TÜV RHEINLAND ITALIA NEWSLETTER 01/2012
|
|
- Gianmarco Palla
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EDITORIALE L anno nuovo inizia all insegna di novità e forti cambiamenti! È cambiata la mentalità dell azienda che, grazie all esperienza acquisita in 140 anni di attività, è ora pronta a supportare i clienti a superare le nuove sfide che lancia il mercato. Il rinnovamento incomincia con il trasloco, avvenuto in febbraio, nei nuovi uffici di Pogliano Milanese (MI) in via Mattei 3. Qui l ampio spazio dedicato al laboratorio ci consente di aumentare le capacità di esecuzione dei test, rendendoci ancora più competitivi tra gli enti certificatori. Segue la selezione del personale dove ci avvaliamo di nuove risorse unitamente alla valorizzazione del personale esistente. Attraverso la sezione TÜV Akademie, la proposta di nuovi corsi, tra cui quelli per web marketing: rivolti a tutti e suddivisi in corsi che vanno dal base fino all avanzato. Sono 9 in tutto e spaziano dall attività di SEO (Search Engine Optimization) agli strumenti Pay Per Click (Google AdWords su tutti), passando per Google Analytics e il Social Marketing e anche a Joomla!, il popolare software open source utilizzato per la creazione dei contenuti multimediali delle pagine web. Ma non finisce qui: altro bolle in pentola e presto riceverete nuovi aggiornamenti. Buona lettura! Ralf Schunk, Amministratore Delegato TÜV Rheinland Italia > PRODOTTI NUOVA NORMA CEI 0-21 > SERVIZI ALL INDUSTRIA SICUREZZA A 360 PER L INDUSTRIA > SISTEMI DI GESTIONE UNI OBBLIGATORIA PER GLI ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA > TÜV AKADEMIE NUOVI CORSI PER WEB MARKETING TÜV Rheinland Italia S.r.l. Via Mattei, Pogliano Milanese (MI) - Tel.: Fax: informazioni@it.tuv.com 1
2 PRODOTTI PRODOTTI NUOVA NORMA CEI 0-21 Consulenza tecnica, testing, certificazione dei prodotti e corsi di formazione è l ampia proposta di TÜV Rheinland Italia dedicata agli operatori della filiera del fotovoltaico coinvolti nella nuova norma CEI Dal 23 Dicembre è stata pubblicata la tanto attesa CEI Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti a Bassa Tensione (BT) delle imprese distributrici di energia elettrica. La normativa fornisce le prescrizioni di riferimento per la corretta connessione degli impianti degli utenti tenendo conto delle caratteristiche funzionali, elettriche e gestionali della maggior parte delle reti in BT italiane. Oltre a questo, vengono indicate le modalità di test atti a verificare e certificare i convertitori statici (PV inverter) che dovranno essere installati nella rete elettrica italiana. CEI sostituisce completamente la ormai conosciuta Guida per le connessioni alla rete elettrica di ENEL Distribuzione Ed. 2.1 ed entrerà in vigore a partire dal 23 Giugno 2012 (6 mesi dopo la data di pubblicazione della norma) con riferimento alla CEI 0-21, sono in grado di offrire, ai produttori del settore, un servizio completo di consulenza tecnica, testing, corsi di formazione e certificazione dei loro prodotti. Inoltre, TÜV Rheinland Italia ha inserito nei servizi di certificazione sugli inverter per il fotovoltaico, la certificazione in conformità alla nuova normativa tedesca VDE-AR-N 4105 Generators connected to the low-voltage distribution network - Technical requirements for the connection to and parallel operation with low-voltage distribution networks. La normativa VDE-AR-N-4105 sostituisce la VDE dal 1 Gennaio TÜV Rheinland con i propri laboratori è in grado di eseguire l attività di testing con emissione finale del certificato di conformità. Formazione per il settore TÜV Rheinland Italia, attraverso la sezione TÜV Akademie, svolge corsi di formazione inerenti a tutti i comparti in cui si muove. In riferimento alla neo norma CEI 0-21, l ente certificatore ha designato due specifici corsi, rivolti alla filiera del fotovoltaico e in particolare a chi progetta, produce e commercializza inverter, agli installatori, ai realizzatori e ai manutentori degli impianti fotovoltaici. Il primo corso si intitola Certificazione, commercializzazione ed installazione inverter nei vari mercati mondiali e ha tra gli obiettivi il raggiungimento di un solido livello di sicurezza e competenza nella verifica dei requisiti tecnici specifici e legali, così come nella gestione dei rischi riguardanti la fase di progettazione ed installazione di inverter fotovoltaici, la capacità di applicare i requisiti normativi in fase di progettazione, lo sviluppo di competenze specifiche nel settore del fotovoltaico (inverter) e il conseguente ottenimento dell attestato rilasciato da TÜV Rheinland. Il secondo corso dal titolo: Responsabile della realizzazione di impianti fotovoltaici è volto allo scopo del raggiungimento di un livello di sicurezza e competenza nella verifica di requisiti tecnici specifici e legali, cosi come nella gestione dei rischi riguardanti la fase di installazione di pannelli fotovoltaici e solari al fine di ridurre i rischi di responsabilità civile e legati a reclami relativi al malfunzionamento, la capacità di coordinare le varie fasi della costruzione e dell installazione di un impianto solare o fotovoltaico, lo sviluppo di competenze specifiche nel settore del fotovoltaico e il conseguente ottenimento dell attestato TÜV Rheinland. Entrambi i corsi sono proposti in numerose date e in diverse località italiane. Si partirà il 18 aprile con il corso Certificazione, commercializzazione ed installazione inverter nei vari mercati mondiali, seguito il 19 e il 20 aprile dal corso Responsabile della realizzazione di impianti fotovoltaici, entrambi presso la nuova sede TÜV Rheinland Italia a Pogliano Milanese. Nell ottica di andare sempre più incontro alle esigenze dei clienti, TÜV Rheinland Italia rende disponibili i nuovi corsi anche in-house, come già avviene su tutta l offerta formativa, in questo modo il cliente può scegliere la località (solitamente la propria sede) e la data più idonea in linea con le proprie attività lavorative. Sono disponibili informazioni più dettagliate sui corsi TÜV Rheinland Italia sul sito nella sezione TÜV Akademie. I PROSSIMI CORSI 18 aprile 2012: Certificazione, commercializzazione inverter- Milano Docente Marco Piva aprile 2012: Responsabile realizzazione di impianti fotovoltaici - Milano - Docenti Marco Piva e Mario Comboni 16 maggio 2012: Certificazione, commercializzazione inverter- Padova Docente Marco Piva maggio 2012: Responsabile realizzazione di impianti fotovoltaici Padova Docenti Marco Piva e Mario Comboni 20 giugno 2012: Certificazione, commercializzazione inverter - Bologna Docente Marco Piva
3 SERVIZI ALL INDUSTRIA SERVIZI ALL INDUSTRIA SICUREZZA A 360 PER L INDUSTRIA Cultura ed esperienza sono le chiavi del successo di TÜV Rheinland, che mette a disposizione del settore industriale le proprie competenze per la gestione dei sistemi di sicurezza. Nell ambito della sicurezza industriale le norme IEC EN e IEC EN rivestono un ruolo sempre più importante nel progetto e nella gestione dei sistemi di sicurezza a protezione dell uomo, dell ambiente e dei beni. La certificazione di componenti e sottosistemi per utilizzo in sistemi di sicurezza, in conformità alle clausole delle norme citate, è in continuo sviluppo e TÜV Rheinland da decenni riveste un ruolo da protagonista in questo settore. Il riferimento, ormai noto, è il SIL (Safety Integrity Level) acronimo che definisce il livello di sicurezza (affidabilità) di una azione di processo (Safety Instrumented Function: SIF) realizzata da un Sistema di Sicurezza Strumentato (Safety Instrumented System: SIS) ed intesa a ridurre il rischio di un evento pericoloso in termini quantificati (probabilità). Data la tematica che coinvolge aspetti di tipo non puramente deterministico, usuali nella normale progettazione impiantistica, si pongono nuove sfide, soprattutto se parametri di tipo probabilistico possono costituire riferimenti decisionali. Definire le specifiche, selezionare le tecnologie, i livelli di ridondanza e gli intervalli di prova funzionale, non è sempre un compito facile e senza ostacoli. Inoltre in realtà esistenti e per lo più datate, la verifica di conformità alle clausole stringenti delle norme e, in ultima analisi, del livello di sicurezza funzionale credibile a prefissati livelli di sicurezza, comporta sicuramente un ulteriore difficoltà che richiede una notevole cultura ed esperienza specifica nel settore. Questa è la sfida che è stata proposta da Polimeri Europa a TÜV Rheinland nel progetto di verifica SIL dei sistemi di sicurezza installati in tutti gli impianti del Gruppo, sia in Italia sia all estero. Il progetto prevede il completamento dell attività in un orizzonte temporale di due anni. TÜV Rheinland è in grado di supportare il settore industriale del progetto dei sistemi di sicurezza, degli integratori e degli utenti finali con Corsi e Programmi di Formazione e Qualifica (con rilascio di certificato di Functional Safety Engineer) di certificazione di componenti (valvole, attuatori, sensori, ecc) e sottosistemi (PLC, sistemi di controllo, ecc) per applicazioni di sicurezza funzionale (SIL) fornendo ai clienti un completo supporto dalla fase di progetto di base, di dettaglio, fino ai test di collaudo. 3
4 SISTEMI DI GESTIONE SISTEMI DI GESTIONE UNI OBBLIGATORIA PER GLI ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA Mancano 6 mesi per essere in regola con la UNI1089; TÜV Rheinland mette a disposizione la propria competenza per supportare le aziende per l ottenimento della certificazione. Il Decreto n. 269 del Ministero dell Interno del 16 marzo 2011, prevede che gli Istituti di vigilanza privata siano in possesso obbligatoriamente della certificazione di qualità secondo la norma UNI Servizi - istituti di vigilanza privata - Requisiti. Il Decreto regolamenta i requisiti minimi di qualità degli istituti di vigilanza e di investigazione privata e dà esecuzione a quanto disposto dal comma 4 dell art. 257 del DPR 4 Agosto 2008 n Gli Istituti di vigilanza già autorizzati hanno massimo diciotto mesi, dalla data di pubblicazione del decreto (settembre 2012), per certificare la propria organizzazione. Coloro che invece richiedono nuove licenze o estensioni di licenze già operative dovranno essere già in possesso dei requisiti previsti dal nuovo decreto. La norma UNI definisce i requisiti che deve possedere un Istituto di vigilanza privata, di qualsiasi natura giuridica, per dimostrare la sua costante capacità di fornire un servizio conforme ai richiesti dalla legge. La certificazione UNI ha lo scopo, di attestare il raggiungimento e il mantenimento dei livelli di qualità del servizio nelle diverse tipologie di vigilanza privata. Grande attenzione viene posta dalla norma rispetto alle modalità di esecuzione dei servizi, alle dotazioni tecniche e alle modalità di controllo delle singole attività di vigilanza privata. I requisiti richiesti dalla norma si rapportano con ulteriori prescrizioni a carattere più generale, finalizzate a evidenziare le modalità adottate dagli Istituti in merito alla Sicurezza nei luoghi di lavoro, alla gestione delle informazioni e soprattutto alle modalità relative alla gestione delle risorse umane. L applicazione dei requisiti riportati nella norma UNI oltre ad attestare il raggiungimento ed il mantenimento degli alti livelli di qualità del servizio, rappresenta un valido strumento strategico di comunicazione, utilizzato da numerosi istituti di vigilanza privata certificata per distinguere la professionalizzazione delle risorse e la specializzazione dei sistemi di controllo e monitoraggio adottati rispetto a quelli di altri competitor sprovvisti di tale certificazione. La certificazione UNI comporta inoltre molteplici vantaggi, tra cui: maggiori garanzie ai clienti in merito alla capacità dell organizzazione di rispettare gli accordi contrattuali; strumento di visibilità e comunicazione della qualità dei servizi di vigilanza erogati, grazie alla certificazione di una parte terza che garantisce credibilità e affidabilità in merito agli impegni assunti; in caso di partecipazione a bandi o aste pubbliche, fornisce maggiori possibilità di partecipazione e aggiudicazione; perfetta integrazione con la norma sui sistemi di gestione per la qualità ISO TÜV Rheinland supporta le aziende nel percorso di implementazione e certificazione. L efficacia dell intervento passa attraverso l esame dei flussi gestionali, il confronto con le prescrizioni della normativa di riferimento, la predisposizione di procedure gestionali, la loro applicazione e al successiva revisione e resa operativa, dopo adeguata formazione del personale interessato dal sistema. 4
5 TÜV AKADEMIE TÜV AKADEMIE NUOVI CORSI WEB MARKETING In seguito alle sempre maggiori richieste provenienti dal mercato, TÜV Rheinland Italia lancia un ampia offerta formativa dedicata al web marketing TÜV Rheinland Italia, attraverso la sezione TÜV Akademie, lancia i corsi web marketing. I corsi sono nove e spaziano dall attività di SEO (Search Engine Optimization) agli strumenti Pay Per Click (Google AdWords su tutti), passando per Google Analytics e il Social Marketing e anche a Joomla!, il popolare software open source utilizzato per la creazione dei contenuti multimediali delle pagine web. Le attività di web marketing rivestono un ruolo sempre più preponderante all interno della generale strategia di marketing aziendale. Con i nuovi corsi desideriamo fornire un opportunità formativa a tutti coloro che per esigenze lavorative o per passione hanno a che fare con il web marketing - ha sottolineato Marzia Tegner, Project Leader - Professional Education TÜV Akademie. A chi sono destinati Per le aziende, specialmente per quelle medio-piccole, strumenti come il SEO, il SEM (Search Engine Marketing) e le campagne Google AdWords rappresentano un potente mezzo di pubblicità mirata che permette di raggiungere il proprio target di riferimento in maniera diretta ed efficace. L aumento degli utenti che visitano il proprio sito internet consente di accrescere il fatturato ed ottenere rapidamente il ritorno all investimento. Per i professionisti, questi corsi rappresentano la soluzione ideale per ampliare il proprio background professionale e acquisire importanti nozioni tecnico-pratiche che permetteranno loro di differenziarsi dalla concorrenza. Per gli studenti e per coloro che sono in cerca di occupazione, i corsi sono un opportunità per arricchire il proprio know-how e quindi il curriculum con competenze sempre più richieste dal mondo del lavoro, divenendo di fatto un potente mezzo di self-promotion. L offerta formativa per il web marketing di TÜV Rheinland Italia prevede corsi sia di livello base, per principianti, sia corsi avanzati, per esperti del settore. I corsi possono essere combinati tra loro ed è possibile acquistare pacchetti che prevedono un percorso formativo completo, dalle basi fino alle tecniche più avanzate. Inoltre, nel rispetto della nostra tradizione e della nostra mission votata all ascolto delle richieste delle imprese, i nostri docenti sono anche disponibili per assistervi nella progettazione e nello sviluppo di un intera strategia di web marketing ha concluso Marzia Tegner. INFO: DI SEGUITO LE PRIME DATE A CALENDARIO 5 aprile: Usability e persuasione della comunicazione digitale 12 aprile: SEO basic 19 aprile: SEO intermediate 3 maggio: Google Analytics 7 giugno: Google Adwords basic 14 giugno: Google Adwords intermediate 21 giugno: marketing sui social media 28 giugno: Joomla! Date dei corsi web marketing L offerta è gestita da TÜV Akademie, il ramo aziendale di TÜV Rheinland dedito all organizzazione delle soluzioni formative per imprese e professionisti. TÜV Akademie è sinonimo di alta qualità della docenza e di strutture idonee ed equipaggiate con tecnologia all avanguardia. Tutti i corsi si terranno presso la nuova sede di TÜV Rheinland Italia a Pogliano Milanese (MI) e saranno comprensivi di due coffee break e pranzo. Per ulteriori informazioni e iscrizioni vi invitiamo a visitare la pagina del nostro sito sezione TÜV Akademie, oppure contattare Marzia Tegner, tel fax formazione@it.tuv.com. 5
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliSecurity Network. Certificazione dei. istituti di vigilanza. Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza
Certificazione degli istituti di vigilanza Security Network Certificazione dei professionisti della security Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza IMQ Security Network Con l entrata
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliPREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008
CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
Dettagli14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved
14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliDeliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012. requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology
Deliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012 requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology Principali contenuti della Delibera AEEG 84/2012/R/EEL In data 08 Marzo 2012, l Autorità
DettagliCEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliFormazione Tecnica TM
Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione
DettagliSTRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO
STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA ENERGY MANAGER
ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA IL PRESENTE SCHEMA È STATO REDATTO IN CONFORMITÀ ALLE NORME: UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 REQUISITI GENERALI PER ORGANISMI CHE ESEGUONO LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE UNI
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliLA STRUTTURA DEL CORSO
CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI MAGGIO - SETTEMBRE 2011 1 PREMESSA Il sistema Qualità Italia è l
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliPresentazione Formazione Professionale
Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliProfessionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura
Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliLa Certificazione del Personale
La Certificazione del Personale Slide 1 Certificazione del Personale Cos è la Certificazione del Personale? Valutazione delle conoscenze (formazione) e delle abilità professionali (competenze) del candidato
DettagliS.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliInnovation Technology
Innovation Technology Una naturale passione per Un partner tecnologico che lavora a fianco dei propri clienti per studiare nuove soluzioni e migliorare l integrazione di quelle esistenti. l innovazione.
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliDaEmiWeb. Le offerte di servizi website. in vigore dal 1 giugno 2014
DaEmiWeb Le offerte di servizi website in vigore dal 1 giugno 2014 Chi siamo DaEmiWeb è una ditta che offre consulenza e supporto per lo sviluppo, la progettazione, l'implementazione e la promozione di
DettagliVerso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit
Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit gennaio 13, Milano Il vostro bisogno, la nostra proposta L economia italiana attraversa una fase di generale difficoltà, all interno
Dettagli«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...
Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE
Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione
DettagliALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE
VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliIl Punto di vista dell Organismo notificato
Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliSTARTUP PACK IL SUCCESSO NON PUÒ ASPETTARE
STARTUP PACK IL SUCCESSO NON PUÒ ASPETTARE Siamo un network di professionisti al servizio di Startup e PMI che vogliano rendere creativa ed efficace la propria immagine attraverso progetti di comunicazione
DettagliCSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS*
PROCEDURA GESTIONALE sigla:pd20 Pag. 1 di 5 DEL CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* 0 1 emissione Rev. Data Motivazioni Convalida Approvazione Pag. 2 di 5 INDICE 1.0 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2.0
DettagliPROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO
Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA
DettagliLINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
LINEE GUIDA DEL CoLAP Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Premessa (articoli 1, 2 ) I professionisti che esercitano
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliBureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people
For the benefit of business and people Bureau Veritas 23 gennaio 2003 Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) SOMMARIO La valutazione della soddisfazione dei clienti nelle amministrazioni comunali attraverso
DettagliGLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT
L OPEROSA IMPIANTI Identità L OPEROSA IMPIANTI svolge la sua attività dal 1985 e fa parte del Gruppo L Operosa, costituito oggi da diverse società che operano in vari settori; in questo contesto la Società
DettagliCorso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:
DettagliModifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS
Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
Dettaglimaking things simpler
making things simpler 2 Mission La Mission di ECO Certificazioni è quella di fornire ad Aziende, Enti Pubblici e Organizzazioni, in Italia e all Estero, servizi di certificazione, ispezione, verifica e
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliLA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA NELLA FILIERA DEL GRANO DURO IN SICILIA
Corso di Formazione teorico-pratico riservato agli utilizzatori degli strumenti per la valutazione di parametri qualitativi sulla granella di frumento duro nell ambito del progetto Stoccaggio differenziato
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
DettagliGreen meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde
Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliSEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni
SEMINARIO Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni La formazione in materia di sicurezza obbligatoria e normata, i requisiti dei documenti e degli
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliCONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014
CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliRegolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5
6.09.2012 Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento TITOLO II AUDITOR QUALIFICATI Art. 2 - Istituzione Elenco
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliDa oltre 60 anni al servizio delle Aziende e degli Enti Pubblici
Da oltre 60 anni al servizio delle Aziende e degli Enti Pubblici 2 La mossa vincente nasce dall esperienza Selecover S.r.l. Qualità e professionalità per costruire rapporti duraturi Tre generazioni di
DettagliIl valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento.
Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento Milano 2013 11 21 ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento L unico organismo
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliOF EXPERIENCE. CHECK UP YOUR PLant INDUSTRIAL APPLICATION MORONI & PARTNERS
MORE THAN TWO GIGAWATTS OF EXPERIENCE CHECK UP YOUR PLant INDUSTRIAL APPLICATION MORONI & PARTNERS Il pacchetto Check Up Your Plant comprende una serie di servizi che consentono di analizzare, monitorare
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliPremessa. Per prevenire bisogna conoscere.
Site Security Premessa I rischi dell instabilità della situazione economica, della competizione globalizzata, dell incertezze dei mercati e dell'alterazione delle loro regole, delle ingerenze e infiltrazioni
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliDRC - Formazione. la Diagnosi delle Strutture ed i Controlli Non Distruttivi. la Scuola di Specializzazione per. www.drcitalia.com www.eurosit.
la Scuola di Specializzazione per la Diagnosi delle Strutture ed i Controlli Non Distruttivi www.eurosit.com centro d esame RINA Cert. n IT 04/0428 mission Lavoriamo per in-formare e formare al meglio
DettagliASQ SINERGIE SRL ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PARTE I DATORI DI LAVORO che svolgono il compito di RSPP I soggetti formatori possono organizzare corsi di durata superiore contente argomenti
DettagliApplicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009
Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Percorso logico per arrivare al SGQ: Decisione volontaria della
DettagliRICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP
RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della
DettagliProfessionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro
Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE
DettagliSistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI
GESTIONE FORNITORI Questa Procedura è di proprietà della società Tarros S.p.A.. Ogni divulgazione e/o riproduzione e/o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Società medesima la quale
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
Dettagli