Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso. lavorare insieme un successo. Henry Ford
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- Ilaria Grimaldi
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1 Istituto Comprensivo Gennaro Barra Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso. lavorare insieme un successo Henry Ford Piano dell Offerta Formativa
2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GENNARO BARRA Via Lungomare Trieste n.17- Salerno Tel. presidenza e fax : Tel. segreteria: Codice meccanografico: SAIC8A700R Codice fiscale: saic8a700r@istruzione.it pec: saic8a700r@pec.istruzione.it sito: Piano dell Offerta Formativa anno scolastico
3 PREMESSA La scuola del XXI sec. opera in uno scenario ambivalente, più ricco sì di stimoli culturali ma anche più contraddittorio. Oggi l apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che bambini e adolescenti vivono: proprio per questo la scuola è investita del delicato compito di valorizzare quest esperienza, di renderla unica, significativa di darle un senso che riqualifichi il ruolo insostituibile della comunità educante. Lo slogan con cui noi, neonato Istituto Comprensivo Gennaro Barra,vogliamo attirare i nostri piccoli utenti è: IL SAPERE HA UN BUON SAPORE GUSTIAMOLO INSIEME La nostra Offerta Formativa sarà perciò arricchita con proposte vicine al mondo dei discenti, che rispondano a domande afferenti non solo alla sfera cognitiva ma, anche e soprattutto, alla sfera affettiva dei nostri allievi, vittime, spesso ignare, di una società difficile da comprendere e da gestire. Il nostro Istituto s impegna, con le risorse umane e strumentali di cui è dotato, ad accogliere bambini di 2-3 anni per accompagnarli al compimento dei 14, rispondendo al loro bisogno di SAPERE, ma, altresì, a quello ben più delicato di SAPERE STARE NEL MONDO, nell intento di ridurre al minimo fenomeni di devianza, di dispersione e di disagio. In quest ottica la scuola è pronta a raccoglie, con coraggio, una sfida universale di apertura verso il mondo, di pratica dell uguaglianza e di riconoscimento, rispetto e valorizzazione delle diversità. 1 IL CICLO D ISTRUZIONE INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALUNNO è guidato al sapere saper essere saper fare costituiscono l identità culturale del futuro CITTADINO PLANETARIO - 3 -
4 2.1 ISTITUTO COMPRENSIVO PERCHE L aggettivo comprensivo è esplicativo e rispondente a tutti i perché che sono scaturiti a seguito di una scelta essenzialmente di tipo economico/finanziario con cui il nostro governo si è affrettato a tagliare le risorse della scuola nell ottica della razionalizzazione. Ma noi, operatori della scuola, vi abbiamo saputo leggere un significato più profondo. Affidare il I ciclo d istruzione ad un unico capo realizza UNITARIETA, CONTINUITA e DUREVOLEZZA dei saperi. Non siamo ancora in grado di fornire l indice di gradimento dell esperienza che ci apprestiamo a vivere, ma ci crediamo fortemente. DOVE 2 CONTESTO E STRUTTURA 1 PREMESSA Il neonato istituto G. Barra rappresenta una finestra sulla città da cui godere di un panorama vario e variegato, che va da nord ad est, dal mare alla collina, che abbraccia la zona antica di Salerno, teatro di forti mutamenti ma pur sempre testimone di storia e quella orientale sviluppatasi per accogliere un nucleo cittadino in espansione. La dislocazione geografica si traduce in continuità d intenti e in punto di forza poiché si ha la possibilità di toccare con mano differenti stili di vita e l effetto ricaduta sugli apprendimenti, di monitorare questi ultimi e correggere, all occorrenza, il tiro. COME L istituto è formato da scuole dell infanzia e primaria: BARRA, ABBAGNANO, TAFURI e RODARI e scuole secondarie di I grado: LANZALONE e POSIDONIA. I docenti, dei diversi ordini e gradi, condividono responsabilmente, un patto educativo e formativo e hanno stilato, pertanto, un CURRICOLO VERTICALE delle degli alunni al termine di questo I ciclo d istruzione. 2.2 I PLESSI PLESSO Gennaro Barra Via Lungomare Trieste Tel Sez. Scuola dell infanzia: 4 sezioni di cui 3 a Tempo normale e 1 a tempo ridotto. Scuola primaria: 10 classi: 5 a Tempo Pieno e 5 a tempo normale Servizi Ristorazione scolastica, servizio scuola bus, assistenza educativa per i diversamente abili coordinatore Ins. Maraziti Marina(Sc. Primaria) Ins. Salerno Monica (Sc. dell'infanzia) PLESSO Nicola Abbagnano Via Cesare Battisti Tel Sez. Scuola dell infanzia: 2 sezioni a Tempo normale Scuola primaria: 5 classi a tempo normale Servizi Ristorazione scolastica, servizio scuola bus, assistenza educativa per i diversamente abili coordinatore Ins. Teresa De Santis - 4 -
5 PLESSO Gianni Rodari Via Valerio Laspro Tel Sez. Servizi coordinatore Scuola dell infanzia: 1 sezione a Tempo normale Scuola primaria: 5 classi a tempo normale Ristorazione scolastica, assistenza educativa per i diversamente abili Ins. Guerra Anna PLESSO Clemente Tafuri Via Salita Montevergine Tel Sez. Scuola dell infanzia: 2 sezioni a Tempo normale. Scuola primaria: 6 classi a tempo pieno Servizi Ristorazione scolastica, servizio scuola bus, assistenza educativa per i diversamente abili coordinatore Ins. Marta Pecoraro PLESSO Lanzalone Via Portacatena Tel Classi 1 classe prima - 1 classe seconda - 1 classe terza coordinatore Prof. Rossana Cotecchia PLESSO Posidonia Via XX Settembre Tel Fax Sez. 6 classi prime - 4 classi seconde - 5 classi terze coordinatore Prof. Brunella Guarino - 5 -
6 2.3 TEMPO SCUOLA La scuola dell Infanzia è strutturata con sezioni a tempo normale e sezioni a tempo ridotto. Le prime hanno il seguente orario: dal lunedì al venerdì con servizio mensa.; le sezioni a tempo ridotto invece funzionano dalle ore alle 13.30, dal lunedì al venerdì. La scuola primaria è strutturata con classi a tempo normale e classi a tempo pieno. Le prime con orario dal lunedì al sabato; le seconde, a tempo pieno, con funzionamento dalle ore alle 16.30, dal lunedì al venerdì, con servizio mensa. La scuola secondaria di primo grado ha un monte ore obbligatorio di 30 ore settimanali, dal lunedì al sabato, con orario 8.25/13.25 Italiano e attività laboratoriali 6 ore Storia, cittadinanza e costituzione 2 ore Geografia 2 ore Matematica 4 ore Scienze 2 ore Tecnologia 2 ore Arte e immagine 2 ore Musica 2 ore Educazione fisica 2 ore Religione 1 ora Lingua inglese 3 ore Seconda lingua comunitaria: 2 ore francese o spagnolo Strumento 2 ore La cattedra di lettere di 18 ore è strutturata in due distinti insegnamenti: italiano 6 ore, storia e geografia 4 ore Strumento musicale L insegnamento di strumento musicale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell insegnamento obbligatorio di musica. Le classi in cui viene impartito l'insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo/attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all'atto dell'iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi. L assegnazione dello strumento, tra quelli proposti dalla scuola: pianoforte, flauto, chitarra, violino, violoncello, sassofono e percussioni, sarà fatta ad insindacabile giudizio della commissione addetta alla prova attitudinale a seguito del quale verrà redatta una graduatoria di inserimento. Le ore di insegnamento prevedono la pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dell anno, l ascolto partecipativo, attività di musica di insieme, nonché teoria e lettura della musica. La frequenza, oltre l orario obbligatorio delle lezioni, ai corsi comporta l obbligo per tutto il triennio e il rendimento è valutato con giudizio sulla scheda ed esame finale al completamento del triennio. 2.4 RISORSE PROFESSIONALI Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Maria Grimaldi 125 docenti Direttore servizi amministrativi Dott.ssa Luisa Pellegrino Figure di supporto 2 docenti collaboratori del dirigente scolastico 7 docenti responsabili di plesso 18 docenti coordinatori di classe 1 docente responsabile laboratorio informatico del Barra 1 docente responsabile laboratorio informatico del plesso Lanzalone 2 docenti referenti INVALSI 1 docente referente per l Educazione alla salute 1 docente referente per corso ECDL 1 docente coordinatore per le attività di Strumento Musicale - 6 -
7 2.4.2 Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa I docenti incaricati di funzioni strumentali al piano dell offerta formativa organizzano, coordinano e verificano le attività proprie di ciascuna progettazione: educativa, curricolare, extracurricolari, organizzativa operando in cinque aree di azione finalizzate alla promozione e coordinamento delle attività del piano dell offerta formativa relative: Area I - Gestione e coordinamento del POF, autodiagnosi ed autovalutazione di Istituto: Area 2 - Sostegno ai docenti, utilizzo nuove tecnologie per l elaborazione di materiali didattici e valutativi con supporto informatico Area 3 - Sostegno agli alunni con disabilità, DSA e adeguamento alla normativa sui Bisogni educativi Speciali Area 4 - Iniziative di continuità, raccordo e orientamento tra Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado: Area 5 Orientamento e rapporti con le Istituzioni e gli Enti sul territorio Personale Amministrativo e Ausiliario 6 Assistenti amministrativi 15 Collaboratori scolastici 2.5 Risorse strutturali Plesso G. BARRA Antico fabbricato situato,nella zona nord di Salerno dotato di: 20 aule ascensore 1 aula informatica 1 biblioteca Mensa Trasporto scolastico comunale uffici di direzione e segreteria P lesso! G. RODARI Fabbricato di tre piani situato nella zona alta del rione Carmine di Salerno con ampi spazi all aperto ricchi di vegetazione, è dotato di parcheggio e di: 12 aule montascale per i disabili 1 aula informatica 1 biblioteca Mensa Plesso N. ABBAGNANO Fabbricato di tre piani con ampi spazi all aperto è dotato di parcheggio di: 10 aule montascale per i disabili 1 aula informatica 1 palestra con annessi spogliatoi e bagni per disabili mensa trasporto scolastico comunale Plesso C. TAFURI Fabbricato di due piani,panoramico, situato nella zone alta del centro storico,dotato di ascensore e di: 10 aule 1 laboratorio di informatica ascensore mensa trasporto scolastico comunale spazi esterni - 7 -
8 Plesso G. LANZALONE Antico fabbricato di tre piani dotato di ascensore e piccolo parcheggio: 3 aule 1 laboratorio informatico con LIM (lavagna interattiva multimediale) 1 laboratorio di ceramica 1 palestra Plesso POSIDONIA Bacino di utenza: scuola primaria Matteo Mari, Monsignor Pirone, Via Corenzio, Gatto, Cristo Re. Struttura moderna, con ampi spazi interni ed esterni, dotata di ascensore, priva di barriere architettoniche con presenza di adeguati spazi verdi, campi da gioco esterni ed ampio parcheggio: 17 aule di cui 10 dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale) 2 postazioni LIM su carrello 2 laboratori per attività linguistiche (inglese/francese/spagnolo) 2 laboratori per attività artistiche 1 laboratorio informatico con 20 postazioni 1 laboratorio linguistico/informatico con 22 postazioni 1 laboratorio scientifico con LIM 1 laboratorio musicale con LIM 1 laboratorio di intercultura con LIM 1 biblioteca con LIM 3 postazioni docenti dotate di computer 1 auditorium di 300 posti 1 laboratorio di psicomotricità 1 palestra 2.6 MODALITÀ E CRITERI PER LE RELAZIONI CON LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI Nell ambito delle nuove disposizioni che mirano a limitare sempre più l uso della documentazione cartacea nella Pubblica Amministrazione, tutte le comunicazioni alle famiglie saranno pubblicate sul sito della scuola: nella sezione spazio genitori/avvisi. Il coinvolgimento delle famiglie alle attività di informazione sarà trasmesso tramite comunicazione a scuola sul diario dei figli e per mezzo . Coloro i quali sono impossibilitati ad accedere ad INTERNET, forniranno il numero di cellulare, per consentire l invio di SMS e recarsi presso la segreteria della scuola per la presa visione delle circolari. La scuola, inoltre, comunica con le famiglie mediante: comunicazioni scritte sul diario degli alunni o telefoniche; avvisi fotocopiati comunicazioni scritte spedite dal D.S; ricevimento Dirigente Scolastico : tutti i giorni previo appuntamento; consigli di interclasse con i rappresentanti dei genitori eletti incontri scuola/famiglia Colloqui individuali Il docente incontra, previo appuntamento e fuori dal proprio orario di servizio, i genitori che ne abbiano fatto richiesta, garantendo il rispetto della riservatezza. Situazioni problematiche I docenti, per affrontare eventuali casi problematici connessi a singoli alunni o al gruppo classe, possono chiedere lo svolgimento di incontri con i genitori, con il dirigente o con altre figure professionali che possano essere di aiuto nella risoluzione del problema; la richiesta va effettuata per iscritto con cinque giorni di anticipo. In forma ufficiale viene adottata anche la pubblicazione in bacheca, in particolare per gli atti che devono essere riportati a conoscenza di tutti
9 3 IL CURRICOLO Il curricolo verticale è l identità formativa (ciò che è), culturale (ciò che sa) professionale (ciò che sa fare) dell allievo, il bagaglio che porta con sé, terminata la scuola secondaria di I grado e si orienta nel nuovo e complesso panorama scolastico che lo connoterà come FUTURO CITTADINO. Nel definire gli obiettivi formativi e cognitivi, la comunità educante ha fatto propri i seguenti criteri: OSSERVARE L ESPERIENZA degli allievi e il contesto socio/culturale nel quale vivono; PERSONALIZZARE l iter formativo/apprenditivo proponendo conoscenze che si trasformino con successo in competenze poiché agganciate all esperienza personale; UTILIZZARE UNA DIDATTICA LABORATORIALE, dove il termine laboratorio non riporti soltanto ad un luogo geografico, ma principalmente ad una metodologia attiva, incentrata sul discente che scopre il suo sapere e lo sperimenta anche al di fuori del contesto scolastico. Con le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione il Ministero ha fissato gli obiettivi generali di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. In base a queste indicazioni la comunità professionale della scuola è chiamata ad elaborare scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione nel rispetto e nella valorizzazione dell autonomia dell Istituzione scolastica e predispone il curricolo all interno del Piano dell Offerta Formativa nel rispetto: delle finalità dei traguardi per lo sviluppo delle competenze degli obiettivi di apprendimento. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza (Scuola Infanzia) e discipline. CAMPI DI ESPERIENZA E DISCIPLINE La progettazione educativo - didattica promuove: l organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari; la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari e della collaborazione fra i docenti Nelle indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un affinità più intensa di alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie. con la seguente scansione temporale: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE I traguardi per lo sviluppo delle competenze vengono individuati: al termine della Scuola dell Infanzia al termine della Scuola Primaria al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado I traguardi rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa allo sviluppo integrale dell alunno. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di programmazione didattica, con attenzioni alle condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi: l intero triennio della scuola dell Infanzia l intero quinquennio della scuola primaria l intero triennio della scuola secondaria di primo grado - 9 -
10 3.1 CENTRALITA DELLA PERSONA L Istituto si fa interprete delle problematiche del contesto territoriale su cui agisce, delle aspettative dei genitori e degli alunni, dei bisogni latenti, determinati dai continui mutamenti del mondo attuale,per individuare le priorità formative da perseguire attraverso il curricolo, la progettualità e le varie attività presenti nel Piano dell Offerta Formativa. AUTONOMIA IDENTITÀ FORMAZIONE DELLA PERSONA ORIENTAMENTO COMPETENZE ( CONOSCENZE ABILITA ) CITTADINANZA 3.2 CURRICOLO VERTICALE Si ritiene importante: progettare un percorso formativo unitario e coerente muoversi in un'ottica di continuità promuovere un integrazione tra i cicli La continuità nasce dall'esigenza di garantire il diritto del bambino/ragazzo a un percorso formativo organico e completo a livello psicologico, pedagogico e didattico. Continuità è sinonimo di unità, linearità, organicità: unità intesa come collegialità, corresponsabilità e condivisione, linearità come prosecuzione dei percorsi e delle esperienze, organicità come coerenza progettuale e armonia metodologica La continuità si traduce anche nel rispetto delle specificità dei vari ordini di scuola e implica elementi di differenziazione strettamente correlati con il modificarsi delle strutture cognitive dei ragazzi. Continuità e discontinuità costituiscono i due volti di queste problematiche e garantiscono piena libertà e pari dignità educativa ai vari gradi dell'istruzione scolastica. Ciò trova il suo fondamento teorico anche nei più recenti studi psico-pedagogici sul rapporto apprendimento-sviluppo che hanno evidenziato come l'apprendimento proceda in modo dinamico secondo tempi personali, caratterizzati da anticipazioni, accorciamenti, salti di fase, dovuti alla qualità culturale dell'ambiente sociale di appartenenza e dell'educazione intenzionale scolastica. Il raccordo operativo, tra i diversi ordini di scuola, deve rispettare le identità e le potenzialità delle fasce di età degli alunni di ciascun segmento
11 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL INFANZIA 4 OFFERTA FORMATIVA ATIVA 4.1 FINALITÀ DELL ISTITUTO Il sistema di istruzione e formazione è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva e delle differenze e dell identità di ciascuno e la Costituzione e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell uomo e del bambino assicurano a tutti pari opportunità. L Istituto, facendo propri tali scopi,si impegna, a formare l uomo e il cittadino per: garantire lo sviluppo delle potenzialità della persona promuovere l integrazione delle sue diverse componenti: razionale, sociale, creativa e motoria favorire una consapevole comprensione del mondo favorire l inserimento nella società, anche attraverso il potenziamento delle capacità di orientarsi negli spazi sempre più articolati e complessi della comunicazione educare alla convivenza democratica, alla consapevolezza delle varie forme di diversità per prevenire e contrastare la formazione dei pregiudizi ampliare l orizzonte culturale e sociale oltre la realtà più prossima, riflettere sulla realtà culturale e sociale più vasta. CAMPI DI ESPERIENZA I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il sé e l altro Il corpo e il movimento Immagini suoni colori DISCIPLINE Italiano Inglese Matematica Scienze Tecnologia Storia geografia Cittadinanza e Costituzione Religione Educazione fisica Arte e immagine musica DISCIPLINE Italiano Inglese Lingua 2 Matematica Scienze Tecnologia Storia Geografia Cittadinanza e Costituzione Religione EDUCAZIONE FISICA ARTE E IMMAGINE MUSICA
12 4.2 OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI I tre ordini di scuola presenti nell Istituto si pongono come finalità didattiche i seguenti obiettivi in modo integrato ed in continuità: Favorire lo sviluppo emotivo ed affettivo attraverso la realizzazione delle strategie educative e didattiche che tengano conto della singolarità e complessità di ogni persona. Favorire lo sviluppo delle capacità espressive verbali e non verbali con particolare attenzione al possesso di un lessico vario e appropriato in relazione ai vari ambiti del sapere e ai vari ordini di scuola. Potenziare le capacità cognitive, sviluppando processi logici di analisi e di sintesi, orientati alla formazione del pensiero. Ampliare gli orizzonti conoscitivi degli allievi, promuovendo interessi e curiosità verso la cultura umanistica, scientifico-tecnologica ed espressiva. Promuovere e affinare le competenze procedurali degli alunni, intese come capacità di affrontare e risolvere i problemi. Favorire la comunicazione tra etnie diverse per una conoscenza reciproca ed un agire comune nel rispetto del differente patrimonio linguistico, religioso e culturale di base. Attuare iniziative di continuità volte a facilitare il passaggio degli alunni tra i vari ordini di scuola. Conoscere e praticare diritti e doveri, solidarietà, principio di uguaglianza. Saper cogliere il valore della legalità, inteso come rispetto delle regole, della struttura scolastica e degli altri. 4.3 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI GENERALI Partecipare in modo attivo e costruttivo alla vita della classe Intervenire in modo corretto durante le lezioni senza prevaricare o, al contrario, sottrarsi al dialogo Applicarsi con impegno, responsabilità e continuità sia in classe che a casa Eseguire i compiti puntualmente e con ordine Programmare i tempi di studio Rispettare i compagni, gli insegnanti, le attrezzature didattiche e gli ambienti nella consapevolezza che l inciviltà è un danno per tutti 4.4 OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Saper utilizzare la lingua italiana parlata e scritta per comunicare e rapportarsi con gli altri Saper comunicare anche utilizzando la lingua straniera Comprendere e usare i linguaggi specifici di ogni disciplina Applicare le tecniche e i metodi appresi Conoscere e usare la nuove tecnologie informatiche
13 4.5 INDICAZIONI METODOLOGICHE GENERALI E PRINCIPI FONDANTI Il senso dell esperienza educativa consiste nel mettere in atto percorsi esperenziali al fine di promuovere il pieno sviluppo della persona. Azioni strategiche Favorire un rapporto di stretta corresponsabilità educativa e di dialogo tra scuola e famiglia Valorizzare l esperienza del bambino come punto di partenza dell azione didattica Far maturare un senso di responsabilità educando il bambino a far bene il proprio lavoro ed a portarlo a termine Sviluppare competenze e potenzialità (fornire abilità di base e consentire lo sviluppo delle doti e delle potenzialità personali) Far crescere un senso di autonomia personale (lasciare il tempo per capire e trovare soluzioni a problemi, facendo leva sulle risorse personali, aiutando anche ad imparare dai propri errori) Acquisire la capacità di leggere e di gestire le emozioni (favorire processi di attenzione al vissuto emotivo personale in un orizzonte di relazionalità) 4.6 VALORIZZAZIONE DELLA DIVERSITÀ ED INTEGRAZIONE La nostra scuola supporta la diversità e garantisce la piena integrazione degli alunni in situazione di disagio. L offerta formativa, pertanto, propone a tutti gli alunni adeguati strumenti di crescita, basandosi su alcuni principi fondamentali: rispetto dei diversi tempi di apprendimento individualizzazione degli interventi sostegno allo studio coordinamento e flessibilità degli interventi. La presenza di alunni con disabilità e in situazione di disagio è aumentata in questi ultimi anni e il loro inserimento e la loro integrazione costituisce un vantaggio per tutti, sia per chi ha difficoltà particolari sia per gli altri, che imparano comportamenti e valori preziosi, dando un contributo fondamentale alla maturazione civile della società e allo sviluppo di migliori opportunità di vita e di inserimento sociale e professionale dei soggetti più deboli. Piena integrazione significa che tutti gli alunni, a prescindere dalla loro disabilità, possono frequentare la scuola, beneficiando di speciali sostegni e servizi all interno di essa divenendo parte integrante del gruppo classe e della comunità scolastica. Tutto ciò si realizza mediante un diffuso e capillare lavoro di rafforzamento della qualità professionale degli insegnanti specializzati, curriculari e di tutto il personale sulle problematiche del disagio, mediante azioni di aggiornamento di tipo tradizionale e attivazione di laboratori didattici in cui sia possibile realizzare interventi di sostegno alla didattica per: promuovere lo sviluppo dell autonomia personale degli alunni con disabilità e in situazione di disagio. potenziare le capacità personali di ogni ragazzo, l autostima e la percezione di sè. favorire una reale ed efficace integrazione nel contesto scolastico con il coinvolgimento di tutti gli operatori impegnati nelle diverse esperienze. Per garantire l integrazione e lo sviluppo delle potenzialità degli alunni che si trovano in situazione di disagio nella relazione, nella comunicazione, nella socializzazione o/e nell apprendimento ritiene fondamentale l attuazione delle seguenti condizioni: responsabilità organizzativa presenza di risorse aggiuntive: oltre la comune dotazione di insegnanti curricolari e specializzati, in funzione dei bisogni educativi specifici dell allievo in situazione di disagio, nella classe intervengono anche operatori con professionalità diverse da quella del docente; cooperazione scuola-famiglia cooperazione di tutte le componenti lavorative della scuola docenti e non docenti Nei suoi interventi a favore degli alunni disabili la scuola si avvale del servizio di assistenza educativa, organizzato con il finanziamento del Comune di Salerno, per realizzare attività previste nell ambito dei percorsi formativi che mirano a soddisfare i bisogni degli alunni
14 4.7 CITTADINANZA E COSTITUZIONE L educazione alla Costituzione e ai diritti/doveri di una cittadinanza attiva prevede l acquisizione di conoscenze e competenze anche attraverso il contributo formativo dei diversi campi di esperienza per quanto riguarda la scuola dell infanzia, nonché di tutte le altre aree e discipline previste dai curricoli delle scuole di ogni ordine e grado. In tal senso sollecita il raccordo tra le discipline di cui esalta la valenza civico - sociale, favorendo in tal modo il superamento della loro frammentazione. I contenuti trasversali incrociano i temi della legalità e della coesione sociale, dell appartenenza nazionale ed europea nel quadro di una comunità internazionale e interdipendente, dei diritti umani, delle pari opportunità, del pluralismo, del rispetto delle diversità, del dialogo interculturale, dell etica della responsabilità individuale e sociale, della bioetica, della tutela del patrimonio artistico e culturale. Sono, altresì, significativi i temi che attengono alla sensibilità ambientale e allo sviluppo sostenibile, al benessere personale e sociale, al fair play nello sport, alla sicurezza nelle sue varie dimensioni e stradale in particolare, alla solidarietà, al volontariato e alla cittadinanza attiva. I due approcci, quello integrato e quello trasversale, non si escludono a vicenda, anzi si integrano e si arricchiscono in un dialogo continuo e costruttivo che responsabilizza la scuola e gli insegnanti. D altro canto è la stessa legge 169/2008, nel riferirsi ad azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale, a segnalare l esigenza che tutti gli insegnanti rafforzino la loro preparazione culturale intorno ai temi di Cittadinanza e Costituzione e, dunque, a potenziare il loro impegno in questa direzione. 4.8 MODALITÀ GENERALI DI VALUTAZIONE La valutazione, sia delle competenze e sia dei processi attuati è intesa non tanto come un sistema di classificazione, ma come mezzo per migliorare l apprendimento e l operatività del sistema. Nella nostra scuola la valutazione è quella di tipo diagnostico, effettuata ad inizio delle attività, e atta a verificare la presenza o meno (o il livello) di possesso delle preconoscenze e dei prerequisiti cognitivi, metacognitivi, affettivi, relazionali motivazionali in tutti gli alunni. Poi di tipo formativo (in itinere), utilizzata dai docenti per raccogliere dati utili a controllare qualitativamente e quantitativamente il modo in cui procede la programmazione adottata e la funzionalità dell organizzazione didattica oltre a rilevare necessità che possono insorgere. Rispetto agli alunni questo tipo di valutazione serve a far crescere la consapevolezza del loro apprendimento, ad acquisire autonomia critica, riflessiva e di giudizio, a sviluppare il senso di responsabilità e la volontà di miglioramento delle prestazioni). E infine di tipo sommativo, a fine attività e utile per effettuare un bilancio sulla validità, efficacia ed efficienza delle opzioni didattico - culturali portate avanti in sede di programmazione Valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ( INVALSI) Il Ministero dell Istruzione, ai fini del progressivo miglioramento e dell armonizzazione della qualità del sistema educativo ha istituito il Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, con l obiettivo di valutarne l efficienza e l efficacia, inquadrando la valutazione nel contesto internazionale. Obiettivo principale è quello di creare una struttura capace di fornire informazioni essenziali sui livelli di apprendimento degli alunni per migliorare la qualità dell offerta formativa. L ente di ricerca a cui questo compito è affidato è l INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione) che predispone prove oggettive rivolte agli alunni. Tali prove, riguardano due ambiti disciplinari: Italiano e Matematica I risultati nelle classi seconde e quinte della scuola primaria sono finalizzati al solo monitoraggio dei livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico nel suo insieme e nelle sue articolazioni, nelle classi terze anche alla valutazione. Trasmessi dalle scuole all Invalsi, sotto forma di percentuali e formule statistiche (media, mediana, moda, deviazione standard ) alle scuole che ne fanno oggetto di autoanalisi
15 4.9 AUTOVALUTAZIONE o o o o verifica e valutazione degli obiettivi formativi progettati, per elaborare parametri di valutazione condivisi e per individuare i punti di forza e di debolezza e apportare ove necessario i dovuti aggiustamenti. monitoraggio continuo dei risultati, per la rilevazione delle competenze raggiunte dagli alunni frequentanti la scuola. progettazione dei necessari adeguamenti dell offerta formativa relazione finale del collegio dei docenti sulla validità dell offerta formativa 4.10 SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTI PLESSO N. ABBAGNANO I COLORI DELLA MUSICA Progetto di educazione al suono e alla musica, finanziato dalle famiglie, Rivolto a tutti gli alunni dell infanzia, si svolge in orario CURRICOLARE. PROGETTO CONTINUITA Progetto gratuito organizzato in collaborazione con le docenti della classe prima. Si svolge in orario CURRICOLARE. PLESSO "G: BARRA" FUNNY ENGLISH - Progetto d'inglese, gratuito. Destinato agli alunni di 5 anni, si svolge in orario CURRICOLARE. FORMA MENTIS - Progetto di psicomotricità, tenuto da un'esperta esterna, finanziato dalle famiglie, è destinato a tutti gli alunni dell'infanzia. PROGETTO CONTINUITA' - Progetto gratuito, in collaborazione delle docenti delle classi prime. Destinato ai bambini di 5 anni,si svolge in orario CURRICOLARE. PLESSO RODARI I COLORI DELLA MUSICA Progetto di educazione al suono e alla musica, finanziato dalle famiglie, Rivolto a tutti gli alunni dell infanzia, si svolge in orario CURRICOLARE. PLESSO TAFURI I COLORI DELLA MUSICA Progetto di educazione al suono e alla musica, finanziato dalle famiglie, Rivolto a tutti gli alunni dell infanzia, si svolge in orario CURRICOLARE
16 4.11 SCUOLA PRIMARIA PROGETTI PLESSO N. ABBAGNANO UNA FIABA DA COSTRUIRE Laboratorio di scrittura creativa,gratuito, tenuto da esperte interne, rivolto agli alunni delle classi prime e seconde. Si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. TEATR ARTE LA SCUOLA E VIVA EVVIVA LA SCUOLA Laboratorio teatrale, gratuito, tenuto da esperte interne rivolto agli alunni delle classi terza, quarta e quinta. Si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. CANTIAMO A SCUOLA Progetto musicale (coro) tenuto da esperti esterni, gratuito. Rivolto agli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte. Si svolge in orario CURRICOLARE. PROGETTO GIORNALISMO Progetto proposto da esperti esterni, gratuito. E' destinato agli alunni della classe quinta. Si svolge in orario CURRICOLARE. PLESSO "G: BARRA" I COLORI DELLA MUSICA - Progetto di educazione al suono e alla musica, tenuto da un'esperta esterna. Finanziato dalle famiglie, è rivolto agli alunni delle classi prime. Si svolge in orario CURRICOLARE. DANZANDO SI CRESCE - Progetto di danza, a cura da un'esperta esterna, finanziato dalle famiglie, è destinato agli alunni delle classi prime e seconde. Si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. CANTIAMO A SCUOLA - Laboratorio di musica (coro), tenuto da esperti esterni, gratuito, rivolto agli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte. Si svolge in orario CURRICOLARE. UNO STRUMENTO PER CONOSCERE E COMUNICARE - Laboratorio d'informatica gestito da esperti interni, gratuito.rivolto agli alunni delle classi prime, seconde e terze. Si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. DANZE STORICHE - Progetto pluridisciplinare proposto dall' esperta esterna,finanziato dalle famiglie. Rivolto agli alunni delle quarte e quinte: Si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. DIDATTICA DEL PRESEPE - Laboratorio artistico in collaborazione con la Bottega San Lazzaro, gratuito. Rivolto agli alunni delle classi quinte, si svolge in orario CURRICOLARE. PROGETTO GIORNALISMO Progetto proposto da esperti esterni, gratuito. E' destinato agli alunni della classe quarta. Si svolge in orario CURRICOLARE. PLESSO RODARI LABORATORIO TEATRALE Progetto teatrale tenuto da un esperto esterno e finanziato dalle famiglie. Rivolto a tutti gli alunni, si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. MUSICALITA Progetto musicale, tenuto da un esperto esterno e finanziato dalle famiglie. Rivolto a tutti gli alunni, si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. CANTIAMO A SCUOLA Laboratorio di musica (coro), tenuto da esperti esterni, gratuito. Rivolto agli alunni delle classi seconda, terza, quarta e quinta, si svolge in orario CURRICOLARE. UN COMPUTER COME AMICO laboratorio d informatica tenuto da un'esperta interna. gratuito. Rivolto agli alunni delle classi prima e seconda, si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. L INGLESE COME STRUMENTO COMUNICATIVO - Progetto di approfondimento della lingua inglese, tenuto dalle esperte interne Rivolto agli alunni di terza e quarta. si svolge in orario EXTRACURRICOLARE. PROGETTO GIORNALISMO Progetto gratuito, tenuto da esperti esterni. Rivolto agli alunni della classe quinta
17 PLESSO TAFURI TEATRINSIEME- laboratorio teatrale, gratuito tenuto da esperte interne. Rivolto a tutti gli alunni, si svolge in orario CURRICOLARE. CANTIAMO A SCUOLA Laboratorio di musica (coro), tenuto da esperti esterni, gratuito. Rivolto agli alunni delle classi seconda, terza, quarta e quinta, si svolge in orario CURRICOLARE. MUSICALITA Progetto musicale, tenuto da un esperto esterno e finanziato dalle famiglie. Rivolto a tutti gli alunni, si svolge in orario CURRICOLARE.. PASSEGGIANDO PER LA CITTA Approfondimento di storia locale, tenuto da un esperto esterno e finanziato dalle famiglie. Rivolto a tutti gli alunni, si svolge in orario CURRICOLARE. LABORATORIO DI LINGUA SPAGNOLA Progetto di ampliamento delle lingue straniere, tenuto da un'esperta esterna e finanziato dalle famiglie.rivolto a tutti gli alunni, si svolge in orario CURRICOLARE. PROGETTO GIORNALISMO Progetto gratuito, tenuto da esperti esterni. Rivolto agli alunni della classe quinta, si svolge in orario CURRICOLARE 4.12 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Finalità Le Nuove Indicazioni per il curricolo della Scuola Secondaria di 1 grado individuano, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche di fondo. - Valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. - Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino diseguaglianze. - Favorire l esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze - Incoraggiare l apprendimento collaborativi. 4 OFFERTA FORMATIVA ATIVA - Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere. - Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Continuità La scuola promuove la continuità del processo educativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell istruzione, mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con le scuole primarie al fine di: favorire un passaggio non traumatico da un ordine di scuola all altro facilitare il dialogo tra scuola e famiglie stimolare i processi di socializzazione valorizzando lo spirito di collaborazione garantire efficaci azioni di continuità far conoscere l ambiente scuola, l organizzazione, gli spazi e le risorse strumentali concretizzare il rapporto di continuità con la scuola primaria per favorire l entrata nella scuola media
18 Attività Le attività sono realizzate mediante: interventi presso le scuole primarie volti a fornire indicazioni e dati sulla nostra realtà scolastica presentazione della nostra scuola (anche in rete) agli alunni della scuola primaria per far conoscere spazi, risorse umane e strumentazioni Le iniziative progettate e programmate sono: Un abbraccio musicale per avvicinare gli alunni al mondo della musica e diffondere la cultura musicale con l intervento dei docenti di strumento musicale Gioco sport corsi di minibasket per gli alunni delle classi IV e V di scuola primaria per far apprendere le abilità specifiche e le tecniche del minibasket, per imparare a collaborare e a rispettare le regole del gioco di gruppo. laboratori di accoglienza presso la scuola per gli alunni delle classi V di scuola primaria Open Day : la scuola apre le porte al territorio Orientamento La nostra scuola svolge, al suo interno, una continua azione di stimolo e di guida, mediante interventi formativi centrati sulla costruzione del sé e sull acquisizione della consapevolezza personale, oltre che sul conseguimento di competenze specifiche. Essa intende contribuire allo sviluppo delle capacità di orientamento degli allievi, potenziando attività che favoriscano l autoconoscenza, le valenze orientative delle discipline ed ogni altra iniziativa volta a consentire agli alunni scelte più confacenti alla propria personalità ed al proprio progetto di vita. Attività in entrata: Accoglienza La scuola si propone di favorire l inserimento degli studenti nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all istituzione. Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. Finalità: Facilitare l inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica. Favorire il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media. Contrastare i fenomeni del disagio e della dispersione scolastica. Obiettivi Far conoscere gli spazi, le strutture, gli organismi della scuola e le relative funzioni. Favorire una prima conoscenza e socializzazione all interno della classe. Rilevare la situazione complessiva degli alunni in ingresso Attività di in itinere Si programmano percorsi finalizzati a facilitare una scelta adeguata mediante: interventi formativi centrati su temi civili che aiutino il preadolescente a mettersi alla prova, a selezionare ed usare quanto possiede e sa di possedere iniziative di didattica orientante volte a favorire la conoscenza di sé laboratori orientativi centrati sulla progettualità e la responsabilità rispetto al domani svolgimento di U.d.A Attività di in uscita Al terzo anno, si programmano interventi mirati a consolidare le conoscenze disciplinari di base e a rinforzare le capacità e le competenze mediante: iniziative di informazione sulle prospettive occupazionali presenti sul territorio attraverso incontri con operatori dei vari settori occupazionali e con docenti della scuola secondaria di secondo grado attività programmate e incontri con docenti della scuola secondaria di secondo grado
19 PROGETTAZIONE CURRICULARE Finalità Favorire la conoscenza e l accettazione di sé finalizzata alle scelte future e all integrazione critica nella società contemporanea per una cittadinanza planetaria attuare una scuola fondata sulla centralità dell alunno contribuire alla formazione globale della persona in tutte le sue componenti incrementare il successo scolastico attraverso la motivazione, la ricerca di senso, lo sviluppo di interessi e bisogni culturali. promuovere intelligenze creative, far emergere il talento espressivo dello studente favorire l integrazione degli alunni provenienti da paesi stranieri, dei soggetti diversamente abili e/o svantaggiati culturalmente Gli obiettivi formativi presuppongono una carica problematica sempre aperta ed una dinamicità che li rende al contempo punto di partenza e di arrivo, condizione e risultato di ulteriori maturazioni. Sebbene formulati dal Collegio in maniera analitica richiedono il continuo richiamo all integralità educativa ed esigono che siano sempre dotati di senso: maturare il senso di appartenenza saper comunicare saper collaborare essere capaci di decisioni autonome sapersi assumere responsabilità saper assumere decisioni collettive saper pianificare saper risolvere problemi concreti sviluppare la costruzione del senso di legalità e di responsabilità sapersi autovalutare Curricolo Nel rispetto degli stili di apprendimento e delle differenze di cui i ragazzi sono portatori la scuola, intesa nel suo complesso e nelle singole individualità dei docenti, realizza attraverso unità di apprendimento una progettazione che presenta le seguenti caratteristiche: individuazione di traguardi per lo sviluppo delle competenze approccio integrato ed interdisciplinare alla conoscenza attenzione alla scelta contestualizzata di metodi e soluzioni organizzative (gruppo classe, gruppi di livello, di compito, elettivi) mirati al conseguimento degli obiettivi formativi attenzione alle modalità di verifica dei livelli di conoscenza e delle abilità acquisiti. Agli alunni stranieri, senza alcuna conoscenza dell italiano, nel primo anno, sarà impartito l insegnamento dell Italiano come seconda lingua comunitaria, al fine di agevolarne l acquisizione e/o il rafforzamento delle strutture morfologiche e sintattiche e di favorirne l integrazione nel gruppo classe. Competenze Italiano Classe prima o Riconoscimento delle informazioni essenziali di un testo e decodifica del relativo messaggio o Uso semplice del registro linguistico per la comunicazione orale o Produzione di testi semplici e globalmente corretti o Riconoscimento delle principali funzioni e strutture linguistiche Classe seconda o Riconoscimento di vari tipi di testo, individuazione delle caratteristiche e del genere di appartenenza o Uso appropriato e corretto del registro linguistico per la comunicazione orale o Produzione di testi chiari ed organici,adeguati alla consegna, agli scopi e ai destinatari o Riconoscimento ed analisi delle funzioni degli elementi strutturali di un discorso
20 Classe terza o Analisi della struttura di un testo e comprensione delle relazioni con il contesto di appartenenza o Impiego funzionale dei registri linguistici o Rielaborazione chiara, organica e corretta di un testo o Fruizione e apprezzamento di testi di vario genere Inglese Classe prima o Comprensione di messaggi e testi semplici o Produzione orale per conversazioni di semplici messaggi sugli aspetti di vita quotidiana o Produzione scritta di testi elementari in forma globalmente corretta. Classe seconda o Comprensione degli elementi principali in testi diversi o Uso personale per conversazioni attinenti a varie esperienze o Produzione scritta di testi semplici e coerenti attinenti a varie esperienze Classe terza o Comprensione degli elementi costitutivi di un testo o Uso autonomo della lingua per vari scopi comunicativi o Uso del registro linguistico corretto e coerente con gli scopi comunicativi Francese / spagnolo Classe prima o Comprensione di messaggi e testi semplici o Produzione orale per conversazioni di semplici messaggi sugli aspetti di vita quotidiana o Produzione scritta di testi elementari in forma globalmente corretta. Classe seconda o Comprensione degli elementi principali in testi diversi o Interazione su conversazioni relative a situazioni di vita quotidiana o Produzione scritta di testi semplici e coerenti attinenti a varie esperienze Classe terza o Comprensione degli elementi principali di un discorso o Uso autonomo della lingua per vari scopi comunicativi. Storia e geografia Classe prima o Riconoscimento ed uso guidato degli strumenti di base delle discipline o Identificazione e descrizione delle principali caratteristiche delle realtà storico-geografiche o Orientamento nello spazio e nel tempo o Uso di un linguaggio essenziale Classe seconda o Riconoscimento delle trasformazioni spazio-temporali della realtà o Individuazione delle radici storico-geografiche che caratterizzano le diverse tappe dell evoluzione uomo-ambiente o Utilizzo appropriato e corretto del linguaggio specifico, Classe terza o Individuazione delle caratteristiche antropiche, economiche, ecologiche e storiche di un territorio o Confronto tra realtà territoriali e storiche diverse o Interpretazione del presente attraverso la comprensione del valore della memoria storica e del percorso evolutivo geografico o Padronanza nell uso del linguaggio specifico. Cittadinanza e Costituzione Classe prima o Rapportarsi in modo sereno e corretto con coetanei e adulti o Rispettare le regole e riconoscerne il valore o Riconoscere i concetti di diritto dovere o Collaborare e partecipare
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