Capitolo Come usare il QISO. Indagine sulla Salute organizzativa

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1 Indagine sulla Salute organizzativa 3.1. Come usare il QISO Il questionario è abitualmente considerato un mero strumento di raccolta dati da impiegare in ricerche, indagini, sondaggi. La situazione più frequente alla quale siamo abituati è quella, cioè, di un soggetto (il ricercatore) che attraverso un altro soggetto (il rilevatore) raggiunge terze persone (un campione della popolazione di riferimento) proponendo loro stimoli opportunamente studiati per raccogliere dati sul tema di indagine. Questa modalità non è adatta quando, oltre a conoscere determinati processi e fenomeni, si intende anche intervenire su quegli stessi processi e fenomeni. Nel caso specifico concepire una ricerca-intervento sulla Salute Organizzativa, significa attivare una procedura tecnica, ancorata ad uno schema teorico di riferimento. La ricerca sarà finalizzata a raggiungere nelle persone, nei gruppi di lavoro e nell intera organizzazione, una nuova conoscenza sul modo in cui si è storicamente strutturata la convivenza organizzativa, sul modo in cui le variabili considerate contribuiscono a costruire lo stato di benessere, sulle condizioni di malessere e sulle aree di possibile miglioramento. Questo processo generativo di conoscenza prevede le seguenti fasi: a) individuazione dei ruoli coinvolti nel processo di produzione di conoscenza (indagine); b) definizione della procedura della ricerca-intervento; c) predisposizione degli strumenti di ricerca; d) raccolta dei dati; e) immissione dei dati nel data base; f) lettura dei risultati; g) definizione del piano degli interventi; h) monitoraggio e verifica del processo. 45

2 3.2. Individuazione dei ruoli coinvolti nel processo di produzione di conoscenza In ogni ricerca, finalizzata all intervento, i ruoli coinvolti sono tre : committente, gruppo di lavoro e utenti. Il committente, ovvero l Infermiere Dirigente che intende avviare un indagine sulla Salute Organizzativa dei propri infermieri all interno della Struttura in cui lavora, ha il ruolo di: definire gli obiettivi specifici dell indagine; individuare i collaboratori che realizzeranno la ricerca-intervento; stabilire la popolazione o l eventuale campione da coinvolgere nel processo; coinvolgere le diverse componenti dell organizzazione (dirigenti, diverse categorie di personale, sindacati, associazioni professionali, ecc.) e sensibilizzarle agli obiettivi e agli esiti della ricercaintervento; stabilire le modalità di restituzione e di discussione dei dati raccolti; prevedere un sistema di monitoraggio e di valutazione del processo attivato. Il gruppo di lavoro ha la responsabilità professionale della realizzazione tecnica della ricerca intervento. Questo ruolo può essere affidato ad una funzione interna all organizzazione o ad un professionista esterno o, preferibilmente, ad un piccolo gruppo formato da due esperti interni e da un professionista esterno. Nel caso di ricerca autogestita, l Infermiere Dirigente potrebbe affidare questo incarico, ad esempio, ad un gruppo di Coordinatori Infermieristici che manifestano la volontà di partecipare al progetto e perché no, abbiano conoscenze di metodologia della ricerca ed elaborazione dati. Meglio ancora se all interno dell organizzazione sanitaria, ci fosse la possibilità di cooperare con un esperto di organizzazione del lavoro quale potrebbe essere uno psicologo o un sociologo, che potrebbe affiancare i Coordinatori durante tutto il periodo dell indagine. La scelta dei Coordinatori che fanno parte del team di lavoro è strategica per il buon esito dell indagine; è quindi consigliabile selezionare persone che godano, all interno dell amministrazione, di stima e rispetto da parte degli altri dipendenti, in tal modo sarà più facile creare un clima di fiducia. 46

3 Indagine sulla Salute organizzativa Per quanto riguarda gli infermieri, essi non devono semplicemente partecipare alla ricerca-intervento limitandosi a compilare il questionario. Può risultare invece fondamentale coinvolgerli attraverso incontri strutturati ad hoc durante i quali illustrare loro l intero progetto di ricerca-intervento e i risvolti che tale indagine potrebbe avere. Questa prima fase di individuazione dei ruoli e delle persone che li assolveranno è, in genere, quella più delicata; errori in questa fase possono compromettere l intero lavoro Defi nizione della procedura ricerca-intervento Alla luce degli obiettivi definiti, il ruolo dell Infermiere Dirigente, d intesa con il ruolo dei Coordinatori che costituiscono il gruppo di lavoro, provvede a definire la procedura della ricerca-intervento. Le modalità concrete di detta procedura possono essere molto diverse a seconda dei contesti, della dimensione dell organizzazione, della cultura organizzativa prevalente nonché del prestigio. A titolo meramente indicativo si riporta una successione di fasi che potrebbe essere applicata alla ricerca intervento sulla Salute Organizzativa: Focus group preliminare con il gruppo di lavoro composto dai diversi Coordinatori Infermieristici prescelti al fine di raccogliere atteggiamenti ed opinioni circa la ricerca da intraprendere; Focus group, condotti dai diversi Coordinatori, con i vari gruppi infermieristici da coinvolgere nella ricerca al fine di valutare le opinioni degli attori principali dell indagine; Restituzione degli esiti dei focus group, per esempio, al Direttore Generale o ai vertici Aziendali della vostra struttura, al fine di rappresentare quanto sia opportuno condurre l indagine e quanto il personale tutto ne sia ben disposto; Definitiva messa a punto dell indagine e dei suoi strumenti; Individuazione delle Aree da indagare e delle unità campionarie da coinvolgere nella ricerca; Realizzazione dell indagine. 47

4 3.4. Raccolta dei dati Per quanto riguarda la raccolta dei dati, è possibile seguire due diverse procedure. La prima mira a non generare pressioni sugli infermieri coinvolti nell indagine. È opportuno quindi che i Coordinatori Infermieristici che compongono il gruppo di lavoro, si adoperino affinché: tutti gli infermieri coinvolti siano a conoscenza del questionario, della sua struttura e delle modalità di risposta; in tutte le Unità Operative dove si intende effettuare la ricerca, sia identificato un Coordinatore o Infermiere referente, al fine di facilitare la diffusione delle informazioni ed eventuali delucidazioni circa la raccolta dei dati; in tutti i luoghi della struttura siano presenti sia le copie del questionario sia appositi contenitori dove inserire i questionari compilati. In questo caso è opportuno quindi definire i tempi utili per la raccolta dati ma soprattutto garantire l anonimato dei partecipanti alla ricerca al fine di acquisire maggiori adesioni. Un altra procedura, invece, potrebbe prevedere degli incontri diretti con tutto il personale. Potrebbero essere quindi costituiti dei gruppi di infermieri ai quali illustrare il questionario e le modalità di risposta e, una volta delucidate tutte le possibili incertezze, passare alla raccolta dei dati. Tale metodica ha due i vantaggi: limita la diffusione, tra gli intervistati, delle domande contenute nel questionario: se il soggetto intervistato venisse a conoscenza, in anticipo, del contenuto delle domande, probabilmente potrebbe essere influenzato nel fornire le sue risposte; circoscrive i tempi di raccolta dati. Sia nella prima che nella seconda metodologia operativa è opportuno seguire alcune regole fondamentali: 1. prima della somministrazione del questionario è bene che il gruppo di lavoro proceda all illustrazione sintetica degli obiettivi dell indagine, sottolineando l importanza che ogni singolo contributo rappresenta per il successo dello studio; 48

5 Indagine sulla Salute organizzativa 2. è opportuno fornire una spiegazione esauriente su come è strutturato il questionario e assistere i colleghi durante la compilazione, rispondendo a eventuali dubbi sulla formulazione delle domande; 3. infine, è necessario illustrare le garanzie previste per salvaguardare l anonimato di chi compila il questionario. Alcuni timori, riguardo alla possibilità di essere riconosciuti, potrebbero sorgere per la natura dettagliata della parte anagrafica del questionario. In tal caso sarà compito del referente tranquillizzare i partecipanti spiegando che le informazioni contenute nella parte anagrafica sono utili per una analisi più dettagliata. Tuttavia, se il singolo partecipante pensa di poter essere riconosciuto dall incrocio di più risposte è libero di scegliere a quali domande rispondere Immissione dei dati nel data base Terminata la fase della somministrazione, i questionari dovranno essere consegnati alle persone che si occupano dell inserimento dei dati nel sistema informatico. È importante in questa fase ricordare di numerare progressivamente i questionari cartacei e poi procedere al data entry; eventuali errori di immissione dati, potranno essere risolti in qualsiasi momento. Al fine di elaborare i dati sarà opportuno costruire in Excel una tabella a doppia entrata. Come illustrato nella Tabella 3.1 sarà necessario adottare piccoli accorgimenti: nella prima riga dovrà essere inserita la numerazione cronologica di tutte le domande presenti nel questionario; nella seconda riga dovranno essere inserite le specifiche domande facendo attenzione ad immettere, all inizio della riga, il codice soggetto ovvero il numero del questionario, come precedentemente raccomandato, identificativo dei soggetti; dalla terza riga in poi, potranno essere inseriti tutti i soggetti che parteciperanno all indagine. Al termine dell inserimento di tutti i dati, l intera matrice potrà essere letta orizzontalmente, per esaminare le risposte date al questionario dal singolo soggetto e verticalmente, per esaminare le risposte date al singolo item del questionario dall intero campione esaminato. Una volta costruita la matrice, i dati potranno essere processati con un package statistico, al fine di analizzarli in forma aggregata per valutare sia la Salute Organizzativa generale, sia le singole dimensioni esplorate. 49

6 Tabella Esempio di matrice Excel per l immissione dei dati A B C D E F 4 (inserire 0 = assente; 1 = presente) etc., etc Titolo di studio professionale c Titolo di studio professionale b Titolo di studio professionale a Titolo di studio (inserire 1 = a; 2 = b) Anni Sesso (inserire 0 = m; 1 = f) Codice soggetto etc., etc

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