UFFICIO TECNICO. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Piano Particolareggiato del Centro Storico (PPCS) 1 PREMESSE Pag CENNI STORICI Pag 2

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1 COMUNE DI ARBOREA Provincia di Oristano Viale Omodeo, 5 cap tel. 0783/80331 fax P. iva cod. fisc c.c UFFICIO TECNICO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Piano Particolareggiato del Centro Storico (PPCS) 1 PREMESSE Pag. 2 2 CENNI STORICI Pag 2 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PROGETTUALE Pag STRUTTURA DEL PPCS Pag OBIETTIVI DEL PIANO Pag 6 6 COERENZA CON LE DISPOSIZIONI DEL P.P.R. Pag 6 7 ELABORATI PROGETTUALI Pag. 8 1

2 1 - PREMESSE Con Delibera di G.C. n 196 del l Ammini strazione Comunale di Arborea disponeva di provvedere al recupero, la riqualificazione e il riuso del centro storico, rispettandone i valori socioculturali, storici, architettonici, urbanistici, economici ed ambientali, mediante i contributi previsti dalla L.R. 29/89 e incaricava l Ufficio Tecnico Comunale di redigere: - Il Programma integrato del centro storico con valenza di piano particolareggiato (art. 9 L.R. n. 29/89); - Il Progetto esecutivo dei Lavori di realizzazione opere infrastrutturali del centro storico; - Il Piano per il recupero primario a favore di soggetti pubblici o privati (art. 14 L.R. n. 29/89). Al fine di concorrere con una pluralità di risorse pubbliche e private per gli interventi di recupero primario degli edifici del centro storico, ai sensi dell art. 14 della L.R. 29/98, sono stati coinvolti, mediante l indizione di un bando-invito, i privati, singoli o riuniti in consorzi e/o cooperative, in particolare i maggiori Enti presenti nel territorio quali ERSAT e Società Bonifiche Sarde, che potranno partecipare sia con concessioni di aree o contributo finanziario per l esecuzione di opere quali infrastrutture ed arredo urbano ed avranno quale beneficio, in caso di finanziamento dell intervento. Per la redazione del PPCS, l Ufficio Tecnico Comunale, si è avvalso della collaborazione dello Studio dell Arch. Giuseppe Pulina di Sassari, incaricato del rilievo e della restituzione grafica digitalizzata. 2 CENNI STORICI Arborea, nasce negli anni 20, a seguito di un opera di bonifica, ideata dall Ing. G. Dolcetta, amministratore delegato della Società Bonifiche Sarde, che interessa un territorio di circa ha, tra gli stagni di S Ena Arrubia e di San Giovanni. La bonifica integrale di Arborea, che rimane tra gli esempi più significativi del periodo in Italia, non interessa solo l aspetto del razionale sfruttamento agricolo del territorio, ma anche quello architettonico-urbanistico che ha portato ad inaugurare nel 1928 la città nuova Mussolinia di Sardegna che solo nel 1944 prenderà il nome di Arborea. Il nucleo originario, cui fulcro è la Piazza M. Ausiliatrice con i suoi magnifici giardini, è circondato da edifici in stile eclettico, caratterizzati dall unione di più elementi neorinascimentali, neogotici e liberty, quali la Chiesa Parrocchiale, il Palazzo dell Albero e dei negozi, il Palazzo Municipale, la Villa del Direttore e la Villa del Presidente, la sede della Società, la Scuola Elementare e ancora il mercato comunale, l Ospedale C. Avanzini e i magazzini. 2

3 L altra zona urbana che costituisce storicamente il cuore dell area industriale di Arborea è quella lungo Corso Italia, dove sorge l agglomerato che raggruppa il mulino, il silo, l essicatoio, l enopolio e, dalla parte opposta, il caseificio. Continuando lungo l ex Viale Littorio, nell area ex arengario si trovano alcuni tra i più notevoli esempi architettonici di razionalismo in Sardegna, la casa dei Balilla e la Casa del fascio, oggetto d interesse da parte di studiosi del settore. Accanto agli esempi più significativi riportati, il centro storico, è costituito da altri edifici di minore rappresentatività, ma pur sempre di grande interesse storico-architettonico che merita di essere tutelato e valorizzato. Come merita attenzione il territorio della bonifica, caratterizzato dalla rete di canali e strade poderali affiancate da filari di pioppi e eucalipti, nel quale si inserivano organicamente le case coloniche, esempi di architettura rurale, oggi purtroppo notevolmente compromessi, solo in alcuni rari casi integralmente conservati. Così deturpati risultano anche i centri colonici, S Ungroni, Centro 1 e Centro 2, Luri, Pompongias, Torrevecchia e Linnas, dove si possono ancora scorgere, tra le superfetazioni, gli elementi neorinascimentali e i pittogrammi delle case del fattore, delle stalle e dei fabbricati rurali annessi. L Amministrazione Comunale in questi ultimi anni ha assunto quale obiettivo prioritario, il restauro degli edifici di proprietà comunale più rappresentativi, portando a compimento l intervento sul Palazzo Municipale, l ex mulino ora adibito a Museo della Bonifica, il mercato civico, la scuola elementare, l ex caserma della milizia, l ex casa del fascio ed ex ospedale C.Avanzini, mentre sono in fase di realizzazione i lavori di restauro dell ex GIL. Altre iniziative private da segnalare sono la ristrutturazione della cantina e la manutenzione straordinaria della casa dei negozi ed abitazione degli impiegati. 3 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO PROGETTUALE Il PPCS è stato redatto, in base agli imput forniti dall Amministrazione comunale, nel rispetto delle norme in materia ed in particolare: Sardegna; - art. 52 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale; - linee guida regionali per la predisposizione dei Piani attuativi dei centri storici della - decreto D.A. 22 dicembre 1983 n. 2266/U Decreto Floris" Disciplina dei limiti e dei rapporti relativi alla formazione di nuovi strumenti urbanistici ed alla revisione di quelli esistenti nei Comuni della Sardegna. - circolare Assessore degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica 10 maggio 1984, n.1; - L.R. 13 ottobre 1998, n. 29, come modificata dalla L.R. 17 novembre 2000, n. 23, avente ad oggetto Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna ; 3

4 - DLgs , n Codice dei beni culturali e del paesaggio 4 - STRUTTURA DEL PPCS Al fine di tutelare il patrimonio storico-architettonico di Arborea è stato delimitata nel P.U.C., la zona omogenea A, del centro urbano per mq e per i centri colonici di mq , come risulta dalla tabella di sintesi allegata. La perimetrazione delle zona storica di Arborea nasce da un dialogo fra l Amministrazione regionale e quella comunale. I primi perimetri, individuati dal PPR, quali centri matrice dell abitato, della colonia marina nel litorale, nei centri colonici 1 e 2 del Sassu; sono stati modificati ed integrati come da determinazione della n. 1189/DG del 30/05/2008, Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della Vigilanza edilizia, di approvazione della nuova perimetrazione, con l integrazione dei centri colonici di Luri, Linnas, Torrevecchia, Pompongias e S Ungroni, come individuati nelle figure successive o nell allegato alla presente indicato al n. 01. Nella marina è stato escluso completamente il centro matrice essendo fabbricati realizzati dopo gli anni 50, ed inoltre non hanno nessun valore storico, mentre nell abitato la perimetrazione del PPR (linea verde) è stato riveduto dall Amministrazione comunale secondo il perimetro rosso, come indicato nella figura 01, dove sono state incluse le aree del primo nucleo Ala Birdis e stralciate le espansioni recenti, risalenti agli anni 70. Per le borgate, il PPR prevedeva solo i centri colonici 1 e 2 del Sassu, questi sono stati modificati nella parte dove si prevedeva l inclusione delle aree utilizzate per attività produttive realizzate negli anni 50 e in parte negli anni 70 del secolo scorso. L amministrazione comunale di Arborea ha deciso invece di estendere il centro matrice anche alle altre borgate considerato che queste sono nate insieme alla bonifica, negli anni 30, essendo storiche ma anche i primi centri colonici rurali della bonifica. 4

5 Perimetro proposto dal PPR Ridelimitazione da atto di ricognizione Fig Centro Storico di Arborea 5

6 L articolazione del piano si compone di una serie di documenti che nascono dalla ricognizione cronologica dell edificato e dall analisi della valenza storico-architettonica del patrimonio immobiliare, attraverso i rilievi dello stato attuale, per arrivare alla redazione di una scheda descrittiva per ogni fabbricato incluso nel centro storico. Dalla lettura di tali schede unitamente alla cartografia di riferimento e le norme di attuazione, viene disciplinata l attività edificatoria futura. La fase più dettagliata del Piano è costituita dal quaderno degli abachi dove sono riportati i particolari di pittogrammi, murature, infissi, comignoli, mantovane, balaustre, recinzioni, abbaini, arredo urbano, insegne, pavimentazioni, colori, che dovranno essere utilizzati al fine della conservazione e/o ricostituzione del patrimonio architettonico del centro storico. 5 - OBIETTIVI DEL PIANO Il P.P.C.S., Piano Particolareggiato del Centro Storico di Arborea regolamenta e coordina tutta l attività edilizia dell aree perimetrate dal PUC (Piano Urbanistico Comunale) vigente, con destinazione urbanistica - ZONA A - CENTRO STORICO, territorio comunale interessato da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico, di particolare pregio ambientale o tradizionale, o da porzione di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante; Il PPCS individua in modo dettagliato il tessuto dei centri storici analizzando i seguenti fattori: quadro geografico: orografia, idrografia, rapporto con gli elementi naturali, giaciture; funzioni e ruoli nelle reti insediative territoriali; assi e poli urbani; caratteri dell edificato, tessuti e tipologie edilizie; presenza di complessi e manufatti di carattere emergente e monumentale; presenza di verde storico, parchi, giardini e ville, slarghi e piazze; caratteri, significatività, rappresentatività e fruibilità dello spazio pubblico, delle sue superfici e dell arredo urbano rappresentati in abachi di riferimento anche per gli interventi edilizi; stato di conservazione del patrimonio storico; criticità in atto, problemi di recupero e riuso emergenti. Gli interventi sul futuro centro storico sono orientati prevalentemente alla conservazione, in considerazione del fatto che sia la struttura urbanistica, che lo stato dei fabbricati conserva la tipologia originaria dell epoca di costruzione, con la previsione per quegli edifici in contrasto la riqualificazione integrale, in particolare sono stati individuati quali opere incongrue la struttura del Bocciofilo realizzata a ridosso della ex casa del Fascio ed il locale adibito a garage nella piazza d armi nel retro della ex casa della milizia. 6

7 6 COERENZA CON LE DISPOSIZIONI DEL P.P.R. Durante la redazione del P.U.C. in adeguamento al P.P.R. si è provveduto a verificare ed integrare le perimetrazioni degli insediamenti storici, come delimitati dal P.P.R., per individuare in mododettagliato i tessuti di antica e prima formazione, analizzando i seguenti fattori: a) quadro geografico: orografia, idrografia, rapporto con gli elementi naturali, giaciture; b) funzioni e ruoli nelle reti insediative territoriali; c) margini, eventualmente fortificati; d) assi e poli urbani; e) caratteri dell edificato, tessuti e tipologie edilizie; f) presenza di complessi e manufatti di carattere emergente e monumentale; g) presenza di verde storico, parchi, giardini e ville, slarghi e piazze; h) caratteri, significatività, rappresentatività e fruibilità dello spazio pubblico, delle sue superfici e dell arredo urbano; i) stato di conservazione del patrimonio storico; j) criticità in atto, problemi di recupero e riuso emergenti. Nel rispetto del punto 3 e 4 dell art.52 delle Norme Tecniche di attuazione del PPR il P.P.C.S. di Arborea prevede interventi, sui tessuti edilizi e urbani che conservano rilevanti tracce dell assetto storico, rivolti esclusivamente alla riqualificazione ed al recupero, mediante: a) manutenzione ordinaria e straordinaria b) restauro e risanamento conservativo, c) ristrutturazione edilizia interna Tali interventi dovranno riguardare non solo i corpi di fabbrica storico-tradizionali, ma anche le recinzioni e le relazioni originarie con gli spazi vuoti di pertinenza degli organismi edilizi, da considerare e salvaguardare nella loro integrità, nonché il contesto degli spazi collettivi costituiti da aree verdi, strade e piazze. Nel P.P.C.S. è compreso il quaderno degli abachi (tav. 45), che nel rispetto del punto 5 dell art. 52 delle N.T.A. del PPR, costituisce lo strumento atto a favorire la conservazione degli elementi identitari superstiti, e a prevedere misure atte a garantire la riqualificazione dei tessuti modificati con un complesso di regole insediative, in particolare, per le unità edilizie ed i tessuti sostituiti in tempi recenti, dovranno prevedersi interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica che per densità, rapporti di pieni e vuoti, altezze, allineamenti e affacci risultino coerenti e non pregiudizievoli delle preesistenze. Il P.P.C.S. al fine di ottemperare ai punti 6 e 7 delle N.T.A. del PPR prevedere forme di riuso 7

8 del bene che siano compatibili con la sua costituzione intrinseca e non distruttive della sua identità culturale ed in particolare: a) prevede, ove possibile, il mantenimento o il ripristino delle funzioni residenziali, nonché le attività compatibili necessarie per la vitalità economica e sociale del centro storico, e connesse alla funzione abitativa, quali gli esercizi commerciali al minuto, l artigianato di beni e servizi alle famiglie, i pubblici esercizi, gli uffici e studi privati, le strutture associative, sanitarie, sociali e religiose; b) incentiva le attività culturali, turistiche, della ricerca, dell artigianato di qualità e le funzioni direzionali che favoriscano il riuso sostenibile dei centri e nuclei storici, ivi compreso il riutilizzo del patrimonio edilizio dismesso per le nuove politiche dell ospitalità alberghiera e paralberghiera diffusa e di qualità. 7 ELABORATI PROGETTUALI IL PPCS è costituto dai seguenti elaborati: Allegato n. 01 Relazione illustrativa generale Allegato n. 02 Norme tecniche di attuazione Allegato n. 03 Opere incongrue Allegato n.04 Studio di compatibilità paesaggistica Tavola n. 01 Carta storica della bonifica della Piana di Terralba Tavola n. 02 Corografia con indicazione del centro urbano e borgate Tavola n. 03 Ortofoto con indicazione del centro urbano e borgate Tavola n. 04 Carta cronologica dello sviluppo del centro urbano Tavola n. 05 Stralcio del P.U.C. del centro urbano e borgate Tavola n. 06 Perimetrazione della zona omogenea A del centro urbano Tavola n. 07 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata Centro 1 Sassu Tavola n. 08 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata Centro 2 Sassu Tavola n. 09 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata S Ungroni Tavola n. 10 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata Pompongias Tavola n. 11 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata Luri Tavola n. 12 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata Torrevecchia Tavola n. 13 Perimetrazione della zona omogenea A della borgata Linnas Tavola n. 14 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 1 - Tav. 1 Tavola n. 15 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 2 - Tav. 1 Tavola n. 16 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 2 - Tav. 2 Tavola n. 17 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 2 - Tav. 3 Tavola n. 18 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 2 - Tav. 4 Tavola n. 19 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 3 - Tav. 1 Tavola n. 20 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 3 - Tav. 2 Tavola n. 21 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 3 - Tav. 3 Tavola n. 22 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 3 - Tav. 4 Tavola n. 23 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 3 - Tav. 5 Tavola n. 24 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 3 - Tav. 6 8

9 Tavola n. 25 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 4 - Tav. 1 Tavola n. 26 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 4 - Tav. 2 Tavola n. 27 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 4 - Tav. 3 Tavola n. 28 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 4 - Tav. 4 Tavola n. 29 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie del centro urbano Settore 4 - Tav. 5 Tavola n. 30 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata Centro 1 Sassu Tavola n. 31 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata Centro 2 Sassu Tavola n. 32 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata S Ungroni Tavola n. 33 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata Pompongias Tavola n. 34 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata Luri Tavola n. 35 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata Torrevecchia Tavola n. 36 Rilievo stato attuale e tipologie edilizie della borgata Linnas Tavola n. 37 Schede fabbricati del centro urbano Tavola n. 38 Schede fabbricati della borgata di Centro 1 Sassu Tavola n. 39 Schede fabbricati della borgata di Centro 2 Sassu Tavola n. 40 Schede fabbricati della borgata di S Ungroni Tavola n. 41 Schede fabbricati della borgata di Pompongias Tavola n. 42 Schede fabbricati della borgata di Luri Tavola n. 43 Schede fabbricati della borgata di Torrevecchia Tavola n. 44 Schede fabbricati della borgata di Linnas Tavola n. 45 Quaderno degli abachi: pittogrammi, murature, infissi, comignoli, mantovane, balaustre, recinzioni, abbaini, arredo urbano, insegne, pavimentazioni, colori. Tavola n. 46 Edifici di carattere monumentale e di rilevanza storico-artistica. 9

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