VENDEMMIA Dr. Mirko Trevisi. Responsabile viticolo Collis Veneto Wine Group

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1 VENDEMMIA 2015 Dr. Mirko Trevisi Responsabile viticolo Collis Veneto Wine Group

2 Qualità delle uve conferite Riepilogo TOTALE: 0,9% 96,2% 2,9% 1,6% 0,5% 0,2% 0,6% sana attenzione >25 L annata 2015 è stata eccezionale per la sanità delle uve, il 96,2% delle uve conferite risultavano sane.

3 Riepilogo BIANCHE 1,0% 96,3% 2,7% 1,5% 0,5% 0,2% 0,5% sana attenzione >25

4 Riepilogo ROSSE 0,6% 95,8% 3,6% 2,1% 0,4% 0,2% 0,9% sana attenzione >25

5 Da segnalare e ricordare: -Pinot Grigio: si conferma anche quest anno che il ritardo della raccolta per avere incrementi di grado zuccherino, non è conveniente: Grado medio al 18 e 19 agosto 16,51 Babo Grado medio al 28 e 29 agosto 16,92 Babo -Moscato Giallo: Si conferma la necessità di regolare il carico produttivo per ottenere gradazioni e qualità soddisfacenti. Nel 2015 rese intorno ai 200 quintali per ha potevano garantire abbondantemente il raggiungimento dei 16 Babo fissati come gradazione minima per un livello qualitativo accettabile. Purtroppo le rese nella maggior parte dei casi sono state eccessive pregiudicando il contenuto zuccherino ed aromatico delle bacche.

6 -Glera: alla data di apertura del conferimento gli impianti gestiti correttamente, e che presentavano produzioni in linea con i disciplinari arrivavano abbondantemente alla gradazione minima richiesta; anche in questo caso il ritardo nella vendemmia è stato deleterio nei confronti della qualità abbassando ulteriormente l acidità fissa dei mosti. -Grado medio 31/8-1/ Babo -Grado medio 10-12/09 15,02 Babo

7 Problematiche fitosanitarie Giallumi da fitoplasmi Come Consorzio Delle Cantine Sociali del Vicentino abbiamo commissionato al CRA di Conegliano l esecuzione di 20 analisi di foglie di piante sintomatiche di vigneti dislocati su tutto il territorio ed abbiamo ottenuto i seguenti risultati: - Solo Flavescenza Dorata 11 campioni; - Solo Legno nero 1 campione; - Flavescenza Dorata e Legno Nero 7 campioni; - Sana 1 campione;

8 Si registra un aumento preoccupante di piante sintomatiche soprattutto nelle aree collinari in prossimità dei boschi. Dalle analisi si evidenzia che in quasi tutti i casi è presente Flavesenza Dorata mentre il legno nero in meno di metà dei campioni effettuati. Dalle prossima annata il servizio di difesa integrata porrà un attenzione particolare a queste problematiche con un monitoraggio capillare in tutto il territorio e fornirà tutte le indicazioni per un programma di difesa adeguato. In questo momento è opportuno intervenire con un trattamento erbicida per l eliminazione del convolvolo che rappresenta una delle piante ospite dell insetto vettore del legno nero: Il trattamento deve essere fatto possibilmente con schermatura, in assenza di polloni intervenendo direttamente sulle zone infestate, si deve utilizzare: Gliphosate 8/10 litri per ha + Oxifluorfen 0,2 litri per ha.

9 Mal dell esca Si ricorda di mappare le piante sintomatiche affinché possano essere riconoscibili al momento delle potature: - Potare le piante sintomatiche con attrezzi da taglio esclusivi; - In caso di prepotature meccaniche è opportuno intervenire prima manualmente su quelle sintomatiche; - Effettuare la capitozzatura delle piante sintomatiche fino a trovare legno non compromesso; - Effettuare i trattamenti con tricoderma;

10 Quaderno di campagna: Ad oggi, su un totale di 1182 aziende associate, che hanno conferito uva nell ultima vendemmia, mancano ancora 225 quaderni dei trattamenti (il 19%). Raccomandiamo la consegna al più presto al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dal regolamento. Attenzione alla compilazione!!! -leggibile; -rispetto del disciplinare di produzione; -rispetto delle indicazioni di etichetta dei prodotti; -completo di tutte le informazioni obbligatorie; -sottoscritto dal viticoltore;

11 Operazioni autunnali al vigneto Concimazione La concimazione autunnale del vigneto ha lo scopo di fornire alla pianta nutrienti che verranno immagazzinati negli organi di riserva e che utilizzerà nelle prime fasi del germogliamento dell anno successivo. E una pratica consigliabile nei casi di: -Vigneti con vigoria medio scarsa; -Vigneti che hanno subito forti stress (grandinate); -Vigneti provenienti da una annata iper produttiva; Può anche essere inserita in un normale piano di concimazione che prevede il frazionamento della distribuzione dei nutrienti fra autunno e primavera. L epoca di esecuzione ottimale si colloca subito dopo la vendemmia preferibilmente in corrispondenza di qualche precipitazione.

12 Quali e quanti elementi nutritivi distribuire dipende dal terreno e dalla vigoria delle piante, in casi di concimazione frazionata in vigneti di media vigoria si potrebbe ipotizzare : -azoto sotto forma ammoniacale e nitrica 20/25 kg/ha -fosforo solubile in acqua 20/30 kg/ha -potassio da solfato 50/60 kg/ha -Concimi utilizzabili Complessi minerali Misti organici Il concime da utilizzare deve rendere disponibili gli elementi nutritivi nel minore tempo possibile e comunque prima del riposo invernale delle piante. Nel caso dei misti organici la componente organica non sarà disponibile per le piante immediatamente ma, grazie all azione chelante, favorisce l assorbimento del fosforo e del potassio. N.B. attenzione ad effettuare le concimazioni, specialmente organiche/azotate, solo nei casi di effettiva necessità della pianta, non come pratica consuetudinaria.

13 Diserbo In questo periodo è possibile effettuare anche un trattamento erbicida che, se correttamente eseguito potrà mantenere il vigneto libero dalle infestanti per l inverno e la prossima primavera. Il diserbo deve riguardare solo la fila e non deve superare il 50% della superficie del vigneto. terreno libero da infestanti Oxifluorfen 1l/ha terreno con infestanti Oxifluorfen 0,2l/ha Gliphosate 1.5-2,5l/ha -Attenzione alla presenza di polloni; -usare ugelli a specchio o ventaglio; -usare volumi di acqua ridotti (200/300 l/ha); -usare schermature dei getti specie se sono presenti viti di rimpiazzo;

14 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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