OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA DELL UNIONE EUROPEA GENNAIO FEBBRAIO 2015 AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2015
|
|
- Romolo Pinna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA DELL UNIONE EUROPEA GENNAIO FEBBRAIO 2015 AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2015 A cura di MARIA NOVELLA MASSETANI nella causa C 518 / 13 The Qeensu istanza della Eventech Ltd / Parking Adjuticator, con l intervento del London Borough of Camen e del Transport for London La fattispecie in esame riguarda i servizi di trasporto londinesi a pagamento che sono prestati da taxi e veicoli a noleggio con conducente. Soltanto i taxi però, sono autorizzati a utilizzare le corsie riservate agli autobus. I veicoli a noleggio con conducente possono, invece, prendere a bordo solo passeggeri che si siano prenotati in anticipo. Le autorità competenti in materia di circolazione hanno notificato numerosi verbali di contravvenzioni perché alcuni conducenti di veicoli a noleggio hanno utilizzato corsie riservate agli autobus nel centro di Londra. La Corte di Giustizia, investita della questione, afferma che autorizzare i taxi londinesi a circolare sulle corsie riservate agli autobus, ad esclusione dei veicoli a noleggio, non comporta un impiego di risorse statali. Il fatto che i taxi non siano tenuti a pagare ammende per l utilizzo delle corsie riservate non comporta per i poteri pubblici oneri supplementari con impegni di risorse statali. Le corsie sono state costruite per facilitare il trasporto pubblico in autobus. Uno Stato, secondo la Corte, non conferisce necessariamente un vantaggio economico quando accorda un diritto di accesso preferenziale ad alcuni utenti di un infrastruttura pubblica, che non è sfruttata dalle autorità. I giudici concludono che i taxi londinesi si 1
2 trovano in una situazione diversa da quella dei veicoli a noleggio, per cui le due categorie non sono compatibili. Poiché i taxi si trovano in una situazione differente e pertanto, idonea a conferire loro, mediante risorse statali, un vantaggio economico selettivo. nella causa C 37/14 Commissione / Francia Nella fattispecie la Corte si occupa degli aiuti che la Francia ha concesso ai produttori di ortofrutta al fine di prevenire o attenuare gli effetti di un offerta eccedente rispetto alla domanda. La Commissione ha ritenuto che le misure adottate costituissero aiuti di Stato perché destinate a facilitare il commercio di prodotti francesi, permettendo ai produttori di usufruire di un prezzo di vendita superiore al costo reale sostenuto dall acquirente della merce. Ha, quindi, ordinato allo Stato membro in questione di recuperarli presso i beneficiari. La Corte di Giustizia chiamata a pronunciarsi afferma che la Francia ha omesso di adottare le misure necessarie al fine di recuperare presso i produttori gli aiuti di Stato illegalmente concessi. Secondo i giudici la Francia non ha fornito alcun dato preciso e concreto che permetta di stabilire se ricorressero le condizioni per l eventuale applicazione dei motivi che giustificano il mancato recupero. La Corte conclude che il fatto che alcune imprese beneficiarie si trovino in difficoltà o siano oggetto di fusioni o di acquisizioni, non incide sull obbligo di recupero dell aiuto, in quanto ogni Stato membro è obbligato ad adottare tutti i rimedi che permettano il rimborso dell aiuto. 2
3 nella causa C - 41 / 134 Christie s France SNC / Syndicat national des antiquaires La fattispecie che ha dato origine alla pronuncia della Corte di Giustizia prende inizio dal fatto che una controllata francese della multinazionale Christie s che organizza vendite d asta di opere d arte percepisce la somma corrispondente al diritto sulle successive vendite. Il sindacato degli antiquari ritiene che le condizioni generali di vendita della controllata di Christie s costituiscano un atto di concorrenza sleale. La direttiva 2001/84/CE del Parlamento europeo e del Consigli del 27 settembre 2001 definisce il diritto sulle successive vendite come il diritto dell autore di un opera d arte originale di percepire una percentuale sul prezzo ottenuto per ogni vendita successiva alla prima. Questo diritto si applica ad ogni vendita successiva che comporti l intervento, in qualità di acquirenti, intermediari o venditori, di professionisti del mercato dell arte. I giudici comunitari affermano che gli Stati membri sono gli unici a poter determinare il debitore del diritto sulle successive vendite. Sebbene la direttiva stabilisca che il debitore del diritto sulle successive vendite sia il venditore, essa prevede una deroga a tale principio e lascia gli Stati membri definire un altro soggetto tra i professionisti contemplati dalla direttiva, che, in via esclusiva o solidale con il venditore, sarà tenuto a pagare il diritto. Il debitore, così delineato, è libero di concordare con qualunque altro soggetto che l acquirente sopporti in tutto o in parte il costo del diritto sulle successive vendite, purché tale accordo non pregiudichi gli obblighi e le responsabilità incombenti al debitore nei confronti dell autore. La deroga, pertanto, è in linea con lo scopo della direttiva che vuole mettere fine alle distorsioni della concorrenza nel mercato dell arte, pur essendo tale armonizzazione limitata alle disposizioni nazionali che più direttamente si ripercuotono sul funzionamento del mercato interno. La Corte conclude affermando che questa deroga può produrre un effetto distorsivo sul funzionamento del mercato interno. Tuttavia tale effetto è soltanto indiretto, poiché prodotto da adattamenti convenzionali realizzati indipendentemente dal pagamento dell importo del diritto sulle successive vendite, al quale il debitore rimane tenuto. 3
4 nella causa C 43 / 14 SKO-ENERGO s.r,o. / Odvolaci financnì reditelstvì Il caso concreto oggetto della pronuncia riguarda un produttore ceco di energia elettrica che contesta la compatibilità dell onere fiscale disposto dalla normativa nazionale con la direttiva in materia. L ordinamento ceco ha assoggettato l acquisto gratuito delle quote da parte dei produttori di energia elettrica all imposta sulle donazioni con aliquota del 32%. La direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003 prevede che gli Stati membri assegnino nel periodo almeno il 90 % delle quote a titolo gratuito. La Corte di Giustizia investita della controversia afferma che, considerato il 10 % dell assegnazione delle quote a titolo oneroso, la direttiva osta non solo alla fissazione diretta di un prezzo di assegnazione delle quote, ma anche al prelievo a posteriori di un onere a titolo di tale assegnazione. Quindi, l imposta, prelevata in seguito all assegnazione delle quote, non è compatibile con la direttiva se non rispetta tale massimale, che deve essere verificato dal giudice nazionale. Lo scopo della direttiva di proteggere alcuni settori produttivi da una perdita improvvisa di competitività a causa dell introduzione di un mercato delle quote comporta che il limite del 10% del numero delle quote, che possono formare oggetto di assegnazione a titolo oneroso, sia valutato dal punto di vista degli operatori dei vari settori e non rispetto alle quote emesse dallo Stato membro. nella causa C / 14 Commissione / Lussemburgo La questione esaminata dalla Corte riguarda il diritto lussemburghese che prevede che la durata dei contratti a tempo determinato non può superare i 24 mesi, inclusi i rinnovi. Una diversa disposizione stabilisce, tuttavia, che i contratti a tempo determinato conclusi per i lavoratori 4
5 saltuari dello spettacolo possono essere rinnovati più di due volte, anche per una durata superiore ai 24 mesi, senza essere per questo considerati contratti a tempo indeterminato. L ordinamento del Lussemburgo afferma che tale disposizione è giustificata dal fatto che i lavoratori saltuari dello spettacolo partecipano a progetti singoli e circoscritti nel tempo. L accordo quadro, contenuto nella direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999, impone agli Stati membri di indicare le ragioni obiettive per la giustificazione del rinnovo dei contratti o di determinare la durata massima totale dei contratti o il numero dei loro rinnovi. La Corte di Giustizia adita dispone che il rinnovo dei contratti a tempo determinato con i lavoratori saltuari dello spettacolo non è giustificato nel diritto lussemburghese da una ragione obiettiva. Lo Stato membro di cui si tratta non ha chiarito in quale maniera la normativa nazionale esiga che i lavoratori saltuari dello spettacolo esercitino attività di natura temporanea. Così disponendo i datori di lavoro possono concludere una successione di contratti a tempo determinato non solo per esigenze temporanee, ma anche per esigenze durevoli e permanenti. In conclusione il Lussemburgo non ha rispettato il suo obbligo di prevenire un utilizzo abusivo dei contratti a tempo determinato per i lavoratori saltuari dello spettacolo. 5
Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che modifica la decisione 2009/831/CE per quanto riguarda il relativo periodo di applicazione
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2013 COM(2013) 930 final 2013/0446 (CNS) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione 2009/831/CE per quanto riguarda il relativo periodo di applicazione
DettagliSENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione)
SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 26 febbraio 2015 «Rinvio pregiudiziale Direttiva 2001/84/CE Articolo 1 Proprietà intellettuale Vendita all asta di opere d arte originali Diritto dell autore di un
Dettagli5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci.
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.04.2009 C(2009)2883 Oggetto: aiuto di Stato n. N 572/2008 Italia Modifiche alla misura di aiuto N 397/2003 a favore degli impianti a fune. Provincia autonoma di Trento.
DettagliPARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI
PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 17.07.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 416/2004, presentata da Antonio Di Spirito, cittadino italiano, corredata di 185 firme, su
DettagliRISOLUZIONE N. 51/E. OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
RISOLUZIONE N. 51/E Roma, 11 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 QUESITO La Regione
DettagliFondamenti di diritto tributario Concetti e nozioni fondamentali
Concetti e nozioni fondamentali Prima di addentrarsi nell esame della disciplina legale delle singole imposte, è bene prendere contatto con la terminologia propria del diritto tributario e in particolar
DettagliLA MODERNIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA SUGLI AIUTI DI STATO
LA MODERNIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA SUGLI AIUTI DI STATO Il nuovo approccio della Commissione europea e i recenti sviluppi in materia di public e private enforcement a cura di CRISTINA SCHEPISI G. GIAPPICHELLI
DettagliL agevolazione c.d. Tremonti ambientale e la cumulabilità con altri incentivi
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 242 26.07.2016 L agevolazione c.d. Tremonti ambientale e la cumulabilità con altri incentivi Categoria: Imprese Sottocategoria: Agevolazioni In
DettagliComunicazione relativa agli accordi con effetto limitato sul mercato (Comunicazione PMI)
Comunicazione relativa agli accordi con effetto limitato sul mercato (Comunicazione PMI) Decisione della Commissione della concorrenza del 19 dicembre 2005 Considerando I) che la Commissione della concorrenza
DettagliDECRETO N. 870/deca16 del 6 aprile 2016
DECRETO N. 870/deca16 del 6 aprile 2016 Oggetto: L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 15. Aiuto all avviamento delle organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei consorzi
DettagliI diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale
PARMA, 14/21 APRILE 2015 I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale
DettagliCorte Ue: taxi e non Ncc nelle preferenziali
Corte Ue: taxi e non Ncc nelle preferenziali SENTENZA DELLA CORTE (Seconda Sezione) 14 gennaio 2015 ( * ) «Rinvio pregiudiziale Concorrenza Aiuti di Stato Articolo 107, paragrafo 1, TFUE Autorizzazione
DettagliOrdinanza sulla promozione della qualità e della sostenibilità nell agricoltura e nella filiera alimentare
Ordinanza sulla promozione della qualità e della sostenibilità nell agricoltura e nella filiera alimentare (OQuSo) del 23 ottobre 2013 Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 11 capoverso 4
DettagliLegge federale in favore delle zone di rilancio economico 1
Legge federale in favore delle zone di rilancio economico 1 951.93 del 6 ottobre 1995 (Stato 7 novembre 2006) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 31 bis capoversi 2 e
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 322 21.10.2016 Servizio di car sharing: il trattamento fiscale per il dipendente La Risoluzione n 83/E Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:
DettagliL acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione
L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI L acquisto di merci L acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione dei beni
DettagliOGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi
RISOLUZIONE N. 77/E Roma 16/09/2016 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 3 giugno 2016 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 3 giugno 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2016/0163 (NLE) 9885/16 FISC 95 PROPOSTA Origine: Data: 1º giugno 2016 Destinatario: n. doc. Comm.: COM(2016)
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (FRATTINI) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL INTERNO (MARONI)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2935 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (FRATTINI) DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL INTERNO (MARONI) CON IL MINISTRO
DettagliTassa sul consumo che innalza artificialmente i costi di transazione di un mercato per estrarre valore a beneficio della società (dello Stato)
Cosa è l'iva (imposta sul valore aggiunto)? forma di tassazione diretta sui consumatori contribuisce a determinare il prezzo di acquisto di un bene o servizio. Tassa sul consumo che innalza artificialmente
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 641/2014 DELLA COMMISSIONE
L 181/74 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 20.6.2014 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 641/2014 DELLA COMMISSIONE del 16 giugno 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ
DettagliAGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014
AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014 del 14 marzo 2014 1) Trattamento contabile delle quote di partecipazione al capitale della Banca d Italia nei bilanci dei partecipanti 2) Banca d Italia: pubblicata la
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo I RIMEDI IN VIA AMMINISTRATIVA. F06 Ricorso al Prefetto ai sensi dell art. 203 Codice
Capitolo I RIMEDI IN VIA AMMINISTRATIVA F01 Ricorso al Prefetto ai sensi dell art. 203 Codice della Strada (senza richiesta di audizione personale)... Pag. 3 F02 Ricorso al Prefetto ai sensi dell art.
DettagliRISOLUZIONE N. 202/E
RISOLUZIONE N. 202/E Roma, 29 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 30 DPR n.600 del 1973 e art. 48 del TUIR Cessione a propri dipendenti di generi
DettagliProfili procedurali Antonello Lapalorcia
Profili procedurali Antonello Lapalorcia Articolo 109 TFUE (ex articolo 89 del TCE) Il Consiglio, su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo, può: A) stabilire tutti i
DettagliSENTENZA DELLA CORTE (Seconda Sezione) 26 febbraio 2015 (*)
SENTENZA DELLA CORTE (Seconda Sezione) 26 febbraio 2015 (*) «Rinvio pregiudiziale Protezione dello strato di ozono Sistema per lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra nell Unione europea
Dettagli1. Per i fini indicati all articolo 1, comma 1, lettera a), l Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per le seguenti finalità:
Atti consiliari - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia Art. 1 (Finalità) 1. In attuazione degli obiettivi indicati dalla programmazione nazionale e regionale, in materia trasportistica, la Regione
DettagliIrregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti
Irregolarità relative all applicazione della sanzione della perdita dei punti Applicazione della sanzione della perdita dei punti per violazione commessa in momento precedente all entrata in vigore dell
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale
DettagliLA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO
LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO PREMESSA Gli AIUTI concessi dagli Stati membri alle imprese possono falsare la concorrenza in quanto favoriscono talune imprese a scapito delle loro concorrenti
DettagliRelatore: Arch. Angelo Mambretti. Consulta regionale lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
COMPENSI PROFESSIONALI E COMMISSIONE PARCELLE Le nuove linee guida sul funzionamento della Commissione Parcelle e sulla procedura per il rilascio del Parere di Congruità sui Corrispettivi per le Prestazioni
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE.
RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. PREMESSA Per effetto della nuova disciplina in ambito di
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 marzo 2004 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. WX spa Utilizzo di opere e servizi da parte
DettagliOGGETTO: Interpello Agevolazioni prima casa Art. 1, nota II bis), della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131.
RISOLUZIONE N. 86/E Roma, 20 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Agevolazioni prima casa Art. 1, nota II bis), della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131
DettagliINDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ
Nota preliminare... VII Abbreviazioni... XVII Premessa... XXI CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ 1. La nascita dell idea della sussidiarietà... 1 1.1. La Commissione europea: il Rapporto
DettagliCALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE
sanatoria dei ruoli dal 2000 al 2015 Decreto fiscale, rottamazione cartelle: domande entro il 23 gennaio 2017 Prende il via la nuova definizione agevolata dei ruoli esattoriali. Con la pubblicazione in
DettagliCIRCOLARE N. 5/E. Prot.: 2011/15649 Alle Direzioni regionali e provinciali
CIRCOLARE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Settore Imposte Indirette Ufficio IVA Roma, 17 febbraio 2011 Prot.: 2011/15649 Alle Direzioni regionali e provinciali Agli Uffici territoriali e, p.c. Al Ministero
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 01 02.01.2014 Bonus disoccupati: le istruzioni dell INPS Agevolati i datori di lavoro che assumono personale disoccupato titolare
Dettagli(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 )
Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 9 agosto 2012 Attuazione dell articolo 26 del decreto-legge n. 83/2012 recante «Moratoria delle rate di finanziamento dovute dalle imprese concessionarie delle
DettagliASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero)
ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero) Denominazione, scopo e sede Art. 1 Con la denominazione Associazione Commissione Terziario Chiasso(ACTC)
DettagliDott. Paolo Di Costanzo. Forlì, 25 novembre 2010
ORIGINE PREFERENZIALE REGOLE E PROCEDURE Dott. Paolo Di Costanzo Forlì, 25 novembre 2010 1 Struttura della presentazione Sguardo d insieme Le regole di origine preferenziale Le prove di origine preferenziale
DettagliLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA
POLITICHE INTERNE DELL UE: PESCA, TRASPORTI E RETI TRANSEUROPEE PROF.SSA MARIATERESA STILE Indice 1 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA ------------------------------------------------------------------------------
DettagliDeposito dell atto di trasferimento di quota di srl (2470 c.c.)
Deposito dell atto di trasferimento di quota di srl (2470 c.c.) Il notaio autenticante 30 giorni OGGETTO DELL ADEMPIMENTO: deposito (per l iscrizione) dell atto di cessione di quote. NOTA IMPORTANTE: se
DettagliLa disciplina prevista è coerente con il programma di Governo.
SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE VOLTE A RAFFORZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO RELATIVO AI REATI FINALIZZATI AD ALTERARE L ESITO DI COMPETIZIONI SPORTIVE RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazioni
DettagliDI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l art. 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2, che istituisce il Fondo sociale per l occupazione e la
DettagliProposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.11.2015 COM(2015) 560 final 2015/0260 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Lettonia a prorogare l'applicazione di una
DettagliLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali o Ammortamenti, rivalutazione e svalutazione secondo
DettagliSERVIZIO CONSULENZA FISCALE * CIRCOLARE F8/2014
SERVIZIO CONSULENZA FISCALE * CIRCOLARE F8/2014 Al via dal 3 novembre l obbligo di registrazione degli utilizzatori sulla carta di circolazione Veicoli in benefit, ad uso promiscuo e condivisi esclusi
DettagliNovi tà s à icur u ezz z a z D.L .L 107/2015 N vità s i s cu c re r z e z z a z D. D L. L 107/2015
1. Formazione: dirigenti, docenti e studenti 2. Sicurezza 3. Collaudi 4. Agibilità 5. Prove 22/01/2016 prof. arch. Nicodemo Mazzone 1 159. All'Osservatorio per l'edilizia scolastica di cui all'articolo
DettagliLa Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 16 FEBBRAIO 2017 64/2017/R/GAS DISPOSIZIONI PER IL CONFERIMENTO DELLE CAPACITÀ PER IL SERVIZIO INTEGRATO DI RIGASSIFICAZIONE E STOCCAGGIO, PER L ANNO TERMICO 2017 2018 L AUTORITÀ PER L ENERGIA
Dettagli.attività! Insegnamento privato supplementare. Piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione di edifici e monumenti
.attività! Piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa l assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap Insegnamento privato supplementare Piccoli lavori
DettagliAttuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano
Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche
DettagliASSE III AZIONE III.3.C.1.1 E APPROVAZIONE DEI CRITERI APPLICATIVI POR FESR
APPROVAZIONE DEI CRITERI: si tratta dell approvazione dei criteri applicativi della misura per supportare, in modo diretto e indiretto, nuovi investimenti da parte delle imprese al fine di rilanciare il
DettagliEntrata in vigore delle D. RED e delle altre nuove direttive di prodotto. - Mancata attuazione - Scorte di prodotti non conformi
Entrata in vigore delle D. RED e delle altre nuove direttive di prodotto - Mancata attuazione - Scorte di prodotti non conformi - Il Rappresentante autorizzato 28 Aprile 2016 Avv. Maurizio Iorio La direttiva
DettagliNovembre 2016 Permesso di soggiorno: annullato il contributo aggiuntivo
www.inas.it Novembre 2016 Permesso di soggiorno: annullato il contributo aggiuntivo PERMESSO DI ANNULLATO IL CONTR Il 26 ottobre scorso, il Consiglio di Stato, respingendo l appello proposto dalla presidenza
DettagliRISOLUZIONE N. 42/E. Roma, 12 aprile 2011
RISOLUZIONE N. 42/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 aprile 2011 OGGETTO: Art. 172, comma 7, ultimo periodo, TUIR - Riporto degli interessi passivi indeducibili ai sensi dell articolo 96, comma 4,
DettagliInformazioni di Lavoro e Previdenza
Informazioni di Lavoro e Previdenza 15 dicembre 2014 Il lavoratore non può determinare unilateralmente i giorni di ferie. Il conferimento dell incarico dirigenziale rientra nella discrezionalità dell Amministrazione.
Dettagli- CONVEGNO RAEE_05 LA GESTIONE DEI RAEE NEL SETTORE ILLUMINAZIONE -APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E SORGENTI LUMINOSE -
MILANO MERCOLEDÌ 9 MARZO 2005 CONVEGNO I produttori Pag. 1 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - CONVEGNO _05 LA GESTIONE DEI NEL SETTORE ILLUMINAZIONE -APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LA COMPETITIVITA -----------------------------
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LA COMPETITIVITA ----------------------------- Alle Associazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale Oggetto: cumulo del credito di imposta per
DettagliINDICE. Avvertenza ai lettori... Introduzione... Introduzione alla seconda edizione...
Avvertenza ai lettori... Introduzione... Introduzione alla seconda edizione... pag. V VII IX CAPITOLO I LE FONTI DEL DIRITTO D AUTORE 1. Le vecchie fonti... 1 2. Le fonti attuali... 2 3. Le fonti di diritto
DettagliLa fine del regime della mobilità e degli ammortizzatori in deroga
La fine del regime della mobilità e degli ammortizzatori in deroga La fine del regime della mobilità La Legge 92/12, all art.2, co.71 73, prevede la fine del regime della mobilità dal 1.1.2017. In dettaglio
DettagliPRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO
PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO Principio di non discriminazione in ragione della nazionalità (trattati europei). Divieto di discriminazione in ragione della nazionalità = nella
DettagliDeterminazione 29 aprile 2015 n. 7/2015
Determinazione 29 aprile 2015 n. 7/2015 Determinazione dei valori del costo di riferimento e del PUN di cui l articolo 4, comma 1, lettera b), del decreto 5 aprile 2013 per l anno 2014 IL DIRETTORE DELLA
DettagliCOMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE
COMUNE DI NIBIONNO (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Art. 1 Principi generali 1) Il presente Regolamento disciplina
DettagliKick off meeting KA103 Call 2017 Università di Roma Tre 6 luglio 2017
Kick off meeting KA103 Call 2017 Università di Roma Tre 6 luglio 2017 La normativa europea Paragrafo 40 del Regolamento europeo n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013:
Dettagli730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 39 02.05.2016 Unico PF - IL QUADRO RU: le novità Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: UNICO Nel quadro RU il contribuente deve indicare
DettagliLa regionalizzazione dell IRAP Il ruolo dell Agenzia della R.A.S. per le Entrate
La regionalizzazione dell IRAP Il ruolo dell Agenzia della R.A.S. per le Entrate La manovra finanziaria della Regione Autonoma della Sardegna 2008 Le riduzioni IRAP Istituzione e compiti dell Agenzia L
DettagliRISOLUZIONE N. 104/E
RISOLUZIONE N. 104/E Direzione Centrale Normativa Roma, 11 ottobre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 IVA Rimborso da parte del gestore del servizio idrico delle
DettagliNel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale
La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci: retribuzione minima contrattuale (più indennità di funzione per le categorie D e D-super); eventuali scatti di anzianità; eventuale
DettagliPICCINELLI DEL PICO PARDI & PARTNERS STUDIO DI CONSULENZA SOCIETARIA E FISCALE. LEGGE DI STABILITA 2015 Principali Misure per le Imprese
Circolare n. 1/2015 LEGGE DI STABILITA 2015 Principali Misure per le Imprese Lo scorso 22 dicembre 2014, la Camera dei Deputati ha approvato la Legge 23 dicembre 2014, n. 190, pubblicata in Gazzetta Ufficiale
DettagliORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1680-28 APRILE 2004 - DEL CONSIGLIO DELL ORDINE ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO n. XX/2015 Riordino normativo, standard tecnico, sottosistemi materiale rotabile e controllocomando e segnalamento di bordo. Norme tecniche nazionali in materia di sottosistemi costituenti i veicoli
DettagliI datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione
I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro
DettagliCOMANDO POLIZIA MUNICIPALE
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada Ripassiamo il Codice della Strada.- - Art. 126 bis. Patente a punti -
DettagliI VEICOLI (ANCHE AZIENDALI) IN COMODATO E LA COMUNICAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE
INFORMATIVA N. 247 03 OTTOBRE 2014 ADEMPIMENTI I VEICOLI (ANCHE AZIENDALI) IN COMODATO E LA COMUNICAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE Art. 94, commi 3 e 4-bis, D.Lgs. n. 285/92 Art. 247-bis, DPR n. 495/92 Circolari
DettagliRISOLUZIONE N. 87/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 87/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 luglio 2006 OGGETTO: istanza di Interpello - Art. 10, n. 18), del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1972, n. 633.
DettagliIl credito al consumo
Il credito al consumo A cura di Silvia Volpicelli Docente: Silvia Mignani Aprile 2013 Un prodotto multimediale ideato da IFOAP Edizione 2009. Tutti i diritti riservati 1 1 di 33 Introduzione In questa
DettagliS E A V OGGETTO: I VEICOLI IN COMODATO E LA COMUNICAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE CIVILE
Bergamo, ottobre 2014 CIRCOLARE N. 18/consulenza aziendale OGGETTO: I VEICOLI IN COMODATO E LA COMUNICAZIONE ALLA MOTORIZZAZIONE CIVILE Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha fornito
DettagliRoma, 09 novembre 2006
RISOLUZIONE N. 128/E Roma, 09 novembre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello. Deducibilità minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese
DettagliAccordo del 21 giugno 1999
Testo originale Accordo del 21 giugno 1999 fra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia Decisione n 2/2004 del Comitato dei trasporti
DettagliOGGETTO: Trattamento ai fini Iva delle vendite operate da un ente pubblico
RISOLUZIONE 352/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 dicembre 2007 OGGETTO: Trattamento ai fini Iva delle vendite operate da un ente pubblico Con l istanza di interpello di cui all oggetto,
DettagliObbligo di indicare in cartella il metodo del calcolo degli interessi. Responsabilità solidale per debiti tributari nella scissione parziale
TORNAS U NEWSLETTER N. 56/2016 del 23 dicembre 2016 AREA TAX PROVVEDIMENTI APPROVATI Modifica al saggio di interesse legale GIURISPRUDENZA COMUNITARIA Legittimità del pro-rata Iva GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITA
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Il presente regolamento disciplina le modalità attuative degli interventi previsti dagli articoli 3, 5 e 9 della legge regionale n. 16 del 6 luglio 2012 Norme per il comparto del
DettagliLe normative in tema di CFC e la loro (in)compatibilità con la libertà di stabilimento disciplinata dal diritto comunitario. Milano, 15 febbraio 2006
Le normative in tema di CFC e la loro (in)compatibilità con la libertà di stabilimento disciplinata dal diritto comunitario Milano, 15 febbraio 2006 Lavoro dipendente prestato all estero Milano, 15 febbraio
DettagliLa situazione delle quote latte
SEMINARIO Bologna il 3 dicembre 2012 Quanto costa produrre latte e mais in emilia-romagna? La competitività di queste filiere Maria Cristina Zarri Servizio sviluppo economia ittica e produzioni animali
DettagliElettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico
Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Guido Bortoni (presidente AEEG) Una specie di palestra per poter entrare, in maniera del tutto autonoma, nel
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 14 GENNAIO 2016 10/2016/R/GAS AGGIORNAMENTO DEL TASSO DI INTERESSE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA
DettagliPer inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili:
Omaggi natalizi 2009-12-11 17:42:31 Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili: - I beni-omaggio sono o meno oggetto dell attività esercitata
DettagliOggetto: ritenute sui pagamenti a soggetti esteri pubblicati i modelli ufficiali delle istanze per l esenzione ovverosia la riduzione
A tutti i clienti Circolare Bolzano, 17 luglio 2013 N. 29/2013 Oggetto: ritenute sui pagamenti a soggetti esteri pubblicati i modelli ufficiali delle istanze per l esenzione ovverosia la riduzione Preliminarmente
DettagliSUCCESSIONE DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: APPOSITI ACCORDI NEL SETTORE TURISMO E IN QUELLO DEGLI STUDI PROFESSIONALI
SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: APPOSITI ACCORDI NEL SETTORE TURISMO E IN QUELLO DEGLI STUDI PROFESSIONALI In merito alla disciplina della successione dei contratti a tempo determinato e,
DettagliBurc n. 95 del 26 Settembre 2016
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE, POLITICHE SOCIALI SETTORE n. 6 Mercato del lavoro, Servizi per l impiego, Politiche attive e passive, Ammortizzatori
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA RICHIESTA DI AIUTO ALLA RIDUZIONE TEMPORANEA DELLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO Reg (UE) 1216/2016
Allegato A al Decreto del Direttore di ARTEA n. 89 del 14 settembre 2016 ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA RICHIESTA DI AIUTO ALLA RIDUZIONE TEMPORANEA DELLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO Reg (UE)
Dettagli1. Verso il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy, pubblicato in Gazzetta degli Enti Locali, Maggioli ed., riv. on - line, 18 novembre 2014;
DIRITTO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO 1. Verso il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy, pubblicato in Gazzetta degli Enti Locali, Maggioli ed., riv. on - line, 18 novembre 2014; 2. La tutela dei minori
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Settore Sviluppo del Territorio Attivita Produttive, Suap e Agricoltura
Comuni de Aristanis Piazza Eleonora d Arborea n 44, 09170 www.comune.oristano.it DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Settore Sviluppo del Territorio Attivita Produttive, Suap e Agricoltura COPIA REGISTRO GENERALE
DettagliLA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:
LA NORMA ISO 9001 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE: A) HA L'ESIGENZA DI DIMOSTRARE
DettagliComparazione delle Misure Anti Crisi in Europa. EuroPa Rimini, 2 Aprile 2009
Comparazione delle Misure Anti Crisi in Europa EuroPa Rimini, 2 Aprile 2009 ANFIA e la Filiera Automotive ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, rappresenta l intera filiera automotive
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 35 20.02.2014 Retribuzione 2014: gli importi per il calcolo contributivo Forniti i limiti minimi di retribuzione giornaliera
Dettagli