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1 Possono essere determinati da agenti diversi: Calore Sostanze chimiche Elettricità Radiazioni

2 Primary survey Ustioni. Classificazione delle ustioni Profondità. Spessore dello strato di tessuti interessati. Estensione. Superficie corporea interessata.

3 Profondità 1 grado: : sono caratterizzate da arrossamento e bruciore dell area cutanea interessata per una reazione infiammatoria degli strati più esterni dell epidermide.

4 Profondità 2 grado: : il danno cutaneo raggiunge il derma; ne risulta la formazione di edema vescicolare (flittene o bolle) e compare un dolore più intenso:

5 Profondità 3 grado: : la cute è interessata a tutto spessore. Sono considerate di 3 grado anche lesioni che interessano i tessuti più profondi (adiposo, osseo, muscolare e cartilagineo).

6 Estensione Si considera grave un ustione di 2 o 3 grado che coinvolga più del 30% della superficie corporea.

7 Ustioni. Protocollo di primo trattamento. Garantire la sicurezza Raffreddare il paziente. Limitare la dispersione del calore corporeo. Ospedalizzare il paziente

8 Quando è opportuno l intervento dell équipe ALS? In presenza di interessamento del volto con possibile compromissione delle vie aeree e del respiro. In presenza di ustioni di 2-3 grado > del 30% della superficie corporea

9 ELETTROCUZIONE: non toccare la vittima finché non sia stata abbassata la tensione; attenzione al pavimento bagnato, piedi umidi,

10 Cenni di fisica. Perché vi sia passaggio di corrente elettrica: è necessario che il circuito sia chiuso; deve esistere una differenza di potenziale. La quantità di corrente che attraversa un corpo o un oggetto aumenta all aumentare della differenza di potenziale e diminuisce all aumentare della resistenza.

11 Patogenesi. Il corpo umano è, in generale, un buon conduttore di corrente elettrica. In particolare la resistenza varia al variare del contenuto di acqua nei vari organi. Es. Ossa e cute hanno resistenza più elevata, poiché hanno una minore quantità di acqua; sangue, muscoli e nervi sono buoni conduttori poiché ricchi di acqua.

12 N. B.: La resistenza della cute diminuisce se bagnata o sudata. Es.: Una lesione elettrica che in condizioni normali (cute asciutta) è lieve, in condizioni di cute bagnata può essere mortale! N. B.: A differenza di potenziale costante si possono avere lesioni elettriche di diversa gravità. Es.: Il passaggio di corrente tra un punto di contatto su una gamba ed il suolo può essere meno grave di un passaggio di corrente tra la testa t ed il suolo. Nel secondo caso il cuore è compreso tra i due poli del circuito.

13 La corrente alternata è molto più pericolosa della corrente continua: Provoca tetania muscolare (quindi impedisce al paziente colpito di interrompere il contatto elettrico). Provoca sudorazione (riduce la resistenza della cute) permettendo il passaggio attraverso il corpo di una corrente di intensità fino a determinare una ARITMIA CARDIACA MORTALE

14 La più temibile è quella da monossido di carbonio (CO) Il CO si sviluppa da combustioni in ambienti poveri di ossigeno ATTENZIONE a stufe, camini, scaldabagno a gas, motori a scoppio ecc.

15 Odore di acetone Sostanza tossica Utilizzo Ambienti Meccanismo di tossicità Quadro clinico Misure di emergenza Cloroformio Produzione di FREON (gas refrigerante). Solvente chimico. Clorazione metano biologico Industria Condotte idriche municipali Azione depressiva sul sistema nervoso centrale Azione aritmogena ESPOSIZ. LIEVE Cefalea, nausea, vomito, confusione ESPOSIZ. GRAVE Coma, arresto resiratorio, aritmie ventricolari CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2

16 Odore di acetone Sostanza tossica Utilizzo Ambienti Meccanismo di tossicità Quadro clinico Misure di emergenza Alcool isopropilico Antisettico, disinfettante. Solvente chimico. In ambiente domestico come soluzione al 70% Industria Gastrite Depressione miocardica Azione depressiva sul sistema nervoso centrale ESPOSIZ. LIEVE Dolore addominale, confusione, atassia e stupor ESPOSIZ. GRAVE Coma, arresto resiratorio, ipotensione. CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2O

17 Odore di aglio Sostanza tossica Utilizzo Ambienti Meccanismo di tossicità Quadro clinico Misure di emergenza Arsenico Gas arsina Erbicidi, diserbanti, conser.. legno, insetticidi, mat.. Semi- conduttori. Solvente chimico. Industria: Chimica, farmaceutica, siderurgica. Raffinerie Interruzione di reazioni enzimatiche vitali per il metabolismo cellulare Cancro polmonare ESPOSIZ. LIEVE Irritazione: Cute, mucose, tratto respiratorio e intestinale ESPOSIZ. GRAVE Gastroenterite emorragica, coma, morte. CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2

18 Odore di aglio Sostanza tossica Utilizzo Ambienti Meccanismo di tossicità Quadro clinico Misure di emergenza Inibiscono i recettori del SNC e neuro- muscolari Organo- fosfati Pesticidi. Industria: Chimica. Aree rurali. ESPOSIZ. LIEVE Vomito, diarrea, broncospasmo, diaforesi, Tremori, Debolezza. ESPOSIZ. GRAVE Shock, coma, arresto respiratorio morte. CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2. Assistere il pz

19 Odore di carote Sostanza tossica Utilizzo Ambienti Meccanismo di tossicità Quadro clinico Misure di emergenza Cianuro Gas cianuro d idrogeno Lavorazione della plastica. Placcatura di metalli. Prodotto di combustione di mat. plastico, lana, mat.. sintetici. Industria Chimica. Incendi Asfissia chimica. Blocca l utilizzo aerobico dell ossigeno ESPOSIZ. LIEVE Cefalea, nausea, dispnea, stato confusionale. ESPOSIZ. GRAVE Convulsioni, coma, respiro agonico, ACC. CHIAMARE 118 Rimuovere dalla fonte di esposizione Assicurare pervietà vie aeree. Somministraz. O2. O

20 Soccorsi per mezzi trasportanti sostanze pericolose: riconoscere il codice Kemler sul pannello arancione; comunicare i codici letti ai VVdF; restare a debita distanza; seguire le indicazioni dei VVdF; se necessario bloccare il traffico ed evacuare la zona.

21 CODICE KEMLER

22 CODICE KEMLER PARTE SUPERIORE: prima cifra = pericolo principale seconda e terza cifra = pericolo secondario X = evitare il contatto con l acqua prime due cifre uguali = aumenta il pericolo PARTE INFERIORE = N di identificazione della sostanza

23 CODICE KEMLER PRIMA CIFRA (pericolo principale) 2 = gas 3 = liquidi infiammabili 4 = solidi infiammabili 5 = comburenti o perossidi organici 6 = tossici 8 = corrosivi SECONDA E TERZA CIFRA (pericolo secondario) 0 = nessun pericolo 1 = esplosione 2 = emissione gas a pressione 3 = infiammabilità 5 = proprietà comburenti 6 = tossicità 8 = corrosività 9 = violente reazioni per decomposizione

24 TRAUMA The neglected disease of modern society.

25 TRAUMA I traumi rappresentano la prima causa di morte sotto i 40 anni.

26 TRAUMA Un intervento qualificato nelle prime fasi ( Golden Hour ) aumenta la probabilità di sopravvivenza

27 A. and cervical spine control Si stima che il 40% dei danni midollari siano secondari a manovre, manipolazioni e trasporto scorretti.

28 Posizione del capo

29 1) direzione dello sguardo ortogonale all asse del rachide 2) allineamento tra acromion e meato uditivo 3) capo sollevato di cm (nell adulto) Posizione neutra del capo Attenzione alle controindicazioni

30 Manovra di prono-supinazione (roll-over) over) E una manovra da impiegare ogni volta che il paziente viene trovato in posizione diversa da quella supina

31 Manovra di prono-supinazione (roll-over) over)

32 Manovra di prono-supinazione (roll-over) over)

33 Manovra di prono-supinazione (roll-over) over)

34 Fratture e lussazioni Definizione: soluzione di continuità di un osso o di un articolazione Anche in presenza di un solo segno o sintomo è necessario pensare ad una possibile frattura ed immobilizzare correttamente Lasciare il paziente nella posizione nella quale si trova

35 TIPI DI FRATTURE

36 LUSSAZIONI

37 Cosa fare Fratture Allertare il 118 Applicare del ghiaccio sulla parete dolente Eventualmente immobilizzare l arto Se c è una frattura esposta: pulire la ferita e coprirla lasciare il paziente su una superficie rigida, non tentare di alzarlo

38 Trauma cervico vertebrale Effettuare la valutazione primaria (ABCDE) Se compromessi respiro o circolo: sostegno artificiale Sospettare sempre, come in tutte le situazioni di tipo traumatico, una lesione di colonna potenzialmente grave. Chiamare il 118 e controllare i parametri NON MUOVERE IL PAZIENTE NON METTERE IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA

39 Primary survey Lesioni del midollo spinale. Criteri dinamico-situazionali Traumi con dinamica complessa (caduta per le scale, etc...) Cadute dall alto (> 5 metri) Eiezione dall abitacolo. Sbalzamento da bici e moto. Pazienti incarcerati ( tempi di estricazione > 20 ) Ferite penetranti al volto e al collo. Pazienti con trauma cranico, toracico o del collo.

40 Primary survey Segni di lesione del midollo spinale. Dolore localizzato alla testa, collo e dorso (spontaneo o evocato) o) Deficit neurologici (intorpidimento, formicolio, debolezza o paralisi delle estremità). In assenza di segni neurologici, è possibile sospettare un trauma in presenza di shock (anche se nel traumatizzato lo shock deve essere considerato di origine emorragica, fino a prova contraria).

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