COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014"

Transcript

1 COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014

2 INDICE PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La relazione al rendiconto in sintesi Contenuto e logica espositiva 1 Programmazione, gestione e controllo 2 Programmazione, gestione e controllo 3 Il rendiconto finanziario dell'esercizio 6 Risultato di parte corrente e in c/capitale 7 Programmazione e valutazione dei risultati 8 Fonti finanziarie e utilizzi economici 9 Le risorse destinate ai programmi 10 Le risorse impiegate nei programmi 12 Programmazione delle uscite e rendiconto 2014 Il consuntivo letto per programmi 13 Lo stato di realizzazione dei programmi 14 Il grado di ultimazione dei programmi 16 Programmazione politica e gestione 18 Amministrazione, gestione e controllo 19 Commento 20 Giustizia 33 Polizia locale 34 Commento 35 Istruzione pubblica 37 Commento 38 Cultura e beni culturali 39 Commento 40 Sport e ricreazione 44 Commento 45 Turismo 46 Commento 47 Viabilità e trasporti 54 Territorio e ambiente 55 Commento 56 Settore sociale 58 Commento 59 Sviluppo economico 73 Servizi produttivi 74 Spese in conto capitale 75 Programmazione delle entrate e rendiconto 2014 Il riepilogo generale delle entrate 77 Entrate tributarie 78 Commento 79

3 Contributi e trasferimenti correnti 90 Entrate extratributarie 91 Trasferimenti capitale e riscossione crediti 92 Accensioni di prestiti 93

4 Comune di Cividale del Friuli RELAZIONE TECNICA AL CONTO DI BILANCIO 2014 (D.LGS.77/95) INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. Conto del bilancio e conto del patrimonio 2014 Introduzione all'analisi dei dati di consuntivo 94 Considerazioni generali 95 Risultato di amministrazione Risultato di amministrazione nel quinquennio Risultato gestione di competenza Gestione della competenza nel quinquennio Gestione dei residui nel quinquennio Indicatori finanziari 2014 Contenuto degli indicatori 104 Andamento indicatori: sintesi 111 Andamento indicatori: analisi 1. Grado di autonomia finanziaria Grado di autonomia tributaria Grado di dipendenza erariale Incidenza delle entrate tributarie sulle entrate proprie Incidenza entrate extratributarie sulle entrate proprie Pressione delle entrate proprie pro capite Pressione tributaria pro capite Trasferimenti erariali pro capite Grado di rigidità strutturale Grado di rigidità per costo personale Grado di rigidità per indebitamento Incidenza indebitamento totale su entrate correnti Rigidità strutturale pro capite Costo del personale pro capite Indebitamento pro capite Incidenza del costo personale sulla spesa corrente Costo medio del personale Propensione all'investimento Investimenti pro capite Abitanti per dipendente Risorse gestite per dipendente Finanziamento della spesa corrente con contributi Finanziamento degli investimenti con contributi Trasferimenti correnti pro capite Trasferimenti in conto capitale pro capite 136 Andamento delle entrate nel quinquennio Riepilogo entrate per titoli 137 Riepilogo entrate Entrate tributarie 139 Entrate tributarie Trasferimenti correnti 141 Trasferimenti correnti Entrate extratributarie 143 Entrate extratributarie Trasferimenti c/capitale 145 Trasferimenti c/capitale Accensione di prestiti 147 Accensione di prestiti Andamento delle uscite nel quinquennio

5 Riepilogo uscite per titoli 149 Riepilogo uscite Spese correnti 151 Spese correnti Spese in conto capitale 153 Spese in conto capitale Rimborso di prestiti 155 Rimborso di prestiti Principali scelte di gestione 2014 Dinamica del personale 157 Personale Livello di indebitamento 159 Dinamica dell'indebitamento Indebitamento globale Avanzo o disavanzo applicato 162 Avanzo e disavanzo

6 PARTE PRIMA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE

7 LA RELAZIONE AL RENDICONTO IN SINTESI

8 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) CONTENUTO E LOGICA ESPOSITIVA La relazione al rendiconto della gestione, deliberata dal consiglio comunale, è il documento con il quale l'organo esecutivo espone all'assemblea consiliare il rendiconto dell'attività svolta durante l'esercizio precedente. Non si tratta di un documento di natura tipicamente contabile ma di un atto dal notevole contenuto politico/finanziario. La relazione al rendiconto mantiene infatti a consuntivo un significato simile a quello prodotto all'inizio dell'esercizio dalla relazione previsionale e programmatica, e cioè dal principale documento con il quale il consiglio comunale indirizza l'attività del comune. La parte iniziale del documento ha come titolo "LA RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014". In questa sezione introduttiva sono individuati i principali elementi che caratterizzano il processo di programmazione, gestione e controllo delle risorse umane, strumentali e finanziarie del Comune. Accanto a questi elementi metodologici vengono esposti i risultati ottenuti gestendo le risorse reperite nell'esercizio Si tratta esclusivamente di dati di sintesi che forniscono una visione finanziaria d'insieme ed indicano, allo stesso tempo, l'ammontare del risultato della gestione di competenza. La sezione "I MEZZI FINANZIARI GESTITI NELL'ESERCIZIO" si differenzia dalla precedente per il livello di analisi delle informazioni che vi sono trattate. L'accostamento sintetico tra entrate ed uscite è sviluppato specificando, con ulteriori prospetti e commenti, il valore delle risorse di parte corrente, investimento e movimento di fondi che hanno finanziato i programmi di spesa realizzati nell'anno. Nella sezione "PROGRAMMAZIONE DELLE USCITE E RENDICONTO 2014" vengono invece tratte le prime conclusioni sull'andamento generale della spesa, vista in un'ottica che privilegia l'aspetto della programmazione rispetto alla semplice rappresentazione dell'elemento contabile. Le uscite registrate in contabilità sono la rilevazione dei fatti di gestione che hanno permesso il completo, o il parziale, raggiungimento degli obiettivi prefigurati ad inizio esercizio. Il conto consuntivo 2014 viene quindi riclassificato per programmi che indicheranno, in una visione di sintesi generale, sia lo stato di realizzazione che il rispettivo grado di ultimazione finanziaria. Nella successiva sezione "LO STATO DI REALIZZAZIONE DEI SINGOLI PROGRAMMI" sono descritti i risultati conseguiti nell'esercizio Sia l'amministrazione che l'apparato tecnico hanno agito, durante l'esercizio, per tradurre gli obiettivi generali contenuti negli atti di indirizzo in altrettanti risultati. La relazione al rendiconto è proprio il documento con il quale sono esposti, misurati e valutati, i risultati raggiunti nel E' in questo contesto che la relazione analizza ogni singolo programma indicandone il contenuto finanziario ed il grado di realizzazione finale, nonchè l'attività in concreto svolta dalle singole unità operative di cui si compone la struttura. La parte finale infine si propone di esporre i dati più significativi dell'attività dell'ente riportando sia le risultanze finali di questo esercizio che l'andamento dei dati finanziari registrato nel quinquennio 2010/2014 e si svilupperà secondo la seguente logica espositiva e riguarderà in sequenza: - I risultati registrati nel CONTO DEL BILANCIO 2014, mettendo in luce l'avanzo conseguito (competenza e residui); - I dati che si riferiscono alla sola GESTIONE DELLA COMPETENZA 2014, soffermando l'attenzione sui risultati conseguiti dalla gestione corrente, investimenti, movimento di fondi e servizi per conto di terzi; - L'elencazione di un sistema di INDICATORI FINANZIARI 2014, ottenuto come rapporto tra dati finanziari, o tra dati finanziari e valori demografici; - L'analisi dell'andamento DELLE ENTRATE NEL QUINQUENNIO raggruppate a livello di categoria; - L'analisi dell'andamento DELLE USCITE NEL QUINQUENNIO e raggruppate a livello di funzione; - I riflessi prodotti da alcune delle PRINCIPALI SCELTE DI GESTIONE 2014, come la dinamica del personale, il livello di indebitamento e l'applicazione dell'avanzo. La notevole mole di informazioni trattate dalla relazione al conto consuntivo aiuterà gli amministratori, i responsabili dei servizi ed in generale tutti i cittadini, a comprendere le dinamiche finanziarie che regolano le scelte operative del Comune, sia nel versante delle entrate che in quello delle uscite. 1

9 PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione al rendiconto della gestione, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita. Il crescente affermarsi di nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione di molti operatori degli enti verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse che sono sempre limitate e con costi di approvvigionamento spesso elevati. Il processo di programmazione, gestione e controllo consente di dare concreto contenuto ai princìpi generali stabiliti dall'ordinamento degli enti locali. Ad ogni organo spettano infatti precise competenze che si traducono, dal punto di vista amministrativo, in diversi atti deliberativi sottoposti all'approvazione del consiglio. E' in questo ambito che si manifestano i ruoli dei diversi organi: al consiglio compete la definizione delle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compito di tradurre gli obiettivi generali in risultati. Partendo da questa premessa, in ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e la giunta si confrontano su temi che riguardano l'uso delle risorse: - Prima di iniziare l'esercizio finanziario, quando viene approvato il bilancio di previsione con i documenti di carattere programmatorio; - A metà esercizio, quando il consiglio comunale è tenuto a verificare e poi deliberare sullo stato di attuazione dei programmi; - Ad esercizio finanziario ormai concluso, quando viene deliberato il conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione. Con l'approvazione del bilancio di previsione, e soprattutto durante la discussione sul contenuto della relazione previsionale e programmatica, il consiglio comunale individua quali siano gli obiettivi strategici da raggiungere nel triennio successivo ed approva i programmi di spesa che vincoleranno poi l'amministrazione nello stesso intervallo di tempo. La giunta, con la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio (30 settembre), mette al corrente il consiglio sul grado di avanzamento degli obiettivi a suo tempo programmati. In quella circostanza l'organo collegiale, qualora sia venuto meno l'equilibrio tra entrate ed uscite su cui si regge il bilancio, interviene approvando il riequilibrio generale della gestione. L'intervento del consiglio comunale nell'attività di programmazione del singolo comune termina con l'approvazione del rendiconto di esercizio (30 aprile successivo) quando il medesimo organo è chiamato a giudicare l'operato della giunta ed a valutare il grado di realizzazione degli obiettivi a suo tempo pianificati. La programmazione di inizio esercizio viene dunque confrontata con i risultati raggiunti fornendo una precisa analisi sull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è pertanto l'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio e con la discussione, in tale circostanza, delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. I princìpi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficacia dei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. Questo tipo di valutazione costituisce, inoltre, un preciso punto di riferimento per correggere i criteri di gestione del bilancio in corso e per affinare la tecnica di configurazione degli obiettivi degli esercizi futuri. Il giudizio critico sui risultati conseguiti, infatti, tenderà ad influenzare le scelte di programmazione che l'amministrazione dovrà adottare negli anni che saranno poi oggetto di programmazione pluriennale. Esiste quindi un legame economico/finanziario che unisce i diversi esercizi, e questo genere di interconnessioni diventa ancora più evidente proprio nel momento in cui il comune procede ad analizzare i risultati conseguiti in un determinato esercizio. 2

10 PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO 3 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Il Comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione al rendiconto della gestione 2014, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del Comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita. Il crescente affermarsi di taluni nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione di molti operatori degli enti locali verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal Comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse disponibili. In ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e la giunta si confrontano su temi che riguardano il concreto utilizzo delle risorse finanziarie: - Prima dell'inizio di ogni esercizio, quando viene approvato il bilancio di previsione con gli annessi documenti di carattere programmatorio; - A metà esercizio, quando il consiglio è tenuto a verificare lo stato di attuazione dei programmi; - Ad esercizio finanziario concluso, quando viene deliberato il conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione. Tali momenti, nel corso dell'esercizio 2014, possono essere così analizzati. Con l'approvazione del bilancio di previsione, avvenuta con deliberazione n 10 del , il consiglio comunale ha individuato gli obiettivi da raggiungere nel triennio successivo ed ha approvato i programmi di spesa che vincoleranno l'amministrazione nello stesso arco di tempo. Al bilancio di previsione 2014 sono state apportate n. 2 variazioni e precisamente: 1) con atto consiliare n. 28 del 22/09/2014 è stata effettuata la verifica degli equilibri di Bilancio e dello stato di attuazione di programmi prevista dall art. 193 del Testo Unico degli EE.LL e contestualmente apportata la variazione n. 1 al bilancio di previsione. Per la parte corrente la verifica degli equilibri ha previsto sia storni di fondi che incrementi e decrementi sia nella parte spesa che nella parte entrata. Si sono registrati aumenti di ,00 per rimborso spese di gestione da Comuni per ufficio informatico associato capofila comune di Cividale ed 1.000,00.- per rimborso regionale per ristoro pratiche assistenziali quali carta famiglia; Si sono registrati incrementi negli stanziamenti di ,00.-per maggiori proventi derivanti dal trasferimento regionale ordinario di cui alla L.R. 15/2014, di ,00 quale contributo regionale per progetti speciali per realizzazione di eventi e manifestazioni attinenti la Prima guerra mondiale; Si è inoltre provveduto a stanziare 1.250,00.- per rimborso regionale ai Comuni che hanno sostenuto spese per interventi di sterilizzazione di animali; Sono inoltre state apportate le seguenti ulteriori variazioni: - aumento dello stanziamento di ,00.- quale contributo statale per progetto migranti; - storno di fondi di ,00.- dello stanziamento per contributo Regionale quale fondo consolidato per adeguamento contrattuale personale comunale; - istituzione al titolo II categoria 02 risorsa 2209 dello stanziamento di ,00.- per contributi derivanti dal trasferimento regionale quali somme vincolate a sollievo oneri di ammortamento mutui; - aumento di ,00.- delle risorse afferenti l Ambito Socio assistenziale e relative al contributo regionale per la realizzazione di progetti approvati ai sensi della L.R. 285/97; - aumento per un totale di ,00.- delle risorse afferenti l Ambito Socio assistenziale quale contributo regionale a favore di persone con handicap grave L. 162/98 per ,00.- (area adulti anziani) e per contributo regionale per servizio sociale di base L.R. 30/6/93 n. 51 (area personale assistenza domiciliare) per ,00.-; - diminuzione dello stanziamento di ,00.- quale contributo da fondi europei per una corretta allocazione di bilancio; - aumento per un totale di ,00.- quale rimborso da Comuni all Ambito Socio assistenziale per servizi socio educativi e socio-assistenziali per minori e giovani disabili per ,00.- e per rimborso per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza per ,00.-; - aumento dello stanziamento di ,00.- quali contributi economici derivanti da privati per area minori dell Ambito Socio assistenziale; - storno di fondi di ,00.- per corretta allocazione proventi derivanti dal trasferimento regionale quali somme vincolate a sollievo oneri di ammortamento mutui; Nella parte spesa si sono registrati incrementi negli stanziamenti relativi alle spese per la disciplina del traffico stradale ( ,00) alle spese relative ad assunzioni ( ,00), alle spese relative al vestiario operai ( ,00), per manutenzione ordinaria delle strade comunali ( ,00), storno di fondi per acquisti scorte magazzino e parchi e giardini (5.000,00) per storno di fondi spese fisse gestione ascot e canoni (3.035,16) e storno di fondi per spese servizi demografici vari (1.569,49) storno di fondi per spese concerti, contributi ed attività teatrali (6.000,00) per spese per catalogazione patrimonio bibliografico, storno di fondi per servizio tributi e sgravi e rimborsi (6.000,00), per

11 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) sterilizzazione colonie feline (+ 500,00) per spese varie funzionamento parco macchine polizia locale ( ,00) nonché ( ,00) per funzionamento uffici polizia locale, spese per iniziative derivanti da sponsor ( ,00) e per progetti speciali per realizzazione di eventi e manifestazioni attinenti ai fatti della Prima guerra mondiale (+74.00,00) e per contributi economici a sostegno della persona e dei nuclei famigliari per rimborso oneri tributi locali (TARI/TASI) ( ,00). Per quanto riguarda l Ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni nella parte spesa si è proceduto ad incrementare per un totale di ,00 gli stanziamenti per fondi comunali quale quota a carico per la realizzazione dei progetti approvati ai sensi della l.r. 285/97 (ambito - piano di zona) ,00.-, per interventi socio-educativi per minori e servizi socio-assistenziali per minori e giovani disabili in ambito scolastico e extrascolastico per ,00.- per fondo per l'autonomia possibile - erogazione contributo a favore di persone con handicap grave, ai sensi l. 162/98 - area adulti anziani ,00.-, per prestazione di servizi assegnate all'ambito socio-assistenziale ambito - area personale assistenza domiciliare ,00.-, per rette comunità minori ,00.- nonché per fondo autonomia possibile - progetti 5.000,00.-. Per quanto riguarda la parte capitale si sono registrati interventi così finanziati: per ,00.- da avanzo 2013 di cui ,00 da vincolato a favore dell ambito distrettuale del cividalese, per 985,44.- da vincolato a favore conto capitale, per ,55.- da avanzo disponibile ed ,00.- da contributi a pareggio (sia in parte entrata che in parte spesa). Per la parte entrata inoltre sono stati incrementati gli stanziamenti relativi ai proventi derivanti dal rilascio di permessi a costruire art. 186 comma 1 lett. c) D. Lgs 378/2001 ex Bucalossi per ,00 e i proventi derivanti da canoni di servitù permanente per 2.100,00; sono stati inoltre allocati ulteriori stanziamenti relativi a risarcimenti/transazioni per ,00 e si è provveduto a ridurre lo stanziamento di 4.900,00.- relativo al minor contributo concesso per contributo europeo per interventi casa medioevale. Le movimentazioni apportate alla parte entrata hanno determinato corripsondenti variazioni in parte spesa relativamente alla diminuzione di 4.900,00.- quale contributo europeo per interventi casa medioevale, all'aumento dello stanziamento per acquisto libri per 5.000,00 e per attrezzature biblioteca per 5.000,00, per interventi vari sul patrimonio comunale per ,00, per interventi nel campo della viabilità per ,00 per sistemazione impianti pubblica illuminazione per ,00, per arredi scuole materne ed elementari per ,00, per acquisto attrezzature varie per arredo urbano per ,00.-, per spese progettazione ed incarichi vari per ,00.- e per adeguamento normativa ai sensi del D. Lgs 81/2006 su edifici comunali per ,00.-. La prima variazione di bilancio ha comportato una manovra complessiva di ,00.- 2) con atto consiliare n. 34 del è stato effettuato l assestamento generale di bilancio attraverso la verifica generale di tutte le voci di entrata e di spesa al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio e si è contestualmente provveduto ad apportare la variazione n. 2 al bilancio di previsione. Per la parte corrente l assestamento generale ha previsto sia storni di fondi che incrementi e decrementi sia nella parte spesa che nella parte entrata. Per la parte entrata sono stati registrati minori introiti relativi a minori proventi arretrati per imposta comunale immobiliare di 5.000,00, minor incasso per censi, canoni, livelli ed altre prestazioni attive una tantum per ,00.- e minori introiti per rimborsi e recuperi vari per ,00.- e per interessi per ,00.-; minori introiti per proventi per diritti di segreteria per ,33.-, minori proventi derivanti da tassa sui rifiuti per 6.000,00 e per minori trasferimenti regionali a sollievo interessi su mutuo per 5.039,20.-, storno di fondi per ,00.- per proventi scuole materne, elementari e medie, e per contributo regionale e statale per minori stranieri non accompagnati per ,00.- e per minori trasferimenti da Comuni per servizio socio educativo per ,00.- Si sono registrati inoltre maggiori introiti di competenza dell Ambito Distrettuale del Cividalese per maggiori trasferimenti regionali per la realizzazione di progetti approvati ai sensi della L.R. 285/97 ( ,00), per servizi relativi all'area handicap grave ( ,00), per servizi socio educativi per minori e servizi socio assistenziali, per minori e giovani disabili ( ,00), per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza ( ,00) e per maggior rimborso da Comuni per realizzazione progetti approvati ai sensi della L.R. 285/97 (+150,00). Ulteriori maggiori entrate sono state allocate per contributo Protezione Civile per sostegno spese personale protezione civile per 1.097,64.- per proventi relativi ai servizi cimiteriali ( ,00), per introiti relativi ai matrimoni con rito civile per 835,00.- per contributo per progetti speciali per realizzazione di eventi e manifestazioni attinenti la Prima guerra mondiale per 3.300,00.-, per proventi da vendita di rifiuti ferrosi per 1.500,00.- per rimborso regionale per la realizzazione dei progetti di forma assistenziale (es. carta famiglia) (+ 400,00), per trasferimenti ordinari legge finanziaria regionale ( ,30) e per funzioni trasferite ( ,54), per Imu - imposta municipale propria ( ,00) e per trasferimento regionale per minor gettito conseguente all'abrogazione delle addizionali comunali e provinciali sul consumo di energia elettrica ( ,99), per maggiori introiti derivanti dall aumento aliquota IVA dal 21 al 22% relativa ai proventi di sponsorizzazione Tesoreria ( ,00), per proventi concessioni in uso aule magne e sale varie (+1.472,79) e per trasferimenti regionali per adeguamento contrattuale personale ( ,26). Si è inoltre provveduto ad allocare nel bilancio pluriennale 2014/2016 esercizi 2015 e 2016 lo stanziamento di ,00.- per rimborso spese di funzionamento ufficio informatico associato e di ,00.- per corretta allocazione ai sensi della nuova disciplina contabile di cui al D. Lgs. 118/2011 delle movimentazioni di entrata e spesa riferite alle rette di ricovero presso strutture per anziani. In parte spesa si sono registrate diminuzioni negli stanziamenti per minori spese per acquisto arredi ufficio e stampati 4

12 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) vari, nonché per abbonamenti a riviste tecnico amministrative ( ,00), per minori spese postali ( ,00), per minore compenso per servizio riscossione tributi (-2.000,00), per minori prestazioni di servizi in materia di gestione del patrimonio (-8.000,00), per storno di fondi spese informatiche e per spese per celebrazione matrimoni con rito civile presso il Monastero Maggiore e per maggiori spese varie uffici demografici (1.140,90), per minori spese varie per ufficio attività produttive (-500,00), per minor stanziamento per contributo una tantum per affido cani a privati (-400,00), per minori spese per il centro vacanze estivo ( ,00), minori spese di funzionamento servizio sociale dei Comuni per ( ,00), per minori spese per somministrazione servizi a bisognosi (2.000,00), per minori spese per gestione teatro Ristori (-2.000,00),.-, per minori spese diverse per centro aggregazione giovanile (-1.000,00), e per minori spese a carico Comune per rete sito Unesco ( ,00).- Nella parte spesa si sono registrati incrementi per maggiori spese relative a gare di appalti e contratti (+8.000,00), per maggiore quota extragettito IMU da riversare alla Regione ( ,00), per maggiori rimborsi di sgravi e rimborsi di quote indebite ed inesigibili di imposte e tasse (+6.000,00), per maggiori spese relative ad acquisto attrezzature varie per uffici di polizia Municipale (+2.000,00), per maggior spesa relativa al parco macchine in dotazione polizia Municipale (+700,00), per spese sussidi didattici alle scuole secondarie di primo grado (+500,00), per contributi a scuole ed istituti (+4.500,00), per maggiori spese per progetto speciale cultura grande guerra (+3.300,00), per maggiori spese per riconoscimento patrimonio Unesco ( ,00) e per maggiori spese per gestione servizio informagiovani (+1.000,00), per incremento stanziamento concessione contributi ad associazioni varie per ( ,00), per iniziative varie in occasione del Mittelfest ( ,00), per maggiori spese utenze impianti sportivi (+2.000,00), per adeguamento oneri ammortamento mutui (+ 343,38), per maggiori spese varie imposte e tasse ( ,64), per maggiori spese contributo maratona Unesco ( ,00), per maggiori spese per interventi per la disciplina del traffico stradale ( ,00), per maggiori spese per rimborso di quote indebite (+1.000,00), per maggiori spese per ricovero indigenti presso case per anziani per ( ), per maggiori interventi nell Ambito distrettuale del Cividalese per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza ( ,00), per maggiori fondi comunali quale quota a carico per la realizzazione dei progetti approvati ai sensi della L.R. 285/97 (ambito - piano di zona) ( ,00), per maggiori contributi area minori ( ,00), per maggiori contributi economici a sostegno della persona e dei nuclei famigliari ( ,00), per maggiori contributi ad enti vari ( ,00), per maggiori contributi prima infanzia per abbattimento rette asili nido ( ,00), nonché per maggiori contributi a favore di persone con handicap grave ( ,00) di competenza dell'ambito socio assistenziale. Nella parte spesa si sono registrati inoltre storni di fondi per stipendi del personale, oneri e Irap a carico Ente. Si è inoltre provveduto ad allocare nel bilancio pluriennale 2014/2016 esercizi 2015 e 2016 lo stanziamento di ,00.- per corretta allocazione ai sensi della nuova disciplina contabile di cui al D. Lgs. 118/2011 delle movimentazioni di entrata e spesa riferite alle rette di ricovero presso strutture per anziani e ad incrementare di ,00.- le spese di funzionamento ufficio informatico associato, ad incrementare di ,00.- la quota spese di compartecipazione Comune di Cividale del Friuli alle spese di funzionamento ufficio informatico associato e a diminuire di ,00.- le spese relative ad acquisto materiali di consumo per stampanti e macchine per ufficio; si è inoltre provveduto ad effettuare storno di fondi a pareggio per ,00.- esercizio 2015 per spese pubblicazione varie. Per quanto riguarda la parte capitale si è provveduto ad allocare nuovi stanziamenti, di spesa, da finanziarsi con proventi derivanti da contributi regionali per interventi di Protezione civile per la messa in sicurezza e il consolidamento della forra del Natisone per ,00, da liquidazione danni patrimoniali causa evento atmosferico per ,00.- e da quota di avanzo applicato alla parte capitale pari a complessivi ,89.- derivante da ,92.- di avanzo 2013 disponibile e da ,97 derivante da avanzo economico di parte corrente. Tali nuovi stanziamenti sono stati destinati a finanziare i seguenti interventi: miglioramento e potenziamento sistemi informatici per gestione tributi per ,00, acquisto di automezzo da finanziare con storno di fondi dal medesimo codice meccanografico di importo pari a ,00.-; per compartecipazione lavori di adeguamento impianti ex stazione ferroviaria per 5.000,00.- per spese di progettazione opere pubbliche varie per 8.709,89.-; per acquisto arredi e giochi esterni per scuole materne per ,76.-; per acquisizione a patrimonio comunale del presepe delle Suore Orsoline di Cividale per ,00.-; per interventi vari di realizzazione e allestimento del centro permanente Vittorio Podrecca e collezione Maria Signorelli per ,00.-; per acquisto attrezzature per impianti sportivi comunali per ,00.-; per risarcimento danni conseguenti agli eventi alluvionali verificatisi nel mese di settembre 2013 per ,00.-; per interventi di sistemazione e adeguamento della viabilità per ,00.-; per interventi di messa in sicurezza e consolidamento della Forra del Natisone per ,00. L assestamento generale di bilancio ha quindi comportato una manovra pari a complessivi ,91.-. L'intervento del consiglio nell'attività programmatoria del Comune termina con l'approvazione del rendiconto quando l'organo è chiamato a giudicare l'operato della giunta ed a valutare il grado di realizzazione degli obiettivi. La programmazione di inizio esercizio viene dunque confrontata con i risultati raggiunti fornendo una precisa analisi sull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è pertanto l'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio 2014 e con la discussione, in tale circostanza, delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. I principi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficacia dei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. 5

13 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIO Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario con cui l'amministrazione è autorizzata ad impiegare le risorse destinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento, accompagnate dalla presenza di eventuali movimenti di fondi. I servizi C/terzi (partite di giro), essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sono estranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle risorse comunali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui al bilancio di previsione è allegata la relazione previsionale e programmatica. Con l'approvazione di questo documento, le dotazioni di bilancio sono ricondotte al loro reale significato di stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine finanziaria. Già la semplice esposizione dell'ammontare globale di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare le spese di gestione (bilancio corrente), gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) e le operazioni dal puro contenuto finanziario (movimento fondi), mette in condizione l'ente di determinare il risultato finale della gestione dei programmi. Il successivo prospetto espone, con una visione particolarmente sintetica, l'andamento generale della programmazione finanziaria (gestione dei programmi) attuata nell'esercizio Sia le entrate destinate alla realizzazione dei programmi che le uscite impiegate nei programmi, fanno esclusivo riferimento agli stanziamenti della sola competenza Mentre la prima colonna indica il volume di risorse complessivamente stanziate (bilancio di previsione e successivi aggiornamenti dello stesso), la seconda riporta le entrate effettivamente accertate e gli impegni registrati in contabilità. La differenza tra i due valori indica il risultato della gestione dei programmi (avanzo, disavanzo, pareggio). L'ultima colonna, mostra infine lo scostamento intervenuto tra la previsione e l'effettiva gestione dei programmi. Va evidenziato che, come noto, tale scostamento è complessivamente significativo per effetto di due principali macroaggregati (ambito socio assistenziale e parte capitale) che registrano, a fine esercizio, scostamenti fisiologici. Gli stanziamenti riferiti all'ambito socio assistenziale registrano infatti uno scostamento pari a ,65 che rappresenta il 21% dello scostamento complessivo di parte entrata e il 20% dello scostamento complessivo di parte spesa. L'avanzo che viene a determinarsi nella gestione dei programmi costituisce la quota di avanzo derivante dalla gestione di competenza. RIASSUNTO DI AMMINISTRAZIONE 2014 (risultato dei residui, della competenza e risultato amministrazione) Residui Movimenti 2014 Competenza Totale Fondo di cassa iniziale ( ) (+) , ,42 Riscossioni (+) , , ,26 Pagamenti (-) , , ,27 Fondo cassa finale ( ) , , ,41 Residui attivi (+) , , ,33 Residui passivi (-) , , ,88 Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) , , ,86 Avanzo/Disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) , ,70 Composizione del risultato (Residui e competenza) , ,62 RISULTATI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2014 (Competenza) Operazioni di gestione Accertamenti Impegni Risultato Corrente (+) , , ,91 Investimenti (+) , , ,71 Movimento fondi (+) 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi (+) , ,24 0,00 Risultato di gestione (Avanzo/Disavanzo competenza) ,62 RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2014 (Risorse movimentate dai programmi) Stanz. finali Competenza Acc./Impegni Scostamento Totale delle risorse destinate ai programmi (+) , , ,36 Totale delle risorse impiegate nei programmi (-) , , ,98 Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi ,62 6

14 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) RISULTATO DI PARTE CORRENTE E IN C/CAPITALE Approvando il bilancio di previsione, il consiglio comunale individua gli obiettivi e destina le corrispondenti risorse rispettando la norma che impone il pareggio complessivo tra disponibilità ed impieghi. In questo ambito viene pertanto scelta qual è l'effettiva destinazione della spesa e con quali risorse essa viene finanziata. L'amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite: la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi C/terzi. Ognuno di questi comparti può essere inteso come un'entità autonoma che produce un risultato di gestione: avanzo, disavanzo, pareggio. Mentre i movimenti di fondi ed i servizi C/terzi (partite di giro) generalmente pareggiano, ciò non si verifica nella gestione corrente ed investimenti. Il valore del rispettivo risultato (avanzo/disavanzo) ha un preciso significato nella valutazione dei risultati di fine esercizio. Il prospetto riporta i risultati delle quattro gestioni, viste come previsioni di bilancio (stanziamenti), come valori finali (accertamenti/impegni) ed infine come differenza tra questi due valori (scostamento). Dall'analisi del quadro sottoriportato emerge un avanzo della gestione corrente pari a ,91 ed un avanzo della gestione investimenti pari a ,71. L'incidenza dell'avanzo complessivo sul volume delle entrate si assesta, sia per la parte corrente che per la parte investimenti, su valori in linea con l'esercizio precedente che confermano quindi un ottima capacità di utilizzo delle risorse disponibili. Va peraltro sottolineato che, a titolo prudenziale, la quota di avanzo derivante dalla parte corrente viene accantonata al Fondo Svalutazione Crediti. Per la parte investimenti va sottolineato che, al netto delle poste di natura vincolata pari a ,27, l'economia che si registra nella parte investimenti è pari al 5% interamente imputabili ai vincoli derivanti dal Patto di Stabilità; per la parte corrente l'incidenza, pari allo 0,4% (nell'esercizio precedente il dato era pari allo 0,6%). Infine va rilevato che, depurando i dati di bilancio delle entrate correnti dell'ambito socio assistenziale, pari a ,52 si registra un avanzo derivante dalla gestione di competenza pari allo 0,6%. RISULTATI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2014 (Composizione degli equilibri) Bilancio corrente Stanz. finali Competenza Acc./Impegni Scostamento Entrate Correnti (+) , , ,98 Uscite Correnti (-) , , ,89 Bilancio investimenti Avanzo (+) o Disavanzo (-) corrente 0, ,91 Entrate Investimenti (+) , , ,38 Uscite Investimenti (-) , , ,09 Bilancio movimento di fondi Avanzo (+) o Disavanzo (-) investimenti 0, ,71 Entrate Movimento di Fondi (+) ,00 0, ,00 Uscite Movimento di Fondi (-) ,00 0, ,00 Avanzo (+) o Disavanzo (-) movimento di fondi 0,00 0,00 Bilancio servizi per conto di terzi Entrate Servizi per Conto di Terzi (+) , , ,76 Uscite Servizi per Conto di Terzi (-) , , ,76 Avanzo (+) o Disavanzo (-) servizi per conto di terzi 0,00 0,00 TOTALE GENERALE Entrate bilancio (+) , , ,12 Uscite bilancio (-) , , ,74 AVANZO (+) o DISAVANZO (-) di competenza 0, ,62 7

15 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI Il bilancio prevede l'aggregazione delle entrate e delle uscite in Titoli. Le entrate, depurate dai servizi C/terzi (partite di giro) ed eventualmente dai movimenti di fondi, indicano l'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento dei programmi di spesa. Allo stesso tempo il totale delle spese, sempre calcolato al netto dei servizi per conto di terzi ed eventualmente depurate dai movimenti di fondi, descrive il volume complessivo delle risorse impiegate nei programmi. La tabella riporta sia le fonti finanziarie che i rispettivi utilizzi economici. Nella prima colonna sono esposti gli stanziamenti finali di entrata e di uscita che, per regola contabile, devono pareggiare. Infatti, gli accertamenti previsti in entrata non possono superare le previsioni di impegno della spesa. La seconda e la terza colonna, indicano rispettivamente il volume complessivo degli accertamenti e degli impegni di competenza dell'esercizio 2013 e lo scostamento di questi valori rispetto alle previsioni definitive di bilancio (previsioni finali assestate). Lo scostamento che si registra in entrata e in spesa deve essere considerato, come già evidenziato sopra, al netto delle economie relative ai fondi di competenza dell'ambito socio assistenziale lo scostamento reale è pertanto di ,71 per la parte entrata e di ,29 per la parte spesa. RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI (Fonti finanziarie) Stanz. finali Competenza Accertamenti Scostamento Tributi (Tit.1) (+) , , ,59 Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) (+) , , ,49 Entrate extratributarie (Tit.3) (+) , , ,90 Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) (+) , , ,38 Accensione di prestiti (Tit.5) (+) , , ,00 Avanzo di amministrazione (+) , ,70 0,00 Totale delle risorse destinate ai programmi , , ,36 RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI (Utilizzi economici) Stanz. finali Competenza Impegni Scostamento Spese correnti (Tit.1) (+) , , ,89 Spese in conto capitale (Tit.2) (+) , , ,09 Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) , , ,00 Disavanzo di amministrazione (+) 0,00 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi , , ,98 8

16 FONTI FINANZIARIE E UTILIZZI ECONOMICI Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario con cui l'amministrazione è autorizzata ad impiegare le risorse destinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento, accompagnate dalla presenza di eventuali movimenti di fondi. I servizi C/terzi (partite di giro), essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sono estranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle risorse comunali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui al bilancio di previsione è allegata la relazione previsionale e programmatica. Con l'approvazione di questo importante documento, le dotazioni di bilancio sono ricondotte al loro reale significato di stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine prettamente finanziaria. Già la semplice esposizione dell'ammontare globale di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare le spese di gestione (bilancio corrente), gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) e le operazioni dal puro contenuto finanziario (movimento fondi), mette in condizione l'ente di determinare il risultato finale della gestione dei programmi. Il prospetto di fine pagina espone, con una visione molto sintetica, l'andamento generale della programmazione finanziaria (gestione dei programmi) attuata nell'esercizio. Sia le entrate destinate alla realizzazione dei programmi che le uscite impiegate nei programmi fanno esclusivo riferimento agli stanziamenti della sola competenza. Mentre la prima colonna indica il volume di risorse complessivamente stanziate (bilancio di previsione e successivi aggiornamenti), la seconda riporta le entrate effettivamente accertate e gli impegni registrati in contabilità. La differenza tra i due valori indica il risultato della gestione dei programmi (avanzo). L'ultima colonna mostra infine lo scostamento intervenuto tra la previsione e l'effettiva gestione dei programmi. RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2014 (Risorse movimentate dai programmi) Stanz. finali Competenza Accert./Impegni Scostamento Entrate: Totale delle risorse destinate ai programmi (+) , , ,36 Uscite: Totale delle risorse impiegate nei programmi (-) , , ,98 Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi 0, ,62 9

17 LE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Il bilancio di previsione deve riportare sempre il pareggio tra le entrate previste e le decisioni di spesa che si intendono realizzare. Questo significa che l'ente è autorizzato ad intervenire nel proprio territorio con specifici interventi di spesa solo se l'attività posta in essere ha ottenuto il necessario finanziamento. La conseguenza di questa precisa scelta di fondo è facilmente intuibile: il bilancio di previsione nasce sempre dalla verifica a priori dell'entità delle risorse disponibili (stima degli accertamenti di entrata) ed è solo sulla scorta di questi importi che l'amministrazione definisce i propri programmi di spesa. Fermo restando il principio del pareggio generale di bilancio, la decisione di distribuire le risorse nei diversi programmi nasce da considerazioni di carattere politico, come la scelta di intervenire in determinati campi della realtà sociale, oppure da esigenze strettamente tecniche, come l'obiettivo di garantire l'erogazione dei servizi già attivati in precedenti esercizi. Come già precisato, l'ammontare della spesa impiegata nei diversi programmi dipende dalla disponibilità reale di risorse, che nella contabilità comunale, sono classificate in spese di parte corrente ed in spese in conto capitale. Il programma, a sua volta, può essere composto esclusivamente da interventi di parte corrente (è il caso di un programma che si occupa solo degli interventi nel campo delle manifestazioni culturali), da spese del solo comparto in C/capitale (è il caso di un programma che definisce tutti gli interventi della manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile ed indisponibile), o da spese di origine sia corrente che in conto capitale (è il caso di un programma che abbia per oggetto il finanziamento di tutte le spese che rientrano tra i servizi riconducibili all'amministrazione generale o alla gestione del territorio e dell'ambiente). E' per questo motivo che il prospetto successivo indica quali siano state le risorse complessivamente previste dal Comune nell'esercizio 2014 (stanziamenti), quante di queste si siano tradotte in effettive disponibilità utilizzabili (accertamenti) e quale sia infine la loro composizione contabile. Siamo in presenza di risorse di parte corrente (Tributi; Trasferimenti in conto gestione; Entrate extratributarie; Oneri di urbanizzazione destinati a finanziare le manutenzioni ordinarie; Avanzo applicato al bilancio corrente, ecc.), o di risorse in conto capitale (Alienazione di beni e trasferimenti di capitale; Accensione di prestiti; Avanzo applicato al bilancio degli investimenti; Entrate correnti destinate a finanziare le spese in C/capitale). Il Titolo 1 registra un lieve scostamento di ,59 che si assesta su valori in linea con l'esercizio precedente ed indica una positiva capacità di programmazione delle entrate. Significativo è il trend costantemente positivo che si registra nelle voci relative al recupero dell'evasione tributaria. Per una specifica analisi descrittiva dei singoli cespiti tributari si rinvia alla successiva sezione "LE ENTRATE TRIBUTARIE". Per quanto riguarda le entrate derivanti dai trasferimenti di cui al Titolo 2 lo scostamento registratosi rispetto alle previsioni è in massima parte attribuibile alle risorse destinate agli interventi in materia assistenziale, con particolare riferimento all'ambito socio assistenziale di cui il Comune di Cividale del Friuli è l'ente gestore. Si tratta sostanzialmente di partite di giro che registrano anche nella parte spesa corrispondenti scostamenti pari a ,69. Lo scostamento del Titolo 3 è imputabile ai minori trasferimenti delle entrate aventi natura vincolata che trovano il correlativo scostamento nel Tit. 1 della spesa. L'analisi delle entrate destinate ad investimenti registra uno scostamento pari a ,38, al netto dell'anticipazione di cassa che rappresenta una mera partita di giro ed è pari a ,00. Lo scostamento che si registra nel Titolo 4 è riferito a finanziamenti in conto capitale non concessi nell'anno 2014 per opere che sono comunque state previste nel successivo programma triennale delle opere pubbliche al fine di reperire le necessarie risorse. Per l'analisi dei contributi concessi si rinvia alla successiva sezione: "I TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONE DI CREDITI" in cui sono evidenziate analiticamente le risorse accertate al titolo 4. Lo scostamento che si registra nel Titolo 5 pari a ,00 è riferito all'anticipazione di cassa che rappresenta una mera partita di giro che registra il correlativo scostamento anche in parte spesa. Infine va evidenziato che l'avanzo (sia in sede previsionale sia con le successive variazioni) è stato applicato per investimenti per ,99 e per ,01 per interventi di parte corrente di natura vincolata. Oltre all'applicazione di tali quote di avanzo derivante dagli esercizi precedenti va sottolineato che, nell'esercizio 2014, una rilevante quota di avanzo economico pari a ,97 è stata destinata al finanziamento degli investimenti. Tale operazione costituisce un'importante economia di parte corrente che l'ente ha destinato all'autofinanziamento dei propri investimenti. Infine la quota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione stante le intervenute disposizioni legislative introdotte con la L.R. 27/2012 è stata interamente destinata al finanziamento delle spese di investimento per ,88. La tabella successiva riporta le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi di spesa 2014 raggruppate in risorse di parte corrente ed in conto capitale. Le colonne indicano le previsioni definitive, gli accertamenti di competenza e la misura dello scostamento che si è verificato tra questi due valori. 10

18 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2014 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Tributi (+) , , ,59 Trasferimenti (+) , , ,49 Entrate extratributarie (+) , , ,90 Entrate correnti specifiche per investimenti (-) , ,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (-) , ,97 0,00 Risorse ordinarie , , ,98 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) , ,01 0,00 Entrate C/capitale per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 Risorse straordinarie , ,01 0,00 Entrate correnti destinate ai programmi (a) , , ,98 ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2014 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Trasferimenti capitale (+) , , ,38 Entrate C/capitale per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti specifiche per investimenti (+) , ,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (+) , ,97 0,00 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) , ,69 0,00 Risorse gratuite , , ,38 Accensione di prestiti (+) , , ,00 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 Risorse onerose , , ,00 Entrate investimenti destinate ai programmi (b) , , ,38 RIEPILOGO ENTRATE: COMPETENZA 2014 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Entrate correnti (+) , , ,98 Entrate investimenti (+) , , ,38 Totale entrate destinate ai programmi (a+b) , , ,36 Servizi conto terzi (+) , , ,76 Altre entrate (c) , , ,76 Totale entrate bilancio (a+b+c) , , ,12 11

19 LE RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) I valori contenuti nella precedente tabella indicavano il volume complessivo delle risorse disponibili nell'esercizio. Il quadro riportato in questa pagina mostra invece come queste risorse sono state utilizzate per finanziare spese correnti, interventi in conto capitale ed eventualmente movimenti di fondi. Il totale generale indica perciò il valore complessivo dei programmi di spesa gestiti durante l'esercizio finanziario 2014, anche in questo quadro, al fine di effettuare una comparazione fra grandezze omogenee, il dato finale deve essere depurato dell'importo di ,89 riferito alle economie di spesa dei fondi destinati all'ambito socio assistenziale che rappresentano una mera movimentazione di fondi di pari importo anche nella parte entrata. Lo scostamento, registratosi nel titolo 3 è principalmente imputabile all'anticipazione di cassa che registra identico scostamento anche in entrata. Lo scostamento registratosi nel titolo 2 è riferito ad opere che nel corso dell'anno 2014 non hanno ottenuto finanziamento e sono state riproposte compatibilmente con i principi derivanti dal nuovo ordinamento contabile, nel programma triennale (vedi precedente sezione relativa alle risorse). Lo scostamento che si registra nel titolo 1, oltre che riferito ai fondi dell'ambito socio assistenziale è riferito a spese per interventi finanziati con entrate a destinazione vincolata che non si sono realizzate e che trovano la correlativa diminuzione nella parte entrata. Le ulteriori economie rappresentano effettivi risparmi di spesa che hanno consentito anche per l'anno 2014 il conseguimento del rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità che, come noto, il Comune di Cividale del Friuli ha sempre rispettato sin dalla sua introduzione nell'anno 1999 e per tutti gli esercizi successivi 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 segnale evidente di un'efficace ed efficiente gestione. Le tre colonne rappresentano, per la sola gestione della competenza, le previsioni definitive di uscita, gli impegni assunti durante l'esercizio e la differenza algebrica tra questi due valori finanziari. La dimensione di questo divario dipende direttamente dallo scostamento verificatosi tra le previsioni definitive e gli accertamenti complessivi di entrata. USCITE CORRENTI: COMPETENZA 2014 Stanz.finali Impegni Scostamento Spese correnti (+) , , ,89 Rimborso di prestiti (+) , , ,00 Impieghi ordinari , , ,89 Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00 0,00 0,00 Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 Uscite correnti impiegate nei programmi (a) , , ,89 USCITE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2014 Stanz.finali Impegni Scostamento Spese in conto capitale (+) , , ,09 Uscite investimenti impiegate nei programmi (b) , , ,09 RIEPILOGO USCITE: COMPETENZA 2014 Stanz.finali Impegni Scostamento Uscite correnti (+) , , ,89 Uscite investimenti (+) , , ,09 Totale uscite impiegate nei programmi (a+b) , , ,98 Servizi conto terzi (+) , , ,76 Altre uscite (c) , , ,76 Totale uscite bilancio (a+b+c) , , ,74 12

20 PROGRAMMAZIONE DELLE USCITE E RENDICONTO 2014

21 IL CONSUNTIVO LETTO PER PROGRAMMI Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) La relazione previsionale e programmatica, o qualunque altro analogo documento di indirizzo generale, è lo strumento di orientamento politico e programmatorio mediante il quale il consiglio, organo rappresentativo della collettività locale, individua e specifica quali saranno gli obiettivi generali da perseguire nel successivo triennio. Questa attività di indirizzo tende ad assicurare un ragionevole grado di coerenza tra le scelte di programmazione e la reale disponibilità di risorse certe o prevedibili. La lettura del bilancio "per programmi" permette quindi di associare l'obiettivo strategico alla rispettiva dotazione finanziaria. E' il quadro sintetico che riconduce la creatività politica alla rigida legge degli equilibri di bilancio; il desiderio di soddisfare le molteplici esigenze della collettività con la necessità di selezionare le diverse aree e modalità d'intervento. I programmi di spesa sono quindi i punti di riferimento con i quali misurare, a fine esercizio, l'efficacia dell'azione intrapresa dall'azienda Comune. Ogni programma può essere costituito da interventi di funzionamento (Tit.1 - Spesa corrente), da investimenti (Tit.2 - Spese in C/capitale) e può essere inoltre integrato includendovi pure l'ammontare corrispondente alla restituzione dei mezzi finanziari di terzi (Tit.3 - Rimborso di prestiti). La tabella riporta l'elenco sintetico dei vari programmi di spesa gestiti nel Nei capitoli successivi l'argomento sarà ripreso concentrando l'analisi su due aspetti importanti della gestione: - Lo stato di realizzazione dei programmi, visto come lo scostamento che si è verificato nel corso dell'esercizio tra la previsione e l'impegno della spesa; - Il grado di ultimazione dei programmi, inteso come lo scostamento tra l'impegno di spesa ed il pagamento della relativa obbligazione. La percentuale di realizzazione dei programmi, come si evince dalla successiva tabella, è pari al 62,17% (+ 6% rispetto all'esercizio precedente che registrava una percentuale di realizzazione pari al 58,23%). Tale dato risente, evidentemente, sia del dato riferito al settore sociale, laddove la bassa percentuale di realizzazione è imputabile ai fondi riferiti all'ambito socio assistenziale che, come noto, costituiscono una mera partita di giro, sia soprattutto, dei dati riferiti al titolo 2 e cioè alle spese per investimento. Come è noto infatti la realizzazione dei programmi di parte capitale risente in maniera significativa dell'ottenimento delle risorse derivanti dai trasferimenti. Il dato riferito allo stato di realizzazione dei programmi deve quindi essere parallelamente confrontato con quello dei mezzi finanziari analiticamente descritto nella precedente sezione. Composizione dei programmi 2014 (Denominazione) Corrente Impegni di competenza Investimenti Totale 1 Amministrazione, gestione e controllo , , ,08 2 Giustizia ,62 0, ,62 3 Polizia locale ,21 0, ,21 4 Istruzione pubblica , , ,53 5 Cultura e beni culturali , , ,70 6 Sport e ricreazione , , ,46 7 Turismo ,25 0, ,25 8 Viabilità e trasporti , , ,84 9 Territorio e ambiente , , ,40 10 Settore sociale , , ,42 11 Sviluppo economico 6.075,15 0, ,15 12 Servizi produttivi 3.999,12 0, ,12 Programmi effettivi di spesa , , ,78 Disavanzo di amministrazione 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi ,78 13

22 LO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) L'esito finanziario della programmazione annuale è influenzato dai risultati conseguiti dalle componenti elementari di ogni singolo programma: la spesa corrente (Tit.1), la spesa in C/capitale (Tit.2) e l'eventuale rimborso di prestiti (Tit.3). Qualunque tipo di verifica sull'andamento della gestione di competenza che si fondi, come in questo caso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogni singolo programma, non può ignorare l'importanza di questi elementi. La percentuale di realizzo degli investimenti (% impegnato), come già evidenziato nelle precedenti sezioni, dipende spesso dal verificarsi di fattori esterni che possono venire condizionati dal Comune solo in minima parte. E' il caso dei lavori pubblici che l'ente intende finanziare ricorrendo ai contributi in C/capitale concessi dalla Regione, dalla provincia o dallo Stato. Il basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi dipende proprio dalla mancata concessione di tali contributi. La percentuale di realizzazione non è quindi l'unico elemento che dev'essere considerato per poter esprimere un giudizio sull'andamento verificatosi nella gestione delle opere pubbliche. A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse di parte corrente dipende spesso dalla capacità dell'ente di attivare rapidamente le procedure amministrative di acquisto dei fattori produttivi. Si tratta, in questo caso, di spese destinate alla gestione ordinaria del Comune. All'interno di ogni programma, la percentuale di realizzazione della componente "spesa corrente" diventa quindi un elemento sufficientemente rappresentativo del grado di efficienza della macchina comunale. L'elemento residuale di quest'analisi è costituito dalla spesa per il rimborso di prestiti che, se presente nel programma, può incidere nel risultato finale dello stesso. Il titolo 3 delle spese è composto da due elementi ben distinti: il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento dei mutui e la resa delle anticipazioni di cassa. La restituzione dei prestiti contratti nei precedenti esercizi incide nel risultato del programma solo dal punto di vista finanziario. E' infatti un'operazione priva di qualunque margine di discrezionalità, essendo la diretta conseguenza economico/patrimoniale di precedenti operazioni creditizie. Anche il giudizio sull'efficacia di questa eventuale componente del programma deve tener conto di un'eccezione costituita dalla possibile presenza all'interno del titolo 3 di taluni movimenti privi di significato economico, come le anticipazioni di cassa. Il quadro riporta lo stato di realizzazione generale dei programmi fornendo le seguenti informazioni: - La denominazione dei programmi; - Il valore di ogni programma (totale programma); - Le risorse previste in bilancio (stanziamenti finali) distinte da quelle effettivamente attivate (impegni di competenza); - La destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale e l'eventuale rimborso di prestiti; - La percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti (Corrente, in C/capitale, Rimborso di prestiti). Particolarmente significativa è l'alta percentuale di realizzazione che si registra nella spesa corrente, che è prossima al 90% in quasi tutte le funzioni (ad eccezione del settore sociale laddove, comunque, la minor percentuale di realizzazione è imputabile alle risorse dell'ambito e nei settori turismo, cultura, servizi produttivi e sviluppo economico laddove gli interventi di spesa corrente sono correlati all'effettivo ottenimento di contributi e trasferimenti degli organismi sovracomunali) e che rappresenta un positivo indice di efficacia ed efficienza della gestione e della capacità di realizzare i programmi previsti. Stato di realizzazione generale dei programmi 2014 (Denominazione dei programmi) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Amministrazione, gestione e controllo Spesa corrente , ,11 54,32 % Spese per investimento , ,97 40,31 % Totale programma , ,08 52,40 % Giustizia Spesa corrente , ,62 74,83 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,62 74,83 % 14

23 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Polizia locale Spesa corrente , ,21 94,18 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,21 94,18 % Istruzione pubblica Spesa corrente , ,05 95,24 % Spese per investimento , ,48 40,37 % Totale programma , ,53 68,76 % Cultura e beni culturali Spesa corrente , ,70 72,15 % Spese per investimento , ,00 81,88 % Totale programma , ,70 73,09 % Sport e ricreazione Spesa corrente , ,51 91,88 % Spese per investimento , ,95 20,13 % Totale programma , ,46 30,62 % Turismo Spesa corrente , ,25 22,16 % Spese per investimento ,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,25 16,67 % Viabilità e trasporti Spesa corrente , ,32 96,07 % Spese per investimento , ,52 25,69 % Totale programma , ,84 55,58 % Territorio e ambiente Spesa corrente , ,08 96,71 % Spese per investimento , ,32 17,27 % Totale programma , ,40 62,46 % Settore sociale Spesa corrente , ,82 81,88 % Spese per investimento , ,60 7,96 % Totale programma , ,42 81,20 % Sviluppo economico Spesa corrente 7.939, ,15 76,52 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma 7.939, ,15 76,52 % Servizi produttivi Spesa corrente , ,12 11,76 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,12 11,76 % Totale generale , ,78 62,17 % Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,78 15

24 IL GRADO DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Lo stato di realizzazione dei programmi rappresenta di certo l'indice più semplice per valutare il grado di efficacia della programmazione attuata nell'esercizio. La tabella precedente forniva infatti un'immediata immagine del volume di risorse attivate nell'esercizio per finanziare i singoli programmi. I dati indicati nella colonna degli impegni offrivano adeguate informazioni sul valore degli interventi assunti nel bilancio corrente ed investimenti. Ma la contabilità espone un altro dato, seppure di minore importanza, per valutare l'andamento della gestione: il grado di ultimazione dei programmi attivati, inteso come rapporto tra gli impegni di spesa ed i corrispondenti pagamenti effettuati nel medesimo esercizio. La capacità di ultimare il procedimento di spesa fino al completo pagamento delle obbligazioni assunte può diventare, solo per quanto riguarda la spesa corrente, uno degli indici da prendere in considerazione per valutare l'efficienza dell'apparato comunale. La velocità media con cui il comune paga i propri fornitori può influire sulla qualità dei servizi resi, ma soprattutto sul prezzo di aggiudicazione praticato dai fornitori. Il giudizio di efficienza nella gestione dei programmi andrà però limitato alla sola componente "spesa corrente". Le spese in C/capitale hanno di solito tempi di realizzo pluriennali ed il volume dei pagamenti che si verificano nell'anno in cui viene attivato l'investimento è privo di particolare significatività. Si registrano percentuali di parte corrente mediamente prossime all'80% (con le eccezioni del settore sociale, del turismo e dello sport per le medesime ragioni evidenziate nella pagina precedente) segnale evidente di una virtuosa gestione delle componenti di cassa. Grado di ultimazione dei programmi 2014 (Denominazione dei programmi) Impegni Competenza Pagamenti % Pagato Amministrazione, gestione e controllo Spesa corrente , ,09 68,71 % Spese per investimento , ,77 44,17 % Totale programma , ,86 66,13 % Giustizia Spesa corrente , ,53 97,64 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,53 97,64 % Polizia locale Spesa corrente , ,49 90,85 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,49 90,85 % Istruzione pubblica Spesa corrente , ,00 82,50 % Spese per investimento , ,46 87,37 % Totale programma , ,46 83,88 % Cultura e beni culturali Spesa corrente , ,28 77,97 % Spese per investimento , ,39 21,70 % Totale programma , ,67 71,90 % Sport e ricreazione Spesa corrente , ,94 79,33 % Spese per investimento , ,30 78,49 % Totale programma , ,24 78,86 % Turismo Spesa corrente , ,03 78,03 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,03 78,03 % Viabilità e trasporti Spesa corrente , ,91 83,62 % Spese per investimento , ,52 18,44 % Totale programma , ,43 66,29 % 16

25 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Territorio e ambiente Spesa corrente , ,07 90,00 % Spese per investimento , ,44 52,10 % Totale programma , ,51 85,48 % Settore sociale Spesa corrente , ,04 77,49 % Spese per investimento 8.759, ,60 100,00 % Totale programma , ,64 77,51 % Sviluppo economico Spesa corrente 6.075, ,64 94,40 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma 6.075, ,64 94,40 % Servizi produttivi Spesa corrente 3.999,12 927,00 23,18 % Spese per investimento 0,00 0,00 0,00 % Totale programma 3.999,12 927,00 23,18 % Totale generale , ,50 75,16 % Disavanzo di amministrazione 0,00 - Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,50 17

26 PROGRAMMAZIONE POLITICA E GESTIONE Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Le scelte in materia programmatoria traggono origine da una valutazione realistica sulle disponibilità finanziarie e dalla successiva destinazione delle stesse, secondo un preciso grado di priorità, al finanziamento di programmi che interessano la gestione corrente ed in conto capitale. La normativa finanziaria e contabile obbliga ogni ente locale a strutturare il bilancio di previsione in modo da permetterne la lettura per programmi. Quest'ultimo elemento, sempre secondo le prescrizioni contabili, viene definito come un "complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell'ente". Nelle pagine seguenti saranno analizzati i singoli programmi in cui si è articolata l'attività finanziaria del Comune durante il 2014 ed indicando, per ognuno di essi, i risultati finanziari conseguiti. I dati numerici saranno riportati sotto forma di stanziamenti finali, impegni e pagamenti della sola gestione di competenza. La tabella successiva, riporta invece in modo estremamente sintetico la denominazione attribuita ad ogni programma di spesa deliberato all'inizio dell'esercizio. Accanto ai dati contabili viene poi analizzata e descritta la concreta attività svolta da ciascuna unità operativa nell'ambito di ogni singolo programma. PROGRAMMI 2014 (Denominazione) 1 Amministrazione, gestione e controllo 2 Giustizia 3 Polizia locale 4 Istruzione pubblica 5 Cultura e beni culturali 6 Sport e ricreazione 7 Turismo 8 Viabilità e trasporti 9 Territorio e ambiente 10 Settore sociale 11 Sviluppo economico 12 Servizi produttivi RESPONSABILE (Riferimenti) 18

27 AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi e il rimborso dei prestiti contratti, la cosiddetta "spesa corrente" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO (Sintesi finanziaria del singolo programma) Competenza Stanz. finali Impegni Pagamenti Spesa corrente , , ,09 Spese per investimento , , ,77 Totale programma , , ,86 19

28 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) COMMENTO Con riferimento al programma Amministrazione, gestione e controllo di seguito si fornisce in sintesi l analisi dei principali programmi e delle attività svolte nell anno 2014 dalle seguenti Unità Operative: U.O. DEMOGRAFICO-STATISTICA - Responsabile p.i. Gianfranco MAURI Ordinaria attività di raccolta, controllo, gestione, elaborazione e certificazione dei dati di competenza degli Uffici Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva Militare, Statistica, Anagrafe Canina e Sottocommissioni Elettorali Circondariali: Prog. Tipologia di attività Tornate elettorali gestite 1 2 Delibere di Consiglio Comunale 0 3 Delibere di Giunta Municipale 9 4 Determinazioni 78 5 Procedure d acquisto espletate 56 6 Verbali Responsabile Ufficio Elettorale 26 7 Movimenti elettorali (iscrizioni: //; cancellazioni: //) Rilascio tessere elettorali e duplicati Rilascio tessere elettorali per revisione Verbali 1ª e 2ª Sottocommissione Elettorale Circondariale Liste di Leva (totale nominativi gestiti) Aggiornamenti Ruoli Matricolari 0 13 Movimenti migratori: persone immigrate Movimenti migratori: persone emigrate Movimenti migratori: persone che hanno variato indirizzo nel Comune Pratiche di immigrazione concluse con esito positivo Pratiche di emigrazione concluse con esito positivo Altre variazioni anagrafiche (nascite/matrimoni/decessi/divorzi, ecc.) Carte d identità - nuovo rilascio Carte d'identità - apposizione visto di proroga Pratiche pensionistiche Variazione dati anagrafici nel sistema SIATEL (Anagrafe Tributaria) e/o attribuzione codice fiscale 23 Autenticazione di firme a domicilio Certificati/autentiche/documenti vari Certificazioni storiche d anagrafe(abi/res/sfs/ssf) Movimenti AIRE Anagrafe Italiani Residenti all Estero (persone) Numeri civici/unità immobiliari allineate a seguito segnalazione esterna Elaborazioni parametriche per utenti e/o uffici Atti di Stato Civile semplici (nascite/matrimoni/decessi/cittadinanze) Atti di Stato Civile complessi (nascite/matrimoni/decessi/cittadinanze) Annotazioni su atti di Stato Civile Pubblicazioni di matrimonio Ricerche storiche di stato civile Pratiche cambio nome (art. 36 DPR 396/2000) 5 35 Rilascio copie integrali atti per pubblicazioni Pratiche per scioglimento o cessazione matrimoni

29 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) 37 Celebrazione di Matrimoni con rito civile Permessi di seppellimento Autorizzazioni trasporto salme Autorizzazioni cremazioni Passaporti mortuari 3 42 Affidamento ceneri 4 43 Anagrafe canina Ordinanze Trattamento Sanitario Obbligatorio 6 45 N.Protocolli in uscita attribuiti direttamente dalla Unità Operativa Movimenti INA/SAIA Comunicazioni telematiche variazioni anagrafiche Numero interventi assistenza tecnica Sistema Informativo Comunale Sito internet: numero medio visitatori (Numero.visitatori/giorni) 630 ( media mensile ) 49 Sito internet: numero medio accessi (Visite) U.O. Demografico-Statistica attività straordinaria: prosecuzione delle attività prodromiche all attivazione dello sportello di emissione della Carta d Identità Elettronica, mediante aggiornamento contenuti del sistema telematico INA-SAIA e periodica validazione dei codici fiscali; attività di gestione per le Elezioni Europee del 25 maggio 2014; attività di segretariato delle Sottocommissioni Elettorali Circondariali per l esame delle liste per le elezioni comunali del 25 maggio 2014 in 13 Comuni del Circondario; attivazione del nuovo back-bone telematico per la confluenza delle banche dati INA/SAIA e AnagAIRE, nell ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) di prevista attivazione dall 1 gennaio 2016; completamento delle attività di allineamento dati Anagrafe-Censimento 2011, anche mediante il nuovo sistema informatico rilasciato dall'istat, SIREA; attivazione, normalizzazione e certificazione dei contenuti del nuovo sistema ISTAT / Agenzia del Territorio, ANNCSU (Archivio Nazionale Numeri Civici e Strade Urbane); affinamento ed estensione operativa del contratto per il supporto alla celebrazione di matrimoni con rito civile; prosecuzione dell'attività di formazione (giuridica ed informatica) dell'operatore Gabriella Rodante (da parte di Luisa Bergnach) anche in materia elettorale; applicazione ed avviamento delle procedure per la gestione delle dichiarazioni di separazione / divorzio innanzi all Ufficiale di Stato Civile; con l'apporto di 6 diversi borsisti del Progetto Giovani e di 4 diversi operatori LSU (alternatisi nell anno), caricamento degli atti di nascita storici di Stato Civile, dal 1955 al 1903, per complessivi atti; Protocollazione in partenza in attuazione alle disposizioni organizzative interne in materia di delocalizzazione della protocollazione in partenza e in linea con le norme nazionali emanate nel 2012 in materia di Anagrafe, Elettorale e Stato Civile, è stata data attuazione alla totale gestione locale della protocollazione in partenza (anche mediante il nuovo sistema gestionale IterATTI) con il prevalente utilizzo dei sistemi di trasmissione della corrispondenza in modalità dematerializzata (PEC e firma digitale); si è pertanto ottenuto un considerevole incremento ( pari a circa il 28 % ) del numero di atti, autonomamente protocollati in partenza, in modalità digitale, con totale eliminazione della correlata parte cartacea, come di seguito riportato: anno 2012: protocolli in partenza, gestiti solo digitalmente 658 anno 2013: protocolli in partenza, gestiti solo digitalmente anno 2014: protocolli in partenza, gestiti solo digitalmente la corrispondenza in partenza autonomamente gestita (digitale e cartacea) è invece risultata essere pari a numero 5008 pratiche, corrispondenti a quasi il 40 % del totale dell'amministrazione Comunale; Cambi di residenza in tempo reale dal 9 maggio 2012 è entrata in vigore la Legge 35 del 4 aprile 2012, norma che prevede la concessione della residenza in tempo reale, invertendo le fasi della verifica di sussistenza dei requisiti di legge; i procedimenti risultano pertanto invertiti e, in particolar modo nei primi mesi di attuazione, le procedure hanno dovuto essere gestite in modalità semi-automatica, con notevole aggravio sui tempi gestionali a carico dell Ufficio Anagrafe. Sistema Informativo Comunale attività straordinaria: adeguamento del portale internet dell Amministrazione per ottemperare alle disposizioni in materia di Amministrazione Trasparente ; iniziale attivazione soluzioni ad interim e successive attivazioni soluzioni complete (AD@WEB e Amministrazione Trasparente); implementazione, nel sistema AD@WEB, anche della funzione di gestione dei Provvedimenti / Ordinanze (oltre alle già gestite Delibere e Determine); implementazione sistema di video-sorveglianza comunale, portato a 30 TVCC fisse + 2 mobili; completate le attività di competenza dell Amministrazione Comunale per la trasmissione, in tempo reale, alle sale operative provinciali delle Forze dell Ordine, delle immagini raccolte dal sistema di video-sorveglianza del territorio comunale; 21

30 22 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) potenziamento e normalizzazione dei cablaggi strutturati delle sedi comunali di Piazzetta Chiarottini 1, Piazzetta Chiarottini 5 e Via Sanguarzo 15, elevando a 1 Gbps la velocità della rete (Categoria 6), precedentemente limitata a 100 Mbps; normalizzazione, nel formato nome.cognome@cividale.net, di tutte le caselle di posta elettronica attribuite al personale fruitore del servizio comunale (dipendenti e amministratori); estensione dell installazione, configurazione e formazione del nuovo sistema gestionale del Protocollo (IterATTI), con lo svolgimento di diverse sessioni formative a favore di tutto il personale amministrativo delle Unità Operative; estensione del sistema di accesso ad internet, libero e gratuito, FVGWiFi, con l integrazione anche dei sistemi precedentemente in essere su rete comunale, portando a 17 gli hot-spot FVGwi-fi e mantenendo 2 (presso l Informagiovani) sulla rete comunale; attività di riallocazione dei sistemi informatici fisici e di riconfigurazione dei relativi cablaggi strutturati, in relazione all avvenuto spostamento / ampliamento locali delle UU.OO. Polizia Locale, Ambito e Demografico-Statistica; attivazione e, per quanto di competenza, popolamento del sistema AVCP Xml; redazione, conseguenti aggiornamenti e pubblicazione sul portale internet dell Amministrazione Comunale del documento in materia di accessibilità dei siti internet; rilevazione, trasmissione all AGID e pubblicazione sul portale internet dell Amministrazione Comunale, delle basi dati disponibili; valutazioni comparative ed atti esecutivi per l attivazione dei sistemi di Conservazione a Norma, per le classi documentali Protocollo, Contratti e Fatturazione Elettronica; attivazione nuove versioni degli applicativi cartografici START App; attivazione e formazione su nuova versione del CMS gestionale del portale internet, Typo3; Ufficio informatico associato ASTER attività straordinaria: sessione formativa per normalizzazione formati caselle di posta elettronica secondo lo standard nome.cognome@comune.nome.ut.it ; valutazioni preliminari congiunte e redazione atti per l affidamento dell appalto associato per l assistenza informatica, 2015/2019; valutazioni preliminari congiunte e redazione atti per l affidamento dell appalto associato per la gestione dei sistemi di stampa, 2015/2018; valutazioni preliminari congiunte e redazione atti esecutivi per avvio del servizio regionale di migrazione in cloud di servizi ora installati localmente; valutazioni preliminari congiunte e redazione atti esecutivi per avvio del servizio regionale telefonico, VoIP centralizzato su rete ERMES; valutazioni preliminari congiunte e redazione atti esecutivi per avvio del servizio regionale telefonico, VoIP centralizzato su rete ERMES; trasmissione informative e linee guida per la pubblicazione sul portale internet delle rispettive Amministrazioni Comunali, delle basi dati disponibili e loro trasmissione all AGID; trasmissione informative e linee guida per il popolamento del sistema AVCP Xml; gestione del sistema CRM a favore di tutti gli 11 Comuni associati; Prog. Comune beneficiario Descrizione 1 2 Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Moimacco Pavia di Udine Pradamano San Giovanni al Natisone e Torreano San Giovanni al Natisone 3 Pradamano 4 Cividale del Friuli Pradamano 5 Pavia di Udine 6 Buttrio 7 Buttrio 8 Pradamano 9 Buttrio Cividale del Friuli Sessione centralizzata per avvio attività di normalizzazione delle (@comune.prova.ud.it) e diffusione personali Data attivazione In esito alla riunione del , passaggio da IMAP a POP Attivazione cambio dominio (da com-pradamano.regione.fvg.it a comune.pradamano.ud.it ) e attivazione nuove caselle personali Inserimento in CRM istanza attivazione Fatturazione Elettronica ed utenti di Pradamano Inserimento in CRM istanza attivazione Fatturazione Elettronica ed utenti Inserimento in CRM istanza attivazione Fatturazione Elettronica ed utenti Attivazione cambio dominio (da com-buttrio.regione.fvg.it a comune.buttrio.ud.it ) e attivazione nuove caselle personali - Avvio operatività AD@WEB - Avvio operatività AD@WEB integrato in Amministrazione Aperta Sessione centralizzata di illustrazione / dimostrazione nuovo

31 10 Corno di Rosazzo Moimacco Pavia di Udine Premariacco Cividale del Friuli Corno di Rosazzo 11 Tutti 10 Comuni Ascot 12 Tutti 10 Comuni Ascot 13 Buttrio Cividale del Friuli Moimacco Pavia di Udine Premariacco San Giovanni al N. sistema regionale di Conservazione Sostitutiva Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Avvio attività per la migrazione in Cloud RAFVG dei servizi informatici Istruzioni per trasmissione Basi Dati all AGID, dopo aver interpellato e collaborato con Regione per redazione file di riferimento Richiesta alla Regione di adeguamento funzionale di SISCO-ISTATEL Riunione finale per adesione alla gara per la gestione associata dei sistemi di stampa, 2015/ Tutti i 10 Comuni Ascot Istruzioni per l avvio delle attività gestionali della Conservazione Sostitutiva Remanzacco Richiesta formale di attivazione, su CRM, del sistema di Conservazione Sostitutiva Pavia di Udine Richiesta formale di attivazione, su CRM, del sistema di Conservazione Sostitutiva Corno di Rosazzo Richiesta formale di attivazione, su CRM, del sistema di Conservazione Sostitutiva Pradamano Richiesta formale di attivazione, su CRM, del sistema di Conservazione Sostitutiva Cividale del Friuli Richiesta formale di attivazione, su CRM, del sistema di Conservazione Sostitutiva San Giovanni al Natisone Richiesta formale di attivazione, su CRM, del sistema di Conservazione Sostitutiva Tutti gli altri 10 Comuni Circolare informativa per raccolta adesioni servizio telefonico associati regionale VOIP, attivo dall Cividale del Friuli e Moimacco Richiesta attivazione servizio VOIP Pradamano Richiesta attivazione servizio VOIP Contratti di assistenza tecnica gestiti nell anno: assistenza software di base e sistemica ai Sistemi Informatici di 4 comuni associati assistenza hardware a tutto il parco informatico di 5 comuni associati backup remoto a favore di 7 comuni associati U.O. SEGRETERIA GENERALE/PERSONALE/AFFARI GENERALI E LEGALI - Responsabile m.a Nicoletta CATTELAN Ufficio del Personale L Ufficio del Personale da dato seguito: agli atti necessari per l approvazione del piano occupazionale per l anno 2014; nonché alle seguenti attività: alle procedure per l assunzione a tempo determinato di n. 1 cat. B da assegnare all U.O. Demografico/Statistica per esigenze connesse allo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo (25 maggio 2014); alle procedure per l assunzione a tempo determinato di n. 1 cat. PLA da assegnare all U.O. Polizia Municipale/Attività Produttive; alla proroga del periodo di comando di n.2 dipendenti c/o l Ufficio del Giudice di Pace di Udine; al comando di n. 1 dipendente c/o Comunità Montana Torre/Natisone/Collio; alla proroga della concessione di aspettativa ai sensi dell art.81 del D.Lgs. 267/2000 a n.1 dipendente; alla concessione del periodo di aspettativa ai sensi dell art. 42 commi da 5 a 5-quinquies, D.Lgs. 151/2001; alle procedure legate all applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 33/2013 in materia di trasparenza dell attività amministrativa; all appalto concernente il servizio mensa aziendale e gestione attraverso buoni pasto alle procedure per il rinnovo del servizio sostitutivo mensa del personale dipendente reso a mezzo buoni pasto; alle procedure collegate alla contrattazione decentrata integrativa aziendale di cui alla preintesa di data ; alle previste relazioni sindacali; in particolare si è proceduto alle necessarie informazioni preventive e successive e si è tenuto un tavolo di contrattazione collettiva decentrata integrativa aziendale; 23

32 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) alla determinazione e alla ripartizione del contingente di permessi sindacali retribuiti spettanti alle OO.SS. e alla R.S.U.; alla periodica ricognizione della disponibilità dei posti a tempo parziale all interno dell Ente; agli atti necessari per la liquidazione della produttività riguardante i progetti obiettivo anno 2013; ai contatti con referenti degli uffici Regionali Dipartimento Funzione Pubblica - in materia di applicazione del contratto di lavoro, al fine di poter dare coerente interpretazione alle disposizioni del contratto medesimo; all assistenza ai colleghi Responsabili in materia di applicazione e interpretazione delle disposizioni contrattuali relative al personale; agli adempimenti amministrativi relativi all espletamento di stages per studenti delle scuole superiori; a tutti gli adempimenti di routine, tra cui: - effettuazione delle comunicazioni obbligatorie unificate in occasione di assunzione, cessazione, proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro di personale e collaboratori; - gestione dei cartellini mensili (ferie, malattie, scioperi e assenze varie) dei dipendenti; - verifiche dei periodi di servizio dei propri dipendenti richieste dall Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa per Anziani Cividale ; - rilascio di autorizzazioni ad attività extra-istituzionali ex art.53 D.Lgs. n.165/2001; - valutazione e riscontri inerenti le richieste di assunzione provenienti dall esterno; - gestione adempimenti relativi agli scioperi del personale dipendente; - gestione dei rapporti con referenti di altre amministrazioni nelle materie di competenza; proposte di deliberazioni della Giunta Municipale in materia di personale e l assunzione di determinazioni inerenti i vari aspetti della gestione del rapporto di lavoro; gestione procedure necessarie per le attività di LSU e cantieri di lavoro; verifiche periodiche in merito alla spesa per il personale. attività di gestione (individuazione Agenzia per il Lavoro, colloqui di selezione con i candidati, attività mensile di verifica presenze, determinazione di liquidazione compensi all Agenzia per il Lavoro) per le seguenti somministrazioni di lavoro a tempo determinato: - n.2 Cat.C c/o U.O. Ambito Distrettuale del Cividalese; - n.3 Cat.D c/o U.O. Ambito Distrettuale del Cividalese; - n.2 Cat.C c/o U.O. Segreteria Generale/Personale/Affari Generali e Legali (sportello lingua friulana); - n.1 cat. C c/o U.O. Economico/Finanziaria Ufficio Tributi; - n.1 cat. C c/o U.O. Economico/Finanziaria Ufficio Bilancio; gli ulteriori adempimenti richiesti da specifiche normative (es. relazione al conto annuale e conto annuale, per quanto di competenza, comunicazione periodica inerente il collocamento obbligatorio ex L. n.68/1999, monitoraggio del lavoro flessibile, partecipazioni a valori di mercato del Ministero del Tesoro, rilevazioni portale Perla Pa quali L. 104/ 92, anagrafe delle prestazioni, Consoc, Gedap, Gepas, Società partecipate); - comunicazione agli uffici Regionali Dipartimento Funzione Pubblica nonché alle R.S.U. inerente i dati relativi alla rilevazione delle deleghe sindacali. Ufficio Segreteria Generale L Ufficio Segreteria Generale ha dato seguito alle seguenti attività: - attività preparatoria e conseguente relativa alla stipulazione dei contratti di appalto (n. 9) e dei contratti di natura immobiliare (n. 4), nonchè attività di supporto agli Uffici per gli adempimenti relativi alla registrazione delle scritture private n. 74); - avvio delle procedure per la registrazione e conservazione telematica dei contratti; - gestione delle deliberazioni giuntali e consiliari (complessivamente n. 369) e delle determinazioni dirigenziali (n. 1650), sia a livello informativo che documentale; - attività di supporto ai membri del Consiglio e della Giunta Comunali; - attività riguardanti gli obblighi derivanti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Art. 14 "Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico" (trasparenza); - adempimenti relativi alla gestione della convenzione quadro dell Associazione intercomunale/aster e attività di segreteria dell'associazione stessa (in qualità di Comune capofila); - adempimenti relativi all'attività di rappresentanza e alla gestione delle spese di rappresentanza dell'ente; - attività di supporto agli organi collegiali (Consiglio Comunale e Giunta Comunale); - attività di supporto al Segretario Generale. - attività di collegamento tra gli organi elettivi e gli uffici preposti alla gestione. Ufficio Affari Generali e Legali L Ufficio Affari Generali e legali ha dato seguito: gestione sportello lingua friulana mediante somministrazione di lavoro a tempo determinato e attuazione degli interventi in tema di tutela di minoranze linguistiche previsti dalla L. n. 482/1999 e dalla L.R. n.24/2006 (realizzazione di progetti e relativa rendicontazione, presentazione di nuovi progetti); gestione sportello lingua slovena mediante convenzione con circolo culturale Ivan Trinko ; stipulazione accordo di acquisizione dei servizi per le attività di progettazione, formazione generale e monitoraggio progetti di servizio civile nazionale con le Acli; 24

33 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) adempimenti inerenti la presentazione della domanda di contributo, la selezione e la gestione dei volontari di n. 1 progetto di servizio civile solidale regionale svoltosi nei mesi estivi (tot. N. 2 volontari impiegati presso l U.O. Sport/Turismo/Eventi/UNESCO); attività correlate allo svolgimento di n. 2 progetti di servizio civile nazionale attuati nel periodo febbraio 2014 febbraio 2015 per un totale di n. 4 volontari impiegati presso l U.O. Cultura/Politiche Comunitarie Relazioni Esterne Ufficio Cultura e Biblioteca Civica (rilevazione presenze, aggiornamento banche dati Helios ed adempimenti previsti dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, domanda di contributo per le attività formative, coordinamento con le Acli per le attività di formazione dei volontari, ecc.); attività inerenti la presentazione al Dipartimento di n. 3 progetti di servizio civile nazionale per un totale di n. 6 volontari richiesti (progetti valutati positivamente e finanziati, da attuarsi nel ); adesione al servizio di spedizione corrispondenza on-line (in particolare per l inoltro telegrammi on-line) e relativi adempimenti nel corso dell anno; tutte le attività riguardanti gli obblighi derivanti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33. L ufficio ha proceduto altresì alle seguenti attività: prosecuzione attività amministrativa/contabile degli atti relativi stipula convenzione con il Tribunale di Udine per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità ai sensi dell art.54 del D.Lvo 28 agosto 2000 n.274, degli artt. 186 e 187 del D.lvo 30 aprile 1992 n.285, dell art.73 comma 5 bis del DPR 309/1990, dell art.165 del codice penale e dell art.2 del D.M. 26 marzo Nell anno 2014 hanno svolto l attività sostitutiva alla pena detentiva e pecuniaria n. 2 (due) persone; adempimenti relativi all attivazione di n. 7 progetti di lavori socialmente utili per un numero complessivo di n. 10 posti; n.2 soggetti beneficiari c/o U.O. Demografico/Statistica; n.1 soggetto beneficiario c/o U.O. Cultura/Politiche Comunitarie/Relazioni esterne; n.2 soggetti beneficiari c/o U.O. Sport/Turismo/Eventi/UNESCO; n.1 soggetto beneficiario c/o U.O. Politiche sociali/politiche giovanili/pari opportunità; n.3 soggetti beneficiari c/o Economico/Finanziaria; n.1 soggetto beneficiario c/o Segreteria generale/personale/affari generali e legali; adempimenti amministrativi relativi all attivazione e svolgimento dei progetti cantieri di lavoro di cui all articolo 9 commi 127 e seguenti della legge regionale 27/2012 per n. 4 soggetti beneficiari; procedure relative alla gestione dell appalto di pulizia locali comunali; coordinamento attività del servizio custodia e gestione esternalizzata dei documenti riguardanti l archivio di deposito (acquisto scatole e incremento documenti trattati) nonché gestione delle richieste di consultazione e successive restituzioni di pratiche, atti e documenti custoditi presso i magazzini esterni; adempimenti per l istituzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere dei lavoratori e contro le discriminazioni. Atti relativi a: ricorso ex art. 414 e segg. del c.p.c. Tribunale di Udine sezione controversie del lavoro arch. Antonio Pitocco/Cividale del Friuli chiusura pratica in seguito alla sentenza del Tribunale di Udine sezione controversie del lavoro di data attività di supporto all OIV nello svolgimento delle proprie funzioni sia per quanto riguarda il Comune di Cividale del Friuli sia per quanto riguarda le competenze in forma associata per i comuni di Remanzacco, Pradamano, Pavia di Udine, Corno di Rosazzo, Prepotto e Torreano. L approfondimento e lo studio della normativa di riferimento ha rappresentato un aspetto di particolare complessità e rilevanza per l espletamento delle funzioni assegnate. U.O. POLITICHE SOCIALI - Responsabile ass. soc. Donatella LIZZERO Ufficio Pari Opportunità Con cadenza fissa si è svolta la riunione della Commissione Pari Opportunità; l U.O. ha provveduto a tutti gli adempimenti previsti (verbali convocazioni ecc). Nel corso dell anno 2014 sono state realizzate le seguenti iniziative: Impara l arte e non metterla da parte - tempi di conciliazione: donne, famiglie, territorio e servizi in rete Iniziativa iniziata nel 2013 e terminata nel mese di aprile 2014; Incontro con le Presidenti delle Commissioni pari Opportunità dei Comuni afferenti all ambito al fine di trovare strategie comuni di intervento; Coorganizzazione con la Commissione Pari Opportunità Provinciale della conferenza Violenza ed Amore Novembre 2014; Rinnovata l adesione al progetto provinciale S.O.S Mobbing. U.O. ECONOMICO/FINANZIARIA - Responsabile dott.ssa Enrica DI BENEDETTO Di seguito verrà pertanto illustrata ed analizzata l attività svolta dagli uffici bilancio programmazione economato e stipendi, rinviando alla parte dedicata al commento delle entrate tributarie la descrizione analitica dell attività svolta dagli uffici ICI e tributi minori e TARSU. 25

34 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Ufficio Bilancio-Programmazione-Economato L'attività svolta dall'ufficio Bilancio - Programmazione Economato è strettamente correlata e interconnessa con quelle delle altre Unità Operative avendo essa essenzialmente una funzione di coordinamento e di verifica dei movimenti economici e finanziari propri dell'ente che, nel corso dell'anno 2014, si è esplicata e concretizzata nei seguenti atti: - n determine impegno - n. 418 determine liquidazione; - n. 337 delibere soggette a verifica contabile; - n mandati emessi; - n reversali emesse; - n documenti registrati (attivi e passivi). Le attività afferenti le funzioni economali hanno invece riguardato: - gli appalti per la fornitura di materiale vario per gli uffici; - la gestione del magazzino della cancelleria comunale; - la tenuta dell inventario dei beni mobili comunali; - la gestione delle anticipazioni di cassa economale, contratti ed anticipazioni varie; - la predisposizione mensile dei vari rendiconti delle anticipazioni prestate; - la gestione, in collaborazione con il broker assicurativo, delle assicurazioni stipulate dall'ente, ivi compresa la gestione dei sinistri; - la gestione degli oggetti smarriti consegnati all ufficio economato; - la gestione degli abbonamenti annuali di riviste e pubblicazioni. Tali attività possono essere così sintetizzate: - n. 3 rendiconti; - n. 7 determine acquisto; - n. 83 sinistri gestiti (di cui n. 19 nuove aperture). Accanto ai sopracitati adempimenti vanno inoltre segnalati i seguenti elementi di particolare significatività: BILANCIO/RENDICONTO/VARIAZIONI/GESTIONE DEL BILANCIO La predisposizione e l elaborazione dei documenti inerenti il bilancio di previsione, le relative variazioni di bilancio, il rendiconto della gestione e gli atti di ordinaria gestione (delibere/determine) sono stati realizzati entro i termini previsti dall ordinamento. Particolare cura ed attenzione è stata poi dedicata alla predisposizione degli elaborati di bilancio, di variazione (n. 2) e di rendiconto al fine di permettere una lettura guidata e coordinata dei dati di bilancio che possa essere di effettivo e concreto supporto alla Giunta e al Consiglio. Si è infatti consolidato il trend conseguito negli anni di considerare l elaborazione degli atti di bilancio, di gestione e di rendiconto non un mero adempimento di legge, ma un efficace momento di approfondimento ed analisi della situazione economico finanziaria che possa validamente supportare l attività dell ufficio e dell amministrazione. La predisposizione del bilancio di previsione 2014 è avvenuta entro i termini previsti dall ordinamento nel mese di marzo a conferma del consolidato assorbimento delle disposizioni in materia di Patto di stabilità introdotte nell anno Anche il Rendiconto di Gestione 2013 (scadenza naturale il 30 aprile, prorogato per l'anno 2014 al 30 giugno) che è stato approvato entro i termini previsti dalla normativa regionale per l'anno in corso è cioè il 3 giugno. Sia la verifica degli equilibri che l'assestamento generale di bilancio, con conseguente applicazione dell'avanzo 2013, sono regolarmente avvenuti, rispettivamente in data 22 settembre 2014 e in data 24 novembre 2014, e pertanto entro i termini previsti dall'ordinamento. Tale dato conferma non solo la validità della programmazione iniziale di bilancio, ma soprattutto la positiva azione di coordinamento e di impulso che è stata, nel tempo, avviata nei confronti delle altre unità operative al fine di perseguire l obiettivo di una autonoma capacità di gestione e verifica finale delle risorse assegnate che si concretizza con l'esiguo numero di variazioni che vengono, in corso d'anno, apportate al bilancio e che, di fatto, coincidono con le ricognizioni obbligatorie previste dal legislatore. VERIFICHE PARAMETRI DEL PATTO DI STABILITÀ PER L ANNO 2014 Nell'ambito della predisposizione degli elaborati di bilancio e di rendiconto si è provveduto a verificare il rispetto dei parametri del Patto di stabilità secondo le modalità e le tempistiche previste dall'ordinamento. Per l anno 2014, la finanziaria regionale (L.R. 27 dicembre 2013, n. 27) ha confermato le sostanziali modifiche introdotte nell esercizio precedente nell ambito delle disposizioni riferite all obiettivo del saldo di competenza mista. La verifica del rispetto di tale nuovo parametro, richiedendo la comparazione di dati riferiti, per la parte corrente, alla competenza e, per la parte capitale, alle movimentazioni di cassa, ha quindi comportato un costante e puntuale monitoraggio dei flussi di bilancio con periodiche proiezioni, in particolare, dello stato di attuazione e di programmazione degli investimenti. Tali proiezioni, inoltre, sono state costantemente aggiornate in relazione alla concessione e/o cessione di spazi finanziari da parte della Regione e/o dello Stato. Nel corso dell esercizio sono state poi effettuate le verifiche previste dalla normativa regionale al fine, in particolare, di attuare i previsti monitoraggi e verificare il rispetto degli obiettivi annuali. La verifica finale è stata positiva e ha confermato il trend seguito negli esercizi precedenti di rispetto dei parametri previsti dal legislatore statale e, successivamente, da quello regionale. Per l esercizio 2014 sono stati rispettati gli obiettivi previsti dalla normativa regionale sia per quanto concerne il saldo di competenza mista, sia per quanto attiene la riduzione dello stock di debito e delle spese di pesonale. Si sono quindi confermate e consolidate le prassi organizzative e procedurali, introdotte nell esercizio 2009, al fine della determinazione, in via preventiva e poi consuntiva, nell ambito delle competenze assegnate all ufficio stipendi in materia di spesa di personale e sono state ampliate le procedure di verifica riferite ai nuovi parametri di indebitamento. 26

35 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) Particolarmente significativa e complessa, anche nell esercizio di cui trattasi, è stata la verifica delle disponibilità di spazi finanziari per l attuazione degli investimenti che ha richiesto un continuo e costante coinvolgimento e coordinamento di tutte le unità operative al fine della verifica delle scadenze e delle priorità nei singoli pagamenti. La rendicontazione finale conferma il raggiungimento sia dell obiettivo dl saldo di competenza mista che è stato pari a euro ,88 e pertanto entro il parametro previsto di euro ,00, sia della riduzione dello stock di debito che ha registrato un decremento del 9,35% e pertanto migliorativo rispetto al limite previsto dal legislatore (pari al 1%). Anche l obiettivo in materia di spese di personale è stato raggiunto stante che le spese di personale (comprensive degli oneri IRAP) registrano, sempre in sede di rendicontazione finale, il mantenimento dell incidenza di tali spese, rispetto alla spesa corrente, entro il limite del 35% registrando infatti un parametro pari al 23,27% tale dato, depurato dei fondi riferiti alla spesa di personale della Pianta Organica Aggiuntiva del servizio sociale dei Comuni, è pari al 23,51% CONTROLLO DI GESTIONE A seguito dell attivazione, avvenuta nell esercizio 2008, delle procedure inerenti l introduzione sperimentale del controllo di gestione di alcuni servizi gestiti dall Ente, nel corso dell esercizio 2014 si è proseguito nella rilevazione, gestione e rendicontazione di tali servizi mediante utilizzo ed elaborazione di dati contabili ed extra contabili. Un tanto al fine di addivenire, attraverso rilevazioni iniziali, intermedie e finali, all elaborazione di alcuni significativi indicatori di efficacia, efficienza ed economicità che possano supportare l ente nella valutazione e nella verifica delle attività di competenza. Accanto a tali rilevazioni si è ritenuto, inoltre, strategico confermare la validità della gestione del sistema di contabilità economica per le attività per le quali, nel corso degli esercizi precedenti, è stata esercitata l opzione per il metodo di determinazione della base imponibile commerciale ai fini IRAP un tanto al fine di utilizzare tale sistema di rilevazione, oltre che per le suddette finalità, anche per la determinazione delle risultanze fiscali ai fini della determinazione della base imponibile IRAP e ciò con particolare riferimento alle attività riferite al Servizio Sociale di base dei Comuni In merito a tale tipologia di adempimenti si rileva tuttavia che, come già evidenziato nei precedenti esercizi, tale complesso sistema di rilevazioni è sostenibile, in termini di risorse umane e tempi lavoro impiegati, solo se limitato, come nel caso di specie, ad alcune tipologie di servizi e se, nel contempo, consente l utilizzo di tali rilevazioni anche per ulteriori finalità, quali appunto le rilevazioni connesse agli adempimenti fiscali. L applicazione di tali sistemi contabili all intero processo di rilevazione delle spese e delle entrate non sarebbe, infatti, sostenibile con l organigramma attuale; si ritiene peraltro che, l attuale sistema di gestione della contabilità finanziaria, essendo impostato, attraverso l articolazione del P.R.O. in unità operative (e dall anno 2010 ulteriormente sub articolato in uffici) cui è demandato il continuo e costante monitoraggio degli stanziamenti garantisce un livello di controllo e di analisi pienamente sufficiente ed idoneo alle necessità dell ente sia quale fonte contabile informativa, sia quale strumento di controllo finalizzato alle scelte strategiche dell ente. Con riferimento, infine, ai servizi monitorati, va peraltro rilevato che trattandosi di servizi che l ente deve garantire a favore della persona e della comunità le relative gestioni sono, per natura, a carico della collettività e, solo in quota parte, a carico del singolo utente beneficiario dello specifico servizio. Pertanto gli indicatori specifici di rilevazione analitica sono significativi ed utili al fine di comprendere, non tanto lo sbilancio economico dei singoli servizi, quanto soprattutto l incidenza di tali servizi sulla fiscalità generale e quindi sulla collettività; un tanto anche al fine di supportare gli uffici cui compete la relativa gestione nelle valutazioni tecnico/organizzative di competenza. Di seguito si riportano, per alcune attività, gli indicatori più significativi rilevati e raffrontati con le corrispondenti risultanze riferite agli esercizi precedenti, evidenziando i principali fattori di scostamento. MENSE SCOLASTICHE il grado di copertura con tariffe registra valori costanti rispetto all esercizio precedente per quanto riguarda le scuole materne, mentre, per le scuole elementari e medie, registra, rispettivamente, una diminuzione del 4%, e un incremento del 3%. Tali minimi scostamenti sono da imputarsi, per quanto riguarda le scuole elementari, all incremento dei costi riferiti al maggior numero di pasti offerti (+ 2,4% rispetto all esercizio precedente). Per quanto riguarda le scuole medie l incremento è principalmente imputabile al più che proporzionale aumento delle entrate da tariffa rispetto ai costi complessivi; il rilevante aumento dei pasti offerti (pari al 17%) garantisce una maggiore copertura dei costi generali; il numero dei pasti consumati rispetto all esercizio precedente diminuisce per le scuole dell infanzia (- 2,7%) mentre aumenta per le primarie e secondarie di primo grado; le spese per il personale registrano, rispetto al precedente esercizio, valori pressochè costanti in tutti i servizi di refezione in quanto riferiti al solo personale che cura la gestione amministrativa del servizio che, come noto, è interamente esternalizzato per quanto attiene la fornitura dei pasti; il costo medio per utente per il servizio di refezione è incrementato rispetto all esercizio precedente per effetto del decremento del numero degli utenti. TRASPORTO SCOLASTICO il grado di copertura con tariffe registra una sostanziale invarianza rispetto all esercizio precedente; rimane sostanzialmente invariato il costo medio per abitante e il ricavo medio per utente. 27

36 Relazione al Rendiconto di gestione 2014 (D.Lgs.77/95) GESTIONE SERVIZIO DI TESORERIA Per l anno 2014 è proseguito il servizio di Tesoreria che, a seguito delle procedure di affidamento conclusesi nel dicembre 2010, è stato affidato per il periodo dal al alla Banca di Cividale s.p.a. INVESTIMENTI FINANZIARI In base alle nuove condizioni applicate in base al servizio di tesoreria decorrente dal che prevedono uno spread applicato pari a + 0,57 p.p. (rispetto al 0,98 della convenzione precedente) la gestione delle giacenze di cassa per l anno 2014 ha registrato una sostanziale invarianza rispetto all esercizio precedente in quanto il Tasso Euribor si è attestato sui valori minimi raggiunti nel corso del Conseguentemente tenuto conto sia dell andamento generale dei tassi sia della flessione registrata nelle giacenze nel corso dell anno 2012 non si è proceduto alla ricerca di investimenti alternativi alle giacenze di tesoreria. Tuttavia, la diversificazione degli investimenti poste in essere negli esercizi precedenti ha permesso, anche per l anno 2014, di ottenere un ulteriore rendimento netto pari a ,09 stante che il tasso applicato su tali investimenti a lungo termine di cui trattasi è stato infatti del 3,65% (netto 3,20%), ( p.p. rispetto all esercizio precedente pari a - 2%). CERTIFICAZIONE DEBITI PUBBLICA AMMIINISTRAZIONE A decorrere dall anno 2013, in attuazione delle disposizioni di cui al Decreto Legge 8 aprile 2013 n. 35 art. 7 convertito con L. 6 giugno 2013 n. 64, tutto il sistema della Pubblica Amministrazione è stato chiamato a certificare l ammontare dei propri debiti cosidetti commerciali, cioè l ammontare dei debiti riferiti a forniture di beni, servizi e lavori regolarmente eseguiti e non saldati. Di tale certificazione relativa all ammontare dell esposizione debitoria ciascun ente deve darne tempestiva e regolare comunicazione, alle scadenze previste dalla legge, in una specifica Piattaforma telematica istituita presso il Ministero dell Economia e delle Finanze in cui sono riportati tutti i debiti certi liquidi ed esigibili nell anno e non pagati. Tale rilevazione, obbligatoria dall anno 2013, per il Comune di Cividale del Friuli è sempre stata negativa, nella misura in cui al di ciascun anno tutti i debiti nei confronti dei fornitori scaduti nell anno sono stati regolarmente estinti. La corrispondente verifica riferita ai debiti esistenti al , effettuata entro il 30 aprile, ha dato esito positivo nella misura in cui non sussistono debiti pregressi a carico dell ente ancora da liquidare. La virtuosità delle procedure di liquidazione e verifica dei debiti è inoltre evidenziata dall indicatore, previsto dal Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 (articolo 33) che prevede, a decorrere dall anno 2012, che rileva la tempestività dei pagamenti e cioè il tempo medio di pagamento delle fatture. 28

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 La scadenza ordinaria per l approvazione del bilancio di previsione è stabilita al 31 dicembre di ogni anno (art. 151 del D. Lgs. n. 267/2000). Entro tale

Dettagli

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE ANNO Relazione Al Rendiconto Comune Di Modolo 1 Premessa La relazione al rendiconto della gestione costituisce il documento

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2007

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2007 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2007 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2007 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI

Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2006 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La

Dettagli

Comune di Rozzano RELAZIONE TECNICA AL CONTO DI BILANCIO 2013

Comune di Rozzano RELAZIONE TECNICA AL CONTO DI BILANCIO 2013 Comune di Rozzano RELAZIONE TECNICA AL CONTO DI BILANCIO Comune di Rozzano RELAZIONE TECNICA AL CONTO DI BILANCIO INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. Indicatori finanziari Contenuto degli indicatori 1

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI

RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2012 Aosta, ottobre 2012 IL DIRIGENTE DELL AREA FINANZIARIA - D.ssa Valeria Zardo - PREMESSE L ordinamento finanziario e contabile degli

Dettagli

BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE

BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE Avanzo di amministrazione 1.000.00 Entrate tributarie (titolo I) 63.778.705,00 Entrate da trasferimenti (titolo II) 15.725.005,58 Entrate extratributarie (titolo III)

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza DI PREVISIONE 2015 - ISTITUZIONE CENTRO OLIMPIA COMUNALE Allegato n.9 - Bilancio di previsione al D.Lgs 118/2011 DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE

Dettagli

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno PATTO DI STABILITA COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno SETTORE RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI PATTO DI STABILITA INTERNO ENTI LOCALI Legge n 244 del 24/12/2007 Legge Finanziaria

Dettagli

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. RELAZIONA IL SINDACO: L art. 193 del testo unico, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, dispone

Dettagli

Comune di Rodengo Saiano

Comune di Rodengo Saiano Comune di Rodengo Saiano RELAZIONE DELLA GIUNTA AL 2013 Prospetti di confronto e considerazioni sul Rendiconto dell esercizio 2013 Analisi dei dati di rendiconto Risultato economico e Stato patrimoniale

Dettagli

Preventivo finanziario Esercizio anno

Preventivo finanziario Esercizio anno Preventivo finanziario Esercizio anno Associazione DLF DISPONIBILITA' FINANZIARIE iniziali Totale disponibilità iniziali (a) ENTRATE E1 ENTRATE DA ATTIVITA' ISTITUZIONALI E11 Settore assistenziale E12

Dettagli

87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche

87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche 87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Sistema di bilancio delle Regioni Bilancio delle Regioni D.lgs. 28 marzo 2000, n.76: Stabilisce il concorso della finanza regionale al perseguimento

Dettagli

2. Esercizi di contabilità finanziaria

2. Esercizi di contabilità finanziaria 2. Esercizi di contabilità finanziaria di Carmela Barbera e Silvia Rota La lettura del bilancio preventivo 1. Il caso del Comune di Avalonia Viene fornito un estratto semplificato del bilancio di previsione

Dettagli

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) ELEMENTI DI CONTABILITA RIFERITI ALLA FASE DELLA SPESA

Dettagli

Nota integrativa CONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 2011 GESTIONE COMPETENZA Titolo I Entrate tributarie ENTRATA Sono contabilizzati come proventi dell esercizio gli accertamenti di competenza assunti per un

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

C O M U N E D I B E D U L I T A

C O M U N E D I B E D U L I T A NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del

Dettagli

Indicatori finanziari Il contenuto degli indicatori

Indicatori finanziari Il contenuto degli indicatori Indicatori finanziari Il contenuto degli indicatori Gli indicatori finanziari, ottenuti come rapporto tra valori finanziari e fisici (ad esempio, spesa corrente per abitante) o tra valori esclusivamente

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 174 20/11/2012) Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO Premesso: IL - che con iberazione Consiglio Comunale n. 56 26/07/2012

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa) Legge regionale 27 aprile 2015, n. 13 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015 2017. (BURC n. 27 del 27 aprile 2015) Art. 1 (Bilancio di competenza

Dettagli

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.

Dettagli

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con delibera del Consiglio

Dettagli

Consuntivo 2010. Documenti allegati

Consuntivo 2010. Documenti allegati Consuntivo 2010 Consuntivo 2010 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale

Dettagli

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione Giovani idee in. Porto Partecipo al Bilancio Com è strutturato il bilancio del Comune A cura dell Ufficio Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è un insieme di documenti necessari per l organizzazione

Dettagli

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE Triennio: 25-27 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 ENTRATE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27 SPESE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

* * * * * * * * * * * *

* * * * * * * * * * * * CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato

Dettagli

GESTIONE FINANZIARIA

GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE FINANZIARIA SCELTE QUALIFICANTI Considerato che il bilancio di un Ente locale deve garantire equilibrio tra il rigore dei numeri e i bisogni dei cittadini, tra la necessità del raggiungimento

Dettagli

STATUTO DEL COMUNE DI LADISPOLI. Titolo VII GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTABILITA' Capo I PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA. Art.

STATUTO DEL COMUNE DI LADISPOLI. Titolo VII GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTABILITA' Capo I PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA. Art. Pagina 1 di 5 STATUTO DEL COMUNE DI LADISPOLI Titolo VII GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTABILITA' Capo I PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA Art. 72 La programmazione di bilancio 1. La programmazione dell'attività

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017 della Regione Campania.

Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017 della Regione Campania. Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017 della Regione Campania. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 3098076,08 2818461,43 2850432,00 2921771,00 2771771,00 2771771,00 2,50 Contributi e trasferimenti correnti

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa) Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Parte I N. 14 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 30-4-2014 2399 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 30 aprile 2014, n. 9 BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO

Dettagli

COMUNE DI TREVIGLIO RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2013

COMUNE DI TREVIGLIO RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2013 COMUNE DI TREVIGLIO RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2013 INDICE PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La relazione al rendiconto in sintesi Contenuto e logica espositiva 1 Programmazione,

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO. Presentazione

COMUNE DI ROVIGO. Presentazione Presentazione Rendiconto della Gestione 2007 1 IL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2007 Come sono stati spesi i soldi dei cittadini di Rovigo nel 2007 1. La popolazione* nell ultimo triennio Abitanti al 31.12.2005

Dettagli

Città di Biella Rendiconto 2013

Città di Biella Rendiconto 2013 erogati a domanda individuale I servizi a domanda individuale raggruppano quelle attività gestite dal comune che non sono intraprese per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta dell'utente

Dettagli

BILANCIO TRIENNALE 2015 2017

BILANCIO TRIENNALE 2015 2017 BILANCIO TRIENNALE 2015 2017 Bilancio di previsione triennale 2015 2017 - entrata pag 1 Riepilogo generale per missione - spesa pag 51 Bilancio di previsione triennale 2015 2017 - spesa pag 13 Quadro generale

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico COMUNE DI BASTIA UMBRA Prov. (PG) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 170.096,84 170.096,84 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento

Dettagli

Dinamica indebitamento

Dinamica indebitamento 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con

Dettagli

COMUNE DI BREGANZE. IL BILANCIO 2010 i principali macroaggregati

COMUNE DI BREGANZE. IL BILANCIO 2010 i principali macroaggregati COMUNE DI BREGANZE IL BILANCIO 2010 i principali macroaggregati II bilancio di previsione del Comune, approvato il 29 dicembre 2009 con atto nr 61, risulta in pareggio: il volume delle previsioni di entrata

Dettagli

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio.

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio. 1 LE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE Obiettivi Riduzione indebitamento Ente. Mantenimento parametri Patto Stabilità. Miglioramento tempi di pagamento alle imprese e attivazione procedure di cui al D.L. 35/2013.

Dettagli

BILANCIO DELL'ANNO 2006 - ENTRATE

BILANCIO DELL'ANNO 2006 - ENTRATE BILANCIO DELL'ANNO 2006 - ENTRATE Avanzo di amministrazione 1.000.000,00 Entrate tributarie (titolo I) 59.822.705,00 Entrate da trasferimenti (titolo II) 15.548.438,32 Entrate extratributarie (titolo III)

Dettagli

87083 Amministrazione e controllo. Fondata sulle informazioni tratte dalla contabilità

87083 Amministrazione e controllo. Fondata sulle informazioni tratte dalla contabilità 87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Analisi Analisi di bilancio Fondata sulle informazioni tratte dalla contabilità finanziaria Analisi del bilancio preventivo Analisi del conto del

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI VERIFICA DEGLI EQUILIBRI A. BILANCIO DI PREVISIONE 2005 1.Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo

Dettagli

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia Oggetto: Parere del Responsabile dell Area Economico-Finanziaria ai sensi dell art. 153 del D.Lgs 267/2000. Bilancio di previsione anno 2014. Bilancio Pluriennale 2014/2016. Il sottoscritto Stefano Baldoni,

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO 2015/2017

BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO 2015/2017 Allegato "G" COMUNE DI PARABIAGO PROVINCIA DI MILANO PARABIAGO P.ZA VITTORIA, 7 01059460152 01059460152 BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO 2015/2017 Bilancio di Previsione Armonizzato 2015-2017 (Allegati)

Dettagli

LE ENTRATE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 (ART. 29 c.1 DLGS n.33.2013)

LE ENTRATE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 (ART. 29 c.1 DLGS n.33.2013) LE ENTRATE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 La capacità operativa dell'ente deriva dalle sue entrate. Le entrate rappresentano la "benzina" grazie alla quale la macchina amministrativa opera, esse possono

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

Parere dell organo di revisione BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Parere dell organo di revisione BILANCIO DI PREVISIONE 2015 UNIONE DEI COMUNI DEL GOLFO PARADISO Provincia di GENOVA Parere dell organo di revisione sulla proposta di BILANCIO DI PREVISIONE 2015 e documenti allegati IL REVISORE UNICO Dott. Nicola Iorio VERIFICHE

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo. Oggetto: Approvazione variazione di cassa al bilancio gestionale per l esercizio finanziario, ai sensi dell articolo 51, comma 2, lettera d)

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE

RENDICONTO DELLA GESTIONE Allegato A) alla delibera consiliare n. 18 del 28.4.2014 COMUNE DI BOMPORTO (Modena) RELAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2013 Approvata dalla Giunta Comunale con

Dettagli

Indicatori finanziari 2007 Il contenuto degli indicatori

Indicatori finanziari 2007 Il contenuto degli indicatori Indicatori finanziari Il contenuto degli indicatori Gli indicatori finanziari, visti sia come il rapporto tra valori finanziari e fisici (esempio: spesa corrente per abitante) o come il più semplice raffronto

Dettagli

Agenzia Speciale APOF- IL

Agenzia Speciale APOF- IL Agenzia Speciale APOF- IL Provincia di Potenza Relazione dell organo di revisione sulle proposte di bilancio di previsione 2012 e di bilancio pluriennale 2012_2014 con i relativi documenti allegati L organo

Dettagli

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011 ENTRATE: PREVISIONE 2011 Quota avanzo dell'anno precedente (Titolo 0) 150.000,00 Entrate Tributarie (Titolo 1) 2.152.100,00 Entrate derivanti da contributi e trasferim. correnti dello Stato (Titolo 2)

Dettagli

LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE PATRIMONIALE. Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune

LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE PATRIMONIALE. Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune LE RISORSE FINANZIARIE E DOTAZIONE L elevata varietà e complessità di servizi e funzioni

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Venezia ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

VERIFICA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (art. 193 dlgs 267/2000)

VERIFICA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (art. 193 dlgs 267/2000) VERIFICA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (art. 193 dlgs 267/2000) SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2015 La corretta ed economica

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2008 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 1.326.30 376.60

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria Approvato con Delibera G.C. n. 20 del 30/01/2013 COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ *** 2013 2015 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche

Dettagli

Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015 Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015 Consiglio Comunale, 13 agosto 2015 VERSO UNO SCHEMA DI BILANCIO ARMONIZZATO.. L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI IL QUADRO NORMATIVO

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 55-315 del 28 aprile 2010 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno

Dettagli

La gestione finanziaria 1

La gestione finanziaria 1 CAPITOLO 6 BILANCIO COMUNE DI SERIATE ANNUARIO STATISTICO COMUNALE 2007 La gestione finanziaria 1 Le risultanze finali del conto di bilancio dell esercizio finanziario 2007 sono riportate nella Tavola

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE Relazione Conto economico e stato patrimoniale Maggio 2014 1 Relazione economica 2014 Il D.Leg.vo n. 77/1995 ha introdotto

Dettagli

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline il BILANCIO dell Ente Locale e i vincoli del PATTO di STABILITA interno In collaborazione con 26 luglio 2014 / MILANO MILANO, Palazzo delle Stelline www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO

BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO Comune di Modena 2015-2017 BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO Ex D.Lgs 118/2011 Approvato con Delibera di Consiglio n. 17 del 05/03/2015 Pag. 1 Allegato n. 9 al D.Lgs. 118/2011 Bilancio di Previsione

Dettagli

Analisi Risultati Differenziali: Accertamenti / Impegni 2011-2014 Gestione Corrente

Analisi Risultati Differenziali: Accertamenti / Impegni 2011-2014 Gestione Corrente Analisi Risultati Differenziali: Accertamenti / Impegni 2011-2014 Gestione Corrente (RATING ENTE) Descrizione 2011 2012 2013 2014 2014/2013 2014/(Media 2011-2012-2013) Entrate Entrate Correnti 3.038.317,25

Dettagli

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 ANDAMENTO DELLA GESTIONE Attività costruttiva e gestione del patrimonio immobiliare. Nel corso dell esercizio sono continuati i lavori relativi alla costruzione

Dettagli

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2012

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2012 COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2012 INDICE PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La relazione al rendiconto in sintesi Contenuto e logica espositiva

Dettagli

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1 Residui conservati N. di Conto del tesoriere Determinazione dei Maggiori o e stanziamenti riferimento residui minori CODICE DESCRIZIONE definitivi allo Riscossioni

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 811917,70 854363,11 854263,00 860612,04 861122,00 861622,00 0,74 Contributi e trasferimenti correnti 143783,44

Dettagli

Ipotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2013

Ipotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2013 1 MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Via XX Settembre, 123/a 00187 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2009 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 376.60 875.00

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013. Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013. Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013 Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE TIT. I - ENTRATE TRIBUTARIE

Dettagli

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale 1- Risultato di esercizio. COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale Relazione al Rendiconto di gestione Esercizio 2012 La gestione economico-finanziaria dell anno 2012 si è conclusa

Dettagli

3.4.1 Descrizione del Programma

3.4.1 Descrizione del Programma PROGRAMMA N - 014 REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI RESPONSABILE ING. LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione

Dettagli

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser.

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser. BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013 Stampa per Codice di Bilancio R I S O R S A Accertamenti ult. eser. chiuso 1 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO 0,00 33.001,17 0,00-33.001,17 0,00 0.00.0000

Dettagli

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE ANNO 2015 PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE Residui presunti finali dell'anno Previsioni iniziali dell'anno Variazioni Previsioni di competenza per l'anno 2015 Previsioni di cassa per l'anno

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

II - RENDICONTI PATRIMONIALI DELLE AZIENDE AUTONOME

II - RENDICONTI PATRIMONIALI DELLE AZIENDE AUTONOME II - RENDICONTI PATRIMONIALI DELLE AZIENDE AUTONOME RENDICONTO PATRIMONIALE DELL'AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO per l'esercizio finanziario 2012 RENDICONTO PATRIMONIALE DELL'AMMINISTRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017

COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nuova contabilità armonizzata prevede che gli enti alleghino al bilancio di previsione una nota integrativa la quale costituisce

Dettagli