IL PROBLEMA DELLE DIFESE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL PROBLEMA DELLE DIFESE"

Transcript

1 IL PROBLEMA DELLE DIFESE PREMESSA Le difese sono dei meccanismi attuati dall Io allo scopo di proteggersi dal pericolo di un eccesso di energia pulsionale proveniente dall Es. I meccanismi di difesa non sono da considerarsi patologici a priori: a volte questi meccanismi sono utili in quanto aiutano la persona ad adattarsi al reale mentre in altre circostanze ostacolano il normale funzionamento mentale del soggetto. In una persona normale le difese devono rispettare le tre istanza: non devono opprimere l Es ma permettere un sufficiente gioco pulsionale, non inquietare il Super- Io e consentire all Io di rapportarsi, in una relazione di interscambio, con la realtà. Esistono diversi tipi di difese che interagiscono tra loro nello stesso tempo e pure si pongono tra loro in una sorta di relazione gerarchica come i satelliti nei confronti del pianeta attorno a cui ruotano: per esempio accanto alla rimozione agiscono difese come l isolamento, lo spostamento, Lo schema che segue illustrerà i principali legami che caratterizzano le varie difese. Rimozione Isolamento Spostamento Condensazione Evitamento Sdoppiamento dell Io e dell Imago Annullamento Diniego Negazione Identificazione proiettiva Identificazione con l aggressore Proiezione Introiezione Sublimazione

2 TIPI DI MECCANISMI DI DIFESA 1) Controinvestimento In genere l investimento consiste nell assegnazione di energia psichica ad un oggetto, ad una sua rappresentazione o ad una parte del corpo. Può accadere che il Super Io ( e l Ideale dell Io) proibiscano di investire energia su un determinato oggetto, non ritenendo la cosa accettabile, e capita così che tale energia sia dapprima disinvestita e quindi nuovamente investita su un secondo oggetto che, per Freud, è simbolicamente associato al primo. Secondo Fenichel tutti i meccanismi di difesa utilizzano il processo di controinvestimento. 2) Formazione reattiva E il controinvestimento, in una forma autorizzata, dell energia pulsionale che è ritirata dalle rappresentazioni vietate e nel contempo è esagerata la tendenza opposta. Si manifesta all osservazione in atteggiamenti opposti rispetto al desiderio che, ritenuto inaccettabile, è rimosso e portato nell inconscio. Per esempio una persona che prova impulsi sadici verso gli animali può reagire respingendo nell inconscio il suo sadismo e nel manifestare invece un atteggiamento di tenerezza e cura verso di loro. Il tutto avviene inconsapevolmente. Oppure una persona potrebbe sentire rabbia verso il terapeuta per mascherare il sentimento o fantasie di amore che prova nei suoi confronti ma che ritiene inaccettabili. 3) Formazione sostitutiva Il desiderio inaccettabile è in questo caso soddisfatto, e non rimosso, attraverso dei surrogati. Una persona sceglie l estasi mistica come surrogato dell estasi amorosa che non si concede di provare. 4) Formazione di compromesso Consiste nella risoluzione di un conflitto tra desideri inconsci che vogliono esprimersi ed Io cosciente che li rifiuta. Un esempio è rappresentato dal sogno. 5) Formazione di sintomi Il fallimento della rimozione completa, come è il caso della formazione reattiva, di compromesso e sostituiva, determina la comparsa del sintomo sul piano fisico, psichico o misto.

3 6) Rimozione E un processo attivo (cioè richiede dispendio di energia) finalizzato a mantenere fuori della coscienza le rappresentazioni inaccettabili. Accade che l Io spenda energia, indebolendosi, per disinvestire le rappresentazioni angoscianti e controinvestirle in altre autorizzate. Gli impulsi rimossi continuano comunque a mantenere la loro carica per cui si verifica un braccio di ferro tra la carica pulsionale rimossa e l azione dell Io che si chiama controcarica. Le due forze stanno tra loro in un equilibrio dinamico e modificabile: può accadere infatti che la controcarica perda di forza come nel caso del sogno, dei sintomi, della formazione sostitutiva o di compromesso, di patologie (condizioni febbrili) o per l azione di sostanze quali l alcool. La forza dell Es aumenta in condizioni quali la seduzione, la tentazione, nella pubertà. Il processo della rimozione è inconscio a differenza della repressione che è invece una decisione cosciente di non pensare più qualcosa. E il principale meccanismo di difesa delle nevrosi e compare dopo l acquisizione del linguaggio. 7) Identificazione Con questo termine si definisce un attività dell Io necessaria al corretto svolgersi dei processi di sviluppo. Secondo Freud in fatti la personalità di ognuno si costituisce e si differenzia attraverso una serie successiva di identificazioni. Esistono vari tipi di identificazione e tra essi ricordiamo: o Identificazione primaria: è tipica della prima infanzia e caratterizza in particolare il rapporto con la madre. Il bambino non fa ancora differenza fra se e altro da se. o Identificazione secondaria: il termine fa riferimento all identificazione con il genitore del proprio sesso e rappresenta al contempo uno sviluppo rispetto all identificazione primaria e una base su cui si fonderanno le relazioni oggettuali successive anche di tipo genitale. o Identificazione con l aggressore: il soggetto acuisce i tratti di colui del quale si aveva paura (un esempio è giocare a fare il dottore, il fantasma, il lupo, ). Tale attività non è quindi di per sé un meccanismo di difesa ma può essere adoperata a tale scopo in alcune circostanze. 8) Proiezione Il soggetto reagisce a eccitazioni interne spiacevoli da cui non può fuggire negandole come proprie e attribuendole a cose o persone esterne. Trasformando il pericolo interno in pericolo esterno il soggetto può attuare delle strategie di difesa più efficaci: nella

4 fobia, per esempio, la persona non riuscendo a far fronte all angoscia interiore reagisce ad essa proiettandola su elementi esterni e reagisce nei loro confronti con la fuga (esitamento fobico). Tale meccanismo è riscontrabile in ambito patologico (per esempio i paranoici) o non patologico: per esempio è frequente nei primi anni di vita (il bambino attribuisce a persone e oggetti o animali pensieri e sentimenti propri oppure da la colpa di propri comportamenti a bambini immaginari e si aspetta realmente di essere creduto). 9) Introiezione Processo in cui l Io incorpora in sé l oggetto esterno e vi si rapporta. Si differenzia dall incorporazione di M. Klein che consiste nell introduzione reale o fantasmatica di un oggetto nel proprio corpo e non nella psiche. Anche questo processo può considerarsi sia una difesa (protegge dall angoscia di separazione dall oggetto come avviene nel lutto) sia come normale fase di sviluppo (permette di raggiungere l autonomia e di svincolarsi dagli oggetti esterni). L introiezione è alla base della formazione del Super-Io. 10) Annullamento Il soggetto, alla stregua di atti magici ed espiatori, mette in atto pensieri e comportamenti per far si che qualcosa di proibito e le rappresentazioni associate non siano mai avvenute (annullamento). E tipico, anche se non esclusivo, dei meccanismi ossessivi. 11) Negazione La rappresentazione inconscia disturbante perviene alla consapevolezza ma a patto che la persona non la riconosca come riferita a sé: Lei penserà che io voglia dire qualcosa di offensivo ma in realtà non ho questa intenzione. 12) Diniego E il rifiuto di percepire dati di realtà. Se il diniego compare normalmente nel bambino quando nega di aver visto nelle femmine la mancanza del pene invece nell adulto è tipico di patologie come la psicosi: in questo caso il diniego può riguardare qualsiasi ambito della realtà. 13) Isolamento Questa parola è adoperata per indicare due differenti meccanismi di difesa: o Il primo di essi, il più comune, potrebbe essere chiamato rimozione dell emozione: avviene che la persona può ricordare qualcosa del suo passato ma non le emozioni (di solito penose) legate a tale ricordo.

5 o Il secondo meccanismo di difesa consiste nel togliere un pensiero dal suo contesto mentale, esso viene circondato dal vuoto e da ogni possibile connessione associativa sì da renderlo non coscientizzabile. L isolamento è tipico degli ossessivi. 14) Spostamento Il soggetto trasferisce una pulsione provata per un oggetto e ritenuta inaccettabile su un altro oggetto che con il primo ha qualcosa in comune. Per esempio un bambino ritiene inaccettabile l odio che prova per il papà e allora sposta tale odio nei confronti dei cavalli che con il papà hanno in comune il pene grosso (esempio del piccolo Hans ). Si verifica, per esempio, nel sogno. 15) Condensazione Utilizzo di una singola parola o immagine per rappresentare più idee, parole o immagini. Avviene nei sogni, nei giochi, negli scherzi, una medesima rappresentazione rappresenta molteplici rappresentazioni disturbanti. (esempio a pagina 103). 16) Sdoppiamento dell io e dell imago È un meccanismo di difesa di tipo psicotico, attuato quando gli altri meccanismi più economici hanno fallito, in cui di fronte ad un realtà perturbante una parte dell Io vi resta in contatto mentre l altra parte perde il contatto e cerca di creare una realtà alternativa più accettabile e rassicurante (imago contraddittorie e inconciliabili) facendo ricorso a processi quali il diniego ed il delirio. Mentre in questo caso i confini dell Io sono mantenuti invece nella frammentazione dell Io essi sono persi e tale stato non può più considerarsi un meccanismo di difesa bensì uno processo di scompenso psicotico vero e proprio. Secondo Federn lo sdoppiamento è una sorta di ultimo baluardo eretto ad evitamento di tale esplosione psicotica in cui i confini dell io sono persi. Il termine imago e di derivazione junghiana e sta ad indicare uno schema inconscio con cui il soggetto considera l altro. Non è una rappresentazione del reale in quanto, come dice Jung, l imago di un padre terribile può formarsi in presenza di un padre reale buono. Nello sdoppiamento dell imago il soggetto avrà due immagini inconciliabili e contraddittorie rispetto ad uno stesso oggetto (tipo buono cattivo).

6 16) La sublimazione La pulsione sessuale e aggressiva è neutralizzata e quindi non più diretta verso l immediata scarica bensì verso una meta non sessuale. LA REGRESSIONE In generale si può definire come il ritorno a stadi precedenti dello sviluppo psichico con manifestazioni nelle forme di pensiero utilizzate, nelle relazioni oggettuali intraprese e nella stessa strutturazione del comportamento. Contrariamente alla fissazione il ritorno allo stato presente è possibile e non sbarrato. La regressione può essere interpretata come un meccanismo di difesa in cui il soggetto per evitare l angoscia della situazione ha temporaneamente accesso ad una dimensione gratificante e consolatrice. Jung frequentemente richiama l importanza della regressione in terapia dove il paziente ritornando a stadi precedenti ha l occasione di riparare i traumi vissuti e ripartire verso una nuova organizzazione psichica. In caso contrario, come ha osservato Freud, il paziente tenderà a assumere il trauma ripetendolo molte volte. Freud, nell Interpretazione dei sogni (1914), distingue 3 tipi di regressione: 1) Regressione topica: è particolarmente evidente nei sogni dove l energia, che nello stato di veglia andrebbe ai muscoli e si sarebbe scaricata nell azione, va ad attivare invece il sistema percettivo con la conseguente creazione di immagini sensoriali allucinatorie. 2) Regressione temporale: il soggetto ritorna a fasi superate appartenenti alo sviluppo libidico, alle reazioni oggettuali e al processo di identificazione. 3) Regressione formale: modalità arcaiche di espressione sostituiscono modalità espressive più evolute: è quel che accade quando, per esempio, l azione si sostituisce alla mentalizzazione.

SIGMUND FREUD ( )

SIGMUND FREUD ( ) 1. Che cos è la psicoanalisi - La psicoanalisi è al tempo stesso un metodo di cura per le malattie mentali e una teoria di indagine della psiche umana in tutta la sua complessità. - Essa prende le mosse

Dettagli

Rimozione propria di tutti gli individui, non solo di quelli che soffrono di nevrosi. Dovuta a un conflitto tra eventi vissuti e valori morali dell Io

Rimozione propria di tutti gli individui, non solo di quelli che soffrono di nevrosi. Dovuta a un conflitto tra eventi vissuti e valori morali dell Io Dagli studi di psicologia di impostazione positivista a. Breuer Individuare con l ipnosi il trauma rimosso Abreazione: far rivivere il trauma e scaricare così l energia psichica bloccata Eliminazione sintomo

Dettagli

La mente è un contenitore di oggetti, questi sono interni o interiorizzati e animano la vita psichica, dando luogo a diversi fenomeni psichici:

La mente è un contenitore di oggetti, questi sono interni o interiorizzati e animano la vita psichica, dando luogo a diversi fenomeni psichici: IL MODELLO KLEINIANO La mente è un contenitore di oggetti, questi sono interni o interiorizzati e animano la vita psichica, dando luogo a diversi fenomeni psichici: Angoscia Scissione Frammentazione Proiezione

Dettagli

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013 IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale

Dettagli

EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE

EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE SEMINARIO UNIVERSITA G.D'ANNUNZIO 19 APRILE 2016 Dott.ssa Malandra Simona -Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale S.FREUD : LE FASI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Quando il corpo parla Archetipi evolutivi. CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA

Quando il corpo parla Archetipi evolutivi. CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA Quando il corpo parla Archetipi evolutivi CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA L infante junghiano Dato che un esperienza infantile è in primo luogo affettiva, essa risiede di conseguenza

Dettagli

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento

Dettagli

Prima di S. Freud, si pensava che il comportamento dell individuo fosse sotto il controllo delle sue facoltà coscienti e razionali.

Prima di S. Freud, si pensava che il comportamento dell individuo fosse sotto il controllo delle sue facoltà coscienti e razionali. FREUD Prima di S. Freud, si pensava che il comportamento dell individuo fosse sotto il controllo delle sue facoltà coscienti e razionali. Freud ha sovvertito questa concezione: egli considera la personalità

Dettagli

IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS. Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria

IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS. Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria LA COSCIENZA PRIMA DELLA COSCIENZA Bollas si concentra su una serie

Dettagli

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo Materiale elaborato da Fava Vizziello e tratto dal testo Fava Vizziello. G. (2003), Psicopatologia dello sviluppo, Il Mulino,

Dettagli

Le tre istanze psichiche La gestione delle energie avviene in tre istanze psichiche diverse: ES, ICH e Über-ICH Al momento della nascità esiste solo

Le tre istanze psichiche La gestione delle energie avviene in tre istanze psichiche diverse: ES, ICH e Über-ICH Al momento della nascità esiste solo Sigmund Freud Biografia Nato il 6 maggio 1856 a Freiberg. A quattro anni trasferimento a Vienna. Fu sin dall inizio un bambino sveglio e molto interessato. Al liceo migliore della classe. Iniziò di studiare

Dettagli

La psicoterapia. clinica e della psicoterapia. Le teorie della psicologia. Corso di Psicologia Clinica. Cinzia Perlini. cinzia.perlini@univr.

La psicoterapia. clinica e della psicoterapia. Le teorie della psicologia. Corso di Psicologia Clinica. Cinzia Perlini. cinzia.perlini@univr. Cinzia Perlini Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento Corso di Psicologia Clinica A.A. 2015-2016 Le teorie della psicologia clinica

Dettagli

Corso introduttivo alla psicologia

Corso introduttivo alla psicologia Corso introduttivo alla psicologia Le scienze umane PSICOLOGIA: studia il vissuto del singolo individuo. SOCIOLOGIA: studia le dinamiche sociali. ANTROPOLOGIA: studia le dinamiche sociali tenendo conto

Dettagli

INDICE. Introduzione VII

INDICE. Introduzione VII INDICE Introduzione XV 1. Il bambino lacaniano 1 All origine della vita è l Altro 1 Il carattere deludente dell ordine simbolico 8 Il bambino perverso-polimorfo 10 Sdoppiamento della libido 13 L obiezione

Dettagli

DONALD W. WINNICOTT ( )

DONALD W. WINNICOTT ( ) DONALD W. WINNICOTT (1896-1971) CONTRIBUTI PRINCIPALI D.W. WINNICOTT IMPORTANZA DELLA RELAZIONE MADRE- SVILUPPO LA COESIONE E L UNITÀ DELLA PERSONA NON SONO UN DATO SCONTATO, MA UNA DIFFICILE CONQUISTA

Dettagli

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

I meccanismi di difesa. Psicologia clinica e laboratorio A.A. 2014/2015

I meccanismi di difesa. Psicologia clinica e laboratorio A.A. 2014/2015 I meccanismi di difesa Psicologia clinica e laboratorio A.A. 2014/2015 Un attore debutta in teatro nella parte di Amleto. È il momento del famoso monologo Essere o non essere. Pronunciate le ultime battute,

Dettagli

Il tossicodipendente e la sua famiglia

Il tossicodipendente e la sua famiglia Il tossicodipendente e la sua famiglia Uno dei maggiori compiti evolutivi dell adolescente è quello di costruire la propria identità cercando anche di staccarsi dalla sua famiglia di origine, non sentendosi

Dettagli

APPROCCIO PSICOANALITICO

APPROCCIO PSICOANALITICO APPROCCIO PSICOANALITICO L ORGANISMO E SIMBOLICO E DETERMINATO DALLA STORIA PERSONALE IL CAMBIAMENTO E L ESITO DI CONFLITTI INTERNI LO SVILUPPO E UN CAMBIAMENTO QUALITATIVO E PROCEDE SECONDO STADI IL METODO

Dettagli

EMOZIONI E SENTIMENTI. DOTT.SSA M.Carla Acler

EMOZIONI E SENTIMENTI. DOTT.SSA M.Carla Acler EMOZIONI E SENTIMENTI DOTT.SSA M.Carla Acler Definizioni Un emozione è una reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata, determinata da uno stimolo ambientale.la sua comparsa provoca

Dettagli

LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO

LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO LA STRUTTURAZIONE DELLA RELAZIONE D OGGETTO Secondo la Mahler, per NASCITA PSICOLOGICA si intende quel processo di SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE che si compie lungo l arco dei primi 3 anni di vita e che include:

Dettagli

Studi sull Isteria ( )

Studi sull Isteria ( ) Studi sull Isteria (1892-1895) Isteria...Esperienza vissuta Ipotesi di un motivo per ammalarsi Charcot... metodo ipnotico per riattualizzare il passato e tecnica dell abreazione Abreazione...scarica intensa

Dettagli

FUNZIONI DELL IO e MECCANISMI DI DIFESA

FUNZIONI DELL IO e MECCANISMI DI DIFESA FUNZIONI DELL IO e MECCANISMI DI DIFESA Romeo Lucioni La filosofia si è sempre posta il quesito che sostanzialmente possiamo riferire alla coscienza ed alla conoscenza. Descartes, poi, si è posto il problema

Dettagli

La semantica del seno materno (parte prima)

La semantica del seno materno (parte prima) Melanie Klein: La semantica del seno materno (parte prima) Argomenti In questa lezione verranno trattati i seguenti argomenti: Melanie Klein, la semantica del seno materno; la prima fase: l introduzione

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

ADOLESCENTI A SCUOLA... UNO SGUARDO TRA MONDO REALE E MONDO VIRTUALE

ADOLESCENTI A SCUOLA... UNO SGUARDO TRA MONDO REALE E MONDO VIRTUALE ADOLESCENTI A SCUOLA... UNO SGUARDO TRA MONDO REALE E MONDO VIRTUALE Primo Incontro «I comportamenti che preoccupano: la chiusura e i segnali di attacco al corpo» 1 «I NUOVI ADOLESCENTI» Un emergenza educativa

Dettagli

LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE

LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE La pubertà Edvard Munch 1894-1895 Narciso Michelangelo Merisi da Caravaggio 1597-1599 ETA DEL CAMBIAMENTO PUBERTA -trasformazioni -conflitti e contraddizioni -rotture

Dettagli

Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer

Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer La teatroterapia: origini e caratteristiche Nasce dal teatro di ricerca, in ambiente protetto

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

Freud (1) MODELLO DELLA MENTE

Freud (1) MODELLO DELLA MENTE Introduzione Freud (1) MODELLO DELLA MENTE Freud (1856 1939): - perché la mente funziona come funziona? Psicoanalisi (1922): 1) procedimento per l'indagine dei processi psichici cui altrimenti sarebbe

Dettagli

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi

Dettagli

I L L I N G U A G G I O S E G R E T O IL D I S E G N O

I L L I N G U A G G I O S E G R E T O IL D I S E G N O I L L I N G U A G G I O S E G R E T O IL D I S E G N O FASI D E L L O S C A R A B O C C H I O 1 anno: inizio prendere una matita 18-24 mesi: primi segni F A S I D E L L O S C A R A B O C C H I O 2 anni:

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è

Dettagli

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro.

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Parlate di quello che avete provato quando vi siete sentiti in burnout.

Dettagli

Esperienze di narrazione con i figli

Esperienze di narrazione con i figli SIPO, 6 NOVEMBRE 2009 Esperienze di narrazione con i figli Dr.ssa Lucia Caligiani S.S.Psiconcologia Dr.ssa Isabella Lapi U.F.Salute mentale infanzia - adolescenza sud est Progetto A.L.B.A Progetto alba

Dettagli

Centro'Camilliano'di'Formazione' Milano'3'febbraio'2013''

Centro'Camilliano'di'Formazione' Milano'3'febbraio'2013'' Centro'Camilliano'di'Formazione' Milano'3'febbraio'2013'' Dr.'Marco'Vicentini,'Psy.D.' psicologo'psicoterapeuta' ' http://www.marcovicentini.it/didattica' ! La'cura'della'mente'! Freud'e'la'nascita'della'Psicoanalisi'!

Dettagli

Schopenhauer Le radici del sistema

Schopenhauer Le radici del sistema Le radici del sistema Sintesi di esperienze eterogenee: Platone Kant Illuminismo Voltaire Romanticismo Idealismo Spiritualità indiana (Vecchiotti Abbagnano) il velo di Maya Potere divino mediante il quale

Dettagli

Sigmund Freud ( )

Sigmund Freud ( ) Sigmund Freud (1856-1939) Le origini della psicanalisi Freud giunge alla scoperta dell inconscio che è alla base della psicanalisi a partire da studi sull isteria. Formazione Nasce nel 1856 in Moravia

Dettagli

Information summary: La persuasione

Information summary: La persuasione Information summary: La persuasione - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia

Dettagli

Bacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile. Ravenna 11/03/2015

Bacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile. Ravenna 11/03/2015 Bacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile Ravenna 11/03/2015 Violenza Sessuale Ogni situazione in cui il bambino sia tratto a espressioni sessuali alle quali, in ragione della

Dettagli

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

COMPORTAMENTO PROBLEMA: QUALE MESSAGGIO?

COMPORTAMENTO PROBLEMA: QUALE MESSAGGIO? COMPORTAMENTO PROBLEMA: QUALE MESSAGGIO? Definizioni di comportamento problema e le sue funzioni. Mercoledi 16 dicembre 2015 ore 16.30-19.00 Collaborazione con il C.P.S. di Leno Catalogo C.P.S. Catalogo

Dettagli

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,

Dettagli

LA PSICOLOGIA DELL IO

LA PSICOLOGIA DELL IO LA PSICOLOGIA DELL IO La tradizione che prende il nome di Psicologia dell Io nacque a Vienna negli anni trenta e si trasferì in Inghilterra a causa della guerra, per mettere poi profonde radici negli Stati

Dettagli

FREUD E SANDLER SULLA PERSISTENZA: UN CONFRONTO Dr. Paolo Coen Pirani

FREUD E SANDLER SULLA PERSISTENZA: UN CONFRONTO Dr. Paolo Coen Pirani FREUD E SANDLER SULLA PERSISTENZA: UN CONFRONTO Dr. Paolo Coen Pirani Nel corso della discussione del nostro gruppo di lavoro è emersa l esigenza di una puntualizzazione riguardo al rapporto fra il concetto

Dettagli

Programma di Insegnamento della Seconda Sezione Romana dell INT per l anno Primo anno di Corso

Programma di Insegnamento della Seconda Sezione Romana dell INT per l anno Primo anno di Corso Programma di Insegnamento della Seconda Sezione Romana dell INT per l anno 2016.17 Primo anno di Corso TEORIA DELLA PSICOANALISI 1 - FREUD E LA TEORIA CLASSICA Teoria del sogno (12 ore) Alvarez (Testi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento

Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento 19 marzo 2013 Isabella Lapi Psicologa psicoterapeuta Responsabile UFSMIA sud est Al centro il minore e

Dettagli

L educazione emotiva, affettiva, sessuale per costruire le relazioni e capire le scelte

L educazione emotiva, affettiva, sessuale per costruire le relazioni e capire le scelte Somedia Novembre 2009 Il gioco, l amicizia, l amore Prof.ssa Roberta Giommi, psicologa, psicoterapeuta, Direttore dell Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze L educazione emotiva, affettiva,

Dettagli

Donald Woods Winnicott: l emergere dell esperienza del Sé

Donald Woods Winnicott: l emergere dell esperienza del Sé Winnicott Donald Woods Winnicott: l emergere dell esperienza del Sé Attraverso la sua esperienza di pediatra e di psicoanalista, Winnicott ha condotto osservazioni sullo sviluppo infantile con la capacità

Dettagli

MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH. Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia

MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH. Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia PERCHÉ UN LABORATORIO? Un laboratorio è «il luogo del fare e dell imparare facendo» Lo strumento ideale per dare

Dettagli

JEROME SEYMOUR BRUNER

JEROME SEYMOUR BRUNER TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente a cura di laura Aleni Sestito LA CONOSCENZA DI SE E DEGLI ALTRI Premack e Woodruff, 1978 TEORIA DELLA MENTE T O M, Theory of Mind ovvero

Dettagli

Le radici psicopatologiche della violenza tra normalità e patologia. Ferdinando Pellegrino Dipartimento Salute Mentale - ASL Salerno (ex Sa1)

Le radici psicopatologiche della violenza tra normalità e patologia. Ferdinando Pellegrino Dipartimento Salute Mentale - ASL Salerno (ex Sa1) Le radici psicopatologiche della violenza tra normalità e patologia Ferdinando Pellegrino Dipartimento Salute Mentale - ASL Salerno (ex Sa1) VECCHIO DILEMMA Patologia mentale = Violenza? Violenza = Patologia

Dettagli

Adolescenti in rete: tra nuove normalità e nuove patologie

Adolescenti in rete: tra nuove normalità e nuove patologie Adolescenti in rete: tra nuove normalità e nuove patologie Matteo Lancini Nativi digitali e cyberbullismo Induno Olona 18/10/2014 Premessa Quale posizione assumere rispetto alla diffusione della relazione

Dettagli

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE... Il sentirsi tristi e l avere un umore depresso in alcune fasi della vita è un esperienza molto più comune di quanto generalmente si pensa. Questi vissuti di per sé non indicano la presenza di un disturbo

Dettagli

Dal coniugale allo spazio generativo del desiderio di un figlio

Dal coniugale allo spazio generativo del desiderio di un figlio Dal coniugale allo spazio generativo del desiderio di un figlio La coniugalità è una dimensione soggetta a molte transizioni per la realizzazione degli obiettivi che di volta in volta è chiamata a raggiungere,

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

I TESORI NELLA SABBIA

I TESORI NELLA SABBIA I TESORI NELLA SABBIA Carla Di Francesco Il Sé acquista un posto fondamentale nella psicologia junghiana e rappresenta l ultima tappa nel cammino verso l individuazione. E una tendenza innata riconosciuta

Dettagli

IL RUOLO DEI GENITORI

IL RUOLO DEI GENITORI EDUCARE ALL AFFETTIVITA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 2014-15 Regione Toscana IL RUOLO DEI GENITORI Progetto di educazione affettiva e sessuale rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle classi seconde

Dettagli

I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013

I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013 I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013 Gli effetti della violenza Subire violenza da un altro essere umano, soprattutto nelle relazioni

Dettagli

Introduzione all Analisi Transazionale. Il modello 101

Introduzione all Analisi Transazionale. Il modello 101 Introduzione all Analisi Transazionale Il modello 101 Analisi dei giochi Analisi delle Emozioni Parassitarie A cura di Roberta Sanseverino Analista Transazionale Clinico PTSTA - IRPIR Roma ANALISI DEI

Dettagli

INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO

INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO Perché occuparsi di educazione emotiva? In adolescenza e nella vita adulta EMOZIONI: sostanze stupefacenti naturali le uniche in grado di proteggere

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo

Dettagli

Appunti di psicologia

Appunti di psicologia Appunti di psicologia Teorie della personalità TEORIE DELLA PERSONALITà Metodi analitici introspettivi : Freud Metodi cognitivo comportamentali : psicologia della Gestalt Metodi sistemici relazionali:

Dettagli

ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri

ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO. Dott.ssa Catiuscia Settembri ESSERE GENITORI: IL RUOLO PATERNO E MATERNO A CONFRONTO Dott.ssa Catiuscia Settembri psicologa, psicoterapeuta, mediatore familiare www.catiusciasettembri.it tel. 347.8475855 Poche altre esperienze come

Dettagli

Opuscolo Informativo. per le vittime di un disastro. Una Guida per Sapere

Opuscolo Informativo. per le vittime di un disastro. Una Guida per Sapere Opuscolo Informativo per le vittime di un disastro Una Guida per Sapere Cosa fare Dove andare Questo Opuscolo è stato elaborato dal Coordinamento degli Psicologi Ospedalieri per le Maxiemergenze e dall

Dettagli

Nascita della psicoanalisi

Nascita della psicoanalisi Prof. Paolo Cruciani Nascita della psicoanalisi A.A. 2012 2013 editing E. Miriam Lata Chiodi Il metodo psicoanalitico è essenzialmente storico clinico. Servendosi dell'esperienza del soggetti quale oggetto

Dettagli

LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni

LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA

Dettagli

Annalisa Sammaciccio. Tesina Anno II C SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA DINAMICA INTEGRATA

Annalisa Sammaciccio. Tesina Anno II C SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA DINAMICA INTEGRATA Annalisa Sammaciccio Tesina Anno II C SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA DINAMICA INTEGRATA Oggetto di analisi: caso singolo di una paziente partecipante ad un gruppo verbale di pazienti psichiatrici

Dettagli

Lavoro emozionale, regole del sentire e struttura sociale

Lavoro emozionale, regole del sentire e struttura sociale Lavoro emozionale, regole del sentire e struttura sociale Arlie Russell Hochschild 1 Sociologia dell'organizzazione per il Servizio Sociale - Corso di Laurea in Servizio Sociale Arlie Russell Hochschild

Dettagli

COME LEGGERE LA MATRICE

COME LEGGERE LA MATRICE MODULO 3 COME LEGGERE LA MATRICE CAMBIA COLORE ALLA TUA VITA Data COME LEGGERE LA MATRICE (VERSIONE SERALE) Il percorso serale dedicato alla lettura della Matrice ha come obiettivo quello di permettere

Dettagli

ADOLESCENZA E DINTORNI

ADOLESCENZA E DINTORNI ADOLESCENZA E DINTORNI LE FASI DELLO SVILUPPO 1. INFANZIA (0-5) 2. FANCIULLEZZA (6-10) 3. PREADOLESCENZA (11-12) 4. ADOLESCENZA (13-18) 5. GIOVINEZZA (19-29) 6. ETA ADULTA (da 30 in poi) L EVOLUZIONE DEL

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

Miti e fantasmi 4/11/2017

Miti e fantasmi 4/11/2017 Miti e fantasmi I fantasmi del lavoro educativo Fantasma significa letteralmente un immagine creata dalla fantasia che non ha alcuna corrispondenza con la realtà dei fatti. E un prodotto illusorio che

Dettagli

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE CONTESTO ASPETTI EMOTIVI LIVELLO CONSCIO

Dettagli

NEI FRAMMENTI L INTERO

NEI FRAMMENTI L INTERO Per imparare a pensare altrimenti NEI FRAMMENTI L INTERO «Noi non vediamo le cose come sono Noi vediamo le cose come siamo» (Anaïs Nin) Alcuni malintesi sul concetto di disabilità intellettiva Si pensa

Dettagli

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali

Dettagli

Diagnosi differenziale tra sordità e autismo. Magda Di Renzo Istituto di Ortofonologia

Diagnosi differenziale tra sordità e autismo. Magda Di Renzo Istituto di Ortofonologia Diagnosi differenziale tra sordità e autismo Magda Di Renzo Comunicazione e linguaggio Autismo deficit primario Sordità deficit secondario Sensorialità integra. Deficit nella simbolizzazione Sensorialità

Dettagli

Perversioni Forme erotiche dell odio

Perversioni Forme erotiche dell odio Perversioni Forme erotiche dell odio Dr. Filippo Franconi Dr. Daniele Araco Dr. Sandro Elisei PARTE I: ASPETTI PSICODINAMICI PARTE II: ASPETTI DESCRITTIVI TEORIA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI Melanie Klein

Dettagli

Codici affettivi e linguaggi del corpo in psicoanalisi. Prof. L. Janiri SIBP-Palermo

Codici affettivi e linguaggi del corpo in psicoanalisi. Prof. L. Janiri SIBP-Palermo Codici affettivi e linguaggi del corpo in psicoanalisi Prof. L. Janiri SIBP-Palermo Qualche premessa: Teoria psicoanalitica - funzionalistica - metapsicologica Linguaggio corporeo valenza comunicativa,

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta

Dettagli

LA SCUOLA E I BAMBINI NON VEDENTI Lunedì 13 Settembre :39 - Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Settembre :02

LA SCUOLA E I BAMBINI NON VEDENTI Lunedì 13 Settembre :39 - Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Settembre :02 Il percorso educativo nella scuola costituisce un esperienza di vita che coinvolge tutti i soggetti per un tempo molto lungo, coprendo gran parte del periodo evolutivo, andando spesso anche oltre, lasciando

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio

Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio 1) Tirocinio: il procedimento seguito dallo Psicomotricista Se si vogliono raggiungere gli obiettivi generali che

Dettagli

Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta

Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta Paura, rabbia, frustrazione, dolore, tristezza, senso di impotenza, dipendenza, solitudine, diversità, paura per il futuro, scoraggiamento, sfiducia

Dettagli

Essere assertivi. Il Mutamento. Saggezza. Essere assertivi. Essere assertivi. Cos'è un si? Saper dire "si!" Dal latino. "sic est" "è così"

Essere assertivi. Il Mutamento. Saggezza. Essere assertivi. Essere assertivi. Cos'è un si? Saper dire si! Dal latino. sic est è così Il Mutamento Essere assertivi Saper dire "si!" Ciascuno di noi ha uno spazio personale che gli altri debbono rispettare, ma quando ne usciamo per muoverci in pubblico, allora dobbiamo rispettare i diritti

Dettagli

DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE

DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE Spazio di ascolto, accompagnamento e sostegno alla nascita per la prevenzione della depressione post partum dr.ssa Isabella Coletta Il lavoro della maternità Aspetti

Dettagli

Tu ed io Vuoto Pieno Presenza Assenza. La generosità nell accettare La fiducia di affidarsi La responsabilità nel dare

Tu ed io Vuoto Pieno Presenza Assenza. La generosità nell accettare La fiducia di affidarsi La responsabilità nel dare Tu ed io Vuoto Pieno Presenza Assenza Dare e Ricevere La generosità nell accettare La fiducia di affidarsi La responsabilità nel dare La mamma sufficientemente buona l educatrice sufficientemente buona

Dettagli

VIVERE (E INSEGNARE) SENZA OFFENDERSI. Come abitare e gestire emozioni e conflitti

VIVERE (E INSEGNARE) SENZA OFFENDERSI. Come abitare e gestire emozioni e conflitti VIVERE (E INSEGNARE) SENZA OFFENDERSI Come abitare e gestire emozioni e conflitti Chi ben immagina è a metà dell opera. Quando mi offendo io. Che cos è l offesa? L offesa è una sensazione fisica unita

Dettagli

RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA

RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA RELAZIONE E COMUNICAZIONE INFERMIERE PAZIENTE FAMIGLIA Equilibrio Necessità di garantire un rapporto equilibrato tra le parti in causa, al fine di garantire il reciproco scambio delle informazioni e degli

Dettagli

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione Identità e socializzazione 1 Ogni società deve assicurare la propria continuità nel tempo. È necessario, quindi, che essa disponga di pratiche e istituzioni, atte a trasmettere almeno una parte del patrimonio

Dettagli

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno Nella pratica della musicoterapia il suono è vissuto come elemento che, coinvolgendo la persona nella sua globalità, esercita un azione a livello fisico, mentale, emotivo, spirituale, e può così influire

Dettagli

Geografia. Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda

Geografia. Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda Geografia Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda Sa orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato utilizzando gli indicatori spaziali adeguati. Sa effettuare e descrivere percorsi

Dettagli

Prof.ssa Rosanna Passaretti. - Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione

Prof.ssa Rosanna Passaretti.  - Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione Prof.ssa Rosanna Passaretti E-mail- dr.passaretti@hotmail.it Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione 1 Obiettivo Obiettivo del corso è fornire una panoramica chiara ed attuale

Dettagli

Associazione Culturale Racker

Associazione Culturale Racker file : Precisazioni sui due ppi.gr.1 e metapsicologia.doc Associazione Culturale Racker GRUPPO DI STUDIO E APPROFONDIMENTO DELLA TEORIA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI IN PSICOANALISI Cannaregio 1322/B -30121.

Dettagli

ESISTE UNA SPECIFICITA DEL FANTASMA E DELL OGGETTO NELLE DONNE?

ESISTE UNA SPECIFICITA DEL FANTASMA E DELL OGGETTO NELLE DONNE? ESISTE UNA SPECIFICITA DEL FANTASMA E DELL OGGETTO NELLE DONNE? Marisa Fiumano Inizierei da una nota umoristica che pone la questione di sapere se la psicoanalisi consiglia o meno il matrimonio per tutti

Dettagli

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo

Dettagli