LONG TERM CARE, SICUREZZA, WORK LIFE BALANCE: SVILUPPO DI POLITICHE DI EFFICIENTAMENTO E MOTIVAZIONE DEL PERSONALE

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1 Sessione Parallela D seconda parte WELFARE AZIENDALE LONG TERM CARE, SICUREZZA, WORK LIFE BALANCE: SVILUPPO DI POLITICHE DI EFFICIENTAMENTO E MOTIVAZIONE DEL PERSONALE Convegno HR 2012 Roma, 17 aprile 2012 Tiziana Tafani Ufficio Relazioni Sindacali ABI

2 1. Il welfare Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un economia di mercato, per garantire l assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata dalle forze del mercato stesso. Il welfare comprende pertanto il complesso di politiche pubbliche dirette a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. crisi economica evoluzioni sociali cambiamenti demografici Necessaria revisione del sistema Protezione sociale più adeguata ai bisogni dei lavoratori più sostenibile sul piano finanziario 2

3 1. Il welfare Le soluzioni coerenti con scenario internazionale/domestico come si evolve il sistema delle assistenze e dei servizi che ci aspettiamo dal servizio pubblico quale sarà il ruolo delle aziende (sopperire al sistema di welfare pubblico?) da dove cominciare (pubblico/privato/famiglia/imprese)? dal Big State alla Big Society 3

4 1. Fondo monetario internazionale Global financial stability report Aprile 2012 chapter 4 Longevity risk Se la vita media nel 2050 si allungherà di 3 anni in più di quanto previsto oggi: riduzione intervento pubblico pensioni/assistenza sanitaria incremento 50% costo dell invecchiamento problemi di sostenibilità fiscale incremento dei fattori di crisi 4

5 2. La situazione italiana Villaggio Crespi d'adda Villaggio operaio di fine '800, città ideale del lavoro Patrimonio Unesco 5

6 2. La situazione italiana Dati Istat: l Italia è il Paese più anziano al mondo Nel 2050 aumento della sopravvivenza bassi tassi di natalità 10 giovani ogni 26 anziani 45 rapporto CENSIS Strumenti di protezione dei lavoratori da riformare? 6

7 3. Il welfare aziendale Gli esseri umani sono creature sociali e prendersi cura gli uni degli altri a vicenda è la base stessa della nostra vita. (Dalai Lama) 7

8 3. Il welfare aziendale I piani di welfare aziendale rispondono ad una funzione di integrazione sussidiaria alle esigenze di varia natura dei lavoratori grazie alla messa a disposizione di risorse aziendali il lavoratore (tra l altro): sceglie il tipo e il livello di benefits adeguati alle proprie caratteristiche ottiene beni e servizi contrattati su base collettiva dall azienda realizza un rapporto costo/valore più favorevole l azienda (tra l altro): destina risorse al miglioramento del rapporto con il dipendente riduce l assenteismo incrementa la produttività accresce il senso di appartenenza all azienda attira nuovi talenti 8

9 3. Il welfare aziendale previdenza integrativa assistenza socio sanitaria integrativa Piani di welfare integrativo integrazione delle prestazioni economiche spettanti in materia di maternità e paternità polizze vita assistenza/sostegno lavoratori/famiglie per particolari esigenze: formativo/scolastiche culturali di tempo libero uso di mezzi aziendali trasporto in determinate occasioni altro 9

10 4. I giovani Avevo vent'anni. Non permetterò mai a nessuno di dire questa è la più bella età della vita Paul Nizan disoccupazione giovanile di lunga durata in aumento circa il 28% di giovani disoccupati con meno di 25 anni è disoccupato da più di 12 mesi giovani sovrarappresentati nei contratti temporanei difficile stabilizzazione in Europa Siamo la prima generazione a non avere certezza che i nostri figli staranno meglio di noi Martin Schulz principalmente: UE Youth Opportunities Initiatives scuola educazione formazione 10

11 5. Gli anziani Quant è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia Lorenzo dè Medici Decisione Europea 940/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 settembre 2011 sull Anno Europeo dell invecchiamento e della solidarietà tra generazioni: Recital n. 11 Il numero crescente di persone anziane in Europa e l aumento di patologie croniche rendono più importante che mai la questione della promozione dell invecchiamento attivo per tutti e, in particolare, per gli anziani, sostenendone la vitalità e la dignità, tra l altro garantendo l accesso a un assistenza sanitaria adeguata e di alta qualità, all assistenza a lungo termine e ai servizi sociali e sviluppando iniziative volte a promuovere la prevenzione dei rischi per la salute associati al processo di invecchiamento. L invecchiamento attivo può contribuire ad incrementare la partecipazione degli anziani al mercato del lavoro, consentire loro di restare attivi nella società più a lungo, migliorare le loro qualità di vita e contenere le difficoltà dei sistemi sanitari, dell assistenza e della previdenza sociale. principalmente: assistenza sanitaria welfare tecnologico 11

12 6. La solidarietà generazionale Las Meninas, Velazquez 12

13 6. La solidarietà generazionale Eubarometro/Commissione Europea più del 60% dei cittadini europei ritiene che si debba lavorare dopo l età pensionabile 1/3 dei cittadini europei vorrebbe lavorare più a lungo L anno europeo dell invecchiamento attivo miglioramento condizioni di lavoro/adattamento bisogni e stato di salute aggiornamento abilità apprendimento permanente riesame sistemi fiscali e prestazioni assistenziali incentivi vita autonoma medicina preventiva (check-up) infrastrutture (edilizia/ambiente) trasporti + patto generazionale Dare di meno ai padri per dare di più ai figli 13

14 7. Le forme di welfare preferite dai dipendenti Sole 24 ore campione 2500 persone (uomini e donne) di età fra 20 e 45 anni, che lavorano a Roma, Milano, Bologna e Torino parcheggio in azienda per la propria auto (23%) servizio di mensa (22%) sconti sulla palestra (14%) asilo aziendale (12%) Ulteriori richieste: pagamento bollette sarto/calzolaio banca delle ore (tempo libero) famiglia istruzione 14

15 7. Le forme di welfare preferite dai dipendenti Ticket Restaurant (Astra Ricerche) campione dipendenti di aziende sopra i 16 dipendenti ticket restaurant flessibilità orari di lavoro mensa aziendale asilo aziendale corsi culturali Divorziati/separati: telelavoro job sharing orario flessibile Famiglie: mobilità (car sharing, car pooling) sconti per teatri, cinema ecc. Grandi città/piccoli centri valore del terzo settore 15

16 7. Le forme di welfare preferite dai dipendenti Silicon Valley 16

17 8. La conciliazione tempi vita/lavoro 1 Lavoro Giornalmente la donna lavora 1 ora e 3 minuti più del suo partner Coppie con figli 1 ora e 15 minuti 71,3% lavoro familiare a carico delle donne (media) 74,6% lavoro familiare a carico delle donne al sud 2 Tempo libero Giornalmente l uomo ha in media 59 minuti in più di tempo libero rispetto alla propria partner Fonte: Rapporto sulla coesione sociale Ministero del Lavoro, Istat, Inps 17

18 8. La conciliazione tempi vita/lavoro Bankit La funzione di supplenza (della famiglia) a prescindere da quale sia il nesso di causalità, è tanto maggiore quanto minore è l offerta dei servizi sul mercato o l intervento pubblico nella redistribuzione delle risorse A.M. Tarantola, Le famiglie italiane nella crisi, Genova, 4 aprile

19 8. La conciliazione tempi vita/lavoro Istat Rapporto Annuale Istat sulla situazione del Paese nel 2010 : accanto alla maggiore difficoltà delle donne rispetto agli uomini sul mercato del lavoro, in termini di minori opportunità e più elevata vulnerabilità, si rileva anche uno squilibrio nei carichi di lavoro complessivi. Istituto Nazionale di Statistica, Rapporto Annuale, La situazione del Paese nel 2010, Il sovraccarico di lavoro familiare delle donne. 19

20 8. La conciliazione tempi vita/lavoro Sviluppo impresa Ripresa economia Conciliazione tempi vita/lavoro Benessere personale dipendenti Profili dell impresa reputazionali Impegno del settore bancario Riduzione e gestione questioni stress lavorativo Avviso comune 7 marzo 2011 Accordo 19 gennaio

21 9. L evoluzione del welfare Il ruolo della contrattazione collettiva Integrazione al sistema pubblico basato su regole certe e adeguate ad agevolare l intervento privato a livello fiscale e operativo Le iniziative nel settore bancario( ABI e Osl) previdenza integrativa long term care conciliazione tempi vita/lavoro salute e sicurezza sul lavoro collocamento formazione e riqualificazione professionale assistenza sanitaria 21

22 9. L evoluzione del welfare Accordo 19 gennaio 2012 integra i precedenti rinnovi long term care previdenza complementare fondo occupazione conciliazione vita/lavoro + CASDIC istituita 1993 ente bilaterale nazionale Nel settore bancario il 2012 non è l anno zero del welfare, rinnovo dopo rinnovo gli strumenti di welfare contrattuali si sono arricchiti 22

23 9. L evoluzione del welfare Ccnl 8 dicembre 2007 Capitolo VIII Politiche sociali e di salute e sicurezza permessi a vario titolo per motivi personali e familiari, art. 51 assistenza integrativa, art. 57 iniziative sociali, art. 63 LTC, art. 58 attuazione del lavoro extra standard nei casi di disagio sociale, art. 59 altro 23

24 9. L evoluzione del welfare Il Ddl di riforma del mercato del lavoro Art. 56 Sostegno alla genitorialità a) il padre lavoratore dipendente ha l obbligo di astenersi dal lavoro per un periodo di 3 giorni, anche continuativi, dei quali 2 giorni in sostituzione della madre b) è disciplinata la possibilità di concedere alla madre lavoratrice, al termine di congedo di maternità per gli undici mesi successivi e in alternativa al congedo parentale di cui al comma 1, lettera a), dell articolo 32 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, la corresponsione di voucher per l acquisto di servizi di baby-sitting da richiedere al datore di lavoro 24

25 10. Esperienze di altri settori Nestlé Italia 2 settimane congedo di paternità integrazione 100% stipendio per congedo parentale per i padri (in sostituzione della madre) Luxottica accordi con catene retail per acquisto beni di uso primario convenzioni con centri medicina preventiva e diagnostica cure odontoiatriche, pediatriche, specialistiche aiuti per uso mezzi di trasporto interventi istruzione scolastica assistenza sociale di sostegno (portatori di handicap, tossicodipendenti, anziani, ecc.) Bracco (gruppo farmaceutico) medicina preventiva presso centri diagnostici permessi per studenti lavoratori borse di studio assistenza domiciliare a familiari dei dipendenti 25

26 10. Esperienze di altri settori Gruppo Sanpellegrino telelavoro quattro giorni retribuiti al padre (in occasione nascita del figlio) congedo parentale 2 settimane per il lavoratore padre incremento del part time incremento giorni di congedo per malattia figlio formazione continua Cooperative sociali assistenza sanitaria integrativa: in presenza di malattie lunghe corresponsione 80% salario contributi economici in caso di infermità grave di un familiare contributo spese libri scolastici ai figli dei soci 26

27 11. Linee di miglioramento Art. 51 T.U.I.R. La fiscalità del welfare Disciplina organica solo fiscale? a)amplia la nozione di reddito da lavoro, considerando tale anche quello percepito in relazione al rapporto di lavoro (ex art. 48 in dipendenza ) b)ridimensiona il beneficio fiscale dei contributi alle forme di previdenza ed assistenza integrativa, limitandone la deducibilità fiscale c)amplia il novero dei compensi esclusi dall imponibile, includendovi, per quanto di interesse del welfare aziendale: l utilizzazione delle opere e dei servizi offerti dall azienda alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti, o dei loro familiari a carico per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria, culto; somme monetarie erogate alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per frequenza di asili nido, colonie, borse di studio; parziale defiscalizzazione per i compensi in natura, per le auto concesse in uso promiscuo, per la concessione di prestiti, per la concessione in uso di fabbricati. 27

28 11. Linee di miglioramento La fiscalità del welfare Servizi di welfare Benefici collettivi (generalità o categorie dipendenti) offerta opere e servizi per fini di utilità sociale benefici monetari per frequenza asili nido, ecc. offerta di azioni (tetto 2066 euro) contributi forme pensionistiche complementari e a casse o fondi sanitari integrativi, istituiti per contratto collettivo o regolamento aziendale Benefici individuali compensi in natura fino a 258 euro auto aziendale prestiti concessione in uso di fabbricati 28

29 11. Linee di miglioramento La fiscalità del welfare Le erogazioni in natura sono favorite rispetto a quelle monetarie Caveat: volontarietà: incertezza sul regime fiscale per utilizzazione opere e servizi di utilità sociale (art. 51, lett. f) T.U.I.R.) volontariamente sostenute esclusione vantaggio fiscale in caso di accordo collettivo? normativo: ambiguità con norme in tema di previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa (contrattazione collettiva requisito per ottenere vantaggio fiscale) interpretativo: il solo riferimento a finalità sociali non coglie la portata del moderno welfare 29

30 11. Linee di miglioramento La fiscalità del welfare La fiscalità di vantaggio dovrebbe essere migliorata, ispirandosi ai principi: della rilevanza costituzionale dell assistenza e della previdenza integrativa; della meritevolezza sociale dell assistenza privata anche non integrativa di quella pubblica se e in quanto sorretta dalla bilateralità ; dell unificazione dei regimi di assoggettamento degli importi versati a schemi di previdenza e assistenza privata collegati alla bilateralità. 30

31 12. Conclusioni La comunicazione che ho il dovere di fargli è che egli ha grandi speranze C. Dickens, Great Expectations,

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