GLI INCONTRI PROTETTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GLI INCONTRI PROTETTI"

Transcript

1 GLI INCONTRI PROTETTI Ri trovarsi tra diritti e bisogni Dott. Massimo Maini Pedagogista e Mediatore Familiare Unione delle Terre d Argine Territorio di Carpi Dott.ssa Silvia Ballotti Educatore Professionale Dott. Raffaele Tucci Psicologo Servizio Sociale Comune di Pavullo nel Frignano Tutela Minori Dist. di Pavullo Modena 18 ottobre 2013

2 Alcuni riferimenti legislativi CONVENZIONE SUI DIRITTI DEL FANCIULLO New York 20 Novembre 1989 Rettificato dalla L. n. 176 del 27 maggio 1991 Stabilisce che gli stati aderenti si impegnano ad adottare tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività, opinioni professate o convinzioni dei suoi genitori, i dei suoi rappresentanti ti legali li o familiari. i assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale e al fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi l e amministrativi appropriati.

3 Alcuni riferimenti legislativi Art. 30 Costituzione: E dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, g, anche se nati fuori dal matrimonio e che nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. Gli articoli 330, 333 e 334 del codice civile indicano specificatamente quali interventi possono essere attivati nel caso di un non corretto esercizio della potestà genitoriale. L. 184/83 (modifica L. 476/98 e L. 149/01): stabilisce il diritto del minore a crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia e le istituzioni, nell ambito delle proprie competenze, sostengono i nuclei familiari a rischio. (individuazione delle procedure per l accertamento della situazione di abbandono di un minore e i conseguenti interventi).

4 Alcuni riferimenti legislativi Art. 317, 317 bis e 155 C.C.: stabiliscono la competenza dell autorità giudiziaria in caso di conflitto tra i genitori nelle istituzioni delle separazioni di fatto, legali divorzio. Art. 342 bis e 342 ter CC C.C.: normano la disposizione di ordini di protezione contro gli abusi familiari e possono prevedere, oltre l allontanamento dalla casa familiare del genitore o convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole, anche l intervento dei servizi sociali e di un centro di mediazione familiare

5 Alcuni riferimenti legislativi L. 54/2006: norme che attuano il principio della bigenitorialità e stabiliscono che in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. e

6 una definizione L incontro protetto è: Modalità di attuazionea di contatto tra un genitore e un figlio nella quale è prevista una figura terza, estranea al nucleo, che assume una funzione di controllo,, sostegno e facilitazione della relazione genitore bambino. bi

7 Tra DIRITTI e BISOGNI L esercizio e la tutela del diritto di mantenere i legami con entrambi i genitori si iscrive nelle funzioni di sostegno ai minori e alle famiglie, proprie delle istituzioni. Il diritto di mantenere un rapporto con entrambi i genitori assume quindi la valenza di un BISOGNO EVOLUTIVO

8 PRINCIPI TEORICI I principi teorici su cu si fondano gli interventi sono: 1) Valore del legame parentale 2) Significato delle origini personali 3) Diritto dell individuo a tenere vive le proprie radici biologico storiche 4) Centralità dei bisogni e dei diritti del bambino

9 Gli Incontri Protetti Due contesti di intervento CONTROLLO TUTELA PROTEZIONE SOSTEGNO MANTENIMENTO RICOSTRUZIONE

10 Due dimensioni dell intervento DIMENSIONE DELLA COAZIONE Si intende l obbligatorietà del rispetto delle prescrizioni fissate dall Autorità Giudiziaria Atto coattivo del giudice che stabilisce: Realizzazione degli incontri Che avvengono in un luogo protetto Alla presenza dell operatore DIMENSIONE DEL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA Accompagnare la ricostruzione della relazione Sostenere la separazione Sostenere S t e fare emergere le potenzialità residue

11 COSA SONO Strumenti operativi progettati per garantire e salvaguardare il diritto di relazione tra genitori e figli, nelle situazioni in cui vi siano ipotesi di rischio, pregiudizio ecc.. per il minore

12 A COSA SERVONO tutelare il bisogno/diritto del minore ad incontrare il proprio genitore anche nelle situazioni più complesse e dove è necessaria la presenza di un educatore a tutela del minore; garantire anche al genitore più in difficoltà il diritto/dovere al mantenimento di rapporti con il figlio, anche ove sia necessaria una presenza educativa.

13 OBIETTIVI RIGUARDANTI IL MINORE conoscere il bambino, il suo stato emotivo, i suoi vissuti, le sue richieste ed aspettative; aiutare il bambino a vivere gli incontri nel modo più sereno possibile, sostenendo la sua capacità di tollerare e rielaborare l esperienza; garantire il bisogno/diritto del bambino alla relazione con i propri genitori,riconoscendoe i i tutelandot il legame tra di loro; mantenere o ristabilire la relazione con il genitore non affidatario, o allontanato, per il quale è stato disposto l accertamento delle capacità genitoriali

14 OBIETTIVI RIGUARDO AL GENITORE osservare le dinamiche relazionali tra genitore e bambino al fine di verificare l adeguatezza o l incompetenza nelle cure dei bisogni del bambino; supportare il genitore e implementare le sue competenze e risorse genitoriali; migliorare la relazione con il figlio; valutare l evoluzione degli incontri, sia rispetto alle funzioni genitoriali, che sugli aspetti riguardanti il benessere/disagio del bambino; favorire la comunicazione ed il cambiamento; sostenere la progressiva capacità del genitore di organizzare e gestire in modo autonomo gli incontri.

15 RISPETTO AL PROGETTO Le osservazioni che emergono negli incontri permettono di raccogliere materiale utile per elaborare i progetti relativi ai singoli casi; Queste osservazioni possono essere utilizzate all interno delle valutazioni delle competenze genitoriali che riguardano l intero nucleo familiare, anche in relazione al Tribunale per i minorenni e al Tribunale Ordinario.

16 Differenze Protetto Garantire la protezione del bambino nella relazione disfunzionale con il genitoriale; Osservare, valutare e intervenire sulle dinamiche relazionali in atto; Setting protetto e strutturato; Educatore molto vicino al bambino; Stesura di relazioni dettagliate.

17 Vigilato Contenere gli aspetti disfunzionali della relazione tra genitore e bambino o tra i genitori in presenza del figlio; Promuovere l acquisizione di competenze e responsabilità educative; Setting variabile; Educatore vicino/lontano; Stesura di relazioni complessive.

18 ELEMENTI DI PROTEZIONE Il luogo: spazio neutro, strutturato o libero; Progettazione graduale; Condivisione di un contratto/accordo rispetto finalità, obiettivi e modalità di intervento.

19 in generale, è importante che il genitore affidatario/famiglia i f i affidataria/comunità: i i prima dell incontro: o prepari in maniera adeguata il minore ricordandogli l incontro incontro, o verbalizzi ciò che accadrà; dopo l incontro: accolga, attraverso l ascolto, l i vissuti i del minore senza fornire giudizi l l l f l f d f si relazioni con gli operatori sociali referenti, al fine di fornire aggiornamenti in merito.

20 CONTRATTO COMUNE DI PAVULLO N/F RELATIVO AD INCONTRI PROTETTI

21 Difficoltà degli incontri protetti Nucleo familiare padre madre minore

22 Presenza dei servizi padre madre Servizi sociali tuela minori minore

23 Ingresso del minore nella fam. affidataria/comunità Servizi sociali tutela minori padre madre minore Affidatari (fam/comunità)

24 Ridefinizione Servizi sociali tutela minori padre madre minore minore Affidatari (fam/comunità)

25 Incontri protetti Servizi sociali tutela minori padre madre minore Affidatari (fam/comunità) minore

26 Criticità incontri protetti Servizi sociali tutela minori padre madre minore Affidatari (fam/comunità) minore

27 Termine incontro padre madre minore Affidatari (fam/comunità) minore

28 Post incontro Servizi sociali tutela minori padre madre Affidatari (fam/comunità) minore minore

CARTA DEI SERVIZI SPAZIO NEUTRO

CARTA DEI SERVIZI SPAZIO NEUTRO CARTA DEI SERVIZI SPAZIO NEUTRO Premessa... 3 Contesto legislativo... 3 Destinatari... 4 Obiettivi... 4 Modalità di intervento... 5 Modalità, durata e frequenza delle visite... 5 Composizione dell equipe...

Dettagli

Aspetti legali nell'universo delle case famiglia per minori

Aspetti legali nell'universo delle case famiglia per minori Aspetti legali nell'universo delle case famiglia per minori Primo convegno regionale Co.FA.mi.LI 22 novembre 2013 Avv. Maria Borra Capacità genitoriale Idoneità del genitore ad esercitare la potestà genitoriale,

Dettagli

La regolazione giuridica delle relazioni genitori figli

La regolazione giuridica delle relazioni genitori figli La regolazione giuridica delle relazioni genitori figli Il principio dell interesse del minore È preminente rispetto a quello dei genitori È il principio cardine del diritto di famiglia dei paesi occidentali

Dettagli

Commento ai quesiti peritali del Tribunale Civile di Roma relativi alle CTU in tema di separazione e affidamento.

Commento ai quesiti peritali del Tribunale Civile di Roma relativi alle CTU in tema di separazione e affidamento. Commento ai quesiti peritali del Tribunale Civile di Roma relativi alle CTU in tema di separazione e affidamento. Quesiti standard Dica il CTU esaminati gli atti ed i documenti di causa, ascoltati i genitori,

Dettagli

AFFIDAMENTO FAMILIARE

AFFIDAMENTO FAMILIARE AFFIDAMENTO FAMILIARE DI COSA SI TRATTA? E un intervento di aiuto a un minore e alla sua famiglia Prevede l accoglienza di un minore da parte di una famiglia o di una persona E un intervento temporaneo

Dettagli

SERVIZIO SPAZIO INCONTRO. (visite protette)

SERVIZIO SPAZIO INCONTRO. (visite protette) SERVIZIO SPAZIO INCONTRO (visite protette) All interno degli interventi e delle attività attraverso le quali si realizza l intervento di tutela a favore di minori sottoposti a provvedimenti della autorità

Dettagli

AZIENDA SOCIALE CENTRO LARIO E VALLI

AZIENDA SOCIALE CENTRO LARIO E VALLI AZIENDA SOCIALE CENTRO LARIO E VALLI Ufficio di Piano dei Servizi e degli Interventi Sociali dei Comuni appartenenti al Distretto di Menaggio Sede legale: Via Lusardi 26 22017 Menaggio (Co) Sede operativa:

Dettagli

AVV. GIULIA FACCHINI 16/01/2014 LA CAPACITÀ GENITORIALE NELLA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE

AVV. GIULIA FACCHINI 16/01/2014 LA CAPACITÀ GENITORIALE NELLA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE LA CAPACITÀ GENITORIALE NELLA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE Dalla consapevolezza dei diritti alla coniugazione dei doveri nella crisi di coppia EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA Torino - 12 aprile 2013 Le fonti

Dettagli

LA PROTEZIONE DEL MINORE

LA PROTEZIONE DEL MINORE LA PROTEZIONE DEL MINORE LUMSA SANTA SILVIA A.A. 2016/2017 DOTT.SSA M. BELLOMO PROTEZIONE E TUTELA I rapporti familiari oltre alle fasi fisiologiche vivono anche delle fasi patologiche: il diritto da una

Dettagli

TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE. Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi

TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE. Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo New York 1989 (ratificata dall Italia con

Dettagli

Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori

Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori Il percorso di aiuto alle famiglie disagiate con minori Congresso Nazionale AICM Padova, 15 Ottobre 2016 Cornice Normativa - Convenzione di NY 1989 - Carta diritti fondamentali dell'ue Nizza 2000 Articolo

Dettagli

F COMUNE DI CATANIA DIREZIONE FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI P.O. RESPONSABILITA FAMILIARI

F COMUNE DI CATANIA DIREZIONE FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI P.O. RESPONSABILITA FAMILIARI F COMUNE DI CATANIA DIREZIONE FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI P.O. RESPONSABILITA FAMILIARI LEGGE N. 285/1997 PIANO TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI ANNUALITA' 2014 SOSTEGNO DELLE RESPONSABILITA' GENITORIALI

Dettagli

CONVENZIONE per la realizzazione delle ATTIVITÀ CONNESSE AI SERVIZI PER IL DIRITTO DI VISITA E DI RELAZIONE TRA

CONVENZIONE per la realizzazione delle ATTIVITÀ CONNESSE AI SERVIZI PER IL DIRITTO DI VISITA E DI RELAZIONE TRA CONVENZIONE per la realizzazione delle ATTIVITÀ CONNESSE AI SERVIZI PER IL DIRITTO DI VISITA E DI RELAZIONE TRA L Azienda Sociale del Cremonese a.s.c., codice fiscale 93049520195 e partita IVA 01466360193,

Dettagli

Provvedimenti di limitazione e decadenza dalla responsabilità genitoriale e provvedimenti di affidamento esclusivo: differenze e affinità.

Provvedimenti di limitazione e decadenza dalla responsabilità genitoriale e provvedimenti di affidamento esclusivo: differenze e affinità. Savona, 12/01/2018 Provvedimenti di limitazione e decadenza dalla responsabilità genitoriale e provvedimenti di affidamento esclusivo: differenze e affinità. Avv. Rita Prinzi OSSERVATORIO NAZIONALE SUL

Dettagli

OGGETTO: MISURE A FAVORE DELLA BIGENITORIALITA' - ISTITUZIONE DI APPOSITO REGISTRO E PREDISPOSIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE.

OGGETTO: MISURE A FAVORE DELLA BIGENITORIALITA' - ISTITUZIONE DI APPOSITO REGISTRO E PREDISPOSIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE. OGGETTO: MISURE A FAVORE DELLA BIGENITORIALITA' - ISTITUZIONE DI APPOSITO REGISTRO E PREDISPOSIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE. Il Consiglio Comunale di Bologna VISTA la Convenzione sui diritti

Dettagli

Buone prassi istituzionali contro l omofobia. Ferrara 15 gennaio Paola Bastianoni, Università di Ferrara

Buone prassi istituzionali contro l omofobia. Ferrara 15 gennaio Paola Bastianoni, Università di Ferrara Buone prassi istituzionali contro l omofobia Ferrara 15 gennaio 2013 Paola Bastianoni, Università di Ferrara EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE Necessità di un educazione alle differenze Co-costruzione dei progetti

Dettagli

IL CONCETTO DI ABBANDONO MORALE L ABBANDONO DELLA PERSONA MINORE DI ETÀ. A cura di Francesco Rosetti

IL CONCETTO DI ABBANDONO MORALE L ABBANDONO DELLA PERSONA MINORE DI ETÀ. A cura di Francesco Rosetti IL CONCETTO DI ABBANDONO MORALE L ABBANDONO DELLA PERSONA MINORE DI ETÀ A cura di Francesco Rosetti Art. 147. Doveri verso i figli Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi. l'obbligo di mantenere, istruire,

Dettagli

SERVIZIO ADOZIONE Ambiti Territoriali 6, 8, 9 e 10,11,12 ASL N 2

SERVIZIO ADOZIONE Ambiti Territoriali 6, 8, 9 e 10,11,12 ASL N 2 EVOLUZIONE NORMATIVA DELL ADOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Legge 19 ottobre D.G.R 23 Dicembre 2009 n 1983linee guida in materia di Adozione internazionale, nazionale Legge 28 Marzo 2001 n. 149 Modifiche

Dettagli

- Registro amministrativo per il diritto dei minori alla bigenitorialità. - Garante comunale per la bigenitorialità

- Registro amministrativo per il diritto dei minori alla bigenitorialità. - Garante comunale per la bigenitorialità - Registro amministrativo per il diritto dei minori alla bigenitorialità - Garante comunale per la bigenitorialità Rendere effettivo e concreto il diritto dei figli minorenni delle coppie separate a ricevere

Dettagli

Docenti: Alessandra Fralleoni Giovanna Sangregorio

Docenti: Alessandra Fralleoni Giovanna Sangregorio Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-20162016 1 6 Aprile 2016 Il Tribunale per i Minorenni Docenti: Alessandra Fralleoni

Dettagli

L affido familiare dei bambini piccolissimi

L affido familiare dei bambini piccolissimi Direzione Politiche Sociali Settore Integrazione Sociosanitaria Affido Familiare Minori L affido familiare dei bambini piccolissimi Seminario di Firenze 19 marzo 2015 1 AFFIDO DI NEONATI O NEAR NE.A.R=

Dettagli

È affido condiviso anche se il padre vede il figlio un giorno a settimana

È affido condiviso anche se il padre vede il figlio un giorno a settimana È affido condiviso anche se il padre vede il figlio un giorno a settimana Il Tribunale di Roma dichiara la separazione personale tra i coniugi, rigetta la domanda di addebito alla moglie avanzata dal marito

Dettagli

LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI INTEGRATI DEL SERVIZIO SPECIALISTICO TUTELA MINORI E DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE DI BASE

LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI INTEGRATI DEL SERVIZIO SPECIALISTICO TUTELA MINORI E DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE DI BASE LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI INTEGRATI DEL SERVIZIO SPECIALISTICO TUTELA MINORI E DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE DI BASE AREA SOGGETTO/ DESTINATARIO MANDATO/ COMPITO AZIONE/ INTERVENTO RESPONSABILITA

Dettagli

Sezione prima - Adozione e assistenza: la prospettiva storica

Sezione prima - Adozione e assistenza: la prospettiva storica INTRODUZIONE UNA PREMESSA... 1 Sezione prima - Adozione e assistenza: la prospettiva storica 1. L età classica... 6 2. L avvento del Cristianesimo........ 9 3. Il Medioevo... 10 4. L età moderna e l istituzionalizzazione

Dettagli

La comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura

La comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura La comunità di tipo familiare per minori Tutela, accoglienza, protezione e cura La normativa delle strutture residenziali di accoglienza per minori DECRETO 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti minimi strutturali

Dettagli

LA FAMIGLIA, IL PADRE E LA MADRE NELL EDUCAZIONE DEI FIGLI.

LA FAMIGLIA, IL PADRE E LA MADRE NELL EDUCAZIONE DEI FIGLI. Con il passare del tempo la famiglia è sempre di più diventata uno spazio privato centrato sulla cura delle relazioni, rispetto al contesto sociale, oggi percepito lontano da se stessi. Anche la coppia

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 DALLA PATRIA POTESTAv ALLA POTESTAv GENITORIALE

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 DALLA PATRIA POTESTAv ALLA POTESTAv GENITORIALE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... xv Capitolo 1 DALLA PATRIA POTESTAv ALLA POTESTAv GENITORIALE 1.1. Breve profilo storico dell istituto... 1 1.2. La Novella del 1975.... 4 1.2.1.

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XI CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE Guida bibliografica... 3 1. La definizione del concetto potestà dei genitori... 5 2. La famiglia

Dettagli

Separazioni conflittuali: figli contesi e diritti negati Quali interventi giuridici e psicologici possibili convegno

Separazioni conflittuali: figli contesi e diritti negati Quali interventi giuridici e psicologici possibili convegno Separazioni conflittuali: figli contesi e diritti negati Quali interventi giuridici e psicologici possibili convegno Busto Arsizio 22 novembre 2012 ore 14.30 18.30 Genitori sempre Sono convinta che bisognerebbe

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Via Duca D Aosta, n. 30/E Numero Verde: Sito web:

CARTA DEI SERVIZI Via Duca D Aosta, n. 30/E Numero Verde: Sito web: CARTA DEI SERVIZI Via Duca D Aosta, n. 30/E Numero Verde: 800180608 E-mail: info@farefamiglia.it Sito web: www.farefamiglia.it Sommario FINALITA... pag. 2 OBIETTIVO GENERALE... pag. 2 OBIETTIVI SPECIFICI...

Dettagli

Percorso di inserimento al Nido

Percorso di inserimento al Nido Percorso di inserimento al Nido Educatrici di riferimento: Valeria Albertazzi e Toniato Alessandra PREMESSA L ingresso al nido rappresenta: un momento molto delicato per ogni bambino/a, perché è la prima

Dettagli

Il Codice a Km Doveri, obblighi, prescrizioni. Diritti, facoltà, interessi

Il Codice a Km Doveri, obblighi, prescrizioni. Diritti, facoltà, interessi Codice a Km 0-17 CODICE A KM 0-17 Il Codice a Km 0-17 Diritti, facoltà, interessi I diritti, facoltà ed interesse del minore Il Diritto al nome Il Diritto alla famiglia La titolarità dei diritti a 12,14,

Dettagli

I PROCEDIMENTI CIVILI MINORILI NEL SISTEMA PROCESSUALE

I PROCEDIMENTI CIVILI MINORILI NEL SISTEMA PROCESSUALE INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA I PROCEDIMENTI CIVILI MINORILI NEL SISTEMA PROCESSUALE CAPITOLO 1 I PRINCIPI GENERALI E GLI ISTITUTI FONDAMEN- TALI 1. Premessa... 3 2. Il minore nel sistema processuale civile...

Dettagli

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016 ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune

Dettagli

Aspetti giuridici della tutela del minore: la nomina e le funzioni del tutore Dott.ssa Camilla Gattiboni Tribunale per i Minorenni di Trento

Aspetti giuridici della tutela del minore: la nomina e le funzioni del tutore Dott.ssa Camilla Gattiboni Tribunale per i Minorenni di Trento Aspetti giuridici della tutela del minore: la nomina e le funzioni del tutore Dott.ssa Camilla Gattiboni Tribunale per i Minorenni di Trento Trento, 11 novembre 2014 Istituti di protezione del soggetto

Dettagli

"Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli"

Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli Legge 8 febbraio 2006, n. 54 "Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1 marzo 2006 Art. 1. (Modifiche al codice

Dettagli

familiare CORSO BIENNALE in strutturato sulla base del protocollo UNI 11644

familiare CORSO BIENNALE in strutturato sulla base del protocollo UNI 11644 CENTRO DI EDUCAZIONE PERMANENTE 2019-2020 CORSO BIENNALE in Mediazione familiare strutturato sulla base del protocollo UNI 11644 e riconosciuto dall A.E.Me.F. ASSOCIAZIONE EUROPEA MEDIATORI FAMILIARI Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER SERVIZIO AFFIDI

REGOLAMENTO PER SERVIZIO AFFIDI ALLEGATO C.C. n 43 del 19/09/05 REGOLAMENTO PER SERVIZIO AFFIDI ART. 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Servizio Affidi. Definisce, in particolare i criteri, i tempi e le

Dettagli

Diritti dei minori: perché tanta enfasi? Città di Imola, Biblioteca Comunale 21 marzo 2013

Diritti dei minori: perché tanta enfasi? Città di Imola, Biblioteca Comunale 21 marzo 2013 Diritti dei minori: perché tanta enfasi? Città di Imola, Biblioteca Comunale 21 marzo 2013 Luigi Fadiga garante infanzia e adolescenza La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo: Che

Dettagli

Famiglia, Relazioni, Gestione dei Conflitti e Mediazione Familiare

Famiglia, Relazioni, Gestione dei Conflitti e Mediazione Familiare PROVINCIA di LECCE Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità - Laboratorio Sperimentale Professionalizzante - Famiglia, Relazioni, Gestione dei Conflitti e Mediazione Familiare 1 1 PREMESSA

Dettagli

COMPETENZE CIVILI DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI

COMPETENZE CIVILI DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI COMPETENZE CIVILI DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI L inclusione di un componente privato nella formazione del collegio giudicante è giustificata dalla considerazione che la funzione giudiziaria nei riguardi

Dettagli

SPAZIO NEUTRO IL ROTARY PRO FAMILIA. Giancarlo Modena

SPAZIO NEUTRO IL ROTARY PRO FAMILIA. Giancarlo Modena SPAZIO NEUTRO IL ROTARY PRO FAMILIA Giancarlo Modena PREMESSE Casistica di riferimento: situazioni in cui la salute psico-fisica del minore è ritenuta a rischio, a fronte di nuclei familiari multiproblematici,

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DEI MINORI

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DEI MINORI COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO DEI MINORI Art. 1 Principi generali Art. 2 Definizioni Art. 3 Tipologie di affidamento Art. 4 Affidamento familiare temporaneo

Dettagli

Regolamento affido familiare

Regolamento affido familiare Regolamento affido familiare Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza

Dettagli

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version Familia-ndo scuola-laboratorio per famiglie Associazione di Promozione Sociale Sede legale a: Turi (BA), via Cisterna II trav. n.6 sito web: www.counsellor.it e-mail:info@counsellor.it tel. 080 8915616

Dettagli

Se il genitore impedisce al nonno di vedere i nipoti

Se il genitore impedisce al nonno di vedere i nipoti Se il genitore impedisce al nonno di vedere i nipoti Autore : Maria Monteleone Data: 15/11/2018 Il diritto dei nonni a mantenere un rapporto significativo con i nipoti trova tutela in Italia e in Europa

Dettagli

Norme per la tutela dei minori e la diffusione della cultura della mediazione familiare.

Norme per la tutela dei minori e la diffusione della cultura della mediazione familiare. L.R. 24 dicembre 2008, n. 26 (1). Norme per la tutela dei minori e la diffusione della cultura della mediazione familiare. (1) Pubblicata nel B.U. Lazio 27 dicembre 2008, n. 48, suppl. ord. n. 166. Il

Dettagli

La tutela dei minori nei conflitti familiari. Proposte operative

La tutela dei minori nei conflitti familiari. Proposte operative Municipio Roma IX U.O.S.E.C.S. Centro Famiglie Villa Lais La tutela dei minori nei conflitti familiari. Proposte operative 28 novembre 2012 Dott.ssa Paola Lantieri Responsabile del Servizio di Mediazione

Dettagli

Deliberazione n Approvazione delle Linee Guida per la Progettazione e Realizzazione dei Servizi per il Diritto di Visita e Relazione.

Deliberazione n Approvazione delle Linee Guida per la Progettazione e Realizzazione dei Servizi per il Diritto di Visita e Relazione. Protocollo RC n. 29033/15 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 21 OTTOBRE 2015) L anno duemilaquindici, il giorno di mercoledì ventuno del mese di ottobre, alle

Dettagli

In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita:

In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita: Lo Studio Legale Lunari di Milano offre assistenza e consulenza legale nell ambito del diritto di famiglia e nello specifico per promuovere azioni legali per il riconoscimento giudiziale di paternità o

Dettagli

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 Lezione del 30 aprile 2016 Il Tribunale Ordinario Docenti: Alessandra Fralleoni

Dettagli

PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO 2010-2011

PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE per i bambini che frequentano la scuola dell'infanzia ANNO SCOLASTICO 2010-2011 ELENA SICA A CURA DI La proposta di un progetto di psicomotricità funzionale nasce

Dettagli

Dal 1996 un cambiamento di prospettiva

Dal 1996 un cambiamento di prospettiva Dal 1996 un cambiamento di prospettiva Legge 15 febbraio 1996 n. 66: non più reati contro la moralità pubblica e il buon costume ma inseriti nell ambito dei delitti contro la libertà personale (Titolo

Dettagli

IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO?

IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO? 20/03/2014 IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO? Emilia Contardi psicologa psicoterapeuta dirigente I livello Referente Area Affidi e Progetto Neonati S.S.D. Psicologia

Dettagli

LA MEDIAZIONE FAMILIARE. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata

LA MEDIAZIONE FAMILIARE. prof.ssa Chiara Sirignano Università di Macerata LA MEDIAZIONE FAMILIARE DEFINIZIONE La mediazione familiare è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. In un contesto strutturato,

Dettagli

A cura della Dott.ssa Paola Popolla, della Dott.ssa Maria Fabiana Briganti e della Dott. ssa Rossella Greco

A cura della Dott.ssa Paola Popolla, della Dott.ssa Maria Fabiana Briganti e della Dott. ssa Rossella Greco A cura della Dott.ssa Paola Popolla, della Dott.ssa Maria Fabiana Briganti e della Dott. ssa Rossella Greco La Legge 54/2006 "Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso",

Dettagli

Istituto Sabin a.s.2014-15

Istituto Sabin a.s.2014-15 COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità

Dettagli

INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO

INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO INDICE Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori... 1 Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO 1.1. La tutela dei minori... 7 1.2. Il concetto di affidamento... 8 Capitolo II MATRIMONIO:

Dettagli

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Accoglienza: una sfida per persone, territorio, istituzioni Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Cos è l affidamento familiare? L accoglienza

Dettagli

UFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

UFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA UFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI A CHI RIVOLGERSI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Tribunale civile di Roma Ufficio del Giudice Tutelare Cancelleria Volontaria Giurisdizione Il Giudice Tutelare ha il compito:

Dettagli

La solidarietà nei rapporti di stretta parentela

La solidarietà nei rapporti di stretta parentela CONVEGNO MODENA (19 MAGGIO 2017) LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE La solidarietà nei rapporti di stretta parentela Avv. Giuseppe Mazzucchiello 1 CHI E L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO? RAPPRESENTA UN AIUTO PER

Dettagli

Filiazione: approvata la legge che equipara figli legittimi e figli naturali

Filiazione: approvata la legge che equipara figli legittimi e figli naturali Filiazione: approvata la legge che equipara figli legittimi e figli naturali Autore: Redazione In: Normativa nazionale Anna Costagliola La Camera ha dato il via libera definitivo alla legge recante disposizioni

Dettagli

La Convenzione sui Diritti dell'infanzia articoli da 1 a 10

La Convenzione sui Diritti dell'infanzia articoli da 1 a 10 La Convenzione sui Diritti dell'infanzia articoli da 1 a 10 Art. 1 Ai sensi della presente Convenzione si intende per fanciullo ogni essere umano avente un'età inferiore a diciott'anni, salvo se abbia

Dettagli

Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado. La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi

Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado. La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi Progetto Continuità Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi due eredità durevoli : Le radici e le ali: le une per non

Dettagli

INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO

INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO INDICE Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO 1. Premessa... Pag. 1 2. Il diritto di famiglia nella Costituzione...» 7 3. Verso un nuovo diritto di famiglia...» 17 Capitolo secondo IL MATRIMONIO 1. Premessa...

Dettagli

DOMANDA PER L ACCESSO AL NIDO D INFANZIA COMUNALE CHIEDE

DOMANDA PER L ACCESSO AL NIDO D INFANZIA COMUNALE CHIEDE Comune di Alghero Settore Servizi Sociali DOMANDA PER L ACCESSO AL NIDO D INFANZIA COMUNALE ANNO EDUCATIVO 2015/2016 Il/La sottoscritt, nato a, il residente a, via telefono abitazione,telefono lavoro cellulare,

Dettagli

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

Dettagli

LA LEGISLAZIONE SUI MINORI E LA RESPONSABILITA' DEGLI OPERATORI

LA LEGISLAZIONE SUI MINORI E LA RESPONSABILITA' DEGLI OPERATORI Servizi Sociali e giustizia minorile Il quotidiano dell'assistente sociale: tra ascolto e documentazione LA LEGISLAZIONE SUI MINORI E LA RESPONSABILITA' DEGLI OPERATORI MONICA PEDRONI Slide tratte dal

Dettagli

Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera

Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Poli Piera Il contesto Il progetto nasce nel 2004 a Bologna all interno di un sistema diversificato di servizi rivolti a minori

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 5/UGIS

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 5/UGIS Senato della Repubblica UN GIORNO IN SENATO 2017-2018 N. 5/UGIS DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del Liceo classico statale Andrea D Oria" di Genova COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 MAGGIO 2018 Norme dirette

Dettagli

RESTITUZIONE : PROFILO FINALE

RESTITUZIONE : PROFILO FINALE RESTITUZIONE : PROFILO FINALE Report globale 46 La vostra famiglia si trova, al momento, in una delicata fase di transizione: siete chiamati a trovare, insieme, un nuovo equilibrio, in cui i figli possano

Dettagli

Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE

Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE Questa fase viene seguita da un incaricato della Segreteria, è consentito, sia per adozioni nazionali che internazionali, iscrivere

Dettagli

Torino, 11 maggio 2017

Torino, 11 maggio 2017 CONVEGNO ORGANIZZATO DA OAS Piemonte F.I.A.Me.F. Regione Piemonte La Mediazione Familiare come investimento generativo di cura dei legami Torino, 11 maggio 2017 1 LA MEDIAZIONE FAMILIARE: UN PERCORSO «SU

Dettagli

A FONDAZIONE INSIEME

A FONDAZIONE INSIEME A002109, 1 A002109 FONDAZIONE INSIEME onlus. Dal sito SENATO DELLA REPUBBLICA, del 16/11/2010, .

Dettagli

Progetto: Sportello d ascolto Psicologico COMUNICHIAMO

Progetto: Sportello d ascolto Psicologico COMUNICHIAMO Progetto: Sportello d ascolto Psicologico COMUNICHIAMO Anno scolastico 2016/2017 Premessa La scuola costituisce uno degli ambiti in cui si realizza lo crescita dell individuo, si rafforzano i rapporti

Dettagli

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge:

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Gazzetta Ufficiale N. 50 del 1 Marzo 2006 LEGGE 8 febbraio 2006, n.54 Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica

Dettagli

Istituzioni di diritto privato. La famiglia. (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste

Istituzioni di diritto privato. La famiglia. (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste Istituzioni di diritto privato La famiglia (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste La famiglia e il diritto di famiglia Art. 29 Cost: «società naturale» Limite del

Dettagli

L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4

L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 Facendo un passo indietro Mondo della scuola (offerta didattica) Emergenza

Dettagli

CITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI MINORI

CITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI MINORI CITTÀ DI CORBETTA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN FAVORE DI MINORI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.48 DEL 27 settembre 2018 1 SOMMARIO Capo I Ambito di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI.

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI. Comune di Trevi Perugia Servizi sociali REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI. ART. 1 Principi ispiratori 1. I Comuni degli Ambiti Territoriali 6, 8 e 9 della Regione Umbria in ottemperanza

Dettagli

Indice analitico. Capitolo I. La Normativa

Indice analitico. Capitolo I. La Normativa 427 Prefazione... p. 9 Capitolo I La Normativa 1. I diritti del minore nelle Convenzioni Internazionali...» 11 2. I diritti del minore nella Costituzione Italiana...» 14 3. I diritti del minore nel Codice

Dettagli

Istituzione della figura professionale del mediatore familiare. ART. 1. (Princìpi).

Istituzione della figura professionale del mediatore familiare. ART. 1. (Princìpi). Istituzione della figura professionale del mediatore familiare ART. 1. (Princìpi). 1. Lo Stato, in attuazione di quanto disposto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione, tutela la famiglia e la coppia

Dettagli

La figura del CTU psicologo nei casi di separazioni e affido

La figura del CTU psicologo nei casi di separazioni e affido La figura del CTU psicologo nei casi di separazioni e affido Una riflessione sull importanza che sta assumendo la figura del CTU psicologo nei casi di separazioni e affido. Quali sono le valenze statiche

Dettagli

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia 1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche

Dettagli

DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE. L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella

DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE. L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella DANIELA DE MARCHI EDUCARE LA FAMIGLIA: IL LAVORO DI SOSTENERE L ESPERIENZA DELLA COMUNITA A CICLO DIURNO don Luigi Guanella PERCHE? DAL SOSTEGNO AL MINORE AL SOSTEGNO AI GENITORI PERCHÉ RITENIAMO IMPORTANTE

Dettagli

CHI SIAMO. Per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. a.s

CHI SIAMO. Per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. a.s CHI SIAMO Il Consultorio UCIPEM Cremona-Fondazione ONLUS è stato fondato nel 1975 da un gruppo di Soci attenti alle problematiche della persona e della famiglia. (Carta dei servizi del Consultorio, 2018)

Dettagli

COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE COMUNI DI BRESSO, CINISELLO BALSAMO, COLOGNO MONZESE, CORMANO, CUSANO MILANINO, SESTO SAN GIOVANNI Approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

Genitori separati e figli contesi, questo è il binomio che caratterizza un numero sempre più crescente di famiglie in Italia.

Genitori separati e figli contesi, questo è il binomio che caratterizza un numero sempre più crescente di famiglie in Italia. L'affido condiviso attraverso le parole dei ragazzi protagonisti, il libro della dott.ssa Michela Capone, giudice presso il Tribunale dei Minori di Cagliari Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

CONFLITTI FAMILIARI E COORDINAMENTO GENITORIALE

CONFLITTI FAMILIARI E COORDINAMENTO GENITORIALE I.N.PE.F ISTITUTO NAZIONALE di PEDAGOGIA FAMILIARE (Reg. Ag. Entrate Roma P.I. 11297531003 - Cod. Att. 855920 Ricerca, Consulenza, Formazione ed Aggiornamento Professionale) Ente Accreditato presso il

Dettagli

Piano tematico di sviluppo. Minori. Scheda sintetica realizzata per il seminario Raccontare gli anelli deboli Comunità di Capodarco, 5 novembre 2010

Piano tematico di sviluppo. Minori. Scheda sintetica realizzata per il seminario Raccontare gli anelli deboli Comunità di Capodarco, 5 novembre 2010 Piano tematico di sviluppo Minori Scheda sintetica realizzata per il seminario Raccontare gli anelli deboli Comunità di Capodarco, 5 novembre 2010 Minori fuori dalla famiglia in Italia Nel nostro paese

Dettagli

PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI PER IL LAVORO CONGIUNTO AVVOCATO/PSICOLOGO di FIDUCIA/CLIENTE

PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI PER IL LAVORO CONGIUNTO AVVOCATO/PSICOLOGO di FIDUCIA/CLIENTE PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI PER IL LAVORO CONGIUNTO AVVOCATO/PSICOLOGO di FIDUCIA/CLIENTE Premessa L esigenza primaria di dar vita ad un corpo di Principi Etici, condivisi da Avvocati e Psicologi, al fine

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SILVI REPORT ATTIVITA FORMATIVE PER I GENITORI PROMOSSE DALL ISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SILVI REPORT ATTIVITA FORMATIVE PER I GENITORI PROMOSSE DALL ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SILVI REPORT ATTIVITA FORMATIVE PER I GENITORI PROMOSSE DALL ISTITUTO Le azioni formative specificatamente rivolte ai genitori nell a.s. 2016/2017 sono state tre: una promossa

Dettagli

Norme di funzionamento del Servizio Affido Professionale

Norme di funzionamento del Servizio Affido Professionale Norme di funzionamento del Servizio Affido Professionale Art. 1 Definizione del Servizio Il Servizio Affido Professionale garantisce un intervento di protezione del minore che, temporaneamente allontanato

Dettagli