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1 RASSEGNA STAMPA & NEWS Per iscriversi basta inviare una mail con oggetto si rassegna specificando che si acconsente al trattamento dei propri dati personali esclusivamente per le finalità di comunicazione anche istituzionale della presente Rassegna Stampa Se non vuoi più riceverla scrivi in oggetto No rassegna. Segnala eventuali doppi invii, cambi di indirizzo. In relazione al D.Lgs 196/2003 riguardante la "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali". La informiamo che questa Rassegna Stampa comunale, inviata in CCN (copia nascosta), non contiene pubblicità né promozione di tipo commerciale viene inviata ogni giorno gratuitamente con lo scopo di informare i cittadini su tutto ciò che riguarda il loro comune ed il territorio. Il titolare del trattamento è il Sindaco del comune di Spinea, Silvano Checchin; la responsabile è la dott.ssa Barbara Da Pieve. Al titolare e alla responsabile del trattamento Lei potrà rivolgersi per verificare i dati che la riguardano e farli eventualmente aggiornare, rettificare ed integrare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge (art. 7 del Codice). Desideriamo informarla che il trattamento dei suoi dati personali relativi alla mailinglist sarà effettuato conformemente alle disposizioni di legge, tutelando la sua riservatezza e i suoi diritti di cui all art. 7 e 13 del D.lgs 196/2003. La presente rassegna stampa è curata da Claudia Montagner. SOMMARIO DAI QUOTIDIANI: CRONACA IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG VI GIOCO D AZZARDO, UN PIANO DI CONTROLLI E PREVENZIONE IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG XVII E STATO UN RAGAZZINO A METTERE IL BLOCCO DI CEMENTO SUI BINARI IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG XVII SCUOLE PIU SICURE, ARRIVA LA TRANSENNA IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG XVII C È UNA "FIRMA" SULLA CANALETTA DEI CAVI LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 17 PROTOCOLLO PER LA LOTTA AL GIOCO D AZZARDO LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 17

2 MASSO SUI BINARI, RAGAZZINO DENUNCIATO LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 28 FRATELLINI SEPARATI DAL REGOLAMENTO Riportiamo un articolo che, per errore, non è stato inserito nella Rassegna Stampa di Martedì 24 febbraio. Ci scusiamo per l inconveniente. LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 40 LA COMPAGNIA JUNIOR FA INCETTA DI PREMI DAL COMUNE: 28 FEBBRAIO: CONVEGNO SPRECOZERO?, SI GRAZIE FAMILY NET: SAPER FAR SQUADRA IL RUOLO DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE TEATRINO ZERO. CANCELLATO SPETTACOLO 7 MARZO: LA RUGGINE VIRGINIA PESTUGIA: VINCE IL CONCORSO MUSICALE PREMIO CONTEA

3 DAI QUOTIDIANI: CRONACA IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG VI GIOCO D AZZARDO, UN PIANO DI CONTROLLI E PREVENZIONE Ragazzi di 15, o addirittura di 13 anni, che gravitano attorno al gioco d azzardo, spesso attraverso videopoker oppure in rete. Un fenomeno allarmante se si pensa che diversi sindaci hanno segnalato con insistenza in questi mesi il problema della tutela delle fasce deboli alla Prefettura. E ieri mattina, proprio a Ca Corner, è stato siglato un protocollo molto articolato che mira a contenere il più possibile il problema che in troppi casi sfugge al controllo dei genitori. Alla firma dell accordo con la Prefettura hanno aderito sindaci e rappresentanti della Provincia e dei Comuni di Venezia, Caorle, Ceggia, Concordia Sagittaria, Jesolo, Marcon, Martellago, Mira, Musile di Piave, Noale, Portogruaro, Quarto d Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, Spinea e Vigonovo. Oltre a loro figurano anche i rappresentanti dei commercianti dei tabaccai, dell Ulss, dei Monopoli, dei consumatori e delle forze dell ordine. In base a questo accordo la Prefettura si impegna ad avviare un monitoraggio costante per potenziare l informazione e la formazione dei cittadini e degli operatori economici al fine di tutelare le vittime della dipendenza del gioco d azzardo patologico. La Questura istituirà un tavolo tecnico per verificare il rispetto delle norme a tutela dei minori, potenziando i controlli sulle autorizzazioni specie nei locali nelle vicinanze di scuole e chiese. E con l aiuto della Polizia postale ci sarà una campagna di sensibilizzazione sui rischi del gioco on line. Ci saranno anche delle attività formative rivolte ai commercianti. Con Sert e Ulss, poi, saranno attivati dei punti di ascolto e di orientamento per la diagnosi ed il sostegno psicologico nei confronti delle persone dipendenti da gioco d azzardo patologico. L ufficio scolastico provinciale, inoltre, avvierà percorsi di educazione alla legalità e promozione della salute. «In tale quadro - spiega la Prefettura - le associazioni di categoria e di volontariato avvieranno incontri con gli operatori economici, bancari e finanziari sulle ripercussioni negative sul piano sociale, familiare e lavorativo, attraverso l attivazione di misure di prevenzione, tra cui la riduzione della pubblicità indiscriminata ed incontrollata all esterno degli esercizi commerciali e l istituzione di "marchi di qualità"». I sindaci hanno apprezzato l iniziativa della Prefettura. «Si tratta di un problema noto da molto tempo che nei nostri territori interessa ragazzi che vanno dai 13 anni fino alla fine delle scuole superiori - spiega Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave - ed ora sono state messe in campo azioni efficaci per contrastare il fenomeno. La Prefettura avrà un ruolo di coordinamento delle varie azioni di prevenzione.

4 Ci sarà un attività diretta soprattutto nei confronti dei genitori perchè troppo spesso non sanno che il proprio figlio ha questo problema. Una vera e propria forma di dipendenza - conclude Cereser - sulla quale bisogna intervenire». IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG XVII E STATO UN RAGAZZINO A METTERE IL BLOCCO DI CEMENTO SUI BINARI Mentre piazzava quel blocco di cemento sui binari ha pensato di filmare la scena per poi vantarsene con gli amici. E mentre "girava" col telefonino, non si rendeva conto del rischio che stava provocando. Pochi minuti dopo, infatti, l'ostacolo è stato centrato da un treno che ha rischiato il deragliamento. Ma per lui era solamente un gioco, un modo di vincere la noia. I carabinieri hanno identificato l autore della sconsiderata bravata del 29 gennaio scorso, a Spinea: si tratta di un 15enne del luogo, già noto per precedenti "numeri" e già seguito pure dai Servizi Sociali. Quasi un mese fa il ragazzo ha raccolto il blocco e l'ha spinto sui binari della linea «storica» all'altezza di Fornase. Ne ha fatto le spese alle 18 il convoglio partito da Verona e diretto a Mestre: il macchinista non potè evitare l'impatto a 130 chilometri orari, il treno si era danneggiato ma era riuscito ad arrivare alla stazione mestrina. Due i reati che gravano ora sul capo del ragazzo: danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. Nessuna azione anti-tav, dunque. I carabinieri di Spinea si erano orientati subito sulla pista dell'atto vandalico fine a sè stesso, e hanno avuto ragione. In pochi giorni hanno stretto il cerchio attorno ad un gruppo di giovanissimi del posto arrivando poi all autore. Messo alle strette, e indotto a collaborare sia dalla madre che dagli assistenti sociali, il 15enne ha confessato le proprie responsabilità. Quel pomeriggio era assieme ad un coetaneo ai margini della ferrovia per "studiare" il luogo adatto dove giocare a soft-air, un'attività di gran moda tra i ragazzi, basata su tattiche militari e sull'utilizzo di pistole a pallini di vernice. Evidentemente, però, quella simulazione non gli bastava. Caduta l ipotesi di un collegamento, ben più seria appare la questione della bottiglietta incendiaria trovata lunedì, alle 13.05, sulla linea dell'alta velocità sempre a Fornase. Visti i precedenti analoghi sulla Firenze-Roma, vi sono vari elementi per sospettare un gesto anti-tav.

5 IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG XVII SCUOLE PIU SICURE, ARRIVA LA TRANSENNA Partirà a giorni a Spinea la sperimentazione dei parcheggi delle scuole "Goldoni" e "Collodi". Sarà illustrata in un incontro organizzato dall'assessore ai Lavori pubblici, Chinellato, per oggi alle alla "Goldoni". L'assessorato alla Viabilità ha effettuato dei sopralluoghi e si è confrontato con la Polizia locale per trovare la soluzione che oggi sarà appunto presentata e poi sperimentata: la chiusura della strada con una transenna, posta all'ingresso da via Cici, per mezz'ora in coincidenza con l arrivo a scuola e per mezz'ora con l'uscita dei bambini. Intanto qualche giorno fa alla "Mantegna" è stato ampliato il marciapiede, risolvendo il problema della grande pozzanghera che impediva una fluida uscita degli allievi nei giorni di pioggia. IL GAZZETTINO GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG XVII C È UNA "FIRMA" SULLA CANALETTA DEI CAVI Una firma, o presunta tale, c è. Chi ha collocato la bottiglia incendiaria a ridosso dei binari dell Alta velocità sulla tratta Venezia-Padova, in località Fornase, e ritrovata lunedì scorso, ha lasciato una scritta. Due parole "Sere" e "Boom" tracciate in maiuscolo con uno spray nero. Sono state notate su uno dei piloni vicino al luogo del ritrovamento della molotov. E a fugare i dubbi sul fatto che quelle "sigle" potessero essere antecedenti al fatto in questione, il riscontro che erano state vergate anche sul pozzetto di cemento contenente i cavi per l alimentazione elettrica, scelto per depositare l ordigno artigianale. Cosa significano quei due termini e soprattutto a cosa potrebbero rimandare? Gli investigatori della Digos, coordinati dal procuratore aggiunto di Venezia, Adelchi D Ippolito, stanno verificando sul territorio nazionale vi siano dei concreti collegamenti sullo sfondo di episodi simili riconducibili all area anarcoinsurrezionalista dei movimenti NoTav. Cade intanto l ipotesi dell atto dimostrativo e prende piede quella del fallito attentato, dato che la "bomba" non è esplosa solo perché l innesco, costruito con del nastro di carta e uno zampirone, si è spento prima di raggiungere la benzina, forse a causa dell umidità dovuta alla pioggia del week-end. Se la miccia avesse attecchito fino a infiammare la benzina contenuta nella bottiglietta di plastica appoggiata su un "letto" di diavolina, si sarebbe sviluppato un incendio di dimensioni piuttosto

6 considerevoli. Infine tramontata definitivamente l ipotesi - mai seriamente considerata - di un unica mano dietro a questa azione e al precedente del 29 gennaio: a gettare il blocco di cemento sulla linea "storica" è stato, come appurato dai carabinieri, un quindicenne del posto che, messo alle strette, ha confessato la bravata. LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 17 PROTOCOLLO PER LA LOTTA AL GIOCO D AZZARDO Dal 2008 ad oggi si sono rivolti al Serd dell Asl 12 quattrocento malati di gioco d azzardo. Ottanata solo lo corso anno, Si tratta di persone che passano il loro tempo a giocare e spendere soldi alle slot machine al bar o in solitudine davanti al proprio smartphone. Una piaga a cui ha dichiarato guerra la Prefettura di Venezia che ha organizzato un tavolo tecnico per il suo contrasto, la tutela dei minori e la ludopatia in accordo con i comuni della provincia, gli Enti morali e religiosi e le forze di polizia. Il Protocollo, firmato ieri in Prefettura, prevede l'istituzione di un tavolo provinciale di confronto interistituzionale, al fine di «procedere al monitoraggio del fenomeno ed all'individuazione degli interventi tesi a potenziare l'informazione e la formazione dei cittadini e degli operatori economici». Presenti alla firma il Commissario straordinario del Comune di Venezia, il commissario della Provincia, i sindaci di Caorle, Ceggia, Concordia Sagittaria, Jesolo, Marcon, Martellago, Mira, Musile di Piave, Noale, Portogruaro, Quarto d Altino, San Donà, San Michele al Tagliamento, Spinea e Vigonovo, i rappresentanti dell Ufficio Scolastico Territoriale, dell ANCI Veneto, dell Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato di Venezia, delle Asl del Veneto, della Camera di Commercio, delle Associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Federazione Italiana Tabaccai, Codacons e delle Associazioni di volontariato Libera, Uomo Mondo Onlus, Agesci, Azione Cattolica del Patriarcato di Venezia e della Fondazione Antonino Caponetto. Presenti i vertici delle forze di polizia. Annunciati controlli in collaborazione con i Monopoli di Stato nei locali che ospitano slot machine, mentre alla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni l incarico di contrastare il gioco d azzardo in rete. È il primo protocollo del genere che viene firmato in Italia. Particolarmente significativa sarà inoltre l azione delle associazioni di categoria e di volontariato, che avranno il compito di sensibilizzare gli operatori economici, bancari e finanziari sulla delicata e complessa problematica e le conseguenti ripercussioni negative sul piano sociale, familiare e lavorativo, attraverso l attivazione di concrete misure di

7 prevenzione, tra cui la riduzione della pubblicità indiscriminata ed incontrollata all esterno degli esercizi commerciali, l istituzione di marchi di qualità che identifichino gli esercizi aderenti alle iniziative. LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 17 MASSO SUI BINARI, RAGAZZINO DENUNCIATO Scoperto e denunciato dai carabinieri il ragazzino che il 29 gennaio ha messo un grosso pezzo di cemento sui binari della linea Padova-Mestre in località Fornase a Spinea. Ha rischiato di far deragliare un treno regionale proveniente da Verona che è passato sopra al masso. Si tratta di un 15enne residente nella zona Spinea appassionato di soft air. Quella sera, stanco di giocare con un amico, ha provato a vedere che effetto faceva quel masso al passaggio di un treno. Gli inquirenti quindi sono convinti che questo episodio non sia legato alla bottiglia incendiaria trovata due giorni fa, sempre sulla Padova Mestre, poco lontano da dove è stato messo il masso. Subito dopo il fatto, i carabinieri della stazione di Spinea hanno collaborato con la Polizia Ferroviaria nelle indagini, giungendo in poco tempo a stringere il cerchio attorno ad gruppo di giovanissimi del posto. In particolare le attenzioni dei militari si sono concentrate su un quindicenne, già noto per qualche bravata e già seguito dai servizi sociali in quanto particolarmente irrequieto. Un ragazzo iperattivo. Una volta individuato il giovanissimo è stato messo alle strette. Un gran merito per la collaborazione del ragazzo con gli investigatori va alla madre e agli assistenti sociali che lo seguono. Il ragazzino ha ammesso davanti ai carabinieri di Spinea le proprie responsabilità. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il minore quella sera si era ritrovato con un coetaneo a Fornase per giocare con delle armi da soft-air ai margini della ferrovia. Dopo un po, probabilmente annoiato e stanco delle sparatorie col compagno, decideva di organizzare un gioco eccitante quanto pericoloso: porre un masso sulla linea ferroviaria per vedere l effetto che avrebbe fatto sui treni in transito. Il quindicenne ha preso quindi un grosso pezzo di cemento trovato poco distante e lo ha messo sui binari aspettando il passaggio del primo treno. Come se non bastasse il ragazzo si metteva anche a riprendere con il telefonino la propria bravata per il gusto di poterla poi mostrare ad altri amici. Passano pochi minuti e a far le spese del gesto inconsulto è stato il regionale in transito sulla linea storica Milano-Venezia che giunto al km 253 ha sbattuto violentemente a una velocità di circa 130 chilometri all ora contro il pezzo di cemento.

8 Immediata l attivazione dei freni di emergenza e l ispezione del treno che fortunatamente riportava solo danni alla carrozzeria. Tanto spavento anche tra i passeggeri che per fortuna non hanno riportato conseguenze. Il treno, arrivato in stazione a Mestre è stato portato in officina per le riparazioni. Il ragazzo è stato quindi denunciato per danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. Gli investigatori dell Arma ribadiscono che questo episodio non ha collegamenti con il rinvenimento della bottiglietta incendiaria sulla linea alta velocità dei giorni scorsi. LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 17 ORDIGNO INCENDIARIO, INDAGINI SUI NO TAV Sarebbero collegati l attentato mancato alla linea alta velocità della Padova-Mestre con le scritte e gli striscioni trovati in centro storico e a Mestre nell ultimo anno. Scritte e striscioni attribuiti al mondo degli anarco insurrezionalisti che hanno abbracciato la filosofia No Tav. L ultimo episodio: le scritte sulle vetrine del circolo del Partito Democratico di via Visinoni a Zelarino. «Nessun processo, nessun tribunale, tutti liberi». E poi una serie di scritte offensive contro il Pd. Scritte fatte la notte del 28 gennaio scorso. E verso questi ambienti si stanno indirizzando le indagini della Digos della Questura. Del resto, oltre alla Val Di Susa, anche nel resto dell Italia del Nord si sta alzando il tiro dei contestatori dell opera ferroviaria. A coordinare le indagini è il procuratore aggiunto di Venezia Adelchi D'Ippolito, propenso ad attribuire ad una frangia, quella degli anarco insurrezionalisti, del movimento «No Tav» l'attentato non riuscito. Il sistema utilizzato a Fornase di Spinea assomiglia a quello che ha funzionato a Bologna, alcuni giorni prima di Natale, dove una bottiglia incendiaria alimentata dall'accelerante per colpire i cavi elettrici delle linee ferroviarie su cui viaggiano le Frecce, i treni a lunga percorrenza e ad alta velocità. In quel caso per diverse ore lo snodo di Bologna Viola è rimasto paralizzato. Non è chiaro se l attentato ha voluto essere solo dimostrativo o chi ha agito voleva incendiare i cavi. L'ordigno, che non doveva esplodere ma incendiarsi e bruciare i cavi, era molto artigianale e a quanto pare fatto da qualcuno che evidentemente non ha grande esperienza, visto che l'innesco invece che dar fuoco alla benzina si è spento lentamente. Non sono stati utilizzati i fiammiferi perché avrebbero dato pochissimo tempo per allontanarsi dal luogo a chi doveva accendere. Quanto allo zampirone non è la prima volta che viene utilizzato in questo genere di attentati. Altre volte ha funzionato. Lo zampirone era avvolto nel nastro adesivo di carta in modo che prendesse fuoco e incendiasse il litro di

9 benzina che poggiava su due sacchetti pieni (circa un chilo) di diavolina, quella utilizzata per accendere la legna nei caminetti o il carbone nel barbecue. La diavolina doveva servire per mantenere il fuoco anche quando la benzina, dopo la fiammata iniziale, avesse terminato di bruciare. LA NUOVA VENEZIA GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2015 PAG 28 FRATELLINI SEPARATI DAL REGOLAMENTO Costretta a iscrivere il figlio in una scuola diversa da quella frequentata dal fratello, genitori sul piede di guerra per un sistema che appare tutto fuorché vicino alle esigenze delle famiglie. Il caso riguarda una famiglia di Chirignago che è stata costretta, per questioni di esubero nel proprio comune, ad iscrivere il loro primo figlio alla scuola Mantegna di Spinea, dunque fuori sede. Ora che la famiglia se ne è fatta una ragione e il bambino è integrato nella scuola, i genitori vorrebbero iscrivere anche il fratellino nello stesso istituto. Questione di comodità, per genitori entrambi lavoratori, che non hanno la possibilità di accompagnare, per giunta negli stessi orari, due bambini in due scuole diverse e distanti tra loro. La graduatoria di Spinea però non contempla tra i parametri di punteggio la presenza di un fratello nell istituto, per cui il fratellino minore rischia di rimanere escluso, costretto a iscriversi in un altra scuola. «Il problema, mio come quello di altri genitori, si presenta oggi al momento della iscrizione del secondo figlio in prima elementare nella stessa scuola dove c è una grave situazione di esubero: 45 iscritti per una sola sezione», spiega la mamma, «essendo vincolata agli orari scolastici del primo figlio è impossibile per me cambiare istituto. Abbiamo anche valutato di spostare il primo figlio in un altra scuola, dove la preside dava disponibilità per il secondo, ma ovviamente non ad accogliere il primo». Una situazione distante dalle esigenze delle famiglie che a quanto pare riguarda anche altri genitori in zona. Il 2 marzo la mamma in questione è riuscita a ottenere un colloquio, insieme all ex difensore civico, alla direzione generale all ufficio scolastico regionale, per cercare una soluzione al problema, che consideri le esigenze di tutte le famiglie con fratelli che chiedono di frequentare la stessa scuola.

10 Riportiamo un articolo che, per errore, non è stato inserito nella Rassegna Stampa di Martedì 24 febbraio. Ci scusiamo per l inconveniente. LA NUOVA VENEZIA MARTEDI 24 FEBBRAIO 2015 PAG 40 LA COMPAGNIA JUNIOR FA INCETTA DI PREMI Grande soddisfazione tra gli addetti ai lavori in questi ultimi giorni alla notizia che la compagnia junior di Teatrino Zero, costituita con i corsi di teatro delle Officine Pinelli che al Teatrino Zero hanno stabile residenza, ha passato le selezioni del Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni e potrà, quindi, presentare a maggio al Teatro Stabile di Grosseto I Dormienti, un progetto risultato tra i primi tre finalisti di Piccoli Palcoscenici 2014 lo scorso maggio per la regia di Roberta Borghi e testo di Paolo Zaffaina. Ma non solo. I Dormienti sono stati selezionati anche per partecipare al Festival Internazionale Teatro Lab 2015 e a marzo esordiranno nelle finali di Reggio Emilia. Il Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni, giunto al sesto anno di attività, assieme al Teatro stabile di Grosseto in collaborazione con Unicef Italia, ha ottenuto nel 2014 la Targa del Presidente della Repubblica ed è rivolto agli istituti d'istruzione ed agli organismi culturali italiani ed esteri. In provincia di Venezia tra i progetti ammessi ci sarà anche quello dell Istituto Superiore Stefanini, ma per prima volta un organismo culturale giovane come quello di Teatrinozero avrà l opportunità di essere nominato in un così prestigioso premio internazionale che non è solo un riconoscimento alla creatività giovanile, ma un luogo dove migliaia di ragazzi italiani e stranieri possono, per tre giorni, confrontarsi, mostrare le proprie idee e crescere, non solo artisticamente, grazie al lavoro collettivo.

11 DAL COMUNE: 28 FEBBRAIO: CONVEGNO SPRECOZERO?, SI GRAZIE In foto: l Assessora all Ambiente Stefania Busatta con Sara Fassini di Caritas e Alessandra Tiengo di Coop Adriatica Lo sapete quanto cibo spreca ogni anno una famiglia media? Una recentissima ricerca eseguita da Gfk Eurisko in collaborazione con Auchan e Simply ha quantificato le dimensioni dello spreco alimentare domestico in Italia. Ogni anno in media una famiglia italiana butta 49 kg di cibo, complessivamente vengono sprecati 1,19 milioni di tonnellate di alimenti. In termini economici questo corrisponde a circa 7,65 miliardi di euro (316 per famiglia). L'indagine ha anche "pesato" lo spreco annuale per le diverse tipologie di alimenti. Gli sprechi maggiori riguardano la verdura (10,7 kg), la frutta (9,9 kg), il pane (9,1 kg), e la pasta (6,0 kg) mentre minori risultano le quantità sprecate per gli alimenti più costosi: carne (4,5 kg), formaggi (2,1 kg), pesce (1,8 kg), surgelati (1,8 kg) e salumi (1,2). Di tutto questo e di molto altro si parlerà sabato a Spinea. Dopo aver firmato già nel 2011 il protocollo promosso dal Comune di Trieste contro lo spreco alimentare, il Comune di Spinea con Delibera di Consiglio 122 del 19 dicembre 2014, ha aderito, nell ambito della Carta di Bologna Stop food waist, feed the planet, a Sprecozero.net. Tale associazione, patrocinata dal Ministero dell Ambiente e dall ANCI, è finalizzata alla condivisione, alla promozione e alla diffusione delle migliori iniziative utili nella lotta agli sprechi da parte degli Enti territoriali. Lo spreco alimentare non solo è inaccettabile dal punto di vista etico, ma rappresenta un consistente problema ambientale dovuto all utilizzo improprio delle risorse energetiche, all uso insostenibile del suolo e allo smaltimento delle eccedenze alimentari. In occasione di EXPO 2015, dedicato al cibo e alla sostenibilità ambientale, l argomento del contrasto agli sprechi è più che mai attuale. La nostra visione complessiva - spiega l Assessora all Ambiente Stefania Busatta - è di porre in essere tutte le azioni possibili per promuovere la sostenibilità ambientale, anche

12 attraverso il costruttivo confronto con gli altri enti locali. Per tale ragione abbiamo prontamente aderito a Sprecozero.net, auspicando la promozione di istanze ed iniziative a livello nazionale ed europeo. Questo ovviamente concorre anche alle buone prassi finalizzate alla riduzione dell emissioni di CO2, così come promosso dal Patto dei Sindaci, a cui il Comune ha aderito nel Se da un lato sono importanti le azioni intraprese a livello comunale e sovra comunale, ci sono piccole ed insostituibili azioni quotidiane - prosegue l Assessora - che ciascuno di noi può attuare nella propria abitazione e che possono dare un contributo straordinario nella lotta allo spreco di cibo e di energia. Aderendo a Sprecozero.net, il Comune intende farsi parte attiva nell informazione e nella realizzazione di buone pratiche e promuovere un confronto a tutto campo. Di tutto questo si parlerà proprio nel convegno Sprecozero? Sì Grazie in programma sabato 28 febbraio alle 10 in Municipio. Il Convegno continua l Assessora Busatta sarà l occasione per fare rete e creare sinergie. Abbiamo ottenuto il prestigioso patrocinio di Expo 2015 proprio perché questo è un ulteriore tassello di tutta una serie di ampie iniziative che coinvolgeranno l intera città sulla sostenibilità ambientale. Grazie a tutti i relatori. FAMILY NET: SAPER FAR SQUADRA IL RUOLO DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

13 Si svolgerà, oggi 26 febbraio alle ore presso la scuola media Ungaretti, il quarto evento del ciclo: Incontri Formativi per i Genitori, dal titolo Saper far squadra il ruolo dei rappresentanti di classe. L incontro sarà presentato, dalla Dott.ssa Monica Lazzaretto; responsabile ente di formazione Centro Studi della Cooperativa Olivotti. TEATRINO ZERO. CANCELLATO SPETTACOLO 7 MARZO: LA RUGGINE Teatrino Zero informa che per ragioni di ordine tecnico, lo spettacolo "La Ruggine", previsto per sabato 7 marzo, non andrà in scena. Teatrino Zero si scusa per l'imprevisto. VIRGINIA PESTUGIA: VINCE IL CONCORSO MUSICALE PREMIO CONTEA In foto: Virginia Pestugia durante un concerto Virginia Pestugia, giovane arpista di Spinea, ha vinto il primo premio al Concorso Musicale Internazionale Premio Contea che si è tenuto a Vidor (Treviso) dal 20 al 22 febbraio.

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