DIGITAL INNOVATION HUB Experience Factory 4.0. Novembre 2016
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- Letizia Andreoli
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1 DIGITAL INNOVATION HUB Experience Factory 4.0 Novembre 2016
2 I DIGITAL INNOVATION HUB secondo il MISE Caratteristiche: Selezionati DIH pivotando su sedi Confindustria e R.E TE. Imprese Italia sul territorio Ponte tra imprese, ricerca e finanza Mission: Sensibilizzazione delle imprese su opportunità esistenti in ambito I4.0 Supporto nelle attività di pianificazione di investimenti innovativi Indirizzamento verso Competence Center I4.0 Supporto per l'accesso a strumenti di finanziamento pubblico e privato Servizio di mentoring alle imprese Interazione con DIH europei Chi ne fa parte: Università Governo e Istituzioni Pubbliche Start-up Cluster Associazioni di categoria Player industriali Incubatori Investitori Centri di Ricerca 2
3 A Pordenone, questo lavoro era già iniziato Nel maggio 2016, a Pordenone, è stata inaugurata la Factory 4.0, evoluzione della Lean Experience Factory, un laboratorio formativo esperienziale dov è possibile toccar con mano le soluzioni digital all interno di un reale processo produttivo. La factory 4.0 è un ambiente di produzione reale configurato al fine di formare e far sperimentare ai partecipanti le differenti tecnologie abilitanti e i loro impatti sui principali driver dell azienda quali produttività, qualità, innovazione nel modello di business, sicurezza Questa realtà è guidata da Unindustria Pordenone e al suo interno (sono presenti nella compagine societaria e nel proprio network ), oltre alla presenza di McKinsey&Company che garantisce il know-how internazionale sul digital, si trovano già i principali attori per la costituzione del Digital Innovation Hub (Polo Tecnologico di Pordenone, Cluster regionali, Istituti Tecnici Superiori, Università, ecc) Il Digital Innovation Hub territoriale rappresenta in tal senso una formalizzazione- di quanto già avviato e presente nel territorio e un indirizzo per la sua evoluzione futura 3
4 Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Experience Factory 4.0 Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 4
5 Configurazione del DIH Offerta Domanda Unindustria PN Lean Experience Factory (Main partner: McKinsey & Company e Unindustria PN Consorzio Universitario di PN Laboratorio LAMA - Università di UD Polo tecnologico di Pordenone e Friuli Innovazione Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone Distretti COMET, DITEDI e Legno Arredo MIB di Trieste Istituti Tecnici Superiori delle ICT (PN) e della Meccanica (UD) Experience Factory 4.0 Mission: Guidare e accompagnare le imprese nella trasformazione digitale Settore Metalmeccanica Settore Sistema casa Settore Agroalimentare Settore Biomedicale Reti di impresa e aggregazioni Partner tecnologici della Lean Experience Factory (Cisco, Microsoft, Filippetti, WiNext, LinUp) PMI e Grandi imprese di altri settori 5
6 Contents Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Experince Factory 4.0 Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 6
7 Specializzazioni del DIH Specializzazione prevalente: Digitalizzazione dei processi produttivi Factory of the future Ulteriori competenze: Internet of Things Cyber security Smart Manufacturing macchine intelligenti Big data Machine learning Man-machine cooperation (COBOT) Le specializzazioni saranno assicurate in coerenza con i settori e le traiettorie delle S3 della Regione FVG e in linea con il piano Nazionale Industria Intelligente CLUSTER MECCANICA 7
8 Contents Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Experience Factory 4.0 Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 8
9 Gli attori del DIH Experience Factory 4.0 EXPERIENCE FACTORY 4.0 9
10 Partner tecnologici della Lean Experience Factory Aziende ICT e Start up che hanno installato le proprie tecnologie presso la Lean Experience Factory Integrazione di diversi sistemi e fonti di dati Manutenzione basata sulle reali condizioni dei macchinari Tracciabilità virtuale Digital quality management Smart performance board IN EVOLUZIONE Infrastruttura Cybersecurity Cloud application -Azur IoT (in via di sviluppo) Rapida sensorizzazione della Model Factory Diagnostico automatizzato Analisi automatizzata dell ergonomia della postazione di lavoro Smart operator tracking Strumento di monitoraggio della sicurezza (e.g. man down, elmetto) 10
11 Contents Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Experience Factory 4.0 Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 11
12 Le attività del DIH 1. Promozione di attività di informazione formazione 2. Individuazione dei bisogni di innovazione digitale delle imprese 3. Identificazione della roadmap di trasformazione digitale dei processi aziendali e assistenza nell implementazione 4. Creazione contatti con i provider di soluzioni tech per la realizzazione dei progetti 5. Sostegno alla nascita di nuove idee e nuovi modelli di business in azienda 6. Sostegno alla ricerca canali finanziari (privato e pubblico (locali, regionali, nazionali ed europei) per implementazione progetti. 12
13 Unindustria Lean Experience Factory Consorzio Universitario di PN Laboratorio LAMA Università di Udine Polo Tecnologico PN e Friuli Innovazione UNIS&F Distretti COMET, DITEDI e Legno Arredo e Sistema Casa MIB di Trieste ITS delle ICT (PN) e della Meccanica (UD) Partner Tecnologici LEF DIGITAL INNOVATION HUB Le principali attività del DIH e loro grado di copertura 1.Promozione di attività di informazione formazione 2.Individuazione dei bisogni di innovazione digitale delle imprese 3.Identificazione della roadmap di trasformazione digitale dei processi aziendali e assistenza nell implementazione 4.Creazione contatti con i provider di soluzioni tech per la realizzazione dei progetti 5.Sostegno alla nascita di nuove idee e nuovi modelli di business in azienda 6. Sostegno alla ricerca canali finanziari (privato e pubblico (locali, regionali, nazionali ed europei) per implementazione progetti
14 Le competenze 4.0 Nell Industria 4.0 la formazione acquisisce una funzione strategica in quanto contribuirà a rispondere alla richiesta di elevati livelli di competenze ricercati dalla smart factory. Con la rivoluzione 4.0 si modifica il rapporto tra formazione e impresa: sarà necessario conciliare il sapere accademico con la pratica del learning by doing integrando così il mondo della scuola, dell università, della formazione e quello dell impresa. Tale sinergia contribuirà a rispondere alla maggiore richiesta di elevati livelli di competenze ricercate dalle fabbriche del futuro. L evoluzione rapida e continua delle tecnologie 4.0 richiederà ai lavoratori di aggiornare la propria formazione altrettanto velocemente; da qui la necessità di una formazione continua. L Industria 4.0, inoltre, renderà necessaria anche la riqualificazione del personale esistente. 14
15 I principali partner del DIH per l aggiornamento delle competenze Experience Factory
16 Le competenze dei partner del DIH per preparare i profili emergenti dall industry 4.0 La crescita di produttività è legata soprattutto alla capacità di digital deepening del capitale umano dell impresa, ovvero alla capacità dei singoli di aggiungere alle proprie competenze professionali di base anche gli elementi per comprendere e usare il digitale in modo intelligente e creativo. Vi è poi la capacità dell organizzazione di fornire ai lavoratori le connessioni, la fiducia reciproca e il linguaggio condiviso necessari a collaborare per costruire assieme i nuovi processi di business, man mano che le imprese integrano in un numero sempre maggiore di attività nuovi strumenti digitali aperti, social e smart. Competenze richieste per diffusione e implementazione Tecniche (architetturali e di programmazione) Tecniche (funzionamento operativo delle tecnologie e dei macchinari) Gestionali manageriali Partner DIH per fornire le competenze richieste ITS Kennedy ITS Malignani LAMA Università di Udine Consorzio Universitario di PN UNIS&F Treviso e Pordenone Lean Experience Factory MIB di Trieste Consorzio Universitario di PN 16
17 Contents Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Experience Factory 4.0 Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 17
18 Tipologia giuridica del DIH Il Digital Innovation Hub sarà costituito attraverso una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) Il Capofila della ATS sarà Unindustria Pordenone La forma giuridica ATS risponde a esigenze di collaborazione e integrazione tra soggetti di diversa natura (pubblica e privata) 18
19 Organigramma Comitato di indirizzo Coordinatore del DIH Animatori digitali Technology experts 19
20 Job description Coordinatore PRELIMINARE Il Coordinatore cura, nell ambito delle deleghe ricevute, le politiche del DIH, provvede alla realizzazione delle stesse ed è responsabile del funzionamento dell ATS. Digital Trasformation Coordinator E responsabile della predisposizione e pianificazione di preventivi, indicatori economici e finanziari riferiti alle attività del DIH, secondo le modalità con cui esse sono organizzate; è responsabile della redazione e del controllo di eventuali atti amministrativi e della preparazione dei report periodici per il Comitato di Indirizzo FONTE: Team di lavoro 20
21 Job Description Animatori Digitali PRELIMINARE Definizione di potenziali utenti e raccolta dei fabbisogni delle imprese(settori, geografia, dimensione) Definizione piano di comunicazione / marketing verso gli utenti target Digital Trasformation Promoter Preparazione / aggiornamento materiale di comunicazione / marketing Esecuzione piano di comunicazione (ad esempio, visite, incontri, tavole rotonde, pubblicazioni, interviste) Sviluppo relazioni con principali enti pubblici / privati come da priorità identificate Identificazione opportunità di finanziamento pubblico/ privato Analisi dei feedback dai potenziali utenti contattati / dai partecipanti per la proposta di azioni di miglioramento dell offerta del DIH FONTE: Team di lavoro 21
22 Job description Technology experts PRELIMINARE Profonda conoscenza delle tecnologie abilitanti Broker tecnologico in grado di indirizzare le imprese nell implementazione di progetti 4.0 e raccordare necessità e fabbisogni tecnologici Digital Trasformation Expert Capacità assessment aziendali per comprendere le potenzialità di tali tecnologie nelle imprese Capacità di progettazione architetture per trasformazioni digital Competenze di Project Management per guidare l implementazione di progetti digital nelle imprese Analisi dei feedback delle imprese per sviluppo azioni di miglioramento dell offerta del DIH FONTE: Team di lavoro 22
23 Finanziamenti L ATS e i singoli soggetti saranno attivi nella canalizzazione delle risorse di carattere regionale, nazionale ed europeo a sostegno dei progetti digitali 23
24 Contents Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Digital Experince Factory Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 24
25 La domanda Imprese attive in FVG al 31/12/2015: Di cui imprese manifatturiere : La dimensione delle imprese manifatturiere in FVG (anno 2013) 1 addetto 2-9 addetti addetti addetti > 100 addetti N medio addetti per impresa ,4 SOURCE: Rapporto Statistico 2016 Regione FVG 25
26 La domanda Settore Numero di imprese attive in FVG METALMECCANICA* (anno 2014) SISTEMA CASA* (anno 2014) TECNOLOGIE MARITTIME (anno 2013) AGROALIMENTARE 810 (anno 2014) SMART HEALTH 285 (anno 2011) * Focus nelle slide successive SOURCE: Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia (allegato 1 alla Delibera n del 10 luglio 2015) 26
27 Focus Metalmeccanica Nel 2014, in Regione FVG il settore conta imprese attive, rappresentanti complessivamente il 28,4% del manifatturiero e caratterizzate da differenti dimensioni (aziende di maggiori proporzioni in metallurgia e siderurgia, PMI nella fabbricazione di prodotti in metallo e macchinari). All inizio del 2014, il valore aggiunto prodotto dal comparto rappresentava il 34,3% del totale prodotto dal comparto manifatturiero regionale. Nel 2014 il comparto impiegava oltre addetti Inclinazione all export: Alla fine del III trimestre del 2014, le esportazioni di macchinari, apparecchiature e prodotti in metallo ammontava complessivamente a 4.202,2 mil. euro (valori correnti) 48,2% del totale dell export regionale: il 27,2% per macchinari e il 21% per metalli di base e i prodotti in metallo. Fonte: Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia (allegato alla Delibera n del 10/07/2015) 27
28 Focus Sistema Casa Nel 2014, in Friuli Venezia Giulia, si contano imprese attive, in grado di rappresentare circa il 30% dell intero settore manifatturiero. Percentuale notevolmente elevata se confrontata con il dato manifestato dal Nord Est, in cui il sistema casa pesa per il 24,6% sul totale delle attività manifatturiere. Secondo i dati del Mise (anno 2012), il fatturato complessivo del comparto ammontava ad oltre migliaia di euro. Alla fine del 2013 la filiera del sistema casa complessivamente registrava sedi operative in grado di assorbire quasi addetti. Il Sistema casa FVG rappresenta la 2 area di specializzazione del legno-mobilio italiana per presenza su mercati internazionali. Fonti: Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia (allegato alla Delibera n del 10/07/2015) e (per ultimo punto) elaborazione Cluster Arredo e Sistema Casa su dati ISTAT 28
29 Contents Configurazione DIH Specializzazione prevalente Chi sono gli attori del DIH Experience Factory 4.0 Cosa fa ciascuno nell'ambito del DIH Qual è la governance del DIH I cluster target del DIH I KPI del DIH 29
30 Target del DIH Essere il primo DIH riconosciuto a livello nazionale Aprirsi a contributi e partenariati, selezionati, ma anche fuori del Nord Est specie per hi-tech provider Sviluppare almeno 50 progetti di digital transformation nei primi 12 mesi e 150 nel secondo anno Attivare finanziamenti per almeno 50 milioni di, sotto varie forme, incluso la defiscalizzazione, per le imprese che hanno avuto i servizi del DIH Sviluppare almeno 25 curricula digitale Tenere almeno 100 giornate di formazione, 10 eventi workshop ed avere 500 partecipanti agli eventi nei primi 12 mesi 30
31 DIGITAL INNOVATION HUB Experience Factory 4.0 Ottobre 2016
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