possibilità di monitorare funzioni cellulari,normali o alterate, e processi molecolari in sistemi viventi biomarker

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "possibilità di monitorare funzioni cellulari,normali o alterate, e processi molecolari in sistemi viventi biomarker"

Transcript

1

2 possibilità di monitorare funzioni cellulari,normali o alterate, e processi molecolari in sistemi viventi biologia molecolare tecniche imaging biomarker non perturbazione caratteristiche chimico fisiche (carica, φ, δ, μ...) perturbazione (eventuale) del sistema interazione molecolare con sistema (lesione, organismo) pathway biochimici target specifici 18 FDG 18 F FES β + imaging effetti imaging cause 2

3 3 TC Ultrasuoni MRI SPECT PET/CT Imag. ottico

4 4

5 5

6 radionuclide β + emissione β + sempre carrier farmacocinetica attività biologica* quasi sempre [ 18 F]NaF legante permette legame radionuclide carrier spesso non nei fluorurati 6

7 CELLULA 7

8 8

9 oncologia FDG adatti ad individuare vari tipi di tumore (indicazione generale) perché seguono meccanismi metaboloci o cellulare alterati per la sola presenza della potologia (es.: 18 FDG) 2010 oncologia individuano fenomeni peculiari di un certo tipo di tumore/patologia (es.: ipossia con 18 FMISO) 9

10 CELLULA glucosio GLUT 1 E OH glicolisi piruvato sintesi nucleotidi esochinasi E resp.anaer. ciclo acido citrico fosforilazione ossidativa 10

11 sangue proteine E ciclo di Krebbs e produzione di energia/(glucosio) produzione inefficiente di E precursori di varie biomolecole; CH 3 ribosomi (sintesi proteica de novo) oncogeni deregolati: trasportatori sintesi proteica per cellula neoplastica 11

12 L 3 [ 18 F]fluoro α methyl tyrosine cervello, linfomi topi espres.nuove prot. uomo mecc. pred. è trasp. AA. mecc. di FDG per stesse lesioni. ingresso cellulare simile DOPA 2 [ 18 F]fluoro L tyrosine NSCLC, carcinoidi, t. muscoloschel., sens.<fdg; spec. > FDG miglior differenz. les. ben. mal. perché più correlata con neoang. e prolif. (HIC) poco studiata, stereois. d ++ eff. R% ipsr R% media ipsr * [ 18 F]fluoro L dihydroxyphenylalanine O (2 [ 18 F]fluoroethyl) L tyrosine poco stud.: melanoma, 1999 brain, ca. cell. squam.; non sost. FDG; utile in paz selez. per differ. > tum. infiamm., (import. gliomi per assorb. FDG) R% 6 >> 2 ipsr * R% alta ipsr 1989 metabolita della Tyr, disord. sist.dopaminergico decarb FDOPA e fuoriusc. bloccata da carbidopa (inibit. decarbossill) oncol.: melan., mamm. Recent.:carc., midoll. tiroide, feocrom. (altern. a 11C MET per t. cerebr. prim.) topi anche espress nuove prot.; uomo >>ipsr FDOPA<sens FDG, ma >spec. sia perché trac. fenom. div. e < assorb basale; tum.uptake veloce promett. radiotrac. onco. Riferimenti: MET = [11C metil] metionina ; ILT L 3 [123I]iodo α metiltirosina 12

13 somatostatina analoghi 1994 biodistrib. migliore solub. accumulo epatico elimin. renale ratio T/B > 2002 pessimi traccianti ratio T/B: accumul. epatico 68 Ga DOTA TOC/NOC/TATE; 123 I Tyr 3 octreotide; 111 In DTPA d Phe 1 octreotide ( 111 In pentetreotide) 13

14 3' deoxy 3' [ 18 F]fluorothymidine UPTAKE NUCLEOSIDI tasso prolifer. caratteriz. neoplasia relaz. FDG uptake:prolif. = complessa! sintesi proteica:prolif. (correlati indiret.) SINTESI NUOVO DNA correlato tracciante HIV 1991 R% diff. TK1 trasp.med. TK1 Timidin chinasi TK1 (attività ciclo cell dipend.) TK1 dereg. in tumori 15x (prb, E2F, DNA indip.) FLT:FDG FLT correla con Ki 67 e [ 3 H]Timidina rispetto FDG. specificiità sensibilità uptake midollo, fegato, reni cervello (metastasi??) no uptake infiammazioni (?) FLT per diagnosi/staging? FLT per valut. risposta precoce trattam specificità FLT tracciante ancora da studiare meglio FBAU FMAU FAU linfomi, pancreas, colon retto, t. toracici, polmone 14

15 ormoni sessuali ruolo in tumori (seno, prostata, ovaio) colesterolo plasma citopl. lipoproteine gonadi (test., ovai), mid.surr. placenta maturaz. e funz. sessuale, car.second. asse ipotalamico ipofisario buono su paz.selez non sempre >FDG estrogeni tumore seno 60 70% ER+; 50% ER+ risp. tamoxifene ER+ HIC, no metastasi + 20 anal. 95 % alb. 16α [ 18 F]fluoroestradiolo 17β SBG ERs SBG ES solfati tumore 16α [ 18 F]fluorestradiol 3,17βdisulphamate 2001 ANALOGHI R% 16β [ 18 F]fluoromoxestrolo aff. per CA! R.aut% inibitore ES solfatasi ALTA AFFINITA' PER RECET. (=SPECIFICITA') ALTA AFFINITA' PER SBG ELEVATO UPTAKE F poco stud. NON METABOL. PLASMA analoghi norprogesterone risult. scoraggianti biodistrib non effic non ancora uso clinico molto promettenti non ancora uso clinico analoghi testosterone 15

16 a.grasso sintasi amminoalcol derivato da ammina quaternaria H 2 18 F C C O [ 18 F]FAC O [ 18 F]fluoroacetato colina trasmissione colinergica trasduzione del segnale sintesi fosfolipidi supera barriera EE (fond. nel cervello) C Cho 11C Cho, 18FCH, 18FEC aff. strutt assorbimento simile precurs. di molte molecole fosforilcolina acetilcolina fosfolipidi alimentazione vitamina J (B) Recet. Colin chinasi fosforilcolina sint. de novo FCH R.aut % m [ 18 F]fluorocholine 1997 FEC R.aut % m [ 18 F]fluoroethylcholine 18 F N + OH deregolazione colin chinasi (CK) prolif. necess. compon. memb. cell. livel. colina cellula (fond. fisiopatolog.) sintesi de novo lenta uptake prolif. Recet. polmoni colon esofago cervello prostata FPC [ 18 F]fluoropropylcholine [ 18 F]fluoromethylcholine FMEC [ 18 F]fluoroethylmethylcholine 16

17 [ 18 F]fluoromisonidazole R% 1995 H 2 O 2 O 2 OH normossia ipossia % tracer uptake % radiosensibilità 64 Cu ATMS/ATSE/DTSM 18 F MISO cellule più resistenti* ai trattamenti radioterapici modello compartimentale binario import. valut.estensione e grad. definire piano tratt. prevedere risultati po 2 (mmhg) R% pochi studi > FMISO >r:t/b e T/M 1997 [ 18 F]fluoroeritroimidazolo [ 18 F]fluoroetanidazolo FMISO fegato tr.urin ago Eppendorf HIF 1α pimonidazolo riduttasi usato HIC corr.hic e Eppend non uomo * [ 18 F]fluoronitroimidazolo acetamide e analogo pentafluorurato [ 18 F]fluoropropylnitroimidazole (FNP) 18 F FAZA 17

18 METABOLISMO OSTEOBLASTI [ 18 F] NaF idrossiapatite fluorossiapatite 18 F [ 99m Tc] risultati simili SPECT costi METABOLISMO NUCLEOTIDI 1950 FU analogo pirimidinico proposto come chemioterapico (antimetabolita) [ 18 F] FU 5 [ 18 F]flurouracile 5 FU F nucleotide correlazione con risp. trattam. 5 FU uptake metastasi fegato FUH 2 inattivo poco adatto per diagnosi reni biodistrib. non ottim. 18

19 Il panorama attuale dei radiofarmaci fluorurati sta rapidamente diventando una "giungla" di nuove molecole dalle potenzialità ancora poco conosciute Il confronto con un radiotracciante dalle ottime caratteristiche quale l'fdg ed esperienze del passato e del presente ci suggeriscono che molte di tali molecole non raggiungeranno mai l'applicazione clinica...sebbene gli studi in vivo potrebbero mostrare caratteristiche inattese. Con la definizione di sintesi autumatiche robuste alcuni radiofarmaci più promettenti come FHC, FEC e FMC, FES, FLT troveranno un impiego sempre maggiore Ciò sarà probabilmente reso possibile da kit di sintesi in chip per dispensazione di monodosi...in un futuro non troppo lontano probabilmente produrremo mono dosi di molti radiofarmaci diversi in diversi momenti della giornata. Ciò stimolerà anche una ricerca più approfondita dei loro meccanismi di imaging molecolare 19

20

21

22 CICLOTRONE 22

23 Meccanismi di blocco Fosforilazione Esterificazione Ingresso in patway metabolici (sintesi di proteine, acidi nucleici) CELLULA X Meccanismi di ingresso Recettore Diffusione Trasp. facilitato (pompe e/o canali) Adesione superficiale Fagocitosi 23

24 Perché PET/TC? La tomografia ad emissione di protoni accoppiata con TAC è una metodica diagnostica che si avvale dell utilizzo di radionuclidi emittenti positroni TASSO CRESCITA ESAMI PET IN ITALIA % specificità (pochi falsi positivi) sensibilità (pochi falsi negativi) risoluzione spaz. tempi ridotti diagnosi (NETs)* numerose applicazioni (oncologia, neurologia...) ruolo scelta della terapia (re) staging 24

25 β + β + γ n γ 1 p 1 n + β + + ν 25

26 92 elementi chimici 1300 nuclidi differenti 80% è instabile DECADIMENTO: processo spontaneo di raggiungimento di una condizione energetica (più) stabile attraverso l'emissione di radiazione corpuscolata e/o elettromagnetica 26

27 analoghi di amminoacidi Na + dipendenti A Gly Asc specifici non ubiquitari Na + indipendenti L y+ B0,+ Riferimenti: MET = [11C metil] metionina + conosciuto ILT L 3 [123I]iodo α metiltirosina

28

29

30

31 FONDAMENTO USO FDG 2-[18F]fluoro-2-deoxy-D-glucose (FDG) is currently the only positron emission tomography (PET) trac for routine cancer imaging. Its synthesis was published in 1975 and the first human images were obta 1976 [1]. The initial clinical indications were limited to the assessment of myocardial viability and the e of suspected recurrent brain tumours. Thanks to the development of scanners with the capability to ra obtain high-quality images, PET has become a major player in the field of oncological imaging. FDG-P oncology relies on research published by Warburg decades ago [2, 3] that showed increased glycolys tumour cells, with an increase in glucose metabolism and lactate production and a decrease in oxidat pathways. The simplified mechanism of uptake of FDG by tumour cells is now well understood: as a g analogue, FDG enters the cell membrane using the same transporters as glucose (GLUT); it is then phosphorylated into 18F-FDG-6-phosphate by the hexokinase. This metabolite is not a substrate for f enzymes and thus accumulates inside the cell, in proportion to the metabolism of glucose. Such accu of phosphorylated radiotracer creates a gradient between the tumour and surrounding tissues, highly favourable to the detection of cancer lesions.

32 Proliferazione cellulare: [ 18 F]- FAC e sintesi di membrane Acetato L acetato entra nel metabolismo delle cellule sotto forma di Acetil -CoA

33 Proliferazione cellulare: [ 18 F]- FAC e sintesi di membrane Nelle cellule tumorali, l enzima acido grasso sintasi è sovraespresso. La maggior parte dell acetato è incorporato nelle membrane sotto forma di fosfatidilcolina. H 2 C 18 F C O O 18 F-FACFAC Il 18 F-FAC FAC è un analogo dell acetato, in cui un idrogeno è sostituito con l atomo radiattivo 18 F si suppone segua il metabolismo dell acetato.

34 Radiofarmaci ad uso oncologico Metabolismo glucidico: 18 F FDG (2-fluoro-2-desossiglucosio Trasporto aminoacidi, sintesi proteica: 11 C metil-metionina (MET), 18 F-fenilalanina, 11 C e 18 F-colina, 11 C-tirosina e 18 F-Fluoroetiltirosina (FET) Sintesi lipidica: 11 C acetato Sintesi DNA: ¹¹C o 18 F timidina (FLT) Captazione specifica (NIS): 124 I Espressione recettoriale: 68 Ga-DOTATOC ed analoghi, 18 F-FES Espressione antigenica: 18 F monoclonali Sensibilità a chemioterapici: 18 F fluorouracile Marcatori di ipossia: 18 F-MISO, 18 F-FAZA o 64 Cu-ATSM Flusso sanguigno: H 2 15 O

35 Conclusioni 1 La PET, attraverso i numerosi radiofarmaci utilizzabili, offre la possibilità di studiare tutti gli aspetti funzionali della neoplasia; in Radioterapia il loro uso può servire a meglio definire il BTV e a modulare l irradiazione, incrementando la dose nei punti a maggior rischio. La PET consente infine di valutare correttamente la risposta alla terapia.

36 Ma nella pratica Conclusioni 2 (con qualche problema ) solo il 18 F-FDG ha la monografia in Farmacopea ed è registrato per la vendita; per tutti gli altri radiofarmaci PET, in attesa della monografia (!!!), occorre operare all interno di protocolli sperimentali (D.Lgs.200/2007), di difficile gestione su indagini diagnostiche routinarie, e soprattutto senza prospettive di normalizzarne l uso.

logo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE

logo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base

Dettagli

IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E. Giuseppe De Vincentis

IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E. Giuseppe De Vincentis IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING E NEL TRATTAMENTO DELLA NEOPLASIA POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E METASTATICA Giuseppe De Vincentis 18 FDG PET: presupposti La degenerazione cancerosa si associa

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.461) : La PET e la SPECT sono due tipologie d'indagine medico-nucleare che si differenziano per: A: i radionuclidi

Dettagli

Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo

Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo Si ringraziano per la collaborazione Dr S. Messina; Dr B. Palumbo; Dr S. Sivolella TRACCIANTI PET IN

Dettagli

LA CHIMICA IN MEDICINA NUCLEARE

LA CHIMICA IN MEDICINA NUCLEARE Parma 22 Maggio 2003 LA CHIMICA IN MEDICINA NUCLEARE Dr. Asti Mattia Servizio di Medicina Nucleare Arcispedale Santa Maria Nuova RE LA MEDICINA NUCLEARE CHE COS E : branca specialistica che si avvale dell

Dettagli

Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.

Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana. Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.

Dettagli

AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI

AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI Dr. Fabrizio Gili M2PK Uno

Dettagli

Si possono suddividere in:

Si possono suddividere in: Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:

Dettagli

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Nucleare

Unità Operativa di Medicina Nucleare Parte Seconda (per il Medico di Famiglia) INDICAZIONI "APPROPRIATE" Nonostante la documentata efficacia diagnostica, la diffusione dei tomografi PET/CT sul territorio nazionale e regionale è ancora limitata

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

Farmaci del sistema nervoso autonomo

Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci colinergici Esercitano i loro effetti farmacologici sul sistema nervoso parasimpatico che utilizza Acetilcolina come mediatore chimico L acetilcolina (Ach)

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET

Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET Introdotta circa tre decadi fa da Phelps e Hoffman la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) solo recentemente è divenuta lo strumento

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA

CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E

Dettagli

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori

Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale

Dettagli

*PET/CT nelle neoplasie cerebrali

*PET/CT nelle neoplasie cerebrali Pesaro 26 Settembre 2014 *PET/CT nelle neoplasie cerebrali La RM è il metodo di elezione per lo studio di tutte le lesioni cerebrali. Tuttavia in alcune applicazioni la sua accuratezza può essere ridotta

Dettagli

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina Paleontologia Industria Radioisotopi Archeologia Medicina Biologia I radioisotopi I radioisotopi (o radionuclidi), sono dei nuclidi instabili che decadono emettendo energia sottoforma di radiazioni, da

Dettagli

Metabolismo: Introduzione

Metabolismo: Introduzione Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi

Dettagli

Regolazione del metabolismo del glucosio

Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione

Dettagli

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato). SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione

Dettagli

Positron Emission Tomography PET Dove e quando usarlo. Relatore M.Fayaz medico nucleare Centro Oncologico Fiorentino - CFO

Positron Emission Tomography PET Dove e quando usarlo. Relatore M.Fayaz medico nucleare Centro Oncologico Fiorentino - CFO Positron Emission Tomography PET Dove e quando usarlo Relatore M.Fayaz medico nucleare Centro Oncologico Fiorentino - CFO PET Indagine medico-nucleare che utilizza molecole biologiche (zuccheri, aminoacidi,

Dettagli

La PET-CT nello studio del tumore del pancreas: radiofarmaci,, tecniche e metodiche. Alfredo Palmieri Medicina Nucleare ASMN Reggio Emilia

La PET-CT nello studio del tumore del pancreas: radiofarmaci,, tecniche e metodiche. Alfredo Palmieri Medicina Nucleare ASMN Reggio Emilia La PET-CT nello studio del tumore del pancreas: radiofarmaci,, tecniche e metodiche Alfredo Palmieri Medicina Nucleare ASMN Reggio Emilia Introduzione La PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) è una

Dettagli

C). Quindi, con la spettroscopia NMR, le informazioni sulla struttura molecolare vengono dedotte osservando il comportamento dei nuclei atomici.

C). Quindi, con la spettroscopia NMR, le informazioni sulla struttura molecolare vengono dedotte osservando il comportamento dei nuclei atomici. La spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) è una tecnica analitica strumentale che permette di ottenere dettagliate informazioni sulla struttura molecolare dei composti in esame. La spettroscopia

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI POLICLINICO UNIVERSITARIO TOR VERGATA Dipartimento di Diagnostica per Immagini Imaging Molecolare Radiologia Interventistica Radioterapia Direttore: Prof. G.SIMONETTI Workshop ENEA per LA SALUTE DIAGNOSTICA

Dettagli

Normale controllo della crescita cellulare

Normale controllo della crescita cellulare Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche

Dettagli

OBESITA. 11 Aprile 2013

OBESITA. 11 Aprile 2013 OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

PET e Radioterapia. Diana Salvo. Cagliari 21-06-08

PET e Radioterapia. Diana Salvo. Cagliari 21-06-08 PET e Radioterapia Diana Salvo Cagliari 21-06-08 Nuove tecnologie in radioterapia clinica 2D planning 3D conformal IMRT IMRT (Intensity Modulated Radiation Therapy) IMRT è una tecnica di elevata precisione

Dettagli

Applicazioni cliniche imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Oncologia Giorgio Treglia

Applicazioni cliniche imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Oncologia Giorgio Treglia Applicazioni cliniche imaging multimodale e nuovi radiofarmaci Oncologia Giorgio Treglia Medicina Nucleare e Centro PET/CT Ente Ospedaliero Cantonale della Svizzera Italiana, Bellinzona e Lugano Disclosure

Dettagli

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori.

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori. SCHEDE TECNICHE INTERVENTI CONCLUSI ATI CONGENIA - CONGENIA Srl Milano - DAC Srl Milano - NIKEM RESEARCH Srl Bollate MI - ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Milano - ISTITUTO FIRC DI ONCOLOGIA MOLECOLARE Milano

Dettagli

METASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

METASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di

Dettagli

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini sede di Castelfranco Veneto unità operativa medicina nucleare - direttore:

Dettagli

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi

Dettagli

LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di

LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI

Dettagli

Respirazione cellulare

Respirazione cellulare Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2! 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole

Dettagli

GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE. L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO

GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE. L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO 75% DI TALE GLUCOSIO E NEL CERVELLO I FLUIDI CORPOREI CONTENGONO SOLO 20 g DI

Dettagli

RADIOTRACCIANTI PET IN CAMPO ONCOLOGICO

RADIOTRACCIANTI PET IN CAMPO ONCOLOGICO RADITRACCIATI PET I CAMP CLGIC A. Bogni, C. Pascali Istituto azionale Tumori, Milano Settori clinici di impiego della PET 17% 9% ncologia Cardiologia eurologia 74% Decadimento β + e annichilazione Imaging

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA

Prof. Maria Nicola GADALETA Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA

Dettagli

N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi

N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto

Dettagli

Carcinoma Differenziato della Tiroide: dalla Diagnosi al Follow-up. Nuove Tecniche di. Imaging. Giorgio Fagioli Giorgio Treglia

Carcinoma Differenziato della Tiroide: dalla Diagnosi al Follow-up. Nuove Tecniche di. Imaging. Giorgio Fagioli Giorgio Treglia Carcinoma Differenziato della Tiroide: dalla Diagnosi al Follow-up Nuove Tecniche di 2009 Imaging Bologna, 21 Marzo 2009 Giorgio Fagioli Giorgio Treglia U.O. Medicina Nucleare ASL di Bologna DTC: Imaging

Dettagli

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta

Dettagli

Biosintesi dei triacilgliceroli

Biosintesi dei triacilgliceroli Biosintesi dei triacilgliceroli Destino della maggior parte degli acidi grassi sintetizzati o ingeriti: Ø triacilgliceroli (riserva) Ø fosfolipidi (membrane) in base alle necessità metaboliche I triacilgliceroli

Dettagli

CRITERI RADIOLOGICI DI VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA ONCOLOGICA Radiologia Ferrara CRITERI RECIST Response Evaluation Criteria In Solid Tumor CRITERI RECIST Sono un gruppo di regole atte ad identificare

Dettagli

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza Oncologia epato-bilio-pancreatica Metastasi da tumore a sede primitiva ignota Monza, 06 Maggio 2011 Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza Epidemiologia Rappresentano meno del 5% di tutte

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.

Dettagli

Helena Curtis N. Sue Barnes

Helena Curtis N. Sue Barnes Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli

Dettagli

Neoplasie della mammella - 2

Neoplasie della mammella - 2 Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione

Dettagli

CELLULE EUCARIOTICHE

CELLULE EUCARIOTICHE CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a

Dettagli

Utilizzo della PET in Oncologica

Utilizzo della PET in Oncologica (TC)Pet Radioterapia: metodiche a confronto nella realta dell Azienda Utilizzo della PET in Oncologica Dott. Daniela Prosperi 27 Novembre-11 Dicembre 2004 Positron Emission Tomography (PET) Indagine medico-nucleare

Dettagli

Metabolismo degli aminoacidi

Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per

Dettagli

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche. L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente

Dettagli

I RADIOFARMACI PET. Dr. M. Asti. Servizio di Medicina Nucleare Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova

I RADIOFARMACI PET. Dr. M. Asti. Servizio di Medicina Nucleare Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova I RADIARMACI PET Dr. M. Asti Servizio di Medicina ucleare Azienda spedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria uova Il Radiofarmaco PET I radiofarmaci PET sono in genere piccole molecole con una

Dettagli

IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS

IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS POLICLINICO DI BARI Montrone T., Maino A., Cives M.*, Arborea G., Silvestris F.*, Resta L. DETO, *DIMO Neoplasie maligne disseminate per tutto il sistema

Dettagli

20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco

20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco 20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra

Dettagli

Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara

Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Richieste metaboliche: elementi essenziali In generale, i batteri per la loro crescita hanno bisogno di elementi essenziali. In particolare

Dettagli

GLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio

GLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi

Dettagli

Cosa sono i Macatori Tumorali?

Cosa sono i Macatori Tumorali? Marcatori tumorali Cosa sono i Macatori Tumorali? Sostanze biologiche sintetizzate e rilasciate dalle cellule tumorali o prodotte dall ospite in risposta alla presenza del tumore Assenti o presenti in

Dettagli

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE

Dettagli

Dott.ssa Ilaria Barchetta

Dott.ssa Ilaria Barchetta Dott.ssa Ilaria Barchetta Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università di Roma Diverse evidenze sperimentali hanno dimostrato una influenza diretta della vitamina D non solo

Dettagli

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Incontri di presentazione della Campagna di Prevenzione 2014-2015 Il Comitato Scientifico: Antonio Colombo, Eugenio Villa, Francesco Violante Cologno Monzese, 28 gennaio

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

Longevità della donna in un mondo che invecchia: clinica, etica e società Bollate 24 maggio 2008

Longevità della donna in un mondo che invecchia: clinica, etica e società Bollate 24 maggio 2008 Longevità della donna in un mondo che invecchia: clinica, etica e società Bollate 24 maggio 2008 Ornella Gottardi - U.O. Oncologia I.R.C.C.S. Multimedica Sesto S. Giovanni Epidemiologia dei tumori Disciplina

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici

I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici La seta della tela di ragno è un insieme di macromolecole, dette proteine. Sono le caratteristiche fisico-chimiche di queste

Dettagli

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente

Dettagli

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo? Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà

Dettagli

La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare.

La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare. Membrana Plasmatica La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare. La sua funzione principale è quella

Dettagli

APPROFONDIMENTO PROGETTO DI RICERCA IRST IRCCS cod. L3P923

APPROFONDIMENTO PROGETTO DI RICERCA IRST IRCCS cod. L3P923 APPROFONDIMENTO PROGETTO DI RICERCA IRST IRCCS cod. L3P923 Titolo del progetto Studio dell'interazione tra le cellule del midollo osseo e le cellule tumorali del cancro alla mammella in piattaforme tridimensionali

Dettagli

IL TUMORE DELLA PROSTATA

IL TUMORE DELLA PROSTATA IL TUMORE DELLA PROSTATA Dott. CARMINE DI PALMA Andrologia, Urologia, Chirurgia Andrologica e Urologica, Ecografia Che cos è il cancro della prostata? Cancro significa crescita incontrollata di cellule

Dettagli

Metalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il

Metalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento

Dettagli

Caffè tumore del pancreas e altri tumori: dai risultati epidemiologici alla divulgazione. Alessandra Tavani

Caffè tumore del pancreas e altri tumori: dai risultati epidemiologici alla divulgazione. Alessandra Tavani Caffè tumore del pancreas e altri tumori: dai risultati epidemiologici alla divulgazione Alessandra Tavani Scopo della epidemiologia Principali tipi di studi per epidemiologia analitica Tipi di analisi

Dettagli

METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI

METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli

Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Tiroide: tiroide e follicoli tiroidei Biosintesi, meccanismi cellulari, iodio tiroideo, trasporto

Dettagli

Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco.

Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono

Dettagli

Le idee della chimica

Le idee della chimica G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 25 Le basi della biochimica 1. I carboidrati 2. I lipidi 3. Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine 4. La struttura

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per

Dettagli

Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.

Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Capitolo 16 La demolizione del glicogeno Concetti chiave 16.1 Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio,

Dettagli

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank.

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank. LE RADIAZIONI Nel campo specifico di nostro interesse la radiazione è un flusso di energia elettromagnetica o di particelle, generato da processi fisici che si producono nell atomo o nel nucleo atomico.

Dettagli

RADIOTERAPIA STEREOTASSICA

RADIOTERAPIA STEREOTASSICA RADIOTERAPIA STEREOTASSICA Dr. MARIO DE LIGUORO Centro Oncologico Fiorentino Sesto Fiorentino 10 marzo 2012 RADIOTERAPIA Trattamento locale Volume di trattamento Dose totale erogata Dose per frazione Numero

Dettagli

«Macromolecole» Lipidi

«Macromolecole» Lipidi LIPIDI (1) «Macromolecole» Lipidi Biotecnologie Miscellanea di molecole biologiche che condividono la proprietà di non essere solubili in acqua. Molecole idrofobiche. Es: Grassi Oli (grasso liquido a temperatura

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica

Domande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica Domande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica Domanda #1 (codice domanda: n.403) : Nell'ibridazione fluorescente in situ (Fluorescent in situ hybridization "FISH"), che tipo di sonde fluorescenti

Dettagli

EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI

EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI Asp 2- Caltanissetta- Dott.ssa G. Di Franco Dirigente medico U.O. Radioterapia San Cataldo RADIAZIONI IONIZZANTI Radiazioni capaci di causare direttamente o indirettamente

Dettagli

12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists

12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists Terapie endocrino TAKE HOME MESSAGES metaboliche & rischio oncologico Marco GRANDI Direttore Dipartimento di Area Medica Nuovo Ospedale di Sassuolo Socio Onorario FADOI Emilia Romagna Socio AME Metformina

Dettagli

Bosisio Parini,, Udine, Pisa: l IRCCS E. Medea ed il neuroimaging

Bosisio Parini,, Udine, Pisa: l IRCCS E. Medea ed il neuroimaging LA SALUTE DEL BAMBINO TRA GENETICA E NEUROSCIENZE Prospettive etiche e di ricerca Bosisio Parini, 11 Dicembre 2010 Bosisio Parini,, Udine, Pisa: l IRCCS E. Medea ed il neuroimaging Gianluigi Reni IRCCS

Dettagli

PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico

PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 26 La gluconeogenesi Concetti chiave: Il fegato e il rene possono sintetizzare glucosio da lattato, piruvato e amminoacidi.

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

Sfingolipidi. Ceramidi SEMINARIO!!! 20/12/2013 SFINGOLIPIDI

Sfingolipidi. Ceramidi SEMINARIO!!! 20/12/2013 SFINGOLIPIDI SEMINARIO!!! SFINGOLIPIDI Sfingolipidi Ceramidi Lipidi derivati dall aminoalcool sfingosina. Un acido grasso è legato al gruppo aminico della sfingosina. I diversi gruppi polari (R) legati al gruppo OH

Dettagli

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,

Dettagli