L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che"

Transcript

1 CAPITOLO 3 L IMPORTANZA DELL EQUILIBRIO E LA PROPRIOCETTIVITA NEL GIOCO DEL CALCIO 27

2 28

3 L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che rendono precario l appoggio al suolo. Da questa definizione si può capire come questa sia una qualità fondamentale nell esecuzione di tutti i gesti tecnici visto che ne garantisce una migliore organizzazione; ad esempio durante l esecuzione di un tiro, di un dribbling o di un colpo di testa in salto, se il giocatore non fosse in equilibrio, non riuscirebbe a compiere il gesto tecnico nel modo più rapido e migliore possibile. L equilibrio mantenuto in ortostatismo durante l esecuzione del gesto tecnico, ci indica che il giocatore possiede anche delle buone capacità propriocettive. Il mantenimento del corpo in equilibrio, e di conseguenza di una buona postura, dipende da strutture capaci di raccogliere gli stimoli che provengono sia dall ambiente esterno, che raggiungono il nostro organismo, sia dall ambiente interno, e successivamente di trasformarli in impulsi nervosi che sono inviati al sistema nervoso centrale. Queste strutture specializzate in questo compito sono chiamati recettori. Nel nostro organismo abbiamo diversi tipi di recettori che in base all informazione che percepiscono si distinguono in: esterocettori: sensibili a stimoli provenienti dall ambiente esterno. Questi sono rappresentati dai corpuscoli nervosi sensitivi della cute, che informano il nostro organismo sugli stimoli tattili e termici, gli organi specifici dell olfatto, del gusto, dell udito e della vista. propriocettori: situati nelle articolazioni e nei muscoli, sono sensibili agli stimoli raccolti dai tendini e dai muscoli. Sono in grado di informare il nostro corpo sulla posizione che assume rispetto all ambiente esterno. Dai tendini e dai muscoli delle articolazioni partono le informazioni che raggiungono il cervello per informarlo sulla posizione del corpo nello spazio; cosi i propriocettori informano, in ogni momento, quale movimento sta compiendo il nostro corpo. I propriocettori hanno una funzione importante nel controllo della contrazione dei muscoli scheletrici (apparato locomotore) grazie a due tipi di recettori: I fusi neuro muscolari che si trovano nel corpo muscolare. Gli organi tendinei del golgi che, invece, troviamo nei tendini. 29

4 Questi due recettori sono come dei sensori che ci informano sullo stato di tensione muscolare, sulla posizione e sulla direzione che il corpo assume rispetto allo spazio. Sono il punto di partenza degli stimoli che arrivano poi al cervello (vie afferenti). interocettori (o enterocettori): Sono sensibili a stimoli provenienti dall interno dei nostri visceri e ci comunicano informazioni su degli eventuali problemi (eventi dolorifici) a capo di queste strutture. 3.1 ESERCIZI PER L ALLENAMENTO PROPRIOCETTIVO Nel gioco del calcio sono fondamentali un gran senso dell equilibrio e del controllo assoluto del gesto tecnico, per questo motivo la sensibilità propriocettiva è una caratteristica fondamentale. Per il giovane calciatore diventa più importante recuperare l equilibrio quando si è perso, piuttosto che evitare di perderlo. L allenamento deve essere mirato affinché la muscolatura reagisca con una risposta motoria adeguata alla nuova situazione posturale che si viene a creare. Tanto più è sviluppato il sistema propriocettivo, tante più informazioni il nostro cervello avrà per elaborare una corretta risposta motoria per garantire una migliore organizzazione del movimento. Le capacità propriocettive poi, contribuendo al miglioramento dell equilibrio, favoriscono a loro volta il miglioramento della tecnica. Un gesto tecnico eseguito in situazione ottimale di equilibrio diventa più facile da eseguire. Bisogna tenere presente la progressione delle esercitazioni proposte; si deve passare a un esercizio di difficoltà superiore, solo quando l esercizio che abbiamo già proposto è eseguito correttamente. Per l esercitazione dei giovani atleti, oltre agli esercizi eseguiti in appoggio sul terreno a un piede (equilibrio monopodalico), sarebbe utile usare degli attrezzi che aiutano a sviluppare le capacità propriocettive e l equilibrio. Gli attrezzi più indicati per questo scopo, e utilizzabili nel gioco del calcio sono: lo skimmy, le semisfere motorie, e le tavolette oscillanti. 30

5 TAVOLETTA OSCILLANTE SKIMMY SEMISFERE MOTORIE CHE POGGIANO SUL LATO PIANO 31

6 SEMISFERE MOTORIE CHE POGGIANO SUL LATO CONVESSO 3.2 ESERCIZI CONSIGLIATI Esercizi semplici di equilibrio su un piede da fermo. Dopo circa 6/8 secondi si fa cambiare piede. Esercizi di equilibrio su un piede eseguiti a occhi chiusi con l aiuto di un sostegno (o un compagno, o se c è la possibilità di appoggiarsi al muro). Esercizi di equilibrio su un piede eseguiti ad occhi chiusi senza l aiuto del sostegno. Disporre il giocatore in equilibrio su un piede; al segnale dell istruttore deve compiere un salto e ritornare in equilibrio sull altra gamba (fig1). (fig. 1) Esercizio di equilibrio in appoggio bipodalico sulle semisfere motorie col lato piano che appoggia sul terreno (fig. 2). 32

7 (fig. 2) Esercizio di equilibrio in appoggio bipodalico sulle semisfere motorie col lato convesso che appoggia sul terreno; in questo caso abbiamo una superficie d appoggio abbastanza instabile rispetto all esercizio precedente, infatti come si può notare, l atleta trova maggiori difficoltà per raggiungere l equilibrio. (fig. 3) (fig. 3) Esercizio di equilibrio bipodalico sulle semisfere motorie, con una semisfera che appoggia sul lato piano e l altra sul piano convesso (in questo esercizio abbiamo un appoggio differenziato, per questo motivo il giovane calciatore avrà una maggiore difficoltà nel mantenere l equilibrio visto che deve elaborare due stimoli differenti). (fig. 4) 33

8 (fig. 4) Esercizio di equilibrio sulla tavoletta propriocettiva: fare eseguire basculamenti sul piano sagittale (avanti-dietro) e sul piano frontale (destra-sinistra), di modo che il giovane calciatore possa capire i diversi stimoli che si ricevano sui due piani. Mantenere l equilibrio sulla tavoletta, prima con l aiuto di un sostegno e dopo senza. Mantenere l equilibrio sulla tavoletta ad occhi chiusi, prima con l aiuto di un sostegno e dopo senza. Esecuzione dei vari gesti tecnici sulla tavoletta (fig. 5). (fig. 5) 34

9 Esercizio di equilibrio con un piede sullo skimmy, da eseguire prima ad occhi aperti poi ad occhi chiusi (fig. 6). Esecuzione dei vari gesti tecnici sullo skimmy (fig. 7). (fig. 6) (fig. 7) 35

10 Salto con giro del corpo di 180, da fare eseguire sia verso dx sia verso sx. (fig. 8 e 9) (fig. 8) Posizione di partenza (fig. 9) Fase di volo Salto con giro del corpo di 360, da far eseguire anche questi sia verso dx, sia verso sx. Questo esercizio è più complesso rispetto al precedente, proprio per questo è consigliabile farlo eseguire quando il giovane atleta avrà raggiunto una buona padronanza col giro del corpo con salto di ESERCIZI CON LA PALLA Si possono far eseguire gli esercizi di sensibilità col pallone. Far rotolare la palla sotto la pianta del piede dal tacco alla punta (fig. 10). 36

11 (fig. 10) Far rotolare la palla sotto la pianta portandola dall interno dx, all esterno dx dello stesso piede. Non perdere il contatto del pallone durante l esercizio (fig.11) (fig.11) Far rotolare la palla sotto la pianta portandola dall interno sx all esterno sx dello stesso piede. Non perdere il contatto del pallone durante l esercizio. Portare il pallone avanti con la pianta del piede, facendo dei piccoli saltelli sulla gamba portante (fig.12 e 13). 37

12 (fig.12) (fig.13) Portare il pallone indietro con la pianta del piede, facendo dei piccoli saltelli sulla gamba portante (fig. 14 e 15). Effettuare dei saltelli sul pallone toccandolo con la pianta del piede, prima con un piede e poi con l altro; bisogna cercare di non muovere il pallone dalla sua posizione (fig.16). (fig.14) (fig. 15) 38

13 (fig.16) Infine si dovrebbero osservare le seguenti raccomandazioni: gli esercizi propriocettivi è bene farli eseguire anche a piedi scalzi, specialmente sugli attrezzi propriocettivi, di modo che i giovani calciatori possano percepire la differenza tra i diversi stimoli cui è sottoposto l organismo. Inoltre, bisogna dire, che gli esercizi di equilibrio e di propriocezione richiedono un enorme impegno psico-fisico; per questa ragione deve essere cura dell istruttore, proporre gli esercizi sotto forma di gioco e con un numero basso di ripetizioni. 39

Skimmy e la ginnastica Propriocettiva Daniele Gatti

Skimmy e la ginnastica Propriocettiva Daniele Gatti Skimmy e la ginnastica Propriocettiva Daniele Gatti La regolazione del tono posturale e di tutti i movimenti, volontari e riflessi, è legata alle informazioni che arrivano al Sistema nervoso dai recettori

Dettagli

Leggi fisiche dell'equilibrio

Leggi fisiche dell'equilibrio Leggi fisiche dell'equilibrio Il corpo umano, come tutti gli altri corpi sulla Terra, è soggetto alle leggi della gravità e dell'equilibrio. Esse stabiliscono che per qualunque oggetto l'equilibrio è possibile

Dettagli

Equilibrio. Secondo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 7 Aprile 2017

Equilibrio. Secondo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 7 Aprile 2017 Equilibrio Secondo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele Il sistema dell equilibrio equilibrio Definizione e funzionamento Equilibrio - Definizione La capacitàdi equilibrio èdata dalla possibilitàper

Dettagli

L USO DEI SOVRACCARICHI E ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA A CURA DI ELISABETTA INTROINI COORDINATRICE SETTORE JUNIORES F.I.C.K

L USO DEI SOVRACCARICHI E ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA A CURA DI ELISABETTA INTROINI COORDINATRICE SETTORE JUNIORES F.I.C.K L USO DEI SOVRACCARICHI E ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA A CURA DI ELISABETTA INTROINI COORDINATRICE SETTORE JUNIORES F.I.C.K CHE COSA E L ALLENAMENTO FUNZIONALE? E L ALLENAMENTO FINALIZZATO A MIGLIORARE

Dettagli

IL SESTO SENSO. Propriocettività e propriocezione sono veramente allenabili?

IL SESTO SENSO. Propriocettività e propriocezione sono veramente allenabili? IL SESTO SENSO Propriocettività e propriocezione sono veramente allenabili? Oltre ai classici cinque sensi,(vista,olfatto,gusto,udito e tatto) nel nostro corpo è presente una ulteriore sensibilità quella

Dettagli

L attività propriocettiva su piani instabili nell allenamento del calciatore.

L attività propriocettiva su piani instabili nell allenamento del calciatore. articolo N.42 MAGGIO 2007 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

Dettagli

2 corso per preparatori fisici di pallavolo

2 corso per preparatori fisici di pallavolo 2 corso per preparatori fisici di pallavolo norcia 20/26-06-05 Titolo della relazione: Principi del lavoro di instabilità Relatore: Prof.Roberto Benis Il movimento è la prima strategia preventiva Esercizi

Dettagli

Dieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta n 1.

Dieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta n 1. N.24 OTTOBRE 2005 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE

Dettagli

NORCIA 2004 CORSO PREPARATORI FISICI DELLA PALLAVOLO II ANNO RELAZIONE A CURA DI

NORCIA 2004 CORSO PREPARATORI FISICI DELLA PALLAVOLO II ANNO RELAZIONE A CURA DI NORCIA 2004 CORSO PREPARATORI FISICI DELLA PALLAVOLO II ANNO RELAZIONE A CURA DI CORRADINI-DI PINTO-GUZZO GUZZO-POZZI-TONNI-TORCIANTITORCIANTI Utilizzo della SwissBall nella pallavolo Esercitazioni di

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME ALLENARE, NELLE CATEGORIE PULCINI (9-11 ANNI) ED ESORDIENTI (11-13 ANNI), LA CAPACITA DI ACCELERAZIONE NEI CAMBI DI SENSO E DIREZIONE A cura di Ernesto Marchi

Dettagli

LA PROPRIOCEZIONE. gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi. Corrado Morandini. Preparatore atletico

LA PROPRIOCEZIONE. gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi. Corrado Morandini. Preparatore atletico LA PROPRIOCEZIONE gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi Corrado Morandini Preparatore atletico RICERCA DELLA PERFORMANCE MAGGIOR SVILUPPO: SPORTIVA DELLA FORZA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI DELLE CAPACITA

Dettagli

Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI

Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI Encefalo CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) Nervi Midollo spinale

Dettagli

EQUILIBRIO E POSTURA

EQUILIBRIO E POSTURA www.fisiokinesiterapia.biz EQUILIBRIO E POSTURA I due aspetti sono correlati ma i termini non sono sinonimi. L equilibrio riguarda qualsiasi corpo esistente. La postura è una definizione che riguarda il

Dettagli

Le tavole propriocettive

Le tavole propriocettive Le tavole propriocettive 13 International Training Camp Caorle (VE), 31 Luglio 2014 Prof. G. Rattazzi La Propriocezione, questa sconosciuta Che cos è La Propriocezione? La propriocezione è il flusso di

Dettagli

ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA

ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA SCUOLA CALCIO S.S. RENDE CAT. GIOVANISSIMI REGIONALI ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA protocollo a cura di Enrico SARLI massofisioterapista allenatore di base B Uefa CONSIDERAZIONI non è allenando esasperatamente

Dettagli

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria?

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Feedback Feedback Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Attraverso lo studio di come i movimenti vengono controllati Comprendiamo quali siano le interazioni fra programmi

Dettagli

INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO

INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO DIFENSORI CENTRALI A cura di: Jacopo Ravasi Con l evoluzione del calcio il ruolo del difensore centrale ha subito notevoli variazioni rispetto al periodo

Dettagli

La finta e il dribbling

La finta e il dribbling La finta e il dribbling 217 ASPETTO COORDINATIVO-MOTORIO L EQUILIBRIO E L ELASTICITÀ ESPLOSIVA di Davide Cicognani 1ª fase coordinativo-motoria: l equilibrio monopodalico L EQUILIBRIO esercizi analitici:

Dettagli

Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE. Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003. Obiettivi:

Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE. Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003. Obiettivi: Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003 Obiettivi: allenamento 1(89): tema tecnico: dribbling e tiro principi del gioco: sapersi collocare, dislocare

Dettagli

Il calcio a 5 o futsal

Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie

Dettagli

La schiacciata. la rincorsa, lo stacco, la fase aerea e ricaduta.

La schiacciata. la rincorsa, lo stacco, la fase aerea e ricaduta. La schiacciata La schiacciata è sicuramente il gesto più spettacolare della pallavolo, è la fase finale di una azione, ed è il gesto che colpisce ed entusiasma il pubblico che la osserva, e i nostri giovani

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica UNA SQUADRA DI CATEGORIA ESORDIENTI (11-13 ANNI) FATICA A MUOVERE PALLA IN MODO RAPIDO DURANTE LE PARTITE. QUALI ESERCITAZIONI ANALITICHE SVOLGERE IN ALLENAMENTO

Dettagli

Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa

Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa Maurizio Pasqualini Presenta: Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa Come posso insegnare il colpo di testa? In una seduta di allenamento quanto tempo posso dedicarci ed eventualmente

Dettagli

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott.

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott. LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA Dott. Stefano Fumagalli Dott. Matteo Fumagalli PREMESSE VIDEO ANALISI MOLTO IMPORTANTE PERCHE PERMETTE DI ANALIZZARE

Dettagli

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

LA PROPRIOCEZIONE. giugno Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 1

LA PROPRIOCEZIONE. giugno Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 1 LA PROPRIOCEZIONE Metodi tecnica e didattica dell'attività motoria : Prof. R. Colli e Dr.ssa E. Padua 1 Dal punto di vista motorio, ogni essere vivente deve essere in grado di adattarsi all ambiente in

Dettagli

5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione.

5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione. AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 FEBBRAIO Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna

Dettagli

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione

Dettagli

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6

Dettagli

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI VERIFICA Conoscere e padroneggia re il proprio corpo 1.Essere in grado di riconoscere i diversi segmenti del

Dettagli

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO

Dettagli

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area. Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare

Dettagli

Liceo Classico J. Stellini - Classe III C a.s

Liceo Classico J. Stellini - Classe III C a.s Liceo Classico J. Stellini - Classe III C a.s. 2014-15 PRESUPPOSTI DIDATTICI UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Tempo e movimento relazione scientifica sugli effetti di un allenamento mentale

Dettagli

La flessibilità in rapporto con il Metodo DORN - BREUSS. Prof. Alessandro Margheritini

La flessibilità in rapporto con il Metodo DORN - BREUSS. Prof. Alessandro Margheritini La flessibilità in rapporto con il Metodo DORN - BREUSS Prof. Alessandro Margheritini 1 Pro. Alessandro Margheritini Dott. Scienze Motorie Preparatore Fisico Master in Biomeccanica Del Movimento ( Academy

Dettagli

PROMO GR GR Regione Toscana

PROMO GR GR Regione Toscana PROMO GR Il Progetto Promo nasce dall idea di monitorare nel settore GR anche le fasce d eta inferiori agli 8 anni. Si tratta di quelle piccole atlete che hanno manifestato il desiderio di avvicinarsi

Dettagli

ANALISI E SVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE

ANALISI E SVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE ANALISI E SVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE LA GENETICA! Definibile come mappa, come predisposizione, come potenziabilità,e NON come limite preciso, preordinato, immutabile! Gli stimoli ambientali e

Dettagli

Accenti di coaching degli elementi tecnici

Accenti di coaching degli elementi tecnici Diploma C Accenti di coaching degli elementi tecnici Il palleggio Il pallone, se é colpito correttamente, non gira in aria La gamba é leggermente piegata per trovare un buon equilibrio Il busto si piega

Dettagli

DI YURI RAMPAZZO P.IVA

DI YURI RAMPAZZO P.IVA DI YURI RAMPAZZO WWW.YURIRAMPAZZO.IT INFO@YURIRAMPAZZO.IT +39 3921763533 P.IVA 04584790234 La preparazione fisica nella pallavolo è un indispensabile supporto per poter proseguire velocemente e correttamente

Dettagli

PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana

PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino

Dettagli

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;

Dettagli

I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO

I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO Centro Studi e Ricerche I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO Formia CPO, 5-10 settembre 2017 Prof. Claudio Mazzaufo DESCRIZIONE DELLA SPECIALITA 1.RINCORSA 2.STACCO 3.VOLO 4.CHIUSURA LE FASI DEI SALTI

Dettagli

Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore

Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore SPAZIO TECNICO Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore Esercitazioni che mirano a sviluppare la capacità tecnico-tattica di Gianluca Bastiani Seguendo la parte teorica che abbiamo già sviluppato

Dettagli

I salti Il lungo nelle categorie giovanili

I salti Il lungo nelle categorie giovanili Centro Studi & Ricerche I salti Il lungo nelle categorie giovanili Claudio Mazzaufo Seminari per formatori regionali Formia, Tirrenia, aprile 2017 LA FORMA DEL MOVIMENTO Uomo della strada bambino Atleta

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME ASSEMBLARE GLI ESERCIZI PER GLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL INTERNO DELLA STESSA SEDUTA DI ALLENAMENTO (PICCOLI AMICI 5-8 ANNI) A cura di Ernesto Marchi INTRODUZIONE

Dettagli

L'allenamento della velocità e della rapidità

L'allenamento della velocità e della rapidità L'allenamento della velocità e della rapidità Alessandro GELMI Definizione dei due termini RAPIDITÀ: tra le definizioni che vari autori danno al termine rapidità, una abbastanza chiara è quella che la

Dettagli

4 Convegno Sport: istruzioni per l uso. Esercizi propedeutici del lancio del disco

4 Convegno Sport: istruzioni per l uso. Esercizi propedeutici del lancio del disco 4 Convegno Sport: istruzioni per l uso Esercizi propedeutici del lancio del disco a cura di Francesco Angius Ivrea 25-26 marzo 2006 Gli esercizi di seguito presentati sono rivolti allo sviluppo del sistema

Dettagli

Prof. Valtrer Superina - 17.03.2012 - Genova

Prof. Valtrer Superina - 17.03.2012 - Genova Propriocettività è un termine introdotto da Sherrington nel 1906 per descrivere gli ingressi sensoriali che originano, nel corso di movimenti guidati centralmente, da particolari strutture: i propriocettori.

Dettagli

LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO

LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO CATEGORIA PULCINI GESTO TECNICO: FORBICE COMPOSTA Roberto Lorusso Allenatore Pulcini Prov. 98 A.C. Milan Allenatore di Base Diploma B UEFA IL

Dettagli

LA TRASMISSIONE. Esercitazioni per la trasmissione della palla di interno nella Categoria Pulcini

LA TRASMISSIONE. Esercitazioni per la trasmissione della palla di interno nella Categoria Pulcini LA TRASMISSIONE Esercitazioni per la trasmissione della palla di interno nella Categoria Pulcini Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO

Dettagli

Giocolare. acti vdis pens.ch POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE. Criteri quantitativi

Giocolare. acti vdis pens.ch POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE. Criteri quantitativi 42 Giocolare Coordinazione Giocolare Fino a quando le palline cadono a terra 42 42 42 Seduti su un cassone, piedi a terra. Giocolare con diverse palline. 43 Rimbalzi con una palla Coordinazione Rimbalzi

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale

Dettagli

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA dei GIUOCHI di SQUADRA"

TEORIA, TECNICA E DIDATTICA dei GIUOCHI di SQUADRA TEORIA, TECNICA E DIDATTICA dei GIUOCHI di SQUADRA" Modulo pratico di CALCIO IL PALLEGGIO IL COLPO DI TESTA IL PASSAGGIO IL PALLEGGIO Il palleggio è uno dei fondamentali del calcio, forse dal punto di

Dettagli

ESERCIZI PICCOLI AMICI

ESERCIZI PICCOLI AMICI ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA

OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA NUMERO 2 OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA SCHEDE DELLE PRINCIPALI ESERCITAZIONI SVOLTE NEI RADUNI GIOVANILI SCHEDA1 : RIEDUCAZIONE POSTURALE E ALLUNGAMENTO DELLA CATENA MUSCOLARE POSTERIORE

Dettagli

SCUOLA CALCIO TECNICA PALLEGGIO PROF. MARCHI ERNESTO

SCUOLA CALCIO TECNICA PALLEGGIO PROF. MARCHI ERNESTO CONSULENZA Pillole di Competenza categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO TECNICA titolo / oggetto: PROGETTO QUALITA (Primo Modulo): IL PALLEGGIO autore / docente / tutor: PROF. MARCHI ERNESTO WWW..CENTROSTUDICALCIO..IT

Dettagli

Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi

Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi A cura di Gianni Cedolini Convegno CNA/APFIP 11 Ottobre 2009 Virtus Molfetta Indice l Caratteristiche del gioco l La valutazione

Dettagli

Schemi motori di base

Schemi motori di base Schemi motori di base L attuazione di un gesto motorio qualsiasi sembra, a volte, un movimento semplice nella sua quotidianità, tanto da poterlo compiere senza nemmeno pensarci. Con un po di riflessione

Dettagli

5 Andature con stabilizzazione dinamica 6 file a fondo campo

5 Andature con stabilizzazione dinamica 6 file a fondo campo AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 ottobre Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna

Dettagli

LA DIDATTICA DEL GIOCO

LA DIDATTICA DEL GIOCO LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica

Dettagli

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.

Dettagli

Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016

Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016 Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016 Apprendimento delle tecniche di sollevamento pesi e delle relative esercitazioni didattiche e complementari La corretta tecnica

Dettagli

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet Passaggio Il passaggio è il gesto tecnico più importante del futnet. Da esso dipende l efficacia dell attacco. Un buon passaggio ha una traiettoria alta e convessa, ciò che permette al compagno di squadra

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante Insegnamento di: TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA MOTORIE Modulo GINNASTICA

Dettagli

LA CREAZIONE DEGLI SPAZI

LA CREAZIONE DEGLI SPAZI UN ASPETTO DELLA FASE OFFENSIVA: LA CREAZIONE DEGLI SPAZI Principi ed esercitazioni Un aspetto fondamentale per la creazione di un efficace azione d attacco è sicuramente la buona riuscita della creazione

Dettagli

L AVVIAMENTO MOTORIO

L AVVIAMENTO MOTORIO L AVVIAMENTO MOTORIO COS E PER AVVIAMENTO MOTORIO O RISCALDAMENTO, INTENDIAMO QUELL ATTIVITA MODERATA CHE PRECEDE LA GARA O L ALLENAMENTO. PERCHE? SERVE PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UN ELEVATO GRADO DI SICUREZZA

Dettagli

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO:

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO: ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 22 09 2010 REZZATO 19.00 20.45 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Elena Martini PREP. FISICO: ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte su 5 file da fondo campo

Dettagli

C l i n i c. Vittorio Cavalieri. Genova. Relatore. Giordano Consolini

C l i n i c. Vittorio Cavalieri. Genova. Relatore. Giordano Consolini C l i n i c Vittorio Cavalieri 1 11 2008 Genova Relatore Giordano Consolini 1 1 vs 1 con e senza palla Premessa : Il relatore inizia spiegando che riporterà solo il lavoro che svolge in palestra data la

Dettagli

La postura è l atteggiamento che i vari segmenti corporei assumono nell ambiente circostante attraverso la contrazione dei muscoli scheletrici, integr

La postura è l atteggiamento che i vari segmenti corporei assumono nell ambiente circostante attraverso la contrazione dei muscoli scheletrici, integr POSTURA E RUOLO DEL SISTEMA CRANIO - MANDIBOLO - CERVICALE La postura è l atteggiamento che i vari segmenti corporei assumono nell ambiente circostante attraverso la contrazione dei muscoli scheletrici,

Dettagli

La mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento

La mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento La mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento MOBILITA ARTICOLARE: DEFINIZIONE La mobilità articolare è la qualità che permette ad un atleta di eseguire movimenti

Dettagli

WWW.CENTROTUICALCIO.IT cuola Calcio COME MIGLIORARE IL GETO TECNICO EL CALCIARE, NELLE CATEGORIE PICCOLI AMICI (5-7 ANNI) E PRIMI CALCI (7-9 ANNI), CON PECIFICHE EERCITAZIONI PER IL RIFORZO ELLE CAVIGLIE

Dettagli

COMITATO REGIONALE TRENTINO

COMITATO REGIONALE TRENTINO COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile 2016-2017 Didattica delle Tecniche della Pallavolo Mod. 7 Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per

Dettagli

Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi

Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi ESERCIZIARIO Scuola Calcio Tecnica PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER ALLENARE GLI ARRESTI SU PALLA ALTA A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA Personalmente alleno gli ARRESTI

Dettagli

Controllo del MOVIMENTO corporeo

Controllo del MOVIMENTO corporeo Controllo del MOVIMENTO corporeo RIFLESSO NERVOSO Fenomeno che consiste in una risposta involontaria, fissa e automatica, con la quale l organismo reagisce a un determinato stimolo. Esso si realizza attraverso

Dettagli

by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo

by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dalla considerazione che l allievo allenatore deve far fronte alla richiesta dei campionati di divisione deriva la necessità

Dettagli

COMITATO REGIONALE TRENTINO

COMITATO REGIONALE TRENTINO COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Secondo Grado Terzo Livello Giovanile 2016-2017 Percorso di specializzazione per il ruolo di ricevitore - attaccante Mod. 6 COMITATO REGIONALE TRENTINO Video prof. Marco

Dettagli

A.S. SAURORISPESCIA Via Adda - Grosseto

A.S. SAURORISPESCIA Via Adda - Grosseto A.S. SAURORISPESCIA Via Adda - Grosseto PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI MESE DI FEBBRAIO 2OO7 Fonte: A.S. Saurorispescia Sito proponente: Alleniamo.com Autore: Maurizio Bruni Mister Bruni Maurizio

Dettagli

S3 SPIKEBALL WHITE (BabyVolley)2018 Atleti/e nati/e 2010/ ^ FESTA ZONALE 8 APRILE 2018

S3 SPIKEBALL WHITE (BabyVolley)2018 Atleti/e nati/e 2010/ ^ FESTA ZONALE 8 APRILE 2018 Gioco senza la rete L OROLOGIO Gli atleti sono disposti come nella figura. 1) L atleta A, effettua un lancio a terra a 2 mani da sopra il capo in direzione del RE. Il RE, al centro dell orologio, prende

Dettagli

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 11 DIDATTICA TECNICA 6 G. Pietro Bellini 21 novembre 2010 CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL

Dettagli

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Che cos è la sovrapposizione? Viene definita sovrapposizione la corsa di un giocatore eseguita alle spalle del compagno in possesso di palla. La sovrapposizione

Dettagli

15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.

15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min. 6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti

Dettagli

I.T.C.G. CARLO MATTEUCCI Via delle Vigne Nuove, 262 ROMA Programma di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2018/ Classe II Sez.

I.T.C.G. CARLO MATTEUCCI Via delle Vigne Nuove, 262 ROMA Programma di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2018/ Classe II Sez. Via delle Vigne Nuove, 262 ROMA - Classe II Sez. Ac Esercizi di coordinazione generale e realizzazione di un gesto semplice e combinato; utilizzazione di un gesto complesso. oculo-manuale; dissociazione

Dettagli

LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO

LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO Ogni allenatore deve avere la propria filosofia, accompagnata da una conoscenza a 360 della pallacanestro e della relativa metodologia

Dettagli

Durata: 6 settimane CONTENUTI

Durata: 6 settimane CONTENUTI Cosimo Quaranta - Consulenza fisico-sportiva 72021 - Francavilla Fontana (BR) Via Cavour,7 - Tel. 0831.841238-3391189630 Durata: 6 settimane CONTENUTI Forza: isometrica Forza: concentrica - eccentrica

Dettagli

IL BALZO ED IL SUO CORRETTO UTILIZZO IN ATLETICA LEGGERA E NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

IL BALZO ED IL SUO CORRETTO UTILIZZO IN ATLETICA LEGGERA E NELLE DISCIPLINE SPORTIVE IL BALZO ED IL SUO CORRETTO UTILIZZO IN ATLETICA LEGGERA E NELLE DISCIPLINE SPORTIVE Prof. CLAUDIO MAZZAUFO Torino 14 Dicembre 2008 1 ASPETTO FONDAMENTALE a CONOSCENZA DELLA TECNICA Conoscere tutti gli

Dettagli

1 STAGE per giovani portieri

1 STAGE per giovani portieri 1 STAGE per giovani portieri JASTREBARSKO (CRO) SPORTNI CENTAR DINAMO OKIC 21 Settembre 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U8-12 Obiettivi: Contatto con il terreno in varie forme. Osservazione del gesto

Dettagli

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per

Dettagli

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,

Dettagli

L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo,

L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo, L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo, propriocettivo e vestibolare. La propriocezione è la capacità

Dettagli

DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALLE ABILITÀ TECNICHE SPECIFICHE Davide Sartini wwww.davidesartini.jimdo.com Come si sviluppa la motricità Capacità senso-percettive Schemi motori di base Capacita motorie Abilità

Dettagli

Elastic Computer Aided REhabilitation. LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni

Elastic Computer Aided REhabilitation. LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni Elastic Computer Aided REhabilitation LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni LA RESISTENZA ELASTICA Dalle camere d aria d (Olimpiadi di

Dettagli

Seminario di Aggiornamento Viterbo 18 Aprile Metodologia dell Allenamento. Relatore : Claudio Chincoli (All.2a ctg Prep. Atl.

Seminario di Aggiornamento Viterbo 18 Aprile Metodologia dell Allenamento. Relatore : Claudio Chincoli (All.2a ctg Prep. Atl. Seminario di Aggiornamento 2011 Viterbo 18 Aprile Metodologia dell Allenamento Relatore : Claudio Chincoli (All.2a ctg Prep. Atl.) Considerazioni generali Nel calcio dopo lo sfruttamento sistematico delle

Dettagli

LA PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER LA CONDUZIONE DELLA PALLA IN REGIME COORDINATIVO

LA PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER LA CONDUZIONE DELLA PALLA IN REGIME COORDINATIVO WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica LA PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER LA CONDUZIONE DELLA PALLA IN REGIME COORDINATIVO A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT INTRODUZIONE

Dettagli

Le news del mese. Ci presentiamo

Le news del mese. Ci presentiamo Le news del mese Nasce un nuovo servizio, per un benessere...informato Metodi e tecniche poco considerate: lavori propriocettivi e funzionali TRX: un attrezzo innovativo per lavori in sospensione Buon

Dettagli

I.I.S. EINAUDI - SEZIONE LICEO SCIENTIFICO MURAVERA

I.I.S. EINAUDI - SEZIONE LICEO SCIENTIFICO MURAVERA Programma di Ed. Fisica Anno scolastico 2016-2017 Classe 1B o Giochi di socializzazione e conoscenza; o Test motori per valutare il livello di alcune capacità condizionali: forza resistente della muscolatura

Dettagli

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei numeri precedenti all attenzione dovuta alla formazione dei pre-requisiti motori e funzionali, in questo intervento è mia intenzione

Dettagli

Sistema nervoso. Funzioni:

Sistema nervoso. Funzioni: Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare

Dettagli

IL CORE TRAINING NEL CALCIO

IL CORE TRAINING NEL CALCIO IL CORE TRAINING NEL CALCIO PREPARATORE ATLETICO TARSI MARCO PREPARATORE PORTIERI CARNEVALI PIO COSA È IL CORE? Sicuramente, ti è capitato di sentirlo diverse volte ma non hai mai capito cos è. È il baricentro

Dettagli

ESERCIZI CON TRX. In questo articolo proporremo una scheda di esercizi per tutto il corpo tramite l utilizzo del TRX.

ESERCIZI CON TRX. In questo articolo proporremo una scheda di esercizi per tutto il corpo tramite l utilizzo del TRX. ESERCIZI CON TRX In questo articolo proporremo una scheda di esercizi per tutto il corpo tramite l utilizzo del TRX. Che cos è il TRX? Il TRX è un attrezzo composto da cinghie e maniglie che permette di

Dettagli