CARTA DEI SERVIZI SPAZIO NEUTRO
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- Geronima Basile
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1 CARTA DEI SERVIZI SPAZIO NEUTRO
2 Premessa... 3 Contesto legislativo... 3 Destinatari... 4 Obiettivi... 4 Modalità di intervento... 5 Modalità, durata e frequenza delle visite... 5 Composizione dell equipe... 6 Lo Spazio... 6 Soggetti beneficiari... 7 Criteri di priorità... 7 Orari di apertura... 7 Disciplina delle tariffe... 8 Servizio di supporto alla genitorialità... 9 Riferimenti
3 Premessa SPAZIO NEUTRO La finalità principale di Spazio Neutro consiste nel facilitare l incontro genitore/i- figlio/i nelle situazioni di disagio. I principi teorici su cui si fonda il Servizio di Spazio Neutro si riferiscono all importanza del legame parentale e all imprescindibile centralità del bambino, inteso come l attore più fragile all interno del nucleo familiare, con il suo diritto a mantenere il contatto con le sue radici biologico/storiche. Ad oggi il sistema familiare risulta più incerto e instabile di un tempo e si evidenziano forme di ridotta capacità genitoriale, rendendo necessari interventi a tutela del minore e contemporaneamente atti ad aiutare i genitori a leggere i bisogni del bambino, recuperando le competenze genitoriali. In presenza di tali situazioni, il Servizio Sociale e l Autorità Giudiziaria possono prevedere l opportunità o necessità che le visite tra minore e familiari avvengano in un luogo protetto. Il Tribunale per i Minorenni, sempre più spesso indica l utilizzo di uno spazio neutro per favorire il rapporto tra uno dei due genitori ed i figli, oppure tra i due genitori ed i figli quando si parli di affido etero-familiare. Talvolta le situazioni di conflittualità familiare sono seguite anche dal Tribunale Ordinario, che demanda ai Servizi la gestione delle dinamiche familiari, soprattutto in presenza di figli minori. Il Servizio di Spazio Neutro ha quindi la funzione di agevolare e sostenere il mantenimento della relazione tra il bambino ed i genitori e familiari a seguito di provvedimenti quali: affido, separazione, divorzio conflittuale ed altre situazioni di crisi familiare, per i quali è stato disposto l allontanamento del minore dalla propria famiglia di origine. Contesto legislativo Cornice Normativa internazionale Convenzione sui diritti dell infanzia Rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante in materia di tutela dei diritti dell infanzia e prevede un intera gamma di diritti e libertà attribuiti anche agli adulti ( diritti civili, politici, sociali, economici, culturali). Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano. LA Convenzione è stata approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989 a New York ed entrata in vigore il 2 Settembre L Italia ha ratificato la Convenzione il 27 Maggio 1991 con la legge n
4 L Art. 9 della Dichiarazione dei diritti dell infanzia (ONU 1989) dichiara che: Gli Stati devono rispettare il diritto del fanciullo separato da entrambi i genitori o da uno di essi, di mantenere relazioni personali e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori, salvo quando ciò sia contrario all interesse superiore del fanciullo. Cornice normativa nazionale Costituzione Italiana Principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini rapporti etico- sociali Codice Civile Titolo VII : della filiazione Titolo IX : della potestà dei genitori Titolo IX bis: ordini di protezione contro gli abusi familiari Titolo XI : dell affiliazione e dell affidamento LEGGE 4 MAGGIO 1983, N. 184 : Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori LEGGE 28 MARZO 2001, N. 149 : Diritto del minore ad una famiglia Destinatari I destinatari dell intervento sono i minori compresi da 0 a 18 anni, i loro adulti di riferimento e le persone affettivamente significate. Obiettivi Le visite protette, nell ambito del Servizio di Spazio Neutro, rappresentano un opportunità d importanza fondamentale per raccogliere alcuni elementi di osservazione diretta relativi alle modalità di comunicazione nella relazione genitore/figlio. Le osservazioni realizzate dall Educatore vengono organizzate in una relazione scritta che può diventare parte integrante della valutazione e delle decisioni che verranno prese dagli operatori sociali e della giustizia. La valenza di Spazio Neutro è duplice. Da un lato, le visite alla presenza di un terzo, sono finalizzate a tutelare il diritto del minore a non veder smarrita la propria identità e la propria appartenenza familiare, anche nei casi in cui ci sia una forte conflittualità o un cambiamento di vita radicale (si pensi all affido familiare). Dall altro, permettono a ciascun genitore di assicurare una regolarità e continuità del rapporto coi figli, in considerazione dei bisogni imprescindibili di ogni bambino. Per una buona riuscita di Spazio Neutro è necessaria una comunicazione costante sia con l Assistente Sociale di riferimento e tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto. 4
5 Spazio Neutro quindi risponde ai seguenti obiettivi: Conoscere il funzionamento psico- biologico del bambino, il suo stato emotivo attuale, i suoi vissuti, le sue richieste ed aspettative; Valorizzare il diritto/bisogno del bambino di vedere salvaguardata il più possibile la relazione con entrambi i genitori ed i parenti Aiutare il bambino a vivere gli incontri nel modo più sereno possibile, sostenendo la sua capacità di tollerare e rielaborare l esperienza Osservare e facilitare la relazione genitore/figlio al fine di verificare l adeguatezza delle cure basate sullo scambio affettivo Mantenere o ristabilire la relazione con il genitore non affidatario, con quello lontano o allontanato, per il quale è stato disposto un accertamento delle competenze genitoriali Contribuire al miglioramento della sensibilità, responsività e responsabilità del genitore Sostenere la progressiva capacità del genitore di organizzare e gestire in modo autonomo gli incontri Modalità di intervento A seguito della segnalazione della situazione da prendere in carico da parte dei Servizi o altro Ente o Professionista inviante (Scheda di Attivazione), verranno effettuate le seguenti azioni: 1. Incontro di approfondimento della richiesta tra la Coordinatrice del Servizio, la Responsabile del Servizio di Spazio Neutro e l Ente Inviante 2. Incontro di èquipe per assegnare il caso ad un Educatore 3. Colloquio di conoscenza effettuato dal Coordinatore e dal Responsabile del Servizio con le persone di riferimento del minore 4. Colloquio del Coordinatore e del Responsabile del Servizio con il genitore visitante 5. Colloquio dell Educatore con il minore 6. Stesura del calendario dei colloqui ed invio dello stesso a tutti gli attori 7. Avvio degli incontri Modalità, durata e frequenza delle visite Le visite avverranno con le seguenti modalità: Inizio dell incontro: si richiede che i bambini vengano accompagnati 15 minuti prima dello svolgimento dell incontro per accogliere lo stato d animo del bambino ed immaginare con lui come l incontro potrà svolgersi. Possono essere proposte attività ludiche attraverso i quali il bambino possa esprimersi; 5
6 Svolgimento dell incontro SPAZIO NEUTRO Conclusione dell incontro : il bambino verrà congedato 15 minuti prima dell orario stabilito per il termine dell incontro. L Educatore rimarrà 15 minuti con il genitore visitante in modo da dare un feedback sull andamento dell incontro ed eventuali indicazioni sui comportamenti da tenere o modificare per la volta successiva. Le situazioni ovviamente sono variabili ma di massima queste sono le indicazioni da tenere: 1. Per i bambini molto piccoli si raccomanda che l incontro non duri più di un ora 2. In caso di ritardo dell adulto superiore alla mezz ora, l incontro è da considerarsi annullato 3. Si raccomanda la regolarità degli incontri 4. La frequenza degli incontri deve tenere in considerazione la capacità dl bambino di elaborare il significato delle relazioni interpersonali per poter sviluppare adeguate modalità difensive nei confronti delle proprie angosce di separazione / abbandono. Composizione dell equipe L èquipe è composta da : Coordinatore del Servizio di Spazio Neutro, con funzione di coordinamento e raccordo con gli Enti Invianti Responsabile del Servizio, psicologo, con funzione di inquadramento dei casi e affiancamento dell Educatore Professionale Educatori Professionali, formati all attività richiesta Supervisore Consulente legale Mediatore Culturale E prevista una riunione di equipe almeno una volta ogni 15 giorni ed una supervisione sui casi almeno mensile. Lo Spazio Spazio Neutro si compone di una ludoteca allegra e colorata dove gli arredi ed i giochi sono a misura di bambino/a e/o ragazzo/a da 0 a 18 anni.. 6
7 E presente uno specchio unidirezionale per le osservazioni ed un impianto di videoregistrazione. Soggetti beneficiari Hanno diritto all uso dei locali di Spazio Neutro le Forze dell Ordine, il Tribunale Ordinario, il Tribunale per i Minorenni, l Università, i Servizi Sociali territoriali ed extra territoriali, gli Avvocati, Psicologi con funzioni di CTU e CTP, le Associazioni ed altri soggetti privati. Gli spazi potranno essere prenotati tramite richiesta scritta e saranno concessi previa stipula del contratto e/o convenzione e, in caso di privati, dopo aver acquisito il pagamento del dovuto. Criteri di priorità In caso di richieste concorrenti per l uso della stanza verrà data priorità agli Organi di Giustizia, alle Forze dell Ordine e ai Servizi Sociali con i quali è stata stipulata apposita convenzione Orari di apertura Il servizio garantisce una copertura quotidiana dalle ore alle ore ed il sabato dalle ore 9.30 alle ore Altri orari sono da concordare a seconda delle necessità. 7
8 Riferimenti Coordinatore del Servizio: Ilaria Colombani Responsabile del Servizio : Silvia Mammini A.P.S. Spazio Libero Via delle Cornacchie 960/F Lucca Tel 0583/ C.F info@spaziolibero.org 8
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