Comune di Dolceacqua - Provincia di Imperia -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Dolceacqua - Provincia di Imperia -"

Transcript

1 - - Dolceacqua 19 giugno 2013 Protocollo nr Spett.le Amministrazione Provinciale Settore Viabilità e trasporti Viale Matteotti, Imperia Alla c.a. dell Assessore Paolo Leuzzi e p.c. al Dr. Giuseppe Carrega Oggetto: Richiesta installazione Attraversamenti Pedonali Rialzati su SP64 nel centro urbano del Comune di Dolceacqua Siamo con la presente a chiedere l autorizzazione ad installare nr. 3 Attraversamenti Pedonali Rialzati all interno del nostro centro abitato vista la necessità di rallentare il traffico automobilistico che è stato anche di recente teatro di incidenti (allegato 1) e soprattutto pericoloso per i Pedoni. La SP64 come indicato dal PTC risulta essere una delle strade più trafficate e quindi più critiche della nostra Regione. Dal PTC emerge in modo evidente questa situazione, e nel quale si rileva che: trattasi di strade di modeste caratteristiche funzionali ed interessate da flussi viabilistici di limitata consistenza (dell ordine di alcune decine di veicoli/ora nell ora di punta, salvo che nel tratto della SP 64 dove risultano valori dell ordine di alcune centinaia di veicoli/ora). E ancora: Collega i due Assi costiero e montano lungo il percorso (da Ventimiglia a Dolceacqua) della parte bassa della SP 64, attraversando il comune di Camporosso. Non sono disponibili rilievi di traffico: tuttavia è senza dubbio vero che esso è, tra i 5 definiti, l itinerario caratterizzzato dai maggiori volumi di traffico veicolare, soprattutto a sud di Camporosso. Inoltre nel PTVE si conferma che: i carichi veicolari sulle strade sono generalmente di dimensione modesta o, in molti casi, sostanzialmente irrilevante sotto il profilo trasportistico; poche, ma importanti, sono le eccezioni: tra queste le principali sono costituite, oltre che dalla A12 e dalla SP 1, dai tratti prossimi alla costa della SP 64 e della SS 28; Sempre nel documento in questione, nella scheda specifica relativa alla SP64, viene rilevato quanto segue:

2 - - Dati di traffico Dati di incidentalità Descrizione delle criticità 302 veic/h (punta feriale estiva); 294 veic/h (punta feriale invernale); 748 veic/h (punta festiva invernale); 1 punto di rilevazione 87 incidenti / 8 morti; 7 punti di rilevazione In alcuni tratti le barriere di protezione appaiono inadeguate o insufficienti Il tratto compreso tra Camporosso e l innesto della Strada provinciale 68 si rivela di dimensioni inadeguate allo smaltimento degli attuali flussi veicolari [2] e difficoltoso risulta l attraversamento degli abitati di Camporosso e Dolceacqua.. Si sottolinea come i dati relativi agli incidenti siano relativi agli anni antecedenti al Dopo tale data vi siano stati altri numerosi e gravi incidenti, come si può evincere da Documentazione allegata. Ciò premesso, l Amministrazione Comunale ritiene necessario intervenire a salvaguardia dei propri cittadini (molti dei quali appartenenti alla così detta fascia debole) e dei numerosi turisti (oltre anno la maggior parte in visita con Pulman e che raggiungono il centro storico a piedi lungo il tratto della SP64) e considerando che la velocità è elemento che incide in modo determinante e diretto sul grado di gravità degli incidenti stradali, va incentivata la realizzazione di opere che inducono un rallentamento permanente della velocità dei veicoli in transito in particolar modo in strade e percorsi privilegiati dagli scolari. Il tutto è motivato dal fatto che: - esiste un elevato attraversamento da parte dei bambini in età scolastica - esiste un elevato attraversamento da parte di anziani sia per la presenza di una Casa di Riposo San Giuseppe che per raggiungere la Chiesa Parrocchiale - esiste elevato transito di gruppi di turisti (oltre 500 pulman anno) che sono in visita nel nostro paese molti dei quali fanno parte della terza età e che raggiungo il centro percorrendo il marciapiede lungo la SP64 - la necessità di diminuire la velocità delle auto a diminuzione del numero degli incidenti Per questo motivo si chiede l autorizzazione ad installare nr. 4 attraversamenti pedonali rialzati Attraversamenti pedonali rialzati: L attraversamento pedonale rialzato persegue il duplice obiettivo di favorire l attraversamento dei pedoni e di ridurre la velocità dei veicoli in transito. L attraversamento dei pedoni è reso più sicuro tramite gli stessi accorgimenti che caratterizzano le intersezioni pedonali rialzate: continuità della rete dei marciapiedi, riduzione della lunghezza dell attraversamento, creazione di una zona di accumulo sgombra dalle auto, miglioramento della visibilità. La velocità dei veicoli è ridotta grazie alla sopraelevazione in corrispondenza dell attraversamento.

3 - - La normativa italiana non impone né impedisce la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati. In vari documenti vi sono riferimenti a questa misura, per la quale non vengono però fornite specifiche tecniche o indicazioni progettuali significative. Il Nuovo codice della strada afferma che «in corrispondenza degli attraversamenti pedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che hanno iniziato l attraversamento [ ]. Gli attraversamenti pedonali devono essere sempre accessibili anche alle persone non deambulanti su sedie a ruote; a tutela dei non vedenti possono essere collocati segnali a pavimento o altri segnali di pericolo in prossimità degli attraversamenti stessi» (art. 40, comma 11). La Circolare Ministero dei Lavori Pubblici Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale con nota prot. n. 2867/2001 avente per oggetto attraversamenti pedonali rialzati recita:.gli attraversamenti pedonali rialzati non possono essere classificati come dossi di rallentamento della velocità ai sensi dell articolo 179 del Regolamento di esecuzione ed attuazione, perché la loro geometria è diversa da quanto previsto dalla norma richiamata e non possono essere segnalati come rallentatori di velocità. Le stesse opere si configurano quale modifica del profilo longitudinale di una strada e per esse non occorrono particolari autorizzazioni di questo ufficio quanto piuttosto da motivazioni tecniche di opportunità o necessità che lo stesso ente può e deve valutare. Tali opere possono essere eseguite dall Ente proprietario della strada, utilizzando esclusivamente materiali previsti dalla vigente normativa, e garantendo comunque la percorribilità della strada assumendosi la responsabilità di eventuali inconvenienti o danneggiamenti di veicoli che abbiano a verificarsi per effetto di tali modifiche.. In proposito, l esperto on line nel servizio gratuito di consulenza di Asmenet Campania per i dirigenti ed operatori degli Enti, ha espresso il seguente parere (v. all.): La normativa italiana non impone né impedisce la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati. In vari documenti vi sono riferimenti a questa misura, per la quale non vengono però fornite specifiche tecniche o indicazioni progettuali significative. Secondo le Linee Guida per la redazione dei piani della sicurezza stradale urbana, gli attraversamenti pedonali rialzati sono utilizzabili sulle strade di tipo E (strade urbane di quartiere ) ed F (strade urbane locali ), per volumi di traffico giornaliero medio (TGM) di qualsiasi entità. Essi vengono inseriti tra gli esempi (desunti soprattutto dalle esperienze nordeuropee) di interventi a favore delle utenze deboli: Attraversamento pedonale rialzato attraversamento rialzato in corrispondenza dell accesso di un edificio pubblico, con l applicazione di elementi a supporto della mobilità dei pedoni con disabilità visive, Il restringimento della carreggiata consente la riduzione delle velocità veicoli, una migliore visibilità del pedone, la creazione di un area di accumulo pedonale e la riduzione della lunghezza dell attraversamento pedonale, La velocità dei veicoli può essere ridotta nella zona che precede l attraversamento mediante il ridisegno degli stalli di sosta sui due lati della strada creando un effetto chicane. In caso di incidente pertanto non si rinvengono deroghe al normale accertamento sulla responsabilità civile ex art del codice civile.. Si ritiene pertanto che una importante applicazione dei dispositivi rallentatori basati sulla tecnica dello sfalsamento altimetrico sia rappresentata dai sopra descritti attraversamenti rialzati. Può anche essere superato il vincolo dell altezza massima del dispositivo al valore di 7 cm., come in genere è necessario per portarlo alla stessa altezza dei marciapiedi.

4 - - Recependo le norme tecniche contenute nel C.N.R D.M e altre fonti di riferimento, è possibile realizzare più attraversamenti pedonali rialzati ovvero sopraelevazioni della carreggiata con rampe d accordo, realizzate sia per dare continuità ai marciapiedi in una parte della strada compresa tra due intersezioni, sia per interrompere la continuità di lunghi rettifili, in modo da moderare la velocità dei veicoli a motore. Con l attraversamento pedonale rialzato si persegue il duplice obiettivo di favorire l attraversamento dei pedoni e di ridurre la velocità dei veicoli in transito. Gli attraversamenti pedonali rialzati saranno posizionati in luoghi dove attualmente esistono dei passaggi pedonali, come evidenziato dall allegato 3, e che sono: - Nr. 1 di fronte al Comune (zona in cui esistono i servizi primari come Posta e Banca) - Nr. 2 di fronte al Ponte Nuovo (zona di attraversamento per raggiungere Scuole, Chiesa Parrocchiale e uscita Casa di Riposo San Giuseppe ) - Nr. 3 all uscita del centro abitato (direzione monte) a metà ca. del rettilineo A seguito del sopralluogo già avvenuto e alle disposizioni fornite, si dichiara che gli attraversamenti pedonali rialzati saranno realizzati in asfalto seguendo le modalità indicate nel documento dell A.C.I. Linee Guida per la Progettazione degli attraversamenti pedonali rialzati sia per quanto concerne la realizzazione dell attraversamento pedonale rialzato sia per la segnaletica orizzontale e verticale necessaria. Avendo già a disposizione parte della somma necessaria alla realizzazione dei sopra citati attraversamenti, chiediamo di ricevere un riscontro il più presto possibile. Cordiali saluti Il Sindaco Fulvio Gazzola Allegati: 1- Articoli dopo incidente di luglio Raccolta firme 3- Cartina Generale per localizzazione attraversamenti pedonali rialzati 4- Cartina di dettaglio relativo al posizionamento dell attraversamento Pedonale 2 e 3 5- Foto di dettaglio dei luoghi di posizionamento dei 3 attraversamenti pedonali

5

Progetto per la riqualificazione e /o messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali casa-scuola sviluppati attraverso metodologie educative e

Progetto per la riqualificazione e /o messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali casa-scuola sviluppati attraverso metodologie educative e Progetto per la riqualificazione e /o messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali casa-scuola sviluppati attraverso metodologie educative e partecipative SOLUZIONI PROGETTUALI PER LA SICUREZZA IN AMBITO

Dettagli

OGGETTO: Attraversamenti pedonali via di Pietralata

OGGETTO: Attraversamenti pedonali via di Pietralata Le cause d incidente negli attraversamenti sono molteplici e non possono essere solo ricondotte all azione irresponsabile del pedone, ma vanno invece ricercate soprattutto nella mancata pianificazione

Dettagli

7.2. Proposte di intervento sulla viabilità principale (tronchi)

7.2. Proposte di intervento sulla viabilità principale (tronchi) 7.2. Proposte di intervento sulla viabilità principale (tronchi) In questo paragrafo vengono presentati dei materiali che illustrano alcuni criteri di intervento finalizzati al recupero di sicurezza in

Dettagli

CITTÀ DI ALGHERO Provincia di Sassari AREA SICUREZZA E VIGILANZA

CITTÀ DI ALGHERO Provincia di Sassari AREA SICUREZZA E VIGILANZA CITTÀ DI ALGHERO Provincia di Sassari AREA SICUREZZA E VIGILANZA ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 278 del 10/10/2017 OGGETTO: ISTITUZIONE DEL SENSO UNICO DI CIRCOLAZIONE NELLE VIE MATTEOTTI, MARONGIU, GIOLITTI,

Dettagli

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Piani di dettaglio del traffico urbano e piani di intervento per la sicurezza stradale urbana Contenuti

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 Ottobre 2014 1 PREMESSA Il Comune di Rivalta di Torino, con determina del Dirigente del Settore Opere Pubbliche n 310 del 27/06/2014,

Dettagli

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Piani di dettaglio del traffico urbano e piani di intervento per la sicurezza stradale urbana Controllo

Dettagli

Settore Mobilità Sostenibile. Verso la nuova zona 30 di via Speranza e dintorni

Settore Mobilità Sostenibile. Verso la nuova zona 30 di via Speranza e dintorni Verso la nuova zona 30 di via Speranza e dintorni Settore Mobilità Sostenibile Ambito di riferimento Inquadramento Inquadramento - sensi di circolazione Obiettivi Accompagnare, con interventi sulla viabilità,

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE INTERVENTI DI PROGETTO...3

INDICE 1. PREMESSE INTERVENTI DI PROGETTO...3 INDICE 1. PREMESSE...2 2. INTERVENTI DI PROGETTO...3 1. PREMESSE Il presente progetto definitivo ha come esigenza primaria la messa in opera di tutti i dispositivi atti a mettere in sicurezza i percorsi

Dettagli

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 400 / 2017

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 400 / 2017 AREA 2 - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SETTORE MOBILITA' PROPOSTA N. 1386 ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 400 / 2017 OGGETTO: ORDINANZA STRADALE DI REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE SULLE VIE

Dettagli

Gli attraversamenti pedonali: comportamenti, interazioni e conseguenze infrastrutturali

Gli attraversamenti pedonali: comportamenti, interazioni e conseguenze infrastrutturali DICATAM Gli attraversamenti pedonali: comportamenti, interazioni e Tavolo di lavoro Ing. Chiara Bresciani Le azioni per migliorare la sicurezza stradale: dalle infrastrutture ai comportamenti Brescia,

Dettagli

CONOSCERE LE CAUSE PER UNA CORRETTA

CONOSCERE LE CAUSE PER UNA CORRETTA Dipartimento II Lavori Pubblici Direzione viabilità L INCIDENTALITA : CONOSCERE LE CAUSE PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA VIABILITA IL LIBRO BIANCO DELLA COMUNITA EUROPEA del 2001 La Politica Europea dei

Dettagli

COMUNE DI FLERO (BS)

COMUNE DI FLERO (BS) COMUNE DI FLERO (BS) ABACO SOLUZIONI PROGETTUALI PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO Abaco soluzioni progettuali MODERAZIONE DEL TRAFFICO X= Intervento fattibile Intersezione stradale con pista ciclabile

Dettagli

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 31 / 2017

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 31 / 2017 AREA 2 - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SETTORE MOBILITA' PROPOSTA N. 37 ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 31 / 2017 OGGETTO: ORDINANZA STRADALE DI ISTITUZIONE DEL SENSO UNICO ALTERNATO IN VIA CARLO

Dettagli

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 347 / 2018

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 347 / 2018 AREA 2 - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SETTORE MOBILITA' PROPOSTA N. 1169 ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 347 / 2018 OGGETTO: ORDINANZA STRADALE DI ISTITUZIONE DELLA CIRCOLAZIONE A SENSO UNICO SULLA

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI...

INDICE 1. PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SITUAZIONE ATTUALE... 5 2.1 INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA... 5 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 6 3.1 REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA... 6 4. OPERE COMPLEMENTARI...

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI TORINO AREA LAVORI PUBBLICI INDICE

CITTA METROPOLITANA DI TORINO AREA LAVORI PUBBLICI INDICE INDICE 1. PREMESSA: LE ESIGENZE DELL AMMINISTRAZIONE...2 LA SITUAZIONE INIZIALE E LE ESIGENZE ALLA BASE DELL INTERVENTO...2 2. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO...2 3. FATTIBILITA TECNICA - OBIETTIVI DELL

Dettagli

4) Interventi tradizionali e innovativi per aumentare la sicurezza stradale. 4.3) Nuove filosofie per una mobilità sostenibile

4) Interventi tradizionali e innovativi per aumentare la sicurezza stradale. 4.3) Nuove filosofie per una mobilità sostenibile 4) Interventi tradizionali e innovativi per aumentare la sicurezza stradale 4.1) Segnaletica stradale 4.2) Intersezioni regolamentate 4.3) Nuove filosofie per una mobilità sostenibile 4.4) Interventi di

Dettagli

Comune di Vicopisano

Comune di Vicopisano Comune di Vicopisano Provincia di Pisa COLLEGAMENTO CICLO PEDONALE VICOPISANO CAPRONA (2 E 3 LOTTO) PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pisa, gennaio 2016 Il progettista

Dettagli

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI Art. 1 - Requisiti tipologici delle strade urbane 1. Nella progettazione delle nuove strade, come nell adeguamento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REALIZZAZIONE ROTATORIA INCROCIO VIAlE DI VITTORIO VIALE MEDIANO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1. Premessa La redazione del presente progetto per il miglioramento dell incrocio stradale è avvenuta, sulla

Dettagli

INDICE DEI CONTENUTI 2. PRINCIPALI RISULTATI DELLE INDAGINI E PROBLEMI EMERGENTI

INDICE DEI CONTENUTI 2. PRINCIPALI RISULTATI DELLE INDAGINI E PROBLEMI EMERGENTI INDICE DEI CONTENUTI 1. PREMESSA 1.1 Obiettivi, Contenuti e Metodologia del PGTU 1.2 Banche Dati di Riferimento 2. PRINCIPALI RISULTATI DELLE INDAGINI E PROBLEMI EMERGENTI 2.1 Assetto della Viabilità 2.1.1

Dettagli

1. INTRODUZIONE. Negli Allegati si riportano i dati disaggregati.

1. INTRODUZIONE. Negli Allegati si riportano i dati disaggregati. 1. INTRODUZIONE L Amministrazione Comunale di San Paolo d Argon, a seguito della definizione di un programma di lavoro e dell approvazione del relativo disciplinare di incarico, ha affidato al Centro Studi

Dettagli

TITOLO VIII INTERVENTI PER LA MODERAZIONE DEL TRAFFICO ART DEFINIZIONI

TITOLO VIII INTERVENTI PER LA MODERAZIONE DEL TRAFFICO ART DEFINIZIONI TITOLO VIII INTERVENTI PER LA MODERAZIONE DEL TRAFFICO ART. 19 - DEFINIZIONI Le principali tipologie di interventi per la mitigazione delle velocità sono: l installazione di limitatori di velocità e l

Dettagli

INDICE 1. - PREMESSE E MOTIVAZIONI GENERALI DEI LAVORI DESCRIZIONE DELLE OPERE CARATTERISTICHE TECNICO PROGETTUALI...

INDICE 1. - PREMESSE E MOTIVAZIONI GENERALI DEI LAVORI DESCRIZIONE DELLE OPERE CARATTERISTICHE TECNICO PROGETTUALI... INDICE 1. - PREMESSE E MOTIVAZIONI GENERALI DEI LAVORI... 2 2. - DESCRIZIONE DELLE OPERE... 3 3. - CARATTERISTICHE TECNICO PROGETTUALI... 6 3.1 Normativa di riferimento... 6 3.2 Percorsi pedonali e ciclabili

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI Il Piano Generale del Traffico Urbano nasce strumento tecnico-amministrativo di pianificazione della mobilità finalizzato a conseguire il miglioramento

Dettagli

1. PREMESSA 4 2. DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE 7 3. DESCRIZIONE DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE SINTESI DELLE LAVORAZIONI CHE VERRANNO ESEGUITE 14

1. PREMESSA 4 2. DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE 7 3. DESCRIZIONE DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE SINTESI DELLE LAVORAZIONI CHE VERRANNO ESEGUITE 14 - 2 - 1. PREMESSA 4 2. DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE 7 3. DESCRIZIONE DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE 10 4. SINTESI DELLE LAVORAZIONI CHE VERRANNO ESEGUITE 14 5. LA NORMATIVA VIGENTE 15-3 - 1. Premessa La

Dettagli

PANNELLI INTEGRATIVI DI DISTANZA

PANNELLI INTEGRATIVI DI DISTANZA Pannello integrativo: PANNELLI INTEGRATIVI DI DISTANZA Indica la distanza espressa in metri o chilometri che intercorre tra il segnale e l'inizio del punto dal quale si applica la prescrizione o l'inizio

Dettagli

COMUNE DI PRADAMANO RELAZIONE

COMUNE DI PRADAMANO RELAZIONE COMUNE DI PRADAMANO ATTUAZIONE DI UN LOTTO DI INTERVENTI DEL PIANO DI DETTAGLIO DEL TRAFFICO PER LE AREE CENTRALI FINALIZZATI ALLA MITIGAZIONE DEL TRAFFICO E ALLA RIASFALTATURA DI VIA BUTTRIO RELAZIONE

Dettagli

ATTRAVERSARE A PIEDI, IN SICUREZZA E SENZA BARRIERE

ATTRAVERSARE A PIEDI, IN SICUREZZA E SENZA BARRIERE 9 ATTRAVERSARE A PIEDI, IN SICUREZZA E SENZA BARRIERE Descrizione Si propone di realizzare un attraversamento pedonale, regolato da semaforo a chiamata, all'incrocio di Viale del Sole con via Br. Granatieri

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1 Generalità... 4 3.2 Posizionamento... 4 3.3 Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4 Segnalamento

Dettagli

Via Giuseppina Ospedale - Bagnara

Via Giuseppina Ospedale - Bagnara ALLEGATO O Via Giuseppina Ospedale - Bagnara Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega il centro cittadino con i quartieri di Battaglione e Bagnara passando davanti

Dettagli

Ing. Antonio Nicotera - Geom. Vincenzo Russo

Ing. Antonio Nicotera - Geom. Vincenzo Russo 10^ DIREZIONE: Lavori Pubblici Via Plinio, 75-74121 TARANTO Tel. 099 4581923 Fax 099 4581128 segreteriallpp@comune.taranto.it Cod. Fisc. 80008750731 P. IVA 00850530734 Dirigente LL.PP Responsabile area

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1 Generalità... 4 3.2 Posizionamento... 4 3.3 Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4 Segnalamento

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

Piano Urbano del Traffico (PUT)

Piano Urbano del Traffico (PUT) Via Giosuè Carducci, 17 50121 Firenze Tel./Fax. 055359734 _ Comune di Muravera Piano Urbano del Traffico (PUT) SCHEMI PROGETTUALI Oggetto Schemi progettuali Commessa C159 Revisione 01.00 Redatto Aleph

Dettagli

Oggetto: Sicurezza stradale su Via Pantani da Basso, Borgo Hermada, Terracina (LT)

Oggetto: Sicurezza stradale su Via Pantani da Basso, Borgo Hermada, Terracina (LT) Vertolomo Valentina [...] Al Prefetto di Latina Dott. Antonio D Acunto Oggetto: Sicurezza stradale su Via Pantani da Basso, Borgo Hermada, Terracina (LT) Egregio Prefetto Antonio D Acunto, Chiediamo la

Dettagli

REGIONE VENETO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

REGIONE VENETO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI SALGAREDA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE (ai sensi dell art. 23 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.) INTEGRAZIONI ALLO STUDIO DI IMPATTO SULLA VIABILITA IL PROPONENTE

Dettagli

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI Art. 1 - Requisiti tipologici delle strade urbane 1. Nella progettazione delle nuove strade, come nell adeguamento

Dettagli

INDICE. 1. PREMESSA pag INDAGINI PRELIMINARI.. pag INTERVENTI IN PROGETTO... pag DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA pag 6

INDICE. 1. PREMESSA pag INDAGINI PRELIMINARI.. pag INTERVENTI IN PROGETTO... pag DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA pag 6 INDICE 1. PREMESSA pag 2 2. INDAGINI PRELIMINARI.. pag 2 3. INTERVENTI IN PROGETTO..... pag 2 4. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA pag 6 5. PREVISIONI DI SPESA pag 9 6. ELENCO ALLEGATI pag 10 1 1. PREMESSA Con

Dettagli

Mobilità Urbana e Sicurezza Stradale

Mobilità Urbana e Sicurezza Stradale 4 Dicembre 2009 Bologna Mobilità Urbana e Sicurezza Stradale Lucia Pennisi ACI Direzione Studi e Ricerche Area Statistica Incidenti, morti, feriti e indicatori per tipo di strada - Totale Italia - Anno

Dettagli

ACCESSIBILITÀ URBANA: possibilità per tutti i cittadini di fruire in maniera completa di tutti gli edifici, abbattendo ogni barriera architettonica.

ACCESSIBILITÀ URBANA: possibilità per tutti i cittadini di fruire in maniera completa di tutti gli edifici, abbattendo ogni barriera architettonica. Glossario A A SCUOLA CAMMINANDO: concorso indetto dalla Provincia di Torino dal 2006, che si pone come obiettivo di produrre un cambiamento permanente nelle abitudini di spostamento casa-scuola, promuovendo

Dettagli

CRITERI PROGETTUALI PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

CRITERI PROGETTUALI PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE VERIFICA DELLE PRESCRIZIONI PER LA ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DI CUI ALLA LEGGE 9 GENNAIO 1989 N.13 E RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE APPROVATO CON DECRETO DEL MINISTERO DEI LAVORI

Dettagli

RACCOMANDATA a/r Firenze, 24 gennaio 2009

RACCOMANDATA a/r Firenze, 24 gennaio 2009 RACCOMANDATA a/r Firenze, 24 gennaio 2009 Al Direttore della Divisione II Direzione Generale per la Sicurezza Stradale Dipartimento per i Trasporti Terrestri e il Trasporto Intermodale MINISTERO DELLE

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento...

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1. Generalità... 4 3.2. Posizionamento... 4 3.3. Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4. Segnalamento

Dettagli

La città del futuro sceglie la bicicletta. La protezione dei ciclisti nelle rotatorie stradali Vicenza

La città del futuro sceglie la bicicletta. La protezione dei ciclisti nelle rotatorie stradali Vicenza La protezione dei ciclisti nelle rotatorie stradali Collisioni ciclisti/veicoli motorizzati (da Layfield, 1986) Classificazione delle rotatorie (da DM 19.04.06 Norme funzionali e geometriche per la

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante

Dettagli

Tipologia delle piste ciclabili e scelte progettuali

Tipologia delle piste ciclabili e scelte progettuali COMUNE DI BRESCIA Tipologia delle piste ciclabili e scelte progettuali Il presente documento è come detto in premessa, indicativo nelle linee guida e non prescrittivo. Tutto è infatti finalizzato a garantire

Dettagli

CITTA DI SAN GIOVANNI LUPATOTO C.A.P Provincia di Verona Tel C.F Fax

CITTA DI SAN GIOVANNI LUPATOTO C.A.P Provincia di Verona Tel C.F Fax RELAZIONE DI STUDIO DI FATTIBILITA TECNICO ED ECONOMICA DELLA CICLABILE DEL COMOTTO Premessa La congestione e il traffico cittadino suggeriscono di puntare sempre più sul mezzo di trasporto a due ruote,

Dettagli

Direzione Strade e Parcheggi per interventi sicurezza stradale anno 2012 Servizio Valorizzazione Opere Infrastrutturali RELAZIONE TECNICA

Direzione Strade e Parcheggi per interventi sicurezza stradale anno 2012 Servizio Valorizzazione Opere Infrastrutturali RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA Progetto di: con ridisegno strade, intersezioni e percorsi casa scuola per interventi sicurezza stradale, anno 2012 PREMESSA Nel Piano delle Opere Pubbliche 2012-2014, approvato con deliberazione

Dettagli

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 254 / 2018

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 254 / 2018 AREA 2 - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SETTORE MOBILITA' PROPOSTA N. 950 ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 254 / 2018 OGGETTO: ORDINANZA STRADALE DI REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE ALL'INTERSEZIONE

Dettagli

Estratto dal satellite: scala 1:1000

Estratto dal satellite: scala 1:1000 UBICAZIONE E FINALITA PROGETTUALI L intervento, oggetto della presente relazione, consiste nella messa in sicurezza di un tratto di Via Togliatti (S.P. 10) in località Mastromarco attraverso un sistema

Dettagli

Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì

Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì Forlì, 3 giugno 2015 Sommario a. Piano Urbano del Traffico: chi cosa quando? b. Flussi veicolari ambito urbano

Dettagli

SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA Trieste, settembre 2014

SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA Trieste, settembre 2014 SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA 2014 Trieste, 16-22 settembre 2014 Settimana Europea della Mobilità SEM Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità ha l obiettivo di: Incoraggiare

Dettagli

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Parte 7 Adozione e attuazione del Piano. Ottobre 2015

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Parte 7 Adozione e attuazione del Piano. Ottobre 2015 ATraKI S.r.l. Spin-off dell Università di Padova Via Armando Diaz, 4 37015 S. Ambrogio di Valpolicella (VR) Tel. +39 045 6862580 Fax +39 045 6887456 Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano Parte

Dettagli

INDICE PREMESSA...3 TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DELL OPERA...4. Pista ciclabile di via Altinia

INDICE PREMESSA...3 TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DELL OPERA...4. Pista ciclabile di via Altinia INDICE PREMESSA...3 TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DELL OPERA...4 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 1.10 1.11 CARATTERE DELL INTERVENTO...7 USO ATTUALE DEL SUOLO...7 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL OPERA...7

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE ALLE OO.PP. TOSCANA-UMBRIA FIRENZE Sezione Operativa di Massa Carrara (MS) OGGETTO: Comune di Carrara Segnalazione di pericolo

Dettagli

Relazione tecnico-illustrativa

Relazione tecnico-illustrativa DDL Studio Tecnico Associato Comune di Roncade (TV) Lavori urgenti di sistemazione di Piazza 1 maggio e via Roma Committente: Comune di Roncade (TV) Provincia di Treviso Relazione tecnico-illustrativa

Dettagli

Criticità della viabilità di via Bergamo e via Galbussera, Vimercate (MB)

Criticità della viabilità di via Bergamo e via Galbussera, Vimercate (MB) Vimercate, 9 ottobre 2018 Alla c.att. : Comandante della Polizia Locale di Vimercate Criticità della viabilità di via Bergamo e via Galbussera, Vimercate (MB) Considerazioni: Vivendo in prossimità dell

Dettagli

ESIGENZE ED OBIETTIVI

ESIGENZE ED OBIETTIVI Relazione Tecnica RELAZIONE TECNICA Progetto di: e percorsi casa scuola per interventi sicurezza stradale, anno 2013 PREMESSA Nel Piano delle Opere Pubbliche 2013-2015, approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

Informazioni accessibilità visita guidata GORIZIA

Informazioni accessibilità visita guidata GORIZIA Informazioni accessibilità visita guidata GORIZIA Rilevazione effettuata da: Michele Franz (CRIBA FVG), Alessia Modestini e Giuseppe Moretti (Ass. Tetra-paraplegici FVG), Lucio Treu (UICI), Alessandra

Dettagli

Quartiere Lubiana. Progetto di Isola Ambientale. Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima

Quartiere Lubiana. Progetto di Isola Ambientale. Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima Quartiere Lubiana Progetto di Isola Ambientale Comitato Marzabotto, Gibertini, Hiroshima Contenuti cos è un isola ambientale perché le isole ambientali come si realizza un isola ambientale esempi di buone

Dettagli

COMUNE DI FORLI OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE STUDIO METODOLOGICO SUGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

COMUNE DI FORLI OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE STUDIO METODOLOGICO SUGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI COMUNE DI FORLI OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE STUDIO METODOLOGICO SUGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI Dott. Giancarlo Biserna Vice Sindaco Assessorato Mobilità Sostenibile Redazione a cura di: Ing. Claudio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO STURZO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO STURZO Azienda Metropolitana Trasporti Catania S.p.A. Via S. Euplio 168 Catania REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO STURZO 1. Oggetto e ambito

Dettagli

ORDINANZA N. ORM DATA 11/08/2015

ORDINANZA N. ORM DATA 11/08/2015 125 2 0 - DIREZIONE MOBILITA' - SETTORE REGOLAZIONE ORDINANZA N. ORM-2015-775 DATA 11/08/2015 26700 - LARGO SAN FRANCESCO DA PAOLA ORGANIZZAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE, DELLA SOSTA VEICOLARE E TRACCIATURA

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1 Generalità... 4 3.2 Posizionamento... 4 3.3 Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4 Segnalamento

Dettagli

- PROGETTO PRELIMINARE -

- PROGETTO PRELIMINARE - Sindaco Fabio Fucci Assessore Federica Castagnacci Comandante Polizia Locale Angelo Pizzoli Dirigente Settore VI Lavori Pubblici - Urbanistica Renato Curci Settore Lavori Pubblici Paolo Cazzorla PROGETTISTA

Dettagli

Oggetto: Nota sulla viabilità su alcune vie della città

Oggetto: Nota sulla viabilità su alcune vie della città Salvatore Petrantoni Consigliere Comunale di Caltanissetta totip@me.com Al Sig. Sindaco di Caltanissetta Arch.Roberto Gambino e.p.c all Assessore con delega alla mobilità Dott. Marcello Frangiamone al

Dettagli

Svincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA

Svincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano

Dettagli

COMUNE DI LORETO PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI LORETO PROVINCIA DI ANCONA COMUNE DI LORETO PROVINCIA DI ANCONA III Settore Tecnico - Lavori Pubblici e Gestione Patrimonio OGGETTO: LAVORI DI SISTEMAZIONE TRATTO DI VIA DELL OCA BIANCA E NUOVO DOSSO IN ASFALTO SU VIA ABRUZZO NEL

Dettagli

Piazza Bracci San Lazzaro di Savena (BO) fax mail web:

Piazza Bracci San Lazzaro di Savena (BO) fax mail web: TITOLO: lavori asfaltatura AREA: via Carlo Jussi VALIDITA : temporanea IL DIRIGENTE Vista la richiesta di Coop Costruzioni Soc. Coop., con sede in via Zanardi, 372 in Bologna, regolamentare la circolazione

Dettagli

INTERPELLANZA: TRAFFICO E SICUREZZA NEL COMPARTO CAMAPAGNE

INTERPELLANZA: TRAFFICO E SICUREZZA NEL COMPARTO CAMAPAGNE Losone, 7 novembre 2016 INTERPELLANZA: TRAFFICO E SICUREZZA NEL COMPARTO CAMAPAGNE Egr. sig. sindaco, gentile Municipale, egr. Municipali, nel corso dell anno 2016 sono stati svolti gli interventi di moderazione

Dettagli

Viabilità e. in via A. Volta. sicurezza stradale. Spunti per una riflessione. Dott. Simone D Angelo

Viabilità e. in via A. Volta. sicurezza stradale. Spunti per una riflessione. Dott. Simone D Angelo Viabilità e sicurezza stradale in via A. Volta Spunti per una riflessione Dott. Simone D Angelo Premesse Non è una relazione tecnica, non è un progetto preliminare Base per un analisi più approfondita

Dettagli

Migliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento

Migliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento ALLEGATO G Migliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento e la frazione di Migliaro tramite il sottopasso

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO STURZO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO STURZO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO STURZO 1. Oggetto e ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l accesso, la circolazione

Dettagli

Lezione 08: Segnaletica

Lezione 08: Segnaletica Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Lezione 08: Segnaletica Ingegneria Civile Corso : Progettazione ed Adeguamento delle Infrastrutture Viarie

Dettagli

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA (PROVINCIA DI BRESCIA) STUDIO DEL TRAFFICO IN FUNZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) INTEGRAZIONI GENNAIO 2012 1 Premessa Con nota 19/12/2011 la Provincia di

Dettagli

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS 42... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV 19... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...

Dettagli

PROGETTARE CORRETTE, SICURE ED EFFICACI ISOLE DI TRAFFICO

PROGETTARE CORRETTE, SICURE ED EFFICACI ISOLE DI TRAFFICO PROGETTARE CORRETTE, SICURE ED EFFICACI ISOLE DI TRAFFICO m&ss inormazioni Le isole di traffico cordoli al centro della carreggiata per proteggere l attraversamento dei pedoni sono un utile struttura per

Dettagli

Tecnica dei Lavori Stradali - Edili Prof. Ing. Vittorio Ranieri A.A Politecnico di Bari

Tecnica dei Lavori Stradali - Edili Prof. Ing. Vittorio Ranieri A.A Politecnico di Bari La nuova Normativa Stradale differisce dalle precedenti edizioni curate dal C. N. R. (1980) in quanto non rappresenta più un seria di istruzioni e raccomandazioni non cogenti, ma stabilisce un obbligo

Dettagli

Relazione specialistica degli interventi in progetto

Relazione specialistica degli interventi in progetto Relazione specialistica degli interventi in progetto Ordine degli Architetti della Provincia di Torino n 4324 Albo dei Consulenti tecnici presso il Tribunale di Torino n 3020 Elenco dei professionisti

Dettagli

Informazioni accessibilità POLCENIGO

Informazioni accessibilità POLCENIGO Informazioni accessibilità POLCENIGO Rilevazione effettuata da: Michele Franz, Alessia Del Bianco e Valentina Cainero Data rilevazione: 08 agosto 2017 Itinerario previsto: Visita esterna al borgo di Polcenigo

Dettagli

INDICE 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V37 VCS

INDICE 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V37 VCS INDICE 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V37 VCS37... 5 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV15... 7 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI... 9

Dettagli

LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO

LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO INDICE Linee di trasporto pubblico 5 Descrizione delle fermate di trasporto pubblico 7 Verifica delle caratteristiche delle fermate 8 Documentazione fotografica 9 3 di 19 4 di 19 LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO

Dettagli

Comune di Cavezzo (MO) PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PER IL COMPARTO INDUSTRIALE DI WAMGROUP S.p.a. Arch.

Comune di Cavezzo (MO) PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PER IL COMPARTO INDUSTRIALE DI WAMGROUP S.p.a. Arch. Comune di Cavezzo (MO) PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PER IL COMPARTO INDUSTRIALE DI WAMGROUP S.p.a. RESPONSABILE DEL PROGETTO Arch. Franco Rebecchi RS2 Architetti Studio Associato

Dettagli

LAVORI DI REALIZZAZIONE PASSAGGI PEDONALI SU SP 137

LAVORI DI REALIZZAZIONE PASSAGGI PEDONALI SU SP 137 LAVORI DI REALIZZAZIONE PASSAGGI PEDONALI SU SP 137 Intervento 1 - SP 137 via Saluzzo Intervento 2 - SP 137 via Manta PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Relazione tecnica Lagnasco, Dicembre 2018 Il Responsabile

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA TEMPIO

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA TEMPIO COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA TEMPIO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO VIABILITA' NEL TERRITORIO COMUNALE 1 INTERVENTO - LOC. AZZANI' CIG: Z811D2CDF2 ELABORATO

Dettagli

Scheda A4_Itinerari principali in sede propria

Scheda A4_Itinerari principali in sede propria Scheda A4_Itinerari principali in sede propria Intersezioni e accessi Soluzioni da adottarsi in corrispondenza di passi carrai importanti (come quelli di supermercati, grandi aziende, distributori di carburante,

Dettagli

Dipartimento Qualità della Città - Settore Mobilità

Dipartimento Qualità della Città - Settore Mobilità Dipartimento Qualità della Città - Settore Mobilità Direzione di Settore PG.N.:.: 212797/2010 2010 Inizio validità : 03/09/2010 Fine validità: Firmata il:03/09/2010 Internet Oggetto:VIA MALAGUTI, ZANOLINI,

Dettagli

SCHEDA E3 - QUESTIONARIO DA COMPILARSI A CURA DELL'ENTE COMPETENTE

SCHEDA E3 - QUESTIONARIO DA COMPILARSI A CURA DELL'ENTE COMPETENTE E C O U R B XVII E3 TRAS ANNO 29 SCHEDA E3 QUESTIONARIO DA COMPILARSI A CURA DELL'ENTE COMPETENTE Mobilità urbana Dati riferiti al solo Territorio Comunale Comune di FORLI' Nome e qualifica del funzionario

Dettagli

La progettazione di piste e percorsi ciclabili urbani

La progettazione di piste e percorsi ciclabili urbani fa scuola La progettazione di piste e percorsi ciclabili urbani Ing. Enrico Chiarini Consigliere nazionale e componente Gruppo Tecnico Ing. Enrico Chiarini La progettazione di piste e percorsi ciclabili

Dettagli

Istruzioni concernenti speciali demarcazioni sulla carreggiata

Istruzioni concernenti speciali demarcazioni sulla carreggiata Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Fa fede soltanto la versione che sarà pubblicata ufficialmente Berna, Istruzioni concernenti speciali demarcazioni

Dettagli

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 159 / 2018

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 159 / 2018 AREA 2 - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SETTORE MOBILITA' PROPOSTA N. 510 ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 159 / 2018 OGGETTO: ORDINANZA STRADALE DI REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE ALL'INTERSEZIONE

Dettagli

LA SEGNALETICA STRADALE

LA SEGNALETICA STRADALE LA SEGNALETICA STRADALE buone pratiche in Emilia-Romagna: piani di segnaletica verticale per la qualificazione e la sicurezza delle infrastrutture stradali Bologna 8.11.2016 viale della Fiera 8 sala 20

Dettagli

LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA. (Superamento delle barriere architettoniche)

LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA. (Superamento delle barriere architettoniche) LEGGE 09/01/1989 N. 13 D.M. 14/06/1989 N. 236 RELAZIONE TECNICA (Superamento delle barriere architettoniche) Il progetto del P.U.A. 7.4 Pozzale è stato sviluppato secondo criteri tesi ad ottenere il più

Dettagli

COMUNE DI SAN SALVO. Geometra Alberto D'Onofrio

COMUNE DI SAN SALVO. Geometra Alberto D'Onofrio COMUNE DI SAN SALVO via Roma n.1 66050 San Salvo (Ch) - C.F.: DNFLRT83L17A488V STUDIO TECNICO Geometra Alberto D'Onofrio VIA: Cell. 328_9769793 - e_mail: alberto.donofrio@gmail.com PROGETTO: LAVORI DI

Dettagli

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 191 / 2018

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 191 / 2018 AREA 2 - PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO - SETTORE MOBILITA' PROPOSTA N. 646 ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 191 / 2018 OGGETTO: ORDINANZA STRADALE DI REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE ALL'INTERSEZIONE

Dettagli

1 PREMESSA ANALISI DELLE INTERFERENZE Marciapiedi ed isole spartitraffico Linea elettrica di pubblica illuminazione...

1 PREMESSA ANALISI DELLE INTERFERENZE Marciapiedi ed isole spartitraffico Linea elettrica di pubblica illuminazione... INDICE 1 PREMESSA... 2 2 ANALISI DELLE INTERFERENZE... 3 2.1 Marciapiedi ed isole spartitraffico... 3 2.2 Linea elettrica di pubblica illuminazione... 5 2.3 Opere di urbanizzazione ed infrastrutture a

Dettagli