Capitolo Come usare il QISO. Indagine sulla Salute organizzativa
|
|
- Cosimo Bassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Indagine sulla Salute organizzativa 3.1. Come usare il QISO Il questionario è abitualmente considerato un mero strumento di raccolta dati da impiegare in ricerche, indagini, sondaggi. La situazione più frequente alla quale siamo abituati è quella, cioè, di un soggetto (il ricercatore) che attraverso un altro soggetto (il rilevatore) raggiunge terze persone (un campione della popolazione di riferimento) proponendo loro stimoli opportunamente studiati per raccogliere dati sul tema di indagine. Questa modalità non è adatta quando, oltre a conoscere determinati processi e fenomeni, si intende anche intervenire su quegli stessi processi e fenomeni. Nel caso specifico concepire una ricerca-intervento sulla Salute Organizzativa, significa attivare una procedura tecnica, ancorata ad uno schema teorico di riferimento. La ricerca sarà finalizzata a raggiungere nelle persone, nei gruppi di lavoro e nell intera organizzazione, una nuova conoscenza sul modo in cui si è storicamente strutturata la convivenza organizzativa, sul modo in cui le variabili considerate contribuiscono a costruire lo stato di benessere, sulle condizioni di malessere e sulle aree di possibile miglioramento. Questo processo generativo di conoscenza prevede le seguenti fasi: a) individuazione dei ruoli coinvolti nel processo di produzione di conoscenza (indagine); b) definizione della procedura della ricerca-intervento; c) predisposizione degli strumenti di ricerca; d) raccolta dei dati; e) immissione dei dati nel data base; f) lettura dei risultati; g) definizione del piano degli interventi; h) monitoraggio e verifica del processo. 45
2 3.2. Individuazione dei ruoli coinvolti nel processo di produzione di conoscenza In ogni ricerca, finalizzata all intervento, i ruoli coinvolti sono tre : committente, gruppo di lavoro e utenti. Il committente, ovvero l Infermiere Dirigente che intende avviare un indagine sulla Salute Organizzativa dei propri infermieri all interno della Struttura in cui lavora, ha il ruolo di: definire gli obiettivi specifici dell indagine; individuare i collaboratori che realizzeranno la ricerca-intervento; stabilire la popolazione o l eventuale campione da coinvolgere nel processo; coinvolgere le diverse componenti dell organizzazione (dirigenti, diverse categorie di personale, sindacati, associazioni professionali, ecc.) e sensibilizzarle agli obiettivi e agli esiti della ricercaintervento; stabilire le modalità di restituzione e di discussione dei dati raccolti; prevedere un sistema di monitoraggio e di valutazione del processo attivato. Il gruppo di lavoro ha la responsabilità professionale della realizzazione tecnica della ricerca intervento. Questo ruolo può essere affidato ad una funzione interna all organizzazione o ad un professionista esterno o, preferibilmente, ad un piccolo gruppo formato da due esperti interni e da un professionista esterno. Nel caso di ricerca autogestita, l Infermiere Dirigente potrebbe affidare questo incarico, ad esempio, ad un gruppo di Coordinatori Infermieristici che manifestano la volontà di partecipare al progetto e perché no, abbiano conoscenze di metodologia della ricerca ed elaborazione dati. Meglio ancora se all interno dell organizzazione sanitaria, ci fosse la possibilità di cooperare con un esperto di organizzazione del lavoro quale potrebbe essere uno psicologo o un sociologo, che potrebbe affiancare i Coordinatori durante tutto il periodo dell indagine. La scelta dei Coordinatori che fanno parte del team di lavoro è strategica per il buon esito dell indagine; è quindi consigliabile selezionare persone che godano, all interno dell amministrazione, di stima e rispetto da parte degli altri dipendenti, in tal modo sarà più facile creare un clima di fiducia. 46
3 Indagine sulla Salute organizzativa Per quanto riguarda gli infermieri, essi non devono semplicemente partecipare alla ricerca-intervento limitandosi a compilare il questionario. Può risultare invece fondamentale coinvolgerli attraverso incontri strutturati ad hoc durante i quali illustrare loro l intero progetto di ricerca-intervento e i risvolti che tale indagine potrebbe avere. Questa prima fase di individuazione dei ruoli e delle persone che li assolveranno è, in genere, quella più delicata; errori in questa fase possono compromettere l intero lavoro Defi nizione della procedura ricerca-intervento Alla luce degli obiettivi definiti, il ruolo dell Infermiere Dirigente, d intesa con il ruolo dei Coordinatori che costituiscono il gruppo di lavoro, provvede a definire la procedura della ricerca-intervento. Le modalità concrete di detta procedura possono essere molto diverse a seconda dei contesti, della dimensione dell organizzazione, della cultura organizzativa prevalente nonché del prestigio. A titolo meramente indicativo si riporta una successione di fasi che potrebbe essere applicata alla ricerca intervento sulla Salute Organizzativa: Focus group preliminare con il gruppo di lavoro composto dai diversi Coordinatori Infermieristici prescelti al fine di raccogliere atteggiamenti ed opinioni circa la ricerca da intraprendere; Focus group, condotti dai diversi Coordinatori, con i vari gruppi infermieristici da coinvolgere nella ricerca al fine di valutare le opinioni degli attori principali dell indagine; Restituzione degli esiti dei focus group, per esempio, al Direttore Generale o ai vertici Aziendali della vostra struttura, al fine di rappresentare quanto sia opportuno condurre l indagine e quanto il personale tutto ne sia ben disposto; Definitiva messa a punto dell indagine e dei suoi strumenti; Individuazione delle Aree da indagare e delle unità campionarie da coinvolgere nella ricerca; Realizzazione dell indagine. 47
4 3.4. Raccolta dei dati Per quanto riguarda la raccolta dei dati, è possibile seguire due diverse procedure. La prima mira a non generare pressioni sugli infermieri coinvolti nell indagine. È opportuno quindi che i Coordinatori Infermieristici che compongono il gruppo di lavoro, si adoperino affinché: tutti gli infermieri coinvolti siano a conoscenza del questionario, della sua struttura e delle modalità di risposta; in tutte le Unità Operative dove si intende effettuare la ricerca, sia identificato un Coordinatore o Infermiere referente, al fine di facilitare la diffusione delle informazioni ed eventuali delucidazioni circa la raccolta dei dati; in tutti i luoghi della struttura siano presenti sia le copie del questionario sia appositi contenitori dove inserire i questionari compilati. In questo caso è opportuno quindi definire i tempi utili per la raccolta dati ma soprattutto garantire l anonimato dei partecipanti alla ricerca al fine di acquisire maggiori adesioni. Un altra procedura, invece, potrebbe prevedere degli incontri diretti con tutto il personale. Potrebbero essere quindi costituiti dei gruppi di infermieri ai quali illustrare il questionario e le modalità di risposta e, una volta delucidate tutte le possibili incertezze, passare alla raccolta dei dati. Tale metodica ha due i vantaggi: limita la diffusione, tra gli intervistati, delle domande contenute nel questionario: se il soggetto intervistato venisse a conoscenza, in anticipo, del contenuto delle domande, probabilmente potrebbe essere influenzato nel fornire le sue risposte; circoscrive i tempi di raccolta dati. Sia nella prima che nella seconda metodologia operativa è opportuno seguire alcune regole fondamentali: 1. prima della somministrazione del questionario è bene che il gruppo di lavoro proceda all illustrazione sintetica degli obiettivi dell indagine, sottolineando l importanza che ogni singolo contributo rappresenta per il successo dello studio; 48
5 Indagine sulla Salute organizzativa 2. è opportuno fornire una spiegazione esauriente su come è strutturato il questionario e assistere i colleghi durante la compilazione, rispondendo a eventuali dubbi sulla formulazione delle domande; 3. infine, è necessario illustrare le garanzie previste per salvaguardare l anonimato di chi compila il questionario. Alcuni timori, riguardo alla possibilità di essere riconosciuti, potrebbero sorgere per la natura dettagliata della parte anagrafica del questionario. In tal caso sarà compito del referente tranquillizzare i partecipanti spiegando che le informazioni contenute nella parte anagrafica sono utili per una analisi più dettagliata. Tuttavia, se il singolo partecipante pensa di poter essere riconosciuto dall incrocio di più risposte è libero di scegliere a quali domande rispondere Immissione dei dati nel data base Terminata la fase della somministrazione, i questionari dovranno essere consegnati alle persone che si occupano dell inserimento dei dati nel sistema informatico. È importante in questa fase ricordare di numerare progressivamente i questionari cartacei e poi procedere al data entry; eventuali errori di immissione dati, potranno essere risolti in qualsiasi momento. Al fine di elaborare i dati sarà opportuno costruire in Excel una tabella a doppia entrata. Come illustrato nella Tabella 3.1 sarà necessario adottare piccoli accorgimenti: nella prima riga dovrà essere inserita la numerazione cronologica di tutte le domande presenti nel questionario; nella seconda riga dovranno essere inserite le specifiche domande facendo attenzione ad immettere, all inizio della riga, il codice soggetto ovvero il numero del questionario, come precedentemente raccomandato, identificativo dei soggetti; dalla terza riga in poi, potranno essere inseriti tutti i soggetti che parteciperanno all indagine. Al termine dell inserimento di tutti i dati, l intera matrice potrà essere letta orizzontalmente, per esaminare le risposte date al questionario dal singolo soggetto e verticalmente, per esaminare le risposte date al singolo item del questionario dall intero campione esaminato. Una volta costruita la matrice, i dati potranno essere processati con un package statistico, al fine di analizzarli in forma aggregata per valutare sia la Salute Organizzativa generale, sia le singole dimensioni esplorate. 49
6 Tabella Esempio di matrice Excel per l immissione dei dati A B C D E F 4 (inserire 0 = assente; 1 = presente) etc., etc Titolo di studio professionale c Titolo di studio professionale b Titolo di studio professionale a Titolo di studio (inserire 1 = a; 2 = b) Anni Sesso (inserire 0 = m; 1 = f) Codice soggetto etc., etc
Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 2-02/10/2015
Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 2-02/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it Le fasi di una indagine statistica individuazione
DettagliPROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA
Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA
DettagliINDAGINE SUL PERSONALE DIPENDENTE (D.LGS. 150/2009 ART. 14 C.5)
INDAGINE SUL PERSONALE DIPENDENTE (D.LGS. 150/2009 ART. 14 C.5) 25 GENNAIO 5 FEBBRAIO 2016 Le fonti normative Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 24/3/2004 D.Lgs 81/2008 artt. 2 25 28 Testo
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO
UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 4 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia!1 D.LGS. 81/08 e modifiche successive
DettagliPROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S
PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle Tabelle - Mappatura dei processi primari CPIA Processo Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (RS&S) in materia
DettagliLO STRUMENTO DELL INTERVISTA QUALITATIVA pierpaola.pierucci@unife.it È una conversazione finalizzata ottenere informazioni quanto più dettagliate e approfondite sul tema della ricerca Non è una conversazione
DettagliQUESTIONARI di gradimento
Unione Europea Liceo Scientifico Statale E. Fermi Cosenza MIUR QUESTIONARI di gradimento SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE A.S. 2016/2017 1 PREMESSA Al termine dell anno scolastico 2016/2017 e precisamente
DettagliIL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa
ADESIONE AL PROGETTO IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa CONOSCERE PER VALUTARE, CONFRONTARSI PER MIGLIORARE
DettagliPIATTAFORMA INAIL PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO. Guida all utilizzo 2017
PIATTAFORMA INAIL PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO Guida all utilizzo 2017 Come accedere alla piattaforma La registrazione permette alle aziende abilitate ai servizi online
DettagliL integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance
L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance Metodologia e strumenti per il Customer Satisfaction Management Cos è il CSM È un modello di rilevazione della soddisfazione dei cittadini
DettagliPROGETTARE IL CURRICOLO PER QUALITÀ ED EQUITÀ DELLA FORMAZIONE
Istituto Comprensivo di Verdellino PROGETTARE IL CURRICOLO PER QUALITÀ ED EQUITÀ DELLA FORMAZIONE Bergamo, 28 aprile 2015 PROGETTARE IL CURRICOLO PER QUALITÀ ED EQUITÀ DELLA FORMAZIONE La rete 2013/14
DettagliLa costruzione del questionario
Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze della Formazione a.a. 2010-2011 La costruzione del questionario Metodologia della ricerca sociale (Prof. Renato Grimaldi) Pedagogia Sperimentale (Prof.
DettagliSTRUMENTI DI RICERCA
STRUMENTI DI RICERCA STRUMENTI a MODERATO CONTATTO SCALE ESISTENTI QUESTIONARI (ad hoc) (validate) BENESSERE ATTEGGIAMENTO vs ROM «Un QUESTIONARIO si propone di tradurre gli scopi e gli interessi della
DettagliIndagine statistica. Indagine Totale Indagine Campionaria Fasi dell indagine
10/1 Indagine statistica Indagine Totale Indagine Campionaria Fasi dell indagine definizione degli obiettivi definizione delle unità e delle variabili da rilevare scelta del periodo di riferimento individuazione
DettagliSylvia Liuti Perugia, 5 dicembre 2016 Multiplier EVENT Progetto PRALINE
Salvaguardare un offerta formativa e di apprendimento per adulti di Qualità: Focus sulle Aree Qualità e la Tool-box utilizzati nella metodologia di Valutazione tra Pari Europea Sylvia Liuti Perugia, 5
DettagliCapitolo 4. Il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti. Capitolo 4- slide 1
Capitolo 4 Il sistema delle informazioni per ottenere dati sui clienti Capitolo 4- slide 1 Il sistema delle informazioni Obiettivi di apprendimento Le informazioni e i dati sui clienti La valutazione del
DettagliPremessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE
Premessa e obiettivi La valutazione del potenziale rappresenta una metodologia ben precisa che genera diversi strumenti, schematizzati e di facile lettura, per la gestione del potenziale delle persone
DettagliASSISTENZA DI BASE. a cura di Salvatore Acquilino e Luisa lo Presti REPORT SULL INDAGINE CONDOTTA NELLA PROVINCIA DI GROSSETO E NELLE AREE LIMITROFE
REPORT SULL INDAGINE CONDOTTA NELLA PROVINCIA DI GROSSETO E NELLE AREE LIMITROFE ASSISTENZA DI BASE a cura di Salvatore Acquilino e Luisa lo Presti Ouverture Service srl Sede Legale Via della Pace 38/a
DettagliPROGETTO : Percorso di Family Learning Socio-Sanitario per la persona affetta da Demenza
PROGETTO : Percorso di Family Learning Socio-Sanitario per la persona affetta da Demenza PREMESSA La demenza è una malattia cronico degenerativa in crescente aumento nella popolazione generale tanto che
DettagliASCOLTIAMO L UTENTE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO
ASCOLTIAMO L UTENTE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO LINEE GUIDA per l organizzazione dell indagine di gradimento degli utenti sulla qualità percepita nei servizi ambulatoriali dei Distretti. II
DettagliLa formazione permanente - L esperienza del Comune di Padova. Altavilla Vicentina - 11 ottobre 2013
La formazione permanente - L esperienza del Comune di Padova Altavilla Vicentina - 11 ottobre 2013 Il Comune di Padova- qualche numero Eroga servizi a una popolazione residente di 214.000 abitanti (censimento
DettagliFASI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
FASI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Cosa significa parlare di rilevazione da Lista e rilevazione Areale? La rilevazione Areale e la rilevazione da Lista sono due differenti indagini, condotte in parallelo e
DettagliComune di Isola delle Femmine Insieme dei servizi allo sportello dell URP REPORT INDAGINE
Comune di Isola delle Femmine Insieme dei servizi allo sportello dell URP REPORT INDAGINE Isola delle Femmine, 23 aprile 2012 REPORT INDAGINE Comune di Isola delle Femmine RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION
DettagliLA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO?
LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO? Ricerca Azione*: Individuazione e promozione dei criteri per il MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
DettagliSeminario di informazione INVALSI La valutazione e lo sviluppo della scuola
Seminario di informazione INVALSI La valutazione e lo sviluppo della scuola Roma 28 novembre 2012 ITIS G. Galilei I percorsi sperimentali e il Regolamento sulla valutazione P. Sestito, INVALSI Le logiche
DettagliCorso di Sociologia Generale. Pierpaola Pierucci a.a
Corso di Sociologia Generale Pierpaola Pierucci a.a. 2018-2019 METODI E STRUMENTI QUALITATIVI Pearson Italia 2 La sociologa visuale: l immagine nelle scienze sociali Contesto di ricerca: MICRO (mondo della
DettagliLA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013
LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA 17-18 OTTOBRE 2013 Obiettivi Fornire le conoscenze delle logiche, dei principi, delle motivazioni alla qualità - Approfondire le conoscenze
DettagliFUTURO DEI SISTEMI SANITARI TRA NUOVI BISOGNI E SCARSITÀ DI RISORSE E IMPATTO SULLE CURE INFERMIERISTICHE
FUTURO DEI SISTEMI SANITARI TRA NUOVI BISOGNI E SCARSITÀ DI RISORSE E IMPATTO SULLE CURE INFERMIERISTICHE 29 marzo 2011 1 QUESITO: È POSSIBILE METTERE IN EVIDENZA IL VALORE E LA QUALITÀ DELLE CURE PRESTATE
DettagliPREMESSA
Modelli per la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di misurazione nonché la rilevazione della
DettagliPROFESSIONE INGEGNERE
PRESENTA PROFESSIONE INGEGNERE UN SOSTEGNO AGLI INGEGNERI E ARCHITETTI CHE VORREBBERO INTRAPRENDERE LA LIBERA PROFESSIONE 08 PROFESSIONE INGEGNERE PROCEDURA OPERATIVA: CONSULENZA ALLE AZIENDE Scopo della
DettagliFormare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice
Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamp - 14 Novembre 2012 Burnout:
DettagliL esperienza Isfol nel progetto di inserimento lavorativo degli utenti con disturbo psichico Pro.P. Amedeo Spagnolo
L esperienza Isfol nel progetto di inserimento lavorativo degli utenti con disturbo psichico Pro.P Amedeo Spagnolo IL PROGRAMMA PRO.P Il Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO COMITATO DI BIOETICA DELL ATENEO (CBA) PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RICERCA CON PARTECIPANTI UMANI SEZIONE A: CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO DI RICERCA
DettagliCOMUNE DI SANTA MARIA A VICO
COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA UFFICIO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Verbale n. 11/2015 OGGETTO: Indagini sul benessere organizzativo art. 14 comma 5 d.lgs 150/2009. Sintesi dei risultati
DettagliNicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44
Nicola Bartolomeo Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro Pag. 1 di 44 La ricerca scientifica svolge un ruolo determinante nell evoluzione di tutte le
DettagliVIVERE ALL ITALIANA IL MADE IN ITALY PER LA CINA ATTUAZIONE DEL PROGETTO. fonte:
VIVERE ALL ITALIANA IL MADE IN ITALY PER LA CINA ATTUAZIONE DEL PROGETTO SHANGHAI JIUYUAN INTERNATIONAL LOGISTICS CO., LTD CHINA ECONOMIC DAILY GROUP ATTUAZIONE DEL PROGETTO LE FASI DI ATTUAZIONE Il mix
DettagliI consigli dell esperto
I consigli dell esperto LA SOMMINISTRAZIONE Approcciare gli intervistati, compilare le risposte, inserire i risultati INDICE DEI CONTENUTI 1 TIPOLOGIA DI SOMMINISTRAZIONE Come somministrare correttamente
DettagliIl progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi. Roma, 06 giugno Franca Fiacco
Franca Fiacco Area Valutazione delle Politiche e dei Programmi per lo sviluppo delle risorse umane Il progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi Roma, 06 giugno
DettagliPROGETTO: Linee Guida RSSP e capitolato prestazionale Attività e impegni temporali minimi per lo svolgimento dell incarico di RSPP
Gruppo di Lavoro: M. Buonanno, A. Franco, A. Lezzi A. Toneguzzo, R. Sassone PROGETTO: Linee Guida RSSP e capitolato prestazionale Attività e impegni temporali minimi per lo svolgimento dell incarico di
DettagliScreening della vista riservato agli adulti
CALENDARIO DI PROGETTO DEL SERVIZIO Screening della vista riservato agli adulti Tutti i Lions club sono autonomi, il che significa che ciascuno di essi costituisce un entità indipendente responsabile della
DettagliCentro studi e sperimentazione Verona Innova
Le risorse umane come leva strategica per l innovazione Il monitoraggio del clima interno: il caso della Provincia di Verona Centro studi e sperimentazione Verona Innova Verona, 17/03/2006 Giuseppe Panassidi
DettagliCome si fa la valutazione del rischio da stress lavoro correlato
Come si fa la valutazione del rischio da stress lavoro correlato Lo stress lavoro correlato deve essere oggetto di valutazione in quanto rischio per la salute dei lavoratori. Ecco come procedere a norma.
DettagliProgetto di ricerca PIL. Fase 2: Metodologia
Progetto di ricerca PIL Per l inserimento lavorativo. Per una valutazione dei modelli in uso nei DSM per l inserimento lavorativo dell utenza Fase 2: Metodologia Progetto di ricerca finalizzata Per l inserimento
DettagliAnalizzare in termini quantitativi significa basarsi su dati e non su idee o ipotesi
Statistica La Statistica è una metodologia per l analisi quantitativa dei fenomeni collettivi, cioè fenomeni il cui studio richiede l osservazione di un insieme di manifestazioni individuali Analizzare
DettagliPiano di Miglioramento
Istituto Comprensivo Statale 12 Bologna Piano di Miglioramento Via Bartolini, 2-40139 Bologna Tel 051-542229 fax 051-548708 http://www.ic12bo.it e-mail: info@ic12bo.it 1 Priorità : Inclusione e differenziazione
DettagliConfronto Censimento - Anagrafe
RILEVAZIONE 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione Argomenti Concetti e definizioni Lista anagrafica comunale Modalità tecniche Strumenti di gestione
DettagliI metodi della psicologia scientifica
I metodi della psicologia scientifica Cos è la psicologia Lo studio scientifico del comportamento degli individui e dei loro processi mentali Fasi di un processo di ricerca: Osservazione Raccogliere informazioni
DettagliPROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO
PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO Il presente schema vuole essere una possibile traccia per la conduzione
DettagliQuale formazione? Focus tradizionale. Focus sui risultati
Quale formazione? Focus tradizionale Focus sui fabbisogni formativi (ciò che le persone devono conoscere); l obiettivo è acquisire conoscenze e capacità Orientamento all evento formativo Orientamento a
DettagliPRESENTAZIONE DEL RAPPORTO DI RICERCA SUL PROGETTO SPERIMENTALE MIUR VALORIZZA. Convegno MIUR Roma 7 dicembre 2011
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO DI RICERCA SUL PROGETTO SPERIMENTALE MIUR VALORIZZA Convegno MIUR Roma 7 dicembre 2011 Obiettivi di Valorizza Riconoscere il merito con integrazioni retributive, con un metodo
DettagliCOMUNE DI MESSINA DIPARTIMENTO STATISTICA
COMUNE DI MESSINA DIPARTIMENTO STATISTICA Customer Satisfaction Comune di Messina Anno 2013 Premessa Le indagini di customer satisfaction consenton di misurare il grado di qualità percepito da parte dei
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA)
METODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA) Metodologia della ricerca statistica Il metodo (dal greco meta, attraverso e odos, strada ) è una maniera sistematica per ottenere qualcosa. Il metodo della scienza
DettagliSettimana dello Studente
Settimana dello Studente La rilevazione delle opinioni delle studentesse e degli studenti sulla didattica e dei servizi di supporto 16 20 aprile 2018 Importanza delle opinioni degli studenti sulla didattica
DettagliINDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO REPORT FINALE -
Agenzia Formazione Orientamento Lavoro di Monza e Brianza INDAGINE BENESSERE ORGANIZZATIVO 2017 - REPORT FINALE - Azienda speciale della Provincia di Monza e della Brianza sede legale: p.zza Diaz n.1,
DettagliMonitorare e valutare progetti sociali
Monitorare e valutare progetti sociali 15 gennaio 2018 Fondazione Carispezia A cura di Elisabetta Dodi docente dell Università Cattolica del Sacro Cuore SCOPO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il monitoraggio
DettagliLa Piattaforma LimeSurvey. Guida pratica alla realizzazione di una survey online. un iniziativa del programma
La Piattaforma LimeSurvey. Guida pratica alla realizzazione di una survey online un iniziativa del programma 2 Cos è LimeSurvey? Èun applicativo opensource per creare rapidamente e in modo intuitivo dei
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Curriculum unico / L-39 e Curriculum Curriculum unico / L-40 METODOLOGIA
DettagliV DALLE PROPRIETA ALLE VARIABILI
Quali informazioni possiamo rilevare empiricamente? V DALLE PROPRIETA ALLE VARIABILI 1 Scomponibilità di un oggetto in proprietà È impossibile analizzare un oggetto nella sua interezza; È però possibile
DettagliParte 1: Anagrafica. Progetto Benessere Aziendale Dalla valutazione alla valorizzazione del personale per il benessere Aziendale
Progetto Benessere Aziendale Dalla valutazione alla valorizzazione del personale per il benessere Aziendale DESCRIZIONE FASI PROCESSUALI: 1. Anagrafica 2. Razionale 3. Area di intervento 4. Obiettivi generali
DettagliRicerca qualitativa: Focus group
Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito Ricerca qualitativa: Focus group Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 22 dicembre 2010 Focus group: definizione Focus group Tecnica di
DettagliSettimana dello Studente
Settimana dello Studente La rilevazione delle opinioni delle studentesse e degli studenti sulla didattica Il periodo di svolgimento della Settimana dello Studente è scelto da ciascun Dipartimento nel rispetto
DettagliCOMUNE DI MESSINA AREA AMMINISTRATIVA DIPARTIMENTO SERVIZI AL CITTADINO. Customer Satisfaction Comune di Messina Anno 2014
COMUNE DI MESSINA AREA AMMINISTRATIVA DIPARTIMENTO SERVIZI AL CITTADINO Customer Satisfaction Comune di Messina Anno 2014 Premessa La qualità dei servizi pubblici ed il ruolo centrale che il cittadino
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI STUDENTI STRANIERI INSERITI PER LA PRIMA VOLTA NELLA SCUOLA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI STUDENTI STRANIERI INSERITI PER LA PRIMA VOLTA NELLA SCUOLA Attività Incaricato Materiale da richiedere o da consegnare Tempi Obiettivi 1. Su richiesta di un eventuale
DettagliSalvatore Lanzarone* Ivana Finiguerra *, Leonardo Fuggetta* *Ospedale San Giovanni Bosco di Torino
L impiego della checklist per la sicurezza del paziente in S.O. nel Presidio Ospedaliero San Giovanni Bosco di Torino: analisi delle criticità e pianificazione delle azioni di miglioramento Salvatore Lanzarone*
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2017/2018-2 anno METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE 6 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento
DettagliProgettazione per competenze
Progettazione per competenze Fasi della progettazione Organizzazione dei concetti Definizione del percorso cognitivo Descrizione dei processi Definizione degli standard e modalità di certificazione Modalità
DettagliCorsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf
Corsi di Formazione per referenti d Istituto ANNO 2017 cts.besta.it/pi3cf L inclusione: metodologie e strumenti per l autovalutazione d Istituto I laboratori Finalità dei laboratori L attività che si svolge
DettagliVALORE TERRITORI BANDO AZIONI DI SISTEMA PER LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI
BANDO INTERSETTORIALE BANDO AZIONI DI SISTEMA PER LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI VALORE TERRITORI LINEE GUIDA PER PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DA CANDIDARE ALLA SECONDA FASE 2018 BANDO INTERSETTORIALE
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliFacoltà di Economia. francesco mola. I sondaggi e le inchieste. campionaria la cui realizzazione avviene secondo le
I sondaggi d opinione (polls) e le inchieste (surveys) Corso di Analisi di Mercato Facoltà di Economia francesco mola I sondaggi e le inchieste Un sondaggio rappresenta una particolare indagine campionaria
DettagliI risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni»
I risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni» Convegno «Progetto CCM - Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita,
DettagliDEFINIRE IL CAMPIONE
DEFINIRE IL CAMPIONE 0 CHI SONO I REFERENTI DELL INDAGINE? 0 I REFERENTI SONO I SOGGETTI (O GLI OGGETTI) SUI QUALI SI INTENDE RACCOGLIERE DELLE INFORMAZIONI 0 I REFERENTI COMPONGONO IL CAMPIONE SU CUI
DettagliProt. n. 1256/Dip/Segr Roma, 18/12/2006
Prot. n. 1256/Dip/Segr Roma, 18/12/2006 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Oggetto: progetto ASCOLTO Con decreto n. 764 del 5 luglio 2006, l On. Ministro ha autorizzato un
DettagliTIMSS Seminario di formazione Coordinatori Scuola primaria di IV grado IEA TIMSS. INVALSI Frascati (Villa Falconieri) 23 e 24 Febbraio 2011
TIMSS 2011 Seminario di formazione Coordinatori Scuola primaria di IV grado IEA TIMSS INVALSI Frascati (Villa Falconieri) 23 e 24 Febbraio 2011 A cura del gruppo di ricerca TIMSS Mattina TIMSS Programma
DettagliANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE. attraverso lo strumento e la metodologia
ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE attraverso lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è sempre più
DettagliLE NUOVE LINEE GUIDA PROPOSTE: SCHEDE, MODALITÀ E TEMPISTICHE. 3 luglio 2019 Giampiero D Alessandro ANVUR
LE NUOVE LINEE GUIDA PROPOSTE: SCHEDE, MODALITÀ E TEMPISTICHE 3 luglio 2019 Giampiero D Alessandro ANVUR Le fasi della revisione Fase I (2017/18) - revisione dell impianto Gruppo di lavoro per la formulazione
DettagliPROGETTO DI AUDIT E DI RICERCA : RIDURRE AL MINIMO LA DURATA DELLA CATETERIZZAZIONE VESCICALE A.O. Santa Croce e Carle CUNEO
PROGETTO DI AUDIT E DI RICERCA : RIDURRE AL MINIMO LA DURATA DELLA CATETERIZZAZIONE VESCICALE A.O. Santa Croce e Carle CUNEO Dott.ssa Rosanna MEINERO Dott.ssa Antonella LIGATO Dott. Marco ORUSA INTRODUZIONE
DettagliI CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?
I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA
METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2012/13 METODI DESCRITTIVI, DISEGNI LONGITUDINALI, STUDIO DI CASI SINGOLI Strategie alternative
DettagliCittadini e Regione: Quale Rapporto? - Indagine sulla percezione della Regione Friuli Venezia Giulia
Cittadini e Regione: Quale Rapporto? - Indagine sulla percezione della Regione Friuli Venezia Giulia [ L indagine ] La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha avviato questa prima indagine con lo scopo
DettagliWebinar «Stranieri, violenza e discriminazione: le nuove frontiere della statistica sociale»
Webinar «Stranieri, violenza e discriminazione: le nuove frontiere della statistica sociale» Misurare la discriminazione: una nuova sfida per la statistica ufficiale Maria Clelia Romano Roma, 18 novembre
DettagliCOMUNE DI Cavallino - Treporti. Anno 2012
COMUNE DI Cavallino - Treporti Anno 2012 Il Comune di Cavallino-Treporti ha avviato questa indagine di Customer Satisfaction allo scopo di sondare il grado di soddisfazione degli utenti rispetto ai servizi
DettagliL Indagine ICONAS. A cura del Comitato Unico di Garanzia Dr.ssa Pia Poppini. ICONAS Clima Organizzativo Nelle Aziende Sanitarie
L Indagine ICONAS ICONAS Clima Organizzativo Nelle Aziende Sanitarie A cura del Comitato Unico di Garanzia Dr.ssa Pia Poppini In collaborazione con l A.U.S.L. Piacenza U.O. Qualità e Formazione CUG - Comitato
DettagliPercorso Coop Alleanza 3.0 e Coop Italia
Percorso Coop Alleanza 3.0 e Coop Italia PROGRAMMAZIONE TEMPORALE ATTIVITÀ LUOGHI Via Paolo Nanni Costa, 14 40133 Bologna (BO) Punto vendita Coop da definire 1. Fasi propedeutiche in plenaria Data incontro
DettagliAnalisi del. Azienda USL di Modena Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. Febbraio 2016
Analisi del clima organizzativo Azienda USL di Modena Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Febbraio 2016 1 Iniziativa regionale di analisi del clima Obiettivo: Rilevare l opinione dei
DettagliCONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA
Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la collaborazione dell
DettagliCampagna europea 2014/2015 Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato. Le Buone Pratiche
Campagna europea 2014/2015 Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Le Buone Pratiche METODO OPERATIVO PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO, IN
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico della progettazione, definizione e promozione di piani di sviluppo
DettagliREGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE. (Attività elettive)
REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE (Attività elettive) Articolo 1 Definizione e contenuto L ordinamento didattico del prevede che lo studente acquisisca 3 CFU durante ogni anno accademico
DettagliUDA e MODULI CLASSE PRIMA WEB COMMUNITY MILANO 26 MARZO 2019
UDA e MODULI CLASSE PRIMA WEB COMMUNITY MILANO 26 MARZO 2019 ANNO SCOLASTICO 2018 2019 PRIMO ANNO CLASSE WEB COMMUNITY PRIMO PERIODO FARE E NON FARE IL REGOLAMENTO PER TUTTI E DI TUTTI Riscrivere il
DettagliQUICK GUIDE ESAMI DI STATO
QUICK GUIDE ESAMI DI STATO Le operazioni da eseguire sono semplici e lineari, ma è opportuno ricordarne la corretta sequenza nella quale vanno eseguite. Flusso delle operazioni da eseguire: 1. Inserimento
DettagliCRITERI E MODALITA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE IN AU S.p.A.
CRITERI E MODALITA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE IN AU S.p.A. Il processo di selezione del personale applicato da Acquirente Unico S.P.A., ai sensi di quanto previsto dall articolo 19 del decreto legislativo
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliPROGETTO VISION «ASSESSMENT DEI SERVIZI DI ORIENTAMENTO PER LE SCUOLE DEL FVG»
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università PROGETTO VISION «ASSESSMENT DEI SERVIZI DI ORIENTAMENTO PER LE SCUOLE DEL FVG» Udine, 26 marzo
DettagliDi Iorio Biagio, Cillo Nicola, Cuccinilello Emanuele, Bellizzi Vincenzo
ANALISI CONOSCITIVA DELLA SODDISFAZIONE DELLE RI- SORSE UMANE COME ELEMENTO ESSENZIALE DEL MIGLIORA- MENTO DELLA QUALITÀ NEI CENTRI DIALISI. Di Iorio Biagio, Cillo Nicola, Cuccinilello Emanuele, Bellizzi
DettagliGOVERNANCE ORGANIZZATIVA
GOVERNANCE ORGANIZZATIVA 1. Quale modello di governance per l impresa sociale: processi, strutture e ruoli Gli obiettivi strategici della proposta Tre sono le grandi direttrici da seguire per progettare
DettagliEsperienza caratterizzante: Campionamento Alimenti per animali in Mangimificio
Esperienza caratterizzante: Campionamento Alimenti per animali in Mangimificio Descrizione del contesto teorico Ada/Funzione Prevenzione Sanità Pubblica Veterinaria Area C Area di riferimento Servizio
DettagliLA GESTIONE DEGLI INCONTRI DI LAVORO
LA GESTIONE DEGLI INCONTRI DI LAVORO La gestione degli incontri Preparare i contenuti dell incontro Facilitare lo scambio delle informazioni Condurre il gruppo intero verso gli obiettivi della riunione
Dettagli