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2 05 mon PRODOTTO :27 Pagina 2 UN SECOLO DI CARTA. I primi cento anni della Burgo

3 05 mon PRODOTTO :27 Pagina 3 Da quando è arrivata in Europa, la carta ha visto progressivamente aumentare le occasioni d impiego. Materiale estremamente versatile, dall iniziale funzione di supporto per la scrittura, più economico della pergamena, è stata successivamente impiegata in una quantità di compiti diversi. Basterà ricordare come essa serva per avvolgere pacchi, ma anche per decorare pareti; per fornire involucri alle sigarette, ma anche per produrre le scatole destinate a contenerle; per fare borse e sacchetti, ma anche articoli sanitari di uso corrente. Una casistica completa degli utilizzi della carta non esiste, e forse non è mai stata neppure tentata, anche perché, se da un lato aumentano le occasioni d impiego, dall altro l innovazione tecnologica ne comporta una crescente specializzazione: le caratteristiche di resistenza meccanica della carta utilizzata per la stampa a rotocalco o a rotooffset sono necessariamente diverse da quelle che erano richieste dalle macchine piane del XIX secolo. Allo stesso modo, l affermarsi della grande distribuzione,

4 05 mon PRODOTTO :27 Pagina 4 con le sue esigenze di conservazione e di stoccaggio dei prodotti, richiede involucri cartacei lontani anni-luce da quelli del passato. La carta da zucchero che ancora alla metà del XX secolo era largamente impiegata nella distribuzione alimentare non ha nessun rapporto di parentela con quella impiegata per confezionare le merendine che traboccano dagli scaffali dei supermercati: là si trattava di un prodotto semplice, di colore uniforme; qui si richiede un prodotto in grado di respingere gli eventuali assalti dell umidità e, al tempo stesso, suscettibile di essere stampato a più colori, consentendo un risultato finale complessivamente gradevole e accattivante. Per la carta esistono dunque impieghi di largo, larghissimo consumo; e impieghi che invece debbono essere considerati di nicchia : starà alla singola azienda cartaria decidere quali tipologie siano più confacenti alle proprie caratteristiche produttive. Nel caso di una grande azienda, la scelta dovrà necessariamente cadere su quelle tipologie che accanto a una forte domanda presentano anche un elevato grado di valore aggiunto, o UN SECOLO DI CARTA. I primi cento anni della Burgo

5 05 mon PRODOTTO :27 Pagina 5 quanto meno un valore aggiunto remunerativo. L azienda dovrà quindi accompagnare l evoluzione del mercato tenendo ben presenti questi parametri. Anche la Burgo ha dovuto, ovviamente, attenersi a questi stessi criteri. Il passaggio dai quintali di carta del primo esercizio agli oltre 2,6 milioni di tonnellate prodotti attualmente (valore suscettibile di ulteriore incremento sino a oltre 3 milioni di tonnellate, grazie anche all integrazione con il Gruppo Marchi), è avvenuto attraverso rilevantissime modificazioni nella composizione del prodotto. Se alla metà degli anni Venti la carta da giornale rappresentava la quota più consistente della produzione dell azienda, che si poneva così in posizione di assoluta supremazia sul mercato nazionale, dal secondo dopoguerra in poi l incidenza di tale prodotto è andata progressivamente scemando, tanto che oggi essa rappresenta soltanto poco più del 6% della produzione totale, con un trend in costante diminuzione, fino alla stabilizzazione dell ultimo decennio. In pratica, delle tonnellate annue richieste dai

6 05 mon PRODOTTO :28 Pagina 6 quotidiani, Burgo ne fornisce , mentre a soddisfare le esigenze degli editori concorrono cartiere in gran parte estere. Ma se la carta da giornale rappresenta ormai una percentuale fortemente minoritaria della produzione, la quota più consistente (pari a oltre il 90%) è comunque costituita da carte grafiche. In particolare, la carte patinate senza legno e il patinatino ne rappresentano già oltre l 80%. Per contro, la carta da imballo, che all origine era l unico prodotto dell azienda, oggi ne rappresenta, assieme ad altre carte destinate a usi speciali, poco più del 3%. A determinare questa evoluzione della Burgo vi è stata, da un lato, la constatazione di una domanda in costante aumento di questi tipi di carta nella produzione libraria, dei periodici e della pubblicità, conseguente, a sua volta, all evoluzione tecnologica delle macchine da stampa. Le nuove macchine da stampa, oltre a stampare superfici sempre più grandi e a velocità sempre più elevata, permettono una definizione delle immagini molto più alta se si usano carte patinate anziché naturali. UN SECOLO DI CARTA. I primi cento anni della Burgo

7 05 mon PRODOTTO :28 Pagina 7 Per altro verso, la scelta delle patinate e del patinatino è stata determinata anche dalla constatazione che si tratta di prodotti che richiedono minori quantità di materia prima di importazione, e inoltre consentono di realizzare un maggiore valore aggiunto. L evoluzione qualitativa delle carte patinate è stata molto forte anche grazie a una buona collaborazione tra la Burgo e le migliori aziende grafiche. In tal modo la Burgo ha potuto assicurarsi una quota del mercato europeo di tali prodotti superiore al 10%. Attualmente, la produzione è così distribuita. Le carte patinate e il patinatino sono prodotti negli stabilimenti di Avezzano, Burgo Ardennes, Chieti, Sora, Duino, Lugo e Verzuolo, nonché negli stabilimenti di Sarego, Toscolano e Villorba delle Cartiere Marchi; la carta per quotidiani è prodotta a Mantova; il patinatino su base carta riciclata e la carta per elenchi telefonici a Marzabotto; le carte naturali da stampa e per ufficio a Tolmezzo, mentre le carte per imballo e quelle politenate provengono da Treviso e dallo stabilimento di Valchiampo delle Cartiere Marchi.

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