L'invenzione della scrittura

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1 L'invenzione della scrittura a Luigi Fumanelli Prima Grafica !1

2 L'invenzione della scrittura a Luigi Fumanelli L'alfabeto L'alfabeto è fatto di lettere e simboli che rappresentano suoni (e non solo). Il nostro alfabeto è fatto di 21 lettere più le lettere straniere i segni di punteggiatura, gli accenti, le lettere Maiuscole e Minuscole, gli ideogrammi (un segno che rappresenta un'idea, ad esempio: gli smile. Il carattere, invece è la lettera stampata che fornisce la qualità, lo stile, all'alfabeto. Dalla Preistoria alla Storia La prima fase della comunicazione umana: la Pittografia L'uomo comparve sulla terra circa un cia, Altamira in Spagna e Nubia in milione di anni fa. La prima Africa. Le raffigurazioni di animali e testimonianza della sua presenza, scene di caccia che vi compaiono però ci è data dai disegni rupestri rappresentano una scrittura nel senso risalenti circa 20, 30 mila anni fa, più ampio del termine. ritrovati nelle grotte Lascaux in Fran-!2

3 Interpretazione dei segni Pittografici. Questi segni possono avere finalità diverse: da una parte, abbiamo prove che fossero legati a pratiche divinatorie, ma dall'altra possono essere stati istruzioni segnate su lavagne in aule scolastiche per i giovani studenti dell'epoca che ogni 2 o 3 anni si alternavano per istruirsi nelle pratiche di caccia sotto la guida di un esperto istruttore. La seconda fase della comunicazione umana: le scritture Ideografiche Dalla Pittografia, che aveva il pregio di essere intuitiva perché dava un significato evidente e immediato, l'uomo passò per gradi a un sistema di scrittura che presupponeva a un sistema di scrittura notevolmente più evoluta e una capacità di astrazione elevata.!3

4 Questo sistema, chiamato scrittura IDEOGRAFICA, caratterizzò la fase più evoluta delle maggiori civiltà del mondo pre-ellenico. Con l'ideogramma non si riconosce più nei segni la raffigurazione degli oggetti, perché a ciò che veniva rappresentato si andò sostituendo un significato concettuale conosciuto solo da coloro che si servivano dei medesimi segni. I Sumeri, gli Egiziani e i Cinesi diedero vita tra il IV - III a.c. Per strade diverse, ai sistemi ideografici più conosciuti: il Cuneiforme, il Geroglifico e la scrittura ideografica Cinese. La scrittura Cuneiforme Dal IV al II millennio a.c. i Sumeri abitarono nelle rigogliose valli del Tigri ed Eufrate nella bassa Mesopotamia, organizzati in città stato governate da Re. Essi ebbero una fiorente città che si concluse attorno al 200 a.c. Ai Sumeri viene attribuita la paternità della scrittura cuneiforme. La caratteristica forma (a cuneo) dalla quale la scrittura prese il nome, è dovuta dai segni lasciati da uno stile di canna su tavolette d'argilla poi cotte al sole.!4

5 Con essa si diffuse sempre più l'uso dei simboli, prima con valore convenzionale e poi a strato, associato a dei suoni sillabici dando così alla scrittura un valore fonetico. La scrittura cuneiforme subì molti sviluppi fino a semplificarsi in una vera propria scrittura alfabetica di 32 segni.!5

6 La scrittura Ideografiche Cinesi Tra le scritture ideografiche c'è la scrittura Cinese che risale al terzo Millennio a.c. Nel secondo millennio a.c. essa si trasformò da pittografica a ideografica. Essa è tutt'ora basta su migliaia di caratteri (circa 8 mila) legati a suoni in modo sillabico, ciascuno dei quali esprime un concetto. Questi ideogrammi hanno subito una certa evoluzione solo dal punto di vista formale. I caratteri cinesi vengono scritti dall'alto verso il basso, iniziando le colonne da destra verso sinistra e le pagine dei libri dall'ultima verso la prima.!6

7 Le scritture geroglifiche Egiziane Per quanto riguarda l'egitto la sua scrittura ha rappresentato per secoli un mistero impenetrabile. Soltanto nel 1792 si riuscì ad interpretarla: nei pressi di villaggio di Rosetta venne scoperta una stele sulla quale comparivano 3 lunghe iscrizioni in 3 scritture differenti, una era la scrittura Greca, e questo ha permesso di interpretarla. Gli Egiziani non avevano solo un tipo di scrittura, ben si 3: la Geroglifica, la Ieratica e Demotica. La geroglifica era la scrittura elegante della classe dominante. La ieratica, che semplificava gli ideogrammi geroglifici, venne usata dai sacerdoti per la trascrizione dei testi sacri. Da quest'ultima, infine, si formò una scrittura più semplice, la demotica, che fu la scrittura popolare egiziana.!7

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9 La scrittura alfabetica dei Fenici I Fenici erano un popolo molto industrioso di commercianti e navigatori che contribuì alla diffusione e alla evoluzione della civiltà tra i popoli mediterranei. L'elemento più importante della civiltà Fenicia fu l'alfabeto fonetico, che si diffuse in tutto il mediterraneo dal XI a.c. Questo sistema di scrittura era essenziale, semplice e funzionale: consisteva di soli 22 segni, ognuno dei quali corrispondeva ad una consonante. I Greci, aggiungendovi i segni delle 5 vocali, lo completarono. Le prime attestazioni della scrittura Fenicia risale al XII a.c. Questa invenzione sembra che derivi da una semplificazione dei segni geroglifici egiziani che più si adattavano a rappresentare i suoni delle loro consonanti.!9

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11 Con la scrittura ha inizio la storia La storia ebbe inizio quando la scrittura giunse a forme universalmente comprensibili e semplificate. Prima di questo processo fondamentale si ha la preistoria, cioè quelle epoche della vita umana poche conosciute proprio perché prive di quei documenti certi e sicuri tramandabili soltanto mediante la scrittura. La scrittura perciò è sempre stata per l'uomo di importanza fondamentale per tramandare conoscenze e esperienze di vita. La storia data come inizio il a.c. Moderni pittogrammi Ancora oggi per comunicare, in maniera veloce e immediata, l'uomo utilizza i pittogrammi perché, al di là della lingua conosciuta, tutti possiamo capirli. Sono molto usati, ad esempio, nella segnaletica. Moderni ideogrammi I grafici creativi non hanno mai smesso di utilizzare gli ideogrammi: ecco un esempio di una pubblicità della IBM realizzata da Paul Rand nel 1981.!11