La stabilità degli estratti ad uso negli integratori alimentari: un approccio sperimentale
|
|
- Pio Biagi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La stabilità degli estratti ad uso negli integratori alimentari: un approccio sperimentale Nicola Sardone Integratori alimentari e salute: piante e qualità. SANA Bologna, 9 Settembre
2 Indena: qualche numero 800 Oltre addetti 4 filiali estere 5 siti di produzione nel mondo 40 vendite in oltre paesi 2
3 Indena: tipologie di prodotto PRODOTTI PURI molecole pure isolate da piante medicinali PRINCIPI ATTIVI SELEZIONATI Gruppi di molecole appartenenti alla stessa classe chimica ESTRATTI PURIFICATI A diverso grado di purificazione ESTRATTI TOTALI Con contenuto riproducibile di principi attivi o caratteristici PREMIX Formulazioni in bulk di estratti diversi PHYTOSOME Dispersione solida di estratti in fosfolipidi purificati 3
4 Indena: aree di attività Pharma -Studi di stabilità per la definizione della re-testing date completamente normati dalla linea guida ICH (International Conference on Harmonization), Q1A. Food -Manca una normativa specifica su come supportare il periodo di validità del prodotto. -Necessario allestire un dossier di stabilità/prodotto L approccio può essere mutuato dal pharma (ma non replicandolo). Europe, Japan, USA: ICH, zone climatiche I e II (temperate): ICH: long term 25±2 C, 60±5% R.H. accelerated 40±2 C, 75±5% R.H. «Others» spesso paesi in zone climatiche non temperate (es. IVa e IVb). In questi casi: (*)long term 30 ±2 C, 65 (75)±5% R.H. accelerated 40±2 C, 75±5% R.H. (*)situazione incerta, ritirata la specifica linea guida ICH Q1F 4
5 Allestire un dossier di stabilità per un estratto alimentare.cominciando dalla fase di sviluppo del prodotto: SCALA LABORATORIO 1.Sviluppo metodi analitici idonei (convalidati?) al controllo della materia prima vegetale, al controllo di processo e al controllo di qualità. 2.Identificazione dei costituenti caratteristici, di un profilo caratteristico (es HPLC, NMR, IR...) e di proprietà chimico fisiche di interesse. 3.Esecuzione di prove di stabilità in condizioni forzate per: - temperatura (atmosfera inerte/aria) -umidità -luce -ph -altro valutazione dei risultati profilo di stabilità preliminare indicazioni su: - confezionamento - condizioni di conservazione - ci sono punti deboli nella prospettiva dello scalaggio industriale/mercato? - ci sono punti deboli nella prospettiva di uno sviluppo formulativo? Bilancio positivo? SCALA PILOTA Bilancio negativo? revisione del processo 5
6 Allestire un dossier di stabilità per un estratto alimentare.proseguendo lungo lo sviluppo del prodotto: SCALA PILOTA Origine e caratteristiche della materia prima vegetale sotto controllo Processo consolidato. Definizione del capitolato di qualità. Identificazione delle determinazioni «stability indicating» capitolato di stabilità (utilità del «profiling» cromatografico o spettroscopico) Definizione di un protocollo di stabilità mutuato dalla linea guida ICH Q1A la cui esecuzione consenta di: - testare l idoneità del confezionamento e delle condizioni di conservazione scelte - assegnare un periodo di validità preliminare esempio: (*)condizioni normali (25±2 C, 60±5% R.H.) controlli 3, 6, 12 mesi condizioni accelerate (40±2 C, 75±5% R.H.) controlli 3, 6 mesi (*) possono essere diverse per mercati in zone climatiche non temperate in assenza di trends degradativi marcati è sostenibile attribuire un periodo di validità preliminare pari a 24 mesi al primo lotto industriale. 6
7 Allestire un dossier di stabilità per un estratto alimentare.proseguendo lungo lo sviluppo del prodotto, fino al Mercato: SCALA INDUSTRIALE In particolare quando lo scalaggio ha richiesto modifiche al metodo di processo: Nuovo e più esteso protocollo di stabilità mutuato dalla linea guida ICH Q1A la cui esecuzione consenta di: -confermare definitivamente l idoneità del confezionamento e delle condizioni di conservazione scelte -estendere progressivamente il periodo di validità preliminarmente assegnato esempio: (*)condizioni normali (25±2 C, 60±5% R.H.) controlli 3, 6, 12, 18, 24, 36, mesi condizioni accelerate (40±2 C, 75±5% R.H.) controlli 3, 6 mesi (*) possono essere diverse per mercati in zone climatiche non temperate Il periodo di validità è definito e documentato 7
8 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: La linea guida costituisce un riferimento tecnico certamente esaustivo per le esigenze degli estratti ad uso alimentare. Tutti i concetti espressi sono validi per portare alla definizione di un periodo di validità affidabile. Le modalità di applicazione devono però essere interpretate, al fine di rendere lo sforzo sperimentale economicamente sostenibile rispetto agli scopi. Far prevalere il criterio scientifico.. La stabilità per la zona climatica I e II è comunque un solido punto di partenza
9 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: Stressare il prodotto per anticiparne il comportamento nel tempo Stressare il prodotto per prevederne il comportamento nel tempo. Un approccio innovativo: disegno sperimentale + analisi fattoriale estrapolazione del periodo di validità. 9
10 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: Un solo lotto può essere sufficiente se rappresentativo, per materia prima vegetale e processo. lotto di stabilità rappresentativo risultati di stabilità estendibili a tutti i lotti 10
11 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: Anche se i materiali sono i medesimi, il campione di stabilità è sempre più «esposto» del lotto. Capitolato di stabilità: minimo ma idoneo a verificare la qualità nel tempo (le associazioni di botanicals costituiscono una sfida analitica ) Acquisire un profilo cromatografico o spettroscopico caratterizzante può dare molte informazioni 11
12 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: Riducibile ad un minimo sostenibile, i dati preliminari aiutano in questo 12
13 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: Il completo rispetto delle tolleranze non è indispensabile purché le condizioni siano registrate durante lo studio. Intervalli più ampi sono sostenibili. Dati di stabilità per la zona climatica I e II come base di valutazione rispetto alle altre zone 13
14 Rileggere la ICH Q1A(R2) in chiave food: Periodo di validità preliminare da espandere con l avanzamento dello studio di stabilità Dall ispezione visiva dei dati (assenza di trend), alla regressione lineare, a strumenti di analisi statistica più sofisticati (che però richiedono set dati più ampi). La valutazione del profilo cromatografico o spettroscopico caratterizzante può dare molte risposte 14
15 Rileggere la ICH Q1A in chiave food: Periodo di validità definito in relazione alle condizioni di conservazione 15
16 Esempio di approccio analitico innovativo: Elaborazione statistica dei profili spettroscopici ( 1 H NMR) acquisiti nel corso dello studio di stabilità di un estratto di echinacea 3 lotti omogenei per origine materia prima e processo (consolidato), sottoposti a studio di stabilità. Spettro 1 H NMR acquisito ad ogni controllo di stabilità (contiene informazioni sull intera matrice ) All ispezione visiva gli spettri non rivelano differenze significative (riscontro sufficiente?) Elaborazione PCA (Principal Component Analysis) di tutti gli spettri rappresentazione della variabilità spettrale. 1 punto = 1 spettro 1H NMR 3 clusters = 3 lotti Elevata capacità discriminante lottolotto (variabilità naturale). Non ci sono variazioni spettrali significative nel tempo l intera matrice è stabile. Necessario definire intorni (ellissi) di accettabilità 16
17 Conclusioni Un dossier di stabilità di un estratto ad uso negli integratori alimentari, che ne supporti in modo efficace il periodo di validità, e che sia al contempo economicamente sostenibile, può basarsi su: Informazioni sistematicamente raccolte lungo l arco temporale dello sviluppo del prodotto. Semplici protocolli di stabilità che interpretino la linea guida farmaceutica ICH Q1A in chiave scientifica e pragmatica. Un approccio analitico mirato e, quando possibile, innovativo. 17
18 Grazie per l attenzione! Nicola Sardone Integratori alimentari e salute: piante e qualità. SANA Bologna, 9 Settembre
Indice generale. Prefazione
Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo
DettagliDM per emodinamica (no stent) Strategia. Bologna, Febbraio 2017
DM per emodinamica (no stent) Strategia Bologna, Febbraio 2017 Indice Premessa Analisi della domanda Analisi dell offerta Strategia di gara 2 Premessa Il presente documento illustra le principali caratteristiche
DettagliChallenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione
Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione Normativa e linee guida di riferimento Dott. Alberto Bellio alberto.bellio@izsto.it S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni
DettagliProdotti salutari -dott.ssa Evelyn Ochoa
Moduli Prodotti salutari -dott.ssa Evelyn Ochoa (4 + 1 CFU di esercitazioni ) Prodotti cosmetici -dott.ssa Antonella Casiraghi (4 + 1 CFU di esercitazioni ) L obiettivo formativo fondamentale è quello
DettagliGestione del farmaco sperimentale
Gestione del farmaco sperimentale Primoz Juric, IDS - U.O. Farmacia Clinica AOU di Bologna, Policlinico S.Orsola-Malpighi Gestione e Coordinamento degli Studi Clinici nei Sarcomi Bologna, 28 Settembre
DettagliLinee guida per la pratica clinica in Italia: qualità metodologica e gestione dei conflitti di interesse
12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica Bologna, 3 marzo 2017 Linee guida per la pratica clinica in Italia: qualità metodologica e gestione dei conflitti di interesse
DettagliPIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI
PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI ATTIVITA CHE ESAMINEREMO: 1. ANALISI PRELIMINARE identificazione problema / opportunita analisi di utenti, fabbisogni, requisiti, obiettivi, ecc. DOCUMENTO
Dettagli4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI
Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo
DettagliFormulazione e legislazione di prodotti salutari
Corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE Formulazione e legislazione di prodotti salutari (5 CFU frontali + 1 CFU esercitazioni di laboratorio a posto singolo obbligatorie) Propedeuticità:
DettagliFILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4).
FILIERA UVA Consolidamento di tecniche innovative per la qualificazione delle uve al conferimento presso le cantine e per il controllo del processo di vinificazione Analisi del processo di vinificazione
DettagliStudio e sviluppo di un integratore: formulazione, analisi e stabilità. ACADEMY NUTRACEUTICA ottobre 2016
. Studio e sviluppo di un integratore: formulazione, analisi e stabilità ACADEMY NUTRACEUTICA 21-22 ottobre 2016 Qual è il percorso che porta alla produzione dell INTEGRATORE? Materie prime Titolo, tipologia
Dettaglicorso di laurea magistrale (LM-70) e qualità
corso di laurea magistrale (LM-70) sicurezza e qualità agroalimentare Presidente del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi.maurizio@studenti.unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel.
DettagliFILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.
FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Identificazione del profilo qualitativo e nutraceutico delle mele con tecniche
DettagliU.F. sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare. Scheda Tematica Procedurale 03 Durabilità alimenti e listeria
Pag. 1 di 5 Tema: (Raccomandazione n 2 FVO a seguito audit 2013-6875) QUADRO GENERALE normativa riferimenti tecnico/professionali comportamenti e accorgimenti sulla sicurezza (oltre a quanto già disposto
DettagliA.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI. Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo
A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo Referente del corso Unitus Prof. Maurizio Ruzzi Tel. 0761 357317 ruzzi.maurizio@studenti.unitus.it
DettagliProgetto Life 08 MAN-GMP-ITA
Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Action A.2 Inventory of existing monitoring networks Valeria Giovannelli Dipartimento Difesa della Natura ISPRA Roma 28 settembre 2010 Normativa (I) Direttiva n.2001/18/ce
DettagliSignificato ed evoluzione delle farmacopee
Significato ed evoluzione delle farmacopee Maurizio Cignitti e Alessia Simonelli Segretariato Farmacopea Ufficiale Istituto Superiore di Sanità Roma Significato ed evoluzione delle farmacopee La Farmacopea.
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliMetalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli
Metalli negli additivi alimentari Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli DETERMINAZIONE ELEMENTI METALLICI FOOD AND FEED 2 Reg (UE) 178/2002 Art. 2 Definizione di «alimento» Ai fini del presente regolamento
DettagliINNOVĀRĒ. Centro di Competenza per un territorio migliore
INNOVĀRĒ Centro di Competenza per un territorio migliore Formazione CRESCITA Impresa Mercato Il territorio è importante per un impresa come la terra è importante per una pianta. L humus che fa crescere
DettagliAGENDA. Corso di formazione. Metodologia, strategie e tecniche della Ricerca clinica. Edizione Firenze. Centro Studi ANMCO Settore Ricerca
AGENDA Corso di formazione Metodologia, strategie e tecniche della Ricerca clinica Edizione 2016-201 2017 Firenze Modulo 1 - Ottobre 2016 Metodologia della Ricerca clinica Mercoledì, h 14.00-18.00 18.00
DettagliQuali informazioni si possono ottenere dalle immagini dei frutti mediante Risonanza Magnetica
Quali informazioni si possono ottenere dalle immagini dei frutti mediante Risonanza Magnetica AGROINNOVA Prof. Maria Lodovica Gullino Dip. Di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute Prof. Silvio
DettagliIndice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI
Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della
DettagliSTUDIO DELLA COMPOSIZIONE E DEL POTERE ANTIOSSIDANTE DI PRODOTTI DERIVATI DA MIRTILLI
FILIERA MIRTILLI Valorizzazione della produzione locale attraverso l ottimizzazione delle operazioni lungo la filiera (raccolta, distribuzione del fresco, trasformazioni di alta qualità) Realizzazione
DettagliTelemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico
Telemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico L.I.A. - Laboratori di Informatica Applicata - si occupa di ricerca nel settore della telemedicina e delle tecnologie applicate alla diagnostica
DettagliStatistica per le ricerche di mercato
Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Economia e Impresa Statistica per le ricerche di mercato a.a. 2012/13 Dr. Luca Secondi 01. Introduzione al corso 1 Statistica per le ricerche di mercato
DettagliMetodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino
9 Mostra Nazionale Ovini Razza Sarda 6 Mostra Regionale Agroalimentare Macomer, 24 26 Aprile 2015 Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti
DettagliRICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano
DettagliSostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel food?
LE PIANTE: UNA RISERVA INESAURIBILE DI PRINCIPI ATTIVI PER L INDUSTRIA DEI PRODOTTI NATURALI Savigliano, 16 maggio 2016 Sostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel
DettagliRegolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231
Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione e Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n.231 ANTHEA S.R.L. Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di Organizzazione
DettagliCMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica
CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 3Legno Materia COSTRUZIONI-PROGETTAZIONE-IMPIANTI Docente : Prof. PATRIZIA ZANNONI LIVELLO
DettagliAllegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C
Allegato al protocollo ARPAT n 0031057 del 11/05/2016 Allegato C MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE, CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLE PROVE FUNZIONALI PER LA VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ DI UNA EVENTUALE RIDUZIONE
DettagliVALUTAZIONI PRELIMINARI SUGLI INDICI DI PRESTAZIONE ENERGETICA NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE DEL VETRO
VALUTAZIONI PRELIMINARI SUGLI INDICI DI PRESTAZIONE ENERGETICA NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE DEL VETRO Premessa... 1 Processo di costruzione degli IPE di riferimento... 2 Fabbricazione di vetro cavo...
DettagliPROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Fasi e relativi approcci
PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI Fasi e relativi approcci OBIETTIVI 1. Descrivere un approccio generale per pianificare e impostare il progetto di un S.I. 2. Identificare i passi fondamentali 3. Illustrare
DettagliImprese italiane, cambiamento del clima e impatto della
Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della 202020 www.fondazioneistud.it Programma di Ricerca realizzato con la collaborazione del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Contesto
DettagliCOME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA
Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE
Dettagli5.4. La matrice di correlazione
6 CO 4 (mg/m 3 ) 2 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Giorni della settimana P. Bissuola Outliers Extremes P. Matter Outliers Extremes Le distribuzioni degli inquinanti non mostrano
DettagliI nuovi profili professionali
I nuovi profili professionali Mario Giaccone Torino 10-Marzo-2010 1 Introduzione Il farmacista: ambiti professionali Il farmacista di comunità Il ruolo di filtro Il farmacista e la fitoterapia opportunità
DettagliVERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX
VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX Inquadramento normativo SICURA 28/05/2009 Autocontrollo Il sistema normativo richiede la stesura
DettagliLE SPECIFICHE DI PRODOTTO
LE SPECIFICHE DI PRODOTTO 72 Definizione delle specifiche di prodotto (1/2) Individuazione dei bisogni dei clienti Eseguire l analisi economica Analizzare i prodotti della concorrenza Costruire e collaudare
DettagliCaratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile
Il verde pensile nel clima mediterraneo Genova, 25 maggio 2007 Caratteristiche agronomiche dei substrati alla luce della nuova normativa UNI per l utilizzo nel verde pensile dott. agr. Alessandro Pozzi
DettagliIndividuazione metodi analitici non distruttivi
Individuazione metodi analitici non distruttivi IMAGING CONTROLLO STROSCOPIA NIR Le attività del CHIMSLAB sono principalmente rivolte allo sviluppo di metodi rapidi e non distruttivi per l analisi di alimenti.
DettagliContenuti informativi: stato dell arte delle tecnologie spaziali in Italia
Contenuti informativi: stato dell arte delle tecnologie spaziali in Italia SIMONE MINGIACCHI - ROBERTO STALIO L intervento si propone di descrivere le attività che l Agenzia Spaziale Italiana sta conducendo
DettagliStefania Dalfrà Bruno Scarpa. Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
DettagliFILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.
FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Sperimentazione di tecniche innovative per la caratterizzazione delle mele al
DettagliStatistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016
Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Quale analisi? Variabile Dipendente Categoriale Continua Variabile Indipendente Categoriale Chi Quadro ANOVA Continua Regressione Logistica Regressione Lineare
DettagliDossier sulla contrattazione di II livello delle aziende di credito
Dossier sulla contrattazione di II livello delle aziende di credito Dal 2011 ad aprile 2016 Direzione Sindacale e del Lavoro Ufficio Relazioni Sindacali INDICE A. LIVELLI DI SINDACALIZZAZIONE B. EVOLUZIONE
Dettagli09/02/2009 Comune di Samarate (VA) 1 forum cittadino PGT/VAS
09/02/2009 Comune di Samarate (VA) 1 forum cittadino PGT/VAS OBIETTIVI FINALITA - Garantire un elevato livello di protezione dell ambiente; - Contribuire all integrazione di considerazioni ambientali nelle
DettagliElena Gottardini* Fabiana Cristofolini* José Antonio Oteros Moreno. *Fondazione E. Mach Università degli Studi di Monaco
Elena Gottardini* Fabiana Cristofolini* José Antonio Oteros Moreno *Fondazione E. Mach Università degli Studi di Monaco Centro di monitoraggio aerobiologico Campionamento L attività del Centro Analisi
DettagliRicerca indipendente sui farmaci in Italia Il fato dei 207 progetti finanziati dall AIFA
11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 Ricerca indipendente sui farmaci in Italia Il fato dei 207 progetti finanziati dall AIFA Corrado Iacono Comitato
Dettagli3.5. Matrice di correlazione e componenti principali
160 Schio, 16/08/96 140 (µg/m 3 ) 120 100 O3 80 60 40 O3 (Sc) ore 8:30 O3 (Sc) ore 12:30 O3 (Sc) 18:00 20 0 600 1200 2000 Quota (m) 3.5. Matrice di correlazione e componenti principali In via preliminare
DettagliConvalida di Processo e Ottimizzazione della qualità in processi commerciali tramite il monitoraggio in continuo.
Convalida di Processo e Ottimizzazione della qualità in processi commerciali tramite il monitoraggio in continuo. Stefano Selva Gruppo di studio AFI sulla convalida di processo La convalida di processo
DettagliCarta di Ottawa per la promozione della salute
Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione
DettagliASPETTI STATISTICI. Master Universitario di II Livello Ricerca e Sviluppo Pre-Clinico e Clinico del Farmaco Modulo 4 Sviluppo Clinico dei Farmaci
Master Universitario di II Livello Ricerca e Sviluppo Pre-Clinico e Clinico del Farmaco Modulo 4 Sviluppo Clinico dei Farmaci ASPETTI STATISTICI Docente: Prof. Antonio MARZO e-mail: antoniop.marzo@libero.it
DettagliMETODI ANALITICI PER LA DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA DELLE MICROPLASTICHE
MERMAIDS LIFE13 ENV/IT/001069 METODI ANALITICI PER LA DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA DELLE MICROPLASTICHE Milano, 4 Novembre 2016 Workshop LIFE-MERMAIDS S. Gavignano (CNR-ISMAC, Biella) FASE 1 Microplastics
DettagliVALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI. Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura. 2. Ripetibilità. Dott. Maurizio Bettinelli.
VALIDAZIONE DEI METODI RADIOCHIMICI Analisi di alcuni aspetti: 1. Taratura (verifica di Linearità) 2. Ripetibilità Dott. Maurizio Bettinelli 29 settembre 2011 www.kosmosnet.it 1 www.kosmosnet.it 2 www.kosmosnet.it
Dettaglicollegio didattico di ingegneria civile
collegio didattico di ingegneria civile Corso di Laurea in Ingegneria civile (Classe 7 Ingegneria civile e ambientale - D.M. 270/2004) II Corso di Laurea in Ingegneria Civile, afferente al Dipartimento
DettagliSTUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI. Le Scadenze
STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI VENEZIA Le Scadenze Le Restituzioni Il Progetto Il Piano sperimentale PSLPSL PESCA PESCA ED ED INNOVAZIONE
DettagliAccademia LR Aloe Vera qualità
Accademia LR Aloe Vera qualità Aloe Vera di LR e qualità Panoramica Per LR la qualità è al primissimo posto! Dalla selezione delle materie prime alle singole fasi di lavorazione fino alla scelta dei materiali
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione
DettagliDeterminazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN BIOTECNOLOGIE Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo Relatore:
DettagliSiamo Rari ma Tanti UN DDL PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI MALATI RARI. Roma, 25 settembre CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Colonne
Siamo Rari ma Tanti UN DDL PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI MALATI RARI Roma, 25 settembre 2013 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Colonne (Le attività della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera)
DettagliSCUOLA PRIMARIA MORI
SCUOLA PRIMARIA MORI CLASSE: 5 A DOCENTE: BENONI MERCEDES DISCLIPLINA: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2015-2016 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi
DettagliLa valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento. Prof.ssa Maria Triassi
La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento Prof.ssa Maria Triassi LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute Risparmio risorse LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute LA CURA
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliVOLTIMUM ITALIA. I requisiti del personale operativo
I requisiti del personale operativo DEFINIZIONI Norma CEI EN 50110-1 art 3.4.2 Lavori su, con od in prossimità di un impianto elettrico quali prove e misure, riparazioni, sostituzioni, modifiche, ampliamenti,
Dettagli51 SIMPOSIO AFI RIMINI 8 GIUGNO 2011 SESSIONE I CONVALIDA DI PROCESSO SILVANO LONARDI - AFI
51 SIMPOSIO AFI RIMINI 8 GIUGNO 2011 SESSIONE I CONVALIDA DI PROCESSO SILVANO LONARDI - AFI 1 Sommario Riferimenti Definizioni Linea Guida FDA Concept Paper EMA Conclusioni 2 Riferimenti Guideline on general
DettagliXV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010
XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore
DettagliStudio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ
CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista
DettagliRACCOMANDAZIONE REGIONALE PER LA SICUREZZA DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA N 3 «GESTIONE SICURA DEI FARMACI ANTINEOPLASTICI»
RACCOMANDAZIONE REGIONALE PER LA SICUREZZA DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA N 3 «GESTIONE SICURA DEI FARMACI ANTINEOPLASTICI» Bologna 8 Aprile 2014 APPROVVIGIONAMENTO e STOCCAGGIO del FARMACO ANTINEOPLASTICO
DettagliDr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione
Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione Avvio del sistema: le scelte effettuate Accreditamento dei provider, per attuare quanto previsto dall Accordo Stato Regioni
DettagliRicerca, innovazione e trasferimento tecnologico: Punti di forza e di debolezza del sistema agro alimentare
Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico: Punti di forza e di debolezza del sistema agro alimentare 1 10% 2% 0% > 9 >19 >49 >499 >999 88% >3 < 9 87,3% 2 17 11 1 6 Biologico Denominazioni protette
Dettaglicome si ottiene un Campione Rappresentativo della partita/lotto?
Come noto Non tutti i materiali di scarto sono necessariamente rifiuti Non costituiscono, ai sensi della vigente normativa, rifiuti i sottoprodotti e i materiali sottoposti a recupero Ne consegue che affinché
DettagliPresentazione della linea di prodotti e servizi. Misura&Migliora
Presentazione della linea di prodotti e servizi Chi siamo è una società di professionisti che opera attraverso un network di competenze settoriali e di metodologie in linea con le ISO 9004/2000 Network
DettagliQUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST
QUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST Convegno Biolife Sesto San Giovanni_Milano, 15 maggio 2015 Barbara Besostri Riferimenti per il challenge test Riferimento
DettagliEsercitazione di Statistica Indici di associazione
Esercitazione di Statistica Indici di associazione 28/10/2015 La relazione tra caratteri Indipendenza logica Quando si suppone che tra due caratteri non ci sia alcuna relazione di causa-effetto. Indipendenza
DettagliCorso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo)
Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) 1 Contenuto Introduzione: definizione, finalità e prerequisiti per la stima Criteri di stima Procedimenti
DettagliAnalisi della mortalità in relazione a fattori meteo-climatici in Emilia-Romagna
ONDATE DI CALORE: VARIAZIONI CLIMATICHE, EFFETTI SULLA SALUTE E MISURE DI CONTENIMENTO COSA È ACCADUTO NELL ESTATE 2003: Analisi della mortalità in relazione a fattori meteo-climatici in Emilia-Romagna
Dettagliclimaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE UMIDE CON ESTATE CALDA Introduzione Con questo articolo inauguriamo una rassegna sui climi italiani iniziando da quelli identificati, nella convenzione internazionale,
DettagliDipartimento di Comunicazione ed Economia. L evoluzione dei modelli d acquisto dei beni di consumo
L evoluzione dei modelli d acquisto dei beni di consumo Il clima di fiducia dei consumatori italiani (Fonte: Istat, serie destagionalizzata, 2005=100) Migliora dopo un periodo difficile ma il futuro è
DettagliANALISI AFFIDABILITÀ SCALE
RICERCA CONGIUNTA NEL SETTORE DELLA MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI SITI E DEI SERVIZI ON LINE DELLE AMMINISTRAZIONI E PER LA PREDISPOSIZIONE DI UNO STRUMENTO DI RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA (integrata a seguito delle determinazioni espresse dalla Giunta Comunale con delibera numero 38 di data
- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - - Provincia di Udine - - Comune di Forni di Sopra - Determinazione del valore venale unitario (valore di mercato) delle aree edificabili ai fini I.C.I./I.M.U.
DettagliIL SISTEMA DI ALLARME RAPIDO PER GLI ALIMENTI E I MANGIMI RASFF
CONTROLLI UFFICIALI DI ALIMENTI ORIGINE VEGETALE ARPAV effettua attualmente di origine vegetale. i controlli chimici su prodotti I prelievi dei campioni ufficiali sono eseguiti dalle Forze dell Ordine,
DettagliOrario e Sede: ore 15:00, Plesso Didattico Morgagni (Aula 09) V.le Morgagni 40-44, Firenze. A cura di: Prof. Daniela Catarzi, Dr.
Scuola di Scienze della Salute Umana - Area del Farmaco Periodi offerti: 24-28 ottobre; 7-11 novembre; 14-18 novembre; 21-25 novembre; 28 novembre-02 dicembre Il numero massimo di studenti ammessi sarà
DettagliUNIVERSITY LAB. Area del farmaco
UNIVERSITY LAB Area del farmaco Periodi disponibili: 7-11 marzo, 14-18 marzo, 4-8 aprile, 11-15 aprile, 18-22 aprile Accoglienza: 2 marzo 2016 ore 15 aula 015 Accompagnamento: 27 aprile 2016 ore 15 aula
DettagliRuolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi
Ruolo del Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ilaria Ciabatti Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza
DettagliRovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l.
Campionamento ed analisi Rovigo, 2 marzo 2013 Giulia Rosar Tecna s.r.l. La filiera analitica Campionamento Sotto campionamento Preparazione del campione Analisi Errore Origine dell erroreerrore Lotto Campione
DettagliClasse delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: possedere una
DettagliShelf Life degli Alimenti ed il Ruolo della GDO
Shelf Life degli Alimenti ed il Ruolo della GDO Modena 19 settembre 2007 Salvatore Ranchetti Direttore Assicurazione Qualità - Esselunga S.p.A. 02 92 36 79 05 salvatore.ranchetti@esselunga.it 1 SEDE» Pioltello
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
DettagliBENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO
PG FOD 004/8 rev.13 pag. 1 di 7 BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO 21, 26, novembre; 2, 3, e 10 dicembre 2014 Roma, Istituto
DettagliINTEGRATING THINKING & REPORTING
INTEGRATING THINKING & REPORTING IN PRACTICE ROMA, UNIVERSITÀ LUISS 17 NOVEMBRE 2016 UN ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE I NUMERI DEL GRUPPO Fatturato al pubblico (Mld ) 13,18 Numero Punti di Vendita 3.004
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017
SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
DettagliVALORI o LIVELLI DECISIONALI
In alternativa all intervallo di riferimento VALORI o LIVELLI DECISIONALI Valori sopra o sotto i quali è raccomandabile seguire un determinato comportamento clinico: - Instaurare o modificare un regime
DettagliCARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E MICROBIOLOGICA DEL PARMIGIANO-REGGIANO DI 12 MESI
CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E MICROBIOLOGICA DEL PARMIGIANO-REGGIANO DI 12 MESI A. Pecorari, G. Gambini, M. Nocetti Consorzio Parmigiano-Reggiano L. Pellegrino, J.A. Hogenboom Distam - Milano Parma,
DettagliNUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia
NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia 24 MAGGIO 2016 l AUDITORIUM, TORRE UNIPOL, BOLOGNA SERVIZI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI E IL
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1208_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono SVILUPPO MANTOVA S.R.L. 01566460208 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività
DettagliLa certificazione di 3^ parte dei Sistemi di Gestione Stefano PROCOPIO
La certificazione di 3^ parte dei Sistemi di Gestione Stefano PROCOPIO - ABCP: Associate Business Continuity Professional (DRI International). - CISA: Certified Information Systems Auditor (ISACA). - ITIL
DettagliIl legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità
Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Stati generali dell imballaggio di legno. Futuro, riciclo,qualità Verona M.R.Milana Istituto Superiore
Dettagli