ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE "Blaise Pascal"
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1 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE "Blaise Pascal" P.le Macrelli, Cesena (FC) Tel Fax Cod.fisc Cod.Mecc. FOTF fotf010008@istruzione.it Circolare Cesena, 15 aprile 2015 Ai docenti Al personale ATA Alle famiglie oggetto: istituzione numero di soccorso per segnalazione episodi di bullismo e/o spaccio stupefacenti Si allega la circolare dell USR ufficio XI provincia Forlì-Cesena attinente l istituzione di un numero sms per la segnalazione di episodi di bullismo e/o spaccio stupefacenti attiguo a zone di scuola, al quale può rivolgersi l utenza scolastica tutta. Si allegano anche i comunicati stampa del Minsitero dell Interno e una scheda di dati sui fenomeni preoccupanti del bullismo e dello spaccio di sostanze illecite. Il Dirigente Scolastico Prof. Francesco Postiglione
2 MIUR.AOOCSAFO.REGISTRO UFFICIALE(U) Ufficio XI - Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena Spett. Dirigenti scolastici e ai Coordinatori delle scuole della provincia Oggetto: attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo in ambito scolastico servizio sms In riferimento alla Direttiva del Ministero dell Interno del 15 settembre 2014, che prevedeva l attivazione da parte delle Prefetture di un servizio sms volto alla segnalazione di fenomeni di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità delle scuole, si informa che anche nella provincia di Forlì-Cesena la Prefettura ha attivato uno specifico numero di telefono (43002) cui potranno essere indirizzate, esclusivamente via sms, segnalazioni di episodi di spaccio e di bullismo. Nel testo del messaggio va indicata la provincia dalla quale si scrive. Tale servizio ha l obiettivo di avvicinare la popolazione giovanile alle istituzioni preposte alla prevenzione e al contrasto di tali fenomeni, nonché di rafforzare la consapevolezza del ruolo e del contributo dei cittadini in tema di sicurezza e prevenzione. Si precisa che è comunque sempre possibile contattare direttamente le Forze dell Ordine ai numeri 112 o 113 per segnalare episodi o situazioni di spaccio e/o di bullismo. Si chiede pertanto di dare la massima diffusione di detto servizio a tutta la popolazione scolastica (personale docente e ATA, famiglie, alunni ), anche tramite pubblicazione sul sito web della propria Istituzione scolastica. La Prefettura di Forlì-Cesena, in collaborazione con l Ufficio scrivente, sta organizzando due incontri pubblici di informazione e sensibilizzazione sul tema, uno a Forlì e uno a Cesena, presumibilmente nella prima metà del mese di maggio, di cui verrà data tempestiva comunicazione. A tali incontri, rivolti principalmente alle scuole secondarie di primo e secondo grado, verrà richiesta la partecipazione di una rappresentanza delle diverse componenti scolastiche. Ringraziando per la consueta e preziosa collaborazione, si porgono distinti saluti. Il Dirigente Reggente Agostina Melucci Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993 Allegati: - Estratto dal sito web del Ministero dell Interno; - Presentazione in Power point Sì alla scuola! No droga! No bullismo! del Ministero dell Interno. Viale Salinatore, FORLI Tel: 0543/ Fax: 0543/ usp.fo@istruzione.it Sito web:
3 15 Settembre 2014 Temi: Sicurezza Il ministro Alfano, con una direttiva ai prefetti d'italia, lancia l'iniziativa che vede protagonisti della sicurezza genitori, studenti ed operatori scolastici Presto sarà attivo in tutta Italia un numero telefonico al quale inviare sms per denunciare spacciatori e bulli presenti vicino alle scuole. Lo ha detto, questa mattina, il ministro Alfano in una conferenza stampa al Polo interforze di Anagnina. L'iniziativa, che rientra nel progetto 'Un sms per dire no a droga e bulli', è stata avviata dal ministro con la firma di una direttiva inviata a tutti i prefetti che, a partire da oggi, avranno trenta giorni di tempo per adeguare gli strumenti tecnici e divulgare il numero telefonico a tutti gli istituti scolastici. «E' il nostro modo - ha spiegato Alfano - di augurare un buon avvio dell'anno scolastico, dicendo no alla droga e al bullismo. Non dimentichiamo che negli ultimi quattro anni dodici studenti sono morti per droga e ci sono stati due suicidi attribuiti al bullismo». Il piano, presentato dal ministro, prevede l'attivazione di un servizio sms (un numero con cinque cifre preceduto dal prefisso delle singole città) che consentirà a genitori, studenti ed operatori scolastici di segnalare la presenza di spacciatori fuori le scuole e casi di bullismo. Il ministero dell'interno amplia, così, sull'intero territorio nazionale quanto già sperimentato a Roma alla fine dello scorso anno scolastico. Nella circostanza, fu testato un servizio analogo, con un sms dedicato a questo tipo di segnalazioni, che aveva portato anche ai primi arresti per spaccio di droga davanti alle scuole. «La segnalazione - ha concluso il responsabile del Viminale - arriverà direttamente agli operatori della Questura. Chi segnalerà episodi di spaccio sarà protetto dalla massima riservatezza. Faremo ogni sforzo per proteggere chi denuncia, soprattutto se è minore». Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Settembre 2014, ore 14:47
4 27 Ottobre 2014 Temi: Sicurezza È il 43002, per segnalare via sms episodi di bullismo o legati alla droga. Il servizio è in corso di attivazione in tutte le questure italiane, con il coordinamento delle prefetture A un mese e mezzo dall'invio ai prefetti della direttiva del ministro dell'interno Alfano sulle strategie di contrasto alla droga e al bullismo, fenomeni che incidono in modo drammatico soprattutto nella fascia più giovane della popolazione, crescono le province che attivano il numero verde per segnalare episodi di bullismo o casi di spaccio o consumo di stupefacenti, e fenomeni collegati, che avvengono dentro o nei pressi delle scuole. Il numero viene attivato presso le questure e la segnalazione, tramite un sistema di smistamento, viene diramata ai commissariati e comandi territoriali dei Carabinieri, per consentire alle Forze dell'ordine interventi tempestivi, il tutto sotto il coordinamento delle prefetture, che nell'ambito del comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica mettono a punto insieme alle Forze di polizia del territorio i modelli d'intervento più adatti alle differenti realtà, accompagnati spesso da altri tipi di iniziative che puntano sull'informazione e la sensibilizzazione sulle conseguenze dei due fenomeni. Già attivo a Bolzano e a Crotone, passando da Frosinone e Livorno, solo per fare qualche esempio, il servizio è stato lanciato il 15 settembre scorso dal ministro dell'interno Angelino Alfano come elemento centrale del progetto 'Un sms per dire no a droga e bulli'. L'iniziativa, basata appunto sulla direttiva ai prefetti italiani, è stata voluta, in un'ottica di sicurezza partecipata, come strumento in più a disposizione di educatori, operatori scolastici, ragazzi, genitori e Forze dell'ordine per arginare e combattere due vere e proprie piaghe, bullismo e droga, che - ha ricordato Alfano - negli ultimi quattro anni in italia sono costati la vita a dodici studenti morti per droga e ad altri due, morti suicidi per ragioni attrivuite ad atti di bullismo. Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, ore 13:46
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6 Persone segnalate all Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di Istituti d istruzione Arrestati Denunciati (agosto)
7 Sequestri di sostanze stupefacenti (in Kg) nei pressi degli Istituti d istruzione 3 2,634 2,5 2,347 2, , (agosto) 0,748 0,5 0,474 0,186 0,174 0,141 0,06 0,006 0,037 0,002 0,002 0,001 0,001 0,0060,018 0,024 0, Cocaina Eroina Hashish Marijuana Sintetiche Altre Droghe
8 Decessi di studenti per abuso di sostanze stupefacenti agosto
9 Il bullismo Azioni di sistematica prevaricazione o sopruso da parte di un adolescente (o da un gruppo) nei confronti di un coetaneo, percepito come più debole (vittima) al fine di esercitare potere (soprattutto psicologico) nel contesto sociale dove vivono vittime ed autori di per sé non costituisce reato per la violenza che lo connota, può sfociare in un reato se il comportamento non viene fermato per tempo.
10 Denunciati e arrestati per reati commessi dai minori in danno di minori* Variazione % Variazione % gen ago gen ago. Variazione % LESIONI DOLOSE ,33% 924 5,24% ,29% RAPINE ,36% ,72% ,53% MINACCE ,05% 353-6,37% ,81% FURTI ,67% 490-1,41% ,27% INGIURIE ,07% 266-6,34% ,63% VIOLENZE SESSUALI ,15% ,88% ,27% PERCOSSE ,68% 172-8,99% ,59% ESTORSIONI ,88% 156 6,85% ,45% DANNEGGIAMENTI ,26% 28-42,86% ,00% ATTI SESSUALI CON MINORENNE ,50% 21-46,15% ,00% TOTALE SEGNALAZIONI ,41% ,91% ,61% Dati riferiti al complessivo nazionale e non unicamente agli Istituti scolastici ** (dati fonte SDI-SSD consolidati per gli anni (dati fonte SDI-SSD non consolidati per il periodo) 1 gen ago. 2014
11 Direttiva del Ministro Circolare del Capo della Polizia Direttore Generale della P.S. Riunione del Comitato Provinciale per l Ordine e la Sicurezza Pubblica per predisporre specifici piani di intervento
12 Prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti e al bullismo Attivazione, per ogni provincia, di un numero telefonico dedicato alla ricezione delle specifiche segnalazioni inviate tramite SMS
13 Prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti e al bullismo Massima divulgazione del servizio SMS tramite il coinvolgimento responsabili degli istituti scolastici associazioni di categoria mondo del volontariato
14 Realizzazione di una rete di sostegno e informazione INSEGNANTI GENITORI FORZE DI POLIZIA STUDENTI WEB ISTITUZIONI MEDIA ASSOCIAZIONI
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