Documento Programmatico del Consiglio della classe 2I

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1 A.S.2020/2021 a cura della Prof.ssa Anna Magni Documento Programmatico del Consiglio della classe 2I 1.Presentazione della classe 2.Programmazione generale della Classe 3.Programmazioni individuali Composizione del Consiglio Docente Francesca Gerunda Nicola Garcea Sonia Pisani Cristina Marceca Paola Baiera Marco Reschini Massimo Stamegna Francesca Ambrosio Gerardo Rampino Monica Del Greppo Anna Magni Materia (Italiano) (Latino; Storia e geografia) (Inglese) (Scienze Umane) (Matematica) (IRC) (Scienze motorie) (Diritto ed Economia) (Scienze naturali) (Sostegno) (Sostegno) 1

2 1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 26 alunni di cui 3 sono maschi; due nuove alunne provengono dal Liceo Classico dello stesso istituto. Sin dai primi giorni di scuola la classe è apparsa abbastanza desiderosa di iniziare il nuovo percorso scolastico e molto curiosa a proposito dell organizzazione d istituto; il comportamento si è generalmente attenuto all osservanza nuove regole stabilite e improntato ai principi della buona educazione. La programmazione pone come obiettivo principale il coinvolgimento di tutti gli elementi del gruppoclasse, il potenziamento dei saperi di base necessari alle singole discipline e il consolidamento degli obiettivi trasversali, come la capacità di utilizzare i libri di testo, di prendere appunti, di costruire ed utilizzare gli organizzatori grafici, anche attraverso i devices elettronici. 2) PROGRAMMAZIONE GENERALE DELLA CLASSE PREREQUISITI Saper ascoltare e comprendere un testo orale Saper organizzare autonomamente e logicamente i contenuti proposti Saper produrre un testo scritto in maniera coerente, seguendo una successione logica Possedere le conoscenze e le abilità tecnico-espressive nelle varie discipline sufficienti a cominciare il nuovo corso di studi. Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione alle consegne. FINALITA GENERALI TRASVERSALI 1) Stimolare interesse, motivazione e partecipazione attiva al dialogo educativo. 2) Sviluppo delle capacità logiche e astrattive 3) Favorire la conquista dell autonomia intellettuale intesa come: a) capacità di scegliere e decidere autonomamente; b) capacità di costruzione autonoma del sapere, elaborando collegamenti tra le varie discipline e approfondimenti personali. 4) Potenziare il senso di responsabilità. 5) Promuovere il rispetto delle regole del vivere in comune e del senso di solidarietà reciproca CONOSCENZE Apprendimento chiaro e coerente dei vari saperi disciplinari; nuclei tematici, linguaggi e categorie specifiche delle diverse aree disciplinari. ABILITA Perfezionamento delle abilità linguistiche (proprie di ogni disciplina) e di quelle logico-matematiche e relative all utilizzo dei mezzi elettronici; capacità di classificare dati, stabilire rapporti spaziali, 2

3 temporali, causali, ipotetici; capacità di ragionare su dati concreti e di compiere astrazioni; analizzare, sintetizzare, rielaborare, esprimere giudizi critici. Saper affrontare situazioni problematiche nuove. COMPETENZE Perfezionamento delle abilità relative al metodo di studio: saper decodificare ed organizzare efficacemente i contenuti di studio per una stabile e significativa interiorizzazione/comprensione dei linguaggi disciplinari, delle strutture testuali impiegate nei vari ambiti disciplinari; analisi e scomposizione delle nozioni astratte e complesse organizzare appunti, scalette, schemi funzionali, mappe concettuali, tabelle riassuntive e note a margine; ricomposizioni testuali -riassunto, relazione; pianificazione di testi di varia tipologia; saper passare da un testo ad un altro di tipologia diversa, sviluppando tecniche di lettura e di studio funzionali diverse; esposizione in forma chiara e coerente; utilizzo dei mezzi informatici; uso appropriato dei linguaggi (termini e concetti) specialistici delle diverse discipline. METODI In tutte le discipline l insegnamento-apprendimento è basato sulla gradualità e si costruisce attraverso l approccio diretto al testo per le materie linguistiche e storiche, utilizzando il metodo induttivo come quello deduttivo e analitico; la lezione viene articolata variamente e arricchita da discussioni, lavori di gruppo, ricerche personali, visione di film e documentari; viene privilegiato il metodo induttivo nelle esperienze di laboratorio scientifico; si fanno esercitazioni di educazione fisica puntando a produrre anche sequenze motorie da mettere in pratica in materia autonoma e personale. MEZZI Libri di testo, lavagna tradizionale e LIM, CD-Rom, Internet, Videolezioni, materiale in fotocopia. SPAZI Aule, laboratori, palestra e campi sportivi. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE Raggiungimento degli obiettivi specifici di ciascuna disciplina; competenza linguistica e capacità espositiva; capacità argomentative; capacità di rielaborazione personale e senso critico. CRITERI DI SUFFICIENZA Considerazione del percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza; conoscenza sufficiente dei contenuti; sufficiente competenza linguistica; impegno, partecipazione, interesse e assiduità nella frequenza. STRUMENTI DI VERIFICA Prove scritte (testi di varia tipologia, commenti e analisi di prose e poesie, traduzioni; prove semistrutturate; questionari; esercizi matematici e logici). Prove orali (colloqui, esposizioni individuali e collettive, interventi). Prove pratiche (esercitazioni nei vari laboratori; prove di educazione fisica). 3

4 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Visite guidate, mostre, teatro, film, opportunità offerte dal PTOF. (Da definirsi in itinere in relazione all evoluzione dell emergenza) 4

5 3) PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PIANO DI LAVORODISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE PROF.SSA FRANCESCA AMBROSIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE SECONDA SEZ. I A. S FINALITA DIDATTICHE E PEDAGOGICHE Lo studio del diritto e dell economia nel biennio del liceo delle scienze umane mira ad aiutare i giovani a capire i fenomeni sociali della realtà che li circonda e nella quale devono inserirsi come membri attivi e responsabili, proiettandosi sempre più in una dimensione sopranazionale. Attraverso la conoscenza dei contenuti giuridico-economici di base è possibile raggiungere una formazione più completa della persona e favorire un processo di maturazione più armonico accrescendo la consapevolezza del proprio status di cittadini e fornendo gli strumenti sia per la formulazione di giudizi personali e ponderati che per l assunzione di comportamenti autonomi, consapevoli e positivi. L insegnamento delle discipline mira a far raggiungere allo studente i seguenti OBIETTIVI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI: - Saper prestare attenzione e ascoltare, intervenendo in modo opportuno. - Rispettare i compagni, partecipare al lavoro di classe, saper lavorare in gruppo. - Rispettare l ambiente e i beni comuni. - Rispettare le regole base della vita associata in generale e il Regolamento di Istituto, in particolare. Ed i sotto indicati: OBIETTIVI COGNITIVI INTERDISCIPLINARI: Perfezionare le abilità relative al metodo di studio, acquisite nel corso del primo anno: - decodificando ed organizzando sempre più efficacemente i contenuti di studio per una stabile e significativa analisi e scomposizione ed una conseguente comprensione/ interiorizzazione/delle nozioni astratte e complesse; - comunicando in maniera chiara e in forma corretta; - prendendo appunti e costruendo schemi riassuntivi e mappe concettuali; - utilizzando con sufficiente proprietà e padronanza il linguaggio tecnico delle discipline; - risolvendo semplici problemi. LINEE GENERALI E COMPETENZE (biennio) Diritto Al termine del percorso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico essenziale e comprendere i concetti fondamentali della disciplina giuridica. Egli saprà confrontare il diritto, con altre norme, sociali ed etiche, e riconoscerà i principi sui quali si fonda la produzione delle norme nel passaggio dalle civiltà antiche a quelle moderne. Conoscerà i principi fondamentali della Costituzione italiana, gli organi costituzionali e l assetto della forma di governo del nostro paese. Egli apprenderà 5

6 inoltre i principali istituti del diritto di famiglia. Sarà in grado di comparare fra loro i principali ordinamenti giuridici, e conoscerà l evoluzione storica e l assetto istituzionale dell Unione Europea. Economia Al termine del biennio lo studente conoscerà i fondamentali elementi teorici costitutivi dell economia politica e comprenderà la natura dell economia come scienza delle decisioni di soggetti razionali che vivono in società. Sarà in grado di comprendere la dinamica delle attività della produzione e dello scambio dei beni e di servizi e al tempo stesso prenderà in considerazione le dimensioni etiche, psicologiche e sociali dell agire umano, che influiscono sull uso delle risorse materiali ed immateriali. Obiettivi minimi di apprendimento Diritto o La Costituzione italiana: principi fondamentali, diritti e doveri del cittadino o Analisi dei relativi articoli del testo costituzionale o Gli organi costituzionali dello Stato italiano e le loro funzioni principali: o Il Parlamento o Il Governo o Il Presidente della Repubblica o La Magistratura Economia o Le diverse forme di mercato o Origini e funzioni della moneta o L inflazione o L Unione europea e l euro o Il mercato del lavoro o Le banche, il credito o Il reddito nazionale o Il prodotto nazionale o Il prodotto interno lordo MACROBIETTIVO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE: - Apprendere, partendo dal testo costituzionale, il ruolo e le funzioni dell individuo, della famiglia, delle organizzazioni collettive, delle istituzioni nella società civile che analizza ed interpreta; - Comprendere le principali categorie macroeconomiche del attuale sistema socio economico globalizzato per comprenderne i problemi nella loro attualità e concretezza, attraverso la conoscenza: - del testo della Costituzione, sia nella parte relativa ai diritti ed ai doveri che in quella relativa all ordinamento della Repubblica; - dei principali elementi della macroeconomia e le diverse teorie di politica economica. CONTENUTI ED OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: 6

7 DIRITTO: MODULO 1: LO STATO ITALIANO: I PRINCIPI FONDAMENTALI ED I DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO. U. D. 1. 1: La Costituzione della Repubblica Contenuto: La nascita della Repubblica e dell Assemblea Costituente. La fisionomia e i caratteri della Costituzione italiana. La lenta attuazione del testo costituzionali. Le riforme costituzionali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - collocare storicamente la nascita della Repubblica e presentare le fasi di formazione della Costituzione; - individuare le caratteristiche della Costituzione Repubblicana e conoscerne la struttura; - cogliere le misure e le riforme che hanno attuato il testo costituzionale; - indicare i più importanti tentativi di riforma. U. D I principi fondamentali della Costituzione Contenuto: I fondamenti della nostra Costituzione. I principio democratico e lavorista. I diritti di libertà ed il principio solidarista. Il principio di eguaglianza. Il lavoro diritto-dovere. L unità ed il decentramento dello Stato. La tutela delle minoranze linguistiche. I rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose. La tutela della cultura della ricerca e del paesaggio. Il principio internazionalista. Il ripudio della guerra. La bandiera italiana. iettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - interpretare gli articoli che enunciano i principi fondamentali della Costituzione; - individuare i fondamenti giuridici del nostro Stato; U. D Diritti e Doveri costituzionali del Cittadino Contenuto: I diritti e doveri nei rapporti civili, etico sociali, economici e politici. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - analizzare ed interpretare gli art Cost.; - individuare i diritti e doveri riconosciuti nel nostro Stato; MODULO 2: L ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA U. D Le Istituzioni della Repubblica Italiana Contenuto: Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. Il Governo..la Magistratura.. la Corte Costituzionale. Le autonomie locali. Formazione, struttura e funzioni dei diversi organi. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - descrivere la struttura ed analizzare e distinguere le competenze del Parlamento; - presentare l iter di formazione delle leggi ordinarie o costituzionali; - riconoscere il ruolo, le funzioni e le responsabilità del Presidente della Repubblica; - precisare i requisiti richiesti per l elezione del Presidente della Repubblica e descriverne le modalità; - distinguere gli organi necessari da quelli non necessari del Governo; - descrivere come si arriva alla formazione del Governo ed a chi compete la sua scelta; - individuare le diverse funzioni del Governo; - differenziare i diversi atti normativi del Governo indicandone il relativo valore; - riconoscere i principi costituzionali posti alla base dell amministrazione della giustizia; - distinguere la giustizia civile da quella penale; - precisare il ruolo e la struttura del CSM; - individuare nella Corte Costituzionale l altro organo garante della Costituzione; - descrivere la struttura e le funzioni della Corte Costituzionale; - descrivere la nuova fisionomia della Repubblica dopo la riforma in senso federalista delle autonomie locali indicando organi e funzioni degli enti locali; - presentare gli organi di governo delle regioni e degli altri enti locali e le loro funzioni. 7

8 ECONOMIA POLITICA MODULO 1: IL SISTEMA DEI MERCATI E LA RICCHEZZA GLOBALE U. D Il mercato dei beni e le sue regole Contenuto: Il mercato dei beni e dei servizi. La domanda. L offerta. Il prezzo di equilibrio. Le diverse forme di mercato. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - illustrare il concetto di mercato; - definire e distinguere la domanda e l offerta; - analizzare le relazioni tra la domanda e l offerta e le loro variabili; - riconoscere le caratteristiche delle diverse forme di mercato. U. D Il mercato della moneta Contenuto: Origini e funzioni della moneta. La moneta e il suo valore; I sistemi monetari L inflazione: cause ed effetti; L unione europea e l euro; Il mercato monetario e finanziario. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - comprendere le origini della moneta e la sua evoluzione; - individuare nella realtà la domanda e l offerta della moneta; - spiegare le funzioni della moneta; - elencare e di individuare i diversi tipi di moneta e le loro utilizzazioni; - esporre il concetto e individuare, nella realtà, il fenomeno e le tipologie di inflazione; - delineare le cause e gli effetti dell inflazione; - il credito; - le banche; - distinguere il mercato monetario da quello finanziario. U. D. 1. 3: Il mercato del lavoro Contenuto: Il mercato del lavoro. La domanda e di offerta del lavoro. La disoccupazione. Il mercato del lavoro nella realtà attuale. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro; - distinguere nella realtà la domanda ed offerta di lavoro; - individuare le tappe dell evoluzione del mercato del lavoro. U. D. 1. 4: La produzione e la distribuzione della ricchezza globale Contenuto: il Prodotto nazionale ed il Reddito nazionale. Prodotto interno lordo. Domanda ed offerta globale. Obiettivi: conoscere i contenuti dell unità didattica ed essere in grado di: - distinguere gli elementi che concorrono a determinare i diversi tipi di reddito e di prodotto; - comprendere i componenti della domanda e dell offerta globale; METODI E TECNICHE D INSEGNAMENTO Gli argomenti di entrambe le discipline saranno sviluppati attraverso un percorso parallelo, finalizzato al conseguimento, al termine dell anno, di una visione complessiva ed integrata dei fenomeni giuridici ed economici. L insegnamento-apprendimento sarà basato sulla gradualità e si costruirà utilizzando sia la lezione frontale e l approccio diretto al testo, che la lezione partecipata, finalizzata ad un maggior coinvolgimento degli alunni attraverso l uso di domande stimolo, della scoperta guidata, della discussione, della lettura, analisi e commento di documenti o di testi giuridici, del problem-solving, ossia 8

9 della risoluzione di casi e problemi giuridici con l applicazione delle conoscenze acquisite; verranno avviati anche delle ricerche di gruppo per stimolare gli allievi alla cooperazione. STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo - Altri manuali specializzati - Dizionario di italiano - Costituzione e Codice civile - Articoli tratti da quotidiani o riviste STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE FORMATIVA: Verrà effettuata con domande, questionari, esercizi e semplici casi di problem solving somministrati a scuola o per casa. Sarà utilizzata, in itinere, sia per classificare i risultati nel profitto, sia per cogliere tempestivamente eventuali carenze ed intervenire con una opportuna azione di recupero che per consolidare i risultati dell apprendimento. VALUTAZIONE SOMMATIVA: La valutazione sommativa sarà utilizzata per classificare gli alunni e verrà effettuata con interrogazioni orali e/o con prove scritte (domande a risposte aperte e/o chiuse, problem-solving) somministrate al termine di ogni modulo o dopo lo svolgimento di una parte significativa di esso (una o più unità didattiche.). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di apprendimento. Nella valutazione si terrà conto dell'impegno, della partecipazione e dell'interesse dimostrato nello svolgimento dell'attività didattica. SCHEDA DI VALUTAZIONE La presente griglia è valida per l intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti per ciascun anno di corso. Indicatori: livello Assolutamente negativo Voto: 1-3 Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5 Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5 Descrittori: giudizio Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo Autonomo, né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in modo disarticolato. Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell impegno che nella partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche gravi nell eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta e lacunosa. Impegno e partecipazione: discontinuo l impegno e saltuaria la partecipazione. Conoscenze: parziali 9 e superficiali.

10 Sufficiente Voto: 6 Discreto Voto: 7 Buono Voto: 8 Ottimo Voto: 9-10 Competenze: commette qualche errore nell esecuzione di compiti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non sempre corretta. Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto. Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare. Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando adeguatamente la proprietà lessicale. Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta, appropriata, esaustiva. 1

11 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA CLASSE: 2 sez. I DOCENTE: Baiera Paola a.s.2020/21 FINALITÀ GENERALI Conoscenza dei contenuti riportati nel programma: definizioni, regole, proprietà, simbolismi, operazioni e procedure Sviluppo di capacità intuitive e logiche Capacità di ragionamento coerente Argomentare con un linguaggio specifico della disciplina Acquisizione della capacità di sviluppare dimostrazioni e di operare con il simbolismo matematico OBIETTIVI DISCIPLINARI Saper utilizzare correttamente le tecniche e le procedure di calcolo studiate Saper dimostrare le proprietà delle figure geometriche Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti CAPACITA Saper risolvere problemi con le incognite Saper operare con i numeri irrazionali Saper utilizzare il piano cartesiano Capacità di dimostrare le proprietà delle figure geometriche studiate e saperle applicare nei diversi contesti proposti COMPETENZE Possedere capacità logiche Analizzare e interpretare testi e situazioni Adoperare una terminologia appropriata METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia adottata sarà, in linea generale, la lezione frontale, sincrona e asincrona presentata agli allievi in forma tale da sollecitare l interesse e la partecipazione di tutti. L obiettivo principale sarà quello di educare i ragazzi ad un apprendimento che si basi soprattutto su processi di deduzione logica. L attività di recupero sarà svolta in itinere a conclusione di un argomento o di un modulo e i casi più gravi, saranno tenuti a frequentare i corsi di potenziamento tenuti dai docenti della scuola. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti 11

12 Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi Adeguatezza del linguaggio Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI) Conoscenza dei contenuti disciplinari Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se in un contesto espressivo personale e non rigoroso Capacità di risolvere con strumenti algebrici e grafici semplici problemi. CONTENUTI ESSENZIALI Fattorizzazione dei polinomi e cenni sulle frazioni algebriche Saper risolvere equazioni lineari numeriche intere e fratte Disequazioni di primo grado intere e fratte Sistemi di disequazioni Cenni sui radicali Sistemi lineari Piano cartesiano ed equazione della retta Geometria euclidea fino ai teoremi di Pitagora ed Euclide Parallelogrammi OBIETTIVI MINIMI Saper risolvere equazioni lineari numeriche Saper operare con i radicali quadratici (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione) Saper rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione) Saper risolvere sistemi lineari con un metodo a piacere tra quelli spiegati Saper risolvere una disequazione intera di primo grado Saper determinare sul piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento, la distanza tra due punti Saper determinare l equazione della retta passante per due punti dati Saper determinare l equazione della retta passante per un punto e parallela e/o perpendicolare ad una retta assegnata Nell ottica del primo biennio: relazioni e funzioni, proporzionalità diretta e inversa, elementi di statistica e probabilità. 1

13 CONTENUTI GEOMETRIA EUCLIDEA Criteri di congruenza dei triangoli. Teoremi del triangolo isoscele. Poligoni. Diagonali Rette parallele e perpendicolari. Criteri di parallelismo. Quinto postulato di Euclide. Somma degli angoli interni di un triangolo. Somma degli angoli interni di un poligono. Parallelogrammi e loro proprietà. Rettangoli, rombi, quadrati, trapezi e loro proprietà. Equivalenza tra figure. Equivalenza di due parallelogrammi. Teoremi di Pitagora e Euclide. EQUAZIONI LINEARI NUMERICHE FRATTE FATTORIZZAZIONE DEI POLINOMI Scomposizioni in fattori Cenni sulla frazioni algebriche DISEQUAZIONI LINEARI Le disequazioni di primo grado intere e fratte Disequazioni come prodotto di binomi I Sistemi di disequazioni SISTEMI DI PRIMO GRADO Generalità e nomenclatura. Metodi di sostituzione, confronto, riduzione. Problemi con i sistemi. PIANO CARTESIANO Coordinate. Distanza tra punti. Equazione delle rette. Rette parallele e perpendicolari. Retta passante per due punti. Retta passante per un punto e che verifica un altra condizione. Intersezione tra rette. Equazione della mediana e dell altezza di un triangolo. Problemi con rette. RADICALI CENNI GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1

14 VOTO/10 GIUDIZIO Conoscenze Competenze Capacità 1 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. 3 4 Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. 5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. 6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto. Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato. 7 Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia li sa analizzare e sintetizzare, Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. 8 Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti. li sa ordinare, classificare e sintetizzare, Linguaggio specifico della disciplina pertinente Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. 1

15 PROGRAMMAZIONE DI LATINO ANNO SCOLASTICO II I SCIENZE UMANE Docente: Nicola Garcea FINALITA DIDATTICHE E PEDAGOGICHE: Sviluppo delle capacità logiche. Sviluppo delle capacità di analisi, osservazione, memorizzazione, concentrazione, sistemazione delle conoscenze. Migliorare la competenza linguistica degli studenti, stimolando la curiosità e l interesse per i fenomeni linguistici e per l evoluzione storica del linguaggio. Rafforzare e sviluppare l accesso a un patrimonio di pensiero e di civiltà che è parte integrante della cultura occidentale e che costituisce l elemento fondante della cultura europea. Rafforzare e sviluppare il senso storico, recuperando il rapporto di continuità/alterità con il passato. Rafforzare e sviluppare la consapevolezza del rapporto tra il latino e l italiano relativamente a lessico, sintassi e morfologia. Rafforzare e migliorare, attraverso l esercizio di traduzione e interpretazione dei testi latini, la produzione in italiano in particolar modo relativamente all organizzazione e alla strutturazione del discorso. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze: Morfosintassi del nome e del verbo, lessico e derivazioni etimologiche. Principali costrutti sintattici della lingua latina, la cui conoscenza consenta la traduzione in forma italiana corretta di semplici brani d autore. Competenze: Saper ascoltare, leggere, tradurre e limitatamente produrre testi in latino di semplice e media difficoltà, acquisendo una corretta tecnica di traduzione. Saper individuare le differenze, le somiglianze, le modificazioni dell italiano in rapporto al latino in ambito fonetico, morfologico, semantico. Sapersi orientare nell approccio ai testi latini, letterari e non, procedendo in parte anche alla loro contestualizzazione. 15

16 Saper istituire collegamenti ed inferenze, anche a carattere interdisciplinare. Capacità: Comprensione della struttura morfosintattica del periodo latino, traduzione in forma italiana corretta di testi semplici comprendendone il contenuto generale ed operando relazioni etimologiche. Graduale abitudine ad una traduzione più interpretativa e meno letterale del testo latino, capacità di collocare il testo latino nel suo ambito storico-culturale. Usare termini, espressioni e concetti propri della lingua e della cultura latina. Utilizzare in modo idoneo il dizionario e la grammatica, indispensabili strumenti interpretativi. OBIETTIVI MINIMI 1. Potenziamento delle conoscenze lessicali 2. Conoscenza di elementi di sintassi: ablativo assoluto, participio congiunto, proposizioni finali, relative, infinitive, causali, temporali, consecutive, la perifrastica attiva, il cum e congiuntivo. 3. Traduzione di versioni Si riportano, per completezza, gli obiettivi minimi della classe I. 1. Elementi di cultura e società 2. Contestualizzazione del lessico 3. Conoscenza delle strutture morfosintattiche di base: Le 5 declinazioni Gli aggettivi di prima e seconda classe. I pronomi personali, dimostrativi, relativi. Il verbo SUM. L indicativo delle 4 coniugazioni regolari attive e passive. I complementi: di specificazione, di termine, di causa, d agente, di causa efficiente, di luogo, di tempo, di modo, di compagnia, di fine, di argomento, di materia. Le proposizioni subordinate all'indicativo (temporali, causali). 4. Traduzione di brevi brani OBIETTIVI TRASVERSALI Area cognitiva: 16

17 - curare nei ragazzi una sempre maggiore attenzione alle modalità di ricerca di informazioni e documentazione, sviluppando in loro la capacità di analisi, organizzazione e rielaborazione personale. - favorire l acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline. - acquisire e migliorare il metodo di studio. - favorire lo sviluppo del senso critico. Area comportamentale: - aumentare l autocontrollo, la capacità organizzativa, progettuale e di collaborazione nel rispetto delle regole della civile convivenza. - sviluppare e potenziare il senso di responsabilità in ogni compito ed attività intrapresa. favorire lo star bene nell ambiente di studio e di lavoro. METODI E STRUMENTI: Analisi dei livelli di partenza. Lezione frontale e interattiva con coinvolgimento degli alunni sia dal posto che alla lavagna. Laboratorio di traduzione, con analisi dettagliata delle strutture morfo-sintattiche presenti; esercizi di integrazione, risposta, sostituzione, associazione, autocorrezione, traduzione, da svolgere in classe sotto la guida dell insegnante e autonomamente a casa, con l utilizzo di vocabolari e repertori grammaticali. Utilizzo dei libri di testo in adozione, del dizionario e di materiale eventualmente fornito alla classe. Utilizzo della piattaforma Collabora per l esecuzione di compiti (in classe o a casa). Utilizzo della piattaforma Kahoot per il ripasso delle strutture grammaticali studiate. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE: Le verifiche dell apprendimento saranno effettuate mediante interrogazioni orali, questionari scritti di grammatica e prove scritte (analisi e traduzione di frasi dall italiano e dal latino e brani di versione dal latino). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle conoscenze e delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di apprendimento. Sarà sempre strumento di verifica orale e relativa valutazione la correzione degli esercizi assegnati a casa, con traduzione del testo e indicazione della funzione logica delle varie parti 17

18 del discorso, analisi delle forme verbali, declinazione nominale o flessione verbale eseguite oralmente durante il colloquio, individuazione della proposizione principale e delle proposizioni subordinate. Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione: VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO 2 L alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto. 3-4 L alunno possiede scarse conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione. 5 L alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria. 6 L alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero. 7 L alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate. 8-9 L alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche. 10 In considerazione dell età, l alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata. Assolutamente insufficiente Scarso-insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono ottimo Eccellente I questionari di grammatica saranno costituiti da prove strutturate composte da 10 quesiti la cui misurazione avverrà secondo la seguente griglia: risposta non corretta 0,1 punti; risposta corretta 1 punto. 18

19 Per la verifica scritta saranno proposti brevi passi latini da tradurre. Per la misurazione della prova scritta ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione: indicatori descrittori Punti comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4) conoscenza delle regole e delle strutture morfosintattiche interpretazione e resa in lingua italiana nel complesso completa (da 3,25 a 3,75) accettabile per buona parte del testo (3) più che sufficiente (2,75) sufficiente (2,5) non pienamente sufficiente (da 2 a 2,25) insufficiente (da 1,25 a 1,75) lacunosa e frammentaria (1) nulla (0,5) precisa e completa (4) esatta ma con qualche imprecisione (da 3,25 a 3,75) più che sufficiente (da 2,75 a 3) sufficiente (2,5) non pienamente sufficiente (da 2 a 2,25) insufficiente (da 1,25 a 1,75) frammentaria e lacunosa (1) nulla (0,5) linguaggio fluido e resa completa del testo (2) linguaggio sufficientemente fluido (1,25) linguaggio confuso e poco aderente (0.5) nessuna resa in italiano (0) / 4 / 4 / 2 votoxxx../10 Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali correttezza, frequenza, impegno, interesse, organizzazione e partecipazione. STRATEGIE DI RECUPERO: Nel corso dell anno saranno individuati momenti di ripasso volti al recupero di aspetti della materia non correttamente compresi. Ai momenti di lezione teorica si affiancheranno esercitazioni pratiche in classe: tale impostazione laboratoriale mirerà a favorire l acquisizione dei contenuti e dell abilità di traduzione. L eventuale recupero in itinere prevedrà l individuazione di moduli su cui effettuare il ripasso, che saranno oggetto di verifica. 19

20 Gli studenti, il cui rendimento risulterà gravemente non sufficiente, saranno invitati a frequentare i corsi di recupero pomeridiani organizzati dalla scuola e/o a rivolgersi allo sportello didattico CONTENUTI DISCIPLINARI Completamento della morfosintassi del nome e dell aggettivo. I comparativi e i superlativi. I pronomi. Completamento della morfosintassi del verbo (il modo congiuntivo nella diatesi attiva e passiva, il participio, verbi deponenti e semideponenti, il supino, il gerundio e il gerundivo). I composti di sum. I verbi anomali. Completamento dello studio analitico della sintassi del periodo: la consecutio temporum, l ablativo assoluto, il participio congiunto, proposizioni finali, relative, infinitive, causali, temporali, consecutive, interrogative, le perifrastiche attiva e passiva, il periodo ipotetico indipendente, il cum e congiuntivo. La sintassi dei casi. DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Nel caso in cui le necessità igienico-sanitarie legate alla pandemia del Covid 19 richiedano il ricorso alla modalità di didattica digitale integrata per la classe o per parte di essa, la programmazione didattica verrà rimodulata, come riportato nella scheda sottostante, seguendo le linee del Piano scolastico per la didattica digitale integrata approvato nel Collegio dei docenti dell 1 settembre SCHEDA RIMODULAZIONE PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Docente (nome e cognome) Classe/Sezione/Indirizzo Disciplina Competenze, conoscenze e abilità modificati rispetto alla programmazione prevista NICOLA GARCEA 2 I SCIENZE UMANE LATINO - Alle competenze, conoscenze e abilità già indicati in programmazione si affiancano le competenze digitali condivise in sede di Dipartimento: - Partecipare correttamente ad una videolezione rispettando la Netiquette - Partecipare ad una classe virtuale - Gestire una propria casella di posta - Produrre e consegnare compiti in formato digitale - Creare e condividere documenti 20

21 Materiali di studio proposti Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni Piattaforme/strumenti/canali di comunicazione utilizzati e metodologie didattiche Tempi e organizzazione del lavoro Modalità per la valutazione formativa e per la verifica delle conoscenze, abilità e competenze Modalità specifiche di realizzazione della DDI nei confronti degli alunni diversamente abili Modalità specifiche di realizzazione della DDI nei confronti degli alunni BES/DSA - Identificare, individuare, valutare, organizzare, u lizzare e comunicare le informazioni - Imparare a ricercare le fonti più attendibili in particolare digitali e/o sul Web, abituandosi a documentarne sistematicamente l utilizzo attraverso citazioni Libri di testo Schemi prodotti dall insegnante Vocabolario Videoconferenza Comunicazione tramite mail di classe e individuale Comunicazione tramite registro elettronico Collabora (applicazione del Registro elettronico) Registro elettronico Lezione frontale (sincrona) riproposta con un abbreviazione dei tempi tradizionali e con un maggiore uso di supporti visivi Presentazione in videolezione di prodotti degli studenti elaborati in gruppo o individualmente Colloqui via Jitsi Le lezioni saranno organizzate cercando di seguire l orario di servizio in accordo con quanto previsto dal Piano scolastico della didattica digitale integrata approvato nel Collegio dei docenti del 1 settembre Verranno valorizzati i singoli eventi valutabili (tanti piccoli input: domande rivolte agli studenti, domande rivolte dagli studenti al docente, correzione di esercizi, interventi degli studenti etc.) per tenere traccia del percorso di apprendimento e arrivare così a una valutazione formativa. Saranno inoltre realizzati dei colloqui all interno dei quali sarà privilegiata la modalità operativa (applicazione delle regole grammaticali, piccoli esercizi di traduzione su testi a complessità crescente, esercizi di completamento et similia). Per gli studenti con disabilità il PEI sarà adeguato alle forme della DiD coordinando le attività didattiche con l insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC. Tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti nei PDP sono riconosciuti idonei anche per la DDI. 21

22 PROGRAMMAZIONE DI STORIA e GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO II I Scienze umane Docente: Nicola Garcea Finalità e obiettivi Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi studiati. Usare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico e geografico. Interpretare, in casi semplici, le testimonianze utilizzate. Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato. Conoscenze, abilità e competenze Conoscenza di informazioni, dati, definizioni, concetti relativi agli argomenti di studio. Capacità di esprimere e di esporre i concetti studiati con correttezza e con una terminologia specifica. Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate cogliendone gli sviluppi diacronici e sincronici. Saper comprendere in una prospettiva comune analogie, differenze, complessità, processi di trasformazione di scenari diversi, sia in relazione allo scorrere dei tempi storici, sia in relazione ai differenti contesti geografici. Riconoscersi come soggetti di doveri e diritti in un contesto sociale governato da norme condivise e in un orizzonte economico e produttivo di cui si individuano le principali coordinate. Criteri di valutazione Capacità di ascoltare, capire, apprendere ed esporre in modo organico e critico e in forma appropriata i contenuti. Capacità di collegare gli eventi storici e di analizzare le differenze e/o le analogie rilevabili tra le civiltà studiate. Uso della terminologia geografica. Capacità di utilizzare strumenti cartografici e grafici. Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate cogliendo le connessioni e le influenze degli eventi storici e dei problemi mondiali sullo assetto territoriale. Criteri di sufficienza Conoscenza delle linee generali del programma. 22

23 Correttezza espositiva. Saranno inoltre oggetto di valutazione l interesse, l attenzione, il comportamento corretto e il puntuale svolgimento dei compiti assegnati. Metodologia didattica L attività didattica si baserà su lezioni frontali e partecipate, attraverso le quali saranno veicolati gli argomenti di storia e geografia, a cui saranno affiancate letture ed esercizi per la riflessione e l approfondimento degli argomenti via via trattati. Oltre a momenti di ripasso volti al recupero di aspetti delle materie non correttamente compresi, nel corso dell anno saranno individuati momenti di approfondimento e di discussione su argomenti legati alla didattica. In particolare sarà indirizzata a tale scopo una didattica di tipo laboratoriale che si articolerà nella lettura e nel commento di documenti storici importanti, nella visione di documentari di approfondimento, nella realizzazione di mappe concettuali di supporto all apprendimento, nella presentazione di eventuali lavori di approfondimento realizzati dagli allievi, nel ricorso alla piattaforma web Kahoot per un feedback dell apprendimento e per permettere agli studenti, mediante la costruzione di questionari, di consolidare le conoscenze acquisite attraverso un medium caldo. Per quanto riguarda alcuni argomenti, che rientrano di diritto nell area dell educazione civica, ci si potrà valere del contributo dei docenti di potenziamento di diritto ed economia. Inoltre, al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, si prevede l effettuazione di escursioni didattiche finalizzate alla visita di musei ed aree archeologiche. Tipologia delle prove Le verifiche si articoleranno in colloqui orali ed eventuali prove semi-strutturate volti a verificare la preparazione degli allievi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Strategie di recupero L eventuale recupero, da effettuarsi in itinere, prevedrà l individuazione di moduli su cui effettuare il ripasso, moduli che saranno oggetto di verifica. Strumenti di lavoro libri di testo file di testi d autore carte geografiche LIM Web Filmati Visite didattiche a mostre, musei, monumenti e siti archeologici Contenuti Le assemblee di Roma repubblicana Le principali magistrature della Repubblica La conquista del Mediterraneo L età di Mario GEOGRAFIA LA POPOLAZIONE IN CIFRE 23

24 Pompeo e Cesare Il secondo triumvirato La Roma imperiale: da Augusto ai Severi La nascita e la diffusione del Cristianesimo L epoca tardo antica e il tramonto dell Impero romano L alto Medioevo: I regni romano-barbarici L Impero d oriente e Giustiniano Il monachesimo Il regno longobardo L Islam e l oriente alto medievale L iconoclastia La rinascita carolingia e il feudalesimo LE MIGRAZIONI UN MONDO DI CITTÁ Il fenomeno dell urbanizzazione Un mondo di grandi città L UNIONE EUROPEA L ONU OBIETTIVI MINIMI 1. Lettura e interpretazione di testi specifici: a. Atlante/atlante storico b. Carte/mappe c. Diagrammi d. Documenti iconografici 2. Conoscenza della storia, dei passaggi cronologici fondamentali e della collocazione geografica delle popolazioni dell intera Europa nel Medio Evo 3. Conoscenza di alcuni aspetti della geografia antropica, anche in riferimento ai problemi attuali e agli argomenti di storia 4. Capacità di individuare gli elementi di causalità 5. Esposizione orale semplice e uso corretto del linguaggio specifico Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione: VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO 2 L alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto. Assolutamente insufficiente 3-4 L alunno possiede scarse conoscenze e capacità di Scarso-insufficiente analisi ed argomentazione. 5 L alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in Mediocre 24

25 maniera incompleta e frammentaria. 6 L alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero. 7 L alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate. 8-9 L alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche. 10 In considerazione dell età, l alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata. Sufficiente Discreto Buono ottimo Eccellente Per la misurazione delle eventuali prove semi-strutturate ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI STORIA E GEOGRAFIA INDICATORI Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Correttezza e proprietà linguistiche TOTALE PUNTEGGIO PER QUESITO TOTALE PUNTEGGIO (Media del punteggio dei quesiti) Gravemente insufficiente

26 Insufficiente 4 Quasi sufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Eccellente 10 DESCRITTORI PER IL GIUDIZIO ANALITICO Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi ECCELLENTE: ricche, esaurienti e puntuali OTTIMO: esaurienti BUONO: del tutto esaurienti DISCRETO: più che sufficientemente esaurienti SUFFICIENTE: sufficientemente esaurienti QUASI SUFF.: non del tutto esaurienti NON SUFF.: non esaurienti GRAVEMENTE INSUFF.: niente affatto esaurienti/ nulle ECCELLENTE: coerente, organica ed efficace OTTIMO: coerente e organica BUONO: coerente DISCRETO: logica e conseguente SUFFICIENTE: logica QUASI SUFF.: frammentaria NON SUFF.: disorganico GRAVEMENTE INSUFF.: del tutto disorganica/nulla Correttezza e proprietà linguistiche ECCELLENTE: testo corretto e consapevole, nonché dotato di ricchezza e raffinatezza lessicale OTTIMO: testo corretto e consapevole, dotato di ricchezza lessicale BUONO: testo corretto DISCRETO: fondamentalmente corretto SUFFICIENTE: abbastanza corretto QUASI SUFF.: non del tutto corretto NON SUFF.: scorretto GRAVEMENTE INSUFF.: testo del tutto scorretto/nullo 26

27 DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Nel caso in cui le necessità igienico-sanitarie legate alla pandemia del Covid 19 richiedano il ricorso alla modalità di didattica digitale integrata per la classe o per parte di essa, la programmazione didattica verrà rimodulata, come riportato nella scheda sottostante, seguendo le linee del Piano scolastico per la didattica digitale integrata approvato nel Collegio dei docenti dell 1 settembre SCHEDA RIMODULAZIONE PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Docente (nome e cognome) Classe/Sezione/Indirizzo Disciplina Competenze, conoscenze e abilità modificati rispetto alla programmazione prevista Materiali di studio proposti NICOLA GARCEA 2 I SCIENZE UMANE STORIA E GEOGRAFIA - Alle competenze, conoscenze e abilità già indicati in programmazione si affiancano le competenze digitali condivise in sede di Dipartimento: - Partecipare correttamente ad una videolezione rispettando la Netiquette - Partecipare ad una classe virtuale - Gestire una propria casella di posta - Produrre e consegnare compiti in formato digitale - Creare e condividere documenti - Identificare, individuare, valutare, organizzare, u lizzare e comunicare le informazioni - Imparare a ricercare le fonti più attendibili in particolare digitali e/o sul Web, abituandosi a documentarne sistematicamente l utilizzo attraverso citazioni libro di testo cartaceo e digitale schede materiali prodotti dall insegnante visione di filmati documentari lezioni registrate dalla RAI, YouTube, Treccani, case editrici Tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni Piattaforme/strumenti/canali di comunicazione utilizzati e metodologie didattiche Videoconferenza Comunicazione tramite mail di classe e individuale Comunicazione tramite registro elettronico Collabora (Registro elettronico) Registro elettronico 27

28 Lezione frontale (sincrona) riproposta con un abbreviazione dei tempi tradizionali e con un maggiore uso di supporti visivi Presentazione in videolezione di prodotti degli studenti elaborati in gruppo o individualmente Colloqui via Jitsi Tempi e organizzazione del lavoro Modalità per la valutazione formativa e per la verifica delle conoscenze, abilità e competenze Le lezioni saranno organizzate cercando di seguire l orario di servizio in accordo con quanto previsto dal Piano scolastico della didattica digitale integrata approvato nel Collegio dei docenti del 1 settembre Verranno valorizzati i singoli eventi valutabili (tanti piccoli input: domande rivolte agli studenti, domande rivolte dagli studenti al docente, correzione di esercizi, interventi degli studenti etc.) per tenere traccia del percorso di apprendimento e arrivare così a una valutazione formativa. Saranno inoltre realizzati dei colloqui all interno dei quali sarà privilegiata la modalità operativa (costruzione di mappe concettuali, confronti tra civiltà, eventi storici et similia) Modalità specifiche di realizzazione della DDI nei confronti degli alunni diversamente abili Modalità specifiche di realizzazione della DDI nei confronti degli alunni BES/DSA Per gli studenti con disabilità il PEI sarà adeguato alle forme della DDI coordinando le attività didattiche con l insegnante di sostegno e gli altri docenti del CdC. Tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti nei PDP sono riconosciuti idonei anche per la DDI. NOTE Docente: Francesca Gerunda 28

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