ASSOCIAZIONE BONAVENTURA

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1 BABU ASSOCIAZIONE BONAVENTURA testo e regia Roberta Triggiani con Eleonora Mino, Ilenia Speranza Voleranno i semi di notte, vicino alle case degli esseri umani, a portare speranza nei loro giardini, a far crescere alberi nei grandi cortili, guardateci crescere verdi oltre il cielo, e il nostro frutto più dolce sarà il dono più vero! Per qualsiasi tipo di utilizzo e di riproduzione delle schede, è sempre necessario citare la fonte: a cura del Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte.

2 La trama Mi raccomando piccoli cuccioli umani, ricordatevi sempre di coltivare almeno una piantina profumata, perché non si sa mai... qualche altro amico animale potrebbe averne bisogno come me. Firmato: orsetto Babu C è un bosco, che ieri misurava 4 passi e 5 legni, oggi 3 passi e 4 legni. Al loro risveglio fata Nocciola, la giovane maga, e fata Robinia, la più saggia, scoprono che anche oggi il loro bosco si è ristretto e accorciato. L'unica soluzione è chiamare IL LIBRO, un potente strumento magico affidato alle loro cure, per salvare la natura. Pronte, tutte in fila, come tanti guerrieri, a difendere gli alberi! Le due fate verranno così a conoscenza della storia dell'orsetto di nome Babù, costretto ad abbandonare la sua tana perché la Società Grandi Case sta per costruire nuovi appartamenti al posto del suo boschetto... E la storia contenuta nel libro, magicamente, sta proprio capitando nel tempo presente e aiuterà le due fate a salvare il loro bosco! Le fate chiederanno aiuto ai piccoli cuccioli umani, rendendosi per una volta visibili ai loro occhi: tutti insieme costruiranno un bosco nuovo, molto più bello di quello di prima e pieno di piante profumatissime! Le tematiche principali La salvaguardia della natura Lo spettacolo vuole sensibilizzare il pubblico sulle tematiche della salvaguardia della natura e della necessità di seminare e far nascere nuove piante. Teatro e sensi L originalità dello spettacolo consiste nel fatto che alla componente teatrale si affianca una parte animata di interazione con i bambini, durante la quale anche i più piccini potranno toccare, annusare, insomma sentire le piante aromatiche e poi portarle a casa. Infatti verrà loro consegnato un pacchetto di carta, contenente le erbe aromatiche.

3 Io e la natura Lo spettacolo focalizza l attenzione sulla natura, e sull importanza di preservarla. Seminare La natura e il suo ciclo: seme, pianta, fiori, frutti, seme, pianta, fiori, frutti, seme... I personaggi Fata Nocciola È una giovane maga, ancora alla prime armi, ma molto sincera e determinata. Adora le nocciole ed è curiosa. Segue gli insegnamenti di Fata Robinia, ma non si lascia intimorire dalla Fata più anziana. Fata Robinia È la maga più saggia, conosce molti segreti delle fate dei boschi, è la guida di Fata Nocciola. È consapevole della sua bellezza e della sua saggezza, qualche volta è un po vanitosa. La creazione dello spettacolo Lo spettacolo nasce dalla felice unione del lavoro di 3 artiste: Roberta Triggiani, Eleonora Mino e Ilenia Speranza. Alla originaria idea di Roberta sulla storia dell orsetto Babù si è unita la cornice delle due fate create dalla fantasia di Eleonora e Ilenia. Siamo partite da una storia semplice: un orsetto che è costretto a cambiare casa. Abbiamo pensato di ambientare la storia in un bosco fatato abitato da creature fantastiche: di qui la creazione delle due fate che proteggono il bosco.

4 Linguaggi teatrali e scenografia Il linguaggio utilizzato è quello del teatro d attore, con una forte componente di interazione con il pubblico. Sulla scena un bosco; no, non è un bosco realistico, è un bosco fantastico, abitato da creature fatate e magiche. Siamo in un tempo e in uno spazio a parte. Una striscia di tappeto rappresenta il bosco che ancora c è, oltre... il nulla. Anche i costumi richiamano quelli delle creature fatate del piccolo popolo. I protagonisti La storia di Bonaventura è prima di tutto una storia di amicizia tra artisti e promotori culturali, uniti dalla forte convinzione di poter creare progettualità e obiettivi comuni. Un amicizia che si è trasformata nel tempo, divenendo un lungo viaggio, ancora in corso: studio, sperimentazione e passione per il teatro, con particolare attenzione al pubblico più giovane. E fiducia nella volontà di poter arrivare a comunicare con il pubblico, sempre: quando questo ti accoglie con entusiasmo, e quando questo esprime le sue critiche. Con il tempo Bonaventura è divenuta vera e propria promozione e divulgazione culturale: tramite la realizzazione di spettacoli, letture, laboratori ed animazioni del tutto originali, unitamente ad un attività di organizzazione di Rassegne Teatrali sul territorio e progetti speciali innovativi. Il viaggio è iniziato ormai da dieci anni, e l importante è credere nelle proprie forze. E accettare che non a tutti gli spettacoli seguono interminabili applausi. E che a volte, anche nel buio della notte, quando è calato il sipario, si possono vedere le stelle. Quindi non avremo paura di commettere degli errori, perché molte volte le ricompense più grandi derivano proprio dall aver fatto le cose che fanno più paura. E così che si ottiene più di quanto si sia mai potuto immaginare. Chissà dove ci porterà la vita. La strada è lunga, e alla fine... il viaggio è quello che conta!

5 Approfondimenti possibili La natura, in classe e fuori La natura ha tanto da insegnarci e mille sono le attività che si possono organizzare con i bambini per incontrarla, tra cui: - Organizzate una gita in un bosco, raccomandando i genitori di vestire i bambini con abiti che si possono sporcare. Invitate poi i bambini a toccare, annusare, guardare la natura e i suoi colori... - Chiedete ai bambini di raccogliere un elemento della natura e di portarlo in classe: con l aiuto di un po di colla e qualche cartoncino potete costruire animaletti e personaggi di ogni tipo con foglie, bacche, rametti... - Fate piantare ai bambini, in classe, dei semini: ogni mattina annaffiateli con loro e aspettate che cresca il fiore... - Raccogliete fiori e foglie e invitate poi i bambini a fare dei disegni strofinandoli su semplici fogli bianchi: il colore naturale darà risultati bellissimi! - Immaginate che i vostri allievi si trasformino in folletti dei boschi e che la classe diventi per incanto proprio un bosco... di che cosa si nutrirebbero i folletti? Quali sarebbero i pericoli da cui proteggersi? Come vivrebbero? Dove si laverebbero? Improvvisate con loro e con l aiuto dei materiali presenti in classe e di tanta fantasia costruite il vostro bosco... e se avete bisogno di un po di magia chiamate le fatine Nocciola e Robinia (che possono essere impersonate da due allievi): vi aiuteranno a trasformare gli oggetti! - Scrivete insieme il vostro LIBRO... ogni bambino dovrà raccontare un pezzo di storia e poi disegnare le immagini relative... una volta concluso rilegatelo e tenetelo in un posto speciale della classe, accessibile solo dicendo la formula magica che inventerete! ptrgp@fondazionetrg.it Potete inviare allo sportello del Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte le vostre domande e le vostre osservazioni relative alle varie tematiche del rapporto tra teatro e scuola. Riceverete una risposta da esperti del settore.