TECNICA Detensiva Quadrata dei Lombi
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- Angelina Bonetti
- 7 anni fa
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1 2 ANNO COLONNA
2 TECNICA Detensiva Quadrata dei Lombi 1 FASE Pz: prono con arto del lato da trattare incrociato sopra all altro altro piede, oppure arti appoggiati su di un cuscino Op: lato opposto del lato da trattare; Es lato DX mano Sx Op presa sulla Cresta Iliaca Dx del Pz e l altra l mano presa sulle ultime coste Nelle fase Espiratoria del Pz pompages in modo da allontanare le due mani e l Op l aspetta il cedimento dei tessuti Come per allungare 2 FASE Mano Dx Op presa sotto la Sias Dx e mano Sx contrappoggio ultime coste, sollevare la Sias sempre in un tempo Espiratorio come per allungare, l Op l aspetta il cedimento dei tessuti
3 TEST DI SGROSSAMENTO Colonna Pz: seduto Op: in piedi dietro al Pz con mano Dx in appoggio sulla spalla Sx e gomito in appoggio sulla spalla Dx del Pz, in questo caso il Test sara DX Spinta portando la colonna in Latero-Flex DX e con il pollice-ipotenar della mano Sx si ascolta con leggera spinta se le vertebre vanno in Latero-Flex oppure no Viceversa dall altra altra parte
4 TEST VERTEBRALE Fine Dopo aver fatto il Test di Sgrossamento e trovato una o più zone rigide si va a testare la singola vertebra sia in: - Latero-Flex - Rotazione Nel Test di Rotazione il Pz incrocia le mani al petto e l Op porta la colonna in rotazione ed ascolta il movimento della vertebra
5 TEST per FLEX o EXT Vertebrale Op: pollice sulle trasverse della Vertebra in Disfunzione PZ: flessione del busto e poi estensione dello stesso Es: Latero-Flex e Rotazione Dx VERTEBRA in FLESSIONE: La Trasversa Dx seguira il Movimento in Flex portando il pollice in avanti e nel Movimento di ext il pollice andra indietro avendo la faccetta di Sx Divergente in Flex VERTEBRA IN ESTENSIONE: La Trasversa Dx non seguirà il Movimento in Flex portando il pollice verso dietro e nel Movimento di Ext il pollice andra in avanti avendo la faccetta Dx Convergente in Ext
6 DROP-TEST Chiamato anche Test di caduta dell Anca!!! Serve per verificare la possibilità Lombare di fare una Concavità Si valuta naturalmente con la parte controlaterale se c è c è un problema dal lato della concavità che non riesce ad effettuarsi completamente oppure l Iliaca l controlaterale alla concavità può avere problemi Pz: in piedi con piedi divaricati, piegamento di un ginocchio e peso sull altra gamba tesa
7 RIASSUMENDO: Se non si effettua omogeneamente e completamente la Concavità ad Esempio Sx facendo piegare il ginocchio Dx - O esiste un Problema Lombare o Dorsolombare che impedisce a quel settore di seguire la 1 Legge, quindi creare una Concavità - Oppure un Problema alla Sacro-iliaca Omolaterale alla gamba che si Flette, che non segue il Movimento del ginocchio e non effettua liberamente lo sganciamento tra Iliaco e Sacro (non sappiamo però se il problema è sacrale od iliaco sarà da verificare)
8 TECNICA Funzionale L2 in Flex Bilaterale Op: seduto dal lato Dx del Pz Pz: si porta la mano Sx sul collo e la mano Dx sul gomito Sx Op: con la mano Dx passa sotto il braccio Dx del Pz e va a prendere la spalla Sx, con la mano Sx fissa L3 dalla spinosa e chiede una Flex in un tempo di Inspirazione,, Apnea Insp, si esagera la Disfunzione in Flex di L2 in un tempo di Espirazione porta il rachide in Ext e verso la Correzione, Apnea Esp, si attende il rilassamento dei tessuti Per consolidare la Correzione, si blocca L2 in Ext, si chiede al Pz una Insp e si porta il rachide in Flex
9 TECNICA Funzionale L2 IN Ext Bilaterale Op: stessa presa anche per il Pz, fissa L3 dalla spinosa ed in un tempo di Espirazione si porta il rachide in Ext in modo da portare L2 in Ext Apnea Esp, esagerazione della Disfunzione In un tempo di Inspirazione si porta il rachide in Flex verso la correzione Apnea Insp, cedimento dei tessuti Per consolidare la Correzzione, si blocca L2 in Flex (la spinosa va fissata nella sua parte inferiore in modo da tenerla in Flessione) E in un tempo di Espirazione si porta il rachide in Ext
10 TECNICA Funzionale L3 NSR Sx L3 ruota a Sx e si inclina a Dx Pz: stessa posizioni arti sup come nella tecnica dell anca Op: stesso lato della Disfunzione, stessa presa, fissa L4 dalla spinosa ed in un tempo Espiratorio porta il rachide del Pz in Inclinazione Dx e Rotazione SX Apnea Esp In un tempo di Inspirazione si torna alla posizione Neutra In un tempo di Espirazione si porta il rachide in Inclinazione Sx e Rotazione Dx In questo caso non si hanno i parametri di Flex ed Ext e si sfrutta l ESPIRAZIONEl sia per l Esagerazione che la Correzione
11 TECNICA Funzionale L2 ERS Sx Vertebra in Inclinazione Sx e Rotazione Sx Op: lato Sx e stessa presa, fissa L3 dalla spinosa Esagerazione portando la colonna in Ext- Inclinazione-Rotazione Sx in Inspirazione e nella Espirazione si aumentano tutti i parametri Apnea e si attende il rilassamento dei tessuti Inspirazione e porta il Pz al Centro Espirazione e porta la colonna in Flex-Inclinazione- Rotazione Dx Apnea Esp e si attende il rilassamento dei tessuti Inspirazione e colonna in posizione Neutra
12 TECNICA Funzionale L2 FRS Sx Op: : stessa presa e stessa posizione, fissa L3 sulla spinosa Porta la colonna in Flessione-Inclinazione-rotazione Sx in un tempo di Inspirazione,, poi Espirazione con aumento dei parametri Apnea e cedimento dei tessuti Inspirazione e riporta il Pz in Centro Espirazione porta la colonna in Inclinazione- Rotazione Dx ed Ext Apnea Esp, attende il rilassamento dei tessuti Inspirazione e riporta la colonna in Neutro In correzione non si può portare subito la colonna in correzione in Ext, altrimenti la Vertebra si bloccherebbe subito, pertanto l Ext l sarà l ultimo l parametro di correzione!
13 DISFUNZIONI DORSALI FLESSIONE BILATERALE ESTENSIONE BILATERALE NSR ERS - FRS
14 FLESSIONE BILATERALE Scivolamento in Divergenza articolari inferiori Gli angoli costali omologhi sembrano elevati Dolore nell Estensione e nella Inspirazione con irradiazione intercostale ESTENSIONE BILATERALE Scivolamento in Convergenza articolari inferiori Gli angoli costali sembrano prominenti Dolori nella Flessione ed Espirazione con irradiazione intercostale
15 NSR L Apice sarà il punto di rotazione massima Dal lato della CONVESSITA gli angoli costali sono posteriorizzati e sporgenti e apertura spazi intercostali Dal lato della CONCAVITA gli angoli costali sono cancellati
16 ERS Dx CONVERGENZA articolare inferiore Dx L angolo costale Dx sembra abbassato e posteriorizzato La trasversa Dx sembra più posteriorizzata Contrattura paravertebrale Dx FRS Dx DIVERGENZA articolare inferiore Sx L angolo costale Sx sembra più elevato e cancellato La trasversa Dx è relativamente posteriore Contrattura paravertebrale Sx
17 POMPAGES DORSALE Pz: prono Op: in piedi dal lato SX del Pz, mano SX propia appoggiata sulla zona dorso-lombare con punta delle dita rivolte verso il sacro, mano DX appoggiata sulla zona cervico- dorsale Op: Azione, in fase Espiratoria pressione verso il basso in allontanamento delle mani per 6-8 secondi, oppure si attende il cedimento dei tessuti..
18 POMPAGES DORSALE D4-D8 Pz: supino Op: seduto dietro la testa del Pz, mani posizionate tra bordo mediale della scapola e apofisi spinose dorsali, la testa del Pz è tra le braccia dell Op Op: Azione, esegue un leggero sollevamento con entrambe le mani contemporaneamente e chiude le mani a cucchiaio in modo da creare una contro curva alla Cifosi Dorsale
19 Mobilizzazione Dinamica Vertebre Dorsali nel Parametro di Estensione Pz: supino con le mani incrociate dietro alla zona lombare dell Op Op: dietro la testa del Pz, presa ai lati delle vertebre e spinta per portare la colonna in estensione aiutandosi mettendo in trazione la colonna del Pz con la propia estensione della colonna anche con arti flessi
20 POMPAGES DORSALE Stessa Tecnica di prima, la differenza sta solo che l Op l prende le mani del Pz e traziona tutta la colonna per mezzo delle braccia per 6-8 Secondi, anche con arti flessi
21 Mobilizzazione Specifica D4-D8 Pz: prono in appoggio sui gomiti, tipo Sfinge.. Op: di lato e mani in appoggio ai lati delle vertebre dorsali D4-D8 Op: Azione, in un tempo di Espirazione leggera pressione verso il basso ascoltando le articolazioni ed i tessuti, senza essere troppo invasivi..
22 Mobilizzazione Dorsali in Rotazione Pz: prono, con le mani incrociate e gomiti flessi davanti alla fronte Op: da un lato, Esempio SX, impugna gomito e spalla SX del Pz e le solleva portando la vertebra in Rotazione e con il pollice della mano DX ascolta e mobilizza Op: piu solleva gomito-spalla piu andra a mobilizzare le Vertebre Dorsali basse
23 Mobilizzazione Articolazioni Sterno- Costali Pz: supino Op: in piedi dietro al Pz, con una mano fissa la Sterno, con l altra l incrocia e va sulla griglia Costale Op: Azione, si esegue allontanando le due Eminenze Ipotenar Molto utile per Pz con Patologie Respiratorie Croniche e che hanno Problemi di Artropatie diffuse!!!
24 POMPAGES DORSALE Pz: prono, POMPAGES IN FASE ESPIRATORIA Op: ai lati del Pz in questo esempio a SX, Mano DX sulla griglia costale di SX del Pz, blocco, e con l altra l Mano in appoggia sull altra griglia costale spinta come in allontanamento della costa sulla vertebra e viceversa (T.G.O. piu sulla vertebra) Op: stessa posizione di prima con variante della Mano DX sulla trasversa Dx del Pz e sempre mano SX dell Op sulla griglia costale opposta (T.G.O. piu sull Articolazione Costo-vertebrale)
25 TECNICHE Funzionali DORSALI STESSE TECNICHE DI QUELLE LOMBARI
26 T.G.O. Condro-Sternale Una mano in appoggio sullo Sterno del Pz, Op al lato opposto, spinta sull arcata costale come si volesse allontanare le Coste o la Costa Sia con Pz Supino che Prono
27 T.G.O. Costale Op appoggia la mano a piatto su di un gruppo di Coste del Pz tipo a Dx con la sua mano Sx e trazione dal braccio Dx del Pz verso l Opl
28 T.G.O. Costale SPAZI INTERCOSTALI Mani negli spazi Intercostali e con una Prono-Supinazione delle stesse aprire gli spazi fino ad un cedimento dei tessuti Sia da Supini, Prono e sul Fianco
29 T.G.O. Coste Pz: prono Op: fissa una costa con una mano e con l altra circonduzione dell Arto Superiore della stessa parte
30 T.G.O. Gleno-Omerale Pz: supino Op: impugna l Omero l con entrambi le mani, l Op l utilizza il suo peso e fa circondurre la testa omerale in senso orario ed anti-orario, la dove trova una restrizione di movimento insiste senza causare dolore
31 T.G.O. Scapolo-Omerale Pz: prono, Op: cinge la testa dell Omero anteriormente con una presa a culla, la mano caudale sotto la spina della scapola e fara una circonduzione, mobilizzando la scapola insieme alla spalla
32 T.G.O. Scapola Pz: sul fianco Op: decoatta la Scapola dalla griglia costale, e impugnando coattando spalla e scapola aiutandosi con il proprio corpo appoggiato sulla griglia costale e circonduzione sia oraria che anti-oraria
33 T.G.O. Scapolo-Omerale Pz: sul fianco o seduto Op: con mani incrociate sopra la testa della testa Omerale cerca un leggero pompaggio e porta la testa verso il basso-ascella lentamente Si riesce a detendere molto bene la Capsula articolare
34 POMPAGES Clavicolo-Omerale Pz: supino Op: impugna la Clavicola e con l altra l mano traziona l arto l superiore attendendo il cedimento dei tessuti, poi fissa la Clavicola e circonduzione con l Arto superiore Importante il rilassamento dell arto superiore del Pz
35 T.G.O. Cervico-Dorsale Pz: sul fianco Op: con la mano caudale fissa D1 e con la mano cefalica cinge la testa del Pz e fa circonduzioni in Flex, Ext, Lat-Flex, arrivando fino alla barriera motoria
36 POMPAGES Acromion-Omerale Pz: seduto Op: dietro al Pz, con una mano blocca la Acromion-Claveare e con l altra l presa sul Gomito a palmo e con la sua Anca tra il braccio e il torace del Pz e trazione sul gomito per Decoattare l Articolazione in tutti i suoi piani, tempo 5-6 Sec
37 TEST COSTE 2 TIPI DI MOVIMENTO: A Braccio di Pompa e avviene attraverso u n Asse latero-laterale (le faccette articolari si trovano su un piano frontale), determina un aumento del diametro Polmonare in senso Antero-Posteriore A Manico di Secchio e avviene attraverso un Asse Antero-Posteriore (le faccette articolari si trovano su un piano sagittale), determina un aumento del diametro polmonare in senso Latero-Laterale
38 - Le prime 4 Coste hanno soprattutto movimenti a Braccio di Pompa - La 5-6 Costa hanno un movimento Combinato - Le altre hanno soprattutto un movimento a Manico di Secchio Le DISFUNZIONI Costali possono essere causate da Traumi Diretti, ma principalmente da Spasmi Muscolari o a posizioni di Postura, as esempio le scoliosi. Il Lavoro Funzionale diventa molto utile vista la grossa Influenza Miofasciale
39 Nel caso di Disfunzioni Costali è più facile che si tratti di un Problema Vertebrale che poi ha coinvolto anche la Costa Si TESTANO in primo luogo i Grandi movimenti: - da K1 a K4, Pz supino ci si posiziona sulla parte Anteriore della Costa e con presa pollice-indice si testa il Movimento antero- posteriore chiedendo una Respirazione lunga e profonda - da K5 a K10 ci si posiziona a lato della Costa sempre con presa Pollice-Indice si testa il Movimento di espansione laterale chiedendo una respirazione lunga e profonda, si può fare anche da seduti
40 DISFUNZIONI COSTA IN INSPIRAZIONE: - La COSTA rimane Alta e nell Espirazione non scende COSTA IN ESPIRAZIONE: - La COSTA rimane Bassa e nell Inspirazione non sale Se la Costa è in atteggiamento Inspiratorio, nella Palpazione sarà più evidente il bordo inferiore, mentre il bordo superiore tenderà a sparire Se la Costa è in atteggiamento espiratorio, nella Palpazione sarà più evidente il bordo superiore, mentre il bordo inferiore tenderà a sparire
41 K3 in INSPIRAZIONE Dx Pz: seduto Op: con la mano Ant presa pollice-indice sulla costa, con la mano Post presa pollice-indice sulla costa posteriormente a livello del l angolo costale Si ESAGERA la Disfunzione chiedendo al Pz una Inspirazione lunga e profonda e nello stesso tempo deve ruotare il capo dal lato controlaterale (la rotazione del capo a Sx mi decoatta l articolazione costovertebrale di Dx) L Op ESAGERA la Disfunzione portando la costa in alto APNEA INSPIRATORIA,, attesa rilassamento tensioni, nell ESPIRAZIONE il Pz flette il capo in avanti e lo ruota verso Dx (la rotazione verso Dx decoatta l articolazione l costo- trasversaria) APNEA ESPIRATORIA attesa rilassamento tensioni, nuova ESPIRAZIONE, il Pz torna al posizione di partenza, mentre l Op l mantiene la costa in Espirazione, in modo da consolidare la correzione
42 K3 in ESPIRAZIONE Dx Si esagera la lesione chiedendo al Pz di Espirare e di ruotare il capo dal lato Omolaterale, l Op l porta la costa in basso APNEA ESPIRATORIA,, si attende il rilassamento delle tensioni, in Inspirazione il Pz ruota il capo dal lato opposto e l Op l porta la costa in alto, APNEA INSPIRATORIA, rilassamento delle tensioni, Espirazione il Pz torna col capo al centro e flette la testa in avanti, l Op l mantiene la costa in alto per consolidare la correzione
43 K8 in INSPIRAZIONE Da K6 in giù si lavorerà a livello dell angolo costale esterno Con la presa pollice-indice si prende la costa, con il cavo ascellare ci si appoggia sopra la spalla del Pz, si ESAGERA la Disfunzione chiedendo al Pz una Inspirazione e nello stesso tempo una Abduzione del braccio Omolaterale, l Op l porta la costa in alto e premendo il proprio cavo ascellare sulla spalla, inducendo una Latero-Flex del tronco che aiuta la salita della costa, APNEA INSPIRATORIA, RILASSAMENTO TENSIONI, Pz porta giù il braccio in una fase di Espirazione, l Op l porta la costa in basso e induce una Latero-Flex del tronco dall altro altro lato, APNEA ESPIRATORIA,, PZ Inspirazione, l Op l fa tornare il tronco al centro, ma mantiene la costa in basso in modo da consolidare la correzione
44 K8 in ESPIRAZIONE La DINAMICA per la correzione è più o meno la stessa Si Esagera la Disfunzione chiedendo una Espirazione lunga e profonda, l Op l Latero- Flette il tronco dallo stesso lato della costa e la porta verso il basso, APNEA ESPIRATORIA,, Inspirazione lunga e profonda dove il Pz abduce il braccio, l Op l Latero-Flette il tronco dal lato opposto e solleva la costa, APNEA INSPIRATORIA, l Op Espira e torna al centro mentre l Op l mantiene la costa in alto per consolidare la correzione
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