La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
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1 La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
2 La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania 8% Prevalenza media tra 5-11 anni: Cefalea 30% (range 6-60%) Cefalea cronica 2-6 % Emicrania 17% Prevalenza media 3-5 anni: Cefalea 3-24% Cefalee ricorrenti 3-6 % Emicrania 3 % Prevalenza emicrania tra 3-11 anni: Emicrania senz aura 1-11% Tra questi, emicrania con aura nel 9-30% dei casi
3 La cefalea in pediatria: Epidemiologia Incremento in frequenza con l età, Soprattutto nel passaggio da scuola materna a 1 elementare prevalenza di cefalea per età 50 P re v a le nz a in % età in anni
4 La cefalea in pediatria: Epidemiologia e Diagnosi Nei vari studi grande variabilità di diagnosi negli anni, tra emicrania e cefalea tensiva L uso dell attuale classificazione ha limitato tale problema: Sensibilità di diagnosi di emicrania salita dal 21% al 55 % (probabilmente vengono perse circa il 50% delle diagnosi di emicrania) Specificità per diagnosi di emicrania salita al 90%
5 La cefalea in pediatria: Epidemiologia La cefalea persiste negli anni nel % dei casi Generalmente persistono le forme più severe e più frequenti La persistenza nel tempo è significativamente correlata alla presenza di familiarità per cefalea La familiarità per la cefalea sottende alle forme primarie
6 La cefalea in pediatria: Diagnosi Si distinguono: Cefalee primarie: In queste cefalee, la cefalea è la malattia Non si riconosce altra malattia come causa Hanno elevata familiarità per cefalea (nell emicrania vi è l 85% di familiarità per cefalea) In alcuni sottotipi è stata identificata la mutazione genetica Cefalee secondarie: Cefalee in cui si riconosce una malattia causale La cefalea in questo caso è un sintomi della malattia causale La cefalea compare dopo la malattia causale e scompare alla cessazione della malattia causale
7 La cefalea in pediatria: Classificazione
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14 Aura disturbo ricorrente che si manifesta con attacchi costituiti da sintomi neurologici focali che si sviluppano nell arco di 5-20 minuti e che durano meno di 60 min. La cefalea con le caratteristiche dell emicrania senz aura generalmente segue i sintomi dell aura, meno frequentemente la cefalea non è di tipo emicranico o è assente
15 Aura tipica Sintomi: -visivi (flash, zig-zag, perdita della visione in una parte del campo visivo) - sensitivi (parestesie, anestesia unilaterali) - del linguaggio (disfasia) che sono completamente reversibili - assenza di deficit motori
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18 La cefalea in pediatria: equivalenti emicranici 3 tipi: Emicrania addominale Vomito ciclico Vertigine parossistica benigna Andamento episodico con intervallo liberi di completo benessere Età d esordio progressiva: Vertigine parossistica esordio 2-4 anni, cessazione 5 anni di età Vomito ciclico a 5 anni, durata breve Emicrania addominale compare intorno ai 7 anni, e dura alcuni anni Prevalenza maggiore nelle bambine Alta familiarità per cefalea Stretta correlazione con presenza di emicrania, anche concomitante
19 La cefalea in pediatria: sintomi correlati alla cefalea Dolore addominale ed epigastrico e Mal di schiena In età 5-15 anni, nei bambini con cefalea presenti altri dolori nel 77% dei casi Concomitano cefalea e dolore epigastrico nel 27% dei casi Cefalea e mal di schiena del 13% dei casi Dolore addominale ricorrente (RAP) Colpisce il 6-15 % dei bambini in generale Il 4-12 % in età 2-6 anni Persiste negli anni nel 40 % dei casi circa Associato a cefalea 17 % dei casi a 2 anni di età 55% dei casi a 6 anni di età Emicrania addominale definita come dolore addominale in mesogastrio, severo, con almeno 2 tra anoressia, nausea, vomito, pallore, di durata 1-72 ore. 1-4 % dei bambini in generale 4-15 % dei bambini gastroenterologici
20 La cefalea in pediatria: sintomi correlati alla cefalea Vomito ciclico Definito come episodi ricorrenti di nausea severa e vomito, della durata di ore-giorni, con intervalli liberi tra gli attacchi Prevalenza del 0,4 % in USA, 2 % in scozia Associato a cefalea nel 52% e ad emicrania nel 10-40% dei casi Ha gli stessi fattori scatenanti degli attacchi di emicrania Familiarità per emicrania nel 40% dei casi Vertigini parossistiche benigne Definito come improvviso attacco di vertigine oggettiva con impossibilità a mantenere l ortostatismo, della durata di secondi-minuti, si auto-risolve velocemente Prevalenza del 2-3 % dei bambini Scatenati simili all emicrania, spesso sono associate
21 Fattori scatenanti e aggravanti Ansia, stress, depressine, forti emozioni Cambio del ritmo quotidiano Esposizione a luce intensa, rumori intensi, odori intensi Eccessivo esercizio fisico Dolore o infiammazione di volto, capo, collo Cambi ormonali, pillola Alcuni cibi (negli allergici, cibi istaminergici)
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La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
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