Prospettive future. Carlo Terrone. SCDU di Urologia ASO Maggiore della Carità - Novara
|
|
- Silvano Lazzari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Disfunzioni sessuali maschili. Prospettive future Carlo Terrone Università degli Studi del Piemonte Orientale Università degli Studi del Piemonte Orientale SCDU di Urologia ASO Maggiore della Carità - Novara
2 Ginseng coreano Damiana Muira Puama Radice di Ashwaganda Ginkgo Biloba Maca Avena Sativa Epimedio Tribulus Terrestris
3 NOCE DI COLA SCHISANDRA Nome: Pausinystalia yohimbe Famiglia: Rubiaceae Provenienza: Africa Occidentale: Nigeria, Camerun, Congo Principi attivi: yohimbina, alfa-yohimbina, dl delta-yohimbina, allo-yohimbina, corinanteina i le proprietà afrodisiache dell aglio sarebbero tali da non aver nulla da invidiare a Viagra, Cialis e Levitra. zafferano
4 Iniezione intracavernosa Protesi peniena
5 OSSIDO NITRICO ENDOTELIO TERMINAZIONI NERVOSE guanilato ciclasi GTP GMP Fosfodiesterasi 5 C-GMP C Vasodilatazione Rilassamento setti
6
7 OSSIDO NITRICO ENDOTELIO TERMINAZIONI NERVOSE guanilato ciclasi GTP GMP C-GMP Vasodilatazione Rilassamento setti Fosfodiesterasi 5
8
9 Il sildenafil ha avuto un successo fenomenale. Tuttavia, non tutte le persone con deficit erettile rispondono a questo farmaco, soprattutto perché l'efficacia del farmaco è direttamente dipendente dal rilascio di NO dalle terminazioni nervose dei nervi erettori, che può diminuire con l'invecchiamento e determinate patologie. Inoltre, in molti uomini la riduzione di cellule muscolari lisce vascolari secondaria all'invecchiamento e/o a determinate patologie è insufficiente i per consentire al farmaco di essere efficace.
10
11
12 ACIDO CLAVULANICO (RX ; ZORAXEL) Modula il rilascio di serotonina e dopamina a livello cerebrale Favorisce il desiderio, l'erezione e l'orgasmo in misura dose dipendente Sperimentazione in fase II (40 pazienti) Chan 2009
13 AGONISTI DELLA DOPAMINA (ABT 724 ABT 670) Meccanismo simile all'apomorfina, ma con finestra terapeutica più ampia Associabili al Sildenafil Testati su animali, deve partire la sperimentazione di fase II Brioni 2004, Patel 2006
14 AGONISTI DELLA MELANOCORTINA (Melanotan II; Bremelanotide) Aumentano indirettamente l'attività dopaminergica nei centri dell'erezione Facilitano eccitazione e erezione Somministrazione sottocute o con spray nasale Effetto ipertensivizzante i i t Safarinejad 2008
15
16 IL SISTEMA DELLE RHO KINASI Lo stato di flaccidità è mantenuto per l'azione di un tono costante di neurotrasmettitori quali adrenalina, angiotensina II, endotelina Questi neurotrasmettitori provocano la contrazione della fibra muscolare liscia attraverso il sistema di trasmissione intracellulare delle Rho Kinasi
17 INIBITORI DELLA RHO KINASI A (FASUDIL; HA 1077 ; SAR ) Vasodilatazione con meccanismo indipendente dal sistema basato su NO: interessante per soggetti con bassa attività delle vie a NO La ricerca su queste molecole è orientata principalmente allo sviluppo di farmaci antiipertensivi e antiateromasici (Fasudil già lanciato) Buyukafsal 2003, Park 2006, Lohn 2009
18 NUOVI INIBITORI DELLA PDE5 Udenafil (Zydena), il pentatleta rapido (tmax 50'), di buona durata (t1/2 = 12 h) buona efficacia, scarsi effetti collaterali Mirodenafil, il principiante p prudente non particolarmente rapido (tmax 1,5 h), a breve emivita (2,4 h), molto selettivo per l'isoforma 5 Gur 2008, Albersen 2010
19 Avanafil, il velocista breve latenza (Tmax 35'), breve emivita (T1/ ') SLX 2101, il maratoneta lunghissima durata d'azione (fino a 48h), in studio come antipertensivo, utile per assunzione cronica Lodenfil, il brocco nessun particolare vantaggio desumibile... Gur 2008, Albersen 2010
20 ATTIVATORI DELLA GUANIL-CICLASI (YC-1, BAY 2272, ANP) Stimolazione sessuale NANC NO Cellule endoteliali Guanilato ciclasi NO GTP GMP cgmp Rilassamento Erezione PDE5 Kalsi 2003, 2004
21 Azione sui canali del potassio (BMS , Gene Therapy) Attraverso un massivo passaggio intracellulare di ioni potassio o si ottiene e un iperpolarizzazione po a o e di membrana con diminuzione dell'eccitabilità della fibrocellula muscolare liscia L'attivazione dei maxi K è essenziale per ottenere l'erezione BMS : sperimentazione in fase IIa, risultati non ancora pubblicati Christ 2008
22 Il pene è l'organo ideale per la terapia genica, perché, anche se comunica con il sistema vascolare periferico, un farmaco può essere iniettato direttamente nei corpi cavernosi senza il timore di fuga del prodotto in quantità significative nella circolazione sistemica. Ciò implica la possibilità di correggere in modo duraturo alcuni aspetti compromessi del meccanismo erettile, che porterebbero ad una cura a medio o lungo termine.
23 GENE THERAPY: CONCETTI DI BASE Si inietta all'interno di un tessuto (corpo cavernoso, tronchi nervosi...) un vettore di materiale genetico Il vettore può essere ad esempio un virus Il vettore trasferisce alle cellule il materiale genetico con cui è stato caricato, che codifica per determinate t proteine Le cellule del tessuto sono quindi indotte a q sintetizzare proteine utili a riacquistare o migliorare determinate funzioni
24 MECCANISMI E TARGET MOLECOLARI Modulazione flussi ionici di membrana (proteine canale: MAXI K, K+ATP, Ca++TRP) Modulazione del sistema ossido nitrico Modulazione del neutrofismo (fattori neurotrofici: NT3, GDNF, BDNF, IGF, VEGF teoricamente utili in caso di DE da denervazione: diabete, prostatectomia radicale...) Sintesi mediatori intracellulari (prostaglandine: SuperEnzyme, Rho kinasi) Yoshimura 2010, Jung 2010, Yuan 2009
25 Le cellule staminali derivate dal tessuto adiposo si prestano al trattamento della disfunzione erettile per vari motivi. Esse possono essere ottenute in grandi quantità in anestesia locale, posseggono una capacità proliferativa a lungo termine, sono multipotenti e si possono rigenerare. Possono veicolare neurotrofine per riparare ildanno neurologico secondario al diabete o alla terapia chirurgica pelvica
26 FINE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliRECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G: SPEGNIMENTO DEL SEGNALE
RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G: SPEGNIMENTO DEL SEGNALE 1. Desensibilizzazione 2. Internalizzazione 3. Riciclo 4. Degradazione / Down-regulation PP2A: fosfatasi DESENSITIZZAZIONE Riduzione o perdita
DettagliLA DISFUNZIONE ERETTIVA
LA DISFUNZIONE ERETTIVA Prof. Alessandro NATALI Responsabile Servizio di Andrologia Urologica Clinica Urologica I Università di Firenze DISFUNZIONE ERETTIVA LA PERSISTENTE INCAPACITÀ A RAGGIUNGERE E/O
DettagliLA DISFUNZIONE ERETTILE Le cause e la terapia farmacologica. Dottor Federico BALDI Direttore S.C. ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA A.S.L.
LA DISFUNZIONE ERETTILE Le cause e la terapia farmacologica Dottor Federico BALDI Direttore S.C. ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA A.S.L. Vercelli LA DISFUNZIONE ERETTILE IMPOTENZA INCAPACITA A RAGGIUNGERE
DettagliLA DISFUNZIONE ERETTILE Le cause e la terapia farmacologica. Dottor Federico BALDI Direttore S.C. ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA A.S.L.
LA DISFUNZIONE ERETTILE Le cause e la terapia farmacologica Dottor Federico BALDI Direttore S.C. ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA A.S.L. Vercelli LA DISFUNZIONE ERETTILE IMPOTENZA INCAPACITA A RAGGIUNGERE
DettagliDISFUNZIONE ERETTILE (DE): DEFINIZIONE
DISFUNZIONE ERETTILE (DE): DEFINIZIONE Incapacità di raggiungere e/o mantenere un erezione peniena sufficiente a consentire un rapporto che porti alla reciproca soddisfazione di entrambi i partners La
DettagliRecettori con attività guanilil ciclasica. il cgmp e la proteina chinasi G
Recettori con attività guanilil ciclasica il cgmp e la proteina chinasi G Isoenzimi della guanilil ciclasi Guanilil ciclasi di membrana Esempio: guanilato ciclasi nel rene= recettore del fattore natriuretico
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
DettagliLA PROTESICA PENIENA: UN BISOGNO MISCONOSCIUTO
LA PROTESICA PENIENA: UN BISOGNO MISCONOSCIUTO Edoardo S. Pescatori Alleanza per la Salute Sessuale e Riproduttiva dell Uomo ASSERTIVO Con contributi di: Enrico Caraceni Fulvio Colombo Stefano Reggiani
DettagliScompenso cardiaco congestizio cronico:congestive Heart Failure(CHF)
CARDITICI Scompenso cardiaco congestizio cronico:congestive eart Failure(CF) Stress emodinamico per incapacità del cuore a pompare sangue in quantità compatibile con le richieste metaboliche dei tessuti
DettagliFarmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
DettagliCellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.
La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un
DettagliMODIFICA DELLO STILE DI VITA
TERAPIA MEDICA MODIFICA DELLO STILE DI VITA Abolizione del fumo Riduzione del peso corporeo Riduzione dell assunzione di alcool Controllo della pressione arteriosa, glicemia Attività fisica regolare Astensione
DettagliFARMACI IN MEDICINA. ALLOPATIA (James Gregory, ) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900)
FARMACI IN MEDICINA ALLOPATIA (James Gregory, 1735-1821) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900) Simili curano simili L attivita puo essere potenziata dalla diluizione Primi farmaci introdotti
DettagliTRATTAMENTO DELLA DISFUNZIONE ERETTILE CON FARMACI INTRA-URETRALI IMPORTANZA DEGLI SHUNTS VENOSI SPONGIOSO-CAVERNOSI AI FINI DELLA LORO EFFICACIA
TRATTAMENTO DELLA DISFUNZIONE ERETTILE CON FARMACI INTRA-URETRALI IMPORTANZA DEGLI SHUNTS VENOSI SPONGIOSO-CAVERNOSI AI FINI DELLA LORO EFFICACIA FABIO PEZZONI Andrologia-Flebologia-Spec. in Chirurgia
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
DettagliINDICE. Introduzione 11. Parte prima 15
INDICE Introduzione 11 Parte prima 15 Capitolo 1. Reazioni di ossidoriduzione 17 Pila Danieli 17 Forza elettromotrice e variazione dell'energia libera 20 Equazione di Nernst 20 Potenziali standard di riduzione
DettagliCOME SI VINCE LIMPOTENZA SESSUALE MASCHILE Mercoledì 05 Luglio :45
Terapia Nell' ultimo ventennio, la terapia dell'impotenza coeundi è stata rivoluzionata da due importanti avvenimenti: l iniezione intracavernosa di sostanze vasoattive (1982) ed il sildenafil (1998),
DettagliDisfunzione Erettile
La disfunzione erettile, talvolta chiamata "impotenza", consiste nella incapacità di ottenere o mantenere una erezione sufficiente per un rapporto sessuale. La disfunzione erettile (DE) può essere di grado
DettagliLa DISFUNZIONE ERETTILE nell Anziano
La DISFUNZIONE ERETTILE nell Anziano E definita come incapacità saltuaria o persistente di raggiungere e/o mantenere una erezione in grado di consentire un rapporto sessuale soddisfacente. Interessa quasi
DettagliLA DISFUNZIONE ERETTILE
LA DISFUNZIONE ERETTILE 1 DISFUNZIONE ERETTILE LA DISFUNZIONE ERETTILE (DE) VIENE DEFINITA COME L INCAPACITÀ DI OTTENERE E/O MANTENERE UNA EREZIONE SUFFICIENTE PER UNA ATTIVITÀ SESSUALE SODDISFACENTE DISFUNZIONE
DettagliIl neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.
Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali
DettagliCialis e malattia di peyronie
Cialis e malattia di peyronie Search Svolto milano cialis e malattia di peyronie il settembre dello stesso prescritte 643 soffrono di disturbi legati alla circolazione del sangue. Fisica ricorre nei casi
DettagliSegnalazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione fra le cellule
Segnalazione cellulare e trasduzione del segnale Comunicazione fra le cellule Le cellule comunicano e interagiscono tra loro tramite il fenomeno della segnalazione cellulare Una cellula segnalatrice produce
DettagliRIASSUNTO. L incapacità da parte del maschio di ottenere e mantenere. un erezione sufficiente a portare a termine un soddisfacente rapporto
RIASSUNTO L incapacità da parte del maschio di ottenere e mantenere un erezione sufficiente a portare a termine un soddisfacente rapporto sessuale, definita Disfunzione Erettiva (DE), interessa circa 140
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliDESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR)
DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Riduzione o perdita della risposta di un
DettagliEpidemiologia. Disfunzione erettile. Feldmann et al, J Urol 1994: Massachusetts Male Aging Study. nessuna lieve discreta importante.
Disfunzione erettile Dr. med. Flavio Stoffel Primario urologia ORBV XIII corso di aggiornamento per il medico di base 6 ottobre 2010, Giubiasco Definizione Incapacità persistente di raggiungere o mantenere
DettagliContent on this page requires a newer version of Adobe Flash Player.
Content on this page requires a newer version of Adobe Flash Player. Il Tadalafil (commercialmente conosciuto come Cialis) è il principio attivo del Cialis, un farmaco orale per il trattamento della erettile
DettagliSistema Nervoso
Sistema Nervoso WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il sistema nervoso umano comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi che partono da entrambe queste strutture SISTEMA NERVOSO
DettagliQuando la sessualità è ancora un tabù.
Quando la sessualità è ancora un tabù Andrea Curreli studiomedicocurreli@gmail.com Quanto è importante per te il sesso nella vita, in generale? % Responding Very, Extremely or Moderately Important Very/Extremely/Moderately
Dettagli1. RECETTORI IONOTROPICI A CONTROLLO DI LIGANDO o ROC
1. RECETTORI IONOTROPICI A CONTROLLO DI LIGANDO o ROC ATP Acetilcolina Glutammato NMDA AMPA/cainato SUBUNITA': ogni recettore è formato da 5 ( o 4) subunità nicotinico MUSCOLARE (acetilcolina) nicotinico
DettagliL INSUFFICIENZA ERETTILE La terapia è lecita? Quando?
XVI Corso di Aggiornamento ANDROLOGIA E GINECOLOGIA FORENSE L INSUFFICIENZA ERETTILE La terapia è lecita? Quando? Costanzo Moretti UOC Endocrinologia Sezione di Endocrinologia della Riproduzione Ospedale
DettagliUniversità degli Studi di Camerino Laurea Specialistica in Farmacia Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Facoltà di Farmacia
Università degli Studi di Camerino Laurea Specialistica in Farmacia Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Facoltà di Farmacia SINTESI DI TETRAIDRODIBENZOSSAZECINE COME POTENZIALI LIGANDI
DettagliFondazione Internazionale Menarini
V. Mirone La Salute dell Uomo: un puzzle complesso da comporre Il Prof. Mirone di Napoli e Chairman del convegno ha parlato della salute delle persone di genere maschile dal punto di vista dell urologo
DettagliAlberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005
La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore
DettagliSildenafil aumenta le dimensioni
Sildenafil aumenta le dimensioni Search Il viagra aumenta le dimensioni, viagra costo generico, acquistare viagra allestero - La maggior parte degli uomini di tanto in tanto l'esperienza disfunzione. Tutte
DettagliIdentificazione del problema (il problema riferito corrisponde alla definizione di DE?)
Per approfondire Disfunzione erettile Definita come Significativa o ricorrente inabilità dell uomo nell ottenere e/o mantenere l erezione, fino al termine del rapporto sessuale, si manifesta nel 12.8%
DettagliQuando modificare il trattamento
Il timing del glaucoma Quando modificare il trattamento P. Colosi XL Congresso SOSi -Hotel Hilton- Giardini Naxos Prescrivere una terapia non è sufficiente a raggiungere l obiettivo primario (Preservare
DettagliMalattie congenite ed acquisite dei genitali maschili
Malattie congenite ed acquisite dei genitali maschili Cesare Selli Cattedra e Scuola di Specializzazione in Urologia Università di Pisa Corso di andrologia In d u ra tio P e n is P la stica Induratio Penis
DettagliAUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)
AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:
DettagliStep 1 A Ask Porre domande sulle relazioni sessuali. Legittimare l'importanza dei problemi sessuali. Step 2 L Legitimize
7 L efficace comunicazione Medico-Paziente come strumento per il riconoscimento e la migliore gestione della disfunzione erettile (DE) nella pratica clinica La disfunzione erettile (DE) è definita come
DettagliMediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014
Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica
DettagliStefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Farmacologia Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche stefano.pontone@uniroma1.it Definizione di farmaco L Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation, WHO) definisce un
DettagliScambi di sostanze tra cellule e ambiente
Scambi di sostanze tra cellule e ambiente Il trasporto attraverso la membrana Diffusione attraverso una membrana semipermeabile Le membrane cellulari si lasciano attraversare da alcune sostanze in maniera
DettagliPatogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro
Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica Rischio CV e IRC I pazienti con IR hanno un rischio CV significativamente più alto della popolazione generale Il rischio CV è aumentato
DettagliRuolo della membrana plasmatica: - nelle comunicazioni intercellulari. - nella trasduzione del segnale extracellulare
Ruolo della membrana plasmatica: - nelle comunicazioni intercellulari - nella trasduzione del segnale extracellulare Tra cellule vicine, la comunicazione può avvenire con diverse modalità. Pure la comunicazione
Dettagli2
1 2 3 4 5 Recettori per i neurotrasmettitori Recettori per GABA e glicina presentano significative omologie con quello nicotinico dell'acetilcolina pur avendo funzioni inibitorie, mediando l'ingresso di
DettagliL approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici
Dettaglisi distinguono le sinapsi anche in: chimiche: funzionano con l impiego di mediatori, sostanze chimiche,
Il compito della sinapsi è quello di trasmettere l'impulso da una cellula ad un altra, rappresenta quindi il punto in cui la cellula stabilisce rapporti di contiguità con un altra struttura cellulare che
DettagliFATTORI CHE INFLUENZANO L INTENSITA DELLA RISPOSTA FARMACOLOGICA
FATTORI CHE INFLUENZANO L INTENSITA DELLA RISPOSTA FARMACOLOGICA RELAZIONE DOSE-RISPOSTA La relazione dose-risposta è graduale EFFICACIA MASSIMA E POTENZA RELATIVA Efficacia massima: Massimo effetto che
DettagliDIPARTIMENTO DI FARMACIA, CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE CORSO DI BASI BIOCHIMICHE PER L AZIONE DEI FARMACI. Martina Rossetti Pisa, 17/03/2014
DIPARTIMENTO DI FARMACIA, CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE CORSO DI BASI BIOCHIMICHE PER L AZIONE DEI FARMACI Martina Rossetti Pisa, 17/03/2014 Spiegazione della fisiopatologia del dolore emicranico,
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliRIABILITAZIONE PELVI-PERINEALE
RIABILITAZIONE PELVI-PERINEALE 4 CANALI 4 CANALI ORIGINI DELLA TERAPIA La Stimolazione Funzionale Magnetica si basa sulla Legge di Induzione Magnetica descritta da Faraday a metà del 1800. Le prime applicazioni
DettagliEmicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.
Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante
Dettagli1. Medicinali di terapia cellulare somatica e medicinali di ingegneria tissutale
Allegato 1 1. Medicinali di terapia cellulare somatica e medicinali di ingegneria tissutale La sostanza attiva del medicinale è rappresentata da cellule e/o tessuti prodotti dall ingegneria cellulare o
Dettagli5. La morfina ha effetto: a. antiipertensivo b. antidepressivo c. anticonvulsivante d. analgesico
1. Un composto che può facilmente provocare edema se rilasciato o iniettato nei pressi dei capillari è: a. Angiotensina II b. Adrenalina c. Istamina d. Serotonina 2. Quale dei seguenti è un effetto comune
DettagliAvanafil: profilo farmacologico e clinico
Avanafil: profilo farmacologico e clinico Alessandra Graziottin Direttore, Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Presidente, Fondazione Graziottin per la cura del
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
DettagliFarmaci attivi sul sistema respiratorio
Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati
DettagliSINAPSI CHIMICA CENTRALE
Sinapsi Elettrica Sinapsi Chimica SINAPSI CHIMICA CENTRALE La trasmissione sinaptica avviene in tre fasi: 1) il potenziale d azione attiva i canali al Ca ++ voltaggio-dipendente e lo ione entra nel terminale
DettagliRecupero della qualità di vita: approfondimenti sulla sfera sessuale
Recupero della qualità di vita: approfondimenti sulla sfera sessuale Barbieri Luigi Infermiere Osp. San Raffaele Professore a contratto - Università Vita Salute Coordinatore «Master in Ricerca Clinica»
Dettagli3) Dunque, i tessuti del pene possono crescere? E il pene non è formato da muscoli od ossa?
1) Su che cosa si basa questo metodo? Sul principio medico della trazione, che, effettuata in modo graduale e progressivo sul pene, ne permette la crescita tissulare, sia del legamento suspensorio che
DettagliD.E ed E.P. erezione adeguata per un rapporto sessuale soddisfacente con conseguente disagio notevole e scarsa autostima nella coppia.
D.E ed E.P. D.E.: incapacita ad ottenere o mantenere una erezione adeguata per un rapporto sessuale soddisfacente con conseguente disagio notevole e scarsa autostima nella coppia. E. P.: insorgenza persistente
DettagliDescrizione del Corso Studio della farmacocinetica e dei meccanismi cellulari e molecolari che sottendono all'azione dei farmaci.
Informazioni Corso Scuola di Farmacia e Nutraceutica Corso di Laurea Magistrale in Farmacia Farmacologia Generale e Cellulare e Molecolare SSD: BIO/14 CFU: 7 III Anno, I semestre, a.a. 2017-2018 Informazioni
DettagliI RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari
I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista
DettagliRIMONABANT: UN ANTAGONISTA CB1 PER IL TRATTAMENTO DELL OBESITA
RIMONABANT: UN ANTAGONISTA CB1 PER IL TRATTAMENTO DELL OBESITA SISTEMA DEGLI ENDOCANNABINOIDI SISTEMA DEGLI ENDOCANNABINOIDI Nel SNC gli endocannabinoidi sono sintetizzati durante i momenti di intensa
DettagliSIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI. sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco. Adrenalina.
SIMPATICOMIMETICI DIRETTI NON SELETTIVI Adrenalina Noradrenalina Dopamina sia α che β Uso: anestesia locale gravi reazioni allergiche arresto cardiaco prevalentemente α Uso: nessuno a basse concentrazioni:
DettagliLezione 3 Christian Skou ( )
Lezione 3 Christian Skou (1918 - ) 1. I trasporti attivi (primari e secondari) 2. La Na/K ATPasi come modello di trasporto attivo primario 3. I trasportatori SGLT modello dei trasporti attivi secondari
DettagliComunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di
Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di superficie di una cellula e recettori presenti sulla superficie
DettagliIonorisonanza Ciclotronica Le buone applicazioni dell elettromagnetismo sull uomo
Ionorisonanza Ciclotronica Le buone applicazioni dell elettromagnetismo sull uomo V. Covi1, G. Tabaracci1, A. Greco2, A. Caruso2 1 San Rocco Poliambulatori Montichiari (BS) 2 S.I.S.T.E.M.I. Cirè di Pergine
DettagliCorso di Fisica Medica 1
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto
DettagliAnatomia del pene e fisiologia dell erezione
Novara,'26'se,embre'2009' Anatomia del pene e fisiologia dell erezione Dott. F. Varvello Anatomia macroscopica del pene Irrorazione arteriosa Arteria comune del pene Arteria dorsale Arterie elicine Arteria
DettagliNUOVE STRATEGIE PER LA TERAPIA DELLO STROKE: IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI
NUOVE STRATEGIE PER LA TERAPIA DELLO STROKE: IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara Le patologie del nuovo millenio Ictus Neoplasie 10-12%
DettagliORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)
ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
DettagliMalattia di Parkinson
Malattia di Parkinson Eziologia ignota (Parkinson idiopatico 85%) Esordio: 50 anni; Forme precoci (rare) 30 anni Esordio insidioso: lieve tremore delle mani a riposo, involontario tentennio del capo, faccia
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano
DettagliIl sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico
Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista
DettagliComunicazione Cellulare
Comunicazione Cellulare Negli organismi pluricellulari le cellule comunicano a breve medio o lungo raggio mediante molecole segnale Rilasciate da cellula che le produce e ricevute da cellula bersaglio
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezioni 2-3: Farmacodinamica
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezioni 2-3: Farmacodinamica Farmacodinamica L effetto di un farmaco è dovuto alla interazione tra esso e la struttura
DettagliFunzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole
Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,
DettagliIn quanto tempo agisce cialis
Cari untuk: Cari Cari In quanto tempo agisce cialis Generico Viagra Generico e originale online con ricetta medica in. È in arrivo un nuovo trattamento per chi soffre di disfunzione erettile: si tratta
DettagliSISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO
SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Lezione 5_sinapsi 1 SINAPSI ELETTRICA E SINAPSI CHIMICA Eric P. Widmaier, Hershel Raff, Kevin T. Strang Vander Fisiologia seconda ed. italiana Lezione 5_sinapsi 2
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Trasmissione
DettagliRegolazione metabolica: ruolo degli ormoni
pag. 1 Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni La regolazione del metabolismo avviene per azione degli ormoni L effetto degli ormoni si esplica su un numero limitato di proteine: prevalentemente enzimi
DettagliLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Opuscolo informativo Anno 2014 1 Leucemia Mieloide Cronica (LMC) La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica che colpisce le cellule staminali emopoietica,
DettagliIl sistema nervoso periferico: divisione efferente
Il sistema nervoso periferico: divisione efferente 7 1 7 2 7 3 Sistema nervoso autonomo Parasimpatico Simpatico iride ghiandola lacrimale ghiandola salivare cuore polmoni stomaco e pancreas colon Midollare
DettagliDIABETE PIEDE DIABETICO OSSIGENO OZONO TERAPIA. Dott. Paolo Angeli
DIABETE PIEDE DIABETICO OSSIGENO OZONO TERAPIA Dott. Paolo Angeli DIABETE MALATTIA CRONICA CONOSCIUTA FIN DALL ANTICHITA Il primo testo scritto della storia con un probabile riferimento al diabete si trova
DettagliDOCUMENTO DI CONFRONTO DEI COSTI TRA PRINCIPI ATTIVI APPARTENENTI A CATEGORIE TERAPEUTICHE AD ELEVATO IMPATTO DI SPESA TERRITORIALE
1/12 DOCUMENTO DI CONFRONTO DEI COSTI TRA PRINCIPI ATTIVI APPARTENENTI A CATEGORIE TERAPEUTICHE AD ELEVATO IMPATTO DI SPESA TERRITORIALE PREMESSA Nel 2014 la spesa farmaceutica territoriale della Regione
DettagliFarmaci che stimolano i centri del respiro direttamente o indirettamente tramite la stimolazione dei chemiocettori carotidei
AALETTICI Farmaci che stimolano i centri del respiro direttamente o indirettamente tramite la stimolazione dei chemiocettori carotidei Il loro uso si è progressivamente ridotto con l espandersi ed il perfezionarsi
DettagliDeficit erettivo: se il problema è LUI
Deficit erettivo: se il problema è LUI Deficit erettivo: se il problema è LUI L impotenza, detta meglio e più precisamente deficit erettivo, è un problema maschile (e quindi anche femminile) di proporzioni
DettagliFarmaci del sistema nervoso autonomo
Farmaci del sistema nervoso autonomo Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni corporee inconsce e involontarie e comprende i nervi e i gangli che provvedono all innervazione di Farmaci del sistema
DettagliMalattie orfane di terapia: tra innovazione e continue sfide per la ricerca
Malattie orfane di terapia: tra innovazione e continue sfide per la ricerca Giorgio Ghignoni Direttore Esecutivo Politiche Sanitarie Nazionali e Regionali - Pfizer Italia Roma, 5 Dicembre 2007 Ricerca
DettagliLe Cefalee. Patogenesi, e principali quadri diagnostici 2^ parte
Le Cefalee Patogenesi, e principali quadri diagnostici 2^ parte Giuseppe Serafini Università degli Studi di Roma Tor Vergata Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Leonardis)
DettagliTEST QUANTITATIVO OMOCISTEINA
Cod. ID: Data: Paziente: TEST QUANTITATIVO OMOCISTEINA Test per la determinazione quantitativa della omocisteina nel siero e nel plasma metodo enzimatico OMOCISTEINA COS E TEST IL TEST QUANTITATIVO OMOCISTEINA?
Dettagli