Serale gratuito: PANICO e FOBIE

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1 Serale gratuito: PANICO e FOBIE Impara a gestire le paure grazie alla PNL Terapeutica Mercoledi 27 aprile 2016 ore Conduttori: Katia Marselli & Vincenzo D Amore Psicologi, Esperti in Comunicazione e Ipnosi Non è la specie più forte a sopravvivere, ma la specie più predisposta al cambiamento C. Darwin

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3 Serale gratuito: PANICO e FOBIE Video sulla paura e sulla motivazione all azione Non è la specie più forte a sopravvivere, ma la specie più predisposta al cambiamento C. Darwin

4 Iniziamo con questo video

5 Posso dire che l attacco di panico è un esperienza quasi violenta. Mi sento come se si interrompessero i contatti con la realtà. Sento di perdere il controllo in modo estremo e pericoloso. Il cuore mi batte fortissimo, non riesco a respirare e mi pervade la sensazione che tutto si schianti contro di me. È iniziato tutto dieci anni fa: ero fresco di laurea e avevo appena iniziato a lavorare. Stavo partecipando per lavoro ad un seminario in un albergo e questa cosa si presentò all improvviso. Mi sentivo come se stessi per morire. Dopo un attacco, ho il terrore e l ansia che se ne verifichi un altro. Ho paura di ritornare nei luoghi in cui ho avuto un attacco. Se non mi farò aiutare, fra un pò non esisterà più alcun luogo in cui potrò sentirmi al sicuro dal panico. Testimonianza tratta dal sito

6 L attacco di panico è un episodio di improvvisa ed intensa paura provocato da una forte ansia accompagnato da sintomi somatici e psicologici come palpitazioni, tremore, sensazione di soffocamento, vertigini, dolore al torace, nausea, paura di morire, di impazzire e perdere il controllo. La massima intensità dei sintomi si raggiunge di solito in dieci minuti e la crisi si estingue in 10/20 minuti lasciando il soggetto in un profondo stato di prostrazione. Chiunque abbia provato un attacco di panico lo definisce come un esperienza terribile, indescrivibile che lascia dentro di sé la paura di un nuovo episodio. L episodio di panico può rimanere isolato o ripetersi nel tempo, nel secondo caso, possiamo parlare di disturbo da attacco di panico (DAP).

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8 Il DSM-IV identifica 3 tipi caratteristici di attacco di panico con differenti relazioni tra l esordio e la presenza o assenza di fattori scatenanti situazionali: Attacchi di panico inaspettati (non provocati) nei quali l esordio non è associato con un fattore scatenante situazionale ovvero l attacco di panico viene avvertito come improvviso e del tutto inatteso ed è spesso descritto come un fulmine a ciel sereno ; Attacchi di panico causati dalla situazione (provocati) nei quali, a differenza dei primi, l attacco di panico si manifesta durante l esposizione o durante l attesa di uno stimolo o fattore scatenante situazionale temuto; per esempio, un soggetto con fobia sociale può sperimentare un attacco di panico nel momento in cui inizia a pensare che parlerà in pubblico; Attacchi di panico sensibili alla situazione infine, sono simili agli attacchi di panico causati dalla situazione, ma non sono invariabilmente associati allo stimolo e non si manifestano necessariamente subito dopo l esposizione. Per esempio, se è più probabile che gli attacchi si manifestino durante la guida, può anche accadere che l individuo guidi senza avere attacchi di panico oppure che l attacco di panico si manifesti dopo aver guidato (DSM-IV-TR, 2001).

9 TRATTAMENTO DEL DAP Gli obiettivi del trattamento sono quelli di contenere e migliorare non solo gli attacchi di panico, ma anche i livelli d ansia, l evitamento fobico e la funzionalità sociale e lavorativa del soggetto cercando di effettuare la migliore scelta terapeutica possibile per poter mantenere nel tempo i risultati terapeutici ottenuti.

10 La tua ansietà è direttamente proporzionale alla tua dimenticanza della natura, perché tu porti in te stesso paure e desideri illimitati. Epicuro

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12 Video tratto da Alice nel paese delle meraviglie

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14 FOBIE La fobia è una paura marcata e persistente con caratteristiche peculiari: è sproporzionata rispetto al reale pericolo dell oggetto o della situazione; non può essere controllata con spiegazioni razionali, dimostrazioni e ragionamenti; supera la capacità di controllo volontario che il soggetto è in grado di mettere in atto; produce l evitamento sistematico della situazione-stimolo temuta; permane per un periodo prolungato di tempo senza risolversi o attenuarsi; comporta un certo grado di disadattamento per l interessato; l individuo riconosce che la paura è irragionevole e che non è dovuta ad effettiva pericolosità dell oggetto, attività o situazione temuta.

15 Tipologie di fobie Quando si parla di fobie ci si riferisce in genere a: fobia dei cani, fobia dei gatti, fobia dei ragni, fobia degli spazi chiusi, fobia degli insetti, fobia dell aereo, fobia del sangue, fobia delle iniezioni, ecc. Più precisamente, esistono le fobie generalizzate (agorafobia e fobia sociale), fortemente invalidanti, e le comuni fobie specifiche, generalmente ben gestite dai soggetti evitando gli stimoli temuti.

16 Tipologie di fobie Tipo animali. Fobia dei ragni (aracnofobia), fobia degli uccelli o fobia dei piccioni (ornitofobia), fobia degli insetti, fobia dei cani (cinofobia), fobia dei gatti (ailurofobia), fobia dei topi, ecc.. Tipo ambiente naturale. Fobia dei temporali (brontofobia), fobia delle altezze (acrofobia), fobia del buio (scotofobia), fobia dell acqua (idrofobia), ecc.. Tipo sangue-iniezioni-ferite. Fobia del sangue (emofobia), fobia degli aghi, fobia delle siringhe, ecc.. In generale, se la paura viene provocata dalla vista di sangue o di una ferita o dal ricevere un iniezione o altre procedure mediche invasive. Tipo situazionale. Nei casi in cui la paura è provocata da una situazione specifica, come trasporti pubblici, tunnel, ponti, ascensori, volare (aviofobia), guidare, oppure luoghi chiusi (claustrofobia o agorafobia). Altro tipo. Nel caso in cui la paura è scatenata da altri stimoli come: il timore o l evitamento di situazioni che potrebbero portare a soffocare o contrarre una malattia. Una forma particolare di fobia riguarda il proprio corpo o una parte di esso, che la persona vede come orrende, inguardabili, ripugnanti (dismorfofobia).

17 Tipologie di fobie È importante chiarire che il tipo di fobia da cui si è affetti non ha alcun significato simbolico inconscio, come invece viene suggerito da alcuni psicoanalisti, e la paura specifica è legata unicamente ad esperienze di apprendimento errato involontario (non necessariamente ricordate dal soggetto), per cui l organismo associa involontariamente pericolosità ad un oggetto o situazione oggettivamente non pericolosa. Si tratta, in sostanza, di un processo di cosiddetto condizionamento classico. Tale condizionamento si mantiene inalterato nel tempo a causa dello spontaneo evitamento sistematico che i soggetti fobici mettono in atto rispetto alla situazione temuta.

18 quindi. Da dove vengono panico e fobie? E quando si sono generate?

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20 Conseguentemente, pur non ricordando tutte le nostre esperienze, ognuna di esse ci ha insegnato qualcosa. Abbiamo imparato delle cose che ancora oggi lavorano su di noi e che ancora oggi ci condizionano. Si creano così delle reti: ogni input esterno viene proiettato nell inconscio, in ciò che abbiamo imparato attraverso i nostri vissuti, di lì passa per le convinzioni e le emozioni in base alle quali viene generata una risposta esterna che sarà produttiva o improduttiva in base alla natura delle convinzioni

21 Video tratto da Alla ricerca di Nemo

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23 Video tratto da Il viaggio di Arlo

25 TRATTAMENTO CON LA PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA TERAPEUTICA Tra i diversi obiettivi che la Programmazione Neuro Linguistica si propone ricordiamo quelli più salienti da un punto di vista terapeutico: aiuta a concentrarsi sugli obiettivi e trovare la giusta via per raggiungerli; ad aumentare l autostima volgendo in positivo le immagini interiori, le sensazioni e il dialogo interno; aiuta a far sì che il soggetto dispieghi tutto il proprio potenziale che è già in lui e che spesso ignora. La PNL mette a disposizione, quindi, una serie di metodologie e tecniche di successo per raggiungere i propri obiettivi in tutte quelle aree in cui la comunicazione è fondamentale.

26 TRATTAMENTO CON LA PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA TERAPEUTICA Trai i diversi strumenti operativi che la PNL offre per lavorare sugli attacchi di panico e sulle fobie, molto utili sono: LE SOTTOMODALITÀ LA DISSOCIAZIONE V/K L IPNOSI Ma anche la Time Line e l Ipnosi Regressiva sono degli ottimi strumenti per lavorare sulla paura

27 LE SOTTOMODALITÀ Ogni ricordo è fatto di esperienze collegate a particolari emozioni. Ogni esperienza è sostenuta da un certo VAK sostenuto, a sua volta, da determinate sottomodalità. Conseguentemente, lavorare con le modalità associate alle sottomodalità serve a far entrare maggiormente la persona nei ricordi delle esperienze per far sì che cambi le emozioni collegate a quegli eventi. V Ricordi A Sottomodalità Esperienza K Emozioni

28 LE SOTTOMODALITÀ Il recuperare tutti i dettagli dei ricordi, da un lato permette alla persona di andare in ricerca transderivazionale, dall altra fa sì che il terapeuta assuma informazioni sulle sottomodalità usate dal paziente per fare in modo che si verifichino cambiamenti. La sottomodalità critica infatti, è quella sottomodalità che permette il cambiamento ovvero produce un effetto importante a livello emozionale. Variando le sottomodalità infatti, molto spesso cambia la qualità del ricordo fino a far quasi diventare ininfluente il ricordo stesso.

29 LA DISSOCIAZIONE V/K La Dissociazione V/K utilizza le sottomodalità per prendere le distanze dal problema. Applicandola cambiano le emozioni associate ad un particolare evento aumentando o riducendo l intensità delle sensazioni provate, ma non il ricordo. Per far ciò, è importante che il paziente comprenda che ha lui il controllo sul ricordo doloroso e non viceversa. Il giocare con le sottomodalità, permette al cervello di immagazzinare e riorganizzare le informazioni in maniera diversa lavorando sulla distanza, sulla profondità, sui colori, sui suoni, velocità delle immagini rispetto ai ricordi di un evento

30 LA DISSOCIAZIONE V/K La naturale conseguenza di questo lavoro è che il paziente cambi il suo impatto emotivo e che ogni qual volta si trovi in una situazione simile, il suo cervello abbia molte più possibilità di scelta. Il passato quindi non si cambia, l obiettivo non è quello di cambiare l avvenimento ma le sensazioni che da esso scaturiscono, le emozioni legate a quel ricordo. Nel caso degli attacchi di panico, ma anche in presenza di eventi traumatici, il paziente può essere condotto a dissociarsi e a guardare la sua esperienza da una posizione di sicurezza e di fiducia. Il risultato è un incremento delle risorse con cui la persona può affrontare l esperienza che prima la opprimeva, consentendole di far fronte sia ad esperienze traumatiche ma anche a paure anticipatorie.

31 L IPNOSI L Ipnosi è un processo dinamico che comprende uno stato alterato di coscienza caratterizzato da un attenzione focalizzata e una aumentata capacità di risposta alla suggestione. Molto spesso, infatti, il trattamento ipnotico viene associato alla psicoterapia soprattutto in casi in cui, le barriere logiche del paziente, sono ben strutturate e presenti. Il compito del terapeuta è quello di facilitare la mobilizzazione di risorse interne di cui il paziente è portatore ma inconsapevole e che il particolare clima comunicazionale ipnotico rende solo più accessibile eludendo l e resistenze della mente conscia.

32 L IPNOSI La naturale conseguenza di questo lavoro è che il paziente cambi il suo impatto emotivo e che ogni qual volta si trovi in una situazione simile, il suo cervello abbia molte più possibilità di scelta. Il passato quindi non si cambia, l obiettivo non è quello di cambiare l avvenimento ma le sensazioni che da esso scaturiscono, le emozioni legate a quel ricordo.

33 RITROVARE LE PROPRIE RISORSE PER SUPERARE LA PAURA. Video tratto da Dumbo La piuma magica

35 Quadriennale in Psicoterapia PNLt

36 La logica ti può portare da A a B. L immaginazione ti può portare ovunque.

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38 Serale gratuito: PANICO e FOBIE GRAZIE PER L ATTENZIONE Conduttori: Katia Marselli & Vincenzo D Amore Psicologi, Esperti in Comunicazione e Ipnosi Non è la specie più forte a sopravvivere, ma la specie più predisposta al cambiamento C. Darwin