Con riferimento allo. Il trattamento del collo DIMOSTRAZIONE TECNICA

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Annabella Bruno
7 anni fa
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1 Il trattamento del collo Quando si lavora sul collo, qualunque sia la posizione scelta, è bene ricordare che stiamo toccando una zona spesso oggetto di pesantezza e fastidi, ma che è anche una delle aree più vulnerabili del corpo umano. E uke ci lascerà lavorare liberamente se percepisce rispetto e sicurezza nella padronanza della tecnica di David Hirsch* Con riferimento allo specifico articolo, comparso sul n. di DBN Magazine, che definisce gli aspetti teorico/filosofici di questa area così delicata e importante del nostro corpo, andiamo a vedere una sequenza per il trattamento del collo in posizione supina e laterale. Ricordiamo che sul collo, in una porzione di territorio così ristretta, è presente una innumerevole serie di possibilità di approcci a seconda del modello di riferimento cui si decide di rifarsi, motivo per cui in nessuna didascalia che accompagna la sequenza faccio menzione a meridiani, punti o zone in modo che ogni operatore possa calare la pratica nel modello culturale che utilizza abitualmente. Questa scelta vuole sottolineare, ancora una volta, che la differenza, in un trattamento Shiatsu, la fa la qualità del lavoro a prescindere dal riferimento utilizzato o dal percorso formativo adottato dalla scuola di provenienza. Quando si lavora sul collo, qualunque sia la posizione scelta, è bene ricordare che stiamo toccando una zona spesso oggetto di pesantezza e fastidi, ma che è anche una delle aree più vulnerabili del corpo umano. Uke ci lascerà lavorare liberamente sul collo se percepisce rispetto e sicurezza nella padronanza della tecnica. Quella che su un braccio può essere una incertezza che neanche viene percepita, sul collo difficilmente passa inascoltata; uno scatto nel movimento, una rotazione maldestra del capo, possono ridestare uke dal torpore indotto durante un buon trattamento Shiatsu. Il consiglio è di esercitarsi a lungo con i propri colleghi e di scambiarsi le impressioni sulla qualità del lavoro in modo da costruire gradualmente le giuste abilità che rendono il trattamento del collo uno dei momenti più efficaci e piacevoli di tutto il lavoro. Personalmente non considero un trattamento completo se non dedico più di qualche minuto al lavoro sul collo. Buona pratica *David Hirsch incontra lo Shiatsu nei primissimi anni 90 e da quel momento non smette più di praticarlo facendone una realtà quotidiana commisurata al ruolo che la disciplina ha rivestito nelle epoche diverse: prima da studente, assistente ai corsi e praticante per hobby, dopo istruttore e secondo-lavorista ed infine professionista a tempo pieno. Quando afferma di fare Shiatsu tutti i giorni da venti anni, ritiene di non mentire così spudoratamente come si potrebbe supporre... Mille e una esperienze di altro tipo fatte restano tali perché si ritiene un unicista, ovvero fa, insegna e pratica lo Shiatsu e basta! Potrebbe riempire pagine e pagine con la sola menzione di seminari, corsi, formazioni e altro frequentati nell arco degli ultimi trentacinque anni, ma lui è qui per lo Shiatsu ed è di quello che ama parlare, tutto il resto è DO, un percorso personale col quale confrontarsi per la propria crescita. Insegna per l Accademia Italiana Shiatsu-Do nei terzi e quarti percorsi professionali, propone vari seminari monografici su diversi argomenti e un corso di specializzazione dove presenta i kata di Masunaga a suo tempo imparati da Mario Vatrini. Per ogni ulteriore informazione è possibile visitare il blog persona: n. 16 giugno 2015 Discipline bio naturali 3

E uke ci lascerà lavorare liberamente se percepisce rispetto e sicurezza nella padronanza della tecnica di David Hirsch* Con riferimento allo specifico articolo, comparso sul n.

2 Faccio scorrere più volte il palmo delle mani creando un onda dalla base del collo verso la zona occipitale in modo da posizionare correttamente il rachide cervicale e valutare l eventuale necessità di un supporto per mantenere il capo nel giusto allineamento Posiziono le mani con il dorso a terra e le dita rivolte verso l alto, porto il capo di uke sulle mani in modo da poggiare la punta delle dita alla base dell occipite. Mantengo la posizione senza fare alcun movimento, è il peso del capo che porta una pressione sulla zona di contatto e porta all allungamento dell area occipitale con conseguente alleggerimento della prima e seconda vertebra del rachide cervicale. Il tempo di lavoro è dipendente dalle sensazioni che percepisco in merito alla apertura della zona. Devo fare attenzione a non tirare o applicare forza nel lavoro che deve svolgersi delicatamente e naturalmente, grazie al solo peso del capo di uke Ruoto il capo di uke da un lato e, con mano avvolgente, porto una serie di pressioni al fine di armonizzare la zona che va dal margine frontale del muscolo sternocleidomastoideo alle apofisi spinose del rachide cervicale Posiziono le dita con il polpastrello del dito medio sovrapposto all unghia del dito indice e porto una serie di pressioni sulla zona di confine fra occipite e collo, sostengo e ruoto il capo con l altra mano 4 Discipline bio naturali n. 16 giugno 2015 n. 16 giugno 2015 Discipline bio naturali 5

3 Appoggio i polpastrelli delle dita al centro della zona del collo fra rachide cervicale e muscolo sternocleidomastoideo, porto una leggera pressione costante e faccio scorrere le dita dall alto verso il basso e viceversa con un ritmo lento e regolare per almeno 10 volte Porto il palmo della mano a sostenere il rachide cervicale in modo da mantenere le corrette distanze fra le vertebre e accompagno il capo di uke per portare la nuca verso la zona dorsale. Mantengo il palmo della mano a sostenere il rachide cervicale e accompagno il capo di uke per portare la nuca verso la scapola. Ripeto tutte le manovre da ambo i lati Posiziono uke sul fianco e, avvolgendo la spalla, con il palmo a contatto della zona occipitale, distendo la zona cervicale con un azione molto lenta e graduale. Ripeto più volte, non deve essere uno stiramento, ma una manovra di accompagnamento e amplificazione del naturale movimento del respiro del corpo Sostenendo bene, accompagno una rotazione laterale del capo di uke in entrambe le direzioni mantenendo per qualche secondo la posizione limite raggiunta senza forzare troppo Accompagno l adduzione del capo di uke verso la spalla avendo l accortezza di mantenere allungato anche lo spazio nella zona che, altrimenti, verrebbe compressa dal movimento Tratto con il pollice tutta la zona dell occipite a partire da dietro il lobo dell orecchio fino alla fossetta centrale, ripetendo il passaggio anche sulla base del cranio parallela alla zona appena lavorata 6 Discipline bio naturali n. 16 giugno 2015 n. 16 giugno 2015 Discipline bio naturali 7

accompagno il capo di uke per portare la nuca verso la zona dorsale. Mantengo il palmo della mano a sostenere il rachide cervicale e accompagno il capo di uke per portare la nuca verso la scapola.

4 Poggio una mano sulla fronte di uke e con il pollice porto una pressione prolungata nella fossetta occipitale diretta verso il palmo dell altra mano ripetendo più volte la pressione I pollici lavorano indipendentemente uno dall altro con la tecnica della doppia pressione Prendo fisso un punto dietro l orecchio e tratto con l altro pollice la zona che va verso la base del collo. La mano che si muove avvolge bene il collo e lo sostiene per tutto il tempo del trattamento Cambio punto fisso e ripeto il trattamento di un altra zona del collo posteriore alla precedente Ripeto i passaggi sul bordo dell occipite con l uso di entrambe i pollici andando ad armonizzare tutta la zona 8 Discipline bio naturali n. 16 giugno 2015 n. 16 giugno 2015 Discipline bio naturali 9

La mano che si muove avvolge bene il collo e lo sostiene per tutto il tempo del trattamento Cambio punto fisso e ripeto il trattamento di un altra zona del collo posteriore alla precedente

5 Continuo con la medesima procedura fino alle apofisi spinose del rachide cervicale Tratto le altre zone del collo con pressioni diffuse portate con l avambraccio Utilizzo l avambraccio per portare una pressione diffusa su tutta la zona alla base dell occipite Quando arrivo alla base del collo continuo a portare una serie di pressioni con la parte interna del gomito su tutta la zona di colmo delle spalle. La mano che sostiene si sposta sulla spalla e continua a mantenere aperta la zona da lavorare Continuo il trattamento con il gomito andando a lavorare tutta la circonferenza alla base della zona occipitale, la mano del braccio opposto alla zona di lavoro sostiene la spalla di uke e mantiene aperta e distesa la zona di lavoro 10 Discipline bio naturali n. 16 giugno 2015 n. 16 giugno 2015 Discipline bio naturali 11

6 Mi sposto sopra il capo di uke e mantenendo fisso un punto alla base del collo, tratto con l altra mano tutta la zona laterale. Sposto il pollice fisso in altri punti alla base del collo e tratto con l altra mano la zona laterale conservando un contatto ben avvolgente. Faccio attenzione a mantenere sempre ben aperta la zona che sto lavorando Tratto con particolare attenzione tutta la zona al margine delle apofisi spinose Mentre lavoro il collo con la mano avvolgente, il pollice fisso trova numerosi punti utili e interessanti sul margine superiore della scapola Sposto il punto fisso fino alla zona al margine dell angolo superiore interno della scapola 12 Discipline bio naturali n. 16 giugno 2015 n. 16 giugno 2015 Discipline bio naturali 13

Faccio attenzione a mantenere sempre ben aperta la zona che sto lavorando Tratto con particolare attenzione tutta la zona al margine delle apofisi spinose Mentre lavoro il collo con la

7 Mi porto nuovamente dietro alla schiena di uke e appoggio delicatamente i polpastrelli delle dita sulla zona dell articolazione della mandibola, la pressione è data dal solo peso della mano Continuo a lavorare spostando la zona di attenzione alla zona alla base del collo del muscolo sternocleidomastoideo Tratto con il pollice il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo 14 Discipline bio naturali n. 16 giugno 2015

spostando la zona di attenzione alla zona alla base del collo del muscolo sternocleidomastoideo Tratto con

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