Progetto Casa Pangea Calcutta India. Report Annuale 2015

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1 Progetto Casa Pangea Calcutta India Report Annuale 2015 PREMESSA Durante il 2015 Fondazione Pangea ha effettuato continue visite esplorative sia negli slum di Calcutta che nei villaggi di Subhi per individuare nuove donne e ragazze disabili che ancora non conoscono il progetto, entrare in contatto con le loro famiglie, presentare le attività e i servizi offerti, e invitarle così ad unirsi al programma. Grazie a questo lavoro, abbiamo incontrato 143 nuove partecipanti al progetto (100 donne a Calcutta e 43 a Subhi) di ogni età, dai 3 ai 70 anni, e con disabilità di diverso genere: 31 con problemi uditivi, 28 con problemi visivi, 44 con disabilità motorie e 46 mentali. PROGRAMMA DI SUPPORTO E RIABILITAZIONE FISICO-MENTALE Supporto medico Per tutte le donne coinvolte nel progetto, Pangea si preoccupa innanzitutto di fornire loro i necessari supporti medici e riabilitativi, sulla base delle specifiche problematiche, in modo da facilitare la mobilità e la partecipazione attiva di tutte alle diverse attività. Dopo aver effettuato tutte le visite e gli accertamenti medici, 32 donne hanno ottenuto ausili ortopedici, protesi e/o tutori, e 30 donne hanno ricevuto medicine e trattamenti specifici. Inoltre, lo staff ha accompagnato 140 ragazze ad effettuare le visite mediche necessarie per l accertamento del grado di disabilità e per il conseguimento della Disability Card, la certificazione che consente alle persone disabili di accedere ai benefici e ai programmi di supporto statali. 54 di loro hanno già ottenuto la Disability Card; per le altre sono state avviate le pratiche per la richiesta.

2 Accesso alle agevolazioni statali per le persone con disabilità Pangea ha garantito un costante e meticoloso accompagnamento per l espletamento delle procedure burocratiche per accedere ai benefici economici e alle altre agevolazioni garantite dallo Stato indiano per le persone con handicap. Grazie al supporto di Pangea: - 17 ragazze hanno fatto richiesta per una borsa di studio; - 29 donne per la Pensione di Disabilità (3 l hanno già ottenuta); - 16 donne per l assistenza legale e 6 donne, che avevano presentato la domanda precedentemente, hanno ricevuto l amministratore di sostegno; - 59 donne hanno ottenuto l abbonamento gratuito per i trasporti pubblici, - 2 donne hanno ricevuto un indennità di rupie nel quadro del programma governativo riabilitazione economica delle persone con disabilità, 6 donne hanno presentato richiesta per la stessa indennità. Supporto alla scolarizzazione Pangea ha garantito un sostegno a quelle famiglie che, versando in condizioni particolarmente disagiate, non erano in grado di assicurare un educazione alle proprie figlie. Con i fondi messi a disposizione dal progetto è stata data così la possibilità a 51 bambine e ragazze disabili di iscriversi a scuola e/o di proseguire regolarmente gli studi. Formazione professionale e microcredito Corso per Estetiste Parrucchiere: a fine gennaio 2015 si è concluso il corso semestrale di formazione professionale per estetista e parrucchiere. Le 6 partecipanti hanno ricevuto una formazione di base su: massaggi e trattamenti per il viso, le creme per il viso e le mani, manicure e pedicure, le tecniche di henné, la depilazione, il trucco da sposa e alcune acconciature e decorazioni per i capelli. Per ogni argomento trattato alle allieve è stato richiesto di compilare il proprio quaderno, in cui riportare la descrizione, le foto e i disegni delle tecniche apprese. Alla fine dei 6 mesi di corso, le partecipanti hanno sostenuto un esame, superando le prove sia teoriche che pratiche con buoni risultati. Corso di ricamo: tra aprile e luglio si è svolto a Subhi un corso trimestrale di ricamo per 5 donne, mentre le ragazze che nei mesi precedenti avevano seguito i corsi di sartoria, hanno continuato a frequentare regolarmente i 2 piccoli laboratori sartoriali di Casa Pangea. Ad oggi vi lavorano su commissione a casa loro 15 donne con disabilità e producono/ricamano dei bellissimi tipici copriletto detti Khanta, delle stole di seta, dei

3 cuscini ricamati, delle copertine per quaderni e diari di stoffa ricamata e trapuntata, dei ricami su vestiti, per la rete di negozi indiana Sasha. Sartoria: Il laboratorio di Calcutta si sta specializzando nella produzione e vendita di vestiti da donna, uniformi scolastiche, camicie e pigiami, vi è una unità fissa di produzione di 10 donne. I prodotti sono stati venduti nella comunità, in occasione di fiere e festival, e hanno iniziato a essere richiesti anche dalla catena di negozi indiani Sasha e da altri importanti negozi della città da cui provengono ordini ormai quasi in maniera regolare. La catena Sasha ha anche fatto un corso di sartoria di perfezionamento. Uno dei grandi lavori ora è quello di promuovere i prodotti sartoriali sul mercato locale e soprattutto in occasione di fiere e celebrazioni. Si continua a di raccogliere le richieste delle donne per organizzare i prossimi corsi di formazione professionale. Produzione di ceramiche portacandele: É stato organizzata in autunno una giornata per insegnare come costruire piccole ceramiche che possono contenere delle candele da poter vendere in occasioni di celebrazioni particolari relative a date importanti per la popolazione indiana. Sono circa 25 le donne che vi hanno partecipato. Alcune volontarie dall organizzazione Cognizent sono venute ed hanno supportato le donne don disabilità nel farle e nel dipingerle. Microcredito: Lo staff di progetto ha monitorato le donne che, attraverso i piccoli prestiti erogati da Pangea, hanno avviato attività di microimprenditoria - attività di sartoria e ricamo, riparazione di scarpe, vendita di tè e snack all uscita di scuola, o di frutta e altri prodotti alimentari nel mercato locale. Oltre all andamento delle attività, Pangea ha monitorato il rimborso delle piccole rate mensili dei prestiti e, insieme al personale locale, ha cercato di risolvere le varie difficoltà e i molteplici ostacoli che le piccoli imprenditrici disabili sono costrette ad affrontare. CREAZIONE E FORMAZIONE DI GRUPPI DI AUTO-AIUTO E GRUPPI DI RISPARMIO Riunioni mensili dei gruppi Durante l anno si sono tenuti regolarmente gli incontri dei gruppi di donne disabili. Ad oggi si sono formati in totale 62 gruppi: 47 sono gruppi di risparmio e credito, per imparare a gestire piccole quantità di denaro con cui affrontare le spese quotidiane, e riuniscono 360 donne.

4 In questo periodo 7 gruppi hanno aperto un loro conto corrente bancario per depositare il risparmio. 15 sono gruppi di auto-aiuto, per un totale di 120 membri, che sono necessari per incentivare le donne ad incontrarsi regolarmente, confrontarsi e condividere i problemi che vivono nella loro quotidianità, supportarsi reciprocamente e poco a poco motivarsi ad intraprendere l esperienza dei gruppi di risparmio. Capacity Building dei gruppi Lo staff e le community workers hanno partecipato alle riunioni dei gruppi per dare informazioni su cos è e a cosa serve una federazione di gruppi di donne disabili. Inoltre hanno organizzato 3 incontri di formazione sullo sviluppo di un piano d azione per la federazione e il coinvolgimento attivo in essa di tutte le donne. Per le partecipanti ai gruppi Pangea ha organizzato inoltre un workshop su Capacity Building e Leadership contro le discriminazioni di genere. 30 donne hanno partecipato alla formazione imparando cosa sono le discriminazioni di genere e le discriminazioni multiple legate al sesso e alla disabilità, come contrastare le discriminazioni e la marginalizzazione a cui sono relegate le donne con disabilità, cos è la violenza di genere, cosa s intende per advocacy e per networking e come si fa, cos è la leadership e quali sono le qualità di una buona leader. È stato fatto a fine anno un workshop con 25 donne che vivono diverse forme di disabilità e le operatrici del progetto sul tema sessualità e disabilità assieme ad altre due organizzazioni per informare e far comprendere temi che esistono ma che non sono conosciuti e approfonditi a sufficienza. CAPACITY BUILDING DELLO STAFF LOCALE In questi mesi Pangea ha previsto dei programmi di formazione anche per lo staff del progetto, in modo da rafforzare l efficienza e l impatto del proprio lavoro e aiutarlo a raggiungere risultati sempre più soddisfacenti. Il primo workshop realizzato a tal fine è stato quello sulla pianificazione strategica, che ha permesso di identificare e di lavorare sui punti di forza e di debolezza sia di ogni singolo componente dello staff che dell intera squadra. Il secondo workshop si è focalizzato sul

5 lavoro di supporto ai gruppi di risparmio e ai gruppi di auto-aiuto, ovvero su come sviluppare la consapevolezza e le capacità delle componenti rispetto ai loro ruoli e responsabilità. ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE E ADVOCACY DELLA COMUNITÀ SULLA DISABILITÀ Giornata internazionale delle Donne In occasione dell 8 marzo, Giornata internazionale delle Donne, nell area rurale di Subhi è stato organizzato un grande evento pubblico per richiamare l attenzione della comunità sulle diverse discriminazioni e violenze che subiscono le persone con disabilità. Dopo il discorso introduttivo della direttrice di progetto sul significato attribuito alla giornata e all evento, ogni autorità e/o rappresentante presente ha dato il proprio contributo alla giornata di riflessione. Successivamente le donne disabili hanno messo in scena una breve rappresentazione teatrale sulla violenza nei confronti delle ragazze con handicap e poi hanno intrapreso una lunga marcia silenziosa lungo la via principale che si è conclusa nella zona del mercato. I rappresentanti dei Panchayat, i leader della comunità, gli/le insegnanti delle scuole hanno ammesso di aver compreso solo in quella giornata le innumerevoli difficoltà e problematiche vissute dalle donne con disabilità e hanno espresso la loro piena solidarietà e sostegno alla causa. La marcia Da dieci a diecimila Un altra grande marcia è stata organizzata nel mese di marzo, in collaborazione con un network di organizzazioni che lavorano per i diritti delle donne, per protestare contro i crescenti episodi di violenza sessuale nei confronti di donne e bambine e dei gruppi più vulnerabili della società (disabili, omosessuali, trans, prostitute ecc.). Oltre alla lunga marcia, a cui hanno partecipato circa persone, è stata realizzata una grande catena umana tra tutte le manifestanti e, una volta terminato il corteo, in piazza si sono susseguite rappresentazioni teatrali, canzoni e performance varie. Dopo il successo della marcia una vera e propria piattaforma nazionale, dal nome Da dieci a diecimila, è stata creata tra le tante organizzazioni della società civile che hanno partecipato alla manifestazione e che continuano ad impegnarsi costantemente per contrastare i crescenti episodi di violenza sessuale sulle donne e sui gruppi più vulnerabili nello stato del West Bengal. La rete è composta non solo dalle organizzazioni di donne ma da tante altre organizzazioni che

6 lavorano per i diritti umani, promuovendo così il coinvolgimento diretto anche degli uomini sul problema. Una novità e un successo importante, che rimarca il fatto che la violenza sulle donne non è una questione femminile ma un problema che riguarda tutta la società. Nell ambito di questa piattaforma sono stati seguiti in questi mesi 2 casi di atroce violenza, il primo riguardante una donna con una disabilità intellettiva abusata e messa in cinta dallo zio e il secondo di un tentativo di stupro di gruppo ai danni di una giovanissima ragazza che è stata brutalmente picchiata e poi abbandonata lungo l autostrada. Ability Expo 2015 Grazie all adesione alla rete delle attiviste sulla Disabilità, a fine marzo alcune donne disabili coinvolte nel progetto Pangea hanno potuto partecipare all Ability Expo 2015, organizzato per valorizzare le capacità e i talenti delle persone con handicap. Le donne del progetto Pangea hanno partecipato con uno stand espositivo di tutti i prodotti realizzati nei laboratori sartoriali di Casa Pangea e da altre partecipanti ai diversi programmi di formazione professionale, promuovendo in tal modo il diritto al lavoro per tutte le persone con disabilità. Altre attività In occasione del 25 novembre giornata dedicata al contrasto alla violenza a livello Internazionale, sono stati organizzati più incontri e momenti di sensibilizzazione e manifestazione sul tema della violenza, per quindici giorni assieme ad altre reti di associazioni. Il 26 novembre un programma di sensibilizzazione è stato organizzato nella zona di Baghbazar dalle donne di Pangea in una zona piena di pedoni. Circa cento donne con disabilità i loro familiari e rappresentanti di diverse associazioni vi hanno preso parte. Si sono svolti discussioni e giochi di ruolo sulle diverse forme di violenza. Il 5 dicembre è stata organizzata una manifestazione di protesta dalla rete delle donne in una delle strade principali della città di Calcutta con circa 200 donne. Il 7 dicembre la rete di associazioni Da dieci a diecimila, nell ambito dei 15 giorni di attività per il contrasto della violenza maschile sulle donne, ha organizzato una manifestazione con incontro culturale nella zona dell università. Vi hanno partecipato 30 donne con disabilità, lo staff delle operatrici e altre 400 persone. (è una rete nata a seguito dell allarme delle

7 crescenti violenze maschili sulle donne nello Stato del Bengala, coinvolgendo le organizzazioni di donne ma anche di persone appartenenti a gruppi vulnerabili.) Giornata Internazionale della disabilità Il 3 dicembre come componenti del Forum delle organizzazioni per i diritti delle persone con disabilità del West Bengala, abbiamo partecipato al grande evento internazionale di celebrazione della giornata delle persone con disabilità. È stata fatta una grande passeggiata e per promuovere la consapevolezza sui diritti e l inclusione. Oltre 1500 persone con disabilità vi hanno partecipato senza contare i genitori, la polizia, gli scout, i rappresentanti delle istituzioni etc. Come associazione territoriale, il 4 dicembre abbiamo ripetuto la celebrazione della giornata internazionale delle persone con disabilità, in particolare per le donne e le bambine, per la loro inclusione nella società. Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni e delle municipalità di Calcutta dove lavoriamo. Vi erano 200 tra donne e ragazze con disabilità, i loro familiari e persone delle aree in cui vivono.