LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA PREVENTIVO ITALIANO

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO CLASSE 3 L INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA PROGRAMMA PREVENTIVO ITALIANO OBIETTIVI La classe 3 L è piuttosto numerosa in quanto composta da 27 allievi. La programmazione, pertanto, potrà essere suscettibile di modifiche nel corso dell'anno in relazione alle capacità di approfondimento da parte degli allievi degli argomenti proposti. L obiettivo generale dell insegnamento consisterà nel far acquisire agli allievi una sempre maggiore autonomia e fiducia nelle loro capacità per permettere una realizzazione piena, rigorosa e completa della personalità critica individuale. Si cercherà di far conquistare loro una autonoma capacità di lettura nei confronti non solo della realtà socio-culturale circostante, ma anche delle discipline oggetto specifico del corso di studi intrapreso. Lo studio della letteratura italiana verterà sull opera dei principali autori dal 200 al 500. Sarà approfondita l analisi del Medioevo, con particolare riguardo per l opera dei maggiori trecentisti Dante, Petrarca, Boccaccio. Pietro Bembo,Machiavelli,, Ariosto saranno i punti di riferimento per lo studio della letteratura del '500. Per quanto riguarda la Divina Commedia, la lettura dei canti più significativi dell Inferno verrà sempre effettuata in riferimento alla realtà contemporanea. Gli allievi, inoltre, alla fine del terzo anno dovranno: 1)- Conoscere e utilizzare in modo discreto la lingua italiana 2)- Riconoscere i principali registri e lessici settoriali, con particolare attenzione a quello letterario 3)- Riprodurre i principali registri e lessici settoriali, sperimentando le possibilità del ventaglio linguistico italiano 4)- Elaborare un testo argomentativo, un saggio breve, un analisi testuale, una relazione, un articolo, una recensione, esponendo in modo organico, ben impostato, argomentativamente esaustivo, ben documentato, in uno stile adeguato e formalmente corretto. 5) Utilizzare gli strumenti multimediali applicati alla letteratura per un uso consapevole e creativo dei nuovi linguaggi PREVISIONE ARGOMENTI per il programma di italiano della classe 3 L: Origini della lingua italiana; il romanzo cortese; la letteratura provenzale; la scuola siciliana ; la scuola toscana ; il dolce stil novo; Dante, Petrarca; Boccaccio; l Umanesimo; Leon Battista Alberti; Pietro Bembo,il Rinascimento, Machiavelli, Guicciardini Dante Alighieri, La Divina Commedia, inferno: 10 canti TEMPI Si prevede un numero di ore di insegnamento della letteratura italiana di circa 130. Nel primo quadrimestre si darà ampio spazio all approfondimento della letteratura del Medioevo. Nel secondo quadrimestre si osserverà il periodo dell Umanesimo e del Rinascimento. Per quanto riguarda la Divina Commedia, si prevede l approfondimento di almeno un canto dell Inferno per ciascun mese scolastico. METODI Verrà riservato ampio spazio alla lezione frontale, che sarà costantemente accompagnata e integrata da letture e analisi approfondite di testi antologici, di classici, di pagine critiche e di documentazioni bibliografiche. Gli allievi verranno avviati allo svolgimento di elaborati di letteratura, ma anche di storia e scienze al fine di valorizzare le loro individuali capacità di collegamento e approfondimento trasversale. Si nota un grado molto diversificato nella preparazione di base degli allievi. Ciò comporta la necessità di un insegnamento il più possibile individualizzato, pur tenendo conto delle limitazioni che presenta una classe mediamente numerosa. Si cercherà di sviluppare negli allievi l espressione creativa tramite la sperimentazione di forme, generi e registri specifici, partendo da una analisi approfondita del linguaggio degli autori oggetto di studio.

2 STRUMENTI Si ritiene fondamentale utilizzare i testi in adozione per le lezioni frontali. Si inviterà, tuttavia, gli allievi ad approfondire gli argomenti discussi in classe in modo autonomo, utilizzando al massimo le opportunità fornite dalla biblioteca scolastica. Verranno presentati in classe testi critici ed opere di narrativa del medioevo anche al fine di sviluppare un approfondimento ulteriore delle tematiche trattate. Giornali, riviste o audiovisivi permetteranno agli allievi di presentare alla classe lavori monotematici. MODALITA DI VERIFICA All inizio dell anno scolastico verrà effettuato un test di ingresso per verificare la capacità di comprensione e definizione dei termini, l abilità nel parafrasare dei testi, nel riassumerli e commentarli adeguatamente,. Per quanto riguarda i compiti in classe, accanto al tema tradizionale che verterà su argomenti di letteratura, storia, scienze, attualità, si sperimenteranno prove di tipo pluridisciplinare, con l appoggio dei colleghi, al fine della preparazione degli allievi agli esami di stato. Frequenti saranno le interrogazioni. Saranno oggetto di valutazione, insieme con i compiti in classe, eventuali prove a casa su argomenti specifci o su forme di linguaggio. La presentazione di lavori monotematici da parte degli allievi permetterà la verifica del grado di padronanza lessicale e della capacità argomentativa davanti ad un pubblico. CRITERI DI VERIFICA SOMMATIVA: Si fa riferimeno a quelli esposti nel POF CRITERI DI VALUTAZIONE FORMATIVA I seguenti criteri si riferiscono alle verifiche orali Nullo: del tutto impreparato (2) Gravemente insufficiente: contenuti lacunosi; espressione disorganica; lessico improprio(3-4) Insufficiente (5) Carenze nell'analisi dei testi; capacità di collegamento superficiale; lessico non sempre preciso Sufficiente: l allievo deve dimostrare di avere compreso i contenuti proposti e di saperli riferire in modo pertinente Discreto: L allievo deve essere in grado di attuare collegamenti almeno parzialmente autonomi e critici Buono: L allievo deve saper effettuare collegamenti in modo autonomo anche in ambito di materie interdisciplinari, con ampia proprietà di linguaggio. Ottimo: L allievo deve saper fornire proprie tesi e ipotesi interpretative supportate da informazioni precise in modo logico e coerente. ( per i criteri di valutazione di insufficienza si fa riferimento a quelli presentati in linea generale nel POF Il seguente insieme di parametri verrà usato per le correzioni in scala decimale delle prove di italiano: Risposta a tutte le parti della traccia - Adeguata ampiezza nelle risposte -Correttezza morfosintattica -Ortografia -Punteggiatura -Lessico adeguato e appropriato -Capacità di analisi e sintesi del problema -Precisione nella informazione -Capacità di arricchire il discorso con elementi tratti dal proprio bagaglio culturale

3 ATTIVITA INTEGRATIVE, DI APPROFONDIMENTO E/O DI RECUPERO : a) - Educazione al cinema: Verranno utilizzate le opportunità fornite dal centro Culturale Candiani, dal Cinema Dante, e dal Ciucuito delle Biblioteche di Mestre-Venezia per educare gli allievi alla cultura cinematografica e ad una riflessione sugli aspetti del proprio territorio. In questo ambito si aderirà al Progetto Pasinetti sui Cortili di Mestre. Venezia. b) -'Educazione alla lettura e all'ascolto: si utilizzeranno le opportunità fornite da Enti locali, dall'associazione La torre di Mestre(la torre e le lagune), dagli Assessorati alle Attività culturali e alle Politiche Educative e dalla Municipalità di Mestre- Carpenedo. Saranno utili a tale scopo anche eventuali partecipazioni a incontri con autori e alle attività della Biblioteca di Istituto. c) - Educazione alla scrittura narrativa legata alle scienze: si inviterà gli allievi alla partecipazione a concorsi o conferenze che mirino a sviluppare l'attenzione per le tematiche scientifiche, come il Premio 2012 'Scritture attraverso le scienze' o concorsi affini. Si cercherà di stimolare gli allievi ad una riflessione sulle problematiche causate dalla carenza del controllo sull'acqua in Europa e nei paesi del Terzo Mondo. Saranno utili anche incontri con esperti, in particolare del gruppo Europe Unity, anche per una riflessione sulle nuove forme di energia. Mestre-Venezia: L'insegnante Fernanda Daniela Fusella

4 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO A. S CLASSE: III L MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA PROGRAMMA PREVENTIVO Dal testo di Dante Alighieri Divina Commedia; Inferno verranno letti e commentati i seguenti canti CANTO I-II-III-IV-V-VI-X-XIII-XV-XXVI-XXXIII-XXXIV Dal libro di Hermannb Grosser : 'Il canone letterario' (compact), '200,'300,'400,'500, Principato editore, saranno trattati i seguenti argomenti con lettura e commento dei testi più significativi degli autori citati Cap. 1) - Il Medioevo: società, cultura,mentalità Cap. 2 ) - Le lingue romanze e i primi documenti del volgare italiano Cap.3 ) -Società e cultura nel XIII e XV secolo Cap.4 ) - La nascita della letteratura italiana e la poesia religiosa ( San Francesco; Jacopone da Todi Cap. 5 ) - La letteratura dell'età feudale in Francia ( la chanson de Roland, la lirica provenzale, il romanzo cavalleresco, Tristano e Isotta Cap. 6 ) - Siciliani e siculo-toscani ( la scuola siciliana, Giacomo da Lentini, Cielo d'alcamo, Guittone d'arezzo) Cap. 7 ) - Lo Stilnuovo ( Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti) Cap.8 ) - La poesia comico-realistica ( Carmina Burana, Cecco Angiolieri Cap. 9 ) - Dante Alighieri ( La vita Nuova, le Rime, il Convivio, il De Vulgari eloquentia, la Monarchia, Epistola a Cangrande della scala Cap. 10 ) -Le forme della narrativa in Italia fino al Boccaccio ( Il novellino, Tristano Riccardiano Cap 11 ) - Altri generi di scrittura ( Brunetto Latini, Marco Polo, Il Milione, Come i guelfi fiorentini si divisero in Bianchi e Neri) Cap. 12 ) - Francesco Petrarca (Il canzoniere, Epistole, Secretum) Cap. 13 ) - Giovanni Boccaccio (Il Decameron Cap. 15 ) - Cultura e società nel primo Rinascimento, Cap Umanesimo e letteratura umanistica ( Lorenzo Valla, Giannozzo Manetti, Leon battista Alberti, Giovanni pico della Mirandola) Cap. 17 ) - La lirica del Quttrocento ( Lorenzo de' Medici Cap. 18 ) - La narrativa del Quattrocento (LuigiPulci, Matteo Maria Boiardo) Cap. 20) - Cultura e società nel primo Cinquecento, Cap. 21 ) - Storiografia e politica a Firenze nel primo Cinquecento (Machiavelli, Guicciardini) Cap. 22 ) - Bembo e il dibattito sulla lingua e sulla letteratura ( Prose della volgar lingua, Asolani; Cap. 23) - Baldassar Castiglione. il cortegiano) Cap. 24 ) - Ludovico Ariosto ( Orlando furioso) Cap. 25 ) - Il petrarchismo (Gaspara stampa, Isabella di Morra, Michelangelo Buonarroti Cap. 28 ) - Il teatro tra Medioevo e Rinascimento ( Machiavelli, La Mandragola;Il Ruzzante Bernardo Dovizi da Bibbiena,La Calandria Venezia- Mestre L'insegnante Fernanda Daniela Fusella

5 LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO CLASSE 3 L INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA PROGRAMMA PREVENTIVO LATINO OBIETTIVI La classe 3 L è piuttosto numerosa in quanto composta di 27 allievi. La programmazione, pertanto, potrà essere suscettibile di modifiche, nel corso dell'anno, in relazione alle capacità effettive di apprendimento degli allievi. L obiettivo generale per l insegnamento del latino, come per l italiano, consisterà nella realizzazione piena, da parte degli allievi, della personalità critica individuale. Per quanto riguarda le competenze specifiche in Latino, gli allievi dovranno essere in grado discretamente di: 1)- Tradurre in italiano brani di autori latini che implichino, come quadro di riferimento grammaticale, conoscenza della sintassi dei casi, del verbo, del periodo. 2)- Leggere in modo espressivo e tradurre in italiano corretto un congruo numero di passi di letteratura latina. 3)- Illustrare lo sviluppo della letteratura latina con particolare riferimento all età repubblicana e allo sviluppo del teatro in età arcaica PREVISIONE ARGOMENTI per il programma di Latino della classe 3L Letteratura: dal testo di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Documenta humanitatis le origini e l'età repubblicana, vol. 1, tomo A/B verranno approfonditi: Livio Andronico; Nevio; Ennio ; Plauto; Terenzio; Lucilio; Catullo; Sallustio; Cesare Monografie: da testo di Sallustio: La congiura di Catilina ( Signorelli editore) verranno tradotti e commentati passi scelti Sintassi: ( dal testo in adozione di Diotti, Lectio Facilior, Ed Mondadori, verranno ripercorsi aspetti morfosintattici della frase latina e la funzione delle principali proposizioni nel contesto del periodo) TEMPI Nel primo quadrimestre si darà ampio spazio allo studio del teatro latino e si analizzeranno le commedie di Plauto e Terenzio. Nel secondo quadrimestre verrà affrontata l opera di Cesare,Sallustio Catullo, e la trattatistica. Nella prima parte del quadrimestre si procederà, inoltre, ad un recupero sui principali aspetti morfologici e sintattici della frase latina con esercizi e traduzioni specifiche. METODI Verrà riservato ampio spazio alla lezione frontale, che sarà costantemente accompagnata ed integrata da letture ed analisi approfondite di testi classici, di pagine critiche da parte degli allievi Numerose saranno inoltre, le esercitazioni di traduzione in classe, anche al fine di valorizzare le individuali capacità di collegamento. Si cercherà di mostrare sempre le interrelazioni tra la letteratura italiana e quella latina. STRUMENTI Si ritiene fondamentale usare i testi in adozione per le lezioni frontali. Gli argomenti in essi esposti verranno approfonditi dagli allievi in modo autonomo, utilizzando al massimo le opportunità fornite

6 dalla biblioteca scolastica, giornali, riviste, audiovisivi. Per esercitazioni e verifiche verrà fatto uso anche di fotocopie. MODALITA DI VERIFICA All inizio dell anno verrà presentata una prova di traduzione per saggiare le competenze linguistiche e il raggiungimento della conoscenza delle flessioni nominale e verbale.. Verranno effettuate, come compiti in classe, almeno due traduzioni per quadrimestre da parte degli allievi; ad esse si affiancheranno prove intermedie per fissare le conoscenze sulle strutture morfosintattiche. Verranno effettuate,inoltre, frequenti interrogazioni. Essendo gli allievi numerosi, saranno oggetto di valutazione orale tutte le prove che possono apportare ulteriore luce sulle conoscenze acquisite da parte degli allievi. I più interessati, infine, potranno presentare alla classe lavori monotematici che saranno anch essi oggetto di valutazione. CRITERI DI VALUTAZIONE FORMATIVA Sufficiente: L allievo deve raggiungere una sufficiente capacità di comprensione del testo latino nel suo complesso, unitamente al riconoscimento delle strutture morfologiche e sintattiche principali. Discreto: L allievo deve tradurre il testo latino con proprietà lessicale e correttezza; deve essere capace di usare gli strumenti di analisi precedentemente forniti per pervenire a proposte personali di interpretazione Buono: L allievo deve tradurre in modo veloce, chiaro, appropriato ottimo: L allievo deve essere in grado di muoversi in modo autonomo effettuando traduzioni chiare e sintetiche, correlazione tra i testi Per quanto riguarda i criteri di verifica sommativa, si fa rferimento al POF Mestre L insegnante Fernanda Daniela Fusella