Lo sviluppo prenatale
|
|
- Luigi Serafini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo sviluppo prenatale Durante il periodo prenatale si completa l organizzazione di un individuo maturo e capace di sopravvivere nell ambiente esterno. Patrimonio trasmesso dai genitori FETO Fattori ambientali dovuti al rapporto con l organismo materno : Nutrimento Sostanze chimiche, ormonali e virus Agenti teratogeni 1
2 Il periodo embrionale Dalla 3 all 8 settimana di gestazione Nel corso di questo periodo l embrione diventa un feto Regioni corporee Differenziazione delle cellule Tessuti specializzati testa arti tronco Periodo di più rapida crescita dell intera vita umana muscolare nervoso 2
3 Il periodo fetale Dalla 9 settimana fino al termine della gestazione 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese I diversi sistemi dell organismo sono formati e cominciano a funzionare Una rete di controlli nervosi si sovrappone all attività muscolare diffusa La madre può avvertire i movimenti del feto Il feto raggiunge una lunghezza di 15 cm e un peso di 250g Le labbra diventano sensibili al tatto I polmoni sono formati ma non ancora funzionanti La pelle è completamente sviluppata, compaiono anche i capelli e le unghie Gli occhi si aprono, si chiudono e distinguono la luminosità Vengono alternati periodi di sonno a periodi di attività 3
4 Passaggio dalla vita uterina a quella extrauterina Il neonato viene al mondo con l equipaggiamento necessario ad affrontare una serie di nuovi compiti Produzione di livelli elevati di ormone dello stress Riflesso respiratorio Risponde allo stress della nascita Respira ossigeno attraverso i polmoni Riflesso di suzione Si nutre attraverso la bocca 4
5 La crescita prenatale L incremento di statura e di peso è maggiore che in qualsiasi altro periodo del ciclo di vita Velocità di crescita Primi 6 mesi di gravidanza Massima: 1,8 mm al giorno A partire dalle 35 settimane Rallentamento della crescita Proporzioni corporee Embrione di 2 mesi: lunghezza della testa = 1/2 lunghezza totale Alla nascita: lunghezza della testa = 1/4 della lunghezza totale 5
6 La crescita postnatale Alla nascita A 1 anno Lunghezza: 50 cm Peso: 3,400 Kg Circonferenza cranica: 35 cm Lunghezza: 75 cm Peso: 10,200 Kg Circonferenza cranica: 47 cm Dal 2 anno e per tutta l infanzia la crescita prosegue con un ritmo meno rapido 6
7 Fasi della crescita postnatale Periodo neonatale: Prima infanzia: Seconda infanzia: Terza infanzia: Adolescenza: dalla nascita al 28 giorno di vita da 0 a 2 anni da 2 a 6 anni da 6 a10 anni da 10 anni al completamento dello sviluppo sessuale 7
8 Principali riflessi del neonato Rotazione del capo Suzione Moro Babinsky Presa Marcia automatica Se viene toccato sulla guancia, gira la testa verso il lato stimolato e poi la gira verso l altro Quando la bocca viene a contatto con qualcosa che può essere succhiato, succhia Quando sente un rumore forte o subisce uno shock fisico, contrae i muscoli dorsali con abduzione ed estensione degli arti Se gli si accarezza la pianta del piede, prima stende le dita e poi le richiude Se gli si tocca il palmo della mano, afferra le dita che lo toccano Se viene tenuto in posizione eretta e in modo che i piedi tocchino una superficie, compie movimenti simili a quelli della deambulazione 8
9 Principali capacità percettive del neonato Vista Udito Odorato Gusto Tatto Mette a fuoco con entrambi gli occhi a una distanza di 20 cm Segue con gli occhi un oggetto in movimento Discrimina i colori Localizza la fonte sonora Risponde a diversi suoni, soprattutto alla voce umana Discrimina la voce della madre da quella di altre persone Reagisce ad alcuni odori, ad esempio, l ammoniaca Discrimina l odore della madre già nella prima settimana di vita Discrimina il dolce dal salato. Riconosce l acido dall amaro Preferisce le sostanze zuccherine e rifiuta quelle salate Risponde alle stimolazioni tattili in quasi tutte le parti del corpo, soprattutto intorno alle mani e sulla bocca 9
10 Gli stati di coscienza di Prechtl Sonno profondo Si ripetono in modo ciclico durante la giornata, in media ogni 2 ore circa Sonno attivo Veglia tranquilla Veglia attiva AD ESEMPIO Pianto e irrequietezza 10
11 Teoria classica dello sviluppo motorio di Gesell e Amatruda (1947) Legge della progressione CEFALO-CAUDALE Il controllo del capo e dell asse corporeo precede quello degli arti PROSSIMO-DISTALE Lo sviluppo dei movimenti delle parti prossimali precede quello delle parti distali degli arti 11
12 Teoria dei sistemi dinamici Fattori intrinseci al sistema nervoso SVILUPPO MOTORIO Fattori ambientali (forza di gravità) Caratteristiche biomeccaniche dell individuo 12
13 Scomparsa e ricomparsa della marcia Neonato Dopo il 3 mese Fine del 1 anno Riflesso di marcia automatica Il riflesso di marcia scompare Inizio della capacità di camminare TEORIA CLASSICA La marcia automatica viene inibita e soppressa dalla progressiva maturazione dei centri nervosi i quali generano la capacità maturata di camminare TEORIA DEI SISTEMI DINAMICI La marcia automatica scompare e ricompare come deambulazione grazie a fattori puramente fisici (forza nei muscoli) 13
14 0 mesi 1 mesi 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5 mesi 6 mesi Tappe nello sviluppo della postura Posizione fetale Solleva il mento Solleva il torace Allunga le braccia e cerca invano di afferrare Siede con l aiuto di altri Siede in grembo, afferra gli oggetti Siede sul seggiolone, afferra oggetti appesi 7 mesi Siede da solo 14
15 8 mesi Tappe nello sviluppo della deambulazione Si regge in piedi con l aiuto di altri 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi 13 mesi 14 mesi Si regge in piedi appoggiandosi ai mobili Procede carponi Cammina tenuto per mano Si alza in piedi appoggiandosi ai mobili Sale i gradini Sta in piedi da solo 15 mesi Cammina da solo 15
16 Evoluzione dal riflesso di presa alla prensione Riflesso di presa Alla nascita Primo mese Due mesi Presente Indebolito Scompare Prensione Compare Il movimento avviene sotto il controllo visivo 16
17 I diversi tipi di prensione Prensione cubito-palmare Prensione digito-palmare Prensione radio-digitale 17
18 Prime fasi dello sviluppo sessuale Fecondazione Sesso cromosomico Sviluppo prenatale Maschio: Differenziazione delle cellule che producono testosterone Femmina: Nessuno stimolo ormonale specifico per differenziarsi 18
19 Sviluppo sessuale PUBERTÀ = Momento di massima differenziazione sessuale MATURITÀ SESSUALE Completa maturazione degli organi deputati alla riproduzione Cambiamento dei caratteri sessuali: PRIMARI Necessari alla riproduzione SECONDARI es.: comparsa dei peli, sviluppo del seno 19
20 Sviluppo del sistema nervoso Presente la maggior parte dei neuroni Alla nascita Sinapsi imperfette Sovrapproduzione di cellule nervose Inizio della mielinizzazione Primi mesi 2 anni Dopo i 2 anni Formazione rapida di nuove sinapsi e dendriti Sfoltimento delle sinapsi Continuazione della mielinizzazione 20
Sviluppo di fattori ereditari Influenza dell ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che causano danni permanenti nell embrione e
Sviluppo di fattori ereditari Influenza dell ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che causano danni permanenti nell embrione e nel feto 2 fasi di sviluppo: periodo embrionale e periodo
DettagliPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO. prof.ssa Morena Muzi a.a
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO prof.ssa Morena Muzi a.a. 2013-2014 LO SVILUPPO FISICO E MOTORIO LO SVILUPPO FISICO E MOTORIO I cambiamenti fisici e neurologici sono il risultato della continua interazione fra
DettagliLo Sviluppo Fisico-Corporeo e Motorio: scaletta degli argomenti Lo sviluppo prenatale
Lo Sviluppo Fisico-Corporeo e Motorio: scaletta degli argomenti Lo sviluppo prenatale Il periodo embrionale Il periodo fetale La nascita e il neonato I principali riflessi del neonato Lo sviluppo motorio
DettagliPsicologia dello sviluppo. prof.ssa Morena Muzi a.a
Psicologia dello sviluppo prof.ssa Morena Muzi a.a. 2018-2019 Definizione di Psicologia dello sviluppo E lo studio scientifico del comportamento e dello sviluppo degli esseri umani, si studiano i cambiamenti
DettagliLa vita inizia capitolo 3. Corso di psicologia dello sviluppo I, C.d.L. Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche
La vita inizia capitolo 3 Corso di psicologia dello sviluppo I, C.d.L. Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche Argomenti 1. Il patrimonio ereditario: il ruolo dei geni nel plasmare il comportamento
DettagliPiccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo.
Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. La testa dello spermatozoo è costituita essenzialmente dal nucleo: esso contiene il corredo genetico
DettagliPsicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Argomento 3 Lo sviluppo fisico, motorio e Iniziamo con una definizione di riflessi. Si tratta di: Risposte automatiche
DettagliCONCEPIMENTO L OVULO PRIMA DEL CONCEPIMENTO. SOLO UNO DI QUESTI SPERMATOZOI PENETRERA L OVULO FORMANDO UNO ZIGOTE
CONCEPIMENTO L ORIGINE DELLA VITA SI HA NELL INCONTRO TRA DUE CELLULE SPECIALIZZATE: UNO SPERMATOZOO (MASCHILE) E UN OVULO (FEMMINILE), CHIAMATI GAMETI L OVULO PRIMA DEL CONCEPIMENTO. SOLO UNO DI QUESTI
DettagliIl corpo umano. Sara II B 22 maggio 2018
Il corpo umano Sara II B 22 maggio 2018 La riproduzione Tutti gli esseri nascono, crescono e si riproducono, cioè fanno dei figli. Anche tu sei un essere vivente e sei nato dai tuoi genitori. L unione
DettagliVALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA
VALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA CRESCITA EFFETTO DELL INTERAZIONE FRA EREDITA ED AMBIENTE Aumento delle dimensioni del corpo Modificazioni dei rapporti tra i diversi segmenti corporei Maturazione
DettagliSCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI PREREQUISITI MOTORI FINALIZZATA ALLA SCELTA DEGLI A PREDISPOSIZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO
SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI PREREQUISITI MOTORI FINALIZZATA ALLA SCELTA DEGLI A PREDISPOSIZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO Dati Anagrafici Nome Cognome Anno di nascita Classse frequentata Diagnosi Docente
DettagliLo Sviluppo Fisico e Cerebrale. Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia! 1!
Lo Sviluppo Fisico e Cerebrale Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 1 Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 2 LO SVILUPPO FISICO-CEREBRALE Considerate
DettagliPrincipi generali di Pediatria
oggi pediatria!!! ci riguarda? Principi generali di Pediatria Università degli Studi di Bari Corso di Laurea in Infermieristica Sede Distaccata Tricase (LE) Dott. Lorenzo Quartulli La Pediatria è una branca
Dettagliolfatto gusto tatto udito vista
GLI ORGANI DI SENSO Il cervello percepisce e riconosce le sensazioni che il mondo esterno ci invia: suoni, odori, colori, sapori e sensazioni tattili. Alcuni organi (organi di senso) sono particolarmente
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Sensibilità 23/3/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Sensibilità 23/3/2006 Sapore Recettori gustativi (cellule gustative primarie) interagiscono con molecole disciolte nella saliva e
DettagliAPPUNTI DI ANATOMIA UMANA
APPUNTI DI ANATOMIA UMANA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO ANATOMIA E FISIOLOGIA Anatomia e fisiologia sono due scienze che studiano il corpo umano, in particolare: Anatomia: L anatomia studia la forma
DettagliLa Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano
La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano Perchè riprodursi? La riproduzione è il processo attraverso il quale gli esseri viventi generano nuovi individui della stessa specie: è il meccanismo per
DettagliLO SVILUPPO PRENATALE E NEONATALE. a cura di Laura Aleni Sestito
LO SVILUPPO PRENATALE E NEONATALE 1 Dallo Zigote al neonato Il gamete maschile (spermatozoo) penetra la membrana del gamete femminile (ovulo) dopo circa un ora il loro materiale genetico si mescola e si
DettagliLo sviluppo del comportamento nel cane
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER UNITA CINOFILE DA MACERIA E SCOVO A.2(a) Lo sviluppo del comportamento nel cane Fulvio Gandolfi INFLUENZA DEL CORREDO GENETICO I moduli comportamentali sono caratteristici
DettagliCellule tessuti e corpo in generale
Cellule tessuti e corpo in generale Il corpo umano è una macchina straordinaria e meravigliosa. È fatta di oltre 200 ossa, 450 muscoli, 100.000 capelli in testa, 130.000.000 di recettori sul fondo della
DettagliSVILUPPO DEL CORPO: l esercizio fisico stimola la respirazione e la circolazione, quindi le cellule sono nutrite meglio, e le loro scorie sono più
La motricità nello sviluppo e nel comportamento del bambino Tutti gli autori sono d accordo nel riconoscere che l esercizio fisico ha un importanza fondamentale per lo sviluppo del corpo, della mente e
DettagliL ormone della crescita, detto anche GH (dall inglese Growth Hormone), è una sostanza di dimensioni molto piccole che viene prodotta da una ghiandola
L ormone della crescita, detto anche GH (dall inglese Growth Hormone), è una sostanza di dimensioni molto piccole che viene prodotta da una ghiandola a forma di sacco che si chiama ipofisi e che si trova
DettagliELEMENTI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Docenti: Dott. A. Gautiero, Dott. R. Saraò LEZIONE 1 Programma completo Introduzione Lezione 1 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 Lezione
DettagliLa diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica. Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi
La diagnosi precoce e i segni di vulnerabilità neuropsichica Presentazione di una scheda di rilevazione 0-24 mesi PREMESSE RIFERIMENTI: Modello di sviluppo sinattivo (H. Als) Osservazione comportamentale
DettagliDirezione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016)
Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Docente Neoassunta : Ornella Saccone Docente Tutor : Antonella Feola La cellula I Tessuti e gli organi I sistemi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante Insegnamento di: TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA MOTORIE Modulo GINNASTICA
DettagliFisiologia d organo COMPORTAMENTO. Fisiologia dei sistemi integrati PERCEZIONE STATI MOTIVAZIONALI OMEOSTASI. Gli stimoli...
Fisiologia d organo COMPORTAMENTO Fisiologia dei sistemi integrati 1/21 PERCEZIONE STATI MOTIVAZIONALI OMEOSTASI 2/21 Gli stimoli......i nostri sensi e la nostra mente apprendono sì dal mondo esterno,
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 3
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 3 L ACCRESCIMENTO NELL UOMO Metodi di studio: Longitudinali Semi-longitudinali Trasversali Unico metodo che descrive con esattezza la curva di
DettagliIntroduzione all'anatomia Umana. Andreas van Wesel (1514 1564), anatomista e medico fiammingo.
Introduzione all'anatomia Umana Andreas van Wesel (1514 1564), anatomista e medico fiammingo. Anatomia Dal greco anatom ḗ : dissezione Studio della struttura (come sono fatti) e della funzione degli organi
DettagliDopoCresima VIVERE E AMARE Educazione all amore ed informazione sessuale Parrocchia S. Gregorio Magno
DopoCresima VIVERE E AMARE Educazione all amore ed informazione sessuale Parrocchia S. Gregorio Magno 1 incontro: I termini del discorso SESSUALITA NON E......solo genitalità...solo istintività...solo
DettagliLa Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano. Tratto e parzialmente rielaborato da amedeorollo.altervista.org
La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano Tratto e parzialmente rielaborato da amedeorollo.altervista.org La Riproduzione Perché gli esseri viventi si riproducono? La riproduzione (o procreazione)
DettagliI bisogni indispensabili dei nostri bambini: perché amare non significa viziare
20 novembre 2010: GIORNATA MONDIALE DELL INFANZIA GRUPPO AIUTO ALLATTAMENTO MATERNO GAAM-CARPI I bisogni indispensabili dei nostri bambini: perché amare non significa viziare Alessandra Bortolotti Psicologa
DettagliLivelli gonadotropici durante la vita
Livelli gonadotropici durante la vita? Secrezione delle gonadotropine e degli estrogeni durante la pubertà FSH 10 LH E 2 LH FSH In una ragazzina di 13 anni, le gonadotropine vengono liberate ogni 20 minuti
DettagliPsicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Argomento 2 Lo sviluppo fisico, motorio e percettivo In questo capitolo troverai un approfondimento sugli aspetti biologici
DettagliUnità Didattica n. 2 AUXOLOGIA
Unità Didattica n. 2 AUXOLOGIA Oggetto dell auxologia sono la crescita e lo sviluppo somatico del bambino. Si articola in: Studio accrescimento corporeo globale Studio sviluppo e maturazione dei vari apparati
Dettagli-Un atto di afferramento richiede che gli schemi relativi alla visione, alla propriocezione e al tatto siano assimilati e coordinati.
PIAGET: -Un atto di afferramento richiede che gli schemi relativi alla visione, alla propriocezione e al tatto siano assimilati e coordinati. -Ciò è reso possibile dalla visione della propria mano nelle
DettagliAppunti di psicologia
Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati
DettagliCause. ittero. Ittero del neonato. Fototerapia
ittero Ittero fisiologico del neonato : caratteristiche Insorge non precocemente dopo 48 h Non altera il colore delle feci ne delle urine Fegato e milza non ingranditi E dovuto alla normale distruzione
DettagliIttero patologico del neonato
ittero Ittero fisiologico del neonato : caratteristiche Insorge non precocemente dopo 48 h Non altera il colore delle feci ne delle urine Fegato e milza non ingranditi E dovuto alla normale distruzione
DettagliATTACCO AL SENO, SUZIONE E
ATTACCO AL SENO, SUZIONE E DEGLUTIZIONE. POSIZIONI PER L ALLATTAMENTO RITMO E DURATA DELLA POPPATA ELEMENTI CHIAVE DI UNA POPPATA NEONATO MAMMA Con la sua disponibilità Con i cambiamenti ormonali Con i
DettagliFecondazione Gestazione Nascita
Lezione 9 Fecondazione Gestazione Nascita Fecondazione Fecondazione Fecondazione Gestazione Sviluppo prenatale Periodo germinale: fino alla II settimana Periodo embrionale: dalla III alla VIII settimana
DettagliPBLS Lattante PBLS Bambino. Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
PBLS Lattante PBLS Bambino Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Come comportarsi in caso di arresto cardiaco e respiratorio su bambino Saper effettuare le manovre di rianimazione
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 1
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 1 BIOLOGIA UMANA: GENERALITA E CICLO VITALE Evoluzione nell ordine dei primati Ordine: PRIMATI Fam:OMINIDI Sottofam: HOMININAE Genere: HOMO Specie:
DettagliLa storia delle teorie dello sviluppo motorio (Thelen,2000)
La storia delle teorie dello sviluppo motorio (Thelen,2000) Il modello MATURATIVO (anni 20-40) lo sv. motorio è un prodotto della maturazione del SN, che avviene secondo una sequenza geneticamente determinata.
DettagliESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.
Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a
DettagliAPPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra
DettagliChecklist OSHA per l individuazione delle condizioni di pericolo per l apparato muscolo-scheletrico
Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 3 Checklist OSHA per l individuazione delle
DettagliA cura della sezione 4 A a.s. 2017/18
A cura della sezione 4 A a.s. 2017/18 Il bambino è costantemente immerso in una realtà fatta di svariati stimoli sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi). E perciò necessario abituarlo
DettagliLa cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs
ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno
DettagliMISURA di FUNZIONE MOTORIA nelle malattie neuromuscolari M F M SCHEDA RACCOLTA DATI
MISURA di FUNZIONE MOTORIA nelle malattie neuromuscolari M F M SCHEDA RACCOLTA DATI Cognome di nascita, Nome : Cognome da coniugata : Data di nascita: / / Età del Paziente: _ / _ Giorno Mese Anno Anni
DettagliL'esame obiettivo neurologico nel bambino piccolo
L'esame obiettivo neurologico nel bambino piccolo Alessandro Capuano alessandro.capuano@opbg.net Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma 2 PROGRAMMA DEL SEMINARIO LO SVILUPPO
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 6
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 6 METODI PER LA VALUTAZIONE DELL ACCRESCIMENTO SOMATICO Nel bambino vengono rilevati più comunemente i seguenti caratteri antropometrici: 1. Lungh.corpo/statura;
DettagliContenuti: gli animali complessi
Contenuti: gli animali complessi Gli animali vertebrati I pesci Gli anfibi I rettili Gli uccelli I mammiferi Il rivestimento Le funzioni vitali La riproduzione La respirazione Il movimento I sei sensi
DettagliPrepararsi alla scrittura
Prepararsi alla scrittura La scrittura non è il punto iniziale di un processo di apprendimento grafico ma è l'ultimo tassello di un percorso lento e lungo che inizia con lo scarabocchio e con il disegno.
DettagliSISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)
IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI
DettagliSISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani
! SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:! riceve stimoli ed elabora
DettagliPerché lo sviluppo motorio è oggetto di studio della psicologia?
Perché lo sviluppo motorio è oggetto di studio della psicologia? Molti autori sottolineano l importanza di conferire allo sviluppo motorio la stessa considerazione che il linguaggio o la memoria hanno
DettagliControllo del MOVIMENTO corporeo
Controllo del MOVIMENTO corporeo RIFLESSO NERVOSO Fenomeno che consiste in una risposta involontaria, fissa e automatica, con la quale l organismo reagisce a un determinato stimolo. Esso si realizza attraverso
DettagliLa motricita alla base del linguaggio
La motricita alla base del linguaggio Quando si pensa alla mente, generalmente, ci si sofferma sulle percezioni e sulle idee, trascurando il movimento che ha un ruolo centrale nei processi di rappresentazione
DettagliTema: LA FORZA NELLA PALLAVOLO Titolo: IL LAVORO PREVENTIVO COME
Tema: LA FORZA NELLA Titolo: IL LAVORO PREVENTIVO COME PROPOSTA DI SVILUPPO DELLA FORZA IN GIOVANI ATLETE PALLAVOLISTE Matteo Russo matteorss82@gmail.com CONCETTO GENERALE DI VALUTAZIONE PROFILO DELL ATLETA
DettagliLa crescita neonatale e da 1 a 6 mesi
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 35SHA L aumento di peso del neonato è il cruccio di ogni genitore tanto che nei primi giorni si arriva a pesare il piccolo quasi di continuo: prima della poppata, dopo
DettagliRIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro
RIFLESSI SPINALI dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro RICHIAMI ANATOMICI STRUTTURA DEL MIDOLLO SPINALE STRUTTURA DEL FUSO NEUROMUSCOLARE ELEMENTI
DettagliTappe dello sviluppo neurologico nei primi 2 anni di vita
12 Tappe dello sviluppo neurologico nei primi 2 anni di vita Lo sviluppo psicomotorio è un processo maturativo che nei primi anni di vita consente al bambino di acquisire competenze e abilità posturali,
DettagliASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI Prevenzione Alimentazione Nutrizione ROMA, 25 OTTOBRE 2006 IN PUERO HOMO
ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI Prevenzione Alimentazione Nutrizione ROMA, 25 OTTOBRE 2006 IN PUERO HOMO ANTONIO COMITO, pediatra E-mail : a.comito@tin.it 1 IL BAMBINO NON E UN ADULTO
DettagliQuanto l ambiente sociale influenza lo sviluppo cognitivo. Veronica Mariotti
Quanto l ambiente sociale influenza lo sviluppo cognitivo Veronica Mariotti Plasticità neuronale -Neurogenesi: produzione di nuovi neuroni -Gemmazione: sviluppo di nuove connessioni tra i neuroni Fare
DettagliLa Psicologia dello sviluppo
La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base
DettagliI danni del fumo in gravidanza
I danni del fumo in gravidanza Se smetti di fumare proteggi il tuo bambino dai rischi di un parto prematuro e dai rischi della morte fetale o della morte in culla oltre che da problemi a polmoni, danni
DettagliL apparato riproduttore femminile
L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono
Dettaglineonato..incontra l osteopata
neonato..incontra l osteopata.ben arrivato!.ma che fatica. Cosa può portare l osteopata al neonato? Uno sguardo diverso. a volte, basta osservare un problema in maniera diversa per scoprire soluzioni semplici
DettagliANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli
ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore
DettagliUna volta compilato, potete inviare il questionario al Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus in una delle seguenti modalità:
Cari genitori, il presente questionario è stato elaborato dal team di specialisti del Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS). Le informazioni da Voi fornite offriranno, in via
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze Motorie
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze Motorie Lo sviluppo psicomotorio nel bambino non vedente Il ruolo formativo del gioco e
DettagliSISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio
Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. Il
DettagliDr. F. Lombardi Riabilitazione Intensiva Neurologica Ospedale di Correggio AUSL di Reggio Emilia
Corso di formazione Monitoraggio dei disturbi di coscienza: estensione regionale ore 8:30 17:00 Dr. F. Lombardi Riabilitazione Intensiva Neurologica Ospedale di Correggio AUSL di Reggio Emilia 6 Sub-scale
DettagliPiramide dei bisogni di A. Maslow
1 Piramide dei bisogni di A. Maslow 2 IL BISOGNO DI RESPIRARE Maslow è uno dei bisogni primari; prioritaria la soddisfazione rispetto ad altri in quanto garantisce la sopravvivenza; condiziona la dimensione
Dettaglihe star Quality PA Diritto del bambino al gioco Attività motoria di qualità Terreno fertile: strategie multisettoriali
Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive Quality PA Attività motoria di qualità Diritto del bambino al gioco he star Terreno fertile:
DettagliIndice. Dalle cellule agli organismi. Le informazioni ereditarie. Capitolo 1. Capitolo 2 L 1 L 1 L 2 L 2 L 3 L 3 L 4 L 4 L 5 L 6
Indice Capitolo 1 Capitolo 2 Dalle cellule agli organismi Le informazioni ereditarie Come si distinguono gli organismi viventi 2 Le molecole costitutive degli organismi viventi 5 La cellula animale 8 La
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI PROGRAMMA DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 CLASSE 2^F AFM Docente: Piccinini Patrizia UNITÀ DIDATTICA 1 La materia vivente e non vivente La biosfera:
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO. Matteo Russo
Tema:: PREPARAZIONE FISICA Tema Titolo:: IL LAVORO Titolo NEUROMUSCOLARE matteorss82@gmail.com TRE SEDUTE PESI A SETTIMANA 8 6 7 5 6 4 5 marte di giove di 3 2 4 marte di ve ne rdi 3 2 1 1 0 0 fmax fdinmax
DettagliSistema nervoso. Funzioni:
Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare
Dettaglida 0 a 2 anni la prima infanzia
da 0 a 2 anni la prima infanzia questo è il periodo in cui un bambino acquista la capacità motoria, prima si evolve la grande motricità: stare seduti da soli gattonare tra i 7/8 mesi camminare tra i 13/15
DettagliAPPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE ORGANI DI RIPRODUZIONE ORGANI DI TRASPORTO e di IMPIANTO ORMONI e CICLO ORMONALE ORGANI FEMMINILI DI RIPRODUZIONE GONADI FEMMINILI OVAIE FORMA ovoidale (forma di mandorla)
DettagliData: dal 28 gennaio al 28 febbraio. Ogni martedì e venerdì. Esame baropodometrico e valutazione podologica gratuita. Dalle ore 8,30 alle 12,30
Data: dal 28 gennaio al 28 febbraio Esame baropodometrico e valutazione podologica gratuita Ogni martedì e venerdì Dalle ore 8,30 alle 12,30 Dalle 15,30 alle 19,00 Telefonare per appuntamento al n. 02
DettagliESAME CLINICO DEL NEONATO ESAME CLINICO DELLA PUERPERA
ESAME CLINICO DEL NEONATO ESAME CLINICO DELLA PUERPERA Patologie puerperali: Endometriti Mastiti Mancata o inadeguata produzione di latte Eclampsia puerperale Controllo: secreti vulvari, mammelle e capezzoli,
DettagliIl Sistema Nervoso. Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:
Il Sistema Nervoso Il Sistema Nervoso Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora
DettagliSCHEDA DI SCREENING NEUROEVOLUTIVO
da 0 a 3 mesi 1) Se preso in braccio: - Si adatta alla presa? Sì 0 Q.v. 1 No 2 - Si irrigidisce? Sì 2 Q.v. 1 No 0 - Si divincola? Sì 2 Q.v. 1 No 0 - È Ipotonico (diventa molle)? Sì 2 Q.v. 1 No 0 2) Si
DettagliRITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO
RITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Ritardo motorio
DettagliDoC.ssa Maria Giuseppina Bartolo
Psicologia dello Sviluppo Corso aggiun+vo per le a0vità forma+ve per gli alunni in situazione di handicap nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria. A.A. 2013/2014 DoC.ssa Maria Giuseppina Bartolo
DettagliInteragire con l ambiente attraverso l azione e il pensiero J. Piaget
Interagire con l ambiente attraverso l azione e il pensiero J. Piaget Cognizione fondamentale per il movimento, è la percezione dell ambito s.t., che, se non ben strutturato, crea alterazioni esecutive
DettagliAllegato B Comunicazione dello stato di gravidanza Al Direttore del dipartimento di Al Responsabile dell attività di didattica e di ricerca del laboratorio di La sottoscritta Nata a Prov. il Residente
DettagliFunzione proliferativa
Funzione proliferativa I sistemi di omeostasi Un individuo è composto da circa 4x10 13 cellule (quarantamilamiliardi!!!), il cui numero si mantiene nel complesso costante per tutta la vita. Questo è possibile
DettagliMartini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 27
Lo scroto, o sacco scrotale, è un sacchetto che contiene i testicoli, assicurando protezione e il mantenimento di una temperatura adeguata (2-3 C inferiore rispetto a quella corporea). Diametri -longitudinale:
DettagliHCO HYLTON COMPRESSION ORTHOSIS ORTESI
HCO HYLTON COMPRESSION ORTHOSIS ORTESI Per bambini con disturbi neurologici di svariata eziologia CREHA Riabilitazione di Ortopedia Castagna Srl Via Cavour, 53-20026 Novate M.se (MI) Tel. +39 02 39100410
DettagliIl ritardo psicomotorio (0-3 anni)
Il ritardo psicomotorio (0-3 anni) Diagnosi, presa in carico e riabilitazione precoce Dott. Andrea Faberi Neuropsichiatra Infantile Elena Albani t.n.p.e.e. Estratto del seminario svolto il 18 maggio 2013
DettagliCAMMINO CON GUARDIA ALTA CAMMINO CON GUARDIA MEDIA CREAZIONE DI SUONI SIGNIFICATIVI USO SPONTANEO DI 2 PAROLE SIGNIFICATIVE
LA VALUTAZIONE SENSORIALITÀ MOTRICITÀ MOBILITÀ MOVIMENTO DI BRACCIA E GAMBE SENZA SPOSTAMENTO DEL CORPO, MA COME UN NEONATO GRIDO NEONATALE E PIANTO MANUALITÀ PRESA RIFLESSA STRISCIO IN PIANTO VIGOROSO
DettagliGli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico
tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula
DettagliL equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che
CAPITOLO 3 L IMPORTANZA DELL EQUILIBRIO E LA PROPRIOCETTIVITA NEL GIOCO DEL CALCIO 27 28 L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo
DettagliLeptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda
Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,
DettagliASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI
ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN
DettagliCampo recettivo di un recettore
Campo recettivo di un recettore Ogni recettore sensoriale ha un proprio campo recettivo, che è costituito dallo spazio recettivo entro cui si trova e del quale provvede alla trasduzione degli stimoli Più
Dettagli