Comune di CIVIDALE DEL FRIULI

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1 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI

2 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2006 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La relazione al rendiconto della gestione 2006 Contenuto e logica espositiva 1 Il processo di programmazione, gestione e controllo 2 Programmazione generale e valutazione dei risultati 5 Scelte programmatiche e risultato della gestione 6 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2006 Fonti finanziarie ed utilizzi economici 7 Fonti finanziarie: le risorse destinate ai programmi 8 Utilizzi economici: le risorse impiegate nei programmi 10 Programmazione delle uscite e rendiconto 2006 Il consuntivo letto per programmi 11 I programmi in sintesi 12 Lo stato di realizzazione dei programmi previsti 13 Il grado di ultimazione dei programmi attivati 15 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programmazione politica e gestione dei programmi 17 Amministrazione, gestione e controllo Giustizia 28 Polizia locale Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Sport e ricreazione Turismo Viabilita' e trasporti 53 Gestione del territorio e dell'ambiente 56 Settore sociale Sviluppo economico 70 Servizi produttivi Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 Il riepilogo generale delle entrate 77 Le entrate tributarie I contributi e trasferimenti correnti 84 Le entrate extratributarie 85 I trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 86 Le accensioni di prestiti 87

3 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI RELAZIONE TECNICA AL CONTO DI BILANCIO 2006 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Pag. Conto del bilancio e conto del patrimonio 2006 Introduzione all'analisi dei dati di consuntivo 88 Considerazioni generali 89 Risultato di amministrazione Risultato di amministrazione nel quinquennio 93 Risultato di amministrazione: andamento Gestione dei residui nel quinquennio 95 Gestione dei residui: andamento Gestione della competenza nel quinquennio 97 Gestione della competenza: andamento Gestione della competenza 2006 Bilancio suddiviso nelle componenti 99 Bilancio corrente: considerazioni generali 100 Bilancio corrente 101 Bilancio investimenti: considerazioni generali 102 Bilancio investimenti 103 Movimenti di fondi 104 Servizi per conto di terzi 105 Indicatori finanziari 2006 Contenuto degli indicatori 106 Andamento indicatori: sintesi 113 Andamento indicatori: analisi 1. Grado di autonomia finanziaria Grado di autonomia tributaria Grado di dipendenza erariale Incidenza delle entrate tributarie sulle entrate proprie Incidenza entrate extratributarie sulle entrate proprie Pressione delle entrate proprie pro capite Pressione tributaria pro capite Trasferimenti erariali pro capite Grado di rigidità strutturale Grado di rigidità per costo personale Grado di rigidità per indebitamento Rigidità strutturale pro capite Costo del personale pro capite Indebitamento pro capite Incidenza del costo personale sulla spesa corrente Costo medio del personale Propensione all'investimento Investimenti pro capite Abitanti per dipendente Risorse gestite per dipendente 133 Andamento delle entrate nel quinquennio Riepilogo entrate per titoli 134 Riepilogo entrate Entrate tributarie 136 Entrate tributarie Trasferimenti correnti 138 Trasferimenti correnti Entrate extratributarie 140 Entrate extratributarie Alienazione beni, trasferimenti capitale, riscossione crediti 142 Trasferimenti c/capitale Accensione di prestiti 144 Accensione di prestiti Andamento delle uscite nel quinquennio Riepilogo uscite per titoli 146 Riepilogo uscite Spese correnti 148 Spese correnti Spese in conto capitale 150 Spese in conto capitale Rimborso di prestiti 152 Rimborso di prestiti Principali scelte di gestione 2006 Dinamica del personale 154

4 Personale Livello di indebitamento 156 Dinamica dell'indebitamento Indebitamento globale Avanzo o disavanzo applicato 160 Avanzo e disavanzo

5 Parte prima REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE

6 La relazione al rendiconto della gestione 2006 Contenuto e logica espositiva La relazione al rendiconto della gestione, deliberata dal consiglio comunale, è il documento con il quale l'organo esecutivo espone all'assemblea consiliare il rendiconto dell'attività svolta durante l'esercizio precedente. Non si tratta di un documento di natura tipicamente contabile ma di un atto dal notevole contenuto politico/finanziario. La relazione al rendiconto mantiene infatti a consuntivo un significato simile a quello prodotto all'inizio dell'esercizio dalla relazione previsionale e programmatica, e cioè dal principale documento con il quale il consiglio comunale indirizza l'attività del comune. La parte iniziale del documento ha come titolo "LA RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2006". In questa sezione introduttiva sono individuati i principali elementi che caratterizzano il processo di programmazione, gestione e controllo delle risorse umane, strumentali e finanziarie del Comune. Accanto a questi elementi metodologici vengono esposti i risultati ottenuti gestendo le risorse reperite nell'esercizio Si tratta esclusivamente di dati di sintesi che forniscono una visione finanziaria d'insieme ed indicano, allo stesso tempo, l'ammontare del risultato della gestione di competenza. La sezione "I MEZZI FINANZIARI GESTITI NELL'ESERCIZIO" si differenzia dalla precedente per il livello di analisi delle informazioni che vi sono trattate. L'accostamento sintetico tra entrate ed uscite è sviluppato specificando, con ulteriori prospetti e commenti, il valore delle risorse di parte corrente, investimento e movimento di fondi che hanno finanziato i programmi di spesa realizzati nell'anno. Nella sezione "PROGRAMMAZIONE DELLE USCITE E RENDICONTO 2005" vengono invece tratte le prime conclusioni sull'andamento generale della spesa, vista in un'ottica che privilegia l'aspetto della programmazione rispetto alla semplice rappresentazione dell'elemento contabile. Le uscite registrate in contabilità sono la rilevazione dei fatti di gestione che hanno permesso il completo, o il parziale, raggiungimento degli obiettivi prefigurati ad inizio esercizio. Il conto consuntivo 2006 viene quindi riclassificato per programmi che indicheranno, in una visione di sintesi generale, sia lo stato di realizzazione che il rispettivo grado di ultimazione finanziaria. Nella successiva sezione "LO STATO DI REALIZZAZIONE DEI SINGOLI PROGRAMMI" sono descritti i risultati conseguiti nell'esercizio Sia l'amministrazione che l'apparato tecnico hanno agito, durante l'esercizio, per tradurre gli obiettivi generali contenuti negli atti di indirizzo in altrettanti risultati. La relazione al rendiconto è proprio il documento con il quale sono esposti, misurati e valutati, i risultati raggiunti nel E' in questo contesto che la relazione analizza ogni singolo programma indicandone il contenuto finanziario ed il grado di realizzazione finale, nonchè l'attività in concreto svolta dalle singole unità operative di cui si compone la struttura. La parte finale infine si propone di esporre i dati più significativi dell'attività dell'ente riportando sia le risultanze finali di questo esercizio che l'andamento dei dati finanziari registrato nel quinquennio 2002/2006 e si svilupperà secondo la seguente logica espositiva e riguarderà in sequenza: - I risultati registrati nel CONTO DEL BILANCIO 2006, mettendo in luce l'avanzo conseguito (competenza e residui); - I dati che si riferiscono alla sola GESTIONE DELLA COMPETENZA 2006, soffermando l'attenzione sui risultati conseguiti dalla gestione corrente, investimenti, movimento di fondi e servizi per conto di terzi; - L'elencazione di un sistema di INDICATORI FINANZIARI 2006, ottenuto come rapporto tra dati finanziari, o tra dati finanziari e valori demografici; - L'analisi dell'andamento DELLE ENTRATE NEL QUINQUENNIO raggruppate a livello di categoria; - L'analisi dell'andamento DELLE USCITE NEL QUINQUENNIO e raggruppate a livello di funzione; - I riflessi prodotti da alcune delle PRINCIPALI SCELTE DI GESTIONE 2006, come la dinamica del personale, il livello di indebitamento e l'applicazione dell'avanzo. La notevole mole di informazioni trattate dalla relazione al conto consuntivo aiuterà gli amministratori, i responsabili dei servizi ed in generale tutti i cittadini, a comprendere le dinamiche finanziarie che regolano le scelte operative del Comune, sia nel versante delle entrate che in quello delle uscite. La relazione al rendiconto della gestione

7 La programmazione, gestione e controllo Il Comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione al rendiconto della gestione 2006, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del Comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita. Il crescente affermarsi di taluni nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione di molti operatori degli enti locali verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal Comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse disponibili. Il processo di programmazione, gestione e controllo, direttamente o indirettamente esercitato dal consiglio comunale, permette di dare concreto contenuto ai principi generali stabiliti dall'ordinamento degli enti locali. Ad ogni organo spettano infatti precise competenze che si traducono, dal punto di vista amministrativo, in diversi atti deliberativi sottoposti all'approvazione del consiglio. E' in questo ambito che si manifestano i distinti ruoli dei diversi organi in cui si articola l'ente: al consiglio compete la definizione delle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compito di tradurre gli obiettivi generali in altrettanti risultati. Partendo da questo riparto delle competenze, in ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e la giunta si confrontano su temi che riguardano il concreto utilizzo delle risorse finanziarie: - Prima dell'inizio di ogni esercizio, quando viene approvato il bilancio di previsione con gli annessi documenti di carattere programmatorio; - A metà esercizio, quando il consiglio è tenuto a verificare lo stato di attuazione dei programmi; - Ad esercizio finanziario concluso, quando viene deliberato il conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione. Tali momenti, nel corso dell'esercizio 2006, possono essere così analizzati. Con l'approvazione del bilancio di previsione, avvenuta con deliberazione n 9 del , il consiglio comunale ha individuato gli obiettivi da raggiungere nel triennio successivo ed ha approvato i programmi di spesa che vincoleranno l'amministrazione nello stesso arco di tempo. Al bilancio di previsione 2006 sono state apportate n. 3 variazioni e precisamente: con atto consiliare n. 40 del ,è stata apportata la prima variazione al bilancio con applicazione in parte capitale dell avanzo di amministrazione 2005 per complessivi 3.000,00 per interventi di completamento dei lavori di sistemazione di strade e piazze in centro storico. Con tale variazione, in parte corrente, sono stati apportati storni di fondi, nonché allocazione di nuove o maggiori entrate e spese senza applicazione di avanzo. La manovra, in particolare, ha riguardato: in parte corrente: maggiori entrate per ,00 relative ai proventi derivanti dal nuovo contratto di distribuzione del gas, maggiori trasferimenti correnti per ,00 destinati a spese di natura vincolata per iniziative turistico culturali (centenario Ristori, incontri in Argentina per corregionali), maggiori proventi per iniziative varie per ,00 (iniziative biblioteca, refezione scolastica). maggiori spese correnti relative a coperture assicurative a carico ente, liti e arbitraggi, INAIL personale, funzionamento uffici, servizi scolastici, oneri di ammortamento mutui. in parte capitale : l incremento pari a ,75 degli stanziamenti previsti, in parte entrata e spesa, per il programma INTERREG IIA Italia-Slovenia per la depurazione di acque reflue che hanno determinato un importo complessivo dell opera prevista pari a ,75 di cui ,72 finanziati con mutuo e ,03 finanziati con contributo regionale l incremento, in parte entrata e spesa, di ,00 del fondo di rotazione per il finanziamento delle spese tecniche e di progettazione delle opere pubbliche; La prima variazione di bilancio ha comportato quindi una manovra complessiva di ,75. con atto consiliare n. 47 del è stata effettuata la verifica degli equilibri di Bilancio e dello stato di attuazione di programmi prevista dall art. 193 del Testo Unico degli EE.LL e contestualmente apportata la variazione n. 2 al bilancio di previsione. Tale verifica e contestuale variazione ha comportato l applicazione dell avanzo in parte corrente per complessivi ,92 e movimentazioni complessive finalizzate al mantenimento degli equilibri di bilancio senza comportare modifiche sostanziali ai programmi e alle impostazioni iniziali di bilancio. Per quanto riguarda la spesa, in parte corrente, sono stati apportati minimi interventi di aggiustamento e spostamento di somme fra interventi tra cui le voci più significative sono state le seguenti: maggiori spese per utenze varie (luce, riscaldamento) ( ,00); maggiori spese per manutenzione strade e gestione parco automezzi ( ,00) maggiori spese per patrocini legali ( ,00) La relazione al rendiconto della gestione

8 maggiori spese per riassetto degli stanziamenti previsti per contributi scuole, associazioni sportive e culturali ( ,00) Si sono registrati inoltre storni di fondi (sia in parte entrata che in parte spesa) per compensare e riequilibrare interventi di spesa sulla base dei contributi effettivamente ottenuti (contributo Provincia per sportello friulano (+/ ,00;), contributo L. 482/1999 per le medesime finalità +/ ,00), ovvero nuovi e maggiori interventi a fronte di contributi erogati (contributi regionali a favore di handicap di competenza dell Ambito socio assistenziale, ,00 in entrata e spesa). Per la parte entrata, le voci più significative di parte corrente sono state le seguenti: - minori introiti derivanti dall addizionale sul consumo dell energia elettrica per complessivi ,75; - maggiori introiti per TARSU (ordinaria e anni precedenti) per complessivi ,83. - minori introiti per utilizzo impianti sportivi per complessivi ,00 - contributi per attività formative del personale derivanti dal Fondo Sociale Europeo per complessivi 8.300,00 - contributi regionali per riconoscimento UNESCO per 7.800,00 In parte capitale invece gli interventi di spesa sono stati i seguenti: 6.000,00 per interventi in materia di sicurezza stradale ,00 per acquisto software gestionali in materia di tributi locali 3.750,00 per interventi di manutenzione straordinaria strade comunali Sempre in parte capitale si è inoltre previsto di realizzare ulteriori interventi grazie al reperimento dei necessari finanziamenti che sono stati concessi dalla Provincia e dalla Regione relativi a : ,00 per adeguamento edifici scolastici verso una spesa complessiva di ,00; ,00 per interventi di manutenzione straordinaria Teatro Ristori; ,00 per realizzazione parco urbano di Raulis La seconda variazione di bilancio ha comportato una manovra complessiva di ,38. Con atto consiliare n.57 del è stato effettuato l assestamento generale di bilancio attraverso la verifica generale di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso il fondo di riserva al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio e si è contestualmente provveduto ad apportare la variazione n.3 al bilancio di previsione. Con tale atto è stato applicato l avanzo per ,54 alla parte corrente e per 8.110,98 alla parte capitale, lasciando pertanto una quota di avanzo disponibile pari a ,37 per un eventuale suo utilizzo in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2007 al fine di finanziare determinati interventi ritenuti prioritari. Com è noto infatti in sede di predisposizione del bilancio, l avanzo (sia disponibile che presunto) può essere utilizzato per finanziare interventi di parte capitale, ovvero interventi di parte corrente aventi natura di spesa non obbligatoria e quindi una tantum, cioè non ripetitiva. Per la parte corrente l assestamento generale ha previsto sia l applicazione di avanzo, sia storni di fondi, nonché incrementi e decrementi sia nella parte spesa che nella parte entrata. Oltre ai trasferimenti regionali per il funzionamento dello sportello friulano di cui alla L. 482/1999 (pari a ,00), sono stati registrati maggiori trasferimenti regionali per utilizzo prodotti biologici nelle mense scolastiche ( ,05) maggiori trasferimenti regionali di carattere ordinario ( ,08), maggiori trasferimenti regionali di carattere straordinario di cui alla L.R. 1/2006 ( ,00), maggiori trasferimenti regionali in materia di personale ( ,55), specifici trasferimenti regionali per finalità turistico-culturali per ,00 (di cui ,00 per patrimonio unesco e 3.500,00 per riordino archivio storico ospedale), storni di fondi relativi a trasferimenti provinciali per iniziative varie nel campo culturale e delle politiche giovanili. Sempre in parte entrata particolarmente significativi sono stati gli assestamenti apportati al titolo III con particolare riferimento ad alcune poste significative in diminuzione per complessivi ,00 (di cui ,00 per minori proventi rilascio concessioni edilizie e ,00 per minori proventi da indennizzi discariche e cave). Altre significative diminuzioni in parte entrata si sono registrate nei minori proventi derivanti da spettacoli culturali e ricreativi ( ,00), dai minori introiti derivanti dai canoni di depurazione e fognatura ( ,00) e dai minori introiti da canoni per l installazione di impianti di telefonia ( ,00). Nelle parte spesa si sono registrati incrementi negli stanziamenti relativi a spese di funzionamento e manutenzione uffici, ( ,0), nelle spese di funzionamento dei servizi scolastici ( ,00), nonché nelle spese per contributi nel settore culturale ( ). Nella parte spesa si sono registrati inoltre storni di fondi per assestamento spese relative ai servizi sociali, per spese di funzionamento relative a utenze e riscaldamento immobili comunali, nonché spese relative al personale. Per quanto riguarda la parte capitale si è provveduto ad allocare nuovi stanziamenti, di entrata e di spesa, per opere ed interventi interamente assistiti da contributo regionale e relativi a: ,00 per finanziamento proposta quadro presentata dall'aster del Cividalese per la realizzazione di interventi integrati per la produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici; ,00 per il completamento e consolidamento della forra del Natisone; ,00 per acquisto di attrezzature e dotazioni per la Protezione civile; ,00 per interventi di manutenzione idraulica del rio Ruch; Si è inoltre provveduto a rideterminare l importo ammesso a contributo nell ambito degli interventi del programma Interreg IIIA Itali Slovenia per la depurazione di acque reflue pari a ,32. modificando contestualmente, fermo rimanendo la spesa complessivamente prevista pari a ,75, lo stanziamento previsto per l accensione del mutuo per complessive ,43 ( ,71). La relazione al rendiconto della gestione

9 La quota di avanzo applicato alla parte capitale pari a complessivi 8.110,98 è stata impiegata per interventi di demolizione di opere edilizie abusive. L assestamento generale di bilancio ha quindi comportato una manovra pari a complessivi ,10. L'intervento del consiglio nell'attività programmatoria del Comune termina con l'approvazione del rendiconto quando l'organo è chiamato a giudicare l'operato della giunta ed a valutare il grado di realizzazione degli obiettivi. La programmazione di inizio esercizio viene dunque confrontata con i risultati raggiunti fornendo una precisa analisi sull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è pertanto l'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio 2006 e con la discussione, in tale circostanza, delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. I principi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficacia dei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. La relazione al rendiconto della gestione

10 La programmazione e la gestione Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario con cui l'amministrazione è autorizzata ad impiegare le risorse destinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento, accompagnate dalla presenza di eventuali movimenti di fondi. I servizi C/terzi (partite di giro), essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sono estranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle risorse comunali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui al bilancio di previsione è allegata la relazione previsionale e programmatica. Con l'approvazione di questo documento, le dotazioni di bilancio sono ricondotte al loro reale significato di stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine finanziaria. Già la semplice esposizione dell'ammontare globale di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare le spese di gestione (bilancio corrente), gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) e le operazioni dal puro contenuto finanziario (movimento fondi), mette in condizione l'ente di determinare il risultato finale della gestione dei programmi. Il successivo prospetto espone, con una visione particolarmente sintetica, l'andamento generale della programmazione finanziaria (gestione dei programmi) attuata nell'esercizio Sia le entrate destinate alla realizzazione dei programmi che le uscite impiegate nei programmi, fanno esclusivo riferimento agli stanziamenti della sola competenza Mentre la prima colonna indica il volume di risorse complessivamente stanziate (bilancio di previsione e successivi aggiornamenti dello stesso), la seconda riporta le entrate effettivamente accertate e gli impegni registrati in contabilità. La differenza tra i due valori indica il risultato della gestione dei programmi (avanzo, disavanzo, pareggio). L'ultima colonna, mostra infine lo scostamento intervenuto tra la previsione e l'effettiva gestione dei programmi. Va evidenziato che, come noto, tale scostamento è complessivamente significativo per effetto di due principali macroaggregati (ambito socio assistenziale e parte capitale) che registrano, a fine esercizio, scostamenti fisiologici. Gli stanziamenti riferiti all'ambito socio assistenziale registrano infatti, in parte corrente, uno scostamento pari a ,28, mentre gli stanziamenti riferiti alla parte in conto capitale registrano uno scostamento pari a ,36. L'avanzo che viene a determinarsi nella gestione dei programmi costituisce la quota di avanzo derivante dalla gestione di competenza. RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2006 (Risorse movimentate dai programmi) Stanz. finali Competenza Accert./Impegni Scostamento Entrate: Totale delle risorse destinate ai programmi (+) , , ,08 Uscite: Totale delle risorse impiegate nei programmi (-) , , ,16 Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi 0, ,08 La relazione al rendiconto della gestione

11 La programmazione e la gestione Approvando il bilancio di previsione, il consiglio comunale individua gli obiettivi e destina le corrispondenti risorse rispettando la norma che impone il pareggio complessivo tra disponibilità ed impieghi. In questo ambito viene pertanto scelta qual è l'effettiva destinazione della spesa e con quali risorse essa viene finanziata. L'amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite: la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi C/terzi. Ognuno di questi comparti può essere inteso come un'entità autonoma che produce un risultato di gestione: avanzo, disavanzo, pareggio. Mentre i movimenti di fondi ed i servizi C/terzi (partite di giro) generalmente pareggiano, ciò non si verifica nella gestione corrente ed investimenti. Il valore del rispettivo risultato (avanzo/disavanzo) ha un preciso significato nella valutazione dei risultati di fine esercizio. Il prospetto riporta i risultati delle quattro gestioni, viste come previsioni di bilancio (stanziamenti), come valori finali (accertamenti/impegni) ed infine come differenza tra questi due valori (scostamento). Dall'analisi del quadro sottoriportato emerge un avanzo della gestione corrente pari a ,42 ed un avanzo della gestione investimenti pari a 268,66. Un dato quindi estremamente posititvo stante che si assesta su valori assolutamente fisiologici e pari al 2,2% delle entrate complessive. Altro dato significativo è il dato riferito alla gestione investimenti che, evidenziando un valore pressochè nullo, dimostra un efficace e completo utilizzo delle risorse accertate. VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2006 (Composizione degli equilibri) BILANCIO CORRENTE Stanz.finali Competenza Accert./Impegni Scostamento Entrate Correnti (+) , , ,38 Uscite Correnti (-) , , ,80 BILANCIO INVESTIMENTI Avanzo (+) o Disavanzo (-) corrente 0, ,42 Entrate Investimenti (+) , , ,70 Uscite Investimenti (-) , , ,36 BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI Avanzo (+) o Disavanzo (-) investimenti 0,00 268,66 Entrate Movimento di Fondi (+) ,00 0, ,00 Uscite Movimento di Fondi (-) ,00 0, ,00 Avanzo (+) o Disavanzo (-) movimento di fondi 0,00 0,00 BILANCIO SERVIZI PER CONTO DI TERZI Entrate Servizi per Conto di Terzi (+) , , ,30 Uscite Servizi per Conto di Terzi (-) , , ,30 Avanzo (+) o Disavanzo (-) servizi per conto di terzi 0,00 0,00 TOTALE GENERALE Entrate bilancio (+) , , ,38 Uscite bilancio (-) , , ,46 AVANZO (+) o DISAVANZO (-) di competenza 0, ,08 La relazione al rendiconto della gestione

12 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2006 Il bilancio prevede l'aggregazione delle entrate e delle uscite in Titoli. Le entrate, depurate dai servizi C/terzi (partite di giro) ed eventualmente dai movimenti di fondi, indicano l'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento dei programmi di spesa. Allo stesso tempo il totale delle spese, sempre calcolato al netto dei servizi per conto di terzi ed eventualmente depurate dai movimenti di fondi, descrive il volume complessivo delle risorse impiegate nei programmi. La tabella riporta sia le fonti finanziarie che i rispettivi utilizzi economici. Nella prima colonna sono esposti gli stanziamenti finali di entrata e di uscita che, per regola contabile, devono pareggiare. Infatti, gli accertamenti previsti in entrata non possono superare le previsioni di impegno della spesa. La seconda e la terza colonna, indicano rispettivamente il volume complessivo degli accertamenti e degli impegni di competenza dell'esercizio 2006 e lo scostamento di questi valori rispetto alle previsioni definitive di bilancio (previsioni finali assestate). Lo scostamento che si registra in entrata e in spesa deve essere considerato, come già evidenziato sopra, al netto delle economie relative ai fondi di competenza dell'ambito socio assistenziale pari a complessivi ,28; lo scostamento reale è pertanto di ,80 per la parte entrata e di ,88 per la parte spesa. RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI 2006 (Fonti finanziarie) Stanz. finali Competenza Accertamenti Scostamento Tributi (Tit.1) (+) , , ,50 Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) (+) , , ,64 Entrate extratributarie (Tit.3) (+) , , ,24 Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) (+) , , ,27 Accensione di prestiti (Tit.5) (+) , , ,43 Avanzo di amministrazione (+) , ,51 0,00 Riscossioni di crediti (-) ,00 0, ,00 Anticipazioni di cassa (-) ,00 0, ,00 Finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 Totale delle risorse destinate ai programmi , , ,08 RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI 2006 (Utilizzi economici) Stanz. finali Competenza Impegni Scostamento Spese correnti (Tit.1) (+) , , ,31 Spese in conto capitale (Tit.2) (+) , , ,36 Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) , , ,49 Disavanzo di amministrazione (+) 0,00 0,00 0,00 Concessioni di crediti (-) ,00 0, ,00 Rimborso di anticipazioni di cassa (-) ,00 0, ,00 Rimborso finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi , , ,16 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio

13 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2006 Il bilancio di previsione deve riportare sempre il pareggio tra le entrate previste e le decisioni di spesa che si intendono realizzare. Questo significa che l'ente è autorizzato ad intervenire nel proprio territorio con specifici interventi di spesa solo se l'attività posta in essere ha ottenuto il necessario finanziamento. La conseguenza di questa precisa scelta di fondo è facilmente intuibile: il bilancio di previsione nasce sempre dalla verifica a priori dell'entità delle risorse disponibili (stima degli accertamenti di entrata) ed è solo sulla scorta di questi importi che l'amministrazione definisce i propri programmi di spesa. Fermo restando il principio del pareggio generale di bilancio, la decisione di distribuire le risorse nei diversi programmi nasce da considerazioni di carattere politico, come la scelta di intervenire in determinati campi della realtà sociale, oppure da esigenze strettamente tecniche, come l'obiettivo di garantire l'erogazione dei servizi già attivati in precedenti esercizi. Come già precisato, l'ammontare della spesa impiegata nei diversi programmi dipende dalla disponibilità reale di risorse, che nella contabilità comunale, sono classificate in spese di parte corrente ed in spese in conto capitale. Il programma, a sua volta, può essere composto esclusivamente da interventi di parte corrente (è il caso di un programma che si occupa solo degli interventi nel campo delle manifestazioni culturali), da spese del solo comparto in C/capitale (è il caso di un programma che definisce tutti gli interventi della manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile ed indisponibile), o da spese di origine sia corrente che in conto capitale (è il caso di un programma che abbia per oggetto il finanziamento di tutte le spese che rientrano tra i servizi riconducibili all'amministrazione generale o alla gestione del territorio e dell'ambiente). E' per questo motivo che il prospetto successivo indica quali siano state le risorse complessivamente previste dal Comune nell'esercizio 2006 (stanziamenti), quante di queste si siano tradotte in effettive disponibilità utilizzabili (accertamenti) e quale sia infine la loro composizione contabile. Siamo in presenza di risorse di parte corrente (Tributi; Trasferimenti in conto gestione; Entrate extratributarie; Oneri di urbanizzazione destinati a finanziare le manutenzioni ordinarie; Avanzo applicato al bilancio corrente, ecc.), o di risorse in conto capitale (Alienazione di beni e trasferimenti di capitale; Accensione di prestiti; Avanzo applicato al bilancio degli investimenti; Entrate correnti destinate a finanziare le spese in C/capitale). Lo scostamento negativo che si registra al Titolo 1 è interamente imputabile ai minori introiti derivanti dal gettito ICI che registra un significativo scostamento principalmente imputabile, come già rilevato in sede di predisposizione della manovra di bilancio 2007, ad un generalizzato rallentamento dell'attività edilizia, correlata anche alle procedure di approvazione degli strumenti di pianificazione generale che trova conferma anche nei minori proventi registratisi nel rilascio delle concessioni edilizie. Significativo è il trend costantemente positivo che si registra nelle voci relative al recupero dell'evasione tributaria che registrano un incremento del 20% rispetto agli stanziamenti definitivi e del 30% rispetto agli stanziamenti iniziali. Per una specifica analisi descrittiva dei singoli cespiti tributari si rinvia alla successiva sezione "LE ENTRATE TRIBUTARIE". Per quanto riguarda le entrate derivanti dai trasferimenti di cui al Titolo 2 lo scostamento registratosi rispetto alle previsioni è in massima parte attribuibile alle risorse destinate agli interventi in materia assistenziale, con particolare riferimento all'ambito socio assistenziale di cui il Comune di Cividale del Friuli è l'ente gestore. Si tratta sostanzialmente di partite di giro che registrano anche nella parte spesa scostamenti equivalenti e pari a ,28. Lo scostamento del Titolo 3 è interamente imputabile ai minori proventi che si registrano nelle entrate derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie ( ,00), nei diritti di segreteria ( ,58) e nelle entrate aventi natura vincolata che trovano il correlativo scostamento nel Tit. 1 della spesa. Significativi incrementi nel Tit. 3 dell'entrata si registrano negli interessi attivi sulle giacenze ( ,90), nelle concessioni cimiteriali ( ,00) e nei proventi dei parcometri ( ,70). L'analisi delle entrate destinate ad investimenti registra uno scostamento pari a ,27, al netto dell'anticipazione di cassa che rappresenta una mera partita di giro ed è pari a ,00. Lo scostamento che si registra nel Titolo 4 è riferito a finanziamenti in conto capitale non concessi nell'anno 2006 per opere che sono comunque state previste nel successivo programma triennale delle opere pubbliche al fine di reperire le necessarie risorse. Per l'analisi dei contributi concessi si rinvia alla successiva sezione: "I TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONE DI CREDITI" in cui sono evidenziate analiticamente le risorse accertate al titolo 4. Lo scostamento che si registra nel Titolo 5 è riferito per ,43 ai mutui previsti per il finanziamento di opere pubbliche che non sono giunte alla fase finale della progettazione e sono pertanto state riallocate nel successivo esercizio finanziario (programma Interreg IIIA Italia-Slovenia per depurazione acque reflue, realizzazione loculi cimitero Maggiore). Infine va evidenziato che l'avanzo è stato applicato per investimenti per ,98 e per ,53 per interventi di parte corrente di cui rispettivamente, ,00 ed ,07 già individuati in fase di predisposizione del Bilancio (vedi anche pag. 3). La tabella successiva riporta le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi di spesa 2006 raggruppate in risorse di parte corrente ed in conto capitale. Le colonne indicano le previsioni definitive, gli accertamenti di competenza e la misura dello scostamento che si è verificato tra questi due valori. I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio

14 ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2006 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Tributi (Tit.1) (+) , , ,50 Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) (+) , , ,64 Entrate extratributarie (Tit.3) (+) , , ,24 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (-) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (-) 0,00 0,00 0,00 Risorse ordinarie , , ,38 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) , ,53 0,00 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4/E) (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5/E) (+) 0,00 0,00 0,00 Risorse straordinarie , ,53 0,00 Entrate correnti destinate ai programmi (a) , , ,38 ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2006 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) (+) , , ,27 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4/E) (-) 0,00 0,00 0,00 Riscossione di crediti (-) ,00 0, ,00 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (+) 0,00 0,00 0,00 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) , ,98 0,00 Risorse non onerose , , ,27 Accensione di prestiti (Tit.5) (+) , , ,43 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5/E) (-) 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa (-) ,00 0, ,00 Finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 Risorse onerose , , ,43 Entrate investimenti destinate ai programmi (b) , , ,70 Totale risorse destinate ai programmi (a+b) , , ,08 ALTRE ENTRATE NON DESTINATE AI PROGRAMMI Stanz.finali Accertamenti Scostamento Riscossione di crediti (+) ,00 0, ,00 Anticipazioni di cassa (+) ,00 0, ,00 Finanziamenti a breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi (+) , , ,30 Totale entrate non destinate ai programmi (c) , , ,30 Totale entrate bilancio (a+b+c) , , ,38 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio

15 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio 2006 I valori contenuti nella precedente tabella indicavano il volume complessivo delle risorse disponibili nell'esercizio. Il quadro riportato in questa pagina mostra invece come queste risorse sono state utilizzate per finanziare spese correnti, interventi in conto capitale ed eventualmente movimenti di fondi. Il totale generale indica perciò il valore complessivo dei programmi di spesa gestiti durante l'esercizio finanziario 2006, anche in questo quadro, al fine di effettuare una comparazione fra grandezze omogenee, il dato finale deve essere depurato dell'importo di ,28 riferito alle economie di spesa dei fondi destinati all'ambito socio assistenziale che rappresentano una mera movimentazione di fondi di pari importo anche nella parte entrata. Lo scostamento, registratosi nel titolo 3 è principalmente imputabile all'anticipazione di cassa che registra identico scostamento anche in entrata. Lo scostamento registratosi nel titolo 2 è riferito ad opere che nel corso dell'anno 2006 non hanno ottenuto finanziamento e sono state riproposte nel programma triennale (vedi precedente sezione relativa alle risorse). Lo scostamento che si registra nel titolo 1, oltre che riferito ai fondi dell'ambito socio assistenziale (pari a ,28) è imputabile in misura significativa alle economie che si registrano nelle spese del personale (pari a complessivi ,00) imputabili al combinato effetto sia del differimento degli aumenti contrattuali previsti dal CCRL , sia per effetto del blocco delle assunzioni imposto sia dalla normativa regionale che nazionale. Il restante scostamento è riferito a spese per interventi finanziati con entrate a destinazione vincolata che non si sono realizzate o per differimenti temporali della normativa specifica (istituzione polo catastale ( ,38), carta di identità elettronica ( ,00), servizio consortile espropri ( ,00)), o per minori trasferimenti da parte degli enti sovraordinati in materia assistenziale ( ,10), in materia turistico-culturale-ricreativa ( ,00), per consultazioni elettorali (provinciali, politiche e referendarie per complessivi ,35) che trovano la correlativa diminuzione nella parte entrata. Le ulteriori economie rappresentano effettivi risparmi di spesa che hanno consentito anche per l'anno 2006 il conseguimento del rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità che, come noto, il Comune di Cividale del Friuli ha sempre rispettato sin dalla sua introduzione nell'anno 1999 e per tutti gli esercizi successivi 2000, 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 segnale evidente di un'efficacie ed efficente gestione. Le tre colonne rappresentano, per la sola gestione della competenza, le previsioni definitive di uscita, gli impegni assunti durante l'esercizio e la differenza algebrica tra questi due valori finanziari. La dimensione di questo divario dipende direttamente dallo scostamento verificatosi tra le previsioni definitive e gli accertamenti complessivi di entrata. USCITE CORRENTI: COMPETENZA 2006 Stanz.finali Impegni Scostamento Spese correnti (Tit.1) (+) , , ,31 Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) , , ,49 Rimborso di anticipazioni di cassa (-) ,00 0, ,00 Rimborso di finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 Impieghi ordinari , , ,80 Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00 0,00 0,00 Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 Uscite correnti impiegate nei programmi (a) , , ,80 USCITE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2006 Stanz.finali Impegni Scostamento Spese in conto capitale (Tit.2) (+) , , ,36 Concessione di crediti (-) ,00 0, ,00 Uscite investimenti impiegate nei programmi (b) , , ,36 Totale delle risorse impiegate nei programmi (a+b) , , ,16 ALTRE USCITE NON IMPIEGATE NEI PROGRAMMI Stanz.finali Impegni Scostamento Concessione di crediti (+) ,00 0, ,00 Rimborso di anticipazioni di cassa (+) ,00 0, ,00 Servizi conto terzi (+) , , ,30 Rimborso di finanziamenti a breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 Totale uscite non impiegate nei programmi (c) , , ,30 Totale uscite bilancio (a+b+c) , , ,46 I mezzi finanziari gestiti nell'esercizio

16 Programmazione delle uscite e rendiconto 2006 La relazione previsionale e programmatica, o qualunque altro analogo documento di indirizzo generale, è lo strumento di orientamento politico e programmatorio mediante il quale il consiglio, organo rappresentativo della collettività locale, individua e specifica quali saranno gli obiettivi generali da perseguire nel successivo triennio. Questa attività di indirizzo tende ad assicurare un ragionevole grado di coerenza tra le scelte di programmazione e la reale disponibilità di risorse certe o prevedibili. La lettura del bilancio "per programmi" permette quindi di associare l'obiettivo strategico alla rispettiva dotazione finanziaria. E' il quadro sintetico che riconduce la creatività politica alla rigida legge degli equilibri di bilancio; il desiderio di soddisfare le molteplici esigenze della collettività con la necessità di selezionare le diverse aree e modalità d'intervento. I programmi di spesa sono quindi i punti di riferimento con i quali misurare, a fine esercizio, l'efficacia dell'azione intrapresa dall'azienda Comune. Ogni programma può essere costituito da interventi di funzionamento (Tit.1 - Spesa corrente), da investimenti (Tit.2 - Spese in C/capitale) e può essere inoltre integrato includendovi pure l'ammontare corrispondente alla restituzione dei mezzi finanziari di terzi (Tit.3 - Rimborso di prestiti). La tabella riporta l'elenco sintetico dei vari programmi di spesa gestiti nel Nei capitoli successivi l'argomento sarà ripreso concentrando l'analisi su due aspetti importanti della gestione: - Lo stato di realizzazione dei programmi, visto come lo scostamento che si è verificato nel corso dell'esercizio tra la previsione e l'impegno della spesa; - Il grado di ultimazione dei programmi, inteso come lo scostamento tra l'impegno di spesa ed il pagamento della relativa obbligazione. La percentuale di realizzazione dei programmi, come si evince dalla successiva tabella, è pari al 61,47%. Tale media risente, evidentemente, sia del dato riferito al settore sociale, laddove la bassa percentuale di realizzazione è imputabile ai fondi riferiti all'ambito socio assistenziale che, come noto, costituiscono una mera partita di giro, sia soprattutto, dei dati riferiti al titolo 2 e cioè alle spese per investimento. Come è noto infatti la realizzazione dei programmi di parte capitale risente in maniera significativa dell'ottenimento delle risorse derivanti dai trasferimenti. Il dato riferito allo stato di realizzazione dei programmi deve quindi essere parallelamente confrontato con quello dei mezzi finanziari analiticamente descritto nella precedente sezione. Nella successiva tabella la spesa complessivamente impegnata viene scomposta nelle componenti riferite ai macroaggregati di spesa (Tit ). Da tale tabulato emerge, come è ovvio, la preponderanza della spesa corrente che rappresenta il 74% del totale e, all'interno delle singole funzioni, l'incidenza delle spese correnti riferite alle funzioni di amministrazione (27%), istruzione (8%), ambiente (11%) e settore sociale (34 %). STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI 2006 IN SINTESI (Denominazione dei programmi) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO , ,41 78,58 % GIUSTIZIA , ,46 94,77 % POLIZIA LOCALE , ,08 94,58 % ISTRUZIONE PUBBLICA , ,65 74,34 % CULTURA E BENI CULTURALI , ,21 87,01 % SPORT E RICREAZIONE , ,71 40,67 % TURISMO , ,31 55,16 % VIABILITA' E TRASPORTI , ,05 67,33 % GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE , ,00 50,55 % SETTORE SOCIALE , ,36 54,56 % SVILUPPO ECONOMICO , ,14 91,06 % SERVIZI PRODUTTIVI , ,00 100,00 % Programmi effettivi di spesa , ,38 61,47 % Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,38 Programmazione delle uscite e rendiconto

17 COMPOSIZIONE DEI PROGRAMMI 2006 (Denominazione) Titolo 1 (Correnti) IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 (In C/capitale) Titolo 3 (Rimb. prestiti) TOTALE AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO , , , ,41 GIUSTIZIA ,46 0,00 0, ,46 POLIZIA LOCALE ,08 0,00 0, ,08 ISTRUZIONE PUBBLICA , , , ,65 CULTURA E BENI CULTURALI , ,00 0, ,21 SPORT E RICREAZIONE ,03 0, , ,71 TURISMO ,31 0,00 0, ,31 VIABILITA' E TRASPORTI , , , ,05 GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE , , , ,00 SETTORE SOCIALE ,44 0, , ,36 SVILUPPO ECONOMICO ,00 0, , ,14 SERVIZI PRODUTTIVI ,00 0,00 0, ,00 Totale , , , ,38 Disavanzo di amministrazione 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi ,38 Programmazione delle uscite e rendiconto

18 Programmazione delle uscite e rendiconto 2006 L'esito finanziario della programmazione annuale è influenzato dai risultati conseguiti dalle componenti elementari di ogni singolo programma: la spesa corrente (Tit.1), la spesa in C/capitale (Tit.2) e l'eventuale rimborso di prestiti (Tit.3). Qualunque tipo di verifica sull'andamento della gestione di competenza che si fondi, come in questo caso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogni singolo programma, non può ignorare l'importanza di questi elementi. La percentuale di realizzo degli investimenti (% impegnato), come già evidenziato nelle precedenti sezioni, dipende spesso dal verificarsi di fattori esterni che possono venire condizionati dal Comune solo in minima parte. E' il caso dei lavori pubblici che l'ente intende finanziare ricorrendo ai contributi in C/capitale concessi dalla Regione, dalla Provincia o dallo Stato. Il basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi dipende proprio dalla mancata concessione di tali contributi. La percentuale di realizzazione non è quindi l'unico elemento che dev'essere considerato per poter esprimere un giudizio sull'andamento verificatosi nella gestione delle opere pubbliche. A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse di parte corrente dipende spesso dalla capacità dell'ente di attivare rapidamente le procedure amministrative di acquisto dei fattori produttivi. Si tratta, in questo caso, di spese destinate alla gestione ordinaria del Comune. All'interno di ogni programma, la percentuale di realizzazione della componente "spesa corrente" diventa quindi un elemento sufficientemente rappresentativo del grado di efficienza della macchina comunale. L'elemento residuale di quest'analisi è costituito dalla spesa per il rimborso di prestiti che, se presente nel programma, può incidere nel risultato finale dello stesso. Il titolo 3 delle spese è composto da due elementi ben distinti: il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento dei mutui e la resa delle anticipazioni di cassa. La restituzione dei prestiti contratti nei precedenti esercizi incide nel risultato del programma solo dal punto di vista finanziario. E' infatti un'operazione priva di qualunque margine di discrezionalità, essendo la diretta conseguenza economico/patrimoniale di precedenti operazioni creditizie. Anche il giudizio sull'efficacia di questa eventuale componente del programma deve tener conto di un'eccezione costituita dalla possibile presenza all'interno del titolo 3 di taluni movimenti privi di significato economico, come le anticipazioni di cassa. Il quadro riporta lo stato di realizzazione generale dei programmi fornendo le seguenti informazioni: - La denominazione dei programmi; - Il valore di ogni programma (totale programma); - Le risorse previste in bilancio (stanziamenti finali) distinte da quelle effettivamente attivate (impegni di competenza); - La destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale e l'eventuale rimborso di prestiti; - La percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti (Corrente, in C/capitale, Rimborso di prestiti). Particolarmente significativa è l'alta percentuale di realizzazione che si registra nella spesa corrente, che è prossima al 90% in quasi tutte le funzioni (ad eccezione del settore sociale laddove, comunque, la minor percentuale di realizzazione è imputabile alle risorse dell'ambito e nel settore turismo laddove gli interventi di spesa corrente sono correlati all'effettivo ottenimento di contributi e trasferimenti degli organismi sovracomunali) e che rappresenta un positivo indice di efficacia ed efficienza della gestione e della capacità di realizzare i programmi previsti. STATO DI REALIZZAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2006 (Denominazione dei programmi) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Spesa Corrente (Tit.1) , ,18 87,27 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,41 38,85 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,82 99,73 % Totale programma , ,41 78,58 % GIUSTIZIA Spesa Corrente (Tit.1) , ,46 94,77 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,46 94,77 % POLIZIA LOCALE Spesa Corrente (Tit.1) , ,08 94,58 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,08 94,58 % ISTRUZIONE PUBBLICA Spesa Corrente (Tit.1) , ,72 94,26 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 31,57 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,93 100,00 % Totale programma , ,65 74,34 % Programmazione delle uscite e rendiconto

19 STATO DI REALIZZAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2006 (Denominazione dei programmi) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato CULTURA E BENI CULTURALI Spesa Corrente (Tit.1) , ,21 87,04 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 5.000, ,00 80,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,21 87,01 % SPORT E RICREAZIONE Spesa Corrente (Tit.1) , ,03 92,44 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,68 100,00 % Totale programma , ,71 40,67 % TURISMO Spesa Corrente (Tit.1) , ,31 55,16 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,31 55,16 % VIABILITA' E TRASPORTI Spesa Corrente (Tit.1) , ,52 95,94 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,60 36,95 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,93 100,00 % Totale programma , ,05 67,33 % GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Spesa Corrente (Tit.1) , ,26 92,20 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,66 39,15 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,08 100,00 % Totale programma , ,00 50,55 % SETTORE SOCIALE Spesa Corrente (Tit.1) , ,44 54,91 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,92 100,00 % Totale programma , ,36 54,56 % SVILUPPO ECONOMICO Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 88,33 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,14 100,00 % Totale programma , ,14 91,06 % SERVIZI PRODUTTIVI Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,00 100,00 % Totale generale , ,38 61,47 % Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,38 Programmazione delle uscite e rendiconto

20 Programmazione delle uscite e rendiconto 2006 Lo stato di realizzazione dei programmi rappresenta di certo l'indice più semplice per valutare il grado di efficacia della programmazione attuata nell'esercizio. La tabella precedente forniva infatti un'immediata immagine del volume di risorse attivate nel 2006 per finanziare i singoli programmi. I dati indicati nella colonna degli impegni offrivano adeguate informazioni sul valore degli interventi assunti nel bilancio corrente ed investimenti. Ma la contabilità espone un altro dato, seppure di minore importanza, per valutare l'andamento della gestione 2006: il grado di ultimazione dei programmi attivati, inteso come rapporto tra gli impegni di spesa ed i corrispondenti pagamenti effettuati nel medesimo esercizio. La capacità di ultimare il procedimento di spesa fino al completo pagamento delle obbligazioni assunte può diventare, solo per quanto riguarda la spesa corrente, uno degli indici da prendere in considerazione per valutare l'efficienza dell'apparato comunale. La velocità media con cui il Comune paga i propri fornitori può influire sulla qualità dei servizi resi, ma soprattutto sul prezzo di aggiudicazione praticato dai fornitori. Il giudizio di efficienza nella gestione dei programmi andrà però limitato alla sola componente "spesa corrente". Le spese in C/capitale hanno di solito tempi di realizzo pluriennali ed il volume dei pagamenti che si verificano nell'anno in cui viene attivato l'investimento è privo di particolare significatività. Bisogna comunque sottolineare, anche per quanto concerne i pagamenti, che i vincoli del "patto di stabilità interno" portano come conseguenza indiretta, ad un forte rallentamento nel pagamento dei movimenti di spesa corrente e pertanto costituiscono un fattore distorsivo che influenza la velocità di pagamento. Ciò nonostante tuttavia si registrano percentuali di parte corrente mediamente prossime all'80% con le eccezioni del settore sociale e del turismo per le medesime ragioni evidenziate nella pagina precedente. GRADO DI ULTIMAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2006 (Descrizione programmi) Impegni Competenza Pagamenti % Pagato AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Spesa Corrente (Tit.1) , ,14 66,14 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,02 48,77 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,82 100,00 % Totale programma , ,98 67,63 % GIUSTIZIA Spesa Corrente (Tit.1) , ,82 78,49 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,82 78,49 % POLIZIA LOCALE Spesa Corrente (Tit.1) , ,99 82,71 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,99 82,71 % ISTRUZIONE PUBBLICA Spesa Corrente (Tit.1) , ,11 75,85 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,93 100,00 % Totale programma , ,04 67,18 % CULTURA E BENI CULTURALI Spesa Corrente (Tit.1) , ,11 68,60 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 4.000, ,00 70,80 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,11 68,61 % SPORT E RICREAZIONE Spesa Corrente (Tit.1) , ,53 78,01 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,68 100,00 % Totale programma , ,21 86,39 % TURISMO Spesa Corrente (Tit.1) , ,86 38,59 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,86 38,59 % Programmazione delle uscite e rendiconto

21 GRADO DI ULTIMAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2006 (Descrizione programmi) Impegni Competenza Pagamenti % Pagato VIABILITA' E TRASPORTI Spesa Corrente (Tit.1) , ,24 84,97 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,27 40,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,93 100,00 % Totale programma , ,44 75,09 % GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Spesa Corrente (Tit.1) , ,63 79,67 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,52 0,12 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,08 100,00 % Totale programma , ,23 31,77 % SETTORE SOCIALE Spesa Corrente (Tit.1) , ,54 44,88 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,92 100,00 % Totale programma , ,46 45,86 % SVILUPPO ECONOMICO Spesa Corrente (Tit.1) , ,50 62,50 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,14 100,00 % Totale programma , ,64 72,13 % SERVIZI PRODUTTIVI Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,00 100,00 % Totale generale , ,78 55,31 % Disavanzo di amministrazione 0,00 - Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,78 Programmazione delle uscite e rendiconto

22 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Le scelte in materia programmatoria traggono origine da una valutazione realistica sulle disponibilità finanziarie e dalla successiva destinazione delle stesse, secondo un preciso grado di priorità, al finanziamento di programmi che interessano la gestione corrente ed in conto capitale. La normativa finanziaria e contabile obbliga ogni ente locale a strutturare il bilancio di previsione in modo da permetterne la lettura per programmi. Quest'ultimo elemento, sempre secondo le prescrizioni contabili, viene definito come un "complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell'ente". Nelle pagine seguenti saranno analizzati i singoli programmi in cui si è articolata l'attività finanziaria del Comune durante il 2006 ed indicando, per ognuno di essi, i risultati finanziari conseguiti. I dati numerici saranno riportati sotto forma di stanziamenti finali, impegni e pagamenti della sola gestione di competenza. La tabella successiva, riporta invece in modo estremamente sintetico la denominazione attribuita ad ogni programma di spesa deliberato all'inizio dell'esercizio. Accanto ai dati contabili viene poi analizzata e descritta la concreta attività svolta da ciascuna unità operativa nell'ambito di ogni singolo programma. ELENCO DEI PROGRAMMI 2006 Servizi (Denominazione dei programmi) Corrente Investimenti Programma : AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Servizi : Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Segreteria generale, personale e organizzazione Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Ufficio tecnico Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico Altri servizi generali Programma : GIUSTIZIA Servizi : Uffici giudiziari Casa circondariale e altri servizi Programma : POLIZIA LOCALE Servizi : Polizia municipale Polizia commerciale Polizia amministrativa Programma : ISTRUZIONE PUBBLICA Servizi : Scuola materna Istruzione elementare Istruzione media Istruzione secondaria superiore Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi Programma : CULTURA E BENI CULTURALI Servizi : Biblioteche, musei e pinacoteche Teatri, attivita' culturali e servizi diversi nel settore culturale Programma : SPORT E RICREAZIONE Servizi : Piscine comunali Stadio comunale, palazzo dello sport e altri impianti Manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo Programma : TURISMO Servizi : Servizi turistici Manifestazioni turistiche Programma : VIABILITA' E TRASPORTI Servizi : Viabilita', circolazione stradale e servizi connessi Illuminazione pubblica e servizi connessi Trasporti pubblici locali e servizi connessi Programma : GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

23 ELENCO DEI PROGRAMMI 2006 Servizi (Denominazione dei programmi) Corrente Investimenti Programma : GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Servizi : Urbanistica e gestione del territorio Edilizia residenziale pubblica locale e piani di edilizia economica popolare Servizi di protezione civile Servizio idrico integrato Servizio smaltimento rifiuti Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio ed all'ambiente Programma : SETTORE SOCIALE Servizi : Asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori Servizi di prevenzione e riabilitazione Strutture residenziali e di ricovero per anziani Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona Servizio necroscopico e cimiteriale Programma : SVILUPPO ECONOMICO Servizi : Affissioni e pubblicita' Fiere, mercati e servizi connessi Mattatoio e servizi connessi Servizi relativi all'industria Servizi relativi al commercio Servizi relativi all'artigianato Servizi relativi all'agricoltura Programma : SERVIZI PRODUTTIVI Servizi : Distribuzione gas Centrale del latte Distribuzione energia elettrica Teleriscaldamento Farmacie Altri servizi produttivi Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

24 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Spesa Corrente (Tit.1) , , ,14 Spesa in C/Capitale (Tit.2) , , ,02 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,82 Totale programma , , ,98 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

25 Programma: AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Organi istituzionali, partecipazione e decentramento ,24 0,00 0, ,24 Serv Segreteria generale, personale e organizzazione ,51 0,00 0, ,51 Serv Gestione economica finanziaria, programmazione, provved ,47 0,00 0, ,47 Serv Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali ,27 0,00 0, ,27 Serv Gestione dei beni demaniali e patrimoniali , , , ,89 Serv Ufficio tecnico ,37 0,00 0, ,37 Serv Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico ,15 0,00 0, ,15 Serv Altri servizi generali , , , ,51 Totale , , , ,41 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

26 Programma: AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Spesa Corrente (Tit.1) , ,24 91,87 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,24 91,87 % Serv Segreteria generale, personale e organizzazione Spesa Corrente (Tit.1) , ,51 99,02 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,51 99,02 % Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato e Serv controllo di gestione Spesa Corrente (Tit.1) , ,47 93,55 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,47 93,55 % Serv Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Spesa Corrente (Tit.1) , ,27 96,40 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,27 96,40 % Serv Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Spesa Corrente (Tit.1) , ,66 90,37 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 34,08 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,23 99,71 % Totale servizio , ,89 64,09 % Serv Ufficio tecnico Spesa Corrente (Tit.1) , ,37 97,29 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,37 97,29 % Serv Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico Spesa Corrente (Tit.1) , ,15 53,01 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,15 53,01 % Serv Altri servizi generali Spesa Corrente (Tit.1) , ,51 66,71 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,41 75,78 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,59 100,00 % Totale servizio , ,51 69,28 % Totale programma , ,41 78,58 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

27 Con riferimento al programma Amministrazione, gestione e controllo di seguito si fornisce in sintesi l analisi dei principali programmi e delle attività svolte nell anno 2006 dalle seguenti Unità Operative: U.O. DEMOGRAFICO-STATISTICA - Responsabile p.i. Gianfranco MAURI - ordinaria attività di raccolta, controllo, gestione, elaborazione e certificazione dei dati di competenza degli Uffici Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva Militare, Statistica, Anagrafe Canina e Sottocommissioni Elettorali Circondariali (vedi prospetto allegato); - la 1ª e 2ª Sottocommissione Elettorale Circondariale hanno effettuato le operazioni straordinarie inerenti le elezioni politiche e provinciali del 9 e 10 aprile 2006 e per il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno 2006; - sono state gestite due tornate elettorali, per le elezioni politiche e provinciali del 9 e 10 aprile 2006 e per il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno 2006; - attivata la connessione protetta, tramite backbone, per la trasmissione dati al sistema nazionale INA/SAIA; - prosecuzione delle attività prodromiche all attivazione dello sportello di emissione della Carta d Identità Elettronica, mediante aggiornamento contenuti del sistema telematico INA-SAIA e redazione del piano di sicurezza C.I.E., versione Alfa; - effettuate le indagini statistiche straordinarie, disposte dall ISTAT, sui consumi trimestrali delle famiglie, nei mesi di Luglio e Ottobre, nonchè EUSILC a Novembre; - l addestramento del personale è proseguito con la formazione di n. 1 nuova unità assunta con C.F.L. e con l aggiornamento professionale (giuridico ed informatico) del rimanente personale, in particolare con la formazione ai nuovi software gestionali WANCA Anagrafe Canina, AD@WEB Delibere/Determine e Plone (CMS sito internet); - espletate tutte le attività per l attivazione del nuovo sistema regionale di gestione dell Anagrafe Canina, mediante il caricamento della banca dati ed il controllo e validazione di tutti i dati e di tutto il pre-esistente archivio cartaceo (circa posizioni attive); - attivato il sistema telematico di trasmissione automatica dei dati inerenti le variazioni anagrafiche, dall Anagrafe Comunale all Anagrafe Sanitaria regionale; - avvio di un sistema tecnico-organizzativo per la trasmissione telematica alla Questura di Udine dei dati delle carte d identità e, all inverso, dell acquisizione dei files fotografici dei cartellini carte d identità; - avvio di un sistema organizzativo per lo scambio informativo reciproco tra U.O. Urbanistica, Demografica, Polizia Municipale e Tributi, al fine di addivenire alla più stretta integrazione dei dati anagrafici/urbanistici/tributari; - adesione al progetto regionale di e-government INTERPRANA, per la cooperazione applicativa in materia anagrafica; - i contenuti informativi delle pagine demografiche del sito internet dell Amministrazione Comunale sono stati costantemente aggiornati ed implementati corposamente nel numero; - con l impiego dell unità assegnata dall aprile 2004, in borsa lavoro dall Azienda Sanitaria, è stato possibile proseguire il caricamento nel sistema informativo degli atti di Stato Civile storici: atti caricati nell anno (degli anni compresi tra il 1946 ed il 1961); - in conformità alla normativa sul Protocollo Informatico attivata, dall 1 gennaio 2006, la protocollazione centralizzata anche degli atti delle Sottocommissioni Elettorali Circondariali; - il Responsabile partecipa, quale componente, ad alcuni tavoli di lavoro attivati in materia demografica, ove sono coinvolti i referenti degli enti maggiormente impegnati nel settore e nella relativa innovazione, in particolare: Gruppo di lavoro INA/SAIA istituito dalla Prefettura di Udine. SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE - Responsabile p.i. Gianfranco MAURI - ordinaria attività di gestione del Sistema Informativo Comunale e di valutazione ed acquisto di nuovi sistemi hardware, software, cablaggi, reti informatiche, intranet ed internet; - completate le fasi di attivazione della nuova procedura gestionale del Protocollo Informatico: avviato dall 1 gennaio 2006; - attivato nuovo sistema di instradamento digitale al Protocollo Informatico delle comunicazioni fax provenienti al numero , con ricezione su casella P.E.C. integrata nel Protocollo Informatico; - attivato sistema organizzativo per l instradamento di tutte le comunicazioni ufficiali alla casella P.E.C. integrata nel Protocollo Informatico; - attivato sistema tecnico per l instradamento di tutte le comunicazioni provenienti dalla casella comune@cividale.net e dal form di segnalazione del portale telematico del Comune ( ), alla casella P.E.C. integrata nel Protocollo Informatico; - proseguita attività di formazione tecnica del personale, in particolare con l organizzazione dei seguenti corsi: Firma Digitale (2 partecipanti), ASCOTWEB Anagrafe, ASCOTWEB Contabilità, ASCOTWEB Finanziaria, AD@WEB Delibere/Determine, Plone (CMS internet), WANCA Anagrafe Canina; - completate le fasi di sperimentazione della casella di Posta Elettronica Certificata ( PEC ) integrata nel Protocollo Informatico interoperabile: avvio operativo dall 1 novembre 2006; - effettuata migrazione della procedura ASCOTWEB Anagrafe-Tributi alla modalità Server Farm; - effettuata migrazione della procedura Protocollo Informatico alla modalità Server Farm; - effettuata migrazione della procedura AD@WEB Delibere/Determine, dalla versione 2.0 alla 3.0; - attivato nuovo contratto gestionale triennale per la gestione del portale internet ufficiale, con relativi 6 siti tematici; - continua implementazione dei contenuti del sito internet dell Amministrazione Comunale; - in attuazione al D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196: proseguita l attività di adeguamento della gestione delle password di accesso ai sistemi informatici; iniziata attività di formazione specifica del personale, con lo svolgimento di n. 6 sessioni formative presso il FORSER di Pasian di Prato, a favore di circa 75 dipendenti amministrativi; - espletate attività di gara, fino all acquisizione di n. 37 Personal Computers e n. 3 stampanti; - il Responsabile del S.I.C. partecipa, quale componente, ad alcuni tavoli di lavoro attivati in materia di automazione degli Enti Locali, ove sono coinvolti i referenti degli enti maggiormente impegnati a livello regionale - nel campo Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

28 dell innovazione, in particolare: Tavolo di confronto in materia di attuazione dell e-government, nell ambito dell Assemblea delle Autonomie Locali; Tavolo nazionale CNC, in materia di misurazione dei servizi erogati tramite portali internet. U.O. PERSONALE/POLITICHE COMUNITARIE/AFFARI LEGALI/COORDINAMENTO DI AREA/SEGRETERIA GENERALE - Responsabile dott. Alfredo de Rubertis ATTIVITA' INERENTE IL PERSONALE Nell'anno 2006 si è assicurata la gestione del trattamento giuridico del personale dipendente assegnato al Comune. Relativamente al personale dipendente assegnato all'istituzione Casa per Anziani si è assicurata l'assunzione degli atti necessari a garantire quanto previsto in materia di gestione associata del personale dalla deliberazione della Giunta Municipale n. 163 del Si è dato seguito alle seguenti procedure selettive e relative assunzioni: 1. selezione per l'assunzione a tempo determinato e pieno di n. 1 unità personale Cat. B1 presso l'unità Operativa Demografico/Statistica; 2. selezione per l'assunzione a tempo determinato e pieno mediante contratto di formazione lavoro di n. 1 unità di personale Cat. B1 presso l'unità Demografico/Statistica; 3. selezione per l'assunzione a tempo determinato e pieno di n. 9 unità di personale addetto all'ssistenza Cat. B1 per l'istituzione casa per Anziani; 4. selezione per l'assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di personale cat. B1 - Area amministrativa - per l'istituzione Casa per Anziani; 5. selezione per l'assunzione a tempo determinato e pieno di n. 1 unità di personale Cat. B1 - cuoco - per l'istituzione Casa per Anziani; 6. selezione per assunzione a tempo determinato di n. 2 assistenti sociali Cat. D1 presso Ambito Socio-Assistenziale del cividalese). Si è assunta mediante mobilità n. 1 unità di personale Cat. B1 - Unità Operativa Manutenzione e n. 1 unità di personale Cat. C1 per l'ambito Socio-Assistenziale del Cividalese. Si è trasferita dalla pianta organica dell'istituzione Casa per Anzinai n. 1 unità di personale Cat. D (assistente sociale) alla pianta organica del Comune. Si è provveduto alla trasformazione in contratto di lavoro a tempo indeterminato di n. 1 contratto di formazione e lavoro relativo a n. 1 unità di personale cat. D1 - Unità Operativa Ambiente/Ecologia/Patrimonio/Sanità. Si è provveduto alle seguenti proroghe: - proroga del periodo di comando di n. 2 dipendenti presso l'ufficio del Giudice di Pace di Udine; - proroga assunzione a tempo determinato n. 1 unità di personale Cat. C1 - sportello lingua friulana. Si è dato seguito alle procedure necessarie per la liquidazione dei progetti-obiettivo anno 2005 e parte anno Si sono adottati gli atti necessari per la liquidazione delle indennità di responsabilità anno Si sono curate le procedure necessarie alla cessazione per trasferimento per mobilità intercompartimentale di alcuni dipendenti comunali. Si è dato seguito alle procedure relative alla continuazione del periodo di comando presso l'ambito Socio - Assistenziale di n. 1 Assistente Sociale dipendente del Ministero di Giustizia. Si è dato seguito, altresì, alla prevista procedura relativa alla risoluzione del rapporto di lavoro per inabilità di alcuni dipendenti. Si è curata la gestione delle pratiche inerenti le domande formulate da dipendenti comunali in materia di liquidazione di equo indennizzo e riconoscimento di infermità dipendente da causa di servizio. Si sono assicurati gli adempimenti di legge e contratto in ordine alle astensioni per maternità e congedi parentali. Si sono gestite le relazioni sindacali; in particolare si è proceduto alle informazioni preventive di cui all'art. 7/2 C.C.R.L e si sono tenuti n. 1 tavolo di contrattazione collettiva decentrata integrativa aziendale e n. 1 tavolo di concertazione. Si sono assicurati gli adempimenti relativi alle seguenti relazioni: * relazione annuale relativa al collocamento obbligatorio ai sensi della L. n. 68/1999; * statistiche per l'a.re.ra.n. in materia di dati afferenti il personale; * rilevazione annuale "Permessi, aspettative e distacchi sindacali - aspettative e permessi per funzioni pubbliche"; * rilevazione al conto annuale - parte giuridica; * comunicazione all'a.re.ra.n. inerente i dati relativi alla rilevazione delle deleghe sindacali; * rilevazione elenco nominativo Agenti di Polizia Municipale per la Prefettura; * altre relazioni di competenza richieste da Enti diversi. Si è dato seguito agli adempimenti necessari a consentire lo svolgimento presso il Comune di uno stage di studenti. Si è assicurato il riscontro alle richieste di assunzione provenienti dall'esterno. Ci si è occupati di dare riscontro a specifiche richieste, inerenti le materie di competenza e provenienti dall'esterno con tutti i necessari preliminari approfondimenti del caso. Si sono mantenuti periodici contatti con referenti dell'a.re.ra.n. in materia di applicazione del contratto di lavoro, al fine di poter dare coerente interpretazione alle disposizioni del contratto medesimo. Si è corrisposto alle richieste di consulenza provenienti dal Direttore dell'istituzione Casa per Anziani in materia di gestione del rapporto di lavoro dei dipendenti ivi assegnati. Si è inoltre assicurata l'assistenza ai colleghi Responsabili in materia di applicazione e interpretazione delle disposizioni contrattuali relative al personale. Si è continuato inoltre ad assicurare tutti gli adempimenti di routine, tra cui: - l'adozione degli atti relativi all'assunzione e alla cessazione del personale dipendente assegnato all'istituzione Casa Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

29 per Anziani; - gli adempimenti I.N.A.I.L. in occasione di assunzione e cessazione di personale e in occasione di infortuni sul lavoro, quale supporto al datore di lavoro delegato; - la periodica ricognizione circa la disponibilità di posti a tempo parziale; - le richieste al medico competente delle visite per accertamento di idoneità per i neo-assunti; - la gestione cartellini mensili (ferie, malattie, scioperi e assenze varie) dei dipendenti; - il rilascio a richiesta di certificati di servizio; - il rilascio di autorizzazioni ad attività extra-istituzionali ex art. 53 D. Lgs. n. 165/2001; - valutazioni e riscontri inerenti le richieste di assunzione provenienti dall'esterno; - la gestione degli adempimenti relativi agli scioperi del personale dipendente; - la gestione dei rapporti con referenti di altre amministrazioni nelle materie di competenza; - le proposte di deliberazioni della Giunta Municipale in materia di personale; - l'assunzione di determinazioni inerenti i vari aspetti della gestione del rapporto di lavoro; - l'aggiornamento della pianta organica, etc... Si è assicurata attività di sostegno al Segretario/Direttore Generale relativamente alla trasformazione dell'istituzione Casa per Anziani in Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona. ATTIVITA' INERENTE LE POLITICHE COMUNITARIE Nell'anno 2006 si è dato seguito alle procedure di evidenze pubblica per l'aggiudicazione a ditte formative esterne dell'esecuzione del corso in europrogettazione e del progetto di riorganizzazione finanziati nell'anno 2005 dal Fondo Sociale Europeo. E' stata curata la realizzazione del corso di europrogettazione ed è stato dato avvio alla realizzazione del progetto di riorganizzazione. Si è curata l'attribuzione a una ditta esterna dell'incarico annuale di monitoraggio dei bandi relativi a finanziamenti di fonte diretta dell'unione Europea (incarico formalizzato nei primi giorni del 2007). ATTIVITA' INERENTE GLI AFFARI LEGALI Si è dato seguito all attività necessaria con riguardo in particolare: 1) conclusione, mediante conciliazione davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro, della controversia individuale di lavoro con il dipendente C.C.; 2) gestione adempimenti di competenza relativamente al procedimento penale a carico di due dipendenti comunali; 3) adempimenti relativi alla difesa davanti al T.A.R. in relazione al ricorso proposto da un dipendente assegnato all'istituzione Casa per Anziani; 4) espletamento tentativo obbligatorio di conciliazione davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro richiesto dalla stessa dipendente assegnata all'istituzione Casa per Anziani; 5) espletamento tentativo obbligatorio di conciliazione davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro richiesto da altra dipendente assegnata all'istituzione Casa per Anziani; 6) costituzione in nome e per conto del Comune davanti al Tribunale di Udine - Sezione lavoro- nella causa intentata da un dipendente comunale e relativa all'inquadramento ex art. 30/12 C.C.R.L. di data ; predisposizione e deposito di memoria difensiva; partecipazione a udienze; ancora in corso. Si è assicurato l'intervento diretto a fornire assistenza e consulenza alle richieste dei colleghi Responsabili in specifiche materie. ATTIVITA' DI COORDINAMENTO DI AREA Si è prestata attività di consulenza e approfondimento nei confronti dei colleghi Responsabili delle Unità Operative afferenti all'area Affari Generali. ATTIVITA' DI SEGRETERIA GENERALE Contratti registrati: n..39; Concessioni cimiteriali e scritture private non autenticate: n. 85; Atti gestiti tramite l'apposito programma: n. 69 deliberazioni di Consiglio Comunale, n. 365 deliberazioni di Giunta Municipale, n determinazioni; Atti adottati dall'ufficio: n. 29 deliberazioni di Consiglio Comunale, n. 5 deliberazioni di Giunta Municipale, n. 42 determinazioni, n. 42 liquidazioni; Adempimento mensile relativo alla pubblicazione all'albo Pretorio e comunicazione di pertinenza del Segretario Comunale a seguito dei controlli operati dagli Uffici competenti in materia di attività edilizia. Liquidazione semestrale dei gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali. Comunicazione annuale all'anagrafe tributaria dati relativi ai contratti di appalto, somministrazione trasporto conclusi a mezzo di scrittura privata e non registrati. Assistenza al Segretario Generale/Direttore Generale relativamente alle procedure espletate dalle commissioni di gara e alla stipulazione dei contratti. Raccolta e numerazione ordinanze del Sindaco ( n. 165) e raccolta e numerazione provvedimenti del Sindaco (n. 9); Corrispondenza varia curata per conto del Segretario Generale/Direttore Generale. Adempimenti amministrativi relativi alla stipulazione della polizza responsabilità civile Amministratori (adempimento annuale). L'Ufficio ha curato l'attività amministrativa inerente le sedute deliberative della Giunta Municipale e del Consiglio. L'Ufficio ha inoltre curato la Segreteria particolare del Sindaco, assicurandone il supporto amministrativo. In tal senso si è prestata l'assistenza per l'organizzazione di n. 12 cerimonie d'iniziativa dell'amministrazione, nonchè la collaborazione per n. 32 cerimonie ed iniziative di vario tipo. Si sono curati n. 12 ricevimenti e si sono predisposti gli atti relativi al rilascio delle concessioni di patrocinio del Comune. Si è provveduto all'acquisto di volumi per la dotazione dell'amministrazione Comunale. Si sono gestite le spese di rappresentanza nonché le attività inerenti il Notiziario Comunale (n. 3 numeri). Si è assicurata, tramite l'ausilio di un addetto all'ufficio, attività di sostegno al Segretario/Direttore Generale nelle Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

30 procedure relative alla costituzione dell'associazione intercomunale e agli adempimenti conseguenti. U.O. AFFARI GENERALI/PARI OPPORTUNITA - Responsabile dott. Alfredo de Rubertis Il sottoscritto è stato nominato con decorrenza dal Responsabile f.f. dell'u.o. Affari Generali/Pari Opportunità per il periodo di mancanza del titolare. In tale veste si è assicurata la continuità dell'esercizio delle competenze assegnate all'unità Operativa interessata. Si è quindi dato seguito in particolare agli adempimenti inerenti: 1) la gestione dell'appalto del servizio di pulizia e di quello del servizio di mensa aziendale; 2) l'attivazione delle procedure di pubblico incanto per l'aggiudicazione del nuovo servizio biennale di pulizia; 3) l'attivazione delle procedure inerenti il nuovo affidamento del servizio sostitutivo di mensa reso ai dipendenti mediante buoni pasto; 4) l'attuazione degli interventi in tema di tutela di minoranza linguistiche previsti dalla L. n. 482/1999 e dalla L.R. n. 15/1996; 5) gestione degli interventi in tema di pari opportunità, assistenza alle sedute periodiche della Commissione Comunale per le pari opportunità e attività di sostegno amministrativo alle relative iniziative; 6) l'aggiornamento del regolamento consiliare sulla gestione dei dati sensibili e giudiziari; 7) la presentazione di progetti di servizio civile; 8) la gestione del servizio di messi, protocollo e notificazioni. U.O. BILANCIO E PROGRAMMAZIONE/CONTROLLO DI GESTIONE ECONOMATO/PERSONALE Responsabile dott.ssa Enrica DI BENEDETTO L'attività svolta dall'ufficio Bilancio e Programmazione è strettamente correlata e interconnessa con quelle delle altre Unità Operative avendo essa essenzialmente una funzione di coordinamento e di verifica dei movimenti economici e finanziari propri dell'ente che, nel corso dell'anno 2006, si è esplicata e concretizzata nei seguenti atti: - n determine impegno; - n determine liquidazione; - n. 369 delibere soggette a verifica contabile; - n mandati emessi; - n reversali emesse; - n fatture registrate (attive e passive). Le funzioni svolte dall Ufficio Controllo di Gestione Economato hanno invece riguardato: - gli appalti per la fornitura di materiale vario per gli uffici; - la gestione del magazzino della cancelleria comunale; - la tenuta dell inventario dei beni mobili comunali; - la gestione delle anticipazioni di cassa economale, contratti ed anticipazioni varie; - la predisposizione mensile dei vari rendiconti delle anticipazioni prestate; - la gestione, in collaborazione con il broker assicurativo, delle assicurazioni stipulate dall'ente, ivi compresa la gestione dei sinistri; - la gestione degli oggetti smarriti consegnati all ufficio economato; - la gestione degli abbonamenti annuali di riviste e pubblicazioni. Tali attività possono essere così sintetizzate: - n. 7 rendiconti; - n. 11 determine acquisto; - n. 84 sinistri gestiti (di cui n. 24 nuove aperture). Accanto ai sopracitati adempimenti aventi carattere ordinario e ricorrente, vanno inoltre segnalate le seguenti attività: - predisposizione dichiarazioni fiscali(mod. UNICO/IVA e IRAP); - comunicazione annuale al garante per l'editoria; - monitoraggio e verifica impegni e pagamenti finalizzati al rispetto dei vincoli del patto di stabilità per l anno 2006; - verifica rispetto degli obiettivi infrannuali ed annuale del patto di stabilità interno per l anno 2006; - redazione e predisposizione atti relativi al Bilancio di Previsione e relative relazioni illustrative; - redazione e predisposizione atti relativi al Rendiconto della Gestione (Conto del Bilancio, Conto del Patrimonio, Conto Economico) e relative relazioni illustrative; - redazione e predisposizione atti relativi a n.ro 3 variazioni al Bilancio; - predisposizione della documentazione inerente all assunzione di n. 4 mutui; - verifica, studio ed analisi di una proposta di conversione/rinegoziazione mutui avanzata dalla Cassa Depositi e Prestiti nel mese di giugno cui l amministrazione ha ritenuto di non aderire stante la non strategicità e convenienza finanziaria dell operazione; - trasmissione alla Corte dei Conti degli atti relativi al Rendiconto della Gestione 2005; - rendiconto agenti contabili; - relazione certificato del Bilancio di previsione 2006 e al conto di Bilancio 2005; - si è inoltre provveduto a monitorare l andamento degli investimenti finanziari realizzati negli esercizi precedenti confermando la validità degli stessi stante che nell anno 2006 il tasso lordo applicato agli investimenti di cui trattasi è stato infatti del 4,39% (netto 3,89%) a fronte del 2,03% (netto 1,48%) applicato sulle giacenze di cassa; - formazione permanente del personale mediante la partecipazione a corsi di formazione nelle materie di competenza che essendo in continua evoluzione, richiedono un costante aggiornamento (Tot. partecipazioni n. 12); - analisi delle procedure amministrativo contabili in essere ed introduzione di sistemi di gestione finalizzati, da un lato al mantenimento dei sistemi di verifica e controllo e dall altro allo snellimento delle attività e all incremento dell efficienza e dell economicità dell azione amministrativa. Si è così provveduto, a seguito di specifica modifica al vigente regolamento di contabilità ed economato, ad introdurre il sistema di liquidazione mediante apposizione di timbro sulle Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

31 fatture riferite a talune tipologie di spese a carattere ricorrente. Tale modalità di liquidazione ha consentito un abbattimento del tempo dedicato al procedimento finale di liquidazione stimabile nell ordine del 90%; - avvio di procedure di verifica, in sede di pagamento dei fornitori, della posizione debitoria degli stessi nei confronti dell ente al fine di attivare procedure di controllo incrociato ai sensi del lgs. 13/04/199 n. 112, art. 19 in sinergia con il concessionario competente per la riscossione; - approfondimenti e analisi implicazioni contabili, fiscali ed assicurative relative alla trasformazione dell Istituzione Casa per Anziani in Azienda per i Servizi alla Persona; - attuazione, in sede di predisposizione del bilancio di previsione per l anno 2007, delle disposizioni di cui all articolo 28 comma 3 della finanziaria 2003 (L. 289/2002) al fine di rendere operativo, a partire dal 1 gennaio 2007, il nuovo Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici (SIOPE); tale sistema ha l obiettivo di uniformare e rendere omogenei i flussi informativi di cassa (riscossioni e pagamenti) degli enti pubblici al fin di far confluire tali informazioni ad un apposito archivio informatico gestito dalla Banca d Italia. Al fine di dare applicazione a tale nuovo sistema di codifica di incassi e pagamenti si è reso quindi necessario operare una nuova classificazione dei codici di bilancio (un nuovo codice è andato ad aggiungersi a quelli gia previsti dall ordinamento) attraverso una capillare ricognizione, analisi e verifica delle singole poste di bilancio. U.O. PERSONALE - Responsabile dott.ssa Enrica DI BENEDETTO Le funzioni svolte dall'ufficio Personale possono essere così sintetizzate: - elaborazione procedure mensili stipendiali per n. circa 102 dipendenti; - gestione pratiche previdenziali (n. 19); - pratiche prestiti INPDAP (n. 5); - verifica diritto a pensione (n. 4); - verifica posizioni contributive (n. 3); - gestione pratiche TFR e TFS (n. 13); - sistemazione archivi e fascicoli personale in servizio e cessato; - gestione ruoli previdenziali; - gestione pratiche recupero crediti erariali derivanti da pensionamenti pregressi/sistemazioni contributive (n. 2); - modello DM 10 INPS: trasmissione telematica; - elaborazione dichiarazioni fiscali (mod. 770 mod. UNICO/IRAP); - predisposizione relazione al conto annuale del pubblico impiego; - assistenza fiscale dipendenti (mod. 730) per complessivi n. 54 modelli; - elaborazione certificazioni percipienti redditi di lavoro autonomo e redditi diversi; - gestione programma Pensioni S7: aggiornamento procedura e salvataggio periodico dati; - gestione rilevazioni presenze; - certificazioni periodi di servizio personale cessato (n. 3) - studio e approfondimento normativa fiscale e previdenziale in materia di personale; - autoliquidazione INAIL e calcolo addizionale per danno biologico; - dichiarazione annuale INPS Co.Co.Co. (mod.gla).; - verifica e liquidazione straordinario elettorale (consultazioni elettorali politiche e referendarie anno 2006); - predisposizione atti per Rendiconto spesa consultazioni politiche e referendarie anno 2006; - integrazione atti rendiconto consultazioni referendarie anno 2005; - compilazione dichiarazioni datore di lavoro per indennità di disoccupazione (n. 1); - elaborazione mensile indennità amministratori (tot. n. 96), co.co.co., (tot. n. 56), borse lavoro (tot. n. 34), gettoni presenza commissioni (tot. n. 29), gettoni presenza consiglio comunale (tot. n. 29); - trasmissione agli uffici regionali tabelle relative al risparmio 10% su compenso amministratori anno 2006; - anagrafe prestazioni pubblici dipendenti anno 2005 (n. 3 conf/autorizz. n. 21 liquidati) e incarichi collaboratori esterni 2 sem semestre 2006 (n. 65); - procedure conguaglio fiscale; - applicazione C.C.D.I.A. del 25/11/03: maneggio valori, disagio anno 2005; - applicazione art. 20 C.C.D.I.A. del 25/11/03: riduzione orario personale turnista; - gestione procedura cartolarizzazione crediti INPDAP; - predisposizione e trasmissione telematica mensile mod. DMA INPDAP e E-MENS INPS; - corresponsione arretrati CCRL 26/11/2004 e conguaglio voci variabili anni ; - predisposizione Preventivo spesa personale per l anno 2007 e quantificazione fondo art. 20 CCRL 01/08/2002; - verifica situazione trasferimenti regionali a copertura costi Comparto Unico del personale; - tavolo tecnico ARERAN: rilevazione personale in servizio al ; verifica costi perequazione ; monitoraggio spesa personale anno 2005; - predisposizione consuntivi spesa U.O. Ambito Socio assistenziale, U.O. Socio assistenziale; - predisposizione preventivi e consuntivi spesa personale addetto allo Sportello Friulano; - predisposizione consuntivo spesa personale addetto alle mense anno 2005; - formazione permanente del personale mediante la partecipazione a corsi di formazione nelle materie di competenza che essendo in continua evoluzione, richiedono un costante aggiornamento (Tot. n. 9 partecipazioni); - liquidazione arretrati vacanza contrattuale biennio ; - dal 1 gennaio 2006 è divenuta operativa la convenzione per la gestione associata del trattamento economico del personale dei comuni di Premariacco e Moimacco che ha comportato le seguenti operazioni aggiuntive: implementazione tabelle, inserimento dati giuridici ed economici personale dei due comuni aderenti alla convenzione, gestione procedure stipendiali per n. 633 cedolini, predisposizione mensile stampe stipendiali, allegato 2, allegato 3, DMA INPDAP, E-MENS INPS; predisposizione n. 1 modello pratica previdenziale PA04; - associazione intercomunale: predisposizione convenzione attuativa per la gestione del trattamento economico del personale ai sensi delle nuove disposizioni previste dalla L.R. 1/2006; - determinazione importi arretrati contrattuali e importo perequazione sulla base della bozza del CCRL stipulato in via definitva in data 07/12/2006 al fine della verifica delle disponibilità di bilancio 2006 e programmazione bilancio 2007; Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

32 - delibere/determine: predisposizione mensile determine di liquidazione voci stipendiali accessorie e altre tipologie di spesa ( n. 7); - costante monitoraggio e analisi della spesa personale al fine del rispetto dei limiti imposti dalla normativa regionale (DPGR 092/2006) e nazionale (art. 1 c. 198 L. 266/2005); - calcolo importo e versamento al fondo mobilità segretario generale anno 2006; - predisposizione rendiconto spesa personale ex FF.SS. anni 2004 e 2005; richiesta assegnazione fondi LR 12/2006; chiarimento posizione contributiva INPS. URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA - Responsabile geom. Paolo CUDRIG In riferimento al D.Lgs. in oggetto specificato si comunica che in coerenza con le linee programmatiche dell Amministrazione ed al Piano Risorse e Obiettivi anno 2006,le attività e i programmi relativi all'anno 2006 sono stati portati a compimento. In particolare per quanto attiene la Variante Generale al PRGC si è concluso, come preventivato, l iter procedurale di approvazione. Con decreto del Presidente della regionale n. 019/Pres del è stata confermata l esecutività della deliberazione consiliare n. 45 del , con cui il Comune di Cividale del Friuli ha approvato il Piano Regolatore generale comunale con l introduzione delle modifiche indispensabili al superamento totale delle riserve formulate dalla Giunta regionale con deliberazione n. 920 del Il Piano in argomento è entrato in vigore il giorno 15 febbraio In ordine a tale argomento, inoltre, si evidenzia che si è conclusa la vertenza con l arch. Maurizio TREVISAN giusta pronuncia degli arbitri con lodo del Per quanto attiene l informatizzazione dello strumento Urbanistico art.1 c. 30 della L.R. 4/99 la Direzione Centrale della Pianificazione Territoriale - Servizio sistema informativo e cartografia ha comunicato con nota del 24 gennaio 2007 n di prot. che la verifica di validità tecnica effettuata sul progetto informatico del P.R.G.C. ha dato esito positivo. Riguardo alla Legge Regionale 6 dicembre 2004 N. 28 e relativo regolamento di attuazione ( disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile). Il progetto del Piano di Settore è stato concluso dall Università di Udine,pertanto, essendo entrato in vigore il nuovo PRGC si potrà procedere con l iter di approvazione del Piano per la telefonia mobile. Relativamente ai contributi per il restauro delle facciate L.R. 34/87, la Regione ha concesso, nel 1996 nel 2002 e nel 2005, tre distinti finanziamenti, per un importo totale di ,60, le somme ad oggi liquidate per interventi conclusi ammontano a ,21. Per quanto attiene l Edilizia privata anno 2006 la normale routine ha comportato l'esame da parte della Commissione Edilizia di n. 161 pratiche edilizie, inoltre gli uffici hanno istruito n. 45 concessione edilizie, n. 187 autorizzazioni edilizie, n. 171 D.I.A. e n. 59 abitabilità. Sono state infine rilasciate n. 68 concessioni edilizie, n. 164 autorizzazioni edilizie, n. 42 autorizzazioni di abitabilità/agibilità, n. 131 certificati di destinazione urbanistiche, n. 25 certificazioni ai sensi della L.R. 44/85 agli extra comunitari ed emanate n. 10 ordinanze relative a sanzioni amministrative. Si è continuato, inoltre, anche per l anno 2006 a svolgere un ruolo di supporto all Ufficio Tributi partecipando agli accertamenti con adesione e provvedendo alle verifiche dei valori e delle destinazioni urbanistiche degli immobili ai fini I.C.I.; Sono stati seguiti contenziosi nell'ambito edilizio; E stato gestito il Condono Edilizio e l abusivismo edilizio in generale. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

33 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: GIUSTIZIA SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti GIUSTIZIA Spesa Corrente (Tit.1) , , ,82 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 Totale programma , , ,82 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

34 Programma: GIUSTIZIA COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Uffici giudiziari ,46 0,00 0, ,46 Serv Casa circondariale e altri servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale ,46 0,00 0, ,46 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

35 Programma: GIUSTIZIA STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Uffici giudiziari Spesa Corrente (Tit.1) , ,46 94,77 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,46 94,77 % Serv Casa circondariale e altri servizi Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,46 94,77 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

36 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: POLIZIA LOCALE SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti POLIZIA LOCALE Spesa Corrente (Tit.1) , , ,99 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 Totale programma , , ,99 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

37 Programma: POLIZIA LOCALE COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Polizia municipale ,08 0,00 0, ,08 Serv Polizia commerciale 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Polizia amministrativa 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale ,08 0,00 0, ,08 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

38 Programma: POLIZIA LOCALE STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Polizia municipale Spesa Corrente (Tit.1) , ,08 95,28 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,08 95,28 % Serv Polizia commerciale Spesa Corrente (Tit.1) 2.500,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 2.500,00 0,00 0,00 % Serv Polizia amministrativa Spesa Corrente (Tit.1) 361,52 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 361,52 0,00 0,00 % Totale programma , ,08 94,58 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

39 U.O. POLIZIA MUNICIPALE E ATTIVITA' PRODUTTIVE - Responsabile dott. Lorenzo PIANA L anno 2006 è stato caratterizzato da un attività alquanto intensa sia per la Polizia Municipale che per l Ufficio delle Attività Produttive che, al di là delle già numerose ed onerose incombenze di routine, hanno seriamente impegnato tutto il personale. Tra le attività maggiormente caratterizzanti, è da ricordare la modifica della viabilità nella Rotonda al Gallo che tanti problemi aveva dato già da moltissimi anni a questa parte. Si è intervenuto con soluzioni che, pur minimali in termini di spesa, hanno quantomeno risolto gli equivoci che si venivano a creare in fatto di diritto di precedenza e le conseguenti questioni in caso di sinistri. L operazione è stata attuata esclusivamente con la modifica della segnaletica stradale in attesa di interventi strutturali che dovrebbero essere in programma a breve. In tale contesto si inserisce anche la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale in via Udine nel tratto compreso tra il Gallo e la Caserma Francescatto. L intervento ha comportato una modifica del regime di sosta lungo la via ed ha permesso di creare un itinerario ciclabile verso il centro senza costringere i ciclisti ad un ampio giro. Sempre in tema di segnaletica, di rilievo la risistemazione di Borgo San Domenico, rientrante nell ottica che prevede di affrontare annualmente una zona della città che necessita di interventi. Notevole l intervento in Borgo San Pietro dove si è deciso di rivedere completamente la possibilità di sosta a causa della ridotta larghezza della via. In quella circostanza, oltre al rinnovo della segnaletica orizzontale e verticale, sono stati sistemati alcuni panettoni in alcuni punti particolarmente delicati. È stata creata un area di sosta per gli autocaravan in via Delle Mura, dotandola di impianto di scarico e prese idriche, venendo così incontro ad una esigenza (quella del turismo itinerante ) sempre più sentita e più volte rappresentata da singoli camperisti ed associazioni del settore. L area, che prevede la riserva di quattro stalli di sosta ai camper che vi possono sostare per un massimo di 72 ore, è stata molto apprezzata già notevolmente utilizzata nel corso del Oltre alle numerose e consolidate manifestazioni che caratterizzano Cividale e che richiedono sempre un rilevante impegno da parte della Polizia Municipale il 2006 ha visto l esordio di due nuovi eventi di grande portata: i campionati nazionali di pattinaggio artistico a rotelle svoltisi al Palazzetto dello Sport e la prima edizione della Notte Bianca. Entrambi gli avvenimenti hanno portato a Cividale un notevolissimo numero di persone (nel caso della notte bianca si è parlato di ) non solo dalla regione ma anche un po da tutta Italia e dalla vicina Slovenia. Tra le attività inconsuete di carattere amministrativo, è da ricordare la predisposizione del nuovo Regolamento di Polizia Rurale che dovrà andare a sostituire il precedente vecchio di oltre un secolo e certamente non rispondente alle modificate esigenze tecniche e del territorio. Da ricordare anche la stipula della convenzione quinquennale per la gestione delle aree di sosta a pagamento con una società specializzata del settore con condizioni economiche migliorative per il Comune rispetto agli anni precedenti e quella con un canile convenzionato per la custodia ed il mantenimento dei cani catturati sul territorio comunale. Nello scorso anno è partita poi la sperimentazione per la risistemazione del mercato settimanale del sabato con lo spostamento delle bancarelle di Largo Boiani e Foro Giulio Cesare in Piazza Duomo. Anche Piazza Paolo Diacono è stata interessata con la riallocazione degli stalli di sosta con una soluzione che dovrebbe essere di maggior respiro per la piazza. Di seguito, si fornisce l elenco analitico delle attività svolte nell anno 2006 dall U.O. Polizia Municipale/Attività Produttive in coerenza con le linee programmatiche dell Amministrazione ed il Piano Risorse e Obiettivi dell anno 2005: 1) Accertamenti violazioni C.d.S.; 2) Viabilità e controlli in occasione di manifestazioni varie civili, religiose, sportive; 3) Rappresentanza in occasione di cerimonie, con e senza Gonfalone; 4) Rappresentanza ai Consigli Comunali; 5) Rappresentanza all ingresso del Palazzo Comunale, sotto la loggia; 6) Attività Produttive: rilascio licenze, DIA, autorizzazioni varie per esercizi commerciali, pubblici esercizi, agriturismi, bed and breakfast ecc.; 7) Partecipazione a Commissione per pubblici spettacoli; 8) Partecipazione a Commissioni per impianti distribuzione carburante; 9) Occupazioni suolo pubblico per pubblici esercizi ed imprese edili; 10) Segnaletica stradale orizzontale e verticale: studio ed assistenza alla realizzazione; 11) Rilascio autorizzazione per passi carrabili; 12) Rilascio autorizzazione per impianti pubblicitari; 13) Rilascio permessi per il transito in zone interdette allo stesso; 14) Rilascio permessi per la sosta in esenzione al pagamento previsto; 15) Rilascio autorizzazioni a persone con ridotta capacità motoria; 16) Autorizzazioni e nulla osta per manifestazioni sportive; 17) Servizio scuola ingresso-uscita in B.go di Ponte, Foro G. Cesare, via Udine,via Buonarroti; 18) Predisposizione del Regolamento di polizia rurale; 19) Partecipazione a corsi di aggiornamento; 20) Accertamenti anagrafici; Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

40 21) Controllo al mercato settimanale e fiere; 22) Controlli edilizi; 23) Segnalazioni a U.T. per guasti ad opere pubbliche; 24) Sopralluoghi sul territorio comunale per guasti ad opere pubbliche; 25) Accertamenti e relazioni su danni subiti da terzi su pubbliche vie; 26) Sopralluoghi richiesti da privati; 27) Collaborazione, per controlli e verifiche, con altre U.O. (tributi, U.T., anagrafe, cultura e sport ecc.); 28) Ricezione denuncie rifiuti solidi urbani; 29) Collaborazione e fornitura dati ad altri enti (Provincia, Regione, Agenzia delle Entrate, CCIAA; ecc.); 30) Collaborazione con altre forze dell ordine nei limiti delle rispettive competenze; 31) Indagini ed interrogatori per conto dell Autorità Giudiziaria; 32) Gestione e rappresentanza in giudizio di ricorsi amministrativi (Giudice di Pace, Prefetto ); 33) Stipula di contratti ed appalti; 34) Redazione di articoli per il periodico del Comune; 35) Predisposizione delibere, determine ed ordinanze; 36) Predisposizione ruoli sanzioni amministrative; 37) Rilievo incidenti stradali ed iter conseguente; 38) Controllo e segnalazione all ASS di cani vaganti e gestione rapporti con il canile convenzionato; 39) Pratiche per l affido di cani ricoverati presso il canile convenzionato; 40) Pratiche per il recupero di carcasse di animali; 41) Collaborazione con l incaricato per lo studio inerente la riorganizzazione del mercato settimanale. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

41 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: ISTRUZIONE PUBBLICA SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti ISTRUZIONE PUBBLICA Spesa Corrente (Tit.1) , , ,11 Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,93 Totale programma , , ,04 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

42 Programma: ISTRUZIONE PUBBLICA COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Scuola materna ,75 0, , ,41 Serv Istruzione elementare ,22 0, , ,55 Serv Istruzione media , , , ,07 Serv Istruzione secondaria superiore ,69 0, , ,41 Serv Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi ,38 0, , ,21 Totale , , , ,65 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

43 Programma: ISTRUZIONE PUBBLICA STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Scuola materna Spesa Corrente (Tit.1) , ,75 98,85 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,66 100,00 % Totale servizio , ,41 98,92 % Serv Istruzione elementare Spesa Corrente (Tit.1) , ,22 98,46 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 4.496, ,33 100,00 % Totale servizio , ,55 62,62 % Serv Istruzione media Spesa Corrente (Tit.1) , ,68 99,51 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 35,63 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,39 100,00 % Totale servizio , ,07 47,20 % Serv Istruzione secondaria superiore Spesa Corrente (Tit.1) , ,69 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,72 100,00 % Totale servizio , ,41 100,00 % Serv Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi Spesa Corrente (Tit.1) , ,38 91,16 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,83 100,00 % Totale servizio , ,21 91,30 % Totale programma , ,65 74,34 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

44 U.O. ISTRUZIONE - Responsabile dott.ssa Elisabetta GOTTARDO Si fornisce di seguito la sintetica relazione delle attività svolte dal settore pubblica istruzione (servizi scolastici) nel corso del 2006: A) SETTORE REFEZIONE SCOLASTICA -si è provveduto ad assicurare il servizio mensa presso le scuole materne del Comune attraverso una gestione di mensa e di personale in loco rivedendo periodicamente i menù stagionali; -si è provveduto ad assicurare il servizio mensa presso le Scuole Elementari e mantenere la fornitura pasti a favore degli studenti della Scuola Media Statale attraverso un appalto con una ditta esterna fatto fino al 2011; E stato mantenuto il contatto con i genitori per quanto riguarda il servizio mensa ed a tal fine è stata proposta l iniziativa Invito a pranzo con i genitori ; si è provveduto a consolidare il menù a base di derrate biologiche nelle scuole materne, elementari e medie. B) SETTORE TRASPORTI SCOLASTICI - -è stato assicurato il mantenimento del trasporto scolastico a favore degli alunni delle scuole materne ed elementari del Comune, consentendo la concessione dei mezzi alle scuole cittadine per visite didattiche; -è stata prevista l istituzione di una tariffa per l utilizzo del servizio; - è stato acquistato un nuovo scuolabus grazie al contributo della Provincia di Udine; C) SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO - ai sensi della L.R. 10/1988 questo Ufficio provvederà alla fornitura dei libri di testo per le scuole elementari, di strumenti didattici, di materiali di uso collettivo per le attività scolastiche e di sostegno; E) CONTRIBUTI ED INTERVENTI A FAVORE DI SCUOLE - si è cercato di poter venire sempre più incontro alle esigenze delle Scuole e della Direzione Didattica. F) PRE-ACCOGLIENZA è stato mantenuto questo prezioso servizio scolastico che consente agli studenti l entrata a scuola fin dalle ore 7.30.E stata prevista l istituzione di una tariffa per l utilizzo del servizio che, dopo qualche anno di sperimentazione, ha raggiunto ormai uno standard qualitativo molto alto. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

45 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: CULTURA E BENI CULTURALI SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti CULTURA E BENI CULTURALI Spesa Corrente (Tit.1) , , ,11 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 5.000, , ,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 Totale programma , , ,11 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

46 Programma: CULTURA E BENI CULTURALI COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Biblioteche, musei e pinacoteche , ,00 0, ,06 Serv Teatri, attivita' culturali e servizi diversi nel settore culturale ,15 0,00 0, ,15 Totale , ,00 0, ,21 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

47 Programma: CULTURA E BENI CULTURALI STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Biblioteche, musei e pinacoteche Spesa Corrente (Tit.1) , ,06 84,54 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 5.000, ,00 80,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,06 84,43 % Serv Teatri, attivita' culturali e servizi diversi nel settore culturale Spesa Corrente (Tit.1) , ,15 87,70 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,15 87,70 % Totale programma , ,21 87,01 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

48 Di seguito si fornisce in sintesi l'analisi delle manifestazioni e delle attività svolte nell'anno 2006 nel settore cultura - biblioteca civica e politiche giovanili: U.O. CULTURA - Responsabile dott.ssa Elisabetta GOTTARDO Le principali iniziative che l Ufficio Cultura ha realizzato nel 2006 si possono così schematicamente elencare: - Stagione annuale di Prosa presso il Teatro Comunale A. Ristori ; - Programma collaterale di concerti e spettacoli sia in Teatro che presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti; - Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale; - Collaborazione finanziaria Palio Giovani - Mittelteatro dei ragazzi per i ragazzi; - Manifestazioni e spettacoli estemporanei vari; - Collaborazione con le Associazioni Culturali del territorio; - Gestione e promozione del Tempietto Longobardo; - Concerti natalizi; - Mostre di pittura e collaborazioni varie con artisti per proprie esposizioni; - Gestione diretta del Teatro Comunale "A. Ristori"; - Rassegna di teatro per bambini; - Teatro in friulano (Progetto La lingua della scena) - Collaborazione con l'associazione Mittelfest; - Collaborazione con l'associazione per lo Sviluppo degli Studi Storici ed Artistici per l'organizzazione della Rievocazione storica del 6 Gennaio e per il Palio di San Donato nel mese di Agosto; - Pubblicazioni edite dal Comune (volume Il Tempietto Longobardo di Hjarlmar Torp e Desiderata di Isabella Vaj. - iniziative nel settore archivistico anche in collaborazione con l'università di Udine ed in particolare conclusione del recupero ed acquisizione dell archivio storico dell Ospedale di Cividale; - apertura al pubblico del Presepe dell Ordine Romana di Sant Orsola; - iniziative di supporto alla candidatura di Cividale del Friuli e del suo Tempietto Longobardo nella lista mondiale UNESCO. - apertura al pubblico e valorizzazione dell ex-monastero delle Orsoline (in particolare il chiostro) con iniziative culturali e turistiche; - Progetto Adelaide Ristori POLITICHE GIOVANILI - Responsabile dott.ssa Elisabetta GOTTARDO I progetti e le manifestazioni che questo Assessorato ha creato e gestito sono stati organizzati in modo da soddisfare i desideri e le aspettative dei giovani, coinvolgendoli come da espresso desiderio dell Assessore Roberto Novelli, sin dalle fasi di progettazione e di ideazione. A tal fine, in questi dodici mesi, sono state molte le riunioni svolte presso l Ufficio tra l Assessore ed i giovani per cercare di trovare un linguaggio comune e capire i bisogni e i problemi dell età adolescenziale, concentrando gli sforzi e le risorse a disposizione, per dare ai ragazzi una concreta base per crescere e superare gli ostacoli. La prima iniziativa pensata e rivolta al mondo giovanile, che si è ormai consolidata nel tempo,ha riguardato il progetto Borse Lavoro Giovani che intende aiutare i ragazzi residenti nel Comune di Cividale del Friuli, ad entrare concretamente nel mondo del lavoro, grazie ad alcune iniziative coinvolgenti e stimolanti come A.A.A. Turisti Cercasi in cui alcuni ragazzi sono stati inseriti con partecipazione ed entusiasmo per la promozione turistica della Città, proponendo, oltre a svolgere gli incarichi assegnati, anche idee nuove e ulteriori possibilità di sviluppo turistico. Altri progetti, hanno avuto sbocchi in attività sociali e culturali oltre che di studi di settore come nel caso del progetto 3 Meeting Biennale e Conferenza Internazionale per l Istituzione di un Osservatorio permanente sui Balcani ove si è collaborato nelle attività di segreteria e di Coordinamento delle due iniziative. Si è potuto osservare, infine, quanto ai ragazzi interessino tali proposte, soprattutto legate ai loro percorsi di studio, ciò è emerso anche all aumento esponenziale delle richieste di partecipazione alle Borse Lavoro, le quali hanno fatto giungere questo Assessorato alla conclusione di un possibile incremento di esse oltre che una diversificazione per l anno Il 27 maggio 2006, si è svolta presso l area del Nuovo Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli, l iniziativa I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE. La manifestazione è stata promossa dall Assessore alle Politiche Giovanili Roberto Novelli in accordo con il Rotaract Club di Cividale, con lo scopo di veicolare un messaggio positivo alla vita e soprattutto efficace riguardante un tema di rilevante interesse sociale. Questa giornata che ha coinvolto oltre 200 ragazzi appartenenti alle classi quarte e quinte degli Istituti Superiori di Cividale del Friuli, si è svolta in due parti, una teorica in cui sono stati esposti i dati allarmanti forniti dall ISTAT sulle cause di mortalità dei giovani tra i 21 e i 34 anni, e una parte pratica, in cui ci si è avvalsi dell ausilio degli esperti della Croce Rossa, della Polizia Stradale e di Piloti professionisti che hanno fatto vedere sul campo come guidare correttamente e cosa bisogna fare in caso di pericolo. Alla fine della manifestazione è stato fatto compilare ai ragazzi un questionario che, elaborato in un secondo tempo da quest Ufficio, ha fatto emergere una concreta sensibilizzazione da parte dei giovani sul tema della sicurezza stradale e ha fatto inoltre emergere quanto un tale tipo d evento sia gradito loro, soprattutto per gli interventi pratici. Inserita tra le pregevoli iniziative organizzate dall Assessorato alle Politiche Giovanili, vi è senza dubbio la Manifestazione svoltasi mercoledì 6 dicembre 2006 presso il Teatro Ristori di Cividale denominata Giovani Etica e Sport, che ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole superiori presenti nel Comune ed aveva come intento quello di avvicinare i giovani ai veri valori sportivi. Durante il Convegno sono intervenuti, oltre all Assessore Novelli, l Assessore provinciale alle Politiche Sociali Adriano Piuzzi, il presidente del comitato Fair Play FVG della Provincia di Udine Dr. Alessandro Grassi, accompagnato da alcuni rappresentanti della Nemaz Udine, squadra di basket femminile militante nel campionato di serie A2, di cui lo stesso è Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

49 presidente, tre rappresentanti della Snaidero Basket, il Presidente della Fai Sport Giorgio Zanmarchi e Francesco Zanone in rappresentanza del Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Cividale del Friuli. I giovani partecipanti si sono dimostrati molto attenti alle tematiche trattate ponendo domande agli ospiti intervenuti e mostrando notevole interesse e ammirazione alla vista del filmato portato dal dottor Zanmarchi riguardante le attività sportive che sono svolte dai soggetti diversamente abili all interno dell Associazione. Il messaggio fondamentale è stato quello di invogliare i ragazzi ad intraprendere una disciplina sportiva, utile sì per il fisico, ma soprattutto efficace, per relazionarsi con altre persone. Alla fine del mese di dicembre 2006 e precisamente, sabato 23, si è svolta la seconda edizione del concerto AscoltaCividale il FestaFestival della musica giovane al Palazzetto dello Sport di Via Luinis che in quest occasione ha visto l ampliamento delle partecipazioni anche a due gruppi musicali provenienti da fuori Comune. L organizzazione della giornata ha richiesto un notevole sforzo organizzativo sia da parte dell Assessore, dell Ufficio e dei giovani del Centro di Aggregazione. Per tale iniziativa si è avvalsi anche della collaborazione del direttore artistico Alberto Zeppieri. Un altra azione fondamentale della Politica che l Assessore Roberto Novelli ha voluto far seguire da questo Assessorato per l anno 2006 è stata il controllo e l ampliamento delle attività svolte dallo sportello Informagiovani/Informacittà. Tale necessità è emersa a seguito di uno studio attento ed accorto sulle presenze che abitualmente usufruiscono dei servizi offerti dallo sportello e che di seguito riportiamo: nel corso del corrente anno, fino alla fine del mese di settembre, gli utenti che hanno usufruito dei servizi offerti dello sportello dell Informagiovani sono stati più di undicimila, contro un affluenza dei precedenti dodici mesi di ottomilatrecento utenti. Ciò dimostra la validità, nonchè la crescita costante di questo Sportello che si colloca come uno dei capisaldi sia a livello Provinciale sia Regionale. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

50 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: SPORT E RICREAZIONE SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti SPORT E RICREAZIONE Spesa Corrente (Tit.1) , , ,53 Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,68 Totale programma , , ,21 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

51 Programma: SPORT E RICREAZIONE COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Piscine comunali ,19 0, , ,88 Serv Stadio comunale, palazzo dello sport e altri impianti ,61 0, , ,60 Serv Manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo ,23 0,00 0, ,23 Totale ,03 0, , ,71 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

52 Programma: SPORT E RICREAZIONE STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Piscine comunali Spesa Corrente (Tit.1) , ,19 92,41 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 7.013, ,69 100,00 % Totale servizio , ,88 93,76 % Serv Stadio comunale, palazzo dello sport e altri impianti Spesa Corrente (Tit.1) , ,61 91,37 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,99 100,00 % Totale servizio , ,60 36,93 % Serv Manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo Spesa Corrente (Tit.1) , ,23 99,01 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,23 99,01 % Totale programma , ,71 40,67 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

53 U.O. SPORT - Responsabile dott.ssa Elisabetta GOTTARDO L ufficio Attività Sportive ha collaborato in iniziative promozionali tese soprattutto all incentivazione allo sport tra i bambini. Si è intensificata la collaborazione con le Associazioni Sportive operanti sul territorio, che utilizzano regolarmente le palestre di proprietà comunale. All inizio del 2006 sono state organizzate manifestazioni di notevole rilievo, come i campionati regionali e nazioni di Pattinaggio Gruppi spettacolo, realizzati nel nuovo Palazzetto dello sport in collaborazione con la locale Società Sportiva di Pattinaggio Cividalese Importanti anche altre collaborazioni, come quella con l Associazione Judo per l organizzazione del Criterium Giovanissimi, manifestazione sportiva di judo rivolta ai più piccoli. Nel mese di maggio l Assessorato allo sport ha collaborato con il Centro Sportivo Italiano per la manifestazione Fantathlon, che ha visto la presenza di circa 200 bambini. Numerose anche le gare ciclistiche e automobilistiche, tra cui l ormai tradizionale gara di corsa in salita denominata Cividale- Castelmonte. Altro evento di notevole rilievo è stata la manifestazione Conosciamoci, organizzata dalla Lega Calcio Friuli Collinare con il Patrocinio e la collaborazione dell Amministrazione comunale. All interno della suddetta iniziativa si è svolto il Torneo Giovanile di calcio a 5, che ha visto l adesione di giovani provenienti da molte nazioni. E stato riproposto il corso di sci, che si è svolto presso la Scuola di sci di Tarvisio, con cui l Assessorato allo Sport collabora da anni per la realizzazione di questa iniziativa. 63 in tutto gli iscritti, che hanno frequentato 14 ore di lezione, per complessive 7 uscite sulla neve. Nell anno 2006 si è consolidato il piano di rassegnazione d uso degli impianti sportivi comunali a favore delle varie società sportive cittadine. La gestione delle palestre è affidata ad una unica Ditta, a cui sono dati in consegna i seguenti compiti: apertura e chiusura degli impianti sportivi sulla base degli orari che vengono comunicati dall Ufficio Sport; pulizia e ordinaria manutenzione delle strutture. Gli oneri per coprire detti servizi ed attività sono in parte coperti dai proventi di utilizzo degli impianti sportivi, in parte coperti dalla contribuzione dell utenza per i servizi a domanda individuale, in parte ricadono sul Bilancio comunale. UFFICIO ATTIVITA RICREATIVE - Responsabile dott.ssa Elisabetta GOTTARDO Come per gli anni passati l Unità Operativa ha provveduto ad organizzare l annuale iniziativa Centro Vacanze estivo Estate Ragazzi per 350 bambini della Città e dei Comuni limitrofi nel mese di Luglio con fondi comunali e contributi Provincia. Quest anno l iniziativa ha trovato una nuova sede presso i locali della scuola media di via Udine e questo ha comportato un maggior impegno in quanto è stato necessario adattare una struttura organizzativa già collaudata a nuovi spazi. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

54 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: TURISMO SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti TURISMO Spesa Corrente (Tit.1) , , ,86 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 Totale programma , , ,86 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

55 Programma: TURISMO COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Servizi turistici 5.000,00 0,00 0, ,00 Serv Manifestazioni turistiche ,31 0,00 0, ,31 Totale ,31 0,00 0, ,31 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

56 Programma: TURISMO STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Servizi turistici Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 25,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,00 25,00 % Serv Manifestazioni turistiche Spesa Corrente (Tit.1) , ,31 61,40 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,31 61,40 % Totale programma , ,31 55,16 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

57 U.O. TURISMO - Responsabile dott.ssa Elisabetta GOTTARDO Le attività svolte da questo Assessorato nel corso dell Anno 2006, sono state molteplici ed hanno spaziato in varie iniziative sia organizzate direttamente sia gestite in collaborazioni con altri Enti ed Associazioni. Innanzitutto si vuole precisare che nelle iniziative programmate per l Anno 2006 vi è stato, da parte dell Assessorato al Turismo, un particolare riguardo all incremento della promozione della Città sotto ogni suo aspetto. La prima iniziativa a cui questo Assessorato ha collaborato attivamente, programmando la sua gestione e ponendosi come organo super partes tra le varie Associazioni organizzatrici è la Rievocazione storica del 6 gennaio. Per la buona riuscita della Manifestazione, durante le riunioni preliminari si è stabilito, al fine di dare maggior risalto alla giornata, di acquistare alcuni spazi promozionali su diverse testate giornalistiche e di dare alla stampa diverso materiale che è stato successivamente distribuito su tutto il Territorio regionale e presso gli Uffici di Promozione turistica dell intera Regione. Nei mesi successivi, si è iniziato a pianificare le iniziative che sarebbero state svolte durante l Estate Concretamente quindi si è cercato di spaziare in vari campi per dare la possibilità ai turisti di disporre di un offerta più ampia. Il Comune di Cividale del Friuli, ha collaborato con il Consorzio Arengo per la creazione di un servizio di Bike-tour e noleggio biciclette presso l ex serra sita nei giardini pubblici, si è inoltre scelto, sempre in collaborazione con Arengo e grazie alla contribuzione dell Ersa, di progettare iniziative mirate alla valorizzazione ed alla promozione delle Attività agrituristiche del Comune inserendo in alcune uscite pubblicitarie, il mese dell Agriturismo, in cui veniva offerta la possibilità di assaporare i piatti della tradizione o di pernottare a prezzi di assoluta convenienza. Sempre inserita tra le iniziative che l Assessorato al Turismo ha deciso di gestire nel corso dell Estate 2006 vi è stata una serie di Visite Guidate gratuite alla Città che si è svolto nelle domeniche pomeriggio da luglio a settembre. Tali visite erano aperte a tutti e a carattere gratuito, in ognuna di esse inoltre erano stati inseriti a rotazione, alcuni siti solitamente chiusi al pubblico come il Castello Canussio, il Coro e la Chiesa dell ex monastero delle Orsoline. Dal numero sempre crescente di partecipanti, le visite hanno riscosso il successo sperato facendo conoscere anche ai cittadini cividalesi, scorci della Città spesso sottovalutati. L altro progetto che ha riguardato le Visite Guidate è stato quello che ha interessato il Progetto Guide 2006, in cui era data la possibilità ai gruppi organizzati che si recano in Città e che consumano almeno un pasto in numero minimo di 20 persone ed ai gruppi organizzati che pernottano a Cividale in numero minimo di 10 persone di usufruire di una visita alla Città che effettuata a cura di una guida professionale autorizzata facente parte delle Associazioni che aderiscono al presente progetto. Anche in questo caso, come risulta dalle schede fatte pervenire dagli esercizi commerciali aderenti, si è registrato un aumento del 15% circa, rispetto all iniziativa proposta nell Anno precedente. Il agosto 2006, si è svolto il Palio di San Donato. I lavori sono stati seguiti direttamente dall Assessorato al Turismo che nel corso degli incontri di preparazione alle giornate ha cercato di spronare al meglio le Associazioni affinché gli sforzi di tutti fossero concentrati alla buona riuscita della Manifestazione. Per la prima volta il Palio di San Donato è stato esteso anche alla giornata del venerdì, proponendo un incontro-seminario sulla cucina medievale. Molto soddisfacenti i risultati anche come pubblico che, complici anche il tempo, hanno affollato le vie e le Piazze della Città immergendosi nell atmosfera medievale. Tra le tante iniziative patrocinate dall Assessorato al Turismo del Comune di Cividale del Friuli, bisogna menzionare la Notte Bianca, organizzata per celebrare i 120 anni della Banca di Cividale e che ha visto a Cividale un affluenza impressionante di persone in un susseguirsi di Concerti ed iniziative di vario genere che si sono protratte per tutta la notte. Altre iniziative a cui questo Assessorato ha dato il suo patrocinio, sono state: l iniziativa VINO:POESIA DELLA TERRA organizzata dal Consorzio Colli orientali del Friuli, l esibizione a Cividale del Friuli del Gruppo Folkloristico Lis Zirandulis, il Progetto COL PALLONE DIAMO UN CALCIO ALL ESCLUSIONE 2 a cui ha partecipato un Gruppo di giovani della Pastorale del Minore provenienti dal Brasile. Inoltre l Assessorato ha patrocinato:la Mostra Mercato degli Ambulanti, organizzata dalla Confcommercio mandamentale di Cividale in collaborazione con il Consorzio ambulanti del Friuli Venezia Giulia. Nell ultimo fine settimana di settembre il 23 e 24, si è svolta la quarta edizione di Shopping Day, Manifestazione organizzata con lo scopo di valorizzare e promuovere l intero prodotto Cividale. Nell edizione 2006, è stato abbinato un gemellaggio eno-gastronomico con la Regione Sardegna ed in particolare con la Provincia di Nuoro. Durante le due giornate in cui è stata organizzata l iniziativa, si sono realizzati spettacoli di intrattenimento con gruppi di musica itinerante, sono stati allestiti gazebo per la somministrazione di piatti e bevande tipiche friulane e sarde che hanno fatto registrare un affluenza di circa avventori. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

58 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: VIABILITA' E TRASPORTI SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti VIABILITA' E TRASPORTI Spesa Corrente (Tit.1) , , ,24 Spesa in C/Capitale (Tit.2) , , ,27 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,93 Totale programma , , ,44 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

59 Programma: VIABILITA' E TRASPORTI COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Viabilita', circolazione stradale e servizi connessi , , , ,42 Serv Illuminazione pubblica e servizi connessi , , , ,63 Serv Trasporti pubblici locali e servizi connessi 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , ,05 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

60 Programma: VIABILITA' E TRASPORTI STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Viabilita', circolazione stradale e servizi connessi Spesa Corrente (Tit.1) , ,43 94,33 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,60 63,27 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,39 100,00 % Totale servizio , ,42 81,92 % Serv Illuminazione pubblica e servizi connessi Spesa Corrente (Tit.1) , ,09 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 5,06 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,54 100,00 % Totale servizio , ,63 62,10 % Serv Trasporti pubblici locali e servizi connessi Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,25 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio ,25 0,00 0,00 % Totale programma , ,05 67,33 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

61 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Spesa Corrente (Tit.1) , , ,63 Spesa in C/Capitale (Tit.2) , , ,52 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,08 Totale programma , , ,23 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

62 Programma: GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Urbanistica e gestione del territorio , ,00 0, ,24 Serv Edilizia residenziale pubblica locale e piani di edilizia eco 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Servizi di protezione civile 8.418, ,20 0, ,86 Serv Servizio idrico integrato , , , ,82 Serv Servizio smaltimento rifiuti ,20 0,00 0, ,20 Serv Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri ser , ,00 0, ,88 Totale , , , ,00 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

63 Programma: GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Urbanistica e gestione del territorio Spesa Corrente (Tit.1) , ,24 59,97 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 2,92 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,24 29,77 % Edilizia residenziale pubblica locale e piani di edilizia economica Serv popolare Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Servizi di protezione civile Spesa Corrente (Tit.1) , ,66 84,19 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,20 93,09 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,86 91,68 % Serv Servizio idrico integrato Spesa Corrente (Tit.1) , ,28 99,29 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,46 23,61 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,08 100,00 % Totale servizio , ,82 28,43 % Serv Servizio smaltimento rifiuti Spesa Corrente (Tit.1) , ,20 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,20 100,00 % Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al Serv territorio ed all'ambiente Spesa Corrente (Tit.1) , ,88 98,34 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 62,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,88 63,41 % Totale programma , ,00 50,55 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

64 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: SETTORE SOCIALE SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti SETTORE SOCIALE Spesa Corrente (Tit.1) , , ,54 Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,92 Totale programma , , ,46 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

65 Programma: SETTORE SOCIALE COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori ,95 0,00 0, ,95 Serv Servizi di prevenzione e riabilitazione ,01 0,00 0, ,01 Serv Strutture residenziali e di ricovero per anziani ,36 0, , ,73 Serv Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla pe ,45 0,00 46, ,65 Serv Servizio necroscopico e cimiteriale ,67 0, , ,02 Totale ,44 0, , ,36 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

66 Programma: SETTORE SOCIALE STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori Spesa Corrente (Tit.1) , ,95 28,50 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,95 28,50 % Serv Servizi di prevenzione e riabilitazione Spesa Corrente (Tit.1) , ,01 88,92 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,01 88,92 % Serv Strutture residenziali e di ricovero per anziani Spesa Corrente (Tit.1) , ,36 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,37 100,00 % Totale servizio , ,73 100,00 % Serv Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona Spesa Corrente (Tit.1) , ,45 58,20 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 46,20 46,20 100,00 % Totale servizio , ,65 58,20 % Serv Servizio necroscopico e cimiteriale Spesa Corrente (Tit.1) , ,67 97,98 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,35 100,00 % Totale servizio , ,02 52,58 % Totale programma , ,36 54,56 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

67 U.O. SOCIO ASSITENZIALE - Responsabile ass. soc. Donatella LIZZERO Di seguito si fornisce in sintesi l'analisi dei principali programmi e delle attività svolte nell'anno 2006 dall'u.o. Socio Assistenziale. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE - SERVIZIO CONSEGNA PASTI CALDI Il servizio è attivo da molti anni ed appare ben strutturato ed organizzato. Mensilmente si è svolta la riunione di coordinamento con le assistenti domiciliari, è stata curata la supervisione di ogni singola situazione in carico verificando l'andamento del servizio. Durante l'anno si è reso necessario formare una lista d'attesa garantendo comunque una presa in carico dei casi urgenti (pazienti terminali a domicilio o anziali soli). Nel corso del 2006 è proseguita la sostituzione di una dipendente assente per aspettativa ed è stata attivata una sostituzione per una dipendente assente per maternità attraverso personale della Cooperativa tramite l'ambito Socio assistenziale. Le assistenti domiciliari hanno sempre operato in sinergia tra loro e con la responsabile; si sottolinea che anche nelle situazioni di maggiore difficoltà hanno garantito i servizi. Gli utenti seguiti nel corso del 2006 sono stati 56 e al n. 32 Gli utenti in carico al Sad nelle fasce orarie della mattinata al sono n. 32 Alla fine del 2004 è stato attivato il progetto di Ambito "Servizio di Potenziamento degli interventi di Assistenza Domiciliare". Tale servizio è nato con la finalità di potenziare e supportare il servizio domiciliare già esistente, allargando gli interventi alla fasce orarie che fino ad allora erano rimaste scoperte: il progetto, infatti, prevede l'intervento di un'assistente domiciliare dal lunedì al sabato dalle ore alle ore Il progetto si è da subito rivelato efficace per l'intervento professionale a favore della prevenzione e mantenimento dell'autosufficienza e per la celerità con la quale viene attivato. Si sottolinea che, tra i casi inseriti nel programma di "potenziamento Sad", gli utenti che hanno deciso, nel tempo, di interrompere il rapporto con questo servizio, sono le situazioni che hanno optato per l'istituzionalizzazione. Al gli utenti che usufruiscono del Sad pomeridiano sono n. 11. Anche il servizio della consegna dei pasti caldi a domicilio, attivo ormai da anni, è proseguito regolarmente garantendo la consegna puntuale degli alimenti. Gli utenti totali che usufruiscono di tale servizio al sono n.25 Presso la locale Casa per anziani rimangono n.5 utenti che prelevano gratuitamente il pasto. UNITA' VALUTAZIONE DISTRETTUALE La partecipazione all'unità di Valutazione Distrettuale rappresenta uno dei momenti più significativi dell'integrazione tra il Servizio Sociale e quello sanitario per la valutazione delle richieste di ingresso in Casa di Riposo e in RSA; per i casi più complessi viene inoltre definito un programma d'intervento mirato integrando l'assistenza domiciliare con l'assistenza infermieristica. Per tutto è stato effettuato un colloquio; nelle situazioni più complesse è stata proposta una visita domiciliare e una relazioni. Le riunioni hanno cadenza bisettimanale. RICOVERI CASA PER ANZIANI Nei primi giorni del mese di gennaio si è proceduto ai calcoli finali dell'anno 2006 al fine di recuperare alcuni debiti. Sono stati verificati mensilmente i versamenti delle rette da parte dei parenti tenuti agli alimenti, inoltre è preseguita la normale attività relativa all'istruzione di pratiche per i ricoveri Ricoveri da 1/1 al 31/ Ricoveri a carico totale utenza Ricoveri a compart. pensione e quota fam Ricoveri a compart. esclusiva della pensione A totale carico del comune ASSISTENZA ECONOMICA Ogni singola domanda di contribuzione economica è stata attentamente valutata. La possibilità concessa con delibera giuntale di assegnare un budget all'ufficio per far fronte alle situazioni più urgenti ed ai casi che sono in carico al servizio e che non sono in grado di gestire autonomamente il denaro per far fronte a spese fondamentali (bollette, medicinali, etc.) ha notevomente contribuito a snellire molte pratiche. PROGETTO "SI LAVORO" Il progetto promosso dalla IAL FVG si pone come obiettivo d'intervento di sviluppo di condizioni favorevoli per l'accesso ai servizi ed al lavoro dei gruppi svantaggiati, attraverso il raccordo tra soggetti istituzionali e non istituzionali che operano nell'ambito dell'inclusione sociale, adottando percorsi personalizzati. Il Servizio Sociale in partenariato con il Centro di Ascolto "Caritas" ha presentato quattro progetti di richiesta di sussidi per finanziamento del corso per ottenere la Patente di tipo "B". I progetti sono stati accettati e tutt'ora sono in corso. PROGETTO "PONTI" Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

68 Il 2006 ha visto delinearsi, nell'ambito degli interventi a sostegno della domiciliarità, un nuovo progetto denominato "ponti". Questo tipo d'intervento, che rientra nel più ampio spettro della "azioni idonee per evitare l'esclusione sociale e l'insorgere di condizioni di nuove povertà" previste dalle L.R. 1 del 26/01/2004, si pone come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita delle persone con disagio e/o marginalità sociale a valenza multiproblematica attraverso progetti individualizzati finalizzato alla creazione di reti sociali e re-inserimento lavorativo che consentano il superamento del disagio. Il Comune di Cividale, a tal proposito, ha attivato due progetti: - attivazione di un servizio di sostegno ed accompagnamento socio assistenziale a favore di una giovane, già utente del Sad, con l'obiettivo di dare sollievo alla famiglia e supporto all'utente stessa per il mantenumento dell'autonomia residuale nello svolgimento delle azioni della vita quotidiana; - l'attivazione di un servizio di accompagnamento socio assistenziale a favore di una signora con l'obiettivo di fornire supporto durante la fase di reinserimento lavorativo e di sostegno per il mantenimento dell'autonomia personale. Il servizio in favore delle due utenti cui sopra viene svolto attraverso un inserimento lavorativo protetto con lo scopo di integrare il reddito della persona che lo presta. Gli interventi, effettuati con cadenza bisettimanale, hanno avuto inizio nel mese di febbraio 2006 e sono tuttora in corso. L'esito di tale sperimentazione è stato ottimo; i rapporti tra le utenti e la persona che ha prestato loro assistenza si sono rivelati positivi e proficui; gli obiettivi sono stati raggiunti con successo. PROVVEDIMENTO AFFITTI Nel mese di febbraio 2006 sono state avviate tutte le pratiche necessarie per la raccolta delle domande volte a richiedere contributi economici finalizzati all'abbattimento dei canoni di locazione. La pratica conclusasi nel mese di marzo prevedeva: Delibera di approvazione bando e criteri e relativa pubblicazione Raccolta delle domande Delibera \ determina di approvazione graduatoria Predisposizione atti per la Regione Nel mese di settembre liquidazione dei contributi Domande presentate 97 Domande ammesse 88 ASILO NIDO Nel mese di maggio 2005 è stato predisposto l'appalto per affidare ad una cooperativa specializzata la gestione dell'asino nido. La ditta che ha vinto è la Cooperativa Alberane che nel corso del 2006 ha ceduto il proprio ramo di azienda alla ditta Codess fvg. ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE Nel 2006 sono state istruite n.2 pratiche, come ogni anno si è provveduto ad inoltrare entro il 31 marzo la graduatoria degli aventi diritto. Nel mese di novembre sono stati assegnati a questo Comune i contributi relativi ad una pratica del ATER Si segnala un'importante attività di sportello per quanto riguarda la richiesta di alloggi e di informazioni sulle assegnazioni considerando che nel mese di aprile 2006 è stata approvata la graduatoria definitiva. Nell'anno 2006 si è provveduto all'espletamento delle pratiche relative alla richiesta degli utenti di accedere al fondo sociale dell'ater. INTERVENTI A FAVORE DEI MINORI CONTRIBUTI ECONOMICI Nel corso dell'ano 2006 sono state accolte le domande per la concessione di contributi economici relativi a sutuazioni di grave disagio economico, puntando a finalizzare l'intervento (contributi per spese scolastiche, acquisto libri, paramento rette e prestazioni specialistiche), privilegiando l'erogazione di servizi piuttosto che l'erogazione di meri contributi a favore di minori in situazione di rischio, con disagio di tipo personale, familiare, scolastico e che necessitino di interventi a supporto della famiglia, al fine di qualificare le risposte e creare risorse sul territorio. In particolare, sono state istruite n.28 pratiche relative alla concessione di contributi economici utili per l'acquisto dei buoni mensa a favore di n.48 minori italiani e stranieri residenti in questo comune. Visto l'elevato numero di domande presentate, si è ritenuto di valutare positivamente le situazioni di grave disagio economico secondo i criteri individuati dal Regolamento che disciplina l'accesso ai servizi ed alla prestazioni sociali (criterio ISEE): sono stati concessi contributi a favore di n. 20 minori frequentanti le scuole primarie e secondarie. Inoltre, sono state istruite n.14 domande di contributo economico una tantum a favore di n.16 minori per l'aquisto del latte artificiale, il paramento della retta prevista dal convitto "Paolo Diacono", la frequenza all'asilo nido e il pagamento delle spese mediche. AFFIDAMENTO FAMILIARE (Non ci sono affidamenti nel 2006) RETTA COMUNITA' - ISTITUTI Sono stati realizzati n. 3 inserimenti in Comunità di cui due per tutto l anno 2006; n. 1 minore si è allontanato senza autorizzazione alcuna dalla Comunità in cui era inserita senza farvi ritorno. Tutti e tre i minori sono affidati all Ente locale Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

69 per sostegno e controllo. SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO E SOCIO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE Durante tutto l anno scolastico sono proseguiti gli interventi socio educativi e socio assistenziali a favore di n. 13 minori in situazione di difficoltà. Di questi, si segnala l attivazione di progetti socio educativi per n. 3 nuovi casi, tutti residenti a Cividale del Friuli. Per alcuni di loro l intervento è proseguito anche durante i mesi estivi al fine di favorire la socializzazione e l integrazione con il gruppo di pari attraverso attività ricreative e sportive. Tale servizio è stato garantito grazie alla convenzione stipulata con la Cooperativa Aracon di Udine per gli interventi socio educativi e socio assistenziali all interno delle scuole di ogni ordine e grado e/o a domicilio del minore stesso. Gli interventi programmati sono stati oggetto di verifica mensile attraverso i colloqui con gli educatori e con la referente della Cooperativa; inoltre, il servizio sociale del Comune ha mantenuto rapporti costanti con gli insegnati, i referenti di classe i genitori dei minori ed i servizi specialistici territoriali. MINORI A RISCHIO E FAMIGLIE MULTIPROBLEMATICHE Il Servizio Sociale professionale del Comune ha in carico numerosi casi afferenti a questa particolare tipologia di utenza che richiede un costante controllo e sostegno da parte dei servizi. Sono situazioni complesse che necessitano di una presa in carico globale del sintomo/problema per il quale non sempre è possibile fare una prognosi positiva: in particolare, si tratta di situazioni in continua evoluzione spesso croniche e di difficile soluzione. Oltre alle pratiche amministrative necessarie per far fronte in prima battuta alle necessità di pronto intervento assistenziale, gli interventi messi in campo dagli operatori coinvolti sono plurimi (colloqui, riunioni, visite domiciliari, rapporti con le scuole e altri servizi, attivazione e gestione di servizi, relazioni con il Tribunale Minorenni, ecc.): in quest area di intervento è richiesta una forte integrazione con i servizi sanitari dell Azienda,in particolare con il Consultorio Familiare,la Neuropsichiatria Infantile ed il Gruppo Integrato Tutela Minori. Quest ultimo, avviato formalmente nel settembre 2003, si occupa di tutte le richieste di indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e le situazioni di minori inseriti in Comunità e/o in affidamento. UNITA' DI VALUTAZIONE DISTRETTUALE MINORI L Unità di Valutazione Distrettuale Minori (U.V.D.M.), che si configura come uno strumento a disposizione degli operatori dei servizi che si occupano di interventi nell area del disagio minorile, ha proseguito la sua attività anche durante l anno La multidisciplinarietà, che contraddistingue questo particolare strumento professionale, ha permesso la gestione di casi complessi attraverso programmi condivisi in termini di strategie e metodologie di intervento tra gli operatori coinvolti a diverso titolo. Durante l anno 2006 sono stati valutati in U.V.D.M. numerosi casi di Cividale del Friuli, la cui situazione personale ed il cui contesto socio-familiare sono a grave rischio. MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Nel corso del 2005 sono stati assistiti n. 28 minori stranieri non accompagnati affidati al Comune di Cividale del Friuli ed inseriti presso n. 4 Comunità di accoglienza convenzionate con il nostro Ente. (escluso lo IAL di Pordenone con il quale non è stata stipulata alcuna convenzione). Si segnala la forte ripresa degli arrivi dalla Romania, dall Albania e dal Kossovo: sembra che la forte presenza di minori stranieri non accompagnati provenienti da questi ultimi due Paesi riguardi tutti i Comuni della nostra Regione. BORSA DI STUDIO TOMARCHIO (seconda assegnazione) E stata predisposta la pratica relativa all assegnazione delle due borse di studio erogate dalla famiglia Tomarchio. Appurato che una ragazza non era più residente a Cividale e pertanto non era più titolare del contributo si è ricontattato tutti gli istituti superiori di Cividale che hanno provveduto a segnalare i nominativi di altri studenti meritevoli e disagiati. Predisposta la graduatoria si è individuato il secondo assegnatario verificato il requisito del reddito le due borse di studio sono state liquidate. ASSEGNI DI MATERNITA' E ALLE FAMIGLIE CON TRE FIGLI MINORI - LEGGE 448/98 E LEGGE REGIONALE N.49/93 art. 14 e succ. mod. Nel corso dell'anno 2006 sono pervenute, ai sensi della legge nazionale n.448/98 art. 65 e 66, complessivamente n.36 domande di cui: - Assegno di maternità: n Assegno 3 figlio: n Assegno di maternità e 3 figlio: n. 3 La compilazione delle dichiarazioni sostitutive uniche della condizione economica dei nuclei familiari per la richiesta di prestazioni sociali agevolate e per la successiva rielaborazione dei dati è stata possibile grazie alla convenzione con i CAF. La procedura per ottenere l'assegno prevede l'inoltro della domanda al Comune, l'invio al CAF di chi ha presentato l'istanza, la verifica dell'indicatore ISEE da parte del Comune e l'invio della richiesta di liquidazione all'inps. Ai sensi della L.R. 49/93 art. 14 e succ. mod. sono pervenute complessivamente n. 58 domande, di cui: - Assegno primo figlio: n Assegno 2 figlio: n Assegno parto gemellare: n. 2 Al fine di garantire un'informazione corretta e puntuale si è provveduto ad inviare un foglio informativo, contenente le Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

70 indicazioni relative ai benefici sia nazionali che regionali esistenti a tutte le famiglie con un figlio nato nel GIARDINO DELLE MERAVIGLIE Nel mese di agosto 2006 il servizio si è spostato presso l asilo nido di Rualis in quanto l U.O. Istruzione ha richiesto di liberare i locali. Per tutto le attività del servizio sono proseguite regolarmente. Durante il periodo estivo il servizio è rimasto chiuso per circa due mesi. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI L attività del Consiglio comunale dei ragazzi è stata ampiamente documentata negli incontri ufficiali tenutisi negli ultimi mesi del Da segnalare che nel mese di novembre 2006 vi sono state le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale dei Ragazzi. Parallelamente questa Unità Operativa ha provveduto ad espletare tutte le pratiche necessarie a realizzare ogni singola iniziativa intrapresa dai ragazzi. L.R. 10/98 ART. 32 ASSEGNO DI CURA ED ASSISTENZA L espletamento delle pratiche della L.R. 10/98 è collegato con l attività di ambito. Sono state seguite 21 domande alcune come rinnovi altre nuove. ATTIVITA' DI SUPERVISIONE Sono stati eseguiti molteplici tirocini per il corso di OSS di Casa Serena. SOGGIORNI ESTIVI ANZIANI Sono stati realizzati i soggiorni anziani a Grado e Rimini. Alle iniziative hanno partecipato un totale di 87 anziani. Il soggiorno in Sardegna è stato annullato per mancanza di iscrizioni. OPUSCOLO IN FRIULANO Nel mese di gennaio è stato inviato a tutti gli anziani l'opuscolo in friulano. Questa U.O. ha inoltre seguito, secondo le indicazioni dell'assessore alle Politiche sociali, tutta la parte grafica e i rapporti con il grafico. SERATA D'INFORMAZIONE "SCREENING MAMMOGRAFICO" E stato organizzato ( 12 aprile 2006) in collaborazione con l Azienda Sanitaria n.4 Medio Friuli un incontro informativo sul programma regionale di screening mammografico rivolto alla popolazione femminile coinvolta. All incontro hanno partecipato 110 persone. CONTRIBUTI ECONOMICI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Come ogni anno è stata predisposta la pratica relativa all assegnazione dei contributi economici alle Associazioni di Volontariato. A.S.S. N. 4 PAGAMENTO SERVIZI HANDICAP (parte ex CAMPP) C.A.M.P.P. PAGAMENTO SERVIZI HANDICAP Nel corso del 2006 e stata data l autorizzazione all ingresso di un utente presso un CSRE dell Azienda n. 4. Si è verificato mensilmente il regolare versamento delle quote di compartecipazione degli utenti alle spese delle comunità. L.R. 26 FEBBRAIO 2002, N, 7 (SOVVENZIONI ECONOMICHE AGLI IMMIGRATI RIMPATRIATI) Nell anno 2006 sono pervenute a questo Comune tre domande tese ad ottenere la sovvenzione economica in favore di corregionali rimpatriati definitivamente in Regione. Di queste due sono richieste di sovvenzione economica annuale ed una di sovvenzione una tantum. Le richieste di sovvenzione assistenziale in favore degli emigrati rimpatriati è stata inviata alla Regione (Servizio Autonomo per i corregionali all estero) nel mese di settembre; nel mese di novembre il Comune ha ricevuto dalla Regione la conferma di copertura finanziaria per tutte e tre le situazioni. AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO L Amministrazione di sostegno è una figura istituita con la L.6/2004, a tutela di chi, per effetto di una menomazione fisica o psichica, si trova nell impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. E un istituto che permette di evitare di ricorrere all interdizione o inabilitazione. Nel corso del 2006 sono state presentate n. 10 istanze di nomina di amministrazione di sostegno in favore di utenti seguiti da questo Servizio Sociale; la scelta di procedere in tal senso è stata concordata con gli altri servizi coinvolti nella gestione del caso (nella stragrande maggioranza delle situazioni si tratta di utenti in carico al Centro di Salute mentale). CARTELLA SOCIALE INFORMATIZZATA Il 2006 ha visto il concretizzarsi dell utilizzo dello strumento cartella sociale informatizzata ; - dal 01 gennaio 2006 sono stati inseriti tutti i nuovi casi in carico; - per quanto riguarda il pregresso sono state inserite tutte le cartelle aperte al iniziando con l'inserimento dei dati relativi ai minori. Per riuscire ad inserire tutti i casi aperti al in tempi relativamente stretti, le assistenti sociali dei singoli Comuni sono state affiancate dalla collega Ass. Sociale Michela Fanna assunta dall'ambito Socio Assistenziale del Cividalese e alla quale è stato affidato il compito di seguire l'utilizzo di tale strumento. Al il totale dei casi in carico al Comune di Cividale (con attivo il PAI = programma assistenziale integrato) era di n. 349 così suddiviso per fascia d'età: 0-17 anni n. 79 casi in carico; anni n. 34 casi in carico; Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

71 35-64 anni n. 100 casi in carico; anni n. 23 casi in carico; oltre 75 anni n. 113 casi in carico; VARIE Oltre alle pratiche sopra esposte proseguono parallelamente gli interventi prettamente professionali di servizio sociale rispetto i singoli casi e situazioni comprendono: analisi della domanda sociale; segretario sociale / consulenza psico sociale; pronto intervento assistenziale; presa in carico del caso; consulenza e raccordo nella progettualità e negli interventi con le istituzioni presenti sul territorio e le organizzazioni di volontariato; mobilitazione delle risorse presenti a livello territoriale; partecipazione ad organi colleggiali locali; verifica dell'efficienza, efficacia e funzionalità delle attività e delle prestazioni rispetto ai bisogni rilevati ed ai problemi prevalentemente affrontati; raccordo con i progetti - obiettivo di settore previsti dal Piano Socio - Assistenziale. AMBITO SOCIO ASSITENZIALE DEL CIVIDALESE - Responsabile dott.ssa Gabriella TOTOLO Nella Regione Friuli Venezia Giulia il processo di innovazione nel campo delle politiche sociali avviato nell anno 2004 con la normativa in campo pianificatorio (Piani di zona, Pat, ecc.) e con l adozione di altre importanti normative nel campo delle autonomie locali, dell associazionismo tra comuni, dell individuazione delle ASP, degli interventi a favore dei minori e delle famiglie, é proseguito nell anno 2006 con l approvazione, nel mese di marzo, della L.R. 6/2006 Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale. L Amministrazione Regionale ha così attuato quanto previsto dalla L. 328/2000, prevedendo il riordino di tutto il sistema di welfare, il potenziamento dell esercizio associato delle funzioni e dei servizi negli Ambiti distrettuali (ex Ambiti Socio assistenziali), l adozione di una Pianta Organica Aggiuntiva all interno del Comune individuato come capofila. La norma individua nell Ufficio di direzione e programmazione la struttura tecnica di supporto all Assemblea dei Sindaci per la realizzazione del sistema locale degli interventi e servizi sociali, ufficio diretto dal Responsabile del Servizio Sociale dei Comuni. Nel 2006 é iniziata l attività di studio, analisi della situazione esistente, raccolta dati ed elaborazione di documenti per realizzare, entro il 2007, quanto previsto dalla legge: individuazione del Comune capofila, definizione funzioni e servizi da delegare, adozione di Regolamenti (sul funzionamento dei servizi e sul funzionamento dell Assemblea dei Sindaci), adozione della Pianta Organica Aggiuntiva, nuova convenzione con i Comuni dell Ambito. Area gestionale-contabile Bilancio di Ambito L Unità Operativa Ambito distrettuale del Cividalese gestisce i capitoli in entrata ed uscita in seguito indicati, per un importo complessivo che si aggira su Euro ,00. Nel 2006 l Ambito ha ricevuto una molteplicità di finanziamenti, come si vedrà in seguito, da utilizzare per coprire spese varie, inerenti più progetti. Per la predisposizione degli atti amministrativi ci si é valsi della consulenza e della collaborazione della rag. Rosetta Gollia del Comune di Cividale. Inoltre, la Responsabile, sulla base delle indicazioni fornite dall Assemblea dei Sindaci, ha elaborato i prospetti di previsione (con monitoraggi periodici della spesa) per l anno 2006 e i consuntivi delle spese, anno 2005, relative alle seguenti voci: personale, funzionamento, investimento, formazione, nonché delle spese relative agli interventi a favore dei minori (compreso il servizio socio-educativo e socio-assistenziale di ambito) e delle persone disabili, al trasporto collettivo delle persone disabili. Per predisporre tali documenti, sono stati richiesti i dati ai 17 Comuni appartenenti all Ambito e si é effettuato il monitoraggio delle spese nel corso dell anno. Dalle spese globali, per le singole aree d intervento, vengono detratti i finanziamenti assegnati ai specifici settori e la quota rimanente viene ripartita tra i singoli Comuni sulla base dei criteri stabiliti dall Assemblea dei Sindaci. Il settore relativo all area Anziani (coordinamento SAD, rapporti con la ditta appaltatrice, ecc.) e le procedure riguardanti l assegno di cura ed assistenza e (L.R. 10/98, art. 32) é gestito dalla Coordinatrice d équipe, in collaborazione con l impiegato. Per la gestione contabile l U.O. si é valsa della collaborazione dell impiegato, Enrico Scoziero, in comando dal Comune di San Leonardo, dal 16 maggio 2005 al 15 maggio 2006 e in ruolo presso il Comune di Cividale del Friuli (Ente Gestore Ambito) dal 16 maggio Finanziamenti Finanziamenti Regionali: Fondo Unico Regionale, Fondi L. 328/00, Fondo per l autonomia possibile e per l assistenza a lungo termine. Nell anno 2006 l Amministrazione Regionale ha concesso all Ambito un finanziamento di ,42 del Fondo Unico Regionale, finanziamento inferiore a quello del 2005 (pari ad ,84) in quanto la Regione, in applicazione dell art. 41 della L.R. 6/2006 Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale, ha istituito il Fondo per l autonomia possibile e per l assistenza a lungo termine, rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l aiuto determinante di altri. Tale Fondo comprende gli Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

72 interventi precedentemente finanziati con leggi di settore: Assegno di cura e assistenza (art. 32, L.R. 10/98), Progetti di vita a favore dei disabili gravi (L. 162/98), Badanti (all art. 9 della L.R. 24/04). La Direzione Centrale ha assegnato all Ente Gestore un finanziamento pari ad ,86. L Assemblea dei Sindaci ha individuato le aree di destinazione del F.A.P.: ,00 per l assegno di cura e assistenza; ,00 per gli interventi a favore dei disabili; ,86 a favore delle famiglie che usufruiscono di badanti. L Assemblea dei Sindaci ha anche individuato le aree di destinazione del Fondo Unico Regionale: ,42 per i servizi a favore dei minori ed ,00 per le spese di personale; ,00 per gli incentivi al Responsabile del SSC e al Coordinatore d équipe; ,00 per gli operatori che hanno collaborato al processo del Piano di Zona; ,00 per l a.s. dott. E. Kolar (Servizio Tutela Minori). L Amministrazione Regionale, con nota del 26 ottobre 2006, ha comunicato una previsione di finanziamento ai sensi della L. 328/00 che, per l anno 2006, dovrebbe aggirarsi sulle ,91 (importo non ancora trasferito agli Enti Gestori del Servizio Sociale dei Comuni). In base agli impegni già assunti con il piano finanziario del PdZ, una parte del finanziamento è destinata a progetti delle seguenti aree: minori ,00, disabili ,00, anziani ,00, adulti ,00). La parte restante verrà destinata per abbattere le spese sostenute dall Ente Gestore e dai Comuni per i servizi e gli interventi di maggiore criticità sotto il profilo economico (interventi a favore di minori e disabili, ecc.). Finanziamenti Provinciali L Amministrazione Provinciale di Udine ha assegnato all Ente Gestore un finanziamento di 7.621,73 per la realizzazione della azioni previste nel Piano di zona, nell area Azioni di sistema. Finanziamenti Comunali Accanto ai Fondi Regionali e Provinciali, a copertura delle spese sostenute dall Ente Gestore e direttamente dai Comuni, vengono utilizzati i Fondi Comunali per il personale, gli interventi a favore di minori e disabili, le iniziative previste nel Piano di Zona, i Presidi Distrettuali. Inoltre, i fondi comunali vengono utilizzati per coprire interamente le spese che il Comune capofila sostiene per il funzionamento degli uffici, gli investimenti (acquisto mobili, accessori, ecc.), la formazione, le pratiche ISEE, alcune spese di funzionamento dei Comuni delle Valli del Natisone. Contratti e Convenzioni L attività dell Ambito, la realizzazione delle progettualità e lo svolgimento delle azioni richiedono impiego di personale attualmente dipendente del Comune capofila o delle Amministrazioni Comunali e messo a disposizione dell Ambito (assistenti sociali, assistenti domiciliari/ades/oss, impiegato) nonché l implementazione di personale da parte dell Ente Gestore attraverso l assunzione a tempo determinato (per copertura posti vacanti o sostituzioni di personale assente) o l affidamento a professionisti esterni o a ditte/cooperative. Nell anno 2006 sono stati stipulati contratti, attraverso procedure attivate dalla Responsabile, con i seguenti soggetti: - psicologa Stefania Lilli (progetto del Piano di Zona Servizio Tutela Minori, in continuità con il progetto ob. 2, attivato alla fine dell anno 2003, di durata biennale); - ass. soc. Francesca Di Pascoli (da gennaio a luglio 2006); assegnata ai Comuni delle Valli del Natisone (Drenchia, Grimacco, S. Leonardo e Stregna); - sig.ra Marina Caltabellotta (dal 01 marzo 2006 al 28 febbraio 2007), Ufficio di piano; - ass. soc. Isabella Topatigh (da agosto 2006 ad agosto 2007), assegnata ai Comuni delle Valli del Nat. (sede S. Leonardo) e impiegata anche per la realizzazione dei progetti dell area Adulti ; - Associazione Krocus, per la realizzazione delle attività previste nel progetto del Piano di Zona Centri di aggregazione giovanili ; - sig.re Silva Mauri, Silvia Nonini e Alessandra Mesaglio dal 01 gennaio al 30 giugno 2006 per la gestione delle attività previste nel PdZ, (continuità azioni de Il Giardino delle meraviglie ). Nei mesi estivi si é provveduto ad affidare la gestione del medesimo servizio alla Coop. Soc. Codess di Udine, ditta alla quale il Comune di Cividale ha affidato la gestione del Nido d infanzia (dal mese di settembre anche le attività del Giardino si svolgono un ala del nido stesso). Nel 2006 sono in vigore i contratti stipulati in base ad appalti pluriennali con le seguenti Soc. Coop./Ditte: Soc. Coop. Universiis (SAD e azioni ob.1 L. 328/00), Coop. Aracon (servizio socio-educativo per minori e socio-assistenziale per disabili), ditta Bertolutti Roberto e Coop. Dinsi Une Man (servizio trasporto collettivo per i disabili). Inoltre, su indicazioni della Responsabile, l U.O. Personale... del Comune di Cividale ha provveduto a richiedere al Ministero il rinnovo del comando dell a.s. dott. Elisabetta Kolar, dedicata al servizio Tutela Minori, citato in precedenza. Inoltre, ha attivato e le procedure per la selezione di assistenti sociali e successivamente ha stipulato contratti a tempo determinato con i seguenti professionisti: - ass. soc. Francesca di Pascoli (da agosto 2006 ad agosto 2007), assegnata al Comune di Premariacco per sostituzione Cinzia Pittia (Ambito); ass. soc. Barbara Miscoria (da agosto 2006 ad agosto 2007) assegnata al Comune di Cividale del Friuli per sostituzione Serena Bon (Ambito). Sono, invece in continuità le convenzioni stipulate con: i CAF per le pratiche ISEE (n. 6 contratti), Villaggio del Fanciullo, CiviForm per i minori stranieri non accompagnati, Villaggio del Fanciullo per i minori che vivono situazioni di disagio, Associazione Vicini di Casa per i Presidi Distrettuali, Amministrazione Provinciale per l Osservatorio, Università degli Studi di Udine per i tirocini degli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della formazione (educatori professionali), Casa Serena di Udine per i tirocini degli Operatori Socio Sanitari (OOSS). Area tecnico-amministrativa ed Area progettuale La Responsabile nell espletamento delle sue funzioni svolge un attività di coordinamento, di relazione con gli Uffici del Comune capofila, con il Presidente dell Assemblea dei Sindaci, con gli Amministratori e i funzionari Comunali, con gli Enti esterni. In particolare cura i rapporti con i seguenti soggetti: Comuni, Istituti Scolastici, Distretto Sanitario di Cividale, ASS n. 4 Medio Friuli, Azienda Ospedaliera, Amministrazione Regionale, Amministrazione Provinciale, colleghi degli Ambiti distrettuali dell ASS n. 4 e della Regione, Università degli Studi di Udine, Casa Serena, Associazioni di Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

73 volontariato della zona, Associazione Vicini di Casa, Istituti di formazione, Cooperative di Servizi, Uffici decentrati dei Ministeri, Questura, Case di Riposo ed altri in base alle necessità. La Coordinatrice d équipe nell anno 2006 ha svolto le seguenti funzioni: coordinamento e supporto per tutte le attività collegate al servizio di assistenza domiciliare, coordinamento di tutta la progettualità legata all area degli anziani (Segreteria Unica Socio Sanitaria, partecipazione a gruppi di lavoro, emergenza caldo, procedure per l ingresso nelle Case di Riposo, procedure per le Dimissioni Ospedaliere Protette, dimissioni dalle RSA, ecc.), consulenza e supporto ai colleghi dei Comuni, rapporti con i funzionari e gli amministratori dei Comuni, attività legate ai progetti di inserimento lavorativo dei disabili, Responsabile dell Area Tematica Anziani. La Coordinatrice cura l attività di integrazione socio-sanitaria con il Distretto Sanitario e il coordinamento delle attività di formazione. La Responsabile e la Coordinatrice hanno organizzato le riunioni d équipe, mantenuto i contatti con il Distretto Sanitario e partecipato agli incontri Ambiti/Distretti che si tengono presso l ASS n. 4 Medio Friuli di Udine. Coadiuvate dall impiegato dell ambito hanno partecipato alle sedute dell Assemblea dei Sindaci e del Comitato Ristretto. Piano di Zona, triennio Sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida (DGR n del 29 novembre 2004) l Ambito Socio-assistenziale, in collaborazione con i Comuni ha concluso nel mese di marzo 2006 il percorso, attivato alla fine del 2004, per la predisposizione del Piano di Zona. Predisposto il Piano di Zona, elaborati i progetti con il supporto dei soggetti pubblici e privati che hanno partecipato al lavoro dei Tavoli Tematici, nel mese di gennaio 2006 l Assemblea dei Sindaci ha approvato il Piano di Zona. Nel mese di marzo é stato sottoscritto l Accordo di Programma (oltre ottanta firmatari, pubblici e privati) al termine della Conferenza dei Servizi che si é svolta a Cividale del Friuli. La Responsabile, la Coordinatrice e le Assistenti Sociali dei Comuni hanno assunto la referenza di progetti contenuti nel PdZ e nel corso dell anno 2006 hanno attivato le azioni previste, occupandosi degli aspetti amministrativo-contabili (con il supporto degli uffici di Ambito) e mantenendo vivo il lavoro dei Tavoli Tematici. Il monitoraggio dei progetti e delle spese relative é di competenza dell Ufficio di piano (in cui operano, a tempo parziale, l ass. soc. S. Bon, e la sig.ra M. Caltabellotta). Per effettuare in modo corretto ed efficace il monitoraggio ma soprattutto la valutazione dei progetti e l impatto del PdZ nella comunità, si sono tenuti degli incontri formativi con il dott. Roberto Chiesa (già formatore nel corso Civiform/IRSSeS tenutosi nel 2005). Progetto Contrasto ai fenomeni di istituzionalizzazione ed informazione alle famiglie (ob. 1 L. 328/00) La Coordinatrice d équipe avendo assunto le funzioni relative all area anziani é anche Referente del progetto biennale, approvato in sede di Assemblea dei Sindaci. L Amministrazione Regionale, con i fondi L. 328/00, ha concesso all Ambito un finanziamento biennale pari ad ,18 (in fase di ultimazione). Progetto Presidi Distrettuali, curato dall Associazione Vicini di casa onlus (fondi regionali) Anche nel 2006 é proseguita l attività del progetto Presidi Distrettuali, curato dall Associazione Vicini di Casa onlus di Udine, iniziata nel Ciò ha comportato, per la Responsabile, oltre al disbrigo delle procedure amministrativo-contabili, quanto segue: contatti con i responsabili dell Associazione, incontri periodici con il referente per l ambito di Cividale al fine di verificare l attività svolta. L Amministrazione Regionale, tramite la Struttura Stabile per gli immigrati, ha concesso un finanziamento pari ad 6.580,65 a fronte di una spesa di 8.642,16. La differenza é coperta con fondi dei Comuni dell Ambito. Cartella Sociale Informatizzata La Regione ha previsto, a partire al 1 gennaio 2006, l utilizzo della Cartella sociale in tutti gli Ambiti Socio-assistenziali, supportando gli operatori con percorsi formativi. A tal fine ha concesso all Ente Gestore, alla fine dell anno 2005, un finanziamento pari ad ,31 per l implementazione delle attrezzature informatiche e per l impiego di operatori al fine di attivare il sistema su tutto il territorio dell ambito. Dal mese di dicembre l ass. soc. Michela Fanna, trasferita in mobilità dalla Casa per anziani di Cividale all U.O. Socio-assistenziale e messa a disposizione dell Ambito, supporta le colleghe dei Comuni nella fase di inserimento dei dati pregressi nelle Cartelle Sociali Informatizzate. Nuove povertà (fondi finalizzati L.R. 4/99) L Amministrazione Regionale negli anni ha erogato all Ambito un finanziamento complessivo pari ad ,72 (ad esaurimento) per sostenere idonee azioni per evitare l esclusione sociale e l insorgere di condizioni di nuove povertà nell ambito della comunità regionale. Il progetto, denominato Ponti (referente la Coordinatrice Pittia), attivato nel corso del 2005, é stato realizzato da un gruppo di assistenti sociali dei Comuni mentre i progetti personalizzati sono di competenza degli assistenti sociali dei Comuni. Iniziative a favore dei minori e dei disabili gestite dall Ambito Nel 2006 sono proseguiti il servizio di trasporto per minori disabili e il servizio socio-educativo per minori e socio assistenziale per minori disabili. Per il primo servizio l Amministrazione Regionale ha concesso un finanziamento pari ad Euro ,00, a fronte di una spesa presunta di Euro ,00. La parte rimanente é coperta con fondi regionali. La Responsabile, supportata dalla Coordinatrice d équipe, oltre ad occuparsi degli aspetti contabili, ha provveduto a mantenere i contatti con le ditte e con i Comuni coinvolti, incontrare le colleghe per affrontare problematiche specifiche, richiedere l erogazione di nuovi interventi, su proposta delle colleghe dei Comuni, monitorare l attività svolta e verificare l andamento dei servizi. A novembre é stata attivata la procedura per riaffidare il Servizio di trasporto, per il biennio Progetti per i disabili gravi (L. 162/98) Come precisato in precedenza, l Assemblea dei Sindaci ha destinato la somma di ,00 (finanziamento del Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

74 Fondo per l Autonomia Possibile) per attivare progetti di vita personalizzati a favore dei disabili gravi, da realizzare nel periodo ottobre 2006-settembre Oltre ad occuparsi di tutte le procedure contabili, la Responsabile ha provveduto ad effettuare incontri periodici con il gruppo interaziendale Ambiti /Distretti, elaborare il programma annuale da sottoporre all approvazione dell Assemblea dei Sindaci, attivare la procedura per informare le Amministrazioni Comunali e la cittadinanza in merito alle opportunità previste dalla legge, raccogliere le domande, tramite i Comuni, ed inviarle al Distretto Sanitario, partecipare alle équipe multidisciplinare per l handicap in cui si sono valutate le domande, alla luce dei criteri stabiliti dall Assemblea e si sono predisposti i progetti, in accordo con gli interessati o le loro famiglie; stendere, assieme alla Responsabile dell équipe multidisciplinare per l handicap, i verbali degli incontri e i progetti d intervento, inviare la documentazione ai richiedenti, effettuare, in sede di équipe multidisciplinare le verifiche periodiche; inoltrare la documentazione alla Direzione Regionale. Nidi d infanzia Ai sensi della L.R. 20/2005 Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia e del DPR 27 marzo 2006, n. 087/Pres., la Regione ha affidato agli Ambiti distrettuali i compiti di istruttoria, vigilanza e controllo dei nidi d infanzia, da realizzare attraverso l Organismo Tecnico di Ambito. L Assemblea dei Sindaci nel mese di ottobre ha istituito l O.T.A. ed ha approvato le procedure relative all istruttoria. La Responsabile, individuata quale referente dell organismo, ha provveduto ad individuare e successivamente ad incaricare i professionisti che lo compongono, a rapportarsi con l ASS n. 4 e con la Regione, per gli aspetti formativi e procedurali. Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

75 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: SVILUPPO ECONOMICO SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti SVILUPPO ECONOMICO Spesa Corrente (Tit.1) , , ,50 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,14 Totale programma , , ,64 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

76 Programma: SVILUPPO ECONOMICO COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Affissioni e pubblicita' 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Fiere, mercati e servizi connessi ,00 0,00 0, ,00 Serv Mattatoio e servizi connessi ,00 0, , ,14 Serv Servizi relativi all'industria 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Servizi relativi al commercio 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Servizi relativi all'artigianato 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Servizi relativi all'agricoltura 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale ,00 0, , ,14 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

77 Programma: SVILUPPO ECONOMICO STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Affissioni e pubblicita' Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Fiere, mercati e servizi connessi Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,00 100,00 % Serv Mattatoio e servizi connessi Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 91,59 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,14 100,00 % Totale servizio , ,14 94,41 % Serv Servizi relativi all'industria Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Servizi relativi al commercio Spesa Corrente (Tit.1) 3.000,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 3.000,00 0,00 0,00 % Serv Servizi relativi all'artigianato Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Servizi relativi all'agricoltura Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,14 91,06 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

78 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 Programma: SERVIZI PRODUTTIVI SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. finali Impegni Pagamenti SERVIZI PRODUTTIVI Spesa Corrente (Tit.1) , , ,00 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 Totale programma , , ,00 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

79 Programma: SERVIZI PRODUTTIVI COMPOSIZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del programma) Titolo 1 Correnti IMPEGNI DI COMPETENZA Titolo 2 In c/capitale Titolo 3 Rimb. prestiti TOTALE Serv Distribuzione gas 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Centrale del latte 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Distribuzione energia elettrica 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Teleriscaldamento 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Farmacie 0,00 0,00 0,00 0,00 Serv Altri servizi produttivi ,00 0,00 0, ,00 Totale ,00 0,00 0, ,00 Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

80 Programma: SERVIZI PRODUTTIVI STATO DI REALIZZAZIONE DEL SINGOLO PROGRAMMA 2006 (Contenuto del Programma) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato Serv Distribuzione gas Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Centrale del latte Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Distribuzione energia elettrica Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Teleriscaldamento Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Farmacie Spesa Corrente (Tit.1) 0,00 0,00 0,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio 0,00 0,00 0,00 % Serv Altri servizi produttivi Spesa Corrente (Tit.1) , ,00 100,00 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale servizio , ,00 100,00 % Totale programma , ,00 100,00 % Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

81 SPESE IN CONTO CAPITALE U.O. LAVORI PUBBLICI - Responsabile p.i. Enoc BERTOLUTTI Consuntivo dello stato di realizzazione dei singoli programmi 2006 per quanto concerne la spesa corrente, di seguito si fornisce una breve illustrazione delle spese impegnate in conto capitale nell anno Le opere pubbliche avviate sono state le seguenti: adeguamento impianto di rinfrescamento e riscaldamento Teatro Ristori (lavori ultimati); messa a norma palestra comunale di Via Tombe Romane (lavori in fase di ultimazione); sistemazione Piazza S. Biagio (approvato progetto preliminare); messa a norma complesso di Carraria sede delle associazioni sportive archivio comunale (approvato progetto esecutivo); adeguamento alle norme di sicurezza della scuola materna di Rualis (lavori in fase di ultimazione); sistemazione vicinale di interesse agricolo Via di Gradois (lavori ultimati); interventi di sistemazione idraulica della Roggia Torreano Cividale del Friuli (adottato progetto definitivo); lavori di riqualificazione e rifacimento della Piazza Foro Giulio Cesare (scavi archeologici) (lavori ultimati); lavori di realizzazione parco urbano a Rualis di Cividale del Friuli (approvato progetto preliminare); realizzazione di un Palazzetto Polifunzionale dello sport (lavori in fase di ultimazione); completamento, potenziamento e rifacimento impianti di pubblica illuminazione (progettazione in corso); costruzione e sistemazione fognature comunali (progettazione in corso); aggiornamento progetto generale fognature Sanguarzo e Purgessimo (progetto approvato); sistemazione forra Natisone in Via del Paradiso e sotto il Tempietto Longobardo (in fase di esecuzione); adeguamento alle norme di sicurezza della scuola media De Rubeis I lotto (redatto il progetto esecutivo); lavori di manutenzione idraulica del Rio Ruch; adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare di Rualis (lavori ultimati); sistemazione piazza Foro Giulio Cesare (ex Piazza Adelaide Ristori) (redatto progetto definitivo); realizzazione centro intermodale Stazione ferroviaria (è stato approvato il progetto definitivo); straordinaria manutenzione ed adeguamento impianti Casa per Anziani (la progettazione e la gestione dei lavori è stata data in delegazione amministrativa all Istituzione Casa per Anziani). Lo stato di realizzazione dei singoli programmi

82 Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 Il riepilogo generale delle entrate La relazione al rendiconto non si limita a fornire gli elementi utili per valutare l'andamento della gestione dei programmi, intesi come l'attività di spesa destinata al raggiungimento di predeterminati obiettivi. Lo stato di realizzazione dei programmi e soprattutto la percentuale di impegno della spesa in essi prevista, dipende dalla possibilità del Comune di acquisire le corrispondenti risorse. Un soddisfacente indice di accertamento delle entrate correnti (tributarie; contributi e trasferimenti correnti; extratributarie) è la condizione indispensabile per garantire il pareggio della gestione ordinaria. Le spese di funzionamento (spese correnti; rimborso di prestiti) sono infatti finanziate da questo genere di entrate. Questo si verifica nel caso in cui l'entrata sia accertata e riscossa nel medesimo esercizio, ma anche quando l'accredito si realizzi in anni successivi. La circostanza che la riscossione si verifichi l'anno dopo influisce solo sulle disponibilità di cassa, ma non sull'equilibrio del bilancio. Nelle spese in C/capitale (contributi in C/capitale, accensione di prestiti) l'accertamento del credito è invece la condizione iniziale per attivare l'investimento. Ad un basso tasso di accertamento di queste entrate, pertanto, corrisponderà un basso stato di impegno delle spese d'investimento riportate nei programmi. Il grado di riscossione delle entrate in C/capitale assume generalmente valori contenuti perchè è fortemente condizionato dal lungo periodo di ultimazione delle opere pubbliche. Analogamente a quanto evidenziato nella parte spesa nelle tabelle sotto riportate si riscontrano alti tassi di accertamento e riscossione nella parte corrente con indici superiori al 90% nelle entrate proprie dell'ente (rispettivamente 97% al Tit. 1 e 92% al Tit. 3 ). Il Tit. 2 risente ovviamente dell'incidenza dei fondi dell'ambito socio assistenziale; anche il Tit. 2 infatti, al netto dello scostamento di ,28, presenterebbe un indice di accertamento pari all'84%, comunque elevato trattandosi di entrate derivanti da trasferimenti di altri enti e pertanto non proprie dell'ente. STATO DI ACCERTAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE 2006 (Riepilogo delle entrate) Stanz. finali Competenza Accertamenti % Accertato Tit.1 - Tributarie , ,58 97,57 % Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti , ,14 69,55 % Tit.3 - Extratributarie , ,88 92,47 % Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti , ,35 32,26 % Tit.5 - Accensione di prestiti , ,00 9,15 % Tit.6 - Servizi per conto di terzi , ,70 46,32 % Totale , ,65 56,12 % GRADO DI RISCOSSIONE GENERALE DELLE ENTRATE 2006 (Riepilogo delle entrate) Accertamenti Competenza Riscossioni % Riscosso Tit.1 - Tributarie , ,19 79,06 % Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti , ,67 66,13 % Tit.3 - Extratributarie , ,27 69,60 % Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti , ,65 35,75 % Tit.5 - Accensione di prestiti ,00 0,00 0,00 % Tit.6 - Servizi per conto di terzi , ,78 94,94 % Totale , ,56 65,98 % Programmazione delle entrate e rendiconto

83 Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 Le entrate tributarie STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2006 (Tit.1 : Tributarie) Stanz. finali Competenza Accertamenti % Accertato Categoria 1 - Imposte , ,74 96,16 % Categoria 2 - Tasse , ,84 100,06 % Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie , ,00 100,00 % Totale , ,58 97,57 % GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2006 (Tit.1 : Tributarie) Accertamenti Competenza Riscossioni % Riscosso Categoria 1 - Imposte , ,02 73,17 % Categoria 2 - Tasse , ,01 89,10 % Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie , ,16 84,68 % Totale , ,19 79,06 % Programmazione delle entrate e rendiconto

84 U.O. TRIBUTI - Responsabile dott.ssa Enrica DI BENEDETTO Di seguito si fornisce l'analisi della gestione dei principali tributi comunali, nonchè dell'attività svolta nel corso dell'esercizio 2006 dall'unità Operativa Tributi: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) D. L.vo 504/92 L entrata derivante dall imposta comunale sugli immobili si assesta a ,25.=. Va evidenziato che, rispetto alle previsioni, l accertamento del gettito degli introiti relativi all'ici registra un decremento pari al 6,30%; tale decremento, a parità di aliquote, è imputabile ad una flessione dell incremento strutturale di gettito che si verifica ogni anno; la causa di tale flessione è probabilmente imputabile ad un generalizzato rallentamento dell attività edilizia, correlata anche alle dinamiche dell iter procedurale di approvazione degli strumenti di pianificazione generale. Con riferimento tuttavia al gettito definitivamente accertato per l anno 2005 si registra un incremento del 1,22% attribuibile all attività di recupero dell evasione svolta. Va infatti sottolineato che il trend delle entrate I.C.I. dell ultimo quinquennio è stato in costante aumento: ,95.= per l anno 2001, ,00.= per l anno 2002, ,00.= per l anno 2003, ,00.= per l anno 2004 ed ,06.= per l anno L attività di controllo continua ad essere svolta su base verticale attraverso la convocazione bonaria dei contribuenti effettuata dopo aver reperito d ufficio, attraverso l incrocio dei dati catastali e dei dati inerenti pratiche edilizie, la maggior parte dei dati possibili. Tale metodologia di controllo se da un lato determina un minor introito in quanto, richiedendo tempi lunghi per la completa definizione delle singole posizioni, riduce il numero delle posizioni contributive che possono essere oggetto di verifica, dall altro consente sia di bonificare in maniera capillare le singole posizioni al fine della creazione di una banca dati aggiornata, sia soprattutto di instaurare con il cittadino - contribuente un rapporto il più possibile collaborativo e trasparente ed il meno possibile vessatorio. Nell anno 2006, a seguito dell approfondimento della normativa relativa ai fabbricati rurali, è proseguita l attività di accertamento e recupero dell evasione per i fabbricati che non possiedono i requisiti oggettivi e soggettivi per il riconoscimento della ruralità. E da rilevare che, rispetto alle annualità precedenti, la mancata proroga dei termini di prescrizione e decadenza dell attività di liquidazione e accertamento previsti dal legislatore con D. L.vo n. 504/1992 ha comportato un minor numero di annualità accertabili e precisamente n. 3 per l attività di liquidazione e n. 2 per l attività di accertamento in rettifica con notevoli ripercussioni sugli introiti. Oltre al minor numero rispetto agli anni precedenti di annualità passibili di accertamento, va anche evidenziato che, a seguito dei ripetuti interventi del legislatore volti a disciplinare le modalità di comunicazione da parte del catasto dell attribuzione di rendite ai proprietari d immobili, il campo di applicazione di sanzioni ed interessi nell ambito dell attività di controllo ICI ha subito una sensibile riduzione. L entrata complessiva derivante dall attività accertativa eseguita in materia di I.C.I. si assesta a ,00.= ( ,00 rispetto alle previsioni, pari al 20%) a fronte di n. 287 avvisi di liquidazione e accertamento emessi. A fronte di tali avvisi sono stati presentati n. 4 ricorsi e n. 2 istanze di accertamento con adesione; questo dato è segnale evidente della qualità ed efficacia dell attività svolta. Ecco quindi che dai dati consuntivi sopra riportati emerge chiaramente che la scelta di fondo di avviare l attività di controllo privilegiando il rapporto cittadino-contribuente, secondo i criteri e i principi stabiliti anche dalla Legge 27/7/2000 n. 212 ( Statuto del contribuente ), si è pertanto rivelata più che positiva. Anche la scelta di svolgere tale attività direttamente, senza affidarsi a soggetti esterni, è stata senza dubbio positiva soprattutto se paragonata ad altre realtà di dimensioni demografico-territoriali simili a quelle di Cividale del Friuli che hanno fatto scelte diverse puntando sulla quantità anziché sulla qualità dell attività di accertamento e hanno dovuto affrontare il fenomeno delle cartelle pazze. La peculiarità e la complessità dell attività accertativa in materia di I.C.I. infatti non può prescindere da una completa ed accurata attività istruttoria che non può ridursi ad un mero incrocio di dati stante che si fonda su una base di informazioni (dichiarazioni I.C.I. e dati catastali) il più delle volte incompleta ed errata. Sono infatti numerosi i casi di posizioni contributive che, dal semplice incrocio delle banche dati, risultano in evasione e, dopo approfondita ricerca e analisi dei dati, sono invece regolari e viziate solo da errori formali o addirittura a credito. GESTIONE PRATICHE RIMBORSI I.C.I. Nel corso dell anno 2006 è proseguita l istruttoria delle istanze di rimborso con particolare riferimento a quelle in giacenza presentate negli anni precedenti. L istruttoria delle pratiche richiede la stessa tempistica e le stesse procedure proprie dell attività accertativa; le istanze presentate dai contribuenti sono infatti del tutto carenti di quegli elementi necessari per poter procedere al rimborso e pertanto l ufficio, dopo una preliminare istruttoria, è costretto a convocare il contribuente invitandolo ad esibire atti, documenti e quant altro in suo possesso per definire la situazione contributiva. Tali procedure comportano ovviamente un notevole allungamento dei tempi di evasione delle pratiche; ciò nonostante l attività svolta nel 2006 ha permesso di raggiungere i seguenti risultati: avvisi di rimborso emessi nell anno 2006: n. 44; totale importi liquidati 6.633,61.= ATTIVITA DI GESTIONE RISCOSSIONE I.C.I. Anche nel corso dell anno 2006, ai sensi delle norme introdotte con il Regolamento I.C.I. approvato in data 21/12/1999, si è proceduto a gestire direttamente la riscossione I.C.I. L attività di riscossione diretta si è svolta nelle seguenti fasi: elaborazione banca dati contribuenti cui inviare i bollettini di versamento dell imposta (incrocio dati anagrafe e tributi, controllo manuale di circa nominativi ed indirizzi); predisposizione nota informativa I.C.I contenente ogni dato e/o notizia utile al contribuente ai fini del versamento dell imposta; verifica, controllo e archiviazione estratti conto correnti postali (totale 9711 bollettini). Al fine di migliorare ulteriormente il servizio di riscossione, con atto giuntale n. 265 del 15/10/2003 è stata introdotta a favore dei contribuenti una ulteriore modalità di versamento. In alternativa infatti al versamento mediante conto corrente Programmazione delle entrate e rendiconto

85 postale e presso la tesoreria comunale, dal dicembre 2003 i contribuenti hanno la possibilità di utilizzare il modello F24. Tale possibilità permette al contribuente di compensare debiti e crediti anche di natura erariale senza alcun onere di commissione; il costo di tale servizio per il Comune è di circa 1,00 a versamento. Nell anno 2006 è proseguita la sperimentazione del servizio di versamento dell ICI on line per i titolari di conto corrente presso la Banca di Cividale spa Tesoriere comunale. Sono inoltre proseguiti gli approfondimenti, in sinergia con la Banca di Cividale spa e l Insiel spa, al fine di estendere tale modalità di pagamento a quella parte di soggetti passivi la cui posizione contributiva risulta già corretta ed aggiornata in banca dati per effetto e dell attività di bonifica già svolta dall ufficio in sede di accertamento e dell attività che verrà effettuato all uopo in sede di emissione dei bollettini ICI precompilati nella parte relativa all importo dovuto. Al fine di fornire un più completo servizio ai contribuenti, nell anno 2006, unitamente alla nota informativa e ai bollettini ICI, sono stati inviati i dati relativi agli immobili di proprietà e al calcolo dell imposta dovuta dal contribuente e ciò quale ulteriore miglioramento ed ampliamento della gamma di servizi offerti al cittadino. Tale invio ha riguardato, nella fase sperimentale 2006, circa n. 800 contribuenti la cui posizione contributiva risultava già corretta e aggiornata in banca dati per effetto e dell attività di bonifica già svolta dall ufficio in sede di accertamento e dell attività che è stata effettuata all uopo in sede di tale emissione. La suddetta operazione ha richiesto un notevole impiego di forze lavoro che vengono sottratte all attività di accertamento e liquidazione di annualità pregresse e quindi al relativo recupero d imposta arretrato. ATTIVITA ASSISTENZA AL PUBBLICO Oltre all assistenza al pubblico connessa all attività accertativa l ufficio fornisce, direttamente o telefonicamente, informazioni in merito alle modalità di versamento, di dichiarazione e di ravvedimento operoso. Tali informazioni sono particolarmente numerose in prossimità delle scadenze previste dalla Legge: 30 giugno (versamento acconto), 31 luglio (presentazione dichiarazioni) e 20 dicembre (versamento saldo); il numero di contribuenti ricevuti complessivamente in tali periodi è di circa n comprensivo del numero dei contatti telefonici. TASSA ASPORTO RIFIUTI SOLIDI URBANI Analisi gettito 2006 Le tariffe TARSU vigenti dal 1 gennaio 2006 sono state adottate con la deliberazione della Giunta Municipale n. 51 del ed il gettito conseguito pari a complessivi ,97 (al netto del tributo del 4,5% a favore dell Amm.ne Provinciale e degli sgravi e discarichi per quote non dovute), con un incremento di circa ,00 rispetto a quanto indicato in sede previsionale, ha consentito l aumento del tasso di copertura al 99,41% a fronte del costo complessivo per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti pari a ,00 incluso l intero costo dello spazzamento dei rifiuti. Il ruolo principale per la riscossione della Tassa asporto rifiuti solidi urbani per l'esercizio 2006 (emissione ordinaria Maggio 2006) presenta un carico lordo di complessivi ,97 comprensivo di addizionali ex erariali del 5%+5% a favore del Comune e del compenso al Concessionario, esclusi gli importi di ,93 corrispondente al tributo del 4,5% a favore dell Amm.ne Provinciale e di 6.019,00 quale minore introito per sgravi e discarichi di quote riconosciute non dovute, giusta determinazione n del I ruoli Suppletivi per il recupero di partite TARSU relative agli anni dal 2002 al 2005, emissione Maggio 2006, presentano un carico lordo complessivo di ,84 comprensivo di addizionali ex erariali del 5%+5% a favore del Comune e del compenso al Concessionario (escluso l importo di 1.611,36 corrispondente al tributo del 5% a favore dell Amm.ne Provinciale). Il costo complessivo per il servizio di smaltimento per l'esercizio 2006 si è attestato in ,00 oneri IVA inclusi di cui ,59 per il servizio di spazzamento delle strade oltre a ,25 per trasporto, smaltimento in discarica, compresa ecotassa, dei rifiuti derivanti dal solo servizio di spazzamento e oltre a 8.965,00 quale ulteriore costo di trasporto a forfait. Il tasso di copertura dei costi, calcolato a consuntivo sul rapporto tra l entrata di ,89 (carico del Ruolo Ordinario esercizio 2006 al netto del 4,5% a favore della Provincia e dei minori introiti per sgravi/discarichi) e la spesa complessiva di ,00 è pari al 99,41%, con un miglioramento del gap di copertura percentuale di circa 3 punti rispetto al 2005, mantenendo inalterate le tariffe. Anche per l anno 2006, non è stata confermata l integrazione dell art. 1, comma 2 del Regolamento comunale per l applicazione della TARSU e pertanto, ai fini della determinazione del costo complessivo di esercizio del servizio di nettezza urbana, non viene dedotto alcun importo a titolo di spazzamento dei rifiuti provenienti dalle strade (art. 61, comma 3bis, D.L.vo n. 507/93). ESERCIZIO 2006 QUADRO RIEPILOGATIVO DEI COSTI DI ESERCIZIO E DELLE ENTRATE PER SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI SPESA - Spesa complessiva sostenuta per l esercizio 2006 oneri I.V.A. 10% inclusi ,00 - Minori introiti dovuti a discarichi, sgravi e rimborsi di quote riconosciute indebite ed inesigibili 6.019,08 ENTRATA Carico Ruolo ordinario Maggio ,23 (incluso compenso al concessionario di , ,78 arr ,50 percentuale 0,30% del tributo prov.le a favore del Comune) Addizionali ex erariali 5% + 5% a favore del Comune ,74 Totale entrata iscritta a Ruolo ,97 Tassa giornaliera per il servizio di smaltimento (art. 18 del Regolamento) 1.378,00 Programmazione delle entrate e rendiconto

86 ENTRATA Carico ruolo Suppletivo anni ,62 (incluso compenso al Concessionario di 847,87 + 1,57 arr. + 4,70 percentuale 0,30% del tributo prov.le a favore del Comune) Addizionali ex erariali 5% + 5% a favore del Comune 3.433,22 Carico Ruoli suppletivi anni emissione Maggio ,84 Gestione Banca dati Oltre all attività propria volta all assistenza personale e telefonica dei contribuenti, alle operazioni di attivazione e cessazione utenze a seguito di emigrazioni, cambi di abitazione, decessi, riduzioni per particolari condizioni d uso, variazioni di titolarità delle attività produttive, ecc., l ufficio ha provveduto al ricevimento delle denunce TARSU con la contestuale rilevazione delle superfici tassabili sulla base delle planimetrie catastali degli immobili e all aggiornamento costante della Banca dati, anche con l acquisizione diretta di notizie e dati che hanno semplificato le operazioni di subentro nelle singole unità immobiliari Nel corso del 2006 si sono avvalsi del servizio, con accesso diretto all ufficio, circa 630 contribuenti. E stata quindi svolta e conclusa l istruttoria relativamente a circa 251 denunce ai fini dell applicazione della tassa oltre a circa 49 dichiarazioni sostitutive tendenti ad ottenere le riduzioni o esenzioni previste dal Regolamento. Si è provveduto all inserimento nei ruoli ed alle necessarie variazioni della banca dati di circa 104 denunce pervenute dal Comando di Vigilanza Urbana. L attività ha inoltre riguardato il costante aggiornamento delle posizioni contributive a seguito delle comunicazioni mensili dell Anagrafe (decessi, emigrazioni, cambi di abitazione, rettifica codici fiscali ecc.) che ha interessato circa 155 posizioni contributive; a seguito di tale attività è stato disposto lo sgravio e/o il rimborso di quote riconosciute non dovute a seguito di cessazioni di utenza, trasferimenti anagrafici, duplicazioni di imposta ecc., relativamente a 76 partite di TARSU comprese nei ruoli ordinari e suppletivi emissione Maggio 2006 per un importo complessivo di parte comunale pari a 6.019,08. Attività di controllo e accertamento L attività di controllo dell evasione tributaria viene svolta, di norma, sulla base dell incrocio dei dati rilevati dall anagrafe della popolazione residente e le posizioni contributive iscritte nei ruoli mentre l individuazione dei possessori e/o detentori di immobili utilizzati saltuariamente o tenuti a disposizione è possibile solo attuando un controllo sistematico delle variazioni anagrafiche e contestualizzando al massimo le cancellazioni delle posizioni contributive con nuovi subentri senza soluzione di continuità temporale. Per quanto riguarda l individuazione delle nuove attività produttive presenti sul territorio (professionali, industriali, artigianali, commerciali e di servizi) l ufficio si è avvalso della Banca dati della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato di Udine e della fattiva collaborazione del Comando di Vigilanza Urbana, che ha disposto il controllo diretto di circa venti aziende agricole vitivinicole, tassabili per la parte adibita a depositi, magazzini e commercializzazione del prodotto. Tale attività si è conclusa con la regolarizzazione di quindici Aziende e la relativa iscrizione nei ruoli delle superfici dei locali di lavorazione e trasformazione tassabili in quanto produttive di rifiuti urbani o speciali assimilabili agli urbani a termini di legge. Nell ambito di tale attività, sono state ricontrollate tutte le posizioni già iscritte a ruolo relative agli Agriturismi, ai Ristori agrituristici e agli Alloggi agrituristici e si è potuto regolarizzazione ex novo sei nuove posizioni contributive. L attività di ricensimento ha riguardato anche le posizioni dei titolari di Casa Vacanze in forma non imprenditoriale, accertando quattro posizioni non dichiarate ai fini della Tarsu. A seguito di tale attività di controllo, il carico del Ruolo Ordinario 2006 ha registrato un incremento dell entrata netta a favore del Comune pari a ,16 rispetto al ruolo ordinario emissione 2005 (+1,72%) mentre l entrata derivante dal recupero di imposta per gli esercizi dal 2002 al 2005 è stata pari a ,84, con un incremento del 51% rispetto al dato previsionale. IMPOSTA COMUNALE PER L ESERCIZIO DI IMPRESE, ARTI E PROFESSIONI D. L. n. 66/89 CONVERTITO IN L. 144/89 L ICIAP è stata abolita dal D. Lgs. 446/97 istitutivo dell I.R.A.P. con decorrenza anno 1998, pertanto l attività dell Ufficio nel corso degli ultimi anni è stata indirizzata esclusivamente alla verifica delle denunce e dei versamenti delle annualità pregresse. Nell anno 2006 l Ufficio ha provveduto quindi agli adempimenti connessi alla ricezione e alla registrazione dei versamenti effettuati a saldo dei ruoli coattivi al fine della corretta imputazione a bilancio. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI E proseguita anche per l anno in esame la gestione diretta dell imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni. Per il triennio si è proceduto inoltre all affidamento del servizio di affissione materiale dei manifesti, previo esperimento di gara ufficiosa ai sensi del disposto dell art. 4 della L. R. n. 12 del 30/04/2003 e dell art. 22 del Regolamento comunale per i lavori, servizi e forniture in economia, che ha permesso di ottenere un ulteriore risparmio nei costi del servizio nell ordine del 40%. Per quanto concerne le entrate si evidenzia che sia per quanto riguarda l ICP che per quanto riguarda i DD.PP.AA. il dato relativo agli introiti è in linea con le previsioni. Nel corso dell anno 2006 sono pervenuti i trasferimenti erariali relativi al minor gettito derivante dall introdotta esenzione per le insegne di superficie inferiore ai 5 metri quadrati per gli anni 2002 e 2005 (pari a ,94.= annui); alla luce di tali trasferimenti emerge che il trasferimento compensativo da parte dello Stato rimane consolidato all importo del primo anno di applicazione delle nuove disposizioni (anno 2002), lasciando quindi a carico dei Comuni una parte del minor gettito derivante da disposizioni agevolative introdotte dal legislatore nazionale. Programmazione delle entrate e rendiconto

87 L entrata complessiva derivante da imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni viene accertata in complessivi ,00.= comprensivi anche della quota di trasferimenti di competenza dello Stato e che, ai sensi della L. R. n. 2/2006 verranno trasferiti dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Va inoltre segnalato che anche nell'anno 2006 è proseguita l attività di verifica e controllo delle posizioni contributive in materia di imposta sulla pubblicità permanente riferite agli anni precedenti e all emissione dei relativi atti di accertamento che sono stati complessivamente n. 12. TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE E proseguita anche per l anno in esame la gestione diretta della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche. Per l anno 2006 si è provveduto ad adeguare le tariffe della tassa permanente e temporanea prevedendo un incremento medio del 40%. Tale intervento si è reso necessario al fine di compensare equamente la sottrazione della superficie dall uso pubblico nell ambito del territorio comunale, garantire un equilibrato assetto delle entrate derivanti dalla fiscalità locale e raggiungere il pareggio di bilancio. Va poi evidenziato che le tariffe della tassa permanente erano applicate nella misura minima fin dal 1994; mentre le tariffe della tassa temporanea erano applicate nella misura minima fin dall anno d imposta A rendiconto della gestione dell anno 2006 si registra un gettito complessivo derivante dalla Tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche di ,00.= in linea con le previsioni. Tale dato è ancor più significativo se si considera che con delibera consiliare n. 60 del 28/11/2003 sono entrate in vigore con decorrenza dal 01/01/2004 le esenzioni relative alle occupazioni effettuate dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al D. Lgs. n. 460 del 4/12/1997 nonché quelle effettuate da enti e/o associazioni in occasione di manifestazioni e/o iniziative aventi il patrocinio del Comune di Cividale del Friuli. ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Con atto consiliare n. 3 del 23/02/2001 è stata istituita l addizionale comunale applicabile al reddito complessivo I.R.P.E.F. a decorrere dall anno Il gettito derivante dall addizionale I.R.P.E.F era stato stimato in complessivi ,19.= sulla base dei redditi dichiarati nell anno 1995 per l anno d imposta In sede di approvazione dei Bilanci 2002 e 2003, alla luce dei dati disponibili presso i competenti Ministeri e relativi alle dichiarazioni fiscali presentate negli anni successivi e all effettivo gettito incassato dai Comuni di analoghe dimensioni demografiche, era stata prevista per ciascun esercizio un ulteriore entrata, riferita ad annualità precedenti, pari, rispettivamente, a ,41.= e a ,00.=. Come è noto il trasferimento dei fondi relativi al gettito I.R.P.E.F., nei comuni della nostra regione, avviene attraverso un duplice passaggio: dallo Stato alla Regione e dalla Regione al Comune. Questo complesso meccanismo di trasferimento dei fondi determina un notevole ritardo nell accreditamento presso le casse comunali delle somme versate dai contribuenti. Infatti solo nel 2003 con nota del 7/5/2003 la Regione ha comunicato il complessivo importo spettante per l anno 2001 al Comune di Cividale del Friuli che è risultato essere pari a ,26.=. Tale introito ha così permesso di registrare una maggiore entrata pari a ,65.= per quanto concerne l anno d imposta Per quanto concerne l anno d imposta 2002 sono stati incassati ad oggi ,62.=. Per quanto riguarda l anno 2003, nel corso dell anno 2005 sono stati incassati ,99.=. Tale importo ha permesso di registrare un introito complessivo per l anno 2003 di ,00.= così come previsto. Per l anno 2004 invece, nel corso dell anno 2005 sono stati accertati ,45.= e nel corso dell anno 2006 sono stati accertati ,02.= per la somma complessiva di ,47.= a fronte di una previsione pari a ,00.=. Con riferimento infine all esercizio 2005 è stato previsto un gettito di competenza per ,00.= e nel corso dell anno 2006 sono stati incassati ,11.=. Per l anno 2006 è stato previsto un gettito di ,00.= Per tale annualità di imposta a tutt oggi non è pervenuto alcun trasferimento a conferma che siffatto sistema introdotto dal legislatore non consente all Ente di conoscere ed introitare in tempo reale il prelievo coattivo che richiede ai contribuenti. Tale distorsione nei meccanismi di accertamento e riscossione di entrate di esclusiva competenza comunale è stata affrontata dal legislatore nazionale che, con la L. n. 296/2006 (finanziaria per l anno 2007) ha previsto l introduzione di un codice tributo specifico per ciascun comune che dovrebbe consentire, a decorrere dall anno d imposta 2007, l automatico accreditamento nelle casse dell Ente delle somme versate dai sostituti d imposta e dai contribuenti. NORMATIVA E FORMAZIONE La normativa di riferimento per la gestione dell I.C.I. e, in generale, la normativa tributaria (contenzioso, sistema sanzionatorio, ravvedimento) è in continua e costante evoluzione e necessita di un quotidiano e costante aggiornamento. Stante la continua evoluzione normativa del settore è pertanto necessario e indispensabile un costante aggiornamento sia dal punto di vista normativo che informatico del personale assegnato all ufficio mediante la partecipazione a specifici corsi di formazione (complessivamente n. 13 corsi). CONTENZIOSO L ufficio cura direttamente l attività connessa alla gestione del contenzioso avvalendosi delle professionalità interne e non ricorrendo a professionisti esterni con conseguenti notevoli risparmi economici. Nel corso dell anno 2006 l ufficio ha curato la predisposizione della costituzione in giudizio di n. 3 controversie. ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE Con deliberazione della Giunta Comunale n. 292 del 18/10/2006, in attuazione della convenzione quadro intercomunale costituita con deliberazione consiliare n. 33 del 24/05/2006, è stato approvato lo schema di convenzione attuativa Programmazione delle entrate e rendiconto

88 sottoscritta tra i Comuni di Cividale del Friuli, Buttrio, Corno di Rosazzo, Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco e Remanzacco per la gestione in forma associata del contenzioso tributario in materia di fiscalità locale. L obiettivo che si è realizzato mediante tale forma di gestione ha permesso di creare positive sinergie tra gli enti territoriali, migliorare ed accrescere le professionalità acquisite, creare economie di scala ed accedere ai fondi previsti dal legislatore regionale per tali funzioni. PREDISPOSIZIONE ATTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI n. 55 determine n. 12 delibere. Programmazione delle entrate e rendiconto

89 Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 I contributi e trasferimenti correnti STATO DI ACCERTAMENTO DEI TRASFERIMENTI CORRENTI 2006 (Tit.2 : Trasferimenti correnti) Stanz. finali Competenza Accertamenti % Accertato Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , ,90 81,93 % Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione , ,32 79,10 % Categoria 3 - Contributi e trasferimenti Regione per funzioni delegate , ,12 37,20 % Categoria 4 - Contributi e trasferimenti comunitari e internazionali , ,00 68,94 % Categoria 5 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici , ,80 53,00 % Totale , ,14 69,55 % GRADO DI RISCOSSIONE DEI TRASFERIMENTI CORRENTI 2006 (Tit.2 : Trasferimenti correnti) Accertamenti Competenza Riscossioni % Riscosso Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , ,84 30,99 % Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione , ,24 78,14 % Categoria 3 - Contributi e trasferimenti Regione per funzioni delegate , ,10 7,66 % Categoria 4 - Contributi e trasferimenti comunitari e internazionali , ,00 18,92 % Categoria 5 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici , ,49 24,48 % Totale , ,67 66,13 % Programmazione delle entrate e rendiconto

90 Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 Le entrate extratributarie STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2006 (Tit.3 : Extratributarie) Stanz. finali Competenza Accertamenti % Accertato Categoria 1 Proventi dei servizi pubblici , ,69 82,04 % Categoria 2 Proventi dei beni dell ente , ,06 101,80 % Categoria 3 Interessi su anticipazioni e crediti , ,90 219,15 % Categoria 4 Utili netti aziende, dividendi , ,06 37,69 % Categoria 5 Proventi diversi , ,17 86,01 % Totale , ,88 92,47 % GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2006 (Tit.3 : Extratributarie) Accertamenti Competenza Riscossioni % Riscosso Categoria 1 Proventi dei servizi pubblici , ,62 80,53 % Categoria 2 Proventi dei beni dell ente , ,16 66,21 % Categoria 3 Interessi su anticipazioni e crediti , ,19 24,56 % Categoria 4 Utili netti aziende, dividendi 5.653, ,06 46,93 % Categoria 5 Proventi diversi , ,24 69,47 % Totale , ,27 69,60 % Programmazione delle entrate e rendiconto

91 Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 I trasferimenti di capitale e riscossione di crediti STATO DI ACCERTAMENTO DEI TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2006 (Tit.4: Trasferimenti di capitale) Stanz. finali Competenza Accertamenti % Accertato Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali , ,00 9,25 % Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 0,00 % Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione , ,60 36,41 % Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici , ,00 7,26 % Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti , ,75 60,62 % Categoria 6 - Riscossione di crediti ,00 0,00 0,00 % Totale , ,35 32,26 % GRADO DI RISCOSSIONE DEI TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2006 (Tit.4 : Trasferimenti di capitale) Accertamenti Competenza Riscossioni % Riscosso Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali , ,00 100,00 % Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 0,00 % Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione , ,90 33,51 % Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici , ,00 37,23 % Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti , ,75 100,00 % Categoria 6 - Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 % Totale , ,65 35,75 % Programmazione delle entrate e rendiconto

92 Programmazione delle entrate e rendiconto 2006 Le accensioni di prestiti STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ACCENSIONI DI PRESTITI 2006 (Tit.5: Accensioni prestiti) Stanz. finali Competenza Accertamenti % Accertato Categoria 1 - Anticipazioni di cassa ,00 0,00 0,00 % Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 % Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti , ,00 34,11 % Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 % Totale , ,00 9,15 % GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ACCENSIONI DI PRESTITI 2006 (Tit.5: Accensione prestiti) Accertamenti Competenza Riscossioni % Riscosso Categoria 1 - Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 % Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 % Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti ,00 0,00 0,00 % Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 % Totale ,00 0,00 0,00 % Programmazione delle entrate e rendiconto

93 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Conto del bilancio e conto del patrimonio Introduzione all'analisi dei dati del consuntivo - Ogni organizzazione economica individua i propri obiettivi primari, pianifica il reperimento delle risorse necessarie e destina i mezzi disponibili per realizzare quanto programmato. Il Comune, in quanto azienda erogatrice di servizi a beneficio della collettività, non fa eccezione a questa regola. La programmazione iniziale degli interventi, decisa con l'approvazione del bilancio di previsione, indica le finalità dell'amministrazione, il grado di priorità nelle scelte, precisa l'entità delle risorse da movimentare ed infine specifica la destinazione delle stesse al finanziamento di spese correnti o di interventi in conto capitale. L'approvazione del conto consuntivo è quindi il naturale momento di riscontro della capacità o, più spesso, della possibilità economica e finanziaria di tradurre gli obiettivi inizialmente ipotizzati in risultati materialmente conseguiti. E' in questa occasione che il consiglio, la giunta ed i responsabili dei servizi, verificano i risultati complessivamente ottenuti dall'organizzazione comunale. Mentre nel corso dell'esercizio le scelte operate da ogni amministrazione tendono ad interessare solo singoli aspetti della complessa attività del Comune, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto finale della gestione, la discussione si estende fino a ricomprendere valutazioni di natura e contenuto più generale. Non è più il singolo elemento che conta ma il risultato complessivamente ottenuto nell'anno finanziario appena concluso. Il legislatore, sempre sensibile a queste esigenze, ha introdotto l'obbligo di allegare ai documenti contabili annuali (preventivo e consuntivo) la relazione dell'amministrazione che indichi i criteri e le scelte di gestione adottate. Infatti, "il bilancio è corredato di una relazione previsionale e programmatica (..)". Lo stesso documento ed i corrispondenti allegati "(..) devono comunque essere redatti in modo tale da consentirne la lettura per programmi, servizi ed interventi" (D.Lgs.267/2000, art.151/2-3). Analogo obiettivo viene perseguito al momento della presentazione del rendiconto. Ne consegue che "al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della giunta che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti" (D.Lgs.267/2000, art.151/6). Simili criteri sono inoltre richiamati dall'ordinamento finanziario e contabile dove viene precisato che "il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni (..)" (D.Lgs.267/2000, art.228/1). La relazione al conto consuntivo/conto del bilancio 2006 si propone, quindi, di esporre i dati più significativi dell'attività dell'ente riportando sia le risultanze finali di questo esercizio che l'andamento dei dati finanziari registrato nel quinquennio 2002/2006. Allo stesso tempo, l'analisi simultanea dei principali fattori di rigidità del bilancio (costo del personale ed indebitamento) e del risultato conseguito nella gestione dei servizi, permette di esprimere efficaci valutazioni sui "risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti". Con tali premesse, l'analisi si svilupperà secondo la seguente logica espositiva e riguarderà in sequenza: - I risultati registrati nel CONTO DEL BILANCIO E DEL PATRIMONIO 2006, mettendo in luce l'avanzo o il disavanzo conseguito (competenza e residui) e l'andamento della gestione economico/patrimoniale (variazione del patrimonio); - I dati che si riferiscono alla sola GESTIONE DELLA COMPETENZA 2006, soffermando l'attenzione sui risultati conseguiti dalla gestione corrente, investimenti, movimento di fondi e servizi per conto di terzi; - L'elencazione di un sistema di INDICATORI FINANZIARI 2006, ottenuto come rapporto tra dati finanziari, o tra dati finanziari e valori demografici; - L'analisi dell'andamento DELLE ENTRATE NEL QUINQUENNIO raggruppate a livello di categoria; - L'analisi dell'andamento DELLE USCITE NEL QUINQUENNIO e raggruppate a livello di funzione; - I riflessi prodotti da alcune delle PRINCIPALI SCELTE DI GESTIONE 2006, come la dinamica del personale, il livello di indebitamento e l'applicazione dell'avanzo o il ripiano dell'eventuale disavanzo di amministrazione; - Il bilancio dei SERVIZI EROGATI NEL 2006 dal Comune, sotto forma di servizi a domanda individuale, istituzionali o produttivi. La notevole mole di informazioni trattate dalla relazione al conto consuntivo aiuterà gli amministratori, i responsabili dei servizi ed in generale tutti i cittadini, a comprendere le dinamiche finanziarie che regolano le scelte operative del Comune, sia nel versante delle entrate che in quello delle uscite. Conto del bilancio e conto del patrimonio

94 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Conto del bilancio e conto del patrimonio Considerazioni di carattere generale - Il risultato di amministrazione del conto del bilancio 2006 (avanzo o disavanzo) è composto dalla somma dei risultati rispettivamente conseguiti dalle gestioni della competenza e dei residui. Le origini e le caratteristiche di questi saldi contabili sono diverse. Il risultato della gestione della sola competenza (parte corrente ed investimenti) fornisce un ottimo parametro di valutazione della capacità dell'ente di utilizzare le risorse che si sono rese disponibili nel corso dell'esercizio (accertamenti). Il risultato della gestione dei residui offre invece utili informazioni sull'esito delle registrazioni contabili definitive (accertamenti ed impegni) o provvisorie (investimenti finanziati ma non ancora attivati e gare in corso di espletamento) presenti alla fine dell'esercizio. Come si evince dalla successiva tabella il risultato della gestione di competenza è pari a ,08 che, rapportato al volume complessivo degli accertamenti di competenza ( ,65) e degli impegni di competenza ( ,08) corrisponde al 2,2% del volume complessivo di risorse gestite dall'ente. L'incidenza dell'avanzo di competenza sul volume complessivo di entrate e spese correnti è pari al 3%. Tali indici denotano quindi un'elevata capacità di spesa da parte dell'ente stante che, viceversa, dal punto di vista della gestione di competenza, un consuntivo che riportasse un rilevante avanzo di amministrazione segnalerebbe una momentanea difficoltà nella capacità di spesa dell'ente oppure una stima troppo prudente delle risorse stanziate in bilancio. Il legislatore ha stabilito alcune regole iniziali (previsione) ed in corso d'esercizio (gestione) per evitare che si formino a consuntivo gravi squilibri tra gli accertamenti e gli impegni. E' il principio generale della conservazione dell'equilibrio di bilancio. Infatti, "il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario complessivo. Inoltre, le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi 3 titoli dell'entrata (..)" (D.Lgs.267/2000, art.162/6). Oltre a ciò, gli enti "(..) rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti (..)" (D.Lgs.267/2000, art.193/1). Il risultato finale della gestione di competenza è quindi indice di un buon equilibrio di bilancio di bilancio e di una corretta gestione dello stesso nella misura in cui le risorse richieste alla collettività (attraverso la pressione fiscale), ovvero quelle trasferite dagli organismi sovracomunali vengono utilizzate nel medesimo esercizio finanziario in cui le stesse si realizzano. Il risultato della gestione dei residui è pari a ,94 che, rapportato al volume complessivo dei residui attivi e passivi corrisponde al 1,3% del totale delle risorse accertate/impegnate in conto residui. Il medesimo indice rapportato ai residui di parte corrente è pari al 3%. Anche dalla gestione dei residui emerge quindi un'elevata capacità di gestione e di controllo stante la contenuta incidenza, nell'avanzo complessivo, del risultato di gestione dei residui. La gestione dei residui, per un'imprevista eliminazione durante l'anno di crediti (residui attivi), potrebbe infatti provocare la formazione di un disavanzo di amministrazione emergente, difficilmente ripianabile per mancanza di risorse immediatamente disponibili e a tal fine risulta fondamentale il costante monitoraggio e controllo che viene effettuato in corso d'anno sugli stanziamenti di bilancio. I successivi capitoli, tramite l'analisi del quadro riassuntivo della gestione finanziaria, metteranno in evidenza il risultato di amministrazione rispettivamente prodotto dalla gestione della competenza e da quella dei residui (avanzo, disavanzo, pareggio), fornendo quindi una visione fortemente sintetica dei saldi finali del conto del bilancio (rendiconto dell'attività finanziaria). L'analisi, poi, prenderà in considerazione i risultati conseguiti a livello economico-patrimoniale dando quindi una seconda chiave di lettura di quanto si è verificato nel corso dell'esercizio appena chiuso. Si tratterà, in altri termini, di porre l'attenzione sui riflessi che l'attività finanziaria ha avuto nel campo dell'accumulo della ricchezza comunale, sotto forma di variazione nella consistenza dell'attivo e del passivo patrimoniale (rendiconto dell'attività economico/patrimoniale). L'accostamento tra le due diverse angolature, quella classica finanziaria e quella di origine economico-patrimoniale, permette al lettore di disporre di un quadro di riferimento sufficientemente valido sul grado di efficienza ed efficacia dell'azione esercitata dal Comune, analizzata non solo nell'arco di un unico esercizio ma talvolta estesa ad un intervallo di tempo decisamente più ampio, di durata quinquennale. Conto del bilancio e conto del patrimonio

95 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Conto del bilancio e conto del patrimonio Risultato di amministrazione Il risultato di amministrazione 2006 riportato nell'ultima riga della tabella (Risultato), è stato ottenuto dal simultaneo concorso della gestione di competenza (2006) e residui (2005 e precedenti). Il fondo di cassa finale è ottenuto sommando le riscossioni alla giacenza iniziale e sottraendo infine i pagamenti effettuati nel corso dell'esercizio. In queste operazioni sono ricompresi i movimenti di denaro che hanno impiegato le risorse del 2006 (riscossioni e pagamenti in C/competenza) e quelli che hanno utilizzato le rimanenze di esercizi precedenti (riscossioni e pagamenti in C/residui). L'avanzo o il disavanzo riportato nell'omonima riga è composto da due distinte componenti: il risultato della gestione 2005 e precedenti (colonna Residui) e quello della gestione 2006 (colonna Competenza). Il risultato positivo (avanzo) della gestione di competenza sta ad indicare che il Comune ha accertato, durante il 2006, un volume di entrate superiore all'ammontare complessivo delle spese impegnate. Si è pertanto prodotto un risparmio. Anche il risultato di amministrazione globale risulta positivo (colonna Totale) e sta ad indicare che l'ente ha indirettamente utilizzato nel corso del 2005 anche risorse economizzate nei precedenti esercizi. La successiva tabella scompone i risultati finali della gestione di competenza e dei residui dalla quota di avanzo 2005 non utilizzata nell'esercizio 2006 e pari a ,39 in quanto riferita a fondi vincolati (relativi all'escussione di cauzione a garanzia di opere pubbliche). Tale scomposizione evidenzia un avanzo generale 2006, al netto di tali quote, pari a ,26 e pertanto con un'incidenza ancora più contenuta sul volume finale degli accertamenti e degli impegni a conferma dell'elevata capacità di gestione e impiego delle risorse. Il risultato finale, assestandosi su valori strutturali, denota quindi una corretta gestione delle risorse e degli impieghi nella misura in cui, non registrando significative eccedenze nella gestione di competenza, implica che il sacrificio richiesto alla collettività sotto forma di imposizione fiscale è correlato alle esigenze dell'ente. Tale impostazione però, se da un lato permette di contenere la pressione fiscale, dall'altro riduce la possibilità di utilizzare l'avanzo come fonte di autofinanziamento per gli investimenti. Altra lettura significativa dei dati finali del rendiconto è quella riferita alla composizione finale dell'avanzo Nella successiva tabella sono evidenziati i vincoli derivanti dalle disposizioni di cui all'art. 187 del D.Lgs. 267/2000, sul risultato finale della gestione finanziaria. Tale risultato è infatti scomposto nei seguenti fondi: - fondi di ammortamento pari a ,60 che devono essere obbligatoriamente destinati al reinvestimento; - fondi vincolati per finanziamenti spese in conto capitale pari a 268,66 che devono essere obbligatoriamente impiegati per spese di investimento; - fondi vincolati di parte corrente pari a ,39 che devono essere prudenzialmente accantonati in quanto relativi a procedure esecutive e legali ancora in corso; - fondi vincolati per reimpiego mutui pari a ,60 che devono essere obbligatoriamente destinati alla copertura degli oneri di ammortamento aventi decorrenza e parzialmante finanziati da contributi già accertati ed introitati nell'esercizio I fondi non vincolati pari a ,56 sono disponibili senza vincolo di destinazione. Va però evidenziato che, in fase di predisposizione del Bilancio di Previsione 2007, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 3 comma 50 della L.R. 4/2001, è stato previsto di finanziare interventi di parte capitale con avanzo presunto per complessivi ,37. L'avanzo che effettivamente rimane disponibile ed utilizzabile è pertanto pari a ,19. Nella formazione di tale avanzo un'incidenza fondamentale (pari a circa ,00 corrispondente al 65% del volume di avanzo complessivo) hanno assunto le economie registratesi negli stanziamenti previsti per le spese del personale. Tali economie sono interamente imputabili alla dinamica degli aumenti contrattuali (relativi al biennio e al CCRL ) che hanno avuto una scansione temporale posticipata rispetto ai precedenti CCRL; tale diversa scansione temporale ha determinato una minore spesa, rispetto agli stanziamenti iniziali, di circa ,00, cui va ad aggiungersi l'economia derivante dal blocco delle assunzioni derivante dai limiti imposti dalla normativa nazionale e eregionale, che ha determinato un'ulteriore economia di circa ,00. Ecco quindi che in mancanza di tali eventi di carattere imprevedibile e straordinario l'avanzo finale si sarebbe assestato su valori fortemente contenuti e tali da non costituire nè fonte di auto-finanziamento per le politiche di investimento, nè fonte di impiego di risorse in sede di predisposizione e gestione corrente del bilancio dell'esercizio successivo. Alla luce di tale dato qu ndi la scelta di non stanziare, in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2007, quote di avanzo presunto per il finanziamento della parte corrente si è dimostrata corretta e prudenziale. Così come indifferibile si è dimostrata, alla luce delle risultanze finali della gestione 2006, la scelta di intervenire sulla leva fiscale al fine di garantire un volume di risorse ordinarie correnti adeguato alle corripondenti spese. Conto del bilancio e conto del patrimonio

96 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 L'avanzo di amministrazione 2006 è così composto: COMPOSIZIONE AVANZO AMMINISTRAZIONE 2006 GESTIONE DI COMPETENZA PARTE CORRENTE ,42 PARTE CAPITALE 268,66 AVANZO GESTIONE COMPETENZA ,08 GESTIONE RESIDUI PARTE CORRENTE ,05 PARTE CAPITALE ,94 PARTITE DI GIRO ,93 AVANZO GESTIONE RESIDUI ,18 TOTALE AVANZO GENERALE ,26 AVANZO 2005 NON APPLICATO AL BILANCIO ,37 AVANZO 2005 VINCOLATO ,39 TOTALE GENERALE ,02 DISTINTO IN: F.di non vincolati ,30 F.di vincolati per finanziamenti spese in conto capitale 268,66 F.di di ammortamento ,60 F.di vincolati per reimpiego mutui ,07 F.di vincolati da conc. Edilizie (Bucalossi) - F. di vincolati di parte corrente (escussione cauzione) ,39 Totale fondi vincolati ,72 TOTALE GENERALE ,02 TOTALE GENERALE DA UTILIZZARE ,56 DI CUI: ad interventi in parte capitale ,26 totale ,26 DI CUI GIÀ APPLICATO AL BILANCIO 2007 AVANZO DISPONIBILE 2005 APPLICATO AL BILANCIO ,37 in parte corrente - AVANZO PRESUNTO 2006 APPLICATO BILANCIO 2007 in parte corrente - in parte capitale ,00 TOTALE INTERVENTI DA FINANZIARE ,37 DI CUI: con fondi vincolati in parte capitale e/o manutenzione patrimonio ,26 con fondi non vincolati ,11 totale avanzo già applicato ,37 AVANZO DISPONIBILE NON VINCOLATO ,19 avanzo disponibile vincolato alla parte capitale - TOTALE DA UTILIZZARE ,19 Conto del bilancio e conto del patrimonio

97 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 QUADRO RIASSUNTIVO GESTIONE FINANZIARIA (in euro) MOVIMENTI 2006 RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa iniziale (1/1) (+) , ,87 Riscossioni (+) , , ,53 Pagamenti (-) , , ,28 Fondo cassa finale (31/12) (=) , , ,12 Residui attivi (+) , , ,32 Residui passivi (-) , , ,42 Risultato contabile (=) , , ,02 Avanzo/disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) , ,51 - Composizione del risultato (Residui e Competenza) (=) , , ,02 Conto del bilancio e conto del patrimonio

98 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Conto del bilancio e conto del patrimonio Risultato di amministrazione nel quinquennio - La tabella riportata nella pagina mostra l'andamento del risultato di amministrazione (avanzo, disavanzo o pareggio) conseguito dall'ente nell'ultimo quinquennio. Questi dati, relativi al periodo che va dal 2002 al 2006 fanno riferimento alla gestione finanziaria complessiva (competenza più residui). La visione simultanea di un intervallo di tempo così vasto permette di ottenere, anche in forma induttiva, alcune informazioni di carattere generale sullo stato delle finanze del Comune. Come si evince dalla tabella sottoriportata, nel quinquennio considerato l'avanzo registrato nei singoli esercizi presenta un andamento costante e si assesta su valori assolutamente fisiologici pur se influenzato, come evidenziato in precedenza, da eventi di natura straordinaria in rapporto al volume complessivo delle entrate e delle uscite gestite. Nell'esercizio 2006 lo stato di salute del conto del Bilancio è confermato, in particolare, dal raggiungimento degli obiettivi previsti dal Patto di stabilità. Come già evidenziato nelle sezioni precedenti il Comune di Cividale del Friuli ha rispettato entrambi gli obiettivi previsti per l'anno 2006 e cioè sia il contenimento dei pagamenti che il contenimento degli impegni di competenza rispetto alla media del triennio Il raggiungimento di tali obiettivi è perfettamente in linea con gli anni precedenti stante che, come noto, gli obiettivi del Patto di Stabilità sono stati sempre raggiunti sin dal primo anno di entrata in vigore di tal vincoli. Dal 1999 al 2006 infatti il Comune di Cividale del Friuli ha raggiunto gli obiettivi previsti in materia di Patto di stabilità dalla normativa nazionale, così come integrata, dall'anno 2002, da quella regionale. SVILUPPO GESTIONE GLOBALE (COMP. + RES.) (in euro) GESTIONE GLOBALE Fondo di cassa iniziale (01-01) (+) , , , , ,87 Riscossioni (+) , , , , ,53 Pagamenti (-) , , , , ,28 Fondo di cassa finale (31-12) (=) , , , , ,12 Residui attivi (+) , , , , ,32 Residui passivi (-) , , , , ,42 Risultato contabile (=) , , , , ,02 Avanzo/disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) Avanzo (+) o disavanzo (-) (=) , , , , ,02 Conto del bilancio e conto del patrimonio

99 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SVILUPPO GESTIONE GLOBALE (COMP. + RES.) (in euro) GESTIONE GLOBALE Avanzo (+) o disavanzo (-) (=) , , , , ,02 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è discontinuo in quanto è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, decrescente nel terzo, e crescente in quello finale. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2002 con un importo di ,53 euro, mentre quello più basso si ha nel 2005 con ,27 euro. Conto del bilancio e conto del patrimonio

100 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Conto del bilancio e conto del patrimonio Gestione dei residui nel quinquennio - La tabella a fondo pagina riporta l'andamento del risultato (avanzo o disavanzo) riscontrato nella gestione dei residui del quinquennio appena trascorso (2002/2006). Il dato finale (ultima riga) è riproposto anche in forma grafica, dando così un'immediata visibilità al fenomeno rilevato nella tabella con dati numerici. Analizzando la gestione dei residui è importante considerare l'andamento del tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi. Questi due valori indicano la capacità e la rapidità con cui l'ente riesce a riscuotere i crediti (tasso di smaltimento dei residui attivi) o ad utilizzare pienamente, mediante la chiusura del procedimento amministrativo avvenuta con il pagamento del debito contratto, le somme impegnate (tasso di smaltimento dei residui passivi). Dalla tabella sottoriportata emerge un alto tasso di smaltimento dei residui stante che l'avanzo che si registra della gestione dei residui si assesta su valori assolutamente fisiologici e contenuti. Tale dato è ancora più evidente e positivo laddove si consideri che, come già rilevato in precedenza nella parte dedicata all'analisi della composizione dell'avanzo, l'effettivo avanzo della gestione residui, al netto dei fondi vincolati derivanti dal penultimo esercizio precedente (2005) è pari a ,18 e pertanto significativamente contenuto a conferma della positiva capacità dell'ente di riscuotere i propri crediti e di utilizzare le somme impegnate. Tutti gli importi indicati nella successiva tabella sono espressi in euro. L'ultima riga riporta l'avanzo della gestione dei residui. SVILUPPO GESTIONE RESIDUI (in euro) GESTIONE RESIDUI Fondo di cassa iniziale (+) , , , , ,87 Riscossioni (+) , , , , ,97 Pagamenti (-) , , , , ,83 Saldo gestione di cassa (=) , , , , ,01 Residui attivi (+) , , , , ,23 Residui passivi (-) , , , , ,79 Risultato contabile (=) , , , , ,45 Avanzo/disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) , , , , ,51 Avanzo (+) o disavanzo (-) (=) , , , , ,94 Conto del bilancio e conto del patrimonio

101 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SVILUPPO GESTIONE RESIDUI (in euro) GESTIONE RESIDUI Avanzo (+) o disavanzo (-) (=) , , , , ,94 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è discontinuo in quanto è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, decrescente nel terzo, e crescente in quello finale. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2002 con un importo di ,85 euro, mentre quello più basso si ha nel 2003 con ,02 euro. Conto del bilancio e conto del patrimonio

102 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Conto del bilancio e conto del patrimonio Gestione della competenza nel quinquennio - La pagina riporta l'andamento storico del risultato della gestione di competenza (avanzo o disavanzo) conseguito nel quinquennio 2002/2006. E' la tabella da cui si possono trarre le indicazioni sintetiche più importanti sull'andamento finanziario del Comune ricondotto ad una visione di medio periodo (andamento tendenziale). Infatti, è la gestione della competenza che permette di valutare come e in quale misura sono state utilizzate le risorse. Come già evidenziato in precedenza, l'avanzo che si registra nella gestione di competenza si assesta su valori assolutamente fisiologici e strutturali, tale dato è quindi rivelatore di un'efficace ed economica gestione delle risorse e degli impieghi. Tutti gli importi riportati nella tabella sono espressi in euro. Nell'ultima riga è indicato l'andamento storico del risultato della gestione di competenza, ripreso poi in forma grafica nella pagina successiva. Anche in questo caso, come nella precedente analisi dello sviluppo della gestione dei residui, si registra un trend assolutamente in linea con gli anni precedenti. SVILUPPO GESTIONE COMPETENZA (in euro) GESTIONE COMPETENZA Fondo di cassa iniziale (+) Riscossioni (+) , , , , ,56 Pagamenti (-) , , , , ,45 Saldo gestione di cassa (=) , , , , ,11 Residui attivi (+) , , , , ,09 Residui passivi (-) , , , , ,63 Risultato contabile (=) , , , , ,57 Avanzo/disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) , , , , ,51 Avanzo (+) o disavanzo (-) (=) , , , , ,08 Conto del bilancio e conto del patrimonio

103 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SVILUPPO GESTIONE COMPETENZA (in euro) GESTIONE COMPETENZA Avanzo (+) o disavanzo (-) (=) , , , , ,08 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. Il grafico riporta un andamento decrescente nei primi tre intervalli di tempo considerati, mentre è crescente successivamente. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2002 con un importo di ,68 euro, mentre quello più basso si ha nel 2005 con ,57 euro. Conto del bilancio e conto del patrimonio

104 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Suddivisione del bilancio nelle componenti - Il precedente quadro riassuntivo della gestione finanziaria ha già indicato come si è conclusa la gestione della competenza 2006 vista come la differenza algebrica tra gli impegni e gli accertamenti di stretta pertinenza del medesimo esercizio (risultato della gestione). Questo valore complessivo fornisce solo un'informazione sintetica sull'attività che l'ente locale ha sviluppato nell'esercizio chiuso, senza però indicare quale sia stata la destinazione delle risorse. Impiegare mezzi finanziari nell'acquisto di beni di consumo è infatti cosa ben diversa dall'utilizzarli per acquisire beni di uso durevole (beni strumentali) o finanziare la costruzione di opere pubbliche. La suddivisione del bilancio di competenza nelle quattro componenti elementari consente invece di distinguere quante e quali risorse di bilancio sono state destinate, rispettivamente: - Al funzionamento dell'ente; è il Bilancio corrente; - All'attivazione di interventi in C/capitale; è il Bilancio investimenti; - Ad operazioni prive di contenuto economico; è il Bilancio dei movimenti di fondi; - Ad operazioni da cui derivano situazioni di debito/credito estranee alla gestione; è il Bilancio dei servizi per conto terzi. La tabella seguente indica i totali delle entrate, delle uscite ed i risultati (avanzo, disavanzo, pareggio) delle diverse componenti del bilancio di competenza 2006 Tutti gli importi sono espressi in euro. RIEPILOGO BILANCI DI COMPETENZA 2006 (in euro) Accertamenti (+) Impegni (-) Risultato (+/-) Corrente , , ,42 Investimenti , ,67 268,66 Movimento di fondi 0,00 0,00 0,00 Servizi per conto terzi , ,70 0,00 Totale , , ,08 Gestione della competenza

105 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Bilancio corrente: Considerazioni generali - Il Comune, per erogare i servizi alla collettività, sostiene spese di funzionamento destinate all'acquisto di beni e di servizi, al pagamento degli oneri del personale, al rimborso delle annualità in scadenza dei mutui in ammortamento (quota interesse e capitale): sono questi, i costi di gestione che costituiscono le uscite del bilancio corrente, distinte contabilmente secondo l'analisi funzionale. Naturalmente, le spese correnti devono essere dimensionate in base alle risorse disponibili rappresentate dalle entrate tributarie, dai trasferimenti in conto gestione e dalle entrate di natura extratributaria. Il prospetto riportato nella pagina seguente evidenzia il consuntivo della gestione corrente di competenza ed indica, alla fine, il risultato finale di avanzo (eccedenza di risorse rispetto agli impieghi), di disavanzo (uscite superiori alle entrate disponibili) o di pareggio (utilizzo integrale delle risorse disponibili). Quest'ultima ipotesi, in ogni caso, appartiene più al mondo della teoria che a quello dell'effettiva pratica, essendo altamente improbabile che gli accertamenti di competenza corrispondano esattamente agli impegni assunti nel medesimo intervallo temporale. Nell'anno 2006 per il finanziamento delle spese correnti è stato applicato l'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2005 per complessivi ,53, di cui ,07 già impiegati in fase di predisposizione del Bilancio di Previsione 2006 come applicazione dell'avanzo presunto ed ,46 impiegati in corso di esercizio a salvaguardia degli equilibri di Bilancio. Gestione della competenza

106 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Bilancio corrente - La successiva tabella riporta tutte le poste che costituiscono gli addendi elementari del consuntivo della gestione corrente 2006, limitato alla sola competenza. Le risorse sono distinte in entrate di natura ordinaria e straordinaria e si contrappongono, per produrre il risultato del bilancio di parte corrente, alle spese di natura ordinaria, oppure, ma solo nell'ipotesi di applicazione del disavanzo di amministrazione, alle spese di natura straordinaria. Tutti gli importi sono espressi in euro. BILANCIO CORRENTE 2006 (in euro) Parziale Parziale Totale ENTRATE (accertamenti competenza) Tributarie (Tit.1) (+) ,58 Trasferimenti Stato, Regione ed enti (Tit.2) (+) ,14 Extratributarie (Tit.3) (+) ,88 Risorse correnti , ,60 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (-) 0,00 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (-) 0,00 Risparmio corrente 0,00 0,00 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) ,53 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4/E) (+) 0,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5/E) (+) 0,00 Risorse straordinarie , ,53 Totale entrate , ,13 USCITE (impegni competenza) Rimborso di prestiti (Tit.3) (+) ,50 Anticipazioni di cassa (-) 0,00 Rimborso finanziamenti a breve termine (-) 0,00 Rimborso di prestiti effettivo ,50 Spese correnti (Tit.1) (+) ,21 Uscite ordinarie , ,71 Disavanzo applicato al bilancio 0,00 Uscite straordinarie 0,00 0,00 Totale uscite , ,71 RISULTATO Totale entrate (+) ,13 Totale uscite (-) ,71 Risultato bilancio corrente: Avanzo (+) o Disavanzo (-) ,42 Gestione della competenza

107 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Bilancio investimenti: considerazioni generali - Gli investimenti sono destinati ad assicurare un livello di infrastrutture che garantisca nel tempo un'erogazione efficace di servizi. Le entrate destinate ad investimento sono costituite dalle alienazioni di beni, dai contributi in C/capitale e dai prestiti passivi. Mentre le prime due risorse non hanno effetti indotti sulla spesa corrente, il ricorso al credito inciderà sul bilancio gestionale per l'intero periodo di ammortamento del mutuo. Infatti, le quote annuali di interesse e di capitale in scadenza nell'esercizio dovranno essere finanziate con una riduzione della spesa corrente o, in alternativa, con una possibile espansione della pressione tributaria o fiscale. Oltre alle fonti tipiche descritte, gli investimenti possono essere finanziati sia con risorse di parte corrente destinate, per obbligo di legge, alla copertura di spese in C/capitale, che con l'eventuale eccedenza di entrate correnti indirizzate, per libera scelta dell'amministrazione, all'autofinanziamento delle proprie opere pubbliche. L'ente locale può inoltre utilizzare i risparmi di risorse accumulati negli esercizi precedenti sotto forma di avanzo di amministrazione. Nel successivo prospetto, quest'ultimo tipo di risorse viene denominato "Risparmio complessivo reinvestito". Anche in questo caso, l'ordinamento finanziario e contabile individua con precisione le fonti di finanziamento ammissibili stabilendo che "per l'attivazione degli investimenti" gli enti locali (..) possono utilizzare: a) Entrate correnti destinate per legge agli investimenti; b) Avanzi di bilancio, costituiti da eccedenze di entrate correnti rispetto alle spese correnti aumentate delle quote capitali di ammortamento dei prestiti; c) Entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni; d) Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle Regioni, da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti, da interventi finalizzati da parte di organismi comunitari e internazionali; e) Avanzo di amministrazione (..); f) Mutui passivi; g) Altre forme di ricorso al mercato finanziario consentite dalla legge" (D.Lgs.267/2000, art.199/1). In limitate circostanze, talune entrate di parte investimento possono finanziare spese correnti. In questo caso è opportuno rettificare il bilancio in C/capitale da tutte queste partite garantendo così omogeneità di lettura e correttezza nella determinazione del risultato di amministrazione (pareggio, avanzo o disavanzo). Nei successivi prospetti le voci di entrata di parte investimento che finanziano la parte corrente sono pari a zero in quanto: - a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 378/2001 il vincolo di destinazione della quota dei proventi delle concessioni e sanzioni della legge n.10/1977 è decaduto e gli stessi sono stati allocati nel Titolo III delle entrate correnti; - i proventi delle alienazioni di beni patrimoniali sono stati interamente destinati ad investimenti; - le quote di ammortamento dei beni sono state interamente destinate ad autofinanziare gli investimenti, per un importo pari a ,54. Le uscite comprendono la realizzazione, l'acquisto e la manutenzione straordinaria di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, di immobili, di mobili strumentali e di ogni altro intervento in C/capitale gestito dal Comune. Il risultato finale della gestione degli investimenti è positivo per il minimo importo di 268,66 e questa quota di avanzo di amministrazione deve essere obbligatoriamente destinata al finanziamento di spese in C/capitale. In questo modo viene ad essere conservato l'originario vincolo di destinazione dell'entrata di parte investimento. Gestione della competenza

108 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Bilancio investimenti - La successiva tabella riporta tutte le poste che costituiscono gli addendi elementari del bilancio investimenti 2006, gestione della sola competenza. Alle risorse di entrata si contrappongono, per produrre il risultato del bilancio di parte investimenti, gli interventi in conto capitale. Un eventuale sbilanciamento (disavanzo) denota l'avvenuto finanziamento degli investimenti con risorse di parte corrente. Tutti gli importi sono espressi in euro. BILANCIO INVESTIMENTI 2006 (in euro) Parziale Parziale Totale ENTRATE (accertamenti competenza) Alienazione beni, trasferimento capitali (Tit.4) (+) ,35 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti (da Tit.4/E) (-) 0,00 Riscossione di crediti (-) 0,00 Alienazione beni e trasferimento capitali investiti , ,35 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (+) 0,00 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (da Tit.1-2-3/E) (+) 0,00 Risparmio corrente reinvestito 0,00 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) ,98 Risparmio complessivo reinvestito , ,98 Accensione di prestiti (Tit.5) (+) ,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti (da Tit.5/E) (-) 0,00 Anticipazioni di cassa (-) 0,00 Finanziamenti a breve termine (-) 0,00 Accensione di prestiti per investimenti , ,00 Totale entrate , ,33 USCITE (impegni competenza) In conto capitale (Tit.2) (+) ,67 Concessione di crediti (-) 0,00 Investimenti effettivi , ,67 Totale uscite , ,67 RISULTATO Totale entrate (+) ,33 Totale uscite (-) ,67 Risultato bilancio investimenti: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 268,66 Gestione della competenza

109 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Movimenti di fondi - Il bilancio della competenza non è costituito solo da operazioni che incidono in modo concreto nell'acquisizione di beni e servizi di consumo (bilancio della gestione corrente) o nell'acquisto e nella realizzazione di beni ad uso durevole (bilancio di parte investimento). Durante la gestione si producono abitualmente anche taluni movimenti di pura natura finanziaria, come le concessioni ed i rimborsi di crediti e le anticipazioni di cassa. Questi movimenti, in un'ottica tesa a separare tali poste dal resto del bilancio, sono denominati con il termine tecnico di movimenti di fondi. Queste operazioni, pur essendo registrate nella contabilità finanziaria, non comportano veri movimenti di risorse dell'amministrazione e quindi rendono poco agevole l'interpretazione del bilancio. E' per questo motivo che detti importi sono separati dalle altre poste riportate nel bilancio corrente od investimenti, per essere così raggruppate in un comparto specifico: i movimenti di fondi. Nell' esercizio considerato non si sono tuttavia registrati movimenti di tale natura e pertanto, per tale motivo, il quadro sottoriportato è a saldo zero. BILANCIO MOVIMENTO DI FONDI 2006 (in euro) Parziale Parziale Totale ENTRATE (accertamenti competenza) Riscossione di crediti (dal Tit.4) (+) 0,00 Anticipazioni di cassa (dal Tit.5) (+) 0,00 Finanziamenti a breve termine (dal Tit.5) (+) 0,00 Totale entrate 0,00 0,00 USCITE (impegni competenza) Concessione di crediti (dal Tit.2) (+) 0,00 Rimborso anticipazioni di cassa (dal Tit.3) (+) 0,00 Rimborso finanziamenti a breve termine (dal Tit.3) (+) 0,00 Totale uscite 0,00 0,00 RISULTATO Totale entrate (+) 0,00 Totale uscite (-) 0,00 Totale bilancio movimento di fondi: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 Gestione della competenza

110 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Gestione della competenza Servizi per conto di terzi - Gli ultimi movimenti che interessano il bilancio di competenza sono i servizi per conto di terzi che, nel precedente ordinamento finanziario e contabile, assumevano la denominazione di partite di giro. Anche queste operazioni, come i movimenti di fondi, non incidono in alcun modo nell'attività economica del Comune, trattandosi generalmente di poste puramente finanziarie movimentate dall'ente per conto di soggetti esterni. Sono tipiche, nella gestione degli stipendi, le operazioni attuate dall'ente in qualità di "sostituto d'imposta". In questa circostanza, le ritenute fiscali e contributive entrano tecnicamente nella contabilità dei movimenti per conto di terzi (partite di giro) all'atto dell'erogazione dello stipendio (trattenuta per conto dello Stato) ed escono successivamente, al momento del versamento mensile all'erario della somma originariamente trattenuta (versamento cumulativo). Il prospetto contiene il consuntivo 2006 dei servizi per conto di terzi (partite di giro), che di regola riporta un pareggio sia a preventivo che a consuntivo. In quest'ultimo caso gli accertamenti di entrata corrispondono agli impegni di spesa. BILANCIO SERVIZI C/TERZI 2006 (in euro) Parziale Parziale Totale ENTRATE (accertamenti competenza) Servizi per conto di terzi (Tit.6) (+) ,70 Totale entrate , ,70 USCITE (impegni competenza) Servizi per conto di terzi (Tit.4) (+) ,70 Totale uscite , ,70 RISULTATO Totale entrate (+) ,70 Totale uscite (-) ,70 Risultato bilancio servizi C/terzi: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 Gestione della competenza

111 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Indicatori finanziari Contenuto degli indicatori - Gli indicatori finanziari, ottenuti come rapporto tra valori finanziari e fisici (esempio: spesa corrente per abitante) o tra valori esclusivamente finanziari (ad esempio: grado di autonomia tributaria), analizzano aspetti diversi della vita dell'ente per fornire, mediante la lettura di un dato estremamente sintetico, una base di ulteriori informazioni sulle dinamiche che si instaurano a livello finanziario nel corso dei diversi esercizi. Questi parametri, individuati in modo autonomo dal Comune, forniscono interessanti notizie sulla composizione del bilancio e possono permettere di comparare i dati dell'ente con gli analoghi valori che si riscontrano in strutture di simili dimensioni o collocati nello stesso comprensorio territoriale. Per comodità di lettura, questi indicatori possono essere raggruppati in sette distinte categorie denominate, rispettivamente: - Grado di autonomia dell'ente; - Pressione fiscale e restituzione erariale pro-capite; - Grado di rigidità del bilancio; - Grado di rigidità del bilancio pro-capite; - Costo del personale; - Propensione agli investimenti; - Capacità di gestione. - GRADO DI AUTONOMIA - E' un indicatore che denota la capacità del Comune di reperire le risorse (entrate correnti) necessarie al finanziamento di tutte le spese di funzionamento dell'apparato comunale. Le entrate correnti costituiscono le risorse destinate alla gestione dei servizi comunali: di questo importo complessivo, le entrate tributarie ed extratributarie indicano la parte direttamente o indirettamente reperita dall'ente. I trasferimenti correnti dello Stato, Regione ed altri enti, costituiscono invece le entrate derivate, in quanto risorse fornite da terzi e destinate a finanziare una parte della gestione corrente. Entrate Tributarie + Extratributarie 1. GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA = Entrate Correnti Entrate tributarie 2. GRADO DI AUTONOMIA TRIBUTARIA = Entrate Correnti Trasferimenti correnti Stato 3. GRADO DI DIPENDENZA ERARIALE = Entrate Correnti Entrate tributarie 4. INCIDENZA ENTRATE TRIBUTARIE = SU ENTRATE PROPRIE Entrate tributarie + Extratributarie Entrate extratributarie 5. INCIDENZA ENTRATE EXTRATRIBUTARIE = SU ENTRATE PROPRIE Entrate tributarie + Extratributarie - PRESSIONE FISCALE E RESTITUZIONE ERARIALE PRO CAPITE - E' importante conoscere qual è il prezzo pagato dal cittadino per usufruire dei servizi forniti dallo stato sociale. Allo stesso tempo, è interessante individuare l'ammontare della restituzione di risorse prelevate direttamente dallo Stato e restituite (in un secondo tempo) indirettamente alla collettività locale, sotto forma di trasferimenti statali in conto gestione (contributi in conto gestione destinati a finanziare parzialmente l'attività istituzionale del Comune). Come evidenziato nella prima parte della presente relazione, intitolata "Programmazione delle entrate e rendiconto Le entrate tributarie", nell'aggregato entrate tributarie affluiscono anche le entrate derivanti dalle operazioni di recupero dell'evasione; tali poste, avendo natura tributaria, vengono iscritte al Tit. I dell'entrata, ma di fatto rappresentano poste straordinarie che vanno ad incidere in maniera distorta sul dato relativo alla pressione fiscale. Per quanto riguarda l'analisi nel quinquennio si rinvia alla successiva parte della presente relazione intitolata "Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Entrate tributarie". Entrate Tributarie + Extratributarie 6. PRESSIONE ENTRATE PROPRIE PRO CAPITE = Popolazione Entrate tributarie 7. PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE = Popolazione Indicatori finanziari

112 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Trasferimenti correnti Stato 8. TRASFERIMENTI ERARIALI PRO CAPITE = Popolazione - GRADO DI RIGIDITA' DEL BILANCIO - L'amministrazione può scegliere come utilizzare le risorse comunali nella misura in cui il bilancio non è già stato prevalentemente vincolato da impegni di spesa a lungo termine assunti in precedenti esercizi. Conoscere il grado di rigidità del bilancio consente di individuare quale sia il margine di operatività a disposizione per assumere nuove scelte di gestione o intraprendere ulteriori iniziative economico/finanziarie. Spese personale + Rimborso mutui 9. RIGIDITA' STRUTTURALE = Entrate Correnti Spese personale 10. RIGIDITA' PER COSTO PERSONALE = Entrate correnti Rimborso mutui 11. RIGIDITA' PER INDEBITAMENTO = Entrate correnti - GRADO DI RIGIDITA' PRO CAPITE - I principali fattori di rigidità a lungo termine sono il costo del personale e il livello d'indebitamento. Questi fattori individuano, in termini negativi, il riflesso sul bilancio delle scelte strutturali già adottate dal Comune. Spese personale + Rimborso mutui 12. RIGIDITA' STRUTTURALE PRO CAPITE = Popolazione Spese personale 13. COSTO DEL PERSONALE PRO CAPITE = Popolazione Indebitamento complessivo 14. INDEBITAMENTO PRO CAPITE = Popolazione - COSTO DEL PERSONALE - Per erogare servizi è necessario possedere una struttura organizzata dove l'onere per il personale acquisisce, per forza di cose, un'importanza preponderante su ogni altro fattore produttivo. Il costo del personale può essere visto come costo medio pro capite o come parte del costo complessivo delle spese correnti. Spese personale 15. INCIDENZA DEL COSTO PER IL = PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE Spese correnti Spese personale 16. COSTO MEDIO DEL PERSONALE = Dipendenti - PROPENSIONE AGLI INVESTIMENTI - Questi indicatori assumono un'elevata importanza solo a consuntivo perchè riportano l'effettivo sforzo intrapreso dal Comune nel campo degli investimenti. Anche nel bilancio di previsione, comunque, questi indicatori possono denotare, quanto meno, una propensione dell'amministrazione ad attuare una marcata politica di sviluppo delle spese in conto capitale. Investimenti 17. PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO = Correnti+Investimenti+Rimborso di prestiti Investimenti 18. INVESTIMENTI PRO CAPITE = Popolazione Indicatori finanziari

113 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio CAPACITA' DI GESTIONE - Questi indici, seppure nella loro approssimazione, forniscono un primo significativo elemento di valutazione del grado di attività della struttura operativa del Comune, analizzato da due distinti elementi: la densità di dipendenti per abitante ed il volume medio di risorse nette spese da ogni dipendente. Popolazione 19. ABITANTI PER DIPENDENTE = Dipendenti Correnti - Personale - Interessi 20. RISORSE GESTITE PER DIPENDENTE = Dipendenti Nelle pagine successive sono riportati gli indicatori calcolati sulla base degli accertamenti e degli impegni del conto consuntivo 2006, del numero dei dipendenti e dei cittadini al 31 dicembre dello stesso anno. Limitando l'analisi e il raffronto dei dati con l'anno 2005 emerge quanto segue: - GRADO DI AUTONOMIA - INDICATORE 1) - GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA Il grado di autonomia finanziaria presenta un decremento di 2.69 p.p. Il decremento che si registra nel grado di autonomia finanziaria è interamente imputabile alla diversa allocazione dei trasferimenti regionali ex IRAP (pari a complessivi ,47) che, a partire dall'esercizio 2006 trovano allocazione al Tit. 2. tale diversa allocazione, di natura meramente tecnica, va a diminuire il grado di autonomia finanziaria dell'ente stante che una rilevante quota di entrate correnti (che, peraltro traeva origine dall'intervenuta soppressione di un tributo locale quale l'iciap) da entrata propria dell'ente viene ad essere qualificata quale entrata da trasferimento. Al netto di tale movimentazione il grado di autonomia finanziaria, rispetto all'esercizio precedente, sarebbe rimasto sostanzialmente invariato (pari al 40,68%). INDICATORE 2) - GRADO DI AUTONOMIA TRIBUTARIA Il grado di autonomia tributaria registra un decremento di 3.19 p.p.; tale decremento è interamente imputabile alla diversa allocazione dei trasferimenti regionali ex IRAP (di cui si è data analitica illustrazione al precedente commento relativo all'indicatore di autonomia finanziaria). Al netto della diversa allocazione di tali fondi anche il grado di autonomia tributaria sarebbe sostanzialmente rimasto invariato (pari al 25%). INDICATORE 3) - GRADO DI DIPENDENZA ERARIALE/REGIONALE 3a) Grado di dipendenza erariale Il grado di dipendenza erariale registra un lieve incremento di 0.16 p.p. ed è interamente imputabile all'allocazione nell'esercizio 2006 dei trasferimenti relativi alle consultazioni elettorali di competenza statale (elezioni politiche) svoltesi nell'anno b) Grado di dipendenza regionale Accanto al grado di dipendenza statale, nel sistema delle autonomie locali della nostra regione, maggior rilievo ed interesse assume il grado di dipendenza dei trasferimenti regionali essendo appunto la regione F.V.G., in forza della sua specialità, competente ad assicurare ai Comuni i trasferimenti di natura corrente. Da tali dati emerge quindi da un lato l'incidenza del volume di trasferimenti di competenza dell'ambito (che rappresentano il 19% del totale delle entrate correnti e il 35% del totale dei trasferimenti regionali di parte corrente) e dall'altro l'incidenza dei trasferimenti regionali correnti destinati ad attività socio-assistenziali di competenza del Comune pari a complessivi ,09 e pertanto pari al 4,8%. L'indice di dipendenza regionale è pari al 56%. Lo stesso indice "epurato" dei trasferimenti relativi all'ambito socio assistenziale che affluiscono al Bilancio comunale ma sono destinati interamente alle attività proprie dell'ambito, assume il valore del 45%. Trasferimenti correnti della regione (al netto dell'ambito) 56% = ,44 ( ,72) ,72 = 45% Entrate correnti (al netto dell'ambito) ,60 ( ,72) ,88 Lo stesso indice, nell'anno 2005, era pari rispettivamente al 54% e a ,21 = 41% ,43 Anche l'incremento di 2 p.p. dell'indice di dipendenza regionale è interamente ascrivibile alla diversa allocazione dei fondi ex IRAP. Al netto della diversa allocazione di tali fondi anche il grado di dipendenza regionale sarebbe sostanzialmente rimasto invariato (pari al 53%). INDICATORE 4) - INCIDENZA ENTRATE TRIBUTARIE SU ENTRATE PROPRIE L'incidenza delle entrate tributarie sulle entrate proprie diminuisce di 3.94 p.p. per effetto della più che proporzionale incidenza della diversa allocazione dei fondi regionali ex IRAP. Al netto della diversa allocazione di tali fondi anche l'indice di cui trattasi sarebbe sostanzialmente rimasto invariato (62,5%). INDICATORE 5) - INCIDENZA ENTRATE EXTRATRIBUTARIE SU ENTRATE PROPRIE L'incidenza entrate extratributarie sulle entrate proprie aumenta di 3.94 p.p. per effetto della più che proporzionale incidenza dell'allocazione dei fondi regionali ex IRAP. Al netto della diversa allocazione di tali fondi anche l'indice di cui Indicatori finanziari

114 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 trattasi sarebbe sostanzialmente rimasto invariato (37%). - PRESSIONE FISCALE E RESTITUZIONE ERARIALE PRO CAPITE - INDICATORE 6) - PRESSIONE ENTRATE PROPRIE PRO CAPITE La pressione delle entrate tributarie diminuisce per effetto sia della diversa allocazione dei trasferimenti regionali ex IRAP sia della diminuzione della popolazione residente. Al netto della diversa allocazione dei fondi ex IRAP, la pressione delle entrate proprie pro-capite sarebbe pari a 516,37. INDICATORE 7) - PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE Il decremento della pressione tributaria pro-capite, come già evidenziato nelle precedenti sezioni, non è imputabile ad interventi in aumento nelle aliquote e nelle tariffe fiscali (l'unico incremento di aliquote nell'anno 2006 è stato infatti operato nelle tariffe TOSAP), bensì alla diversa allocazione dei trasferimenti regionali ex IRAP. Al netto della diversa allocazione di tali fondi la pressione fiscale pro-capite sarebbe pari a 323,14 e pertanto sostanzialmente invariata. Per l'analisi dettagliata dei principali cespiti tributari si rinvia alla sezione di commento delle entrate tributarie. INDICATORE 8) - TRASFERIMENTI ERARIALI PRO CAPITE Si rinvia a quanto evidenziato relativamente al grado di dipendenza erariale e regionale (indicatori n 3/a e 3/b). - GRADO DI RIGIDITA' DEL BILANCIO - INDICATORE 9) - RIGIDITA' STRUTTURALE Il grado di rigidità strutturale registra un incremento di 1.58 p.p. per effetto dell'incremento della spesa per personale e per rimborso mutui (+ 4%) correlata alla sostanziale invarianza delle entrate correnti (- 0,5%). INDICATORE 10) - RIGIDITA' PER COSTO PERSONALE Il grado di rigidità per costo del personale registra un incremento pari a 1.07 p.p. imputabile al contemporaneo incremento delle spese per il personale associato alla correlativa diminuzione delle entrate correnti (vedi successivo indicatore 13). INDICATORE 11) - RIGIDITA' PER INDEBITAMENTO Il grado di rigidità per indebitamento registra un lieve incremento di 0.52 p.p. per il combinato effetto del lieve decremento delle entrate correnti (- 0,5%) e dell'incremento delle spese rimborso mutui (+ 3,8%). Nonostante la rinegoziazione del volume di debito esistente operata nel 2005 che ha esplicato i suoi positivi effetti a decorrere dall'esercizio 2006 la spesa complessiva per rimborso mutui è incrementata per effetto dei nuovi mutui contratti nel 2005 il cui ammortamento ha avuto inizio a decorrere dall' (vedi indicatore n 14) Il grado di rigidità per indebitamento deve inoltre essere parallelamente raffrontato con il dato relativo ai contributi in conto interessi che affluiscono al titolo 2 dell'entrata. Tale importo è pari a ,32 e pertanto pari al 40% della spesa complessiva impegnata per oneri di ammortamento dei mutui. - GRADO DI RIGIDITA' PRO CAPITE - INDICATORE 12) - RIGIDITA' STRUTTURALE PRO CAPITE Il grado di rigidità strutturale pro-capite aumenta per effetto dell'aumento delle spese del personale a fronte di una sostanziale invarianza della popolazione residente. INDICATORE 13) - COSTO DEL PERSONALE PRO CAPITE La spesa per il personale aumenta costantemente nell'arco di tutto il quinquennio per effetto dell'entrata in vigore dei CCRL , e Va evidenziato che la spesa del personale impegnata nell'esercizio 2006 tiene conto dei futuri incrementi contrattuali relativi al biennio per il quale non è ancora stato stipulato il relativo contratto di lavoro. Per l'analisi delle dinamica della spesa del personale si rinvia alla precedente sezione - Dinamica del Personale -. Per l'analisi descrittiva dei movimenti del personale si rinvia alla precedente sezione Programmi - Amministrazione U.O. Personale - Politiche Comunitarie - Affari Legali. INDICATORE 14) - INDEBITAMENTO PRO CAPITE Il tasso di indebitamento pro-capite registra un rilevante decremento (- 20%) per effetto dell'analitica operazione di verifica di carattere meramente tecnico-procedurale effettuata, ai fini del Patto di Stabilità 2007, sul volume di indebitamento globale. Come analiticamente evidenziato ed illustrato nella precedente sezione - Livello di Indebitamento - tale operazione ha comportato un abbattimento del volume globale di indebitamento non ascrivibile ad operazioni di carattere finanziario ma meramente contabili. Oltre a tali operazioni, di carattere meramente tecnica, si sono registrate nel 2006 le seguenti movimentazioni effettive sul volume di indebitamento: - rimborso prestiti per ,50; - accensione nuovi prestiti per ,00 (destinati al finanziamento per ,00 dell'adeguamento dell'impianto di rinfrescamento e riscaldamento del teatro Ristori e per ,00 al completamento ed adeguamento alla norme di sicurezza della scuola media di via Udine ex "de Rubeis"). Pertanto, depurando l'indice da operazioni meramente di tipo procedurale, il tasso di indebitamento registrerebbe Indicatori finanziari

115 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 comunque un decremento stante che il volume complessivo dei mutui accesi è inferiore a quello delle quote di mutui restituite. Va inoltre evidenziato che l'onere di ammortamento che deriva dall'assunzione di tali mutui va parallelamente raffrontato con i contributi in conto interesse che vengono accertati nel Tit. 2 dell'entrata del bilancio in corso e che concorrono all'abbattimento degli oneri impegnati al Tit. 1 e 3 della spesa; il dato relativo a tali contributi, come già evidenziato al precedente p.to 11, è pari infatti al 40% della spesa per rimborso mutui e pertanto tale da coprire per intero la quota interessi (pari a ,32) e parzialmente la quota capitale ( ,50) e ciò evidenzia un positivo trend di reperimento delle risorse a sostegno dell'investimento. - COSTO DEL PERSONALE - INDICATORE 15) - INCIDENZA DEL COSTO PER IL PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE L'incidenza del costo del personale sulla spesa corrente rimane sostanzialmente invariato ( p.p.) per effetto del correlato incremento delle spese di personale (+ 4%) e delle spese correnti (- 0,5%). Va peraltro evidenziato che tale indice, al netto delle spese correnti riferite all'ambito socio-assistenziale (pari a ,72), è pari al 32,21%. Per l'analisi delle dinamica della spesa del personale si rinvia alla precedente sezione - Dinamica del Personale -. Per l'analisi descrittiva dei movimenti del personale si rinvia alla precedente sezione Programmi - Amministrazione U.O. Personale - Politiche Comunitarie - Affari Legali. INDICATORE 16) - COSTO MEDIO DEL PERSONALE Si rinvia ai precedenti p.ti 13 e PROPENSIONE AGLI INVESTIMENTI - INDICATORE 17) - PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO Il tasso di propensione all'investimento registra un sostanziale decremento pari a 6.37 p.p. per effetto della diminuzione più che proporzionale della spesa per investimenti rispetto alla contemporanea diminuzione della spesa complessiva. Tale decremento è parzialmente imputabile alla diversa modalità di accertamento delle fonti di finanziamento derivanti dall'accensione di prestiti che, come ampiamente illustrato nella precedente sezione - Livello di Indebitamento, ha comportato l'eliminazione, in fase di rendiconto, delle spese finanziate con mutui non ancora stipulati al e la loro successiva allocazione nel bilancio dell'esercizio successivo (per complessivi ,43). Tale operazione di natura tecnico-procedurale non è quindi rivelatrice di non attivazione degli investimenti ma di semplice differimento agli esercizi successivi. Analizzando i dati dell'intero quinquennio si registrano elevati tassi di propensione all'investimento a conferma del costante impiego di risorse per investimenti. Per una dettagliata analisi degli interventi avviati nell'anno 2006 e dello stato di attuazione di quelli avviati in esercizi precedenti si rinvia alla sezione di commento delle spese in conto capitale. INDICATORE 18) - INVESTIMENTI PRO CAPITE Si rinvia all'analisi dei precedenti indicatori n 14 e n CAPACITA' DI GESTIONE - INDICATORE 19) - ABITANTI PER DIPENDENTE Il numero di abitanti per dipendente è aumentato di 7 unità a fronte di un contemporaneo decremento della popolazione residente di 22 unità e del numero complessivo dei dipendenti (- 7), rispettando il parametro ottimale di 1/100. INDICATORE 20) - RISORSE GESTITE PER DIPENDENTE Le risorse gestite per dipendente aumentano per effetto del decremento complessivo del numero di dipendenti a fronte di una sostanziale invarianza della spesa corrente. Indicatori finanziari

116 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 INDICATORI FINANZIARI 2006 (in euro) Num. Denominazione Addendi elementari Importi Indicatore 1) Grado di autonomia finanziaria = Entrate tributarie + Extratributarie Entrate correnti = , ,60 x100 = 37,55% 2) Grado di autonomia tributaria = Entrate tributarie Entrate correnti = , ,60 x100 = 22,32% 3) Grado di dipendenza erariale = Trasferimenti correnti dello Stato Entrate correnti = , ,60 x100 = 2,52% 4) Incidenza delle entrate tributarie sulle entrate proprie = Entrate tributarie Entrate tributarie + extratributarie = , ,46 x100 = 59,45% 5) Incidenza entrate extratributarie sulle entrate proprie = Entrate extratributarie Entrate tributarie + extratributarie = , ,46 x100 = 40,55% 6) Pressione delle entrate proprie pro capite = Entrate tributarie + extratributarie Popolazione residente = , = 476,51 7) Pressione tributaria pro capite = Entrate tributarie Popolazione residente = , = 283,28 8) Trasferimenti erariali pro capite = Trasferimenti correnti dello Stato Popolazione residente = , = 31,96 9) Grado di rigidità strutturale = Spese personale + Rimborso mutui Entrate correnti = , ,60 x100 = 34,95% 10) Grado rigidità per costo personale = Spese personale Entrate correnti = , ,60 x100 = 22,93% Indicatori finanziari

117 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 INDICATORI FINANZIARI 2006 (in euro) Num. Denominazione Addendi elementari Importi Indicatore 11) Grado rigidità per indebitamento = Rimborso mutui Entrate correnti = , ,60 x100 = 12,02% 12) Rigidità strutturale pro capite = Spese personale + Rimborso mutui Popolazione residente = , = 443,56 13) Costo del personale pro capite = Spese personale Popolazione residente = , = 291,03 14) Indebitamento pro capite = Debito residuo mutui al 31/ Popolazione residente = , = 1.227,71 15) Incidenza del costo personale sulla spesa corrente = Spese personale Spese correnti = , ,21 x100 = 25,20% 16) Costo medio del personale = Spese personale Dipendenti = , = ,05 17) Propensione all'investimento = Investimenti Sp.corr.+Inv.+Quota cap.rimb.mutui = , ,38 x100 = 19,46% 18) Investimenti pro capite = Investimenti Popolazione residente = , = 303,42 19) Abitanti per dipendente = Popolazione residente Dipendenti = = ) Risorse gestite per dipendente = Sp.corrente al netto pers. e int.pass Dipendenti = , = ,43 Indicatori finanziari

118 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: SINTESI - ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI (in euro) DENOMINAZIONE ) Grado di autonomia finanziaria 43,24% 43,64% 37,87% 40,24% 37,55% 2) Grado di autonomia tributaria 29,98% 28,92% 24,00% 25,51% 22,32% 3) Grado di dipendenza erariale 2,24% 1,71% 1,81% 1,97% 2,52% 4) Incidenza entrate tributarie su entrate proprie 69,34% 66,25% 63,37% 63,39% 59,45% 5) Incidenza entrate extratributarie su entrate proprie 30,66% 33,75% 36,63% 36,61% 40,55% 6) Pressione delle entrate proprie pro capite 433,83 472,40 493,85 512,82 476,51 7) Pressione tributaria pro capite 300,79 312,98 312,95 325,07 283,28 8) Trasferimenti erariali pro capite 22,49 18,49 23,57 25,14 31,96 9) Grado di rigidità strutturale 35,45% 36,43% 30,87% 33,37% 34,95% 10) Grado di rigidità per costo personale 22,66% 22,83% 19,57% 21,86% 22,93% 11) Grado di rigidità per indebitamento 12,79% 13,61% 11,30% 11,50% 12,02% 12) Rigidità strutturale pro capite 355,66 394,36 402,57 425,20 443,56 13) Costo del personale pro capite 227,37 247,09 255,21 278,62 291,03 14) Indebitamento pro capite 1.467, , , , ,71 15) Incidenza del costo personale sulla spesa corrente 24,83% 24,81% 21,19% 23,54% 25,20% 16) Costo medio del personale , , , , ,05 17) Propensione all'investimento 38,32% 21,37% 25,95% 25,83% 19,46% 18) Investimenti pro capite 610,67 293,39 452,73 442,77 303,42 19) Abitanti per dipendente ) Risorse gestite per dipendente , , , , ,43 Indicatori finanziari

119 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 1) GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,53 x100 43,24% , ,61 x100 43,64% ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE ---- ENTRATE CORRENTI , ,69 x100 37,87% , ,72 x100 40,24% , ,60 x100 37,55% Indicatori finanziari

120 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 2) GRADO DI AUTONOMIA TRIBUTARIA (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,53 x100 29,98% , ,61 x100 28,92% ENTRATE TRIBUTARIE ---- ENTRATE CORRENTI , ,69 x100 24,00% , ,72 x100 25,51% , ,60 x100 22,32% Indicatori finanziari

121 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 3) GRADO DI DIPENDENZA ERARIALE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,53 x100 2,24% , ,61 x100 1,71% TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO ---- ENTRATE CORRENTI , ,69 x100 1,81% , ,72 x100 1,97% , ,60 x100 2,52% Indicatori finanziari

122 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 4) INCIDENZA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE SULLE ENTRATE PROPRIE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,25 x100 69,34% , ,57 x100 66,25% ENTRATE TRIBUTARIE ---- ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE , ,01 x100 63,37% , ,07 x100 63,39% , ,46 x100 59,45% Indicatori finanziari

123 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 5) INCIDENZA DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE SULLE ENTRATE PROPRIE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,25 x100 30,66% , ,57 x100 33,75% ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ---- ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE , ,01 x100 36,63% , ,07 x100 36,61% , ,46 x100 40,55% Indicatori finanziari

124 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 6) PRESSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,40 ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE ---- POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,51 Indicatori finanziari

125 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 7) PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,98 ENTRATE TRIBUTARIE ---- POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,28 Indicatori finanziari

126 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 8) TRASFERIMENTI ERARIALI PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,49 TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO ---- POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,96 Indicatori finanziari

127 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 9) GRADO DI RIGIDITÀ STRUTTURALE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,53 x100 35,45% , ,61 x100 36,43% SPESE PERSONALE + RIMBORSO MUTUI ---- ENTRATE CORRENTI , ,69 x100 30,87% , ,72 x100 33,37% , ,60 x100 34,95% Indicatori finanziari

128 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 10) GRADO DI RIGIDITÀ PER COSTO PERSONALE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,53 x100 22,66% , ,61 x100 22,83% SPESE PERSONALE ---- ENTRATE CORRENTI , ,69 x100 19,57% , ,72 x100 21,86% , ,60 x100 22,93% Indicatori finanziari

129 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 11) GRADO DI RIGIDITÀ PER INDEBITAMENTO (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,53 x100 12,79% , ,61 x100 13,61% RIMBORSO MUTUI ---- ENTRATE CORRENTI , ,69 x100 11,30% , ,72 x100 11,50% , ,60 x100 12,02% Indicatori finanziari

130 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 12) RIGIDITÀ STRUTTURALE PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,36 SPESE PERSONALE + RIMBORSO MUTUI ---- POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,56 Indicatori finanziari

131 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 13) COSTO DEL PERSONALE PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,09 SPESE PERSONALE ---- POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,03 Indicatori finanziari

132 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 14) INDEBITAMENTO PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,49 DEBITO RESIDUO MUTUI AL 31/ POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,71 Indicatori finanziari

133 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 15) INCIDENZA DEL COSTO DEL PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,03 x100 24,83% , ,98 x100 24,81% SPESE PERSONALE ---- SPESE CORRENTI , ,35 x100 21,19% , ,54 x100 23,54% , ,21 x100 25,20% Indicatori finanziari

134 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 16) COSTO MEDIO DEL PERSONALE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,61 SPESE PERSONALE ---- DIPENDENTI , , , , , ,05 Indicatori finanziari

135 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 17) PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , ,49 x100 38,32% , ,72 x100 21,37% INVESTIMENTI ---- SP.CORR. + INV. + QUOTA CAP. RIMB. MUTUI , ,84 x100 25,95% , ,18 x100 25,83% , ,38 x100 19,46% Indicatori finanziari

136 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 18) INVESTIMENTI PRO CAPITE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,39 INVESTIMENTI ---- POPOLAZIONE RESIDENTE , , , , , ,42 Indicatori finanziari

137 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 19) ABITANTI PER DIPENDENTE ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE POPOLAZIONE RESIDENTE ---- DIPENDENTI Indicatori finanziari

138 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SISTEMA DEGLI INDICATORI ANDAMENTO INDICATORI FINANZIARI: ANALISI - 20) RISORSE GESTITE PER DIPENDENTE (in euro) ADDENDI ELEMENTARI ANNO IMPORTI INDICATORE , , , ,76 SP.CORRENTE AL NETTO PERS. E INT. PASS ---- DIPENDENTI , , , , , ,43 Indicatori finanziari

139 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Riepilogo delle entrate per titoli- Le risorse di cui l'ente può disporre sono costituite da entrate tributarie, trasferimenti correnti, entrate extratributarie, alienazioni di beni e contributi in C/capitale, accensione di prestiti ed infine da movimenti di risorse per conto di soggetti esterni, come i servizi per conto di terzi. Le entrate di competenza di un esercizio sono il vero asse portante dell'intero bilancio comunale. La dimensione che assume la gestione economica e finanziaria dell'ente dipende dal volume di risorse che vengono reperite, utilizzandole successivamente nella gestione delle spese correnti e degli investimenti. Il Comune, per programmare correttamente l'attività di spesa, deve infatti conoscere quali sono i mezzi finanziari a disposizione, garantendosi così un margine di manovra nel versante delle entrate. E' per questo scopo che "ai comuni e alle province la legge riconosce, nell'ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite" (D.Lgs.267/2000, art.149/2). Allo stesso tempo "la legge assicura, altresì, agli enti locali potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con conseguente adeguamento della legislazione tributaria vigente (..)" (D.Lgs.267/2000, art.149/3). Il successivo quadro riporta l'elenco delle entrate di competenza accertate a consuntivo, suddivise per titoli. Tutti gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale. Come già evidenziato nelle precedenti sezioni, nel totale delle entrate incide in maniera significativa il dato riferito all'ambito socio-assistenziale che è pari a complessivi ,28. L'incidenza del titolo 2, infatti, al netto di tali risorse sarebbe pari al 31%. L'andamento quinquennale del volume complessivo delle entrate, riportato nella successiva tabella, evidenzia un costante trend di crescita. L'unica flessione si registra nell'anno 2003 ed è imputabile alla scelta di non procedere all'assunzione di mutui. RIEPILOGO ENTRATE (in euro) RIEPILOGO ENTRATE (Accertamenti) Anno 2006 Percentuale Titolo 1 - Tributarie ,58 16,29 Titolo 2 - Contributi e trasferimenti correnti ,14 45,59 Titolo 3 - Extratributarie ,88 11,11 Titolo 4 - Trasf. capitali e riscossione di crediti ,35 15,61 Titolo 5 - Accensione di prestiti ,00 1,25 Titolo 6 - Servizi per conto di terzi ,70 10,15 Totale ,65 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

140 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 RIEPILOGO ENTRATE (in euro) RIEPILOGO ENTRATE (Accertamenti) Titolo 1 - Tributarie , , , , ,58 Titolo 2 - Contributi e trasferimenti correnti , , , , ,14 Titolo 3 - Extratributarie , , , , ,88 Titolo 4 - Trasf. capitali e riscossione di crediti , , , , ,35 Titolo 5 - Accensione di prestiti ,12 0, , , ,00 Titolo 6 - Servizi per conto di terzi , , , , ,70 Totale , , , , ,65 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, e decrescente negli ultimi due. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2004 con un importo di ,95 euro, mentre quello più basso si ha nel 2003 con ,24 euro. Andamento delle entrate nel quinquennio

141 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Entrate tributarie - Le risorse del Titolo 1 sono costituite dalle entrate tributarie. Appartengono a questo aggregato le imposte, le tasse, i tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie. Le imposte principali sono l'imposta comunale sugli immobili (ICI), l'imposta sulla pubblicità, l'addizionale sul consumo dell'energia elettrica e, solo nel caso in cui l'ente si sia avvalso della facoltà di istituire il tributo, l'addizionale comunale sull'irpef. Nel versante delle tasse, è invece rilevante la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, di cui la legislazione prevede la possibile trasformazione del tributo in tariffa comunale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette ad uso pubblico. Un altro gettito importante di questa categoria è costituito dalla tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP). La categoria residuale presente nelle entrate di tipo tributario è denominata "Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie" e porta, come posta di entità più rilevante, gli importi corrispondenti agli accertamenti di compenteza per diritti sulle pubbliche affissioni. Il prospetto riporta il totale delle entrate del Titolo 1 accertate nell'esercizio 2004 (accertamenti di competenza) suddivise nelle singole categorie. Gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale delle entrate di natura tributaria. Per quanto riguarda l'analisi nel quinquennio si deve tener conto dei seguenti fattori: - l'incremento che si registra dal 2002 al 2003 nelle categorie è imputabile sia all'aumento delle tariffe della tassa rifiuti e all'adeguamento dei valori delle aree edificabili, sia all'aumento della base imponibile e alle operazioni di recupero dell'evasione; - il costante incremento che si registra nel 2003, nel 2004 e nel 2005 nelle categorie 1 e 2, è imputabile all'attività di recupero dell'evasione; - il decremento che si registra nel 2006 è imputabile a due fattori: alla flessione che si registra nel gettito ICI (principalmente imputabile ad un generalizzato rallentamento dell'attività edilizia, correlato anche alle procedure di approvazione degli strumenti di pianificazione generale che trova conferma anche nei minori proventi registratisi nel rilascio delle concessioni edilizie), e alla diversa allocazione dei proventi derivanti dall'ex gettito IRAP (pari a complessivi ,47) che, su espressa indicazione dei competenti regionali, devono essere allocati al Tit. 2 quale trasferimento regionale ordinario corrente e non al Tit. 1 in quanto non costituiscono entrate proprie tributarie dell'ente. Per un analitica descrizione delle entrate tributarie si rinvia alla precedente sezione "Programmazione delle entrate e rendiconto Le entrate tributarie". ENTRATE Tit.1 (in euro) Tit.1: Tributarie (Accertamenti) Anno 2006 Percentuale Categoria 1 - Imposte ,74 62,95 Categoria 2 - Tasse ,84 36,65 Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie ,00 0,40 Totale ,58 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

142 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 ENTRATE Tit.1 (in euro) Tit.1: Tributarie (Accertamenti) Categoria 1 - Imposte , , , , ,74 Categoria 2 - Tasse , , , , ,84 Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie , , , , ,00 Totale , , , , ,58 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. Il grafico riporta un andamento crescente nei primi tre intervalli di tempo considerati, mentre è decrescente successivamente. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2005 con un importo di ,32 euro, mentre quello più basso si ha nel 2006 con ,58 euro. Andamento delle entrate nel quinquennio

143 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Trasferimenti correnti - Le entrate del Titolo 2 provengono dai contributi e dai trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici, anche in rapporto all'esercizio di funzioni delegate dalla Regione. Nella logica del legislatore, "i trasferimenti erariali sono ripartiti in base a criteri obiettivi che tengano conto della popolazione, del territorio e delle condizioni socio economiche, nonchè in base ad una perequata distribuzione delle risorse che tenga conto degli squilibri di fiscalità locale" (D.Lgs.267/2000, art.149/5). Nella Regione Friuli Venezia Giulia come è noto, ai sensi della L.R. 10/1997, tali trasferimenti ordinari derivanti dalla compartecipazione al gettito erariale sono di competenza della Regione e non dello Stato. La categoria 1 è pertanto residuale rispetto alle categorie 2 e 3 dove sono allocate anche le risorse destinate all'ambito socio-assistenziale. Le principali voci accertate nelle singole categorie sono le seguenti (fra parentesi è indicata la variazione registratasi rispetto all'esercizio precedente): Cat. 1: ,11 trasferimenti statali per servizi indispensabili (invariato rispetto all'esercizio precedente). Cat. 2: ,97 trasferimenti regionali ordinari correnti senza vincolo di destinazione ( ,15 di cui ,47 interamente imputabile alla diversa allocazione, dal Tit. 1 al Tit. 2, dei trasferimenti ex IRAP); ,66 trasferimenti regionali a titolo di concorso negli oneri derivanti dal comparto unico del pubblico impiego ( ,23); ,35 trasferimenti regionali a copertura quota interessi oneri di ammortamento ( ,56); ,00 trasferimenti regionali di competenza dell'ambito socio-assistenziale ( ,59); ,49 trasferimenti regionali per interventi del servizio sociale di competenza comunale ( ,68). Cat. 3: ,72 trasferimenti regionali destinati all'ambito socio-assistenziale ( ,68); ,60 trasferimenti regionali per sostegno maternità e per interventi a favore di minori stranieri non accompagnati ( ,43). Cat. 5: ,00 trasferimenti provinciali per finalità socio-assistenziali relative ai minori in situazioni di disagio ( ,00); ,00 trasferimenti provinciali per sostegno attività ed iniziative culturali (- 499,00); ,02 trasferimenti dalla provincia e dalla comunità montana a sollievo oneri di ammortamento ( ,07). L'incremento che si registra nell'anno 2006 è imputabile alla diversa allocazione dei proventi ex IRAP che dal Tit. 1 dell'entrata transitano al Tit. 2 (pari a ,47). Al netto di tale incremento meramente tecnico il Tit. 2 registra un decremento pari a ,98. Il prospetto riporta le entrate del Titolo 2 accertate nell'esercizio 2006 e suddivise nelle categorie di appartenenza. Tutti i valori sono espressi in euro, mentre l'ultima colonna indica la percentuale di incidenza della singola voce sul totale generale dei Trasferimenti correnti. ENTRATE Tit.2 (in euro) Tit.2:Trasferimenti correnti (Accertamenti) Anno 2006 Percentuale Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato ,90 4,03 Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione ,32 80,28 Categoria 3 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate ,12 9,88 Categoria 4 - Contributi e trasferimenti correnti da organismi comunitari e internazionali ,00 0,36 Categoria 5 - Contributi e trasferimenti correnti da altri enti pubblici ,80 5,45 Totale ,14 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

144 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 ENTRATE Tit.2 (in euro) Tit.2:Trasferimenti correnti (Accertamenti) Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , , , , ,90 Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti Regione , , , , ,32 Categoria 3 - Contributi Regione funzioni delegate , , , , ,12 Categoria 4 - Contributi comunitari e internazionali 0, , ,00 0, ,00 Categoria 5 - Contributi altri enti pubblici , , , , ,80 Totale , , , , ,14 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è crescente nei primi due intervalli di tempo considerati, decrescente nel terzo, e crescente in quello finale. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2004 con un importo di ,68 euro, mentre quello più basso si ha nel 2002 con ,28 euro. Andamento delle entrate nel quinquennio

145 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Entrate extratributarie - Le risorse del Titolo 3 sono costituite da entrate extra-tributarie. Appartengono a questo nutrito gruppo i proventi dei servizi pubblici, i proventi di beni comunali, gli interessi su anticipazioni e crediti, gli utili netti ed i dividendi di aziende ed altre poste residuali. Il valore sociale e finanziario di queste entrate è notevole perchè abbraccia tutte le prestazioni rese alla cittadinanza sotto forma di servizi istituzionali, servizi a domanda individuale, servizi produttivi. Tutti gli aspetti giuridici ed economici che riguardano queste prestazioni, compreso l'aspetto della percentuale di copertura del costo con i proventi riscossi, sono sviluppati nei capitoli che trattano i servizi erogati alla collettività. Le altre entrate significative che affluiscono in questo titolo sono i proventi dei beni dell'ente e gli utili delle aziende a capitale pubblico, una casistica, quest'ultima, in forte espansione nel mondo degli enti locali. I proventi dei beni patrimoniali sono costituiti dagli affitti addebitati agli utilizzatori dei beni del patrimonio disponibile concessi dal Comune in locazione a titolo oneroso. Il prospetto riporta le entrate del Titolo 3 accertate nell'esercizio 2006 (competenza) suddivise nelle singole categorie. Gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna trasforma i valori monetari in dati percentuali. Nella categoria 1 assumono particolare rilevanza i proventi relativi alle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada che vengono accertate in complessivi ,00 ( rispetto all'esercizio precedente); i proventi relativi alle visite al Tempietto Longobardo per complessivi ,00 (-1.654), i proventi derivanti dalla compartecipazione dell'utenza alle attività ricreative organizzate dal Comune (centro vacanze, soggiorni anziani) per ,00 ( ) e ai servizi sociali (assistenza domiciliare e fornitura pasti) per ,95 ( ,73). Nella categoria 2 di particolare rilievo sono i proventi relativi ai parcometri per ,70 ( ,86) (al lordo del correlativo costo di gestione riconosciuto al soggetto gestore e pari a ,00 (- 29,83)) e con un incremento netto del 38% i proventi derivanti dai fitti dei fabbricati per ,46 (- 109,74). La categoria 3 è costituita dagli interessi attivi diversi pari a ,90 che registra un rilevante incremento ( ,94 pari al 29,5%) interamente imputabile agli investimenti alternativi alle giacenze di tesoreria che hanno registrato un tasso di rendimento medio netto del 3,89% superiore del 163% rispetto al tasso netto realizzato sulle giacenze (pari a 1,48%). Nella categoria 4 di particolare rilievo è la prestazione di sponsorizzazione, pari a complessivi ,66, resa dal Tesoriere Banca di Cividale s.p.a. ai sensi della convenzione in vigore che è stata rinnovata nell'anno 2005 per un ulteriore quinquennio. Nella categoria 5 rilievo assume l'entrata derivante dagli oneri concessori pari a ,35 ( ,38) che registra un decremento del 46% principalmente imputabile alle procedure di approvazione degli strumenti di pianificazione generale. L'andamento quinquennale registra un trend di costante crescita. Il significativo incremento che si registra nel 2004 alla cat. 5 è interamente imputabile, come già evidenziato, all'allocazione dei proventi concessori che affluiscono al Tit. 3 a differenza degli esercizi precedenti in cui invece erano allocati al Tit. 4. ENTRATE Tit.3 (in euro) Tit.3: Extratributarie (Accertamenti) Anno 2006 Percentuale Categoria 1 Proventi dei servizi pubblici ,69 36,11 Categoria 2 Proventi dei beni dell ente ,06 35,26 Categoria 3 Interessi su anticipazioni e crediti ,90 5,91 Categoria 4 Utili netti aziende, dividendi 5.653,06 0,25 Categoria 5 Proventi diversi ,17 22,47 Totale ,88 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

146 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 ENTRATE Tit.3 (in euro) Tit.3: Extratributarie (Accertamenti) Categoria 1 Proventi dei servizi pubblici , , , , ,69 Categoria 2 Proventi dei beni dell ente , , , , ,06 Categoria 3 Interessi su anticipazioni e crediti , , , , ,90 Categoria 4 Utili netti aziende, dividendi 0, , , , ,06 Categoria 5 Proventi diversi , , , , ,17 Totale , , , , ,88 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. Il grafico denota un andamento crescente nell'intero arco di tempo considerato. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2006 con un importo di ,88 euro, mentre quello più basso si ha nel 2002 con ,89 euro. Andamento delle entrate nel quinquennio

147 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Trasferimenti di capitali e riscossioni di crediti - Il Titolo 4 dell'entrata contiene poste di varia natura e diversa destinazione. Appartengono a questo gruppo le alienazioni dei beni patrimoniali, i trasferimenti di capitale e le riscossioni di crediti. Le alienazioni di beni patrimoniali sono una delle fonti di autofinanziamento dell'ente, ottenuta mediante la cessione a titolo oneroso di fabbricati, terreni, diritti patrimoniali ed altri valori mobiliari. Salvo eccezioni espressamente previste dal legislatore, il ricavato dallo smobilizzo di queste attività dev'essere prontamente reinvestito in altre spese d'investimento. Quella appena riportata, è la regola generale che impone al Comune di mantenere il vincolo originario di destinazione dell'intervento in conto capitale. Ciò che è nato come investimento deve rimanere nel tempo un'investimento, a prescindere dalla sua eventuale dismissione. I contributi in conto capitale sono costituiti dai finanziamenti a titolo gratuito ottenuti dal Comune e finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche od altri interventi infrastrutturali. Queste somme sono concesse, tramite l'emanazione di opportuni atti o decreti di finanziamento, dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia, o da altri soggetti pubblici. Nella nostra regione, in virtù della sua specialità, particolare rilievo assumono ovviamente i trasferimenti di competenza della Regione, ivi compresi quelli destinati ad opere realizzate tramite l'istituto della delegazione amministrativa. Le riscossioni di crediti, a cui si contrappongono in uscita le concessioni di crediti, sono infine semplici operazioni finanziarie prive di significato economico. Per questo motivo, dette poste non sono considerate come risorse di parte investimento ma come semplici movimenti di fondi. Il prospetto riporta le entrate del Titolo 4 accertate nell'esercizio 2006 (competenza), distinte nelle varie categorie di appartenenza. Gli importi sono espressi in euro, mentre l'ultima colonna trasforma i dati monetari in valori percentuali ed indica, in questo modo, l'importanza delle singole voci sul totale generale. Nella categoria 1 si registra l'entrata derivante dall'alienazione di beni del patrimonio comunale che è pari a ,00 ed è relativa all'alienazione di beni mobili (cessione cassonetti al CSR - Consorzio Smaltimento Rifiuti). Nella categoria 3 in particolare sono allocati i trasferimenti di cui alla L.R. 2/83 per interventi nell'ambito del centro storico per ,60, i trasferimenti regionali pari a ,00 ottenuti quale comune capofila dell'ater per la produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici nell'ambito dei fondi destinati al Piano di Valorizzazione di cui alla L.R. 1/2006, i trasferimenti regionali pari a ,00 per la realizzazione del Parco Urbano di Rualis, i trasferimenti regionali pari a ,00 per la manutenzione idraulica del rio Ruch, i fondi regionali destinati agli acquisti di attrezzature e beni della Protezione Civile per ,68, i trasferimenti regionali per la sistemazione della forra del Natisone per ,00, il contributo regionale di ,00 per gli interventi di climatizzazione presso il teatro Ristori, il contributo regionale di ,00 per la realizzazione del canale scolmatore roggia Giava-Pelosa, contributo regionale di ,00 per l'adeguamento della scuola media ex "de Rubeis" ed ,32 per interventi di sistemazione dei depuratori comunali da realizzarsi nell'ambito dei progetti Interreg-Italia-Slovenia. Nella categoria 4 particolare incidenza assume il contributo provinciale di ,00 destinato ad interventi nel campo della viabilità e per 2.000,00 per acquisto attrrezzature biblioteca. Nella categoria 5 l'entrata accertata si riferisce al fondo rotativo per rimborso spese tecniche finanziate con mezzi propri pari a ,75. L'andamento quinquennale registra un trend non costante in quanto strettamente correlato alle scelte degli enti sovracomunali in materia di concessione dei contributi. Scelte ovviamente che rendono difficoltosa la programmazione degli investimenti stante l'assoluta incertezza del reperimento e della destinazione dei mezzi di terzi. ENTRATE Tit.4 (in euro) Tit.4: Trasferimenti di capitale (Accertamenti) Anno 2006 Percentuale Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali ,00 1,78 Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione ,60 96,07 Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri Enti pubblici ,00 0,60 Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti ,75 1,55 Categoria 6 - Riscossione di crediti 0,00 0,00 Totale ,35 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

148 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 ENTRATE Tit.4 (in euro) Tit.4: Trasferimenti di capitale (Accertamenti) Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali 0, , , , ,00 Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione , , , , ,60 Categoria 4 - Trasferimenti di capitale altri Enti pubblici , , , , ,00 Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , , ,75 Categoria 6 - Riscossione di crediti 0, , ,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,35 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è discontinuo in quanto è crescente nel primo intervallo di tempo considerato, decrescente nel secondo, crescente nel terzo, e decrescente in quello finale. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2005 con un importo di ,07 euro, mentre quello più basso si ha nel 2004 con ,36 euro. Andamento delle entrate nel quinquennio

149 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle entrate nel quinquennio 2002/ Accensioni di prestiti - Le risorse del Titolo 5 sono costituite dalle accensioni di prestiti, nelle diverse tipologie di finanziamento, e dalle anticipazioni di cassa. Le risorse proprie di parte investimento (alienazioni di beni, cessioni edilizie, avanzo di amministrazione), i finanziamenti concessi da terzi (contributi in conto capitale) e le eccedenze di risorse di parte corrente (situazione economico/finanziaria attiva) possono non essere del tutto sufficienti a finanziare il piano d'investimento dell'ente. In questa circostanza, il ricorso al credito (di tipo agevolato o reperito ai tassi correnti di mercato) diventa l'unico mezzo per realizzare l'opera programmata. Le accensioni di prestiti, pur essendo risorse aggiuntive ottenibili molto agevolmente, generano effetti indotti nel comparto della spesa corrente. Infatti, la contrazione di mutui decennali o ventennali richiederà il rimborso delle relative quote di capitale ed interesse (spesa corrente) per pari durata. Questo fenomeno sarà descritto nel capitolo in cui viene analizzata la dinamica dell'indebitamento. Al Titolo 5 dell'entrata trovano allocazione i seguenti prestiti: ,00 per adeguamento impianti di rinfrescamento e riscaldamento del teatro Ristori; ,00 per interventi di completamento e adeguamento scuola media di via Udine ex "de Rubeis". L'ammortamento di tali prestiti avrà decorrenza dall' L'andamento quinquennale denota un trend non costante che deve essere parallelamente raffrontato con il grafico precedente riferito ai trasferimenti di capitale. E' infatti evidente che laddove si registra la crescita dell'uno si registra il decremento dell'altro a conferma che per mantenere costante il livello degli investimenti la mancanza di mezzi di terzi o di mezzi propri derivanti dall'alienazione viene compensata con il reperimento di capitale oneroso e quindi con l'assunzione di mutui. Le anticipazioni di cassa sono semplici operazioni finanziarie prive di significato e incidenza economica. Come nel caso analogo delle riscossioni di crediti, queste poste non sono considerate risorse di parte investimento ma semplici movimenti di fondi. Il prospetto seguente riporta il totale delle entrate del Titolo 5 accertate nell'esercizio 2006 (accertamenti di competenza), suddivise nelle singole categorie di appartenenza. Gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza e l'incidenza delle singole voci sul totale generale. ENTRATE Tit.5 (in euro) Tit.5: Accensione di prestiti (Accertamenti) Anno 2006 Percentuale Categoria 1 - Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti ,00 100,00 Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 Totale ,00 100,00 Andamento delle entrate nel quinquennio

150 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 ENTRATE Tit.5 (in euro) Tit.5: Accensione di prestiti (Accertamenti) Categoria 1 - Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti ,12 0, , , ,00 Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale ,12 0, , , ,00 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, e decrescente negli ultimi due. Il valore più elevato è stato raggiunto nell'anno 2002 con un importo di ,12 euro, mentre quello più basso si ha nel 2003 dove non viene registrato alcun movimento finanziario. Andamento delle entrate nel quinquennio

151 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle uscite nel quinquennio 2002/ Riepilogo delle uscite per titoli - Le uscite di ogni ente sono costituite da spese di parte corrente, spese in C/capitale, rimborso di prestiti e da movimenti di risorse di terzi come i servizi per conto di terzi (partite di giro). L'ammontare complessivo dei mezzi spendibili dipende direttamente dal volume delle entrate che si prevede di accertare nell'esercizio. Il Comune deve quindi utilizzare al meglio la propria capacità di spesa e mantenere, allo stesso tempo, un costante equilibrio di bilancio per evitare che si formino a consuntivo situazioni di disavanzo. La ricerca dell'efficienza (capacità di spendere secondo il programma adottato), dell'efficacia (capacità di spendere soddisfando le reali esigenze della collettività) e dell'economicità (attitudine a raggiungere gli obiettivi prefissati spendendo il meno possibile) deve essere compatibile con il mantenimento costante dell'equilibrio tra le entrate e le uscite di bilancio. Il pareggio sostanziale di bilancio va conservato in ogni momento della gestione. Infatti, "i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa (..) sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria" (D.Lgs.267/2000, art.151/4). La dimensione della spesa (uscite) è quindi la conseguenza diretta del volume di risorse (entrate) che l'ente prevede di accertare nel corso dell'esercizio. Infatti "i Comuni e le Province deliberano (..) il bilancio di previsione per l'anno successivo, osservando i principi di (..) pareggio finanziario (..)" (D.Lgs.267/2000, art.151/1). Il quadro riporta l'elenco delle uscite di competenza impegnate a consuntivo 2006 e suddivise per titoli. Gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale della spesa. Dal quadro sottoriportato emerge l'incidenza della spesa corrente che rappresenta il 66,55% del totale delle uscite; depurando tale dato degli importi riferiti all'ambito socio-assistenziale tale incidenza si riduce al 60,88%. E' importante poi evidenziare che la spesa del personale rappresenta il 25% della spesa corrente con un incremento, rispetto all'esercizio precedente, di 1.5 p.p. (pari al 6%). L'andamento quinquennale delle uscite è in costante crescita. Significativo anche in questo caso, così come già evidenziato nella parte entrata, l'incidenza delle risorse riferite all'ambito che registrano, rispetto all'esercizio 2005, un decremento pari a ,01. RIEPILOGO USCITE (in euro) RIEPILOGO USCITE (Impegni) Anno 2006 Percentuale Titolo 1 - Correnti ,21 66,57 Titolo 2 - In conto capitale ,67 17,48 Titolo 3 - Rimborso di prestiti ,50 5,79 Titolo 4 - Servizi per conto di terzi ,70 10,16 Totale ,08 100,00 Andamento delle uscite nel quinquennio

152 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 RIEPILOGO USCITE (in euro) RIEPILOGO USCITE (Impegni) Titolo 1 - Correnti , , , , ,21 Titolo 2 - In conto capitale , , , , ,67 Titolo 3 - Rimborso di prestiti , , , , ,50 Titolo 4 - Servizi per conto di terzi , , , , ,70 Totale , , , , ,08 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, e decrescente negli ultimi due. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2004 con un importo di ,02 euro, mentre quello più basso si ha nel 2003 con ,70 euro. Andamento delle uscite nel quinquennio

153 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle uscite nel quinquennio 2002/ Spese correnti - Per quanto riguarda l'incidenza delle spese delle singole funzioni particolare rilievo assumono la funz. 1 e la funz. 10. La funzione (1) è riferita alle spese relative alle funzioni generali dell'ente (amministrazione, segreteria, settore finanziario...), che incidono per il 27% del totale. La funzione (10) è invece riferita al settore socio assistenziale. Al fine di permettere una specifica analisi delle funzioni di competenza comunale la funzione (10) deve essere "depurata" delle spese relative all'ambito socio assistenziale che costituiscono, come noto, una mera partita di giro priva di rilevanza economica. Le spese relative alla funzione 10, al netto di quelle di competenza dell'ambito, sono pari a complessivi ,72 che corrispondono al 12% del totale della spesa corrente. Anche i servizi di competenza comunale sono correlati a trasferimenti dello Stato, della Regione e della Provincia nell'ambito delle funzioni dagli stessi delegate. Il prospetto riporta il totale delle uscite del Titolo 1 impegnate nell'esercizio 2006 (gestione della competenza). Tutti gli importi sono espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale. L'andamento quinquennale registra un andamento crescente ad esclusione dell'ultimo esercizio considerato. Nell'esercizio 2006 infatti particolarmente significativo è il decremento del Tit. 2 della spesa imputabile in massima parte ad una traslazione delle spese finanziate con mutui che, per effetto della tempistica di approvazione delle fasi progettuali, non sono stati accesi nel corso dell'esercizio 2006 ma sono stati differiti a quelli successivi. SPESE Tit.1 (in euro) Tit.1: Correnti (Impegni) Anno 2006 Percentuale Funzione 1 - Amministrazione, gestione e controllo ,18 27,54 Funzione 2 - Giustizia ,46 0,96 Funzione 3 - Polizia locale ,08 2,78 Funzione 4 - Istruzione pubblica ,72 8,42 Funzione 5 - Cultura e beni culturali ,21 5,89 Funzione 6 - Sport e ricreazione ,03 2,71 Funzione 7 - Turismo ,31 0,48 Funzione 8 - Viabilità e trasporti ,52 5,49 Funzione 9 - Territorio ed ambiente ,26 11,18 Funzione 10 - Settore sociale ,44 34,02 Funzione 11 - Sviluppo economico ,00 0,30 Funzione 12 - Servizi produttivi ,00 0,23 Totale ,21 100,00 Andamento delle uscite nel quinquennio

154 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SPESE Tit.1 (in euro) Tit.1: Correnti (Impegni) Funzione 1 - Amministrazione, gestione e controllo , , , , ,18 Funzione 2 - Giustizia , , , , ,46 Funzione 3 - Polizia locale , , , , ,08 Funzione 4 - Istruzione pubblica , , , , ,72 Funzione 5 - Cultura e beni culturali , , , , ,21 Funzione 6 - Sport e ricreazione , , , , ,03 Funzione 7 - Turismo , , , , ,31 Funzione 8 - Viabilità e trasporti , , , , ,52 Funzione 9 - Territorio ed ambiente , , , , ,26 Funzione 10 - Settore sociale , , , , ,44 Funzione 11 - Sviluppo economico , , , , ,00 Funzione 12 - Servizi produttivi 5.000,00 0, , , ,00 Totale , , , , ,21 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è crescente fino alla meta' dell'arco di tempo considerato, mentre è decrescente successivamente. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2004 con un importo di ,35 euro, mentre quello più basso si ha nel 2002 con ,03 euro. Andamento delle uscite nel quinquennio

155 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle uscite nel quinquennio 2002/ Spese in c/capitale - Le spese in conto capitale (Titolo 2 delle uscite) sono il comparto all'interno del quale sono collocati contabilmente gli investimenti che il Comune finanzia nel corso dell'esercizio. Appartengono a questa categoria gli interventi sul patrimonio per costruzioni, acquisti, urbanizzazioni, manutenzioni straordinarie. Le uscite d'investimento mantengono lo stesso sistema di aggregazione già adottato nelle spese di parte corrente, che privilegia un'analisi di tipo funzionale ed indica la destinazione finale della spesa suddivisa per tipo di attività esercitata abitualmente dall'ente locale. Per l'analisi dello stato di avanzamento delle singole opere si rinvia a quanto illustrato nella parte finale della sezione "Lo stato di realizzazione dei programmi". Per quanto riguarda la ripartizione all'interno delle singole funzioni si evidenzia la particolare incidenza delle funzioni 1 - Ammnistrazione e della funzione 9 - Territorio ed ambiente. Nella funzione 1 trovano allocazione in particolare le spese impegnate per i seguenti interventi: - manutenzione straordinaria e acquisto attrezzature da destinare al patrimonio comunale (per ,00); - teatro Ristori per ,00; - acquisto attrezzature e sistemi informatici per ,68; - spese progettazione (per ,75 di cui ,75 per fondo rotazione). Nella funzione 9 sono allocate le spese riferite ai seguenti interventi finanziati con fondi regionali: ,00 quale comune capofila dell'aster per la produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici nell'ambito dei fondi destinati al Piano di Valorizzazione di cui alla L.R. 1/2006; ,00 per la sistemazione della forra del Natisone; ,00 per la manutenzione idraulica del rio Ruch; ,46 per interventi di sistemazione dei depuratori comunali da realizzarsi nell'ambito dei progetti Interreg-Italia-Slovenia; ,00 per la realizzazione del canale scolmatore roggia Giava-Pelosa; ,20 per acquisti di attrezzature e beni della Protezione Civile. Il prospetto riporta il totale delle uscite del Titolo 2 impegnate nell'esercizio 2006 (gestione della sola competenza). Gli importi sono sempre espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale. L'andamento quinquennale registra un andamento non costante in quanto la propensione e le capacità di investimento sono strettamente correlate alla disponibilità di risorse e trasferimenti da parte degli organismi sovracomunali. SPESE Tit.2 (in euro) Tit.2: In Conto capitale (Impegni) Anno 2006 Percentuale Funzione 1 - Amministrazione, gestione e controllo ,41 12,75 Funzione 2 - Giustizia 0,00 0,00 Funzione 3 - Polizia locale 0,00 0,00 Funzione 4 - Istruzione pubblica ,00 5,55 Funzione 5 - Cultura e beni culturali 4.000,00 0,11 Funzione 6 - Sport e ricreazione 0,00 0,00 Funzione 7 - Turismo 0,00 0,00 Funzione 8 - Viabilità e trasporti ,60 9,74 Funzione 9 - Territorio ed ambiente ,66 71,85 Funzione 10 - Settore sociale 0,00 0,00 Funzione 11 - Sviluppo economico 0,00 0,00 Funzione 12 - Servizi produttivi 0,00 0,00 Totale ,67 100,00 Andamento delle uscite nel quinquennio

156 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SPESE Tit.2 (in euro) Tit.2: In Conto capitale (Impegni) Funzione 1 - Amministrazione, gestione e controllo , , , , ,41 Funzione 2 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Funzione 3 - Polizia locale , ,00 0,00 0,00 0,00 Funzione 4 - Istruzione pubblica 8.152, , , , ,00 Funzione 5 - Cultura e beni culturali 0, , , , ,00 Funzione 6 - Sport e ricreazione , , , ,00 0,00 Funzione 7 - Turismo 0, ,00 0,00 0,00 0,00 Funzione 8 - Viabilità e trasporti , , , , ,60 Funzione 9 - Territorio ed ambiente , , , , ,66 Funzione 10 - Settore sociale , , , ,10 0,00 Funzione 11 - Sviluppo economico 0, , , ,00 0,00 Funzione 12 - Servizi produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,67 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, e decrescente negli ultimi due. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2002 con un importo di ,00 euro, mentre quello più basso si ha nel 2006 con ,67 euro. Andamento delle uscite nel quinquennio

157 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Andamento delle uscite nel quinquennio 2002/ Rimborso di prestiti - Il Titolo 3 delle uscite è composto dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa, due entità dal significato profondamente diverso. La contrazione di mutui a titolo oneroso comporta, a partire dalla data di inizio dell'ammortamento e fino all'estinzione finanziaria del prestito, il pagamento delle quote annue di rimborso dell'interesse e del capitale. Mentre la quota interesse è riportata tra le spese correnti (Titolo 1), la corrispondente quota capitale è invece contabilizzata separatamente nel rimborso di prestiti (Titolo 3). Nel capitolo riguardante la dinamica dell'indebitamento sarà esaminato il legame che si instaura tra l'accensione ed il successivo rimborso dei prestiti, prendendo in esame i movimenti del quinquennio 2002/2006. Le anticipazioni di cassa che affluiscono in questo Titolo sono delle semplici operazioni finanziarie prive di significato economico. Per questo motivo, non vengono ulteriormente analizzate. L'analisi dei dati quinquennali evidenzia un costante trend in crescita della spesa destinata al rimborso di prestiti. Va sottolineato, come evidenziato nella successiva sezione dedicata all'indebitamento globale, che l'andamento quinquennale è influenzato da scelte fatte in esercizi precedenti e relative ad operazioni di rinegoziazione dei mutui in essere. Il prospetto riporta il totale delle uscite del Titolo 3 impegnate nell'esercizio 2006 (gestione della sola competenza). Gli importi sono sempre espressi in euro mentre l'ultima colonna, trasformando i valori monetari in valori percentuali, indica l'importanza delle singole voci sul totale generale. Come già evidenziato nella precedente sezione dedicata all'analisi degli indicatori il dato relativo al rimborso dei prestiti deve essere raffrontato con il dato relativo ai trasferimenti allocati al Tit. 2 dell'entrata e destinati alla parziale copertura degli oneri di ammortamento dei mutui. Tale importo è infatti pari a ,32 e garantisce la copertura integrale della quota interessi (pari a complessivi ,32 che trovano allocazione nel Tit. 1 delle spese) e la parziale copertura della quota capitale abbattendo del 40% la spesa complessivamente destinata all'ammortamento dei mutui. SPESE Tit.3 (in euro) Tit.3: Rimborso di prestiti (Impegni) Anno 2006 Percentuale Rimborso di anticipazioni di cassa 0,00 0,00 Rimborso di finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti ,50 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 0,00 Altri rimborsi di prestiti ,50 100,00 Totale ,50 100,00 Andamento delle uscite nel quinquennio

158 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 SPESE Tit.3 (in euro) Tit.3: Rimborso di prestiti (Impegni) Rimborso di anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Rimborso di finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti , , , , ,50 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri rimborsi di prestiti , , , , ,50 Totale , , , , ,50 La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è crescente nei primi due intervalli di tempo considerati, decrescente nel terzo, e crescente in quello finale. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2006 con un importo di ,50 euro, mentre quello più basso si ha nel 2002 con ,46 euro. Andamento delle uscite nel quinquennio

159 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Principali scelte di gestione Dinamica del personale - Gli enti locali forniscono alla collettività un ventaglio di prestazioni che assumono tecnicamente la forma di un'erogazione di servizi. La produzione di beni, infatti, impresa tipica nel settore privato, rientra, solo occasionalmente tra le attività esercitate dall'ente locale. A differenza della produzione di beni, la fornitura di servizi si caratterizza per la prevalenza dell'onere del personale sui costi complessivi d'impresa. Questo si verifica anche nell'economia del Comune, dove il costo del personale (diretto ed indiretto) incide in modo preponderante sulle disponibilità del bilancio corrente. In definitiva, i fattori di maggiore rigidità del bilancio sono il costo del personale e l'onere per il rimborso dei mutui. Il margine di manovra dell'amministrazione si riduce quando il valore di questo parametro cresce. La situazione economica diventa poi insostenibile quando la pressione esercitata dagli stipendi e dai mutui è tale da impedire l'attività istituzionale dell'ente, creando così i presupposti giuridici per la dichiarazione dello stato di dissesto. Il legislatore ha cercato di contenere questo rischio istituendo una serie di indicatori che permettono di individuare i Comuni che, sulla base di ipotesi statistiche, versino in condizioni strutturalmente deficitarie. Il più importante di questi indici esamina il costo del personale rispetto al totale delle spese correnti. Questo indicatore diventa positivo se la spesa per il personale nei Comuni con popolazione da a supera il 46% delle spese correnti. Nell'anno 2006 l'ente ha registrato un tasso del 25,20% ed è quindi perfettamente in linea con i parametri. Nell'analisi di tale dato però non va dimenticato che il totale delle spese correnti è comprensivo dei fondi riferiti all'ambito socio-assistenziale; depurando quindi le spese correnti da tali fondi l'incidenza del costo del personale raggiunge il valore del 32,21%; tale incidenza, se pur abbondantemente entro i limiti di allarme sopraevidenziati, non può non essere sottovalutata soprattutto alla luce dell'istituzione del comparto unico degli enti locali previsto nella nostra Regione. L'incremento di spesa che si registra rispetto all'esercizio precedente è del 4,2%. Come già evidenziato a seguito dell'intervenuta stipula del CCRL che ha chiuso il biennio economico si è ulteriormente proseguito con l'allineamento dei tabellari del personale degli EE.LL. a quelli del personale regionale. La spesa del personale ha registrato, come già rilevato in sede di analisi delle cause di formazione dell'avanzo, un aumento in valore assoluto inferiore rispetto agli stanziamenti previsionali per il combinato effetto di due fattori: il blocco delle assunzioni stabilito a livello regionale e nazionale che ha comportato la non completa attuazione del piano assunzioni e la dinamica degli aumenti contrattuali che ha differito all'esercizio 2007 quota parte della spesa per il rinnovo contrattuale. I prospetti riportano le spese per il personale impegnate nel 2006 e la corrispondente forza lavoro (dotazione organica) utilizzata dal Comune. L'andamento quinquennale evidenzia un costante trend di crescita a seguito dell'intervenuta stipula dei CCRL , e da ultimo che hanno comportato rilevanti incrementi nelle spese del personale al fine dell'istituzione del comparto unico. Va poi evidenziato che il dato relativo alla spesa del personale tiene conto degli accertamenti effettuati in previsione delle stipula del nuovo CCRL relativo al biennio economico Per l'analisi descrittiva dei movimenti del personale si rinvia alla precedente sezione Programmi - Amministrazione U.O. Personale Politiche Comunitarie Affari Legali. I prospetti riportano sia le spese per il personale impegnate nel 2006 ed espresse in euro, che la corrispondente forza lavoro (dotazione organica) utilizzata dal Comune. PERSONALE FORZA LAVORO (numero) Anno 2006 Personale previsto in pianta organica 110 Dipendenti in servizio: di ruolo 95 non di ruolo 4 Totale 99 SPESA PER IL PERSONALE (in euro) Anno 2006 Spesa per il personale complessiva (Tit.1 / Int.1) ,26 Principali scelte di gestione

160 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 DINAMICA DEL PERSONALE FORZA LAVORO (numero) Personale previsto in pianta organica Dipendenti in servizio: di ruolo non di ruolo Totale SPESA PER IL PERSONALE (in euro) Spesa per il personale complessiva (Tit.1 / Int.1) , , , , ,26 I valori rappresentati sono la differenza tra il dato dell'avanzo e quello del disavanzo. La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. Il grafico denota un andamento crescente nell'intero arco di tempo considerato. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2006 con un importo di ,26 euro, mentre quello più basso si ha nel 2002 con ,53 euro. Principali scelte di gestione

161 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Principali scelte di gestione Livello di indebitamento - Il livello dell'indebitamento, insieme al costo del personale, è la componente più rilevante della possibile rigidità del bilancio, dato che i bilanci futuri del Comune dovranno finanziare il rimborso delle quote annue di interesse e di capitale con le normali risorse di parte corrente all'uopo accantonate. Il ricorso al credito è costituito da finanziamenti onerosi di lunga durata, dall'emissione di prestiti obbligazionari o dall'immissione nel mercato di buoni comunali (BOC). Le tabelle seguenti mostrano le dinamiche connesse con l'indebitamento viste sotto angolazioni diverse, ma limitate ai fenomeni che si collocano nell'esercizio Dall'esame dei dati della prima tabella si comprende immediatamente se in questo limitato arco di tempo (un anno) sia stata prevalente l'accensione od il rimborso di prestiti (colonna: Variazione netta). La seconda tabella riporta invece il valore assunto dall'indebitamento complessivo del Comune al 31/12/2006. Va evidenziato che l'analisi dell'indebitamento non può prescindere dalla correlata valutazione dei contributi in conto interesse che vengono accertati nel Tit. 2 delle Entrate e che concorrono all'abbattimento degli oneri impegnati al Tit. 1 e 3 della spesa, e che nell'anno 2006 ammontano complessivamente a ,32 e pertanto pari al 40% della spesa per oneri di ammortamento. Va sottolineato che il livello di indebitamento complessivo non è stato inciso dalle operazioni di rimodulazione del debito operante negli esercizi precedenti (nel 1998 e nel 2005) stante che le stesse comportano variazioni nei tassi di interesse applicati, ovvero nei periodi di durata dell'ammortamento lasciando viceversa inalterata l'esposizione debitoria complessiva che è costituita dal totale delle quote capitale che l'ente è tenuta a rimborsare agli istituti mutuanti. Successivamente, viene posta l'attenzione sull'andamento del ricorso al credito nell'ultimo quinquennio (2002/2006). In questo caso, la dinamica dell'indebitamento rilevata nella terza tabella porta ad evidenziare, anche in forma grafica, quali sono gli esercizi dove l'espansione del credito oneroso ha avuto la prevalenza sulla restituzione dei debiti contratti. Infatti, il grafico assume valore positivo in corrispondenza degli anni dove l'assunzione di nuovi prestiti ha superato la restituzione dei vecchi, e di conseguenza, segno negativo negli anni dove il livello di indebitamento è stato ridotto. Come si evince dai dati riportati si registra una variazione netta negativa solo negli esercizi 2003 e Particolare rilievo assume la diminuzione che si registra nell'esercizio A fronte dei mutui contratti nel 2006 per ,00 (destinati al finanziamento per ,00 dell'adeguamento dell'impianto di rinfrescamento e riscaldamento del teatro Ristori e per ,00 al completamento ed adeguamento alla norme di sicurezza della scuola media di via Udine ex "de Rubeis") che va ad incrementare il volume dell'indebitamento si registrano variazioni negative per complessivi ,27. Tale scostamento in diminuzione è imputabile all'effettivo rimborso di quote capitale per ,50, mentre per la restante parte (pari al 70% del volume complessivo di variazione) ad una operazione di natura meramente tecnico-contabile, non correlata ad operazioni economico-finanziarie di estinzione. Va infatti sottolineato che, a seguito delle intervenute disposizioni regionali di regolamentazione e definizione dei vincoli del Patto di Stabilità per l'anno 2007 e successivi, si è reso necessario ed opportuno operare una attenta ricognizione ed analisi del livello di indebitamento complessivo al fine di certificare alla data del l'effettiva esposizione nei confronti degli istituti mutuanti. Da tali analisi è infatti emerso che negli esercizi precedenti, per prassi amministrativo-contabile, trovavano allocazione al Tit. 5 dell'entrata mutui che non erano stati effettivamente accesi nell'esercizio in cui venivano accertati, e ciò al fine di allocare nello stesso esercizio spese di investimento riferite ad opere finanziate con contributi e con mutui e ciò prescindendo dal momento temporale di stipulazione del prestito. Tale prassi se da un lato non comportava incrementi di spesa corrente (stante che l'onere di ammortamento iniziava a decorrere in base all'effettivo momento di stipula del prestito), dall'altro andava ad incrementare il volume di indebitamento globale in maniera disallineata rispetto al momento di effettiva stipula dei contratti di mutuo. L'analisi di cui trattasi ha quindi comportato una variazione in diminuzione del volume globale di indebitamento corripondente ai mutui che, negli esercizi precedenti, erano stati allocati nel Tit. 5 /E ma rispetto ai quali, al , non corripondeva l'effettiva stipula del contratto di prestito. Per i seguenti mutui: ,00 per lavori di sistemazione di piazza Foro Giulio Cesare ex piazza Ristori; ,00 per lavori di realizzazione di nuovi loculi presso il cimitero di Sanguarzo; ,00 per lavori di realizzazione di nuovi loculi presso il cimitero Maggiore; ,43 per programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia - Slovenia - Progetto collaborazione trasfrontaliera e best practices per la depurazione delle acque reflue urbane del bacino dell'isonzo; si è provveduto (con specifica variazione al bilancio di previsione) in base al previsto iter di approvazione delle fasi di progettazione delle relative opere a prevederne la relativa accensione nell'esercizio successivo (2007). Principali scelte di gestione

162 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 VARIAZIONE INDEBITAMENTO 2006 (in euro) ENTI EROGATORI (Accensione: Accertamenti - Rimborsi: Impegni) Accensione (+) Rimborso (-) Altre variazioni (+/-) Variazione netta Cassa DD.PP , , , ,66 Istituti di previdenza amministrati dal Tesoro 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituto per il credito sportivo 0, , , ,71 Aziende di credito 0, , ,71-841,32 Istituti speciali di credito 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituti di assicurazione 0,00 0,00 0,00 0,00 Stato (Tesoro) 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti esteri 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri finanziatori 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , ,27 INDEBITAMENTO GLOBALE (in euro) ENTI EROGATORI Consistenza al Accensione (+) (Acc. Tit.5/E) Rimborso (-) (Imp. Tit.3/U) Altre variazioni (+/-) Consistenza al Cassa DD.PP , , , , ,74 Istituti di previdenza amministrati dal Tesoro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituto per il credito sportivo ,07 0, , , ,78 Aziende di credito ,68 0, , , ,36 Istituti speciali di credito 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituti di assicurazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Stato (Tesoro) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti esteri 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri finanziatori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,88 Principali scelte di gestione

163 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 DINAMICA DELL'INDEBITAMENTO (in euro) VARIAZIONE NETTA (Accensione - Rimborso + Altre variazioni) Cassa DD.PP , , , , ,66 Istituti di previdenza amministrati dal Tesoro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituto per il credito sportivo , , , , ,71 Aziende di credito , , , ,23-841,32 Istituti speciali di credito , ,43 0,00 0,00 0,00 Istituti di assicurazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Stato (Tesoro) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti esteri 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri finanziatori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,27 I valori rappresentati sono la differenza tra il dato dell'avanzo e quello del disavanzo. La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, e decrescente negli ultimi due. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2002 con un importo di ,66 euro, mentre quello più basso si ha nel 2006 con ,27 euro. Principali scelte di gestione

164 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 INDEBITAMENTO GLOBALE (in euro) ENTI EROGATORI Consistenza al Cassa DD.PP , , , , ,74 Istituti di previdenza amministrati dal Tesoro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituto per il credito sportivo , , , , ,78 Aziende di credito , , , , ,36 Istituti speciali di credito ,43 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituti di assicurazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Stato (Tesoro) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti esteri 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri finanziatori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,88 I valori rappresentati sono la differenza tra il dato dell'avanzo e quello del disavanzo. La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è decrescente nel primo intervallo di tempo considerato, crescente nel secondo, e decrescente negli ultimi due. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2004 con un importo di ,50 euro, mentre quello più basso si ha nel 2006 con ,88 euro. Principali scelte di gestione

165 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 Principali scelte di gestione Avanzo applicato - L'attività dell'ente è continuativa nel tempo, con la conseguenza che gli effetti prodotti dalla gestione finanziaria di un anno possono ripercuotersi negli esercizi successivi. Questo legame è presente in situazioni già consolidate, come la gestione dei residui attivi e dei passivi (crediti e debiti assunti in precedenti esercizi), dove l'incasso dei crediti o il pagamento dei debiti nasce da obbligazioni già a suo tempo perfezionate. Ma anche in altre circostanze, che sono il frutto di scelte obbligatorie o la conseguenza di decisioni discrezionali, taluni comportamenti che si sono sviluppati in un determinato esercizio influenzano anche le gestioni immediatamente successive. Ritroviamo questa circostanza a fine esercizio, quando il segno che assume il risultato finale (positivo o negativo) influenza pesantemente nelle decisioni che l'ente può, o deve assumere, nell'anno immediatamente successivo. Se l'esercizio si chiude negativamente, infatti, diventa obbligatorio ripianare il disavanzo accumulato, mentre la presenza di un risultato positivo lascia piena libertà di azione all'amministrazione che può decidere se utilizzare o accantonare quell'eccedenza (scelta discrezionale). Il legislatore ha posto alcune norme che disciplinano le possibilità di impiego dell'avanzo di amministrazione ed impongono drastiche misure di ripiano del disavanzo. Infatti, "l'eventuale avanzo di amministrazione (..)" può essere utilizzato: a) Per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento, provvedendo, ove l'avanzo non sia sufficiente, ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari alla differenza; b) Per la prioritaria copertura dei debiti fuori bilancio (..); c) Per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (..) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento."; d) Per il finanziamento degli investimenti" (D.Lgs.267/2000, art.187/2). Nella precedente sezione sono state analizzate ed evidenziate le modalità di utilizzo dell'avanzo nel corso dell'anno 2006 ora invece con l'analisi dei dati quinquennali viene fornita un'informazione sintetica sugli effetti prodotti dalle gestioni precedenti sugli esercizi immediatamente successivi. L'avanzo di amministrazione, è infatti una risorsa di natura straordinaria che tende ad aumentare provvisoriamente la capacità di spesa corrente o d'investimento del Comune. Come si evince dalla tabella nel quinquennio considerato l'avanzo è stato destinato sia alle spese d'investimento che a quelle correnti. Va sottolineato come, a partire dall'esercizio 2004, l'applicazione dell'avanzo in parte corrente inizia a sottrarre in maniera significativa risorse destinate agli investimenti per arrivare, negli esercizi 2005 e 2006 a superare tale quota di utilizzo. Tali fatti della gestione evidenziano un incremento della rigidità di bilancio nella misura in cui per la copertura della spesa strutturale di parte corrente (con particolare riferimento alle spese del personale e a quelle di funzionamento) non sono sufficienti le risorse di parte corrente ed è quindi necessario ricorrere alle quote di avanzo derivanti dall'esercizio precedente, sottraendo in tal modo risorse che dovrebbero trovare allocazione "naturale", come forma di autofinanziamento, all'investimento. Principali scelte di gestione

166 Comune di CIVIDALE DEL FRIULI Relazione Tecnica al Conto di Bilancio 2006 AVANZO O DISAVANZO APPLICATO (in euro) AVANZO APPLICATO Avanzo applicato a spese Correnti , , , , ,53 Avanzo applicato per Investimenti , , , , ,98 Totale , , , , ,51 DISAVANZO APPLICATO Disavanzo applicato al bilancio corrente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 I valori rappresentati sono la differenza tra il dato dell'avanzo e quello del disavanzo. La rappresentazione grafica descrive lo sviluppo della voce finanziaria nell'arco del quinquennio analizzato. L'andamento del grafico è discontinuo in quanto è crescente nel primo intervallo di tempo considerato, decrescente nel secondo, crescente nel terzo, e decrescente in quello finale. Il valore più elevato è stato ottenuto nell'anno 2003 con un importo di ,36 euro, mentre quello più basso si ha nel 2006 con ,51 euro. Principali scelte di gestione

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