C O M U N E DI C A L O P E Z Z A T I Provincia di Cosenza Via S. Antonio, 10 C.A.P

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1 Con nota n.1028 del è stata trasmessa alla Sezione Regionale di controllo Corte dei Conti - Catanzaro.- C O M U N E DI C A L O P E Z Z A T I Provincia di Cosenza Via S. Antonio, 10 C.A.P Tel. Uffici fax: comune-calopezzati@libero.it C.F: P.IVA: RELAZIONE DI FINE MANDATO in forma semplificata ANNI (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta dal Comune di Calopezzati ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 e s.m.i. recante: Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42 per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell indebitamento provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall organo di revisione dell ente locale e trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. L esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del TUOEL e dai questionari inviati dall organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell ente.

2 PARTE I DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al (1^ anno): abitanti n Organi politici GIUNTA Sindaco Assessori Franco Cesare Mangone Piro Vincenzo (vice Sindaco) Pedace Pasquale; Maiarù Natale in data 03/03/2016 si è dimesso dalla carica di Assessore Comunale il Sig. Natale Maiarù; CONSIGLIO COMUNALE Sindaco-Presidente Mangone Franco Cesare; Consiglieri Comunali (a seguito delle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011) Maiarù Natale; Pedace Pasquale; Rosi Iolanda; Piro Vincenzo; Astone Daniela; Scarfò Filippo; Bianco Gennaro; Policastro Saverio; Amodeo Mario; Successivamente con delibere di C.C. nn. 28, 29 e 30 del , i Consiglieri: Natale Maiarù, Pasquale Pedace e Vincenzo Piro hanno rassegnato le proprie dimissione da Consigliere Comunale e contestualmente con le stesse sopra indicate delibere sono stati rispettivamente surrogati con i Sigg. Francesco Le Pera, Francesco Longo e Pietro Pace. Alla data del ed alla data odierna il Consiglio comunale risulta essere così composto: Sindaco-Presidente Mangone Franco Cesare; Consiglieri Comunali Le Pera Francesco; Francesco Longo; Rosi Iolanda; Pace Pietro; Astone Daniela; Scarfò Filippo; Bianco Gennaro; Policastro Saverio; Amodeo Mario;

3 1.3 Struttura organizzativa Organigramma: (unità organizzative dell ente (settori, servizi, uffici, ecc.) Direttore: === Segretario: Dr.ssa Luigina Cicala Numero dirigenti: === Numero posizioni organizzative: 2 (due di cui n. 1 politica essendo un comune a tremila abitanti); Numero totale personale dipendente 14 (quattordici) inferiore 1.4 Condizione giuridica dell Ente: (Indicare se l ente è commissariato o lo è stato nel periodo del mandato e, per quale causa, ai sensi dell art. 141 e 143 del TUOEL) L ente non è commissariato e non lo è stato nel periodo del mandato. 1.5 Condizione finanziaria dell Ente: L Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell art. 244 del TUOEL, nè il predissesto finanziario ai sensi dell art bis. L Ente, inoltre, non è ricorso al fondo di rotazione di cui all art ter, 243 quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n.213/ Situazione di contesto interno/esterno: Il mandato amministrativo è stato svolto con un quadro normativo riferito alla finanza locale molto caotico ed in continuo cambiamento. Si pensi alla riduzione dei trasferimenti erariali, alla soppressione dell ICI ed all introduzione dell IMU la quale ha avuto in ogni anno dalla sua istituzione cambiamenti, nonché alla introduzione della TARES in sostituzione della TARSU ed ora TARI. Oltre a ciò la gestione amministrativa si è presentata sempre più complessa a seguito dell adempimento di ulteriori obblighi (trasparenza, anticorruzione, centrale unica di committenza). 2. Parametri obiettivi per l accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell art. 242 del TUOEL) Nel corso del mandato l ente non è mai stato definito strutturalmente deficitario ai sensi dell art. 242 del T.U.EE.LL. PARTE II DESCRIZIONE ATTIVITA NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa: Nel corso del mandato amministrativo sono stati adottati i seguenti atti amministrativi di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare. STATUTO: Nessuna modifica; REGOLAMENTO ORDINAMENTO UFFICI E SERVIZI: -Modificato con delibera di G.C. n. 28 del per introdurre il regolamento comunale per l espletamento delle procedure di mobilità volontaria esterna; -Modificato con delibera di G.C. n. 93 del per la composizione del Nucleo di valutazione.

4 2. Attività tributaria. 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento ICI/IMU Si Indicano le tre principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali, solo per IMU); Aliquote ICI/IMU Aliquota Abitazione principale Detrazione Abitazione principale ,00 200,00 200,00 200,00 Altri immobili 7 8,50 10,50 10,50 10,50 Fabbricati Rurali e Strumentali (solo IMU) Addizionale Irpef aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione: Anno Aliquote Addizionale Irpef 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Aliquota massima 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Fascia esenzione == == == == == Differenziazione aliquote NO NO NO NO NO Prelievi sui rifiuti. Tasso di copertura e costo pro-capite Prelievi sui Rifiuti Tipologia di prelievo appalto appalto appalto appalto appalto Tasso di Copertura 95,85% 96,67% 107% 100% 100% Costo del servizio procapite 207, , ,21 3. Attività amministrativa. 3.1 Sistema ed esiti dei controlli interni: L ente con deliberazione del Consiglio Comunale n.4 del , ha adottato il regolamento sui controlli interni prescritto dal D.L. 174/2012 convertito in Legge n. 213/2013. Nel rispetto degli articoli 147 e ss. del TUOEL sono stati adottati i provvedimenti necessari finalizzati: a) controllo di regolarità amministrativa e contabile; b) controllo di gestione; c) controllo degli equilibri finanziari. Il sistema dei controlli è attuato nel rispetto del principio di distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione Controllo di gestione: l ente ha effettuato ogni anno un controllo di gestione finalizzato essenzialmente alla verifica degli equilibri di bilancio di cui se ne da atto annualmente in sede di provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio; Controllo strategico: l ente non è tenuto, essendo un comune inferiore a abitanti, all adozione di un sistema di controllo strategico; 3.1.3: Valutazione della performance: l ente attualmente è dotato di un nucleo di valutazione in composizione monocratica, in forma associata con altri comuni che effettua

5 la valutazione permanente dei funzionari nonché la valutazione sulla realizzazione degli obiettivi della performance ai sensi del D.Lgs n. 150/2009; 3.1.4: Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell art. 147 quater del TUOEL: L ente non è tenuto, essendo un comune inferiore a abitanti, all adozione di un sistema di controllo delle partecipate; Di seguito vengono indicati i principali obiettivi realizzati alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai servizi di seguito indicati. Lavori pubblici Attraverso la concessione di contributi da parte di Enti sovra comunali sono state realizzate diverse opere, quali: Completamento opere infrastrutturali e messa in sicurezza opere stradali (Strada Esso) ,00 Recupero Edificio scolastico di via S. Antonio ,00 Rete WI.FI ,00 Manutenzione straordinaria scuole elementari di ,00 Via S. Marco Completamento e recupero impianto Sportivo ,00 (Palestra Comunale) Recupero ex Palazzo Municipale destinato a ,84 centro per la promozione ed il sostegno delle attività turistiche nel territorio. Recupero delle Fontane storiche ,00 Ristrutturazione Chiesetta Santa Maria delle Grazie ,00 Efficientamento Energetico Sede Municipale ,50 Manutenzione straordinaria Fosso Cuppo(Centro ,00 Abitato Marina) Sistemazione Villetta Filippelli e Villetta Sundern ,00 Strada cucchilli Monaci ,00 Bitumazione Viale Deledda ,00 Manutenzione straordinaria depuratore Macchiola ,00 Acquedotto rurale Vigne ,00 Impianti solari Fotovoltaico (Scuole ,00 Ultimazione adeguamento ill. Pubblica ,00 Rifacimento Pontile Cuppo ,00 Inoltre, con i pochi fondi di bilancio Comunale, sono state realizzate molte altre opere quali: Illuminazione su viale Nicolas Green Illuminazione Pontile Palma Illuminazione tratto campeggio De Capua Sostituzione tratto illuminazione costa del sole Punti luce su viale xxv Aprile Fognatura in via S. Francesco Fognatura su via IV novembre Fognatura su Vico IV novembre Fognatura su via F. Sapia Ripristino strada corno Ripristino Strada via Togliatti Strada di collegamento via F. Sapia- Case Popolari

6 Gestione del territorio Piano Strutturale in forma Associata (P.S.A.) Aggiornamento Speditivo del piano Comunale di Protezione Civile. Microzonizzazione Sismica del Territorio di Calopezzati. Istruzione pubblica E stato garantito Il servizio di refezione scolastica a tutta la scuola dell obbligo servizio a domanda individuale; Si effettua il servizio di Trasporto Scolastico. Assistenza di accompagno scolastico ai Disabili ( N 2 ) - Ciclo dei rifiuti Nel corso del mandato ci si è attivati con impegno al fine di risolvere le problematiche connesse alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti che è gestito con appalto pubblico esternamente, pur non sottacendo le innumerevoli difficoltà, esistenti a livello regionale, e connesso al funzionamento e capienza dei siti di Discarica. In particolare Dal mese di giugno 2013 è stato istituito il sistema di raccolta differenziata porta a porta, con risultati soddisfacenti. - SOCIALE progetto di assistenza domiciliare con fondi regionali agli anziani ed ai Disabili. Centro Servizi di Aggregazione Sociale per Disabili e non. L Ente ha aderito alla campagna attivata dalla regione Calabria e dalla Telecom per dotare il territorio del sistema di Internet Veloce ( Fibra ottica) - TURISMO - Manifestazioni Culturali, canore, sagre di prodotti tipici.

7 PARTE III SITUAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA DELL ENTE I dati dell anno 2015 sono desunti da un verbale di chiusura alla data del non essendo ancora disponibile il dato definitivo del consuntivo Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell ente ENTRATE (in euro) % incremento/ decr. rispetto 1 anno ENTRATE CORRENTI , , , , ,80-1,58 TITOLO 4 ALIENAZIONI/ TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 ACCENSIONI DI PRESTITI , , , , , , , , , ,95-78,57 TOTALE , , , , ,90 SPESE (in euro) % incremento/ decr. rispetto 1 anno TITOLO 1 SPESE CORRENTI TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI , , , , , , , , , , , , , , , ,52 +77,03 TOTALE , , , , ,49 PATITE DI GIRO (in euro % incremento/ decr. rispetto 1 anno TITOLO 6 ENTRATE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI , , , , , , , , , , , , Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Totale titoli (I+II+III) delle entrate , , , , ,80 Spese titolo I , , , , ,69 Rimborso prestiti parte del titolo III , , , , ,52 Saldo di parte corrente , , , , ,41

8 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Entrate titolo IV , , , , ,15 Entrate titolo V ** , , , ,95 Totale titoli (IV+V) , , , , ,10 Spese titolo II , , , , ,28 Differenza di parte capitale 5.314, , ,82 Entrate correnti destinate ad investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale SALDO DI PARTE CAPITALE 5.314, , ,82 ** Esclusa la categoria Anticipazione di cassa 3.3. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo annuale A N N O Riscossioni , , , , ,67 Pagamenti , , , , ,53 Differenza , , , , ,86 Residui attivi , , , , ,99 Residui passivi , , , , ,72 Differenza +/ , , , , ,27 DISAVANZO - AVANZO , , , , , Risultato di amministrazione Vincolato , , , , ,67 Per spese in conto capitale , , ,42 Per Fondo ammortamento Non vincolato Totale , , , , , Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Descrizione Fondo cassa al 31 dicembre , , , , ,16 Totale residui attivi finali , , , , ,84 Totale residui passivi finali , , , ,719, ,91 Risultato di amministrazione , , , , ,09 Utilizzo anticipazione di cassa N0 SI NO NO NO 3.6. Utilizzo avanzo di amministrazione Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive Spese correnti

9 in sede di assestamento/equilibrio Spese di investimento Estinzione anticipata di prestiti Totale 4. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Residui attivi al e precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE , , , , ,74 TITOLO 2 TRASFERIMENTI DA STATO, 9.716, , , ,27 REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , , , , ,09 Totale , , , , ,10 CONTO CAPITALE TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE , , , , ,51 TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI ,67 336, ,27 Totale , , , , ,78 TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI , , ,30 TOTALE GENERALE , , , , ,18 Residui passivi al e precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato TITOLO 1 SPESE CORRENTI , , , , ,33 TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE , , , , ,44 TITOLO 3 E RIMBORSO DI PRESTITI TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI , , ,09 TOTALE GENERALE , , , , , Rapporto tra competenza e residui PERCENTUALE tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III Patto di Stabilità interno. Posizione dell ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ( S se è stato soggetto al patto; NS se non è stato soggetto; E se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge). Per i comuni da 1001 a 5000 ab., l art. 31 della legge di stabilità 2012, ha stabilito l obbligo di concorso a partire dall anno 2013): NS NS S S N 5.1. Anni in cui l ente è risultato inadempiente al patto di stabilità interno: L ente è risultato inadempiente l anno 2015 (per aver pagato in conto capitale nell esercizio finanziario 2015 somme erogate nell anno precedente (2014) dalla

10 Regione Calabria, quali anticipazione per finanziamenti di opere pubbliche il cui completamento è stato portato a termine nel 2015) Non risulta attualmente nessuna sanzione 6. Indebitamento: 6.1. Evoluzione indebitamento dell ente: Entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4). (Questionario Corte dei Conti - bilancio di previsione) Residuo debito finale , , , , ,52 Popolazione residente Rapporto tra debito residuo e popolazione residente 739,60 877, , , , Rispetto del limite di indebitamento. Percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell art. 204 del TUOEL A N N O Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL) 4,69 5,01 4,39 4,40 4,77 7. Conto del patrimonio in sintesi (dati relativi al primo anno di mandato ed all ultimo, ai sensi dell art. 230 del TUOEL) PRIMA ANNUALITA MANDATO - ANNO 2011 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto ,00 Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni Finanziarie Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Conferimenti ,00 Disponibilità liquide ,00 Debiti ,00 Ratei e risconti attivi 4.132,00 Ratei e riscontri passivi Totale ,00 totale ,00 ULTIMA ANNUALITA MANDATO - ANNO 2014 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto ,97 Immobilizzazioni materiali ,14 Immobilizzazioni Finanziarie Rimanenze Crediti ,20 Attività finanziarie non immobilizzate Conferimenti ,51 Disponibilità liquide ,49 Debiti ,50 Ratei e risconti attivi 7.404,15 Ratei e riscontri passivi Totale ,98 totale ,98 *Il primo anno è l ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni (2011); l ultimo anno è riferito all ultimo rendiconto approvato.

11 7.1. Riconoscimento debiti fuori bilancio. Con delibera di Consiglio Comunale n. 20 del , sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio ai sensi dell art. 94 del TUOEL n. 267 e, s.m.i. per un importo di ,31 dovuto alla gestione del precedente triennio per gestire l emergenza di carattere alluvionale e idrogeologico per la quale si è reso necessario effettuare interventi straordinari con Ordinanze di somma urgenza in modo da garantire il funzionamento delle strutture del patrimonio comunale. I relativi atti sono stati inviati alla Corte dei Conti ai sensi dell art. 23, comma 5 L. 289/ Non esistono debiti fuori bilancio da riconoscere. 8. Spesa per il personale 8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato: Anno Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)* Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006 Rispetto del limite SI SI SI SI SI Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti *linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti , , , , , , , , , ,11 35,69% 34,89% 33,34% 32,59% 32,49% 8.2 Spesa del personale pro-capite Anno Spese personale*abitante 349,76 323,84 308,52 306,87 319,33 (Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP) 8.3. Rapporto abitanti dipendenti Anno Abitanti/ Dipendenti 94,36 94,36 93, , Nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente Nessuna spesa è stata sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all anno di riferimento indicato dalla legge Sono stati rispettati i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti dalle aziende speciali e dalle Istituzioni:

12 8.7. Fondo risorse decentrate. Indicare se l ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata: Anno Fondo risorse decentrate 9.021, , , , , L ente non ha adottato provvedimenti ai sensi dell art. 6 bis del D.Lgs 165/2001 e dell art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni): 1. Rilievi della Corte dei Conti PARTE IV Rilievi degli organismi esterni di controllo Attività di controllo L ente non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi dell art. 1 della Legge 266/2005. Attività giurisdizionale L ente non è stato oggetto di sentenze. 2. Rilievi dell Organo di revisione L ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. 1.1 Azioni intraprese per contenere la spesa: In sintesi le spese effettuate nei vari servizi durante il mandato amministrativo 2011/2015 per come segue: FUNZIONE 1 DESCRIZIONE ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO Amministrazione e gestione controllo , , , , ,94 Polizia locale , , , , ,02 Istruzione pubblica , , , , ,85 Cultura e beni culturali 8.402, , , , ,00 Sportivo e ricreativo 3.566, , , , ,00 Campo turistico , , , , ,00 Viabilita e trasporto , , , , ,50 Gestione del territorio e ambiente , , , , ,94 Settore sociale , , , , ,60 Sviluppo economico 516,46 516,46 516,46 516, ,84 TOTALE , , , , ,69

13 Parte V Organismi controllati Essendo il comune inferiore a abitanti non ha costituito nessun tipo di società ai sensi dell art. 14, comma 32 del D.L. 31/05/ 2010, n. 78, così come modificato dall art. 16, comma 27 del D.L.13/08/2011 n. 138 e dall art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/ Organismi controllati ai sensi dell art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Questo Ente non ha società controllate ai sensi dell articolo 2359, comma 1, numeri 1e 2, del codice civile. Esternalizzazione attraverso società (ove presenti) RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA CONTROLLATE PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 20 Forma Campo di attività giuridica (2) (3) Tipologia di società A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (4) (6) Patrimonio netto azienda o società (5) Risultato di esercizio positivo o negativo (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L arrotondamento dell ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque l arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. (2) Indicare l attività esercitata dalle società in base all elenco riportato a fine certificato. (3) Indicare da uno atre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società. (4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende ed i consorzi-azienda. (5) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi-aziende. (6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49% * Ripetere la tabella all inizio e alla fine del periodo considerato Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati diversi da quelli indicati nella tabella precedente (ove presenti) (Certificato preventivo-quadro 6 quater) RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA per fatturato (1) BILANCIO ANNO 2 * Forma giuridica Campo di attività (3) (4) Tipologia azienda o società (2) A B C Fatturato registrato valore produzione o Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7) Patrimonio netto azienda o società (6) Risultato di esercizio positivo o negativo

14 (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L arrotondamento dell ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque l arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. (2)Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistono i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle partecipazioni Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l, (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società. (3) Indicare l attività esercitata dalle società in base all elenco riportato a fine certificato. (4) Indicare da uno atre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società. (5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi-azienda (6) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi- azienda. (7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%. * Ripetere la tabella all inizio e alla fine del periodo considerato 1.5. Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento della propria finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28, e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244). (ove presenti) Denominazione Oggetto Estremi provvedimento cessione Stato attuale procedura ************** Tale è la relazione di fine mandato del COMUNE DI CALOPEZZATI (CS) che è stata trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica in data lì 31 Marzo 2016 IL SINDACO F.to Franco Cesare Mangone

15 CERTIFICAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE CONTABILE Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del TUOEL o dai questionari compilati ai sensi dell articolo 1, comma 166 e seguenti della Legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti. lì 04 Aprile 2016 L Organo di revisione economico-finanziario F.to Dr. Antonio Forestieri

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