L intelligenza diffusa come fondamentale fattore di successo per qualsiasi Organizzazione

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Domenico Conti
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1 Milano 8 marzo Cisco Expo 2007 L intelligenza diffusa come fondamentale fattore di successo per qualsiasi Organizzazione Alfredo Ambrosetti 2007 Ambrosetti Spa. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Il presente documento è di proprietà della Ambrosetti Spa. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di ricerca automatica, o trasmessa in qualsiasi forma o tramite qualsiasi supporto elettronico, meccanico, fotocopiatura, registrazione od altro senza l autorizzazione scritta della Ambrosetti Spa. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l hanno accompagnato. Ambrosetti S.p..A.

Nessuna parte di esso può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di ricerca automatica, o trasmessa in qualsiasi forma o tramite qualsiasi supporto

2 Informarsi per conoscere Conoscere per capire Capire per agire Agire per risolvere/conseguire

3 Ogni Organizzazione è un sistema, i ruoli sono complementari e strumentali per il conseguimento degli obiettivi complessivi

4 Il conseguimento degli obiettivi è funzione della qualità delle decisioni/azioni e, quindi, delle conoscenze condivise e delle competenze disponibili

5 L Organizzazione intelligente: Gestione della conoscenza Sviluppo delle competenze Organizzazione che apprende

7 CONOSCERE (SAPERE) E RICORDARE

8 Questa è l epoca non più della dipendenza, ma dell interdipendenza. Dalla frammentazione alla condivisione della conoscenza

10 Occorre assicurare due filtri: rilevanza riservatezza

11 L Organizzazione intelligente: Gestione della conoscenza Sviluppo delle competenze Organizzazione che apprende

12 Risultato Competenza X Motivazione E la competenza la premessa fondamentale

13 Conoscenze e competenze Vanno costruite con il tempo e l esperienza Necessitano di essere rinnovate continuamente

14 La gestione della conoscenza in un Organizzazione è un processo collettivo. La gestione delle competenze è anche e soprattutto una sfida individuale

15 L Organizzazione intelligente: Gestione della conoscenza Sviluppo delle competenze Organizzazione che apprende

16 Perché tutto questo diventi realtà occorre un Organizzazione che apprende

17 Organizzazione che apprende Cosa è È un Organizzazione impostata in modo da captare, distribuire/condividere, elaborare, tradurre in azioni e fatti, segnali, informazioni, esperienze, insegnamenti da errori, intuizioni, ecc., utilizzando tutte le fonti (interne ed esterne) disponibili.

e fatti, segnali, informazioni, esperienze, insegnamenti da errori,

18 Organizzazione che apprende Conoscenze dei singoli Conoscenze e competenze del sistema (interscambiabilità e massa critica)

20 Per realizzare un vero sistema di ottimizzazione dell Intelligenza sono necessari un forte volere e idee chiare da parte del Leader

21 Perché questo avvenga è necessario che il Leader sia legato all Organizzazione da interessi di lunga durata e/o dotato di un forte senso etico

23 La gestione dell intelligenza è fondamentale a tutti i livelli

24 A livello individuale A livello di ogni area significativa di responsabilità A livello dell intero sistema A livello di sistema esteso A livello di distretto (laddove rilevante) Segue

25 segue A livello di settore (industry( industry) A livello di associazione centrale A livello di sistemi territoriali locali A livello Paese A livello di aggregazioni multipaese

26 Non è più l epoca di lavorare per dettatura e nemmeno di innovare per dettatura

28 Il successo non deriva dal caso/fortuna, ma soprattutto dal merito, figlio dell intelligenza

30 E ora di puntare su un chief intelligence officer

31 Vincono e vinceranno sempre più le Organizzazioni in grado di assicurare la miglior Intelligenza diffusa, a livello di massa critica

32 l oppure L? Ambrosetti S.p.A.

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