PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO FILOSOFIA
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- Giuseppa Rostagno
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1 Unione Europea Fondi strutturali Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Sicilia Programma Operativo Regionale IT051PO003 FSE Sicilia Il tuo futuro è sotto una buona stella con il Fondo Sociale Europeo ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GAETANO CURCIO - ISPICA Liceo Classico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate - Liceo Linguistico Professionale Servizi Commerciali Servizi per l Enogastronomia d Ospitalità Alberghiera Servizi per la Manutenzione ed Assistenza tecnica Servizi Socio Sanitari per Odontotecnici rgis00200c@istruzione.it sito web: c.f PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO FILOSOFIA CLASSI QUINTE ANNO SCOLASTICO
2 1. COMPETENZE/ABILITA - 1. Saper individuare le situazioni problematiche della realtà contemporanea analizzandole secondo una prospettiva filosofica; 2. Acquisire consapevolezza della pluralità delle prospettive ermeneutiche possibili partendo dal vissuto personale e dall osservazione del mondo; 3. Acquisire la conoscenza dei termini e dei concetti filosofici; 4. Dimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie filosofiche; 5. Imparare a formulare domande a un livello sempre più complesso; 6. Comprendere gli elementi costitutivi del pensiero occidentale e i diversi aspetti della tradizione europea; 1. - Saper costruire testi argomentativi, anche semplici, in forma orale e scritta; 2. - saper rielaborare in modo creativo e personale le varie prospettive di analisi ed esporre con proprietà di linguaggio le problematiche affrontate; 3. - confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; 4. - Saper utilizzare gli strumenti filosofici per un analisi consapevole della realtà e della propria esperienza; 5. - Sapersi orientare nella complessità costruendo la propria identità personale. 2 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE L'organizzazione dei contenuti per moduli, prevede degli approfondimenti sulle tematiche pluridisciplinari che saranno individuate dal consiglio di classe. MODULO I IDEALISMO TEDESCO E ROMANTICISMO. SETTEMBRE U.D. 1 II IL ROMANTICISMO. (SCHEMI DI SINTESI) (2 ore) Una temperie culturale. Ambivalenze e tematiche di fondo. Il primato del sentimento e la critica della ragione illuministica. Le vie d accesso all infinito. L arte come chiave di lettura della realtà. La Sehnsucht, l ironia e il titanismo. L evasione e la ricerca dell armonia perduta. Individualismo e tendenze comunitarie. Il rifiuto della concezione illuministica della storia. Il giustificazionismo e il tradizionalismo romantico. Il bifrontismo politico del Romanticismo e le differenze con l Illuminismo. Il culto della nazione. La nuova concezione della natura. Pessimismo e ottimismo romantici. U.D. 2 L IDEALISMO TEDESCO. (3 ore) I presupposti teorici: la ricerca di un principio fondativo dell intera realtà. La natura non 2
3 solo logico-formale, ma anche generativo-creativa del reale. Il dinamicismo idealistico e la dialettica. la reazione all illuminismo motivi caratteristici del sentire figure e movimenti del Romanticismo tedesco ed europeo linee essenziali del dibattito sulla cosa in sé caratteri generali dell idealismo tedesco Saper individuare i temi basilari del Romanticismo Saper analizzare le istanze filosofiche del Romanticismo Saper individuare i temi propri dell epoca romantica nelle diverse manifestazioni artistiche e letterarie Saper identificare gli elementi fondanti dell idealismo MODULO II (8 ore) L IDEALISMO TEDESCO. HEGEL E IL SISTEMA DELL IDEALISMO ASSOLUTO U. D. 1 HEGEL E L'IDEALISMO ASSOLUTO OTTOBRE 3 (otto ore di cui 2 ore Verifica scritta) I capisaldi del pensiero di Hegel. La realtà come Spirito. La realtà non è «Sostanza» ma «Soggetto» o «Spirito». La critica alla concezione dell Infinito come meta irraggiungibile e processo irrisolto di Fichte. La critica alla concezione dell Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura di Schelling. La nuova concezione hegeliana dello Spirito. La Fenomenologia dello spirito, odissea della coscienza contemporanea. Lo Spirito come processo autocreantesi in senso globale. Il processo triadico dello Spirito in senso «circolare» dialettico. La dialettica come suprema legge del reale e come procedimento del pensiero filosofico. Il metodo che rende possibile la conoscenza dell'assoluto. La struttura triadica del procedimento dialettico. Il sistema hegeliano: Concetti generali (Dal glossario) di Logica, di Filosofia della Natura. Filosofia dello Spirito. Il ritorno dello Spirito in sé : Filosofia dello Spirito e Spirito oggettivo. Esaltazione romantica della ragione dialettica contro quella Kantiana Concetto di sistema nella filosofia hegeliana Il metodo dialettico Struttura e contenuti nelle opere hegeliane principali (Fenomenologia, Enciclopedia
4 delle scienze filosofiche in compendio) Caratteri dello stato hegeliano Utilizzare il lessico specifico della filosofia hegeliana Saper ricostruire la struttura del sistema individuando gli elementi che lo compongono Saper visualizzare i contenuti della filosofia di Hegel in forma schematica MODULO III NOVEMBRE (8 ore di cui due di verifica orale) L ATTACCO AL SISTEMA: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD U.D. 1 SCHOPENHAUER E LA CIFRA DEL DOLORE COME SPIEGAZIONE DELLA REALTÀ (3 ore) Il mondo come volontà e rappresentazione. Il corpo come via di accesso all essenza della vita. Il dolore della vita. Le vie della liberazione. U.D. 2 KIERKEGAARD E LA CIFRA DEL SINGOLO COME PARTIZIONE DELLA REALTÀ (3 ore) L esistenza come possibilità e fede. La critica all hegelismo. Gli stadi dell esistenza. La vita religiosa. L angoscia. Disperazione e fede. Cristo e l irruzione dell eterno nel tempo. Ironia e umorismo. Le reazioni all hegelismo nel XX secolo Temi portanti del pensiero di Schopenhauer (fenomeno, noumeno, volontà, pessimismo. Ascesi..) Temi portanti del pensiero di Kierkegaard ( possibilità scelta. Singolo. Angoscia, disperazione. Fede) Saper individuare ed analizzare i concetti fondamentali delle dottrine filosofiche esaminate Individuare nelle filosofie di Schopenhauer e Kierkegaard i principali elementi di rottura rispetto all idealismo 4
5 MODULO IV Dicembre Gennaio (17 ore) I «MAESTRI DEL SOSPETTO». LA FILOSOFIA COME SMASCHERAMENTO E IL DUBBIO SULLA COSCIENZA U.D. 1 KARL MARX E LA FILOSOFIA COME SMASCHERAMENTO DELL'ALIENAZIONE, CRITICA DELLA SOCIETA' E PRASSI RIVOLUZIONARIA (5 ore) La vita e le opere. La critica della filosofia hegeliana. Lo stato come funzione della società civile. Differenze nella visione dello stato in Hegel e in Marx. La critica alla religione e a Feuerbach. Contro il materialismo naturalistico. La sterilità della critica di Feuerbach alla religione. La critica agli economisti classici. Lavoro e alienazione. Il comunismo. L'Ideologia tedesca: il materialismo storico. Il Manifesto e la lotta di classe. Il Capitale: l'analisi critica della società capitalistica. Valore di scambio e valore d'uso. Il concetto di «plusvalore». Il processo dell'accumulazione capitalistica. Le contraddizioni del capitalismo, l'avvento del comunismo e la dittatura del proletariato. Destra e Sinistra hegeliane Temi principali della riflessione di Marx (concezione della religione, concezione materialistica e dialettica della storia, il Manifesto del partito comunista, lotta di classe rivoluzione proletaria) Saper evidenziare i momenti di continuità e rottura rispetto alla comune matrice hegeliana Saper confrontare la trattazione del tema dell alienazione in Marx ed Hegel Saper ricostruire la concezione materialistica della storia Saper esporre i caratteri essenziali della rivoluzione comunista e confrontarli con gli eventi della rivoluzione russa U.D. 2 FRIEDRICH NIETZSCHE: LA FILOSOFIA COME SMASCHERAMENTO DELLE COSTRUZIONI UMANE E IL DECENTRAMENTO DELLA COSCIENZA (5 ore) La vita e le opere. Lo spirito del mondo greco e il «problema Socrate». Grecità e pessimismo. Le Considerazioni inattuali: il filosofo contro il suo tempo. La «saturazione di storia» come malattia e la necessità dell'oblio. Il rapporto con Schopenhauer. Il distacco da Schopenhauer e da Wagner. La Gaia scienza e la morte di Dio. La genealogia della morale. Lo Zarathustra: l'uomo folle, l'eterno ritorno e la trasvalutazione di tutti i valori. L'Uebermensch e la nuova umanità. La volontà di potenza e il sì alla vita. Nichilismo, eterno ritorno, amor fati. La crisi delle certezze scientifiche e filosofiche tra la seconda metà dell 8000 e la prima 5
6 metà del 900 La risposta data dalla filosofia di Nietzsche alla crisi delle certezze Periodizzazione della riflessione di Nietzsche La riflessione sull arte La riflessione sulla storia La volontà di potenza La morte di Dio L eterno ritorno Il superuomo Il nichilismo Saper esporre contestualizzandole nel suo periodo di formazione, le dottrine del filosofo Saper esporre le più note metafore nietzscheane Saper ricostruire nei tratti essenziali le critiche di Nietzsche alle filosofie precedenti Febbraio 5 ore di cui due ore di verifica U.D. 3 SIGMUND FREUD: LA CRITICA ALLA TRASPARENZA DELLA COSCIENZA E L'INTERPRETAZIONE DEL SINTOMO (3 ore) La vita e le opere. Il contatto con Charcot e Breuer. Anatomia del cervello e catarsi ipnotica. Dall ipnotismo alla psicanalisi. Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni. La libido. La sessualità infantile. Il complesso di Edipo. Lo sviluppo delle tecniche terapeutiche. La teoria del transfert. La dottrina delle istanze: Es, Io, Super-io. La lotta tra Eros e Thanatos e il disagio della civiltà. Rimozione e sintomo. La teoria del sogno. Genesi delle nevrosi. U.D. 4 LA PSICOLOGIA ANALITICA DI CARL GUSTAV JUNG (2 ore) Il rapporto con Freud. La struttura della psiche e il Sé. La teoria dei tipi psicologici. Inconscio personale e inconscio collettivo. Il concetto di complesso. Ombra, Anima, Animus. FILM. Prendimi l'anima, regia di Roberto Faenza (Italia 2002). La crisi delle certezze scientifiche e filosofiche tra la seconda metà dell 8000 e la prima metà del 900 Linee della risposta alla crisi da parte della psicoanalisi di Freud Teoria della sessualità Zone dell inconscio e via per accedervi Religione e civiltà Sviluppi del movimento psicoanalitico nella prima metà del XX secolo Saper spiegare l innovazione filosofica e terapeutica della ricerca di Freud Saper delineare la nuova immagine dell uomo che la psicoanalisi presenta alla filosofia contemporanea 6
7 Saper individuare ed esporre le teorie elaborate da Freud ed il confronto con Jung MODULO V Marzo Aprile (10 ore) ESSERE, LINGUAGGIO, INTERPRETAZIONE COMUNICAZIONE NEL PENSIERO CONTEMPORANEO (ciascun docente, in base al proprio indirizzo, svolgerà almeno due, delle tre unità del Modulo) U.D. 1 MARTIN HEIDEGGER E IL DISSOLVIMENTO DELLA METAFISICA OCCIDENTALE (6 ore) L esistenzialismo come atmosfera. L esistenzialismo come filosofia. Heidegger. La vita e le opere. L'esserci e l'analitica esistenziale. L'essere-nel-mondo. L'essere-con-gli altri. L'essere-perla morte, esistenza inautentica ed esistenza autentica. Il coraggio davanti all'angoscia. Il tempo. La metafisica occidentale come «oblio dell'essere». Il linguaggio della poesia come linguaggio dell'essere. La tecnica e il mondo occidentale. Linee essenziali della filosofia di Heidegger L interpretazione come via di accesso all essere ed alla verità Riflessioni specifiche sull arte la poesia ed il linguaggio Saper individuare le ragioni dell evoluzione del pensiero di Heidegger Saper cogliere i nessi tra essere e linguaggio U.D. 2 L'ERMENEUTICA FILOSOFICA E LA DIMENSIONE DELLA STORICITÀ DEL- L'INTERPRETAZIONE (3 ore) GADAMER E L'ERMENEUTICA FILOSOFICA. Origini e oggetto dell'ermeneutica. Il circolo ermeneutico. Il procedimento ermeneutico come atto interpretativo e il suo schema di fondo. L'interpretazione come compito possibile, ma infinito. Struttura e funzione dei pre-giudizi e della pre-comprensione dell'interprete. L'alterità del testo. Valenza ermeneutica della storia degli effetti di un testo. Efficacia della distanza temporale per la comprensione di un testo. U.D. 3 La ripresa di marxismo e psicoanalisi nella Scuola i Francoforte Marx Horkheimer e la teoria critica della società 7
8 Ermeneutica di Gadamer Funzione dell ermeneutica nell esperienza umana Saper individuare ed analizzare i concetti fondamentali della riflessione filosofica di Gadamer Saper cogliere i nessi tra essere e linguaggio Saper individuare le caratteristiche della storicità MODULO VI Aprile - Maggio FILOSOFIA E SCIENZA NEL NOVECENTO. L EPISTEMOLOGIA POST- POSITIVISTICA (ciascun docente, in base al proprio indirizzo, svolgerà almeno due, delle tre unità del Modulo) (7 ore) U. D. 1 IL CIRCOLO DI VIENNA E IL NEOPOSITIVISMO. (2 ore) La filosofia come attività. Gli enunciati significativi. Il criterio della verificabilità e le sue conseguenze. U. D. 2 LA RIFLESSIONE SULLA SCIENZA. POPPER E IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO CONTEMPORANEO. (2 ore) U. D. Karl Raimund Popper: il metodo della discussione critica. Un pensiero aperto e democratico. Problemi, congetture, confutazioni, falsificabilità. L induzione non esiste. Razionalismo critico e società aperta linee di sviluppo dell epistemologia nel 900 sviluppo e crisi del verificazionismo positivistico caratteristiche del falsificazioniosmo popperiano Saper valutare il ruolo della logica nella ricerca del novecento Saper individuare in rapporti tra neopositivismo e filosofia di Popper Saper esporre le principali dottrine politiche di Popper U. D. 3 LA FILOSOFIA DELLA SCIENZA POST-POPPERIANA (2 ore) Tomas Kuhn. L importanza della storia della scienza. La scienza normale. Le rivoluzioni. I paradigmi scientifici. Imre Lakatos. I programmi di ricerca Paul K. Feyerabend. La dissoluzione dell epistemologia e l anarchismo metodologico. 8
9 la riflessione su scienza linguaggio conoscenza dopo la svolta post-positivista Definizione tecnica dei termini principali che designano le correnti di pensiero studiate ( epistemologia postpositivista, postpopperiana, anarchismo epistemologico..) Saper definire i concetti di paradigma teoria scientifica schema concettuale che emergono nelle diverse correnti di pensiero Saper individuare il ruolo della filosofia in rapporto agli sviluppi della ricerca scientifica Saper distinguere gli orientamenti dei filosofi della scienza rispetto alla questione del realismo 9
10 METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Si utilizzerà l approccio storicistico nello studio dei filosofi, con una presentazione in forma di lezione frontale alternata alla lezione di tipo partecipativo, alla lettura guidata, al lavoro di gruppo. I libri di testo,schemi riassuntivi, schede di lessico, fotocopie,audiovisivi, tratti dal Caffè Filosofico, uso di Internet e partecipazione a classi virtuali, classi aperte, etc. saranno gli strumenti utilizzati. Inoltre alla fine di ogni modulo saranno costruite, anche dagli alunni, mappe concettuali riassuntive dei nodi problematici. - i contenuti sono selezionati e organizzati per moduli organizzati in unità didattiche flessibili e relativamente autosufficienti; - le tematiche vengono affrontate attraverso la lettura, l'analisi e l'interpretazione di testi significativi; - i testi vengono letti e interpretati nel loro contesto storico. Qualora si renderà necessario molti temi filosofici verranno svolte in forma di dibattito su temi avvertiti dalla sensibilità della classe. Tali discussioni guidate, faranno emergere la capacità di argomentare la propria tesi fondandola su ragionamenti precisi e con un linguaggio appropriato. Alcuni temi filosofici verranno esemplificati e resi più piacevoli mediante l uso di audiovisivi, che oltre a quella artistico-cinematografica, abbiano anche anche una rilevanza filosofica e storica. Infine la Giornata della memoria, offrirà la possibilità di un approfondimento sulla cultura ebraica, sulla democrazia e i totalitarismi di oggi e di sempre. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi e tempi laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Libro di testo: N. ABBAGNANO-G. FORNERO, La Filosofia, Paravia, Torino 2010 Altri sussidi: G. REALE-D. ANTISERI, Storia della filosofia, La Scuola, Brescia
11 3. METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI) Le verifiche, sia in filosofia che in storia, saranno almeno due per il primo trimestre, e tre per il pentamestre, in forma orale e scritta e consisteranno in prove strutturate, semistrutturate e non strutturate.( v. allegato) Le esercitazioni scritte, anche in vista del nuovo esame di stato favoriscono il consolidamento e la rielaborazione dei concetti compresi. La valutazione, in itinere e sommativa, terrà conto dei voti decimali e dei livelli tassonomici che ciascun alunno riporterà sia nell apprendimento che nella partecipazione al dialogo educativo. Sono inoltre previsti recuperi per gli alunni in difficoltà, sia come pausa didattica che come ore pomeridiane da dedicare all approfondimento delle tematiche più complesse, anche in vista della preparazione all esame di stato. I DOCENTI
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