ORIZZONTI SCUOLA. Il progetto archivio integrazione scolastica - P.A.I.S. Dossier

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Adelaide Valsecchi
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1 Il progetto archivio integrazione scolastica - P.A.I.S. Dott.ssa Roberta Ciola pedagogista, coordinatrice del progetto P.A.I.S. Il progetto PAIS (Progetto Archivio Integrazione Scolastica) è nato nel 1994 per la realizzazione di un centro di documentazione per l'handicap su iniziativa di un gruppo di assistenti agli alunni in situazione di handicap che operano nelle scuole della Provincia. Il progetto viene supportato dal Servizio Integrazione e Consulenza Scolastica della Sovrintendenza Scolastica che si assume il ruolo di coordinare le attività, reperire i fondi e mettere a disposizione una sede. Nel frattempo l iniziativa ha assunto un carattere ufficiale grazie alla Legge Provinciale n.3/98 (articolo 15, comma 5): "presso il Servizio integrazione scolastica è istituito un centro documentazione ed archivio di materiale didattico ed audiovisivo nonché ausili ed attrezzature speciali a disposizione, secondo necessità, degli operatori scolastici." 1 1 L.P. 3/98 "Interventi a favore dell'assistenza, dell'integrazione sociale e dei diritti delle persone in situazione di handicap", B.U. n.17/i-ii del

Il progetto PAIS (Progetto Archivio Integrazione Scolastica) è nato nel 1994 per la realizzazione di un centro di documentazione per l'handicap su iniziativa di un gruppo di assistenti agli alunni in

2 Non solo, ma a partire dell a.s. 98/99 abbiamo lavorato per dar vita a quattro centri di documentazione periferici situati in quattro diverse scuole della provincia. I quattro istituti sono ora scuole polo per la documentazione per l'handicap e vi operano alcuni degli assistenti del gruppo di lavoro iniziale. In entrambe le fasi di ideazione ci siamo orientati all idea di fondo che vede, in generale, i centri di documentazione per l handicap come: "riferimenti di professionalità, strutture utili ed idonee a qualificare l'integrazione, ovviamente sempre all'interno di una rete di scuole" 1 La struttura così organizzata integra, infatti professionalità, risorse, spazi del Servizio Integrazione Scolastica e delle quattro scuole. In questo disegno le sedi distaccate hanno il compito peculiare ed unico nella sua specificità, che è quello della promozione del documentare l integrazione scolastica sul campo, lí dove l integrazione viene fatta, infatti, è in quelle sedi che materiali quali programmazioni, progetti educativi, unità didattiche vengono creati, sperimentati, documentati e diffusi, ed è sempre in quelle sede che è possibile trovare i referenti dei progetti e della loro documentazione. In ogni scuola polo vi sono uno o più responsabili per il progetto P.A.I.S. Si tratta di assistenti agli alunni disabili altamente qualificati professionalmente. Essi si sono assunti i compiti: di creare gli archivi decentrati, di promuovere la cultura della documentazione nella propria scuola e di fornire informazioni e fare consulenza agli operatori scolastici interessati rispetto ai progetti e alle esperienze fatte e documentate. Il centro documentazione della Sovrintendenza scolastica ha, invece, il ruolo di coordinare l intero progetto oltre a raccogliere tutti i materiali prodotti e forniti dalle scuole del territorio e, in stretta collaborazione con le scuole, di diffondere informazioni, promuovere iniziative, offrire consulenza e formazione, organizzare e proporre corsi di aggiornamento per il personale scolastico. In particolare il PAIS offre i seguenti servizi: 1 Voglino V., "Si ai centri di risorse" se qualificano la scuola di tutti e di ciascuno", in Handicap & Scuola, ottobrenovembre 1998, Torino 29

In entrambe le fasi di ideazione ci siamo orientati all idea di fondo che vede, in generale, i centri di documentazione per l handicap come: "riferimenti di professionalità, strutture utili ed idonee

3 Biblioteca/archivi nei quali sono raccolti e catalogati: materiali bibliografici relativi alle tematiche dell'integrazione scolastica riviste programmazioni e progetti educativi prodotti dalle scuole del territorio documentazioni di esperienze e progetti realizzati nelle scuole unità didattiche SW didattici specifico e non per i disturbi di apprendimento e la disabilitá cataloghi e banche dati specifiche del settore dell handicap Consulenza in vari settori: - sulla realizzazione di attività e progetti scolastici - sul software didattici per le difficoltà di apprendimento e la disabilità: la scelta, la valutazione, l utilizzo e l acquisto - sugli ausili tecnologici (solo a livello informativo) Formazione/aggiornamento organizzazione di corsi di formazione e/o aggiornamento per il personale scolastico su: scelta, valutazione, utilizzo, acquisto di SW didattico specifico e di uso comune per le difficoltà di apprendimento e la disabilità; organizzazione di corsi di aggiornamento sulla qualità dell integrazione e sulla documentazione; contributi ad eventuali gruppi di lavoro per l auto- aggiornamento raccolta e divulgazione di informazioni relative a corsi e convegni locali o nazionali sulle tematiche dell handicap Strumenti e accessori Presso la sede centrale vi sono i seguenti strumenti: banca dati informatizzata del materiale e dei documenti delle sedi del PAIS una postazione PC per la visione dei software didattici 30

specifiche del settore dell handicap Consulenza in vari settori: - sulla realizzazione di attività e progetti scolastici - sul software didattici per le difficoltà di apprendimento e la disabilità:

4 una postazione PC per la creazione di prodotti multimediali due macchine fotografiche digitali una telecamera digitale accesso alla rete internet Assistenza tecnica Nel caso in cui, la scuola non riesca a fare fronte autonomamente a problemi urgenti dovuti alla messa a punto delle attrezzature informatiche il PAIS mette a disposizione un assistenza tecnica in forma di pronto intervento di un tecnico specializzato. Apertura al pubblico Il centro documentazione è aperto al pubblico: martedì pomeriggio dalle alle su appuntamento telefonico in altri giorni della settimana Referenti: per l archivio dei materiali Ada Grillo (0471/411322) e Sarah Torreggiani (0471/411321) per le nuove tecnologie didattiche Roberta Ciola (0471/ solo su appuntamento) Le sedi decentrate Il progetto prevede la costituzione di un archivio presso ogni scuola che contenga: i documenti prodotti, il materiale bibliografico, i software e gli ausili. L Archivio viene gestito tramite una banca dati informatizzata. Inoltre presso ogni scuola è prevista l apertura di uno sportello di consulenza aperto al pubblico. Le quattro scuole coinvolte, allo stato delle cose, hanno avviato tutte i lavori. Questo è un quadro generale della situazione scuola per scuola: Scuola Elementare Manzoni Bolzano È stato allestito l archivio ed è aperto lo sportello di consulenza; per il corrente anno scolastico l orario al pubblico è: lunedì dalle alle

tecnico specializzato. Apertura al pubblico Il centro documentazione è aperto al pubblico: martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.

5 Referenti: Mirella Tronca, Elena Chiesi e Marina Fusmini Nelle pagine seguenti è riportata la documentazione del progetto PAIS della scuola per la diffusione delle nuove tecnologie didattiche. Scuola Media Negri Bolzano È stato allestito l archivio ed è aperto lo sportello di consulenza; per il corrente anno scolastico l orario al pubblico non è ancora stato fissato, per informazioni ci si può rivolgere direttamente alla scuola Referente: Francoise Poveda I.P.S.C.T. De Medici di Bolzano È stato allestito in parte l archivio, l attivazione e gli orari di apertura dello sportello non sono ancora stati fissati, per informazioni ci si può rivolgere direttamente alla scuola Referente: Daniela Rizzi Istituto comprensivo Merano II in collaborazione con Merano I È stato allestito l archivio ed è aperto lo sportello di consulenza; per il corrente anno scolastico l orario al pubblico non è ancora stato fissato, per informazioni ci si può rivolgere direttamente alla scuola Referenti: Marco Ortolani e Emanuela Savio Sede: Scuola Media Negrelli Il settore NUOVE TECNOLOGIE DIDATTICHE Per la valutazione, la catalogazione e per la consulenza nel campo dei SW e degli ausili tecnologici sono necessarie competenze professionali specifiche. Si tenga presente che la realizzazione di progetti che prevedono l impiego delle NTD raggiungono, a volte, livelli di complessità di gestione molto alti. Infatti sia per i progetti che prevedono l utilizzo di software specifici che di ausili tecnologici sono necessari: molto impegno sia da parte dell operatore scolastico che da parte dell alunno o del gruppoclasse per utilizzarli efficacemente; competenza tecnica nell uso delle macchine; modifiche e riflessione sulla gestione dei tempi e degli spazi all interno della classe e della scuola; 32

può rivolgere direttamente alla scuola Referente: Francoise Poveda I.P.S.C.T.

6 continui aggiornamenti conoscenze e competenze didattiche specifiche abbinate a flessibilità e fantasia visto che si tratta di strumenti, i SW, che si prestano a numerosi usi anche diversi da quelli per i quali sono stati creati; Abbiamo, così, fatto una scelta precisa e proporzionata alle nostre risorse: da una parte abbiamo deciso di demandare ciò che concerne gli ausili tecnologici ai Servizi di Riabilitazione provinciali con il supporto dei Centri specializzati a livello nazionale. Gli operatori del PAIS, come visto nei servizi offerti dal centro, si limitano a raccogliere e divulgare informazioni sui centri e gli esperti che intervengono a livello operativo; dall altra abbiamo creato un settore del PAIS dedicato alle nuove tecnologie didattiche (NTD) e in questo ci occupiamo prevalentemente di SW didattico. I servizi che offriamo in particolare in questo settore sono: la consulenza, la formazione degli operatori scolastici, la messa a disposizione di SW sia per la visione che il prestito, la ricerca insieme agli utenti di soluzioni adeguate ai loro bisogni. Chi se ne occupa e dove? PAIS Sovrintendenza scolastica Scuola elementare Manzoni Scuola media Negri Dott.ssa Roberta Ciola pedagogista Sig.ra Mirella Tronca Sig.ra Francoise Poveda 33

di Riabilitazione provinciali con il supporto dei Centri specializzati a livello nazionale.

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