CIRCOLARE N. 5 /2008. Oggetto: Legge 6 Agosto 2008 n.133 di conversione con modifiche del Decreto Legge 25 giugno 2008 n.112 Disposizioni applicative

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CIRCOLARE N. 5 /2008. Oggetto: Legge 6 Agosto 2008 n.133 di conversione con modifiche del Decreto Legge 25 giugno 2008 n.112 Disposizioni applicative"

Transcript

1 Direzione Generale Il Direttore Generale Dott. Antonio Calicchia Protocollo n. 323/DG 0 Allegati. Roma, 24 ottobre 2008 Segretario Generale Capo di Gabinetto Direttore di Dipartimento Direttori Uffici Centrali ed Extra Dipartimentali Dirigenti di Servizio CIRCOLARE N. 5 /2008 E,p.c. Assessore al Personale R.S.U. e OO.SS Oggetto: Legge 6 Agosto 2008 n.133 di conversione con modifiche del Decreto Legge 25 giugno 2008 n.112 Disposizioni applicative Con la Legge 133/2008 è stata effettuata la conversione in legge delle norme contenute nel Decreto legge 112/2008, che hanno formato oggetto delle due precedenti circolari di questa Direzione Generale n.2 del 10 luglio 2008 e n.3 del 6 agosto Premesso che il Decreto Legge è entrato in vigore il 26 giugno scorso e che, pertanto, l applicazione del regime legale si riferisce alle assenze che si verificano a decorrere da tale data, si ritiene necessario portare a conoscenza della SS.LL. il contenuto delle Circolari n.7/2008 e 8/2008 a firma del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione Renato Brunetta. (Nota 1) 1. Le assenze per malattia. Il provvedimento legislativo innanzi tutto contiene una nuova disciplina in materia di assenze per malattia. La normativa stabilisce il trattamento economico spettante al dipendente in caso di assenza per malattia (comma 1), definisce le modalità per la presentazione della certificazione medica a giustificazione dell assenza (comma 2) e per i controlli che le amministrazioni debbono disporre (comma 3). Quanto al trattamento economico, la disposizione stabilisce che nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento economico accessorio, con le eccezioni previste nello stesso comma (trattamenti più favorevoli eventualmente previsti per le assenze dovute ad infortuni sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital o a terapie salvavita).

2 In proposito, si considerano rientranti nel trattamento fondamentale le voci del trattamento economico tabellare iniziale e di sviluppo economico, della tredicesima mensilità, della retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita, degli eventuali assegni ad personam, con esclusione di quelli corrisposti al personale degli Uffici di Supporto, in quanto gli stessi sono sostitutivi del trattamento economico accessorio previsto dai Contratti Collettivi in luogo della produttività e del lavoro straordinario (art. 90, co. 3 T.U. 267/2000). Particolari problemi interpretativi si sono posti in riferimento al comma 2 dell articolo in questione il quale stabilisce: 2. Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, l'assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica. La norma individua le modalità con cui i pubblici dipendenti debbono giustificare le assenze per malattia. Essa fa riferimento alternativamente alla giustificazione delle assenze che in generale si protraggono per un periodo superiore a dieci giorni e - a prescindere dalla durata - alla giustificazione delle assenze che riguardano il terzo episodio di assenza in ciascun anno solare. Quanto all individuazione del periodo superiore a dieci giorni, la fattispecie si realizza sia nel caso di attestazione mediante un unico certificato dell intera assenza sia nell ipotesi in cui in occasione dell evento originario sia stata indicata una prognosi successivamente protratta mediante altro/i certificato/i, sempre che l assenza sia continuativa ( malattia protratta ). Si chiarisce che, in base alla norma, nella nozione di secondo evento rientra anche l ipotesi di un solo giorno di malattia successivo ad un precedente e distinto evento di un solo giorno. Nei casi sopra visti l assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica. La norma, esplicitata dalle circolari 7/2008 e 8/2008 del Ministro della Funzione Pubblica, chiarisce che per struttura sanitaria pubblica si intende anche il medico di base: quindi non sono ammissibili solo i certificati di medici liberi professionisti non convenzionati. Sarà cura del dipendente, pertanto, nel caso in cui il certificato medico sia redatto in carta bianca e non con il modello di colore rosso, assicurarsi che il timbro del medico riporti il numero di iscrizione dello stesso al registro dei medici di base. Si coglie l occasione per ricordare in questa sede che, in osservanza dei principi della necessità e dell indispensabilità che improntano la disciplina in materia di trattamento dei dati personali, l Ente non può chiedere che sui certificati prodotti a giustificazione dell assenza per malattia sia indicata la diagnosi, essendo sufficiente l enunciazione della prognosi (si veda in proposito anche la Delibera del Garante per la protezione dei dati personali del 14 giugno 2007, relativa a Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro in ambito pubblico, pubblicata nel Supplemento ordinario della G.u. del 13 luglio 2007, n. 161). 2

3 Si segnala all attenzione la previsione del comma 3 dell art. 71. La norma impone la richiesta della visita fiscale da parte delle amministrazioni anche nel caso in cui l assenza sia limitata ad un solo giorno e, innovando rispetto alle attuali previsioni negoziali, stabilisce un regime orario più ampio (dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 20:00 di tutti i giorni, compresi i non lavorativi ed i festivi) per la reperibilità al fine di agevolare i controlli. La norma specifica che la richiesta per l attivazione della visita fiscale dovrà essere presentata tenuto conto delle esigenze funzionali ed organizzative. Ciò significa che la richiesta di visita fiscale è sempre obbligatoria, anche nelle ipotesi di prognosi di un solo giorno, salvo particolari impedimenti della struttura cui il dipendente è assegnato. 2. L incidenza delle assenze dal servizio ai fini della distribuzione dei fondi per la contrattazione collettiva. Il comma 5 dell art. 71 in esame stabilisce che Le assenze dal servizio dei dipendenti di cui al comma 1 non sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa. Fanno eccezione le assenze per congedo di maternità, compresa l'interdizione anticipata dal lavoro, e per congedo di paternità, le assenze dovute alla fruizione di permessi per lutto, per citazione a testimoniare e per l'espletamento delle funzioni di giudice popolare, nonché le assenze previste dall'articolo 4, comma 1, della legge 8 marzo 2000, n. 53 (Cod. 12 Programma Time Work), e per i soli dipendenti portatori di handicap grave, i permessi di cui all'articolo 33, comma 6, della legge 5 febbraio 1992, n La norma vuole rispondere ad un criterio di efficienza ed economicità poiché impedisce che le amministrazioni possano considerare l assenza dal servizio come presenza ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa e, nel contempo, nel medesimo comma 5 individua le assenze che - in ragione della causale - non possono tradursi in una penalizzazione per il dipendente. Le assenze soggette a decurtazione sono quelle che vengono individuate nel nostro programma Time Work sotto i seguenti codici: Cod DESCRIZIONE 4 ASSENZE PER MALATTIA 5 ASSENZA PER CONCORSI ED ESAMI 7 PERMESSO PER PARTICOLARI MOTIVI PERSONALI 8 PERMESSO PER MATRIMONIO 9 PERMESSO STUDIO INTERA GIORNATA 10 PERMESSO STUDIO ORARIO 11 PERMESSO PER COMPONENTI UFFICI ELETTORALI 11/2 PERMESSO CURE CLIMATICHE 11/3 PERMESSO DONAZIONE SANGUE 11/5 PERMESSO ATTIVITA' PROTEZIONE CIVILE 11/6 PERMESSO ATTIVITA' VOLONTARIATO 13 PERMESSO PER MANDATO POLITICO INTERA GIORNATA 14 PERMESSO PER MANDATO SINDACALE INTERA GIORNATA 3

4 16 SCIOPERO GIORNALIERO 17 SCIOPERO ORARIO 19 ASSENZA INGIUSTIFICATA 24 PERMESSO PER ALLATTAMENTO 25 PERMESSO ORARIO PER MANDATO POLITICO 26 PERMESSO ORARIO PER MANDATO SINDACALE 27 PERMESSO GIORNALIERO PER ASSISTENZA PORTATORI HANDICAP (L. 104/92) ARTT PERMESSO ORARIO PER ASSISTENZA PORTATORI HANDICAP (L.104/92) ARTT ASTENSIONE FACOLTATIVA POST- PARTUM (D.Lgs 151/2001) 29/1 MALATTIA BAMBINO (A.F.) 29/2 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST- PARTUM NON RETRIBUITA (D.Lgs 151/2001) 29/3 MALATTIA BAMBINO NON RETRIBUITA (A.F.) 30 DISTACCO SINDACALE RETRIBUITO 31 ASPETTATIVA SINDACALE NON RETRIBUITA 32 ASPETTATIVA PER MANDATO POLITICO NON RETRIBUITA 33 ASPETTATIVA PER SERVIZIO MILITARE 34 ASPETTATIVA PER MOTIVI PERSONALI NON RETRIBUITA 37 TUTELA DIPENDENTI IN PARTICOLARI CONDIZIONI PSICO-FISICHE 38 ASPETTATIVE PREVISTE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE 39 ASPETTATIVA PER DOTTORATO DI RICERCA O BORSA DI STUDIO 40 CONGEDI PER ATTIVITA FORMATIVE 41 SOSPENSIONE PER PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 42 ASSENZA GIORNALIERA PER COMPONENTI COMMISSIONI D ESAME RETRIBUITE 43 ASSENZA ORARIA PER COMPONENTI COMMISSIONI D ESAME RETRIBUITE 47 DISTACCO PRESSO ALTRO ENTE 48 VISITA MEDICA PREVENTIVA FACOLTATIVA 70 MANTENIMENTO POSTO ART. 21 CCNL 06/07/95 73 CONGEDO STRAORDINARIO PER CURE 74 CONGEDO NON RETRIBUITO PER GRAVI MOTIVI FAMILIARI 4

5 Nell interpretazione della disposizione di cui al comma 5 dell art.71 acquista un particolare significato la parola distribuzione, dovendosi quindi far riferimento a quelle somme (il cui finanziamento avviene mediante i fondi per la contrattazione collettiva) che sono destinate ad essere distribuite mediante contrattazione integrativa, vale a dire alle somme destinate a remunerare la produttività, l incentivazione ed i risultati. In buona sostanza, la norma - che ha una forte valenza di principio - vincola le amministrazioni in sede negoziale e, in particolare, in sede di contrattazione integrativa impedendo di considerare allo stesso modo la presenza e l assenza dal servizio ai fini dell assegnazione di premi di produttività o altri incentivi comunque denominati. Quanto ai permessi per citazione a testimoniare si chiarisce che la disposizione non ha inteso disciplinare una nuova tipologia di permesso, ma solo attribuire rilievo alla particolare causale considerata, nell ambito dell utilizzo delle ordinarie forme di assenza giustificata dal lavoro già esistenti (permessi retribuiti per documentati motivi personali, ferie o permessi da recuperare o, se la testimonianza è resa a favore dell amministrazione, permessi per motivi di servizio). Restano comunque fermi gli ordinari principi in materia di premialità, cosicché è chiaro che la norma non intende in alcun modo introdurre degli automatismi legati alla presenza in servizio. La nuova previsione legislativa, infatti, non vuole derogare alla natura e ai contenuti dei progetti e dei programmi di produttività e alla conseguente necessità di valutare comunque l effettivo apporto partecipativo dei lavoratori coinvolti negli stessi, attraverso l introduzione di un nuovo criterio, automatico e generalizzato, di erogazione dei relativi compensi incentivanti, incentrato sulla sola presenza in servizio. Neppure tale criterio può ritenersi valido ed efficace per le sole tipologie di assenza considerate dal legislatore come assimilate alla presenza in servizio. Infatti, nelle suddette ipotesi di assenza, i lavoratori e le lavoratrici hanno titolo ad essere valutati per l'attività di servizio svolta e per i risultati effettivamente conseguiti ed hanno titolo a percepire i compensi di produttività, secondo le previsioni dei contratti integrativi vigenti presso le amministrazioni, solo in misura corrispondente alle attività effettivamente svolte ed ai risultati concretamente conseguiti dagli stessi, mentre l assenza dal servizio non può riverberarsi in una penalizzazione rispetto agli altri dipendenti. In altri termini, e secondo i consolidati orientamenti della magistratura contabile (es.: Corte dei conti, Sez. II centrale, sent. n. 44 del 2003), nell erogazione dei compensi incentivanti deve essere esclusa ogni forma di automatica determinazione del compenso o di erogazione a pioggia. 3. VOCI RETRIBUTIVE CHE FORMANO IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO. Sulla base del parere ARAN n c7 - concernente le corrette modalità applicative della nuova disciplina introdotto dalla legge 133/2008 in materia di trattamento economico delle assenze dal servizio le sotto elencate voci formano il trattamento economico accessorio: 1) 1) compensi incentivanti la produttività ed il miglioramento dei servizi, secondo la disciplina dell articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL dell e dell art. 37 del CCNL del 22 gennaio 2004 (art.5 CCDI 2007); 2) 2) retribuzione di posizione e di risultato dei titolari di posizione organizzativa, secondo la disciplina degli articoli 10 e 11 del CCNL e dell articolo 10 del CCNL del (delibera G.P. n.13/3 del 24 gennaio 2007 e ss.mm.ii); 3) 3) indennità di turno, di reperibilità, di maneggio valori, di rischio,..omissis.. ( art. 22, art. 23, art. 36, art. 37 del CCNL ; art. 17, comma 2, lettera e) del CCNL ) (rispettivamente art.29, art.28, art.26, art.27 CCDI 2007); 5

6 4) 4) indennità per orario notturno, festivo e notturno-festivo, secondo la disciplina prevista dall art. 24 del CCNL ; 5) 5) indennità per specifiche responsabilità ex art. 17, comma 2, lettere f)..omissis del CCNL dell (art.32 CCDI 2007); 6) 6) incentivi per le specifiche attività e prestazioni correlate alla utilizzazione delle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL (legge 109/1994, ecc.); 7) 7) indennità di prevista per il personale della ex 8 q. f. dall art.37, comma 4, del CCNL del e dall art. 17, comma 3, del CCNL ; 8) 8) indennità del personale dell area di vigilanza, sia per l esercizio delle funzioni di cui all art.5 della legge 7 marzo 1986 n. 65 sia di carattere generale, ai sensi dell art. 37, comma 1, lettera b), primo e secondo periodo, del CCNL , con le integrazioni introdotte dall art.16 del CCNL del ; 9) 9) indennità..omissis del personale docente dei centri di formazione professionale (art. 37, comma 1, lettere c), d) ed e) del CCNL del ; artt. 30, 31, 32, 32-bis e 34 del CCNL del ) (art.31 CCDI 2007); 10) 10)..omissis 11) 11) indennità di annue lorde di cui all art. 4 del CCNL del per il personale delle categorie A e B1; 12) 12) indennità di comparto, di cui all articolo 33 del CCNL del A tale elenco deve aggiungersi l indennità prevista dall articolo 33 del vigente Contratto Integrativo Decentrato relativo agli apicali (inquadrati nelle posizioni economiche B7 e C5). Per i dipendenti non dirigenti assunti con contratto a tempo determinato per gli Uffici di Supporto ex art.90 del D. Lgs. 267/200, le riduzioni saranno applicate all indennità di comparto ed all emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale. 4. INDICAZIONI OPERATIVE Le SS.VV.- invitate a portare a conoscenza di tutto il personale la presente circolare - conformemente con quanto già normato dai contratti collettivi di comparto ed integrativo e ribadito dalla Legge 133/2008, nonché dalle precitate circolari ministeriali n.7/2008 e 8/2008, nella valutazione per l attribuzione di incentivi economici erogabili ai sensi dell art.5 CCDI 2007, debbono necessariamente considerare tutte le assenze di cui all elenco sopra riportato. Per il periodo intercorrente dal 26 giugno 2008 al 21 agosto 2008 non debbono essere considerate le assenze di cui ai codici 27 e 28 (Nota 2) Le SS.VV. sono personalmente responsabili per emanare le necessarie disposizioni agli operatori del Time Work per il tempestivo inserimento dei codici di assenza dal servizio al fine di consentire al Servizio 4 Dipartimento I Trattamento Economico del personale di effettuare le decurtazioni in ragione di 1/26 dell importo per ogni giorno di assenza, ovvero di 1/156 per i permessi fruibili a ore (rispettivamente retribuzione giornaliera e oraria ex art.52 commi 4 e 3 CCNL così come sostituito dall art.10 CCNL ) per le causali di cui alle seguenti voci: indennità di posizione per il personale incaricato di Posizione Organizzativa; 6

7 indennità per specifiche responsabilità; indennità per gli appartenenti all ex VIII qualifica; indennità del personale di vigilanza; indennità del personale docente dei centri di formazione professionale; indennità per il personale delle Categorie A e B1; indennità di comparto; indennità per gli apicali (B7 e C5); indennità di comparto ed emolumento omni-comprensivo per i dipendenti assunti ex art.90 D.Lgs. 267/ Produttività. In relazione all incidenza delle assenze dal servizio sulla liquidazione della produttività, le SS.VV. dovranno tener conto, dell apporto dato dal lavoratore sia in termini quantitativi che qualitativi, analogamente a quanto avviene al momento, attraverso la compilazione delle schede di valutazione trimestrali, in modo da poter valutare la prestazione del dipendente sull effettivo apporto partecipativo dello stesso. Infatti l erogazione dei compensi incentivanti, giusto orientamento della Corte dei Conti, non può essere legata a forme di automatica determinazione del compenso (es. presenza in servizio) o di erogazione a pioggia, ma all attività svolta ed i risultati effettivamente conseguiti, valutati dal dirigente del Servizio e validati dal Direttore dipartimentale. 5. UFFICI DI SUPPORTO Per gli Uffici di Supporto (ex art. 90 T.U. 267/2000), gli adempimenti e le responsabilità di cui al punto 4 (tempestivo inserimento dei codici di assenza da parte degli operatori del Time Work) sono demandati, ai sensi dell art. 15, co. 5 del Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, ai responsabili dei singoli Uffici. Gli stessi responsabili dovranno procedere alla valutazione sia in termini quantitativi che qualitativi, con un apposita scheda individuale, dell incidenza delle assenze dal servizio sul conseguimento dell obiettivo di ottimizzazione dell attività dell Ufficio e quindi sulla liquidazione degli emolumenti di cui all articolo 5 comma 9 CCDI per i dipendenti di ruolo e quelli comandati e dell assegno ad personam per i dipendenti a tempo determinato, trattandosi, per quest ultimi, di emolumento sostitutivo del trattamento economico accessorio (produttività e lavoro straordinario). La valutazione dei responsabili degli Uffici di Supporto per l attribuzione degli incentivi economici dovrà essere effettuata dal Presidente del Consiglio Provinciale e dagli Assessori Provinciali per i rispettivi Uffici. Mentre, per l Ufficio di Supporto del Presidente della Provincia, la valutazione del responsabile dovrà essere effettuata dal Capo di Gabinetto. Sarà cura del Dirigente responsabile dell Ufficio di Gabinetto, cui è demandata la sovrintendenza agli Uffici di Supporto, assicurare piena informativa della presente Circolare a tutto il personale dei suddetti Uffici. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Antonio Calicchia 7

8 Nota 1 La legge di conversione è entrata in vigore il 22 agosto 2008, ciò rileva esclusivamente per la fruizione dei permessi ex lege 104/92, vedi oltre numero 4, Indicazioni Operative e Nota 2 Nota 2 - La legge di conversione n.133/2008, come meglio specificato nella Circolare n 08/2008 del Ministro della Funzione Pubblica, ha sancito che la fruizione del congedo di cui alla legge 104/1992 non soggetta alla riduzione riguarda esclusivamente i dipendenti portatori di handicap grave. Tuttavia, considerando che viceversa il D.L. 112/2008 poteva essere interpretato anche nel senso di includere nella esimente i soggetti che fruivano del congedo per assistenza a terzi e in tal senso l aveva interpretata la Circolare Ministeriale 7/2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministro - Dipartimento Funzione Pubblica - le SS.VV. disporranno affinché nella comunicazione in precedenza citata non vengano conteggiate le assenze effettuate dai dipendenti che hanno assistito terzi relativamente al periodo intercorrente dal 26 giugno 2008 al 21 agosto 2008 compreso. 8

MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA - CIRCOLARE 17 luglio 2008, n. 7

MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA - CIRCOLARE 17 luglio 2008, n. 7 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA - CIRCOLARE 17 luglio 2008, n. 7 economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione

Dettagli

Applicazione della L. 133/2008 alla luce degli esiti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

Applicazione della L. 133/2008 alla luce degli esiti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Applicazione della L. 133/2008 alla luce degli esiti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome A cura di: ARPA Molise Direttore Amministrativo Dr. Alberto Manfredi Selvaggi DECRETO LEGGE

Dettagli

LE NOVITÀ PER LE ASSENZE DEI LAVORATORI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

LE NOVITÀ PER LE ASSENZE DEI LAVORATORI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LE NOVITÀ PER LE ASSENZE DEI LAVORATORI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI a cura Federico Gavioli Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha emanato il 17 luglio 2008 la circolare n. 7/2008 avente ad oggetto

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO DETRAZIONI PER MALATTIA QUESITO (posto in data 15 novembre 2015) A settembre sono stato sottoposto ad un intervento in regime di daysurgery, al quale è seguita una convalescenza di 30 giorni

Dettagli

Decreto anticrisi: abrogate le decurtazioni sui permessi lavorativi (Legge 104/1992)

Decreto anticrisi: abrogate le decurtazioni sui permessi lavorativi (Legge 104/1992) Decreto anticrisi: abrogate le decurtazioni sui permessi lavorativi (Legge 104/1992) Il Decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, il cosiddetto decreto anticrisi, contiene una novità positiva per i dipendenti

Dettagli

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Centro Studi e Documentazione 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flp.it Email: flp@flp.it tel. 06/42000358 06/42010899 fax. 06/42010628 Segreteria

Dettagli

COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO

COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO IL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO DETERMINA N 3 DEL 07/02/2011 OGGETTO DECURTAZIONE TRATTAMENTO ECONOMICO PER ASSENZE DI MALATTIA PERIODO

Dettagli

Prot. n Frosinone, 16 ottobre 2008

Prot. n Frosinone, 16 ottobre 2008 Prot. n. 135205 Frosinone, 16 ottobre 2008 Al Dirigente del Settore Economico Finanziario Servizio Trattamento Economico del Personale Ai sigg. Dirigenti Ai titolari delle posizioni organizzative p.c.

Dettagli

PERSONALE DEL COMPARTO ACCORDO SULLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO PER L ANNO 2011

PERSONALE DEL COMPARTO ACCORDO SULLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO PER L ANNO 2011 PERSONALE DEL COMPARTO ACCORDO SULLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO PER L ANNO 2011 In data 14 Dicembre 2011, alle ore 09.30, presso la Sala Riunioni della sede legale dell A.S.L. TO4, sita in Via Po, 11 Chivasso,

Dettagli

Gli. approfondimenti. di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL A cura di Gianluca Bertagna

Gli. approfondimenti. di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL A cura di Gianluca Bertagna Gli approfondimenti di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL 2010 A cura di Gianluca Bertagna LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL 2010 a cura di Gianluca Bertagna Riportiamo di seguito

Dettagli

FEDERAZIONE PROVINCIALE DI SALERNO

FEDERAZIONE PROVINCIALE DI SALERNO VISITE MEDICHE FISCALI per i dipendenti pubblici SCHEDA SINTETICA Normativa precedente Art 5 della Legge n. 300/70 (statuto dei lavoratori) ha stabilito che le visite di controllo di malattia possono essere

Dettagli

Il provvedimento legislativo innanzi tutto contiene una nuova disciplina in materia di assenze per malattia.

Il provvedimento legislativo innanzi tutto contiene una nuova disciplina in materia di assenze per malattia. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA UFFICIO PERSONALE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SERVIZIO TRATTAMENTO PERSONALE Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma

Dettagli

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA ASSENZE PER MALATTIA APPLICAZIONE ART. 71 DECRETO LEGGE 112/2008, S.M.I*.

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA ASSENZE PER MALATTIA APPLICAZIONE ART. 71 DECRETO LEGGE 112/2008, S.M.I*. CITTÀ DI ALESSANDRIA DIREZIONE STAFF RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE U.O.A. AMMINISTRAZIONE GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Ufficio Gestione Giuridica del Rapporto di Lavoro

Dettagli

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio)

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio) COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio) Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo anno 2015 (art. 40. Comma3-sezies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) 1 Modulo I La costituzione

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3

Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato 37. Congedo straordinario All'impiegato, oltre il

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto 1. Il

Dettagli

Circolare sulle assenze dei pubblici dipendenti: le nuove regole in materia di certificazione e retribuzione Sindacato FLC

Circolare sulle assenze dei pubblici dipendenti: le nuove regole in materia di certificazione e retribuzione Sindacato FLC Circolare sulle assenze dei pubblici dipendenti: le nuove regole in materia di certificazione e retribuzione 24-07-2008 Sindacato FLC Alcuni giorni fa è stata pubblicata la circolare applicativa dell art.

Dettagli

DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015

DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015 DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015 Addì giovedì 5 novembre 2015, nella sede camerale, il Segretario Generale Dott. Marco Peroni, ha adottato la seguente determinazione in merito

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

CITTA DI CAMPODARSEGO

CITTA DI CAMPODARSEGO CITTA DI CAMPODARSEGO (Provincia di Padova) Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2015. Relazione

Dettagli

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI CALUSCO D ADDA ANNO 2009.

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI CALUSCO D ADDA ANNO 2009. COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI CALUSCO D ADDA ANNO 2009. RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA Premesso che

Dettagli

Oggetto: C.C.N.L. segretari comunali e provinciali. Quadriennio normativo Bienni economici 2006/2007 e 2008/2009.

Oggetto: C.C.N.L. segretari comunali e provinciali. Quadriennio normativo Bienni economici 2006/2007 e 2008/2009. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I - Pensioni Ufficio III - TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 15/06/2011

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO SETTORE SS.DD.PARTECIP.POP./FRAZIONI,RISORSE UMANE,CULTURA SEZIONE ORGANIZZAZIONE,RELAZ.INTERNE E SINDAC,FORMAZIONE E CONTENZIOSO

COMUNE DI ROVIGO SETTORE SS.DD.PARTECIP.POP./FRAZIONI,RISORSE UMANE,CULTURA SEZIONE ORGANIZZAZIONE,RELAZ.INTERNE E SINDAC,FORMAZIONE E CONTENZIOSO COMUNE DI ROVIGO SETTORE SS.DD.PARTECIP.POP./FRAZIONI,RISORSE UMANE,CULTURA SEZIONE ORGANIZZAZIONE,RELAZ.INTERNE E SINDAC,FORMAZIONE E CONTENZIOSO Determinazione dirigenziale n. 2300 del 11/10/2011 Oggetto:

Dettagli

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Coordinamento Nazionale Giustizia Ministeri e Polizia Penitenziaria Reperibilità 3928836510-3206889937 Coordinamento Nazionale: c/o Ministero della

Dettagli

PILLOLE DI DIRITTO DEL LAVORO

PILLOLE DI DIRITTO DEL LAVORO PILLOLE DI DIRITTO DEL LAVORO Dott. Mario Caserta CISL FP A.M. Torino e Canavese CISL FP Città della Salute e della Scienza ASSETTI CONTRATTUALI C.C.N.L.: * durata 4 anni per normativo * durata 2 anni

Dettagli

COMUNICATO. SEGRETERIA SULCIS IGLESIENTE Via Dei Partigiani Carbonia PI Tel. Fax

COMUNICATO. SEGRETERIA SULCIS IGLESIENTE Via Dei Partigiani Carbonia PI Tel. Fax SEGRETERIA SULCIS IGLESIENTE Via Dei Partigiani 26 09013 Carbonia PI 90008250921 Tel. Fax 0781 670811 Email: fp.sulcis@sardegna.cgil.it Carbonia 19.3.2009 COMUNICATO La Conferenza delle Regioni e delle

Dettagli

DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DISCIPLINARE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE REGIONALE DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ALLEGATO 2 DISCIPLINA DEI PRINCIPALI ISTITUTI CONTRATTUALI E GIURIDICI IN REGIME DI RAPPORTO

Dettagli

n. 1 in primo piano: Agosto 2011 o Manovra bis: le disposizioni di interesse o Assenze dal servizio: forniti chiarimenti dalla Funzione Pubblica

n. 1 in primo piano: Agosto 2011 o Manovra bis: le disposizioni di interesse o Assenze dal servizio: forniti chiarimenti dalla Funzione Pubblica in primo piano: n. 1 Agosto 2011 o Manovra bis: le disposizioni di interesse per gli Enti locali o Assenze dal servizio: forniti chiarimenti dalla Funzione Pubblica o Fondo Lire UNRRA: destinati 4 milioni

Dettagli

FAC SIMILE DECRETO CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO PER GRAVI MOTIVI DENOMINAZIONE ORGANO COMPETENTE ALL EMANAZIONE

FAC SIMILE DECRETO CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO PER GRAVI MOTIVI DENOMINAZIONE ORGANO COMPETENTE ALL EMANAZIONE FAC SIMILE DECRETO CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO PER GRAVI MOTIVI DENOMINAZIONE ORGANO COMPETENTE ALL EMANAZIONE CONSIDERATO l istanza in data..., con la quale il (qualifica, cognome e nome dell interessato)

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2008-2009 Il giorno 12 marzo 2009, alle ore 16.00, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo

Dettagli

Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1

Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1 Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1 2 CUD/2004 IL DATORE DI LAVORO CERTIFICA: Al lavoratore dipendente,

Dettagli

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ; BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO

Dettagli

rinnovi contrattuali FUNZIONE PUBBLICA Comparto Enti Pubblici non Economici

rinnovi contrattuali FUNZIONE PUBBLICA Comparto Enti Pubblici non Economici rinnovi contrattuali Comparto Enti Pubblici non Economici Biennio Economico 2008-2009 il RAPIDO PAGAMENTO delle risorse già stanziate, pari a 98 euro medi a regime dal 1 GENNAIO 2009 (oltre a 120 euro

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Roma

Amministrazione Provinciale di Roma Amministrazione Provinciale di Roma Integrazione e ulteriori modifiche al Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il personale non dirigente quadriennio 2006-2009 Biennio economico 2006 e 2007

Dettagli

Comparto Scuola - CCNL 2006/2009

Comparto Scuola - CCNL 2006/2009 Comparto Scuola - CCNL 2006/2009 Ipotesi di contratto firmato il 7.10.2007 Le principali novità Relazioni sindacali (Capo II) La formazione ritorna ad essere materia di contrattazione. Con il Contratto

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE SERVIZIO CONTRIBUTI E VIGILANZA A tutte le Imprese dello spettacolo Agli Enti pubblici e privati che esplicano

Dettagli

BOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE

BOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE BOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE L art. 91, comma 1, del CCNL 2006/2009, stabilisce che le Amministrazioni,

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Bologna DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Anno 2012 n 21 data 10/01/2012 OGGETTO: FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITÀ DESTINATO AL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ STABILI-IMPEGNO

Dettagli

COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE

COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Art. 1 Principi generali 1) Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti

Dettagli

UNIVERSITA DEL SALENTO

UNIVERSITA DEL SALENTO UNIVERSITA DEL SALENTO Ripartizione Risorse Umane Area Personale UFFICIO PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO Questo manuale rappresenta la raccolta degli istituti di maggior interesse per la gestione del

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona. Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane N. 94/I Reg. Determinazioni Valeggio s/m 12/06/2013 Determinazione del Responsabile dell Area Servizi alla Persona - Attività Produttive Risorse Umane OGGETTO: SISTEMA PREMIANTE LA PRODUTTIVITA' - ANNO

Dettagli

congedi per maternità ed handicap nei contratti del pubblico impiego

congedi per maternità ed handicap nei contratti del pubblico impiego Legge contratti Principi universali condizioni di maggior favore trattamento economico; modalità fruizione congedi e permessi; effetti su alcuni istituti (13^ mensilità e ferie) 2 mesi prima del parto

Dettagli

LA DIRIGENTE DEL SETTORE ORGANIZZAZIONE PERSONALE E CONTROLLO

LA DIRIGENTE DEL SETTORE ORGANIZZAZIONE PERSONALE E CONTROLLO - UFFICIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE DETERMINAZIONE N. 822 DEL 07/02/2017 Oggetto: DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEI CONTINGENTI ORARI DEI PERMESSI SINDACALI AUTORIZZABILI PER L'ANNO 2017. LA DIRIGENTE

Dettagli

C O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE N. 174 DEL 23/04/2014

C O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE N. 174 DEL 23/04/2014 DETERMINAZIONE N. 174 DEL 23/04/2014 OGGETTO COMPENSI PER PRODUTTIVITA' EX ART.18 DEL C.C.N.L. 1/4/1999 COME SOSTITUITO DALL'ART.37 DEL C.C.N.L. 22/1/2004 ED ART.5 C.C.N.L. 31/7/2009 - LIQUIDAZIONE ANNO

Dettagli

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA?

FERIE. Si tratta di un DIRITTO indisponibile vale a dire che il lavoratore non può rinunziarvi e il datore di lavoro deve concederle COSA ASPETTA? 1 FERIE Il diritto alla ferie annuali è garantito dall art. 36, 3 comma della Costituzione: "il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi". Si tratta di un DIRITTO indisponibile

Dettagli

approfondimenti Gli di Publika DECRETO LEGGE 112 BOZZA DI COMUNICAZIONE A TUTTI I DIPENDENTI SULLE NOVITA IN MATERIA DI PERSONALE

approfondimenti Gli di Publika DECRETO LEGGE 112 BOZZA DI COMUNICAZIONE A TUTTI I DIPENDENTI SULLE NOVITA IN MATERIA DI PERSONALE Gli approfondimenti di Publika DECRETO LEGGE 112 BOZZA DI COMUNICAZIONE A TUTTI I DIPENDENTI SULLE NOVITA IN MATERIA DI PERSONALE A cura dello Staff di Publika DECRETO LEGGE N. 112 BOZZA DI COMUNICAZIONE

Dettagli

Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato

Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato Ferie, permessi retribuiti, permessi brevi, assenze per malattia ( art. 13, 14, 15, 16 e 17 del CCNL Scuola 2006/2009 ) art.13 FERIE

Dettagli

ATTESTAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI. Il sottoscritto Dott. Alessandro Contini, Revisore dei Conti del Comune di Andalo Valtellino,

ATTESTAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI. Il sottoscritto Dott. Alessandro Contini, Revisore dei Conti del Comune di Andalo Valtellino, Oggetto: Protocollo d intesa per la definizione della distribuzione delle risorse decentrate per l anno 2015 del Comune di Andalo Valtellino Ipotesi di contratto. Certificazione ai sensi dell art. 5, comma

Dettagli

SEZIONE I Personale dal IV al X livello

SEZIONE I Personale dal IV al X livello 21 febbraio 2002 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE PER IL BIENNIO ECONOMICO 2000 2001 SEZIONE I Personale

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME INTERPRETAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL DECRETO LEGGE 25.6.2008 N. 112 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LA SEMPLIFICAZIONE, LA COMPETITIVITA,

Dettagli

C I R C O L A R E I N F O R M A T I V A

C I R C O L A R E I N F O R M A T I V A C I R C O L A R E I N F O R M A T I V A 5 maggio 2009 STATO DELL ARTE SULLE DECURTAZIONI DELLE ASSENZE PER MALATTIA: NELL INCERTEZZA FAR APPLICARE LE INTERPRETAZIONI PIU FAVOREVOLI Cari Colleghi, dopo

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 D.lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo Pretorio

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI PARTE ECONOMICA BIENNIO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI PARTE ECONOMICA BIENNIO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI PARTE ECONOMICA BIENNIO 1996-1997 INDICE Art.1: Durata e decorrenza del contratto biennale Art. 2: Aumenti della retribuzione base Art. 3:

Dettagli

OGGETTO: Costituzione definitiva del Fondo Risorse decentrate del personale di categoria - Anno 2013

OGGETTO: Costituzione definitiva del Fondo Risorse decentrate del personale di categoria - Anno 2013 DETERMINAZIONE N. 397 DEL 06/03/2014 Proponente: Servizio risorse umane U.O. proponente: Organizzazione Proposta di determinazione: N. 2014/66 del 06/03/2014 OGGETTO: Costituzione definitiva del Fondo

Dettagli

COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino

COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino COMUNE DI LANZO TORINESE Provincia di Torino Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 195 del 20 DICEMBRE 2012 Attuazione dei principi contenuti nel Decreto Legislativo n. 150 del 27/10/2009 e s.m.i.

Dettagli

I permessi retribuiti (art. 19 del CCNL del 6 luglio 1995)

I permessi retribuiti (art. 19 del CCNL del 6 luglio 1995) I permessi retribuiti (art. 19 del CCNL del 6 luglio 1995) Comparto Regioni e Autonomie locali Luglio 2013 INDICE Introduzione... 2 Permesso per lutto... 4 Permesso per matrimonio... 11 Permesso per concorsi

Dettagli

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo 1 - Illustrazione

Dettagli

COMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA

COMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA COMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA -SETTORE 6 - CONTRATTO DECENTRATO ANNO 2011 Facendo seguito alla deliberazione di Giunta Municipale n. 12 del 19/01/2012 con la quale l'amministrazione Comunale ha

Dettagli

Roma, 07/03/2011. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati

Roma, 07/03/2011. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I - Pensioni Ufficio III - TFS, TFR, ASV e Previdenza Complementare Roma, 07/03/2011

Dettagli

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102 Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 20 dicembre 2016, n. T00260 Nomina Commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica "Tevere e Agro Romano",

Dettagli

Nota operativa n. 41 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Nota operativa n. 41 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 14/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

N.B.: è abrogata ogni norma non coerente con il Regolamento Uffici e Servizi approvato con delibera G.P. n. 87 del 28/4/2009

N.B.: è abrogata ogni norma non coerente con il Regolamento Uffici e Servizi approvato con delibera G.P. n. 87 del 28/4/2009 REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO PER I DIRIGENTI E LE ALTE SPECIALIZZAZIONI, PER IL PERSONALE DEGLI UFFICI POSTI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, PER

Dettagli

Comune di Vicenza CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO:

Comune di Vicenza CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO: CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO: - Integrazione del Fondo del salario accessorio personale dipendente ai sensi dell art. 15 c. 2 CCNL 01/04/1999; - Integrazione del Fondo del salario accessorio

Dettagli

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI ART.14, COMMA 4, CCNL DEL 01/04/1999: riduzione 3% dello straordinario 1999: 0,00 ART.15, COMMA 1, CCNL DEL 01/04/1999: fondo salario accessorio anno 1998 (lett.a):

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE E GLI AFFARI GENERALI

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE E GLI AFFARI GENERALI BOZZA ACCORDO FUA 2015 MIT IN ENTRATA RIUNIONE DEL 28 SETT 2016 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE E GLI AFFARI GENERALI Ipotesi di Accordo Integrativo per

Dettagli

- i compensi connessi agli incarichi di progettazione, ai sensi dell'art. 92, comma 5, del. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali

- i compensi connessi agli incarichi di progettazione, ai sensi dell'art. 92, comma 5, del. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali Relativamente al personale non dirigente, alcuni enti hanno formulato quesiti in ordine ad alcuni aspetti particolari della disciplina di diversi istituti contrattuali con specifico riferimento ai titolari

Dettagli

DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO

DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO 1 BOZZA DI PROPOSTA Pag. 1 di 5 A FAVORE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO Le Disposizioni di vigilanza in materia

Dettagli

Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione centrale Prestazioni Roma, 2 Dicembre 2008 Circolare n. 105 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali

Dettagli

Al riguardo si richiama, in particolare, l attenzione di codesti Enti su quanto segue:

Al riguardo si richiama, in particolare, l attenzione di codesti Enti su quanto segue: Présidence de la Région Presidenza della Regione Allegati: n. 2 Referente: Ines Framarin tel. 0165-274909 e-mail: i.framarin@regione.vda.it Réf. n - Prot. n. V/ réf. Vs. rif. 19971/del Aoste / Aosta 5/7/2010

Dettagli

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni. Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e

Dettagli

Certificati di malattia telematici

Certificati di malattia telematici Certificati di malattia telematici L art. 55-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introdotto dall art. 69 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, prevede che il certificato medico

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO Provincia di Treviso

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO Provincia di Treviso Via Marconi 58 31030 Castello di Godego (TV) COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO Provincia di Treviso gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d'oro codice fiscale 81000410266 al valore civile e militare

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 287 / 2014 del 30/12/2014

DETERMINAZIONE N. 287 / 2014 del 30/12/2014 COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DETERMINAZIONE N. 287 / 2014

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (art. 40 bis D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D. Lgs. 150/2009; circ. MEF n. 25 del 19/07/2012)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (art. 40 bis D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D. Lgs. 150/2009; circ. MEF n. 25 del 19/07/2012) MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE UFFICIO III VIA FATTORI, 60-96100 PALERMO IPOTESI DI ATTO UNILATERALE IN MATERIA

Dettagli

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino ************************************************ Strada Ciriè, 3 10070 San Carlo Canavese (TO) Cod. Fisc. 83003210016 Tel. 011/9210193 Fax 011/9211768 email:

Dettagli

INFORMATIVA N. 5. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro II biennio economico 200/2001

INFORMATIVA N. 5. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro II biennio economico 200/2001 DIREZIONE CENTRALE DELLE PRESTAZIONI DI FINE SERVIZIO E PREVIDENZA COMPLEMENTARE UFFICIO I PRESTAZIONI DI FINE SERVIZIO SEDE DI VIA BECCARIA Tel.: 063610698 Fax: 063224753 I S T I T U T O N A Z I O N A

Dettagli

1 - Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

1 - Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione centrale Prestazioni Roma, 9 Dicembre 2008 Circolare n. 108 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA

MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DELLA PREVIDENZA MILITARE E DELLA LEVA Indirizzo Postale: Viale dell Esercito 186-00143 Roma Posta Elettronica: previmil@previmil.difesa.it Posta Elettronica Certificata:

Dettagli

Provincia di Nuoro. Via Roma, 76 CAP: Tel.: 0785/ Fax: 0785/86751 Partita IVA: DEL COMUNE DI BORORE

Provincia di Nuoro. Via Roma, 76 CAP: Tel.: 0785/ Fax: 0785/86751 Partita IVA: DEL COMUNE DI BORORE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI BORORE ANNUALITA ECONOMICA 2010 1 L anno Duemiladieci il giorno venti del mese di dicembre, in Borore, nella sede municipale,

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE

MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto ministeriale 14 dicembre 1994. IL MINISTRO DELLA SANITÀ

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 Oggetto: Approvazione del budget direzionale ai sensi dell'art. 8 del DPR 254/2005 UDITA la relazione del Presidente; LA GIUNTA

Dettagli

FACSIMILE DECRETO CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO PER GRAVI MOTIVI DENOMINAZIONE ORGANO COMPETENTE ALL'EMANAZIONE

FACSIMILE DECRETO CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO PER GRAVI MOTIVI DENOMINAZIONE ORGANO COMPETENTE ALL'EMANAZIONE FACSIMILE DECRETO CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO PER GRAVI MOTIVI l'istanza in data, con la quale il (qualifica, cognome e nome dell'interessato) ha chiesto la concessione di giorni di congedo straordinario

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 269 DEL 18/04/2014 Servizio PERSONALE OGGETTO: RIPARTIZIONE MONTE ORE PERMESSI SINDACALI ANNO 2014.

Dettagli

Contratto collettivo integrativo di lavoro

Contratto collettivo integrativo di lavoro Contratto collettivo integrativo di lavoro MARZO 2013 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI LAVORO PER TUTTI I DIPENDENTI DELL AGENZIA AGRIS SARDEGNA, ESCLUSI QUELLI CON QUALIFICA DIRIGENZIALE. IL GIORNO

Dettagli

Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione centrale Prestazioni Roma, 14 Novembre 2008 Circolare n. 100 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

2. Uffici di diretta collaborazione.

2. Uffici di diretta collaborazione. D.P.R. 6-7-2001 n. 307 Regolamento recante organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attività culturali. Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 luglio 2001, n. 174. 2.

Dettagli

COMUNE DI ROCCA DI MEZZO PROVINCIA DI L AQUILA Via Oratorio n Rocca di Mezzo Tel 0862/9112 FAX 0862/917364

COMUNE DI ROCCA DI MEZZO PROVINCIA DI L AQUILA Via Oratorio n Rocca di Mezzo Tel 0862/9112 FAX 0862/917364 COMUNE DI ROCCA DI MEZZO PROVINCIA DI L AQUILA Via Oratorio n 1 67048 Rocca di Mezzo Tel 0862/9112 FAX 0862/917364 RELAZIONE ILLUSTRATIVA CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA RIPARTIZIONE

Dettagli

Scheda congedi anno scol

Scheda congedi anno scol Scheda congedi anno scol. 2009-2010 a cura della Federazione Gilda.Unams di Cosenza il trattamento economico e normativo del congedo parentale è regolato dall art.34 del T.U. 26.3.2001 n.151, come modificato

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2010, N.183, RECANTE DELEGA AL GOVERNO PER IL RIORDINO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI CONGEDI, ASPETTATIVE E PERMESSI.

Dettagli

CCNL IGIENE AMBIENTALE AZIENDE MUNICIPALIZZATE: UNA TANTUM E ANTICIPAZIONE FORFETTARIA MENSILE (AFM)

CCNL IGIENE AMBIENTALE AZIENDE MUNICIPALIZZATE: UNA TANTUM E ANTICIPAZIONE FORFETTARIA MENSILE (AFM) INFORMATIVA N. 215 05 GIUGNO 2015 Contrattuale CCNL IGIENE AMBIENTALE AZIENDE MUNICIPALIZZATE: UNA TANTUM E ANTICIPAZIONE FORFETTARIA MENSILE (AFM) Verbale di intesa del 21 maggio 2015 Protocollo del 21

Dettagli

F010 Assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno a seguito di richiesta. numerica ai sensi della legge n. 68/

F010 Assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno a seguito di richiesta. numerica ai sensi della legge n. 68/ 1. COSTITUZIONE E TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO F001 Comunicazione avvio procedure concorsuali. Art. 34 bis DLgs n. 165/ 2001............................................... 3 F002 Dichiarazione

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO PER LE SPECIFICHE RESPONSABILITA * * *

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO PER LE SPECIFICHE RESPONSABILITA * * * REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO PER LE SPECIFICHE RESPONSABILITA * * * Adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 185/2013 e modificato con Deliberazione di Giunta Comunale

Dettagli

Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM

Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM Tavolo produttività Incontro Coordinamento Nazionale RSU TIM HRO.IR Roma, 6 Ottobre 2016 ORARIO DI LAVORO Introduzione del concetto di prestazione lavorativa effettiva Flessibilità in ingresso del personale

Dettagli

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI

CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONTROLLI PRENATALI L art. 14 del D. Lgs. 26/03/2001 n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità

Dettagli

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi Copia Reg. Gen. n. 686 del 06/12/2016 Reg. n.340 del 06/12/2016 COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO RISORSE

Dettagli

C.C.N.L. BIENNIO ECONOMICO AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA

C.C.N.L. BIENNIO ECONOMICO AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA C.C.N.L. BIENNIO ECONOMICO 2008 2009 AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA FONDI CONTRATTUALI 2012 La determinazione dei fondi contrattuali Area

Dettagli

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni?

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? 1 OGGETTO ETÀ ED ESONERO DAI TURNI DI GUARDIA NOTTURNA QUESITO (posto in data 4 dicembre 2015) Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? RISPOSTA (inviata in data

Dettagli

(Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 maggio 2008, n. 124) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

(Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 maggio 2008, n. 124) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 2008 n. 94 Recepimento dell'accordo sindacale per il personale della carriera diplomatica, relativamente al servizio prestato in Italia (biennio 2006-2007).

Dettagli

RISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 17 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 17 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 83/E Roma, 17 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Imposta sostitutiva Retribuzioni erogate ai dipendenti per lavoro notturno e straordinario - articolo

Dettagli