Il peso grava sulle generazioni future

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1 ab Previdenza per la vecchiaia Il peso grava sulle generazioni future Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

2 Indice Studio Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera Il peso grava sulle generazioni future La presente relazione è il risultato del progetto di ricerca sulla previdenza di vecchiaia e il bilancio generazionale in Svizzera realizzato dal Forschungszentrum Generationenverträge (FZG, Centro di ricerca sui contratti generazionali) dell Università di Friburgo in Brisgovia e dagli economisti di UBS Chief Investment Office WM. Editori UBS SA, Casella postale, CH-898 Zurigo Autori Stefan Moog, economista, FZG Veronica Weisser, economista, UBS SA Bernd Raffelhüschen, economista, responsabile FZG Chiusura di redazione 14 aprile 214 Desktop publishing CIO Digital & Print Publishing Foto di copertina tbradford istock Stampa Neidhart + Schön Group, Zurigo Lingue Italiano, francese, tedesco Ulteriori informazioni Disclaimer Il presente opuscolo è una pubblicazione di marketing e non è soggetto alle disposizioni legali in materia di indipendenza dell analisi finanziaria. 4 In breve 7 Capitolo 1 Lacuna di finanziamento: chi si fa carico delle rendite AVS? 11 Capitolo 2 Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro 16 Capitolo 3 I carichi impliciti nel sistema di previdenza 2 Capitolo 4 Analisi degli scenari e se la situazione si sviluppa diversamente? 22 Capitolo 5 Scenari relativi all evoluzione demografica la questione «immigrazione» SAP n o 84138I-141

3 Editoriale In una società sempre più anziana, la terza età riscopre una seconda giovinezza: la vecchiaia non è più una fase della vita segnata da indebolimento fisico e impoverimento economico. Tutt altro, oggi rimaniamo attivi, autonomi e creativi più a lungo che in passato. Inoltre la popolazione anziana fornisce un contributo significativo alla vita politica e sociale. Ma, inutile nasconderlo, anche con qualche difficoltà: se la società ha dimostrato di sapersi adattare rapidamente alla nuova realtà di una vita più longeva, sana e con meno figli, lo stesso non può dirsi dei sistemi di assicurazione sociale. La previdenza svizzera per la vecchiaia, infatti, è in difficoltà. Dal 21, anno in cui si è assistito al fallimento definitivo dell 11a revisione dell AVS in Parlamento e della proposta di abbassamento dell aliquota di conversione nel 2 pilastro, respinta con votazione popolare, il divario tra necessità di riforma e capacità di riforma si è ulteriormente allargato. Mentre gli esperti sono pressoché unanimi nell invocare l urgenza di una riforma, in ampie fasce di popolazione regna lo scetticismo. Ciò non sorprende visto che, per sua stessa natura, nella previdenza per la vecchiaia è difficile comprendere il complesso rapporto che lega la rendita promessa oggi alla sua finanziabilità futura. Il finanziamento del nostro sistema di previdenza per la vecchiaia è sostenibile nel tempo? A quanto ammonta la lacuna di finanziamento e come vengono ripartiti gli oneri contributivi tra le generazioni? In questa ottica, il Forschungszentrum Generationenverträge (FZG, Centro di ricerca sui contratti generazionali) dell Università di Friburgo in Brisgovia e gli economisti di UBS Chief Investment Office WM hanno analizzato in stretta collaborazione le prospettive a lungo termine dei sistemi svizzeri di previdenza per la vecchiaia e del bilancio pubblico sulla base di dati economici aggiornati. Il nesso tra previdenza per la vecchiaia e bilancio pubblico è lampante promesse di rendita che non potranno essere finanziate attraverso il sistema di previdenza ricadono infine sulle spalle dello Stato. Questo debito pubblico implicito risulta dalla futura differenza tra entrate e uscite del bilancio pubblico. Nell AVS, ma anche nelle altre assicurazioni sociali e nei bilanci di Confederazione, Cantoni e Comuni, così come nel settore sanitario, non è chiaro in che modo, alla luce del cambiamento demografico, le odierne prestazioni debbano essere finanziate anche in futuro. Bernd Raffelhüschen Veronica Weisser I debiti pubblici odierni sono le imposte di domani. Il basso livello di indebitamento pubblico in Svizzera è la premessa per un positivo sviluppo economico, perché crea le condizioni per basse aliquote fiscali e un contesto competitivo capace di attirare imprese e forza lavoro efficienti. Le imposte versate da imprese e lavoratori formano a loro volta la base per finanziare le prestazioni erogate dall amministrazione pubblica. Con un debito pubblico di appena il 36% del prodotto interno lordo (PIL), la Svizzera è un modello nel panorama internazionale. Ma affinché anche le generazioni future possano beneficiare di un contesto altrettanto favorevole occorre assicurare un finanziamento sostenibile ai sistemi sociali pubblici e in particolare alla previdenza per la vecchiaia. Prof. Bernd Raffelhüschen Forschungszentrum Generationenverträge Veronica Weisser UBS Chief Investment Office WM Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 3

4 In breve Lacuna di finanziamento: chi si fa carico delle rendite AVS? Le odierne promesse di rendita AVS superano il valore attuale delle entrate future dell AVS del 173,4% del prodotto interno lordo (PIL) svizzero. In effetti l attuale quadro normativo in Svizzera promette a ogni fascia d età oggi in vita più prestazioni dall AVS di quanto esso imponga invece in termini di obblighi di pagamento. Resta da appurare chi finanzierà la lacuna di finanziamento dell AVS, ovvero il divario tra i diritti alle rendite e gli obblighi di pagamento futuri. Oggi le entrate dell AVS sono tuttora più elevate delle uscite, dato questo che è riconducibile alla struttura d età della popolazione attuale. Sebbene i nati nei primi prolifici anni del dopoguerra abbiano raggiunto l età di pensionamento già nel 29, la maggior parte della generazione del baby boom sta ancora contribuendo al finanziamento dell AVS. Ma non per molto. Nel corso dei prossimi dieci anni quasi un milione di persone in Svizzera raggiungerà l età di pensionamento legale. Il peso grava sulle generazioni future Urge un serio confronto sul problema della sostenibilità e dell equità intergenerazionale nell AVS. Già oggi l AVS grava molto di più sulle generazioni future che non sui pensionati e lavoratori più anziani. A ciò si aggiungono gli oneri per colmare la lacuna di finanziamento dell AVS. Qualora questa lacuna venisse colmata facendo ricorso a un aumento dell imposta sul valore aggiunto a partire dal 225, il valore attuale del carico supplementare nell AVS rispetto a chi oggi ha 65 anni ammonta a circa CHF 66 5 per una persona nata nel 21 e a circa CHF 35 7 per una persona nata nel 198. Per gli 85enni di oggi si ha invece un carico minore di CHF 26 4 all incirca. Il confronto tra i nati nel 21 e gli attuali 85enni evidenzia un carico supplementare nell AVS, a valori attuali, di circa CHF 93 pro capite della generazione che oggi ha 4 anni. Il grafico 1 illustra il carico supplementare/minore equivalente per anno di vita in confronto agli attuali neopensionati (classe 1949) in tre scenari. Primo, secondo lo status quo senza tenere conto della lacuna di finanziamento dell AVS; secondo, in caso di aumento permanente dell imposta sul valore aggiunto; terzo, in caso di aumento permanente delle aliquote contributive AVS dal 225 a scopo di finanziamento nel lungo termine dell AVS. Il carico supplementare delle giovani generazioni può essere inteso come imposta supplementare annuale dell AVS rispetto alla generazione di confronto dei neopensionati, il carico minore degli attuali pensionati invece come regalo fiscale. Grafico 1: equità intergenerazionale nell AVS Carico supplementare/minore per anno di vita in CHF (rispetto alla classe 1949), al netto delle percentuali di crescita e inflazione Anno di nascita Status quo In caso di aumento dell imposta sul valore aggiunto dal 225 In caso di aumento dell aliquota contribuitiva dal 225 Fonte: DFF, UST, UFAS, HMD (Human Mortality Database), calcoli interni 4 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

5 In breve La questione principale è dunque come riformare l AVS senza far pesare i costi del risanamento unicamente sui giovani. Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro Il nesso tra previdenza per la vecchiaia e bilancio pubblico è lampante promesse di rendita che non potranno essere finanziate attraverso il sistema di previdenza ricadono in definitiva sulle spalle dello Stato. Questo indebitamento implicito dello Stato ammonta al 173,4% del PIL nella sola AVS. A questo si aggiungono i debiti impliciti dovuti all incremento delle spese per ragioni demografiche per (si veda il grafico 2): u sanità e assistenza pari al 197,6% del PIL. Di questi, una percentuale del 1% del PIL ricade su Confederazione, Cantoni e Comuni e una percentuale del 97,6% del PIL invece sulle casse malati. Si tratta esclusivamente degli impegni impliciti dovuti all aumento delle spese sanitarie e assistenziali per fattori demografici. Non considera ancora la maggiore pressione di spesa conseguente ai progressi in campo medico, ossia nuovi metodi di trattamento e farmaci; u prestazioni complementari (PC) dell AVS/AI, solo il 17,6% del PIL. Al confronto, questi oneri impliciti incidono in modo quasi trascurabile, sostanzialmente perché le spese per le prestazioni complementari sono inferiori rispetto a quelle dell AVS. Infatti, in futuro anche le uscite per le prestazioni complementari aumenteranno, in termini relativi, nelle stesse proporzioni delle uscite dell AVS; u assicurazione per l invalidità (AI) con un debito implicito negativo pari a 22,8% del PIL. Nell AI la questione demografica pone un problema per l immediato futuro. Con il progressivo invecchiamento della generazione del baby boom, le spese nell AI aumenteranno ancora nei prossimi anni. Dal 23 la situazione dell AI dovrebbe diventare molto meno critica. A lungo termine l AI appare finanziata in modo sostenibile. Il quadro generale (si veda il grafico 2) dimostra infine che i bilanci pubblici di Confederazione, Cantoni e Comuni, attualizzando la loro solida situazione finanziaria e ignorando la pressione di spesa dovuta a fattori demografici, realizzerebbero un eccedenza di finanziamento a lungo termine. Questa contribuirebbe al finanziamento dell AVS o della sanità e assistenza. Ma per questo si presume che la politica finanziaria rimanga solida come nell ultimo decennio. Grafico 2: come incide il sistema di previdenza sul debito implicito dei bilanci pubblici Lacuna di sostenibilità in percentuale del PIL, anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% 173,4 166, 1, 97,6 17,6 22,8 AVS Sanità e assistenza (Confederazione, Cantoni e Comuni) Sanità e assistenza (cassa malati) PC AI 199,8 Confederazione, Cantoni e Comuni (senza sanità, assistenza, prestazioni complementari) Somma (lacuna di sostenibilità del bilancio pubblico) PC = prestazioni complementari AI = assicurazione per l invalidità Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 5

6 In breve La lacuna di sostenibilità in Svizzera Sommando al debito esplicito del 35,5% del PIL nel 211 il debito pubblico implicito della Svizzera, si ottiene un debito pubblico effettivo svizzero del 22,9% del PIL. Detraendone l attuale patrimonio esplicito pari al 36,9% del PIL, la lacuna di sostenibilità svizzera risulta essere del 166% del PIL (si veda il grafico 3). Analisi degli scenari e se la situazione si sviluppa diversamente? Le proiezioni nel lungo termine relative alle entrate e uscite pubbliche sono caratterizzate da forti incertezze per quanto riguarda le condizioni quadro demografiche, economiche e fiscali. Per effetto del periodo di proiezione nel lungo termine, i risultati del bilancio generazionale possono essere suscettibili alle variazioni delle ipotesi su cui poggiano. Le analisi degli scenari relative alla crescita della produttività e al tasso d interesse reale mostrano che anche in caso di evoluzione ideale dei parametri per il bilancio pubblico la lacuna di sostenibilità del bilancio pubblico sarà comunque notevole. L immigrazione, un fattore positivo o negativo per l AVS? Per quanto riguarda gli scenari migratori e della popolazione occorre rilevare che un sistema di per sé non sostenibile come lo è l AVS, il quale promette a tutte le fasce d età oggi in vita più prestazioni derivanti dall AVS di quanto siano obbligate a versare, non può essere risanato con un tasso di immigrazione più elevato. Tuttavia gli oneri di risanamento dell AVS e del bilancio pubblico possono essere Grafico 3: sostenibilità dei bilanci pubblici Finanza pubblica comprensiva delle spese per l assicurazione sanitaria, anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% 167,4% del PIL 35,5% del PIL 36,9% del PIL Debito pubblico implicito Debito pubblico esplicito Patrimonio esplicito Anno di riferimento 211 Lacuna di sostenibilità 166,% del PIL suddivisi su un maggior numero di soggetti. Di conseguenza l aumento dell imposta sul valore aggiunto, necessario per risanare il debito pubblico, risulterà inferiore con un tasso di immigrazione più alto in quanto viene finanziato da un numero più ampio di persone. Se si osservano gli scenari relativi alla struttura d età della popolazione appare evidente che il più accentuato invecchiamento della popolazione (minore fertilità, saldo migratorio pari a zero nel lungo periodo e forte aumento della longevità) comporterebbe un ulteriore aumento della lacuna di sostenibilità in Svizzera. christian müller fotolia.com 6 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

7 1. Lacuna di finanziamento: chi si fa carico delle rendite AVS? Le rendite di vecchiaia che i pensionati possono attendersi in futuro dall AVS superano di gran lunga i contributi che i giovani lavoratori attivi devono versare in futuro all AVS. Resta da appurare chi finanzierà la lacuna di finanziamento dell AVS, ovvero il divario tra i diritti alle rendite e gli obblighi di pagamento futuri. Urge un serio confronto sul problema della sostenibilità e dell equità intergenerazionale nell AVS. Già oggi infatti l AVS pesa molto di più sulle generazioni giovani che non sui pensionati e lavoratori più anziani. Dato che l AVS viene finanziata in base al sistema di ripartizione, nel lungo termine il progressivo invecchiamento della società pone un interrogativo al finanziamento dell AVS. Il processo di invecchiamento agisce su tre fronti: l età media della popolazione svizzera sale innanzitutto come diretta conseguenza del boom demografico («baby boom») degli anni tra il 194 e il 196 e in secondo luogo a causa del crollo delle nascite all inizio degli anni Settanta, senza dimenticare infine il continuo miglioramento della speranza di vita. Il grafico 4 illustra l evoluzione della piramide della popolazione nel tempo (21, 23, 26). I nati negli anni di alta natalità raggiungono l età di pensionamento nel corso dei prossimi vent anni. Di conseguenza il rapporto di dipendenza degli anziani, ossia il numero di persone con più di 64 anni ogni 1 persone di età compresa tra 2 e 64 anni, dovrebbe all incirca raddoppiare entro il 26 (si veda il grafico 5). Anziché le attuali quattro persone in età lavorativa, nel 26 avremo quindi solo due lavoratori per ogni persona sopra i 64 anni. Grafico 5: la sfida demografica Rapporto di dipendenza della popolazione in vari scenari, numero di persone con più di 64 anni ogni 1 persone di età compresa tra 2 e 64 anni Scenario «accelerazione dell invecchiamento» Scenario «rallentamento dell invecchiamento» Anno Scenario di riferimento Fonte: UST, calcoli interni. Le ipotesi dello scenario di riferimento corrispondono allo scenario «medio» dei calcoli previsionali della popolazione dell Ufficio federale di statistica (21). Grafico 4: piramide della popolazione in Svizzera Confronto della struttura della popolazione negli anni 21, 23 e Uomini Donne Età di pensionamento Età Persone Aumento del numero di persone in età di pensionamento (21 26) Fonte: UST, calcoli interni Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 7

8 1 Lacuna di finanziamento: chi si fa carico delle rendite AVS? L invecchiamento comporta delle conseguenze finanziarie Nell AVS le conseguenze dell invecchiamento si riflettono nella ripartizione delle uscite e delle entrate per fasce d età (si veda il grafico 6). Certamente anche le fasce d età più anziane contribuiscono, pagando le imposte, a finanziare l AVS indirettamente, attraverso il contributo della Confederazione. Ma l AVS si finanzia sostanzialmente con il versamento di contributi e imposte della popolazione attiva in età compresa tra i 16 e i 64 anni (si veda il grafico 6, linea verde). Se la vita lavorativa inizia tra i 16 e i 25 anni, i versamenti medi pro capite a favore dell AVS (derivanti da contributi e imposte) si aggirano intorno ai CHF 5 l anno. Man mano che aumenta il reddito da attività lavorativa, aumentano anche i versamenti nell AVS, per raggiungere il valore massimo annuo di circa CHF 8 per la fascia d età tra i 4 e 5 anni. Al contrario, le spese dell AVS sono destinate per loro natura quasi esclusivamente a chi ha superato i 64 anni (si veda il grafico 6, linea rossa). A partire dall età di pensionamento legale degli uomini le spese per abitante registrano un forte incremento, per ammontare in media a circa CHF 24 l anno per i 65enni. Con l avanzare dell età le uscite continuano ad aumentare, sia perché dopo la morte del coniuge la vedova o il vedovo riceve oltre la metà della rendita AVS della coppia, sia perché con il progredire dell età aumentano notevolmente anche le spese degli assegni per grandi invalidi dell AVS. Salta all occhio che le uscite medie sono notevolmente più alte a partire dai 65 anni rispetto alle entrate medie della popolazione attiva in età compresa tra i 2 e 64 anni. Nonostante questa discrepanza, oggi le entrate dell AVS sono ancora ampiamente sufficienti a coprire le uscite, dato che si spiega con l attuale struttura dell età della popolazione (si veda il grafico 6, area blu). La generazione del baby boom sta ancora contribuendo Sebbene i nati nei primi prolifici anni del dopo-guerra abbiano raggiunto l età di pensionamento già nel 29, la maggior parte della generazione del baby boom sta ancora contribuendo al finanziamento dell AVS. Ma non per molto. Con un numero pressoché costante di circa 5 milioni di persone in età attiva, il numero di persone sopra i 64 anni aumenterà continuamente nei prossimi decenni passando dagli attuali 1,3 milioni di persone a circa 2 milioni nel 23 e raddoppiando a circa 2,6 milioni entro il La struttura demografica evidenziata in blu nel grafico 6 si sposta verso destra e una gran parte dei contri- 1 In base allo scenario «medio» dei calcoli previsionali della popolazione dell Ufficio federale di statistica (21). Grafico 6: la sfida demografica dell AVS Piramide delle età della popolazione, ripartizione delle uscite e delle entrate dell AVS per fasce d età Popolazione in 1 persone Entrate/uscite annue per abitante in CHF Età Popolazione 214 (scala sinistra) Popolazione 23 (scala sinistra) Popolazione 26 (scala sinistra) Entrate per abitante (scala destra) Uscite per abitante (scala destra) Fonte: DFF, UST, UFAS, calcoli interni 8 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

9 Lacuna di finanziamento: chi si fa carico delle rendite AVS? 1 buenti di oggi diventeranno dei beneficiari netti nell AVS. In seguito a questo sviluppo, già nel 219 le entrate dell AVS non saranno più sufficienti a coprire le uscite. Bilancio generazionale dell AVS: nessuno paga per l AVS Un ottica alternativa ai futuri problemi di finanziamento dell AVS è fornita dal bilancio generazionale dell AVS. A tal fine, per ogni fascia d età oggi in vita viene determinato l importo che ogni membro medio della rispettiva fascia d età riceverà o verserà all AVS nel corso della sua rimanente durata di vita. La differenza tra i futuri versamenti in entrata e in uscita corrisponde, a valori attuali, al cosiddetto debito fiscale netto della fascia d età nei confronti dell AVS. Se il debito fiscale netto è positivo, la rispettiva fascia d età effettuerà versamenti maggiori nell AVS nel corso della restante durata di vita rispetto a quanto riceverà in prestazioni. Se invece il debito fiscale netto è negativo, la fascia d età in questione effettuerà versamenti inferiori nell AVS nel corso della restante durata di vita rispetto a quanto riceverà in prestazioni. Nella media tale fascia d età rientra quindi tra i futuri beneficiari netti di prestazioni. Per l anno di riferimento 211 il bilancio generazionale dell AVS è illustrato nel grafico 7 2. Il bilancio generazionale mostra che in base all attuale quadro normativo nessuna delle fasce d età oggi in vita evidenzia un debito fiscale netto positivo nei confronti dell AVS. In altre parole, il vigente quadro normativo promette a tutte le fasce d età oggi in vita maggiori prestazioni di quanto esso imponga loro in termini di obblighi di pagamento. Grafico 7: bilancio generazionale dell AVS Anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% Pagamento di imposte netto in CHF Fonte: DFF, UST, UFAS, calcoli interni Età Quadro normativo irrealistico Ma se in futuro tutti ricevono più rendite di quanto non siano tenuti a versare in contributi, è legittimo chiedersi con quali fondi le rendite promesse saranno finanziate. Un simile sistema di previdenza per la vecchiaia potrebbe funzionare solo se in passato fossero stati costituiti accantonamenti destinati al finanziamento delle future promesse di prestazioni non coperte da contributi o imposte. Tuttavia non è il caso dell AVS. È vero che alla fine del 211 l AVS disponeva di una riserva patrimoniale (capitale AVS) di CHF 4 miliardi o del 6,9% del PIL. Ma è anche vero che, in base ai risultati del bilancio generazionale, a fronte di questa riserva patrimoniale vi sono promesse di prestazioni non coperte sia delle generazioni attuali in vita che di quelle future per un ammontare di CHF 16 miliardi o del 18,3% del PIL. Se da questo importo si sottrae l attuale riserva patrimoniale, ne deriva una lacuna di finanziamento AVS pari al 173,4% del PIL svizzero. Di fronte a una lacuna di finanziamento di tali proporzioni è impossibile parlare di sostenibilità di finanziamento per l AVS. I giovani lavoratori di oggi e le generazioni future dovranno pertanto affrontare oneri molto più gravosi di quanto imponga loro l attuale quadro normativo. Il peso grava sulle generazioni future Già oggi i lavoratori più giovani devono sostenere carichi notevolmente superiori. Confrontando i versamenti di contributi e le prestazioni di rendita per tutte le annate dal 19 emerge chiaramente un notevole aumento del carico in base all anno di nascita (si vedano le barre blu nel grafico 8). Rispetto a una persona che oggi entra in pensione a 65 anni (anno 1949), un bambino nato nel 21 deve sopportare un carico supplementare di oltre CHF 92 per anno di vita e una persona nata nel 198 deve farsi carico di CHF 57 in più per anno di vita; senza considerare i carichi per colmare la lacuna di finanziamento dell AVS. Se si considera poi che la lacuna di finanziamento dell AVS debba ad esempio essere colmata con un aumento dell imposta sul valore aggiunto a partire dal 225 (si vedano le barre beige nel grafico 8), il carico supplementare per una persona nata nel 21 è di CHF 159 per anno di vita e per una persona del 198 di CHF 86 per anno di vita 2 Oltre alla ripartizione delle uscite e delle entrate dell AVS nel 211, per l attualizzazione delle entrate e uscite nel futuro conformemente alle ipotesi delle prospettive nel lungo termine dell Ufficio federale di statistica (212), è stata ipotizzata una crescita annua della produttività pari all 1% e un inflazione annua dell 1,5%. Per il calcolo dei valori attuali dei futuri versamenti in entrata e in uscita è stato applicato un tasso d interesse reale pari al 2%. Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 9

10 1 Lacuna di finanziamento: chi si fa carico delle rendite AVS? (sempre rispetto a una persona nata nel 1949). Chi invece è già in pensione da diversi anni ha un beneficio ancora maggiore: infatti una persona di 85 anni (anno 1929) ha un carico fiscale inferiore di circa CHF 68 per anno di vita rispetto ai 65enni appena pensionati. Se si intendesse colmare la lacuna di finanziamento aumentando i contributi AVS a partire dal 225 (si vedano le barre verdi nel grafico 8) si alleggerirebbe il carico su chi è attualmente in pensione e sui lavoratori più anziani, aggravandolo invece ulteriormente sulle generazioni future: rispetto a chi compie 65 anni oggi (anno 1949), chi è nato nel 198 ha un carico supplementare annuo di CHF 85 mentre chi è nato nel 21 di CHF 166. I carichi supplementari/minori, espressi al valore attuale, figurano nella tabella 1. Il contratto generazionale vacilla Urge un serio confronto sul problema della sostenibilità e dell equità intergenerazionale nell AVS. Infatti, nella previdenza per la vecchiaia altre ripartizioni minacciano di gravare sugli attuali lavoratori e sui loro figli: l insufficiente copertura nelle casse pensione di diritto pubblico ammonta a circa CHF 5 miliardi. Anche per questi impegni dovranno essere chiamate a rispondere soprattutto le generazioni giovani e quelle future con pagamenti di imposte. E con ogni probabilità i giovani dovranno accettare un età di pensionamento superiore e tassi di conversione inferiori nel 2 pilastro non solo in ragione di un periodo di percepimento della rendita più lungo ma anche a causa di tassi di conversione troppo generosi per gli attuali pensionati. Quanto all AVS, occorre constatare che il finanziamento delle rendite in futuro rimane un incognita. Inoltre, già oggi si profila un forte incremento del debito dell AVS per anno di nascita. Dato che il diritto vigente in materia di AVS non tiene conto dello sviluppo demografico, è evidente che questo modello non è sostenibile. Bisognerà affrontare un interrogativo importante, ovvero come riformare l AVS senza far gravare i costi di risanamento unicamente sui giovani. Tabella 1: carico delle generazioni nell AVS Carico supplementare (+)/minore ( ) relativo al valore attuale in CHF (rispetto al 1949), al netto delle percentuali di crescita e inflazione Anno di nascita 1929 Anno di nascita 198 Anno di nascita 21 Status quo Aumento dell imposta sul valore aggiunto dal 225 Aumento dell aliquota contributiva dal Fonte: DFF, UST, UFAS, HMD (Human Mortality Database), calcoli interni Grafico 8: equità intergenerazionale nell AVS Carico supplementare/minore per anno di vita in CHF (rispetto alla classe 1949), al netto delle percentuali di crescita e inflazione Anno di nascita Status quo In caso di aumento dell imposta sul valore aggiunto dal 225 In caso di aumento dell aliquota contribuitiva dal 225 Fonte: DFF, UST, UFAS, HMD (Human Mortality Database), calcoli interni 1 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

11 2. Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro Con un debito pubblico del 36% del prodotto interno lordo, la Svizzera è un modello nel panorama internazionale. Di riflesso all invecchiamento demografico, nei decenni a venire si assisterà tuttavia a un forte aumento delle spese per sanità, assistenza e previdenza per la vecchiaia. Questi oneri impliciti pongono anche in Svizzera degli interrogativi relativamente alla sostenibilità dei bilanci pubblici. L invecchiamento demografico non mette in dubbio solo la finanziabilità dell AVS nel lungo periodo. Lo sviluppo demografico costringe anche Confederazione, Cantoni, Comuni e altre assicurazioni sociali a incrementare le voci di spesa in bilancio per erogare prestazioni sanitarie, assistenziali e di previdenza per la vecchiaia (prestazioni complementari ecc.). Allo stesso tempo diminuisce la percentuale di persone in età attiva, quindi i maggiori contribuenti dell assicurazione sociale e del gettito fiscale. In tutti i bilanci (pubblici) incombe quindi la minaccia di un allargamento della forbice tra entrate e uscite. La differenza tra le future spese delle amministrazioni pubbliche e le future entrate dello Stato si chiama debito pubblico implicito, e andrebbe preso altrettanto seriamente come l indebitamento esplicito perché rischia di trasformarsi in maggiori imposte e contributi sociali o in minori prestazioni erogate in futuro. Ciò inciderebbe a sua volta negativamente sull attrattiva e sulla competitività della Svizzera. La terza variante, che prevede di finanziare i futuri deficit semplicemente attraverso nuovi debiti immediatamente percepibili, quindi di trasformare gradualmente il debito pubblico da implicito a esplicito, andrebbe di nuovo a gravare sulle future generazioni. La demografia influisce sulle entrate e uscite del settore pubblico La ripartizione delle entrate e delle uscite dello Stato per fasce d età illustrata nel grafico 9 per l anno di riferimento 211 è alla base del bilancio generazionale svizzero. 3 Le entrate dello Stato sono raffigurate come pagamenti positivi mentre le uscite come pagamenti negativi dei cittadini allo Stato. 4 In ragione dei loro contributi sociali ma anche della maggiore tassazione alla quale sono soggetti, i lavoratori di età compresa tra 2 e 64 anni forniscono il maggiore contributo al finanziamento dello Stato. Ma anche i Cause della lacuna di sostenibilità La difficile situazione delle finanze pubbliche non è però da ricondurre solo all invecchiamento demografico. Le cause di questa evoluzione risiedono piuttosto nel passato e nel presente: oltre alle spese correnti, ogni anno lo Stato assume considerevoli impegni per il futuro, che in molti casi avranno ripercussioni molto ritardate sul bilancio. Quasi tutti i paesi, però, e la Svizzera non fa eccezione, trascurano di accantonare riserve corrispondenti a queste promesse e di adeguare correttamente le promesse al futuro sviluppo demografico e alle sue conseguenze fiscali per pareggiare a lungo termine entrate e uscite dello Stato. La differenza tra le future spese delle amministrazioni pubbliche e le future entrate dello Stato si chiama debito pubblico implicito. Uno sguardo realistico al debito pubblico effettivo considera, oltre al debito esplicito contratto in passato, anche il debito implicito futuro non ancora percepibile oggi. La somma corrisponde al debito pubblico effettivo. Se da questa si detraggono i beni patrimoniali si ottiene la cosiddetta lacuna di sostenibilità. Ieri Oggi Domani Debiti espliciti (debiti accumulati in passato) più Debiti impliciti (debiti assunti promettendo prestazioni ancora prive di copertura, a pari condizioni) Debito pubblico effettivo meno Beni patrimoniali uguale Lacuna di sostenibilità Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 11

12 2 Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro Grafico 9: ripartizione delle entrate e delle spese pubbliche per fasce d età Entrate e uscite dei bilanci pubblici per abitante, in CHF 1 per anno Età Altre entrate Imposte Contribuiti sociali (incl. partecipazione ai costi) Altre uscite Istruzione Sicurezza sociale (AVS/AI, PC, indennità di disoccupazione, riduzione dei premi, aiuto sociale ecc.) Salute e assistenza pensionati contribuiscono in modo non indifferente alle entrate dello Stato attraverso l imposta sul reddito, sul patrimonio e sul valore aggiunto nonché i premi della cassa malati. La ripartizione delle uscite dello Stato per fasce d età mostra invece un quadro opposto. Benché for- 3 I risultati del bilancio generazionale svizzero qui rilevati si basano su una proiezione nel lungo termine dello sviluppo finanziario del bilancio pubblico complessivo. Oltre agli enti pubblici territoriali, ovvero Confederazione, Cantoni e Comuni, esso comprende anche le assicurazioni sociali. Nel perimetro della statistica finanziaria della Svizzera le assicurazioni sociali comprendono l assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), l assicurazione per l invalidità (AI), l assicurazione contro la disoccupazione (AD), l indennità di perdita di guadagno (IPG), gli assegni familiari nell agricoltura (AFam) e l assicurazione di maternità Ginevra. A differenza della statistica finanziaria il bilancio generazionale in Svizzera considera anche le casse malati parte delle assicurazioni sociali. Per via dei costi aggiuntivi che gravano sulle casse malati a causa dello sviluppo demografico, in futuro sono previsti marcati incrementi dei premi o un parziale finanziamento tramite imposte, visto che le riserve disponibili non sono sufficienti per far fronte allo sviluppo demografico a lungo termine. 4 Si precisa che per molte voci di entrata e di uscita non sono disponibili, ovvero non vengono (possono essere) rilevati per ragioni di praticità, dati sulla loro ripartizione per fasce d età. In questi casi si ripartiscono equamente sulla popolazione le corrispondenti voci «altre entrate» e «altre uscite». nisca il maggior contributo al finanziamento dello Stato, la popolazione attiva percepisce in media la minima parte delle uscite dello Stato, che invece sono mediamente superiori per i più vecchi e i più giovani. Per i più giovani si tratta principalmente di spese per l istruzione. Per effetto dei pagamenti delle rendite AVS, delle prestazioni sanitarie e assistenziali e delle prestazioni complementari, ai più anziani sono invece prevalentemente destinate le spese per la sicurezza sociale e la salute. Al netto delle spese, quindi, solo la popolazione di età compresa tra i 25 e i 6 anni fornisce un contributo positivo al finanziamento dello Stato. Diversamente, chi ha meno di 25 anni e chi ha superato i 6 anni in media percepisce annualmente dallo Stato più di quanto versa. L incremento del rapporto di dipendenza degli anziani suggerisce uno sviluppo sempre più divergente tra le entrate e le uscite statali future. Nel bilancio generazionale della Svizzera (si veda il grafico 1) per l anno di riferimento 211 si sommano tutti i pagamenti pro capite futuri di ciascuna generazione. In base all attuale quadro normativo, solo chi oggi ha tra i 15 e i 45 anni contribuirà in futuro al bilancio pubblico più di quanto riceverà. Se si considera l elevato numero di persone nate negli anni del baby boom, oggi in età comprese tra i 5 e i 7 anni, ossia i futuri beneficiari netti delle pre- 12 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

13 Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro 2 stazioni statali, appare subito chiaro che in futuro assisteremo a un divario tra entrate e uscite. Questo divario rappresenta il debito pubblico implicito della Svizzera, pari al 167,4% del prodotto interno lordo (PIL) (si veda il grafico 11). Sommato al debito esplicito del 35,5% del PIL nel 211, si ottiene un debito pubblico effettivo svizzero del 22,9% del PIL. Detraendo dal debito pubblico effettivo il patrimonio esplicito pari al 36,9% del PIL nel 211, la lacuna di sostenibilità svizzera risulta essere del 166% del PIL 5. Nella media, al netto le donne non contribuiscono al bilancio pubblico Dalla ripartizione delle entrate e delle spese pubbliche per fasce d età emerge che solo la popolazione di età compresa tra i 25 e i 6 anni fornisce un contributo positivo al finanziamento dei bilanci pubblici. Oltre alla ripartizione delle entrate e delle spese pubbliche per fasce d età, il bilancio generazionale esamina anche la ripartizione degli oneri di finanziamento tra uomini e donne, illustrata nel grafico 12. Le entrate dello Stato sono raffigurate come pagamenti positivi mentre le uscite come pagamenti negativi dei cittadini allo Stato. Emerge con chiarezza la discrepanza tra uomini e donne. Le donne, soprattutto in età lavorativa, contribuiscono in misura nettamente inferiore alle entrate pubbliche rispetto agli uomini. Questo dato è riconducibile al fatto che, rispetto agli uomini, le donne versano mediamente contributi sociali e imposte minori allo Stato a causa del più basso tasso di occupazione, della maggiore quota di lavoratrici a tempo parziale e del reddito lavorativo più basso (si veda la tabella 2). Tabella 2: importanti indicatori del mercato del lavoro per uomini e donne Uomini Donne Tasso di attività in percentuale 88,1 76,7 (in età compresa tra i 15 e 64 anni) Tasso di attività a tempo parziale in percentuale 13,5 56,8 (tasso di occupazione < 9%) Reddito lordo da attività lavorativa (valore mediano, lavoratori) Attività a tempo pieno in CHF Attività a tempo parziale in CHF Fonte: UST, calcoli interni 5 Il patrimonio esplicito comprende i beni patrimoniali dello Stato nel perimetro della contabilità nazionale. Alle immobilizzazioni finanziarie di Confederazione, Cantoni e Comuni o al fondo di compensazione AVS si aggiungono anche le partecipazioni della Confederazione, come ad esempio La Posta, FFS o Swisscom. Grafico 1: bilancio generazionale della Svizzera Anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% Grafico 11: sostenibilità dei bilanci pubblici Finanza pubblica comprensiva delle spese per l assicurazione sanitaria, anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% Pagamento di imposte netto in CHF Età 167,4% del PIL 35,5% del PIL 36,9% del PIL Debito pubblico implicito Debito pubblico esplicito Patrimonio esplicito Lacuna di sostenibilità 166,% del PIL Anno di riferimento 211 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 13

14 2 Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro Grafico 12: ripartizione delle entrate e uscite pubbliche per età e sesso Entrate e uscite dei bilanci pubblici per abitante, in CHF 1 per anno Età Entrate uomini Entrate donne Uscite uomini Uscite donne Grafico 13: bilancio generazionale degli uomini e delle donne Anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% Pagamento di imposte netto in CHF Età Uomini Donne In riferimento alle prestazioni pubbliche si rilevano invece differenze solo minime tra uomini e donne (grafico 12). Solo in età avanzata le donne ricevono in media prestazioni leggermente più elevate rispetto agli uomini. Una volta detratte tutte le spese anche le donne in età lavorativa contribuiscono positivamente al finanziamento dello Stato nell anno in questione, tuttavia le prestazioni pubbliche vengono finanziate sostanzialmente dalle imposte e dai contributi sociali della popolazione maschile attiva. La ripartizione sbilanciata degli oneri destinati al finanziamento delle prestazioni pubbliche trova riscontro anche nel bilancio generazionale degli uomini e delle donne (si veda il grafico 13). A tal fine sono stati sommati di nuovo tutti i pagamenti tra lo Stato e i cittadini per le fasce d età oggi in vita lungo la loro restante durata di vita, in questo caso però distintamente per uomini e donne. La prospettiva basata sul ciclo di vita del bilancio generazionale mostra che in riferimento alle donne tutte le fasce d età oggi in vita sono, nel corso della loro durata di vita restante, in media beneficiarie nette di prestazioni statali. A confronto, sul fronte degli uomini tutte le fasce d età fino all età attuale di 55 anni rientrano, nel corso della loro restante durata di vita, tra i contribuenti netti. Tuttavia, se si osservano le fasce d età prossime al pensionamento anche gli uomini fanno parte dei beneficiari netti di prestazioni statali. Percepimento della rendita più lungo per le donne La discrepanza tra il bilancio generazionale degli uomini e delle donne non è tuttavia dovuta solo alla ripartizione iniqua degli oneri di finanziamento tra i sessi, ma rispecchia anche la speranza di vita più elevata delle donne e la loro età di pensionamento più bassa. In riferimento all ammontare delle prestazioni pubbliche si rilevano differenze solo minime tra uomini e donne, ma dato che queste ultime percepiscono le rendite già prima e che la loro speranza di vita è maggiore rispetto a quella degli uomini, in media le donne riceveranno le prestazioni pubbliche per un periodo di tempo più lungo. Al contempo occorre tuttavia tenere presente che il bilancio generazionale rileva solo i flussi di pagamento effettivi tra lo Stato e i cittadini. In particolare non viene rilevato il contributo sociale delle donne nell ambito della cura dei figli e dell assistenza ai malati e agli anziani. Nel bilancio generazionale queste prestazioni assistenziali vengono invece registrate soltanto come «fattori di costo», ad esempio in seguito alla concessione di accrediti per compiti educativi e assistenziali nell AVS/AI. Inoltre i versamenti più bassi per imposte e contributi sociali delle donne, riconducibili alla loro minore quota di occupazione e al maggiore tasso di lavoratrici a tempo parziale, sono dovuti verosimilmente, almeno in parte, alla carente offerta di servizi di assistenza ai bambini. In altri termini, la ripartizione iniqua 14 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

15 Calcolare onestamente il debito pubblico senza dimenticare il futuro 2 degli oneri tra uomini e donne nell ottica dello Stato riflette anche in questo ambito il potenziale (di entrate) non ancora sfruttato dovuto alla più bassa presenza delle donne sul mercato del lavoro. Per l AVS è emerso che nessuna generazione versa in media più contributi all AVS di quanto si aspetti di ricevere. Il bilancio generazionale relativo all intero bilancio pubblico svizzero indica tuttavia che anche qui si individua un gruppo solo ristretto di contribuenti netti. Il finanziamento del bilancio pubblico si basa fondamentalmente sulle imposte e sui contributi sociali della popolazione maschile attiva, che tuttavia non sono sufficienti per finanziare le attuali prestazioni statali anche in futuro. Questo divario rappresenta la lacuna di sostenibilità della Svizzera. pressmaster fotolia.com Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 15

16 3. I carichi impliciti nel sistema di previdenza I debiti impliciti dei bilanci pubblici sono riconducibili all incremento delle spese per sanità, assistenza e previdenza per la vecchiaia legato a ragioni di ordine demografico. Con il 173,4% del PIL, la sola AVS incide in misura significativa sulla lacuna di sostenibilità dei bilanci pubblici. L assenza di copertura degli oneri finanziari, pari al 196,7% del PIL, rappresenta una grande sfida per il sistema sanitario e assistenziale. Nel 21 la Svizzera ha deciso a favore di una modifica della Costituzione federale per porre un freno all indebitamento. Il successo di questa misura è palese. Dalla sua prima applicazione nel 23, il debito pubblico svizzero è sceso dal 53,4% del PIL al 35,5% del PIL nel 212. Soprattutto rispetto agli Stati dell Unione europea, la Svizzera mostra una condotta più che esemplare. Tuttavia, la vera sfida per la sostenibilità delle finanze pubbliche in Svizzera non è rappresentata tanto dai debiti espliciti correnti quanto dai debiti impliciti futuri legati a fattori demografici che, nell ordine del 167,4% del PIL, corrispondono a più del quadruplo dei debiti espliciti (si veda a pag. 13). A differenza di quelli espliciti, i debiti impliciti dei bilanci pubblici sono riconducibili alle conseguenze dello sviluppo demografico, soprattutto per il sistema di previdenza. Per effetto delle promesse di rendita prive di copertura, nella sola AVS la lacuna di sostenibilità ammonta al 173,4% del PIL (si veda a pag. 9). Le sfide legate al finanziamento del primo pilastro della previdenza per la vecchiaia non devono tuttavia trarre in inganno inducendo a pensare che in altri comparti del sistema di previdenza la situazione sia meno problematica (si veda il grafico 14). Il finanziamento delle spese per sanità e assistenza: la grande sfida del futuro La lacuna di sostenibilità dovuta all incremento, per ragioni demografiche, delle spese per sanità e assistenza è pari al 197,6% del PIL. Di questi, una percentuale del 1,% del PIL ricade su Confederazione, Cantoni e Comuni e una percentuale del 97,6% del PIL sulle casse malati. Non considera ancora la maggiore pressione di spesa conseguente ai progressi in campo medico, ossia nuovi metodi di trattamento e farmaci. La causa di questa lacuna di sostenibilità si rispecchia a sua volta in misura netta nella ripartizione delle entrate e delle uscite del sistema sanitario e assistenziale per fasce d età (si veda il grafico 15). A differenza dell AVS, tutte le fasce d età a eccezione di bambini e giovani contribuiscono in misura analoga al finanziamento delle spese per sanità e assistenza. Ciò è riconducibile al fatto che un assicurato, a prescindere da età, sesso e reddito, deve versare un premio identico per il finanziamento delle casse malati. 6 Per contro, le spese sanitarie e assistenziali, pari a CHF 39 su base annuale all età di 2 anni, salgono a CHF 89 al momento del pensionamento all età di 65 anni, si aggirano già su CHF 24 per Grafico 14: come incide il sistema di previdenza sul debito implicito dei bilanci pubblici Lacuna di sostenibilità in percentuale del PIL, anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% 173,4 166, 1, 97,6 17,6 22,8 Sanità e assistenza (cassa malati) PC AI 199,8 Somma Confederazione, Cantoni e (lacuna di Comuni (senza sanità, assistenza, sostenibilità del prestazioni complementari) bilancio pubblico) PC = Prestazioni complimentari, AI = Assicurazione per l invalidità Sanità e assistenza AVS (Confederazione, Cantoni e Comuni) 16 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

17 I carichi impliciti nel sistema di previdenza 3 una persona che oggi ha 85 anni e raggiungono mediamente un livello di CHF 46 per una persona che ha compiuto 1 anni. Pertanto, per effetto dell aumento del rapporto di dipendenza degli anziani, le uscite per sanità e assistenza crescono più velocemente delle entrate. Rispetto all AVS, le conseguenze dell invecchiamento per le spese legate a sanità e assistenza emergeranno più gradualmente ma, a partire dai 65 anni, a causa dell accelerazione nella crescita delle spese, si avvertiranno in misura più accentuata e per un periodo più lungo. In particolare, finora le ingenti spese per sanità e assistenza a partire dagli 85 anni incidono in misura pressoché trascurabile. Attualmente gli oltre 85enni rappresentano solo il 2,2% della popolazione totale. Entro il 23 questa percentuale salirà già al 3,8% ed entro il 26, con una stima del 7,8%, sarà quasi triplicata. La portata delle sfide future per il finanziamento delle spese legate a sanità e assistenza si evince ancor più chiaramente da un esame del bilancio generazionale del sistema sanitario e assistenziale (si veda il grafico 16). Come nel caso dell AVS appare chiaro che, date le attuali condizioni 6 Tuttavia, i premi delle casse malati variano in base al domicilio e al modello di assicurazione. A causa dell aumento correlato all età della partecipazione ai costi, si registra persino un lieve incremento in base all età dei contributi per il finanziamento del sistema sanitario e assistenziale. quadro, tutte le fasce d età oggi in vita riceveranno mediamente, negli anni di vita futuri, un volume di prestazioni superiore a quanto versato in premi, partecipazione ai costi e imposte per il finanziamento del sistema sanitario e assistenziale. In particolare, si evidenzia come, per un neonato che nasce oggi, la copertura insufficiente sia già pari a CHF 29, mentre nell AVS è solo di CHF 5. Questa copertura insufficiente per i neonati di oggi implica che, sempre nelle attuali condizioni quadro, anche non considerando i cambiamenti nella piramide delle età della popolazione, né l AVS né il sistema sanitario e assistenziale potranno essere finanziati nel lungo periodo. Influenza pressoché trascurabile delle prestazioni complementari Per contro, la lacuna di sostenibilità dovuta alle spese future per le prestazioni complementari (PC) dell AVS/AI, pari a solo il 17,6% del PIL, incide in modo pressoché trascurabile. Ciò rispecchia sostanzialmente le spese sostenute per le prestazioni complementari, di entità sensibilmente inferiore rispetto all AVS e al sistema sanitario e assistenziale. In termini relativi, tuttavia, in futuro le uscite per le prestazioni complementari aumenteranno nelle stesse proporzioni delle uscite dell AVS e di quelle per la sanità e l assistenza poiché anche nel caso delle prestazioni complementari si osserva una crescita costante delle spese con l età (si veda il grafico 17). Un osservazione di rilievo: come nel caso dei costi per la sanità e l assistenza, anche per le prestazioni complementari si registra, a partire dagli 8 anni di età, un chiaro aumento delle spese dovuto al fatto che le prestazioni com- Grafico 15: entrate e uscite del sistema sanitario e assistenziale Entrate e uscite per abitante, in CHF 1 per anno Età Entrate casse malati Entrate Confederazione, Cantoni e Comuni Uscite casse malati Uscite Confederazione, Cantoni e Comuni Grafico 16: il bilancio generazionale del sistema sanitario e assistenziale Anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% Pagamento di imposte netto in CHF Casse malati Età Confederazione, Cantoni e Comuni Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 17

18 3 I carichi impliciti nel sistema di previdenza plementari, al di là delle mere prestazioni per la garanzia del minimo vitale, vengono usate, in caso di necessità, anche per il contributo personale alle spese per l assistenza. Di conseguenza, per il bilancio generazionale delle prestazioni complementari (si veda il grafico 18) emerge un trend simile a quello dell AVS e del sistema sanitario e assistenziale. Ciò significa che tutte le fasce d età oggi in vita riceveranno mediamente, negli anni di vita futuri, prestazioni complementari di importo più elevato rispetto alle imposte che sono tenute a versare per il loro finanziamento. A lungo termine l assicurazione per l invalidità appare finanziata in modo sostenibile Nell assicurazione per l invalidità (AI) la situazione è più rosea. Con una lacuna di sostenibilità negativa pari a 22,8% del PIL, a lungo termine la AI appare finanziata in modo sostenibile. Sebbene dagli anni Novanta l AI debba far fronte a problemi di finanziamento cronici, nell AI la questione demografica pone piuttosto un problema per l immediato futuro. Pertanto, con il progressivo invecchiamento della generazione del baby boom, le spese nell AI aumenteranno ancora nei prossimi anni. Dal 23 la situazione dell AI dovrebbe diventare molto meno critica. I motivi si evincono nuovamente dalla ripartizione delle entrate e delle uscite dell AI per fasce d età (si veda il grafico 19). Come nel caso dell AVS, anche l AI è sostanzialmente finanziata, oltre al contributo della Confederazione, dagli oneri sociali della popolazione attiva di età compresa tra 2 e 64 anni. A differenza dell AVS, però, anche le uscite dell AI sono destinate solo alla popolazione al di sotto dei 65 anni. Non va tuttavia trascurato il fatto che le spese dell AI aumentano costantemente fino all età di 64 anni, cosicché anche l AI, a causa dell invecchiamento della generazione del baby boom nei prossimi anni, dovrà confrontarsi con una certa pressione finanziaria. Ciò nonostante, l aumento del rapporto di dipendenza degli anziani nel lungo periodo non avrà sostanzialmente ricadute negative sull AI. Questa prospettiva positiva trova riscontro anche nel bilancio generazionale dell AI (si veda il grafico 2). A differenza dei bilanci generazionali dell AVS, del sistema sanitario e assistenziale e delle prestazioni complementari, nel caso dell AI, quasi tutte le fasce d età oggi in vita riceveranno mediamente, negli anni di vita futuri, un volume di prestazioni inferiore rispetto ai contributi e alle imposte versati per il relativo finanziamento. Infine, il quadro generale evidenzia come la lacuna di sostenibilità del bilancio pubblico complessivo sia nettamente inferiore alla somma delle lacune di finanziamento del sistema di previdenza (si veda il grafico 14). Ciò è dovuto al fatto che, attualizzando la loro solida situazione finanziaria e ignorando la pressione di spesa dovuta a fattori demografici, i bilanci pubblici di Confederazione, Cantoni e Comuni realizzerebbero un eccedenza di finanziamento a lungo termine. Ma per questo si presume che la politica finanziaria rimanga solida come nell ultimo decennio. Grafico 17: entrate e uscite delle prestazioni complementari Entrate e uscite per abitante, in CHF 1 per anno Grafico 18: il bilancio generazionale delle prestazioni complementari Anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% 16 4,5 14 4, 12 3,5 1 3, 8 2,5 2, 6 1,5 4 1, 2, Età Pagamento di imposte netto in CHF Popolazione 214 in migliaia (sinistra) Entrate per abitante (destra) Uscite per abitante (destra) Età 18 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

19 I carichi impliciti nel sistema di previdenza 3 Grafico 19: entrate e uscite dell assicurazione per l invalidità Entrate e uscite per abitante, in CHF 1 per anno 16 3, Grafico 2: il bilancio generazionale dell assicurazione per l invalidità Anno di riferimento 211, crescita della produttività = 1%, tasso reale = 2% ,5 2, 1,5 1,,5 Pagamento di imposte netto in CHF Popolazione 214 in migliaia (sinistra) Età Entrate per abitante (destra) Uscite per abitante (destra) Età Sistema di previdenza svizzero: il peso dell invecchiamento demografico grava sulle generazioni future photo_concepts istock Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera 19

20 4. Analisi degli scenari e se la situazione si sviluppa diversamente? Le proiezioni a lungo termine relative alle entrate e uscite pubbliche sono caratterizzate da forti incertezze per quanto riguarda le condizioni quadro demografiche, economiche e fiscali. Per effetto delle proiezioni nel lungo periodo, i risultati del bilancio generazionale possono essere suscettibili a variazioni delle ipotesi su cui poggiano relative all entità della crescita di produttività e al livello reale dei tassi. Oltre al cambiamento demografico e delle condizioni quadro politiche, l andamento delle entrate e delle uscite pubbliche nel tempo è fondamentalmente determinato dallo sviluppo economico generale. Per effetto del reddito crescente, una maggiore crescita economica comporta un aumento delle entrate pubbliche sotto forma di imposte e oneri sociali più elevati. Ma si accompagna anche, indirettamente e con un certo ritardo temporale, a un incremento delle spese pubbliche. L aumento dei salari nell economia privata si estende in linea generale agli occupati del settore pubblico generando così, per lo Stato, maggiori spese per il personale come pure, a livello generale, maggiorazioni dei prezzi per merci e servizi con un conseguente aumento delle spese pubbliche per materiali e investimenti. Infine, anche l entità di molte prestazioni sociali pubbliche, sia che si tratti di rendite AVS/AI, prestazioni complementari, indennità di disoccupazione o aiuto sociale, è legata all evoluzione dei salari e dei prezzi e pertanto anche le spese pubbliche per le prestazioni sociali aumentano. Per questi motivi, alla base del bilancio generazionale vi è l ipotesi semplificativa che le entrate e le uscite pubbliche per abitante aumentano nel tempo con l evoluzione dei salari. In questa prospettiva lo scenario di riferimento per il bilancio generazionale presuppone una crescita a lungo termine della produttività o dei salari reali nell ordine dell 1% all anno. Fanno eccezione le rendite AVS/AI e le prestazioni complementari. Secondo l attuale contesto normativo, per queste spese è stato ipotizzato un aumento nel corso del tempo legato alla media dell evoluzione dei salari e dei prezzi (indice misto o di rendita). In base all indice misto, le rendite AVS/AI e le prestazioni complementari aumentano nel tempo più velocemente dei prezzi al consumo (inflazione) ma in misura meno accentuata rispetto ai salari reali. Ciò frena l aumento, legato a fattori demografici, delle uscite per le rendite. Qual è attualmente l influsso della crescita di produttività ipotizzata sui risultati del bilancio generazionale? Per rispondere a questa domanda, occorre fare riferimento al grafico 21 che riporta la lacuna di sostenibilità risultante da scenari alternativi sia per l entità della crescita di produttività che per il livello dei tassi. I possibili scenari prevedono una crescita di produttività dello,5, 1 e 1,5% combinata con tassi reali del 2, 3 e 4%. Lo scenario di riferimento corrisponde a un tasso di crescita della produttività dell 1% combinato con un tasso d interesse reale del 2% (si veda la colonna rossa nel grafico 21). Grafico 21: lacuna di sostenibilità (in % del PIL) per scenari alternativi relativi a crescita di produttività e tassi Anno di riferimento 211, crescita di produttività g, tasso reale r Grafico 22: aliquota IVA sostenibile per scenari alternativi relativi a crescita di produttività e tassi Anno di riferimento 211, crescita di produttività g, tasso reale r 184,7 13,7 13,1 12,1 166, 11,4 11,7 1,3 99,9 1,5 1,5 12, 92,2 6,3 9,1 8,4 55,3 49, g = 1,5 % g = 1, % g =,5 % g = 1,5 % g = 1, % g =,5 % r = 2% r = 3% r = 4% r = 2% r = 3% r = 4% 2 Previdenza per la vecchiaia e bilancio generazionale in Svizzera

ridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

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