PROGETTI INNOVATIVI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL AIDS ED ALLA
|
|
- Rita Durante
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ROMA: UN CENTRO DI ECCELLENZA DELLA RICERCA BIOMEDICA VOLTO A MIGLIORARE LA SALUTE DEL CITTADINO. PROGETTI INNOVATIVI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL AIDS ED ALLA COOPERAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO B. Ensoli Reparto AIDS, Istituto Superiore di Sanità, Roma La Sanità ha come fine principale il miglioramento della salute e del benessere del cittadino a livello locale, regionale, nazionale, ed europeo, ma anche volto ai Paesi in via di sviluppo quale il continente africano ed asiatico, come indicato anche dalle linee guida europee, WHO (OMS), UN e dal G8. Il miglioramento della salute del cittadino si affida all'avanzamento della medicina preventiva ed al miglioramento, qualitativo e quantitativo, dell'assistenza. Tuttavia, l apporto forse più importante per la sconfitta delle grandi malattie (AIDS, cardiovascolari, tumori, etc.) viene dalla ricerca biomedica, che comporta profonde innovazioni sia in campo sanitario che industriale, con sviluppi socioeconomici importanti. Affinché, però, la ricerca possa condurre ad una innovazione praticamente concretizzabile sul campo, necessita di meccanismi, strumenti e cooperazioni strategiche essenziali, che dimostrano quanto indispensabile sia l'interazione e la cooperazione tra pubblico e privato, come anche esemplificato da nuovi progetti nazionali, europei ed extraeuropei (USA, DC). Un siffatto impianto, tuttavia richiede nuove forme di interazione tra pubblico e privato, caratterizzate da meccanismi semplici, trasparenti e di mutuo interesse, in grado di dare pieno supporto e rapidità e, quindi, efficacia all'implementazione e alla realizzazione di progetti comuni pubblico/privato sia a livello nazionale che internazionale. Esemplare, sotto questi aspetti, è il complesso di attività ed interazioni avviate dalla scoperta di un nuovo farmaco o vaccino di potenziale efficacia nell'uomo. Dopo una prima fase di ricerca di base, è necessaria una lunga fase di sperimentazione sull animale e poi sull uomo che richiede un impegno elevatissimo sia in termini di tempo (anni) che di risorse economiche (centinaia di milioni di Euro), e che necessita dell apporto dell'industria (per lo sviluppo, approvazione dalle istituzioni di controllo, registrazione, produzione e distribuzione). 1
2 Ricerca di base Fase preclinica Fase clinica Stadi di sviluppo del vaccino Ricerca di base Dallo stadio preclinico alla fase I Dalla fase I alla fase II Dalla fase II alla fase III Dalla fase III alla registrazione Dalla registrazione alla commercializzazione Totale 2-4 anni 2-3 anni 2 anni 3 anni 1 anno 1.5 anni anni D altra parte, l'interesse e la cooperazione dell'industria richiede l'immediata protezione delle proprietà intellettuali della scoperta (brevetto) necessaria per garantire un impegno progettuale finanziario da parte dell industria. Tale cooperazione tra pubblico e privato deve garantire la realizzazione del progetto in tutte le sue fasi di sperimentazione, ed un ritorno alle parti e, soprattutto, al cittadino. Tale tipo di ricerca biomedica chiamata -traslational research (dal bancone di laboratorio al letto del paziente)- necessita della cooperazione tra pubblico (ricerca di base, preclinica e clinica) ed il privato (l'industria che sviluppa e produce ed eventualmente commercializza il prodotto cui è concessa la licenza del brevetto), e comporta esiti positivi per la salute del cittadino in primo luogo, ma anche per l'innovazione e l'occupazione del paese. Ricerca Biomedica Ricerca di base 1 check point innovazione/brevetto/coinvolgimento del Privato (Industria e Start Up) 2 check point Sviluppo preclinico Sviluppo clinico (fase I, II, III) 3 check point Registrazione Distribuzione Al cittadino 2
3 La cooperazione tra pubblico e privato nella ricerca biomedica è un meccanismo già collaudato da tempo negli USA e rappresenta una risorsa di sempre più frequente utilizzo anche in Europa. L'esempio più importante è forse rappresentato dalla connessione che la Commissione Europea sta attuando tra il sesto programma quadro Europeo per la ricerca ed il programma di sviluppo industriale EUREKA. Ciò al fine di implementare lo sviluppo industriale europeo, che langue, e di portare in sviluppo e, quindi, trasformare in prodotti, i risultati della ricerca europea. ESEMPI DI PROGETTI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DI COOPERAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO IN ITALIA NELL AMBITO DELLA RICERCA BIOMEDICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INFEZIONE DA HIV/AIDS Sono riportati di seguito alcuni esempi di progetti innovativi che l'italia ed in particolare l'iss sta attuando nell'ambito di progetti nazionali ed internazionali riguardanti la ricerca sull'aids e che coinvolgono o coinvolgeranno l'industria nell'ambito di cooperazioni volte a debellare questa grave e mortale malattia. A: Vaccino contro l'aids: 1. Sviluppo del vaccino Tat e sperimentazione clinica In ISS abbiamo sviluppato un nuovo vaccino contro l'aids basato sulla proteina Tat del virus HIV che si è dimostrato essere sicuro, immunogenico ed efficace nel modello della scimmia. Questo vaccino è stato prodotto in Scozia per la fase I della sperimentazione clinica (poiché in Italia mancano strutture di produzione pubbliche) secondo tutti i requisiti di legge ed approvato dal Ministero della Salute per l'uso nell'uomo. Il vaccino Tat, dopo aver ricevuto l'ultima approvazione richiesta (comitato etico nazionale e locali dei centri clinici), è entrato nella fase I della sperimentazione nell'uomo, sia nell individuo sano (protocollo preventivo) che nell individuo infettato (protocollo terapeutico) in 4 centri clinici: Istituto San Gallicano, Spallanzani e Policlinico Umberto I di Roma ed il San Raffaele di Milano. L'ISS detiene i brevetti (8) su questo nuovo vaccino ed è lo sponsor della sperimentazione. La fase I si concluderà a breve ed i risultati preliminari sono estremamente soddisfacenti. Pertanto, dopo la fase I seguiranno le sperimentazioni di fase II e III che coinvolgeranno un numero crescente di volontari, fino a molte migliaia, e che dovrà essere necessariamente sperimentato sia in Italia che nei Paesi in via di sviluppo. Ciò richiede almeno altri cinque anni di lavoro e fondi ingentissimi. E' dunque chiaro che l'industria dovrà essere coinvolta insieme al settore pubblico sia nazionale che internazionale, sia per le proprie capacità nel campo della produzione che della registrazione, commercializzazione e distribuzione. Un tale meccanismo può essere avviato tramite accordi di licenza con l'industria interessata che possieda le 3
4 caratteristiche idonee alla realizzazione del progetto e che garantisca la sua esecuzione nei limiti previsti dall'accordo specifico. Il coinvolgimento di Comitati di esperti nazionali e internazionali tecnico-scientifici, di agenzie regolatorie, etiche e con rappresentanti della comunità sociale (Community Advisory Boards) assicurerà lo svolgimento del progetto secondo i più elevati standard qualitativi. Numero stimato di adulti e bambini che vivevano con l infezione da HIV/AIDS alla fine del 2004 North America 1.0 million [ million] Caribbean [ ] Latin America 1.7 million [ million] Western & Central Europe [ ] North Africa & Middle East [ million] Sub-Saharan Africa 25.4 million [ million] Eastern Europe & Central Asia 1.4 million [ million] East Asia 1.1 million [ million] South & South-East Asia 7.1 million [ million] Oceania [ ] Total: Totale: ( ) milioni million E-4 December 2004 Numero stimato di adulti e bambini deceduti per infezione da HIV/AIDS nel corso del 2004 North America [ ] Caribbean [ ] Latin America [ ] Western & Central Europe [<8 500] North Africa & Middle East [ ] Sub-Saharan Africa 2.3 million [ million] Eastern Europe & Central Asia [ ] East Asia [ ] South & South-East Asia [ ] Oceania 700 [<1 700] Total: Totale: (35.9 ( ) 44.3) milioni million E-4 December
5 Scambio di siringhe tra tossicodipendenti SANGUE ed emoderivati Trasmissione verticale Rapporti sessuali Accelerare lo Sviluppo di un Vaccino per l infezione da HIV/AIDS è la Migliore Speranza per Fermare questa Devastazione Problemi per lo sviluppo di un vaccino contro l HIV/AIDS Quasi tutti gli approcci vaccinali studiati hanno avuto, come principale bersaglio le proteine strutturali di HIV e, quasi esclusivamente, quelle del rivestimento esterno (envelope, ENV). Questi approcci sono stati utilizzati con la finalità di sviluppare un vaccino contro l HIV, il cui obiettivo principale era quello di ottenere un immunità sterilizzante (anticorpi in grado di bloccare l entrata del virus nelle cellule). Tuttavia, l estrema variabilità del virus proprio negli antigeni di superficie da paese a paese, da individuo ad individuo e nello stesso individuo nel tempo, è alla base degli insuccessi finora conseguiti. 5
6 Vaccino basato sul Tat di HIV-1: 1. Ruolo chiave nel ciclo vitale del virus (espressione nelle fasi iniziali) e nella patogenesi dell AIDS 2. Immunogenico: risposte immuni (umorali e cellulari) al Tat correlano con la non progressione verso l AIDS (infezione naturale in uomini/scimmie) 3. Sequenza conservata fra gli isolati di HIV nelle varie aree del mondo 4. Può essere utilizzato come vaccino sia preventivo che terapeutico Sviluppo di un vaccino per l HIV Governo Accademia Industria Agenzia Regolatoria Sviluppo di candidati vaccinali Valutazione -Sicurezza - Immunogenicità in topi Validazione -Sicurezza Approvazione - Immunogenicità regolatoria - Efficacia in scimmie monkeys Trial nell uomo Attività di supporto (database, siti web, brevetti) Risultati dell infezione sperimentale nelle scimmie vaccinate e di controllo Nel 70% delle scimmie vaccinate l infezione virale è stata bloccata e gli animali sono risultati negativi per tutti i parametri di replicazione virale indagati, non hanno mostrato nessuna riduzione del numero delle cellule T CD4+ e sono rimasti sani (2 anni). Tutte le scimmie di controllo sono risultate altamente infettate ed hanno mostrato la caduta delle cellule T CD4+ ed AIDS. 6
7 Le fasi di sviluppo di un vaccino per l HIV Ricerca di base Sviluppo preclinico Studi clinici Strategie vaccinali Fase I/II (sicurezza, immunogenicità) Fase III (efficacia) (efficacia) UNAIDS August 1998 VACCINO PREVENTIVO Trial di fase I sull innocuità ed immunogenicità della proteina Tat di HIV-1 ricombinante in volontari adulti sani. (Numero di Protocollo: ISS-P001) VACCINO TERAPEUTICO Trial di fase I sull innocuità ed immunogenicità della proteina Tat di HIV-1 ricombinante in volontari infetti da HIV-1. (Numero di Protocollo: ISS-T001) OBIETTIVI Endpoint Primario: Valutazione dell innocuità del preparato vaccinale Endpoint Secondario: Valutazione dell immunogenicità del preparato vaccinale SPERIMENTAZIONE CLINICA PREVENTIVA E TERAPEUTICA DI FASE 1 CON IL VACCINO TAT Università La Sapienza Roma SPONSOR Istituto Superiore di Sanità, Rome Reparto AIDS SITI CLINICI Ospedale L. Spallanzani Roma LABORATORIO CENTRALE DI VIROLOGIA ED IMMUNOLOGIA San Gallicano ed ISS, Roma CONSULENZA PSICHIATRICA Ospedale San Raffaele, Milano CAB Ospedale San Gallicano Roma TVA Ospedale San Raffaele Milano Timeline dello sviluppo clinico del vaccino Tat Reparto di Epidemiologia, ISS, Roma Fase I Italia Fase II Community Advisory Board ORGANIZZAZIONE DI RICERCA E CONSULENZA PAREXEL International Corporation Fase II Africa Fase III 7 Italia - Africa
8 La scoperta di questo nuovo vaccino ed i relativi brevetti hanno inoltre permesso accordi industriali e progetti nazionali, comunitari ed internazionali coordinati dall ISS e di spicco per l'italia e che richiedono una stretta cooperazione tra pubblico e privato. 2. Progetto nazionale AIDS: Azione concertata italiana per lo sviluppo di un vaccino contro l'hiv/aids (ICAV) Nell'ambito del progetto nazionale AIDS, coordinato dall ISS, ed in base ai recenti risultati italiani, abbiamo costituito nel 1998 l'azione Concertata Italiana per lo Sviluppo di un Vaccino contro l'hiv/aids (ICAV) che unisce circa 70 gruppi di ricerca nazionali esperti nel merito, sia extramurali che intramurali. L ICAV è coordinata dall'iss e supportata finanziariamente dal Ministero della Salute nell'ambito del Progetto Nazionale AIDS. Il lavoro svolto dall'icav ha portato già ad un ingente numero di nuove scoperte, brevetti, pubblicazioni e sta concretamente facendo avanzare lo sviluppo di un vaccino per l'aids in tutti i suoi aspetti, da quelli tecnicoscientifici a quelli di produzione fino a quelli etico-sociali di coinvolgimento della comunità per la parte riguardante la sperimentazione clinica e l interazione con i paesi in via di sviluppo (Africa). Tale azione concertata unisce, quindi, a questi fini le migliori menti italiane e costituisce la base essenziale per la partecipazione italiana a progetti comunitari, di cooperazione con gli USA, con i paesi in via di sviluppo e con l'industria, volti allo sviluppo di un vaccino efficace contro l'hiv/aids. L'ICAV, sia nella sua controparte intramurale che extramurale, permetterà all'italia non solo di agire con efficacia nel combattere questa malattia, ma anche di creare innovazione, competitività e sviluppo industriale. Per esempio, l Università di Urbino (Prof. M. Magnani) in collaborazione con l ISS, ha creato una struttura di produzione del vaccino Tat e di sue componenti (pubblico/privata) con fondi locali, nazionali ed europei, che consentirà all'italia di produrre il vaccino per le seguenti fasi di sperimentazione e che potrà sostenere anche altri Paesi sia attraverso la produzione sia sulle basi di un trasferimento di tecnologie, con risultati accessori, seppure non minori, di creazione di centri di occupazione e di richiamo di cervelli in fuga all'estero. La creazione di una fondazione ad hoc per lo sviluppo del vaccino, potrebbe rappresentare il meccanismo chiave per creare una struttura flessibile, trasparente che possa accogliere sia fondi pubblici che privati, nazionali ed internazionali unicamente votate allo scopo. 3. Accordo ISS/Chiron Corporation E' un accordo di sviluppo industriale tra ISS e la Chiron Corporation (Emerville, USA) volto allo sviluppo di un nuovo vaccino di combinazione che unisce il Tat (ISS) al prodotto vaccinale della Chiron (Env). L'accordo si basa sui risultati conseguiti ed i brevetti posseduti dalle due controparti 8
9 che stanno sperimentando nell'uomo i propri vaccini, ed e' basato sull'ipotesi che un vaccino che combini geni strutturali e regolatori possa avere dei vantaggi rispetto a quello singolo. Poiché sono necessari circa anni per lo sviluppo e la sperimentazione sull'uomo di un nuovo vaccino, non è pensabile attendere i risultati di efficacia derivanti da trial clinici di fase III, prima di sviluppare vaccini di seconda generazione che siano migliori, più facilmente somministrabili o più economici. Pertanto questo accordo prevede lo sviluppo di un vaccino di seconda generazione che seguirà una strada parallela di sperimentazione rispetto ai vaccini singoli. Il progetto e' finanziato al 50% dalla Chiron Corporation e dal Ministero della Salute ed ha una durata di tre anni. I risultati nell'animale hanno già confermato l indicazione di proseguire con lo sviluppo clinico sull'uomo e, quindi, saranno necessari ulteriori (ed ingenti) fondi, che dovranno venire sia dal pubblico che dal privato. A questo proposito si sta già investigando la possibilità di realizzare cooperazioni strategiche con il National Institutes of Health americano. 4. Progetti europei (Sesto Programma Quadro Europeo): AIDS VACCINE INTEGRATED PROJECT (AVIP) e VERY INNOVATIVE AIDS VACCINE (VIAV) In base ai risultati tecnico scientifici e brevettuali ottenuti, l'iss e, quindi, l'italia si è proposta come coordinatore di un ambizioso progetto europeo di 5 anni per lo sviluppo di un vaccino contro l'aids chiamato AIDS Vaccine Integrated Project (AVIP) nell'ambito del sesto programma quadro europeo. Tale progetto si propone di coordinare gli sforzi europei sul vaccino ed ha come fini principali la comparazione in fase I (clinica) sull'uomo di quattro nuovi candidati vaccinali prodotti da vari paesi europei per l individuazione di quelli più idonei da sperimentare in Africa in fasi di sviluppo più avanzato. Il progetto comprende anche il trasferimento di moderne tecnologie ai paesi in via di sviluppo, e la realizzazione di training per i giovani. I paesi coinvolti sono Italia, Francia, Svezia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Estonia, e Sudafrica. Sia la media che la grande industria partecipa al progetto al fine di produrre i candidati vaccinali prescelti. Tale progetto europeo, di cui l ISS è il coordinatore, è stato il prescelto dalla Commissione Europea tra quelli presentati dai vari Paesi. Non ultimo, tale progetto ha attirato l interesse del Dipartimento di Stato Americano che ha proposto di aggiungere un ulteriore cofinanziamento per due anni al fine di espandere e velocizzare il programma. 9
10 AIDS VACCINE INTEGRATED PROJECT (AVIP) POVERTY DISEASES - FP6 INTEGRATED PROJECT EUROPEAN COMMISSION Obiettivi dell AVIP 1. Trials clinici di fase I in Europa con 4 nuovi candidati vaccinali che associano antigeni regolatori e strutturali dell HIV-1 e sono in stadio avanzato di sviluppo (studi clinici di fase I e/o formulazione in GMP completata per i singoli antigeni). Questi nuovi vaccini saranno valutati in modelli preclinici (topi e scimmie) per selezionare la migliore formulazione e il miglior protocollo di immunizzazione da valutare nei trials clinici di fase I. 2. Trasferimento di tecnologie e studi della risposta immunitaria in Africa, essenziali per la conduzione, nell ambito dell EDCTP, di futuri trials di fase II/III in Africa. Analisi del riconoscimento immunologico crociato degli antigeni contenuti nei nuovi vaccini da parte di individui infetti con ceppi virali diversi da B e, da parte dei soggetti vaccinati, degli antigeni appartenenti a ceppi diversi da B. 3. Training e sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali (EU e paesi in via di sviluppo). 10
11 AVIP CONSORTIUM P name Ensoli Wahren Le Grand Caputo Guzman P # Institution Istituto Superiore di Sanità Karolinska Institute Commissariàt à l Energie Atomique University of Ferrara German Research Centre for Biotechnology P short name ISS KI CEA UNIFE GBF Country Italy Sweden France Italy Germany Sub-contractors IRCCS IFO-San Gallicano Hospital; IRCCS San Raffale Hospital Vecura Gene Therapy Center Magnani 6 University of Urbino UNIURB Italy Excell Biotech Krohn Erfle Rappuoli Gotch Vardas Janse Van Rensburg Clerici Poli Holmes FIT Biotech Oyj Plc Centre for Environmental and Health Research CHIRON S.r.l. Imperial College of Science, technology and Medicine University of the Witwatersrand University of Stellenbosch University of Milan Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor National Institute for Biological Standards and Control FIT GSF CHIRON ICSTM WHC US UNIMI DIBIT NIBSC Finland Germany Italy United Kingdom South Africa South Africa Italy Italy United Kingdom Tampere University Hospital; Helsinki University Hospital Ludwig-Maximilians Universitat; Impfstoffwerk Dessau Tornau; Excell Biotech University of Natal, Durban ADVISORY BOARD S. Berkley (IAVI), P. Johnston (NIH), D. Weiner (USA); K. Cichuteck (EMEA); F. Gannon (EMBO); S. Mboup (Senegal); F. Mhalu (Tanzania); T. Tucker (SAAVI); H. Wigzell (Sweden) STEERING COMMITTEE Coordinator: B. Ensoli, Istituto Superiore di Sanità, Italy Co-coordinator: B. Wahren, Karolinska Institute, Sweden MONITORING COMMITTEE F. Chiodi (Sweden); F. Lemonnier (France); C. Peckham (UK); C.F. Perno (Italy) SCIENTIFIC STRUCTURE ADMINISTRATIVE STRUCTURE WP 1 PI: LEGRAND (France) Co-PI: CAPUTO (Italy) WP 2 PI: MAGNANI (Italy) Co-PI: KROHN (Finland) WP 3 PI: ENSOLI (Italy) Co-PI: ERFLE (Germany) WP 4 (United Kingdom PI: WAHREN (Sweden) Co-PI: GOTCH ) WP 5 PI: VARDAS/JANSE VAN RENSBURG (South Africa) Co-PI: CLERICI (Italy) WP 6 PI: HOLMES (United Kingdom) CO-PI: GUZMAN (Germany) AVIP Training WP7 Coordination of Science, Training, Business and Administrative Management 11
12 Un altro progetto europeo, sempre coordinato dall ISS, è rappresentato dal VIAV (very innovative AIDS vaccine), un progetto di 2 anni di ricerca di base connesso all AVIP e che alimenterà lo stesso con nuovi prodotti vaccinali e che coinvolge centri di ricerca e SME in Italia, Danimarca, Svezia ed Austria. 5. Accordo Italy/USA (ISS/NIH) I risultati conseguiti dall'italia sono alla base di un accordo per il vaccino contro l'aids con il National Institute of Health (NIH, USA). Tale cooperazione, iniziata nel 1998, si prefigge lo sviluppo di nuovi sistemi vaccinali di veicolazione e di somministrazione, ed è stata recentemente rinnovata e sottoscritta a Palazzo Chigi (Luglio 2003) tra il governo americano ed italiano, nell'ambito di un accordo più ampio che copre vari settori della ricerca biomedica e che è adesso in fase di attuazione. Tale cooperazione coinvolge fondi nazionali di entrambi i paesi. Tale accordo coinvolge anche i paesi in via di sviluppo tramite il Fogarty Center americano (NIH) e progetti di cooperazione tra ISS ed il ministero degli Affari Esteri Italiano. 6. Accordi con i Paesi in via di sviluppo Tramite progetti di cooperazione con il MAE e il WHO, l'italia svolge una grande attività nei paesi in via di sviluppo nel campo dell'aids. Eccetto il Global Fund ed in cui, purtroppo ed a torto, non è contemplata la ricerca sul vaccino, l'italia svolge attività di capacity building, technology transfer e di ricerca sul vaccino in Sud Africa, Swaziland ed Uganda, a livello locale, regionale e nazionale. Tali attività rappresenteranno la base per lo sviluppo di una cooperazione internazionale in ambito comunitario e con gli USA e sono strettamente connesse con i progetti nazionali ed internazionali discussi precedentemente. 7. Gli immigrati: una risorsa per la città di Roma. Il ruolo del San Gallicano La Sanità come strumento di prevenzione e cura rappresenta una chiave fondamentale per l integrazione degli immigrati e gli emarginati nel tessuto socio-economico. Le malattie della povertà (AIDS, TBC, Malaria) rappresentano il flagello dei Paesi in via di sviluppo e, spesso, degli immigrati come anche degli emarginati. La sperimentazione clinica del vaccino italiano (fase II) coinvolgerà anche gli immigrati grazie al coinvolgimento dell Istituto San Gallicano, un istituto storico per la prevenzione e l assistenza degli immigrati ed emarginati, che svolge un ruolo chiave per il loro welfare ed integrazione. Il San Gallicano è inoltre l unico centro clinico validato da agenzie internazionali (ISO 9001) e identificato dal WHO (OMS) come centro per gli immigrati e per la ricerca sulle malattie della povertà. 12
13 lo sviluppo del vaccino contro l AIDS è, quindi, strumento di medicina preventiva (anche solo per tutti gli esami/analisi necessari allo screening dei soggetti che spesso svelano patologie misconosciute e/o iniziali) e di solidarietà. A questo proposito è nato anche un programma dall Ordine della Jarretière femminile chiamato La mia Africa in Italia, che, in cooperazione con l Istituto San Gallicano, si propone di dare supporto alla ricerca sul vaccino come strumento di integrazione e assistenza degli immigrati. 8. La Global Vaccine Enterprise (GVE). E una recente iniziativa presentata al meeting G8 di Sea Island (USA) sponsorizzata dalla Bill and Melinda Gates Foundation ed i National Institutes of Health (USA), che si propone di mettere in network tutte le istituzioni pubbliche e private (virtual institutes) focalizzate sui vari aspetti dello sviluppo di un vaccino contro l HIV/AIDS a livello globale e di cofinanziare tutte le iniziative valide nell ambito di programmi nazionali, europei ed extraeuropei votati a questo scopo. A questo fine, ed in grande sinergia con il MAE, siamo riusciti ad inserire l Italia ed il programma nazionale AIDS, coordinato dall ISS, all interno della GVE, che sta muovendo i suoi primi passi verso un sicuro successo. La creazione di una fondazione ad hoc per lo sviluppo del vaccino, potrebbe rappresentare il meccanismo chiave per creare una struttura flessibile, trasparente che possa accogliere sia fondi pubblici che privati, nazionali ed internazionali unicamente votati allo scopo. PROGRAMMA TRASLAZIONALE DI UN VACCINO PER L HIV/AIDS: Cooperazioni Nazionali ed Internazionali Commissione EU IAVI FP6-AVIP MAE e Paesi in Via di Sviluppo CHIRON ICAV ISS Roma Scienza di Base (scoperta) Preclinico (validazione) Sviluppo/produzione GMP Regolamentazione per approvazione Trial clinici Capacity building USA - NIH - Global Vaccine Enterprise Università di Urbino (Struttura GMP) 13
14 In conclusione, questi vari esempi di progetti innovativi nella ricerca biomedica sottolineano la necessità di scelte istituzionali strategiche, la necessità di strutture idonee alla brevettazione dell innovazione e, quindi, al coinvolgimento del privato in una cooperazione pubblico-privato, che è la sola in grado di portare al cittadino i frutti della ricerca al fine di migliorarne la qualità di vita e risolvere i problemi connessi con le grandi malattie del secolo. Si spera che i meccanismi e i finanziamenti finalizzati a questi scopi ed i relativi meccanismi amministrativi siano sempre più efficaci, flessibili ed idonei a sostenere tale sviluppo, di cui ambedue le parti, sia il pubblico che il privato, possono grandemente avvantaggiarsi con il beneficio sia per i cittadini che per l occupazione di scienziati, personale tecnico specializzato e dei giovani. Una devolution che affondi le sue radici nella consapevolezza profonda della propria missione sociale e sappia quindi affrontare le difficoltà specifiche e valorizzare le potenzialità del tessuto sociale cui si rivolge nelle diverse aree geografiche può rappresentare uno strumento estremamente duttile ed efficace nel portare alla realizzazione sul campo di grandi progetti locali, regionali, nazionali, europei ed extraeuropei rivolti, in ultima analisi, al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. 14
Sviluppo di un vaccino contro l HIV/AIDS. Barbara Ensoli, M.D., Ph.D. Reparto AIDS Istituto Superiore di Sanità Roma, Italia
Sviluppo di un vaccino contro l HIV/AIDS Barbara Ensoli, M.D., Ph.D. Reparto AIDS Istituto Superiore di Sanità Roma, Italia Numero stimato di adulti e bambini che vivevano con l infezione da HIV/AIDS alla
Dettagli1 Dicembre 2009 Ferrara. Sviluppo di un vaccino contro l'aids. Riccardo Gavioli University of Ferrara
1 Dicembre 2009 Ferrara Sviluppo di un vaccino contro l'aids Riccardo Gavioli University of Ferrara Human Immunodeficiency Virus (HIV) AIDS identificato nel 1981 HIV isolato nel 1983 HIV è un virus a RNA
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliL epidemia di HIV/AIDS nel mondo
08/02/2011 L epidemia di HIV/AIDS nel mondo Gennaio 2011 Dipartimento di HIV/AIDS - OMS Dr. Antonio Gerbase L'infezione e la trasmissione 1 L'infezione, la malattia HIV (virus dell'immunodeficienza umana)
DettagliNerviano Medical Sciences
Nerviano Medical Sciences Sinergie ROL-NMS 28 gennaio 2011 1 Sinergie ROL/NMS 1. Apertura sistemica della ricerca di NMS da un lato verso il mondo accademico, regionale in primis ma nazionale e internazionale
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
DettagliHTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?
Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate
DettagliE tu, lo sai chi è un filantropo?
E tu, lo sai chi è un filantropo? Nel 2013 il Centro Ipsos ha chiesto agli italiani il significato del termine filantropia. Venne fuori che 2 su 3 lo ignoravano. Oggi la situazione è migliorata ma c è
DettagliFinanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013
< Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliDisclosure Code. Roma, 16 giugno 2016
Disclosure Code Roma, 16 giugno 2016 Una collaborazione positiva, ben regolata e sempre più trasparente. Un «trasferimento di valori» bilaterale a beneficio della ricerca e dei pazienti La scienza medica
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliPerchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre
Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un
DettagliCentro per il libro Enti Locali
In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliProgrammi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia
Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)
DettagliINVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO
INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM UFFICIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO Mittente: Prof./Dott Dipartimento di Via.. 4412. Ferrara Al Magnifico
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO CNA ROMA
ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO e CNA ROMA L'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Lazio (di seguito denominato INAIL Lazio), nella persona
DettagliIdee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto
Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto stanno definendo le attività per la prosecuzione
Dettagliorganizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS)
Farmaci orfani e accessibilità al trattamento delle malattie rare Programma educativo-informativo rivolto alle Associazioni di pazienti con malattie rare e loro familiari sull uso dei farmaci orfani organizzato
DettagliIndice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE
Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliLO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA
SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA
DettagliIntroduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO
Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO Roma, 27 aprile 2015 Carlos Costa Che cos è il progetto? Il progetto è un insieme di azioni programmate per essere
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliPROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano
PROGETTO ITACA ONLUS Per la mente, con il cuore *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano Progetto Itaca: chi siamo Progetto Itaca Onlus è oggi l Associazione
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliRELAZIONE SANITARIA 2007
RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto 2008 1 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper 1
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 4 giugno 2010 Modalita' di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, previsto dall'articolo 9 del decreto legisaltivo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall'articolo
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliCostruiamo un futuro sostenibile
Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliPolicy La sostenibilità
Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La
DettagliUniversità degli studi di Roma La Sapienza
Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2011/2012 D.R. n. 4557 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza integrativo dei corsi di laurea
DettagliORGANIZZAZIONE SANITARIA. Prof. A. Mistretta
ORGANIZZAZIONE SANITARIA Prof. A. Mistretta ORGANIZZAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA ( O. M. S. ) WORLD HEALTH ORGANIZATION ( W. H. O. ) AGENZIA SPECIALIZZATA DELL O.N.U.
DettagliLa gestione del lavoratore con disagio psichico
Ospedale San Raffaele malattia psichiatrica e lavoro 19 novembre 2010 La gestione del lavoratore con disagio psichico La legge 68/99 Il ruolo della Provincia e dell ASL Roberto Dighera Servizio P.S.A.L.
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliRicerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese
Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per
DettagliPASQUALE FREGA Assobiotec
ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 8 DEL 29 GENNAIO 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 29 dicembre 2006 - Deliberazione N. 2196 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - APPROVAZIONE DEL PRO- GETTO DEL DIPARTIMENTO DI
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliRicerca europea per le piccole e medie imprese
Ricerca europea per le piccole e medie imprese Eurosportello del Veneto Via delle Industrie, 19/d 3175 Venezia Tel. +39 41 99 9411 - Fax +39 41 99 941 E-mail: europa@eurosportelloveneto.it www.eurosportelloveneto.it
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliTutta la Milano possibile La nuova residenzialità, l uso sociale dell abitare
Tutta la Milano possibile La nuova residenzialità, l uso sociale dell abitare Il progetto «A casa lontani da casa» Guido Arrigoni Vice Presidente Associazione PROMETEO Onlus I partner Il progetto «A casa
DettagliProgetto ECDL INFORMAZIONI GENERALI
Progetto ECDL INFORMAZIONI GENERALI La Nuova ECDL è stata introdotta da AICA in Italia nel secondo semestre del 2013 e rinnova in profondità sia la struttura che i contenuti della Patente Europea del Computer
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliThe Michael j. Fox Foundation: UN MODELLO PER ACCELERARE LA RICERCA TRASLAZIONALE. Maurizio Facheris, MD, MSc
The Michael j. Fox Foundation: UN MODELLO PER ACCELERARE LA RICERCA TRASLAZIONALE Maurizio Facheris, MD, MSc La Michael J. Fox Foundation - MJFF PER PRODURRE UN NUOVO FARMACO PER LA MALATTIA DI PARKINSON
Dettagli1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?
1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico
DettagliSalute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore
CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute
DettagliIL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI
IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina
DettagliINNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI
INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
Dettagli1. PROGETTI CONGIUNTI PER LA MOBILITÁ DEI RICERCATORI
BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA NELL AMBITO DEL PROTOCOLLO ESECUTIVO DI COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA FRA L ITALIA E L ALGERIA PER GLI ANNI 2014-2016
Dettagli-FoRST- FONDAZIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA TERMALE BANDO 2012
-FoRST- FONDAZIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA TERMALE BANDO 2012 BANDO IN MEDICINA TERMALE RIABILITATIVA E OTORINOLARINGOIATRICA PROGETTI DI RICERCA FoRST invita a sottoporre proposte di finanziamento
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Al MAGNIFICO RETTORE SEDE Iniziative di Internazionalizzazione di Ateneo Anno 2011 Scheda per la presentazione del progetto Il sottoscritto prof. Eleonora Luppi chiede l assegnazione di un contributo di
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliFUTURE, MADE IN IT A LY
FUTURE, MADE IN IT A LY Seedit design&education Il principio del progetto Seedit è nel suo nome: piantare un seme, supportarne la crescita e fare in modo che la nuova realtà possa poi germogliare e fiorire
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione. FormezItalia S.p.A. SDA Bocconi School of Management
PROTOCOLLO DI INTESA TRA Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione E FormezItalia S.p.A. E SDA Bocconi School of Management PER L individuazione di metodi e strumenti innovativi per la
DettagliBONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA
APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si
DettagliDemocratica del Congo
Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti
DettagliOsservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009
Osservatorio ICT nel NonProfit Claudio Tancini Novembre 2009 1 Premessa (1/2): Il mercato ICT non ha focalizzato il NonProfit come un segmento specifico, da seguire con le sue peculiarità. In alcuni casi
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliRoberto Fantozzi. Università di Torino. Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco,
Roberto Fantozzi Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università di Torino Comitato Etico Interaziendale A.O.U. Maggiore della Carità, Novara Regione Piemonte D.R.G. n. 25 6008 del 2013 Art.
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliDICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliGOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA
Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliCARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.
CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. La Carta Servizi è uno strumento di trasparenza messo a disposizione dal
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliLA FORMAZIONE COME VALORE AGGIUNTO NELL AZIENDA. A cura della dott.ssa Margareth Stefanelli
LA FORMAZIONE COME VALORE AGGIUNTO NELL AZIENDA L AZIENDA E UN MACROSISTEMA APERTO PERSONE MEZZI BENI L AZIENDA E CARETTERIZZATA DALL INTERAZIONE DEI TRE ELEMENTI INDICATI COORDINATI FRA DI LORO PER IL
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it
ITS CORSO 2012-2014 TECNICO RESPONSABILE DELLE PRODUZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI AGRARIE, AGRO-ALIMENTARI E AGRO-INDUSTRIALI www.itsparma.it TECNICI DI ALTO PROFILO PER IL SETTORE AGROALIMENTARE il nuovo
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliPiano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio
Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009 Regione Lazio Premessa L attuazione delle linee di indirizzo elaborate dalla Regione Lazio per l impegno dei fondi 2007 della farmacovigilanza
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliPROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE
PROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE www.unisi.it/liaison Cosa èil Progetto USIENA OPEN? USIENA OPEN èun progetto innovativo
Dettagli