DP_a1 P G T PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO. QUADRO RICOGNITIVO E PROGRAMMATORIO Indagine sul sistema socioeconomico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DP_a1 P G T PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO. QUADRO RICOGNITIVO E PROGRAMMATORIO Indagine sul sistema socioeconomico"

Transcript

1 COMUNE DI CESANO MADERNO Provincia di Monza e Brianza DP_a1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO E PROGRAMMATORIO Indagine sul sistema socioeconomico FABRIZIO BONAFEDE Assessore alla Pianificazione Territoriale SUPPORTI SPECIALISTICI MAURO CAVICCHINI per il supporto tecnico scientifico CENTRO STUDI PIM GRUPPO DI LAVORO DAVIDE CEREDA per l'alta sorveglianza delle attività ENRICO GALEAZZI per il coordinamento tecnico e RUP MICHELE GRASSI ANGELO REDAELLI SILVIA VINCENTI ANNA LIVRIZZI componenti per la VAS, le analisi socio economiche, la valutazione delle implicazioni viabilistiche e la verifica delle condizioni di accessibilità GUIDO INZAGHI per il supporto giuridico legale GIANLUCA ASCARI per l'aggiornamento dello studio geologico, idrogeologico e sismico e per l'elaborazione dell' ERIR SAMUELE CAMOLESE per lo studio dei centri e nuclei storici DAVIDE FORTINI per l'impostazione, organizzazione e gestione del processo partecipativo P G T PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

2 Città di Cesano Maderno Piano di Governo del Territorio Documento di Piano INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO Pagina 1 di 76

3 Il presente documento (CON_02_10) è stato realizzato dal Centro Studi PIM su incarico del Comune di Cesano Maderno Il gruppo di lavoro che ha curato la realizzazione della relazione e delle tavole è composto da: Centro Studi PIM Franco Sacchi (Direttore Responsabile), Pietro Lembi (capo progetto), Alma Grieco (staff PIM) Referenti per il Comune di Cesano Maderno: Enrico Galeazzi responsabile Michele Grassi Angelo Redaelli Silvia Vincenti Anna Livrizzi U.O.C. Programmazione urbanistica Pagina 2 di 76

4 INDICE 1. Introduzione pag Demografia e società pag Caratteristiche strutturali della popolazione residente e dinamica demografica pag La dinamica demografica recente: natalità, mortalità, movimenti migratori pag Popolazione e mercato immobiliare pag Popolazione, istruzione e lavoro pag Altre fonti statistiche: redditi, depositi e impieghi bancari Pag Ipotesi circa l evoluzione della società locale pag Economia pag Indicatori sintetici di sviluppo economico pag La struttura e la dinamica dell economia locale pag Attività commerciali pag Evoluzioni recenti pag Una lettura per quartieri pag. 54 Appendice pag. 66 Pagina 3 di 76

5 1. Introduzione Il presente rapporto si propone di analizzare le principali caratteristiche e dinamiche socio economiche del Comune di Cesano Maderno. In particolare, verranno analizzati i seguenti aspetti: la dinamica e la struttura demografica (capitolo 2.), le attività economiche (capitolo 3.), l articolazione per quartieri (capitolo 4.) Quando possibile, le caratteristiche e dinamiche socio-economiche del comune di Cesano Maderno verranno comparate a quelle di altri territori (cfr. Fig. 1), così definiti: 1. Un'area composta dai comuni immediatamente circostanti il comune di Cesano Maderno e che risulti quanto più possibile omogenea dal punto di vista delle dinamiche sociali ed economiche. Si è pertanto assunta la circoscrizione del lavoro di Cesano Maderno, composta dai comuni di Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Cormano, Cusano Milanino, Desio, Limbiate, Meda, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Seregno, Seveso, Solaro e Varedo. Di sequito quest area verrà denominata Circoscrizione. 2. L area composta dalla Provincia di Milano e da quella di Monza e Brianza, compresa la città di Milano. Tale area - che corrisponde alla Provincia di Milano precedentemente alla costituzione della Provincia di Monza e Brianza viene qui denominata Grande Milano. 3. La stessa area, escluso il capoluogo: in questo modo viene eliminata la distorsione statistica generata dalla presenza del Comune di Milano. 4. La Provincia di Monza e Brianza, composta dai comuni di Agrate Brianza, Aicurzio, Albiate, Arcore, Barlassina, Bellusco, Bernareggio, Besana in Brianza, Biassono, Bovisio-Masciago, Briosco, Brugherio, Burago di Molgora, Busnago, Camparada, Caponago, Carate Brianza, Carnate, Cavenago di Brianza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Concorezzo, Cornate d'adda, Correzzana, Desio, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Lesmo, Limbiate, Lissone, Macherio, Meda, Mezzago, Misinto, Monza, Muggiò, Nova Milanese, Ornago, Renate, Roncello, Ronco Briantino, Seregno, Seveso, Sovico, Sulbiate, Triuggio, Usmate Velate, Varedo, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano, Verano Brianza, Villasanta e Vimercate. Le principali dinamiche demografiche ed economiche vengono inoltre analizzate declinandole rispetto ai quartieri del Comune di Cesano Maderno. Pagina 4 di 76

6 Fig. 1 - L'area d'indagine Centro Studi PIM Pagina 5 di 76

7 2. Demografia e società In questa sezione si cercherà di mettere in evidenza le principali caratteristiche della demografia e della società locale. Verranno presi in considerazione diversi aspetti e, in particolare, saranno brevemente descritte: - le caratteristiche strutturali e la dinamica della popolazione residente, così come emergono dalle rilevazioni censuarie disponibili e dalle informazioni fornite dalle anagrafi comunali nel corso degli ultimi anni (cfr. paragrafo 2.1.) - la dinamica demografica recente - anch essa desunta dai dati dei movimenti anagrafici che mette in relazione la variazione della popolazione con i movimenti naturali e migratori; tale dinamica è riferita sia ai singoli residenti che alle loro famiglie (cfr. paragrafo 2.2.) - la natura e l evoluzione del mercato immobiliare sulla base delle informazioni censuarie e dei dati prodotti dall Osservatorio sul Mercato Immobiliare (OSMI) della Camera di Commercio di Milano (cfr. paragrafo 2.3.) - alcune caratteristiche della popolazione residente desunta dai censimenti: in particolare le relazioni tra popolazione e lavoro, tra popolazione e istruzione (cfr. paragrafo 2.4.) - a queste si aggiungono quelle riferite al reddito e ai depositi/impieghi bancari (cfr. paragrafo 2.5.) Vengono infine formulate alcune ipotesi circa l evoluzione della società locale (cfr. paragrafo 2.6.) 2.1. Caratteristiche strutturali della popolazione residente e dinamica demografica Nel dicembre 2009 a Cesano Maderno erano presenti residenti. Tale numero è il frutto di una costante crescita che avviene a partire dal La Fig. 2 mostra l andamento della popolazione negli ultimi dieci anni. Pagina 6 di 76

8 Fig. 2 Cesano Maderno: andamento popolazione residente negli ultimi 10 anni Fonte: Ufficio Statistica Comune di Cesano Maderno Ai fini comparativi, le Tabb e le Figg presentano, per tutti i territori considerati, alcune informazioni relative alla popolazione residente (2008), alla densità della popolazione residente (2008) e alla dinamica demografica ( , e ). Come si può notare, nel Comune di Cesano Maderno risiede un numero di persone paragonabile a quello degli altri principali centri urbani della Circoscrizione (inferiore a Desio, Paderno Dugnano, Seregno e di poco superiore a Limbiate; cfr. Tab. A1 in Appendice). Si tratta quindi di un centro urbano che accoglie un numero cospicuo di individui e che presenta una densità della popolazione residente (3.191,88 abitanti per kmq) molto più elevata di quella che si registra negli altri territori analizzati (Tab.1 e Fig.3): in effetti, in tutta la Grande Milano solo 24 comuni hanno una densità della popolazione superiore a quella che si registra nel Comune di Cesano Maderno, anche se occorre sottolineare come questo fenomeno riguardi marcatamente molti comuni della Brianza (compresi sei comuni della Circoscrizione: Bovisio Masciago, Cormano, Cusano Milanino, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Seregno). Pagina 7 di 76

9 Tab. 1 - Densità della popolazione residente (2008) Territorio Popolazione Superficie (kmq) Densità residente (pop/ kmq) Cesano Maderno , ,88 Circoscrizione , ,67 Grande Milano (Milano inclusa) , ,63 Grande Milano (Milano esclusa) , ,80 Provincia di Monza e Brianza , ,16 Fonte: ISTAT Fig. 3 - Densità della popolazione residente (2008) Fonte: ISTAT Analizzando la popolazione straniera (che nel dicembre 2009 corrispondeva a persone, pari all 8,48% dei residenti) si può vedere che essa è più fortemente concentrata nel Comune di Cesano Maderno (256,28 abitanti per kmq) rispetto a quanto avviene negli altri territori oggetto di analisi (Tab. 2 e Fig. 4): la sua densità è più di tre volte superiore rispetto a quella dei comuni della Grande Milano escluso Milano. Notiamo tuttavia che anche i comuni di Monza e Brianza e in particolare della Circoscrizione presentano densità alte (e, in quest ultima, Cormano, Cusano Milanino e Nova Milanese presentano valori maggiori; cfr. Tab. A2 in Appendice) Tab. 2 - Densità della popolazione straniera residente (2008) Territorio Popolazione residente Superficie (kmq) Densità (pop/kmq) Cesano Maderno ,46 256,28 Circoscrizione ,12 184,45 Grande Milano (Milano inclusa) ,39 160,66 Grande Milano (Milano esclusa) ,32 76,25 Prov. di Monza e Brianza ,49 130,36 Fonte: ISTAT Pagina 8 di 76

10 Fig. 4 - Densità della popolazione straniera residente (2008) Fonte: Istat La dinamica demografica piuttosto rallentata negli anni Ottanta (+0,61%) - è invece molto vivace nel corso degli ultimi quindici anni: negli anni Novanta, il tasso di crescita della popolazione residente a Cesano Maderno (+3,63%) è superiore a quello di tutti gli altri territori, ad esclusione della Provincia di Monza e Brianza; negli ultimi sette anni, la crescita della popolazione a Cesano Maderno è ulteriormente aumentata (+10,53%) e superiore a quella di tutti gli altri aggregati territoriali considerati (Tabb. 3 e 4 e Fig. 5). Nella circoscrizione, tuttavia, altri cinque comuni presentano tassi di crescita ancora maggiori (Tav. A1 in Appendice). Tab. 3 - Popolazione residente ( ) Territorio 1981* 1991* 2001* 2008 Cesano Maderno Circoscrizione Grande Milano (Milano inclusa) Grande Milano (Milano esclusa) Prov. di Monza e Brianza Fonte: ISTAT - *Popolazione ai Censimenti Tab. 4 - Variazione percentuale della popolazione residente ( ) Dinamica Dinamica Dinamica Territorio demografica demografica demografica ( ) ( ) ( ) Cesano Maderno 0,61 3,63 10,53 Circoscrizione 3,00 2,63 9,84 Grande Milano (Milano inclusa) -2,61-0,84 6,02 Grande Milano (Milano esclusa) 6,05 3,44 7,49 Prov. di Monza e Brianza 4,26 5,11 8,70 Fonte: ISTAT Pagina 9 di 76

11 Fig. 5 - Dinamica demografica, popolazione residente ( ) Fonte: ISTAT Tale crescita è stata certamente influenzata dalla crescente rilevanza assunta dal fenomeno dell immigrazione straniera. In generale, la crescita della popolazione straniera appare più rapida nei territori più periferici che non in quelli centrali, verosimilmente per effetto dei limitati livelli di presenza straniera in queste aree all inizio del periodo analizzato (che come noto generano più elevati tassi di crescita). Tuttavia, a Cesano Maderno i tassi di crescita della popolazione straniera non solo sono esplosivi in tutti i periodi considerati (+382,35% nel periodo , +586,10% nel periodo , +421,67% nel periodo in cui tra l altro è stata effettuata, nel 2002, una regolarizzazione dei cittadini stranieri), ma la dinamica della popolazione appare anche notevolmente più vivace di quella registrata nelle altre aree oggetto di analisi (Tabb. 5 e 6, Fig. 6) e di tutti i comuni della Circoscrizione (Tab. A2 in Appendice). Tab. 5 - Dinamica demografica, popolazione straniera ( ) Territorio Cesano Maderno Circoscrizione Grande Milano (Milano inclusa) Grande Milano (Milano esclusa) Prov. di Monza e Brianza Fonte: ISTAT Pagina 10 di 76

12 Tab. 6 - Dinamica demografica, variazione percentuale popolazione straniera ( ) Dinamica Dinamica Dinamica Territorio demografica demografica demografica ( ) ( ) ( ) Cesano Maderno 382,35 586,10 421,67 Grande Milano (Milano inclusa) 38,71 264,63 151,86 Grande Milano (Milano esclusa) 80,52 331,70 217,23 Fonte: ISTAT Fig. 6 - Dinamica demografica, popolazione straniera ( ) Fonte: ISTAT La Tab. 7 e la Fig. 7 mostrano la forte presenza di cittadini europei, seguita da quella dei cittadini asiatici. Europa (Unione Europea) Tab. 7 - Provenienza stranieri Cesano Maderno, 2009 Continente cittadinanza M F T Altri paesi europei Africa America Asia Oceania 1 1 T o t a l e Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica Pagina 11 di 76

13 Fig. 7 - Provenienza stranieri anno 2009 Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica Lo sviluppo demografico di Cesano Maderno va inquadrato all interno della più generale distribuzione territoriale della popolazione e delle sue dinamiche demografiche. Se consideriamo i 189 comuni della Grande Milano (Provincia di Monza e Brianza e Provincia di Milano), in generale si nota come quelli della prima e seconda corona attorno a Milano (e in parti quelli di una certa consistenza numerica che hanno visto nei decenni passati una più forte crescita), tra il 2001 e il 2008 sono decresciuti o comunque cresciuti in modo contenuto (Fig.8). Quelli invece posti in posizione più periferica hanno visto generalmente tassi di crescita superiori, a volte anche molto consistenti. Pagina 12 di 76

14 Fig. 8 - Crescita popolazione nella Provincia di Monza e Brianza e di Milano Variazione percentuale Fonte: Elaborazione Centro Studi PIM su dati ISTAT Pagina 13 di 76

15 Fig. 9 - Crescita popolazione nella Provincia di Monza e Brianza e di Milano - Variazione assoluta Fonte: Elaborazione Centro Studi PIM su dati ISTAT Questo suggerisce l'esistenza di un modello di mobilità della popolazione dall'area più vicina a Milano verso le aree circostanti. Tale mobilità della popolazione è verosimilmente correlata all'esistenza di diseconomie nell'area metropolitana milanese (elevati costi delle abitazioni, congestione urbana, inquinamento, ecc.) e, specularmente, di fattori di attrazione in altri territori, tra cui la Brianza occidentale (costi delle abitazioni relativamente contenuti rispetto al mercato milanese, buona qualità della vita, relativa disponibilità di servizi, ecc.). Tale dinamica è confermata dalla crescita demografica delle province limitrofe. Tra il 2001 e il 2008, per esempio, la Provincia di Varese è crescita del 7,3%, quella di Como dell 8,8%. Quanto affermato è vero anche per i comuni più vicini a Cesano Maderno, quelli appartenenti alla Circoscrizione: anch essi presentano diverse velocità di crescita, in parte spiegabili - in maniera inversamente proporzionale dalla distanza da Milano. La Fig. 9, che considera le variazione della popolazione in termini assoluti, e quindi risente fortemente delle dimensioni iniziali dei comuni, permette di far emergere in modo ancor più evidente la crescita di Cesano Maderno e di alcuni comuni limitrofi, rispetto alla media del territorio. Pagina 14 di 76

16 2.2. La dinamica demografica recente: natalità, mortalità, movimenti migratori La variazione della popolazione è stata calcolata in base ai movimenti (iscrizioni e cancellazioni) registrati alle anagrafi comunali. In particolare la dinamica demografica, risulta essere composta da differenti fattori: 1. la natalità e la mortalità degli individui residenti, la cui differenza determina l ampiezza del cosiddetto saldo naturale; 2. la mobilità della popolazione da/verso altri comuni nazionali, la cui differenza determina l ampiezza del cosiddetto saldo migratorio interno; 3. la mobilità della popolazione da/verso l estero, la cui differenza determina il cosiddetto saldo migratorio esterno; 4. altre iscrizioni/cancellazioni per le quali non è possibile individuare il luogo di proveninenza/destinazione. Per quanto riguarda il Comune di Cesano Maderno, la tabella e la figura seguenti mostrano come la crescita degli ultimi anni sia riconducibile sia al saldo migratorio sia, in misura minore ma comunque rilevante, a quello naturale. Tab. 8 - Cesano Maderno: movimenti demografici ANNO Saldo naturale Saldo migratorio Saldo totale Totale Fonte: Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica e ISTAT Pagina 15 di 76

17 Fig.10 - Cesano Maderno: bilancio demografico Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica Per meglio comprendere la natura di tale saldo migratorio (provenienza e destinazione degli iscritti e dei cancellati) è utile inquadrarlo all interno dei movimenti che la popolazione compie nei territori più ampi (Tab. 9). Territorio Tab. 9 - Bilancio demografico anno 2008 (in grigio i valori negativi) Saldo naturale Saldo migratorio interno Saldo migratorio esterno Saldo Altri Saldo migratorio Saldo totale Cesano Maderno Circoscrizione Grande Milano (incluso Milano) Grande Milano (escluso Milano) Comune di Milano Prov. Milano Prov. Monza e Brianza Fonte: ISTAT Pagina 16 di 76

18 Oltre alla comparazione con i territori usualmente presi in esame, introduciamo qui anche il Comune di Milano, le cui dinamiche demografiche si ipotizza influenzino pesantemente quelle delle altre aree. In effetti, conviene iniziare l analisi proprio dalle dinamiche demografiche del comune di Milano che data la dimensione del capoluogo influenzano anche il dato provinciale. Rispetto all anno 2008, tutti i territori hanno saldi sia migratori che totali positivi, tranne il Comune di Milano. Quest ultimo vede diminuire la sua popolazione sia per il saldo naturale negativo (dovuto al forte invecchiamento della popolazione) che alla consistenza dell abbandono della città che non è compensato dagli arrivi (in prevalenza di stranieri). Più in generale vediamo infatti che per tutti i territori il saldo migratorio e- sterno è positivo: diversa la situazione per il saldo migratorio interno che è positivo, oltre che per il Comune di Cesano Maderno, per la Circoscrizione e per la Provincia di Monza e Brianza, ed è negativo per la Provincia ed il Comune di Milano. E possibile ipotizzare che la crescita della popolazione nelle aree periferiche della Grande Milano siano alimentate in modo significativo da movimenti migratori interni (soprattutto da Milano verso gli centri urbani più periferici), oltre che da movimenti migratori dall estero (che comunque appaiono di entità inferiore a quelli che si registrano nel Comune di Milano). È da notare, tuttavia, che - rispetto a questo trend che interessa le aree periferiche della Provincia di Milano a Cesano Maderno il contributo della componente migratoria interna è inferiore ai dati medi provinciali, mentre è superiore alla media il contributo della componente naturale e soprattutto della componente migratoria esterna: sempre nel 2008, circa due terzi degli immigrati provengono dall estero. Oltre al numero di residenti, un aspetto importante anche al fine del Piano di Governo del Territorio è costituito dai dati relativi alle famiglie. Innanzitutto si vede che la metà dei residenti di Cesano Maderno è coniugata. Una percentuale consistente è costituita da celibi e nubili (39,79%). I vedovi e le vedove rappresentano il 6,87%. Pagina 17 di 76

19 Tab Cesano Maderno: popolazione per stato civile anno 2009 STATO CIVILE Femmine Maschi Totale % Nubile/Celibe ,79% Coniugata/o ,02% Vedova/o ,87% Libera/o di Stato ,60% Sconosciuto ,73% Totale complessivo ,00% Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica Le famiglie, nel 2009, sono Di queste, quasi un terzo (31,17%) sono costituite da una sola persona, il 27,22% da due componenti, il 21,27% da tre, il 16,06% da quattro. Tab Cesano Maderno: famiglie residenti al suddivise per numero di componenti Comp. Numero famiglie % Totale cittadini ,17% ,22% ,27% ,06% ,37% ,62% ,21% ,04% ,02% ,01% 20 Totale ,00% CONVIVENZE (Militari, Religiose, ecc.) 5 25 TOTALE CITTADINI RESIDENTI AL = Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica E da rilevare la forte crescita del numero delle famiglie: negli ultimi 15 anni il numero di famiglie è cresciuto del 34,66%, passando dalle del 1993 alle del Tale crescita è molto maggiore rispetto a quella di tutti gli territori: doppia rispetto alla Grande Milano e comunque di molto superiore a quella della Provincia di Monza e Brianza e della Circoscrizione. Pagina 18 di 76

20 Tab Dinamica delle famiglie : valori assoluti e percentuali Differenza Differenza Territori Valore assoluto Variazione Valore percentuale assoluto Variazione percentuale Cesano Maderno , ,15 Circoscrizione , ,23 Grande Milano (incluso Milano) , ,00 Grande Milano (escluso Milano) , ,92 Prov. Monza e Brianza , ,64 Fonte: ISTAT La crescita del numero delle famiglie, che è maggiore di quella della popolazione, è dovuta ad una serie di fenomeni diffusi anche sugli altri territori e prevalentemente legati ai nuovi stili: separazioni e divorzi; uscita di casa prima del matrimonio ed altro. Tali fenomeni, se sommati ad altre caratteristiche demografiche (tra cui l invecchiamento della popolazione e la conseguente consistenza di famiglie composte da uno o due anziani) hanno portato in questi anni alla nascita di un gran numero di nuove forme famigliari, con un forte aumento dei single (anziani e giovani) e delle famiglie monoparentali. Questo tema è rilevante per il forte impatto che ha sulle politiche cittadine e in particolare sulla domanda di abitazioni. Prima di analizzare questo tema, di seguito viene proposta una lettura per quartieri delle dinamiche demografiche. Fig Variazione percentuale famiglie Centro Studi PIM su dati ISTAT Pagina 19 di 76

21 2.3. Popolazione e mercato immobiliare Un altro importante aspetto da considerare è rappresentato dall'equilibrio tra domanda 1 ed offerta 2 di abitazioni e di altre tipologie immobiliari. Per valutare l'equilibrio che si stabilisce tra domanda ed offerta di abitazione sono stati considerati due indicatori: l'indice di pressione residenziale (famiglie/abitazioni: cfr. Tab. A3 in Appendice) e la dinamica della pressione residenziale, rappresentata dalla variazione percentuale delle famiglie meno la variazione percentuale delle abitazioni in un dato periodo (cfr. Tab. A3 in Appendice). Come si può notare dall'esame della Tab. sottostante (che presenta i valori assunti da questi due indicatori nei territori considerati), alla rilevazione censuaria del 2001, la pressione della popolazione sulle risorse residenziali disponibili a Cesano Maderno è di poco inferiore a quella della Circoscrizione, ma superiore a quella della Grande Milano. Tab Pressione residenziale e dinamica della pressione residenziale ( ) Territorio PresRes (2001) %PresRes ( ) Cesano Maderno 0,951-1,12 Area Vasta 0,958 1,07 Provincia di Milano (capol. incluso) 0,942 1,56 Provincia di Milano (capol. escluso) 0,950 1,14 Fonte: ISTAT, Censimento della popolazione e delle abitazioni (1991, 2001) Questi dati, in attesa del prossimo Censimento della popolazione e delle abitazioni, si riferiscono purtroppo ad alcuni anni fa, e non è possibile valutare con certezza le dinamiche più recenti. Diversamente, le informazioni sul mercato immobiliare permettono un maggior grado di attualità. Secondo la rilevazione dell OSMI, nel secondo semestre 2009, a Cesano Maderno, i prezzi degli appartamenti nuovi o ristrutturati variano da euro/mq a euro/mq 3. Essi sono rimasti costanti negli ultimi tre anni, dopo una crescita continua e rilevante avvenuta tra il 2000 e il 2005 (Fig. 12). 1 Tra i fattori che maggiormente caratterizzano la domanda di beni immobili è opportuno ricordare la numerosità delle famiglie, la dimensione media dei nuclei familiari, l'attitudine degli individui a cambiare luogo di residenza, ecc. 2 Tra i fattori che maggiormente caratterizzano l'offerta di beni immobili occorre ricordare il patrimonio immobiliare esistente e la capacità dei produttori locali di offrire soluzioni immobiliari nuove da un punto di vista quantitativo (costruzione di nuovi immobili) e/o qualitativo (disponibilità di immobili con caratteristiche particolari). 3 I prezzi riportati non tengono conto della svalutazione. Inoltre, essi sono riferiti alle quotazioni di mercato e possono essere incrementati o diminuiti fino al 30% in relazione al particolare stato di diritto, di conservazione, alla qualità e all'ubicazione dell'immobile. Pagina 20 di 76

22 Fig Prezzi medi appartamenti nuovi o ristrutturati: dinamica , Cesano Maderno Fonte: OSMI Sempre nel secondo semestre del 2009, i prezzi dei capannoni variano dai 550 ai euro/mq, quelli dei negozi dai ai euro/mq, quello degli uffici, dai ai euro/mq (Tab 14). Tab Prezzi medi immobili: secondo semestre 2009 Zona Tipologia Min Max (euro/mq) (euro/mq) Centro Capannoni vecchi Periferia Capannoni nuovi o ristrutturati Capannoni vecchi Centro Negozi Periferia Negozi Centro Uffici Periferia Uffici Fonte: OSMI Pagina 21 di 76

23 2.4. Popolazione, istruzione e lavoro Di seguito, sono considerate alcune caratteristiche della popolazione quali gli aspetti relativi all istruzione e al lavoro, così come emergono dalla rilevazione censuaria del 2001: in particolare, sono stati considerati la distribuzione della popolazione residente per livello di istruzione, alcuni indicatori del mercato del lavoro ed il tasso netto di pendolarismo, la distribuzione degli occupati per posizione professionale. In primo luogo si è considerata quindi la distribuzione della popolazione residente per livello di istruzione. Tab Distribuzione della popolazione residente per livello di istruzione (2001): valore percentuale calcolato sui residenti maggiori di 6 anni Analfabeti Alfabeti privi di titolo di studio Scuola elementare Scuola media inferiore Scuola media superiore Laurea Cesano Maderno 0,63 7,70 28,90 34,22 24,53 4,02 Circoscrizione 0,58 7,13 26,77 32,91 27,18 5,43 Grande Milano (incluso Milano) 0,55 6,48 22,28 30,90 29,63 10,15 Grande Milano (escluso Milano) 0,59 6,95 24,69 32,46 28,64 6,66 Prov. Monza e Brianza 0,57 6,76 25,67 31,76 28,25 6,98 Fonte: ISTAT, Censimento della popolazione e delle abitazioni (2001) Come si può notare, la popolazione residente nel Comune di Cesano Maderno (ma anche nell area vasta) è caratterizzata da livelli di istruzione generalmente più bassi della media degli altri territori esaminati: in effetti, la quota di popolazione laureata (4,02%) o con diploma di scuola media superiore (24,53%) risulta inferiore a quella che si registra altrove; viceversa è più rilevante che negli altri territori la quota di popolazione con diploma di scuola media inferiore (34,22%), con licenza di scuola elementare (28,90), e quella degli alfabeti senza titolo di studio e degli analfabeti 4. Il fatto che il Comune di Cesano Maderno presenti performance non troppo dissimili da quelle dell area vasta ed invece assai differenti da quelle degli altri territori può indurre a ritenere che il livello medio di istruzione sia rilevantemente influenzato dalla specializzazione produttiva dell area: tradizionalmente, la Brianza occidentale è infatti specializzata nell industria del mobile, un settore in cui la presenza della piccola e media impresa artigiana svolge un ruolo importantissimo; i bassi livelli di istruzione dell area potrebbero quindi 4 Le percentuali si riferiscono alla popolazione maggiore o uguale ai 6 anni. Pagina 22 di 76

24 essere influenzati dalla presenza massiccia di artigiani che si sono formati sul luogo di lavoro o attraverso l avviamento professionale 5. In secondo luogo, sono stati presi in considerazione alcuni indicatori del mercato del lavoro locale - sempre riferiti al quali il tasso di attività, di occupazione e di disoccupazione 6. Anche in questo caso, è sembrato necessario prendere in considerazione le performance della città di Milano oltre che delle altre aree usualmente assunte come unità territoriale di indagine. Tab Tasso di attività, tasso di occupazione e tasso di disoccupazione (2001) Tasso di attività Tasso di Occupazione Tasso di disoccupazione Cesano Maderno 53,77 50,65 5,80 Circoscrizione 54,13 51,19 5,43 Milano 51,36 48,53 5,51 Grande Milano (incl. Milano) 53,69 50,89 5,21 Grande Milano (escl. Milano) 54,92 52,14 5,07 Fonte: ISTAT, Censimento della popolazione e delle abitazioni (2001) Dalla Tab. A8 in Appendice e da quella sintetica riportata qui sopra, si nota che a Cesano Maderno la quota della popolazione attiva (occupata o alla ricerca attiva di un lavoro) e quella degli occupati sono di poco inferiori alla Circoscrizione e alla Grande Milano senza il Comune di Milano. Quest ultimo presenta tassi di attività e di occupazione inferiori a quelli di tutte le altre aree considerate, mentre invece il tasso di disoccupazione assume valori in linea o di poco superiori a quelli mediamente registrati nelle altre aree oggetto di esame. Ciò che può sembrare un controsenso è, in realtà una questione di carattere definitorio. In effetti, la popolazione attiva, gli occupati ed i disoccupati sono definiti in relazione al luogo di residenza e non al luogo di lavoro: il fatto che la quota di attivi e di occupati a Milano sia così bassa non significa che Milano non crei posti di lavoro (anzi è vero il contrario, come si vedrà meglio in seguito), ma che la propensione al lavoro dei residenti a Milano è più bassa che altrove. In modo del tutto speculare, si può notare che la propensione al lavoro della popolazione che risiede in periferia ovvero in luoghi dove la capacità di creare occupazione è più limitata - è molto più accentuata. 5 Che ISTAT equipara alla scuola media inferiore. 6 Cfr. Appendice per una definizione. Pagina 23 di 76

25 Come si può interpretare questa evidenza empirica? Verosimilmente con il fatto che in un numero elevato di casi il luogo di residenza non coincide con il luogo di lavoro: in periferia risiedono molti individui che lavorano a Milano e a Milano molti residenti non hanno bisogno di lavorare o che, come i pensionati, hanno smesso di lavorare. Questo discorso induce a considerare il tema dei flussi di pendolarismo. Un analisi troppo fine dei flussi di pendolarismo esula dagli obiettivi del presente rapporto, ma è sufficiente considerare il rapporto tra addetti 7 ed occupati per rendersi conto se un determinato territorio attrae o cede lavoro 8. Come si può notare dall esame della Tab. 17. e della Fig. 13, Milano attrae grandi flussi di lavoro dalle aree più periferiche della provincia ma anche da altre province e regioni, influenzando in questo modo il dato medio provinciale: è tuttavia interessante notare che le aree più periferiche della provincia cedono lavoro al sistema economico-produttivo milanese e a poche altre aree (cfr. i comuni del Sud Milano, alcuni comuni lungo la Paullese, il Vimercatese). Tab Tasso netto di pendolarismo (2001) Addetti Occupati Tasso netto di pendolarismo Cesano Maderno ,66 Circoscrizione ,73 Comune di Milano ,49 Grande Milano (incl. Milano) ,09 Provincia di Milano (escl. Milano) ,89 Provincia Monza e Brianza ,86 Fonte: ISTAT, Censimento della popolazione e delle abitazioni (2001) 7 Gli addetti sono definiti come coloro che hanno un occupazione in relazione al luogo di lavoro e non al luogo di residenza. 8 Il tasso di pendolarismo netto può appunto essere definito come rapporto tra addetti ed occupati: valori superiori all unità indicano territori in cui gli addetti sono più degli occupati, in cui ciò le imprese locali hanno capacità di attirare lavoro dall eserno; valori inferiori all unità indicano invece territori che cedono lavoro. Cfr. Appendice per una definizione più precisa. Pagina 24 di 76

26 Fig 13 - Tasso netto di pendolarismo: poli di attrazione del lavoro (2001) Fonte: Centro Studi PIM su dati ISTAT Censimento 2001 Un analisi più fine condotta dal Centro Studi PIM sulla mobilità in Provincia di Monza e Brianza 9 conduce a conclusioni del tutto simili, come si può notare dall esame delle Figg. 14a-14b: questo studio dimostra infatti che i flussi di 9 Centro Studi PIM, Rapporto sulla mobilità ed i trasporti nella provincia di Monza e Brianza, Milano, Centro Studi PIM, dicembre 2005 Pagina 25 di 76

27 persone in uscita verso Milano per ragioni di lavoro o di studio (circa persone al giorno) sono notevolmente superiori ai flussi in entrata da Milano (circa persone al giorno); inoltre, nonostante il divario sia assai più ridotto, anche i flussi in uscita verso altre destinazioni al di fuori della provincia di Monza e Brianza (circa persone al giorno) sono superiori ai flussi in entrata (circa persone al giorno). In definitiva, la provincia di Monza e Brianza cede oltre lavoratori ad altre aree, la maggior parte dei quali risiede nella Brianza centrale e nella Brianza occidentale. Figg. 14a e 14b - Spostamenti in entrata/in uscita verso/dalla Brianza (Fonte: Centro Studi PIM, Rapporto sulla mobilità e i trasporti nella provincia di Monza e Brianza, Milano, 2005) Pagina 26 di 76

28 Da questo punto di vista, sembra confermata l ipotesi già posta in precedenza secondo la quale la Brianza (ed anche il Comune di Cesano Maderno) sembrano perdere la loro tradizionale funzione produttivo-manifatturiera e svolgere funzioni crescentemente ricettive. L ultimo aspetto da considerare è quello della distribuzione della popolazione per posizione professionale, così come presentata in Tab. 18. Come si può notare, la quota di occupati in proprio nel Comune di Cesano Maderno (16,42%) è superiore a tutti gli altri territori. Questo valore va letto all interno di quelli della Circoscrizione (14,99%) e della Provincia di Monza e Brianza (14,48%) che sono comunque superiori a quelli della Grande Milano, a testimonianza della tradizionale struttura produttiva brianzola in cui il lavoro artigiano svolge un ruolo di primaria importanza. Di contro, in questi territori risultano sottodimensionate rispetto alla media delle Grande Milano le quote di occupati come imprenditori: a Cesano Maderno gli imprenditori rappresentano il 5,76% degli occupati (8,48% a livello di Grande Milano; 6,57% allo stesso livello senza Milano). Anche i lavoratori dipendenti sono presenti in misura lievemente minore: il 75,13% degli occupati di Cesano Maderno, contro il 75,88% della Grande Milano e il 77,58% Grande Milano senza Milano. Tab Distribuzione degli occupati per posizione nella professione (2001) Territori Imprenditori o liberi profession. Lavoratori in proprio Dipendenti o altra posi. subordinata Altre posizioni professionali Cesano Maderno 5,76 16,42 75,13 2,69 Circoscrizione 6,36 14,99 76,10 2,55 Grande Milano (Milano inclusa) 8,48 13,00 75,88 2,64 Grande Milano (Milano esclusa) 6,57 13,30 77,58 2,55 Prov. di Monza e Brianza 7,57 14,48 75,61 2,34 Fonte: ISTAT, Censimento della popolazione e delle abitazioni (2001) Occorre ricordare che questi dati sono riferiti al 2001, e quindi non registrano, anche per questo aspetti, i mutamenti intercorsi negli ultimi nove anni. Nel prossimo capitolo, specificatamente dedicato agli aspetti economici, le informazioni censuarie verranno confrontate con altre fonti più recenti, anche se, purtroppo non del tutto omogenee e quindi confrontabili con cautela. Pagina 27 di 76

29 2.5. Altre fonti statistiche: redditi, depositi e impieghi bancari Un dato economico interessante e recente è quello riferito al reddito. Facendo riferimento ai dati forniti dal Ministero dell Economia e delle Finanze e, in particolare, a quelli che riguardano il reddito imponibile ai fini delle addizionali IRPEF, il reddito medio annuo dei contribuenti di Cesano Maderno è di euro: minore di quello degli altri ambiti territoriali (Tab. 18a). Andando a guardare più da vicino le classi di reddito, si vede che circa un quarto dei contribuenti si colloca nella fascia di reddito compresa tra i e i euro annui, seguito dal 20% che recepisce dai ai euro. Agli estremi (Tab. 18a e Fig. 15 ) si vede che Cesano Maderno ha una percentuale maggiore degli altri ambiti di persone che recepiscono un reddito minore di euro; specularmente, le persone che percepiscono redditi di fascia medio alta ed alta sono meno che negli altri ambiti. Tab. 18a - Reddito imponibile ai fini delle addizionali IRPEF Territori Reddito medio Fino a Oltre Oltre Cesano Maderno ,94 8,86 2,34 Circoscrizione ,68 10,50 2,86 Grande Milano (Milano inclusa) ,29 15,18 5,27 Grande Milano (Milano esclusa) ,05 12,25 3,61 Prov. di Monza e Brianza ,61 12,76 3,98 Fonte: Ministero dell Economia e delle Finanze Pagina 28 di 76

30 Fig Struttura dei redditi (imponibile ai fini dell addizionale IRPEF) 2008: valori percentuali Fonte: Ministero dell Economia e delle Finanze Pagina 29 di 76

31 Un ultimo dato economico è quello fornito dalla Banca d Italia, riferito agli sportelli bancari e alla loro attività. A Cesano Maderno essi passano da 13 del 1995 a 17 del I depositi bancari (intesi come depositi a risparmio liberi e vincolati, buoni fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e vincolati) sono passati da 238,7 milioni di euro del 1999, a 316,3 milioni di euro del 2004, fino a 504,1 milioni di euro del Gi impieghi (ossia i prestiti erogati dalle banche alla clientela) da 245,6 milioni di euro del 1999, a 460,2 milioni di euro del 2004, fino a 678,1 milioni di euro del Il rapporto tra depositi ed abitanti a Cesano è pari a euro: di poco inferiore a quello della Provincia di Monza e della Brianza ( euro/ab), e molto sotto rispetto a quello della Grande Milano (circa euro/ab). Per quanto riguarda gli impieghi, essi sono pari a euro/ab: anche in questo caso, inferiori ai valori di Monza e Brianza ( euro/ab). Quelli riferiti alla Grande Milano (circa euro/ab) sono invece di molto superiori, fortemente influenzati dalle erogazioni delle grandi banche di Milano Ipotesi circa l evoluzione della società locale In conclusione della parte relativa alle caratteristiche demografiche e sociali, sembra opportuno avanzare alcune ipotesi relative alla dinamica demografica futura di medio periodo. Innanzitutto va specificato che la previsione dell evoluzione demografica a scala comunale è sempre rischiosa e incompleta. Anche applicando i metodi più rigorosi e scientifici, le dimensioni sono troppo contenute e i fattori che condizionano tale evoluzioni troppo indefiniti per poter avere certezze. Nel 2001 l ISTAT aveva formulato delle ipotesi alla scala dei comuni italiani. Tuttavia queste sono presto apparse, in particolare se riferite alla Grande Milano, fortemente sottostimate. Infatti, prendevano le mosse da un periodo in cui la crescita demografica aveva rallentato, e non avevano previsto l apporto imponente dovuto all immigrazione e la crescente mobilità della popolazione. Se consideriamo per esempio Cesano Maderno, tale previsione, suddivisa in tre ipotesi (alta, centrale e bassa) prevedeva per questo comune, come per il altri, una decrescita. Già nel 2006 gli abitanti avrebbero dovuto scendere a , per arrivare ai del E chiaro che questo andamento è lontano dal vero, visto che già nel dicembre 2009 la popolazione è salita a abitanti. Pagina 30 di 76

32 Tab Vecchie previsioni demografiche ISTAT, Cesano Maderno Alta Centrale Bassa Fonte ISTAT 2001 Fig. 16 Vecchie previsioni demografiche ISTAT, Cesano Maderno Fonte ISTAT 2001 Anche per questi motivi, le più recenti previsioni fornite dall ISTAT (2007) non scendono sotto la scala provinciale. Inoltre, esse sono state profondamente modificate e, come si vede, a livello di Grande Milano (l ex Provincia di Milano) prevedono una crescita che, nell ipotesi alta, arriva fino a quasi di abitanti e, in quella centrale, si presenta in modo sostanzialmente lineare. Anche l ipotesi bassa, comunque, prevede, almeno per i prossimi 10 anni, una crescita della popolazione. In ultimo, si noti che, nell ipotesi centrale, si prevede anche per la Lombardia una continua crescita per gli anni dal Tab. 20 Popolazione prevista al di ogni anno ( ) Grande Milano Alta Grande Milano Centrale Grande Milano Bassa Lombardia Centrale Fonte ISTAT 2007 Pagina 31 di 76

33 Fig Popolazione prevista al di ogni anno ( ) secondo tre ipotesi: Grande Milano Fonte ISTAT 2007 Se queste sono le premesse, può comunque essere utile provare a quantificare le variazioni della popolazione nei prossimi anni anche per il Comune di Cesano Maderno. Per fare questo, esistono diversi metodi. Uno di essi è quello denominato proiezione esponenziale (Appendice 4 per una definizione), che ipotizza che la variazione futura della popolazione sia proporzionale, secondo un tasso specifico, al numero di abitanti presente all inizio dell intervallo temporale considerato. Semplificando, tale formula ipotizza che la popolazione continuerà ad evolvere, nel futuro, nello stesso modo in cui lo ha fatto nell arco di tempo precedente. In una prima ipotesi, il tasso è calcolato a partire dalla variazione , periodo durante il quale i residenti di Cesano Maderno sono aumentati del 15,5% (passando da a ), con una variazione percentuale annua dello 0,86%. La popolazione è dunque stimata in crescita, pari a abitanti al 2014, al 2019 e al In una seconda ipotesi, il tasso è calcolato a partire dalla variazione La popolazione è passata da residenti (dato al ) a : la crescita percentuale annua è maggiore alla precedente, e pari all 1,23%. In questo caso, la popolazione prevista è quindi maggiore: abitanti nel 2014, nel 2019, e nel Pagina 32 di 76

34 In una terza ipotesi il tasso di crescita è calcolato relativamente al periodo (nel 2003 i residenti erano ), che ha visto una crescita percentuale annua dell 1,29%). Questa operazione prevede che la popolazione cresca a abitanti nel 2014, nel 2019 e nel Tab. 21 Popolazione prevista con tassi calcolato su base , e , Cesano Maderno Anno Base Base Base Fonte: Centro Studi PIM Fig Popolazione prevista con tassi calcolato su base , e Fonte: Centro Studi PIM Come si vede, in riferimento al 2019, il divario massimo tra le ipotesi è di 1825 persone. La proiezione delle tendenze nel medio periodo è un operazione non priva di qualche debolezza teorica, che tuttavia può risultare utile se vengono e- splicitate le ipotesi sulle quali si basa e se utilizzata per fini interpretativi, per meglio orientarsi tra diversi scenari. Con questa consapevolezza, al fine delle previsioni che il PGT nel suo complesso e il Piano dei Servizi in particolare devono formulare, è possibile spingersi oltre, azzardando una quantificazione della popolazione futura anche per classi di età (sulla base della terza ipotesi elaborata sull arco temporale ). Pagina 33 di 76

35 In modo del tutto indicativo, e ricordando che i dati vanno presi con estrema cautela, in funzione di una prima valutazione sul dimensionamento dei servizi, sono qui richiamati i valori rispetto alla terza ipotesi, che prevede la crescita maggiore. Tab Popolazione prevista per fasce di età (tasso ) Anno < >75 Totale Fonte: Centro Studi PIM Concludendo sulle previsioni, è utile ricordare lo scenario del PRG vigente. Gli interventi previsti per la sua totale attuazione, al maggio 2010, equivalgono a circa nuovi abitanti. Questo significa che una volta completato, la popolazione dovrebbe arrivare a Tab. 23 Scenario del PRG vigente Tipologia Numero abitanti 1. abitanti insediabili in B2 nei lotti inedificati abitanti insediabili in B3 nei lotti in edificati abitanti insediabili in B2 nei lotti non saturi abitanti insediabili in B3 nei lotti non saturi abitanti insediabili nei piani attuativi già definiti abitanti insediabili nei piani attuativi da definire 396 Totale abitanti insediabili Totale abitanti insediati + insediabili Fonte: Comune di Cesano Maderno, U.O.C. Programmazione Urbanistica Come più volte detto, nel contesto locale appare arduo scommettere circa l'adeguatezza dei differenti dimensionamenti, tanto più dopo aver assunto che la dinamica demografica dipende sempre più fortemente da decisioni delle amministrazioni comunali, che possono provare ad attrarre popolazione o tentare di limitare l'afflusso di nuovi individui attraverso opportune scelte di regolazione urbanistica. Pagina 34 di 76

36 3. Economia In questa sezione si cercherà di analizzare le principali caratteristiche dell'economia del Comune di Cesano Maderno in rapporto agli altri territori considerati. In particolare, verranno considerati diversi aspetti: il punto di partenza è costituito dall'analisi degli indici di occupazione totale e macrosettoriali (industria, commercio e servizi; cfr. paragrafo 3.1.); successivamente, viene presa in considerazione la struttura e la dinamica dell'economia locale con particolare attenzione, da un lato, all'articolazione settoriale del sistema produttivo locale e, dall'altro, alla dimensione media delle unità locali (cfr. paragrafo 3.2.). Queste informazioni emergono dalle rilevazioni censuarie disponibili. Purtroppo quelle più recenti sono riferite al 2001: pur essendo passato un numero consistente di anni, esse possono aiutare a cogliere alcuni elementi strutturali di sfondo ma certamente faticano a cogliere le dinamiche più recenti. Per questo, verranno utilizzati anche dati provenienti da altre fonti: quelli comunali e dell Osservatorio del Commercio della Regione Lombardia per quanto riguarda le attività commerciali (cfr. paragrafo 3.3) e quelle dall archivio ISTAT/ASIA e dalla Camera di Commercio Monza e Brianza (cfr. paragrafo 3.4.) per un quadro più generale Indicatori sintetici di sviluppo economico Qualora si vogliano prendere in esame le principali caratteristiche e dinamiche del sistema economico locale, conviene innanzitutto considerare alcuni indicatori sintetici dello sviluppo economico locale. Nel 2001, l indice di occupazione di Cesano Maderno (IndOcc: cfr. Appendice per una definizione) era pari a 28,56 addetti per 100 residenti e risultava nettamente inferiore sia a quello dell'area vasta (32,13 addetti per 100 residenti) sia a quello delle altre aggregazioni territoriali considerate, a testimonianza di un livello di sviluppo economico che appare frenato rispetto ad altre aree della Grande Milano. Pagina 35 di 76

37 Tab Indici di occupazione (2001) Indice di Tasso impiego Tasso impiego Tasso impiego Occupazione industria commercio servizi Cesano Maderno 28,56 13,42 5,25 9,90 Circoscrizione 32,13 15,43 5,86 10,84 Grande Milano (Milano inclusa) 48,29 15,02 8,16 25,10 Grande Milano (Milano esclusa) 40,04 17,56 7,37 15,11 Fonte: ISTAT, Censimento delle attività economiche (2001) Anche la dinamica intercensuaria ( ) dell'occupazione totale ( % OccTot: cfr. Appendice per una definizione) appare in contrazione sia a Cesano Maderno (-4,72%) che nell'area vasta (-0,46%), in netta controtendenza rispetto a quanto avviene a livello delle province di Milano e di Monza e Brianza. Tab Dinamica dell'occupazione ( ) % % % occupazione occupazione occupazione totale industriale commercio % occupazione servizi Cesano Maderno -4,72-19,59-14,19 37,95 Circoscrizione -0,46-14,80 1,91 28,80 Grande Milano (Milano inclusa) 7,49-17,43-3,74 37,55 Grande Milano (Milano esclusa) 8,55-11,66 11,44 45,39 Fonte: ISTAT, Censimento delle attività economiche ( ) Con riferimento alla Circoscrizione, l analisi delle distribuzione territoriale della occupazione e della sua dinamica (cfr. Fig. 19), rivela una eterogeneità interna: solo il Comune di Ceriano Laghetto presenta indici di occupazione superiori alla media della Grande Milano; sono invece caratterizzati da un certo dinamismo economico i comuni confinanti con la Brianza comasca ed alcuni comuni compresi tra l area metropolitana milanese e l agglomerazione monzese. Pagina 36 di 76

38 Fig Distribuzione territoriale dell'occupazione (2001) e della sua dinamica ( ) Fonte: ISTAT In secondo luogo, è possibile esaminare il contributo dei vari macrosettori - industria, commercio e servizi - allo sviluppo economico locale (cfr. Tabb. 24 e 25). Come si può notare dall'esame del tasso di industrialiazzazione (TxInd cfr. Appendice per una definizione) e dalla dinamica dell'occupazione industriale ( % OccInd: cfr. Appendice per una definizione), emerge chiaramente che a Cesano Maderno l'industria svolge un ruolo ancora prioritario ma in declino: questa tendenza è comune a tutti gli altri territori analizzati, anche se a Cesano Maderno la contrazione dell'occupazione industriale appare più evidente che altrove. Il ruolo del commercio - evidenziato dal numero di occupati nel commercio per 100 residenti a Cesano Maderno (TxComm: cfr. Appendice per una definizione) - è meno rilevante di quello degli altri macrosettori. Inoltre, l'occupazione nel settore del commercio è in forte contrazione ( % OccComm: cfr. Appendice per una definizione), in controtendenza con quanto emerge nelle altre aggregazioni territoriali considerate. Infine, i servizi - il cui ruolo è misurato attraverso il cosiddetto tasso di terziarizzazione (TxTerz: cfr. Appendice per una definizione) - si pongono in una posizione intermedia tra l'industria ed il commercio ma sono il macrosettore più dinamico ( % OccTerz: cfr. Appendice per una definizione), per quanto la Pagina 37 di 76

39 crescita dell'occupazione terziaria nel periodo sia inferiore a quella registrata in quasi tutte le altre aggregazioni territoriali esaminate La struttura e la dinamica dell economia locale Sempre con riferimento ai dati del Censimento, un altro aspetto dell'economia locale che è importante passare brevemente in rassegna è costituito dall'analisi delle caratteristiche strutturali del sistema economico locale ovvero dalle principali vocazioni economiche dell'area e dalla struttura dimensionale delle unità locali che operano sul territorio di Cesano Maderno. Le "vocazioni" dell'economia locale Come si può notare dall'esame della Fig. 20a, rispetto alla suddivisione proposta, i principali settori di specializzazione dell'economia di Cesano Maderno, nel 2001, erano il commercio ed i servizi alle imprese. 1. Nel 2001, il commercio impiegava infatti il 18,37% degli addetti complessivamente occupati, una quota simile o di poco superiore a quella che si registra nelle altre aree oggetto d'indagine. La dinamica dell'occupazione in questo settore è - come già visto - fortemente negativa nel periodo intercensuario (-14,19%), in generale controtendenza - fa eccezione solo la Grande Milano, capoluogo incluso - rispetto alle tendenze che emergono nelle altre aree. 2. I servizi alle imprese impiegano l'11,41% dell'occupazione totale, una quota inferiore a quella che si registra nelle altre aree (ad eccezione della Circoscrizione, per la quale Cesano Maderno sembra assumere ruolo di fornitore di questo tipo di servizi). La dinamica intercensuaria dell'occupazione in questo settore è esplosiva (+128,87%), in linea con quanto avviene nelle altre aree oggetto d'indagine. Come già si notava in precedenza, è tuttavia evidente che la vera vocazione dell'economia locale è costituta dalle attività industriali. Tre le industrie manifatturiere, il principale settore di specializzazione è costituito dall'industria del mobile, che impiega una quota di addetti (le altre industrie manifatturiere impiegano l'11,40% dell'occupazione totale) superiore a quella che si registra a livello di area vasta e - a maggior ragione - a quella misurata in tutti gli altri territori presi in esame. La dinamica intercensuaria dell'occupazione in questo settore è tuttavia pesantemente negativa sia a Cesano Maderno (-32.65%) che nella circoscrizione (-22,13%). L'industria chimica impiega una quota di addetti consistente (8,85% dell'occupazione totale), nettamente superiore a quella che si registra in altri territori della provincia. Anche in questo caso, tuttavia, la dinamica dell'occupazione nel periodo appare pesantemente negativa tanto a Cesano Maderno (-50,79%) quanto a livello di circoscrizione (-27,74). Pagina 38 di 76

40 L'industria meccanica impiega una quota di addetti rilevante (7,60% dell'occupazione totale), ma nettamente inferiore a quella che si registra nelle altre aree oggetto d'indagine. La dinamica dell'occupazione meccanica è tuttavia lievemente positiva (+7,16%), in controtendenza con quanto avviene nella circoscrizione (-16,72%) e in tutti gli altri territori esaminati. Tra le industrie non manifatturiere, un ruolo importante è svolto dal settore delle costruzioni, che impiega una quota di addetti (10,34% dell'occupazione totale) decisamente superiore a quella misurate in tutte le altre aggregazioni territoriale considerate. La dinamica intercensuaria dell'occupazione in questo settore è esplosiva a Cesano Maderno (+100,62%): si tratta di un fenomeno che interessa anche gli altri territori analizzati, pur se l'ampiezza della crescita è assai più contenuta sia a livello di circoscrizione (+27,62%) che in tutte le altre aree oggetto d'indagine. L'analisi grafica presentata in Fig. 20b mostra come la struttura dell economia di Cesano Maderno non differisca in modo sostanziale da quella della circoscrizione. In effetti, anche a livello di quest ultima la vocazione economica è spiccatamente legata allo sviluppo delle attività industriali: a differenza di quanto avviene a Cesano Maderno, l'industria meccanica è il "motore" dello sviluppo e- conomico dell'area; anche in questo caso, tuttavia, il settore del mobile svolge un ruolo importante, pur se in declino. Il commercio si attesta su livelli prossimi alla media delle Grande Milano, mentre appare relativamente sottodimensionato il terziario. Pagina 39 di 76

41 Fig. 20a - Quota di occupazione (2001) e dinamica dell'occupazione nei settori di specializzazione ( ): Cesano Maderno Fonte: ISTAT Pagina 40 di 76

42 Fig. 20b - Quota di occupazione (2001) e dinamica dell'occupazione nei settori di specializzazione( ): circoscrizione Fonte: ISTAT Pagina 41 di 76

43 Fig. 20c - Quota di occupazione (2001) e dinamica dell'occupazione nei settori di specializzazione ( ): Grande Milano Incluso Milano Fonte: ISTAT Pagina 42 di 76

44 Fig. 20d - Quota di occupazione (2001) e dinamica dell'occupazione nei settori di specializzazione ( ): Grande Milano escluso Milano Fonte: ISTAT Pagina 43 di 76

45 L economia di Cesano Maderno differisce invece in modo sostanziale da quella della Grande Milano (incluso Milano: cfr. Fig. 20c), fortemente orientata ai servizi proprio per la presenza di questo tipo di attività nella città di Milano: in questo caso, i servizi alle imprese, i trasporti e le comunicazioni, la sanità, l'intermediazione monetaria e finanziaria, l'istruzione possono essere considerati settori di specializzazione assoluta e relativa. Anche la dinamica economica dei settori di specializzazione a livello della Grande Milano appare vivace (proprio per effetto della sua specializzazione terziaria: tutti i settori citati in precedenza "creano" occupazione nel periodo ), in controtendenza con quanto avviene a Cesano Maderno. Come si può notare dall'esame della Fig. 20d, se non si considera Milano, gli altri comuni della Grande Milano appaiono invece caratterizzati da una maggiore presenza di attività industriali (l'industria meccanica svolge in questo caso un ruolo trainante), che quindi rende la struttura economica di questo territorio più simile a quella di Cesano Maderno. Tuttavia, a differenza di quanto avviene a Cesano Maderno, la vocazione terziaria non è trascurabile, specie in alcuni settori (cfr. servizi alle imprese e trasporti e comunicazioni). Infine, la quota di addetti impiegata nel commercio è simile a quella che si registra a Cesano Maderno. La dinamica dei settori di specializzazione è vivace nel terziario (come a Cesano Maderno) e mostra una discreta tenuta - con l eccezione della meccanica - anche nell industria (in controtendenza rispetto a Cesano Maderno). La struttura dell economia locale è molto simile a quella della Provincia di Monza e Brianza, caratterizzata dalla presenza di numerosi settori di specializzazione industriale - soprattutto l'industria meccanica e l'industria del mobile svolgono un ruolo importante per l'economia della Brianza - e dal relativo peso delle attività terziarie. Anche in questo caso, la dinamica dell occupazione nei settori di specializzazione appare in contrazione per l industria ed assai più vivace nel terziario, proprio come avviene a Cesano Maderno. La struttura dimensionale dell'economia locale L'ultimo aspetto da prendere brevemente in considerazione è relativo alla dimensione media delle unità locali (cfr. Tab. 26). Come si può notare, la dimensione media delle unità locali a Cesano Maderno (3,28 addetti per unità locale) e nella circoscrizione (3,86 addetti per unità locale) è inferiore a quella misurata nelle altre aree oggetto di analisi, a testimonianza del ruolo tradizionalmente svolto in questi territori dalle imprese di piccola e piccolissima dimensione. In tutte le aree analizzate, la dimensione media delle unità locali subisce una forte contrazione nel periodo intercensuario. Questa contrazione appare tut- Pagina 44 di 76

46 tavia generalmente più marcata proprio in Brianza occidentale rispetto agli altri territori, evidenziando in questo modo ancor più la già citata peculiarità dell'economia locale vale a dire la massiccia presenza di micro imprese: in effetti, la contrazione della dimensione media delle unità è pari al 29,85% a Cesano Maderno ed è pari al 23,93% a livello di circoscrizione. Tab Dimensione media delle unità locali e sua dinamica ( ) Territorio Add/UL (2001) % Add/UL ( ) Cesano Maderno 3,28-29,85 Circoscrizione 3,86-23,93 Grande Milano (Milano inclusa) 4,79-25,17 Grande Milano (Milano esclusa) 4,90-19,98 Fonte: ISTAT, Censimento delle attività economiche ( ) 3.3. Attività commerciali L Osservatorio del Commercio della Regione Lombardia, aggiornato al 30 giugno 2008, rileva a Cesano Maderno le seguenti strutture di vendita, esistenti o comunque autorizzate, per un totale di mq. Tab Cesano Maderno, Superfici di Vendita Tipologia Numero strutture Mq Esercizi Vicinato Medie Strutture Vendita mq Grandi Strutture di Vendita mq Mercati su aree pubbliche 2 Fonte: Osservatorio del Commercio Regione Lombardia Nel 2010 sono presenti a Cesano Maderno 343 esercizi commerciali. Se a questi si aggiungono banche, agenzie di viaggi e agenzie immobiliari, arrivano a 410. Pagina 45 di 76

47 Tab Esercizi commerciali per quartiere Cesano Maderno aprile 2010 Binzago Cascina gaeta Cassina savina Cesano centro Macro_attivita' Abbigliamento Molinello Sacra famiglia Villaggio snia Agenzia immobiliare Agenzia viaggi Banca Alimentari, ecc... Bar e tabaccherie Totale Carrozzerie autosaloni veicoli Cartolerie - stampanti -toner - edicole - computer Fioristi Lavanderie Oreficerie 2 2 Oreficerie profumerie bigiotterie 1 1 Ottica 2 2 Panifici e pasticcerie Parrucchieri ed estetisti Prodotti per casa e arredi Profumerie bigiotterie Ristoranti e pizzerie Tempo libero Medie strutture Grande struttura 1 1 Totale complessivo Fonte: Comune di Cesano Maderno, Ufficio Commercio e Servizi e U.O.C. Programmazione urbanistica Di questi, il 15,4% sono bar e tabacchi, seguiti dai negozi di prodotti per la casa e l arredo (12,2%) e abbigliamento (12,2%). Anche le agenzie immobiliari sono numerose (10%), così come le medie strutture di vendita (8,5%). Essi sono articolati in tutti i quartieri, con una forte presenza a Cesano Centro (51,5% di quelli complessivi), in particolare nella parte più ovest, compresa tra la stazione e Palazzo Borromeo. Pagina 46 di 76

48 Nella Fig. 21 si può vedere tuttavia che concentrazioni di negozi sono presenti anche a Molinello (in particolare lungo via Molino Arese) e in misura minore anche negli altri quartieri. La tipologia di tali esercizi varia con la loro dislocazione: lungo la statale dei Giovi sono numerosi i negozi di mobili, mentre a Cesano Centro si trovano numerosi esercizi di abbigliamento, alimentari, bar e tabacchi. Le medie strutture di vendita sono dislocate più perifericamente. Da notare, anche la concentrazione di ristoranti e pizzerie nel Centro e nel Villaggio Snia. L articolazione del commercio nei diversi quartieri di Cesano Maderno è stata evidenziata anche dall Unione del Commercio Associazione Territoriale Seveso, che in una nota del maggio 2005 evidenzia l importanza derivata dall aggregazione di punti di vendita, capaci di formare dei centri commerciali naturali. Sono questi, infatti, degli elementi di qualificazione, capaci di mantenere la vitalità dei tessuti urbani e di aumentare il sensi di sicurezza. L associazione riconosce in particolare la seguente articolazione: i sistemi commerciali minimi; il quadrilatero del centro; la statale dei Giovi. Ciascuno di questi presenta caratteristiche, problemi e potenzialità proprie. Pagina 47 di 76

49 Fig. 21 Distribuzione servizi commerciali Cesano Maderno, aprile 2010 Fonte: Comune di Cesano Maderno U.O.C. Programmazione urbanistica Pagina 48 di 76

50 Dal 2005 al 2009 hanno aperto a Cesano Maderno 180 esercizi commerciali, e chiuso 176. Il saldo sostanzialmente in pareggio ci racconta un forte ricambio di queste attività, che comunque complessivamente tengono a livello comunale. Cambia tuttavia in parte la composizione interna: in particolare diminuiscono i negozi di somministrazione di alimenti e bevande, crescono i barbiere/parrucchiere/estetista. Tab Esercizi commerciali aperti e cessati Cesano Maderno, Totali per categoria aperte cessate aperte cessate aperte cessate aperte cessate aperte aperte aperti cessati esercizi di vicinato medie strutture di vendite grandi strutture di vendite vendita di giornali aperte commercio al dettaglio di impreditore agricolo somministrazione alimenti e bevande barbiere - parrucchiere estetista Totale per anno Fonte: Comune di Cesano Maderno, Uffico Commercio e Servizi 3.4. Evoluzioni recenti Se i dati censuari purtroppo si fermano al 2001, è possibile tracciare un quadro delle attività economiche più recente attraverso l Archivio Statistico delle Unità Locali delle Imprese Attive (ASIA-UL) realizzato dall ISTAT. Come mostrato nella Tab. seguente, secondo questa fonte, nel 2007 sono presenti a Cesano Maderno unità locali di imprese. In esse, lavorano persone. Nel triennio le variazione sono state minime, con un lieve aumento delle unità locali ed una lieve diminuzione del numero degli addetti. Ne consegue una leggera diminuzione del rapporto Addetti/Unità locali (da 3,18 a 3,10). Pagina 49 di 76

51 Tab. 30 Unità locali e addetti per settore attività - Cesano Maderno Industria in senso stretto Costruzioni Commercio Alberghi e ristoranti Altri servizi Totale Unità Locali Addetti Unità Locali n.d. n.d Addetti n.d. n.d Unità locali Addetti Fonte: ASIA 2005, 2006, ISTAT Non è possibile comparare questi dati, che sono riferiti alle sole imprese private e sono calcolati attraverso elenchi amministrativi di diversa natura e indagini campionarie, con quelli del Censimento, che invece comprendono anche il settore pubblico. Con una certa approssimazione, e prendendo i dati con estrema precauzione, si può tuttavia notare, rispetto al Censimento del 2001, un calo degli addetti all industria ed un aumento di quelli al commercio. Il numero complessivo degli addetti non sembrerebbe diminuire: quelli di ASIA sono infatti maggiori rispetto a quelli del censimento, e non tengono conto delle persone impiegate nel settore pubblico. Allo stesso modo, anche il numero delle unità locali registrato da ASIA è maggiore rispetto a quello del Censimento Tab Censimento Addetti e Unità Locali, Cesano Maderno ADDETTI TO- TALI 2001 ADDETTI IN- DUSTRIALI 2001 ADDETTI AL COMMERCIO 2001 ADDETTI AL TERZIARIO 2001 UNITA' LOCALI TOTALI 2001 UNITA' LOCALI INDUSTRIALI 2001 UNITA' LOCALI COMMERCIALI 2001 UNITA' LOCALI TERZIARIE Fonte: ISTAT Altre fonti ci permettono una ricostruzione, seppur parziale, del quadro economico. Innanzitutto, i numerosi studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza, che tratteggiano i principali aspetti dell attuale congiuntura economica. La crisi che, a livello globale, a partire dagli ultimi mesi del 2008 ha avuto effetti sull economia reale, non è del tutto quantificabile nella sua portata attuale e futura. Pagina 50 di 76

52 Tuttavia, i diversi studi registrano una tenuta del tessuto produttivo della Brianza 10. Nonostante la crisi, nel 2009, in Italia, la creazione di nuove imprese non si è fermata. Questo è particolarmente vero in Brianza: qui infatti il numero di imprese cresce con un tasso del 1,1%, rispetto al 0,8% della Lombardia e allo 0,3 dell Italia. Si deve ricordare che la Brianza si presenta come una delle culle storiche del capitalismo di territorio fatto di piccola impresa e comunità locale, da alcuni denominato capitalismo molecolare. Esso è costituito da imprese (Fonte: Camera Commercio Monza e Brianza, febbraio 2010): il che significa una ogni 13 abitanti. In tempo di crisi esso è quindi sottoposto a fattori di rischio che sono propri di questa forma economico-sociale (si pensi per esempio ai molti imprenditori che hanno messo capitali propri per farvi fronte), e può attingere a fattori di tenuta altrettanto caratteristici (reti sociali, ecc.). Le analisi congiunturali trimestrali dell industria realizzate da Camera Commercio Monza Brianza e da Confindustria Monza e Brianza mostrano come la pesante caduta della produzione industriale dell ultimo trimestre del 2008 si sia arrestata nell ultimo trimestre 2009, tornando ad assumere valore positivi. E difficile, nel continuo sviluppo degli effetti della crisi, riuscire a quantificarne gli effetti sul numero di addetti. L'analisi dei dati amministrativi conferma che l'economica dell'area di Cesano Maderno è stata recentemente caratterizzata da profonde trasformazioni: la tradizionale vocazione industriale dell'area sembra vacillare di fronte alla forte crisi dell'industria "fordista" (cfr. l'industria automobilistica a Desio e l'industria chimica a Cesano Maderno) e ad alcune difficoltà dell'industria "distrettuale" del mobile; crescono invece gli avviamenti nel settore delle costruzioni e del terziario, che tuttavia rimangono settori ancora sottodimensionati rispetto alle tendenze medie che emergono a livello provinciale. 10 Si vedano, tra gli altri: Camera di Commercio Monza e Brianza, Il Sole 24 ore, Confindustria Monza e Brianza, Brianza Economia, Imprese e territorio, Rapporto Brianza 2009, aprile 2009; Camera di Commercio Monza e Brianza, ISNART, Osservatorio Turistico della Provincia di Monza Brianza, Analisi Congiunturale 2 Report 2009, gennaio 2010; Camera di Commercio Monza e Brianza, Formaper, Le imprese della Provincia di Monza e Brianza ed i loro movimenti occupazionali Anno 2008 e primi dati sui flussi occupazionali del I trimestre 2009, luglio 2009; Camera di Commercio Monza e Brianza, Consorzio A.A.STER, Crisi Globale e capitalismo dei piccoli. L impatto sui ceti medi della Brianza, novembre 2009; Camera di Commercio Monza e Brianza, I numeri della crisi. Dalla Brianza alla Lombardia, febbraio 2010; Centro Studi PIM, Le tre città della Brianza, Argomenti & Contributi, n. 11, dicembre Pagina 51 di 76

53 Rispetto al Mercato del Lavoro, i dati ISTAT e quelli dell Osservatorio del Mercato del Lavoro (OML) della Provincia di Milano registrano, dalla fine del 2008, un andamento negativo. I dati sulla cassa integrazione sono molto indicativi. Come riportato dall OML della Provincia di Milano, nel III quadrimestre del 2009 essa riguardava lavoratori: un numero molto maggiore dei dello stesso trimestre del 2007 e dei del La crisi sembra inoltre penalizzare specialmente gli immigrati, i cui neoassunti passano dal 32,7% sul totale degli assunti nel 2005, al 17% del Gli studi della Camera di Commercio evidenziano inoltre alcune occasioni territoriali per una ripresa dell economia, in particolare legate a Expo 2015, alla realizzazione della Pedemontana ed al Turismo legato al business (che è una componente importante del turismo di quest area, e che anche recentemente presenta una buona tenuta), al sistema delle ville ed al Gran Premio automobilistico di Monza. La dimensione territoriale ed i mutamenti nell economia locale sono stati evidenziati anche dall indagine che il Comune di Cesano Maderno ha condotto nel 2008 intervistando alcuni testimoni privilegiati, selezionati in quanto rappresentanti di associazioni di categoria (e quindi in grado di rendere, in modo sintetico, le percezioni degli associati) o attori che operano istituzionalmente per fornire servizi al sistema economico locale (e quindi in grado di coglierne gli umori e le sensazioni). Questi ritengono che i tradizionali punti di forza dell economia locale (industria tradizionale e terziario tradizionale) perderanno progressivamente il proprio ruolo e saranno sostituiti dall industria high tech e dal terziario avanzato: ciò fa ipotizzare la percezione di un processo di modernizzazione del sistema economico locale che sovvertirà le gerarchie tradizionali. Durante le interviste è stato chiesto un giudizio sull importanza dei servizi all impresa: un fattore territoriale che è stato giudicato come molto rilevante. I valori emersi sono di seguito elencati: - raccolta rifiuti: 9,75 - agevolazione degli affari correnti tramite svolgimento di pratiche amministrative, iter burocratici, altri adempimenti di legge, ecc. (sportello unico): 9,75 - sicurezza (polizia pubblica e/o privata): 9,75 - infrastrutture relative al trasporto di persone (trasporti pubblici collettivi, parcheggi, ecc.): 9,50 - infrastrutture tecnologiche (energia, acqua industriale, ecc.): 9,50 - infrastrutture relative al trasporto di merci (infrastrutture viarie, ferroviarie, ecc.): 9,00 - infrastrutture di comunicazione (installazione di banda larga, sistemi wireless, produzione/adattamento di software alle esigenze dell'impresa, ecc.): 8,75 Pagina 52 di 76

54 - creazione di nuove risorse attraverso l'innovazione tecnologica: 8,75 - viabilità: 8,50 - strumenti di incentivazione all'utilizzo di risorse esistenti ma non adeguatamente sfruttate (utilizzazione di aree dismesse, formazione e riqualificazione della forza lavoro, ecc.): 8,75 - creazione di nuove risorse attraverso lo start up di nuove imprese (predisposizione di spazi fisici per l'insediamento, formazione imprenditoriale e manageriale, ecc.): 8,50 - strutture ricettive di tipo I (hotel, bar, ristoranti, mense, ecc.): 8,00 - strutture ricettive di tipo II (centro congressi, altre strutture polifunzionali, ecc.): 8,00 Pagina 53 di 76

55 4. Un lettura per quartieri E utile analizzare quanto fin qui detto alla scala dei sette quartieri in cui Cesano Maderno è articolata. Fig.22 - I quartieri di Cesano Maderno e la diversa struttura urbana Fonte: Comune di Cesano Maderno U.O.C. Programmazione urbanistica La tabella ed i grafici seguenti mostrano la distribuzione della popolazione, che non è omogenea e che vede alcuni quartieri (Cesano Centro, Binzago e San Pio X) con una quota maggiore di residenti. Tab Popolazione per quartieri (2009) quartiere popolazione % CESANO CENTRO ,27 BINZAGO ,19 SAN PIO X ,08 CASCINA GAETA ,34 CASSINA SAVINA ,63 SACRA FAMIGLIA ,81 VILLAGGIO SNIA ,68 Totale ,00 Fonte: Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica Pagina 54 di 76

56 Fig Popolazione per quartieri (2009) Fig. 24 Percentuale della popolazione per quartiere Centro Studi PIM su dati del Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica Pagina 55 di 76

57 Come si vede nelle Tabb. 33 e 34, anche le età dei residenti non sono uniformemente distribuite. Per quanto riguarda i residenti con più di 64 anni, per esempio, si passa dal 20,6% a Cesano Centro, al 14,3% di Cassina Savina. classi di età cesano centro Tab Classi di età per quartiere, Cesano Maderno, 2009 binzago molinello cascina gaeta cassina savina sacra famiglia villaggio snia Totale complessivo > totale Fonte: Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica classi di età Tab. 34 Classi di età per quartiere, Cesano Maderno, 2009 Valore percentuale cesano centro binzago molinello cascina gaeta cassina savina sacra famiglia villaggio snia Totale complessivo 0-2 2,81% 2,98% 2,73% 2,99% 2,93% 3,61% 2,32% 2,87% 3-5 2,94% 3,13% 3,15% 3,19% 3,67% 3,89% 2,94% 3,19% ,10% 4,40% 5,43% 5,14% 5,18% 4,82% 4,31% 4,68% ,64% 3,58% 3,91% 3,66% 3,65% 3,40% 3,72% 3,67% ,88% 67,00% 67,07% 69,09% 70,24% 66,40% 66,83% 67,17% >64 20,62% 18,90% 17,71% 15,94% 14,33% 17,88% 19,88% 18,42% totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Fonte: Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica Ai fini di leggere più nel dettaglio questa domanda, le diverse fasce di età sono state analizzate per via e numero civico. Ne è uscita una lettura a grana sottile, riportata nelle Figg. 25, 26 e 27. Pagina 56 di 76

58 Fig Residenti per numero civico, 0-14 anni, 2009 Comune di Cesano Maderno U.O.C. Programmazione urbanistica Pagina 57 di 76

59 Fig. 26 Residenti per numero civico, anni, 2009 Comune di Cesano Maderno U.O.C. Programmazione urbanistica Pagina 58 di 76

60 Fig. 27 Residenti per numero civico, >64 anni, 2009 Comune di Cesano Maderno U.O.C. Programmazione urbanistica Pagina 59 di 76

61 Ancora maggiore è la differenza tra i quartieri in riferimento alla presenza di stranieri. Come si vede in Fig. 28, sul totale degli stranieri che vivono a Cesano Maderno il 28,1% abita al Villaggio Snia e il 28,3% abita a Cesano Centro. Queste percentuali dipendono in parte dalla consistenza dei quartieri, e in parte dalla percentuali di stranieri in ciascuno di essi. Rispetto a quest ultima, si può vedere che essa varia dal 22,7% del Villaggio Snia al 4% di Cassina Savina (Tab. 37). Inoltre cambia la composizione degli stranieri: come mostrano le Tabb. 35 e 36 e la Fig. 29, per esempio, più della metà delle persone straniere del Villaggio Snia provengono dall Asia. Questa percentuale si abbassa per gli altri quartieri, fino ad arrivare al 15,2% di Cesano Centro. Fig. 28 Stranieri per quartiere Cesano Maderno, 2009 Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica Pagina 60 di 76

62 Nazionalita' (continente/zona) Cesano centro Tab Stranieri per quartiere, Cesano Maderno, 2009 Binzago S.pio x C.na gaeta Quartiere C.na savina Sacra famiglia Vill.snia Totale Unione europea Altri paesi europei Asia Africa America settentr.e centrale America meridionale Oceania 1 1 Totale Fonte: Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica Tab Stranieri per quartiere, Cesano Maderno, 2009 Valore percentuale Nazionalita' Quartiere (continente/zona) Cesano centro Binzago S.pio x C.na gaeta C.na savina Sacra famiglia Vill. snia Totale Unione europea 24,60% 20,39% 27,73% 21,40% 19,05% 24,55% 5,23% 18,34% Altri paesi europei 27,54% 35,57% 16,81% 12,66% 23,21% 21,56% 8,75% 20,64% Asia 15,24% 21,48% 25,96% 44,10% 29,76% 23,95% 51,14% 30,77% Africa 18,74% 13,02% 15,34% 14,41% 17,26% 13,77% 25,00% 18,63% America settentr.e centrale 1,13% 2,39% 2,06% 0,00% 1,19% 2,99% 0,34% 1,21% America meridionale 12,75% 7,16% 12,09% 7,42% 9,52% 12,57% 9,55% 10,38% Oceania 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,60% 0,00% 0,03% Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Fonte: Comune di Cesano Maderno Ufficio Statistica Pagina 61 di 76

63 Fig Distribuzione della popolazione straniera per quartiere e per provenienza (2009) Fonte: Comune di Cesano Maderno - Ufficio Statistica (2010) La tabella e le figure seguenti mostrano in sintesi le differenze per quartiere, riferite alla presenza di: stranieri, persone con più di 75 anni e con meno di 14 anni. Pagina 62 di 76

64 Tab Quartieri: sintesi caratteristiche demografiche, Cesano Maderno, 2009 Valore percentuale Quartiere over75 stranieri 0-14 Cesano centro 9,9 7,7 13,50 Binzago 8,24 7,1 14,10 San Pio x 7,78 4,7 15,22 Cascina Gaeta 5,72 6,3 14,98 Cassina Savina 6,27 4,0 15,43 Sacra Famiglia 7,5 5,4 15,72 Villaggio Snia 8,59 22,7 13,30 Fonte: Comune Cesano Maderno - Ufficio Statistica Pagina 63 di 76

65 Fig Quartieri: percentuale di ragazzi 0-14 anni, di persone sopra i 75 anni e di stranieri, Cesano Maderno, 2009 Fonte: Centro Studi PIM su dati Comune Cesano Maderno Ufficio Statistica Pagina 64 di 76

Il mercato immobiliare di Monza e Brianza

Il mercato immobiliare di Monza e Brianza Il mercato immobiliare di Monza e Brianza Monza Vimercatese Caratese Cesanese Desiano Mauro Danielli Presidente OtiB Membro di Giunta CCIAA Monza Monza, 7 febbraio 2011 NTN residenziali 2004 2006 2007

Dettagli

DOCUMENTO DI PIANO QUADRO. indagine RICOGNITIVO E. sul sistema PROGRAMMATORIO. socio-economico PGT. Comune di Cesano Maderno

DOCUMENTO DI PIANO QUADRO. indagine RICOGNITIVO E. sul sistema PROGRAMMATORIO. socio-economico PGT. Comune di Cesano Maderno Comune di Cesano Maderno Provincia di Monza e Brianza DOCUMENTO DI PIANO indagine sul sistema socio-economico QUADRO RICOGNITIVO E PROGRAMMATORIO elaborato DP_a1 PGT PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO La

Dettagli

LA CASA (QUANDO SI COMPRA) SI SCEGLIE NELLA BRIANZA VERDE

LA CASA (QUANDO SI COMPRA) SI SCEGLIE NELLA BRIANZA VERDE AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO - ORGANIZZAZIONE DI SERVIZI PER IL MERCATO IMMOBILIARE tel. 039/2807511 039/2807521 Iustriale: tiene il nuovo, si contrae il vecchio, i prezzi dei capannoni

Dettagli

LEGENDA Caratteristiche

LEGENDA Caratteristiche LISTINO PREZZI MEDI DEGLI IMMOBILI RESIDENZIALI E TERRENI Colonna LEGENDA Caratteristiche Per quanto riguarda i terreni sono riportati due prezzi: sopra (nel riquadro con lo sfondo grigio) è inserito il

Dettagli

Piano di Zona Allegato 1: Analisi contesto demografico

Piano di Zona Allegato 1: Analisi contesto demografico Piano di Zona 2015-2017 Allegato 1: Analisi contesto demografico a cura di Coordinamento Uffici di Piano IRS Indice Indice... 2 1. Premessa... 3 1.2 Excursus dei dati principali... 3 2. Territorio e popolazione...

Dettagli

Capitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali

Capitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Capitolo 2 Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Variabili e indicatori utilizzati: Superficie territoriale Superficie Agricola Utilizzata (SAU) Superficie Agricola Totale Numero aziende agricole

Dettagli

COMUNI DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

COMUNI DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA BRIANZACQUE S.r.l. Sede Legale Viale Enrico Fermi 105-20900 MONZA (MB) Telefono 039262301 - Fax 0392130074 www.brianzacque.it - brianzacque@legalmail.it COMUNI DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA RICOSTRUZIONE

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

BRIANZA OVEST e CESANO MADERNO

BRIANZA OVEST e CESANO MADERNO Analisi Statistica Imprese Artigiane iscritte alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Milano, Provincia, Monza e Brianza BRIANZA OVEST e CESANO MADERNO Fonte: Database Anagrafica CCIAA aggiornata

Dettagli

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

Popolazione. Dinamica della popolazione residente AREA POPOLAZIONE I dati relativi alla Popolazione sono stati forniti dall Ufficio Anagrafe del Comune di Aosta, e dalla consultazione dell Annuario Statistico e dei Censimenti del 1981-1991-2001-2011.

Dettagli

1. I movimenti migratori e la crescita della popolazione in Provincia di Milano

1. I movimenti migratori e la crescita della popolazione in Provincia di Milano 1. I movimenti migratori e la crescita della popolazione in Provincia di Milano di Giancarlo Fumagalli Per la sua importanza nel contesto socio economico italiano, la provincia di Milano è stata una delle

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 1906 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori MANTICA, CARUSO Antonino e PELLICINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL

Dettagli

Città a confronto 2008

Città a confronto 2008 Comune di - Servizio Statistica e Ricerca a confronto 2008 un analisi sulle 14 maggiori città italiane Novembre 2009 Studi ed elaborazione dati per la programmazione Servizio Statistica e Ricerca Comune

Dettagli

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale

Dettagli

ascensori e montacarichi (anche Enti Notificati) apparecchi a pressione e impianti di riscaldamento

ascensori e montacarichi (anche Enti Notificati) apparecchi a pressione e impianti di riscaldamento ELENCO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI MILANO CON I RELATIVI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DI COMPETENZA E COMPITI ( AL 15/2/2011) COMUNI ABBIATEGRASSO Parabiago Parabiago Parabiago AGRATE BRIANZA Monza Monza

Dettagli

1/7 FASCE DI RISPETTO DEGLI OSSERVATORI DA TUTELARE

1/7 FASCE DI RISPETTO DEGLI OSSERVATORI DA TUTELARE FASCE DI RISPETTO DEGLI OSSERVATORI DA TUTELARE La delibera della Giunta Regionale Lombarda n. 2611 (11/12/2000) riporta l elenco aggiornato, ripreso dall art. 10 della L.R. 17/00, degli Osservatori astronomici

Dettagli

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000

LA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000 LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una

Dettagli

Iscrizioni e saldo ' avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Carate Brianza,

Iscrizioni e saldo ' avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Carate Brianza, 2.2 di Carate Brianza L'analisi della struttura socio-economica della circoscrizione di Carate Brianza presenta le seguenti caratteristiche: la densità della popolazione residente è meno elevata rispetto

Dettagli

ANNO

ANNO 1. La demografia L evoluzione demografica della popolazione residente nel comune di Monteprandone è stata caratterizzata da una crescita sostenuta che porta al raddoppio della popolazione residente in

Dettagli

Aggiornamento modulo INAI L per la Comunicazione Unica

Aggiornamento modulo INAI L per la Comunicazione Unica Aggiornamento modulo INAI L per la Comunicazione Unica Dal 30 settembre 2010 è disponibile una nuova versione del modulo per la compilazione dei dati INAIL ai fini della Comunicazione Unica. Le novità

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA 2013/2015 Monza, luglio 2013 Monza,

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA 2013/2015 Monza, luglio 2013 Monza, Monza, Indice Pagina Sezione 1 5 1 - La popolazione 7 o 1.1 - La Provincia di Monza e della Brianza 7 o 1.2 - L andamento demografico 8 o 1.3 - La struttura della popolazione 10 o 1.4 - La popolazione

Dettagli

1/8 FASCE DI RISPETTO DEGLI OSSERVATORI DA TUTELARE

1/8 FASCE DI RISPETTO DEGLI OSSERVATORI DA TUTELARE FASCE DI RISPETTO DEGLI OSSERVATORI DA TUTELARE La delibera della Giunta Regionale Lombarda n. 2611 (11/12/2000) riporta l elenco aggiornato, ripreso dall art. 10 della L.R. 17/00, degli Osservatori astronomici

Dettagli

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate

Dettagli

La popolazione di Cusano Milanino

La popolazione di Cusano Milanino La popolazione di Cusano Milanino 2011 Censimento e Anagrafe La popolazione legale viene rilevata ufficialmente con i censimenti. Dal 1861, data dell Unità d Italia, si sono svolti ogni 10 anni. Hanno

Dettagli

I NUMERI DI ROMA Numero 2 aprile/giugno 2007 Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza

I NUMERI DI ROMA Numero 2 aprile/giugno 2007 Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza I NUMERI DI ROMA Numero aprile/giugno Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza All inizio del Roma conta oltre.. abitanti. Un risultato che, anche se influenzato in gran parte dalle operazioni

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

I giovani della provincia di Monza e Brianza: i dati principali

I giovani della provincia di Monza e Brianza: i dati principali I giovani della provincia di Monza e Brianza: i dati principali 1 2 Indice Introduzione... 4 1. Aspetti demografici... 5 1.1. Indici di struttura della popolazione della provincia di Monza e Brianza....

Dettagli

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE La popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 15 Censimento, effettuato il 9 ottobre

Dettagli

Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Melzo,

Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Melzo, 2.8. di Melzo L'analisi della struttura socio-economica della circoscrizione di Melzo evidenzia le seguenti caratteristiche: la densità della popolazione residente è meno elevata rispetto al dato provinciale

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2010 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Il Quadro demografico della città di Messina

Il Quadro demografico della città di Messina DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A C U R A D E L DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L Istituto Nazionale di Statistica

Dettagli

Dossier a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza

Dossier a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza Novembre 2015 Dossier a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza 1 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. DATI DI SINTESI... 3 3. GLI SPOSTAMENTI PER LAVORO... 9 4. GLI SPOSTAMENTI

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE A PALERMO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE A PALERMO LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE A PALERMO La presente trattazione si pone l obiettivo di indagare le caratteristiche socio-demografiche della popolazione straniera residente a Palermo, tracciandone

Dettagli

I bilanci dei comuni italiani negli anni dal 2006 al 2010

I bilanci dei comuni italiani negli anni dal 2006 al 2010 Gerardo Massimi già ordinario di Geografia Economica presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell Università G. d Annunzio di Chieti Pescara (sede di Pescara) I bilanci dei comuni italiani

Dettagli

PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA

PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA Schede progetto Il Responsabile del procedimento Direttore del Settore Territorio f.to Arch. Antonio Infosini novembre 2012 Il Direttore del Settore:

Dettagli

Tavola 1 Dettaglio territoriale comuni partecipanti al Tavolo Interistituzionale Nord-Milano Quadro di sintesi della domanda abitativa

Tavola 1 Dettaglio territoriale comuni partecipanti al Tavolo Interistituzionale Nord-Milano Quadro di sintesi della domanda abitativa La domanda abitativa nei comuni del Tavolo Interistituzionale Nei comuni partecipanti al Tavolo Interistituzionale Nord-Milano gli scenari della domanda abitativa definiscono una stima oscillante tra le

Dettagli

3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive

3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive 3. Inquadramento statistico e socio-economico Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Padova - 2002

Dettagli

La popolazione della Brianza. La struttura per età, sesso e stato civile

La popolazione della Brianza. La struttura per età, sesso e stato civile 2013 10 La popolazione della Brianza La struttura per età, sesso e stato civile 01.01.2013 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per

Dettagli

Supervisione: Renato Mattioni Segretario generale - Camera di Commercio di Monza e Brianza

Supervisione: Renato Mattioni Segretario generale - Camera di Commercio di Monza e Brianza Il Rapporto è stato redatto da: Alessandro Del Tredici, Elena Gandolfi, Valentina Rottoli Supervisione: Renato Mattioni Segretario generale - Camera di Commercio di Monza e Brianza Coordinamento: Monica

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Il mercato del lavoro romano mostra, già da qualche anno, un buon dinamismo, facendo registrare andamenti nettamente migliori del dato nazionale, ma anche di quello del

Dettagli

La popolazione della Brianza. La struttura per età, sesso e stato civile

La popolazione della Brianza. La struttura per età, sesso e stato civile 2016 7 La popolazione della Brianza La struttura per età, sesso e stato civile 01.01.2016 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per

Dettagli

Il Censimento 2011 a Bologna

Il Censimento 2011 a Bologna Il Censimento 2011 a Bologna Primi risultati provvisori del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Maggio 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2009

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2009 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 BRIANZA MILANESE Comuni di: BESANA IN BRIANZA, BRIOSCO, CAMPARADA, CARATE BRIANZA, CORREZZANA, GIUSSANO, LESMO, RENATE, TRIUGGIO, USMATE VELATE, VEDUGGIO CON

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA

Dettagli

Dossier statistico 1/2016

Dossier statistico 1/2016 Dossier statistico 1/2016 La popolazione di Brescia nella crisi: meno nascite e immigrazione stabile IN SINTESI Negli anni dal 2011 al 2015 compreso, il numero dei nati in totale ha evidenziato una diminuzione

Dettagli

E LA CASA IN BRIANZA RESTA UN INVESTIMENTO

E LA CASA IN BRIANZA RESTA UN INVESTIMENTO AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO - ORGANIZZAZIONE DI SERVIZI PER IL MERCATO IMMOBILIARE tel. 039/2807511 039/2807521 Primi segnali di ribasso anche per il segmento industriale: il prezzo

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione SERVIZI ALLE IMPRESE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dei servizi alle imprese; come misura dell attività

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO La nuova indagine sulle forze di lavoro condotta dall Istat presenta profonde innovazioni rispetto a quella precedente, al punto che la nuova modalità di rilevazione ha creato

Dettagli

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq 4 DEMOGRAFIA 4.1 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE Dalle tabelle sotto riportate si vede innanzitutto come le province numericamente più piccole sono quelle di Piacenza e : nel caso di ciò è dovuto alla

Dettagli

1.2 LA POPOLAZIONE Premessa

1.2 LA POPOLAZIONE Premessa 1.2.1 Premessa in questa sezione del bollettino sono contenuti i dati riguardanti la popolazione della Città di Pomezia, suddivisa per fasce d'età, quartiere e sesso. Le fonti utilizzate sono state: l'archivio

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007

Dettagli

Tab a In quindici anni un calo demografico netto di 24mila unità

Tab a In quindici anni un calo demografico netto di 24mila unità Tab a In quindici anni un calo demografico netto di 24mila unità Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta Variazione percentuale Numero Famiglie Media componenti per famiglia 2001

Dettagli

4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5

4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5 4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ 4.1.1 SUPERFICIE E DENSITÀ L insieme delle tre province occidentali si estende su una superficie territoriale di circa 8500 Kmq con 1,8 milioni di

Dettagli

Rapporto Economia Provinciale Analisi per Cluster

Rapporto Economia Provinciale Analisi per Cluster Rapporto Economia Provinciale 2008 271 Analisi per Cluster Analisi per Cluster 273 Quadro generale Per trarre qualche informazione dall andamento degli indicatori economici che ormai da sei anni vengono

Dettagli

COMUNE DI PARTINICO SETTORE TECNICO ED ATTIVITA' PRODUTTIVE

COMUNE DI PARTINICO SETTORE TECNICO ED ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI PARTINICO SETTORE TECNICO ED ATTIVITA' PRODUTTIVE Delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 13.07.2012 "Protocollo di Intesa per la Delocalizzazione della Distilleria Bertolino s.p.a." PROGETTO

Dettagli

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Aprile 2016 UFFICIO STUDI 1 1. La popolazione residente nella regione Abruzzo attualmente supera 1,3 milioni

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI

BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 0, ASUR ZT DISTRETTO. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI. ANALISI DEMOGRAFICA Bilancio demografico Nuclei familiari La popolazione dell Ambito Sociale XX è aumentata

Dettagli

La presenza straniera nelle statistiche

La presenza straniera nelle statistiche ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica Ufficio Territoriale per il Piemonte e la Valle d Aosta - Sede di Torino La presenza straniera nelle statistiche a cura di di Luisa Ciardelli Alla data di redazione

Dettagli

Incontri informativi. La denuncia dei rifiuti speciali Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) Lucidi Graziella Bricchi

Incontri informativi. La denuncia dei rifiuti speciali Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) Lucidi Graziella Bricchi ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontri informativi La denuncia dei rifiuti speciali Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) Lucidi Graziella

Dettagli

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03 La popolazione residente in Liguria nel 2003 risulta pari a 1.577.474 unità. Rispetto al 2002 essa si incrementa di 5.277 unità (+0,3%). Tale incremento è il risultato di andamenti differenziati: mentre

Dettagli

Molta + BRIANZA. Provincia di Milano Assessorato per l Attuazione della Provincia di Monza e della Brianza

Molta + BRIANZA. Provincia di Milano Assessorato per l Attuazione della Provincia di Monza e della Brianza 2 0 0 9 Provincia di Milano Assessorato per l Attuazione della Provincia di Monza e della Brianza CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Firenze, 20 ottobre 2000 (Ratificata

Dettagli

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 C omune di B evagna Statistiche Demografiche Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 Corso Giacomo Matteotti, 58 06031 Bevagna (PG) Tel. 0742-368111 - fax 0742-361647 e-mail: info@comune.bevagna.pg.it Il presente

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

ANNUARIO STATISTICO DELLA NUOVA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

ANNUARIO STATISTICO DELLA NUOVA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Camera di Commercio di Monza e Brianza Confindustria Monza e Brianza ANNUARIO STATISTICO DELLA NUOVA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA ANNO 2007 L Annuario è stato redatto da: Annamaria Lissoni (Ufficio Studi

Dettagli

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e

d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali U. Org. Studi e Statistica LA POPOLAZIONE STRANIERA NEL COMUNE DI UDINE NELL ANNO 2006 A n a l i s i s i n t e t i c a d e l l e p r i n c i p a l i c a r a

Dettagli

RAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE

RAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE popolazione residente Comune di Sassari 2002 - I residenti nel Comune di Sassari al 31/12/ sono pari a 128.700. Rispetto all'anno precedente è stata registrata una crescita poco significativa, pari a 149

Dettagli

PREMIO BRIANZA ECONOMICA Edizione 2016. (D.G. n. 3 del 25/01/2016) R E G O L A M E N T O

PREMIO BRIANZA ECONOMICA Edizione 2016. (D.G. n. 3 del 25/01/2016) R E G O L A M E N T O PREMIO BRIANZA ECONOMICA Edizione 2016 (D.G. n. 3 del 25/01/2016) R E G O L A M E N T O ART. 1 - FINALITÀ Nell ambito delle azioni istituzionali a sostegno del sistema delle imprese, la Camera di Commercio

Dettagli

2.7. Circoscrizione di Magenta

2.7. Circoscrizione di Magenta 2.7. di Magenta Le principali caratteristiche strutturali della circoscrizione di Magenta possono essere così riassunte: la densità della popolazione residente è significativamente inferiore alla media

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su

Dettagli

degli osservatori da tutelare ai sensi della L.R. 17/00

degli osservatori da tutelare ai sensi della L.R. 17/00 ELENCO DEI COMUNI NELLE FASCE DI RISPETTO degli osservatori da tutelare ai sensi della L.R. 17/00 d icembre 2008 Provincia di Milano Direzione Centrale Risorse Ambientali. Settore Lotta agli inquinamenti

Dettagli

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA In base agli ultimi dati ISTAT disponibili(*), nel biennio 2009-2010, l Italia presenta un saldo totale positivo (+4,8 ), anche se in diminuzione rispetto al biennio precedente.

Dettagli

Informazioni Statistiche N 1/2014

Informazioni Statistiche N 1/2014 Città di Palermo Ufficio Statistica 15 Censimento generale della popolazione Primi risultati definitivi per Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 1/2014 FEBBRAIO 2014 Sindaco: Segretario Generale:

Dettagli

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti

Dettagli

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI I CITTADINI La popolazione Gli stranieri L istruzione La popolazione. I dati disponibili per analizzare l andamento della popolazione residente nel Comune di Desenzano e limitrofi, si riferiscono ai censimenti

Dettagli

Bilancio demografico regionale

Bilancio demografico regionale Bilancio demografico regionale Anno 2004 28 luglio 2005 L'Istituto nazionale di statistica comunica i dati relativi alla popolazione residente in Sardegna risultanti dalle registrazioni anagrafiche degli

Dettagli

La pressione fiscale locale sulle famiglie bolognesi nel 2009

La pressione fiscale locale sulle famiglie bolognesi nel 2009 La pressione fiscale locale sulle famiglie bolognesi nel 2009 Dati relativi alle tipologie familiari più significative Febbraio 2009 La presente nota è stata elaborata da un gruppo di lavoro del Settore

Dettagli

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può

La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può La crescita demografica può avere impatti negativi sull ambiente: una popolazione crescente ha bisogno di maggiori quantità di risorse e quindi può causare l impoverimento del territorio. PARTE PRIMA RAPPORTO

Dettagli

Occupati e disoccupati in FVG nel 2015

Occupati e disoccupati in FVG nel 2015 15 marzo #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 10mar2016 Messaggero Veneto 11mar2016 Il Piccolo 11mar2016 Il Gazzettino 11mar2016 Occupati e disoccupati in FVG nel 2015 In Friuli Venezia Giulia nell ultimo

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PESCA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della pesca; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nei comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias nel 1991

TAV. 1 Popolazione residente nei comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias nel 1991 TAV. 1 Popolazione residente nei comuni della Provincia di - nel 1991 fonte: Istat Secondo il Censimento della Popolazione realizzato dall Istat nel 1991 i residenti nella provincia di - sono 139.667.

Dettagli

1. Come si vive e lavora in Umbria: il posizionamento della regione nell ultimo decennio

1. Come si vive e lavora in Umbria: il posizionamento della regione nell ultimo decennio Estratto dal capitolo 1 della Relazione sullo stato di attuazione del programma di governo e sull amministrazione regionale RESOCONTO DI LEGISLATURA (Pubblicata nel S.S. del B.U.R. n. 10 del3 marzo 2010)

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

Informazioni Statistiche N 2/2005

Informazioni Statistiche N 2/2005 Città di Palermo Ufficio Statistica Sistema Statistico Nazionale Censimento 2001: il grado di istruzione Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 2/2005 AGOSTO 2005 Ufficio Statistica Sistema Statistico

Dettagli

Figura 134. Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Sesto S. Giovanni,

Figura 134. Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Sesto S. Giovanni, 2.15. di Sesto San Giovanni L'analisi della struttura socio-economica della circoscrizione di Sesto San Giovanni presenta le seguenti caratteristiche: la densità della popolazione residente è molto elevata

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA APRILE 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma

Dettagli

Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più.

Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più. Dati sulla popolazione. La popolazione legale di Borgomanero alla data del censimento (20 ottobre 2001) è di 19.315 unità. Tra queste 238 persone sono residenti in convivenze: in particolare 3 in istituti

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 PALERMO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 987 unità. Alla fine di marzo risultano

Dettagli

La Newsletter di Nuovi Lavori Il mercato del lavoro nel 4 Rapporto sulla Coesione sociale Scritto da Ferruccio Pelos

La Newsletter di Nuovi Lavori Il mercato del lavoro nel 4 Rapporto sulla Coesione sociale Scritto da Ferruccio Pelos Nei giorni scorsi è stato presentato il Rapporto sulla Coesione sociale Anno 2013, giunto alla 4^ edizione, realizzato dal Ministero del Lavoro, dall Inps e dall Istat. Nel capitolo sul Mercato del lavoro

Dettagli

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento American Express in collaborazione con Experian, leader mondiale nell informazione commerciale e nella protezione dei dati di aziende e consumatori, nei

Dettagli

Rapporto Economia Provinciale Edilizia

Rapporto Economia Provinciale Edilizia Rapporto Economia Provinciale 2008 121 Edilizia Edilizia 123 Dati di stock Al 31 dicembre 2008 le imprese attive iscritte al Registro Imprese alla Sezione Ateco F- Costruzioni sono 3.106, con un aumento

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE

Dettagli

NOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005)

NOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 21 m a g g io 2006 La condizione lavorativa in nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) La partecipazione al mercato

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione Allegato E Diario degli aggiornamenti (Agevolazioni)

Dettagli