L INTERPRETAZIONE DEL DATO
|
|
- Tommasina Costa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L INTERPRETAZIONE DEL DATO alessandro verri 2 a Convention Galliera 2016 Genova, 18 marzo
2 INDICE albori di una nuova era
3 INDICE albori di una nuova era problemi di scala
4 INDICE albori di una nuova era problemi di scala via d uscita
5 UNO TSUNAMI DI DATI il nostro DNA è formato da più di 3 miliardi di basi gli SNP sono circa 1,500,000 le proteine confermate circa 20,000
6 IMPARARE NUOVA CONOSCENZA che cosa possiamo fare con tutti questi dati? l idea è quella di utilizzarli per inferire conoscenza
7 IN MEDICINA/BIOLOGIA: STUDIARE LA RELAZIONE TRA GENOTIPO E FENOTIPO quali geni spiegano il fenotipo?
8 LA SCIENZA DEI DATI: GLI ALBORI con carta e penna: pochi dati in poche dimensioni Ronald Fisher (1890,1962)
9 LA SCIENZA DEI DATI: EVOLUZIONE con l avvento del computer: tanti dati in poche dimensioni (il sogno di Fisher)
10 LA SCIENZA DEI DATI: EVOLUZIONE con l avvento del computer: tanti dati in poche dimensioni (il sogno di Fisher) studi e sviluppi condizionati, per molti anni, dalla limitata dimensione fisica delle memorie dei computer e da una ridotta potenza di calcolo
11 L INCUBO DI FISHER p>>n tante misure (p~ ) pochi campioni (n~ )! sfide imparare dai dati visualizzare i risultati interpretarli biologicamente
12 LO SCENARIO È CAMBIATO: MEDICINA E MEDICINA QUANTITATIVA Domanda Estrazione Biologica/ Dati di Validazione Medica Conoscenza prima -omics #sample>#variables! n>d Statistica Classica
13 LO SCENARIO È CAMBIATO: MEDICINA E MEDICINA QUANTITATIVA Domanda Estrazione Biologica/ Dati di Validazione Medica Conoscenza dopo #sample<<#variables! Scienze -omics n<<d Computazionali
14 NO FREE LUNCH THEOREM le malattie complesse sono quasi sempre multifattoriali poligeniche il loro sviluppo dipende da gruppi di geni (pathways) i problemi sono difficili: per quale motivo ci aspettiamo che si possano affrontare con strumenti semplici?
15 PERCHÉ MULTIVARIATO? gene 2 gene 1
16 PERCHÉ MULTIVARIATO? gene 2 gene 1
17 PERCHÉ MULTIVARIATO? gene 2 gene 1
18 PERCHÉ MULTIVARIATO? gene 2 gene 1
19 n fenotipi nuova conoscenza n genotipi APPRENDIMENTO DA ESEMPI d misure per paziente matrice dei dati fenotipo (etichetta) healthy 0,5779 0,5035 0,0938 0,4064 0,8184 0,7848 0,3457 0,4131 0,5515 0,0046 0,6842 0,6159 0,8035 0,6612 0,0870 0,1205 0,7088 0,5677 0,8568 0,0304 0,9938 0,6638 0,0162 0,5096 0,4309 0,9815 0,4585 0,5874 0,2894 0,7539 0,0616 0,0028 0,7594 0,9018 0,0610 0,8240 0,0356 0,5365 0,7559 0,1312 0,6758 0,8992 0,5348 0,8569 0,4018 0,7751 0,8999 0,9637 0,8493 0,6705 0,3569 0,4694 0,3314 0,3283 0,0924 0,5027 0,6009 0,9251 0,1063 0, healthy healthy diseased diseased diseased
20 n fenotipi nuova conoscenza n genotipi APPRENDIMENTO DA ESEMPI d misure per paziente matrice dei dati fenotipo (etichetta) healthy 0,5779 0,5035 0,0938 0,4064 0,8184 0,7848 0,3457 0,4131 0,5515 0,0046 0,6842 0,6159 0,8035 0,6612 0,0870 0,1205 0,7088 0,5677 0,8568 0,0304 0,9938 0,6638 0,0162 0,5096 0,4309 0,9815 0,4585 0,5874 0,2894 0,7539 0,0616 0,0028 0,7594 0,9018 0,0610 0,8240 0,0356 0,5365 0,7559 0,1312 0,6758 0,8992 0,5348 0,8569 0,4018 0,7751 0,8999 0,9637 0,8493 0,6705 0,3569 0,4694 0,3314 0,3283 0,0924 0,5027 0,6009 0,9251 0,1063 0, healthy healthy diseased diseased diseased
21 APPRENDIMENTO DA ESEMPI coppie di ESEMPI (X,Y) predizioni 0,5779 0,5035 0,0938 0,4064 0,8184 0,7848 0,3457 0,4131 0,5515 0,0046 0,6842 0,6159 0,8035 0,6612 0,0870 0,1205 0,7088 0,5677 0,8568 0,0304 0,9938 0,6638 0,0162 0,5096 0,4309 0,9815 0,4585 0,5874 0,2894 0,7539 0,0616 0,0028 0,7594 0,9018 0,0610 0,8240 0,0356 0,5365 0,7559 0,1312 0,6758 0,8992 0,5348 0,8569 0,4018 0,7751 0,8999 0,9637 0,8493 0,6705 0,3569 0,4694 0,3314 0,3283 0,0924 0,5027 0,6009 0,9251 0,1063 0, f X Y f(x) la funzione appresa deve predire associazioni corrette su nuovi esempi
22 IMPARARE DA POCHI ESEMPI (CASO REALE)
23 IMPARARE DA POCHI ESEMPI (CASO REALE)
24 METODI DI REGOLARIZZAZIONE: PENALIZZARE LA SPIGOLOSITÀ
25 METODI DI REGOLARIZZAZIONE: PENALIZZARE LA SPIGOLOSITÀ
26 METODI DI REGOLARIZZAZIONE: PENALIZZARE LA SPIGOLOSITÀ
27 AVESSIMO POTUTO VEDERLI TUTTI
28 AVESSIMO POTUTO VEDERLI TUTTI
29 UN ALTRO PRINCIPIO: PENALIZZARE GLI SPRECHI cerchiamo una descrizione capace di distinguere due gruppi di individui utilizzando con parsimonia le tantissime misure a disposizione è un po come se dovessimo determinare quali combinazioni di mattoni di lego ci servono per ottenere alcune costruzioni forzandoci a utilizzare solo poche combinazioni di pochi mattoni
30 LA RICERCA IN BIOLOGIA COMPUTAZIONALE
31 dati: sequenze DNA immunoglobuline SISTEMA IMMUNITARIO domanda: studio della varietà delle Ig with D. NY USA with F.
32 dati: qrt-pcr di geni MECCANISMI DELL EMATOPOIESI NEI TRAPIANTI domanda: differenze tra trapiantati (cordone; midollo) with D. with F.
33 dati: espressione geni di cellule natural killer CELLULE NATURAL KILLER domanda: predizione delle differenze tra tipo di cellula with S. Candiani, E.
34 dati: questionari (categorici; sequenze temporali) SCLEROSI MULTIPLA domanda: predizione dell evoluzione with G.
35 HIGH PERFORMANCE COMPUTING Porting to C++ and CUDA testing on the IMATI parallel computing facility
Bioinformatica. Analisi del genoma
Bioinformatica Analisi del genoma GABRIELLA TRUCCO CREMA, 5 APRILE 2017 Cosa è il genoma? Insieme delle informazioni biologiche, depositate nella sequenza di DNA, necessarie alla costruzione e mantenimento
DettagliIntegrazione di Dati Provenienti da Genotipizzazioni su Larga Scala per lo Studio di Malattie Multifattoriali
Tesi di Laurea Integrazione di Dati Provenienti da Genotipizzazioni su Larga Scala per lo Studio di Malattie Multifattoriali Laureando: Relatore: Correlatore: Luciano Xumerle Prof. Carlo Combi Prof. Pier
DettagliFondamenti Biogenetici. Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa
Fondamenti Biogenetici Corso Genetica Prof.ssa Valentina Gatta aa 2014-2015 Questionario Ministeriale Matricole 2014/15 Http://130.251.230.192/limesdf_new/index. php/562713/lang-it Da compilare entro
DettagliRicevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab
Cenci lab Giovanni Cenci Dip.to Biologia e Biotecnologie C. Darwin Sezione Genetica Piano 2 -Citofono 3/4 0649912-655 (office) 0649912-843 (lab) giovanni.cenci@uniroma1.it Ricevimento Studenti: Lunedì
Dettagli1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e
1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche
DettagliGENETICA QUANTITATIVA
GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 05-08 e 14-16 febbraio 2018 Percorso formativo: BC03-Cellule gliali: una centrale di controllo per il sistema nervoso Studenti/Liceo: D. A./Liceo Morgagni N. C./Liceo Democrito
DettagliDal Genoma all Epigenoma..
Dal Genoma all Epigenoma.. Nel 2001 sono stati pubblicati i risultati della mappatura del genoma umano (progetto genoma umano) che hanno mostrato la sequenze delle basi che formano il nostro materiale
DettagliBiologia dei sistemi
Biologia dei sistemi Fino poco tempo fa i ricercatori studiavano l espressione di un singolo gene alla volta Ora è possibile studiare simultaneamente l espressione di tutti i geni di un organismo (questo
DettagliQualche informazione di carattere organizzativo
A.A. 2011/12 Qualche informazione di carattere organizzativo Docenti: Alessandra Bianchi e Paolo Dai Pra Orario di ricevimento (Dai Pra): Martedì ore 15:00 e per appuntamento (saranno possibili cambiamenti
DettagliPatologie da analizzare
Fasi cruciali Scelta della patologia da analizzare Scelta del campione da analizzare Scelta dell approccio da utilizzare Scelta della tecnica da utilizzare Analisi statistica del dati Conferme con approcci
DettagliGenetica dei caratteri quantitativi
PAS Percorsi Abilitanti Speciali Classe di abilitazione A057 Scienza degli alimenti Tracciabilità genetica degli alimenti Genetica dei caratteri quantitativi 1 Concetti di base in genetica L informazione
DettagliGENETICA DELLE MALATTIE COMPLESSE. Dr. Giovanni Malerba Biologia e Genetica, UniVR
GENETICA DELLE MALATTIE COMPLESSE Dr. Giovanni Malerba Biologia e Genetica, UniVR giovanni.malerba@univr.it CARATTERE COMPLESSO Predisposizione Genetica interazione Diagnosi Prevenzione Terapia efficiente
DettagliReti complesse per uno studio quantitativo delle malattie neurodegenerative
Dottorato di ricerca in Fisica (XXXI Ciclo) Reti complesse per uno studio quantitativo delle malattie neurodegenerative Progetto di ricerca di Eufemia Lella Mi presento Tesi di laurea - Aprile 2014: «Caratterizzazione
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 5 La basi della genetica 3 1. La genetica e i caratteri ereditari /1 La genetica è la scienza che studia le leggi e i meccanismi di
DettagliIl Corso sarà tenuto nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17 alle ore 19.
Docente: Prof. Alfredo Ferro Il Corso sarà tenuto nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17 alle ore 19. Programma del Corso DATA ARGOMENTO 09/03/2011 Introduzione al corso. Slides Panoramica
DettagliI gameti prodotti saranno:
GENI CONCATENATI Con i principi di Mendel e con lo studio della dinamica della meiosi due geni si trasmettono ciascuno in modo indipendente rispetto all altro se sono localizzati su paia di cromosomi diversi
DettagliFONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica
FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Scienze integrate (Biologia) DOCENTE:
DettagliLA GENETICA E L EREDITARIETA
LA GENETICA E L EREDITARIETA Come si trasmettono i caratteri ereditari? Il primo studioso che osservò le caratteristiche umane e la modalità di trasmissione fu Ippocrate (460-377 a. C.) 1 Come si trasmettono
DettagliGENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:
GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio
Dettagliprevedere l imprevisto
prevedere l imprevisto alessandro verri Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi Università degli Studi di Genova http://slipguru.disi.unige.it sommario l era dei dati
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico
DettagliMachine Learning: apprendimento, generalizzazione e stima dell errore di generalizzazione
Corso di Bioinformatica Machine Learning: apprendimento, generalizzazione e stima dell errore di generalizzazione Giorgio Valentini DI Università degli Studi di Milano 1 Metodi di machine learning I metodi
DettagliBioinformatica. Marin Vargas, Sergio Paul
Bioinformatica Marin Vargas, Sergio Paul 2014 Wikipedia: La bioinformatica è una disciplina scientifica dedicata alla risoluzione di problemi biologici a livello molecolare con metodi informatici. La bioinformatica
DettagliAlgoritmi di classificazione supervisionati
Corso di Bioinformatica Algoritmi di classificazione supervisionati Giorgio Valentini DI Università degli Studi di Milano 1 Metodi di apprendimento supervisionato per problemi di biologia computazionale
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 01-015 DIPARTIMENTO DI SCIENZE VICENZA, 10 ottobre 01 INSEGNANTI FIRMA Casarotto
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/2017
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09/2016 Pag. 1 di 6 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I RISULTATI DI APPRENDIMENTO al termine del percorso quinquennale ( dalle
DettagliGENOTIPO: costituzione genetica di un individuo (sia riferito ad un singolo gene, sia all insieme dei suoi geni).
DNA e geni Cosa sono i geni? Sono tratti di DNA ben delimitati Sono sequenze codificanti: tramite le istruzioni contenute in uno specifico gene viene prodotta una caratteristica fenotipica (carattere).
DettagliMetodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata
In base al potere di risoluzione della tecnica Metodologie citogenetiche Metodologie molecolari Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata 1 DNA RNA PROTEINE DNA Cromosomi (cariotipo, FISH,
DettagliMEDICINA PERSONALIZZATA: PREVENZIONE E BENESSERE
MEDICINA PERSONALIZZATA: PREVENZIONE E BENESSERE CRISTINA LAPUCCI Responsabile Genetica e Biologia Molecolare Synlab Italia Monza, 04/10/2017 MEDICINA PERSONALIZZATA Che cos è? È la possibilità di personalizzare
DettagliEndometriosi: il ruolo dei fattori genetici
Endometriosi: il ruolo dei fattori genetici Dott.ssa Giorgia Rebonato San Raffaele Scientific Institute Milano Dott.ssa Paola Viganò San Raffaele Scientific Institute Milano Agenda Background genetico
DettagliMetodi supervisionati di classificazione
Metodi supervisionati di classificazione Giorgio Valentini e-mail: valentini@dsi.unimi.it DSI - Dipartimento di Scienze dell'informazione Classificazione bio-molecolare di tessuti e geni Diagnosi a livello
DettagliDatabase di sequenze. Dati di sequenza. Caratteristiche dei dati della biologia molecolare. I dati ed i problemi della bioinformatica
I dati ed i problemi della bioinformatica Giorgio Valentini DSI Università degli Studi di Milano 1 Caratteristiche dei dati della biologia molecolare Diverse tipologie di dati bio-molecolari Per ogni tipo
DettagliApprendimento Automatico: Teoria e Applicazioni
Apprendimento Automatico: Teoria e Applicazioni Apprendimento Automatico Componenti strutturati del DI: Alberto Bertoni Paola Campadelli Elena Casiraghi Nicolò Cesa-Bianchi Dario Malchiodi Matteo Re Giorgio
DettagliTemplate 2017/6/22 10:23 page 1 #1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO DOTTORATO IN INFORMATICA E INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE CURRICULUM INFORMATICA
Template 2017/6/22 10:23 page 1 #1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO DOTTORATO IN INFORMATICA E INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE CURRICULUM INFORMATICA COORDINATORE: Ch.mo. Prof. Alfredo De Santis Ciclo XV
DettagliComputazione per l interazione naturale: Modelli dinamici
Computazione per l interazione naturale: Modelli dinamici Corso di Interazione uomo-macchina II Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it
DettagliModulo Laboratorio A.A. 2014/2015
Biochimica - Laboratorio di Bioinformatica I (CdL. Bioinformatica) Bioinformatica e banche dati biologiche (CdL. Biotecnologie) Modulo Laboratorio A.A. 2014/2015 Docente: Dr. Sergio Marin Vargas Mail:
DettagliCROMOSOMI SESSUALI e ALLELI
CROMOSOMI SESSUALI e ALLELI Nelle due immagini che seguono possiamo osservare una fotografia dei 46 cromosomi di una cellula somatica umana (a sinistra) e gli stessi cromosomi sistemati, grazie ad un programma
DettagliOrganizzazione del genoma umano
Organizzazione del genoma umano Famiglie di geni o geniche Copie multiple di geni, tutte con sequenza identica o simile. La famiglia multigenica corrisponde a un insieme di geni correlati che si sono evoluti
DettagliMarcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica
Marcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica (RFLP e PCR-derivati, inclusi SSR e SNP) DNA fingerprinting DNA genotyping DNA haplotyping cp/mtdna barcoding MG/QTL mapping MAS breeding
DettagliApprendimento Automatico
Apprendimento Automatico Fabio Aiolli www.math.unipd.it/~aiolli Sito web del corso www.math.unipd.it/~aiolli/corsi/1516/aa/aa.html Rappresentazione dei dati con i kernel Abbiamo una serie di oggetti S
DettagliCorso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi
Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi CFU: 6 Anno accademico 2010-2011 Logica del Corso Il completamento del Progetto Genoma di Homo sapiens e di molti altri organismi e virus
DettagliAnalisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative)
Programma di studio AA 2008-2009 Analisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative) Modulo unico 10 cfu corso
DettagliLa diversità genetica per piccoli inesperti curiosi
La diversità genetica per piccoli inesperti curiosi Manuela Casasoli per i piccoli della 1 a D (gennaio 2015) https://www.crops.org/images/publications/cs/51/2/433fig2.jpeg http://www.youthunitedpress.com/wp-content/uploads/2012/12/dna_orig.jpg
DettagliIL CONFRONTO TRA LE VARIANZE DI DUE POPOLAZIONI
IL CONFRONTO TRA LE VARIANZE DI DUE POPOLAZIONI Perchè confrontare le varianze stimate in due campioni? Torniamo all'esempio dei frinosomi Per poter applicare il test t avevamo detto che le varianze, e
DettagliBIOLOGIA E GENETICA - canale 3
DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2016/2017-1 anno BIOLOGIA E GENETICA - canale 3 BIO/13-10 CFU - 1 semestre
DettagliL INGEGNERIA GENETICA
L INGEGNERIA GENETICA Cos è l ingegneria genetica? L ingegneria genetica è l insieme delle tecnologie che permettono di manipolare in vitro il DNA, al fine di cambiare il genotipo di un organismo, in modo
DettagliSYSBIO_VR-TN. Un iniziativa inter-regionale per una piattaforma di medicina personalizzata. Lunedì, 13 giugno 2011
SYSBIO_VR-TN Un iniziativa inter-regionale per una piattaforma di medicina personalizzata! 29/04/2011 Il flusso operativo in Medicina Diagnosi Prognosi Informazione Terapia La valutazione dell efficacia
DettagliBIOLOGIA MOLECOLARE CON ELEMENTI DI BIOINFORMATICA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea magistrale in Biologia sanitaria e cellularemolecolare Anno accademico 2017/2018-1 anno - Curriculum Biologia cellulare e molecolare
DettagliRivelazione, identificazione, caratterizzazione strutturale
HPLC Separazione cromatografica di proteine e peptidi in miscela Eluato Rivelatore UV (fotodiodi) Cromatogramma UV (picchi generati dall assorbimento di ogni proteina) Eluato Spettrometro di massa ESI-Trappola
DettagliI.P.S.I.A. INVERUNO 2 ^ Tecnico Turismo, Tecnico grafica e
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005! + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39
DettagliLezione 8. Genetica del cancro
Lezione 8 Genetica del cancro Figura 8.13 Esempio di una via di segnale cellulare. Un fattore di crescita si lega a uno specifico recettore di membrana, che attiva una cascata di segnali che culmina
DettagliRuolo dello sviluppo pre e neonatale (Epigenesi) nelle MCNT
ALMA MATER-UNIVERSITA DI BOLOGNA Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie CONVEGNO MEDICO UNISALUTE INFLUENZA DEGLI STILI DI VITA SULLE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI: ASPETTI EPIDEMIOLOGICI, MEDICI
Dettaglifrequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta con un elevata
RIASSUNTO I Introduzione La sindrome dell intestino irritabile (IBS) è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea).
DettagliLezione 5. Cambiamenti evolutivi nelle sequenze nucleotidiche
Lezione 5 Cambiamenti evolutivi nelle sequenze nucleotidiche materiale Graur and Li ch 3 Graur Lectures 16 17 Sostituzioni nucleotidiche Processo base nell evoluzione molecolare Essenziale per comprendere
DettagliInnovazione nella diagnostica del Cancro del Colon-Retto
Innovazione nella diagnostica del Cancro del Colon-Retto CRC - Tumore del colon-retto Il cancro del colon-retto è il tumore più diffuso in Italia, nel totale tra uomini e donne. Considerando separatamente
Dettagli8. La genetica studia la trasmissione dei caratteri ereditari
8. La genetica studia la trasmissione dei caratteri ereditari La genetica studia le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e il modo in cui questi si manifestano. Ogni genitore trasmette ai figli
DettagliLICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA. Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo
LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo Comunicare Comprendere messaggi che utilizzano il linguaggio scientifico)
DettagliUn poco di biologia della MF
VIII Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 28 aprile 2018 Un poco di biologia della MF Vittorio Rosti IRCCS Policlinico San Matteo Pavia La mielofibrosi
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 3 Mendel, il padre della genetica
DettagliANALISI GENETICHE E DGP
ANALISI GENETICHE E DGP Analisi genetiche e DGP ANALISI DELLE MALATTIE EREDITARIE ANALISI DELL INFERTILITÁ Al giorno d oggi le coppie che presentano qualche malattia ereditaria e desiderano creare una
DettagliTEST GENETICI: DEFINIZIONE
AVVISO Il materiale riportato in queste diapositive è di esclusiva proprietà del Prof. Liborio Stuppia. La pubblicazione delle diapositive su questo sito è intesa unicamente a scopo di consultazione da
DettagliModello computazionale per la predizione di siti di legame per fattori di trascrizione
Modello computazionale per la predizione di siti di legame per fattori di trascrizione Attività di tirocinio svolto presso il Telethon Institute of Genetics and Medicine Relatori Prof. Giuseppe Trautteur
DettagliMatrici di Raven (PM47)
Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM38) TRA I TEST DI TIPICA PERFORMANCE Test proiettivi Test self-report di personalità Questionari psichiatrici
DettagliArgomenti da integrare per studenti che si trasferiscono dalla Facolta di Medicina dell Universita di Catanzaro
Gli studenti che si trasferiscono da altra facolta devono riferirsi alla segretria studenti per la convalida degli esami. La commissione convalide della Federico II valutera i curricula degli studenti
DettagliIndice generale. Nozioni fondamentali. Prefazione XIII
Prefazione XIII A Nozioni fondamentali CAPITOLO 1 La biologia essenziale 3 1.1 Genomi, genomica e avvento della Bioinformatica 3 1.2 Genoma dei procarioti 5 1.2.1 Struttura e dimensioni 5 1.2.2 Proprietà
DettagliAnticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs)
Anticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs) Molecole recettoriali legate alla superficie di cellule B o molecole libere che riconoscono l antigene Linfocita B Le cellule che producono gli anticorpi sono le
DettagliCome si formano URINA e FECI? - dal cibo - quali alimenti: annotare tutto quello che hanno assunto in un giorno - assemblare alcune etichette
ALIMENTAZIONE Varie idee per iniziare l argomento: Panino -> sempre quello Cellula -> ma programma II cambiato Muscolo -> che cosa ha bisogno per lavorare? quanto entra nel corpo? quanto esce? Come si
DettagliTecniche di Apprendimento Automatico in Applicazioni Bio-Mediche
Tecniche di Apprendimento Automatico in Applicazioni Bio-Mediche Marco Botta Dipartimento di Informatica Università di Torino www.di.unito.it/~botta/didattica/ botta@di.unito.it Sommario Caratterizzazione
DettagliCaratteristiche di un carattere complesso (o multifattoriale) Il fenotipo è influenzato dall azione di più geni e da un elevata componente ambientale.
Caratteristiche di un carattere complesso (o multifattoriale) Il fenotipo è influenzato dall azione di più geni e da un elevata componente ambientale. La Psoriasi è una malattia genetica? Se tu sei affetto
DettagliTumori eredo-famigliari. Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova
Tumori eredo-famigliari Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova THE CANCER GENOME Mutazioni somatiche driver Mutazioni somatiche passenger Varianti ereditarie Stratton
DettagliApprendimento Automatico (Feature Selection e Kernel Learning)
Apprendimento Automatico (Feature Selection e Kernel Learning) Fabio Aiolli www.math.unipd.it/~aiolli Sito web del corso www.math.unipd.it/~aiolli/corsi/1516/aa/aa.html Servono tutti gli attributi? Gli
DettagliGli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la.
Gli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la Genetica Le leggi dell ereditarietà Geni e alleli Ogni carattere
DettagliGenomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati.
Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati. Alcune pietre miliari della biologia anno risultato 1866 Mendel scopre i geni 1944 il DNA è il materiale genetico 1951 prima sequenza di una proteina
DettagliLa diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi
La diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO POR - OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE
DettagliAnalisi della varianza a una via
Analisi della varianza a una via Statistica descrittiva e Analisi multivariata Prof. Giulio Vidotto PSY-NET: Corso di laurea online in Discipline della ricerca psicologico-sociale SOMMARIO Modelli statistici
DettagliPresentazione dell edizione italiana
Presentazione dell edizione italiana Prefazione xiii xvii 1 Introduzione 1 1.1 Statistica e medicina.......................... 1 1.2 Statistica e matematica........................ 2 1.3 Statistica ed
DettagliSIE (Ing. Edile) Fila A 15-gennaio-2007
Prova scritta di I e SIE (Ing. Edile) Fila A 15-gennaio-2007 3 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 0 h 1 h 2 2 2h h 1 h 2 6 3 1 h determinare il rango di A al variare del parametro reale h. 3. (3 pt) Sia V = ( 1 0) e
DettagliDisciplina SCIENZE NATURALI Secondo biennio e anno conclusivo Liceo Scienze Umane Finalità Obiettivi specifici di apprendimento Chimica.
Finalità Obiettivi specifici di apprendimento Chimica Approfondire le conoscenze sulla Obiettivi specifici CHIMICA Indirizzare la curiosità scientifica dell alunno, verso un metodo analiti basato raziona
DettagliVerso una medicina personalizzata per le malattie mieloproliferative
Verso una medicina personalizzata per le malattie mieloproliferative Alessandro M. Vannucchi CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi La Medicina Classica è
DettagliVaccini e memoria immunologica
Vaccini e memoria immunologica Antonio Lanzavecchia Institute for Research in Biomedicine, Bellinzona Aspettativa di vita e progresso della medicina J-L Casanova Le vaccinazioni di massa hanno praticamente
DettagliPARTE II: L informatica nelle Scienze
PARTE II: L informatica nelle Scienze 1 Technology Tools/Resources Molti degli strumenti classici della biologia sono ora integrati con computer: Es: Microscopio Confocale - Inventato da Marvin Minsky
DettagliE POSSIBILE FAR EVOLVERE LE PROTEINE IN LABORATORIO
E POSSIBILE FAR EVOLVERE LE PROTEINE IN LABORATORIO EVOLUZIONE GUIDATA PROTEINE CON FUNZIONI OTTIMIZZATE O NUOVE L EVOLUZIONE NATURALE RICHIEDE TEMPO VARIABILITA GENETICA Ricombinazione Mutazione Selezione
DettagliGenetica dei caratteri complessi
Genetica dei caratteri complessi Lezione 4 1 Definizione Eredità dei caratteri complessi Determinati caratteri vengono trovati con maggior frequenza in alcune famiglie, non mostrando però la normale segregazione
DettagliGenetica e malattie genetiche
Lʼapplicazione della genetica esiste da quando allevatori di bestie e contadini fanno incroci per adattare meglio le specie alle loro esigenze. Fu nel 1866 che il padre Agostino Gregor Mendel scoprì le
DettagliBIOMEDICINA GENOMICA E DEI SISTEMI COMPLESSI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea magistrale in Biologia sanitaria e cellularemolecolare Anno accademico 2018/2019-1 anno - Curriculum Biologia cellulare e molecolare
DettagliGenetica per studenti di Matematica
Published on Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin BBCD - Sapienza - Università di Roma (http://bbcd.bio.uniroma1.it/bbcd) Home > Printer-friendly PDF > Genetica per studenti di Matematica
Dettagli1. Progetto Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane (BISIMANE)
1. Progetto Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane (BISIMANE) Progetto finanziato dalla Regione Puglia per un importo di. 2.410.560
DettagliElementi di Bioinformatica per l analisi di dati NGS
Corso di Alta formazione in Elementi di Bioinformatica per l analisi di dati NGS 8 edizione 21-23 Settembre 2015 Polo Scientifico e Tecnologico di Careggi Viale Morgagni 40, Firenze Presentazione del corso
DettagliProduzione di Animali Transgenici e Sofferenza
Gli OPBA e la Valutazione Tecnico Scientifica dei progetti sperimentali con animali: procedure, contenuti e professionalità (artt. 25 e 26 del D.Lgs. n. 26/14) Roma 20-21 aprile 2016 Produzione di Animali
DettagliPROTEINE RICOMBINANTI
PROTEINE RICOMBINANTI PROTEINE RICOMBINANTI TRASFORMAZIONE IN LIEVITO VETTORI SHUTTLE PROTEINE RICOMBINANTI Colture cellulari = propagazioni di cellule fuori dall organismo vantaggi: 1) l ambiente extracellulare
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI
Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il
DettagliProgrammazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89)
Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Secondo biennio Indirizzo: IPSSAR Disciplina: MATEMATICA 1. 1 Asse culturale: matematico 1. utilizzare il linguaggio
DettagliLe proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi. Possono assumere forme diverse a seconda della funzione
Le proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi Hanno elevato PM Possono assumere forme diverse a seconda della funzione svolgono molteplici funzioni Tra le proteine
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Sedi delle Attività Didattiche
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2017-2018 2 anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Versione 26.07.2017 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Magna Clinica
DettagliCARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE E PERCORSO DI COUNSELLING MULTIDISCIPLINARE IN PAZIENTI ITALIANI AFFETTI DA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA
CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE E PERCORSO DI COUNSELLING MULTIDISCIPLINARE IN PAZIENTI ITALIANI AFFETTI DA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA L. Mosca 1, C. Tarlarini 1, A. Marconi 2, S. Pozzi 2, G. Rossi 2,
DettagliLICEO CLASSICO, CLASSICO EUROPEO E LINGUISTICO SCIENZE NATURALI programmazione dipartimentale
- COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune e
DettagliUso del Registro Gemelli nell epidemiologia genetica
Convegno Nazionale di Epidemiologia Congresso del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica 3-4 ottobre 2002 Uso del Registro Gemelli nell epidemiologia genetica Lorenza Nisticò, Rodolfo Cotichini,
DettagliAutonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa
Anno scolastico 2017-2018 Classe 5 sez I Docente Ferrari Biancamaria Disciplina SCIENZE NATURALI- BIOLOGIA MOLECOLARE FINALITA DISCIPLINARI Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni
Dettagli