DICHIARAZIONE AMBIENTALE

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1 Dati aggiornati al Pagina 1 di 98 NTRODUZIONE!"# $ % & '!! Modalità relative alla Dichiarazione Ambientale )!"&* &) & +%,-..-/.001 ' 2' 3'&4 55 ' 3'& 22+&225, 3'& +&, 3'

2 Dati aggiornati al Pagina 2 di 98 Aggiornamento e convalida della Dichiarazione Ambientale &%-..-/.001, Contatti 2 ' 89: +2&, :; :< ,: ) 0=>-5= ?0=>-5=... 5 :&4 +&4, :; :< ,: ) 0=>-5= ?0=>-5=... 5 IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA -1=. % % 9 A 00<-7=<0<B7 +& B<0>-, )<-7%+ &%=C>/.00B, 3 3+9, 5; / / / C D -11- '

3 Dati aggiornati al Pagina 3 di 98-11< # +:.0A%, +05BA%,.00- +,.00> +5.0A%, ->00!.00B!.00<!.00<!.00< &!.00=!.00=.00=!.00= CC 8%/!.001!.001!.001 A. 8)

4 Dati aggiornati al Pagina 4 di 98! *E,->.*E!.0-0! >.00*F!.0-> +,!.0->! G / / ' A7. Struttura organizzativa.00. $ $ 4.00= $ 4 9&%+9& %, 3 + 3, H!! "..000

5 Dati aggiornati al Pagina 5 di 98!.0-. 9"I-=00-'..0<.0-> $4 +, $ H!!"-B00- %-..-/.001+8,

6 Dati aggiornati al Pagina di 98 J8 $ KD ' 2 4 D D D D # 2 'J $ K +, 5 +, &4 : Mappa dei principali valori di Risorse umane 2

7 Dati aggiornati al Pagina 7 di 98 % Clienti/consumatori " Collettività / Ambiente 8 2 Attività svolte e processo produttivo / / ' $D!% '!% -0.0' 2

8 Dati aggiornati al Pagina 8 di 98!%-0=1' 2 Attività di approvvigionamento +L / M,+, Schema dell attività Di seguito si descrivono le linee produttive inerenti al reparto gastronomico ed al reparto ittico. Reparto gastronomico ' / Linea cresie N + F5 O I%%2, ' 2 % 2 N & N 2 %

9 Dati aggiornati al Pagina 9 di 98

10 Dati aggiornati al Pagina 10 di 98 Linea Rheon/Olivie &/" / ' O + F5 OI%%2, ' +,2 +,% 3 2 %

11 Dati aggiornati al Pagina 11 di 98

12 Dati aggiornati al Pagina 12 di 98

13 Dati aggiornati al Pagina 13 di 98 Linea pasta sfoglia.00= + F5 OI%%2, ' 2 3

14 Dati aggiornati al Pagina 14 di 98

15 Dati aggiornati al Pagina 15 di 98 Reparto ittico / Linea prodotti ittici congelati/surgelati / M + F5OI%%2, ' +, /

16 Dati aggiornati al Pagina 1 di 98

17 Dati aggiornati al Pagina 17 di 98 Linea prodotti ittici freschi + M, + F5 O I%%2, '

18 Dati aggiornati al Pagina 18 di 98

19 Dati aggiornati al Pagina 19 di 98 / / L Commercializzazione 3 3 J K 2P N J K P J%3 K 8 % 8 O2 8 %% J"PK+ " )2, 9PQ 2 P $", N J K +,'L $ '.0-0/" C<-/1 0150>5-0,

20 Dati aggiornati al Pagina 20 di 98 SCHEDA TECNICA DELLA SOAVEGEL S.R.L. I dati generali Viale dell industria Z.I Francavilla Fontana Br) dott. Massimo Bianco / info@soavegel.it / / BR !" 2 # $%&&' ) # $%&&' ) ***+,)- *.)+, ** produzione di altri prodotti alimentari nca lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura, ecc Comune di Francavilla Fontana BR)- protocollo n 141 del 21 aprile 2005 dott. Antonio Nicola Locorotondo I dati tecnici degli impianti di produzione!"%!"%!"/ & /" Gas refrigerante R 22 N 1 compressore a vite da 10 KW Gas refrigerante R 22 N 1 compressore a vite da 132 KW N 1 compressore a vite da 90 KW N 1 compressore da 15 KW anticella n 2) Gas refrigerante R 22 R404a solo cella n.7) N 1 compressore da 1,47 KW cella n.3)

21 Dati aggiornati al Pagina 21 di %&23+4,!"/3*5 # * *4&%&&, 1&,! 7! 7!"%880 *** N 1 compressore da 3 KW cella n.4) N 1 compressore da 2,9 KW cella n.5) N 1 compressore da 7,4 KW cella n.7) Alimentazione GPL Potenzialità termica 84 KW Olio diatermico a 250 C Tre resistenze da 30 KW/macchina Gas refrigerante R 407F Liquido anticongelante glicole propilenico inibito al 30% Filtrazione al 90% Acqua calda a 0-70 C Potenzialità 1 x 5,5 KW 21 lt/min) Potenzialità 1 x 5,5 KW 21 lt/min) Potenzialità 1 x 1,4 KW 37,2 lt/min) N 2 compressori a vite da 38 KW N 2 essiccatori a liquido refrigerante R22 da 1,1 KW Superficie totale 114 m 2 Potenza installata 79,8 Kw Produttività nominale ,13 kwh Superficie totale moduli 1377,0 m 2 Numero totale moduli 840 Numero totale inverter 4 Energia totale annua stimata ,4 kwh per il primo anno) e perdita efficienza annuale pari a 0,90%. Potenza totale 193,200 kw Potenzialità termica 34,8 KW Combustibile GPL Potenzialità termica 24,4 KW Combustibile GPL Potenzialità termica 32,9 KW /CAD. Combustibile GPL Gas refrigerante R 407c

22 Dati aggiornati al Pagina 22 di 98 Le caratteristiche degli impianti ausiliari ** 9 9 ** L impianto è costituito da un filtro che trattiene l eventuale impurezza dell acqua; un addolcitore per il contenimento della durezza ed uno sterilizzatore a raggi ultravioletti per ottenere l eliminazione quasi totale 99%) dei microrganismi. L impianto è costituito dalle seguenti componenti trattamento di disinfezione con ipoclorito di sodio; filtro per trattenere la torbidità colloidale e sedimentabile; declorazione su carboni attivi; abbattimento della durezza calcico-magnesiaca con passaggio su resine a scambio cationico; demineralizzazione ad osmosi inversa; remineralizzazione parziale. L impianto è costituito da una serie di camere di desabbiatura e disoleazione per il filtraggio delle acque di prima pioggia. Lo scarico è autorizzato dalla Provincia di Brindisi con determinazione Dirigenziale n. 13 del richiesta di rinnovo del ). Le acque reflue industriali vengono convogliate ad un sistema di tre vasche in cemento armato interrate e comunicanti l una con l altra, in cui si realizzano fasi successive di sedimentazione e flocculazione, clorazione terminale con affioramento dell effluente finale. Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura rilasciata da AQP in data richiesta di rinnovo in data ). Gruppo elettrogeno da 24 KW alimentato a gasolio.

23 Dati aggiornati al Pagina 23 di 98 POLITICA AZIENDALE INTEGRATA QUALITA, SICUREZZA ALIMENTARE, AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO) attua un sistema di gestione aziendale conforme alle norme UNI EN ISO 22000:2005, UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 e BS OHSAS 18001:2007 per l attività di Progettazione, lavorazione e commercializzazione di specialità gastronomiche. Lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici congelati e/o surgelati. Soavegel compie ogni sforzo per garantire l igiene delle produzioni e la sicurezza dei propri prodotti, che considera prerequisito assoluto e non negoziabile della Qualità e della Sicurezza Alimentare, al pari della doverosa cura alla conformità alle leggi ed ai regolamenti. Per ottenere tali scopi l Azienda analizza e migliora continuamente i propri processi e la propria organizzazione: è per questo motivo che ha espresso la volontà di adeguare il proprio sistema di gestione per la Qualità e la Sicurezza Alimentare a standards particolarmente prestigiosi e riconosciuti a livello internazionale, quali il BRC e l IFS, mettendo a disposizione il personale, le installazioni e gli strumenti necessari. Soavegel è consapevole di vivere in un mondo competitivo dove i Clienti hanno la possibilità di scegliere altri prodotti. L Azienda si prefigge il compito di capire che cosa desiderano i Clienti ed i Consumatori, rispondendo efficacemente e rapidamente alle loro attese. L Azienda pertanto è impegnata a prevenire, oltre che a correggere, gli errori e le non conformità, sia in produzione che nella gestione, con la consapevolezza che prevenire è molto meno costoso che correggere. La Direzione di Soavegel è impegnata a rendere consapevoli tutte le Funzioni aziendali del loro ruolo nel contribuire ad assicurare la Qualità e la Sicurezza Alimentare ai Clienti ed ai Consumatori, nonché la salvaguardia dell Ambiente e la Salute e la Sicurezza sui luoghi di lavoro, promuovendo il miglioramento dell efficacia e della efficienza dei processi aziendali e stabilendo gli obiettivi da raggiungere, concreti e misurabili. In particolare, gli obiettivi generali che si intendono perseguire sono: Assicurare al cliente/committente, oltre alla qualità contrattuale richiesta, anche il soddisfacimento di esigenze implicite non espressamente richieste, compiendo ogni sforzo per superare le aspettative di questi. Garantire che si operi assicurando competenza ed affidabilità di tutto il personale dell azienda e dei prodotti e servizi realizzati, rispettando le condizioni contrattuali e le leggi norme, codici e leggi riguardanti la Sicurezza Alimentare, la Salvaguardia dell Ambiente e la Salute e la Sicurezza

24 Dati aggiornati al Pagina 24 di 98 sui luoghi di lavoro) nazionali ed internazionali, seguendone puntualmente l evoluzione ed adeguandosi tempestivamente alle nuove prescrizioni. Garantire al cliente/consumatore un prodotto sicuro e dimostrare la propria capacità di controllare i pericoli per la Sicurezza Alimentare, assicurando che i propri alimenti siano sicuri per il consumo. Conservare le attuali quote di mercato,cercando di incrementarle. Monitorare in modo sistematico le esigenze e la soddisfazione dei clienti/parti interessate; Controllare e, ove possibile, minimizzare l impatto dei processi e dei prodotti, migliorandone continuamente i risultati e le performances aziendali. Perseguire una razionale struttura organizzativa interna, tendente ad un adeguata ottimizzazione dei costi e dei consumi ecologici, ad una riduzione del rischio incidenti ed ad una prevenzione dell inquinamento riduzione scarti, riduzione emissioni, scarichi e rifiuti) e salvaguardia dell ambiente interno ed esterno. Migliorare i risultati fino a livelli confrontabili con quelli, eventualmente, determinati ed economicamente applicabili delle Migliori Tecniche Disponibili MTD o BAT Best Available Technology). Introdurre ed applicare procedure di sorveglianza al fine di controllare la realizzazione della presente politica anche attraverso la conduzione di audit periodici volti alla verifica dell efficienza e dell adeguatezza delle misure adottate per la gestione di situazioni di emergenza; Predisporre misure atte a garantire che tutte le aziende che lavorano per conto della Soavegel adottino comportamenti, prassi e procedure coerenti con i principi definiti nella presente politica. Soavegel si è dotata di un Sistema di Gestione per la Qualità, la Sicurezza Alimentare, l Ambiente e la Salute e la Sicurezza sui luoghi di lavoro che contiene la Politica e gli standard di riferimento, le procedure e tutti gli strumenti adottati per la sua attuazione. L Azienda è impegnata a promuovere l impegno per la Qualità, la Sicurezza Alimentare, la salvaguardia dell Ambiente e la Sicurezza sul lavoro lungo tutta la filiera aziendale, dai fornitori ai collaboratori ad ogni livello, che debbono sentirsi ed essere protagonisti fondamentali dei risultati aziendali, attraverso la comprensione dei loro compiti e lo sviluppo delle competenze. La Direzione di Soavegel è pienamente consapevole del contesto sociale ed ambientale in cui l Azienda è inserita ed opera e delle responsabilità che questo comporta. In conseguenza di ciò l Azienda si impegna costantemente per garantire ai propri collaboratori livelli adeguati di tutela della sicurezza sul lavoro ed ambienti di lavoro quanto più possibile idonei, promuovendo anche in questo le opportune attività formative e gli opportuni miglioramenti. Per garantire la sicurezza, evitando anche l accadimento di incidenti, è essenziale l approfondita conoscenza delle attività da svolgere e dei pericoli ad esse connessi, quindi è necessario l impiego di

25 Dati aggiornati al Pagina 25 di 98 personale adeguatamente formato, la realizzazione di impianti secondo elevati standard di qualità e sicurezza ed il loro esercizio secondo criteri che pongano la sicurezza al di sopra di ogni altra considerazione di opportunità economica. La Direzione di Soavegel promuove le attività volte a salvaguardare l ambiente in cui la propria struttura si trova ad operare, riducendo l impatto ambientale, consapevole che la tutela dell ambiente circostante è garanzia per le generazioni future. Il concetto di sviluppo durevole e sostenibile che caratterizza sempre più compiutamente la politica ambientale europea, è stato interiorizzato dall azienda con l obiettivo di gestire le risorse in maniera oculata e lungimirante, al fine di preservare l ambiente. Tutto questo è ritenuto dalla Direzione di Soavegel parte integrante del ruolo che una moderna impresa in crescita può e deve svolgere a salvaguardia del proprio sviluppo e nei confronti delle parti interessate, dei clienti, dei consumatori, dei collaboratori, dei fornitori e dei soci in affari e del contesto sociale in cui opera. Sono fondamentali la comunicazione, l ascolto ed il dialogo con i dipendenti, i soci e i terzi con cui l azienda opera, nonché con le istituzioni e le organizzazioni impegnate nella salvaguardia dell ambiente, la sicurezza sul lavoro e nell assicurazione della sicurezza alimentare. Ogni prodotto in vendita, ogni servizio ed ogni contatto col Cliente devono contribuire a costruire una realtà fatta di serietà e affidabilità che è un patrimonio inestimabile e che garantisce la continuità dello sviluppo nel tempo. La Direzione di Soavegel è impegnata a far sì che la Politica per la Qualità, la Sicurezza Alimentare, l Ambiente e la Salute e la Sicurezza sul lavoro venga diffusa e portata a conoscenza di tutti i propri collaboratori che possano così sentirsi tutti protagonisti dell impegno aziendale. Inoltre, attraverso il proprio sito istituzionale la Politica Aziendale è disponibile al pubblico. Francavilla Fontana, 30 Aprile 2012 "Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro" J. F. Kennedy ex Pres. USA) L Amministratore Delegato Dott. Massimo Bianco

26 Dati aggiornati al Pagina 2 di 98 DESCRIZIONE DEL SITO La collocazione geografica Posizione geografica della %3 3+9, 23% 22JK.* $ % & <$ D AC$83A.0>4"J % K -'.C000

27 Dati aggiornati al Pagina 27 di 98 Valutazione idro-geologica 5 % & D -B0 ' +, +,! ) D % & 5 5 G JK 2 J&4K +&P 4 Q,) J% R 5 9 3

28 Dati aggiornati al Pagina 28 di Condizioni climatiche e meteorologiche 2 Siti limitrofi allo stabilimento UTILIZZO MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO, DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO, IMBALLAGGIO ED IMMAGAZZINAMENTO Materie prime e materiali di consumo '

29 Dati aggiornati al Pagina 29 di 98! " #$! # "%! &')! # "%! &'&)! # "%! &'*) +-, C>CB77 C0=C<1 70C=.- ->7>11B -B>01C= -<.1>1< B11 1<7C 7=C01 71=7> <>7=B,+-.../0 7<B0= BB001 C>.01 % <0<B0 <=1-= 11= B0= >.0-0B >=1<CB -7B<B....>=1.>0.- 1 BC.7 ><BB.B-B. # 1->-> 1=<C =.0B, >00-7..C. 12,.+../0, ,0.-->1.B11 -=<= --1BC -0.1< =>>.! "! #! #$! # "%! &')! # "%! &'&)! # "%! &'*) A --== -B<7-0= C00!2 *$ -.0 CB 77CB7 ++3 *$ >0 0 B>0 +$1 *$ ->C01SS =B-CSS 7>10SS + 0 -C >000 7C00 7>=C 2 A -B ==0<00 + A.C. 11 C7 $1 *fonte dati: software gestionale aziendale **la voce comprende l acquisto dell ipoclorito di sodio per il trattamento delle acque reflue

30 Dati aggiornati al Pagina 30 di 98 Distribuzione del prodotto 5 +.=>/7. 2&>.</=0&$%!=C./0B, Imballaggio immagazzinamento '! 3, #$! # "%! &')! # "%! &'&)! # "%! &'*).>71- ><.0> BB7.> <= 0 0> == >70 0<.0 0C0B >0.B C-70 = => C.-0.B=<>7.=.0.< >-C<-> 2 )) C.>.< + -C>0<..-C1<0.B-B7-3 + t > 007. *fonte dati: software gestionale aziendale **imballaggio presente dal ,' tonnellate *fonte dati: software gestionale aziendale PRODUZIONE 2011* 2012* 2013* 3.531, , ,411

31 Dati aggiornati al Pagina 31 di 98 % %-..-/.001 ' +, ' +,/ +,D >' indicatore t mat. / t prod.) materia prima + imballaggi ,90 0,95 0,94 materia prima 0,78 0,80 0,80 imballaggi 0,12 0,15 0,14! > L $", +,#

32 Dati aggiornati al Pagina 32 di 98 ASPETTI AMBIENTALI Emissioni in atmosfera Acqua ed energia APPROVVIGIONAMENTO SPEDIZIONE PRODOTTI FINITI Rifiuti Scarichi idrici H!! " -B00-'.00B %-..-/ , "$ T ' D D D

33 Dati aggiornati al Pagina 33 di 98 T ' ' D D $ ' 2 ' D D T D '

34 Dati aggiornati al Pagina 34 di 98 / 3 Aspetti ambientali diretti Criteri di valutazione della significatività degli aspetti ambientali diretti 2 C ' %-'% %.' JK %>'2 %B' T %C' T 4 ) T ',&! & %,2,! T Valutazione Significato 1 Non vi sono limiti o prescrizioni di legge applicabili es. lo stabilimento ha un consumo di energia per il quale non è tenuta a nominare l'energy Manager) 2 Vi sono limiti o prescrizioni di legge applicabili e lo stabilimento è conforme 3 Vi sono limiti o prescrizioni di legge applicabili e lo stabilimento non è conforme o è a rischio di non conformità es. emissioni anche se inferiori, prossime ai limiti di legge) & ) T + M, Valutazione Significato 1 Sebbene non vi siano contestazioni/lamentele/richieste esplicite, non si può escludere che in futuro ve ne possano essere. L'aspetto è importante per le parti interessate es. rumore in prossimità di un ospedale) 2 sebbene non vi siano segnalazioni o richieste formali in tal senso. Esistono forti campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e/o internazionale. 3 Sono presenti contestazioni/lamentele/richieste esplicite dalle parti interessate es. lettere di protesta da parte di un cittadino)

35 Dati aggiornati al Pagina 35 di 98 *4-3 / T ' 2 T T T Valutazione Significato Emissioni: non vi sono emissioni in atmosfera generate dall'aspetto Scarichi: non vi sono scarichi idrici associati all'aspetto Rifiuti: l'aspetto genera rifiuti non pericolosi avviati al riutilizzo e/o riciclaggio e/o recupero di materia prima. Consumi: Inferiori alle BAT Best Available Technics) Emissioni: le emissioni generate non necessitano di sistemi di abbattimento Scarichi: le acque reflue associate all'aspetto non vengono trattate da un impianto di depurazione Rifiuti: l'aspetto genera rifiuti non pericolosi avviati allo smaltimento finale Consumi: sostanzialmente in linea alle BAT +/- 10% delle Best Available Technics) Emissioni: sono presenti sistemi di abbattimento per contenere le emissioni generate. Scarichi: viene effettuato un trattamento delle acque reflue mediante impianto di depurazione. Rifiuti: l'aspetto genera rifiuti pericolosi avviati allo smaltimento finale. Consumi: Superiori del 10% alle BAT Best Available Technics) 74%89+3 T T T Valutazione Significato 1 Limitato all'interno dello stabilimento 2 Limitato alle aree esterne ma adiacenti allo stabilimento entro 100m) 3 Fuori dalle zone adiacenti lo stabilimento :4%-9+3 T T T L T ) L. Valutazione Significato Inquinamento / consumo inferiore all'anno precedente o evidenza di attività volte al miglioramento dell'impatto Inquinamento / consumo pari all'anno precedente +5%) o non vi è evidenza di attività volte al miglioramento dell'impatto Inquinamento / consumo superiore all'anno precedente o evidenza di attività che hanno determinato un peggioramento dell'impatto ' U+%-V%.V%>V%BV%C,/A $!3%) ' W-=%-U>%.U>D!)U

36 Dati aggiornati al Pagina 3 di 98 '!; &.''! # ".<' %! "! " ; &.''!!! " #" "! &&.<' Emissioni in atmosfera $ , 2 ' " D +, ' H P >B=*ED H.BB*ED

37 Dati aggiornati al Pagina 37 di 98 >B1*E/ D N D $ =B*ED $ -8E $2 H +-C./07, N P/ P/, G +2&.C50<51-, -C./07.71>0B.001 5&2 + BC/.0015 '0=1/&/.001/00BC, Analisi delle emissioni DESCRIZIONE IMPIANTO TERMICO UNICAL mod.iven Ossigeno % O 2 ) 13,5 13,5 13,1 Anidride carbonica %CO 2 ) 5,0 4,2 5,2 Rendimento combustione a potenzialità nominale %) 93,9 92,4 90,8 DESCRIZIONE IMPIANTO TERMICO ALKON Ossigeno % O 2 ) 4,5 4,5 4,2 Anidride carbonica %CO 2 ) 10,9 9,2 11,1 Rendimento combustione a potenzialità nominale %) 98, ,3

38 Dati aggiornati al Pagina 38 di 98 DESCRIZIONE IMPIANTO TERMICO IMMERGAS 1) Ossigeno % O 2 ) 17,1 17,4 1,2 Anidride carbonica %CO 2 ) 2, 1,9 3,2 Rendimento combustione a potenzialità nominale %) 91,0 90,4 87,5 DESCRIZIONE IMPIANTO TERMICO IMMERGAS 2) Ossigeno % O 2 ) 1,9 14,3 14, Anidride carbonica %CO 2 ) 2,7 3,7 4,2 Rendimento combustione a potenzialità nominale %) 89, 93,7 90,5 DESCRIZIONE GENERATORE DI VAPORE Ossigeno % O 2 ) 10,8 12,0 11,4 Anidride carbonica %CO 2 ),8 5,0,4 Rendimento combustione a potenzialità nominale %) 84,5 84,33 88,2 DESCRIZIONE Polveri totali mg/nmc SIGLA PUNTO EMISSIONE E1)** SALA DI PRODUZIONE ED USCITA CRESIE ,10 0,12 0,20 ** autorizzazione alle emissioni in atmosfera 089/DIR/2009/0045 del valore max150 mg/nmc Per le emissioni in atmosfera, data la scarsa incidenza, non è stato elaborato il rapporto rispetto ai volumi produttivi; tuttavia, come previsto dall Allegato IV del reg.ce n.1221/2009, è stato individuato un indicatore chiave riguardo le emissioni in atmosfera riferito all emissione in tonnellate di gas ad effetto serra CO 2 ) prodotta dall attività di logistica dei mezzi aziendali combustione gasolio) e dalla produzione di acqua calda per processo produttivo/servizi igienici combustione GPL) rapportata alla produzione in tonnellate ottenuta dall attività lavorativa di stabilimento. Il calcolo delle emissioni di CO 2 prodotta dalla combustione di gasolio e GPL è stato effettuato secondo le Linee Guida per il monitoraggio e la comunicazione dei gas ad effetto serra ai sensi

39 Dati aggiornati al Pagina 39 di 98 della Direttiva 2003/87/CE del Parlamento Europeo Disposizioni di attuazione della decisione della Commissione europea C2004) 130 del 29 gennaio 2004). In particolare, le emissioni di CO 2 sono state calcolate moltiplicando il consumo di combustibile utilizzato per un fattore di emissione ed un fattore di ossidazione, secondo la formula: Emissioni di CO 2 = consumo di combustibile* Fattore di emissione * Fattore di ossidazione Fattore di emissione = 3,173 tco 2 /t gasolio) Fattore di ossidazione = 0,990 gasolio) Fattore di emissione = 3,024 tco 2 /t GPL) Fattore di ossidazione = 0,990 GPL) Di seguito, tabella riepilogativa per gli anni solari 2011, 2012 e 2013: indicatore t CO 2 / t prod.) 0,07 0,07 0,0 Per l anno solare 2011, l indicatore tco 2 /t prod.) è stato pari a 0,07; ossia per ogni tonnellata di prodotto ottenuto dall attività di lavorazione e movimentato per la spedizione con i mezzi aziendali, sono stati immessi in atmosfera 0,07 tonnellate di CO 2 ossia 70 kg). Dalla tabella, si evince che, per il 2012, il precedente dato risulta sostanzialmente invariato. Nel 2013, si osserva un miglioramento di circa il 14% rispetto ai due precedenti anni, avendo immesso in ambiente circa 10kg di CO 2 in meno per ogni tonnellata di prodotto, a conferma della continua attenzione dell azienda nell utilizzo delle risorse energetiche. Per i dettagli, si veda il paragrafo relativo all utilizzo delle risorse. Emissioni da traffico veicolare mezzi aziendali >-5-.5-> -0 +#, >.001A.> -. O

40 Dati aggiornati al Pagina 40 di 98 Impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ed emissioni evitate in atmosfera G +, % 5" 3-1>.00PE +,.B.>>-7B PE 010X=B0 + ""!59..0/-75.>0, -><<70. D+, $ + 3&"!H5% B=0, +, ' 2 : +Y.0PE,5 2 : +Y.0PE,5.0-.5/BC...>50C )009&00=-C;

41 Dati aggiornati al Pagina 41 di 98 O $ =B/-./&/ ' J!)&!) H&$!) &) $ 82!) 2&"H;"!!&$ ))&%%"! 2&)%"& &3&8!)" $!&;"! )&9H) 2& $&!)& %H&;; )8 ))&%"!;"!K C <0 % ) > >000Z, H +)2/8E, 4 )2 +) 2, -8E )2 '.<= +)2/8E, )2 7:.*& 3'!>/0=. L ' 1>! &! &!?!% BB>0 0C.C 0B1= 00.B +/PE, +P, -0<>C.1. -.< = C=. 3'&! B

42 Dati aggiornati al Pagina 42 di 98.0->..0<7>PE><-BPE 2 Scarichi idrici +> C:-C./07, B..0 0< > G ' +, > S! ". / &7 *'& == C00! : ". / '* *7 <=.C0!# / &'@ *=< && "!""% "!" "!! S> C:-C./07: / '.'= '.'= '. B / ' ' ' 0 2 %" +

43 Dati aggiornati al Pagina 43 di 98, +,'!!$#"+/, &')) &'&)) &'*))!$&"4H8 >>-. ->>=.C=- H%)&3H".B- >0. -<< A #! B&.= ==.7 B*. SS B J K %.=./.00> 4 D -C 4 >0>0 / + "7, / +/, L

44 Dati aggiornati al Pagina 44 di 98 /!A< > + -BC7.< C -7> , G +O ,' 2C2D&' A A S! ". / -00!# / '.'' E'.' 555 "!""% "!" / '.'' '.'' 0C!# / &.= B=.:.00!! "!" / :.@: :.*:.C 2C2D&'& A A S! ". / =.B 7-00!# / '.'' E'.' 555!"!"!" / &. 7.& -C!" / =.< &' C00

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51 Dati aggiornati al Pagina 51 di 98 Nel grafico seguente, si riporta la quantità t/anno) di rifiuti prodotti rispetto alla quantità di prodotto trasformato dall azienda t) : Dal grafico si evince come la quantità totale di rifiuti, rispetto al totale di produzione ottenuta, abbia un trend costante nel corso del triennio considerato, ossia intorno ai 15Kg per tonnellata di prodotto ottenuto. Significativo della costante attenzione aziendale nella gestione dei rifiuti, risulta essere il rapporto tra la quantità annua di rifiuti destinati al recupero, rispetto alla quantità totale di rifiuti prodotti, così come riportato nella tabella che segue:

52 Dati aggiornati al Pagina 52 di 98 Il grafico dimostra come la tendenza dell azienda sia quella di mantenere elevata la quantità di rifiuti destinati al recupero; in particolare, dal grafico si evince che oltre il 90% dei rifiuti prodotti dall azienda è raccolto per essere destinato al recupero. A conferma di quanto riscontrato, si prenda in considerazione il dato del 2008 riportato nelle precedenti dichiarazioni ambientali), dove solo il 34% del totale dei rifiuti prodotti era stato destinato al riutilizzo/recupero. Contaminazione del terreno e del sottosuolo! 2.00< A. '

53 Dati aggiornati al Pagina 53 di 98 Biodiversità % %-..-/.001 L D +, ->C J K 2 3% 22D B.00. 0>- Utilizzo di risorse )! > %&;"! H/8! # "%! &'! # "%! &'&! # "%! &'* %"!H8") &&&: &7BB *'@:7 %"!H8"F# F#!""!) %"!H8"F#!!) %"!H8" "")) %"!H8"!!) > *=* *7@ *B*7 > <=: <B< =<B PE *''7B7 &:7&=@' *@:&'* <*<' =@<7 =7B&& S ' SS '

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