Il sostituto d'imposta. Dott.ssa Luisella Fontanella
|
|
- Albana Barone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il sostituto d'imposta Relatrice: Dott.ssa Luisella Fontanella
2 Piano di lavoro. La nozione di soggetto passivo d'imposta. La figura del sostituto d'imposta. Le ritenute. Gli adempimenti dei sostituti d'imposta. La responsabilità solidale tra sostituto e sostituito. Il reddito imponibile da lavoro dipendente - DPR 600/ D.L. 223/2006 (c.d. manovra Prodi) - D.Lgs. n. 471/ D.Lgs. n. 472/ D.P.R. 322/1998
3 Soggetto passivo dell'imposta Il soggetto che ha il compito di pagare un'imposta si dice soggetto passivo dell'imposta. Non sempre, però, il soggetto passivo di un'imposta è colui che ne sopporta il costo finale Il costo finale dell'imposta deve gravare sempre sul soggetto in capo al quale si realizza il presupposto dell'imposta, ma la legge può prevedere che in determinati casi l'obbligo di versare l'imposta all'ente impositore (soggetto attivo) spetti ad un diverso soggetto
4 Soggetto passivo d imposta RESPONSABILE DELL'IMPOSTA è il soggetto obbligato al pagamento dell'imposta insieme con altri per situazioni o fatti esclusivamente riferibili a questi art. 64, c.3 DPR 600/73
5 Soggetto passivo d imposta SOSTITUTO D'IMPOSTA è il soggetto obbligato al pagamento dell'imposta in luogo di altri, per fatti o situazioni a essi riferibili. art. 64, c.3 DPR 600/73
6 Soggetto passivo d imposta La legge può quindi stabilire che, in determinati casi tassativi, l'obbligo di pagare un'imposta spetti ad un soggetto diverso da quello al quale si riferisce il presupposto. Quando questo soggetto diventa per legge l'unico obbligato al pagamento dell'imposta nei confronti del soggetto attivo, si ha la sostituzione dell'imposta
7 Sostituto e sostituito Soggetto obbligato al pagamento = sostituto Soggetto titolare della situazione che genera l'obbligo dell'imposta = sostituito
8 Definizione del sostituto d'imposta E' il soggetto che la legge tributaria sostituisce completamente al soggetto passivo nei rapporti con l amministrazione finanziaria. Infatti, l art. 64, comma 1, del D.P.R. 600/73 ha introdotto la figura del sostitutoe definisce sostituto d imposta chi in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili ed anche a titolo di acconto. La figura del sostituto ha una veste eminentemente strumentale, poiché da un lato tende ad agevolare il prelievo tributario da parte dell erario (specie quando i soggetti sostituiti sono numerosi), e dall altro, rende più sicura l esazione perché il sostituto, chiamato a versare materialmente il tributo, di regola non ha (a differenza del sostituito) interesse all evasione. La figura del sostituto è legata alla necessità di agevolare il controllo sui percettori di determinate categorie di reddito col sistema della ritenuta alla fonte
9 Il sostituto d'imposta La legge individua come sostituto d'imposta quel soggetto che è tenuto a corrispondere ad un altro soggetto le somme che costituiscono il presupposto dell'imposta; ad esempio: Datore di lavoro per i redditi di lavoro dipendente Intermediario per i redditi di capitale Il sostituto deve materialmente trattenere una parte delle somme che dovrebbe corrispondere al sostituito in base al rapporto che ha con quest'ultimo
10 Il D.P.R. 600/73 individua, in modo tassativo, i soggetti che assumono la veste di sostituti d imposta. - le società di capitali residenti nel territorio dello Stato; i Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE); gli enti pubblici e privati, diversi dalle società, nonché i trust che abbiano o meno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciale, compresi i consorzi, le associazioni non riconosciute e le altre organizzazioni senza personalità giuridica non appartenenti ad altri soggetti nei cui confronti si verifica il presupposto di imposta, residenti nel territorio dello Stato; le società e gli enti di qualsiasi tipo compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato; le amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo; le società semplici, in nome collettivo ed in accomandita semplice; le società di fatto e le società di armamento; le associazioni senza personalità giuridica, costituite tra persone fisiche per l esercizio in forma associata di arti e professioni; le persone fisiche che esercitano per professione abituale, ancorché non in via esclusiva, attività di natura commerciale; le imprese agricole; le persone fisiche che esercitano arti e professioni; il condominio; il curatore fallimentare e il commissario liquidatore. ( introdotto dal D.L.233/2006 )
11 La peculiarità del sostituto è quella di essere debitore del sostituito Ciò gli consente di operare la rivalsa tramite ritenuta alla fonte ossia decurtando direttamente la somma corrisposta al sostituito. La ritenuta è una somma che il sostituto è obbligato ad operare e versare periodicamente all amministrazione finanziaria a titolo di IRPEF o IRES, da calcolarsi sul reddito spettante al percipiente quale controprestazione del servizio reso al sostituto ( ad es. una prestazione di lavoro dipendente o autonomo, un prestito di capitale o la vendita di una partecipazione societaria) e che può essere a titolo di acconto oppure a titolo d imposta
12 Obblighi del sostituto Dato l elevato numero di soggetti percettori dei redditi quali i redditi da lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo e simili, redditi di capitale e i redditi diversi il legislatore tributario, attraverso il meccanismo del sostituto d imposta, ha inteso circoscrivere il numero di soggetti accertabili imponendo loro determinati obblighi (certificazione e dichiarazione dei compensi e delle ritenute operate e versate) per i quali sono previste specifiche sanzioni amministrative e penali In merito si evidenzia che la finanziaria per il 2005 ha reintrodotto la sanzione penale per omesso versamento di ritenute certificate
13 Obblighi del sostituto d'imposta ritenuta rivalsa Il sostituto d'imposta deve attuare gli obblighi di versamento dichiarazione
14 Nel caso di rapporto di lavoro subordinato Il datore di lavoro è sostituto d'imposta del lavoratore Il datore di lavoro è quindi debitore verso l'amministrazione Finanziaria delle imposte gravanti sul reddito di lavoro dipendente da lui erogato al lavoratore Il lavoratore è sostituito non è debitore verso l'amministrazione Finanziaria, ma gli effetti economici dell'imposizione fiscale ricadranno su di lui, perché è lui che percepisce il reddito
15 Responsabilità solidale solidale tra sostituto tra sostituto d'imposta d'imposta e sostituito e sostituito Il sostituto d imposta e il sostituito rispondono solidalmente dell obbligazione tributaria nel caso in cui il primo non abbia provveduto, sulle somme erogate, ad effettuare e versare le ritenute a titolo d imposta. Infatti, in base all art. 35 del DPR. n. 602 del 1973, quando il sostituto viene iscritto a ruolo per imposte, sopratasse e interessi relativi a redditi sui quali non ha effettuato né le ritenute a titolo di imposta né i relativi versamenti, il sostituito è coobbligato in solido
16 Responsabilità solidale solidale tra sostituto tra sostituto d'imposta d'imposta e sostituito e sostituito affinché l obbligazione tributaria sia posta a carico di entrambi, la legge richiede obbligatoriamente due condizioni: non devono essere state effettuate le ritenute non devono essere stati effettuati i relativi versamenti
17 Natura delle ritenute Nel caso della ritenuta a titolo d acconto, essa costituisce solo un anticipazione del tributo dovuto dal sostituito, il quale in quanto soggetto passivo dell imposta, resta soggetto all obbligo di dichiarazione dei redditi percepiti e a quello dell individuazione dell imposta complessiva dovuta mediante autotassazione. Naturalmente porterà in detrazione l ammontare delle ritenute subite Nel caso, invece, di ritenute a titolo d imposta, il versamento operato dal sostituto estingue l obbligazione tributaria del sostituito relativa al reddito da questi percepito che, essendo già stato tassato a titolo definitivo, non dovrà essere richiamato dal percipiente
18 La ritenuta a titolo d'acconto Non esaurisce gli obblighi tributari del sostituito relativamente al reddito su cui incide Costituisce solo un acconto dell'irpef che dovrà essere determinata in dichiarazione dei redditi Conseguentemente il fisco chiede ai sostituti i nominativi dei sostituiti
19 La ritenuta a titolo d'acconto Sono assoggettati a ritenuta d acconto I redditi di lavoro autonomo ed assimilati percepiti da soggetti residenti I redditi di lavoro dipendente (salari e stipendi; indennità di fine rapporto; emolumenti arretrati; altri redditi assimilati come, ad esempio, compensi per collaborazioni
20 Prestazioni di lavoro eseguite all estero l'italia non ha potere impositivo Il principio ha interessante rilievo per il caso, piuttosto frequente, in cui il dipendente di multinazionale italiana, dopo una carriera trascorsa all'estero, rientri in Italia a ridosso della conclusione del rapporto di lavoro. In questo caso, non rileva il fatto che al momento della liquidazione del TFR il dipendente sia residente in Italia, perché magari in procinto di accedere alla pensione; anche in questo caso, il potere impositivo è unicamente dello Stato in cui sono state, tempo per tempo, tassate le retribuzioni che hanno costituito base imponibile per l'accantonamento del trattamento di fine rapporto Commissione tributaria regionale Milano, Sentenza, Sez. XXXIV, 30/12/2010, n. 219
21 La ritenuta a titolo d imposta Esaurisce gli obblighi tributari del sostituito relativamente al reddito su cui incide Conseguentemente il fisco non chiede ai sostituti i nominativi dei sostituiti
22 La ritenuta a titolo imposta sono assoggettati alle ritenute a titolo definitivo redditi di lavoro autonomo e simili corrisposti a non residenti redditi diversi (ad es., plusvalenze da cessione di attività finanziarie) I redditi di capitale
23 VALI Obbligo ad effettuare la ritenuta Gli articoli da 23 a 30 del DPR 600/73 disciplinano le ritenute individuando per ciascun tipo di presupposto quale sia: la ritenuta da operare su quale base imponibile in quale misura quando: normalmen te viene effettuata all atto del pagamento dei compensi spettanti al sostituito La mancata effettuazi one della ritenuta espone il sostituto a sanzioni
24 Obbligo del versamento della ritenuta effettuata VALI Le somme soggette a ritenuta vanno versate entro le scadenze previste dalla legge Il sostituto deve provvedere al versamento delle ritenute operate entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento o della maturazione delle somme imponibili, mediante il modello unificato di pagamento F24. Il mancato versamento è sanzionato autonomam ente rispetto alla mancata ritenuta Mancata ritenuta e mancato versamento sono due illeciti diversi, ognuno con la propria sanzione
25 SOSTITUTI D IMPOSTA Versamento ritenute operate alla fonte mese 12/2012 Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente ed assimilati corrisposti nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su rendite AVS corrisposte nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su cessione titoli e valute corrisposti o maturati nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su redditi di capitale diversi corrisposti o maturati nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su provvigioni corrisposte nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia corrisposte nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto corrisposte nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale corrisposti nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su contributi, indennità e premi vari corrisposti nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su premi e vincite corrisposti o maturati nel mese precedente Versamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da riscatti di polizze vita corrisposti nel mese precedente Versamento ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti nel mese precedente per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell esercizio di impresa Versamento addizionali regionale e comunale all IRPEF sui redditi di lavoro dipendente e assimilati Versamento imposta sostitutiva sulle somme erogate ai dipendenti per incrementi di produttività
26 Omesso versamento superiore a euro L'art. 1, comma 414, della Legge Finanziaria 2005 ha integrato il D.Lgs. n. 74/2000, inserendo, dopo l'art. 10, l'art. 10-bis ('omesso versamento di ritenute certificate'), secondo cui 'è punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti per un ammontare superiore a cinquantamila euro per ciascun periodo d'imposta' Per quanto riguarda il momento in cui il reato si perfeziona, si precisa che ciò avviene solo quando il contribuente, entro il termine per la presentazione del Mod. 770, non versa le ritenute certificate di ammontare superiore a euro; se in sede di controllo, i verificatori constatano l'omesso versamento di ritenute, per un ammontare superiore a quello previsto dalla norma, il contribuente può ancora sanare l'irregolarità provvedendo al versamento stesso entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa al sostituto d'imposta, trattandosi di un reato di dichiarazione
27 Omesso versamento superiore a euro N.B. Sono penalmente rilevanti le omissioni nella dichiarazione annuale e non quelle commesse nel periodo d imposta Il reato di omesso versamento delle ritenute d'acconto operate sugli stipendi dei dipendenti si consuma con la scadenza della presentazione della dichiarazione del sostituto d'imposta, a nulla rileva che la normativa tributaria preveda altri termini, cui sono invece collegate solo le sanzioni fiscali. A chiarirlo è la sezione penale della Corte di cassazione con la sentenza n del 7 luglio 2010.
28 Obbligo di rivalsa della ritenuta effettuata VALI E' un obbligo destinato a garantire che il costo finale dell'imposta gravi sul sostituito, che è il soggetto passivo dell'imposta, e non resti in capo al sostituto L'obbligo di rivalsa si esplica nel divieto di patti volti a restituire al sostituito quanto ritenuto
29 Controversie sostituto - sostituito Controversie sostituto - sostituito La controversia promossa dal sostituito d'imposta nei confronti del sostituto, ai fini delle imposte dirette, per pretendere il pagamento (anche) di quella parte del suo credito che il convenuto abbia trattenuto e versato a titolo di ritenuta d'imposta è ' devoluta alla giurisdizione del giudice tributario
30 Obbligo di dichiarazione VALI Ogni anno il sostituto deve presentare: Una certificazione al sostituito dei compensi e delle ritenute operate e versate Una dichiarazione relativa ai pagamenti effettuati nell'anno precedente (il modello 770 con i nominativi dei soggetti a cui è stata effettuata la ritenuta N.B. L art. 64 DPR 600/73 riconosce al sostituto la facoltà di intervenire nel processo di accertamento dell imposta.
31 La certificazione delle ritenute
32 Il modello CUD Tutti i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente e quelli a questi assimilati si trovano nel CUD (Certificazione Unica dei Dipendenti). Si tratta di un modello in cui sono certificati: le somme corrisposte per lavoro dipendente (e quelle assimilate ai redditi di lavoro dipendente); l ammontare delle ritenute operate, delle deduzioni e delle detrazioni d imposta effettuate, contributi previdenziali e assistenziali dovuti e versati all INPS, Inpdap, Ipost, compresi quelli a carico del lavoratore; gli altri dati individuati con il provvedimento di approvazione dello schema di certificazione unica Oltre alla parte dedicata ai dati del datore di lavoro e del contribuente (parte A del modello), la struttura del CUD si compone di due distinte sezioni: la prima, dedicata ai dati fiscali (parte B del modello); la seconda, dedicata ai dati previdenziali e assistenziali (parte C del modello) Nel CUD sono certificate anche le somme assoggettate a tassazione separata, vale a dire, gli arretrati relativi ad anni precedenti e le indennità di fine rapporto di lavoro dipendente, compresi i relativi acconti o anticipazioni.
33 SEMPLIFICAZIONE PER SOSTITUTI DI IMPOSTA MINIMI SENZA DIPENDENTI I sostituti che erogano soltanto compensi di lavoro autonomo a non più di 3 soggetti e per un importo complessivo non superiore a 1.032,91, la possibilità di effettuare i versamenti delle ritenute operate unitariamente per ciascun periodo di imposta entro il termine per il versamento a saldo delle imposte sui redditi. L Agenzia delle Entrate ha sottolineato che la norma ha evidenti ed esclusive finalità agevolative e, quindi, deve essere considerata opzionale e non obbligatoria la scelta delle modalità di svolgimento degli adempimenti di versamento dalla stessa previste. Il sostituto, perciò, se lo ritiene preferibile, può continuare ad effettuare i versamenti delle ritenute alle scadenze tradizionali Art. 2, c. 1 del D.P.R. 445/1997
34 VERSAMENTI DELLE RITENUTE OPERATE Versamento unitario I sostituti di imposta agevolati possono effettuare il versamento delle ritenute effettuate unitariamente per ciascun periodo d imposta entro il termine stabilito per il versamento a saldo delle imposte sui redditi Codice tributo Medesimo codice tributo utilizzato nei casi ordinari
35 Decadenza Dalla prima scadenza utile Qualora nel corso del periodo di imposta sia superato anche solo uno dei limiti imposti, il sostituto è tenuto, a decorrere dalla prima scadenza utile, ad effettuare i versamenti nei termini ordinari e non può avvalersi delle disposizioni semplificative
36 Sanzioni relative alle dichiarazioni Art.2 del D. Lgs 471/97 omissione dichiarazione: dal 120% al 240% dell'ammontare delle ritenute non versate con un minimo di 258,23 nel caso di accertamento di una maggior obbligo di ritenuta: dal 100% al 200% dell'importo delle ritenute non versate con un minimo di 258,23 nel caso di versamento ma di omissione della dichiarazione: sanzione da 258,23 a 2.065,83 con una aggiunta di 51,64 per ogni percipiente non indicato nella dichiarazione. Tale ultima disposizione si applica a tutti i sopra esposti casi di omissione della dichiarazione
37 ESEMPIO PRATICO R i t e n u t a s u u t i l i d i s t r i b u i t i d a s o c i e t à
38 ADEMPIMENTI OPERATIVI PER LA SOCIETÀ CHE DISTRIBUISCE UTILI Il trattamento fiscale, in capo ai soci che percepiscono gli utili, varia in funzione della natura del soggetto. Concorrono alla formazione del reddito complessivo, nella misura del 49,72%, gli utili relativi a:.. partecipazioni qualificate detenute da società semplici, soggetti equiparati e persone fisiche;.. partecipazioni qualificate e non qualificate, percepiti dagli imprenditori individuali e società di persone. Gli utili distribuiti a persone fisiche, in relazione a partecipazioni non qualificate, sono assoggettati a una ritenuta a titolo d imposta, in misura del 12,50%, sull intero ammontare erogato, purché il socio attesti di essere residente, che la partecipazione non è relativa all impresa e che la partecipazione non è qualificata. Gli utili percepiti dai soci persone giuridiche concorrono alla formazione del reddito solo nella misura del 5% del loro ammontare e sono assoggettati all Ires. In funzione di tali distinzioni, maturano adempimenti diversi in capo alla società che eroga gli utili, in relazione alla certificazione degli importi erogati e delle ritenute da effettuare.
39 SEMPLIFICAZIONE PER SOSTITUTI EROGAZIONE DEGLI UTILI AI SOCI DI IMPOSTA MINIMI SENZA DIPENDENTI Socio persona fisica non imprenditore Partecipazione qualificata Gli utili concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 49,72% (40% se formati con utili prodotti fino al ). La società che eroga il dividendo non opera alcuna ritenuta, consegna al socio la certificazione degli utili corrisposti, entro il dell anno successivo e compila il mod Partecipazione non qualificata Gli utili distribuiti sono assoggettati ad una ritenuta a titolo di imposta nella misura del 12,50% sull intero ammontare da parte della società che eroga il reddito La società è tenuta al versamento delle ritenute effettuate e alla compilazione del relativo modello 770
40 RITENUTA SUGLI UTILI CORRISPOSTI La circolare n. 11/E/2012 dell Agenzia delle Entrate ha ribadito che la delibera di distribuzione dei dividendi entro il non basta per applicare la ritenuta d imposta del 12,50%, ma occorre averli effettivamente corrisposti ai soci entro tale data
41 SEMPLIFICAZIONE PER SOSTITUTI EROGAZIONE DEGLI UTILI AI SOCI DI IMPOSTA MINIMI SENZA DIPENDENTI Socio impresa Individuale e società di persone Partecipazione qualificata e non qualificata Gli utili percepiti concorrono a formare il reddito d impresa nella misura del 49,72% (40% se formati con utili prodotti fino al ). La società che eroga il dividendo non opera alcuna ritenuta, consegna al socio la certificazione degli utili corrisposti, entro il dell anno successivo e compila il mod. 770.
42 SEMPLIFICAZIONE PER SOSTITUTI EROGAZIONE DEGLI UTILI AI SOCI DI IMPOSTA MINIMI SENZA DIPENDENTI Socio soggetto Ires Partecipazione qualificata e non qualificata Gli utili percepiti concorrono a formare il reddito d impresa nella misura del 5%. La società che eroga il dividendo non opera alcuna ritenuta, consegna al socio la certificazione degli utili corrisposti, entro il dell anno successivo e compila il mod. 770.
43 SEMPLIFICAZIONE PER SOSTITUTI DI IMPOSTA MINIMI SENZA DIPENDENTI ABCDE SRL 2011 Castel Via Castello A RSSNRC49M56H223I Rossi Enrica
44 ,00 Delibera distribuzione utili (per la società Abc S.r.l.) Enrica Rossi
45 Versamento delle ritenute trattenute sugli utili corrisposti al socio con partecipazione non qualificata (12,50% di ,00) ABCDEF S.r.l. Castel Via Castello
46 Grazie per l attenzione
Il sostituto d'imposta
Il sostituto d'imposta Mauro Porcelli AIRU Università 1 Il pagamento delle imposte Il soggetto che ha l'obbligo di pagare una determinata imposta si dice soggetto passivo dell'imposta Non sempre il soggetto
DettagliCIRCOLARE N. 8/E. OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati
CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 28 aprile 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 22.04.2015 Redditi di lavoro dipendente e assimilati La novità del Bonus Irpef Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel quadro
DettagliStudio Tributario e Societario
Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:
DettagliCircolare N.123 del 25 Luglio 2013
Circolare N.123 del 25 Luglio 2013 Modello 770-2013 e ravvedimento ritenute 2012. Il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento Gentile cliente con la presente
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliTorino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015.
Torino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015. 15 Martedì IVA Fatturazione differita: scade il termine per l emissione
DettagliNASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE
NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO LUNEDI 15 GIUGNO 2015 MESTRE - HOTEL AI PINI Mestre, lì 15 giugno 2015 Approfondimento NASpI e fiscalità a cura di Graziano De Munari
DettagliLa certificazione unica CUD
La certificazione unica CUD Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD Entro il 28 febbraio di ogni anno (fino al 2007 il termine era il 15 marzo) il sostituto deve rilasciare
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliArticolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Decreto legge 24 aprile 2014, n 66 - Misure urgenti per la competitività
DettagliOGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO
RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 febbraio 2008 OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta Con l istanza di interpello di cui all oggetto, concernente
DettagliACCONTO PER L ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
ACCONTO PER L ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF La Finanziaria 2007, con il comma 142 dell articolo 1, ha introdotto il versamento in acconto dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche.
DettagliBONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA Francesca Gerosa Commissione Diritto Tributario Nazionale
DettagliRedditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE
Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI
DettagliSCADENZARIO Le principali scadenze del mese di dicembre 2014
SCADENZARIO Le principali scadenze del mese di dicembre 2014 AGENDA FISCALE DICEMBRE 2014 Le scadenze di lunedì 01 dicembre 14 ASD, Pro-loco e altre associazioni: adempimenti contabili Adempimenti Contabili
DettagliCOMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE la comunicazione richiede tutti i dati già presenti nelle certificazioni rilasciate ai dipendenti. In particolare i
DettagliModello 770/2013 e ravvedimento ritenute 2012: il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento
CIRCOLARE A.F. N. 123 del 25 Luglio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Modello 770/2013 e ravvedimento ritenute 2012: il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo
DettagliLa Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014
La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014 Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l aliquota dal 20% al 26%, fatta
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliCircolare N.91 del 17Giugno 2011. Riattribuzione delle ritenute degli associati e/o soci non utilizzate
Circolare N.91 del 17Giugno 2011 Riattribuzione delle ritenute degli associati e/o soci non utilizzate Riattribuzione delle ritenute degli associati e/o soci non utilizzate Gentile cliente, con la presente
DettagliOggetto: Informativa n. 4 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione;
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 21 febbraio 2014 Oggetto: Informativa n. 4 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; Contrasto indebiti rimborsi modello 730 Deducibilità
DettagliMODELLI 770/2014 SEMPLIFICATO e ORDINARIO NOVITÀ
Circolare informativa per la clientela Luglio Nr. 1 MODELLI 770/2014 SEMPLIFICATO e ORDINARIO NOVITÀ In questa Circolare 1. Modelli 770/2014 Semplificato e Ordinario 2. Quadri che compongono il 770 3.
DettagliCIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non
DettagliAd uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013
ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
DettagliScadenze fiscali: APRILE 2015 10 APRILE 2015
Scadenze fiscali: APRILE 2015 10 APRILE 2015 SOGGETTI PASSIVI IVA CHE EFFETTUANO LA LIQUIDAZIONE MENSILE AI FINI DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (CONTRIBUENTI IVA MENSILI) Esclusivamente in via telematica,
DettagliINDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015
INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati
DettagliFiscal Flash N. 41. Entro fine mese la consegna della certificazione unica (CUD) La notizia in breve 20.02.2014. Premessa
Fiscal Flash La notizia in breve N. 41 20.02.2014 Entro fine mese la consegna della certificazione unica (CUD) Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: CUD La certificazione unica dei redditi di lavoro
DettagliLa fiscalità della sanità integrativa
La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir
DettagliCircolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
DettagliNEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009
NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliOGGETTO: Imposta sostitutiva sul TFR: in scadenza l acconto
Informativa per la clientela di studio N. 162 del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Imposta sostitutiva sul TFR: in scadenza l acconto Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliREDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI Indicazioni generali sui redditi di lavoro autonomo Le caratteristiche che secondo il Codice civile contraddistinguono il lavoratore autonomo, sono lo svolgimento
DettagliPeriodico informativo n. 32/2014. Ritenuta 20% sui bonifici esteri
Periodico informativo n. 32/2014 Ritenuta 20% sui bonifici esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che dal 1 febbraio 2014 è scattato l obbligo per
DettagliOGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78
CIRCOLARE n. 40/E Direzione Centrale Normativa Alle Direzioni regionali e provincial Roma, 28 luglio 2010 OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI
ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliDICHIARAZIONI FISCALI
QUADRO SG SOMME DERIVANTI DA RISCATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA E CAPITALI CORRISPOSTI IN DIPENDENZA DI CONTRATTI DI ASSICURAZIONE SULLA VITA, O DI CAPITALIZZAZIONE NONCHÉ RENDIMENTI DELLE PRESTAZIONI
DettagliLa Tassazione separata
La Tassazione separata Sui redditi di lavoro 1 È una modalità particolare di determinazione dell'irpef dovuta NON è un'imposta sostitutiva NON comporta una diversa determinazione del reddito 2 Per alcune
DettagliChiarimenti Agenzia delle Entrate
Chiarimenti Agenzia delle Entrate 1. Nuova misura dell'imposta sostitutiva sui risultati di gestione. La legge di stabilità del 2015 ha aumentando l'aliquota dell'imposta sostitutiva delle imposte sui
DettagliN. 21 2007 NUOVO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI CORRISPOSTI
N. 21 2007 NUOVO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI CORRISPOSTI Riportiamo qui di seguito il nuovo schema di certificazione di cui all articolo 4, commi 6-ter e 6-quater, del Decreto del Presidente della
DettagliOggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti
Roma lì 04/05/2014 Prot. 202/2014 A tutti i Centri e Sportelli Circolare n. 52 Oggetto: 730 senza sostituto casi particolari e Colf & badanti L art. 51 bis del DL 69/2013 (Decreto del fare) ha previsto
Dettagli6. CONTABILITA GENERALE
6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente
DettagliCIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni
CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate
DettagliContribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc
E TEMPO DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANCHE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI (Enc) Unico Enti non commerciali ed equiparati (Unico Enc) è un modello unificato che permette di presentare la dichiarazione dei
DettagliSERVIZIO CAF 730 PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELL INTERA NO TAX AREA
Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 18 Prot. 2292 DATA 14.03.2006 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Modello CUD e quadro C Modello CUD, Modello 730/2006
DettagliSOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012
SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l
DettagliREDDITI DI LAVORO DIPENDENTE CORRISPOSTI NEL 2008...pag. 19. REDDITI ASSIMILATI A QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE...pag. 24
INDICE Sezione Prima - INTRODUZIONE INTRODUZIONE...pag. 14 Lo schema del CUD 2009 - Certificazione Unica Dipendenti...» 14 Termini di consegna al dipendente...» 15 Il trattamento dei dati personali...»
DettagliModello 730 Istruzioni per la compilazione 2014
CASI DI ESONERO È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella
DettagliOGGETTO: Principio di cassa allargato
Informativa per la clientela di studio N. 01 del 08.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Principio di cassa allargato Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliOggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliCIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014
CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
DettagliINDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2013 IN BASE AL MOD. CUD 2013
INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2013 IN BASE AL MOD. CUD 2013 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi del CUD che DEVONO essere inseriti nel 730: Reddito lavoro dipendente Punto
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015
Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei
DettagliLe novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.
IL REGIME DEI MINIMI CAMBIA VOLTO (DAL 2012) La c.d. Manovra correttiva ha modificato il regime dei minimi che dal 2012 risulterà applicabile, al sussistere di specifiche condizioni, esclusivamente dalle
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliTRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO, ALTRE INDENNITA E SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO, ALTRE INDENNITA E SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA punto 94: ammontare corrisposto nel 2007: - al netto di quanto corrisposto in anni precedenti casella 95; - ridotto
DettagliDICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO
DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO A cura di Sabrina Arcangeli Ufficio Controlli Fiscali e Tiziana Sabattini Area di Staff Relazioni Esterne. Riff.
DettagliAl fine di dare attuazione alle disposizioni del D.L.vo 175/2014 in tema di semplificazioni fiscali, è stato predisposto un nuovo schema di
Il modello di Certificazione Unica dei redditi 2015 AUDITORIUM GAM - Torino, 16 dicembre 2014 LUISELLA FASSINO CONSIGLIERE ORDINE CDL DI TORINO Al fine di dare attuazione alle disposizioni del D.L.vo 175/2014
DettagliMilano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi
!!" " # " " # # # Milano, 6 luglio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 19/2010: Bonifici relativi alle spese per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici
DettagliIRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliCSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014
CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014 ADEMPIMENTI FISCALI 2014: COMUNICAZIONI E DICHIARAZIONI e VERSAMENTI NB: qualora il giorno di scadenza cada di sabato o domenica, la scadenza
DettagliRISOLUZIONE N. 141/E
RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Vincite conseguite per effetto della partecipazione a giochi on-line
DettagliSCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2014
SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2014 Entro lunedì 1 dicembre (il 30 novembre è festivo) LAVORO/COMMITTENTI. DICHIARAZIONI E 1. Invio Modello EMens all INPS. Entro oggi gli enti associativi che abbiano instaurato
DettagliCorso di Aggiornamento 730/2013. Dichiarazione dei Redditi 2012
Corso di Aggiornamento 730/2013 Dichiarazione dei Redditi 2012 A cura di Ansanelli Francesco Il visto di conformità rilasciato sui modelli 730 Il visto di conformità Il modello 730 è un modello diverso
DettagliLA DICHIARAZIONE (CENNI)
LA DICHIARAZIONE (CENNI) 1 Dichiarazione Atto di collaborazione tra contribuente e Fisco L obbligo di presentazione della dichiarazione sorge annualmente, al termine di ciascun periodo d imposta, in seguito
DettagliLA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA
LA DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITA APPLICABILE ANCHE AL 2010 L articolo 2, co.156 e 157 della Finanziaria 2010 rende operative anche per il 2010 alcune misure finalizzate al sostegno della famiglia,
DettagliRISOLUZIONE N. 102/E
RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
Dettaglichiarimento e cogliamo l occasione per porgere distinti saluti.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 06/07/2015 Oggetto: Adempimenti e scadenze del mese di luglio 2015. La presente per informarvi in merito a: Adempimenti e scadenze. Certi di garantire un sempre
Dettagli1)RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI AMBITO FISCALE (Articolo 13-ter, D.L. n. 83/2012 - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012 )
Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dott. Oscar Sartor Circolare
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliOGGETTO: Bonus Irpef. Le novità
OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità Premessa Il bonus Irpef, contenuto nell art. 1 del D.L. n. 66/2014 (entrato in vigore il 24 aprile 2014), vale esclusivamente per il 2014, anche se il Governo ha fatto sapere
DettagliCircolare N.23 del 13 Febbraio 2014
Circolare N.23 del 13 Febbraio 2014 CUD 2014. Scade il 28 febbraio il termine per la consegna ai contribuenti Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che il prossimo 28.02.2014 scade il termine
DettagliLa Gestione Separata. Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013
La Gestione Separata Giornata nazionale della previdenza Milano 18 maggio 2013 1 2 L iscrizione E a carico del lavoratore o del professionista Deve essere presentata entro 30 giorni dall inizio dell attività.
DettagliLE NOVITÀ DEL MODELLO 770/2015 SEMPLIFICATO 2 A PARTE
INFORMATIVA N. 198 22 MAGGIO 2015 Fiscale LE NOVITÀ DEL MODELLO 770/2015 SEMPLIFICATO 2 A PARTE Agenzia delle Entrate, Provvedimento n. 4793 del 15 gennaio 2015 Agenzia delle Entrate, Provvedimento prot.
DettagliLa circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti
Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 49 16.12.2013 Unico: ravvedimento entro il 30.12 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti A cura di Devis
DettagliRISOLUZIONE N. 195/E
RISOLUZIONE N. 195/E Roma, 13 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. Art. 27 del DPR 29 settembre 1973, n. 600 Imputazione soggettiva dei redditi (utili
DettagliFONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA
FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL
DettagliINPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182
INPS - Messaggio 21 luglio 2014, n. 6182 Adempimenti contributivi/previdenziali su compensi liquidati a medici esterni, convenzionati con l Istituto ovvero di categoria. Si comunica che, a seguito di approfondimenti
DettagliDi seguito, riepiloghiamo i campi del CUD che DEVONO essere inseriti nel modello di dichiarazione:
Indicazioni sulla Compilazione dei Quadri del Modello 730/2012 in presenza di CUD 2012 Di seguito, riepiloghiamo i campi del CUD che DEVONO essere inseriti nel modello di dichiarazione: Reddito lavoro
DettagliFONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)
Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) I fondi pensione, istituiti in
DettagliSCADENZE FEBBRAIO 2015
SCADENZE FEBBRAIO 2015 MARTEDì 10 FEBBRAIO IMU TERRENI Scade il termine per il versamento dell IMU sui terreni; l imposta è calcolata in base alle aliquote standard (7,6 per mille) tranne quando i Comuni
DettagliRISOLUZIONE N. 76/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 76/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 marzo 2009 OGGETTO: IRPEF Art. 23 del D.P.R. n. 600 del 1973 - Operazioni a premio organizzate da due o più soggetti Soggetto obbligato
DettagliOGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Ottobre 2014
OGGETTO: Le principali scadenze Fiscali di Ottobre 2014 ADEMPIMENTI Mercoledì 1 Ottobre CONTRATTI DI LOCAZIONE Registrazione e versamento Venerdì 10 Ottobre NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE - Invio telematico
DettagliCircolare N. 2 del 8 Gennaio 2015
Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Credito annuale IVA 2014 al via la compensazione fino ad 5.000,00 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che dal 1 gennaio 2015, è possibile procedere
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 154/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 trattamento fiscale dei compensi percepiti in Italia
DettagliGUIDA ALLA LETTURA DEL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DATI IDENTIFICATIVI Sono riportati il codice fiscale, il cognome e il nome o la denominazione del sostituto d'imposta o del CAF o del professionista abilitato
DettagliPremessa. Direzione centrale delle Entrate contributive
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliCosto del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma.
Costo del lavoro Esempi di calcolo La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma Ai sensi dell art. 2222 c.c. è lavoratore autonomo colui
DettagliDetrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano
Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze 31 gennaio
Dettagli