Lezione 3.: Autonomia e consenso informato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 3.: Autonomia e consenso informato"

Transcript

1 Corso di Biodiritto, a.a (10 a edizione) Lezione 3.: Autonomia e consenso informato 2 ottobre 2013 Prof. Giampaolo Azzoni

2 Due concetti di autonomia in filosofia Autonomia, nel senso di coerente volizione morale (Immanuel Kant) vs. Autonomia, nel senso di autodeterminazione 2

3 Principio di autonomia come autodeterminazione Principio di autonomia, nel senso di autodeterminazione vs. paternalismo Una scelta è definita autonoma quando è presa in assenza di coercizione e condizionamenti, in modo intenzionale, consapevole e con un adeguata informazione sulle opzioni aperte R. Mordacci, in Enciclopedia filosofica, I,

4 Principio di autonomia: i riflessi per il biodiritto consenso informato direttive anticipate di trattamento eutanasia e suicidio assistito verità al malato Fonte: R. Mordacci, in Enciclopedia filosofica, I,

5 Consenso informato : una metonimia Rilievo terminologico in: Cassazione civile, sez. III, 09 febbraio 2010, n "informato" non è il consenso, ma deve esserlo il paziente che lo presta Locuzione più propria: consenso consapevolmente prestato 5

6 Consenso informato e filosofia morale Principio di autonomia In connessione con quello della proprietà di sé stessi, auto-proprietà (self-ownership) Consenso informato: strumento di attuazione dell illuminismo (Aufklärung) nello specifico contesto della relazione diagnosticoterapeutica 6

7 Consenso informato e scienza giuridica Sviluppo del principio volenti et consentienti non fit iniuria: non è antigiuridica la lesione di un diritto soggettivo (right) quando vi è il consenso di chi ne è titolare Art. 50 c.p.: Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso della persona che può validamente disporne Il consenso dell avente diritto è causa di esclusione dell antigiuridicità per la lesione di quei diritti di cui la persona può validamente disporre 7

8 Quali sono i diritti disponibili? (1) È problematica l estensione dell insieme dei diritti disponibili Corpo umano? 5 cc. Atti di disposizione del proprio corpo. Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume (1) Sul prelievo di parte di cadavere a scopo di trapianto terapeutico vedi la L. 3 aprile 1957, n. 235 ed il relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 20 gennaio 1961, n. 300, nonché la L. 2 dicembre 1975, n. 644; sul trapianto del rene tra persone viventi la L. 26 giugno 1967, n. 458; sulla raccolta, conservazione e distribuzione del sangue umano la L. 14 luglio 1967, n. 592; sull interruzione della gravidanza la L. 22 maggio 1978, n. 194; sul cambiamento di sesso la L. 14 aprile 1982, n. 164; sul trapianto parziale di fegato tra persone viventi la L. 16 dicembre 1999, n

9 Quali sono i diritti disponibili? (2) Vita? 579 cp. Omicidio del consenziente Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni. ( ) 580 cp. Istigazione o aiuto al suicidio. Chiunque determina altrui al suicidio o rafforza l'altrui proposito di suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l'esecuzione, è punito, se il suicidio avviene, con la reclusione da cinque a dodici anni. Se il suicidio non avviene, è punito con la reclusione da uno a cinque anni, sempre che dal tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima. ( ) 9

10 Il limite della dignità umana: la Carta di Nizza Consapevole del suo patrimonio spirituale e culturale, l Unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà (Preambolo). La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata (art. 1, Capo I, Dignità ). La dignità della persona umana [ ] costituisce la base stessa dei diritti fondamentali [ ]. Ne consegue, in particolare, che nessuno dei diritti sanciti nella presente Carta può essere usato per recare pregiudizio alla dignità altrui [ ]. Essa non può pertanto subire pregiudizio, neanche in caso di limitazione di un diritto (Spiegazione). 10

11 Il limite della dignità umana: il caso del lancio del nano I sindaci dei comuni francesi di Morsang-sur-Orge e di Aix-en- Provence vietarono lo spettacolo. Contro tali decisioni la società organizzatrice e la stessa persona che (dietro compenso) veniva lanciata si rivolsero ai Tribunali amministrativi di Versailles e di Marsiglia che diedero loro ragione, annullando i divieti e condannando le amministrazioni al risarcimento dei danni. La questione venne esaminata in secondo grado dal Consiglio di Stato francese il 27 ottobre 1995, che annullò le decisioni dei Tribunali amministrativi confermando la legittimità dei divieti. 11

12 Il limite della dignità umana: il caso del lancio del nano La pronuncia del Consiglio di Stato è rilevante in quanto basata sul rispetto dovuto alla dignità umana che viene ritenuta una componente essenziale dell ordine pubblico integrando così la tradizionale triade di sécurité, tranquillité e salubrité publique. Le argomentazioni del Consiglio di Stato sono in uno stile tipicamente kantiano: il lancio del nano porta a «utiliser comme un projectile une personne affectée d un handicap physique et présentée comme telle» e così implica «atteinte, par son objet même, à la dignité de la personne humaine». Quindi si giustifica il divieto di attività altrimenti lecite, anche se così vengono compresse la «liberté du travail» e la «liberté du commerce et de l industrie». 12

13 Il limite della dignità umana: il caso del lancio del nano La persona che veniva lanciata lamentò una violazione del proprio diritto al lavoro e quindi della propria dignità; si rivolse pertanto alle Nazioni unite accusando la Francia di avere violato nei suoi confronti l articolo 26 del Patto internazionale sui diritti civili e politici (divieto di discriminazione). Il Comitato dei diritti dell uomo ha prodotto un articolata ed interessante decisione in cui conclude che «l interdiction du lancer de nains [...] ne constituait pas une mesure abusive mais était nécessaire afin de protéger l ordre public, celui-ci faisant notamment intervenir des considérations de dignité humaine». 13

14 Per approfondire Giampaolo Azzoni, Dignità umana e diritto privato, in: Ragion pratica, 38, giugno 2012, pp

15 La novità del consenso informato: in giurisprudenza Profonde radici nella filosofia morale e nella scienza giuridica, ma recente emersione in forma esplicita ed effettiva Primo autorevole e pieno riconoscimento giurisprudenziale: c.d. Sentenza Massimo, Cass., Sez. V, 21 aprile 1992, n

16 La novità del consenso informato: la sentenza Massimo La Corte di Cassazione, confermando la sentenza della Corte d Assise d Appello di Firenze del 26 giugno 1991, riconosceva il dott. Massimo responsabile del reato previsto dall art. 584 cp ( omicidio preterintenzionale ) perché, quale primario chirurgo dell Ospedale di Careggi (Firenze), sottoponendo in data 19 agosto 1983 D.L.R.P. di anni 83 ad un intervento chirurgico demolitivo di amputazione totale addominoperineale di retto, anziché a quello preventivo di asportazione transanale di un adenoma villoso, in completa assenza di necessità ed urgenza terapeutiche che giustificassero un tale tipo di intervento 16

17 La novità del consenso informato: in giurisprudenza. e soprattutto senza preventivamente notiziare la paziente o i suoi familiari, che non erano stati interpellati in proposito né minimamente informati dell entità o dei concreti rischi del più grave atto operatorio che veniva eseguito e non avendo comunque ricevuto alcuna forma di consenso ad intraprendere un trattamento chirurgico di portata così devastante su un soggetto di età avanzata portatore unicamente di adenoma rettale benigno, giudicata dall anestesista che l aveva visitata il giorno prima dell intervento in condizioni generali gravi tali da persino sconsigliare il semplice intervento transanale per il quale era stato dato il consenso, cagionava ad essa lesioni personali gravi a seguito delle quali la stessa decedeva in costanza di degenza ospedaliera il successivo 23 ottobre

18 La novità del consenso informato: nella legislazione Prima esatta e generale affermazione legislativa: L. 145 / 2001 autorizzazione alla ratifica della Convenzione di Oviedo il cui art. 5 stabilisce che un intervento nel campo della salute può essere effettuato solo dopo che la persona interessata abbia dato all intervento il suo consenso libero e informato. 18

19 L emersione del consenso informato nella sperimentazione clinica L articolazione concettuale e le modalità operative del consenso informato si sono storicamente definite a partire dai problemi della sperimentazione clinica, e da lì si sono estese gradualmente al trattamento terapeutico. 19

20 Il c.d. Codice di Norimberga Dall ottobre 1946 al luglio 1947 processo al medico Karl Brandt e altri 22 imputati (tra cui 19 altri medici) per gravi crimini commessi su prigionieri utilizzati come cavie in sperimentazioni. Il Tribunale utilizzò il principio del consenso volontario (nel senso di: consenso libero, informato, revocabile e fornito da soggetto capace) come criterio per distinguere una sperimentazione umana lecita da un reato contro la persona. 20

21 1954: primo Codice di deontologia medica (c.d. Codice Frugoni ) All art. 55 già affermava che il consenso dell ammalato era necessario per intraprendere qualsiasi atto operativo, salvi i casi di assoluta impossibilità ed urgenza; e nel caso di rifiuto di un intervento indispensabile, si richiedeva che il medico si facesse rilasciare una liberatoria scritta. È da segnalare però che il Codice del 1954 ammetteva, all art. 52, che nel caso di prognosi grave fosse lecito tenere nascosta la verità al malato, anche se non alla famiglia. Tale previsione, avallata dalla giurisprudenza, restò sostanzialmente in vigore fino alla revisione del Codice deontologico del È solo con le modifiche introdotte nel 1998 e nel 2006 che il principio del consenso informato si afferma in modo compiuto e in coerenza con la Convenzione di Oviedo. 21

22 2006: vigente Codice di deontologia medica L art. 33 prescrive che il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate e che dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche. Secondo l art. 35 il medico non deve intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l acquisizione del consenso esplicito e informato del paziente ; in presenza di documentato rifiuto di persona capace, deve desistere dai conseguenti atti diagnostici e/o curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona 22

23 2006: vigente Codice di deontologia medica L art. 37 considera l ipotesi dei soggetti incapaci e prevede che allorché si tratti di minore o di interdetto il consenso agli interventi diagnostici e terapeutici... deve essere espresso dal rappresentante legale ma anche in questi i casi, secondo l art. 38, il medico, compatibilmente con l età, con la capacità di comprensione e con la maturità del soggetto, ha l obbligo di dare adeguate informazioni al minore e di tenere conto della sua volontà. L art. 38 considera anche le dichiarazioni anticipate prescrivendo che il medico se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tenere conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato. 23

24 Il fondamento costituzionale del consenso informato Il consenso informato quale diritto del paziente è da considerarsi tra i diritti inviolabili dell uomo, di cui all art. 2 della Costituzione. Ha il suo fondamento nel 1 comma dell art. 13 e nel 2 comma dell art. 32: La libertà personale è inviolabile e Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. 24

25 La compiuta affermazione: Corte Cost. n. 438 / 2008 Proprio la sua duplice legittimazione nell art. 13 e nell art. 32 della Costituzione, fa sì che il consenso informato sia sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello all autodeterminazione e quello alla salute, in quanto, se è vero che ogni individuo ha il diritto di essere curato, egli ha, altresì, il diritto di ricevere le opportune informazioni in ordine alla natura e ai possibili sviluppi del percorso terapeutico cui può essere sottoposto, nonché delle eventuali terapie alternative; informazioni che devono essere le più esaurienti possibili, proprio al fine di garantire la libera e consapevole scelta da parte del paziente e, quindi, la sua stessa libertà personale 25

26 Carta dei diritti fondamentali dell Unione (L. 57/2005 e L. 130/2008) art. 3 ( Diritto all integrità della persona ), 2 comma: nell ambito della medicina e della biologia deve essere rispettato il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge La Corte di Cassazione ha interpretato l art. 3 della Carta nel senso che il consenso libero e informato del paziente all atto medico vada considerato, non soltanto sotto il profilo della liceità del trattamento, ma prima di tutto come un vero e proprio diritto fondamentale del cittadino europeo, afferente al più generale diritto all integrità della persona 26

27 Relazione comunicativa come presupposto del consenso informato Sia la prospettiva di filosofia morale, sia quella della scienza giuridica convergono nel presupporre, tra medico e paziente, una deliberazione condivisa come esito di una relazione comunicativa. Ma vi sono casi in cui non si può dare una autentica relazione comunicativa: soggetti incapaci e situazioni d emergenza. 27

28 Relazione comunicativa come presupposto del consenso informato E anche esiti negativi derivanti dal non coinvolgere soggetti terzi che pure sono coinvolti dalla decisione del paziente (ad es. stakeholders quali i familiari e le altre persone più vicine al paziente). 28

29 Relazione comunicativa come presupposto del consenso informato Modello di comunicazione troppo semplificato in quanto prevalentemente centrato sul trasferimento di informazioni da un soggetto che si ritiene che sappia (il medico) a uno che si ritiene non sappia (il paziente) mentre, invece, il modello che sembrerebbe più adeguato è quello di un dialogo basato sulla cooperazione comunicativa, sulla valorizzazione delle reciproche conoscenze e sul rispetto delle altre regole conversazionali 29

30 Oltre il monologismo dell autonomia Oltre l irrealistica assolutezza con cui è presentato il principio dell autonomia individuale (vs. altri principi) Oltre la corrente antropologia del consenso informato Oltre la non-rappresentanza di chi non può consentire Oltre un modello troppo semplificato di comunicazione 30

31 Una prospettiva ragionevole 31

32 L insufficiente tutela dei soggetti terzi La tendenza attuale è quella di una tutela assoluta dell autodeterminazione senza considerare eventuali esternalità negative derivanti da un suo esercizio arbitrario. Es.: gli effetti che può avere una decisione di rifiuto delle cure sulle persone (familiari, datore di lavoro,...) con cui il paziente ha relazioni esistenziali significative e spesso anche accompagnate da precisi doveri giuridici. 32

33 La ricerca di un migliore bilanciamento dei diritti Come afferma la giurisprudenza, la lesione del diritto soccombente è giustificata solo nei limiti in cui è strettamente funzionale al corretto esercizio del diritto vittorioso. Credo che il diritto al consenso informato non possa annullare l insieme dei doveri a cui un soggetto è tenuto e, in particolare, i doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale di cui l art. 2 richiede l adempimento ; oltre ad altri doveri fondamentali ascritti dalla Costituzione (art. 4: lavoro; art. 30: mantenimento, istruzione ed educazione dei figli). 33

34 Cassazione penale, Sez. un., / , n Un intervento diagnostico-terapeutico quando realizzato contro la volontà (espressa, inequivoca, attuale e informata) del paziente ricade senz altro, a seconda delle circostanze, nelle fattispecie di violenza privata, lesione personale o omicidio preterintenzionale. 34

35 Cassazione penale, Sez. un., / , n Ma se l intervento è stato realizzato in assenza di un univoca volontà del paziente e senza che vi sia l urgenza di impedire un danno grave alla persona, occorre distinguere due ipotesi: a) l intervento eseguito in modo corretto e con esito fausto b) l intervento eseguito non rispettando le leges artis e che non ha prodotto un miglioramento apprezzabile delle condizioni di salute del paziente. nella prima ipotesi, il comportamento del medico non ha rilevanza penale. nella seconda ipotesi, il medico risponderà penalmente ma solo a titolo colposo e non doloso: la finalità curativa comunque perseguita dal medico è incompatibile con la consapevole intenzione di provocare un'alterazione lesiva della integrità fisica della persona 35

36 Cassazione penale, Sez. un., / , n Nella relazione medico-paziente, risulta avere una specifica tutela costituzionale non solo la posizione del paziente (attraverso il diritto al consenso informato), ma anche la posizione del medico (in quanto abilitato dallo Stato alla tutela di un bene di valore costituzionale). 36

37 Materiali per eventuali approfondimenti 37

38 CONTRA Cassazione penale, Sez. un., / , n Cassazione penale, sez. IV, 28 gennaio 2010, n essendo il consenso del paziente il presupposto necessario per la liceità del trattamento medico-chirurgico, non possono poi privilegiarsi soluzioni ermenutiche ed approdi sistematici che tale principio finiscono col porre in assoluto non cale, rendendo in definitiva il consenso del paziente un mero optional, col ritenere che il medico è comunque legittimato all'espletamento di quella attività terapeutica solo perché, in definitiva, egli persegue il fine di guarire il paziente; rimane in tal guisa del tutto in disparte e conculcato il diritto, costituzionalmente garantito, del paziente medesimo a consentire o meno di essere guarito, anche attraverso quello specifico percorso terapeutico che il medico non gli ha affatto prospettato, e che quest'ultimo autonomamente presceglie per solitario percorso "monologante" 38

39 L illiceità civile: Cassazione civile, sez. III, 09 febbraio 2010, n ) Risarcibilità per lezione della salute a seguito di intervento chirurgico corretto, ma privo di consenso Il problema è il seguente: se delle conseguenze pregiudizievoli per la salute di un intervento chirurgico necessario e correttamente eseguito il medico debba rispondere a) per il solo fatto di non aver informato il paziente della possibilità che quelle conseguenze si verificassero; b) o se, per dirle risarcibili, deve potersi affermare che il paziente all'intervento non si sarebbe sottoposto se fosse stato informato. 39

40 L illiceità civile: Cassazione civile, sez. III, 09 febbraio 2010, n ) Risarcibilità per lezione della salute a seguito di intervento chirurgico corretto, ma privo di consenso la risarcibilità del danno da lesione della salute che si verifichi per le non imprevedibili conseguenze dell'atto terapeutico necessario e correttamente eseguito secundum legem artis, ma tuttavia effettuato senza la preventiva informazione del paziente circa i suoi possibili effetti pregiudizievoli e dunque senza un consenso consapevolmente prestato, necessariamente presuppone l'accertamento che il paziente quel determinato intervento avrebbe rifiutato se fosse stato adeguatamente informato 40

41 L illiceità civile: Cassazione civile, sez. III, 09 febbraio 2010, n ) Risarcibilità per lesione dell'autodeterminazione anche in assenza di una lesione alla salute Il diritto all'autodeterminazione è diverso dal diritto alla salute Anche in caso di sola violazione del diritto all'autodeterminazione, pur senza correlativa lesione del diritto alla salute ricollegabile a quella violazione per essere stato l'intervento terapeutico necessario e correttamente eseguito, può sussistere uno spazio risarcitorio 41

42 L illiceità civile: Cassazione civile, sez. III, 09 febbraio 2010, n ) Risarcibilità per lesione dell'autodeterminazione anche in assenza di una lesione alla salute Esempi: Non potrebbe a priori negarsi tutela risarcitoria a chi abbia consapevolmente rifiutato una trasfusione di sangue perché in contrasto con la propria fede religiosa, quand'anche gli si sia salvata la vita praticandogliela, giacché egli potrebbe aver preferito non vivere, piuttosto che vivere nello stato determinatosi. Non potrebbe in assoluto escludersi la risarcibilità del danno non patrimoniale da acuto o cronico dolore fisico nel caso in cui la scelta del medico di privilegiare la tutela dell'integrità fisica del paziente o della sua stessa vita, ma a prezzo di sofferenze fisiche che il paziente avrebbe potuto scegliere di non sopportare, sia stata effettuata senza il suo consenso. 42

43 L illiceità civile: Cassazione civile, sez. III, 09 febbraio 2010, n ) Risarcibilità per lesione dell'autodeterminazione anche in assenza di una lesione alla salute Sentenze delle Sezioni uniti civili della Corte di Cassazione dell 11 novembre 2008 sulla risarcibilità del danno non patrimoniale (danno biologico, danno morale, danno esistenziale): quando il danno non patrimoniale deriva da un fatto non costituente reato la sua risarcibilità non è illimitata, ma è subordinata alla sussistenza di tre presupposti, e cioè: a) che la lesione sia grave, cioè eccedente la soglia della normale tollerabilità; b) che il pregiudizio patito dalla vittima non sia futile; c) che l'interesse leso, e non le conseguenze che ne sono derivate, abbia copertura costituzionale 43

44 Sentenza conforme: Cassazione civile, sez. III, 12 marzo 2010, n Si pone ( ) il quesito se possa configurarsi una responsabilità del medico anche nel caso in cui non vi sia stato alcun pregiudizio per la salute del paziente (nella ipotesi di mancata informazione e prestazione di consenso informato). Una volta esclusa la configurabilità di un danno evento (secondo le decisioni delle sezioni unite di questa Corte nn e del 2008) deve ribadirsi che tutte le volte in cui la parte non abbia provato né allegato la esistenza di un diritto alla autodeterminazione, dalla cui violazione sia derivato - indipendentemente da un danno alla salute - un pregiudizio (derivante dalla condotta omissiva del sanitario) tale da superare i limiti della tollerabilità, deve escludersi la esistenza stessa del danno e dunque anche il diritto del paziente al risarcimento. 44

45 Per approfondire 45

Il consenso informato in odontoiatria

Il consenso informato in odontoiatria Il consenso informato in odontoiatria Avv. Antonio Serpetti Convegno 19 novembre 2010 LA RESPONSABILITA DELL ODONTOIATRA profili giuridici medico-legali ed assicurativi Aula Magna - Dipartimento di Medicina

Dettagli

CONDOTTA CONDIVISA (alleanza terapeutica)

CONDOTTA CONDIVISA (alleanza terapeutica) La relazione medico-paziente assume un significato particolare nel medico di famiglia per il rapporto fiduciario che si instaura dal momento della scelta del medico curante e la continuità dell'assistenza

Dettagli

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o

Dettagli

Lezione 7.: Autonomia e consenso informato 1/2

Lezione 7.: Autonomia e consenso informato 1/2 Corso di Biodiritto, a.a. 2015-2016 (13 a edizione) Lezione 7.: Autonomia e consenso informato 1/2 12 ottobre 2015 Prof. Giampaolo Azzoni Principio di autonomia: i riflessi per il biodiritto consenso informato

Dettagli

Lezione 8.: Autonomia e consenso informato 2/2

Lezione 8.: Autonomia e consenso informato 2/2 Corso di Biodiritto, a.a. 2015-2016 (13 a edizione) Lezione 8.: Autonomia e consenso informato 2/2 13 ottobre 2015 Prof. Giampaolo Azzoni Il doppio binario civile-penale nella attuale giurisprudenza 2.

Dettagli

INDICE SOMMARIO LA RESPONSABILITA` DEL MEDICO LA GIURISPRUDENZA

INDICE SOMMARIO LA RESPONSABILITA` DEL MEDICO LA GIURISPRUDENZA INDICE SOMMARIO Premessa di Massimo Franzoni... Pag. 1 LA RESPONSABILITA` DEL MEDICO 1. Introduzione... Pag. 7 2. La relazione medico-paziente...» 9 3. Obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultato...»

Dettagli

Segreto Professionale

Segreto Professionale Segreto Professionale SEGRETO PROFESSIONALE Art. 622 C.P. (Rivelazione di un segreto professionale) Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio stato od ufficio, o della propria professione, od arte,

Dettagli

Aspetti deontologici e giuridici della desistenza terapeutica

Aspetti deontologici e giuridici della desistenza terapeutica Aspetti deontologici e giuridici della desistenza terapeutica Nel seguente articolo darà il suo contributo in merito a questa difficile materia l avvocato Fabio Casertano, che ringraziamo fin d ora. Soprattutto

Dettagli

Contenzione o protezione? Avv. Luca Degani

Contenzione o protezione? Avv. Luca Degani Contenzione o protezione? Avv. Luca Degani I valori in gioco: un difficile equilibrio Art. 571 c.p. Abuso mezzi di correzione Art. 605 c.p. Sequestro di persona Art. 610 c.p. Violenza privata Art. 13 Costituzione:

Dettagli

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 18, LE BIOPOLITICHE, con particolare attenzione al TESTAMENTO BIOLOGICO

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 18, LE BIOPOLITICHE, con particolare attenzione al TESTAMENTO BIOLOGICO Paolo Ferrario, BIOPOLITICHE E TESTAMENTO BIOLOGICO 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 18, LE BIOPOLITICHE, con particolare attenzione al TESTAMENTO BIOLOGICO Paolo Ferrario, BIOPOLITICHE E TESTAMENTO

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

Il dovere di sicurezza del datore di lavoro

Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Art. 2087 cod. civ. L imprenditore è tenuto ad adottare Criterio tutte le elastico misure e che flessibile secondo della le particolarità MASSIMA del lavoro,

Dettagli

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE note giuridiche LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI 2 NOTE GIURIDICHE note giuridiche Art.2 D.lgs. 626/94 IL LAVORATORE la persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro

Dettagli

La responsabilità medico sanitario Profili penali

La responsabilità medico sanitario Profili penali Bassano del Grappa 20 gennaio 2017 La responsabilità medico sanitario Profili penali Sergio Sottani Procuratore Forlì La responsabilità medico sanitaria Nesso causale e teoria del rischio. La spiegazione

Dettagli

STUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati

STUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati Italia Oggi del 23/09/2014 Siti web con omessa o Inidonea informativa privacy STUDIO LEGALE DATI STATISTICI 2013 Tabella 6 Relazione 2013 Autorità Garante Pag. 224 DATI STATISTICI 2013 Fonte Autorità Garante

Dettagli

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La natura del rapporto tra paziente e struttura sanitaria I criteri di ripartizione dell onere probatorio Il consenso informato a cura del Dott. Nicola

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 281

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 281 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 281 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa delle senatrici CARLONI e CHIAROMONTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 Disposizioni in materia di consenso informato

Dettagli

Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato

Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato Ufficio Relazioni con il Pubblico Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato e 1 Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del malato L articolato che segue costituisce espressione ed integrazione

Dettagli

Il dovere di sicurezza del datore di lavoro

Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Il dovere di sicurezza del datore di lavoro Art. 2087 cod. civ. L imprenditore è tenuto ad adottare Criterio tutte le elastico misure e che flessibile secondo della le particolarità del lavoro, l esperienze

Dettagli

Lezione del 23 marzo 2011

Lezione del 23 marzo 2011 Università degli Studi di Milano Facoltà di Giurisprudenza Anno Accademico 2010-11 Corso Nuove dimensioni della libertà individuale Lezione del 23 marzo 2011 (autodeterminazione e rifiuto di trattamenti

Dettagli

DIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it

DIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it DIRITTI e DOVERI del MALATO GUIDA PER L UTENTE www.istituto-besta.it DIRITTI Il paziente ha diritto a Qualità delle cure Ricevere le cure più efficaci e di provata validità grazie a conoscenze scientifiche

Dettagli

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE IL DANNO ERARIALE Savigliano, 27 ottobre 2012 Dott. Marco Ellena S.C. Medicina Legale ASL CN1 GLI ELEMENTI DELLA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA

Dettagli

Responsabilitàdei pubblici dipendenti alla luce delle recenti. modifiche della disciplina del procedimento amministrativo

Responsabilitàdei pubblici dipendenti alla luce delle recenti. modifiche della disciplina del procedimento amministrativo Tipologie di responsabilità dei pubblici dipendenti prima del D.Lgs. N. 165/01 civile penale amministrativo - contabile disciplinare dirigenziale Dopo il D.Lgs. N. 165/01 Novazione della normativa: sulla

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3274 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBARO Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale, in materia di omicidio

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA INDICE SISTEMATICO Introduzione.... VI PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA 1. La famiglia dal punto di vista sociologico.... 3 2. La famiglia dal punto

Dettagli

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,

Dettagli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità

Dettagli

FANO 5 SETTEMBRE 2015

FANO 5 SETTEMBRE 2015 FANO 5 SETTEMBRE 2015 L ETICA CON I CAREGIVERS IN AMBITO PEDIATRICO DOTT. MAURO MANCINO BIOETICA DEFINIZIONE Etica delle professioni sanitarie Etica della ricerca biomedica Etica della salute pubblica

Dettagli

IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori

IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori Milano 18 novembre 2014 Deleghe e procure in materia di sicurezza sul lavoro A cura di: Patrizia Ronchi, Ufficio Legale

Dettagli

INDICE SOMMARIO Imputabilità ecolpevolezza (Segue): secondo la concezione tradizionale della responsabilità

INDICE SOMMARIO Imputabilità ecolpevolezza (Segue): secondo la concezione tradizionale della responsabilità Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L INCAPACITÀ DI INTENDERE E VOLERE NELLA RESPONSABILITÀ CIVILE CAPITOLO PRIMO INFERMITÀ MENTALE, INCAPACITÀ NATURALE, IMPUTABILITÀ Guidabibliografica...

Dettagli

Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le

Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le 1 Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le Norme tecniche e linee guida Il Codice penale Il Codice

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

Il diritto soggettivo

Il diritto soggettivo Prof. Ennio Russo I caratteri del diritto soggettivo debbono essere tratti dalle formulazioni legislative che lo riguardano. La prescrittibilità è un carattere del diritto soggettivo che emerge dalla lettura

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia

CONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia CONSENSO INFORMATO Giornate ANMDO 2006 Caterina Mineccia CONSENSO Espressione della volontà del Paziente: l obbligo è sancito dalla Costituzione, da norme, dal codice deontologico medico, dalla Carta dei

Dettagli

Quando scricchiola un paradigma

Quando scricchiola un paradigma Quando scricchiola un paradigma L orientamento sessuale e il diritto Prof. Paolo Veronesi (UniFe) Paradigma = Modello Orientamento sessuale Carta di Nizza (2000) Indice dei temi La depenalizzazione dei

Dettagli

2. Riconoscimento del principio di autodeterminazione nella giurisprudenza italiana

2. Riconoscimento del principio di autodeterminazione nella giurisprudenza italiana 1. Costituzione italiana e diritto europeo 2. Riconoscimento del principio di autodeterminazione nella giurisprudenza italiana 3. L amministrazione di sostegno Art. 2 Cost. diritti inviolabili dell uomo

Dettagli

IL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO: UN PROBLEMA FORSE ANCORA POCO SENTITO NEGLI AMBULATORI A cura dell avv. Monica Bombelli e dell Avv.

IL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO: UN PROBLEMA FORSE ANCORA POCO SENTITO NEGLI AMBULATORI A cura dell avv. Monica Bombelli e dell Avv. IL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO: UN PROBLEMA FORSE ANCORA POCO SENTITO NEGLI AMBULATORI A cura dell avv. Monica Bombelli e dell Avv. Matteo Iato - Come noto, è ormai ius receptum in giurisprudenza

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE

CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE CONSENSO INFORMATO Partecipazione attiva del soggetto malato Rapporto Medico Paziente a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE Conoscenza del proprio stato di salute Conoscenza delle

Dettagli

PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO..

PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO.. PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO.. a cura di Marco Perelli Ercolini L acquisizione del «consenso» all atto medico diagnostico-terapeutico è un momento essenziale del percorso che il medico deve compiere

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA RESPONSABILITÀ CIVILE

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA RESPONSABILITÀ CIVILE IX Presentazione... VII PARTE PRIMA RESPONSABILITÀ CIVILE DANNO NON PATRIMONIALE IN BILICO TRA TABELLE MILANESI E NUOVE SCOSSE LEGISLATIVE (CASS., SEZ. III, 7 GIUGNO 2011 N. 12408; CASS., SEZ. III, 30

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 RISARCIMENTO DEL DANNO PER TARDIVA ATTUAZIONE DI DIRETTIVE COMUNITARIE

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 RISARCIMENTO DEL DANNO PER TARDIVA ATTUAZIONE DI DIRETTIVE COMUNITARIE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIII Introduzione L EFFETTIVITAv DEL DIRITTO COMUNITARIO ED IL CROLLO DEL DOGMA DELL IRRESPONSABILITAv DEL POTERE LEGISLATIVO 1 Parte Prima RISARCIBILITAv

Dettagli

LA NORMA E I PRECEDENTI STORICI

LA NORMA E I PRECEDENTI STORICI IL DELITTO DI PECULATO MEDIANTE PROFITTO DELL ERRORE ALTRUI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 LA NORMA E I PRECEDENTI STORICI -------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. 32941. Fattispecie relativa ad attività di modifica e deviazione degli argini di fontanili, di copertura dei corsi d acqua e

Dettagli

Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale

Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale CIRCOLARE A.F. N. 172 del 13 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale Premessa Con la circolare n. 2 del 07.11.2016 l Ispettorato Nazionale

Dettagli

IV Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza

IV Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza IV Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza L adesione informata della persona con diabete al percorso assistenziale 1 Consenso Informato Decisione di partecipare

Dettagli

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta

Dettagli

NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE PROFILI GIURIDICI. Marta Tomasi Progetto BioDiritto UNITN

NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE PROFILI GIURIDICI. Marta Tomasi Progetto BioDiritto UNITN NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE PROFILI GIURIDICI Marta Tomasi Progetto BioDiritto UNITN www.biodiritto.org Le due tesi «atti dovuti eticamente (oltre che deontologicamente e giuridicamente) in quanto

Dettagli

Le Tabelle del Tribunale di Milano 2009 Milano, 13 ottobre Lorenzo Vismara GenRe

Le Tabelle del Tribunale di Milano 2009 Milano, 13 ottobre Lorenzo Vismara GenRe Le nuove Tabelle del Tribunale di Milano Analisi e confronto Lorenzo Vismara Responsabile Sinistri GenRe Italia Sommario Principi espressi dalle SS.UU. nelle sentenze dell 11 novembre 2008 Le nuove Tabelle

Dettagli

Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa:

Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: indicano un mio stare accanto a qualcuno perché costui mi

Dettagli

Relatore: Laura Riccio

Relatore: Laura Riccio Relatore: Laura Riccio La responsabilità penale dell assistente sociale nell ambito del mandato istituzionale I confini argomentativi: - I profili penali del segreto professionale degli assistenti sociali

Dettagli

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Modena, 16 aprile 2011 RESPONSABILITÀ Penale Amministrativa Dolo Colpa Preterintenzione Civile Contrattuale Extracontrattuale RESPONSABILITÀ

Dettagli

Pubblicità del codice disciplinare Preventiva e specifica contestazione dell addebito Diritto di difesa del lavoratore

Pubblicità del codice disciplinare Preventiva e specifica contestazione dell addebito Diritto di difesa del lavoratore b) IL PROCEDIMENTO DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI L art. 7 dello Statuto dei Lavoratori disciplina le modalità di esercizio del potere disciplinare, introducendo dei veri e propri presupposti formali per

Dettagli

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone di Gianluca Alparone 5.1 Premessa Redatto il progetto di bilancio a cura dell organo amministrativo, tutte le società per azioni e le società a responsabilità limitata che superano i limiti parametrici

Dettagli

1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione

1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione INDICE SOMMARIO Parte I PROCREAZIONE Capitolo I La procreazione (S. ORRUv)................ Pag. 3 1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione................................»

Dettagli

Presentazione. PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1

Presentazione. PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1 00 Benci romane I-XII 10-05-2005 11:38 Pagina V Indice Presentazione XI PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1 CAPITOLO 1 La legislazione sanitaria: aspetto storico-evolutivo 3 Aspetto storico

Dettagli

DIRITTO PRIVATO E LIBERTÀ COSTITUZIONALI

DIRITTO PRIVATO E LIBERTÀ COSTITUZIONALI ALBERTO GIULIO CIANCI DIRITTO PRIVATO E LIBERTÀ COSTITUZIONALI I JOVENE EDITORE NAPOLI 2016 INDICE SOMMARIO Presentazione... p. XV INTRODUZIONE 1. Diritto privato e libertà costituzionali: le ragioni di

Dettagli

LA CASSAZIONE E IL MEDICO: IL RILIEVO DELLE LINEE GUIDA Corte di cassazione, Sezione IV, 24 gennaio 2013-11 marzo 2013 n. 11493 (Presidente Marzano; Relatore Piccialli; Pm -conf.- Scardaccione; Ricorrente

Dettagli

I profili di responsabilità giuridica nell utilizzo della contenzione fisica. Luca Benci

I profili di responsabilità giuridica nell utilizzo della contenzione fisica. Luca Benci I profili di responsabilità giuridica nell utilizzo della contenzione fisica Luca Benci http://www.lucabenci.it Art. 32 Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo

Dettagli

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione La modesta quantità giustifica l'uso personale senza cessione a terzi. Irrilevante la tesi della soglia drogante di Lucia

Dettagli

1. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO.

1. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO. 1. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO. L art. 42 della Carta Costituzionale afferma che i beni economici, intendendosi per essi quelli suscettibili di appropriazione e dunque di commercio, appartengono allo

Dettagli

Procura della Repubblica di Bolzano DIRETTIVE ANTICIPATE DI TRATTAMENTO SITUAZIONE GIURIDICA ATTUALE

Procura della Repubblica di Bolzano DIRETTIVE ANTICIPATE DI TRATTAMENTO SITUAZIONE GIURIDICA ATTUALE DIRETTIVE ANTICIPATE DI TRATTAMENTO SITUAZIONE GIURIDICA ATTUALE PRINCIPIO DI CUI ALL ART. 32 COSTITUZIONE La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività

Dettagli

SICUREZZA. Tratteremo nel corso. Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni. La formazione

SICUREZZA. Tratteremo nel corso. Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni. La formazione Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni La formazione Corso di di informazione e formazione dei dei lavoratori Decreto Legislativo 9 Aprile Aprile 2008 2008 n n 81 81 Attuazione dell art. 1

Dettagli

TRIBUNALE DI GENOVA UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE. Il Giudice Tutelare. Visti gli atti relativi all'amministrazione di sostegno riguardante la signora

TRIBUNALE DI GENOVA UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE. Il Giudice Tutelare. Visti gli atti relativi all'amministrazione di sostegno riguardante la signora TRIBUNALE DI GENOVA UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE Il Giudice Tutelare Visti gli atti relativi all'amministrazione di sostegno riguardante la signora XXXX,, attualmente ricoverata presso l Ospedale Galliera

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XI CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE Guida bibliografica... 3 1. La definizione del concetto potestà dei genitori... 5 2. La famiglia

Dettagli

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente

Dettagli

Premessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21

Premessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21 SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati

Dettagli

Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro

Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 9. L uso di Internet sul luogo di lavoro Nicola Lugaresi - Diritto di Internet 1 CRITICITA Conflitto lavoratore datore di lavoro Mutamento tecnologico Diversità tra

Dettagli

Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano

Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità

Dettagli

LA DELEGA DI FUNZIONI

LA DELEGA DI FUNZIONI LA DELEGA DI FUNZIONI Art. 16 D.Lgs. 81/08 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale Datore di lavoro Dirigente Preposto Lavoratore Medico competente organizzazione per la produzione (line) Servizio

Dettagli

ISTAT DCRS. Impatto della normativa privacy sul processo di formazione del Programma statistico nazionale

ISTAT DCRS. Impatto della normativa privacy sul processo di formazione del Programma statistico nazionale Impatto della normativa privacy sul processo di formazione del Programma statistico nazionale ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente

Dettagli

Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni

Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 41192 del 3 ottobre 2014), ha confermato la decisione dei Giudici territoriali che avevano

Dettagli

ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E

ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E GIURIDICI LA RESPONSABILITA DELL INFERMIERE Collegio Ipasvi di CUNEO Via Bassignano, 65 1 edizione:

Dettagli

Giampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto

Giampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto Giampaolo Azzoni Dolore inutile e danno ingiusto Il diritto di non soffrire inutilmente inutilmente vs. teleologicamente vs. il diritto di non soffrire simpliciter (anche nella Dichiarazione del 1776:

Dettagli

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

Responsabilità penale del veterinario ufficiale Responsabilità penale del veterinario ufficiale Art. 314 c.p. (peculato) Il pubblico ufficiale [c.p. 357] o l'incaricato di un pubblico servizio [c.p. 358], che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio

Dettagli

IL CONSENSO INFORMATO ASPETTI ETICI, GIURIDICI E CLINICI

IL CONSENSO INFORMATO ASPETTI ETICI, GIURIDICI E CLINICI Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Medicina Pubblica, Clinica e Preventiva IL CONSENSO INFORMATO ASPETTI ETICI, GIURIDICI E CLINICI Bruno Della Pietra Professore Associato di Medicina

Dettagli

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE INDICE Prefazione... v Prefazione alla terza edizione... Introduzione... 1 VII Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I LE ORIGINI DELLA BIOETICA E IL METODO DEI PRINCIPI 1. Il metodo dei principi nella

Dettagli

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 110 11.04.2014 Omessa IVA. allineata all infedele dichiarazione Il mancato versamento commesso fino al 17 settembre 2011 è punibile solo se l

Dettagli

INDICE SOMMARIO Nozione Il ruolo del danno morale nel sistema bipolare Le differenze con le altre voci di danno L allegazione e la prova

INDICE SOMMARIO Nozione Il ruolo del danno morale nel sistema bipolare Le differenze con le altre voci di danno L allegazione e la prova INDICE SOMMARIO Capitolo I Nozione 1.1. Le previsioni legislative... pag. 2 1.2. L elaborazione giurisprudenziale...» 4 1.3. I sistemi tabellari...» 6 Capitolo II Il ruolo del danno morale nel sistema

Dettagli

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato MASSIME PENALE Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n 42967 Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato dall albo Consulenza legale episodica Esercizio abusivo di

Dettagli

Il consenso dell avente diritto Esercizio abusivo della professione

Il consenso dell avente diritto Esercizio abusivo della professione Il consenso dell avente diritto Esercizio abusivo della professione L obbligo di acquisire il consenso discende da norme codificate da: Art.50 c.p. Consenso dell avente diritto: non è punibile chi lede

Dettagli

Responsabilità civile

Responsabilità civile Responsabilità civile Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Presupposti della responsabilità Fatto Illiceità

Dettagli

La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 gennaio 2011 ISBN Il Sole 24 Ore S.p.A.

La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 gennaio 2011 ISBN Il Sole 24 Ore S.p.A. La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 gennaio 2011 ISBN 978-88-324-7862-4 2011 - Il Sole 24 Ore S.p.A. Sede legale e amministrazione: via Monte Rosa, 91-20149 Milano Redazione: via C.

Dettagli

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 Lezione del 30 aprile 2016 Il Tribunale Ordinario Docenti: Alessandra Fralleoni

Dettagli

I DIRITTI DELLA PERSONALITÀ

I DIRITTI DELLA PERSONALITÀ I DIRITTI DELLA PERSONALITÀ Prof.ssa Annarita Ricci Università degli Studi G. D Annunzio Chieti Pescara annarita.ricci@unich.it I DIRITTI DELLA PERSONALITÀ I diritti della personalità non sono creati dal

Dettagli

RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEGLI ORGANI SOCIALI(AMMINISTRATORI E SINDACI)

RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEGLI ORGANI SOCIALI(AMMINISTRATORI E SINDACI) RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEGLI ORGANI SOCIALI(AMMINISTRATORI E SINDACI) 1. - La responsabilità in generale degli amministratori PRINCIPI DA TENERE PRESENTE AI FINI DELLA VALUTAZIONE GENERALE: Legalità;

Dettagli

INCONTRO DI PRASSI COMUNE. Avv. Fabrizio Pullè. L atto introduttivo del Giudizio in responsabilità medica

INCONTRO DI PRASSI COMUNE. Avv. Fabrizio Pullè. L atto introduttivo del Giudizio in responsabilità medica INCONTRO DI PRASSI COMUNE Avv. Fabrizio Pullè L atto introduttivo del Giudizio in responsabilità medica SEMINARIO ISTRUZIONE SQUADRA DISTRETTUALE Repubblica di San Marino, 22 Febbraio 2014 Il Rotaract

Dettagli

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE La responsabilità penale è personale e scaturisce quando la persona/cittadino commette un reato Reato penale Ogni fatto illecito (ossia violazione della legge penale infrazione

Dettagli

La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota.

La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. L'introduzione di una nuova fattispecie di reato accanto al Riciclaggio (art. 648 bis

Dettagli

La posizione di garanzia Luca Benci

La posizione di garanzia Luca Benci La posizione di garanzia Luca Benci http://www.lucabenci.it La posizione di garanzia E da riconoscere, invero, che gli operatori, medici o paramedici, di una struttura sanitaria sono tutti, ex lege, portatori

Dettagli

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. Incontro di studio sul tema: Il contrasto al traffico di stupefacenti: tecniche investigative e problemi applicativi. Roma, 30 novembre-2 dicembre 2009. Le condotte

Dettagli

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Manca una legge organica sulla violenza contro le donne. La

Dettagli

LIMITE ALL USO DEL CONTANTE Dal 1/1/2016

LIMITE ALL USO DEL CONTANTE Dal 1/1/2016 STUDIO TOMASSETTI & PARTNERS Circolare Informativa Anno 2016 nr. 2 LIMITE ALL USO DEL CONTANTE Dal 1/1/2016 Autore: Marco Tomassetti STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Dettagli

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,

Dettagli

Il codice deontologico. del Naturopata

Il codice deontologico. del Naturopata STHENOS ACADEMY Accademia Italiana delle Scienze Bionaturali Via Lorenzo Perosi 3 Milano www.sthenosacademy.com Il codice deontologico del Naturopata Introduzione La deontologia è quell insieme di doveri

Dettagli

SOMMARIO. Introduzione Sezione I LA FECONDAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

SOMMARIO. Introduzione Sezione I LA FECONDAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA SOMMARIO Introduzione... 1 Sezione I LA FECONDAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA CAPITOLO I LA FECONDAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA PRIMA DEL 2004 E L ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE N. 40 1. 2. 3. La disciplina

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-A PROPOSTA DI LEGGE n. 559, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Introduzione dell articolo

Dettagli

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE. Alpa Guido, La responsabilità medica, in Riv. It. Med. Leg., 1999, 15

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE. Alpa Guido, La responsabilità medica, in Riv. It. Med. Leg., 1999, 15 BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE Alpa Guido, La responsabilità medica, in Riv. It. Med. Leg., 1999, 15 Antolisei, Manuale di diritto penale, parte generale, Giuffrè, 2003 Avecone, La responsabilità penale del medico,

Dettagli