CONFIMI. Rassegna Stampa del 02/09/2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONFIMI. Rassegna Stampa del 02/09/2014"

Transcript

1 CONFIMI Rassegna Stampa del 02/09/2014 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio.

2 INDICE CONFIMI 02/09/2014 Il Manifesto - Nazionale «Il lavoro cambierà totalmente» 02/09/2014 Il Mattino - Napoli Sud Conti pubblici, ad agosto fabbisogno in calo: risparmiati dieci miliardi 02/09/2014 Corriere di Romagna - Ravenna Bassette, tutti soddisfatti per le telecamere 02/09/2014 Gazzetta di Modena - Nazionale Confimi, proposta sui problemi dell'articolo 18 02/09/2014 La Voce di Romagna - Ravenna Confimi spera nelle telecamere "Unico argine contro i criminali" CONFIMI WEB 01/09/ :28 12:28 Confimi Impresa: no abolizione art 18 ma soglia a 35 dipendenti 01/09/2014 it.notizie.yahoo.com_economia 12:31 Confimi Impresa: no abolizione art. 18, ma soglia a 35 dipendenti 01/09/ :55 Lavoro, Confimi: No ad abolizione art. 18, sì soglia a 35 dipendenti 01/09/ :22 Parte la videosorveglianza alle Bassette, più sicurezza per le aziende 01/09/2014 ildiariodellavoro.it 16:12 No abolizione art. 18, ma soglia a 35 dipendenti SCENARIO ECONOMIA 02/09/2014 Corriere della Sera - Nazionale Del Vecchio: ecco perché ho scelto un triumvirato 02/09/2014 Corriere della Sera - Nazionale quei sorpassi subiti in rete 19 21

3 02/09/2014 Corriere della Sera - Nazionale mini Job e Servizi all'impiego Sindacati e Aziende Alleati 02/09/2014 Corriere della Sera - Nazionale L'attivismo di Renzi copre un'economia tuttora in affanno 02/09/2014 Corriere della Sera - Nazionale Mercato Auto stabile ad Agosto il Record della Jeep (+81%) 02/09/2014 Corriere della Sera - Nazionale Generali chiama un manager Allianz per il vino 02/09/2014 Il Sole 24 Ore I dilemmi Bce e i rischi di inerzia europea 02/09/2014 Il Sole 24 Ore Nuova frenata europea Euro ai minimi dell'anno 02/09/2014 Il Sole 24 Ore Parigi e Berlino premono su Draghi 02/09/2014 Il Sole 24 Ore «La nuova Luxottica non ha bisogno di Guerra Ora è pronta per i miei figli»* 02/09/2014 La Repubblica - Nazionale "Basta con gli errori di Merkel e Bce o l'italia fallirà per il Fiscal compact" 02/09/2014 La Repubblica - Nazionale L'austerity blocca il risiko frequenze Ue: "Pari dignità per telefoni e tv" Mediaset esulta 02/09/2014 La Stampa - Nazionale "Usciremo da Telecom" Telefonica annuncia l'addio 02/09/2014 La Stampa - Nazionale Il settembre nero dei negozi Due chiusure ogni apertura** 02/09/2014 MF - Nazionale Guerra lascia con 45 milioni 02/09/2014 MF - Nazionale Lo scontro Draghi-Merkel allontana l'ipotesi QE 02/09/2014 MF - Nazionale I piani non cambiano, cresceremo ancora 02/09/2014 MF - Nazionale Dal taglio delle partecipate non più di 600 mln nel

4 02/09/2014 MF - Nazionale Al di là delle telefonate la Bce chiarisca defi nitivamente i suoi piani 02/09/2014 MF - Nazionale Le banche online vanno in rete SCENARIO PMI Il capitolo non contiene articoli

5 CONFIMI 5 articoli

6 02/09/2014 Il Manifesto - Ed. nazionale Pag. 3 (diffusione:24728, tiratura:83923) Rottamare La disciplina dei licenziamenti verrà rivoluzionata? Intanto emerge la proposta di alzare da 15 a 35 la soglia dei dipendenti ARTICOLO 18 Renzi accelera sulla riscrittura dello Statuto, ma non rivela i progetti sulla giusta causa «Il lavoro cambierà totalmente» Sacconi (Ncd) preme per abolire la storica tutela, Angeletti (Uil) apre alla riforma: «Con Monti lo abbiamo già modificato» Antonio Sciotto «Alla fine dei Mille giorni il diritto del lavoro sarà totalmente trasformato e l'italia sarà un Paese semplice, in cui investire o non investire». Una promessa, quella del premier ieri in conferenza stampa, indirizzata non solo al pubblico italiano (ormai sempre più impaziente per una ripresa che non arriva), ma soprattutto all'europa, alla Ue e alla Bce: con Angela Merkel e con gli altri partner dell'unione, con Francoforte, Matteo Renzi dovrà confrontarsi nelle prossime settimane, da leader del semestre europeo. Ma per chiedere più «flessibilità» sui conti, dovrà portare sul tavolo le famose «riforme» più volte invocate: quindi sulla delega del Jobs Act si dovrà accelerare, prima degli stessi 1000 giorni. Per Renzi, che vorrebbe passare alla storia come il politico che "sblocca" l'italia, appunto europeizzandola, il faro da seguire non può che essere quello della "capoclasse": «Dobbiamo rendere il nostro mercato del lavoro come quello tedesco. La Germania è un modello in particolare su questo - ha spiegato ieri - Quando ci renderemo conto che un imprenditore non può morire di pastoie burocratiche per assumere una persona, l'italia sarà finalmente un paese normale». Il presidente del consiglio conferma quindi di voler riformare in modo profondo lo Statuto dei lavoratori, e in quello che non sarà solo un maquillage rischia di finire male, quindi, anche l'articolo 18. Ma per il momento il premier continua a glissare, insistendo con la formula che «non è quello il problema»: «Il dibattito estivo sull'articolo 18 è un evergreen», ha detto con una battuta, rispondendo ai giornalisti. «In Italia i casi che vengono risolti con l'articolo 18 sono circa 40 mila - ha proseguito Renzi - e per l'80% finiscono con un accordo. Dei restanti 8000, solo 3000 circa vedono il lavoratore perdere. Quindi noi stiamo discutendo di un tema che riguarda 3000 persone l'anno in un paese che ha 60 milioni di abitanti. Il problema non è l'articolo 18, non lo è per me e non lo sarà». Eppure le pressioni per modificare l'articolo 18 sono forti. Ieri Maurizio Sacconi, campione della battaglia per conto dell'ncd, ha chiesto una correzione alla delega che presto verrà discussa in Parlamento (e proprio dalla Commissione Lavoro del Senato, che lui stesso presiede): «Il presidente del consiglio riconosce la necessità di riscrivere lo Statuto dei lavoratori, criterio che non è oggi compreso nella legge delega e che dovrà quindi essere introdotto», nota l'ex ministro del Lavoro. L'Ncd mira a «produrre un nuovo Testo Unico il cui contenuto fondamentale è la disciplina del contratto a tempo indeterminato. La regolazione del recesso non interessa solo i pochi casi di contenzioso, ma tutti i datori di lavoro che hanno più di 15 dipendenti e i moltissimi disoccupati perché influenza la propensione ad assumere». Apre alle riforme la Uil, con Luigi Angeletti: «Per noi è una cosa possibile - ha spiegato - Faccio osservare che anche con il governo Monti abbiamo, in qualche modo, modificato l'articolo 18. I sindacati sono dei riformisti per definizione». Una «soluzione» per riformare l'articolo 18, togliendolo a una corposa fetta di lavoratori ma senza abolirlo del tutto, la offre Confimi Impresa (Confederazione Industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata): «No all'abolizione dell'articolo 18, sì invece allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35 - dice il presidente Paolo Agnelli - Questa modifica porterebbe alla fine delle paure della crescita per le piccole e medie imprese sotto i 15 dipendenti; alla fine dei motivi di nanismo di molte imprese; a eliminare l'uso fasullo dei co.co.pro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unità, al termine dell'utilizzo delle false partite Iva». CONFIMI - Rassegna Stampa 02/09/2014 6

7 02/09/2014 Il Manifesto - Ed. nazionale Pag. 3 (diffusione:24728, tiratura:83923) Dal fronte del Pd, il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano (che a sua volta affronterà questo nodo nell'iter del ddl delega in Parlamento), cerca di spostare il dibattito dall'articolo 18 ai tanti contratti precarizzanti: «Gli ultimi dati Isfol danno ragione alla scommessa che come Pd abbiamo fatto insieme al ministro Poletti: far aumentare le assunzioni con l'apprendistato e il tempo determinato senza cannibalizzare il tempo indeterminato. Nel secondo trimestre 2014, il tempo determinato registra un +3,9%, l'apprendistato un +16,1% e il tempo indeterminato un +1,4%. Chiederemo al governo, nella delega, di disboscare la giungla delle modalità di impiego frutto della passata stagione di deregolazione». CONFIMI - Rassegna Stampa 02/09/2014 7

8 02/09/2014 Il Mattino - Napoli sud Pag. 6 (diffusione:79573, tiratura:108314) Conti pubblici, ad agosto fabbisogno in calo: risparmiati dieci miliardi In agosto si è realizzato fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 7,5 miliardi, che si confronta con il fabbisogno di 9,421 miliardi del mese di agosto Lo comunica il ministero dell'economia. Nei primi otto mesi dell'anno il fabbisogno si è attestato a circa 50,4 miliardi, con un miglioramento di oltre 10,6 miliardi rispetto allo stesso periodo del In una nota il Tesoro commenta: «Il miglioramento registrato nel fabbisogno di agosto, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, è ascrivibile a minori pagamenti dal bilancio dello Stato, tra cui quelli per interessi sul debito pubblico, a fronte di una sostanziale invarianza degli incassi fiscali. Il miglioramento registrato nel fabbisogno di agosto, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, è dunque ascrivibile a minori pagamenti dal bilancio dello Stato, tra cui quelli per interessi sul debito pubblico, a fronte di una sostanziale invarianza degli incassi fiscali. Intanto ritorna in contrazione l'attività manifatturiera in Italia. Il relativo indice Pmi, calcolato da Markit Economics, è sceso ad agosto a 49,8 punti da 51,9 di luglio contro attese per un calo più contenuto a 51 punti. La soglia dei 50 punti fa da spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo. «Il settore manifatturiero nell'eurozona ha perso ulteriore slancio», afferma l'economista di Markit Rob Dobson, sottolineando che le incertezze economiche e geopolitiche stanno pesando in particolar modo sull'attività manifatturiera. E così l'indice Pmi manifatturiero nell'eurozona è precipitato ai minimi da 13 mesi, mentre nei singoli Paesi tocca i minimi da 14 mesi in Italia, i minimi da 11 mesi in Germania e i minimi da 15 mesi in Francia. E sempre dal fronte del manifatturiero arriva il «No alla abolizione dell'articolo 18, sì invece allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35.» Paolo Agnelli, presidente di Confimi Impresa - Confederazione dell'industria Manifatturiera Italiana e dell'impresa Privata sottolinea che «questa modifica - aggiunge Agnelli -porterebbe alla fine delle paure della crescita per le Pmi sotto i 15 dipendenti; alla fine dei motivi di nanismo di molte imprese; all'eliminazione dell'uso fasullo dei co.co.pro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unità, al termine dell'utilizzo delle false partite Iva». «Questa soluzione inoltre - conclude Agnelli - renderebbe stabile anche la situazione di molti lavoratori che al momento vivono situazioni di precarietà». Infine sulla necessità di liberare l'apprendistato da costi e vincoli introdotti dalla riforma Fornero, rilanciare l'alternanza scuola-lavoro, valorizzare le competenze, importare in Italia l'esperienza tedesca del sistema di formazione duale, efficace collegamento tra il mondo della scuola ed il mondo delle imprese che consente ai giovani di conseguire un titolo di studio imparando un mestiere ha insistito il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti. Apprezzando le parole di Renzi, in tema di riforme per rilanciare l'occupazione. «È questa la strada per affrontare il dramma della disoccupazione giovanile e potenziare la qualità manifatturiera made in Italy» sottolinea Merletti. «Bisogna utilizzare il Job Acts - continua - per definire un sistema di orientamento e di sostegno al lavoro». RIPRODUZIONE RISERVATA CONFIMI - Rassegna Stampa 02/09/2014 8

9 02/09/2014 Corriere di Romagna - Ravenna Pag. 9 SICUREZZA Bassette, tutti soddisfatti per le telecamere RAVENNA. «Do po un 2013 costellato di numerosi fenomeni delinquenziali ai danni di tante imprese, speriamo che un importante cambio di rotta arrivi grazie all' in stal lazione nella zona Bassette di un sistema di videosorveglianza, come anticipato nei giorni scorsi dall'as se ss ore ai lavori pubblici Andrea Corsini». E' l' auspicio di Mauro Basurto, segretario generale di Confimi Impresa Ravenna che delinea un quadro preoccupante sul fronte della sicurezza. «Molte nostre aziende situate in quella zona hanno subito furti e danni di ogni tipo negli ultimi due anni al punto che già dai primi mesi del 2013 avevamo in più occasioni sollevato questo problema alle istituzioni del territorio. La recente approvazione dei progetti esecutivi per la realizzazione degli impianti ci fa ben sperare che un simile deterrente ponga un freno all' attività delinquenziale che per tanti mesi ha tenuto in scacco le imprese della zona». CONFIMI - Rassegna Stampa 02/09/2014 9

10 02/09/2014 Gazzetta di Modena - Ed. nazionale Pag. 8 (diffusione:10626, tiratura:14183) Confimi, proposta sui problemi dell'articolo 18 Confimi, proposta sui problemi dell'articolo 18 Confimi, proposta sui problemi dell'articolo 18 Paolo Agnelli, presidente nazionale di Confimi Impresa - interviene nel dibattito sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. «No alla abolizione dell'articolo 18 - dice Agnelli - sì invece allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35. Questa modifica porterebbe alla fine delle paure della crescita per le pmi sotto i 15 dipendenti; alla eliminazione dell'uso fasullo dei co.co.pro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unità». CONFIMI - Rassegna Stampa 02/09/

11 02/09/2014 La Voce di Romagna - Ravenna Pag. 14 (diffusione:30000) VIDEOSORVEGLIANZA BASSETTE L'auspicio del segretario Basurto Confimi spera nelle telecamere "Unico argine contro i criminali" opo un 2013 costellato di numerosi fenomeni delinquenziali ai danni di tante imprese, speriamo che un cambio di rotta arrivi grazie all'installazione alle Bassette di un sistema di videosorveglianza". E' l'auspicio di Mauro Basurto, segretario generale di Confimi Impresa Ravenna, che ricorda in una nota come molte aziende situate in quella zona hanno subìto "furti e danni di ogni tipo negli ultimi due anni al punto che, già dai primi mesi del 2013, avevamo in più occasioni sollevato questo problema alle istituzioni. La recente approvazione dei progetti esecutivi per la realizzazione degli impianti (zona Bassette e Marchesato a Marina di Ravenna) ci fa ben sperare che un simile deterrente ponga un freno all'attività delinquenziale. Ancora una volta - conclude Basurto - la coesione tra sistema istituzionale ed economico confidiamo possa rappresentare il più efficace strumento per contrastare simili fenomeni e restituire tranquillità alle aziende già provate dalla crisi". Mauro Basurto segretario generale di Confimi Impresa Ravenna CONFIMI - Rassegna Stampa 02/09/

12 CONFIMI WEB 5 articoli

13 01/09/ :28 Sito Web 12:28 Confimi Impresa: no abolizione art 18 ma soglia a 35 dipendenti pagerank: 7 "Questa soluzione aiuterebbe stabilita' lavoratori" (ASCA) - Roma, 1 set Confimi Impresa, la confederazione dell'industria manifatturiera e dell'impresa privata, e' contraria all'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ma chiede di alzare la soglia della tutela a 35 dipednenti. "No alla abolizione dell'articolo 18 - dice il presidente Paolo Agnelli - si' invece allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35". Questa modifica, aggiunge, "porterebbe alla fine delle paure della crescita per le Pmi sotto i 15 dipendenti; alla fine dei motivi di nanismo di molte imprese; all'eliminazione dell'uso fasullo dei cocopro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unita', al termine dell'utilizzo delle false partite Iva. Questa soluzione, inoltre, renderebbe stabile anche la situazione di molti lavoratori che al momento vivono situazioni di precarieta'". Vis CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 02/09/

14 01/09/ :31 it.notizie.yahoo.com_economia Sito Web Confimi Impresa: no abolizione art. 18, ma soglia a 35 dipendenti pagerank: 6 Roma, 1 set. (TMNews) - Confimi Impresa, la confederazione dell'industria manifatturiera e dell'impresa privata, è contraria all'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ma chiede di alzare la soglia della tutela a 35 dipednenti. "No alla abolizione dell'articolo 18 - dice il presidente Paolo Agnelli - sì invece allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35". Questa modifica, aggiunge, "porterebbe alla fine delle paure della crescita per le Pmi sotto i 15 dipendenti; alla fine dei motivi di nanismo di molte imprese; all'eliminazione dell'uso fasullo dei cocopro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unità, al termine dell'utilizzo delle false partite Iva. Questa soluzione, inoltre, renderebbe stabile anche la situazione di molti lavoratori che al momento vivono situazioni di precarietà". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 02/09/

15 01/09/ :55 Sito Web Lavoro, Confimi: No ad abolizione art. 18, sì soglia a 35 dipendenti pagerank: 4 Roma, 1 set. (LaPresse) - Confimi Impresa dice "no all'abolizione dell'articolo 18", mentre è favorevole "allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35". Lo si legge in una nota del presidente della confederazione, Paolo Agnelli. "Questa modifica - aggiunge - porterebbe alla fine delle paure della crescita per le Pmi sotto i 15 dipendenti; alla fine dei motivi di nanismo di molte imprese; all'eliminazione dell'uso fasullo dei co.co.pro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unità, al termine dell'utilizzo delle false partite Iva". "Questa soluzione inoltre - conclude Agnelli - renderebbe stabile anche la situazione di molti lavoratori che al momento vivono situazioni di precarietà". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 02/09/

16 01/09/ :22 Sito Web Parte la videosorveglianza alle Bassette, più sicurezza per le aziende pagerank: 4 Dopo un 2013 costellato di numerosi fenomeni delinquenziali ai danni di tante imprese, speriamo che un importante cambio di rotta arrivi grazie all'installazione nella zona Bassette di un sistema di videosorveglianza, come anticipato nei giorni scorsi dall'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Corsini. "Molte nostre aziende situate in quella zona hanno subito furti e danni di ogni tipo negli ultimi due anni - spiega Mauro Basurto, segretario generale di Confimi Impresa Ravenna - al punto che già dai primi mesi del 2013 avevamo in più occasioni sollevato questo problema alle istituzioni del territorio". "La recente approvazione dei progetti esecutivi per la realizzazione degli impianti (zona Bassette e Marchesato a Marina di Ravenna) ci fa ben sperare che un simile deterrente ponga un freno all'attività delinquenziale che per tanti mesi ha tenuto in scacco le imprese della zona. Ancora una volta - conclude Basurto - la coesione tra sistema istituzionale ed economico confidiamo possa rappresentare il più efficace strumento in nostro possesso per contrastare simili fenomeni e restituire un minimo di tranquillità alle aziende già provate dal complesso periodo ancora in atto". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 02/09/

17 01/09/ :12 ildiariodellavoro.it Sito Web No abolizione art. 18, ma soglia a 35 dipendenti Confimi Impresa, la confederazione dell'industria manifatturiera e dell'impresa privata, è contraria all'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ma chiede di alzare la soglia della tutela a 35 dipednenti. "No alla abolizione dell'articolo 18 - dice il presidente Paolo Agnelli - sì invece allo spostamento della soglia della sua applicazione dai 15 addetti attuali ai 35". Questa modifica, aggiunge, "porterebbe alla fine delle paure della crescita per le Pmi sotto i 15 dipendenti; alla fine dei motivi di nanismo di molte imprese; all'eliminazione dell`uso fasullo dei cocopro; alla diminuzione del lavoro nero per gli eccedenti le 15 unità, al termine dell`utilizzo delle false partite Iva. Questa soluzione, inoltre, renderebbe stabile anche la situazione di molti lavoratori che al momento vivono situazioni di precarietà". CONFIMI WEB - Rassegna Stampa 02/09/

18 SCENARIO ECONOMIA 20 articoli

19 02/09/2014 Corriere della Sera - Ed. nazionale Pag. 1 (diffusione:619980, tiratura:779916) INTERVISTA Il futuro di Luxottica Del Vecchio: ecco perché ho scelto un triumvirato Fabio Tamburini di Fabio Tamburini e Daniela Polizzi a pagina 25 «Oggi si apre la terza fase di vita dell'azienda. All'inizio la nascita, poi il passo indietro del fondatore con la nomina di Andrea Guerra come amministratore delegato, ora un triumvirato perché, nel frattempo, l'azienda ha più che raddoppiato le vendite arrivando a 7,5 miliardi di euro». L'annuncio è di Leonardo Del Vecchio che, alla soglia degli 80 anni, ha deciso di riorganizzare il vertice di Luxottica e varare una nuova governance. «Guerra era l'unico capo azienda, mentre abbiamo deciso che è meglio averne tre, due amministratori delegati e un responsabile delle attività produttive, perché il gruppo è diventato molto più grande e globale. Così sarà facile anche ogni eventuale successione. Finché ci sono io, nel caso di uscita di un amministratore delegato solo al comando, non ci sono problemi, per l'esperienza che ho. Ma va tenuto conto della mia età, che non è più giovanile». La scommessa è continuare a crescere con obiettivi ambiziosi: «Il 6-7 % di aumento del fatturato all'anno per linee interne, che significa raddoppiare ancora nei prossimi dieci anni», aggiunge Del Vecchio, spiegando che, «se capita e sono profittevoli, aggiungeremo altre acquisizioni. In questo caso la crescita sarà ancora maggiore». Quando ha maturata la scelta del triumvirato? «Le prime riflessioni sono di quattro, cinque mesi fa, quando mi sono confrontato con Guerra proponendogli di farne parte». Come ha reagito? «L'ha presa come una caduta di fiducia nei suoi confronti. E ha reagito come avrei reagito io: non ha accettato e mi ha detto no. Così le strade hanno cominciato a dividersi. La frattura si è creata quando ho deciso di procedere e lui non ha cambiato posizione». Le prime incomprensioni sono cominciate con la partecipazione di Guerra alla Leopolda, l'iniziativa che ha lanciato Matteo Renzi? «Non ci ho neppure fatto caso. Mi ha dato un certo fastidio, invece, che abbia impiegato tre giorni a smentire le indiscrezioni sulla candidatura a ministro nel governo Renzi e, forse, il ritardo con cui me l'ha comunicato anche se non ho mai creduto molto al suo impegno in politica. Sono forzature in cui, soprattutto la televisione, è maestra. Vedono due insieme e dicono subito che fanno l'amore...». Lei conosce bene Guerra, lo ritiene più adatto come amministratore delegato di società come l'eni? «Certamente non ha le doti di un politico, che è un mestiere diverso con logiche diverse. In politica, per esempio, se uno caccia balle nessuno si stupisce troppo. Guerra non lo vedo portato e l'amministratore delegato dell'eni è già stato scelto. Oggi, secondo me, lo Stato avrebbe bisogno di coordinare le grandi aziende che ancora controlla. Un istituto com'era l'iri di una volta. E Guerra sarebbe perfetto». Ha condiviso la sua scelta di cedere le stock option quando era ancora in Luxottica? «In effetti quando un capo azienda vende i titoli della società c'è il rischio che ne derivi l'impressione di previsioni negative basate su notizie riservate. Nel caso di Luxottica, però, non è così perché le azioni cedute da Guerra le ho comprate io come facciamo da anni per tutte quelle vendute in blocchi, per evitare oscillazioni speculative. Quindi era una partita tutta interna al vertice del gruppo». Lei era d'accordo sulla fusione tra Luxottica e la Essilor, leader francese nella produzione di occhiali? «Non c'entra con l'uscita di Guerra. È stata una operazione a cui abbiamo lavorato e i francesi avevano accettato che il capo azienda diventasse lui. Io avrei mantenuto poco più del 30% ma non ho accettato perché, secondo il progetto, avrei contato come il maggior azionista di Essilor, che sarebbe sceso al 4% circa della nuova società». SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 02/09/

20 02/09/2014 Corriere della Sera - Ed. nazionale Pag. 1 (diffusione:619980, tiratura:779916) Vi ha diviso anche l'intesa con Google? «Non c'entra neppure questo. Intanto perché più che un accordo strategico è una semplice collaborazione. Noi facciamo occhiali. Punto. A loro il compito di migliorare la tecnologia applicata, a cui noi collaboriamo. Più ci riusciranno meglio sarà». Nella nuova Luxottica lei tornerà operativo? «Per la verità non ho mai smesso di esserlo. Certo Guerra faceva bene e io quando uno fa bene non rompo le scatole. Adesso sono impegnato a far andare le cose ancora meglio». Il gruppo avrà un modello organizzativo diverso? «Un'altra novità è la creazione di un comitato direttivo formato dai manager del triumvirato e dal sottoscritto, che discuterà le decisioni da portare in consiglio di amministrazione». Suo figlio e suo nipote avranno ruoli particolari? «No. Stanno bene così come sono». Come giudica l'esordio del governo Renzi? «Ha il coraggio di dire quello che pensa. Dobbiamo soltanto sperare che riesca a farlo, anche se comincio ad avere qualche dubbio. I vincoli europei pesano». Cosa sarebbe necessario fare? «Ritrovare un po' di entusiasmo e voglia d'investire. Basterebbe una crescita anche piccola, magari dell'1%, per spezzare la spirale negativa. Siamo tutti mortificati da un'europa che ci strozza un po'. Servono più fiducia e più consumi. Occorrono riforme e puntare sullo sviluppo». Servono gli 80 euro in busta paga? «Li hanno criticati in tanti, ma è una leva che può funzionare». Condivide la critica di chi ritiene che il tasso di esperienza di troppi ministri sia troppo basso? «Le ministre giovani non sono certamente peggio dei loro predecessori, che dicevano sempre le stesse cose senza fare nulla. Meglio una ragazza con un po' di vivacità, anche se può sbagliare». RIPRODUZIONE RISERVATA Foto: Leonardo Del Vecchio, 79 anni, è presidente di Luxottica, di cui controlla il 66%. Ha un patrimonio stimato di 19,5 miliardi di dollari SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 02/09/

21 02/09/2014 Corriere della Sera - Ed. nazionale Pag. 1 (diffusione:619980, tiratura:779916) L'arretratezza digitale italiana quei sorpassi subiti in rete GIAN ANTONIO STELLA Ci ha spezzato le reni, per dirla ironicamente col Duce, anche la Grecia. Da ieri, sentenzia il sito netindex.com che misura la velocità di download domestica sulla base di cinque milioni di test al giorno, siamo novantottesimi al mondo. Dopo l'amata e malmessa Ellade e davanti al Kenya. Nel dicembre 2010 eravamo al 70º posto. Nel dicembre 2012 all'84º. Sempre più giù, giù, giù... Coi nostri mediocri 8,51 megabyte mediamente scaricabili al secondo siamo ultimi tra i Paesi del G8 (penultimo è il Canada che svetta dal 23,09: il triplo), penultimi tra quelli europei davanti alla Croazia e ultimissimi tra i 34 dell'ocse. Abissalmente lontani dalla velocità con cui scaricano dal Web i cinesi di Hong Kong, quasi undici volte la nostra, ma anche i sudcoreani, gli svedesi, gli svizzeri. C'è chi dirà: si tratta di realtà disomogenee e in qualche modo eccentriche rispetto alle realtà economiche, tanto da vedere ai primi posti per eccellenza della Rete la Romania, dove però i cittadini dialogano ancor peggio di noi con gli sportelli informatici pubblici. Vero. Resta il fatto che in classifica siamo staccati di 58 gradini dalla Cina, 65 dalla Spagna, 69 dalla Germania, 71 dalla Gran Bretagna, 76 dalla Francia con la quale fino a una dozzina di anni fa eravamo sostanzialmente alla pari. Per non dire della velocità di upload, cioè del tempo che si impiega per caricare un documento in Rete: quattro anni fa eravamo ottantaseiesimi. Oggi siamo al 157º posto. Molto ma molto più distanti dalla Francia che dal Congo o dal Burkina Faso. Ora, se il Web servisse solo ai ragazzini per dibattere dei tatuaggi preferiti o alle amanti della tisana per consigliare la menta piperita, poco male. Il nodo, come dimostra un'analisi di MM-One Group su dati Eurostat, è che la Rete è sempre più un volano per l'economia. Il fatturato delle imprese europee ricavato dal Web nel 2013 è stato in media del 14%. Ma la Gran Bretagna e la Slovacchia sono già al 18, la Repubblica ceca al 26, l'irlanda al 31%: quasi un euro su tre, a Dublino e dintorni, arriva via Internet. Noi siamo al 7%: la metà o meno delle altre europotenze. Per non dire del turismo, che vive un boom spropositato a livello planetario ma che solo parzialmente ci sfiora nonostante il nostro immenso patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Il business vacanziero europeo dipende per un quarto dal Web ma la quota si impenna fino al 39% nel Regno Unito. Noi siamo al 17%: nettamente sotto la Francia e la Spagna, le concorrenti dirette. Quanto al rapporto fra cittadini e pubblici sportelli, un'altra ricerca MM-One sui Paesi che sfruttano meglio le potenzialità della Rete dice che, se la Danimarca sta a 100, noi siamo a 9. Umiliante. Come se mancasse la consapevolezza, al centro e in periferia, di quanto il settore sia centrale. Come se nessuno si fosse accorto che perfino qui da noi, negli ultimi anni, come spiega l'agenda digitale italiana, il Web ha creato 700 mila posti di lavoro: sei volte più degli addetti di un settore storico quale la chimica. Eppure, davanti a un quadro così, lo stesso governo del primo premier incessantemente affaccendato tra Facebook e Twitter, WhatsApp ed Instagram pare aver deciso, stando alle bozze dello Sblocca Italia, di limitare gli aiuti per l'estensione della banda larga, sulla quale siamo in angoscioso ritardo sulla tabella di marcia europea, agli sgravi fiscali (sostanziosi o meno non si sa) per chi investirà sulle «aree a fallimento di mercato», quelle dove gli operatori non mettono soldi per paura di perderci. Che dire? #inboccaallupo. RIPRODUZIONE RISERVATA SCENARIO ECONOMIA - Rassegna Stampa 02/09/

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Utilizzo dell E Commerce in Europa Italia fanalino di coda. Fanno peggio solo Grecia, Bulgaria e Romania

Utilizzo dell E Commerce in Europa Italia fanalino di coda. Fanno peggio solo Grecia, Bulgaria e Romania Tel. 421 6261 Mob. + 39 348 862267 ufficiostampa@mm one.com Utilizzo dell E Commerce in Europa fanalino di coda. Fanno peggio solo, e Acquisto online di viaggi e prodotti, attività di vendita e servizi

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013

ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013 FfffSAD ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013 Un altra vergogna all italiana..la modifica e la quasi eliminazione delle detrazioni assicurative. La decisione di tagliare drasticamente la detrazione fiscale sulle

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. SCHEDA STAMPA DATI Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. È STATO MESSO A DURA PROVA IL BENE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato

Dettagli

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SINTESI PER LA STAMPA 14 settembre 2007 Si tratta di un rapporto riservato. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, memorizzata in un

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

NON PIÙ SOGNO, LA CASA È UNA NECESSITÀ

NON PIÙ SOGNO, LA CASA È UNA NECESSITÀ NON PIÙ SOGNO, LA CASA È UNA NECESSITÀ I RISULTATI DI UN SONDAGGIO CONDOTTO DA CASA.IT IN COLLABORAZIONE CON L'ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI Luglio 2013 La crisi ha tolto

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA di Giuseppe D Aloia 1 - Retribuzioni Lorde di fatto Reali- Industria manifatturiera - Valuta Nazionale (deflazionate con il

Dettagli

Uno studio globale rivela che un pricing debole riduce i profitti del 25%

Uno studio globale rivela che un pricing debole riduce i profitti del 25% COMUNICATO STAMPA Uno studio globale rivela che un pricing debole riduce i profitti del 25% Non tutti guadagnano ciò che meritano. Il più grande studio sul pricing mai effettuato, con oltre 3.900 intervistati,

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016

Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016 FTSE MIB ANALYSIS Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016 La paura della Brexit ha fatto precipitare le quotazione del Ftse mib che in cinque sedute è passato da 18.000 a

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e

Dettagli

Siderurgica Investimenti L andamento del bilancio 2013 ed il mercato visto da Amato Stabiumi 16-07-2014 Il bilancio 2013 di Siderurgica Investimenti, il mercato, l'algeria, gli acciai speciali e la situazione

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013

C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 C E N S I S OUTLOOK ITALIA Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 Roma, 16 ottobre 2013 - Sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte alle spese

Dettagli

INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO

INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO 50 i dossier www.freefoundation.com INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO Radio Radicale, 23 settembre 2012 25 settembre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Domenica

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Questo ciclo è esemplificativo di quelli degli altri future su indici azionari che seguo.

Questo ciclo è esemplificativo di quelli degli altri future su indici azionari che seguo. Prima di parlare dei problemi dell Euro, facciamo prima un breve aggiornamento ciclico. Vediamo il Ciclo settimanale per l Eurostoxx future iniziato il 12 luglio intorno alle ore 16:30 (dati a 15 minuti

Dettagli

I professionisti e la crisi: quale futuro ci attende?

I professionisti e la crisi: quale futuro ci attende? I professionisti e la crisi: quale futuro ci attende? Giuseppe Ciccarone Dipartimento di Economia e Diritto, Preside della Facoltà di Economia Fondazione Giacomo Brodolini I PROFESSIONISTI ITALIANI: CHI

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra

Dettagli

Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010

Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Il primo trimestre dell'anno si chiude in maniera positiva così come dimostrano i dati esposti nelle due tabelle sottostanti. Tali dati mostrano con sorpresa l'outperform

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

DAILY 05.03.2015. giovedì 5 marzo 2015-1 -

DAILY 05.03.2015. giovedì 5 marzo 2015-1 - DAILY 05.03.2015 giovedì 5 marzo 2015-1 - Aspettando il trader Draghi Questa mattina vengo svegliato da un vento Grecale di forte intensità, che poche volte mi era capitato di sentire. Mi son detto: sarà

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015)

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo

Dettagli

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK

COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK di Francesco Fabi Trader Professionista e Responsabile di Joe Ross Trading Educators Italia PREMESSA Il Ross Hook è una delle formazioni grafiche che sono

Dettagli

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde)

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 861 COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 19 gennaio 2015 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà EXECUTIVE

Dettagli

ALTRO CHE SALVA ITALIA!

ALTRO CHE SALVA ITALIA! 79 i dossier www.freefoundation.com ALTRO CHE SALVA ITALIA! Panorama, 18 ottobre 2012 18 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 All inizio del disastro è stato l anticipo del pareggio di bilancio al

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli

Rassegna Stampa 17/04/2013 Franchising Nord

Rassegna Stampa 17/04/2013 Franchising Nord Rassegna Stampa 17/04/2013 Franchising Nord Testata: AGENORD data: 17 aprile 2013 FRANCHISING: LAVORO PER 5000 NUOVI OCCUPATI NEL 2013 aprile 17, 2013 agenord (AGENORD) Milano, 17 apr. La creazione di

Dettagli

I social network. Intanto sfatiamo subito un po di miti: La sola pubblicità sui social non porta a grandi risultati. Non esiste il miracolo

I social network. Intanto sfatiamo subito un po di miti: La sola pubblicità sui social non porta a grandi risultati. Non esiste il miracolo I social network Intanto sfatiamo subito un po di miti: La sola pubblicità sui social non porta a grandi risultati Non esiste il miracolo Si deve lavorare e lavorare duro per ottenere risultati Le informazioni

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata)

ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 994 ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 11 gennaio 2016 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Il Popolo della Libertà

Dettagli

I mercati sono bravissimi a nascondersi le grandi verità fino a che non possono evitare di vederle.

I mercati sono bravissimi a nascondersi le grandi verità fino a che non possono evitare di vederle. Finzione e realtà Quanto è sano e quanto non lo è in questi mercati, giunti con il fiatone al 26simo mese di rialzo dai minimi del 2009? Proviamo a capirlo. Questo grafico, che continuo a riproporre e

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

MBS Business School. Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo!

MBS Business School. Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo! MBS Business School Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo! DOPO LA BUSINESS SCHOOL SARAI IN GRADO DI Incrementare

Dettagli

Università degli Studi di Verona Centro Docimologico Giurisprudenza

Università degli Studi di Verona Centro Docimologico Giurisprudenza Dopo aver letto attentamente il seguente articolo giornalistico, Il rischio debito affonda le Borse, il candidato risponda ai seguenti quesiti tenento conto che la risposta corretta è una soltanto. FRANCOFORTE.

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri

La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia Francesco Daveri 1 Le componenti del Pil nel 2008-09 (primo tempo della crisi).. (1) G ha svolto funzione anticiclica; (2) C diminuiti meno del Pil;

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX

SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX Titolo SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX Autore Dove Investire Sito internet http://www.doveinvestire.com ATTENZIONE: tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Le strategie riportate

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 11 novembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Italia Oggi Le università sono risanabili 2-3 Università Il Giorno

Dettagli

5 - Previsioni BASE. 6.- Tre mosse per archiviare la crisi

5 - Previsioni BASE. 6.- Tre mosse per archiviare la crisi 1 2 3 INDICE 5 - Previsioni BASE 5.1 - Previsioni dell Economia Italiana 2014-2018 dopo Legge di Stabilità e Riforme Strutturali 5.2 - e se il cambio non scendesse e rimanesse all 1,33 del 2014? 6.- Tre

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli