Ispettorato Volontari del Soccorso del Trentino. Ispettorato VdS del Trentino - Formazione - MC
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- Giuseppe Corradi
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1 Ispettorato Volontari del Soccorso del Trentino
2 Classificazione COLLARE CERVICALE STECCOBENDE BARELLA ATRAUMATICA TAVOLA SPINALE MATERASSINO A DEPRESS. ESTRICATORE A CORSETTO
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4 Collare cervicale Caratteristiche Realizzato in svariati materiali plastici, diverse finiture e misure Generalmente sono tutti lavabili e riutilizzabili più volte Non tutti i collari presenti sul mercato possono essere utilizzati per il soccorso
5 Cosa serve? Immobilizza la parte cervicale impedendo eventuali traumi al paziente dovuti ad una possibile lesione ossea o midollare
6 Quando? In tutte quelle situazioni traumatiche in cui riteniamo necessario il suo utilizzo e quando e possibile applicarlo al paziente Paziente vittima di situazioni emergenti a noi sconosciute IN CASO DI TRAUMA TUTTI SI MERITANO IL COLLARE FINO A PROVA CONTRARIA! NON SOTTOVALUTARE I RISCHI!!!!!
7 Tipologie Set collari disponibili in più misure Collare monopezzo regolabile Collare bivalva in più misure
8 Quali vantaggi? Immobilizza il rachide cervicale Mantiene il capo in posizione NEUTRA Riduce il dolore al collo (rilass. muscoli) Limita la rotazione del capo Limita il movimento antero-posteriore del capo Utile per la rilevazione del polso carotideo Utile per la tacheotomia d urgenza
9 Quali svantaggi? Insofferenza del paziente nel tenerlo applicato Possibile difficoltà nel rilevare il polso carotideo Limita l apertura della bocca (in caso di ventilazione) ATTENZIONE! NON Impedisce il movimento laterare del capo
10 Collare cervicale IL COLLARE DOVRA ESSERE UTILIZZATO IN ASSOCIAZIONE CON GLI ALTRI PRESIDI SEMPRE! SEMPRE! SEMPRE!
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12 Steccobende Caratteristiche Realizzate in materiale plastico o in tessuto in diverse finiture e misure Permettono l immobilizzazione senza trazione degli arti riducendo il rischio di lesioni muscolari, vascolari o nervose Quando? Fratture Distorsioni Lussazioni
13 Tipologie a depressione rigide con anima flessibile totalmente rigide totalmente modellabili
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15 Barella atraumatica Chiamata anche Barella a pettine Barella a cucchiaio Barella bivalva Caratteristiche In materiale metallico o plastico Adattabile all altezza del paziente Scomponibile in 2 parti speculari Non tutte sono radiocompatibili Nella maggior parte dei modelli non è provvista di fermacapo
16 Quando? Utile per il caricamento e spostamento del traumatizzato ma non adatta al trasporto se non per brevi tragitti
17 Quali vantaggi? Limita il movimento del paziente nel caricamento (scomponibilità in due valve) Indicata per il posizionamento del paziente su altro presidio idoneo di immobilizzazione Facilità di ricomporre la barella Possibilità di applicare cinghie e fermacapo Indicata per pazienti con traumi al bacino
18 Quali svantaggi? Non garantisce ottima stabilità e protezione della colonna vertebrale Non presenta una superficie liscia (rischio di agganciarsi con le asole o le ali delle valve) Utilizzabile se c è ampia accessibilità al ferito Difficoltà di chiusura su superfici sconnesse Difficoltà di apertura in presenza di neve (formazione di ghiaccio nei punti di aggancio) Non garantisce isolamento termico ed elettrico Sprovvisto di fermacapo
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20 Tavola spinale Chiamata anche Asse spinale Barella spinale Caratteristiche: In materiale plastico (leggerezza) Superficie liscia e continua Radiocompatibile Facile da pulire e disinfettare E provvista di fermacapo Utile per il caricamento, spostamento e trasporto del traumatizzato
21 I non accessori Fermacapo con cinghia frontale e mentoniera Cinture di immobilizzazione (o o ragno )
22 Quando? Utile per il caricamento, spostamento e trasporto del traumatizzato In presenza di dolore in sede cervicale e/o dorso-sacrale sacrale Sintomi compatibili con possibili danni neurologici Alterato stato mentale Non sostituisce la barella atraumatica!
23 Quali vantaggi? Stabilità della colonna vertebrale Garantisce isolamento termico Buona assistenza del paziente Superficie liscia e compatta permette discivolare sotto il paziente (nessun problema di agganciarsi o impigliarsi) Flessibilità di utilizzo per diversi caricamenti (a ponte, log-roll, ecc.) In luoghi angusti o di difficile accesso può sostituire il materassino o la barella Comodità per i vari iter diagnostici
24 Quali svantaggi? Maggiore log-roll Discomfort nei pazienti con traumi al bacino o traumi all anca Può esserci il rischio di formazione di piaghe da decubito nei punti di contatto/pressione Estremamente pericoloso l utilizzo sulle piste da sci!!!
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26 Materassino a depressione Chiamato anche Vacuum Materasso a conchiglia Caratteristiche: In materiale plastico Facilmente sagomabile Radiocompatibile
27 Quando? Immobilizzazione del traumatizzato di colonna Traumi di bacino Fratture di femore Possibile l utilizzo anche per il trasporto, purchè il paziente non sia traumatizzato
28 Quali vantaggi? Adattabilità alla sagoma corporea Completa immobilizzazione e protezione del traumatizzato Immobilizzazione in qualsiasi posizione Comfort del paziente durante il trasporto Garantisce isolamento termico
29 Quali svantaggi? Ha bisogno di un sistema di aspirazione per essere irrigidito Può rompersi facilmente in presenza di vetri, materiale accuminato o tagliente Difficoltà di utilizzo in spazi ridotti o angusti Per la movimentazione sono necessarie almeno 4 persone
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31 Corsetto estricatore Chiamato anche KED (Kendrick Extrication Device) Corsetto estricatore Estricatore Caratteristiche: In tessuto morbido Facilmente lavabile Radiocompatibile Provvisto di stecche rigide e sistemi di cinghiaccio Non è idoneo per il trasporto ma solo per l estricazione.
32 Quali vantaggi? Estricazione del paziente incarcerato nel veicolo o in luoghi non accessibili ad altri presidi Stabilizza in toto il rachide associato al collare cervicale Minimo ingombro in fase di applicazione con paziente incastrato/incarcerato Permette la rotazione in loco del paziente
33 Quali svantaggi? Necessità di tempo per l applicazione Non si applica in pazienti critici o da rianimare L applicazione è subordinata alla stabilità delle F.V. del paziente (golden hour) e alla sicurezza del luogo d intervento Il suo impiego deve prevedere l associazione, di un altro presidio di immobilizzazione (es. tavola spinale, materassino a depressione, ) Per la movimentazione del paziente sono necessarie minimo 3 persone Non consente il vericellamento! (usare il pannolone)
34 Ispettorato Volontari del Soccorso del Trentino Un ringraziamento per la disponibilità ai VVdS Alessio, Maurizio, Martina e Rosa e ai truccatori di Lavis
Ispettorato Volontari del Soccorso del Trentino. Ispettorato VdS del Trentino - Formazione - MC
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