Stima dell'indennità per danni da incendio a colture arboree
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- Adriana Micheli
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1 Danni da incendio Stima dell'indennità per danni da incendio a colture arboree Un incendio divampato in un bosco di proprietà demaniale investe un fondo rustico di proprietà del sig. X coltivato a oliveto e a seminativo arborato. Il perito incaricato di valutare il risarcimento spettante al proprietario ha rilevato danni di diversa entità sia agli olivi che ai fruttiferi sparsi nel seminativo. Dopo aver descritto le caratteristiche del fondo in esame, la natura e l'entità del danno, si assumano con giusto criterio tutti i dati necessari al fine di determinare l'indennizzo spettante al proprietario del fondo danneggiato. Interpretazione del testo La lettura del testo evidenzia chiaramente la natura del quesito estimativo: si tratta di valutare il danno causato da un incendio a un oliveto e ad altri fruttiferi. Sono lasciate a discrezione dello studente le scelte relative alla natura e all'entità del danno, nonché a tutti i dati tecnico-economici necessari per la risoluzione del problema. Occorre inoltre tener presente che il danno è stato di diversa entità e riguarda almeno due diverse specie arboree. Le scelte potrebbero così configurarsi: il fondo è coltivato in parte a oliveto, in parte a seminativo arborato; l'olivo è coltivato su diverse particelle, alcune in piena produzione e altre ai primi anni d'impianto; l'incendio ha causato i seguenti danni: - alcune piante di olivo in piena produzione sono state quasi completamente bruciate ed è necessario un taglio al ceppo che favorisca la crescita di polloni da riutilizzare per la formazione di una nuova pianta; ciò comporta mancati redditi per un certo numero di anni; - altre piante di olivo in piena produzione sono state parzialmente bruciate e possono essere recuperate in pochi anni con interventi di potatura eccezionali; ciò comporta spese di ripristino e mancati redditi per qualche anno (presumibilmente per 5 anni); - distruzione di piante di olivo di pochi anni che devono essere reimpiantate; il danno corrisponde al valore del soprassuolo; - danni ad altre piante da frutto che saranno stimati sinteticamente. La traccia proposta è la seguente: 1) premessa; 2) descrizione del fondo; 3) descrizione del danno; 4) stima del danno a) mancata redditività relativa alle piante distrutte: - analisi della produzione lorda vendibile; - analisi dei costi; - danno alle piante tagliate al piede; b) danno alle piante di olivo con chioma bruciata, ai frutti pendenti e spese di ripristino: - minor reddito per 5 anni; - frutti pendenti distrutti; - spese per il ripristino delle piante, da sostenere in 5 anni; c) stima del valore del soprassuolo per gli olivi di pochi anni, distrutti e da reimpiantare: - stima sintetica del V 0 e scelta del saggio di capitalizzazione; - stima analitica del V ss (analisi dei costi); d) stima delle altre piante da frutto distrutte; 5) calcolo dell'indennizzo totale; 6) conclusione.
2 Risoluzione 1) Premessa Il sottoscritto. iscritto all'albo degli agronomi della provincia di, al n.. è stato incaricato dal sig. X di valutare il risarcimento a lui spettante in seguito al danno provocato su un fondo di sua proprietà da un incendio divampato in bosco confinante. In data 05/10/. si è recato sul fondo in esame per rilevare tutti gli elementi necessari alla risoluzione del quesito estimativo, come risulta dalla seguente relazione. 2) Descrizione del fondo Il fondo in oggetto, denominato «Piana», è ubicato nel comune di... ed è iscritto alla partita catastale n. 864 dalla quale risultano i seguenti dati: Foglio Mappale Superficie R.D. R.A. Qualità Classe n. n. (ha.a.ca) Oliveto 2a ,00 180,00 55 Oliveto la ,00 38,00 56 Sem. arb. la ,00 134,00 57 Sem. arb. la ,00 160,00 63 Sem. arb. 2a ,00 32,00 64 Fabbricati Totale ,00 544,00 La giacitura è collinare, l'altitudine di 320 m sul livello del mare. Il terreno è di medio impasto tendente all'argilloso con ph generalmente neutro; il grado di fertilità è buono. Gli appezzamenti sono ben sistemati e una buona rete di canali di scolo garantisce un regolare deflusso delle acque meteoriche. L'accesso al fondo è garantito da una strada poderale in terra battuta in discrete condizioni di manutenzione e percorribile anche nei periodi più piovosi dell'anno. Il fabbricato rurale è costituito da un immobile uso abitazione per l'imprenditore e la famiglia con annessi una tettoia per il ricovero di macchine e attrezzi e il frantoio, il tutto sufficiente ai fabbisogni del fondo e con un valore di stima di ,00, pari a circa 5.500,00/ha. Il terreno coltivato a oliveto ha una superficie di ha con una densità d'impianto di 85 ulivi/ha,; sono presenti altre specie arboree nelle particelle coltivate a seminativo arborato: viti, mandorlo, pesco e altri fruttiferi. La forma di conduzione è l'economia diretto-coltivatrice. Le macchine e gli attrezzi sono sufficienti al fabbisogno del fondo e sono valutati ,00, pari a circa 3.000,00/ha. Il riparto della superficie è il seguente: - superficie totale ha - superficie improduttiva ha - tare produttive ha - SAU ha di cui: - oliveto ha - seminativo erborato ha in rotazione. Sul terreno coltivato a oliveto insistono 217 piante (circa 85/ha) delle quali 181 in piena produzione e 36 impiantate da 5 anni e quindi improduttive.
3 3) Descrizione del danno In seguito all'incendio sviluppatosi su un terreno di proprietà demaniale e ubicato al confine nord dell'azienda in oggetto, sono stati arrecati danni alle piante arboree come risulta dalla seguente elencazione: a) piante di ulivo totalmente danneggiate: n. 32; per tali piante è consigliabile procedere a un taglio al ceppo e utilizzare successivamente uno dei polloni al fine di ottenere una nuova pianta. Le nuove piante impiegheranno 24 anni per entrare in piena produzione; non forniranno alcun reddito per i primi 12 anni e un reddito ridotto del 40 % nei 12 anni successivi; b) piante di ulivo con chioma bruciata ma con tronco illeso: n. 45; in tali condizioni è possibile ripristinare la chioma con un giusto intervento di potatura e si prevede l'entrata in piena produzione dopo 5 anni, con perdita totale del reddito nei 5 anni di ripristino; c) piante di ulivo in fase di accrescimento, aventi l'età di 5 anni, totalmente bruciate: n. 36; tali piante dovranno essere reimpiantate; d) tra gli altri fruttiferi sparsi sul fondo risultano danneggiate 8 piante di mandorlo per le quali si consiglia l'estirpazione e il successivo reimpianto. La stima del danno per ciascuno dei vari punti sarà eseguita secondo i seguenti criteri: punto a) il danno corrisponde all'accumulazione iniziale dei mancati redditi dei prossimi 24 anni e ai frutti pendenti dell'anno in corso che risultano distrutti; punto b) il danno corrisponde all'accumulazione iniziale dei redditi dei prossimi 5 anni, nonché ai frutti pendenti distrutti dell'anno in corso e alle spese da sostenere per ripristinare le piante danneggiate; punto c) il danno corrisponde al valore del soprassuolo distrutto che dovrà essere stimato in base al costo; punto d) stima a vista del valore dei mandorli distrutti. 4) Stima del danno a) Mancato reddito relativo alle 32 piante distrutte (punto a) Si determina il reddito annuo ottenibile da 1 ha di oliveto in piena produzione per poi rapportarlo al numero di piante danneggiate e capitalizzarlo. Il saggio d'interesse usato è del 6%. - Analisi della produzione lorda vendibile - 50 q di olive con resa in olio del 22 % : - olio extravergine 50 q 0,22 = 11 q ,00 - Analisi dei costi - fresature - concimazione 2 q ternario 18,00 - prodotti antiparassitari - spese di molitura - quota fabbricati 5.500,00/ha 0,01 - quota macchine 3.000,00/ha 0,15 100,00 36,00 40,00 400,00 55,00 450, ,00 Totale Sv + Q - ICI (aliquota 5 ): - imponibile 361,00 75 = , ,00 0,005 0,30 = 40,61 (esenzione 30%) - imposta a ettaro 40,61 / 7 ha 5,80
4 - IRAP: Plv (Sv+Q) Al. = 3.539,00 0,019 Totale Sv + Q + Imp - interessi: - sul capitale di anticipazione 1.154,80 0,06 6/12 - sul capitale di scorta 3.000,00 0,06 Totale costi 68, ,80 34,64 180, ,44 Reddito netto annuo/ha 4.620, ,00 = 3.251,00 Reddito medio per pianta 3.251,00 / 85 = 38,25 Danno medio annuo alle piante tagliate al piede 38,25 32 = 1.224,00 Tale danno è pari al 100% per i primi 12 anni, al 40% per i 12 anni successivi ( 1.224,00 0,40 = 489,60) q 12 1 q Danno totale: 1.224, ,60 = ,00 0,06 q 12 0,06 q 12 q 12 Il danno ai frutti pendenti verrà determinato al punto b). b) Danno alle piante di olivo con chioma bruciata, ai frutti pendenti e spese di ripristino - minor reddito per 5 anni: - reddito annuo 38,25 45 = 1.721,25 q danno totale 1.721,25 0,06 q ,00 Frutti pendenti distrutti: L'incendio ha distrutto i frutti pendenti su 77 piante di olivo danneggiate (32 totalmente e 45 parzialmente). Il calcolo sarà fatto in base alle anticipazioni colturali su 1 ha e poi rapportato a 77 piante: spese già sostenute: - fresatura - concimazione - antiparassitari - manodopera 5 giornate 40,00 Totale spese sostenute (frutti pendenti) frutti pendenti/pianta 296,00 / 85 = 3,48 frutti pendenti distrutti 3,48 77 spese per il ripristino delle 45 piante, da sostenere in 5 anni: - potatura 30 giornate 40,00 - concimazione 20 q 18,00 - trasporto materiale Totale spese ripristino 50,00 36,00 10,00 200,00 296,00 267, ,00 360,00 300, ,00 Totale danno alle piante con chioma bruciata, ai frutti pendenti e spese di ripristino: - minor reddito per 5 anni - frutti pendenti - spese di ripristino Totale arrotondato a 7.060,97 267, , , ,00
5 c) Stima dei valore del soprassuolo per gli ulivi di 5 anni distrutti e da reimpiantare V ss = V 0 (q n - 1) + 0 n (Sp-Pr) - Stima sintetica del Vo e scelta del saggio di capitalizzazione: Da un'indagine svolta in zona su terreni suscettibili di essere impiantati a uliveto e recentemente oggetto di vendita si è rilevato un valore medio a ettaro di ,00. Il saggio medio di capitalizzazione relativo a colture arboree a ciclo lungo è del 3%. - Stima analitica del V ss al 5 anno: V ss = V 0 (q 5-1) Spese (nei primi 5 anni non c'è produzione) - Analisi dei costi Spese al 1 anno 1) Spese di impianto: - lavorazione del terreno - scavo buche 85 10,00 - ulivi di 2 anni 85 8,00 - concimazione - manodopera 12 giornate 40,00 Totale spese di impianto 200,00 850,00 680,00 350,00 480, ,00 2) Spese generali: - quote fabbricati 5.500,00 0,01 - quote macchine 3.000,00 0,15 - stipendi 5 % della Plv annua: 4.620,00 0,05 - ICI (v. calcolo precedente) - IRAP (v. calcolo precedente) Totale spese generali Totale spese di impianto e generali 3) Interessi: - sul capitale di anticipazione 3.369,80 0,06 6/12 - sul capitale di scorta ,00 0,06 Totale spese al 1 anno arrotondati a Spese costanti dal 2 al 5 anno 1) Spese di coltivazione: - potature e trattamenti 10 giornate 40,00 - antiparassitari Totale spese di coltivazione 55,00 450,00 231,00 5,80 68,00 809, ,80 101,09 180, , ,00 400,00 30,00 430,00 2) Spese generali 809,80 Totale spese di coltivazione e generali 1.239,80 3) Interessi: - sul capitale di anticipazione 1.239,80 0,06 6/12 - sul capitale di scorta Totale spese dal 2 al 5 anno arrotondate a 37,19 180, , ,00
6 Valore del soprassuolo (r = 0,03): q 4-1 V ss /ha = (q 5 1) q = ,00 0,03 Valore di una pianta ,00: 85 = 153,76 Valore di 36 piante 153,76 36 = 5.535,00 d) Stima delle 8 piante di mandorlo distrutte Da precedenti perizie effettuate su piante appartenenti alla specie in esame e nelle stesse condizioni, si ritiene opportuno attribuire a un mandorlo in produzione un valore di 300,00. Il danno totale è pertanto: 300,00 8 = 2.400,00 5) Calcolo dell'indennizzo totale Per calcolare l'indennizzo totale è necessario considerare i seguenti parametri: - danno alle piante di olivo totalmente perdute ,00 - danno alle piante di olivo con chioma bruciata, ai frutti pendenti e spese di ripristino 9.189,00 - valore del soprassuolo per olivi di 5 anni 5.535,00 - danno ai mandorli distrutti Totale indennizzo 2.400, ,00 6) Conclusione Il risarcimento da me stimato per il danno causato alla proprietà dei sig. X a seguito dell'incendio divampato in un bosco confinante ammonta a ,00. In fede..., li.. Il perito..
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