L UNIONE ARTIGIANA. MONTAGNA 2020: montagna territorio strategico per le PMI

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1 MANUTENZIONI E MONTAGGI INDUSTRIALI MANUTENZIONI COSTRUZIONI E MONTAGGI MECCANICHE INDUSTRIALI Tel COSTRUZIONI MECCANICHE NI E MONTAGGI INDUSTRIALI UZIONI MECCANICHE mitameccanica.it Z. Ind. VILLA DI VILLA - BL T Verniciatura a polveri settori: industria edilizia arredamento condizionamento Verniciatura a polveri VERNICIATURE BELLUNESI S.r.l. Z. A. Farra di Mel (BL) - Tel info@verniciaturebellunesi.it ANNO LIX - DICEMBRE Numero 12 Sped. In Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46 Art. 1 Com. 1 - Dcb Belluno) Bollettino degli organi direttivi di Confartigianato Imprese Belluno. Confartigianato Imprese Belluno p.le Resistenza, BELLUNO tel fax info@confartigianatobelluno.eu - L EDITORIALE GRAZIE C o n i l 3 1 dicembre prossimo si interrompe il mio rapporto di collaborazione con l Associazione. L accordo raggiunto con il Presidente Deon e la Giunta Esecutiva mi permette, infatti, di accettare l invito da Loro rivoltomi a risolvere il contratto con qualche semestre di anticipo rispetto al tempo naturale della quiescenza. La risoluzione consensuale esclude addebiti e ciò è per me motivo di soddisfazione professionale ed umana, poiché ritengo di aver mantenuto nei diciotto anni di direzione un comportamento eticamente corretto nei confronti di tutti coloro coi quali sono venuto a contatto: anzitutto le imprese associate - cui devo l opportunità di un lavoro che mi ha permesso di badare con dignità alla mia famiglia - e, poi, gli imprenditori che hanno più direttamente partecipato alla gestione dell Associazione - e, in particolare, i due Presidenti, Fulvio Caldart e soprattutto Luigi Curto, con i quali ho lavorato in grande sintonia e reciproco rispetto - ma anche il personale, con il quale ho condiviso un percorso di crescita che, in alcuni momenti, è stato davvero entusiasmante. L Associazione che mi è stata consegnata nel 1995 era una struttura approssimativa, finanziariamente precaria e che chiedeva di essere ripensata dalle fondamenta: mi venne chiesto, in particolare, di liberarla dai condizionamenti partitici e dalle subalternità, di realizzare un coinvolgimento vero dei piccoli imprenditori, di predisporre le norme giuridiche ed etiche che avrebbero regolato i comportamenti e, non da ultimo, di dar vita ad un insieme di servizi e assistenze di cui l artigiano e la piccola azienda avevano estremo bisogno. Attraverso un lavoro mai semplice che è durato parecchi anni, (Continua a pagina 6) Pantone 280 Pantone 430 Conferenza nazionale a Belluno il 20 e 21 gennaio V ivere o fare impresa in montagna non è come stare in pianura. Se poi capita - come per la provincia di Belluno - di trovarsi incuneata tra due province autonome e una regione a statuto speciale è ancora più difficile. Parte da lontano tale condizione di disagio, che nel corso degli anni ha preso sospiri politici vari, ma nei fatti non è ancora stata risolta. Anzi, per la gente bellunese, il confronto quotidiano con le terre confinanti è sempre più stringente e perdente, malgrado i tentativi di mitigare il divario (leggi ad esempio il Fondo Brancher), che non hanno prodotto effetti o senza considerare altri provvedimenti (come l ipotizzata soppressione delle Province), che addirittura ne incrementano le penalizzazioni. Da simili presupposti, Confartigianato Imprese Belluno con l obiettivo di stimolare azioni positive per il territorio il 13 febbraio 2012 ha presentato il Libro bianco della montagna veneta, i cui contenuti sono stati accolti dalla politica regionale in modo bipartisan diventando il disegno di legge regionale n. 370/2013, sul quale Confartigianato Imprese Belluno auspica un impegno sincero e concreto da parte dei consiglieri regionali bellunesi per una sua veloce approvazione. Sulla scia di questo lavoro, Confartigianato Imprese Belluno nella scorsa estate - nell intento di accelerare il percorso di avvicinamento della montagna CHIUSURA UFFICI SISTEMA ASSOCIATIVO 24 e 31 dicembre - pomeriggio - 27 dicembre FEINAR 24 dicembre 31 dicembre - pomeriggio - MONTAGNA 2020: montagna territorio strategico per le PMI Organizzata da Confartigianato Belluno per avvicinare la montagna veneta agli standard competitivi delle regioni e delle aree confinanti veneta agli standard competitivi delle regioni e delle aree confinanti - ha avviato l organizzazione di una Conferenza sulle PMI di montagna. L interesse raccolto dall iniziativa ha convinto la nostra Confederazione a farne un evento di portata nazionale con un più ampio respiro. Belluno, quindi, il 20 e 21 gennaio prossimi sarà teatro della Conferenza nazionale sulla montagna di Confartigianato, che avrà il titolo Montagna 2020: montagna, territorio strategico per le PMI, a cui hanno già manifestato attenzione e interesse Associazioni nostre consorelle della Lombardia, del Piemonte, della Sardegna, oltre al presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti e il presidente di Confartigianato Veneto, Giuseppe Sbalchiero, che saranno presenti ai lavori. Non a caso Confartigianato Belluno ha messo in calendario questa iniziativa, che segue il Libro bianco sulla montagna veneta. Si avvicinano due momenti di particolare significato: l inizio Auguri di Buone Feste del nuovo periodo di programmazione dell Unione europea per il , che pone al centro dell agenda le PMI e l ambiente e la presidenza italiana della stessa UE. Sono due momenti che la montagna e le imprese che vi operano devono cogliere per attirare la giusta attenzione. Svantaggi naturali e orografici, nonchè svantaggi normativi e talvolta anche fiscali (di ordine interno e, sull arco alpino, anche di carattere transfrontaliero) penalizzano le nostre imprese. Come rafforzare la competitività? Come valorizzare le diversità? Come ricercare convergenze e sinergie? Potrebbero essere proprio queste le prime domande a cui cercare di rispondere concretamente. La Conferenza nazionale che l Associazione propone all attenzione dell opinione pubblica e delle istituzioni intende aprire un confronto attivo e il più concreto possibile per innescare un processo virtuoso di crescita e favorire la creazione di nuove reti di (Continua a pagina 6) CONVENTION DELLE CATEGORIE Due giorni di lavoro per il futuro delle categorie e dell associazionismo Presente anche una delegazione di Confartigianato Belluno PAG. 2 Specificità della Provincia di Belluno Deon: Si attivi una cabina di regia L a trattativa avviata dalla provincia di Trento con il Governo per ottenere la delega sulle Agenzie fiscali (Monopoli, Territorio, Dogane ed Entrate), sarebbe a buon punto. La cosa viene salutata oltre confine come una svolta epocale in direzione di una autonomia quasi integrale. Di fronte a questa notizia chi guida la Regione Veneto, posta tra due regioni a statuto speciale (e confinante a nord con Tirolo e Carinzia) che fa? È dal 2001 che l art. 116 della Costituzione prevede anche per la nostra Regione la possibilità di aprire un tavolo con il Governo per ottenere il riconoscimento di forme e condizioni particolari di autonomia. Ed è da 18 anni che il Veneto è guidato da un alleanza di centrodestra che include la Lega Nord, la quale dal 2010 esprime anche il Presidente della Regione, prima ministro per due anni al fianco del premier Berlusconi, che con la Lega Nord ha governato il Paese per ben 8 anni nel decennio Perché allora Trento porta a casa risultati mentre i veneti continuano a restare a bocca asciutta? Peraltro l autonomia è il tema su cui il Pd regionale deve far sentire molto più forte la sua voce. Facendo dell autonomia responsabile un cavallo di battaglia in vista delle prossime regionali. Il disagio crescente di tanti comuni ai confini con Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e ormai anche degli altri, dissanguati da tagli lineari caduti dal 2008 indiscriminatamente su una spesa storica che già li penalizzava, il divario delle condizioni alla base della competitività economica e sociale con le regioni confinanti che mortifica anche il nostro tessuto imprenditoriale, i sussulti indipendentisti, attendono da troppo tempo invano una concreta risposta politica. La disponibilità dimostrata ad altri dal ministro Delrio va colta subito, aprendo con urgenza un tavolo tecnico-istituzionale per discutere dell attribuzione al Veneto di un livello di autonomia differenziata almeno analogo a quello del vicino Friuli-Venezia Giulia. Le nuove prerogative pongono una questione non più derogabile per la provincia di Belluno. Dal presidente di Confartigianato Imprese Belluno, Giacomo Deon, arriva una proposta alla luce del cammino, avviato da oltre un anno dalla Camera di commercio sulla specificità della Provincia di Belluno, nonché sulla necessità della sua sopravvivenza. Chiedo a tutte le Associazioni di categoria tramite la Camera di commercio - afferma Deon - l apertura ufficiale di una cabina di regia che monitori la situazione e ci porti presto alla specificità bellunese come stabilisce lo Statuto della Regione Veneto.

2 2 attualità ANNO LIX N. 12 DICEMBRE 2013 Confartigianato: a Roma la Convention delle categorie Due giorni di lavoro per il futuro delle categorie e dell associazionismo Ha partecipato anche una delegazione di Confartigianato Belluno M ercato, reti, digitale: strumenti indispensabili per fare impresa oggi e per migliorare il proprio business. Sono questi i temi al centro dei lavori della Convention delle categorie che aveva per tema Si può fare! Come si può fare? L impresa italiana del futuro, organizzata da Confartigianato a Roma il 15 e 16 novembre scorsi e a cui è intervenuta anche una delegazione bellunese, composta dal presidente Giacomo Deon; dai componenti di Giunta: Ivana Del Pizzol e Paolo Tramontin; dai giovani imprenditori: Alessandro Michielli e Luca Zabot, rispettivamente presidente indice pagina attualità 2 categorie 3-4 sindacale 5 gruppi sociali 6 opportunità 7 fiscale 8 ambiente 9 credito 10 centro consorzi 11 dalla provincia 12 e componente del direttivo del Gruppo Giovani imprenditori e da due funzionarie dell Associazione. Alla Convention sono stati presentati esempi concreti di cosa si può fare con la testimonianza diretta di aziende eccellenti, attive in vari settori (dall alimentare all artigianato artistico, dall abbigliamento ai servizi alla persona, dal digitale alla logistica) che hanno già adottato strumenti quali reti e digitale per stare sul mercato o per dare slancio e sviluppo alle proprie attività. Attraverso l esperienza di workshop tutti i partecipanti, invece, hanno lavorato per individuare strategie, esigenze, nuove idee. Interessante la declinazione dei tre termini (mercato, reti, digitale) sviluppata dal Segretario generale di Confartigianato. Dagli workshoop 5 PUNTI PER IL FUTURO 1. Integrazione Individuare e mettere in circolo risorse e soluzioni per la crescita e l innovazione interne ed esterne al sistema 2. Comunicazione Perfezionare e rafforzare la circolazione delle informazioni e la comunicazione tra le imprese e all interno delle Associazioni Quanto al mercato, per Fumagalli bisogna valorizzare le economie locali, che rappresentano una straordinaria risposta alle economie globali, vale a dire il così detto glo-cal, mentre i mercati si possono raggiungere, grazie all e-commerce, restando anche nelle proprie aziende. Il digitale va letto prima di tutto come tecnologia che ha pervaso la produzione - ha spiegato Fumagalli - non tanto come una moda o come inseguimento forzato ai social network. Bisogna piuttosto pensare al digitale come capacità di piegare le tecnologie a finalità economica. Il termine reti è risultato essere ancora molto vago, dove ciascuno lo interpreta ed elabora in relazione all esperienza personale. Queste le conclusioni dei lavori della 3. Competenze Sviluppare centri di competenza specifica di valenza nazionale laddove sono presenti sul territorio 4. Identità Rivalutare la capacità di rappresentare le imprese artigiane verso le istituzioni per accrescere la competitività del sistema 5. Futuro Fare leva sul ricambio generazionale per accompagnare il cambiamento dell Associazione e delle imprese. Convention delle categorie portate dal Segretario generale, Fumagalli alla luce di quanto elaborato negli workshop a cura dei partecipanti: A. messa in discussione delle categorie verticali, necessario pensare maggiormente in modo aperto, pluralistico, nonché a filiere B. arretratezza di alcune categorie, che vanno reinterpretate (a livello di mercato) in termini allargati C. necessità di un economia mista su cui lo Stato può fare molto, così come accaduto in altri Paesi, risultando il vero volano dello sviluppo Giacomo Deon: il ritorno della manifattura Fra quello che ho sentito alla Convention nazionale categorie ritengo importante dare attenzione al fenomeno dei makers di derivazione americana. Termine che in Italia si può declinare, nella accezione più ampia, con l artigianato. In buona sostanza assistiamo al ritorno della manifattura, ovvero alla produzione di cose, anche fatte a mano e in piccole quantità. Un fenomeno che rimette al centro una produzione di tipo artigianale a scapito di una produzione massificata di tipo industriale. In questo contesto si stanno imponendo tecniche di derivazione e/o ripresa. Confartigianato in tal senso spinge azioni verso una Small business agency così come per un Istituto speciale per il credito alla piccola impresa D. bisogno di tornare ad avere fiducia nel futuro: c è uno straordinario spazio per l artigianato, le competenze sono all interno delle aziende, sono degli imprenditori E. il futuro ci sarà, ma a una condizione: quando si pensa al cambiamento si ha in mente sempre quello degli altri, il cambiamento del Paese, invece, parte da ciascuno di noi. digitale e l uso delle stampanti cosiddette 3D. I settori coinvolti non sono solo quelli tecnologici, ma anche quelli tradizionali: l edilizia, il legno, la meccanica, la pietra. Produrre oggetti nel prossimo futuro potrebbe essere molto semplice. Nel settore elettrodomestici quanto sto dicendo si traduce nella possibilità di stampare pezzi di ricambio della lavatrice o della lavastoviglie. Tutto ciò dà testimonianza del fatto che questa crisi porta con sè una metamorfosi imprenditoriale. Su come cambiano le cose credo sia necessaria una riflessione che parta prima di tutto dalla conoscenza. Queste tecnologie sono insidiose ma anche portatrici di opportunità. D altra parte fenomeni come questi non si possono contrastare ma solo governare con la nostra intelligenza.

3 ANNO LIX N. 12 categorie 3 DICEMBRE 2013 AUTOTRASPORTI I l fermo del settore minacciato per la settimana dal 9 al 15 dicembre è stato revocato ancor prima della data di avvio. Gli Autotrasportatori di Confartigianato e delle altre maggiori sigle del settore sono tornati suoi loro passi dopo l accordo - quanto mai positivo - siglato con il Governo a fine novembre, che accoglieva tutte le richieste avanzate dal comparto. Nel protocollo d intesa siglato con il Governo - spiega Mirco Vettori presidente provinciale degli Autotrasportatori di Confartigianato Imprese Belluno - infatti, ci sono importanti aspetti economici per la categoria per un valore di 330 milioni di euro, la conferma del rimborso delle accise, ma anche aspetti riguardanti il confronto tecnico già avviato con un calendario di incontri sui controlli del cabotaggio, le modalità di pagamento delle fatture, il protocollo neve e il calendario dei divieti di circolazione. Anche sulla concorrenza sleale estera il Governo si è impegnato a prendere posizione. Il settore è allo stremo, sfiancato dalla concorrenza sleale degli autotrasportatori stranieri e di quelli italiani che utilizzano impropriamente manodopera straniera - aggiunge il presidente Vettori - e che non vengono puniti con la stessa attenzione con cui, invece, si puniscono i nostri autotrasportatori che non rispettano le regole. Noi vogliamo che le regole valgano per tutti e che tutti, se le trasgrediscono, siano ugualmente sanzionati. L accordo governativo anche su questi aspetti prevede specifici impegni del Ministro. I dettagli dell accordo sono stati illustrati agli operatori del comparto in una affollata assemblea svoltasi il 7 dicembre a Padova. L aspetto negativo della situazione, C on un Comunicato del 30 ottobre 2013, l Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) ha definitivamente chiarito i termini di entrata in vigore del regime obbligatorio del sistema AVCPASS per la verifica dei requisiti delle imprese partecipanti a pubbliche gare d appalto. L AVCP ha confermato che, per le pubbliche gare d appalto d importo superiore a euro, esperite in modalità non telematica, a partire dal 1 gennaio 2014 la verifica dei requisiti dovrà essere svolta esclusivamente mediante il sistema AV- CPASS. Con tale comunicato l autorità chiarisce che: - per tutti gli appalti nei settori ordinari d importo a base d asta superiore a euro esperiti in Fermo del comparto: revocato Il Governo ha accolto tutte le richieste La categoria ha preso le distanze dalle azioni dei Forconi APPALTI PUBBLICI Il 1 gennaio entra in vigore L AVCPASS modalità non telematica, dal 1 gennaio 2014 le stazioni appaltanti dovranno verificare i requisiti delle imprese esclusivamente attraverso il sistema AVCPASS; - per gli appalti svolti con modalità interamente telematiche (sia nei settori ordinari che nei settori speciali), l obbligo di procedere alla verifica dei requisiti attraverso il sistema AVCPASS sarà regolamentato con una successiva deliberazione dell Autorità di vigilanza. Come funziona il sistema AVCPASS Le imprese di lavori, forniture e servizi dovranno obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all apposito link sul sito dell AVCP (Servizi ad accesso riservato - AV- invece, riguarda la strumentalizzazione che è stata fatta da movimenti esterni al mondo dell autotrasporto - come i cosiddetti Forconi - che hanno organizzato dei presidi sulla viabilità nazionale, creando - in alcuni casi - dei veri e propri blocchi alla circolazione. Ci tengo a sottolineare che quanto è accaduto in alcune zone non è per nostra responsabilità - puntualizza il presidente bellunese Vettori - noi abbiamo subito chiarito che il risultato raggiunto con l accordo con il Ministero era soddisfacente e che, pertanto non avremmo aderito alle previste azioni di protesta. Ma i movimenti spontanei, che si sono organizzati sul WEB, hanno voluto ugualmente organizzare dei presidi stradali, dove in effetti abbiamo visto pochi autotrasportatori e invece altri manifestanti che con il mondo del trasporto non avevano nulla a che fare. CPASS) e inserire nella banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) i documenti a proprio carico che provano il possesso dei requisiti di qualificazione per la partecipazione alle pubbliche gare d appalto. Tutti i documenti inseriti devono essere firmati digitalmente. Le imprese possono utilizzare tali documenti per tutte le procedure di gara a cui partecipano durante il periodo di validità di ciascun documento. Per ogni gara il sistema rilascia un PASS che l impresa deve inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa, e che consente alle stazioni appaltanti la successiva acquisizione via web della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario dei concorrenti. Tutte le comunicazioni tra stazioni appaltanti e imprese concorrenti nell ambito del sistema AVCPASS devono essere effettuate tramite PEC. Per avere una migliore conoscenza del funzionamento di questo sistema di comunicazione è possibile accedere alla sezione Servizi del sito dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, dove è stata creata una pagina dedicata interamente alla formazione on line sul nuovo sistema AVCPASS. Vista la difficoltà di utilizzare questo nuovo sistema dal 1 gennaio 2014, Confartigianato ha richiesto una proroga di un anno all obbligatorietà di utilizzo dell AVCPASS, al fine di permettere a Enti e imprese un adeguato periodo di sperimentazione del sistema. realizziamo edifici ad alto risparmio energetico in edilizia tradizionale o in legno consegnandoli al grezzo o chiavi in mano, dagli scavi al loro completamento esclusivo case a pannello prefabbricato in legno-cemento

4 4 categorie ANNO LIX N. 12 DICEMBRE 2013 AUTORIPARATORI S ono a rischio la libertà di scelta dei cittadini e la sopravvivenza di imprese di carrozzeria. È l allarme lanciato dalle Associazioni dei Carrozzieri di Confartigianato in merito a due ipotesi di provvedimenti all esame del Governo e del Parlamento e riguardanti la riforma della disciplina Rc Auto. Il primo riguarda il pacchetto di norme nel settore assicurativo, sul quale sta lavorando il Sottosegretario allo Sviluppo economico, sen. Simona Vicari. Affitto di poltrona o cabina Confronto con il ministro Flavio Zanonato ACCONCIATURA Il secondo si riferisce alla risoluzione, primo firmatario l on. Gutgeld, in discussione presso la Commissione Finanze della Camera. In entrambi, si renderebbe di fatto obbligatorio il risarcimento in forma specifica, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con l assicurazione. Così a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si metterebbero in ginocchio 2/3 delle imprese di carrozzeria indipendenti che non operano In un recente incontro, promosso da Confartigianato, il presidente nazionale della categoria, Lino Fabian, con il ministro allo Sviluppo economico è stato possibile affrontare il tema dell affitto della poltrona o cabina, tema di pregnante attualità. Nell occasione è stato parlato anche delle altre principali criticità del settore: concorrenza, lavoro irregolare, occupazione. Il Ministro ha assicurato il massimo impegno per l adozione dei necessari provvedimenti perchè l affitto di poltrona o cabina diventi quanto prima implementabile sul mercato. Nuove tariffe Il Direttivo di mestiere ha deliberato l aggiornamento delle tariffe minime di riferimento in vigore dal 1 dicembre scorso. Tutte le ditte associate possono scaricare il tariffario dal sito di Confartigianato Imprese Belluno, andando in area riservata e categorie, mentre restano a disposizione gli uffici della sede provinciale e dei recapiti. RC auto: no all obbligo del risarcimento in forma specifica in convenzione con le compagnie di assicurazione. La posizione è stata ribadita dai rappresentanti dei Carrozzieri delle Confederazioni artigiane nel corso di un audizione presso la 6 Commissione Finanze della Camera. È stata richiesta l eliminazione dell obbligo del risarcimento in forma specifica dalla risoluzione Gutgeld, in quanto il provvedimento impedirebbe agli automobilisti di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l auto dall officina di fiducia del carrozziere di fiducia. Inoltre, Confartigianato, pone in evidenza un altra criticità dell obbligo del risarcimento in forma specifica e incostituzionale: verrebbe aggirata la sentenza della Corte Costituzionale 19 giugno 2009, n. 180, che ha confermato che il sistema del risarcimento diretto è facoltativo e che tale sistema non può e non deve essere considerato e/o utilizzato come se fosse obbligatorio, quanto piuttosto quale alternativa rispetto al sistema tradizionale (risarcimento corrisposto dalla compagnia del responsabile). A dar ragione alle Associazioni di categoria dei carrozzieri è anche il decreto legge CrescItalia del 24 gennaio 2012, dal quale, grazie alle loro battaglie, è stata eliminata proprio una norma che avrebbe limitato la libertà dei cittadini e alterata la concorrenza nel mercato delle riparazioni di auto. Un tentativo simile di favorire con un premio economico la riparazione in forma specifica è stato già fatto in occasione dell approvazione della vigente legge n 27 del 24 marzo In quella occasione la proposta fu di decurtare il risarcimento del danno del 30% Frigoristi - F-gas: bene gli incentivi della Cciaa di Belluno Fontana: Proposta senz altro apprezzata In tempi di crisi i contributi pubblici sono un bell aiuto. È questo il caso del bando, appena chiuso, della Camera di commercio di Belluno per gli F-gas. L Ente camerale - accogliendo l esigenza delle aziende del comparto attraverso Confartigianato Imprese Belluno - per venire incontro alle spese sostenute dalle aziende di refrigerazione e condizionamento d aria, installazione di pompe di calore e antincendio, nonché per la certificazione dell impresa, ha messo a disposizione delle aziende della provincia un bel gruzzoletto di euro. L opportunità è stata offerta - spiega Soffiro Fontana, presidente provinciale e nazionale dei Frigoristi di Confartigianato - per agevolare quelle aziende che entro lo scorso 11 giugno hanno dovuto provvedere all iscrizione al Registro degli F-gas sopportando un impegno economico e organizzativo decisamente importante, pena l esclusione dall esercizio dell attività. La proposta è risultata se non si utilizzavano le carrozzerie convenzionate. Tale previsione fu poi cancellata dal testo della legge approvata, anche a seguito di una forte mobilitazione della categoria. - aggiunge Soffiro Fontana - senz altro apprezzata, vista l adesione al bando. Sono circa un quarantina, infatti, le aziende che hanno presentato domanda di contributo. Di queste oltre una metà sono state assistite dal servizio per gli Impiantisti attivato da Confartigianato Imprese Belluno presso il Centro Consorzi di Sedico. In pratica dagli uffici di Confartigianato sono partite domande per poco meno di una ventina di migliaia di euro, che riceveranno un contributo pari al 40 per cento (fino a un massimo comunque di 800,00 euro). E un segnale importante - commenta ancora Fontana - quello che arriverà alle aziende, frutto dell attenzione dell Associazione verso le aziende, ma pure dell impegno dell Ente camerale che ha dimostrato vicinanza alle imprese prevedendo l erogazione anche di importi limitati, non finanziabili con altre agevolazioni. ODONTOTECNICI Attività sindacale e di aggiornamento: incontri di aggiornamento tecnico con le associazioni limitrofe e con il consorzio Alidentali. AUTORIPARATORI CARROZZIERI Aggiornamento: incontri su: responsabilità civili e penali conseguenti a riparazione non eseguita a regola d arte; normativa sui termini di pagamento brevi, cessione del credito; garanzie e diritti e doveri del datore di lavoro, recupero crediti; normative antincendio; DAI DIRETTIVI DI CATEGORIA PROGRAMMATA L ATTIVITÀ 2014 aggiornamento Fgas; incontro con Presidente nazionale carrozzieri. LEGNO Attività formativa: corso per carpentiere e operatore forestale; corso le strutture abitative in legno; corso classificazione a vista del legno ad uso strutturale; corso per certificazione PEFC Aggiornamento tecnico: incontro sulla normativa sui termini di pagamento brevi, contratto e garanzie sui lavori eseguiti; incontro sulle tipologie delle vernici; incontro marcature CE; incontro sulle varie tipologie di finanziamenti. COMUNICAZIONE E SERVIZI INNOVATIVI Attività sindacale e aggiornamento tecnico: incontro su leggi e giurisprudenza sui siti internet, tutela della privacy nella gestione dei dati personali, tutela del copyright; incontro sulle tipologie e i modelli contrattuali da applicare al settore della comunicazione. Attività promozionale: visita alla Fiera di Monaco TERMOIDRAULICI Venerdì 22 novembre, presso la sede di Confartigianato Imprese a Belluno, si è tenuto un incontro promosso da Lavio Acaia. Il relatore della serata Marco Patuzzo ha esposto con accuratezza di nozioni tecniche le più importanti novità in merito al trattamento dell acqua. In particolare, sono stati analizzati gli obblighi e le prescrizioni del trattamento dell acqua in un impianto termico secondo le leggi e le normative vigenti e i fenomeni causati dall acqua nei circuiti primari. COMUNICAZIONE E SERVIZI INNOVATIVI La categoria nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Imprese a Belluno ha organizzato un momento di aggiornamento tecnico, dove sono state affrontate tematiche di attualità per il settore, quali: la nuova mediazione obbligatoria; gli strumenti di tutela del patrimonio: successioni, donazioni, trust; tipi di contratto per i servizi erogati dal settore della comunicazione con il dott. Luca Bandiera. f flash 15 NOVEMBRE 2013 RAPPORTO DI CONFTO COMPRAVENDITE CASE: - 6,6% Un Rapporto di Confartigianato denuncia il calo del 6,6% a settembre scorso rispetto allo stesso mese del Il dato è pesante visto che si tratta del settimo calo consecutivo dal primo semestre A spiegare simile crollo è la contrazione dei mutui alle famiglie per l acquisto di abitazioni. Da agosto a ottobre i mutui sono diminuiti del 1%, mentre nell area euro sono saliti dello 0,9%. Questa situazione ha portato da settembre 2012 a settembre 2013 un calo delle imprese artigiane dell edilizia del 4,3% e l occupazione del 7,1% con la perdita di 123 mila posti di lavoro. LEGGE DI STABILITÀ CONTRIBUTI PER I CONFIDI Sono in arrivo novità sul fronte del credito per artigiani e piccoli imprenditori. Nella legge di stabilità è previsto il rafforzamento patrimoniale dei consorzi fidi. Un intervento sollecitato da Confartigianato per potenziare l attività degli strumenti di garanzia mutualistica, che porterà un finanziamento di 450 milioni di euro per consolidare la dote patrimoniale dei Consorzi fidi nel triennio Una vera necessità per la ricapitalizzazione dei Confidi, dopo 5 anni di crisi e di credito sempre più scarso da parte delle banche e di grande ricorso delle imprese ai Confidi. CAMPAGNA TELETHON HA ADERITO ANCHE CONFTO BELLUNO Confartigianato ha collaborato con Telethon per la raccolta fondi dall 8 al 15 dicembre scorsi e all evento ha aderito anche Confartigianato Belluno. Presso le sedi di Confartigianato Belluno era possibile acquistare la sciarpa-simbolo della maratona per la raccolta fondi, da quest anno di nuovo tutta made in Italy, anzi in Veneto, dopo che Telethon negli anni scorsi aveva scelto sciarpe made in China. AGENDA DELLA GIUNTA In queste righe trovano spazio gli appuntamenti a cui hanno partecipato il Presidente e/o i componenti della Giunta dell Associazione nel mese precedente: un filo diretto, quindi, con le aziende che così possono conoscere l attività di rappresentanza svolta dalla Giunta. Il vice presidente Dario Cavalet è intervenuto da piazza Duomo a Belluno alla trasmissione televisiva in diretta Quinta colonna. 28 NOVEMBRE 2013 Il presidente Giacomo Deon ha partecipato all Assemblea Confartigianato Imprese a Roma 29 NOVEMBRE 2013 Il presidente Giacomo Deon è intervenuto all inaugurazione della riproduzione dell opera di Picasso La Guernica, realizzata dagli allievi della Scuola del Legno a Sedico Autorizzazione Tribunale di Belluno n. 29 del DIRETTORE RESPONSABILE: Walter Capraro VICE DIRETTORE: Mariateresa Busatta COMITATO DI REDAZIONE: Walter Capraro, Mariateresa Busatta, Flavio Dal Pont, Marco Danielis, Lamberto Luciani, Ferdinando Prior, Maurizio Reolon, Michele Talo SEGRETERIA DI REDAZIONE: Tiziana Moretton FOTO: Archivio EDITORE E STAMPA: DOLOMITI STAMPA srl Via Campo, 18/f - S. Giustina (BL) Esclusivista per la raccolta pubblicitaria: DOLOMITI STAMPA srl Tel Fax info@dolomitistampa.it NUMERO CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 13 DICEMBRE 2013

5 ANNO LIX N. 12 sindacale 5 DICEMBRE 2013 I l 19 novembre scorso Confartigianato e le altre Organizzazioni nazionali dell artigianato hanno sottoscritto con CGIL, CISL e UIL nazionali di settore l Accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell alimentazione e panificazione artigiana, scaduto il 31 dicembre Il nuovo Accordo, il primo di questa tornata contrattuale che interessa la maggior parte dei CCNL artigiani scaduti a fine 2012,comprende anche un articolato di disposizioni specifiche, dedicate alle imprese non artigiane, che consente l applicazione del contratto nazionale anche alle imprese non artigiane che occupano fino a 15 dipendenti. Di seguito è proposta una sintesi delle novità relative al rinnovo del contratto nazionale artigiano e più avanti un cenno sulle disposizioni che allargano la sfera di applicazione di tale contratto alle aziende non artigiane. Il nuovo CCNL Alimentari e Panificazione, secondo le regole del sistema contrattuale artigiano, avrà validità di tre anni e considerata la precedente scadenza del , il triennio di vigenza contrattuale interessa gli anni 2013, 2014 e La decorrenza delle variazioni introdotte è quella di sottoscrizione, 19 novembre 13, ma per molte di esse la stesso Accordo di rinnovo fissa una decorrenza posticipata al 1 dicembre È previsto nel triennio un aumento complessivo della retribuzione tabellare (ex paga base, contingenza ed EDR) di circa 80 euro sul livello del qualificato, suddiviso in tre aumenti con decorrenza 1 dicembre 2013, 1 novembre 2014 e 1 settembre Al personale in forza alla data del il periodo da gennaio a novembre 2013 è coperto con apposito importo una tantum di 110 euro, 77 per gli apprendisti, da erogarsi il prossimo anno, metà importo con la retribuzione di aprile e metà con quella settembre Tra le novità introdotte con il rinnovo del CCNL, sotto il profilo Area Alimentazione Panificazione Nuovo Contratto nazionale di lavoro Ora si applica anche alle piccole imprese non artigiane fino a 15 dipendenti normativo, risultano di particolare rilevanza le seguenti. AMPLIAMENTO DELLA SFERA DI APPLICAZIONE Inserimento delle attività di produzione, preparazione, confezionamento di pasti destinati alla ristorazione. (Inoltre tra i destinatari dell applicazione del nuovo Ccnl vengono comprese tutte le aziende non artigiane fino a 15 dipendenti, che svolgono una delle attività elencate nella sfera di applicazione). PERIODO DI PROVA Il periodo di prova per gli apprendisti (sia alimentari che panificazione), precedentemente fissato in un mese, viene aumentato, parificandolo a quello previsto per il livello di destinazione alla fine del tirocinio. PANIFICAZIONE: per tutti i livelli di inquadramento viene aumentato il relativo periodo di prova, di due mesi per i livelli più alti, di un mese per i livelli medi e massimo mezzo mese per i livelli bassi CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Riscritto l art. 38 inserendo le disposizioni sugli intervalli temporali tra due contratti a termine, ridotti a 10 o 20 giorni, se il contratto era rispettivamente fino a 6 mesi o superiore. Intervalli azzerati nel caso di assunzioni a termine per sostituzione. Inserite le disposizioni per il primo contratto a termine senza causale, allungando il periodo massimo consentito da 12 a 24 mesi, comprensivo di proroghe e rinnovi. Inoltre la mancanza di causale viene consentita anche con soggetti che hanno già avuto un unico precedente rapporto subordinato con l impresa. Infine i rapporti a termine acausali non sono computati nei limiti quantitativi di assunzione con contratto a termine. CONTRATTI A TERMINE IN ATTIVITÀ STAGIONALI È aumentata da 6 a 8 mesi la durata massima dei contratti stagionali, comprendendo proroghe e rinnovi. Confermato inoltre che i contratti stagionali non rientrano nei limiti quantitativi alle assunzioni con contratto a termine e non sono soggetti all obbligo di intervallo temporale tra un contratto a termine e l altro. LAVORO A TEMPO PARZIALE Riguardo alle clausole flessibili ed elastiche si prevede un preavviso ridotto ad un giorno e una percentuale di maggiorazione retributiva ridotta al 3%, nel caso di modificazioni (variazione e/o aumento) dell orario di lavoro, per lo svolgimento di prestazioni inerenti il fine settimana, le vacanze natalizie o invernali, il periodo di ferie estive o invernali. Inoltre sempre in caso di patti con clausole flessibili e/o elastiche, si prevede che il lavoratore possa recedere da tali clausole per specifiche ragioni personali inerenti patologie gravi, proprie o dei propri familiari, o la frequenza a corsi per acquisire di un titolo di studio. APPRENDISTATO Per i contratti di apprendistato professionalizzante stipulati fino al 30 novembre 2013 si continuerà ad applicare la normativa previgente. Per i rapporti di apprendistato professionalizzante che vengono sottoscritti a decorrere dal 1 dicembre 2013 è prevista una nuova disciplina che tiene conto delle recenti evoluzioni normative. La nuova regolamentazione, confermando la suddivisione in gruppi rispetto al livello di arrivo, prevede un incremento delle durate del tirocinio (di 6 mesi con riferimento al 3 gruppo degli Alimentari, di un anno con riferimento al 3 gruppo della Panificazione di produzione e consistenti allungamenti in tutti i tre gruppi per la parte di vendita e amministrazione della Panificazione). Riscritte conseguentemente le tabelle retributive con percentuali crescenti a partire dal 70%, calcolate sulla retribuzione tabellare del livello di arrivo, in cui l apprendista sarà inquadrato alla fine del tirocinio. Tra le specifiche disposizioni si prevede una maggiore durata del periodo di prova, il computo dei periodi di apprendistato svolti nei 12 mesi precedenti, compresi i periodi di apprendistato svolti per il conseguimento della qualifica o del diploma professionale. È anche previsto l allungamento della durata del tirocinio in presenza di assenze con diritto alla conservazione del posto, quando la somma di tali eventi, ciascuno di almeno 20 gg. di durata, non sia inferiore ai 60 giorni di calendario. Infine sono definite le condizioni per svolgere l apprendistato a tempo parziale e l apprendistato su cicli stagionali (insieme di rapporti a termine). CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE ALIMENTARI: vengono specificate, con distribuzione nei livelli dal 5 al 3 A, le nuove figure del cioccolatiere, del macellaio e del pastaio. PANIFICAZIONE: con decorrenza 1 dicembre 2013 è previsto un nuovo livello di inquadramento tra i livelli B2 e B3, denominato B3 Super, in cui inserire i collaboratori alle attività di vendita e di preparazione prodotti. Per questo nuovo livello sono fissati il valore dello scatto di anzianità (17,64 euro) e il periodo di preavviso (1 mese). MALATTIA ED INFORTUNIO Sono rinnovate le disposizioni relative all obbligo del lavoratore di informare l azienda e giustificare l assenza dovuta a malattia o infortunio non sul lavoro. L azienda dovrà essere informata entro la seconda ora del primo giorno di assenza ed entro due giorni il lavoratore dovrà comunicare all azienda il numero di protocollo del certificato (o, in mancanza di protocollo telematico, inviare il certificato cartaceo). Le disposizioni sulla formazione continua e aggiornamento professionale sono integrate confermando che, in caso di finanziamento pubblico, le ore di formazione sono normalmente retribuite dall azienda, e che nel caso di formazione continua svolta al di fuori dell orario non vi devono essere oneri aggiuntivi per l impresa. Nuovo l articolo sulla Assistenza sanitaria integrativa, che registra la costituzione del Fondo nazionale SANARTI. Facciamo comunque presente che nel Veneto le aziende sono tenute ad ottemperare alle disposizioni relative alla bilateralità, Solidarietà Veneto, Ente Bilaterale EBav e Fondo di assistenza sanitaria integrativa SAN.IN.VENETO, nelle modalità e misure previste dai relativi Accordi Interconfederali Regionali, che fissano per il Veneto specifiche contribuzioni e prestazioni, in parte alternative e comunque sostitutive di quanto previsto dalla contrattazione nazionale. Sotto questo profilo ricordiamo che nel caso dell assistenza sanitaria integrativa, l obbligo di contribuzione al Fondo SAN.IN.VENETO, fissata fino al in 8.75 euro mensili, decorre da maggio Applicazione del nuovo CCNL alle Piccole imprese (aziende non artigiane fino a 15 dipendenti). Tramite specifiche disposizioni contenute in allegato al testo contrattuale, l Accordo del 19 novembre 2013 prevede dalla stessa data l applicazione del CCNL Area Alimentazione anche alle imprese non artigiane del settore, aderenti a Confartigianato e che occupano fino a 15 dipendenti.

6 6 gruppi sociali ANNO LIX N. 12 DICEMBRE 2013 GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI Meeting formativo nazionale ad Alessandria Focus su: le opportunità della rete per competere Il 30 novembre e 1 dicembre scorsi, si è tenuto ad Alessandria il meeting formativo nazionale del Gruppo giovani imprenditori di Confartigianato, a cui ha partecipato anche una rappresentanza del Gruppo bellunese, composta dal presidente Alessandro Michielli, dalla vicepresidente Claudia Scarzanella e dal componente del direttivo Luca Zabot. I lavori sono stati sviluppati attorno al tema Step by web: le opportunità della rete per competere. Un esperienza nuova per il gruppo dirigente bellunese, che ha lasciato tracce positive, come racconta la testimonianza condivisa dai tre, di seguito riportata e redatta dalla vicepresidente Claudia Scarzanella. I due relatori dott. Walter Del Prete e prof. Gabriele Micozzi hanno fornito gli strumenti necessari per comprendere l importanza dell utilizzo del web come mezzo di comunicazione e marketing per le imprese. In particolare, il prof. Micozzi, attraverso esperienze personali significative, immagini e presentazione di studi sperimentali, ha stilato un decalogo di elementi essenziali per essere vincenti come persone prima di tutto. Il punto centrale è stato la comprensione che le nostre aziende sono la nostra personalità, la nostra passione e la qualità dei nostri manufatti e che la consapevolezza di tutto ciò, unita ad un utilizzo sapiente del web marketing, ci rende competitivi non tanto sul mercato italiano, quanto nei mercati in espansione come ad esempio quello cinese, in cui c è molta disponibilità economica per l acquisto del vero made in Italy. Per fare tutto ciò, la necessità primaria è porsi con il giusto atteggiamento; positività, speranza e apertura alle reti d impresa devono unirsi alle componenti positive di per sé già intrinseche ad ogni piccola azienda artigiana. La grande potenzialità delle aziende artigiane potrà imporsi sul mercato solo attraverso l abbattimento dell individualismo e la consapevolezza delle proprie risorse personali e aziendali. In questo modo il passo naturale successivo sarà trovare il giusto spazio nel mercato attraverso siti web costruiti con sapienza e che comunichino in modo impattante e veloce, l utilizzo dei social network come Facebook e dei blog. Il dott. Del Prete ha quindi fatto una carrellata dei più importanti strumenti per un corretto e proficuo utilizzo del web, primo fra tutti l utilizzo di Google Analitycs per monitorare l efficacia della nostra presenza sul web. Dopo 40 anni di attività, CAME snc si avvia alla chiusura per l imminente raggiungimento dell età pensionabile dei soci. Per informazioni: CAME snc di Casagrande Egidio & C. Sottocastello - via Rauza, 32 PIEVE DI CADORE tel came2002@alice.it DONNE IMPRESA BELLUNO Ampia partecipazione ai Seminari cultura d impresa Si è chiusa con successo l edizione autunnale dei Seminari cultura d impresa organizzati da Donne Impresa Belluno: i quattro incontri in calendario da ottobre a fine novembre hanno sempre riscontrato ampia partecipazione di imprenditrici e di imprenditori, che hanno potuto partecipare visto che i seminari erano aperti a tutti i soci di Confartigianato Imprese Belluno. In particolare, questa sessione dei Seminari ha approfondito il tema delle relazioni interpersonali all interno e fuori dell azienda, con i propri collaboratori e con i clienti, nonché i metodi e gli strumenti da applicare. Si è parlato, pertanto, di leadership, Visita alla mostra di Carlo Renzini Presso Imap casa a Sedico Donne Impresa Belluno ha fatto visita allo show room di IMAP casa a Sedico, dove è in corso la mostra del ceramista Gianfranco Renzini, faentino di nascita ma attualmente in attività in provincia di Brescia. Le sue opere si trovano in musei, raccolte pubbliche e collezioni private, mentre ha partecipato a importanti concorsi internazionali: dalla declinata nel lavoro di staff, in quello di squadra e nella vendita e di social media, strumenti da conoscere e introdurre in azienda in modo consapevole. Svizzera alla Nuova Zelanda, dalla Cina alla Croazia. ANAP ANAP ANAP Quarantesimo Anap PREMIATI DUE BELLUNESI Per l impegno dedicato alla vita associativa Giornata di festeggiamenti per l Anap (250 mila iscritti in tutt Italia) che ha celebrato sabato 30 novembre a Lugo di Vicenza a Villa Godi Malinverni il quarantennale della fondazione di Anap, costituita a Roma il 24 ottobre Per i festeggiamenti si sono ritrovati 200 soci di tutto il Veneto, tra cui una rappresentanza bellunese, BELLUNESI AD ISCHIA durante i quali sono stati premiati coloro che si sono distinti, nelle diverse realtà provinciali, per il loro impegno e dedizione alla vita associativa del Gruppo. Tra questi, due sono stati i premiati bellunesi: Angelo Sella (primo coordinatore provinciale Anap) e Maria Trenti (classe 1919, socia più anziana del gruppo di Belluno e artigiana dell occhialeria). DALLA PRIMA PAGINA Conferenza nazionale a Belluno il 20 e 21 gennaio imprese nei settori più strategicamente legati alle risorse locali. La Conferenza intende, inoltre, valorizzare le iniziative di salvaguardia delle specificità economiche, sociali e ambientali dei territori montani per uno sviluppo sostenibile in questi territori, anche a mezzo di nuovi modelli di sviluppo che, mediante l equilibrio tra protezione dell ambiente e crescita imprenditoriale, favoriscano il miglioramento della coesione territoriale, così come stabilito dalla strategia Europa Il programma dei due giorni di lavori è già in avanzato stato di definizione (al momento di andare in stampa con questo giornale) e, tra gli altri, hanno già assicurato la loro partecipazione: il prof. Stefano Micelli (Università di Venezia) che tratterà il tema La montagna da periferia politica a territorio strategico per le PMI ; il prof. Carlo Eugenio Baldi (Università di Bologna) che affronterà il tema Politiche europee, aiuti di Stato e de minimis ; rappresentanti tecnici delle regioni per approfondire il tema L approccio alle PMI di montagna nelle strategie regionali di Europa Sono stati invitati (e in attesa di conferma): il Presidente della Regione Veneto, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro per la Coesione Territoriale. La Conferenza è aperta a tutti rappresentanti bellunesi in Regione e al Parlamento, oltre che agli amministratori locali. La portata dell evento è decisamente grande, per cui Confartigianato Imprese Belluno si attende un ampia partecipazione delle aziende associate, già da ora invitate, che potranno trovare maggiori informazioni sull evento - nei prossimi giorni - consultando il sito dell Associazione EDITORIALE l Associazione è cresciuta in termini sia organizzativi, sia di solidità patrimoniale e finanziaria. Si è aperta alla partecipazione attiva di imprenditori e imprenditrici; si è dotata di una sede dignitosa e ha riqualificato gli uffici sparsi nel territorio; ha creato luoghi di eccellenza per la formazione delle imprese e scuole per i giovani; ha saputo diventare punto di riferimento per migliaia di aziende che cercavano risposte affidabili ed economicamente convenienti; e ha progressivamente assunto il ruolo di attore credibile della vita sociale e politica della provincia, apprezzato per l originalità e la qualità culturale e tecnica delle proposte e capace di sviluppare e mantenere una rete estesa e preziosa di relazioni. Oggi l Associazione è un grande soggetto sindacale e politico della nostra comunità e il traguardo raggiunto non può essere merito solo di chi l ha diretta: è un merito che va condiviso prima di tutto con le aziende che non hanno mai smesso di alimentare e consolidare una base associativa di qualche migliaio di soci; poi, con le decine e decine di imprenditori e imprenditrici che hanno gratuitamente speso il loro tempo e le loro energie nei direttivi di categoria e nei consigli di amministrazione al servizio dei colleghi; e ancora, con i dipendenti che, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno lavorato con impegno e capacità professionale nelle tante articolazioni tecniche di cui è oggi composto il Sistema associativo. Infine, è un merito che va condiviso con il Vicedirettore dell Associazione, Flavio Dal Pont, l amico senza il cui aiuto tutto sarebbe stato molto più difficile da raggiungere. Alle imprese, ai dirigenti e alle persone con le quali ho lavorato l augurio che il tempo dell incertezza e delle paure finisca presto e che i giovani riescano a regalare a tutti noi una società nuova, in cui solidarietà e giustizia sociale sostituiscano la precarietà e le profonde divisioni che oggi avvelenano le nostre comunità. Walter Capraro

7 ANNO LIX N. 12 DICEMBRE 2013 opportunità 7 PEC - MODALITÀ PER IL RINNOVO PER IL 2014 Dal corrente mese di dicembre sono avviate le procedure per il rinnovo 2014 delle PEC attivate dalle imprese associate. In particolare Telecom Italia invia alle imprese interessate una PEC nella quale sono riportate le indicazioni per il rinnovo, che potrà essere effettuato al prezzo ridotto di 9,00 euro più iva per 12 mesi a partire dalla data di rinnovo. Si ricorda che le imprese associate hanno usufruito gratuitamente del servizio PEC per oltre tre anni. Le modalità di pagamento indicate nella PEC di Telecom Italia sono: - il rinnovo a pagamento sarà possibile a partire dal 10 gennaio Il rinnovo dovrà essere effettuato entro 30 giorni da tale data (quindi entro il 10 febbraio 2014); - il pagamento potrà avvenire attraverso l addebito (in unica soluzione) sul conto telefonico relativo alla linea telefonica di rete fissa Telecom Italia (qualora la linea telefonica sia intestata al medesimo codice fiscale del titolare della casella Certific@ oppure on-line sul sito internet di Impresa Semplice attraverso carta di credito e attraverso i circuiti PostePay e PayPal; - le PEC che non saranno cessate; - Telecom Italia fornirà un supporto alle imprese associate per il rinnovo attraverso il Numero Verd opzione 2 - attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20. Queste le caratteristiche principali del servizio PEC Certific@: - accesso webmail da qualunque PC connesso a internet attraverso i più comuni browser in commercio; - elenco PEC Pubblica Amministrazione; - invio allegati fino a 1000 destinatari contemporaneamente e fino a 100 MB; - conservazione di tutti i messaggi fino a 24 mesi; - alerting e inoltro messaggi ricevuti su ulteriori caselle di posta elettronica (max 2); - alerting Sms gratuito (fino a 3 cellulari) dei messaggi in arrivo. Nel corso del 2014 Telecom Italia renderà disponibile una nuova versione del servizio con funzionalità aggiuntive, che consentiranno anche l integrazione della casella di posta con i client più diffusi o con applicativi che utilizzano i protocolli standard della posta elettronica. Sarà, inoltre, possibile acquistare servizi aggiuntivi quali la gestione del dominio personalizzato, la copia e l archiviazione in spazio sicuro ed il servizio di conservazione sostitutiva della corrispondenza. CONVENZIONE CON S.D.L. Valida anche per mutui privati superiori a euro Ai precedenti accordi assunti con la società S.D.L. srl per la valutazione peritale dei contratti bancari, si aggiunge ora la possibilità di controllo anche dei mutui privati dagli euro a crescere. La nuova opportunità deriva a fronte della sentenza della Corte di Cassazione 250/2013 che determina la possibilità dell usura contrattuale controllando il tasso d interesse sommato al tasso di mora promesso al momento della stipula. Per il controllo è necessario poter produrre il contratto di mutuo. Contratti energie elettrica: truffe in corso? Interpellare Confartigianato Imprese Belluno consulenza energia, cell Se fosse usurato, il cliente ha diritto alla restituzione degli interessi pagati e all annullamento degli interessi da pagare. SOLO PER MUTUI IPOTECARI SUPERIORI A E ,00 DI EROGATO La sentenza della Corte di Cassazione n. 350 del 2013 ha chiarito definitivamente che, ai fini dell applicazione dell art. 644 del codice penale e dell art. 1815, secondo comma, del codice civile, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono PROMESSI o comunque CONVENUTI con la conseguenza che la sentenza della Corte di Cassazione n. 350/2013 permette il recupero integrale degli interessi pagati sui mutui, quando i tassi superano la soglia di usura nonché il blocco delle procedure giudiziali. Si considera la nullità della clausola contrattuale. Recita infatti l articolo 1815 sugli interessi Salvo diversa volontà delle parti, il mutuario deve corrispondere gli interessi al mutuante. Per la determinazione degli interessi si osservano le disposizioni dell articolo Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. La medesima sentenza ha altresì provveduto a specificare che si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge, a qualunque titolo convenuti, e quindi anche a titolo di interessi moratori. Pertanto per verificare se il tasso praticato dalla banca sul mutuo è usurario, si devono CONTEGGIARE anche gli INTERESSI DI MORA. (vedi anche Corte Costituzionale n. 29/2002; Cass. N. 5324/2003) CONFTO TRENITALIA BIGLIETTI A PREZZI SCONTATI Al catalogo delle Convenzioni di Confartigianato Imprese si aggiunge un nuovo ed importante accordo con Trenitalia che offre la possibilità, a tutti coloro che fanno parte del Sistema Confartigianato, di viaggiare a condizioni di particolare favore. Alle imprese associate e ai soci ANAP viene riconosciuto sempre uno sconto sui biglietti ferroviari Trenitalia calcolato sulla tariffa pubblica base, a seconda della classe di prenotazione e applicato su tutti i treni della Media e Lunga percorrenza, come dalla seguente tabella: Tariffa Corporate Exe Biglietti adulti 1^ classe e livello Business/Executive Biglietti adulti 2^ classe e livello Premium e Standard Sconto sulla tariffa base Sono esclusi i treni regionali e i servizi cuccette, VL ed Excelsior. Cambio prenotazione (data e orario) consentiti illimitatamente e gratuitamente, prima della partenza salvo disponibilità del treno prescelto. Per usufruire della scoutistica sopra riportata, gli interessati dovranno rivolgersi esclusivamente all Agenzia di viaggio Artquick autorizzata all emissione dei biglietti alla tariffe dedicate al Sistema Confartigianato Imprese. INFORMAZIONI SU GARE D APPALTO - Cessata convenzione con Infoplus 10% Non è più stata rinnovata la convenzione per il servizio informativo sulle gare d appalto con InfoPlus S.r.l., valida fino al 31 dicembre Il mancato rinnovo è stato dettato sia dall esiguo numero di imprese associate aderenti al servizio, sia dal modesto numero di gare d appalto segnalate negli ultimi due anni. 5% CONVENZIONE CON UNICREDIT PER FINANZIAMENTI A IMPRESE ASSOCIATE Sono state concordate con Unicredit, per le imprese associate, le condizioni di seguito indicate per richieste di finanziamenti a breve termine per pagamento di imposte e tasse, tredicesime mensilità e premi Importo massimo di finanziamento. 1.imposte e tasse non oltre il 95% delle somme da versare ed un massimo di euro ; 2.13^ mensilità ed eventuali premi di produzione con un massimo di euro per dipendente. Tasso di interesse. Euribor a 3 mesi più Spread variabile in base al Rating: R1 2,25% R4 3,75% R2 2,50% R5 4,75% R3 3,00% R6 5,75% Spese di istruttoria: 0,50% Una Tantum Durata del finanziamento: 6 mesi con rientri mensili. Scadenza dell accordo: le domande di finanziamento dovranno essere presentate entro e non oltre il Estinzione anticipata parziale o totale: esente. È prevista l acquisizione di una dichiarazione che attesti la regolare iscrizione dell impresa a Confartigianato Imprese Belluno. MARKETING IN PRATICA a cura di dott. Roberta Bridda La crisi non è dappertutto Si sente così spesso parlare di crisi che abbiamo finito col pensare che sia ovunque, ma non è così. La crisi è soprattutto in Italia, per i problemi endemici di questo Paese, ma in altri Paesi europei la crisi è quasi un ricordo. Inghilterra, Germania e Francia chiudono il 2013 con il segno positivo, non è così per l Italia. Ecco perché è diventato indispensabile rivolgersi ai mercati globali; bisogna pensare in termini internazionali, cogliere le opportunità che sono presenti su altri mercati e non avere paura di presentare il proprio prodotto in tedesco, in russo o più semplicemente in inglese. La crisi ha cambiato le regole e alla fine della recessione le cose non saranno più come prima: lo sviluppo green del territorio - richiesto dall Europa - influisce sull edilizia, la qualità e il controllo di filiera determinano nuovi processi anche nell ambito alimentare. E poi c è il consumatore che ha cambiato abitudini d acquisto preferendo il fai-da-te, la riparazione piuttosto che la sostituzione del prodotto, il fatto-a-mano piuttosto che il prodotto in serie; questi sono i mercati emergenti che devono essere sotto l attenzione degli imprenditori. Individuare le nuove tendenze e modificare il proprio assetto strategico sono i veri cambiamenti che ogni imprenditore è chiamato a fare e i risultati sono più certi se le trasformazioni sono vissute in una squadra d imprenditori, in un clima di collaborazione. Noi siamo forti in qualità del prodotto, artigianalità e creatività, portiamo il nostro saper fare in altri paesi, senza temere di essere troppo piccoli; fare squadra con altre imprese potrebbe esser un valido aiuto per fare proposte economiche più solide.

8 8 fiscale ANNO LIX N. 12 DICEMBRE 2013 Le misure contenute nel testo definitivo del DECRETO IMU È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto legge n. 102/2013, con novità rilevanti in materia di IMU, TARES e limiti alla detraibilità delle polizze vita/infortuni. Ecco lo schema riepilogativo delle principali disposizioni fiscali. Art. 1 - Abolizione della prima rata IMU 2013 per immobili oggetto di sospensione L art. 1 sancisce che per l anno 2013 non è dovuta la prima rata dell IMU per le seguenti categorie di immobili: - abitazioni principali e relative pertinenze (escluse categorie A/1, A/8 e A/9); - unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché allogi assegnati dagli IACP o dagli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli IACP; - terreni agricoli e fabbricati rurali. Art. 2 IMU e fabbricati beni merce L art. 2 introduce l esclusione dell IMU per i fabbricati invenduti posseduti dalle imprese di costruzione. In particolare: a) il comma 1 stabilisce che non è dovuta la seconda rata IMU per il 2013 per i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fin tanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; b) il comma 2, lett. a), introduce l esenzione a regime dell IMU dei medesimi fabbricati, a decorrere dal 1 gennaio Per il 2013, l imposta rimane dovuta fino al 30 giugno. I soggetti interessati alle suddette disposizioni, a pena di decadenza, sono tenuti a presentare apposita dichiarazione di variazione IMU per attestare il possesso dei requisiti, indicando nel contempo gli identificati catastali degli immobili ai quali il beneficio si riferisce. A tal fine dovrà essere utilizzato il modello ministeriale per le dichiarazioni di variazioni IMU, e con le medesime scadenze (30 giugno). Art. 2 IMU e requisito di ruralità Il nuovo comma 5-ter contiene una norma di interpretazione autentica e prevede che le domande di variazione catastale e l inserimento negli atti catastali dell annotazione producano gli effetti a decorrere dal quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda. Art. 2bis Seconda rata IMU per il 2013 su immobili dati in comodato a genitori e figli Nelle more di una riforma complessiva della tassazione immobiliare, con riferimento alla seconda rata del 2013 dell IMU, i comuni possono equiparare all abitazione principale le abitazioni non di lusso concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale. A ciascun comune spetta la definizione di criteri e modalità per l applicazione dell agevolazione. Dal 2014 la possibilità in esame è contenuta nel disegno di Legge di Stabilità per il Art. 4 - Riduzione dell aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato L articolo dispone, con effetto retroattivo anche per il 2013, la riduzione dell aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato, al fine di incentivare il ricorso a tale forma di locazione e ridurre l evasione fiscale in tale settore. Di conseguenza, dal 2013 è ridotta al 15% (in luogo del 19%) l aliquota della cedolare secca applicabile ai contratti di locazione a canone concordato. Art. 5 Disposizioni in materia di TARES La TARES, tariffa sui rifiuti e sui servizi, si compone di due elementi: - una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite agli investimenti per le opere e i relativi ammortamenti; - una quota rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all entità dei costi di gestione. È previsto che per il solo anno 2013 i Comuni possono stabilire di applicare la componente della tariffa diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, sulla base dei seguenti principi, nel rispetto del principio comunitario chi inquina paga : - commisurazione della tariffa sulla base della quantità e qualità media ordinaria di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte, nonché al costo del servizio sui rifiuti comprensivo, ACCONTO IVA 2013: da versare entro il 27 dicembre ove possibile, delle operazioni di riciclo; - determinazione della tariffa, per ogni categoria o sottocategoria omogenea; - previsioni di riduzioni ed esenzioni anche diverse da quelle contenute nel D.L. 201/2011 che tengano conto anche della capacità contributiva della famiglia. Il comma 3 prevede che in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi per lo smaltimento in discarica ed escludendo i costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori. Il comma 4-bis dispone che in caso di versamento del tributo in misura insufficiente per l anno 2013, non si procede all applicazione delle sanzioni, qualora il comune non abbia predisposto i modelli di pagamento precompilati. Art. 8 - Efficacia delibere e regolamenti IMU per il 2013 Le deliberazioni di approvazione delle aliquote e detrazioni IMU e i Entro venerdì 27 dicembre, i soggetti tenuti alla liquidazione ed al versamento periodico (mensile o trimestrale) dell IVA devono provvedere al versamento dell acconto IVA Tre i metodi (alternativi) per determinare l acconto dovuto. In particolare, sono tenuti al versamento dell acconto i contribuenti che rispondono ai seguenti requisiti: - il contribuente svolgeva la sua attività nel 2012 e continua ancora a svolgerla nel corso del 2013; - il contribuente si trovava in una posizione debitoria nel mese di dicembre 2012 (per i mensili), ovvero, nell ultimo trimestre 2012 (per i trimestrali) e tale posizione debitoria persiste ancora nel 2013, per un ammontare superiore o uguale a euro (di cui 88% di acconto pari ad euro 103,29). Non devono versare, invece, l acconto IVA i contribuenti che si trovano in una delle seguenti condizioni: - inizio dell attività nel corso del 2013; - cessazione di attività entro il , se mensili, ovvero, entro il , se trimestrali; - contribuenti che nell ultima liquidazione periodica dell anno 2012 hanno evidenziato un credito d imposta oppure un debito d imposta dal quale deriverebbe un acconto inferiore a euro 103,29; - contribuenti che adottano il regime dei minimi ; - contribuenti che esercitano attività di spettacoli e giuochi in regime speciale; - i raccoglitori e i rivenditori di rottami, cascami e simili esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo; - contribuenti che nel 2011 hanno registrato solo operazioni esenti o non imponibili. L acconto può essere determinato con uno dei seguenti tre metodi: 1. metodo storico, sulla base delle situazioni verificatesi l anno precedente; 2. metodo previsionale, sulla base dell IVA che si presume di ottenere nel mese di dicembre 2012 (mensili), o nel 4 trimestre 2012 (trimestrali); 3. metodo analitico o effettivo, sulla base delle operazioni annotate dal 1 al 20 dicembre 2013 (mensili), o dal 1 ottobre al 20 dicembre 2013 (trimestrali). Il contribuente ha la facoltà di scegliere la procedura di calcolo più conveniente. In base al metodo storico, l acconto dovuto è pari all 88% del versamento dovuto per l ultimo periodo di liquidazione del 2012 (al lordo dell acconto IVA precedente). Nel caso in cui un contribuente abbia adottato nel 2013 un diverso regime di liquidazione periodica rispetto al 2012, sono previste particolari modalità di determinazione della base di riferimento: - un mensile diventato trimestrale nel 2013, calcolerà l acconto sugli ultimi tre mesi del 2012; - un trimestrale diventato mensile nel 2013, calcolerà l acconto su 1/3 del versamento effettuato in sede di dichiarazione annuale, o, nel caso di trimestrale speciale su un 1/3 di versato per il 4 trimestre. regolamenti dell imposta acquistano efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione nel sito istituzionale di ciascun comune. Tale pubblicazione doveva avvenire entro il 9 dicembre 2013 e deve recare l indicazione della data di pubblicazione. In mancanza di pubblicazione si applicano gli atti adottati per l anno precedente. Art Riduzione detraibilità polizze vita/infortuni e indeducibilità CSSN su polizze assicurative È stato ridotto il limite massimo di detraibilità dei premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni a 630 euro per l anno 2013 ed a 530 euro a decorrere dal 2014, limite che, a decorrere dallo stesso periodo, rimane inalterato a 1.291,14 euro limitatamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. È stata inoltre introdotta l indeducibilità ai fini IRPEF, IRES e IRAP del Contributo al Servizio Sanitario nazionale connesso alle polizze assicurative RCA a decorrere dal periodo d imposta Con il metodo previsionale, fermo restando la misura dell acconto pari all 88%, il calcolo è effettuato sulla base della stima delle operazioni che saranno effettuate fino alla chiusura del periodo di riferimento (è consigliabile utilizzare tale metodo solo se vi sono sufficienti margini di sicurezza, in quanto si potrebbe incorrere nella sanzione amministrativa per insufficiente versamento dell acconto (30% di quanto non versato). Il metodo analitico consente di determinare l effettivo ammontare dell acconto dovuto tenendo conto di tutte le operazioni effettuate fino al 20 dicembre L acconto, in tal caso, è pari al 100% dell importo che risulterebbe effettuando entro il un apposita liquidazione IVA. Il versamento dell acconto IVA va effettuato telepaticamente utilizzando il mod. F24, in cui andrà indicato il codice tributo: 6013, per i contribuenti mensili; 6035, per i contribuenti trimestrali;e il periodo di riferimento Festeggiamo i vent anni di attività. Sono già vent anni che la nostra azienda opera a Belluno nel settore informatico. Ringraziamo i nostri clienti per averci permesso di raggiungere questo traguardo; per noi non è un arrivo, ma una partenza per lo sviluppo di nuove idee e nuove soluzioni al servizio delle aziende. Venite a trovarci, SVG snc / Informatica e Sviluppo Via Tiziano Vecellio, Belluno tel fax / info@svg.it Informatica e Sviluppo Guardiamo al futuro

9 ANNO LIX N. 12 ambiente 9 DICEMBRE 2013 D urante l incontro con la categoria Autoriparatori, tenutasi lo scorso 8 novembre, sono emerse alcune importanti indicazioni sulla gestione dei rifiuti in generale e in particolare per gli pneumatici usati e fuori uso. MANCATO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI ENTRO IL TERMINE PREVISTO PER IL DEPOSITO TEMPORANEO. È consentito al produttore di rifiuti speciali il deposito temporaneo, che deve intendersi un raggruppamento di rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti, a determinate condizioni. In particolare è necessario fare attenzione ai limiti temporali previsti entro i quali i rifiuti devono essere raccolti e avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento: - con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito; - quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi; - il deposito temporaneo non può comunque avere durata superiore ad un anno. Il mancato rispetto di tali limiti può essere sanzionato in due diverse maniere: come un abbandono ovvero un deposito incontrollato. L abbandono di rifiuti dall art. 255 del Dlgs. 152/2006 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da trecento euro a tremila euro. Il doppio se l abbandono riguarda rifiuti pericolosi. Il deposito incontrollato è sanzionato con la pena dell arresto da tre mesi a un anno o con l ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi, con l arresto da sei mesi a due anni e con l ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi. GESTIONE DEGLI PNEUMATICI La gestione e classificazione degli pneumatici usati ha subito nel tempo significative variazioni. RIFIUTI DEGLI AUTORIPARATORI: COME GESTIRLI Chiarimenti nell incontro della categoria con la Polizia Stradale Nella prima stesura dell elenco dei rifiuti denominato CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti), infatti il CER era descritto come pneumatici usati. Successivamente con la L. 179/2002 la definizione del CER venne modificata da pneumatici usati a pneumatici fuori uso, proprio per consentire un più agevole recupero degli stessi. Lo stesso ministero dell Ambiente con il DM 9 gennaio 2003, esplicitamente intitolato Esclusione degli pneumatici ricostruibili dall elenco dei rifiuti non pericolosi, andò a modificare anche l elenco dei rifiuti recuperabili. Più recentemente la Corte di Cassazione penale, sezione III, con sentenza del 27 giugno 2012, n. 2535, ha confermato e sottolineato la differenza tra pneumatici fuori uso e pneumatici usati, come di seguito descritto. In sintesi, a seguito delle citate modifiche legislative, si è creata una nuova e diversa classificazione degli pneumatici, cosi suddivisa: - gli pneumatici fuori uso, considerati rifiuto a tutti gli effetti (codice CER , punto 10.2 D.M. 5 febbraio 1998 e art. 228 D.Lgs. 152/2006); - gli pneumatici usati, non considerati rifiuto e che possono essere destinati ad un attività di ricopertura o, eventualmente, anche di riutilizzo diretto secondo le modalità previste dalla normativa di settore (limite di usura del battistrada art. 66 della legge 19 febbraio 1992, n. 142). Questi possono essere compravenduti come beni e trasferiti con D.D.T., e non rientrano nel campo di applicazione delle norme che regolano la gestione dei rifiuti, proprio perché rifiuti non sono. Pertanto solo gli pneumatici fuori uso sono da considerarsi rifiuti. Non sono più soggetti alla normativa sui rifiuti gli pneumatici usati ricostruibili, ovvero suscettibili di reimpiego, salvo il caso, ovviamente, che il detentore voglia disfarsene. È quindi necessario individuare chi possa fare tale distinzione e quando possa essere effettuata. Preliminarmente, bisogna distinguere due casi: quello in cui il pneumatico si presenti fuori uso ad una semplice ed immediata occhiata (ad es. perché lacerato in vari pezzi) e tutte le altre ipotesi, nelle quali, pur in presenza di un pneumatico più o meno degradato, non si possa definirlo fuori uso solo con una superficiale valutazione visiva. Nel primo caso, a nostro parere, il pneumatico è da considerarsi rifiuto nel momento stesso in cui sia visivamente riconoscibile come fuori uso. Il primo criterio per qualificare un pneumatico come rifiuto e trattarlo come tale va ravvisato, quindi, nella manifesta evidenza dell impossibilità di procedere ad una ricostruzione. Spetta, quindi, al gommista, effettuare la prima distinzione, selezionando gli pneumatici evidentemente fuori uso. Egli, in questa ipotesi, assume la qualifica di produttore-detentore di rifiuti. In tale veste, deve occuparsi di: - gestire il deposito temporaneo nei limiti previsti; - annotare i rifiuti sul registro di carico e scarico entro 10 gg. lavorativi dalla loro produzione; - conferirli ad aziende autorizzate al trasporto ed allo smaltimento. I rifiuti sono accompagnati dal formulario di identificazione dei rifiuti. Nel caso gli pneumatici usati, invece, sempre il gommista dovrà verificare se sono riutilizzabili tal quali (limite di usura del battistrada art. 66 della legge 19 febbraio 1992, n. 142) e in tal caso è molto probabile che il proprietario se li voglia tenere, oppure se, pur non possedendo i requisiti per il riutilizzo tal quale, possano essere inviati ad aziende che effettuano la ricopertura. La gestione di questi ultimi, come già detto, sarà la stesse dei beni e trasferiti con D.D.T. e non formulario di identificazione dei rifiuti. In ogni caso il deposito degli pneumatici usati (no rifiuti) e di quelli fuori uso (rifiuti) deve essere distinto, e per questi ultimi valgono le attenzioni previste per la gestione dei rifiuti. Schema riassuntivo: Il pneumatico non è un rifiuto può essere utilizzato tal quale Può essere ceduto dal gommista ad una azienda che ricostruisce pneumatici. Il conferimento va accompagnato da documento di trasporto come un bene PNEUMATICI RIFIUTI E NON RIFIUTI SI SI Il pneumatico può essere riutilizzato/ricostruito? Il pneumatico può essere riutilizzato tal quale rispettando le condizioni di sicurezza? (limite di usura del battistrada art. 66 della legge 19 febbraio 1992, n. 142) Il pneumatico può essere ricoperto? INFO e CONTATTI: info@rbk.it Laboratorio R bk S.r.l., via Bracalenti 36, Z.I. Cesa Limana (BL) tel fax cel orario di apertura: lun-mar-mer-gio-ven ore 8,30-12,30; lun-mer-ven ore 15,00-18,00 SI NO RIFIUTO CER Deve essere: registrato sul registro di carico e scarico rifiuti; smaltito entro un anno dalla produzione; conferito ad aziende autorizzate alla gestione di rifiuti; il trasporto deve essere accompagnato dal formulario di identificazione rifiuto Per offrirvi un servizio sempre più completo ed efficace, il Laboratorio Co.Ri.Do. è stato accorpato al Laboratorio R bk e trasferito nella sede di quest ultimo a Limana (BL) in via U.Bracalenti 36, dove sono disponibili spazi più ampi e locali più idonei ad ospitare sia la sezione di prove su materiali da costruzione, terre e rocce, sia la parte di analisi chimiche su varie matrici ambientali (terra, aria, acqua), su rifiuti ed emissioni. Non ci saranno variazioni per quanto attiene alla stretta collaborazione con i vari Consorzi di Confartigianato Imprese Belluno (C.A.T.A., Centro Consorzi) e all attenzione nei confronti del mondo artigiano, con un servizio di qualità a condizioni vantaggiose. Laboratorio R bk è iscritto a Confartigianato Imprese Belluno ed è impresa artigiana. Il laboratorio può eseguire e certificare: - Analisi su terreni e rocce da scavo in conformità all art.186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e nel rispetto delle norme regionali (D.G.R.V. 179/13 e delibera provincie di TN e BZ) - Analisi dei rifiuti e loro classificazione: caratterizzazione e quantificazione delle sostanze contenute per determinarne la pericolosità - Analisi generali effettuate su molteplici matrici ambientali - Analisi delle acque potabili, di scarico e di falda - Emissioni in atmosfera complete di campionamento e di analisi - Campionamento e prelievo, su molteplici matrici ambientali Laboratorio R bk è iscritto a Confartigianato Imprese Belluno ed è impresa artigiana. NO NO Adempimenti a carico degli iscritti TRASPORTO DEI PROPRI RIFIUTI PERICOLOSI L avvio del SISTRI è stato confermato, all art. 11 del DL 101/2013, a partire dal 1 ottobre scorso per i Trasportatori e gestori di rifiuti speciali pericolosi; dal 3 marzo 2014 per i Produttori di rifiuti speciali pericolosi e enti ed imprese che trasportano rifiuti speciali pericolosi da loro prodotti, ed iscritte all Albo nazionale Gestori ambientali ex art. 212 comma 8, del Dlgs 152/2006. Considerato, però, che le sanzioni relative agli adempimenti SISTRI sono sospese sino al 31 luglio 2014, tutti i soggetti interessati potranno utilizzare il SISTRI se lo vogliono, ma se non lo utilizzano nulla potrà esser loro contestato. Ciò premesso è comunque opportuno che le aziende che si sono iscritte a suo tempo all Albo nazionale Gestori ambientali anche per il trasporto dei propri rifiuti speciali pericolosi, valutino attentamente se effettivamente hanno la necessità di effettuare trasporti di tali rifiuti. Informazioni possono essere richieste all Ufficio Ambiente (Luisa tel ). Ritenuta necessaria ed opportuna l iscrizione all Albo gestori ambientali per il trasporto dei propri rifiuti speciali pericolosi COSA DEVONO FARE LE AZIENDE Le aziende dovranno utilizzare il SISTRI a partire dal 3 marzo 2014, l obbligo effettivo però scatterà solo a partire dal 1 agosto 2014, data da cui le sanzioni saranno applicabili. Quindi entro tale data: deve essere completata od effettuata l iscrizione al SISTRI anche come trasportatori dei propri rifiuti speciali pericolosi, qualora non già effettuata; i mezzi utilizzati per il trasporto dei propri rifiuti speciali pericolosi dovranno essere muniti della black box. Le aziende che usufruiscono del servizio per la compilazione e inoltro del MUD (dichiarazione annuale sui rifiuti prodotti) riceveranno dal CATA, nel corso di gennaio del 2014, gli inviti per MUD 2014 la raccolta dei dati, tramite PEC (posta elettronica certificata) anziché tramite lettera postale, per tutte quelle aziende che sono in possesso di un indirizzo di PEC. Ritenuta inutile e inopportuna l iscrizione all Albo gestori ambientali Le aziende devono procedere alla modifica della propria iscrizione all Albo nazionale Gestori ambientali, chiedendo la cancellazione dei CER (codici rifiuti) pericolosi. Per fare questo è sufficiente presentare istanza di modifica tramite apposita modulistica scaricabile dal sito della segreteria regionale dell Albo nazionale gestori ambientali di Venezia ( nella sezione ambiente, dove si trovano anche le indicazioni per effettuare il versamento dei diritti di segreteria e le marche da bollo. Le aziende già iscritte al SISTRI, una volta presentata la domanda di variazione per la cancellazione dei CER dei rifiuti pericolosi, verranno contattate dalla segreteria regionale dell albo nazionale gestori ambientali per la procedura di disinstallazione delle black box.

10 10 credito ANNO LIX N. 12 DICEMBRE 2013 FINIMPRESA FINIMPRESA FINIMPRESA TASSI CONVENZIONATI AL 4 DICEMBRE 2013 BANCHE CLASSI DI RATING DECORRENZA SCOPERTO DI CONTO CORRENTE ANTICIPO S.B.F. ANTICIPO FATTURE ANTICIPI EXPORT ESTERO FINANZ. IMPORT FINANZ. 13^ FERIE IMPOSTE FINANZIAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE LIQUIDITÀ INVESTIMENTI senza ipoteca con ipoteca senza ipoteca con ipoteca Unicredit spa 23/01/2012 (*) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) sicurezza massima 4,939% 3,439% 3,939% 3,939% 4,939% 4,889% 4,789% 4,889% 4,789% sicurezza elevata 5,189% 3,689% 4,189% 4,189% 5,189% 5,139% 5,039% 5,139% 5,039% sicurezza 5,439% 3,939% 4,439% 4,439% 5,439% 5,389% 5,289% 5,389% 5,289% ampia solvibilità 5,689% 4,189% 4,689% 4,689% 5,689% 6,139% 5,739% 6,139% 5,739% solvibilità regolare 6,189% 4,689% 5,189% 5,189% 6,189% 6,639% 5,739% 6,639% 5,739% discreta solvibilità 6,689% 5,689% 6,189% 6,189% 6,689% 6,889% 5,739% 6,889% 5,739% solvibilità sufficiente (11) 7,889% 5,739% 7,889% 5,739% Veneto Banca (2) (2) (2) (2) (2) (5) (5) (5) (5) A 5,739% 3,239% 4,239% 3,489% 3,989% 3,336% 4,336% 3,336% 4,336% B 6,239% 3,739% 4,489% 3,989% 4,489% 3,336% 4,586% 3,336% 4,586% C (11) 7,239% 4,739% 5,739% 4,989% 5,739% 3,336% 5,086% 3,336% 5,086% Banca Monte dei Paschi di S (6) (6) (6) (6) (6) (3) (5) (5) 1 4,626% 3,376% 3,376% 3,276% 4,626% 5,022% 5,836% 5,836% 2 5,526% 3,876% 3,876% 3,776% 5,526% 5,522% 6,236% 6,236% 3 6,426% 4,376% 4,576% 4,276% 6,426% 5,722% 6,836% 6,836% 4 6,976% 4,926% 5,126% 4,826% 5,976% 6,372% 7,536% 7,536% 5 (11) 7,676% 5,676% 5,876% 5,576% 7,676% 6,972% 8,436% 8,436% Banca Sella (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) AAA-AA-A 3,239% 1,739% 2,239% 2,239% 3,700% 4,239% 4,489% 3,989% BBB 3,739% 2,489% 2,739% 2,739% 4,700% 4,489% 4,739% 4,489% BB 4,989% 2,739% 3,239% 3,239% 4,700% 4,739% 5,489% 4,989% B 5,489% 3,239% 4,489% 4,489% 5,500% 4,989% 5,739% 5,489% CCC 6,989% 4,739% 5,739% 5,739% 6,500% Banco Popolare Soc. Coop (6) (6) (6) (6) (6) (6) A 7,276% 4,276% 4,776% 4,776% 8,406% 7,406% M 8,026% 4,906% 5,406% 5,406% 8,956% 7,956% B 9,656% 6,026% 6,526% 6,526% 9,836% 8,836% N.C. 12,656% 8,656% 9,156% 9,156% 11,086% 10,086% Banca Pop. Alto Adige (7) (7) (7) (10) (10) (1) (1) (1) (1) A 3,500% 2,000% 2,500% 3,250% 3,250% 4,750% 4,500% 4,750% 4,500% B 4,000% 2,500% 3,000% 3,750% 3,750% 5,250% 5,000% 5,250% 5,000% C 4,500% 3,000% 3,500% 4,250% 4,250% 5,750% 5,500% 5,750% 5,500% Banca. Pop. Vicenza (6) (6) (6) (6) (6) (2) (2) (2) A 3,926% 2,226% 2,626% 2,626% 3,526% 2,239% 5,739% 4,939% B 5,326% 3,326% 3,726% 3,726% 4,926% 2,839% 6,539% 5,939% C 7,326% 4,926% 5,326% 5,326% 6,700% 3,239% 7,039% 6,939% Banche di Cred. Cooperativo (6) (6) (6) (6) (6) (8) (8) (8) (8) A 4,476% 3,076% 3,526% 3,426% 4,476% 5,333% 5,333% 5,083% 4,583% B 5,326% 3,726% 4,176% 3,976% 5,326% 5,833% 5,833% 5,583% 5,333% C 6,376% 4,226% 4,826% 4,726% 6,376% 6,583% 6,583% 6,333% 6,083% D (11) 7,176% 4,926% 5,326% 5,226% 7,176% 7,833% 7,833% 7,583% 7,083% Cassa di Risparmio del Veneto (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) A 3,789% 3,539% 3,539% 3,539% 3,739% 4,239% 4,489% 4,239% 4,489% B 4,189% 3,989% 3,989% 3,989% 4,139% 5,089% 4,739% 5,089% 4,739% C 5,489% 4,689% 4,689% 4,689% 4,889% 6,789% 5,839% 6,789% 5,839% D (11) 8,339% 5,889% 5,889% 5,889% 6,089% 7,789% 6,939% 7,789% 6,939% Cassa di Risparmio di Bolzano (2) (2) (2) (2) (2) (5) (5) (5) (5) MIN 3,600% 2,300% 2,500% 2,900% 3,400% 4,375% 3,875% 4,375% 3,875% MAX 6,900% 4,200% 4,300% 3,900% 4,400% 5,625% 4,500% 5,625% 4,500% Banca Etica ( ) (2) (2) 2,989% 2,239% Banca Pop. Friuladria (2) (2) (2) (2) (2) (2) (2) (5) (2) (5) A 4,539% 2,889% 3,289% 3,589% 4,289% 4,289% 4,964% 4,736% 4,489% 4,136% B 5,289% 3,639% 4,239% 4,439% 5,039% 5,039% 5,464% 5,236% 4,989% 4,636% C (11) 6,239% 4,339% 4,989% 5,339% 5,939% 5,989% 6,414% 6,186% 6,036% 5,586% NOTE: (1) collegato all Euribor a 6 mesi- al 01/07/2013 (I giorno lav.del sem.) 0,345% (2) collegato all euribor a 3 mesi- al 02/12/2013 0,239% (3) collegato all euribor a 1 mese -al 02/12/2013 0,172% (4) collegato al tasso di rif. Artigiano- dicembre ,280% (5) collegato all euribor a 6 mesi- al 02/12/2013 0,336% (6) collegato all euribor 3 mesi- media mese novembre ,226% (7) collegato all euribor a 3 mesi- al 01/10/2013 (I giorno lav.del trim) 0,228% (8) collegato all euribor a 6 mesi- media mese novembre ,333% (9) collegato all euribor a 1 mese- media mese novembre ,131% (10) collegato al libor Euro 3 mesi 0,193% (*) solo nuove operazioni o rinnovi ( ) tasso massimo-solo per investimenti di carattere energetico - maggiori informazioni c/o Finimpresa (11) La Banca si riserva di praticare tassi superiori, nel caso in cui il rating della ditta non sia compreso nelle classi indicate

11 ANNO LIX N. 12 centro consorzi 11 DICEMBRE 2013 Presentato a Sedico il bassorilievo della Guernica L opera di Picasso riprodotta dagli allievi della Scuola del legno A lla presenza di autorità e di rappresentanti del Sistema associativo, lo scorso 29 novembre è stata presentata al pubblico l opera Guernica, realizzata dagli allievi della Scuola del legno con il coordinamento del docente Beppino Lorenzet, destinata ad abbellire la sala riunioni del Centro Consorzi. L appuntamento - aperto dal presidente del Centro Consorzi, Antonio Manzotti, che ha voluto sottolineare il messaggio storico dell opera - ha registrato gli interventi del presidente di Confartigianato Belluno, Giacomo Deon, che si è soffermato sul valore del lavoro artigiano, la sua pregevolezza e l importanza della formazione professionale per tramandare l attività artigianale e del sen. Giovanni Piccoli che ha evidenziato l attività del Centro e della scuola nel territorio. Il contesto storico e artistico dell opera è stato proposto dalla dott. Francesca Bonetta, spiegando che la realizzazione dell opera Guernica da parte degli allievi della Scuola si colloca in un contesto che prevede di sostenere una competenza legata alla tradizione della lavorazione del legno, patrimonio del territorio e della comunità bellunese, sperimentando anche una scultura non strettamente legata al localismo. Nel caso di Guernica la formazione ha proposto un più ampio disegno interdisciplinare, esteso all aspetto culturale, sociale e storico in cui l opera e il lavoro di Picasso si sono collocati. Pur in un ambito di manualità, la sperimentazione ha portato i ragazzi ad affinare una capacità riflessiva e critica sia sulla simbologia artistica, sia sulle motivazioni morali legate alla pacifica convivenza. Il responsabile della scuola, Gianpiero Losso, ha voluto sottolineare come tutto il lavoro della scuola sia rivolto alla formazione ma anche all eduzione delle persone. In chiusura della manifestazione sono stati distribuiti i diplomi agli allievi che hanno terminato il percorso di studi lo scorso anno. Questi gli allievi qualificati (a.s ): Agnoli Michele, Alchini Diego, Da Ronch Ivan, Dal Farra Yuri, De Luca Filippo, Manfroi Alberto, Menegus Massimiliano, Moretti Devid, Pezzei Nicola, Pompanin Luca, Visintainer Andrea, Zoppè Edoardo, Baldissera Valentino, Bressan Italo, Bulf Daniele, Campedel Matthias, Cordella Patrik, Dalla Gasperina Andrea, Fersuoch Davide, Fontanive Kevin, Frigimelica Marco, Lorenzini Anthony, Nagler Sebastiano, Pedol Jacopo, Strappazzon Davide, Vallata Daniele, Zanella Daniel. SCUOLA DEL LEGNO E DI ESTETICA Campagna Scuola aperta per conoscere i docenti, visitare aule e laboratori Ultimo appuntamento sabato 18 gennaio 2014 ore Presentazione della Scuola di estetica ore oppure E possibile anche, previo appuntamento, visitare le Scuole durante la settimana o in altro momento con le attività di laboratorio delle classi attualmente frequentanti. Riferimenti organizzativi: Scuola di Estetica: Gianluca Soppelsa - tel Glenda Cibien - tel Scuola del Legno: Gianpiero Losso- tel Marzia Barattin - tel info@centroconsorzi.it LA FORZA ED IL SORRISO PROSSIMI INCONTRI lunedì 20 gennaio 2014 dalle 9.30 alle lunedì 24 febbraio 2014 dalle 9.30 alle Per prendervi parte è sufficiente contattare telefonicamente il Centro Consorzi e prenotare la data prescelta. Rif: Laura De Paoli - tel Gianluca Soppelsa tel v ADDETTI ALL UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO Accordo Stato Regioni 22 febbraio 2012: piattaforme mobili elevabili, gru su autocarro, gru a torre, gru mobili, carrelli elevatori, trattori agricoli e forestali, escavatori pale terne autoribaltabili a cingoli, pompe per calcestruzzo. L obbligo di aggiornamento va ottemperato entro marzo 2015, ma è opportuno aderire da subito per poter rispettare i termini. Grazie a un accordo stipulato con la Cassa edile, è possibile accedere a un contributo CALENDARI DEI CORSI 1. AGGIORNAMENTO GRU SU AUTOCARRO Sedico lunedì 13 gennaio 2014 dalle ore 8.00 alle ore AGGIORNAMENTO ESCAVATORI PALE E TERNE Sedico lunedì 13 gennaio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO GRU SU AUTOCARRO Agordo venerdì 17 gennaio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI- Sedico lunedì 20 gennaio 2014 dalle ore 8.00 alle ore AGGIORNAMENTO PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI- Sedico lunedì 20 gennaio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO ESCAVATORI PALE E TERNE Agordo venerdì 24 gennaio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO ESCAVATORI PALE E TERNE Sedico lunedì 27 gennaio 2014 dalle ore 8.00 alle ore AGGIORNAMENTO GRU SU AUTOCARRO Sedico lunedì 27 gennaio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO PIATTAFORME DI LAVORO ELEV. Agordo venerdì 31 gennaio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO CARRELLI SEMOVENTI - Sedico lunedì 03 febbraio 2014 dalle ore 8.00 alle ore AGGIORNAMENTO CARRELLI SEMOVENTI - Sedico lunedì 03 febbraio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO CARRELLI SEMOVENTI - Agordo venerdì 07 febbraio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO GRU A TORRE Sedico lunedì 10 febbraio 2014 dalle ore 8.00 alle ore AGGIORNAMENTO GRU A TORRE Sedico lunedì 10 febbraio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO GRU A TORRE Agordo venerdì 14 febbraio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO TRATTORI Sedico lunedì 17 febbraio 2014 dalle ore 8.00 alle ore AGGIORNAMENTO TRATTORI Sedico lunedì 17 febbraio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO TRATTORI - Agordo venerdì 21 febbraio 2014 dalle ore alle ore AGGIORNAMENTO POMPE PER CALCESTRUZZO Sedico lunedì 24 febbraio 2014 dalle ore 8.00 alle ore Rif: Laura De Paoli - tel depaoli@centroconsorzi.it CORSI CORSI CORSI ADDESTRAMENTO Attività con contributo di CEAV che permette ai propri iscritti di svolgere tale formazione gratuitamente lunedì 20 gennaio formazione e addestramento attrezz. da taglio 8 ore lunedì 27 gennaio formazione e add. attrezz. perforazione e demolizione 8 ore lunedì 3 febbraio formazione e add. attrezz. da sollevamento 8 ore lunedì 10 febbraio formazione e add. miscelatori da cantiere 8 ore lunedì 17 febbraio formazione e add. scale e trabattelli 8 ore PONTEGGI Programma - Modulo teorico: legislazione generale in materia di sicurezza e prevenzione infortuni, analisi dei rischi, norme di buona prassi e buona tecnica; D. Lgs. 235/03 lavori in quota e D. Lgs. 494/96 cantieri; piano di montaggio, smontaggio e trasformazione, disegno esecutivo e progetto; DPI anticaduta; ancoraggi; verifiche di sicurezza Modulo pratico: addestramento Calendario: martedì 4 febbraio 2014: 8 ore parte teorica mercoledì 5 febbraio 2014: 6 ore - parte teorica - prova di verifica intermedia giovedì 6 febbraio 2014: 8 ore addestramento venerdì 7 febbraio 2014: 8 ore addestramento prova di verifica finale PONTEGGI: AGGIORNAMENTO Calendario: giovedì 13 febbraio 2014 Modulo teorico: legislazione generale in materia di sicurezza e prevenzione infortuni, analisi dei rischi, norme di buona prassi e buona tecnica, D. Lgs. 235/03 Lavori in quota e D. Lgs. 494/96 Cantieri, DPI anticaduta, ancoraggi, verifiche di sicurezza Modulo pratico: addestramento Durata: 8 ore Rif: Laura De Paoli - tel depaoli@centroconsorzi.it ADDETTO ALLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE Calendario: lunedì 3 febbraio 2014 Durata: 8 ore (lezione teorica ed esercitazione pratica individuale) Sede: Centro Consorzi sala riunioni - Sedico NOTA In attesa di conferma da parte di Ebav del finanziamento Rif: Renzo Della Vecchia - tel dellavecchia@centroconsorzi.it USO DEL DEFIBRILLATORE SEMI AUTOMATICO (DAE) Formazione abilitante Destinatari: personale grandi strutture (alberghi, centri commerciali, scuole materne, case di riposo ecc. allenatori, responsabili di società sportive, operatori dello sport, esercenti di centri sportivi (palestre, piscine ecc.), Contenuti: supporto alle funzioni vitali di base (rianimazione cardiopolmonare) e defibrillazione (BLS-D) - schema ABCD Docenza: a cura di istruttori Croce Bianca certificati ERC/IRC e IRC- COM Didattica: prima parte di circa 45 minuti di teoria e nella restante parte: esercitazioni pratiche divise in gruppi di massimo 6 persone con 1 istruttore. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e l esito della prova finale certificativa sarà trasmesso al 118 di Pieve di Cadore per la relativa abilitazione. Calendario: lunedì dalle 8.30 alle oppure venerdì dalle alle Sede: Confartigianato Imprese Belluno - p.le Resistenza, 8 NOTA - Attività a numero chiuso; verranno tenute valide le prime iscrizioni pervenute in relazione a ciascuna opzione Rif: Renzo Della Vecchia tel dellavecchia@centroconsorzi.it ESTETICA - Attività a contributo Ebav Gemmoderivati e fitoderivati a cura di Marino Lusa Calendario: domenica 26 gennaio 2014 e domenica 9 febbraio 2014 Orario: e THAI OIL MASSAGE a cura della ditta Diabasi di Udine Calendario: domenica 16 e lunedì 17 marzo 2014 Orario: e NOTA - Per i partecipanti (titolari e dipendenti) di aziende in regola con la contribuzione all EBAV è previsto il rimborso dell intera quota imponibile da parte dell Ente. Rif: Gianluca Soppelsa - tel soppelsa@ centroconsorzi.it

12 12 ANNO dalla provincia LIX N. 12 DICEMBRE 2013 Tecnowerk di Arsiè ha ricevuto lo scorso 19 novembre a Padova il Premio Marco Polo 2013, per il comparto dell artigianato, che annualmente Unioncamere del Veneto assegna ad aziende export oriented. L azienda arsedese esporta costantemente oltre il 50% della propria produzione sia di prodotto stampato che di stampi. Costantemente in crescita, negli ultimi 10 anni ha quadruplicato il proprio fatturato e anche la propria forza lavoro. Si tratta di un azienda molto specializzata e tecnologicamente avanzata. Sul mercato da oltre vent anni, inizialmente nella produzione stampi per materie plastiche, Tecnowerk si è quindi indirizzata nel settore delle preforme per bottiglie, nella posateria monouso e packaging a spessori sottili, esportando all estero una buona parte dei propri manufatti. Oggi, offre al cliente un servizio a 360 gradi: dallo sviluppo dell idea, fino all industrializzazione e alla produzione finale. È altamente specializzata nella realizzazione di stampi ad iniezione per packaging a spessori sottili, risultando uno dei principali produttori nazionali di imballaggi rigidi in plastica, per uso alimentare. È inoltre azienda certificata ISO 9001, mentre dal 2007 il reparto di stampaggio materie plastiche è certificato secondo lo standard inglese di prodotto BRC/ IoP, titolo che ha permesso di affrontare nuovi tipi di mercato. AZIENDE DI SUCCESSO Alla Tecnowerk di Arsiè il premio Marco Polo 2013 Azienda del settore dello stampaggio plastica e del packaging TRAGUARDO CERTIFICAZIONE Tecos srl Certificata UNI EN Dopo un percorso di formazione e consulenza realizzato con la collaborazione di Confartigianato Imprese Belluno attraverso il Centro Consorzi e l assistenza della dott. Djamila Baroni, TECOS srl di S. Gregorio nelle Alpi ha conseguito la certificazione UNI EN per l esecuzione di strutture in acciaio. Si tratta di un traguardo decisamente importante, risultando una delle prime - se non la prima in provincia - a conseguirlo e soprattutto perché dal prossimo 1 luglio tutti i componenti metallici in acciaio ed alluminio per usi strutturali nell industria delle costruzioni dovranno obbligatoriamente riportare la marcatura CE per poter essere immessi sul mercato come prodotti da costruzione. Panificio Ghedina snc Certificata UNI EN ISO 9001:2008 Lo storico Panificio Ghedina di Cortina d Ampezzo, in attività dagli anni 60, che produce prodotti tipici da forno commercializzati anche attraverso la grande distribuzione, ha conseguito di recente la certificazione ISO 9001 per il sistema di qualità aziendale. Si tratta di una delle poche aziende artigiane nel settore alimentare in provincia di Belluno ad aver perseguito questo traguardo. Ma l azienda si è già posta un nuovo obiettivo: la certificazione ISO in materia di sicurezza alimentare, il cui percorso ha da poco intrapreso. ALLUVIONE SARDEGNA Confartigianato si è messa subito al fianco degli imprenditori sardi colpiti dal ciclone Cleopatra, attivando un conto corrente bancario per la raccolta fondi, che saranno consegnati a Confartigianato Imprese Sardegna per la loro gestione e destinazione. Il conto corrente su cui versare è: Confartigianato raccolta fondi alluvione Sardegna IBAN: IT52 P X53. Per essere informati VEICOLI COMMERCIALI RENAULT. CAPACI DI TUTTO. ANCHE DI AZZERARE IL TASSO. MAsTER A 339 /MEsE L2H2 T dci 125Cv TRAfIC A 299 * /MEsE L1H1 T dci 115Cv TAssO ZERO CON 5 ANNI DI AssICURAZIONE furto E INCENDIO TAN 0,00% TAEg 1,20% solo su VEICOLI IN PRONTA CONsEgNA CON CLIMA, RADIO CD MP3, UsB E BLUETOOTH IN OMAggIO. * Esempio di fi nanziamento su Renault Trafi c L1H1 T dci 115Cv: anticipo 2.125; importo totale del credito ; 60 rate da 299,26 comprensive, in caso di adesione, di Finanziamento Protetto e Pack Service a che comprende 5 anni di Assicurazione Furto & Incendio. Importo totale dovuto dal consumatore ; TAN 0,00% (tasso fi sso); TAEG 1,20%; spese istruttoria pratica imposta di bollo in misura di legge, spese di incasso mensili 3. Salvo approvazione FINRENAULT. Informazioni europee di base sul credito ai consumatori disponibili presso i punti vendita della Rete Renault convenzionati FINRENAULT e sul sito nren.it; messaggio pubblicitario con fi nalità promozionale. è una nostra offerta valida fi no al 31/12/2013 solo su vetture in stock. Foto non rappresentativa del prodotto. Emissioni CO 2 : da 198 a 209 g/km. Consumi (ciclo misto): da 7,5 a 8,0 l/100km. Consumi ed emissioni omologati. Renault sceglie CONCESSIONARIA RENAULT PER LA PROVINCIA DI BELLUNO DAL PONT - VIA DEL BOSCON, 73 - TEL CARROZZERIA - OFFICINA - SERVIZIO REVISIONI - MCTC N Ricambi originali - manodopera affidabile e professionale E13_381_RL_VU_TASSO ZERO_311x210.indd 1 20/11/

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