Sviluppo economico e spesa sanitaria: il punto di vista dei Direttori generali delle Aziende sanitarie

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1 Sviluppo economico e spesa sanitaria: il punto di vista dei Direttori generali delle Aziende sanitarie Fondazione Farmafactoring Roma -Residenza di Ripetta 20 maggio 2010 Carla Collicelli Fondazione Censis

2 Monitoraggio annuale su 60 Direttori generali di Asl e Aziende Ospedaliere Obiettivi

3 Un primo risultato oggettivo

4 Il monitoraggio delle attivitàdelle Aziende sanitarie Rispetto al passato èaumentato il tempo dedicato dai Dga (confronto ) 2010) Incontri/riunioni con gli stakeholder Gestione del personale Comunicazione/marketing Gestione finanziaria Gestione e valutazione della qualità Incontri/riunioni con i sottordinati Fonte: indagine ,1 64,8 42,0 63,6 56,9 60,4 58,8 58,5 54,9 56,9 51,0 55,8

5 Forte impegno nei rapporti con gli stakeholder Nell ultimo anno sono migliorati i rapporti con (confronto ) 2010) Clinici 52,0 71,7 Associazioni dei pazienti, utenti, familiari 41,2 53,6 Tecnici ed esperti 19,2 52,0 Medici di medicina generale, professionisti 35,4 48,1 Fonte: indagine Censis, 2010

6 Andamento delle sceltee e degli investimentiinnovativi innovativirispetto al recente passato Scelte Investimenti Aumentati Diminuiti Rimasti stabili Fonte: indagine Censis-Fiaso-Federsanità, ,4 70,0 2,1 6,0 8,5 24,0

7 Settori in cui vengono compiute scelte innovative

8 Settori in cui vengono compiuti investimenti innovativi

9 La prevalenza dei modelli di acquisto centralizzatinelle nelle Aziende sanitarie

10 Anche se la maggior parte delle risorse èassorbita dalla gestione ordinaria Valore medio (*) Gestione ordinaria 53,7 Personale 37,5 Acquisti macchinari e tecnologie innovative diretti o indiretti (anche in caso di leasing) 3,6 (*)Media calcolata sulle quote annuali del budget destinate alle singole voci (gestione ordinaria, personale, acquisti macchinari e tecnologie innovative) indicate dagli intervistati Fonte: indagine 2010

11 L importanza del privato

12 Si conferma il trend Gestione manageriale Aziendalizzazione Il PRIVATO E ENTRATO NELLA SANITA

13 Ma quanto incide la sanitàsulla sulla realtà economica esterna? La crisi socio-economica ci porta a guardare alla sanitàanche come risorsa di: economia concreta valore reale volano della nuova crescita Anche perché settore anticiclico per eccellenza

14 La percezione dall interno La sanitàconta sempre di più nell economia economia locale Piùdella metàdei Dg intervistati dichiara che l Azienda sanitaria di appartenenza è l azienda più importante per fatturato e occupazione a livello locale

15 Aumenta l incidenza l delle Aziende sanitarie su occupazione e Pil del territorio

16 La realtàdei flussi economici Il territorio di appartenenza èil principale bacino di approvvigionamento

17 La percezione esterna Non sempre adeguata

18 Il confronto sul rapporto economia sanitàcon altri soggetti del territorio èserrato L 85% delle Aziende sanitarie si confronta sistematicamente con altri soggetti locali

19 I soggetti del confronto Chi sono i soggetti locali coinvolti?

20 Difficoltàad esercitare sull economia tutto l impatto l possibile e proposte per potenziarlo 76% dei Dg pensa che la sanità non riesca ad esprimere il suo potenziale completo come motore di crescita dell economia Per aumentare l impatto economico cosa è necessario fare? 87% Razionalizzare l uso delle risorse

21 Possibili idee alternative: usare meglio la spesa ospedaliera e farmaceutica, spendere di piùper per prevenzione e territorio Spesa Aumentare le risorse Utilizzare meglio le risorse Ospedaliera 19,6 59,6 Farmaceutica 15,2 53,2 Territoriale 63,0 44,7 Prevenzione 65,2 17,0 Fonte: indagine Censis 2010

22 Azioni necessarie affinché la sanitàcontribuisca di più alla crescita economica Di cosa c è più bisogno? % Che ci sia maggiore attenzione in fase di programmazione economica (e di allocazione delle risorse) all impatto della sanità Che sia innalzata la capacitàmanageriale di chi gestisce la committenza pubblica Che le imprese operanti nella filiera della salute investano di più, puntando a diventare più competitive e innovative Che i costi di produzione delle strutture sanitarie (da quello del lavoro) siano più contenuti e pesino meno rispetto al fatturato globale 60,0 47,3 29,1 27,3 Fonte: indagine Censis 2010

23 ma non ancora abbastanza, pertanto

24 èprioritario promuovere: per aumentare il valore aggiunto delle risorse investite per la salute