INCIDENTI DOMESTICI. Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene e Sanità Pubblica. A cura di Dr.ssa Maura Ferrari Bravo

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1 INCIDENTI DOMESTICI Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene e Sanità Pubblica A cura di Dr.ssa Maura Ferrari Bravo

2 DEFINIZIONE di INCIDENTE DOMESTICO EVENTO indipendente dalla volontà umana improvviso indesiderato imprevisto PROVOCATO da una forza estranea DANNO fisico/mentale per il quale è richiesta assistenza medica AVVENUTO in edifici a uso abitativo e nelle aree connesse (cantina,cortile, soffitta, garage) WHO (1977). International Classification of Disease 1975 (IX Conference Revision)

3 European Home and Leisure Accident Surveillance System EHLASS incidenti domestici e del tempo libero

4 Distribuzione incidenti domestici per eziologia (anni 2000 e 2001) annegamenti soffocamenti 5% altri accidenti 8% lesioni non specificate se accidentali 3% avvelenamento da farmaci 3% avvelenamento da altre sostanze 3% incendio e fuoco 9% cadute accidentali 69%

5 CLUSTER di 7 aree problema che costituiscono il 92.2% degli eventi Trauma cranico con\senza frattura Frattura agli arti Traumatismi interni torace, addome, pelvi Ustioni Effetti tossici sostanze non medicamentose Frattura collo e tronco Avvelenamento da farmaci 34.8% 26.3% 9.6% 9.3% 4.9% 4.2% 3.1%

6 Il ruolo dell età Vi è una forte correlazione positiva tra Incidenza degli eventi e Età dei soggetti Le cadute si concentrano per l 80% dei casi nei soggetti con età 70 anni Gli avvelenamenti sono spalmati >20 anni

7 Descrizioni aperte progetto SISI (Studio Italiano Sugli Incidenti ) maschi femmine 0 anni 1-4 anni 5-9 anni anni anni anni anni anni anni anni anni 80 + anni

8 Descrizione della tipologia di incidenti per fasce di età Bambini sotto l anno: 77% dei casi cadute 1-4 anni: cadute, mani incastrate nella porta, urti 5-14 anni: cadute legate al gioco, mani incastrate, coltello, ustioni acqua bollente anni: cadute e lesioni legate al fai date anni: cadute da letto o alzandosi, da sedia (comparsa del malore) 70+ anni: >inciampamenti rispetto scivolamenti

9 Luogo dell infortunio e sesso Cucina Scale interne ed esterne Soggiorno Camera da letto, cameretta Balcone, terrazzo, giardino Cantina, garage, ecc. Altri ambienti M 31,1 9,8 11,7 6,3 14,5 13,6 13,0 F 58,1 9,3 8,2 6,7 5,5 2,6 9,6 Fonte:ISTAT Indagine multiscopo Aspetti della vita quotidiana 1999

10 Livelli temporali della prevenzione modello DFPV Dati-Fattori di rischio-prevenzione-valutazione Prima-Durante-Dopo-Dopo ancora I : azioni perché l incidente NON si realizzi II: minimizzare i danni DURANTE incidente III: minimizzare i danni DOPO incidente IV: minimizzare esiti SUCCESSIVAMENTE alla guarigione clinica

11 Fattori legati all incidente domestico Strutture Impianti Prodotti Parte HARD Utenza Parte SOFT Enti ISPESL Dipartimenti di Prevenzione Associazioni consumatori e casalinghe Comportamenti Abitudini di vita (farmaci) Stato di salute (malori)

12 Possibilità di interventi preventivi Una parte consistente di questi eventi NON sembra evitabile (visione realista) Una quota non trascurabile di soggetti modificherà i propri comportamenti se si suggerisce : alla madre di un bambino < 1aa di non perderlo di vista quando è sul fasciatoio ai genitori di < 4aa di riporre i detersivi su uno scaffale alto Ad un anziano di eliminare i tappeti di non dare la cera di mettere un anti sdrucciolo nella doccia o vasca

13 PNLG 13: Prevenzione delle cadute da incidente domestico negli anziani Obiettivi: Fattori di rischio e prove scientifiche Interventi per identificare i soggetti a rischio Interventi efficaci per prevenire il rischio di caduta

14 Individuare i soggetti a rischio Raccomandazione e livello di evidenza scientifica III /A III /A III /A III /A III /A III /A Rischio recidiva : intervistare anziano per capire se caduto nell ultimo anno Rischio farmaci :controllare terapie assunte attenzione a benzodiazepine, antidepressivi, e assunzione simultanea di 3 farmaci Controllare deambulazione ed equilibrio degli anziani a rischio o già caduti Verificare alterazioni della vista Analisi rischi domestici dopo caduta Identificare disagio sociale

15 segue III /C III /C III/A I /A NON vi è sufficiente prova per considerare il deterioramento cognitivo un fattore di rischio caduta. NON vi è sufficiente prova per considerare l incontinenza urinaria un fattore di rischio caduta. Capire se l anziano ha paura di cadere Valutare caratteristiche psicometriche e paura di cadere utilizzando la Tinetti Balance

16 Valutazione anziano

17 Altri test: Tinetti Balance Scale o BPOMA Andatura : - inizio della deambulazione; - lunghezza e altezza passo; - simmetria del passo; - continuità del passo; - deviazione dalla traiettoria; - stabilità del tronco; - modalità del cammino. Equilibrio : - equilibrio da seduto; - alzarsi dalla sedia; - tentativo di alzarsi; - equilibrio st. eretta immediata; - equilibrio st.eretta prolungata; - prova di Romberg; - prova di Romberg sensibilizz.; - girarsi di 360 gradi; - sedersi.

18 La scala di Conley

19 La scala Stratify

20 Interventi sicuri e strategie contenere il rischio di cadute

21 Postura /Movimento NON COMPIERE MOVIMENTI SCORRETTI: non sollevare pesi con la schiena incurvata in avanti non spostare pesi ad altezze inf. al ginocchio o sup. alle spalle NON ASSUMERE POSTURE SCORRETTE: lunga permanenza in piedi; estensione continua braccia verso l alto testa reclinata indietro, tronco piegato in avanti, schiena incurvata Per assumere con prontezza il giusto atteggiamento di risposta all eventuale pericolo, è necessario compiere solo movimenti che si è abituati a fare SVOLGERE OPERAZIONI ADATTE ALLA PROPRIA ETA: non arrampicarsi troppo in alto (soprattutto senza sostegni adeguati) non sporgersi troppo in avanti (sopr.to se non vi sono protezioni) NO AZIONI SENZA SAPERE PROPRIE CAPACITA REAZIONE: non manovrare pentole di liquido bollente, se non si è sicuri del percorso e dell APPOGGIO non compiere percorsi difficili (scivolosi o con ostacoli), se non si hanno le MANI LIBERE

22 Organizzazione della casa e rischio di caduta

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25 Riorganizzare la casa per prevenire le cadute

26 Oltre le cadute:impianti per il GAS

27 Oltre le cadute:impianti elettrici

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29 Oltre le cadute:gli elettrodomestici

30 Oltre le cadute:gli elettrodomestici

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